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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 27° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 28/04/2010 15:03
28/04/2010 15:03
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E’ Gianpaolo Pazzini l’uomo calcisticamente e fantacalcisticamente più importante di Domenica 25 Aprile 2010.La sua doppietta nel posticipo serale Roma-Sampdoria oltre a sancire il controsorpasso dell’Inter ai danni dei giallorossi nella classifica della serie A di fatto riapre anche la corsa al secondo e al terzo posto nella Lega-ti al palo.Doppiamente,anzi “triplamente” decisiva è la seconda rete del “Pazzo” perché in pratica sancisce le vittorie esterne dei blucerschiati sui giallorossi a livello calcistico e quelle,a livello fantacalcistico,di Bitte stop! e Giovani dentro rispettivamente contro il Linguine al pesto capolista e il Montmatrix secondo in classifica.Questo perché tale segnatura avviene su assist di Daniele Mannini e grazie a questo assist la compagine di Guagnini entra in fascia 3 e vince a Concorezzo portandosi a –3 dal secondo posto mentre rimangono 2 le lunghezze di distacco dal gradino più basso del podio occupato dagli uomini di Mascheroni a loro volta ora ad un solo punto di distacco dal Carbone team con lo scontro diretto di domenica prossima da giocare in casa.Totalmente chiuso invece il discorso ultimo posto visto che l’Italjuve non va oltre l’1 a 1 interno contro il Real Capatonda e ora ha la certezza di chiudere la stagione come squadra peggiore del campionato dopo aver ottenuto questo poco invidiabile titolo anche in coppa.Finirà sicuramente tra le prime 5 invece il Labbestia! che supera 2 a 0 il Principe azzurro e può ancora sperare in uno spareggio per il quarto posto

Partiamo la nostra analisi dal match di Vedano al Lambro ovvero quello in cui era impegnato proprio Pazzini decisivo su più fronti in questa ultima Domenica di Aprile.La sua zampata al minuto 85 del posticipo Roma-Sampdoria fissa infatti sia la vittoria doriana all’Olimpico sia quella del Bitte stop! al Gabinetto e rilancia le ambizioni di alta classifica di entrambe le compagini.I canturini riescono ad avere la meglio su un Linguine al pesto che onora al meglio l’impegno nonostante non abbia già vinto lo scudetto e che per due volte si trova in vantaggio grazie agli acuti “sdruccioli” di Miccoli e Floccari ma gli ospiti sanno sempre reagire e prima del sigillo finale del Pazzo(la cui doppietta viene dimezzata fantacalcisticamente parlando) colpiscono coi giovani e frizzanti Biabiany e Sanchez.Sebbene maturi solo in extremis la vittoria ci sta tutta visti i 6,5 punti di superiorità netta nei confronti dei padroni di casa frenati soprattutto dai pessimi fantavoti di Marchionni(4) e Cossu(3,5 per via di un espulsione in Napoli-Cagliari) e costretti a operare subito due sostituzioni in difesa.Lucio non scende in campo causa turn over nel primo anticipo Inter-Atalanta e Felipe s’infortuna nelle battute iniziali di Fiorentina-Chievo e così dalla panchina devono subentrare Campagnaro e Gastaldello i quali formano con Chiellini e il portiere Sirigu quello che è il pacchetto arretrato.In tale reparto l’unico escluso per scelta tecnica è Manfredini visto che Moretti è infortunato e che Mexes è riserva nella Roma mentre si può parlare di imbarazzo della scelta per quel che concerne il centrocampo dove c’e anche il recupero di Christian Maggio.Meregalli decide però di non rischiarlo e sulla destra conferma Marchionni con Sculli a sinistra e la coppia centrale Mesto-Cossu che completa il quartetto alle spalle di un attacco che deve rinunciare a Martinez e Balotelli.Fuori per scelta tecnica Ronaldinho visto che è Floccari ad affiancare Miccoli ed Eto’o in un tridente molto redditizio(i tre mettono assieme un apprezzabile 29) ma non abbastanza da evitare la sconfitta anche perché dall’altra parte il terzetto Biabiany-Sanchez-Pazzini riesce a fare addirittura meglio toccando quota 34,5.Non pesano quindi le assenze di Trezeguet,Pato e Chevanton con il 3-5-2 messo in campo da Mascheroni che si rivela assai efficace anche per la grande qualità del reparto centrale:oltre a Biabiany abbiamo infatti Almiron,Montolivo e i due atalantini Doni e Valdes.In difesa c’e da fare i conti con la squalifica di Andrea Masiello e con il recupero non completo di Bellini(in panchina in Inter-Atalanta) ma anche queste assenze a conti fatti non si rivelano determinanti in senso negativo nonostante i fantavoti non esaltanti dei romanisti Julio Sergio(4) e Riise(4,5) che con Grava e Kjaer compongono il pacchetto arretrato.Il match del Gabinetto entra subito nel vivo visto che il primo anticipo Inter-Atalanta può fornire gli spunti di tre giocatori molto offensivi come Eto’o,Valdes e Doni e il primo sussulto è un calcio di punizione di quest’ultimo:destro a giro dai 25 metri con palla sopra la traversa.Ancora più attivo da questo punto di vista è senz’altro Eto’o pericoloso con un tiro cross rasoterra dalla destra e con una volee d’interno destro sotto porta su invitante cross dalla sinistra.Entrambe le conclusioni non centrano la porta così come non la centra il successivo tiro dalla lunetta del camerunese ma proprio Eto’o si rivela tra i più in forma e sarà lui di nuovo a rendersi pericoloso dopo gli sterili tentativi dei canturin-atalantini Doni,colpo di testa alto,e Valdes il cui destro da fuori non è alto ma altissimo.Il numero 9 interista prova invece a pungere prima con un calcio di punizione da lui stesso conquistato,destro a giro alto dalla lunetta,e poi con uno spunto molto simile a quello con cui sbloccò,con un’autentica prodezza,Inter-Parma a inizio campionato.Stavolta però il suo destro liftato dal limite è troppo centrale e viene bloccato senza problemi da Coppola al Meazza e di conseguenza da Julio Sergio in questo fantamatch.Il vantaggio del Linguine al pesto arriva in coincidenza del secondo anticipo e grazie a Fabrizio Miccoli attivissimo e pericoloso fin da subito in Palermo-Milan e in grado alla fine così di nuocere al Meregalli tifoso rossonero ma di essergli d’aiuto dal punto di vista fantacalcistico.Il Romario del Salento calcia sulla barriera una punizione da buona posizione da lui stesso conquistata ma non si deprime e punge prima con un bel destro rasoterra deviato abilmente in corner dal portiere e poi con un sinistro in corsa che fa la stessa fine ma stavolta per l’intervento di un difensore.Dopo un collo destro di prima intenzione ampiamente a lato,colpisce male e svirgola un po’,il numero 10 rosanero tira fuori una delle sue perle e trafigge contemporaneamente due portieri brasiliani(Dida al Barbera e Julio Sergio al Gabinetto) con uno splendido destro a giro dal limite che s’infila sotto la traversa.Miccoli non trova poi la doppietta su punizione,destro a giro dal lato corto e palla alta,ma la sua prodezza e il suo 12 in fantapagella(realizza