COMMENTO 14° GIORNATA

Il girone d’andata della Lega-ti al palo 2011-12 si chiude con la sensazione che 4 delle 8 partecipanti facciano un campionato a parte.Le 3 di testa vincono tutte con l’F.D.S che supera in casa 2 a 1 l’H2O laureandosi campione d’inverno e mantenendo 3 punti di vantaggio su La Galina de Oro e Guantalamela uscite vincitrici dai propri match esterni rispettivamente contro I Rom(piballe)(3 a 1) e Gli Spazzini(2 a 1).Quest’ultimo risultato crea un solco di 10 punti tra la 3° e la 4° e c’è un solco analogo(8 punti) che separa dal resto della classifica l’altra squadra che fa un campionato a sé ma in senso negativo ossia il Deki e Lode sconfitto in casa 3 a 1 dal Principatommy e sempre più in crisi.

L’ultimo turno del 2011 regala molte reti(31) alla serie A e un buon bottino(14) anche alla Lega-ti al palo che non può inglobare 16 delle 31 segnature calcistiche in quanto realizzate da giocatori non facenti parti della nostra lega o non schierati dai rispettivi fantatecnici.I 14 gol virtuali fanno comunque in modo che si chiuda l’anno solare in cifra tonda(200) per quanto riguarda le reti totali in questa stagione tra campionato e coppa:cifra importante che è da ascrivere in alta percentuale all’F.D.S autore dell’unica vittoria interna di giornata e capace di mantenere il 1° posto anche come gol fatti e fantamedia oltre che come numero di punti realizzati.E’ quindi una capolista degnissima soprattutto per quello che ha fatto in questa 2° fase nella quale ha eguagliato alcuni record ossia quelli relativi al numero di punti(19),di vittorie(6) e di sconfitte(0) in una singola fase riuscendo a migliorarne anche altri come quello relativo ai gol segnati(35) nel girone d’andata.Ci sono poi altri 2 primati uno migliorato(+14 come differenza reti in una singola fase,in questo caso la 2°) e l’altro eguagliato(+17 come differenza reti nel girone d’andata) per ottenere i quali ha dovuto per forza avere un piccolo ruolo anche la buona sorte ma lungi da noi togliere meriti ai casatesi anche considerando che ci sono 3 squadre che hanno preso meno reti eppure hanno molti meno punti.E’ il caso ad esempio proprio della vittima di turno(5° vittoria di fila per il Crippa team imbattuto da 9 gare ufficiali caratterizzate da 7 vittorie e 2 pari e da almeno 2 gol segnati a partita per un totale di ben 26 reti in 810 minuti) cioè l’H2O alla 2° sconfitta consecutiva di un periodo per il resto non da buttare a livello di risultati:2 vittorie e 3 pareggi nelle restanti 5 gare della 2° fase dove però la squadra è stata ugualmente poco produttiva(7 gol fatti in altrettante partite) rispetto alla 1° fase.Non ci sono stati significativi miglioramenti neanche a livello di fantamedia parametro nel quale c’è ora lo scivolamento dal terzultimo al penultimo posto e questo per via del non certo esaltante 68,5 totalizzato in questa circostanza nella quale i padroni di casa hanno saputo fare meglio con un 73 diventato poi 75 grazie al fattore campo.4,5 punti netti di differenza rendono legittima la vittoria di misura di un F.D.S ancora una volta guidato dai suoi 2 bomber principe di questa stagione ossia Ibrahimovic(9,5) e Denis(9,5) che fissano il 2 a 0 nei primi 17 minuti con i comaschi che accorciano prontamente con Biabiany(10) ma non a ottenere il pareggio dato che la rete di Hamsik(9,5) in Napoli-Genoa finisce non trova una corrispondenza fantacalcistica.Colpa soprattutto delle 5 insufficienze totali di una formazione frenata soprattutto dai 4,5 dei centrocampisti offensivi Hernanes e Ilicic e dal 4 di Pratto subentrato dalla panchina a un Pellè schierato titolare da Moretti ma non sceso in campo in Parma-Catania.L’ex leccese è quindi inutilizzabile al pari di Borriello e quindi