PAGELLE 1° FASE

CRIPPA 10
Dopo essere stato il primo a piazzare l’accoppiata scudetto-coppa e a raggiungere quota 6 trofei vinti è anche il primo capace di ottenere tutti e 21 i punti a disposizione in una fase con l’ein plein di questi 7 turni che gli fa ottenere record in serie e proseguire la striscia trionfale iniziata nel finale della scorsa stagione.In pratica da oltre 6 mesi sa solo vincere compresa una supercoppa conquistata con perentorio 5 a 1 ai danni di Carbone poi battuto con analogo punteggio nella sua miglior prestazione di una prima fase in cui fa oltre la fascia 3 pure in occasione delle prime 3 trasferte tutte vinte 4 a 1.Le altre 3 vittorie sono più sofferte,di misura e arrivate anche alla fortuna di subire poco(è la miglior difesa con soli 6 reti incassate ed è l’unico con una media inferiore all’uno a partita da questo punto di vista) ma è una buonasorte meritata visti i 22 gol fatti ed una fantamedia al momento di poco inferiore a 80.Dopo sole 7 giornate ha già fatto il vuoto da tutti i punti di vista con 10 punti di vantaggio sul 2° posto come punti e gol fatti.Il cambio di club calcistico di Higuain ha finito per accomunarlo con la Juventus con cui condivide anche primato in classifica,miglior difesa con soli 6 gol al passivo e presenza in rosa del duo mancino Alex Sandro-Chiellini che completa un trio bianconero sicuramente più utile di quello rossonero Romagnoli-Antonelli-Montolivo.La presenza di quello Hysaj-Callejon-Gabbiadini richiama l’accostamento partenopeo della passata stagione rispetto alla quale aumenta l’incidenza di una Roma presente in rosa con 7 elementi tra cui l’attuale capocannoniere di A e Lega-ti al palo Dzeko le cui reti permettono anche ai giallorossi di essere miglior attacco del campionato e di rendere la squadra di Spalletti alter ego calcistico di un Lo gradisco che,in attesa dei lampi di qualità dai navigati e talentuosi Diamanti e Palladino, ha già iniziato a sfruttare anche il rientro di Ljaijic.IMMENSO

LIETTI 6.5
Inizia bene(2 a 1 interno su Carbone all’esordio) e finisce meglio con 2 successi consecutivi contro Meregalli e Leoni ma nelle restanti 4 partite mette insieme solo 5 gol e 2 punti raggiungendo solo un’altra volta quella fascia 2 oltre la quale non riesce mai ad andare per colpa di un attacco e di un centrocampo non all’altezza delle aspettative e dei soldi investiti.Il flop principale è senza dubbio un Ilicic fin qui autore di una stagione decisamente sottotono ma era lecito attendersi di più anche dal trio napoletano Hamsik-Mertens-Insigne protagonista in occasione del successo nella gara inaugurale dalla quale inizia il parallelismo col club di Sarri giustificato anche dall’attuale presenza nelle posizione di vertice e da quella del duo Jorginho-Koulibaly con quello Castro-Hetemaj che invece porta all’accostamento secondario con il Chievo anch’esso attualmente seconda miglior difesa del campionato con 9 gol subiti esattamente come i canturini che come gli uomini di Maran si trovano nella parte alta della classifica pur non segnando tantissimo e chiaramente i pochi gol al passivo non sono dovuti direttamente all’abilità di un Buffon per la verità meno redditizio del previsto.La prolificità deI ragazzacci sul finire della prima fase è risollevata prima da Niang e poi dal duo colombiano Zapata-Muriel coi 3 punteri in questione che segnano gol decisivi negli ultimi 2 successi di una squadra che nella fase centrale di questa sessione prova ad affidarsi agli esterni di spessore Florenzi e Gomez senza però ottenere grandi risultati nonostante i 2 nel complesso non sfigurino e risultino decisamente più utili di altri giocatori di fascia come Zukanovic,De Sciglio e Lirola e della lista di mai sfruttati parametri 1 caratterizzata dalle coppie Memushaj-Zampano e Martella-Falcinelli provenienti rispettivamente da Crotone e Pescara cioè le deludenti neopromosse in serie A sulle quali per ora è stato giusto non puntare.TIGNOSO