anche un assist) bastano ai vedanesi per chiudere in vantaggio il sabato calcistico anche dal punto di vista della fantamedia:8,16 contro 5,83.La reazione del Bitte stop! arriva con l’inizio delle gare domenicali che si aprono col destro alto di Montolivo dalla distanza,minuto 7,e con l’insidioso tiro cross dalla destra di Sanchez,minuto 10,che per poco non si trasforma in autogol per la deviazione di Marchionni(a livello virtuale) in scivolata.I padroni di casa provano a riportarsi in avanti sfruttando soprattutto i cross dalla fasce e la maggiore abilità nel gioco aereo dimostrata ad esempio da due saltatori come Floccari e Chiellini:il primo al 19° devia di testa un cross dalla sinistra e il secondo lo imita due minuti più tardi spizzando in area un calcio di punizione tagliato dalla destra ma entrambe le conclusioni si perdono sul fondo.Gli ospiti invece giocano più palla a terra e la fanno circolare meglio sfruttando l’uomo in più in mezzo al campo dove è Almiron a dirigere le operazioni alle spalle di un quintetto molto votato all’offensiva che ha nei veloci e ficcanti Biabiany e Sanchez i punti di maggior forza e profondità.Il cileno si allinea spesso ai centrocampisti avanzati con Pazzini che fa da boa offensiva in una sorte di 3-1-5-1 che alla fine darà i suoi frutti anche perché da pochi riferimento alla difesa avversaria peraltro convincente solo per due terzi vista la giornata non esaltante di Campagnaro.L’ex doriano a destra soffre le iniziative di Biabiany e al minuto 23 è proprio lui a essere saltato netto sulla trequarti dal francese che s’invola poi con impeto ed efficacia fino all’area di rigore avversaria e una volta entrato all’interno della stessa resiste alla chiusura di Mesto e fa secco Sirigu con un preciso rasoterra.Il centrocampista genoano sarà protagonista anche 9 minuti dopo nell’azione di Genoa-Lazio che di fatto sfocerà nel 2 a 1 provvisorio del Linguine al pesto sul Bitte stop! e in quello invece definitivo dei capitolini sulla compagine di Gasperini.E’ infatti lui a rinviare addosso a Floccari nel tentativo di liberare l’area sugli sviluppi di un calcio di punizione e ne nasce un rimpallo che porterà l’attaccante laziale a realizzare con un preciso tocco di sinistro sotto misura anche se a onor del vero c’e da dire che al momento della battuta del calcio di punizione lo stesso Floccari era in posizione di offside e che l’azione andava quindi fermata.La rete quindi sarebbe irregolare ma i canturini più che pensare a protestare pensano giustamente a riportarsi in carreggiata a al minuto 40 è ancora lo scatenato Biabiany a involarsi palla al piede verso la porta saltando bene Marchionni e arrivando quasi fino al limite con la sua notevole velocità solo che stavolta la sua conclusione viene deviata in corner dall’attento Sirigu.Il corner non ha esito e anzi sul ribaltamento dell’azione Floccari impegna con un bel mancino rasoterra dal limite in quello che è di fatto l’ultimo spunto di cronaca di un primo tempo intenso e ben giocato da entrambe le contendenti.La bella girata sotto misura di Chiellini al 49° e invece il primo sussulto della ripresa e il destino vuole che a respingerla nella realtà di Juventus-Bari sia un Gillet a quel punto dannoso per il proprio club fantacalcistico.Ai vedanesi non riesce il colpo del 3 a 1 e la partita quindi rimane aperta con gli uomini di Mascheroni che nell’ultima mezzora di gioco si fanno più incisivi in primis per la crescita degli uomini più offensivi a cominciare dal centravanti Pazzini che calamita un sacco di palloni e sa fare da sponda per gli inserimenti dei compagni prima di essere decisivo nel finale anche come stoccatore.Al 60° a beneficiare della giocata del “Pazzo” è Biabiany anche se il suo destro in corsa dai 20 metri risulta troppo centrale e viene parato senza troppi problemi da Sirigu il quale però deve arrendersi una sessantina di secondi dopo quando è Sanchez a fiondarsi su una corta respinta della difesa e a beffare il portiere vedanese con un rasoterra di destro dall’interno dell’area di rigore.Il Linguine al pesto cerca il terzo vantaggio di giornata sfruttando la verve e l’intraprendenza di Sculli,l’unico a convincere nel reparto centrale,sulla sinistra anche se il suo sinistro dal limite al 65° viene murato e quando una decina di minuti più tardi l’ex modenese colpisce di destro al volo da buona posizione lo fa svirgolando il pallone che termina sul fondo.I canturini nel finale sembrano avere più birra in corpo e grazie allo straordinario Pazzini completato la rimonta con le reti dell’ex viola nel posticipo che creano doppio dispiacere a Meregalli visto che consentono anche all’Inter di riprendersi quello che le spetta e che le era stato ignobilmente tolto per due settimane ovvero il primato nella classifica di Serie A.Il numero 10 blucerchiato in Roma-Sampdoria va a segno due volte prima con un imperioso stacco aereo e poi con un tocco in scivolata sotto misura e sebbene ognuno di queste reti regali al Bitte stop! 2 punti anziché 3(c’e da considerare il –1 del portiere Julio Sergio in entrambi i casi) bastano e avanzano a centrare quella fascia 3 che significa vittoria.Decisivo quindi il 14 di Pazzini visto che per il resto abbiamo il 4 di Julio Sergio e il 4,5 di un Riise che nonostante la prova poco esaltante riesce a sfiorare il gol con un gran sinistro da fuori alzato in corner alla grandissima da Storari all’Olimpico e da Sirigu al Gabinetto.Un’altra bomba mancina da fuori del norvegese viene poi murata dalla difesa e sull’altro fronte a poco serve il 6,5 di Daniele Gastaldello autore tra l’altro di un impreciso destro in corsa da fuori sugli sviluppi di un calcio piazzato.Arriva così l’ottava sconfitta stagionale,la settima in campionato,per il Linguine al pesto che tornano a perdere dopo oltre 2 mesi visto che l’ultimo KO era datato 14 Febbraio.Da allora 7 vittorie e 3 pareggi tra campionato e coppa ma questo scivolone non compromette la possibilità di battere il record di punti della storia della Lega-ti al palo(54) e di eguagliare quello delle vittorie totali in una singola stagione(17).Per ottenere entrambi i traguardi occorrerà vincere in casa del Principe azzurro nell’ultimo turno e la vittoria è l’unico risultato che ha disposizione Mascheroni nel match contro il Montmatrix se vuole chiudere il campionato al secondo posto.In caso contrario sarebbe in discussione anche il terzo posto visto che il Giovani dentro si mantiene a due sole lunghezze di distanza grazie al successo proprio contro la compagine concorezzese in questa giornata.La squadra sembra essere in un buon momento(seconda vittoria di fila e sesta gara utile consecutiva) e non perde dall’ultima giornata della terza fase quando perse proprio contro gli uomini di Carbone ai quali contenderà il secondo posto nella gara di domenica prossima che è praticamente uno spareggio.MIGLIORE IN CAMPO SKY:PAZZINI(BITTE STOP!)