in attacco spazio al solito Pellissier(6) e a un Forlan(6,5) di nuovo utilizzabile per la prima volta dopo oltre 2 mesi.Sono loro a completare la prima linea di un 3-4-3 molto a trazione anteriore(viene escluso anche Pirlo per dare spazio a 4 centrocampisti molto offensivi) poco convincente in difesa e in particolare sulle fasce dove troviamo i 5,5 dei terzini Balzaretti e Aronica compensati solo parzialmente dal 6 del centrale Aronica e dal 6,5 del portiere Abbiati.Un paio di 5,5(quelli dei centrocampisti Boateng e Isla) caratterizzano anche l’undici di Crippa che conferma la formazione della giornata precedente venendo tradito anche dal pessimo Kaladze(4) ma anche dal punto di vista delle insufficienze se la cava meglio dell’avversario avendone in totale solo 3.In una difesa orfana dello squalificato Benatia e degli infortunati Abate e Cassetti trovano ancora spazio gli juventini Lichtsteiner(6) e Barzagli il quale prende lo stesso 6,5 preso dalla mezzala sinistra Nocerino ancora una volta elemento prezioso di un centrocampo a rombo nella circostanza esaltato soprattutto dal 7 del vertice basso De Rossi.Il 6,5 di Robinho completa un attacco costretto a fare a meno di Palacio e Inzaghi e che confina ancora una volta in panchina un Cissè ormai non più titolare fisso nemmeno nella Lazio.La gara del Galeazzo Ciano si aprirebbe subito col botto se nelle primissime battute dell’anticipo Cagliari-Milan(da cui parte anche la nostra cronaca in quanto non arrivano fantavoti o azioni dall’anticipo precedente Siena-Fiorentina) il difensore sardo Pisano,è non è un gioco di parole,non anticipasse praticamente sulla linea di porta Nocerino(cercato da un cross basso dalla destra di Robinho servito a sua volta dalla verticalizzazione di Ibrahimovic) infilando involontariamente la propria rete e dando così solo una gioia calcistica a Crippa che non ci guadagna a livello di Lega-ti al palo.Egli successivamente potrà esultare doppiamente al termine di un bello scambio Ibrahimovic-Robinho con lo svedese che con un guizzo dei suoi allunga la gamba destra in area di rigore beffando il portiere(Agazzi realmente e l’altro rossonero Abbiati virtualmente) in uscita e dando così il 2 a 0 al Milan e l’1 a 0 all’F.D.S.Entrambe le squadre in questione in precedenza avevano cercato la porta con Boateng(impreciso destro da fuori su assist di Robinho) e con lo stesso Robinho che per 2 volte spreca un filtrante basso di Ibrahimovic:nel 1° caso era riuscito a evitare nuovamente il portiere in uscita come in occasione dell’autorete di Pisano ma poi aveva calciato in precario equilibrio da posizione defilata mandando la palla sul fondo mentre nel 2° caso era stato chiuso dalla tempestiva uscita bassa del portiere al limite dell’area.Oltre a fare l’assist man Ibrahimovic prova anche a emergere come stoccatore riuscendoci però solo in occasione del gol visto che per il resto produce un destro velleitario su punizione e aggancia male in area il servizio di Robinho facendo sfumare l’azione.Una volta trovato il meritato vantaggio i casatesi cercano come si suol dire di battere il ferro fin che è caldo provando a sfruttare la propria fascia destra tutta bianconera e in particolare ci riferiamo al duo Lichtsteiner-Isla impegnato nel match delle ore 18 di Mercoledi 21 Dicembre Udinese -Juventus.Risulta però poco incisivo sia lo svizzero(2 conclusioni da posizione defilata che finiscono sul fondo la prima di queste per via della deviazione di un difensore) sia il cileno che si vede murare bene in corner il proprio pallonetto da 2 portieri facenti parte della rosa della Juventus retrocessa in serie B nella stagione 2005/06(Buffon realmente e Abbiati virtualmente) i quali poi vedono sfilare sul fondo i suoi