COMMENTO FINALE DI COPPA

Dopo avergli tolto in extremis il 2° posto in campionato il Bitte stop! soffia al Montmatrix anche la coppa di lega 2009-10 impedendogli così di bissare il successo ottenuto nell’edizione precedente e di centrare l’accoppiata coppa-supercoppa.Nel 2 a 1 con cui la matricola canturina si aggiudica la finale è ancora determinante Gianpaolo Pazzini anche se c’e da dire che i concorezzesi sono costretti a giocare in dieci e senza portiere a causa del turn over imperante nell’ultima giornata di campionato della serie A.Mascheroni chiude così col botto la sua prima stagione nella Lega-ti al palo e giocherà contro Meregalli la prima gara della stagione 2010-11 ovvero la finale di Supercoppa di lega

Gianpaolo Pazzini in pratica è l’uomo più decisivo della stagione agonistica 2009-10.La sua doppietta in Roma-Sampdoria del 25 Aprile decide indirettamente la corsa scudetto in serie A e,molto più direttamente,la lotta per il quarto posto tra i doriani e il Palermo.Quarto posto blucerchiato poi ufficializzato grazie alla rete del “Pazzo” nell’ultima giornata contro il Napoli e tale rete finisce anche con l’essere quella con cui il Bitte stop! supera il Montmatrix e si aggiudica la quarta edizione della coppa di Lega.La compagine lariana tocca quota 74,5 grazie ad un’ottima prova corale(solo una insufficienza per di più contenuta) nella quale spiccano anche i 7,5 dei due assist man di giornata ovvero Pato e Biabiany:a parità di fantapunteggio è quello del parmense,ruolo più “basso”,a essere considerato marcatura fantacalcistica.I concorezzesi si arrendono fermandosi a quota 68,5 ma i 6 punti di divario sono imputabili al fatto che sono costretti a giocare in 10 non avendo alcun portiere in campo nella 38° giornata di serie A.I 10 di Morrone e Di Natale(entrambi a segno ma resiste a livello calcistico solo la rete del centrocampista proprio per questioni di ruolo) alla fine non bastano ma occorre dire che per vincere la finale e quindi la coppa gli uomini di Carbone avrebbero avuto bisogno di un portiere con un voto pari o superiore a 7,5.In quel caso avrebbero vinto 3 a 2 mentre anche solo un 7 non sarebbe bastato visto che si sarebbe andati sul 2 a 2 ma ci sarebbe stata la sconfitta per 5 a 4 (o 7 a 6 contando i gol dei tempi regolamentari) ai rigori degli uomini di Mascheroni che avrebbe azzeccato tutti i rigoristi al contrario dell’altro finalista.Rimpianti quindi contenuti per il presidente di lega che comunque chiude con una delusione una stagione nel complesso onorevole e contraddistinta dalla conquista della supercoppa oltre che del terzo posto in campionato.L’infortunio di Marchetti e la non titolarità di Sorrentino e Viviano lasciano sguarnita la porta ma ci sono anche altre situazioni che limitano le possibilità di scelta anche negli altri reparti e nello specifico parliamo della squalifica di Lavezzi,degli infortuni di Bresciano e Meggiorini,della non titolarità di Aronica,Mantovani,Izco,Stankovic e Lazzari,della regola del Vinzo che colpisce Maccarone e della volontà di mantenere in panchina i giallorossi Cassetti e Pizarro mai più utilizzati(per scaramanzia e diciamo per questioni di tifo contro)dopo il provvisorio sorpasso romanista all’Inter in vetta alla classifica di serie A.I due Ranieri boys vanno comunque in panchina e lo stesso vale per Maccarone visto che Carbone decide di puntare sul 3-4-3 confermando titolari Lazzari e Stankovic nonostante entrambi partano nei rispettivi club di serie A.Il numero 10 sardo è il trequartista di un rombo completato da Morrone e Cambiasso oltre che da Stankovic e si va di doppio nerazzurro anche in difesa dove oltre a Bovo abbiamo il duo Maicon-Materazzi.In porta c’e il cosiddetto portiere fantasma Sorrentino mentre in attacco è Alessandro Matri ad agire da prima punta con Di Natale e Cassano alle spalle:con la propensione offensiva di Stankovic e Lazzari spesso e volentieri abbiamo una sorta di 3-2-4-1.3-4-3 classico invece per Mascheroni che al momento di decidere la formazione deve tenere conto delle squalifiche di Riise e Valdes e della non titolarità nei rispettivi club di A di altri quattro elementi ovvero Trezeguet,Chevanton,Donati,De Ceglie.Tra i pali come di consueto abbiamo Julio Sergio e nelle sue immediate vicinanze troviamo Kjaer,Andrea Masiello e il fin qui abbastanza snobbato Agostini:quarta presenza,prima in coppa,da titolare in questa stagione e sesta complessiva contando i due ingressi a partita in corso per il terzino del Cagliari che non metteva piedi nella Lega-ti al palo dal 28 Febbraio.Gli esterni di