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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 28° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 05/05/2010 15:11
05/05/2010 15:11
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Non avrà appendici(e neanche peritoniti :-))l’edizione 2009-10 della Lega-ti al palo.Non sarà necessario nessun spareggio ed è la matricola Bitte stop! a chiudere al secondo posto superando sul filo di lana il Montmatrix.La fortuna torna ad aiutare in extremis gli uomini di Mascheroni che nello scontro diretto coi concorezzesi fanno peggio a livello di fantapunteggio ma la spuntano grazie al fattore campo che consente di vincere per 2 a 1.La squadra di Carbone chiude comunque sul podio e per il terzo anno consecutivo finisce terza visto che il Giovani dentro non va oltre lo 0 a 0 interno col fanalino di coda Italjuve e fallisce l’aggancio.Nessun aggancio nemmeno al sesto posto visto che il Principe azzurro pareggia 1 a 1 contro il Linguine al pesto campione ma il Real Capatonda supera 2 a 0 il Labbestia! e lascia agli uomini di Moretti il penultimo posto.

Solo 7 le reti di quest’ultimo turno di campionato e 3 di queste arrivano dal match clou della giornata tra l’altro l’unico in cui erano impegnate due compagini che disputeranno le semifinali di coppa domenica prossima.Sul filo di lana il Bitte stop! soffia il secondo posto al Montmatrix ma senza temere di essere tacciati di faziosità possiamo dire che il verdetto non è molto giusto ed è stato determinato dalla buona sorte che ha aiutato la matricola lariana nella circostanza e più in generale per il fatto che la squadra di Carbone chiuda la stagione con una fantamedia migliore.La beffa è ancora più grande considerando che nella fattispecie i padroni di casa in realtà totalizzano un fantapunteggio netto inferiore(69,5 contro 70) rispetto agli ospiti ma riescono a spuntarla grazie all’ausilio del fattore campo che consente loro di approdare in fascia 2 e quindi vincere.Qualche colpa col senno di poi si può dare anche a Carbone che ancora una volta lascia fuori importanti “+3” e nello specifico le esclusioni riguardano le reti di Lavezzi e Meggiorini e il rigore parato di Viviano anche la prodezza di quest’ultimo qualche beneficio riesce a portarlo visto che l’autore del tiro dal dischetto nella realtà di Atalanta-Bologna è il canturino Valdes.La rete del Pocho nelle battute finali di Chievo-Napoli ha invece un sapore doppiamente beffardo visto che toglie un punto al portiere concorezzese Sorrentino ed è il punto decisivo che fa scivolare la squadra dalla fascia 2 alla fascia 1.In questo modo e per questa ragione(ma anche per le sei insufficienze totali) vengono a sparire fantacalcisticamente parlando ben due segnature reali(Lazzari e Di Natale in Cagliari-Udinese) e di fatto da questo punto di vista resiste solo quella di Antonio Cassano(10,5).La davanti oltre a quella dei due goleador di giornata sopra citati pesa anche l’esclusione di Massimo Maccarone che non segna ma realizza un assist e porta a casa un 8 in Siena-Palermo e con lui in campo al posto dello spento Matri(5) sarebbero comunque arrivati pareggio e secondo posto.Il numero 32 sardo,schierato da punta centrale con i due funambolici Antonio alle spalle,sciupa più di un’occasione e a conti fatti saranno errori molto pesanti e pagati a caro prezzo dopo il gol partita di Barreto all’89°.Pesano anche le insufficienze dell’intera difesa costretta a fare a meno dello squalificato Lanna e frenata soprattutto dal 3 di Sorrentino e dal 4,5 di Casare Bovo schierato come centrale tra Maicon e Alessandro Lucarelli e non basta il 9 di Lazzari schierato come mezzala sinistra in un rombo di centrocampo per 50% interista(l’asse centrale Cambiasso-Stankovic) e per 50% argentino(lo stesso Cambiasso e la mezzala destra Izco).La in mezzo c’e da fare i conti anche con le assenze degli infortunati Pizarro,Morrone e Bresciano e almeno da questo punto di vista i concorezzesi vincono visto che nelle fila del Bitte stop! mancano solo,si fa per dire,Pato e Trezeguet.Sono due(Taddei e Silvestre) anche i goleador di giornata lasciati fuori da Mascheroni ed evidente come senza questi errori dei due fantatecnici la gara sarebbe stata ancor più spettacolare e con più reti.I canturini riescono comunque a veder riconosciute a livello di Lega-ti al palo i gol di Sanchez e Barreto(9,5 per entrambi) schierati in attacco assieme a Pazzini la cui doppietta in Roma-Sampdoria ha finito per decidere di fatto anche la lotta al 2° posto nella nostra lega fantacalcistica oltre a dare una svolta alla lotta scudetto e quarto posto per quanto concerne la serie A italiana.A centrocampo la coppia centrale è formata da Almiron e Montolivo mentre sulle fasce troviamo Biabiany e Valdes che è l’unico ex in campo in questa fantasfida ma non l’unico atalantino visto che in difesa rientra Bellini schierato come esterno destro con Kjaer e Riise che completano il terzetto davanti al portiere Julio Sergio.In tema di curiosità calcio-fantacalcistiche chiudiamo il quadro dicendo che in questa fantasfida sono contrapposti i due difensori centrali del Palermo(Kjaer e Bovo),i due attaccanti titolari della Sampdoria(Pazzini e Cassano) e due attaccanti dell’Udinese(Sanchez e Di Natale) e se Carbone avesse voluto anche i due attaccanti titolari del Bari(Barreto e Meggiorini).Dal primo anticipo Parma-Roma viene tratto solo il bel sinistro rasoterra dal limite di Biabiany,parato nella realtà del Tardini da Julio Sergio,visto che poi l’assist del francese(7,5) per il gol di Lanzafame viene cancellato dal fatto che a subire quella rete è proprio l’estremo difensore romanista.Nonostante ciò e nonostante il 5,5 di Riccardo Montolivo(un paio di conclusioni abbastanza insidiose da fuori area e una punizione che s’infrange sulla barriera) il Bitte stop! chiude comunque il sabato calcistico in vantaggio dal punto di vista