successivi tentativi:destro dal vertice dell’area di rigore e cross sbagliato dalla destra che diventa un tiro finendo per la verità non molto oltre il 2° palo.Lo sbilanciatissimo centrocampo comasco(Hernanes sacrificato nel ruolo di regista davanti alla difesa) prova a sfondare sul centro-sinistra con Ilicic e Hamsik ma il tiraccio dello sloveno al 7° finisce ampiamente a lato e la rete dello slovacco al 17° di Napoli-Genoa(pronto tap in mancino dopo che il suo destro dall’interno dell’area era stato respinto da un difensore) non è una marcatura fantacalcistica eanzi allo stesso minuto di Atalanta-Cesena Denis trasforma con freddezza un rigore dando il 2 a 0 ai casatesi.Partita chiusa?tutt’altro perché l’H2O tira fuori l’orgoglio riprendendo quota nella fase centrale del 1° tempo quando si scatenano Forlan(azione caparbia chiusa con un sinistro impreciso dai 20 metri al 18° e poi ben 2 legni colpiti con un gran sinistro da fuori deviato ottimamente sul palo dal portiere al 23° e un colpo di testa sotto misura che carambola sulla traversa dopo il tocco di un difensore) e i suoi compagni di reparto Pellissier(anch’esso vicinissimo al gol al 24° quando il suo tocco mancino sotto misura supera Handanovic venendo deviato però in corner dall’impercettibile ma decisivo tocco di un De Rossi preziosissimo in fase difensiva) e Pratto il cui tiro alla mezzora viene respinto a fatica dallo stesso Handanovic.Non ha fortuna nemmeno Hernanes(punizione dal limite con palla di poco alta al 29°) al contrario di Biabiany che al 23° accorcia la distanze segnando il suo 1° gol fantacalcistico stagionale:su assist di Hamsik stop e gran destro dalla destra dell’area con palla sotto la traversa.Il 1° tempo si chiude con Balzaretti che guadagna un corner con un tiro dalla distanza,la ripresa si apre con una conclusione di Denis rimpallata in area di rigore prima che l’H2O cerchi il pareggio ancora con i suoi gialloblu.Il parmense Biabiany,a tratti incontenibile sulla destra,al 64° chiama Handanovic alla non facile deviazione in corner con una volee di destro e il suo collega di fascia Pellissier(nel tridente lariano Pratto centrale e Forlan a sinistra) si rende pericoloso per 3 volte nel giro di 29 minuti:colpo di testa di poco alto al 52°,tiro deviato in corner da Handanovic al 68° e altra tempestiva chiusura in corner di De Rossi con l’attaccante valdostano pronto alla stoccata all’81°.L’F.D.S patisce qualche sofferenza ma va anche vicinissima al 3 a 1 all’82° quando Denis sfiora per 2 volte la doppietta:sugli sviluppi di un corner dalla destra l’argentino colpisce in tuffo di testa a pochi passi dalla porta trovando la miracolosa respinta di Abbiati che poi si ripete sul tap in sempre da distanza molto ravvicinata abbrancando la sfera nei pressi della linea di porta favorito anche dall’aiuto di Aronica.E’ l’ultima emozione di un match che regala la 10° vittoria(su 14 gare totali) in campionato e l’11° successo stagionale ai casatesi autori fin qui di una grandissima stagione al contrario dei comaschi giunti invece al loro 7° KO su 16 partite ufficiali nelle quali essi hanno raccolto solo 4 vittorie e 17 punti in totale.MIGLIORE IN CAMPO SKY:IBRAHIMOVIC(F.D.S)