E parliamo proprio della squadra concorezzese che rimette in gioco il secondo posto perdendo in casa 3 a 2 contro il Giovani dentro soccombendo di nuovo tra le mura amiche dopo quasi 6 mesi(8 Novembre 2009) e ben 11 gare(7 vittorie e 4 pareggi) di imbattibilità interna stagionale.Prisco violato e sicurezza di secondo posto saltata solo nel finale perché la rete di Pazzini all’85° del posticipo di Roma-Sampdoria di fatto decide anche questa fantasfida dato che a fornire l’assist è Mannini e tale assist consente alla compagine di Guagnini di entrare in fascia 3 e vincere la gara col punteggio di 3 a 2.Prima di questa azione Carbone era sicuro di chiudere il campionato al secondo posto visto che in quel momento erano ferme sul pareggio sia Montmatrix-Giovani dentro che Linguine al pesto-Bitte stop! ma la rete riempie comunque di gioia il presidente di lega visto che consente ai blucerchiati di espugnare l’Olimpico e all’Inter di avere ora due punti di vantaggio sulla Roma a tre giornate dal termine.I concorezzesi ora però dovranno uscire imbattuti dalla Cantù “Mascheroniana” nell’ultimo turno perché solo in quel caso avranno la certezza di chiudere da vice campioni di lega una stagione fin qui positiva.La sconfitta interna contro i meneghini(la numero 8 in questo campionato ma solo la numero 3 nelle ultime 16 giornate in cui sono arrivati 8 vittorie e 5 pareggi) fa si che la stagione regolare venga chiusa senza successi contro i campioni di lega in carica:2 pareggi e 2 sconfitte in campionato e 2 pareggi nelle sfide di coppa.Nonostante si tratti del terzo KO nelle ultime cinque giornate il secondo posto è ancora nelle mani di Di Natale e soci cui come detto sarà sufficiente non perdere nel 28° e conclusivo turno anche se c’e comunque il rammarico per non aver chiuso la questione con un turno d’anticipo sul termine del campionato.Tanto per non smentirsi Carbone lascia in panchina altri due “+3”(toccata quota 35 da settembre a oggi) ovvero il goleador di giornata Bovo e un “tapapenal” di giornata come Sorrentino che per la terza volta in questa stagione para un rigore ma non può regalare questo “+3” al proprio club calcistico che non lo schiera.Inutile dire che con uno dei due in campo si sarebbe potuto raggiungere il pareggio e con entrambi addirittura la vittoria ma c’e da sottolineare che anche Guagnini lascia fuori due giocatori andati a segno nella 35° di A ovvero Clarence Seedorf e Simone Tiribocchi.Errori a conti fatti senza conseguenza perché non impediscono di raggiungere il decimo successo in campionato e risollevano le sorti di una squadra reduce da due batoste consecutive e da tre battute d’arresto in quattro giornate.La vittoria che viene fuori dal Prisco sebbene arrivata in extremis è comunque meritata visto che viene toccata quota 76,5 e i padroni di casa arrivano a 71 solo grazie al fattore campo raggiungendo a stento la fascia 2.A legittimare il risultato finale ci sono ben 7,5 punti di differenza netta ma il +2 derivante dal fatto di giocare in casa fa si che ai concorezzesi venga riconosciuta un’altra rete virtuale oltre a quella di Di Natale.Tra i due assist man (Cassano e Maccarone subentrato a Lavezzi costretto ad alzare bandiera bianca per problemi fisici dopo pochi minuti di gioco) di un attacco nel complesso soddisfacente il migliore è Fant’Antonio:7,5 contro il 7 del numero 32 senese.Detto della validità dell’attacco(fantamedia prossima all’8) passiamo poi a parlare degli altri reparti partendo dalle assenze ovvero Maicon,Bresciano,Morrone e lo squalificato Alessandro Lucarelli.In campo quindi nessun parmense e non si vedono nemmeno romanisti visto che Cassetti e Pizarro finiscono in panchina per scelta tecnica al pari dei cagliaritani Lazzari e Matri impegnati in un sulla carta non facile Cagliari-Napoli:per la stessa ragione in tribuna finisce Federico Marchetti.Davanti a Viviano a dirigere le operazioni troviamo capitan Materazzi,alla terza presenza stagionale nella Lega-ti al palo,e il tocco di interismo viene garantito anche dai soliti Stankovic e Cambiasso che con Milanetto e Izco formano il rombo posto davanti ad una retroguardia sulle cui corsie esterne troviamo Lanna e Mantovani.Il clivense viene dirottato a destro e tutto sommato non se la cava male(6,5) risultando il migliore di una retroguardia per il resto non esaltante visto il 5 di Materazzi e il 4,5 di Lanna.Il quadro complessivo della difesa è quindi poco confortante specie se confrontato con lo strapotere dell’attacco ospite esaltato dalla doppietta di Marco Di Vaio(13,5) e dalla rete dell’ex Cristiano Lucarelli(10,5).Il 5 del centravanti Acquafresca abbassa un po’ la media di un reparto in grado comunque di sopperire bene all’assenza di Pandev e visto che siamo in tema di indisponibili completiamo il discorso che gli altri uomini a cui Guagnini è costretto a rinunciare sono Nesta,Felipe Melo e Marco Rossi.Quest’ultimo viene schierato a centrocampo sulla fascia destra ma non scende in campo in Genoa-Lazio e al suo posto entra Mannini che ne rileva anche i compiti tattici:viene così mantenuto il tasso di “genovesità” ma non quello di “genoanità” visto che il mini blocco rossoblu si riduce da 4 a 3 elementi.Due di questi sono i napoletani di nascita ed ex juventini Palladino e Criscito che formano il binario di sinistra mentre dietro Mannini sulla destra troviamo l’ex concorezzese Cassani.Anche il perno centrale davanti a Julio Cesar,ovvero Burdisso,è un ex e a completare il quadro della formazione diciamo che la coppia centrale di centrocampo è formata come di consueto da Jovetic e Hamsik.Sulla carta il centrocampo ospite ha più qualità rispetto a quello dei padroni di casa che in questo reparto si “bruciano” subito il 50% dei componenti visto che Stankovic e Cambiasso sono impegnati nel primo anticipo Inter-Atalanta.A livello di conclusioni si segnala un bel destro in corsa del serbo,palla alta non di molto,ma per quanto concerne i voti contando anche Materazzi non si va oltre il 17,5 e quindi come fantamedia parziale siamo sotto la sufficienza.Situazione analoga per il Giovani dentro che dal sabato calcistico porta a casa il 5 di Julio Cesar(beffato proprio da Tiribocchi al Meazza) e il 6 di Cassani in Palermo-Milan e quindi possiamo affermare che il fantamatch in oggetto entri nel vivo solo in coincidenza con le gare domenicali.Il bel destro di Marek Hamsik al minuto 11 viene alzato bene in corner da due portieri concorezzese ovvero Marchetti a livello reale in Napoli-Cagliari e Viviano a