benvenuti nella
 LEGA-TI AL PALO
 
Stampa | Notifica email    
Autore

PAGELLE DELLA STAGIONE 2008-09

Ultimo Aggiornamento: 26/05/2009 14:39
26/05/2009 14:39
Post: 1.574
Registrato il: 05/09/2006
Livello keane
OFFLINE
GUAGNINI 9
Con un finale da brivido riesce a rimettere in discussione uno scudetto che sembrava già sicuro ma che invece di fatto arriva solo perché all’ultima giornata il Belen Rodriguez ultimo in classifica batte a sorpresa un Nickpiedecaldo ormai in rampa di lancio e pronto al clamoroso sorpasso sul filo di lana.Quel che conta è che il tricolore alla fine arrivi e che arrivi dopo una grande cavalcata che ha visto la squadra sempre in vetta dalla prima all’ultima giornata.Le tre vittorie iniziali,tutte col punteggio di 2 a 0,servono a staccare tutte le squadre tranne quella di Meregalli alla quale resta appaiata anche dopo l’inopinata debacle casalinga(1 a 4) contro la compagine di Lunghi.Quelli solo però gli unici punti persi nella prima fase visto che la regola del 2 tornerà a colpire(in totale colpirà 15 volte e in 11 casi basterà per centrare i tre punti)nelle due domeniche successive e nella prima di esse a soccombere è proprio il team vedanese che viene quindi staccato in classifica.I 16 punti della seconda fase,anch’essa contraddistinta da un solo KO che arriva dopo ben 9 giornate di imbattibilità e dopo ben 5 vittorie di fila,servono per chiudere l’andata alla quota record di 34 punti e con 9 lunghezze di vantaggio sulla seconda in classifica.Nella terza fase inizia a perdere qualche colpo(un solo successo tra la 16° e la 20°)ma 11 punti consentono di mantenere un vantaggio rassicurante sulla più diretta inseguitrice che però riesce a rifarsi sotto recuperando altre 4 lunghezze nell’ultima fase aperta malissimo con due pesanti sconfitte(0 a 4 contro la Titty Twister e 0 a 3 contro il Festividad) e nella quale non ci sono mezze misure,ma più dolori(4 sconfitte e la perdita della leadership per quel che concerne i gol fatti e la fantamedia) che gioie(3 successi).Il rovescio interno con la gemellata Matriosvald non rovina la festa scudetto confezionata indirettamente dal duo interista del Belen Rodriguez Ibrahimovic-Muntari.I 54 punti finali sono comunque un bottino mai raggiunto da nessuno prima e il girone d’andata sfiora la perfezione soprattutto per merito del duo Amauri-Hamsik che fa si che la squadra possa essere ribattezzata simpaticamente Amaurekaibo.Poi l’apporto dei due cala,anche per problemi fisici,ma cresce quello di Rolando Bianchi e del quintetto C(Cambiasso,Conti,Criscito e Chivu e soprattutto il funambolico Cassano già redditizio nella prima parte di stagione) senza dimenticare il sorprendente Jovetic,decisamente meglio del collega viola Montolivo,e la strepitosa annata del portiere Julio Cesar.Non convincono a pieno Jankulovsky,Comotto e i tre romanisti Aquilani,Cicinho e Mexes ed è abbastanza simbolico e marginale l’apporto dei due “vecchi” nerazzurri Figo e Crespo presi a stagione in corso per completare la rosa.Ma tutto sommato la squadra riesce a reggere a non affondare anche durante la piccola crisi finale e lo scudetto può essere considerato meritato soprattutto per quanto fatto fino a Dicembre quando si tocca addirittura il +12 sulla seconda.Arrivare ultimi evidentemente porta bene per l’anno successivo perché anche dodici mesi trionfò la squadra fanalino di coda nella stagione precedente.Risorgere dopo una caduta fragorosa è difficile e per questo il tecnico milanese merita tutti i complimenti e pazienza se in coppa ha deluso parecchio perdendo le prime tre gare del girone e venendo eliminato prematuramente.In campionato però a parte qualche ombra il rendimento è ben più elevato per merito di una squadra cinica e tremendamente efficace ma anche bella da vedere.SUPERLATIVO
UOMO SIMBOLO:CASSANO

MEREGALLI 8.5