Dopo 2 vittorie esterne nel giro di 7 giorni I Rom(piballe) incassano una sconfitta in casa che è anch’essa la 2° di fila ed è anche la loro 4° casalinga su 7 gare di campionato e la sua 5° nelle 8 gare interne fin qui disputate in questa stagione.Nel loro stadio gli uomini di Lietti quest’anno hanno vinto solo in occasione della gara contro Gli Spazzini e parliamo di 3 mesi esatti fa ossia del 21 Settembre.Il discreto andamento esterno recente(3 vittorie,2 pareggi e 1 sconfitta nelle ultime 6 trasferte tra campionato e coppa) non raddrizza più di tanto l’andamento di una squadra che continua a essere ultima sia come gol fatti(12 in 14 gare,è l’unica con una media gol a partita inferiore a 1) che come fantamedia ma nonostante ciò è “solo” terzultima a livello di punti anche grazie ad una difesa tra le meno perforate della lega.La compagine lariana nella circostanza mette insieme una prestazione tutt’altro che eccezionale con un 66 reale che diventa 68 per via di un fattore campo che riduce di 2 unità il divario di 12,5 punti netti rispetto al 78,5 del La Galina de oro la cui vittoria con 2 reti di scarto è quindi ampiamente giustificata.Curiosamente le 4 reti che determinano il 3 a 1 finale sono tutte concentrate in 11 minuti esattamente come i legni colpiti dall’Inter nel 1° tempo contro il Lecce con la differenza che in questo caso il poker arriva nella parte conclusiva della ripresa.Ad avviare la rapida sequenza di segnature è l’ultima scoperta di Meregalli ossia Peluso(11) migliore in campo sia in Atalanta-Cesena che in questo fantamatch gare nelle quali il difensore orobico realizza un gran gol e un importante assist.Il tecnico vedanese gioisce anche per gli exploit sotto porta di Cambiasso(9,5) e Rigoni(10) e può quindi non avere rimpianti per l’esclusione di un altro centrocampista goleador di giornata ossia Almiron il cui 9,5 in fantapagella avrebbe potuto consentire l’approdo in fascia 4.Quella dei rimpianti è l’unica gara che finisce pari visto che i padroni di casa lasciano fuori un altro centrocampista a segno in questa giornata ossia Candreva ma anche col 9 dell’ex livornese gli uomini di Lietti non avrebbero in alcun modo potuto evitare la sconfitta.Non c’è infatti equilibrio nemmeno dal punto di vista delle insufficienze(6 quelle dei padroni di casa,3 quelle degli ospiti) nella gara delle assenze dato che i canturini devono rinunciare ai 2 palermitani Pinilla(squalificato) ed Hernandez oltre che a Vucinic mentre sul fronte vedanese mancano lo squalificato Paletta,gli infortunati “pesanti” Marchetti,Nesta e Lavezzi e di fatto anche Ranocchia schierato titolare da Meregalli ma non sceso in campo in Inter-Lecce. Al suo posto dalla panchina subentra Campagnaro che porta in dote un 6,5 ad una retroguardia il cui asse centrale è formato dall’altro argentino Samuel(6) e dal portiere Boruc valutato con un 6,5 esattamente come Pepe esterno destro di centrocampo di un 3-5-2 che sa molto di 3-1-4-2.Cambiasso è infatti il cosiddetto metronomo davanti alla difesa e dietro una linea di trequartisti in cui trovano spazio,rispettivamente come mezzala destra e come esterno sinistro,i 2 giovani talentuosi Jovetic e Ramirez stavolta entrambi insufficienti dopo essere andati entrambi a segno nel 5 a 3 sul Deki e lode di Domenica scorsa:14 gol fatti nelle ultime 4 giornate per i vedanesi mai sotto la fascia 3 in questo lasso di tempo e solo 2 volte al di sotto di essa nelle 7 gare della 2° fase.Il duo capitolino formato da Totti(7) e Klose(5) compone un attacco schierato a 2 e non a 3 nonostante fossero ben disponibili e dati titolari nei rispettivi club di A ben 5 punteri e così facendo non si è potuto ad esempio sfruttare l’8,5 di un Giovinco autore di 2 assist in Parma-Catania.3-5-2 sicuramente più comprensibile e giustificabile quello de I Rom(piballi) costretti a fare i conti con 3 assenze certe in attacco dove pesa anche la non titolarità di Quagliarella nella Juve e così la davanti spazio ancora alla coppia Gilardino-Mutu nella circostanza davvero deludente:4,5 per entrambi.Qualche piccolo problema anche in difesa dove i 6,5 degli esterni ex baresi Masiello e Bonucci non riescono a compensare del tutto le insufficienze del centrale Gamberini(5,5) e del portiere De Sanctis(5) che incassa una