centrocampo sono Taddei e Biabiany,i centrali Almiron e Nocerino mentre in attacco è Barreto a vincere il ballottaggio con Sanchez e a essere schierato al fianco del cosiddetto Pa-Pa ovvero il duo Pazzini-Pato.Leggendo le due formazioni è possibile notare alcuni punti in comune tra le stesse visto che entrambe schierano uno degli attaccanti titolari della Sampdoria,uno dei difensori centrali titolari del Palermo,un centrocampista titolare del Parma e allargando il discorso anche alla panchina abbiamo,equamente divisi tra le due compagini,due degli attaccanti titolari dell’Udinese,due degli attaccanti nella rosa del Bari e due centrocampisti della rosa della Roma.Già che ci siamo analizzando le intere rose e considerando anche i giocatori in tribuna notiamo che ognuno delle due finaliste annovera un giocatore del Catania,un difensore del Napoli,un difensore della Roma e un centrocampista del Palermo.La finalissima di fatto inizia alle ore 20.45 di Sabato 15 Maggio 2010 ovvero l’orario in cui sono previsti i due anticipi Milan-Juventus e Lazio-Udinese nei quali sono impegnati rispettivamente Alexander Pato e Antonio Di Natale.Quest’ultimo porta a casa un 10 che da solo un illusorio vantaggio “sabatistico” al Montmatrix che non può vedere riconosciuta a livello fantacalcistico la sua rete,preciso rasoterra di destro dal limite,e che successivamente si dispererà per l’eccessiva generosità del numero 10 udinese che una volta lanciato verso la porta anziché tirare serve un compagno di squadra sotto porta.Caso vuole che tale compagno sia il canturino Sanchez il quale riesce a divorarsi un gol fatto mandando incredibilmente alto a porta praticamente sguarnita e col portiere tagliato fuori dal cross di Di Natale ma a conti fatti questo sarà un errore che peserà non sulla compagine di Mascheroni,che lascia il cileno in panchina,ma su quella di Carbone che non potrà fregiarsi del +1 dell’assist dell’ex empolese.Il canturino effettivamente in campo negli anticipi e anche in questa fantafinale,Pato,risponde con l’assist per il gol di Ronaldinho che gli fa toccare quota 7,5 e con un paio di spunti vagamente pericolosi ovvero un colpo di testa debole e parato senza troppi problemi e un potente calcio di punizione,da lui stesso procurato,che s’infrange sui pugni dell’estremo difensore avversario.Nelle battute iniziali delle gare disputatesi Domenica 16 Maggio il più attivo è Antonio Cassano che al 6° di Sampdoria-Napoli vede deviare in corner dal canturino Grava un insidioso tiro cross a mezz’altezza dalla destra e che tre minuti più tardi impegna il portiere avversario in una non facile parata a terra dopo un pregevole aggancio volante al limite dell’area.Fant’Antonio si conferma in un buon momento di forma e fin da subito riesce a dare qualità dalla trequarti in su e a conti fatti con Di Natale che ha già dato,nel senso che era impegnato sabato,e Stankovic e Lazzari in panchina nel primo tempo rispettivamente di Siena-Inter e Cagliari-Bologna finisce con l’essere l’unico a poter realmente sopportare il centravanti Matri nella prima frazione di gioco.Il suo omologo Pazzini viene invece affiancato a livello pratico in questa fase del match anche da Barreto oltre che dagli esterni di centrocampo Taddei e Biabiany i quali spingono molto obbligando i due esterni di difesa avversari Maicon e Bovo a rimanere bassi.Il francese al 12° dalla sinistra prova a pescare in area il romanista ma costui arriva troppo tardi all’appuntamento con la deviazione sul secondo palo e la palla termina sul fondo.Lo stesso Taddei al 17° serve poi Barreto il cui rasoterra dal limite viene parato dal portiere avversario e fantacalcisticamente la situazione è abbastanza surreale visto che nella porta del Montmatrix teoricamente non ci sarebbe nessuno.In attesa di potersi affidare alla qualità il centrocampo concorezzese punta molto sul dinamismo e la sostanza di due instancabili frangiflutti come Cambiasso e Morrone che ben fronteggiano la coppia centrale avversaria formata da Nocerino e Almiron.I ghirigori e i lampi di classe vengono lasciati a Cassano che al 22° serve bene Matri il quale però entrando in area si allunga troppo la sfera consentendo la chiusura in corner di Kjaer.Il numero 99 blucerchiato al 25° prova a fare tutto da solo entrando in area palla al piede e chiudendo il suo apprezzabile spunto personale con un rasoterra mancino neutralizzato da Julio Sergio.Al 39° di Parma-Livorno Stefano Morrone rischia di essere utilissimo per il proprio club calcistico ma dannoso per quello fantacalcistico visto che è lui a lanciare