PAGELLE 1° FASE

PESCE 8.5
Il pareggio nel testa-coda finale contro Lietti gli impedisce di chiudere da capolista solitario ma tale vittoria saltata per pochissimo oltre che per il fattore campo non basta per farlo scendere alla stessa valutazione dell’attuale suo “appaiato” Moretti rispetto al quale ha quasi 2 punti in più di fantamedia oltre che il vantaggio di aver vinto lo scontro diretto.Con quel 3 a 1 dà il via ad una prima fase in cui abbandona la vetta solo per 2 giornate a cominciare da quella coincisa col KO interno contro Meregalli al quale fanno seguito 3 successi consecutivi con la bellezza di 13 reti totali che spazzano via Crippa,Leoni e Carbone facendolo tornare a essere leader anche a livello di attacco e fantamedia(una sola volta scende sotto il 70 a livello di fantapunteggio).Il merito è soprattutto del risveglio sotto porta di Icardi e della costanza realizzativa di Piatek col duo Mertens-Suso a rendere ancora più efficace un reparto avanzato in grado di dire la sua ad altissimi livelli un po’ come quello della Roma squadra a cui decidiamo di accomunarlo anche per la varietà di scelte dalla trequarti in su e per la presenza del duo Olsen-Mirante all’interno del parco portieri e quello Under-Cristante in un centrocampo che ha ancora non ha potuto sfruttare a pieno il duo laziale Correa-Berisha e il trio Missiroli-Barak-Pessina e che ha avuto un titolare calcistico stabile solo in Benassi al punto da schierarsi sempre a 3.La presenza dell’ex torinista e del duo Vitor Hugo-Pezzella spingono al parallelo secondario con la fin qui incisiva e interessante Fiorentina col suddetto duo che caratterizza pure una difesa che per il resto punta molto sugli esterni di fascia(Lirola,Bereszynski e Calabria su tutti).MIRABILE.

MORETTI 8
Proseguendo sull’onda positiva del secondo posto della scorsa stagione è campione d’autunno per la prima volta raggiungendo in vetta Pesce all’ultima giornata grazie al successo di misura su Leoni col quale diventa anche quello con la miglior serie positiva aperta(6 giornate).Dopo la sconfitta inaugurale contro il suo attuale compagno di vetta infila infatti 3 vittorie consecutive contro Lietti,Carbone e Guagnini ritrovandosi a essere il migliore in assoluto come reti segnate e fantamedia e il 2 a 2 interno,sia pure fortunoso,contro l’allora capolista Meregalli lo tiene in corsa per quel vertice assoluto raggiunto poi 2 turni dopo quando chiude nel migliore dei modi una prima fase sintetizzabile con un voto coincidente con la metà esatta del suo ragguardevole bottino(16 punti).A fargli raggiungere la vetta è il gol del suo pezzo più pregiato Immobile che è anche il punto di collegamento con una Lazio a cui per sua fortuna finisce per somigliare di più rispetto alla Sampdoria del quintetto Audero-Rafael-Tonelli-Colley-Ramirez e al Bologna del trio Danilo-Dijks-Dzemaili.Questi sono i 2 club calcistici protagonisti del parallelo secondario con una squadra che finora ha avuto meno del previsto dal duo romanista El Shaarawy-Schick in un attacco in questo senso non fortunato nemmeno col trio Callejon-Petagna-Berardi.Più utile nel complesso risulta sicuramente un centrocampo sorretto principalmente dai suoi 3 colpi principali Chiesa,Bonaventura e De Paul con Castro capace di emergere positivamente sia nel reparto che in una mini-colonia cagliaritana completata da un Cragno in grado di farsi valere in una retroguardia che ha quasi sempre puntato sul duttile D’ambrosio.SPLENDENTE.

MEREGALLI 7.5
La sconfitta contro Carbone nell’ultimo turno gli impedisce di chiudere la prima fase imbattuto ma non di finire meritatamente in quella zona podio occupata da tutti i punti di vista per tutta la sessione fatta eccezione per il turno inaugurale il cui pareggia 0 a 0 con Crippa perdendo in contemporanea la finale di supercoppa.Le prestazioni di cui sopra sono le uniche deludenti di una sessione per il resto decisamente proficua con 13 punti e 14 reti all’attivo nelle 5 giornate centrali 2 delle quali passate da capolista solitario grazie alla vittoria esterna su Pesce al quale ricede poi la vetta dopo lo sfortunato 2 a 2 in casa di Moretti che si inserisce in un trittico finale in cui incassa 2 gol a partita cioè quanti ne aveva incassati in totale nelle prime 4 più fortunate uscite.L’uomo fin qui più redditizio è stato senza dubbio Insigne con Zielinski e il duo portieri Ospina-Meret a cementare un parallelismo col Napoli figlio anche della presenza in attacco del napoletano di nascita ed ex napoletano di maglia Quagliarella e legittimato dal campionato di vertice e della vicinanza alla vetta con gli attuali punti di distacco(4) dei partenopei dalla Juventus(con la quale il mister vedanese condivide il duo Chiellini-Cuadrado) che coincide anche col numero di rappresentanti in rosa(Hateboer,De Roon,Zapata e Barrow) dell’Atalanta cui lo accostiamo secondariamente.Il meno sfruttabile del previsto duo rossonero Caldara-Higuain completa la colonia lombarda di una squadra col trio torinista Sirigu-Izzo-Baselli più utile del duo clivense Tomovic-Birsa mentre i problemi fisici di Perotti hanno pesato su un centrocampo in cui si è fatto valere il giovane ma già maturo Barella.TAGLIENTE.

