COMMENTO 11° GIORNATA

Pochi pareggi(2) in serie A e nessuno nella Lega-ti al palo nel 1° weekend di Dicembre che fantacalcisticamente parlando finisce per creare una classifica divisa in 3 tronconi in quanto la 4° perde perdendo anche terreno dalle prime 3 che invece vincono tutte e la 5° vince staccando le ultime 3 uscite tutte sconfitte.Ben 3 le vittorie esterne 2 delle quali ad opera delle capolista F.D.S e Guantalamela che vincono di misura rispettivamente contro I Rom(piballe) e contro il Deki e lode.Le compagini di Crippa e Pesce rimangono in vetta assieme al La Galina de oro che a Vedano supera 3 a 2 Gli Spazzini spedendoli a -7 sia dal vertice che dalla zona podio.Si avvicina ai campioni di lega l’H2O che superando 1 a 0 il Principatommy a Milano porta a +4 il vantaggio sul Guagnini team 6° in classifica.

Si conferma capolista principale(in quanto leader anche come gol fatti e fantamedia) l’F.D.S che vince 2 a 1 a Cantù contro I Rom(piballe) infilando il 4° risultato utile di fila in campionato(3 vittorie e 1 pareggio con ben 13 gol segnati in 360 minuti)che è anche il 6° contando anche la coppa:4 vittorie e 2 pareggi negli ultimi 6 incontri ufficiali nei quali sono state realizzate la bellezza di 17 reti sempre con almeno 2 segnature a partita.Fatta eccezione per lo 0 a 2 contro l’H2O la squadra di Crippa non è mai scesa sotto quella fascia 2 che in questa circostanza basta per avere la meglio nei confronti degli uomini di Lietti la cui sconfitta(la 6° in 13 gare stagionali caratterizzate solo da 2 vittorie nessuna delle quali ottenuta nelle ultime 8 giornate di campionato nelle quali sono stati raccolti solo 4 punti) è meritata:il loro 67 reale(diventato 69 grazie al fattore campo) è inferiore di 6 lunghezze nette al 73 ospite.Le reti che determinano il 2 a 1 finale arrivano agli antipodi di questo lungo weekend calcio-fantacalcistico visto che Crippa gode doppiamente delle reti di Ibrahimovic(10) e Nocerino(9,5) che regalano il 2 a 0 definitivo al Milan nell’anticipo del Venerdì a Marassi contro il Genoa e il 2 a 0 provvisorio anche all’F.D.S che poi vedrà dimezzato il proprio vantaggio nel finale in coincidenza della rete di Biava(9,5) nel posticipo del Lunedi Lazio-Novara.La rete del difensore laziale nonché ex casatese però non serve ai lariani per evitare il KO e sicuramente per loro c’è un certo rammarico dovuto all’esclusione del goleador di giornata Gamberini il cui 10 in fantapagella avrebbe potuto consentire di ottenere la fascia 2(tra l’altro per la 2° volta nella stagione) e quindi il pareggio e il rammarico è acuito dal fatto che finora l’ex bolognese era sempre stato schierato titolare in campionato dai canturini(era andato in panchina solo nella 2° giornata di coppa) che lo tolgono proprio nella giornata in cui egli realizza il suo 1° gol stagionale.Anche i casatesi lasciano fuori un bomber di giornata(Isla che decide Inter-Udinese dando comunque gioia a Crippa) ma si consolano col fatto che la vittoria arriva lo stesso e che al limite il 9,5 del cileno avrebbe migliorato solo numero di gol fatti e fantamedia parametri nei quali la squadra eccelle comunque.28 gol nelle prime 11 gare di campionato li aveva fatti solo la Sburaia di Mister Lunghi(solo leggermente migliore a livello di fantamedia) nella stagione 2006-07 e se tale bottino viene eguagliato dall’F.D.S è merito del blocco rossonero caratterizzato dai già citati Ibrahimovic e Nocerino e anche dagli affidabili Abate(6,5) e Boateng(7,5 per via dell’assist per il gol proprio di Nocerino a Genova) componenti di un 3-4-3 la cui unica insufficienza a livello di giocatori di movimento è il 5 dell’altro rossonero Robinho e peggio di lui riesce a fare solo il portiere Stekelenburg che prende 3 per via di altrettante reti incassate in Fiorentina-Roma.A non far pesare le assenze di Dias e degli altri 3 rossoneri Zambrotta,Inzaghi e Van Bommel e di un Palacio squalificato(cosa prevedibile visto che il suo Genoa doveva affrontare il Milan) ci pensa quindi una buona prova di squadra con l’ottimo Lichsteiner(7) che esalta una difesa nella quale non sfigura nemmeno l’altro juventino Barzagli(6,5).Le sufficienze secche di De Rossi,Denis e D’Agostino completano un undici che vince anche il confronto delle insufficienze dato che i padroni di casa ne hanno ben 5 la peggiore delle quali è il 4 del portiere De Sanctis trafitto 2 volte nell’anticipo Napoli-Lecce.Va sicuramente meglio all’altro napoletano Fernandez(6) schierato come esterno sinistro di una difesa guidata bene dal già citato Biava ma carente sul suo binario destro dove Angelo raccoglie lo stesso 5 ottenuto da Lodi e Mutu peggiori elementi rispettivamente di un centrocampo orfano dello squalificato Nainggolan e di un attacco costretto a fare a meno dell’infortunato Hernandez.La davanti conferma quindi per Vucinic(6,5) e Gilardino il quale ottiene la stessa sufficienza secca presa da Merkel elemento più arretrato di un centrocampo a trazione offensiva esaltato dall’8,5(assist di tacco in Bologna-Siena) del rientrante Diamanti:l’ex