rete in Napoli-Genoa.Un paio di insufficienze(l’esterno sinistro Diamanti e il regista Ledesma) anche in mezzo al campo dove di fatto brilla solo il trequartista centale Lodi(11) autore di un gol e un assist in Parma-Catania mentre abbiamo solo sufficienze secche per l’esterno destro Bonaventura e per Nainggolan interno sinistro di quello che tatticamente parlando è una sorta di 3-2-3-2.Atteggiamento tattico leggermente più spregiudicato quindi per La Galina de oro che parte subito forte con Jovetic che nel 1° anticipo di giornata Siena-Fiorentina è autore di 6 spunti offensivi l’ultimo dei quali è un impreciso destro a giro di prima intenzione dalla lunetta dell’area di rigore proprio all’ultimo secondo del match del Franchi.In precedenza il montenegrino aveva mancato la porta da posizione analoga,si era visto deviare in corner da un difensore un tocco di prima intenzione su cross dalla sinistra e si era anche visto parare dal canturino Brkic 3 sue conclusioni:abbastanza facili le parate sul suo destro a giro su punizione e sul suo tiro dal limite smorzato dalla difesa mentre è un’autentica prodezza quella che il portiere senese compie sulla gran girata di destro da centro area del fantasista viola.Brkic è invece dannoso per il proprio club fantacalcistico quando mura bene la conclusione sotto misura di Gamberini sugli sviluppi di un corner dalla destra e poi quando sempre su cross dalla destra lo stesso Gamberini incorna bene da centro area trovando la nuova deviazione in calcio d’angolo da parte del serbo.I Rom(piballe) tornano a farsi vivi in coincidenza del 2° anticipo Cagliari-Milan nell’ambito del quale Nainggolan prova più volte la conclusione senza riuscire a essere mai veramente incisivo dato che i suoi primi 3 tiri dalla distanza non centrano lo specchio della porta e le successive 2(una da fuori e l’altra dal limite dell’area) vengono bloccate a terra facilmente da Abbiati al S.Elia e da Boruc a Cantù.La Galina de oro affida la sua risposta a un Pepe impegnato nell’anticipo di Mercoledi alla 18 Udinese-Juventus ma i tentativi dell’ex rosanero sono infruttuosi:destro secco da fuori parato centralmente in 2 tempi dal portiere e destro da posizione defilata con palla che termina sul fondo.L’ala juventina sulla destra trova abbastanza spazio a causa della scarsa opposizione dell’avversario più diretto Diamanti che prova a riscattarsi in fase propulsiva come al 13° quando conclude la sua galoppata palla al piede con un sinistro oltre la traversa.Nella circostanza l’azione era stata avviata da Lodi che in precedenza aveva mancato la porta con un sinistro dalla distanza ma che poi continuerà a farsi valere sulla trequarti facendo anche da assist-man per le conclusioni di Bonaventura(murata dalla difesa al 38°) e Mutu(che al 39° non inquadra la porta da buona posizione) prima di tornare di nuovo al tiro al 40°:sinistro dal limite ribattuto.E’ l’ultima emozione di un 1° tempo che regala anche gli spunti vedanesi di Totti(sinistro di prima da posizione abbastanza favorevole con Boruc che respinge la conclusione troppo centrale) e soprattutto Samuel che al 30° aveva colpito un palo deviando di testa in area un cross su punizione dalla destra di Rigoni.Il sinistro deviato in corner dell’altro argentino nerazzurro Cambiasso apre la serie di spunti di una ripresa che poi regala 2 iniziative di Totti(bel destro su punizione dai 25 metri con De Sanctis che vola e devia in corner al 53° e colpo di testa di poco a lato al 65°) inframezzate dal sinistro dal limite di poco a lato di Lodi al 55° e dal tiro sempre dal limite di Mutu su cui Boruc si accartoccia e para al 64°.Le successive sortite mancine dello stesso Lodi(buon tentativo da fuori bloccato dal portiere al 66°) e