L’inopinata sconfitta all’ultima giornata contro il Belen Rodriguez è il suo più grande rimpianto perché vincendo quella gara avrebbe completato una rimonta entusiasmante e portato a casa un successo che non sarebbe stato certo demeritato soprattutto per quanto mostrato nel girone di ritorno con la bellezza di ben 29 punti conquistati,nessuno ha fatto meglio,che fanno salire il totale finale ad un ragguardevole 52.L’inizio sprint,3 successi consecutivi,lascia spazio poi a una consistente flessione(3 gare senza segnare gol e con un solo punto all’attivo) ma il 3 a 1 rifilato a Lunghi consente di chiudere la prima fase al terzo posto con 13 punti.La tranche più oscura è la seconda con ben quattro sconfitte tre delle quali concentrate tra la 9° e la 12° giornata e il rocambolesco 3 a 3 interno contro l'Ammazza che zozzeria trasforma addirittura in –14 il distacco dal Marekaibo.Cinque successi di fila,tutti addirittura senza gol al passivo e due di questi nel felice interregno Mascheroni,tra la 14° e la 18° rilanciano alla grande le ambizioni visto che prima dello scontro diretto della 19° il distacco è già sceso a 6 lunghezze.Il 2 a 2 nel suddetto match mantiene tutto invariato e le successive sconfitte in quel di Casatenovo e in casa del Festividad,inframezzate però da un successo casalingo,sembrano pregiudicare in maniera definitiva il sogno tricolore nonostante i ben 16 punti messi insieme nella terza fase.I 13 totalizzati nella quarta,anzi nelle cinque gare “centrali” della stessa visto che si apre e si chiude la serie con una sconfitta,servono a tenerlo vivo quantomeno fino all’ultima giornata.Le magie e soprattutto le reti della coppia rossonera Kakà-Inzaghi sono i principali ingredienti della rimonta che non a caso si compie nel girone di ritorno,in quello d’andata i due non vestivano la casacca vedanese,e che sembra trovare il suo culmine col 3 a 0 griffato proprio dai due milanisti e rifilato ai rivali nello scontro diretto al Vitagliano.Purtroppo per lui i punti di divario rimangono due anche dopo gli ultimi 180 minuti,e andrà male anche nell’ultima giornata della prima fase di coppa,e ci si deve accontentare di una comunque più che onorevole medaglia d’argento.Il fatto di avere al termine del campionato la miglior difesa è qualcosa di riconducibile ad una certe dose di fortuna ma è anche vero che senza quella non si va da nessuna parte e in ogni caso il voto non può che essere alto.Alto e soprattutto il voto di uomini determinanti come Pandev,Del Piero e Acquafresca(che si sono alternati nella rosa complice lo scambio di metà stagione con la Titty Twister) che coi già citati Kakà e Inzaghi e con la rivelazione Sanchez hanno saputo non far pesare in attacco la prolungata assenza di Trezeguet o l’annata poco felice di Amoruso.A centrocampo i fallimenti interisti,Mancini e Vieira,e i mezzi fallimenti laziali,Ledesma e Mauri,sono stati invece compensati da alcune scommesse azzeccate(Kharja,Cossu,Palombo,Padoin e Jankovic) e in parte anche dall’acquisto dell’altro laziale Foggia nell’ultimo mercato di riparazione.Qualche scelta sbagliata in più invece in difesa dove di fatto a parte i portieri liguri di maglia,Castellazzi e Rubinho,hanno convinto in toto solo gli ex romanisti Ferrari e Samuel.Campionato di grande livello per una compagine ad alto tasso tecnico specie dalla cintola in su.SPETTACOLARE
UOMO SIMBOLO:F.INZAGHI

CARBONE 8