bresciano sulla sinistra riesce a fare decisamente meglio di quanto fatto sulla destra da Bonaventura(5,5).Il 3-4-3 lariano tatticamente parlando è più un 3-1-3-3 mentre il centrocampo ospite è più un rombo le cui mezzali sono i rossoneri Nocerino e Boateng e proprio l’ex rosanero in avvio ha un paio di ottime occasioni ma per ben 2 volte controlla male all’interno dell’area su lungo lancio favorendo il recupero del portiere.Anche il ghanese proprio come l’altro suo doppio compagno Robinho(sinistro alto da fuori e bel rasoterra dalla sinistra respinto bene dal portiere sul 1° palo) inizialmente ha poca fortuna sia quando prova direttamente la conclusione(apprezzabile ma impreciso destro rasoterra da fuori) sia quando fa velo per il tiro di prima intenzione dal limite di Nocerino che si perde sul fondo sia pure non di molto:nella circostanza l’azione al Marassi è tutta di marca casatese visto che sul cross basso dalla destra di Abate prima del velo del numero 27 rossonero c’è quello di Robinho.Fino a quel momento manca all’appello Ibrahimovic che però da li a poco inizia a essere più incisivo in avanti sebbene centri la porta solo in 2 delle 4 circostanze in cui va al vivo.Il suo bel sinistro rasoterra da fuori viene respinto bene da Frey realmente e da De Sanctis virtualmente ma entrambi i portieri in questione non devono poi intervenire sui suoi 2 tentativi su punizione(alta la prima dai 25 metri zona centro-destra,contro la barriera la seconda da posizione più centrale e procurata da Boateng) per poi invece bloccare senza troppe difficoltà il suo colpo di testa su cross dalla destra avvenuto a livello reale da Robinho servito a sua volta da Abate.Lo svedese riesce a sbloccarsi poco dopo e anche per merito di 2 suoi compagni fantacalcistici visto che è Kaladze a compiere fallo su di lui in area dopo che lo stesso Ibrahimovic era stato ben pescato da Robinho.Dal dischetto l’ex interista non fallisce(destro potente incrociato con portiere spiazzato) dando l’1 a 0 in trasferta sia al Milan che all’F.D.S e causando amarezza calcistica e fantacalcistica all’ex milanista Merkel che da li a poco avrà altri motivi per dispiacersi.Dopo un’incredibile errore sotto porta di Robinho(destro alto a porta vuota da pochissimi passi) in precedenza ispiratore anche di una stoccata di 1° dal limite di Boateng murata dalla difesa e una conclusione da fuori di Ibrahimovic che non centra la porta entrambi gli 0 a 1 di cui sopra diventano 0 a 2 grazie a Nocerino che appoggia comodamente in rete con un tocco al volo di destro sotto porta un preciso cross dalla sinistra di Boateng.L’ex rosanero poco dopo sfiora la doppietta con un destro rasoterra dai 20 metri viene respinto bene dal portiere.Per provare a riportarsi in partita il Lietti team deve attendere le gare domenicali dato che dagli anticipi del Sabato arriva solo il poco edificante 10 della coppia partenopea De Sanctis-Fernandez e le cose per la verità non migliorano nemmeno col match domenicale delle 12.30 Catania-Cagliari in quanto da esso arriva il 5 di Lodi autore di un paio di conclusioni non esaltanti:sinistro dal limite con palla oltre la traversa e calcio di punizione parato facilmente.Con un Gilardino generoso ma poco pericoloso(Barzagli lo limita concedendogli solo un tiro,finito alto,nel recupero del 1° tempo) ai lariani non resta che affidarsi alle sortite degli esterni offensivi come Vucinic(tiro cross dalla destra bloccato in presa alta da Stekelenburg al 9°),Bonaventura(impreciso rasoterra incrociato da fuori al 34°) e soprattutto Diamanti che al 36° svirgola di destro ma in precedenza(13° e 33°) si era visto deviare in corner la sua conclusione col piede preferito ossia il sinistro.L’F.D.S di tanto in tanto si riaffaccia in avanti col regista De Rossi(sinistro dai 20 metri con palla a lato al 70°) e col trequartista D’Agostino(un paio di punizione che vanno a finire sulla barriera) oltre che col centravanti Denis che poco prima dell’intervallo calcia debolmente dopo essersi però portato a spasso mezza difesa con un’entusiasmante serpentina.L’argentino non avrà fortuna nemmeno nella ripresa(bel destro al volo in acrobazia deviato in corner da De Sanctis al 52°) e non hanno esito nemmeno i nuovi tentativi di Vucinic(rasoterra dalla sinistra respinto bene di piede al 45° da Stekelenburg che al 50° si ripete respingendo di pugno il suo destro da fuori),Bonaventura(impreciso nel tiro dal limite al 55° e anticipato poi bene sempre al limite dall’uscita del portiere al 59°) e Diamanti:bel sinistro su punizione che coglie la traversa al 56° e gran tiro incrociato da fuori deviato ottimamente in corner dal portiere che nella realtà di Bologna-Siena è il suo compagno fantacalcistico Brkic.La partita torna ad animarsi nel finale cioè in coincidenza del posticipo Lazio-Novara nel quale Biava porta in vantaggio gli uomini di Reja e in partita quelli di Lietti incornando in rete su cross dalla bandierina di destra:uscita a farfalle di Ujkani e livello reale e di Stekelenburg a livello di Lega-ti al palo.E’ però l’ultima emozione di un match che regala l’8° successo stagionale all’F.D.S che domenica prossima cercherà di prendersi la rivincita nei confronti del La Galina de Oro.Dopo 2 pareggi di fila I Rom(piballe) soccombono a causa di un attacco che continua a latitare sia a livello assoluto(solo 7 reti in 11 gare di campionato,8 in 13 contando anche la coppa) sia nell’ultimo periodo visti i soli 4 gol segnati nelle ultime 8 giornate di campionato(5 gol negli ultimi 10 match contando anche la coppa).Numeri da brivido per una squadra che continua a essere ultima anche a livello di fantamedia scansando al momento tale posizione solo a livello di punti.MIGLIORE IN CAMPO SKY:IBRAHIMOVIC(F.D.S)