della fantamedia visto che dall’altra parte c’e il 5 di Alessendro Lucarelli.Il Montmatrix compensa però subito e addirittura trova l’effettivo vantaggio a livello di gol già al 5° minuto delle gare domenicali e questo grazie a Cassano che fa secco De Lucia in Sampdoria-Livorno e Julio Sergio in questa fantasfida con un preciso diagonale mancino rasoterra al termine di una pregevole incursione centrale palla al piede.Il vantaggio rischia di durare molto poco perché all’11° Almiron ha una chance colossale tra l’altro scaturita,nella realtà di Bari-Genoa,da un assist dell’altro canturo-barese Barreto a sua volta servito però da una sponda del conco-barese Meggiorini.L’argentino può involarsi da solo verso la porta avversaria ma una volta a tu per tu col portiere alza troppo la mira di destro e getta alla ortiche la grande occasione.In tema di incroci virtuali segnaliamo poi il quasi autogol di Kjaer che al 14° di Siena-Palermo pasticcia su un cross dalla sinistra del concorezzese Maccarone con palla che finisce fuori di poco e ovviamente a conti fatti se fosse finita in rete questo fantamatch sarebbe terminato 1 a 1.Il minuto che sembrerebbe chiudere la pratica in favore degli uomini di Carbone è invece il 15° visto che è quello del gol di Lazzari(precisa incornata di testa su cross pennellato dalla destra) in Cagliari-Udinese ed è anche del calcio di rigore fallito da Valdes in Atalanta-Bologna.La rete del numero 10 sardo non vale a livello fantacalcistico e il penalty fallito dal cileno(destro centrale e respinto nella realtà dai piedi del concorezzese Viviano utile quindi ad entrambi i club d’appartenenza) fa si che il punteggio rimanga sull’1 a 0.Se Viviano riesce a dare una mano anche al proprio team fantacalcistico lo stesso non si può dire di Marchetti che in Cagliari-Udinese prima,22°.blocca in due tempi il destro a giro su punizione di Di Natale e poi,un minuto dopo,ne neutralizza la bella semirovesciata volante in area.Il numero 10 udinese si riscatta al 26° trafiggendo il portiere sardo dopo essere stato liberato dal colpo di tacco dell’ex concorezzese Pepe ma la rete non vale a livello fantacalcistico e soprattutto un paio di minuti dopo lo stesso Pepe fa segnare anche il canturino Sanchez.Sul cross dalla sinistra dell’ex rosanero l’attaccante cileno colpisce di testa indisturbato sotto misura beffando Marchetti a livello reale e Sorrentino in ambito virtuale.Una volta trovato il pareggio la squadra di casa insiste alla ricerca della vittoria ovvero l’unica via per chiudere il campionato al secondo posto e il gol del sorpasso sembra realtà quando al minuto 33 Valdes chiude un apprezzabile spunto personale con un pregevole esterno sinistro da fuori che sfiora l’incrocio dei pali.Non inquadra la porta nemmeno il bolide da oltre 30 metri di Almiron al 36° e nel finale è la coppia Cassano-Pazzini,compagni al Marassi ma avversari a livello fantacalcistico in questa giornata,a essere protagonista.Al 40° il Pibe de Bari viene pescato sotto porta,controlla bene di petto,evita l’intervento di un difensore e spara di sinistro praticamente a botta sicura trovando la deviazione in corner del portiere e due minuti dopo sempre in Sampdoria-Livorno rischia poi di essere deleterio per il Montmatrix visto che dopo un bel numero sulla sinistra tenta di servire in area Pazzini il quale viene anticipato da un difensore labronico che si rifugia così in corner.Fant’Antonio attivo e incisivo lo è anche dopo 46 secondi della ripresa quando,sempre dalla sinistra,s’inserisce bene in area e cerca la doppietta con un tocco d’esterno destro che finisce di poco alto.La prima parte della ripresa è molto intensa dal punto di vista delle occasioni da rete e in particolare per larghi tratti è Cagliari-Udinese a fornire parecchi spunti tutti di marca sarda e tutti con Matri protagonista in negativo.Il numero 32 rossoblu al 47° sfrutta la verticalizzazione di Lazzari e va a calciare da buona posizione solo che il suo sinistro in equilibrio non perfetto viene respinto bene dall’ex portiere concorezzese Handanovic che un paio di minuti dopo viene invece colpevolmente centrato da Matri che calcia troppo centralmente da buona posizione.Al 50° altro lancio in profondità per Matri e altro errore dell’attaccante il cui rasoterra mancino dalla sinistra risulta troppo centrale e viene respinto dal piede di Handanovic che si ripeterà nuovamente al 56° e al 58° dopo che lo stesso Matri era stato fermato,per fuorigioco inesistente,al 52° quando si apprestava ad avere un’altra ghiotta palla gol.Il portiere sloveno al 56° respinge il suo diagonale dalla sinistra e due minuti dopo ha di nuovo la meglio quando il gol sembrava fatto e in quel caso per il Montmatrix sarebbe stato un +4 visto che l’assist era di Lazzari e poco importa a Carbone se dopo l’ennesimo errore dell’ex rossonero Jeda è reattivo sulla ribattuta e realizza.Nella seconda parte della ripresa è di nuovo l’incrocio Cassano-Pazzini a recitare un ruolo di primo piano perché per ben due volte l’ex fiorentino può colpire a rete su assist effettuato nella realtà del Marassi dal numero 99 blucerchiato:al 64° il suo cross dalla destra finisce sul corpo dello stesso Pazzini e poi fuori e sei minuti più tardi c’e invece un conclusione di destro murata da un difensore avversario.Gli ospiti dopo le tante occasioni gettate al vento temono la beffa e arretrano un po’ il baricentro col 3-4-3 iniziale che si trasforma in una sorta di 3-2-4-1 nel quale Cassano e Di Natale si allineano a Stankovic e Lazzari con Matri unica punta e Cambiasso e Izco arretrati a protezione di una difesa che nel finale inizia a palesare qualche problema di troppo come all’87° quando Bovo non contrasta adeguatamente nel gioco aereo Pazzini il quale colpisce di testa sotto misura.La palla finisce sul fondo ma l’appuntamento col 2 a 1 lariano è rimandato solo di un paio di minuti perché all’89° Biabiany,il migliore del