livello virtuale.La risposta del Montmatrix arriva tre minuti dopo e arriva su calcio piazzato perché è Mantovani a deviare di testa un corner dalla sinistra di Di Natale e la sua incornata per quanto abbastanza centrale riesce comunque a mettere in difficoltà Julio Cesar costretto a usare i pugni per respingere.I padroni di casa insistono e al 20° è Maccarone a inserirsi bene sulla sinistra sfruttando la verticalizzazione di Milanetto e sul suo insidioso tiro cross rasoterra c’e la deviazione in calcio d’angolo di Criscito.La partita cresce di ritmo e si fa più intensa nella parte finale del primo tempo quando gli ospiti riescono a essere più incisivi a livello offensivo nonostante la scarsa vena di elementi di qualità come Palladino o Jovetic.E’ invece in partita Marco Di Vaio e lo dimostra andando a segno al minuto 32 di Bologna-Parma con un tap-in da pochi metri ma la rete viene giustamente annullata per un fuorigioco attivo di Daniele Portanova ovvero un giocatore che in passato è stato alle dipendenza sia di Carbone che di Guagnini.Dopo una bella combinazione tutta meneghin-genoana tra Acquafresca,torre,e Palladino,pronta girata di destro ma altrettanto pronta è la respinta del portiere,al 34° il numero 9 bolognese riesce a trovare il gol del vantaggio.Lo fa al 38° deviando con uno spettacolare colpo di tacco volante su cross basso dalla destra di Cristiano Lucarelli e la prodezza fa esplodere di gioia il settore ospiti.Al 42° Di Natale ha la palla del pareggio ma sul suo sinistro quasi a colpo sicuro dall’interno dell’area di rigore c’e la grande respinta del portiere in uscita(nella realtà di Udinese-Siena è l’ex concorezzese Curci) e poco importa a Carbone che sugli sviluppi dell’azione vada a segno un altro ex concorezzese ovvero Simone Pepe.Nel primo minuto di recupero è ancora Di Vaio a pungere controllando bene di petto al limite un cross dalla destra di Mannini e sparando poi in porta prontamente di prima intenzione con palla che sorvola di poco la traversa.L’appuntamento con la doppietta per l’ex juventino è rimandata di pochissimo perché al 5° della ripresa di Bologna-Parma può approfittare di un retropassaggio in stile Gresko 5 Maggio del giovane ducale Gigli e così facendo riesce a trafiggere Mirante al Dall’Ara e Viviano al Prisco.Il vantaggio del Giovani dentro da doppio si fa immediatamente triplo perché due minuti più tardi lo stesso Di Vaio viene atterrato in area dal disastroso Lanna e l’arbitro non può che assegnare un calcio di rigore.Dal dischetto si presenta Lucarelli che non si fa condizionare dai fischi dei suoi ex tifosi e realizza con freddezza la rete che sembrerebbe chiudere la partita.Nei minuti immediatamente successivi infatti non c’e una reazione particolarmente veemente dei padroni di casa che anzi rischiano anche di incassare la quarta rete quando al 59° Hamsik viene anticipato sotto porta in uscita volante da un portiere che nella realtà di Napoli-Cagliari è un Federico Marchetti nella circostanza utile anche al club fantacalcistico d’appartenenza.Al 61° di Udinese-Siena c’e una sorta di deja vù di quanto visto nel primo tempo perché abbiamo ancora una volta un tiro di Di Natale respinto e ribadito poi in rete da un suo compagno nelle fila friulane e stavolta c’e pure l’aggravante che a segnare è Sanchez ovvero un giocatore del Bitte stop! avversario del Montmatrix nella lotta al secondo posto.Nella fase centrale della ripresa è invece la coppia toscana,intesa come club di A d’appartenenza,formata da Jovetic e Lucarelli con un paio di spunti interessanti a testa.Il montenegrino ci prova con due radenti conclusioni dal limite dell’area la prima delle quali si perde sul fondo mentre la seconda viene ottimamente respinta da un portiere che nella realtà di Fiorentina-Chievo è un Sorrentino utilissimo alla causa concorezzese.La porta la sfiora per ben due volte anche Lucarelli(esterno destro in corsa al 64° e bella volee sempre di destro sei minuti più tardi) e al 75° di Genoa-Lazio c’e una sorta di intreccio calcio-fantacalcistico con Milanetto che pennella molto bene un calcio di punizione dalla destra ma lo fa servendo il milanese Criscito bravo a colpire di testa in tuffo anche se la conclusione da centro area risulta troppo centrale e viene bloccata dal portiere.Nell’ultimo quarto d’ora vengono invece fuori molto bene Di Natale e soci ed è proprio il numero 10 bianconero a riaccendere le speranze trasformando con freddezza un calcio di rigore fischiato per fallo di Jovetic su Maccarone.E’ l’80° e la compagine di Carbone inizia timidamente a credere in una possibile rimonta anche se spingendosi con impeto in avanti presta il fianco ai contropiede ospiti e al termine uno di questi,al minuto 85.Jovetic calcia bene da fuori area trovando ancora l’ottima respinta di due portiere concorezzesi ovvero Sorrentino in Fiorentina-Chievo e Viviano in questo fantamatch.Le speranze di una clamorosa rimonta vengono poi demandate al posticipo Roma-Sampdoria e le cose inizialmente sembrano mettersi bene perché Mannini è inizialmente in panchina nella formazione di Del Neri e questo farebbe si che il Giovani dentro si ritrovi a giocare in 10 con la vittoria che a quel punto viene rimessa in gioco.Una situazione ancora migliore per la compagine del presidente di Lega ci sarebbe se Cassano non venisse fermato,per un offside completamente inventato,una volta a tu per tu col portiere dopo meno di due minuti di gioco.Il talento di Bari Vecchia non demorde e poco dopo sul suo destro basso in mischia c’e il decisivo intervento in scivolata di Burdisso che salva sia Roma che Giovani dentro compagini che tirano un sospiro di sollievo quando più tardi il colpo di testa dello stesso Cassano si perde sul fondo.L’ex madridista poco dopo riesce a far esultare “doppiamente” Carbone perché è lui a pennellare sulla testa di Pazzini il pallone che lo stesso numero 10 doriano trasforma nel provvisorio 1 a 1 blucherchiato e di fatto anche nel 2 a 3 del Montmatrix visto che l’incornata consente a Cassano di essere etichettato come marcatore virtuale.Il presidente di lega poi esulterà anche per l’altro gol di Pazzini per l’importanza che esso ha in ambito calcistico anche se poi a conti fatti quella è la rete che in pratica gli impedisce di festeggiare già oggi il secondo posto nella Lega-ti al palo.L’assist di Mannini(entrato a inizio ripresa all’Olimpico) e il 7,5 che riesce a portare a casa certifica la vittoria degli uomini di Guagnini che possono ancora sperare nel terzo posto.Non nel secondo,matematicamente irraggiungibile,ma in ogni caso per cullare sogni di podio sarà necessario battere l’Italjuve al Vitagliano.In quel caso nella peggiore delle ipotesi ci sarebbe lo spareggio per il terzo posto mentre il terzo posto sarebbe sicuro in caso di contemporanea vittoria di Stankovic e soci in casa del Bitte stop!.MIGLIORE IN CAMPO SKY:DI VAIO(GIOVANI DENTRO)