Mezzo voto in più rispetto all’anno scorso perché oltre a confermare il terzo posto trionfa con pieno merito in coppa.Grandi meriti per la verità li avrebbe anche in campionato visto che è suo sia il miglior attacco(39 reti) che la miglior fantamedia(72,16) della Lega e i dati diventano ancora più eccelsi e irraggiungibili da chiunque(66 gol e 73,29 di fantamedia) se sommiamo anche quelli della coppa.In campionato solo la sfortuna(due sconfitte per 1 a 0 totalizzando 65,5 e un pareggio per 1 a 1 totalizzando 70,5 tanto per fare tre esempi),gli errori arbitrali(ad esempio nel 2 a 3 contro il Postillonage determinato da due gol irregolari di Pato e Nedved)e talvolta anche decisioni discutibili e incoerenti della Gazzetta(trasformano 3 vittorie in altrettanti pareggi facendo così perdere 6 punti) impediscono di lottare per lo scudetto che senza questi inconvenienti appena descritti avrebbe potuto anche essere conquistato.Con una grandissima quarta fase(16 punti su 21,nessuno ha fatto meglio)ha saputo riconfermarsi sul gradino più basso del podio dopo le disavventure dei primi tre periodi.Due pareggi “gazzettati” portano ad un inizio non eccelso con un solo successo nelle prime quattro domeniche e a poco serve il 3 a 0 rifilato a Festividad visto che le sconfitte contro Titty Twister e Marekaibo fanno chiudere la prima fase con soli 8 punti e un quinto posto in classifica che non viene migliorato neanche con gli 11 punti della seconda nella quale è,scusate il gioco di parole,secondo solo alla capolista sconfitta proprio dai concorezzesi nella gara pre-natalizia che chiude il girone d’andata.Avvio non facile,tre sconfitte nelle prime quattro gare,anche nel girone di ritorno ma chiude alla grandissima raddoppiando i 22 punti fin li ottenuti e facendoli diventare 44 nelle ultime 10 giornate.In quel lungo lasso di tempo perde solo due volte e si toglie la soddisfazione di battere nuovamente i futuri campioni di lega arrivando a metterne in discussione il titolo nonostante l’antico gemellaggio con Guagnini.Finale di stagione eccezionale con una sola sconfitta(e ben 9 vittorie) nelle ultime 12 gare ufficiali I 10 punti di distacco dalla vetta e gli 8 dal secondo posto non rendono affatto giustizia ad una squadra che nonostante le molte assenze,anche pesanti,con cui ha dovuto convivere durante l’anno ha stupito per forza e concretezza ma anche per una certa qualità specialmente dal centrocampo in su.La stagione in chiaroscuro dei vari Doni,Cozza e Pizarro(ceduto definitivamente a Gennaio)è infatti stata ampiamente compensata dagli exploit di Dejan Stankovic,il migliore in assoluto la in mezzo,da qualche buona apparizione di esterni ficcanti come Santana e Maggio,entrambi costretti a concludere anzitempo la stagione per problemi fisici,e nel finale anche dagli ottimi Sculli,Palladino e D’Agostino.Soprattutto quest’ultimo è stato determinante per il grande finale di stagione,nel quale la squadra ha vinto anche quando non aveva interessi di classifica onorando al meglio le due competizioni,e per la conquista della coppa emergendo anche per la sua abilità sui calci piazzati.In difesa la parte del leone l’ha fatta senz’altro un Maicon straripante sulla fascia destra e in grado anche di segnare gol importanti cosa che invece non ha potuto fare l’altro interista Materazzi in quanto poco impiegato dai campioni d’Italia.Hanno dato il loro contributo anche Panucci,Portanova,Biava,Vargas e Carrozzieri al contrario dei deludenti Costa e Pieri non a caso tagliati prima della fine del campionato al pari dei portieri Sereni,Campagnolo e Coppola rilevati dai più convincenti Consigli,Curci e Marchetti.In attacco è stata stravinta la scommessa Gilardino ma oltre a lui sono segnalati positivamente anche Vucinic,Cavani,Mascara,Bellucci e Adriano:una volta tanto anche la prima linea,di solito punto debole delle squadre di Carbone,si è fatta valere ad altissimi livelli come del resto tutta la squadra. SPLENDENTE
UOMO SIMBOLO:GILARDINO

PESCE 7