centrocampo dei padroni di casa,va via benissimo sulla destra accentrandosi poi per puntare la porta e servire poi in profondità Barreto il quale fa secco Sorrentino con un rasoterra mancino.Il Montmatrix prova a reagire nei minuti di recupero puntando sul trio nerazzurro Maicon-Cambiasso-Stankovic impegnato nel posticipo serale Lazio-Inter ma purtroppo per i concorezzesi il 17,5 messo insieme dai tre non basta per accedere in fascia 2 e ottenere il pareggio.Su un corner dalla sinistra Maicon svetta bene sotto porta e colpisce di testa quasi a colpo sicuro ma trova la grande respinta di Muslera e se per il Carbone tifoso nerazzurro ci sarà poi occasione di riscatto lo stesso non vale per il Carbone fantallenatore anche perché Stankovic non riesce a inquadrare la porta di destro dopo aver agganciato bene in area un cross dal versante mancino.Il fischio finale sancisce il sorpasso del Bitte stop! che batte il Montmatrix per la prima volta in questa stagione e di fatto ritrova la forma e soprattutto i risultati nel momento conclusivo e decisivo del campionato.La quarta fase viene chiusa senza sconfitte(ultimo KO proprio contro Izco e soci nell’ultima giornata della terza fase) e dopo i quattro pareggi iniziali arrivano tre successi di fila che consentono come detto di chiudere la prima annata di Lega-ti al palo da vice campioni.Al contrario il team concorezzese crolla nel finale con due sconfitte consecutive dopo aver perso due sole volte nelle 15 giornate precedenti e si ritrova sul gradino basso del podio esattamente come nelle due stagioni precedenti.Dopo la vittoria in casa dell’Italjuve alla 26° il secondo posto sembrava praticamente al sicuro e invece in 180 minuti dal +4 sugli uomini di Mascheroni si è passati a un –2 e il fatto di aver ottenuto la seconda miglior fantamedia della Lega è solo una magra consolazione.I tifosi concorezzesi si augurano a questo punto che la squadra faccia esattamente come l’anno scorso ovvero che vinca la coppa dopo essere arrivata terza in campionato.MIGLIORE IN CAMPO SKY:CASSANO(MONTMATRIX)

Sfortunato è anche il Linguine al pesto che per una questione di mezzo punto(e anche di fattore campo) vede sfumare il successo in casa del Principe azzurro e con esso la possibilità di eguagliare il record assoluto della Lega-ti al palo per quanto concerne le vittorie totali(17) e di battere quello dei punti conquistati(54).L’1 a 1 finale fa fermare i vedanesi rispettivamente a 16 e 53 ma ovviamente questo non toglie meriti ad una compagine meritamente vincitrice dello scudetto e bravissima ad onorare il campionato anche nelle ultime tre giornate in cui non aveva più obiettivi da perseguire.Come detto anche stavolta avrebbe meritato la vittoria la quale non arriva nonostante la presenza di due marcatori reali(Miccoli e Ronaldinho) a fronte di nessun goleador di giornata per quanto concerne la compagine di Moretti che entra in fascia 1 grazie ad un fattore campo che trasforma il 67,5 il 65,5 reale.Vengono beffati così gli ospiti che si fermano a 70,5 e non riescono quindi a vincere nonostante i 5 punti netti di superiorità nei confronti dei padroni di casa per i quali viene trasformato in rete l’assist che Federico Balzaretti(8) regala proprio a Miccoli in Siena-Palermo.La rete del Romario del Salento resiste anche a livello di Lega-ti al palo perché a parità di fantavoto(9,5) con Ronaldinho è proprio il numero 10 rosanero a spuntarla per il semplice fatto che la sua segnatura è avvenuta su azione al contrario di quella dell’ex Barcellona che è avvenuta dal dischetto.Il numero 80 rossonero viene inizialmente lasciato in panchina da Meregalli che in un attacco ancora orfano di Martinez(gli altri assenti sono Manfredini,Tziolis,Felipe e Moretti) decide puntare sul duo interista Eto’o-Balotelli oltre che sul già citato Miccoli ma il giovane nerazzurro non scende in campo nel posticipo Lazio-Inter e così deve essere sostituito e a subentrargli è appunto Ronaldinho.A centrocampo è Angelo Palombo a dirigere le operazioni e lo fa bene(7) agendo da regista arretrato alle spalle del terzetto Maggio-Sculli-Marchionni col viola dirottato a sinistra per far spazio al rientrante napoletano e il genoano impostato come trequartista centrale di un 3-4-3 completato dal trio difensivo Gastaldello-Lucio-Chiellini oltre che dal portiere Sirigu.Più che un 3-4-3 finisce con l’essere una sorta di 3-1-3-2-1 con i due le due linee per così dire singole occupate da Palombo ed Eto’o e Ronaldinho e Miccoli alle spalle del camerunese che in questa giornata torna ad agire da prima punta anche nell’Inter.Mourinho all’Olimpico lascia infatti inizialmente in panchina Diego Milito ma poi lo inserirà in tempo per prendere il voto(6) e così i comaschi non avranno bisogno di cambi in un attacco orfano dell’infortunato Suazo(out per problemi fisici anche Santon) e dello squalificato Quagliarella(fermato dal giudice sportivo anche Cristian Ledesma) e che propone anche Iaquinta e Mascara.Cambi obbligati in difesa dove Portanova e Spolli subentrano a Zaccardo e Bocchetti andando a formare con Balzaretti e Juan il quartetto posto davanti a Frey e per completare il quadro della formazione diciamo che a centrocampo c’e il trio Zanetti-Pirlo-Vargas.Si rivelano col senno di poi errori le rinunce a Ziegler e Thiato Motta visto che entrambi vanno a segno in questa giornata e se è vero che con loro due in campo sarebbe potuta arrivare anche la vittoria è anche vero che essa sarebbe servita a poco visto che anche in quel caso non si sarebbe potuto evitare il ben poco onorevole settimo posto finale.Tra i padroni di casa c’e un solo giocatore capace di andare oltre la sufficienza mentre tra gli ospiti sono in tre a riuscire nell’impresa e questo è un ulteriore segnale che la vittoria di questi ultimi sarebbe stata legittima e sembrava prendere forma già con gli anticipi del sabato e nello specifico con quello delle 20.45 ovvero un Milan-Fiorentina