Diamanti(tiro potente dalla destra deviato bene in corner da Boruc al 67°) e il 1° vero lampo(girata mancina di prima intenzione su cross dalla sinistra con palla di poco oltre il 2° paolo) di un Klose fin li abulico non sbloccano uno 0 a 0 che resiste fino al 71°.Peluso taglia bene palla al piede dalla sinistra superando 2 difensori e beffando poi De Sanctis con un sinistro incrociato dall’interno dell’area di rigore e,non contento,2 minuti dopo il difensore atalantino trova profondità ancora sulla sinistra servendo poi bene in area Cambiasso il cui tocco di destro si infila sul 1° palo.Il 2 a 0 dura però una sessantina di secondi visto che già al 74° i padroni di casa rientrano in partita grazie a Lodi che trasforma col brivido(portiere intuisce e per poco non riesce a toccare la sfera) un penalty fischiato per fallo di Ramirez sullo stesso Lodi.La Galina de oro prova a ristabilire le distanze con Totti(destro improvviso dalla distanza con palla di poco alta all’83°) riuscendoci poi all’84° quando Rigoni mette la ciliegina sulla sua ottima prova con una belle girata di destro di prima intenzione dal limite che trafigge De Sanctis.La punizione di Bonaventura respinta dalla barriera all’86° e il colpo di testa fuori di poco di Klose al 92° fanno calare il sipario su un match gradevole e qualitativamente abbastanza valido.7° sconfitta stagionale per gli uomini di Lietti che finora in 16 partite tra campionato e coppa hanno vinto solo 4 gare conquistando in totale 17 punti esattamente come l’altra lariana fortunata H2O anch’essa al momento fuori dagli ultimi 2 posti in campionato nonostante occupi tali posizione a livello di gol fatti e fantamedia.Tutt’altro che fortunata o casuale invece la posizione in classifica del La Galina de oro meritatamente 2° in classifica(occupa tale posizione anche per quanto concerne attacco e fantamedia e anche da quei punti di vista non è molto distante dalla capolista F.D.S) e capace di ottenere l’11° vittoria su 16 gare ufficiali fin qui disputate.MIGLIORE IN CAMPO SKY:PELUSO(LA GALINA DE ORO)

Rimane in scia della capolista anche il Guantalamela che dopo il KO interno contro I Rom(piballe) riprende la propria marcia infilando l’8° successo nelle ultime 10 gare di campionato con un totale di 25 punti conquistati grazie alla realizzazione di ben 21 reti con la squadra sempre a segno in ogni gara e in grado di andare oltre la fascia 1 in ben 7 circostanze.In queste 10 giornate il Pesce team ha conquistato più punti di tutti(3 in più dell’F.D.S. e 5 in più del Guantalamela) ritagliandosi uno spazio importante nella lotta scudetto che al momento sembra un affare a 3 tra lo stesso Guantalamela e le compagini di Crippa e Meregalli.A fare le spese della pronta rinascita canturina è un’altra canturina ossia quella allenata da Leoni che abbandona l’andamento altalenante di gioie a KO in rapida alternanza proprio nel momento meno indicato ovvero subito dopo una sconfitta,risultato che quindi viene ottenuto per la 2° gara di fila.L’allergia alle mezze misure torna a colpire(1 solo pari nei 17 match ufficiali fin qui disputati) prosegue e ora anche il bilancio del campionato (6 vittorie e 7 sconfitte) è diciamo in leggera perdita proprio come quello complessivo stagionale.Nelle ultime 5 giornate Gli Spazzini hanno vinto solo 1 volta ottenendo solo 4 punti e segnando solo 6 reti e questo periodo poco brillante ha anche avuto riflessi negativi con la squadra che ha perso contatto dalla zona podio(prima distante solo 2 punti ora ben 10) nonostante ci sia stato un leggero miglioramento come fantamedia.La contemporanea sconfitta dell’H2O permette ai campioni di lega di chiudere il girone d’andata al 4° posto e quindi nella colonna di sinistra ma