L’unica squadra senza gol all’attivo in questa giornata è il Principe azzurro e fa effetto pensare che non riesca a entrare in fascia 1 nonostante abbia dalla sua la doppietta di Vincenzo Iaquinta e la rete di Diego Milito.La colpa è soprattutto dell’1,5 di Manuel Vargas(rigore sbagliato e prestazione pessima in Fiorentina-Chievo) e di ben tre 4 in fantapagella due dei quali dovuti a due giocatori espulsi nella 35° di A(Zaccardo e Bocchetti).La insufficienze totali sono ben 8 e alla fine a parte Milito(10) e Iaquinta(13) l’unico a emergere positivamente è Javier Zanetti anche se il suo 7 serve solo a far sfiorare la fascia 1 e non a raggiungerla.Il fantapunteggio di squadra è infatti 65,5 e questo non basta a evitare la sconfitta col più inglese dei risultati,2 a 0,in casa di un Labbestia! che vincendo ha la sicurezza di chiudere il campionato tra le prime 5 e che mantiene ancora speranze di quarto posto o quantomeno speranze di andare allo spareggio per il quarto posto.Un 4 dovuto ad un giocatore espulso(Capuano) per la verità lo troviamo anche nell’undici di Leoni ma di fatto esso è l’unico voto bruttissimo di una formazione che poi fa registrare solo un altro paio di insufficienze decisamente meno gravi.Le reti di Del Piero(10) e Totti(9,5) fissano il 2 a 0 finale e i 5,5 punti di divario netto sugli ospiti indicano che forse la vittoria con due reti di scarto è eccessiva ma certamente rendono legittimo un successo che è anche il decimo in questo campionato per i canturini.Il 73 finale consente anche di non rimpiangere più di tanto l’esclusione di un Sergio Pellissier andato a segno in questa giornata anche perché la rete dell’attaccante clivense in qualche modo riesce lo stesso a portare benefici visto che a subirla è Sebastian Frey e quindi il Principe azzurro viene egualmente danneggiato da essa.Il numero 31 gialloblu si accomoda in panchina assieme a Luca Toni ma è quest’ultimo a subentrare al posto di un Floro Flores schierato titolare da Leoni ma non sceso in campo in Udinese-Siena e così è l’ex Bayern a fare da totem centrale coi due fantasisti Totti e Del Piero alle sue spalle.A centrocampo fuori per squalifica Sissoko e per scelta tecnica Alvarez(o visto che era in programma Juventus-Bari potremmo parlare di una riedizione canturina della celeberrima regola del Vinzo),Vergassola e Brocchi e così sulla destra deve essere adattato Daniele Conti che con Liverani e il mancino Gargano forma la parte per così dire bassa di un rombo che ha in Pinzi il suo vertice arretrato.Un centrocampo nel complesso non molto votato all’offensiva ma l’intento è quello di non sbilanciare troppo la squadra lasciando ai tre attaccanti il compito di farsi insidiosi nei pressi dell’area di rigore avversaria.Gli infortuni di Amelia,Yepes e Garics limitano le possibilità di scelta per quanto concerne un pacchetto arretrato che rinuncia anche a tutte le sue Z visto che Zambrotta e Zauri vanno in panchina e Zebina addirittura in tribuna.Destino completamente contrario invece per la lettera C visto che davanti al portiere De Sanctis troviamo Paolo Cannavaro,Castellini e Capuano e quindi abbiamo due napoletani di nascita e due napoletani di maglia con il fratello del pallone d’oro 2006 che appartiene a entrambe le categorie.Non può invece schierare partenopei Mister Moretti dato che Quagliarella è ancora squalificato al pari di Cristian Ledesma e per completare il quadro degli indisponibili occorre fare i nomi di due giocatori con la S che hanno l’Inter nel loro presente o nel loro recentissimo passato:Santon e Suazo.Entrambi per motivi diversi quest’anno sono stati utilizzati pochissimo da Mourinho e c’e da dire che anche in ambito Lega-ti al palo li abbiamo visti solo molto raramente e lo stesso discorso vale per lo sfortunato Iaquinta schierato con Milito e Mascara in un attacco abbastanza obbligato considerando anche la non titolarità di Filippo Inzaghi nel Milan.Come l’attacco anche il centrocampo in questa circostanza si schiera a tre con Mauri e Busce’ in panchina e Candreva e Thiago Motta addirittura in tribuna:il terzetto titolare vede da destra a sinistra nell’ordine Zanetti,Pirlo e Vargas.I due esterni vengono supportati rispettivamente da Zaccardo e Balzaretti ovvero i due laterali di una difesa a 4 completata da Juan e Bocchetti e alla fine i voti migliori di tale reparto saranno i 5,5 del palermitano e del romanista e questo chiarisce perfettamente il tipo di prestazione complessivo.Troppe infatti le disattenzioni di un pacchetto arretrato per la verità poco aiutato anche da un centrocampo nel quale non basta il dinamismo e la generosità di Javier Zanetti bravo a contrastare Gargano e a frenare la avanzate del terzino sinistro avversario Castellini.Il Principe azzurro prova a compensare le amnesie difensive con le iniziative dell’attacco e come detto Iaquinta e Milito sanno farsi valere da questo punto di vista anche se la rete dell’ex genoano nel primo anticipo Inter-Atalanta(bel pallonetto da fuori area che scavalca il portiere in uscita) non può coincidere col vantaggio della compagine di Moretti in questa fantastracittadina lariana.Dal secondo anticipo Palermo-Milan arrivano invece un paio di conclusioni per la verità abbastanza insidiose di Andrea Pirlo che in entrambi i casi ottiene però solo un corner prima per la deviazione del portiere avversario e poi per il tocco di un difensore che fa si che la palla si perda di pochissimo sul fondo.Il Labbestia! risponde con un sinistro a giro direttamente su calcio di punizione da parte di Fabio Liverani ma il tiro è abbastanza telefonato e viene neutralizzato con facilità da Dida al Barbera e da Frey al Comunale di Cantù.Il 28 messo insieme dal quartetto Milito-Zanetti-Pirlo-Balzaretti consente ai comaschi di chiudere in leggero vantaggio a livello di fantamedia(dall’altra parte abbiamo solo il 6,5 di Liverani)il sabato calcistico ma la partita di fatto rimane sullo 0 a 0.Il Labbestia! inizialmente si scopre poco e bada più che altro a smorzare il gioco avversario col trio Conti-Liverani-Gargano posto a protezione di una difesa un po’ ballerina soprattutto