Vittoria in trasferta di misura ma meritata(un 68 non esaltante ma superiore di ben 5 lunghezze al 63 dei padroni di casa che arrivano a 65 col fattore campo) e importante anche per il Guantalamela che riesce a liberarsi della tradizione stagionale negativa contro il Deki e lode:2 sconfitte nei precedenti 2 scontri stagionali e finora esse sono le uniche 2 gioie dei concorezzesi e anche le uniche delusioni per gli uomini di Pesce nelle ultime 12 gare ufficiali caratterizzate dalla conquista di ben 24 punti.I canturini ora in campionato non perdono proprio dallo 0 a 3 contro il Carbone team(7 giornate di imbattibilità,miglior striscia positiva di questa edizione della Lega-ti al palo) e in assoluto dal precedente scontro di coppa sempre contro la compagine del presidente di Lega:sono quindi 5 le gare consecutive stagionali senza sconfitte.Deki e Lode-Guantalamela finisce per somigliare abbastanza all’anticipo Inter-Udinese e non solo per il risultato finale identico visto che anche a S.Siro si impongono gli ospiti col punteggio di 1 a 0.Ritorna infatti l’analogia che la compagine di Pesce aveva,anche a livello di piazzamento finale, con quella di Guidolin nella passata stagione e anche quella di questa stagione tra i concorezzesi e i nerazzurri entrambi nella parte bassa della classifica.Sia Udinese che Guantalamela si mantengono invece nelle zone altissime spuntandola grazie a sigilli sudamericani(per i friulani Isla,per i canturini l’ex concorezzese Cavani la cui doppietta in Napoli-Lecce viene dimezzata fantacalcisticamente parlando) e nonostante l’errore dal dischetto di Di Natale che impedisce a entrambe di ottenere lo 0 a 2 ma non toglie comunque la prestigiosa vittoria esterna.A venire beffati doppiamente sono Stankovic(5,5) e Zarate(4,5) i cui ingressi a gara in corso al Meazza non servono a evitare le sconfitte casalinghe di Inter e Deki e Lode formazioni costrette a fare i conti con diverse assenze come spesso gli è accaduto in questa sfortunata 1° parte di stagione.I 2 insiemi di assenze hanno come intersezione il trio Maicon-Lucio-Sneijder e Carbone oltre che a loro deve rinunciare anche agli altri infortunati Miccoli,Floccari,Nenè,Mauri e Olivera e di fatto anche agli udinesi Basta e Floro Flores colpiti dalla regola del Vinzo.Formazione praticamente obbligata con solo 2 giocatori di movimento(Cossu e Silvestre) esclusi per scelta tecnica da un 4-4-2 molto poco fantacalcistico e le 2 insufficienze nerazzurre di cui sopra non sono gli unici voti negativi visto che ad esempio abbiamo un altro 4,5 argentino(quello del trequartista centrale Gomez) e un’altra insufficienza serba cioè il 5 dell’ala destra Jankovic alla 1° presenza effettiva in questa edizione della Lega-ti al palo.Il 5,5 dell’altro genoano Mesto fa salire a 5 le insufficienze di un undici nel complesso non esaltante visto che in esso non vi sono fantavoti superiori al 7 ottenuto da Lulic degno rappresentante di una fascia sinistra in cui abbiamo anche il 6,5 di Vargas elemento migliore di un centrocampo come sempre a trazione anteriore.6,5 anche per Mirante portiere di quello che tatticamente parlando è una sorta di 4-1-3-2 nel quale Stankovic agisce da perno centrale davanti ad una retroguardia sulle cui fasce troviamo i laziali Konko(6) e Lulic con Zaccardo(6) che,esattamente come Mesto,viene adattato nel ruolo di centrale.3-4-3 classico invece per Pesce che a conti fatti sbaglia a lasciare fuori il goleador di giornata Muriel ma si tratta di un errore veniale sia perché la vittoria arriva comunque sia perché chiunque avrebbe lasciato fuori il colombiano impegnato in un ostico Napoli-Lecce.Uomo del match sia al San Paolo che al Prisco è Cavani il cui 13,5 esalta un attacco nella circostanza tradito dall’altro ex concorezzese Di Natale(2,5) e completato da Bergessio(5) e più in generale porta beneficio ad una squadra costretta a fare a meno dei terzini Antonelli,Cassani e Capuano e dei romanisti Burdisso a Osvaldo.All’elenco si aggiunge anche uno Zahavi schierato titolare dai canturini ma non sceso in campo causa infortunio nel posticipo domenicale Parma-Palermo e sostituito fantacalcisticamente parlando da Dossena che subentra dalla panchina portando in dote una sufficienza secca a un centrocampo impreziosito dal 7 del regista Conti e frenato dalle insufficienze dei romanisti Pjanic(5,5) e Lamela(5).Il 5,5 dell’altro