La medaglia di legno magari non sarà il massimo ma il quarto posto non è poi un traguardo così disprezzabile anche perché viene conquistato con un rendimento magari non strepitoso ma comunque costante(11 punti nella prima fase,10 nella seconda e nella quarta,8 nella terza)e rispettabile.Tranne che quando era di scena contro la Matriosvald non è stato nemmeno aiutato dalla buona sorte visto che sia come gol fatti che come fantamedia è andato vicinissimo ai campioni di lega del Marekaibo.Il quarto posto in coppa(bell’inizio con tanto di qualificazione anticipata ma poi un solo pari nelle ultime tre gare e due sconfitte la seconda delle quali costa l’eliminazione in semifinale) rende ancor di più all’insegna del 4 la sua intera annata.Questa è infatti la posizione che occupa in classifica al termine di ognuna delle fasi e anche nelle classifiche parziali di ognuna di esse ottiene la quarta piazza ad eccezione della terza fase nella quale con soli 8 punti non va oltre il penultimo posto.Nelle prime tre giornate si aggiudica ben due derby lariani contro Belen Rodriguez e Festividad ma nelle successive tre conquista solo due pareggi e viene poi frenato in casa del Marekaibo.Il roboante 5 a 1(con 90 ottiene anche il record assoluto della Lega-ti al palo per quanto riguarda fantepunteggio di una singola squadra in una singola gara) ai danni dell’Ammazza che zozzeria apre un mini filotto di tre vittorie consecutive al termine delle quali si ritrova al secondo posto posizione riacciuffata di nuovo all’11° grazie al successo di misura sulla Matriosvald ma poi mai più toccato.A cavallo tra la fine del girone d’andata e l’inizio del girone di ritorno arrivano infatti ben 5 sconfitte in 6 gare,un solo punto racimolato,e non basta il toccasana concorezzese(vittoria per 3 a 2 ma molto contestata per evidenti errori arbitrali) per riprendere la zona podio anche perché tra la 19° e la 23° arrivano una sconfitta,tre pareggi per 1 a 1 e una sola vittoria anche se di prestigio visto che è ai danni dei futuri campioni di lega.Tre successi esterni,inframezzati però da due sconfitte interne,non consentono di chiudere tre i primi tre ma almeno sono sufficienti per vincere il duello quarto posto coi “cugini” della Titty Twister:piccola,microscopica rivincita dopo il sorpasso scudetto della passata stagione.Nonostante l’enorme flop Shevchenko l’attacco funziona bene ancora per merito in primis di un centravanti del Genoa:quello che l’anno scorso riuscì a Borriello quest’anno riesce a Milito ma nella prima linea canturina si segnalano anche Pato e Tiribocchi mentre risultano un po’ tardivi gli acquisti di Balotelli e Pellissier comunque tra i più positivi nel finale di stagione.Dopo un buon inizio si perde invece Denis che viene tagliato dalla rosa in occasione dell’ultimo mercato di riparazione al pari,e questo si che si rivelerà un grosso errore,di Filippo Inzaghi.In mezzo al campo brillano a tratti Nedved,Brienza e Ferreira Pinto mentre splende per quasi tutta la stagione il brasiliano Thiago Motta autentico faro della manovra e spesso supportato da Ambrosini almeno fino alla cessione di quest’ultimo all’Ammazza che zozzeria che già aveva ricevuto in precedenza il validissimo Felipe Melo.Le traversie psico-fisiche di Buffon non sempre sono state coperte adeguatamente da Manninger e da una difesa nella quale le note veramente liete sono state i rosanero Kjaer e Balzaretti e,fin che è rimasto,l’altro juventino Legrottaglie.Non male nel complesso ma per tornare a lottare per il titolo occorre un salto di qualità.COMPETITIVO
UOMO SIMBOLO:MILITO

LEONI 6.5
Sfiora la conquista della coppa arrendendosi solo ai rigori in finale alla Matriosvald e quindi a differenza della passata stagione chiude l’anno senza trofei.E’ autore di un ottimo girone d’andata anche se paradossalmente ha una fantamedia migliore nella seconda fase(72,64) quando conquista 11 punti che non nella prima(67,28) caratterizzata invece da 14 punti.Se ne può dedurre che in questa prima serie ci metta lo zampino la fortuna anche perché con soli 3 gol all’attivo in cinque partite riesce a ottenere due vittorie e 8 punti grazie anche all’imperforabilità della difesa(2 gol al passivo) che non è certo un merito a livello fantacalcistico.Il pronto riscatto arriva nelle due domeniche successive con altrettanti