CARBONE 5.5
Inizia battendo i campioni di coppa in carica nel weekend in cui essi vincono la supercoppa e chiude superando i campioni di lega in carica ma in mezzo a questi 2 estremi ci sono 5 partite in cui ottiene solo 2 punti e nelle quali riesce andare oltre alla fascia 2 solo quando incontra un Moretti in grado di realizzare 5 reti.La consueta sfortuna(anche in questo caso comprensiva del fatto di avere la peggior difesa) gli consente di essere più vicino al podio ma il 4° posto attuale è giusto perché viene occupato pure negli altri 2 parametri principali.Più che le sconfitte(2 delle quali quasi inevitabili contro squadra andate oltre la fascia 3 mentre l’altra coincide con l’unica volta in cui non segna reti) risultano beffardi i 2 pareggi consecutivi con Leoni e Guagnini dopo i quali arriva il KO con Pesce che lo spinge addirittura a -10 dalla vetta.I 2 punti recuperati sul primo posto nell’ultimo weekend e la presenza in rosa del settetto Vrsaljko-Asamoah-Miranda-Brozovic-Vecino-Perisic-Politano non possono che portare ad un accostamento con la sua Inter che rimane però secondario rispetto a quello,più giustificato dai risultati e della posizione in classifica,col Torino del quintetto N’Koulou-Moretti-Soriano-Iago Falque-Zaza.Gli infortuni e le scelte tecniche calcistiche hanno pesato sulla sfruttabilità degli ampi gruppi di cui sopra e pure sul duo romanista Pellegrini-Karsdorp e sul quartetto sassolese Consigli-Magnani-Duncan-Di Francesco.Va un po’ meglio da questo punto di vista col trio laziale Marusic-Parolo-Luis Alberto e con quello viola Lafont-Veretout-Simeone anche se lo scarso rendimento del Cholito ha finito per essere l’elemento in assoluto più frenante per l’attacco e la squadra in generale.OPACO.

CRIPPA 5.5
Stessi punti e stesso voto di Carbone battendo il quale alla 2° giornata ottiene la prima delle uniche 2 vittorie di una prima fase in cui va oltre la fascia 2 solo in occasione del 4 a 2 in casa di Lietti quando sembra dare l’impressione di poter avvicinare il trio di testa.Le successive 2 sconfitte di fila contro Moretti e Guagnini lo ancorano in quel centroclassifica occupato sempre anche a livello di gol fatti e fantamedia col risicato 63,5 dell’ultimo turno che lo fa scivolare al 6° posto da questi 2 punti di vista.Non è nemmeno il fantapunteggio netto peggiore visto il 63 fattore campo escluso fatto registrare in occasione dello 0 a 0 con Meregalli nel turno iniziale con buona parte delle 11 reti totali realizzate nei 5 match centrali di sessione che sono opera di un Cristiano Ronaldo in grado di tenere in piedi un attacco che non sempre riesce a sfruttare a pieno il trio Inglese-Pavoletti-Stepinski e nel quale vengono lasciate fuori anche reti di Ciano e Santander.L’ex clivense e l’ex cesenate giustificano legami secondari con Parma(dal quale trae anche Bruno Alves) e Frosinone ma alla fine il parallelismo più azzeccato è quello col suo Milan con cui condivide incostanza di risultati,rendimento inferiore alle attese,attuale piazzamento a centroclassifica e settetto Donnarumma-Reina-Romagnoli-Conti-Kessie-Calhanoglu-Castillejo con Handanovic e il duo atalantino Gosens-Pasalic a completare una non eccelsa componente lombarda.Il duo Alex Sandro-Khedira completa invece la colonia juventina di una squadra con la costante Lucas Leiva collocata in un centrocampo poco fortunato con Pastore e pure in una colonia biancazzurra in cui non ha demeritato il duo partenopeo Koulibaly-Hysaj.SPENTO.