decisa dal rigore di Ronaldinho.Come detto la segnatura del Gaucho non viene considerata tale per la Lega-ti al palo anche se porta senz’altro beneficio al Linguine al pesto che punge per prima proprio per la verve del fantasista brasiliano frenato più volte “doppiamente” da Sebastian Frey.L’estremo difensore di Fiorentina e Principe azzurro gli nega la gioia del gol prima deviando in corner di piede un su destro rasoterra della sinistra dell’area e poi alzando alla grande oltre la traversa un suo colpo di testa sotto misura che aveva fatto gridare al gol i tifosi di Milan e Linguine al pesto.La sfida calcio-fantacalcistica tra i due prosegue poi a livello di calci piazzati col portiere francese vola a respingere con bravura due punizioni del numero 80 rossonero e mantiene così sullo 0 a 0 sia il match del Meazza che quello di Como.La reazione dei lariani è affidata nell’immediato ai due elementi impegnati in questo secondo anticipo ovvero Pirlo e Vargas col primo che calcia male di sinistro da fuori svirgolando un po’ e mandando la palla ampiamente a lato.Più incisivo anche a livello di numero di occasioni è invece l’ex catanese che ci prova con ben tre conclusioni mancine delle sue e la prima di queste è un improvviso tiro da fuori respinto da Dida a livello reale e da Sirigu a livello di Lega-ti al palo.Vargas ci riprova poi per due volte su punizione e nel primo caso la palla sorvola la traversa mentre nel secondo viene parata a terra.Il 9,5 di Ronaldinho non basta alla compagine di Meregalli per chiudere il sabato calcistico in vantaggio dal punto di vista delle reti realizzate ma almeno consente una supremazia a livello di fantamedia nonostante il 5,5 di Marchionni visto che i comaschi possono opporre solo le sufficienze di Pirlo e Vargas e i 5,5 di Frey e Juan impegnato nel primo anticipo Parma-Roma.L’avvio delle gare domenicali vede solo quattro Moretti boys effettivamente in campo perché oltre ai quattro elementi impegnati negli anticipi occorre considerare che i due interisti Zanetti e Milito sono di scena nel posticipo e che Spolli è inizialmente in panchina in un Catania-Juventus in cui sono invece titolari gli unici due attaccanti che i lariani possono proporre in questa fase ovvero Mascara e Iaquinta.Quest’ultimo al 14° scatta in profondità sfruttando un lancio dalla retrovie e calcia di sinistro di prima intenzione dal limite colpendo di collo esterno e mandando la palla vicino all’incrocio dei pali ma di fatto al di fuori della porta.L’attaccante juventino non inquadra la porta nemmeno una ventina di minuti dopo quando devia di testa un calcio d’angolo dalla destra ma cronologicamente parlando prima di questa incornata fuori misura del campione del mondo ci sono da segnalare un paio di iniziative di Angelo Palombo.Il frangiflutti doriano ci prova al 19° su calcio di punizione con Frey che para a terra la sua rasoiata da oltre 25 metri mentre non c’e alcun bisogno dell’intervento dell’estremo difensore francese sul rasoterra incrociato dello stesso Palombo al minuto 23.Il numero 17 doriano detta i tempi di gioco degli ospiti molto poco incisivi sulla fasce con Marchionni e Maggio che non sembrano in grandi condizioni e probabilmente ancora influenzati dai recenti problemi fisici e per la verità nemmeno Sculli sembra molto ispirato ma tornando a chi gioca in posizione più esterna c’e da dire che anche i due terzini Gastaldello e Chiellini non appaiono in grande spolvero.Probabilmente si tratta anche di stanchezza e appagamento dopo una campionato condotto con forza e brillantezza ma la squadra di Meregalli comunque riesce a non sfigurare anche perché dall’altra parte c’e un Principe azzurro tutt’altro che irresistibile.L’avvio di ripresa regala molti sbadigli e pochissime occasioni da rete col taccuino che viene sporcato solo al 57° quando il mobile e volitivo ma a conti fatti non molto incisivo Iaquinta calcia di destro dal limite con palla che si perde sul fondo.Quello che accade invece al minuto 59 di Siena-Palermo fa si che si venga a creare una cosa impossibile da vedere su un campo di calcio ma non nel mondo parallelo del fantacalcio ovvero il fatto che nello stesso istante vadano a segno entrambe le contendenti di una partita.Miccoli infatti va a segno su assist di Balzaretti e in pratica è come se Linguine al pesto e Principe azzurro segnassero nello stesso momento visto che l’assist dell’ex torinista diventa rete a tutti gli effetti per la Lega-ti al palo.Il risultato passa quindi direttamente da 0 a 0 ad 1 a 1 e l’equilibrio quindi prosegue nonostante nel complesso i vedanesi appaiono più tonici e con più voglia di vincere mentre i padroni di casa finiscono col mollare un po’ dopo aver ricevuto la notizia del raddoppio del Real Capatonda sul Labbestia! che di fatto smorza i sogni di sesto posto di Spolli e soci.L’ingresso del difensore argentino a metà ripresa in Catania-Juventus salva i lariani dall’inferiorità numerica e a conti fatti sarà decisivo per evitar loro la sconfitta e proprio dal match del Massimino arrivano gli ultimi stralci di cronaca direttamente trasportabili dalla gare delle domenica pomeriggio a questo fantamatch.Al 68° è Vincenzo Iaquinta a tentare il destro a giro dal vertice sinistro dell’area di rigore ma la sua conclusione sorvola la traversa così come sorvola la traversa una decina di minuti più tardi la girata dell’altro juventino,ma vedanese a livello fantacalcistico,Chiellini che prova a risolvere col suo piede meno nobile,il destro,una mischia scaturita sugli sviluppi di un calcio piazzato.La serie è chiusa dalla rovesciata voltante di Mascara bloccata a terra da Sirigu al minuto 82 e si tratta dell’unico spunto degno di nota dell’attaccante siciliano per il resto molto poco incisivo come esterno destro di un attacco che per quanto concerne il posticipo serale punta tutto su Milito.Come detto però l’ex genoano viene inizialmente risparmiato da