successi anche se il secondo di essi è un nuovo 1 a 0 “fortunoso”(l’avversario si ferma a 65,5) dopo quello ottenuto alla 4° giornata contro il Nickpiedecaldo.Sono comunque exploit che consentono di raggiungere un secondo posto che viene difeso,pur tra alti e bassi,fino alla fine del girone d’andata grazie a tre vittorie nei tre derby lariani(spicca soprattutto il 3 a 2 ai danni di Pesce,suo rivale scudetto nella passata stagione)e a ben 14 reti realizzate nella seconda fase.Secondo nella classifica parziale della prima fase e anche della seconda ma con l’arrivo del 2009 arriva pure un vistoso calo in classifica con soli 13 punti in 14 gare del girone di ritorno:rendimento da zona retrocessione,nessuno ha fatto peggio in quel lasso di tempo.Da Gennaio a Maggio arrivano solo 3 successi,anche se tutti con largo scarto e tra questi spicca il 4 a 0 contro la capolista Marekaibo all’inizio della terza fase.Gli altri due si registrano contro l’Ammazza che zozzeria e sono appunto le uniche altre gioie in una seconda metà di stagione contrassegnata da ben sette sconfitte tre delle quali concentrate tra la 17° e la 20° giornata.Lo 0 a 0 con la Festividad alla 21° consente di chiudere la terza fase in zona podio nonostante la miseria di 5 punti in 7 partite.Il terzo posto resiste fino alla 25° quando la Matriosvald compie il sorpasso che non sarà l’ultimo subito visto che alla 26° il Postillonage approfittando della vittoria nello scontro diretto si porta a –1 per poi portarsi a +1 all’ultima giornata.Possiamo dire che alla lunga sono venuti fuori i limiti di una squadra troppo Di Vaio dipendente o di una società che ha commesso qualche errore di troppo in sede di mercato sacrificando ad esempio Kakà e Acquafresca per arrivare ai meno redditizi,a conti fatti,Del Piero e Fabio Simplicio.Discorso simile anche per lo scambio Totti-Quagliarella anche se l’ex blucerchiato nel finale si rianima dando lustro ad un attacco nel quale non vengono sfruttati al meglio elementi come Iaquinta,Maccarone o Corradi.Abbastanza altalenante è anche il centrocampo nel quale i migliori in assoluto sono probabilmente un regista arretrato,Liverani,e un cosiddetto portatore d’acqua,Vergassola.Questo la dice lunga su quello che il reparto riesce a esprimere a livello di qualità,caratteristica che non sempre è riuscito a dare Clarence Seedorf e che è iniziata a mancare pesantemente dopo la cessione di Kakà.Qualche sprazzo in questo senso lo danno Caserta e Kuzmanovic ma nulla di trascendentale e nulla di che anche a livello di retroguardia per la quale è stato speso pochissimo.Meglio i portieri(soprattutto Amelia e Bizzarri) rispetto ai difensori:non male gli atalantini Garics e Talamonti,non eccezionali invece gli juventini Grygera e Molinaro e i sampdoriani Raggi e Gastaldello.Le potenzialità soprattutto a livello offensivo non mancavano di certo,per questo era lecito attendersi di più.La buona prima parte di stagione e il raggiungimento della finale di coppa sono elementi che consentono comunque di andare oltre la sufficienza.INCOMPIUTO
UOMO SIMBOLO:DI VAIO

MORETTI 5
Nelle due precedenti edizioni della Lega-ti al palo aveva abbinato un quarto posto in campionato ad un successo in coppa e quindi quest’anno la sua stagione è di gran lunga più deludente.Partenza choc ma di quelle che più choc non si può visto che i primi punti arrivano addirittura alla sesta giornata.Nei 5 KO iniziali c’e anche un tocco di malasorte perché nelle uniche due circostanze in cui la squadra riesce a segnare 2 reti(contro Nickpiedecaldo e Postillonage) trova un avversario che ne realizza 3 cosa che non riesce a Marekaibo e Ammazza che zozzeria a cui bastano rispettivamente 2 e 1 rete per trionfare visto che i lariani nelle due circostanze non vanno a segno.La serie nera s’interrompe dopo il 3 a 0 incassato dalla Matriosvald ma la susseguente vittoria sul Belen Rodriguez è