è chiaro che questo KO casalingo(il 3° quest’anno tra campionato e coppa) allontana al momento la possibilità di poter difendere in maniera concreta e tangibile il titolo conquistato nella passata stagione.Sconfitta per 2 a 1 senza dubbio meritata e anzi probabilmente gli ospiti avrebbero meritato qualcosa in più visto che il loro 75,5 oltre a sfiorare la fascia 3 supera di 8 lunghezze nette il 67,5 dei padroni di casa diventato poi 69,5 col fattore campo.Il 3 a 1 sarebbe potuto arrivare se Pesce avesse messo in formazione il goleador di giornata Muriel ma c’è da dire che chiunque avrebbe lasciato fuori il leccese impegnato a S.Siro contro l’Inter considerando anche le 3 possibili alternative 2 delle quali andate a bersaglio in questa giornata.Ci riferiamo a Cavani(13) la cui doppietta in Napoli-Genoa viene dimezzata a livello di Lega-ti al palo dato che l’altra rete della sua squadra è di Osvaldo(9,5) a segno in Bologna-Roma e in questo fantaderby.Il 9 di Muriel avrebbe consentito l’approdo in fascia 3 solo qualora fosse stato inserito al posto di un Di Natale per una volta sottotono dato che è sua una delle 5 insufficienze che caratterizzano un 3-4-3 che deve fare i conti,gioco di parole voluto,con le assenze di Conti,Zahavi,Burdisso,Cassani e Mannini e di fatto anche con quella di un Lucchini schierato titolare da Pesce ma non sceso in campo in Atalanta-Cesena.Al suo posto subentra Capuano che va a fare il terzino sinistro adeguandosi all’andazzo(5,5) di una difesa che risulta appena sotto la sufficienza anche per quanto concerne l’altro esterno etneo Bellucci e il centrale Canini.Ben più efficace(7) risulta Danilo che completa la linea a 4 posta davanti al portiere Buffon(6) e davanti a un centrocampo a 3 impreziosito dalle apprezzabili prove dei suoi esterni giallorossi Pjanic(7) e Lamela(6,5) ma frenato anche dalla pessima prova(4,5) del regista Veloso.Un 4,5(quello del deludentissimo Matri),un cambio forzato in difesa con subentro di un etneo(Marchese che prende il posto di Pasqual a gara in corso rilevandone i compiti di terzino sinistro) e 5 insufficienze totali anche per Gli Spazzini che però sono più fortunati dal punto di vista delle assenze visto che devono fare a meno del solo Pasqual non sceso in campo per infortunio in Siena-Fiorentina.Le altre insufficienze sono tutti 5 in fantapagella e sono equamente divise tra porta(Consigli),difesa(Legrottaglie),centrocampo(Parolo) e attacco(Di Vaio) con quest’ultimo reparto esaltato di fatto solo dal bomber di giornata Pazzini(9,5) che da solo totalizza lo stesso fantapunteggio messo insieme dai suoi 2 compagni di reparto.Il 7,5 dell’esterno destro di centrocampo Maggio(assist man in Napoli-Genoa e in questo fantamatch) e i 7 dell’altro napoletano ed esterno destro di difesa Cannavaro e del regista Cigarini confermano che nella circostanza più che il bianconero(che regala anche la sufficienza secca dell’esterno sinistro di centrocampo Marchisio) e essere più redditizio sono il nero e l’azzurro sia insieme(l’interista Pazzini e l’atalantino Cigarini) sia considerando singolarmente il colore del cielo e della maglia calcistica dei napoletani Cannavaro e Maggio.Il bianconero è il tre d’union di Udinese e Juventus squadra che si affrontano nell’anticipo delle 18 del Mercoledì col quale parte anche la cronaca di questo fantaderby che dagli anticipi del Martedì trae solo il 5,5 di Canini e nessuno spunto utile.Dal big match del Friuli arrivano invece interessanti incroci calcio-fantacalcistici bianconeri con Marchisio e Matri che provano a minacciare realmente Handanovic e virtualmente il loro compagno calcistico Buffon che deve intervenire,rimanendo in tema Lega-ti al palo,solo per raccogliere il sinistro di prima