cagliaritano Canini porta a 5 il numero di insufficienze(da questo punto di vista abbiamo assoluta parità) e abbassa leggermente la media di una retroguardia per il resto caratterizzata dalle sufficienze secche dell’esterno destro Bellusci,del centrale Lucchini e del portiere Buffon.Costui deve intervenire subito per bloccare in presa alta il tiro cross mancino dalla destra di un Mesto di scena nell’anticipo del venerdì Genoa-Milan gara dalla quale l’ex reggino produce poi un apprezzabile spunto offensivo chiuso con un insidioso diagonale rasoterra della destra che si perde di poco oltre il 2° palo.La gara del Prisco entra nel vivo in concomitanza con gli anticipi del sabato e in particolare si sblocca grazie alla doppietta di Cavani in un Napoli-Lecce che regala anche paio di spunti da parte dell’altro napoletano canturino Dossena:sinistro da fuori che termina oltre la traversa dopo la deviazione fortuita di un suo compagno e inserimento di poco tardivo su cross dalla destra con l’Ex Liverpool che manca la deviazione sotto misura per un soffio.El Matador invece centra l’esterno della rete al 1° tentativo ma si rifà ampiamente prima depositando in rete con un tocco di destro da centro area su assist regalatogli a livello reale dall’altro ex concorezzese(ma anche ex Guantalamela) Pandev e poi appoggiando sempre di destro da posizione ancora più favorevole un cross prodotto al San Paolo da un altro ex concorezzese ed ex canturino ossia Lavezzi.Quest’ultima azione fissa il 4 a 2 definitivo a Napoli e quello che di fatto sarà l’1 a 0 definitivo al Prisco dove poco dopo il vantaggio(82° di Napoli-Lecce) gli ospiti potrebbero raddoppiare col rigore di Di Natale(86° di Inter-Udinese) ma 2 grandi portieri(Julio Cesar realmente e Frey virtualmente anche se il merito effettivo è solo del brasiliano) deviano alla grande in corner la conclusione rasoterra dal dischetto dell’ex empolese tenendo in partita Carbone sia calcisticamente che fantacalcisticamente parlando.Egli va vicino ad ottenere l’1 a 1 da entrambi i punti di vista quando Stankovic nell’ultima azione utile di Inter-Udinese fa partire un gran destro di 1° dal limite ma la palla finisce di poco oltre la traversa e non regala quindi doppia gioia al presidente di lega esattamente come non l’aveva regalata in precedenza il colpo di testa di Zarate parato senza troppi problemi.Un paio di sortite infruttuose di Di Natale(sinistro dal limite con palla alta e girata di destro dalla sinistra dell’area parata in 2 tempi) completano il quadro degli spunti “sabatistici” di un fantamatch che nella sua 1° fase domenicale vive del duello argentino tra i catanesi Gomez e Bergessio entrambi autori di una prova negativa e di conclusioni infruttuose in Catania-Cagliari delle ore 12.30:2 tiri imprecisi e 1 rasoterra dalla distanza parato per el Papu,girata non pericolosa da posizione defilata e conclusione a lato per el Lavandina.Non centra la porta nemmeno il destro da fuori dell’altro lariano Conti regista illuminato di un Guantalamela che si tinge di argentino anche coi tentativi dell’esterno destro di centrocampo Lamela nell’ambito di un Fiorentina-Roma nel quale esce doppiamente sconfitto nel confronto calcio-fantacalcistico con l’ex canturino Vargas suo avversario diretto di fascia al Prisco.L’argentino tra il 54° e il 57° centra 2 volte la porta di sinistro da fuori area ma nel 1° caso il suo tiro viene parato e nel 2° caso finisce in corner e a completare gli spunti domenicali del Pesce team abbiamo il colpo di testa rimpallato di Lucchini al 24° di Chievo-Atalanta.Il Deki e lode in questa fase cerca il pari anche col centravanti Calaiò che al 42° si vede respingere bene realmente da Gillet e virtualmente da Buffon il suo bel rasoterra mancino da fuori ed entrambi i portieri in questione trattengono il fiato quando l’ex torinista al 75° devia ottimamente di testa un cross dalla destra con palla che finisce fuori di un soffio.E’ questa l’occasione più limpida per i concorezzesi che non riescono a essere pericolosi con Vargas(tra il 9° e il 70° 4 conclusioni mancine da fuori metà delle quali murate e l’altra metà invece imprecise) e nemmeno nel finale,ovvero i 2 posticipi,con Zaccardo(destro impreciso da fuori area) e i 2 laziali Konko(destro in corsa murato) e Lulic(sinistro di 1° da fuori con palla oltre la traversa).Resiste quindi fino alla fine l’1 a 0 del Guantalamela che nelle ultime 7 giornate di campionato ha ottenuto 6 vittorie e 1 pareggio(peraltro in casa dell’F.D.S ossia la squadra complessivamente migliore finora in questo campionato) portando da 1 a 18 i punti di vantaggio sull’ultimo posto in classifica occupato proprio dal Deki e Lode che invece in queste 7 giornate ha ottenuto soltanto 2 punti segnando solo 5 reti e subendone ben 16(quest’ultimo dato conferma la poca fortuna) e vendendo aumentare da 7 a 18 il proprio distacco dalla vetta.I concorezzesi oltre a portare a 7 la striscia di gare senza vittoria in campionato si confermano disastrosi al Prisco dove hanno perso tutte e 5 le gare di campionato giocate quest’anno.Contando anche lo scorso campionato(nel quale i KO interni erano stati 8 in 14 gare a conferma che lo stadio concorezzese nell’ultimo anno e mezzo è stato terra di conquista un po’ per tutti) sono 6 i KO interni consecutivi ma il calendario dà ora un’altra chance per provare a sovvertire la tendenza:lo scontro casalingo contro I Rom(piballe) attualmente penultimi in classifica come punti e ultimi come attacco e fantamedia.MIGLIORE IN CAMPO SKY:CAVANI(GUANTALAMELA)