GUAGNINI 6.5
Per il quarto anno di fila si ritrova sul podio dopo la prima fase e in questo caso nel segno dell’11 numero che rappresenta i suoi punti,i suo gol fatti e quelli presi dopo queste prime 7 giornate.L’inizio è totalmente anti-media inglese con 1 gol e 0 punti nelle prime 2 gare interne contro Leoni e Crippa e i 2 successi esterni contro Carbone e Moretti che lo avvicinano a quel 2° posto raggiunto poi alla 5° grazie alla vittoria casalinga con fattore campo decisivo contro Lietti e mantenuto anche dopo i 2 pareggi finali che stabilizzano lo score di una squadra in realtà abbastanza altalenante anche in queste ultime 2 uscite visto che si tratta di uno 0 a 0 e di un 3 a 3.Nel complesso gli alti sono più dei bassi e anche per questo va oltre la sufficienza superata anche per via di una posizione di classifica forse superiore ai propri meriti un po’ come accaduto finora in serie A al Milan al quale decidiamo accostarlo anche per la presenza in rosa di un fin qui poco sfruttabile Lapadula oltre che di ex rossoneri come Gilardino,Borriello e Di Gennaro con questi ultimi 2 che portano anche ad un accostamento secondario col Cagliari anch’esso fin qui abbastanza incostante e lo stesso vale per l’altra accostabile Sampdoria del duo Linetty-Praet.L’ex West Ham è stato il più utilizzabile di un attacco costretto a fare i conti con i pesanti infortuni di Milik e Berardi e con la scarsa sfruttabilità di Jovetic e allo stesso tempo anche il più efficace di una colonia di B in cui il trio difensivo Bonucci-Barzagli-Benatia(coi terzini Dani Alves e Lichtsteiner membri di una componente juventina nel complesso non disprezzabile) ha saputo essere più utile di quello di centrocampo Bernardeschi-Banega-Brozovic(l’argentino parte bene e poi si perde,il viola si è appena ripreso dopo un inizio non entusiasmante,il croato non trova mai spazio).Fin qui non esaltante nemmeno l’apporto del duo di portieri formato da Hart e Sorrentino.VOLITIVO

CARBONE 6
Le sconfitte(4) superano di poco le vittorie(3) ma l’attuale secondo posto solitario a livello di fantamedia e gol fatti permettono di raggiungere la sufficienza ad un tecnico sempre più allergico alle mezze misure visto l’unico pareggio ottenuto nelle ultime 21 gare di campionato contando anche il girone di ritorno dell’anno scorso.In realtà avrebbe meritato tale risultato anche nel match inaugurale in casa de I ragazzacci che lo sconfiggono solo grazie al fattore campo e a proposito di episodi poco fortunati c’è da segnalare il fatto che abbia la peggior difesa con ben 17 gol al passivo e che abbia dovuto subire le fin qui migliori prestazioni stagionali di Guagnini(sconfitta interna per 4 a 2 con i fin qui unici gol fantacalcistici di Milik e la fin qui unica doppietta di Borriello) e Crippa che lo batte 5 a 1 a Casatenovo sia in campionato che in supercoppa.I 3 KO iniziali dovuti anche alla ridotta efficacia offensiva(solo 3 gol fatti in totale) lo portano a quell’ultimo posto abbandonato però con le 2 vittorie interne di fila contro Leoni e Pesce e alla fine i successi casalinghi saranno 3 con quello contro Moretti(anch’egli autore della sua miglior prestazione scontro i concorezzesi) che gli permette di riavvicinarsi alla zona podio.Delle 7 squadre calcistiche presenti nella sua rosa quella più paragonabile è la Lazio e non solo perché è quella numericamente più presente ma anche per l’apporto altalenante di Parolo e quello più che apprezzabile di Immobile in un attacco che per motivi diversi può sfruttare poco Pavoletti(membro di una colonia genoana con Izzo e Miguel Veloso) e Zarate(non utilissimi anche gli altri viola Astori e Borja Valero).Ci stanno accostamenti secondari col Torino dell’ottimo duo Iago Falque-Benassi e col Sassuolo dell’efficace Defrel mentre fin qui più ombre che luci per quanto riguarda il trio udinese capeggiato da Thereau e il poker interista Miranda-Muriello-Perisic-Joao Mario.FICCANTE