solo un brodino visto che poi arrivano altre tre sconfitte sebbene tutte di misura.Sono quindi solo 3 i punti della prima fase e tali rimangono fino alla 10° quando in “soccorso” arriva un'altra vittoria in un derby lariano che consente quantomeno di avvicinare il penultimo posto che viene poi raggiunto grazie ai 5 punti ottenuti dall’11° alla 13°.L’aggancio a Lunghi resiste nonostante la sconfitta contro la Titty Twister alla 14° ma non dopo quella contro il Nickpiedecaldo che inaugura il girone di ritorno.A quel punto però prosegue l’escalation che contraddistinguerà il percorso totale:8 punti nella seconda fase,10 nella terza,11 nella quarta.L’apprezzabile girone di ritorno(solo due squadre hanno un rendimento migliore) porterà la squadra addirittura al sesto posto,con l’ottavo che viene lasciato definitivamente al Belen Rodriguez alla 21° e il settimo all’Ammazza che zozzeria due domeniche più tardi.Tutto questo grazie a 10 punti conquistati tra la 20° e la 23° con due vittorie griffate Mister Mascheroni a inaugurare nel migliore dei modi la quarta fase.Nel rush finale bastano 5 punti in altrettante gare per difendere la sesta posizione con il picco della vittoria sulla Matriosvald per il resto imbattuta negli ultimi 3 mesi della stagione.32 punti totali sono bottino misero specie considerando la distanza ampia,12 lunghezze,dalla zona podio e quella siderale,22,dal primo posto.Le cose migliori si vedono senz’altro in attacco dove c’e una quartetto di tutto rispetto formato da Di Natale,Miccoli,Floccari e Jeda che ha saputo farsi valere in zona gol.Meno incisivi nel complesso i due napoletani Denis e Zalayeta e i due interisti Cruz e Balotelli con quest’ultimo che è esploso solo quando ha lasciato Como.Sicuramente più positivi i nerazzurri di difesa e centrocampo e ci riferiamo ai sempreverdi Cordoba e Javier Zanetti quasi sempre presenti in campo anche perché sono tra i pochi nella rosa lariana a non aver avuto infortuni seri che invece hanno investito in vari momenti della stagione gente del calibro di Camoranesi,Marchionni,Chiellini,Juan e Doni.Quest’ultimo è stato spesso ben sostituito dal bravo Handanovic uno dei migliori di un reparto arretrato che non ha mai potuto utilizzare un fuoriclasse come Alessandro Nesta.Lo scambio Gamberini-Santacroce si rivelerà avventato e lo stesso vale probabilmente anche per quello tra De Rossi e Pirlo anche se i veri flop sono altri a cominciare dal “trivela” Quaresma,non a caso sbolognato alla prima occasione utile,.Le sorprese positive sono invece Marcolini e Brighi che hanno risollevato un po’ le sorti di un centrocampo frenato anche dalla stagione non esaltante di Alessandro Rosina che quasi mai ha assicurato quel tocco di qualità necessario per schiodarsi dai bassifondi della classifica mai abbandonati dalla squadra che ha sempre occupato uno degli ultimi tre posti.Se poi consideriamo anche la prematura eliminazione in coppa la valutazione generale non può che essere negativa.MEDIOCRE
UOMO SIMBOLO:FLOCCARI

CRIPPA 5
Arriva anche lui al 5 nonostante i due punti in meno in classifica rispetto a Moretti per il fatto di aver fatto più strada in coppa fermandosi solo alle semifinali.Ma esattamente come nella passata stagione l’apprezzabile ruolino nella Lega-ti al palo cup non basta certo per arrivare alla sufficienza.Un campionato in tono minore cominciato male con una prima fase ampiamente deludente(fantamedia inferiore al 66) nella quale sono stati totalizzati solo 5 punti e solo uno di questi arriva nelle prime 3 giornate e per di più grazie ad una scelta discutibile della Gazzetta che trasforma in pareggio la sconfitta contro la Matriosvald.Il primo ruggito è alla 4° contro un Festividad fin li sempre sconfitto e non è certo un enorme merito lo 0 a 0 interno che i casatesi riescono a piazzare esattamente a metà tra le due batoste esterne subite a Cantù da Belen