Si mantiene in vetta anche La Galina de Oro unica squadra in grado di andare oltre la fascia 2 e di vincere in casa in questo 11° turno in cui il fattore campo è andato quasi totalmente a farsi benedire.Diciamo quasi perché proprio in quel di Vedano esso si rivela decisivo regalando la fascia 3 agli uomini di Meregalli trasformando in 77,5 il loro 75,5 reale che supererebbe di soli 1,5 punti il 74 de Gli Spazzini i quali non avrebbero demeritato un pareggio che tra l’altro sarebbe stato il 2° consecutivo.E invece gli uomini di Leoni riprendono la loro altalena tra alti e bassi tornando a mettere in perfetto equilibrio la loro bilancia in campionato(5 vittorie,1 pareggio e 5 sconfitte) e quella tra campionato e coppa(6 successi,1 pari e 6 KO) con la debacle in supercoppa che fa pendere verso il negativo quella di una stagione fin qui non disprezzabile me nemmeno particolarmente esaltante.Salgono infatti a 7 i punti di distacco dalla vetta e dalla zona podio parti di classifica dove invece continuano ad albergare con pieno merito i vedanesi giunti alla loro 9° vittoria stagionale(la 7° in 11 gare di campionato) e alla loro 6° vittoria interna su 7 gare disputate da Settembre a oggi:se non fosse per lo sfortunato(70,5 a 66,5 a livello di fantapunteggi) pareggio interno contro I Rom(piballe) ora il ruolino di marcia casalingo sarebbe perfetto.Nella circostanza i vedanesi riescono ad avere la meglio anche grazie alla scelta di Leoni che lascia fuori il goleador di giornata Corvia il cui 9 in fantapagella avrebbe potuto consentire ai canturini di pareggiare o addirittura di vincere qualora fosse stato inserito al posto di Pazzini che prende 2 per via di un rigore fallito nell’anticipo Inter-Udinese.Ma esattamente come nel caso di Muriel col Guantalamela l’esclusione di un attaccante leccese impegnato al San Paolo era giustificabile e in questo caso lo era anche in considerazione del fatto che il tecnico campione di lega in carica poteva schierare altri 3 attaccanti italiani di ottimo livello.Oltre al “Pazzo” nella circostanza però delude anche Matri(5) elemento meno redditizio di una mini colonia juventina che invece regala i 10 in fantapagella dei centrocampisti Marchisio e Vidal a segno in Juventus-Cesena e anche in questo fantamatch con la differenza che a Torino le loro 2 reti regalano alla squadra di Conte la vittoria mentre a Vedano risultano inutili.Le loro rimangono comunque segnature virtuali a differenza di quella di Di Vaio(10) che visto il mancato raggiungimento della fascia 3 deve soccombere da questo punto di vista per una questione di ruolo sebbene il suo fantavoto impreziosisca in egual misura un 3-4-3 caratterizzato dalla presenza di 3 insufficienze.In una retroguardia orfana dello squalificato Natali abbiamo infatti il 5,5 di Legrottaglie schierato come centrale con a destra De Silvestri e a sinistra Agostini e le sufficienze secche dei 2 terzini vengono superate dai 6,5 del portiere Gillet e della coppia Maggio-Migliaccio che fa si che il 75% del reparto centrale sia composto da gente che inizia con la M.Quella è anche l’iniziale di Meregalli e del suo portiere titolare Marchetti(6) schierato in questo caso dietro una difesa a 3 orfana dell’infortunato Nesta e inizialmente impostata sul trio Campagnaro-Ranocchia-Chiellini con l’ex doriano che però deve essere sostituito da Samuel suo connazionale e unico nerazzurro inseribile visto che l’altra riserva è l’atalantino Peluso rimasto in campo solo pochi minuti in questa giornata della serie A e quindi non valutato dalla Gazzetta.Il 5,5 di Ranocchia è una delle 3 insufficienze(da questo punto di vista quindi abbiamo perfetta parità) di un 3-4-3 frenato anche dal 5,5 del regista Almiron e dal 5 del trequartista mancino Ramirez.Quello che tatticamente parlando è una sorta di 3-1-3-3 non viene esaltato nemmeno dalla sufficienze secche di Pepe e Klose ma al contrario a essere decisivi sono il 7,5 di Giovinco e soprattutto le reti e gli assist di Jovetic(10) e Lavezzi(11,5) con quest’ultimo che vede trasformata in marcatura fantacalcistica non solo la sua rete in Napoli-Lecce ma anche il suo assist per il gol di Cavani.E’ quindi lui il migliore in campo di una fantasfida equilibrata e intensa fin dalle prime battute effettive che non coincidono con l’anticipo del Venerdi Genoa-Milan col quale la gara del Gabinetto non ha punti in comune.:essa inizia di fatto con gli anticipi del Sabato che saranno determinanti sia per l’ottima prova di Lavezzi che per quella pessima di Pazzini.Dopo un destro da fuori dell’ex viola murato dalla difesa