GUAGNINI 5
5 come i gol segnati nelle 5 giornate centrali nelle quali ottiene un solo punto peraltro contro un Carbone come lui capace di vincere la prima e l’ultima partita rimanendo a secco di successi nelle restanti.Rispetto al concorezzese ottiene un punto in meno segnando poco più della metà della sue reti e per di più le sue uniche 2 vittorie(contro Leoni e Crippa) sono degli 1 a 0 dovuti quindi pure all’incapacità dell’avversario di segnare.Le uniche 2 volte in cui supera la fascia 2(il pari contro il concorezzese e la successiva sconfitta contro Meregalli) ottiene un solo punto in 180 minuti completando un quartetto di partite in cui ha la sfortuna di subire ben 14 reti totali a cominciare dalla 6 incassate in casa di Lietti in occasione dell’unica partita vinta dal tecnico canturino.I soli 7 gol realizzati in totale e la fantamedia inferiore al 70(è penultimo da entrambi i punti di vista) fanno si che gli agganci con la Juventus si limitino alla presenza in rosa del duo difensivo Bonucci-Cancelo e di quello offensivo Mandzukic-Dybala mentre sarebbero maggiori i motivi per accomunarlo al Chievo di Giaccherini.La posizione in classifica e la scarsa produzione offensiva portano al parallelo ufficiale con l’Empoli del poker Silvestre-Antonelli-Zajc-Mraz per il momento complessivamente meno utile del quintetto interista De Vrij-Skriniar-Keita-Martinez-Nainggolan che col poco sfruttabile Rigoni ha composto la parte nerazzurra di una squadra che ha avuto buone notizie da Allan,Joao Pedro e Andersen oltre che col portiere Strakosha.Meno redditizio l’ingente investimento per l’altro capitolino Kluivert che ha avuto molto meno spazio di quanto sperato come del resto gran parte del resto dell’attacco del NinJoya.MOLLE.

LEONI 4.5
Ultimo in assoluto come gol fatti(solo 6 quindi media inferiore all’1 a partita con 3 gare senza reti all’attivo) e fantamedia(inferiore addirittura al 68 e per 5 volte su 7 sotto il 70 a livello di fantapunteggio) e ultima posizione a livello di punti solo grazie al 2 a 0 su Lietti alla 6° quando ottiene l’unico successo di una prima fase nella quale evita la sconfitta pure nei pareggi contro Crippa e Carbone.I 2 KO iniziali(senza gol segnati) contro Guagnini e Meregalli si aggiungono ai 4 con cui aveva chiuso il campionato scorso facendogli sfiorare il record assoluto e mettono in difficoltà una squadra che resterà ultima in classifica per tutte le prime 5 giornate.E’ destinato a tornare in tale posizione se continuerò così e se non ci sarà il risveglio di Belotti e Dzeko cioè gli investimenti principali di un attacco esaltato solo da un Gervinho non sempre utilizzabile in quanto anche Lasagna e il duo bolognese Falcinelli-Destro non riescono a essere molto utili con l’ex City che rappresenta anche la maggiore delusione di una colonia bosniaca comprensiva di Lulic(con Acerbi-Wallace nella componente laziale) e Pjanic(valido come l’altro centrocampista juventino Matuidi) e di una parte romanista completata dal poker Manolas-Florenzi-Nzonzi-De Rossi.La presenza del trio Marchetti-Spolli-Romulo suggerisce l’accostamento col Genoa ma alla fine la classifica fa sì che sia l’altra rossoblu Cagliari l’equivalente calcistico più indicato per una rosa poco fortunata con Kurtic(principale punto di contatto dell’accostamento secondario con la Spal) e col trio atalantino Gollini-Berisha-Mancini.Tra le delusioni maggiori va inserito anche un Hamsik diventato,anche giustamente,non più imprescindibile per il Napoli.FLEBILE.

LIETTI 4.5
Il punto in meno rispetto a Leoni viene compensato dal fatto di aver segnato il doppio dei suoi gol e dalla fantamedia superiore di quasi 4 unità e quindi il voto finale è lo stesso.La metà dei 12 gol realizzati arrivano nel tennistico 6 a 0 su Guagnini che rappresenta l’unico suo exploit sebbene quel risultato lo rende leadership a livello di attacco e fantamedia dopo il 3° turno.Il pareggio fortunoso e dovuto al fattore campo contro Pesce nell’ultima giornata impedisce che diventino 6 anche le sconfitte totali con tanto di record negativo di fase eguagliato ma non è sufficiente per evitare di chiudere da fanalino di coda pur essendo quarto o quasi negli altri 2 parametri principali.A frenarlo sono i 15 gol totali subiti(10 di questi nel tris di sconfitte contro Carbone,Meregalli e Crippa) ma è anche vero che tolto il 6 a 0 di cui sopra realizza solo 6 reti in 6 partite restando sotto il 70 come fantapunteggio 5 volte su 6.Molto più nero che bianco e quindi è molto più accostabile,anche per classifica,all’Udinese di Fofana che alla Juventus con cui condivide solo il sestetto Szczesny-Perin-Pinsoglio-Bernardeschi-Douglas Costa-Can mentre la presenza dell’apprezzabile trio Ferrari-Boateng-Babacar porta l’accostamento secondario col Sassuolo anch’esso autore di una goleada interna contro il club di Criscito.Il trio napoletano Milik-Albiol-Mario Rui e quello atalantino Masiello-Freuler-Gomez pur non brillando ha saputo essere più utile del duo laziale formato da Milinkovic-Savic e Radu a sua volta meno redditizio anche del duo viola Milenkovic-Biraghi e del trio offensivo Caputo-Defrel-Antenucci però non sempre sfruttato a dovere in un attacco dal quale era lecito attendersi di più.INCONSISTENTE.