per quanto riguarda i due esterni.A deludere è soprattutto Ciro Capuano che a destra non si trova per niente a suo agio e anzi patisce molto la vitalità di Iaquinta che spesso e volentieri si allarga da quella parte creando parecchio scompiglio.La coppia Cannavaro-De Sanctis mette le opportune pezze evitando la capitolazione e va segnalato anche il buon lavoro di Pinzi che in teoria dovrebbe agire da trequartista,esattamente come nel Chievo,ma molto spesso si prodiga nel battagliare in mezzo al campo rubando palloni e aiutando poi Liverani nella fase d’impostazione.Meno brillante appare Gargano il cui sinistro in corsa da fuori al minuto 23 si perde sul fondo ed è molto meno insidioso del sinistro secco dall’interno dell’area di rigore col quale una decina di minuti dopo obbliga Frey alla non facile parata a terra in due tempi.Con un centrocampo nel complesso così difensivo e un attacco formato diciamo da prime donne poco inclini al sacrificio e all’arretramento in fase di possesso palla avversaria la squadra di Leoni finisce con l’essere un po’ troppo lunga e questo fa si che la manovra sia un po’ farraginosa e di fatto porti a pochi spunti interessanti nel primo tempo.Pochi spunti anche sul versante opposto considerando che nei primi tempi delle gare domenicali gli uomini di movimento effettivamente in campo sono quattro e anzi diventano addirittura tre(Bocchetti,Vargas e Mascara) dopo l’espulsione di Zaccardo in Bologna-Parma.Con Mascara in giornata non esaltante,come del resto tutto il Catania al Livorno,l’elemento più pericoloso in questa fase finisce con l’essere Manuel Vargas il cui bel sinistro di prima intenzione e in buona coordinazione al minuto 35 si perde di poco sul fondo.Le cose migliorano un po’ con l’ingresso di Iaquinta a inizio ripresa in Juventus-Bari ma sempre a inizio ripresa arriva una news molto poco gradita da Mister Moretti che al 49° vede sfumare il possibile vantaggio.Vargas infatti calcia addosso a due portieri para-rigori(Sorrentino a livello reale e De Sanctis in ambito Lega-ti al palo) il penalty che poteva portare in vantaggio la Fiorentina contro il Chievo e il Principe azzurro contro il Labbestia!.Curiosamente dopo questo errore sia la squadra di Prandelli che quella del vice presidente di lega incasseranno due reti e perderanno la partita dopo aver avuto la grande occasione per sbloccarla a proprio favore.Tutti i restanti significativi stralci di cronaca derivanti dalle gare di domenica pomeriggio arrivano da Juventus-Bari e non mancheranno gli incroci calcio-fantacalcistici a partire dall’azione del minuto 51.Su un cross dalla sinistra c’e l’incornata sotto misura del canturino Del Piero(che però era in posizione di fuorigioco) con palla che colpisce la traversa e sulla respinta della stessa il più lesto è il comasco Iaquinta la cui girata mancina rasoterra finisce sull’esterno della rete.Ci sono di mezzo i due juventini campioni del mondo a Berlino nel 2006 e una posizione di offside anche nell’azione che al 53° porterà al vantaggio bianconero sul Bari:sul filtrante di Diego scattano infatti sia Iaquinta che Del Piero con quest’ultimo ancora una volta in una posizione di fuorigioco attivo visto che quasi tocca un pallone che invece viene controllato da Iaquinta bravo a superare Gillet in uscita e a insaccare di sinistro.La rete teoricamente andava annullata ed è come se ci pensasse la Lega-ti al palo a fare giustizia visto che a livello fantacalcistico questa rete non vale e non sblocca questo fantamatch così come non la sblocca il successivo colpo di testa dello stesso Iaquinta parato senza problemi da Gillet all’Olimpico e da De Sanctis al Comunale di Cantù.Il punteggio si sblocca al minuto 68 e anche in questo caso c’e un curioso intreccio calcio-fantacalcistico visto che a Del Piero riesce quello che in precedenza non era riuscito a Vargas,ovvero realizzare un calcio di rigore,e c’e di mezzo ancora una volta Vincenzo Iaquinta.E’ lui infatti a involarsi bene verso la porta pugliese in Juventus-Bari e a servire poi Diego il quale viene atterrato in area da Gillet e di questo atterramento beneficerà doppiamente Mister Leoni.Quello appena descritto è il 2 a 0 della Juventus che nel finale,per la precisione al minuto 86,troverà anche il 3 a 0 col tocco vincente sotto misura di Iaquinta imbeccato da un preciso cross basso dalla sinistra dell’altro Moretti boy Candreva.La cosa più incredibile è che i comaschi hanno due delle tre reti che caratterizzano il successo della squadra di Zaccheroni ma di fatto l’unica rete virtuale è quella del Labbestia! che invece ha solo uno dei tre gol segnati all’Olimpico.Stranezze che possono capitare nell’universo parallelo chiamato fantacalcio e lo cose da questo punto di vista si mettono ancora meglio per i canturini con l’inizio del posticipo serale Roma-Sampdoria perché dopo una bella rovesciata volante di Juan,palla a lato,arriva la rete di Totti,sinistro rasoterra su cross basso dalla corsia mancina,che fa doppiamente felice Leoni e doppiamente triste Moretti.Oltre al 2 a 0 del Labbestia! esso rappresenta il gol del sorpasso romanista ai danni dell’Inter in vetta alla classifica della serie A ma per la gioia del vice presidente di lega e anche di colui che scrive questo commento il sorpasso sarà provvisorio.Definitivo invece è il 2 a 0 di Totti e soci col pupone che sfiora la doppietta prima con un bel sinistro rasoterra deviato dal portiere avversario sul palo esterno e quindi in corner e poi con un’apprezzabile semirovesciata volante che finisce di poco a lato.Il colpo di testa di Juan su sviluppi di un corner dalla destra non serve al Principe azzurro per riaprire la sfida,palla fuori,e l’ingresso di Luca Toni a metà ripresa impedisce ai canturini di avere la rete della seconda riserva d’attacco Pellissier e quindi di vincere con maggior scarto.L’ex viola si rende pericoloso con una schiacciata di testa sotto misura,bravo il portiere a respingere quando il gol sembrava quasi fatto,e va poi anche a segno anche se l’azione viene fermata prima per evidente fuorigioco dello stesso centravanti giallorosso.Secondo successo interno consecutivo per il Labbestia! che si rialza prontamente dopo la sconfitta contro il Bitte stop! e ora proverà a superare il Real Capatonda nell’ultimo turno per sperare nello spareggio quarto posto.Si augura la vittoria di Gargano e soci anche il Principe azzurro che per sperare di arrivare almeno sesto,massimo traguardo possibile,deve fare punti(preferibilmente tre) contro il Linguine al pesto neo scudettato e se così sarà verrà interrotta la serie negativa di quattro gare senza successi:un mese di Aprile senza gioie per la compagine comasca che ora proverà a chiudere con dignità una stagione tutt’altro che esaltante.MIGLIORE IN CAMPO SKY:IAQUINTA(PRINCIPE AZZURRO)