il Pocho riesce a sbloccare sia Napoli-Lecce che questo fantamatch con un’azione molto insistita sulla sinistra con la quale salta brillantemente un paio di avversari prima di calciare verso la porta con un destro rasoterra dalla sinistra dell’area che finisce in rete complice la deviazione del portiere.Dopo che Pazzini conferma di non essere in grande giornata(destro al volo con palla colpita malissimo e finita ampiamente fuori bersaglio) lo stesso Lavezzi rischia di cancellare il vantaggio vedanese da lui stesso creato visto che sul finire del 1° tempo di Napoli-Lecce mette il suo compagno calcistico ma avversario fantacalcistico di giornata Maggio a tu per tu col portiere che però riesce ad avere la meglio deviando in corner la sua girata di destro.Grande chance sprecata per Gli Spazzini che poco dopo subiscono le iniziative argentine di Samuel(colpo di testa centrale su cross dalla bandierina di sinistra) e dello stesso Lavezzi(bella punizione che sfiora il palo) rispondendo poi con un’altra infruttuosa sortita di Pazzini:colpo di testa imperioso ma impreciso su cross dalla trequarti.Il Pocho invece è ispiratissimo e tra il 78° e l’84° di Napoli-Lecce piazza un altro paio di interessanti iniziative personali(chiuse però entrambe con una conclusione alta dall’interno dell’area di rigore) e l’assist che diventa il 2 a 0 de La Galina de oro.Poco dopo(89° minuto di Inter-Udinese) questo doppio vantaggio potrebbe dimezzarsi quando Pazzini può calciare un rigore ma il numero 7 nerazzurro dà l’ennesima prova di non essere in una giornata fortunata scivolando al momento della battuta con palla che dopo essere stata colpita in precario equilibrio sorvola ampiamente la traversa.Lariani poco fortunati anche quando nel match domenicale delle 12.30 Catania-agliari il tiro cross dalla sinistra di Agostini sfiora la traversa prima di andare a sbattere contro il 2° palo e il Leoni team non rientra in partita nemmeno coi primi tempi delle gare della domenica pomeriggio.Essi regalano le sortite di Di Vaio(destro vincente in Bologna-Siena ma non in questo fantamatch al 28° e tiro sull’esterno della rete al 37°) e degli juventini Matri(conclusioni imprecise al 5° e al 7° e volee mancina lisciata al 34°),Vidal(che al 19° calcia malissimo dalla distanza) e Marchisio(destro dal limite parato al 34°).Da Juventus-Cesena arrivano anche 2 spunti(botta di 1° velleitaria al 12° e destro da posizione defilata con palla sull’esterno della rete al 38°) di Pepe esterno destro della trequarti vedanesi esaltata da Jovetic che dopo 2 sortite senza esito(bel destro da posizione defilata parato all’8° e sinistro a lato sugli sviluppi di un corner al 13°) regala il 3 a 0 ai vedanesi trasformando con un angolatissimo rasoterra incrociato un calcio di rigore al 17° di Fiorentina-Roma.La gara del montenegrino viene caratterizzata poi da un bel sinistro dal limite deviato in corner di pugno dal portiere al 28°,da un colpo di testa centrale al 48° e da un destro rasoterra deviato in corner da un difensore al 61°.Le ultime 2 azioni arrivano nell’ambito di un 2° tempo che regala a questo fantamatch un insidioso tiro da fuori di Di Vaio al 64° e alcune azioni provenienti da Juventus-Cesena.Quelle dei vedanesi Chiellini(colpo di testa alto in mischia al 52°) e Pepe(tap in centrale dal limite al 50°,colpo di testa lato di un soffio su cross dalla sinistra dello stesso Chiellini al 53°,punizione contro la barriera al 67° e altra ottima chance sprecata con destro di 1° fuori misura da ottima posizione al 77°) non coincidono con gol al contrario di quelle dei canturini Marchisio e Vidal che fissano il 2 a 0 finale a Torino riaprendo la gara di Vedano.Il cileno al 72° serve l’ex empolese che fa centro con un sinistro rasoterra dal limite e all’83° trasforma un rigore generosamente concesso per presunto fallo subito a livello reale dall’ex vedanese Giaccherini e lo trasforma facilitato dal fatto che nel Cesena a quel punto c’era in porta un giocatore di movimento(Rodriguez).Non avendo elementi in campo nei posticipi Gli Spazzini non possono completare la rimonta e anzi La Galina de oro rischia di dilagare con Giovinco che in Parma-Palermo colpisce il palo con un destro basso dal limite e produce altre 6 conclusioni 3 delle quali finiscono fuori(una di esse è un colpo di testa in tuffo) mentre le altre vengono o respinte bene dal portiere(2) o deviate in corner dalla difesa(1).Essa potrebbe dilagare anche con Klose che in Lazio-Novara manda alto di testa su corner dalla sinistra,si vede respingere un destro dal limite e sciupa una grande chance mandando a lato da ottima posizione dopo aver aggirato il portiere in uscita.Un errore che non evita il 4° KO esterno per Gli Spazzini ancora senza mezze misure in trasferta e per la 2° volta in questo campionato a secco di vittorie per 2 gare di fila.In questi ultimi 180 minuti i lariani hanno ottenuto 1 solo punto perdendo contatto dal vertice ma con oltre metà campionato ancora da giocare potranno provare a rientrare in gioco e difendere meglio il titolo conquistato l’anno scorso.Titolo a cui può legittimamente aspirare La Galina de oro specie con un Lavezzi così ispirato.MIGLIORE IN CAMPO SKY:LAVEZZI(LA GALINA DE ORO)

