Nel primo giorno di Primavera e un mese esatto prima della Pasqua si svolge l’ultimo mercato stagionale della Lega-ti al palo e per la 7° volta nelle ultime 3 stagioni e 9 sessioni la sede è il Purabrace di Vedano al Lambro.Anche stavolta non mancano i colpi di scena in questo caso con un Pesce protagonista di 2 scambi il più importante dei quali è quello tutto polacco tra Piatek e Milik con quest’ultimo che arriva al Les miserables assieme al trio sassolese Consigli-Duncan-Di Francesco coinvolto in un triplice scambio nel quale sbarca a Concorezzo quello Radu-Benassi-Kouame.Lo scambio tutto giallorosso Cristante-Pastore tra Meregalli e Crippa fa salire a 6 il numero di giocatori inseriti in trattative dirette tra le 5 squadre rappresentate fisicamente.
Nell’elenco dei 3 assenti stavolta figura anche il nome dell’attuale capolista Moretti che apporta una sola modifica alla sua rosa raddoppiandone gli interisti con l’acquisto di Gagliardini che a centrocampo prende il posto di Meitè in un avvicendamento che coinvolge due parametri 1.
Il principale inseguitore del comasco è Meregalli che decide di tagliare il sopracitato Pastore e il duo Nuytinck-Birsa ricavando 47 crediti che uniti ai 10 residui del mercato precedente lo fanno arrivare ad un complessivo 57 rimasto quasi totalmente non speso visto che acquista solo parametri 1 a cominciare da Castagne che fa salire a 4 il numero di atalantini e a 5 quello dei nerazzurri di una rosa che riaccoglie Perotti ripetendo quanto fatto a Febbraio con Birsa in un centrocampo che acquisisce anche un altro elemento di qualità e offensivo come Djuricic.
Contando le 6 variazioni frutto degli scambi di cui sopra Pesce opera 8 cambiamenti tagliando il sopracitato Di Francesco ai cui 6 crediti si uniscono i 4 di Ghoulam,Srna,Rolon e Joao Mario e i 14 avanzati nel mercato precedente ma anche in questo caso rimane quasi tutto in bisaccia per via del fatto che si realizzano solo arrivi a spesa minima.Quello di Linetty porta a 3 i doriani di centrocampo e a 4 quelli totali di una rosa che recupera un po’ di rossoblu perso acquisendo Cigarini col mercato canturino completato dall’arrivo del trio Musacchio-Spinazzola-Pussetto.
Oltre al triplice scambio di cui sopra col sopracitato Pesce(nell’ambito del quale c’è il ritorno di Benassi in una squadra che sostituisce il Sassuolo col Genoa tra i 6 club di serie A da cui trae giocatori) Carbone opera 2 avvicendamenti in difesa rinunciano a Rogerio e Aina e spendendo i 2 crediti da essi ricavati per arrivare a uno Zukanovic tagliato da Lietti dopo la prima fase e a un Cedric Soares tagliato da Leoni in questa.Col portoghese tornare a essere 7 gli interisti di una rosa in cui l’arrivo del bosniaco completa il terzetto di attuali genoani ed ex nerazzurri.
Anche Crippa si libera del frutto dello scambio tra Giorgione e I guasconi con gli 11 crediti ricavati dal sopracitato Cristante che raddoppiano un budget comprensivo dei 5 dovuti al taglio del duo Hysaj-Locatelli e dei 6 avanzati dalla sessione precedente.Pure per il casatese abbiamo arrivi esclusivamente a spesa minima con gli ex “giargiana” Nzonzi e De Rossi(quest’ultimo tagliato in questo mercato da Leoni) che rendono giallorosso al 25% il centrocampo di una rosa che acquisendo Musacchio completa un 4-4-2(centrocampo,difesa e portieri) tutto rossonero.
Esattamente come Moretti anche Guagnini non è fisicamente presente alla serata e decide di non apportare modifiche ad una rosa nel suo caso rivoluzionata nella sessione precedente e quindi tutti e 26 i crediti da essa avanzati si dissolvono non essendoci altri mercati stagionali.
Finiscono per sparire anche 63 dei 67 crediti a disposizione di uno Zingarevenge rappresentato nella circostanza da Mascheroni e protagonista di 5 cambi in rosa compreso lo scambio polacco di cui sopra che riguarda un attacco in cui arriva il parametro 1 Kean che è il primo millennial della storia della Lega-ti al palo.Gerson,Palomino e un Ghoulam lasciato libero da Pesce sono gli altri acquisti a spesa minima di una squadra che si libera anche dell’altro napoletano Albiol oltre che di Antenucci,di Murru e di un Douglas Costa tagliato per via dei suoi problemi fisici.
Il brasiliano fantatacalcisticamente parlando fa quindi la stessa fine fatta nel primo mercato dall’altro juventino Can in questo caso acquisito per 21 crediti da Leoni nell’unica vera asta svoltasi in questa sessione.L’allenatore de I giargiana non è fisicamente presente ma riesce come di consueto per “intercessione” a operare le modifiche volute ad una rosa che oltre ad un Hamsik finito a giocare in Cina rinuncia a De Rossi e Cedric Soares(entrambi poi riaccasatisi subito altrove) e che diventa ancora più rossoblu acquisendo il duo bolognese Mbaye-Pulgar.
Le 28 variazioni totali ci portano quindi ad una Lega-ti al palo modificata solo per l 7% in linea con quanto di solito accade in un ultimo mercato stagionale in questo caso all’insegna per così dire del riciclo considerando che solo 7 di quelle 28 riguardano giocatori che non avevano fatto parte della lega nelle sue prime 3 fasi stagionali.La “Genoaizzazione” del Cholitocroazia,il duo bolognese sbarcato nella Cantù “Leonesca” e l’arrivo di Cigarini in quella “Pescesca” fanno si che 6 di quei 28 cambi riguardino giocatori di squadre rossoblu e se consideriamo anche i 5 centrocampisti romanisti coinvolti nelle trattative sopradescritte è quasi al 40% “giallorossoblu” un mercato all’insegna della lettera P in quanto iniziale di 5 dei 28 giocatori in esso coinvolti.
[Modificato da Vinzissimo 29/03/2019 20:30]