L’unico pareggio di giornata,quello tra Italjuve e Real Capatonda,condanna gli uomini di Pesce alla certezza di chiudere il campionato da ultimi in classifica e considerando che questo poco invidiabile primato era toccato anche in coppa possiamo tranquillamente definire fallimentare la loro stagione fantacalcistica.Per sperare di rimanere ancora in corso per il settimo posto era necessario raggiungere quella vittoria che viene sfiorata(70,5) ma non centrata e non basta quindi l’undicesimo pareggio in campionato(e il tredicesimo contando anche la coppa,nessuno ha totalizzato più segni X in questa stagione) ottenuto in casa e contro una squadra capace di cogliere un solo successo e la miseria di 8 punti nelle precedenti 12 giornate di campionato.Il girone di ritorno poco felice dei casatesi non migliora certo con questo pareggio(9 punti in 13 gare sono decisamente pochi) ma almeno questo 1 a 1,il terzo consecutivo,fa si che si possa essere momentaneamente soli al sesto posto che quindi si avrà la certezza di ottenere superando il Labbestia! all’ultima giornata e anzi se il Principe azzurro dovesse essere sconfitto dal Linguine al pesto l’obiettivo sarebbe raggiunto anche soccombendo contro Totti e soci.Situazione decisamente meno felice per l’Italjuve che a differenza degli uomini di Crippa non potrà cercare in coppa il riscatto per un campionato deludente e che per la ventiduesima volta su ventisette giornate fin qui disputate non riesce a vincere.Restano quindi solo 5 i successi da Settembre a oggi e uno solo di questi è stato ottenuto nelle ultime nove giornate che di fatto hanno portato(solo 7 punti all’attivo) all’ineluttabile e poco invidiabile verdetto che diventa matematico con 90 minuti d’anticipo sul termine della stagione.Nonostante la fascia 2 sfiorata possiamo ritenere giusto(2 soli punti di differenza netta visto che gli ospiti totalizzano 66,5) il risultato finale anche se di fatto l’unico marcatore reale è Maxi Lopez al quale basta un 9 in fantapagella per essere eletto come migliore in campo.Nessun marcatore reale invece per i casatesi e quindi bisogna scegliere tra i due assist-man di giornata,Diego e Vucinic,per stabilire l’autore della segnatura virtuale:la scelta cade sull’ex Werder che totalizza 8,mentre il montenegrino arriva a 7.Sono loro,assieme all’ altro juventino Marchisio(7 anche per lui) gli elementi più convincenti di un undici caratterizzato dalla presenza di cinque insufficienze e due di queste riguardano Gilardino e Huntelaar schierati assieme a Vucinic in un attacco a base di prime punte nel quale deve essere per forza di cosa il romanista a sacrificarsi maggiormente come esterno di sinistra.A supportarlo da quella parte non ci possono essere ne lo squalificato Kolarov(anche Ambrosini è fermato dal giudice sportivo) ne l’infortunato Pasqual e così per quanto riguarda la difesa su quella fascia troviamo Antonini con Galloppa mezzala mancia di un rombo che oltre ai già citati bianconeri Diego e Marchisio vede la presenza del vertice basso De Rossi.Handanovic,Thiago Silva e Canini completano invece il pacchetto arretrato scelto per contrastare un attacco orfano dell’infortunato Jeda e degli squalificati Ghezzal e Borriello e per completare il quadro diciamo che Pesce deve fare i conti anche con le assenze dell’altro squalificato senese Rosi e di Fabio Simplicio a centrocampo.Il tecnico canturino evidentemente distratto mette Borriello in formazione e deve quindi operare un cambio forzato,e non sarà l’unico,con Amauri unico “subentrabile” che si va ad affiancare all’altro brasiliano Adailton(si perché l’ex rosanero può prendere tutte le cittadinanze italiane che vuole ma resta comunque un brasiliano) e a Maxi Lopez.Il mancato utilizzo di Zapater in Genoa-Lazio fa si che dalla panchina lariana si debba alzare anche Guarente il quale va a formare con Asamoah,Pastore e Sneijder una sorta di quadrilatero in stile Brasile ai tempi della coppia Ronaldinho-Kakà alle spalle di due punte:le uniche differenze è che le due mezzali offensive sono Pastore e Sneijder e che le punte davanti sono tre.Davanti al portiere Buffon da destra a sinistra troviamo nell’ordine Pablo Alvarez,Fabio Cannavaro e Lorenzo De Silvestri e giusto per dare un riferimento numerico diciamo che il 7 dell’estremo difensore bianconero compenserà i 5,5 dei due terzini riportando a 6(il voto di Cannavaro) la fantamedia del reparto.L’inizio è favorevole all’Italjuve che prova a pungere coi suoi due nerazzurri impegnati nell’anticipo delle 18 tra Inter e Atalanta(Samuel viene risparmiato da Mourinho) ovvero Sneijder e Guarente che in due totalizzano un dignitoso 13 riconducibile soprattutto all’olandese che rimane in campo solo 45 minuti ma porta a casa un bel 7 e produce un paio di conclusioni.La prima di queste è un calcio di punizione dai 25 metri che s’infrange sulla barriera mentre la seconda è un apprezzabile pallonetto mancino dal limite bloccato in presa dal portiere avversario.Finisce invece alto il bel collo esterno di prima intenzione dalla lunetta di Guarente e con Pastore impegnato nel secondo anticipo di fatto i canturini finiscono col “bruciarsi” subito,cioè nella gare del sabato,il 75% del proprio centrocampo.L’argentino da Palermo-Milan porta a casa un non disprezzabile 6,5 ed è anche autore di un paio di spunti decisamente interessanti il secondo dei quali stoppato dalla prontezza di Nelson Dida che devia in corner in uscita il tocco d’esterno destro sotto misura e praticamente a colpo sicuro del numero 6 rosanero splendidamente liberato in area e bravo a controllare il pallone di petto.Questa prodezza del portiere brasiliano a conti fatti servirà solo al Real Capatonda(il Milan perderà lo stesso in Sicilia) che in precedenza aveva provato a pungere con Huntelaar.L’ex Ajax dopo aver ottenuto un calcio d’angolo con un tiro cross rasoterra dalla sinistra ha poi una buona chance visto che può calciare di destro da centro area ma la sua girata rasoterra è centrale e viene neutralizzata senza problemi da Sirigu al Barbera e da Buffon in questo fantamatch.Le successive incornate di Huntelaar,entrambe fuori misura,non regalano gioie a Crippa ne in senso calcistico ne in senso fantacalcistico e il