Si avvicina a Gli Spazzini staccandosi dalla parte più bassa della classifica l’H2O che vince 1 a 0 in casa del Principatommy riducendo a 2 i punti di distacco dalla compagine di Leoni e aumentando a 4 quelli di vantaggio sul Guagnini team.Vittoria sofferta ma comunque meritata visti i 6,5 punti di superiorità netta nei confronti dei padroni di casa autori di una prestazione molto deludente al punto che il +2 del fattore campo non serve nemmeno a sfiorare la fascia 1 e quindi il pareggio.A fronte del loro 62,5 lordo abbiamo il non esaltante,ma comunque sufficiente per vincere,67 dei comaschi i quali ottengono in questo modo il loro 3° successo stagionale interrompendo una serie di 3 pareggi consecutivi in campionato dove la squadra porta a 5 match la sua striscia positiva.Dopo un inizio difficile(5 punti e 1 sola vittoria nelle prime 6 giornate) la squadra di Moretti è migliorata parecchio cogliendo un bottino quasi doppio(9 punti) nelle successive 5 giornate nell’ambito delle quali ha incrementare notevolmente la propria media punti pur segnando relativamente poco(solo 6 reti in 450 minuti) e questo perché ha avuto la fortuna di incassare solo 3 reti tutte in casa e 2 di queste subite dal fanalino di coda Deki e lode:in questo caso però è giusto parlare di malasorte dato che i concorezzesi nelle ultime 7 gare di campionato sono andati oltre la fascia 1 solo in quella circostanza segnando solo 3 volte nelle altre 6 partite.Al Vitagliano si ritrovano comunque 2 compagini protagoniste fin qui di un campionato non proprio entusiasmante e che arrivano all’appuntamento in condizioni identiche dal punto di vista degli squalificati avendone 1 per parte:Meggiorini per i meneghini e Pirlo per i comaschi.Entrambe peraltro devono spendere una sostituzione fatta ai danni di un milanista con Moretti che,probabilmente ignaro del suo infortunio,schiera titolare Abbiati al cui posto dalla panchina lariana subentra Amelia il quale porta in dote una sufficienza secca a una retroguardia orfana di Domizzi e nella circostanza caratterizzata da altre 2 sufficienze secche(i biancazzurri Aronica e Radu) e dal 5,5 dell’esterno destro Balzaretti.Anche l’altra insufficienza del 3-4-3 lariano ha i colori rosanero visto che c’è da fare i conti con il 5 di Ilicic esterno sinistro e elemento nella circostanza meno redditizio di un centrocampo orfano anche dell’infortunato Giacomazzi e impostato sulla doppia H per quanto concerne la coppia centrale.Hamsik non va oltre la sufficienza mentre Hernanes ottiene un 7,5 per via di un assist in Lazio-Novara che diventa rete a tutti gli effetti per la Lega-ti al palo e visto che il match di Roma è il posticipo del lunedì la gara del Vitagliano viene di fatto decisa nel finale.Dal posticipo domenicale Parma-Palermo l’H2O trae invece il 7 dell’esterno destro di centrocampo Biabiany e il 6 di Pellè rappresentante di un attacco,quello comasco,nella circostanza costretto a fare a meno di Forlan e Borriello e caratterizzato da altre 2 sufficienze secche di giocatori che iniziano con la P ossia Pellissier e l’esordiente Pratto.P è anche l’iniziale del Principatommy costretto ad operare 2 cambi a gara in corso visto che Pato e Tomovic,schierati titolari da Guagnini,non prendono parte alla giornata calcistica finendo nell’elenco inutilizzabili della compagine meneghina nel quale troviamo anche i nomi di Cerci,Destro,Kjaer e Paci oltre che quello del già citato Meggiorini.I maggiori problemi sono quindi in difesa e in attacco e quelli sono proprio i reparti bisognosi di cambi in corsa e il cambio in corsa più deleterio è quello di Bojan che ottiene un 3 per via di un’espulsione in Fiorentina-Roma.Esso fa da contraltare negativo all’8,5 del portiere Julio Cesar il cui rigore parato nell’anticipo Inter-Udinese a conti fatti non serve per evitare né la sconfitta casalinga per 0 a 1 dei nerazzurri né quella del Guagnini team e quindi anche in questo caso,come accede per Deki e lode-Guantalamela,c’è un certo parallelismo con la gara del Meazza:la differenza è che al Vitagliano esce vincitore un tifoso nerazzurro mentre Carbone esce doppiamente sconfitto dal weekend calcio-fantacalcistico.A proposito di Inter nel 3-5-2 del Principatommy pesano in negativo anche il 5 di Alvarez e i 5,5 di Milito e dei difensori Nagatomo e Chivu quest’ultimo subentrato dalla panchina a Tomovic per completare una retroguardia a quel punto tutta milanese imperniata come al solito su Thiago Silva.Il brasiliano ottiene lo stesso 6 portato a casa dell’altro milanista Aquilani e le loro finiscono per essere le uniche sufficienze tra i giocatori di movimento di un undici caratterizzato quindi da ben 8 voti negativi 4 dei quali sono concentrate a centrocampo dove abbiamo ad esempio il 5,5 di Inler e il 5 di Bacinovic.Lo svizzero e lo sloveno formano insieme ad Aquilani la parte “bassa” di un centrocampo di una sorta di 3-3-2-2 non