Mourinho con Eto’o che gioca da centravanti ed è molto pericoloso soprattutto nel primo tempo di Lazio-Inter.Il camerunese per ben tre volte si vede sbarrare la strada dagli ottimi interventi in uscita del comasco Muslera che da una mano al Moretti fantallenatore ma non lo beneficia dal punto di vista calcistico visto che sono tutte parate che rimandano il vantaggio nerazzurro.Il Linguine al pesto non trova il gol del 2 a 1(non basta l’11,5 della coppia Lucio-Eto’o) e non lo trova nemmeno il Principe azzurro che nel finale prova a pungere con un destro da fuori e un colpo di testa di Milito ma il numero 22 nerazzurro non riesce a dare la doppia gioia al vice presidente di lega comunque soddisfatto per la vittoria della compagine di Mourinho.E poi come detto a conti fatti anche una vittoria non sarebbe bastata ai lariani per soffiare il sesto posto al Real Capatonda e chiudere leggermente meglio una stagione decisamente negativa.Dopo la prematura eliminazione in coppa arriva anche il penultimo posto in campionato e la squadra chiude con soli 3 punti nelle ultime 5 giornate e con un solo successo nelle ultime nove gare ufficiali disputate.Scenario completamente diverso invece per Gastaldello e soci che mancano due record ma ne ottengono altri due(64 gol fatti e una fantamedia pari a 74,6 e quindi molto vicina a 75) e soprattutto dopo aver vinto lo scudetto possono tentare il grande slam provando a vincere la coppa.L’avversario della semifinale di domenica prossima sarà il Montmatrix che fino a qualche settimana fa ha provato a tenere aperto un campionato indirizzato verso Vedano al Lambro e li arrivato con un anticipo record.MIGLIORE IN CAMPO SKY:MICCOLI(LINGUINE AL PESTO)

Si affaccerà con fiducia alle semifinali di coppa anche il Real Capatonda autore della vittoria più larga di questo 28° e ultimo turno.Il 2 a 0 rifilato al Labbestia! consente di staccare in classifica il Principe azzurro e di chiudere il campionato al sesto posto e a una sola lunghezza di distanza dagli uomini di Leoni che invece terminano quinti ma a differenza dei casatesi non potranno cercare gioie migliori in coppa visto che sono usciti nel girone vinto proprio dagli uomini di Crippa che in casa dei campioni di lega 2007-08 quest’anno hanno faticato(1 pareggio e 2 sconfitte tra campionato e coppa) ma si sono rifatti con gli interessi al Galeazzo Ciano battendoli tre volte su tre e sempre senza incassare reti.Dopo i due precedenti 1 a 0 arriva un più convincente successo col classico punteggio all’inglese con un gol per tempo e un’indiscutibile legittimità del risultato:7 i punti netti di superiorità sugli avversari e quindi le due reti di scarto nel complesso ci possono stare.I casatesi riescono quindi a chiudere bene un girone di ritorno e a battere,per la prima volta in questa seconda parte di stagione,una squadra che non sia il Montmatrix contro cui sappiamo che spesso e volentieri è riuscito a rianimarsi.La vittoria mancava proprio dall’ultimo match contro gli uomini di Carbone e nelle successive quattro partite aveva raccolto una sconfitta per 2 a 1 seguita da ben tre 1 a 1 consecutivi e quindi in queste quattro gare non era più riuscita a fare più di un gol a partita.Ci riesce stavolta e così oltre al marcatore reale Marchisio ecco che bisogna aggiungere un marcatore virtuale ovvero De Rossi il cui assist per il gol di Totti nell’anticipo Parma-Roma diventa segnatura a tutti gli effetti per la Lega-ti al palo al contrario del sigillo del Pupone visto che gli uomini di Leoni non vanno oltre quota 64 e quindi l’11 dello stesso capitano giallorosso(autore anche di un assist al Tardini)di fatto serve a ben poco.Non serve ad evitare la tredicesima sconfitta in campionato(record negativo stagionale,nessuno ha perso così tanto in questo campionato) che è anche la terza consecutiva in trasferta nonché la terza nelle ultime giornate nella quali non si sono raccolti pareggi con le due vittorie conquistate che hanno almeno consentito di salvaguardare il quinto posto.Oltre al record negativo stagionale di KO c’e da sottolineare il fatto che i canturini chiudono il campionato col secondo peggior attacco e la seconda peggior fantamedia della lega riuscendo a fare meglio in questi due ambiti solo dell’Italjuve fanalino di coda e peggior squadra della stagione.Stavolta la sconfitta arriva a causa di sette insufficienze quattro delle quali concentrate in un reparto arretrato che deve fare a meno degli infortunati Amelia,Yepes e Garics e dello squalificato Capuano e visto che siamo in tema di indisponibili diciamo che il giudice sportivo ferma anche Vergassola e che il in mezzo al campo finisce per mancare anche Sissoko.Il maliano viene schierato titolare da Leoni ma non scende in campo in Catania-Juventus e al suo posto subentra un altro “colorato” ovvero Fabio Liverani che forma la coppia centrale di centrocampo con Conti mentre le fasce vengono occupate da Alvarez e Pinzi.Alle loro spalle agiscono i terzini Zambrotta e Castellini con Zauri re-inventato per l’occasione come centrale difensivo davanti al portiere De Sanctis mentre la davanti è Pellissier ad agire da prima punta con Del Piero e Totti leggermente più arretrati e con le avanzate di Alvarez si viene spesso e volentieri a creare una sorta di 3-3-3-1 nel quale Pinturicchio si allarga sulla sinistra e Conti agisce da interno destro di centrocampo con Pinzi che a sua volta stringe per fare l’interno sinistro.E’ un 3-4-3 un po’ in stile Ajax di Van Gaal quello che invece decide di proporre Crippa ovvero un fantasista come Diego alle spalle di tre punte vere e si tratta di tre centravanti di ruolo ovvero Gilardino,Huntelaar e Vucinic.L’olandese e il montenegrino si adattano a fare gli esterni esattamente come nei rispettivi club di serie A mentre alle spalle di Diego troviamo un trio tutto italiano nel quale Marchisio e Galloppa agiscono da mezzali ai fianchi del regista arretrato De Rossi.Il