PESCE 6
Sufficienza più stiracchiata rispetto a quella di Carbone con cui attualmente condivide il quarto posto ma rispetto al quale ha 2 gol fatti in meno ed una fantamedia inferiore di oltre 2 punti.Pure il ruolino di marcia è differente visti i 3 pareggi totali compresi i 2 nei primi 2 incontri casalinghi di un avvio di stagione in cui si dimostra più efficace in trasferta imponendosi su Meregalli e Pesce con gli 8 punti conquistati nelle prime 4 giornate che ripropongono lo stesso avvio della Reggina nel suo primo campionato di serie A e lo rendono vice-capolista in tutti e 3 i parametri principali.Le sconfitte per 2 a 1 contro Carbone e Crippa inframezzate dallo scialbo 0 a 0 contro Guagnini(un solo punto e soli 2 gol fatti quindi negli ultimi 270 minuti) gli fanno perdere la zona podio e il saldo positivo a livello di differenza reti e così col tecnico milanese oltre all’inizio anti-media inglese finisce per condividere anche il fatto di avere lo stesso numero di gol fatti e subiti(in questo caso 10 con 9 punti totali).Anche per tale flessione dopo un inizio incoraggiante non possiamo che accomunarlo all’Inter anch’essa costretta a fare i conti col calo di un Icardi inizialmente efficace sotto porta ma poi smarritosi come tutta la squadra nerazzurra che con quella canturina condivide un convincente Candreva e un praticamente mai utilizzabile Gabigol.Il solo punto ottenuto nelle ultime 3 gare richiama l’unico punto fin qui acquisito dal Crotone di un Claiton quindi poco utile anche ad una difesa low coast costretta a fare i conti con gli infortuni di Albiol(che non sempre ha potuto quindi difendere realmente e virtualmente la porta di Reina) e di Cannavaro(poca sfruttabilità anche per l’altro sassolese Matri).Meglio Keita di Quagliarella in un attacco poco fortunato anche con Pjaca mentre il trio Perotti-Suso-Khedira ha saputo farsi valere in un centrocampo che sfrutta poco i toscani di maglia Tello,Badelj e Mauri.PRESENTE

MEREGALLI 5
7 punti in 7 partite,peggior attacco in coabitazione e peggior fantamedia assoluta e sebbene questi ultimi 2 valori(rispettivamente 8 e 69,14) non siano catastrofici l’insufficienza non può che essere piena anche per via dell’attuale terz’ultimo posto e i soli 2 punti di vantaggio sull’ultimo.Concentra le sue 8 reti totali in sole 4 gare perdendo tutte le 3 in cui non riesce a segnare ed è poco fortunato in occasione delle sue 2 migliori prestazioni in assoluto incassando 3 gol sia nel match inaugurale perso 3 a 2 in casa con Pesce che nel 3 a 3 interno contro Guagnini alla 7° giornata quando per vincere non gli basta la prestazione monstre(tripletta e assist) di un Kalinic che rappresenta il principale punto di congiunzione con una Fiorentina rappresentata in rosa anche dal non esaltante duo arretrato Tatarusanu-Milic e anch’essa autrice fin qui di un campionato sottotono che ha portato ad una classifica poco esaltante.Eppure come per gli uomini di Paulo Sousa anche per i vedanesi l’inizio era stato buono con entrambi capaci di reagire dopo il KO iniziale e piazzare 2 successi interni di fila senza gol al passivo utili per portarsi nella parte alta della classifica ma la successiva flessione di risultati ha ridimensionato le ambizioni col Piede Viola a secco di gol e punti per 3 turni di fila per colpa delle assenze a centrocampo(2 inferiorità numeriche inevitabili di fila in quanto c’erano solo 2 elementi disponibili in quel reparto) e del calo di Bacca in un attacco in cui non sfigura Politano ma nel quale pesano la poca sfruttabilità di Eder e l’infortunio di Destro.Quest’ultimo forma con Krafth la colonia felsinea di una squadra accostabile a 2 dei 3 club rossoblu di A cioè lo stesso Bologna e il Genoa del trio Perin-Burdisso-Ocampos visto che il Cagliari del duo Bruno Alves-Joao Pedro è più paragonabile ai Guagnini boys.Non utilissimi il trio bianconero Karnezis-Widmer-Pjanic e il duo difensivo capitolino Bruno Peres-Bastos.MOLLE