esaltato certo dai fantasisti argentini nerazzurri Alvarez e Moralez entrambi bocciati con un 5.Come detto se la cavano leggermente meglio i rossoneri sebbene dall’anticipo del Venerdi tra Genoa e Milan Thiago Silva e Aquilani traggano solo una sufficienza secca e una conclusione in porta a testa:destro da fuori dell’ex romanista murato dalla difesa e rasoterra da fuori impreciso del difensore brasiliano.In questa fase l’H2O risponde con Pratto doppio avversario di giornata del duo Aquilani-Thiago Silva e anch’egli capace di ottenere una sufficienza secca al Marassi dove viene fermato per fuorigioco inesistente quando si stava involando verso la porta difesa a livello reale dal suo compagno calcistico Amelia con buone possibilità di sbloccare lo 0 a 0 sia in Genoa-Milan che in questo fantamatch.L’argentino non ha fortuna(anche se la fortuna nell’azione appena descritta centra poco) anche quando il suo destro di prima intenzione dalla sinistra dell’area di rigore finisce ampiamente fuori bersaglio e non hanno esito positivo nemmeno le sortite dei suoi connazionali e avversari di giornata Milito e Alvarez poco incisivi in Inter-Udinese con il numero 11 nerazzurro che produce solo una conclusione:sinistro impreciso da fuori area.L’ex genoano invece ne produce 4 il 1° dei quali è un destro incrociato da posizione difficile che non inquadra la porta così come non la inquadrano poi il suo sinistro a giro dal limite e il suo apprezzabile destro potente direttamente su calcio di punizione da posizione abbastanza invitante.Lo stesso Milito poi si fa chiudere in corner da un difensore dopo aver agganciato un pallone sotto porta e la serie degli spunti “sabatistici” di questa fantasfida viene completato dal destro impreciso di Inler sugli sviluppi di un corner in Napoli-Lecce.Si arriva quindi a Domenica 4 Dicembre 2011 senza reti e con il Principatommy che ha di fatto già sparato quasi tutte le sue cartucce(2 milanisti e 5 interisti di scena negli anticipi) e che nelle gare della domenica pomeriggio vede peggiorare la propria situazione con le brutte prestazioni di Bojan e Moralez capaci di produrre in totale solo un paio di conclusioni in porta:all’11° destro rasoterra bloccato senza troppi problemi da parte dello spagnolo che di riprova poi al 58° sempre di destro ma senza centrare la porta.Moretti ha invece ancora parecchie frecce al suo arco e una di queste è Pellissier che anima Chievo-Atalanta e Principatommy-H2O(è quindi doppio avversario di giornata di Moralez) con 5 tiri 3 dei quali avvengono di testa:conclusione troppo schiacciata su cross dalla sinistra con palla che rimbalza e finisce fuori al 17°,ottimo stacco con cui sempre su cross da sinistra sovrasta realmente parlando l’altro comasco Manfredini mandando la palla a lato di un soffio al 68°,incornata respinta dal portiere al 75°.Il numero 31 clivense non sa essere sufficientemente incisivo nemmeno di piede(non inquadra la porta né al 28° ne al 51°) e lo stesso vale anche per l’altro attaccante lariano gialloblu con la P Pellè nel posticipo domenicale Parma-Palermo che regala all’H2O anche le infruttuose sortite rosanero di Balzaretti(rasoterra da fuori respinto di piede del portiere) e Ilicic che non centra la porta di testa esattamente come il suo compagno calcistico ma avversario calcistico di giornata Biabiany.L’altro parmense Pellè cerca invece la porta 6 volte sfruttando in un caso(bel diagonale rasoterra che finisce lato di un soffio) proprio l’assist del francese e anche altre 4 sue sortite non centrano la porta:2 girate di destro,un sinistro da fuori e un colpo di testa anzi di nuca su cross dalla sinistra.La sua apprezzabile girata di destro su cross dalla destra viene invece parata a livello fantacalcistico da Julio Cesar il quale capitola sul tiro da fuori di Hernanes in pieno recupero ossia in coincidenza del posticipo del lunedì Lazio-Novara.In esso il brasiliano prova il tiro da fuori per ben 6 volte(3 conclusioni murate,destro parato facilmente,bel tiro fuori di poco e rasoterra di destro su punizione quasi dal vertice dell’area con palla che termina sul fondo).Il suo assist per il gol di Biava finisce per essere il gol vittoria per gli uomini di Moretti che possono festeggiare il loro 2° successo esterno stagionale,il 1° dopo quello di Concorezzo alla 1° giornata.7° KO in campionato e 8° assoluto invece per il Principatommy che dopo una mini serie incoraggiante(2 successi interni di fila) è tornata nell’oblio al punto che quella contro l’H2O è la 3° sconfitta di fila per gli uomini di Guagnini battuti 5 volte nelle ultime 7 giornate (e 6 volte nelle ultime 9) e quasi totalmente allergici alle mezze misure in questo campionato(1 solo pareggio in 11 match) e in generale in questa stagione(considerando anche la supercoppa 2 soli pareggi in 14 partite ufficiali).Nel complesso per i vice campioni di lega in carica quest’anno finora ci sono stati più ombre che luci e i 13 punti di distacco accumulati da vetta e zona podio dopo sole 11 giornate non sono certo pochi.MIGLIORE IN CAMPO SKY:HERNANES(H2O)