Rodriguez(4 a 0) e Postillonage(5 a 1).Il riscatto è rappresentato dal 4 a 0 di Concorezzo e dalla successiva affermazione casalinga sulla Titty Twister eventi che consentiranno di confezionare una seconda fase leggermente migliore della prima.Tre sconfitte tra la 10° e la 12° fanno però subito tornare tutti con i piedi per terra e non bastano certo i due pareggi,anche se il primo è un pirotecnico 3 a 3,finali per impedire di chiudere l’andata al terz’ultimo posto.La fase migliore è senz’altro la terza con 11 punti all’attivo(gli stessi della capolista Marekaibo,solo il Nickpiedecaldo ha fatto meglio) arrivati nonostante un attacco meno prolifico(10 reti contro 15) e una peggior fantamedia(70 contro 74,28) rispetto alla seconda fase.Il miglioramento a livello di classifica però è inesistente visto che il sesto posto permane anche dopo la 21° e nelle ultime 7 partite della stagione c’e il crollo definitivo nel pieno rispetto di un andamento circolare:male nella prima e nella quarta fase,leggermente meglio nelle due fasi centrali ma senza picchi particolari.Nella classifica parziale del quarto periodo i casatesi sono penultimi con soli 6 punti frutto di altrettante vittorie contro due squadre di bassa classifica.Contro le altre solo sconfitte comprese le due con le quali viene chiuso,al penultimo posto,il campionato prima dell’illusoria vittoria in coppa contro un Postillonage ridotto in nove.Illusorio perché la squadra non riuscirà a raggiungere quella finale che avrebbe dato un minimo di soddisfazione dopo un’annata di stenti.La crisi dell’ultimo periodo è imputabile anche agli infortuni che hanno colpito tre colonne come Abbiati,Sissoko e Mutu ma già prima erano stati palesati diversi limiti e non solo in zona gol.Gli azzeccati scambi di mercato hanno portato grandi giocatori del calibro di Gamberini,Totti,Ambrosini e Felipe Melo con gli ultimi tre della lista che hanno dato,al pari dei coriacei Juric e Sammarco,vigore e sostanza ad un centrocampo in cui però la quantità ha prevaricato la qualità vista la scarsa resa ad esempio di Tiago,Gargano e Delvecchio.Diverso invece il discorso in attacco dove spesso nell’abbondanza si è sbagliato non sfruttando a dovere Julio Baptista o Pazzini spesso rimasti parcheggiati in panchina con i loro gol.Più spazio hanno avuto i vari Quagliarella,Lavezzi,Ronaldinho e Rocchi tutti autori di una stagione molto altalenante mentre a frenare Totti sono stati più che altro guai fisici visto che quando il Pupone ha giocato non ha affatto sfigurato.Molto chiaroscuro anche in difesa dove è mancata un po’ di stabilità a partire dal reparto portieri caratterizzato dai cambi “in famiglia” tra i due laziali Carrizo e Muslera e i due napoletani Iezzo e Navarro.Discontinuo è stato Zambrotta,mai incisivo in zona gol,e nemmeno un buon Legrottaglie e un Gamberini inserito in corso sono bastati per far risaltare in maniera concreta un reparto nel quale alla fine il migliore è stato probabilmente il clivense Yepes.Il quadro generale è desolante(aggiungiamoci il fatto che 3 delle 5 vittorie totali del suo campionato il Belen Rodriguez le conquista proprio contro i casatesi),per tornare ai fasti di un tempo l’anno prossimo sarà necessario un deciso cambio di rotta.SPENTO
UOMO SIMBOLO:TOTTI

LUNGHI 4
Disastro sia in campionato che in coppa visto che chiude all’ultimo posto su entrambi i fronti.20 sconfitte su 34 partite stagionali rappresentano un ruolino di marcia ai limiti della decenza o forse addirittura oltre.Solo 5 successi,nessuno di questi in coppa dove ha raccolto la miseria di 2 punti in 6 gare,per un totale di 26 punti(28 contando anche la coppa) suddivisi tra quattro ingloriose fasi tutte trascorse nella cosiddetta colonna di destra anche a livello di graduatorie parziali di ognuno di questi periodi nessuno dei quali contraddistinto da un bottino punti a due cifre.Peggior difesa(è questo