LEONI 5
Un punto in meno di Meregalli ma stesso numero di gol fatti e fantamedia appena superiore e quindi stesso voto del vedanese.5 sono anche la sconfitte in 7 turni quasi tutti vissuti sotto di quella fascia 2 superata solo in occasione del successo per 3 a 2 in casa di Moretti col quale alla 6° interrompe la serie di 4 sconfitte di fila arrivate dopo l’illusoria vittoria in casa di Guagnini all’esordio.Gli unici 6 punti arrivano in trasferta dove realizza 5 dei suoi 8 gol totali mentre 3 gol in 4 match interni non evitano i 4 KO che lo ancorano ai bassifondi occupati quasi sempre da tutti i punti di vista(peggior attacco e peggior fantamedia dalla 2° alla 5°).La vittoria di Como gli permette di lasciare al Saudade il ruolo di fanalino di coda ma la sconfitta interna contro Lietti alla 7° lo rende di nuovo ultimo come gol fatti e quasi ultimo come fantamedia.Un rendimento totale che,in mancanza di appigli con la sua Juventus rappresentata in rosa dal deludente Mandzukic e degli ancor meno sfruttabili Asamoah e Marchisio,porta ad un accostamento bianconero ma con l’opaca Udinese anch’essa con 5 sconfitte prima del turno infrasettimanale di Ottobre e poca inclinazione alle mezze misure e in tema di club di bassa classifica parallelo secondario con un Pescara poco prolifico pure per le difficoltà sotto porta di un Caprari a livello fantacalcistico inserito in un attacco poco fortunato anche con un Belotti messo KO da un infortunio e da un Paloschi diventato riserva nell’Atalanta come Sportiello.La davanti il migliore è Salah capostipite di una colonia romanista in cui risultano meno utili Nainggolan e il mai impiegabile Vermaelen mentre Lulic è una delle 2 apprezzabili L(l’altra è Laxalt che forma con Gastaldello e il trio sardo Storari-Isla-Padoin la componente rossoblu) di un centrocampo in cui sa farsi valere Birsa.In difesa era invece lecito attendersi di più da Rodriguez e dal duo doriano Viviano-Silvestre.INCONSISTENTE

MORETTI 4.5
Stessi punti(5) e stesso voto della prima fase dell’anno scorso anche se a differenza di allora è ultimo pur avendo valori migliori come gol fatti e fantamedia ed essendo messo meglio da quei punti di vista di Leoni e di Meregalli unico contro cui è riuscito a vincere finora.Il peggioramento di posizione è dovuto all’aumento dei gol subiti(15 e seconda peggior difesa) anche se più che i 10 incassati nelle sconfitte con Crippa,Leoni e Carbone pesano più i 4 subiti nei pareggi per 2 a 2 consecutivi con Pesce e Lietti tra la 2° e la 3° giornata con tali mancate vittorie che contribuiscono al processo che lo porta ad essere fanalino di coda solitario dopo il KO interno contro Guagnini alla 4°.La vittoria a Vedano gli fa lasciare tale posizione solo per un turno visto che chiude poi la sessione con 2 sconfitte per 3 a 2 e vista la sua attuale situazione e la presenza del poco efficace trio Maccarone-Saponara-Barba,è l’Empoli suo più calzante alter ego calcistico.Abbiamo poi cccostamenti secondari con l’altra pericolante Palermo(anch’esso ancora senza punti conquistati in casa e con una sola vittoria per 1 a 0 in trasferta dove resta imbattuto fino al 23 Ottobre) e con l’unica squadra fin qui battuta dai rosanero cioè l’Atalanta di un Kessie in grado di rappresentare,come il duo partenopeo Allan-Zielinski,una valida alternativa ad un centrocampo in cui finora ha reso meno del previsto pure il trio Cuadrado-Bonaventura-Felipe Anderson.L’ex viola è in una mini-colonia bianconera capeggiata da un Dybala che ci ha messo un po’ a carburare in un attacco non fortunatissimo nemmeno col duo El Shaarawy-Sau col Faraone a sua volta membro di una colonia romanista di cui fa parte un Fazio che si è alternato con Acerbi,Castan,Tomovic e Cacciatore in una retroguardia che deve ancora avere il miglior Ansaldi anche per rendere ancor più milanese un reparto che può vantare Donnarumma e Handanovic.EVANESCENTE