barese Belmonte è invece l’unica eccezione di una retroguardia orfana di Pasqual e tutta rossonera visto che poi vi troviamo Dida,Antonini e Thiago Silva con gli altri Leonardo boys Ambrosini e Gattuso che invece vengono mandati addirittura in tribuna.Curiosamente finisce con l’avere più juventini in campo il milanista Crippa che non lo juventino Leoni a dimostrazione che il tecnico campione di lega 2006-07 prova una certa simpatia anche per la Vecchia Signora ed è normale visto che anche essa è nemica della squadra più forte d’Italia ovvero l’F.C. Internazionale.Il fantamatch del Galeazzo Ciano entra subito nel vivo anche se in una maniera curiosa e particolare visto che il gol di Francesco Totti,viziato da un controllo di mano,nelle battute iniziali del primo anticipo Parma-Roma non coincide con un gol del Labbestia! ma col vantaggio del Real Capatonda dato che a livello di Lega-ti al palo è l’assist di Daniele De Rossi a coincidere con una segnatura virtuale.Diciamo che almeno a livello fantacalcistico il Pupone viene punito per il controllo malandrino ma ovviamente chiedere che tale tocco venga punito anche a livello reale con la Roma in corsa per lo scudetto con l’Inter sarebbe troppo.Il numero 10 romanista ci prova poi altre due volte prima su sponda dell’altro gialloros-canturino Toni,destro da fuori oltre la traversa,e poi con un insidioso rasoterra dal limite dell’area che colpisce il palo.la rete fantacalcistica non arriva nemmeno con l’assist regalato a Taddei per il provvisorio 2 a 0 giallorosso anche se l’11 del marito di Ilary Blasi serve ai lariani per chiudere il sabato calcistico in vantaggio dal punto di vista della fantamedia.Il 5,5 di Zambrotta e il 5 di Castellini abbassano tale media a 7,16 mentre dall’altra parte abbiamo una media di poco superiore alla sufficienza visto che in otto mettono insieme un 48,5.Sono tanti infatti i casatesi impegnati Sabato 1° Maggio ma a livello di conclusioni si segnalano un destro a lato di Huntelaar e una perentoria incornata sotto porta di Thiago Silva,sugli sviluppi di un corner,respinta quasi sulla linea di un difensore.L’ex Ajax è l’unico sufficiente di un attacco offuscato invece dai 5 di Gilardino e Vucinic ma Crippa può risollevarsi col 22,5 messo insieme dagli unici tre giocatori che aveva effettivamente in campo nelle gare domenicali.Uno di questi è Belmonte che porta a casa un apprezzabile 7 ma come vedremo sarà invece Claudio Marchisio a fissare il raddoppio a inizio ripresa chiudendo di fatto la gara.Molto prima che tutto ciò accada è un altro juventino,Del Piero,a farsi vivo con un rasoterra dalla sinistra che finisce sull’esterno della rete e al minuto 10 di Chievo-Napoli è invece Morgan De Sanctis a essere deleterio per il proprio club fantacalcistico visto che è lui a respingere il destro di Sergio Pellissier.Il Labbestia! rimane quindi in svantaggio e rischia anche il raddoppio quando al 20° Marchisio calcia di prima intenzione dal limite dell’area su perfetto invito dalla destra di Diego ma per fortuna di De Sanctis la conclusione non è insidiosa e può essere parata senza eccessivi problemi.Da Catania-Juventus arriva pochi minuti più tardi una chance ancora più ghiotta con Del Piero che divora una gigantesca palla gol una volta messo a tu per tu col portiere da uno sciagurato retropassaggio di un difensore avversario.Pinturicchio riesce incredibilmente a centrare Andujar graziando sia la compagine etnea che quella casatese salvata indirettamente ancora dal portiere argentino oltre che da Morgan De Sanctis prima che l’arbitro mandi tutti negli spogliatoi per l’intervallo.Al 28° di Chievo-Napoli è infatti ancora l’estremo difensore partenopeo a chiudere con una tempestiva uscita bassa al limite dell’area Pellissier mentre al 31° di Catania-Juventus è di nuovo Andujar a dire no a Del Piero che calcia di destro in girata sotto misura praticamente a botta sicura ma nemmeno stavolta riesce a trovare il gol.Non è nemmeno fortunato quindi il numero 10 bianconero autore comunque di una prova incolore(4,5) così come non convince per nulla l’inedita retroguardia canturina nella quale fatica soprattutto un Luciano Zauri centrale adattato ma anche i due terzini Zambrotta e Castellini si segnalano negativamente difettando sia in fase di spinta che in fase di contenimento.Un Liverani discreto riesce a piazzare qualche interessante geometria ma la in mezzo al campo prevalgono comunque i padroni di casa esaltati dal dinamismo,la versatilità tattico e l’intraprendenza di Marchisio.Il numero 8 bianconero corona la sua grande prestazione al minuto 52 con un’azione insistita nella quale calcia in porta due volte trovando la rete,con un preciso rasoterra mancino sotto misura,al secondo tentativo.Indirettamente anche stavolta è il portiere catanese a venire in soccorso del Real Capatonda visto che dopo aver stoppato i due tentativi di Del Piero non riesce a far altrettanto con la sortita dell’ex empolese.La partita quindi appare chiusa con oltre mezzora d’anticipo con gli ospiti che non riescono a reagire concretamente e che nella fase finale producono solo un colpo di testa in tuffo di Pellissier sugli sviluppi di un corner e tale colpo di testa manda la palla sul fondo.I padroni di casa amministrano il doppio vantaggio e di tanto in tanto cercano anche il tris soprattutto con sortite offensive tutte bianconere.Al 71° abbiamo una punizione tagliata dalla sinistra di Diego che sorvola la traversa e quattro minuti più tardi è Marchisio a cercare la doppietta con un destro al volo da fuori che esalta i riflessi di De Sanctis bravo a respingere la minaccia.Il quarto d’ora finale è solo una lunga passerella verso il triplice fischio che mette fine alla gara e al campionato delle due contendenti.Per gli uomini di Crippa la stagione prosegue con la coppa mentre per quelli di Leoni finisce qua con poche gioie e zero tituli:-)MIGLIORE IN CAMPO SKY:TOTTI(LABBESTIA!)