molto bene Biabiany il quale stoppa il pallone di petto e calcia di destro di prima intenzione quasi a colpo sicuro con l’estremo difensore amaranto che arriva in soccorso del Montmatrix e devia in corner uscendo tempestivamente dai pali.Per l’ex modenese non arriva il gol reale ma poco dopo arriverà invece quello virtuale visto che l’assist per la rete di Lanzafame nel secondo minuto di recupero del primo tempo del match del Tardini diventa rete a tutti gli effetti per la Lega-ti al palo ed è quella che di fatto sblocca questa finale che ha proprio nel periodo a cavallo tra i due tempi la sua fase più intensa.Al 4° della ripresa occorre infatti aggiornare di nuovo il tabellino e ancora per un evento di Parma-Livorno ovvero la rete di Morrone:il rasoterra vincente dal limite del capitano gialloblu fissa l’1 a 1 concorezzese.Nei successivi due minuti di gioco in pratica si decide l’intera gara perché si passa dal possibile 2 a 1 del Montmatrix al 2 a 1 certo e definitivo del Bitte stop! e protagonisti di queste due azioni sono Maicon e Pazzini.Al 50° di Siena-Inter il terzino brasiliano scambia bene con Balotelli ma al momento di calciare di destro in area viene chiuso in corner da Del Grosso e in tema di terzini sinistri che hanno fatto parte della rosa di Carbone in questa stagione al 51° di Sampdoria-Napoli è Reto Ziegler a pennellare sulla testa di Pazzini un calcio di punizione.L’ex viola prende bene il tempo al difensore e incorna in rete il pallone che da la qualificazione Champions alla Sampdoria oltre che la coppa di lega al Bitte stop!.Maicon al 54° prova a riscattarsi come assist man servendo centralmente Cambiasso ma il rasoterra mancino di prima intenzione dalla lunetta del Cuchu è troppo incrociato e si perde sul fondo.A chiudere la pratica ci prova poi per ben due volte Almiron che al 55° impegna il fantasma di Sorrentino con un gran destro in corsa dai 20 metri e se la palla non finisce in rete è solo merito dello strepitoso intervento “reale” di Avramov in Bari-Fiorentina.L’ex juventino ci prova di nuovo sei minuti più tardi ma stavolta il suo rasoterra dal limite si perde sul fondo e non hanno fortuna nemmeno le sortite di Alessandro Matri nella fase centrale della ripresa quando il Montmatrix intensifica gli attacchi alla ricerca del pareggio.Il numero 32 sardo al 63° arriva con un pizzico di ritardo per deviare in porta il cross dalla destra di Lazzari e sessanta secondi più tardi sfiora la porta con un destra a mezza altezza dal limite.Proprio i due 5,5 dei conco-sardi finiranno col penalizzare la compagine di Carbone e curiosamente 5,5 è anche il voto dell’altro cagliaritano in campo ovvero Agostini e il sinistro in corsa del numero 31 rossoblu al 74° è si potente ma abbastanza centrale e viene respinto dal portiere.L’ultima grande chance per il 2 a 2 del Montmatrix capita sui piedi di Stankovic ma il bel destro del serbo al 76° di Siena-Inter tocca la parte alta della traversa prima di finire fuori e in pratica oltre a prolungare l’agonia calcistica di Carbone,gara determinante in chiave scudetto per la Beneamata che mantiene minimo il vantaggio sui toscani,ne determina la sconfitta fantacalcistica.Non basta infatti il forcing finale anche perché la difesa del Bitte stop! è solida ed esaltata dalla sicurezza di Kjaer e Masiello e gli avanti concorezzesi non riescono più a impensierire Julio Sergio.La coppa viene vinta dalla compagine di Mascheroni e al di la di tutto possiamo ritenere che sia un esito giusto visto che si tratta dell’undici migliore per quanto riguarda i punti fatti,le reti all’attivo e la fantamedia che detto per inciso è superiore al 74.Complimenti quindi a Pato e soci che chiudono alla grande un’ottima stagione:grazie ai tre successi consecutivi tra la 26° e la 28° erano riusciti a conquistare il secondo posto e poi sono arrivate altre due vittorie che hanno consentito di conquistare la coppa.Considerando i 4 pareggi consecutivi nelle prime 4 gare della 4° fase e la vittoria ottenuta contro l’Italjuve nell’ultima gara del girone di coppa i canturini chiudono con una serie di 10 gare ufficiali utili.Non riesce a bissare l’impresa dell’anno scorso invece il Montmatrix che anzi incassa la terza sconfitta nelle ultime quattro gare ufficiali e la quarta nelle ultime sei.Stankovic e soci crollano quindi nel finale dopo una stagione nel complesso positiva e sicuramente c’e un po’ di amaro in bocca nei tifosi che ora dovranno attendere almeno fino al 2011 per festeggiare altri trofei dopo i due conquistati nel 2009.MIGLIORE IN CAMPO SKY:MORRONE(MONTMATRIX)