suo Real Capatonda chiude il sabato calcistico in svantaggio dal punto di vista della fantamedia:5,33 contro il 6,5 avversario.Il rasoterra da fuori,abbastanza telefonato,di Diego al minuto 8 di Juventus-Bari è il primo spunto di cronaca derivante dalla gare giocate domenica pomeriggio e sebbene la conclusione sia tutt’altro che irresistibile è un segnale che il numero 28 bianconero entra subito in partita e da subito la sensazione di poter incidere.Nella prima parte del match sono però gli uomini di Pesce ad avere in mano il pallino del gioco e ad avere un maggior numero di occasioni nonostante abbiano in campo nelle gare domenicali soltanto un centrocampista ovvero Asamoah ma è anche vero che i casatesi hanno in campo solo un attaccante,Gilardino,contro i tre che possono proporre i canturini.La davanti è Adailton a sacrificarsi maggiormente agendo spesso e volentieri sulla linea dei trequartisti in una sorta di 3-2-3-2 che ha nelle due prime punte di ruolo,Amauri e Maxi Lopez,i suoi terminali offensivi.Al 16° è proprio il centravanti juventino a fiondarsi su un cross basso dalla sinistra di Lorenzo De Silvestri ma più lesto di lui è Canini che lo anticipa e si salva in corner.Risulta al contrario molto più incisivo Maxi Lopez che al minuto 19 trova anche il gol trafiggendo Handanovic con un preciso diagonale rasoterra ma la rete viene annullata,anzi sarebbe più corretto parlare di azione fermata dal fischio arbitrale prima che la palla finisca in porta,per un fuorigioco che in realtà non sembra esserci.Quello che Amauri,decisamente abulico,non riesce a fare coi piedi prova a farlo sfruttando il fisico nel gioco aereo anche se quando al 31° svetta bene anticipando Canini su cross dalla destra di Asamoah colpisce si il pallone ma non riesce a inquadrare la porta.Anche l’altro brasiliano Adailton non appare in grandissime condizioni e solo raramente riesce a trovare qualche spunto interessante come ad esempio al 35° quando il suo sinistro secco dal limite dell’area viene parato a terra in due tempi da Handanovic.L’ex parmense come detto parte da lontano e per questa ragione spesso si trova a battagliare coi centrocampisti casatesi e in particolare con un coriaceo Marchisio che parte dalla posizione di mezzala destra ma di fatto gioca a tutto campo aiutando i due Daniele made in Roma,De Rossi e Galloppa,nella fase d’interdizione e supportando anche Diego dalla trequarti in su.Il numero 8 juventino dimostra quindi ancora una volta di essere un centrocampista completo e non è un caso che sia lui a servire al 37° Diego il quale scaglia un potente destro rasoterra dalla lunetta che però non sorprende Buffon bravo ad accartocciarsi e bloccare la sfera.Nonostante la squadra che ha la parola Juve nel nome sia quella di casa sono gli ospiti ad avere gli juventini più efficaci considerando che al 40° è Marchisio a minacciare di nuovo la porta lariana con un destro in corsa da fuori area.La traiettoria non inquadra la porta ma va comunque sottolineato il coraggio di un giocatore che senz’altro è tra i migliori della compagine di Crippa che non riesce a trovare il vantaggio prima dell’intervallo ma ci riesce a inizio ripresa.Al minuto 53 di Juventus-Bari Diego regala a Iaquinta l’assist per l’1 a 0 del Zaccheroni team e tale assist diventa rete a tutti gli effetti per la Lega-ti al palo:fantacalcisticamente parlando è come se l’ex Werder Brema avesse segnato direttamente.Una volta trovato il vantaggio però gli ospiti danno l’impressione di volersi accontentare e tirano un po’ i remi in barca favorendo il ritorno dell’Italjuve che cresce di condizione e incisività nella fase centrale della ripresa anche se a livello di conclusioni pericolose il taccuino rimane abbastanza scarno.Poco efficace è anche la spinta dei due terzini Alvarez e De Silvestri che si comportano più da difensori puri che non da centrocampisti aggiunti forse per il timore di un eccessivo sbilanciamento che potrebbe ritorcersi contro e portare al raddoppio casatese.L’azione più interessante in questo frangente arriva al minuto 68 quando Maxi Lopez pesca splendidamente in area Adailton il quale può colpire al volo da ottima posizione a tu per tu con Handanovic il quale però riesce ad avere la meglio respingendo di piede la volee mancina dell’attaccante brasiliano che non può che disperarsi per la grande chance sprecata.Il pubblico di casa inizia a manifestare tutta la propria delusione e la propria insofferenza perché immagina già di dover assistere all’ennesima disfatta stagionale dei propri beniamini che però in questo clima difficile riescono a trovare la forza per riequilibrare il match.Lo fanno al minuto 87 grazie alla spettacolare rovesciata di Maxi Lopez che in questo modo riesce a beffare,con conclusione dal limite dell’area,Samir Handanovic.Il 9 dell’ex Barcellona non basta comunque alla compagine di Pesce per entrare in fascia 2 e vincere e la vittoria non arriva anche perché nel posticipo serale tra Roma e Sampdoria la coppia gialloros-casatese De Rossi-Vucinic riesce a mettere insieme un 13 che basta e avanza agli uomini di Crippa per entrare in fascia 1 e quindi pareggiare.Decisivo in questo senso l’assist di Vucinic per il gol di Francesco Totti peccato poi che il montenegrino si dimostri meno preciso nelle conclusioni.Nella prima frazione di gioco all’Olimpico riesce infatti a produrre tre tiri che finiscono tutti fuori dallo specchio anche se nel terzo caso è decisiva la deviazione del portiere che devia in corner il suo pregevole diagonale rasoterra mancino.Lo stesso Vucinic nella ripresa ha la palla che potrebbe fare felici entrambi i fantatecnici impegnati in questa sfida ovvero quella del possibile nuovo vantaggio giallorosso sulla Sampdoria e il conseguente nuovo sorpasso all’Inter in vetta alla classifica della serie A.Anche stavolta è però determinante Storari che gli sbarra la strada con una tempestiva uscita e che successivamente bloccherà la volee di destro dai 20 metri di Daniele Rossi in precedenza autore di un paio di inoffensive conclusioni da fuori.A Cantù finisce 1 a 1 ed è un pareggio che serve solo al Real Capatonda a staccare momentaneamente in classifica il Principe azzurro e porsi in una condizione di vantaggio nella lotta al 6° posto.A Pastore e soci non resta che provare a chiudere con dignità una stagione pessima e per farlo ci vorrà una prova d’orgoglio al Vitagliano contro il Giovani dentro.MIGLIORE IN CAMPO SKY:MAXI LOPEZ(ITALJUVE)


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