Chiudono la stagione senza trofei anche Giovani dentro e Italjuve protagoniste dell’unico 0 a 0 di giornata ed eliminate nella prima fase della coppa di lega.Il pareggio impedisce agli uomini di Guagnini di accedere allo spareggio terzo posto col Montmatrix ma a essere onesti ad andare più vicina alla fascia 1 e quindi alla vittoria sono i Pesce boys che toccano quota 65 mentre i padroni di casa arrivano a 62,5 solo con l’ausilio del fattore campo che riduce di due unità un divario che a livello netto sarebbe di 4,5 punti.I canturini non riescono a chiudere con un sorriso un’annata terribile perché i 7 di Sneijder e Maxi Lopez non bastano per avere la meglio e in questo senso pesano molto le scelte del tecnico che lascia in panchina ben tre goleador di giornata,uno per reparto:Samuel,Guarente e Jeda.Inutile dire che sarebbe bastato inserire uno di loro per ottenere un successo sicuramente platonico e poco utile dal punto di vista della classifica ma che almeno avrebbe evitato alla squadra di stabilire il record negativo di vittorie nella storia della Lega-ti al palo.Restano infatti soltanto 5 le partite vinte su un totale di 28 disputate e una sola di queste nelle ultime 10 giornate nella quale sono stati messi insieme la miseria di 8 punti e non è bastato un finale quantomeno dignitoso(una vittoria e due pari nelle ultime quattro domeniche) per far toccare quota 30 punti.L’ultimo posto a livello di classifica viene confermato anche per quanto concerne reti fatte(31) e fantamedia(68,25) ed è chiaro che il quadro complessivo è altamente desolante nonostante la presenza in rosa di elementi dal rendimento soddisfacente come gli attaccanti Maxi Lopez e Borriello,schierati in avanti nella circostanza assieme ad Adailton,o i fantasisti Pastore e Sneijder.Questi ultimi sono i due elementi più avanzati di un centrocampo che propone Zapater e Asamoah come incontristi e che non può disporre di Fabio Simplicio infortunato al pari di Coda unico assente di una difesa a tre composta da destra a sinistra nell’ordine da Pablo Alvarez,Fabio Cannavaro e Lorenzo De Silvestri.Tra i pali c’e Gianluigi Buffon il cui 5,5 è di fatto l’unica insufficienza per così dire minima perché per il resto abbiamo tre voti dal 5 in giù e sette sufficienze che però come detto non bastano per approdare in fascia 1.Nessuna rete virtuale per i canturini e nessuna gioia da questo punto di vista nemmeno per i meneghini i cui rimpianti si concentrano sull’esclusione di Edison Cavani che va a segno in Siena-Palermo e che in ogni caso qualora fosse stato impiegato avrebbe portato alla vittoria visto che il suo 10 sarebbe bastato per superare quota 66.Nessuno dei tre attaccanti titolari(Di Vaio,Tiribocchi e Acquafresca) raggiunge infatti la sufficienza e quindi finisce col sentirsi molto anche l’assenza di Goran Pandev che figura nell’elenco degli indisponibili al pari di Marco Rossi e di Alessandro Nesta.Il mini blocco Genoa conserva comunque Criscito e Palladino che come di consueto formano il binario di sinistra con Cassani e Seedorf a destra,Hamsik e Jovetic centrali di centrocampo e Burdisso perno difensivo davanti al portiere Julio Cesar.Jovetic è il primo a rendersi pericoloso o almeno a cercare di rendersi tale con un calcio di punizione nel primo tempo del secondo anticipo Milan-Fiorentina visto che da Parma-Roma,in programma sabato alle 18,arriva soltanto il 6 di Burdisso ma nessun spunto interessante di cronaca.La punizione del montenegrino dai 30 metri s’infrange sulla barriera e non sortiscono gli effetti sperati nemmeno i due successivi tentativi sull’altro fronte,sia in senso calcistico che fantacalcistico,firmati Marco Borriello.Il numero 22 rossonero prima manda fuori di testa da buona posizione e successivamente conclude debolmente in girata di sinistro sotto porta favorendo la parata di due grandi estremi difensori ovvero Frey al Meazza e Julio Cesar al Vitagliano.La risposta del Giovani dentro è affidata a Seedorf che calcia per due volte di prima intenzione,la prima dall’interno dell’area di rigore di sinistro e la seconda di destro dal limite,senza centrare la porta e senza trovare quella rete che darebbe il vantaggio alla compagine di Leonardo e a quella di Guagnini.A dare quel vantaggio ai rossoneri ci penserà poi il solito rigore realizzato da Ronaldinho e al contrario come vedremo Burdisso e soci si vedranno prima assegnare e poi togliere un calcio di rigore sul finire del primo tempo.A livello di sabato calcistico l’Italjuve può esprimere solo il poco edificante 4,5 di Lorenzo De Silvestri e così ai meneghini basta il 17,5 messo insieme dai tre giocatori per avere la meglio dal punto di vista della fantamedia parziale:il 6 di Borriello fa infatti salire solo a 5,25 la media ospite.La compagine canturina prova a riscattarsi subito visto che al 1° minuto di gioco di Cagliari-Udinese Asamoah s’inserisce bene in area e devia di testa un cross dalla destra con palla che però sorvola la traversa.Al 9° inizia invece la battaglia tra il Guagnini team e le discutibili scelte della terna arbitrale anche se la prima decisione,appunto quella del minuto 9,sembra essere corretta ed è giusto annullare la splendida volee da fuori area di Tiribocchi visto che l’ex leccese parte da una posizione di fuorigioco.In questo caso la discutibilità della decisione sta però solo nel fatto che non si può in nessun caso annullare una rete così bella ma ovviamente stiamo scherzando perché come detto in effetti il gol non andava convalidato.Gli ospiti si salvano e al 15° si rifanno sotto con Maxi Lopez che in quel preciso minuto di Catania-Juventus si libera molto bene