non è un demerito ma indicatore del fatto che nemmeno la fortuna ha aiutato) e peggior fantamedia(questo si che è una colpa) dell’intera lega sia considerando campionato e coppa insieme sia analizzando le due competizioni separatamente.La fase migliore,si fa per dire,è la terza nella quale vengono raccolti ben 3 dei 5 successi totali ma 9 punti su 21 non bastano certo per considerarla soddisfacente.Nella prima fase il bottino si limita a 7 e la prima vera a gioia non può essere certo lo 0 a 0 casalingo contro la Titty Twister alla prima giornata anche se esso coincide con il primo risultato utile stagionale.Il colpo gobbo è invece il 4 a 1 rifilato al Vitagliano al Marekaibo e la domenica successiva arriva un altro poderoso poker stavolta ai danni dell’Ammazza che zozzeria.Nonostante questa ammirabile doppietta i primi 5 posti della classifica restano un miraggio anche perché a cavallo tra la prima e la seconda fase arrivano ben 6 sconfitte consecutive,serie interrotta solo da una vittoria ottenuta ancora contro la compagine di Crippa autentico salvavita per i canturini che si riaccendono praticamente solo quando rivedono Mutu e soci.Tra l’8° e la 14° però alla voce punti all’attivo c’e un incredibile 4 e si tratta della peggiore serie parziale di tutta l’edizione 2008-09 della Lega-ti al palo.I 9 gol fatti e i 17 subiti(oltre alla fantamedia non da buttare) in questo periodo sono indicatori di poca fortuna ma la realtà è che al giro di boa la squadra è ultima in classifica con la miseria di 11 punti.I 15 messi insieme nel girone di ritorno non sono sufficienti per evitare di chiudere l’annata nelle scomode vesti di fanalino di coda situazione che diventa matematicamente ufficiale dopo il 3 a 0 subito dall’Ammazza che zozzeria alla terz’ultima giornata.Dopo una terza fase quantomeno incoraggiante torna infatti la crisi nera di risultati con una sola vittoria all’attivo anche se di fatto è quella che decide indirettamente l’assegnazione dello scudetto visto che impedisce al Nickpiedecaldo di compiere il sorpasso in zona Cesarini ai danni del Marekaibo.Avere tra le proprie file il giocatore più forte e determinante,Ibrahimovic,e uno dei top portieri,Frey,del campionato italiano non è servito a nulla anche perché per il resto le ombre sono di gran lunga superiori alle luci le quali riguardano più che altro l’attacco esaltato anche dalla prodezze di Zarate e Ronaldinho:quest’ultimo viene infatti ceduto appena prima che sottoscriva un abbonamento alla panchina del Milan.In tema di rossoneri per arrivare agli ambiti Borriello e Beckham si spediscono a Concorezzo due punteri di prim’ordine come Cavani e Vucinic e la scelta non si rivela un grande affare anche perché lo Spice Boy inizia benino ma a conti fatti non da poi questo grandissimo contributo soprattutto in zona gol.Mai impiegabile invece Borriello costretto a saltare praticamente tutta la stagione per problemi fisici e un infortunio frena nel cuore della stagione Simone Perrotta uno dei punti di forza del centrocampo nel quale alla fine il migliore per costanza di rendimento è il ghanese Muntari.Non sempre convincono a pieno Giacomazzi e i due rosanero Nocerino e Bresciano mentre in difesa l’unica nota veramente lieta è Zuniga terzino destro rivelazione del Siena.La squadra per le assenze nelle prime due linee è talvolta costretta giocare in inferiorità numerica e questo a volte per l’ostracismo nei confronti del frizzante Marco Motta su cui non viene riposta fiducia nemmeno quando diventa titolare in pianta quasi stabile nella Roma.Senza offesa per il buon Lunghi ma l’unica consolazione è che l’anno prossima difficilmente si potrà fare peggio.RACCAPRICCIANTE
UOMO SIMBOLO:IBRAHIMOVIC
[Modificato da Vinzissimo 27/05/2009 15:39]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:42. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
PERCHE' PELATO E' BELLO...