di un proprio compagno fantacalcistico,Cannavaro,agganciando un cross dalla destra ma non riesce poi a beffarne un altro dato che la sua girata di destro viene poi parata a terra da Gianluigi Buffon.La gara è abbastanza combattuta anche perché i padroni di casa credono ancora al terzo posto e vogliono approfittare della mancanza di stimoli da parte degli ospiti e non è un caso che nella seconda parte della prima frazione di gioco siano proprio gli uomini di Guagnini a rendersi maggiormente pericolosi sfruttando i cross dalla fasce e l’abilità dei propri attaccanti nel gioco aereo.Al 18° è Cassani a pescare in area Robert Acquafresca che svetta bene scegliendo il giusto tempo per l’impatto ma manda la palla oltre la traversa e tre minuti dopo ha lo stesso esito l’incornata di Di Vaio servito da un calcio di punizione di Marek Hamsik.I milanesi insistono anche se la loro manovra non appare brillantissima,a centrocampo l’unico a raggiungere la sufficienza è Jovetic,e la prova corale è tutt’altro che perfetta come dimostra il fatto che a fine partita ci saranno solo quattro sufficienze e nessun voto superiore al 6.Si viaggia quindi nella mediocrità dalla quale prova a emergere ad esempio Cassani che al 29° si avventa su un cross basso dalla sinistra di Tiribocchi che attraversa tutta l’area e colpisce di destro di prima intenzione cogliendo la parte esterna del palo di sinistra della porta difesa da Buffon il quale non deve intervenire nemmeno sull’incornata di Acquafresca al minuto 35:l’attaccante rossoblu schiaccia fuori il cross dalla sinistra di Criscito.Nel primo minuto di recupero del primo tempo si consuma un piccolo giallo con l’arbitro che prima assegna un calcio di rigore ai padroni di casa,fallo di Zapater su Di Vaio,ma poi cambia la decisione dopo la segnalazione del guardalinee che indica che la palla era uscita sul corner calciato da Hamsik che aveva provato a servire il numero 9 bolognese dalla bandierina di sinistra.Il riferimento virtuale è a quanto accaduto al 46° di Atalanta-Bologna col rigore prima accordato ai rossoblu(lo avrebbe tirato appunto Di Vaio) e poi tolto ma l’espulsione del difensore atalantino,reo di aver probabilmente offeso il direttore di gara,Pellegrino rimane e la beffa per Guagnini è doppia visto che con la conferma della stessa Bortolo Mutti toglie dal campo Tiribocchi.Sempre dal match dell’Atleti azzurri d’Italia arriva il primo spunto di cronaca della ripresa e nello specifico parliamo di un sinistro a giro direttamente su punizione di Adailton al minuto 57:tiro abbastanza telefonato e parato abbastanza agevolmente.Cinque minuti più tardi è un Palladino per larghi tratti abulico a provare a sfondare sulla sinistra e a produrre un tiro cross rasoterra che trova le deviazioni di Alvarez e Buffon e termina in calcio d’angolo dal quale poi però non scaturisce nulla di interessante.L’Italjuve è senz’altro più convincente in mezzo al campo,delude il solo Zapater un po’ troppo in difficoltà al cospetto di un Jovetic non irresistibile,e prova a pungere ad esempio con gli inserimenti di Javer Pastore abile a inventare gioco sulla trequarti assieme al compagno Sneijder e capace di chiamare all’intervento Julio Cesar con un destro rasoterra bloccato in due tempi dall’estremo difensore brasiliano.Anche nel finale di partita non mancano le occasioni da rete da una parte e dall’altra è una molto pericolosa capita sui piedi di Hamsik che all’80° può calciare di destro da ottima posizione ma angola troppo il diagonale rasoterra di destro con palla che si perde sul fondo.All’82° di Catania-Juventus è ancora Buffon a essere dannoso per la propria compagine fantacalcistica visto che è lui a respingere il destro da buona posizione di Maxi Lopez e il portiere della nazionale azzurra si ripete poi a livello virtuale respingendo il bel sinistro di Acquafresca al minuto 86.All’88° Adailton ci riprova su punizione,stavolta il suo sinistro potente va direttamente fuori,e nell’ultimo minuto di gioco di Atalanta-Bologna arriva un’altra discutibile decisione arbitrale che finisce col penalizzare il Giovani dentro.Di Vaio infatti si invola da solo in contropiede e sta probabilmente per freddare Consigli quando viene fermato dallo sbandieramento del guardalinee che rileva un offside di fatto inesistente.Sfumano così il possibile gol salvezza del Bologna e del possibile aggancio del meneghini al terzo posto anche perché a questi ultimi non basta certo il 6 di Julio Cesar nel posticipo serale Lazio-Inter per approdare in fascia 1.Agli ospiti per tale scopo non serve il 7 di Wesley Sneijder capace di rendersi pericoloso su calcio di punizione o almeno su uno dei due tiri da fermo che produce:il secondo viene smorzato dalla barriera e parato facilmente dal portiere che invece sul primo deve tuffarsi e deviare in corner vista l’insidiosità della staffilata di collo esterno destro.L’olandese poi sprecherà una buona chance a tu per tu col portiere e il suo riscatto come assist-man,sua la pennellata per l’incornata vincente di Samuel,serve a poco a Mister Pesce che lascia fuori dalla formazione proprio il numero 25 nerazzurro.Arriva così il 12° pareggio canturino in questo campionato(anche in questo caso si parla di primato e di primato poco invidiabile) che diventano 14 contando anche la coppa:in totale su 34 gare stagionali disputate abbiamo solo 6 vittorie e ben 14 sconfitte.Sono 12 in totale invece le “X” raccolte da Jovetic e soci ai quali non bastano quattro punti nelle ultime due gare per chiudere il campionato in zona podio.MIGLIORE IN CAMPO SKY:SNEIJDER(ITALJUVE)
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