dal limite dell’ex cagliaritano su cui c’era stata anche la deviazione di un difensore.Non arrivano invece in porta l’altro tentativo dello stesso Matri(tiro da fuori murato) e anche quelli più numerosi del suo doppio compagno Marchisio:destro di prima intenzione murato e altre 4 conclusioni imprecise 2 delle quali sono stoccate di prima intenzione dalla lunetta dell’area di rigore mentre le altre 2 corrispondono ad apprezzabili tiri di destro finiti di poco a lato.Buffon a livello reale in quel del Friuli deve invece intervenire per deviare in corner l’ottimo colpo di testa,su sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra,del suo compagno fantacalcistico Danilo e deve poi ripetersi anche sull’altro suo compagno fantacalcistico Di Natale i cui spunti sono decisamente meno pericolosi:girata di destro in area smorzata da un difensore e bloccata facilmente dal portiere azzurro che poi para anche le altre 2 conclusioni centrali(punizione dai 30 metri e altra girata al volo dal limite) dell’ex empolese che poi ha il demerito anche di sprecare un buon contropiede calciando a lato dalla lunetta dell’area di rigore.Il match del Friuli non regala reti e non regala reti nemmeno a questo fantaderby che non si blocca nemmeno in coincidenza del 1° gol di Cavani(scatto sul filo dell’offside su assist fatto a livello reale dal suo avversario fantacalcistico di giornata Maggio e rasoterra di destro che trafigge il portiere sul 1° palo) al 12° di Napoli-Genoa col Matador che consuma comunque la vendetta dell’ex nei confronti del Leoni team al 24°:splendido tocco sotto di destro dall’interno dell’area che scavalca virtualmente Consigli dando l’1 a 0 al Guantalamela.Tra queste 2 reti calcistiche l’ex rosanero piazza anche un pericoloso colpo di testa sugli sviluppi di un corner proprio nella stesso minuto(14°) di Atalanta-Cesena caratterizzato dal tiro di Parolo bloccato a livello reale proprio da Consigli suo compagno fantacalcistico.L’attaccante più pericoloso dei padroni di casa è Pazzini che è sfortunato al 26° quando la sua bella incornata su cross dalla destra dell’arrembante Maggio va a sbattere contro la traversa ma si riscatta al 34° quando sempre su cross dalla destra di Maggio fa centro anticipando di destro sul 1° palo il portiere in uscita.La giocata porta all’1 a 1 sia in Inter-Lecce che in questo fantaderby ma entrambi questi 1 a 1 non saranno risultati definitivi visto che quello di Cantù cambia già prima dell’intervallo grazie alla rete siglata di Osvaldo.L’ex viola al 40° non riesce a centrare la porta di sinistro da posizione defilata dopo essere riuscito ad aggirare il portiere in uscita e sia a livello reale(Gillet in Bologna-Roma) che a livello virtuale(Consigli) questo portiere è un componente de Gli Spazzini.I 2 estremi difensori in questione devono capitolare un minuto dopo quando proprio Osvaldo dopo aver ricevuto palla da Lamela fa centro con un potente destro incrociato dal limite.La reazione della compagine di Leoni tra la fine del 1°(colpo di testa imperioso ma impreciso su cross dalla sinistra al 45°) e l’inizio del 2°(fuga in contropiede conclusa con un destro impreciso dall’interno dell’area dovuto anche all’ostruzione fallosa del difensore al 57°) tempo si affida alle sortite del suo uomo migliore ossia Pazzini.Il Guantalamela va poi vicinissimo al 3 a 1 con Cavani che nella fase centrale della ripresa fallisce un paio di gol calciando fuori di destro sotto porta e il 3 a 1 non arriva nemmeno con le sortite giallorosse di Lamela(pallonetto impreciso al 58° e destro dal limite respinto dal portiere al 60°) e Osvaldo che al 62° chiude un bello scambio con Pjanic con un rasoterra mancino dalla sinistra:palla di poco oltre il 2° palo.La punizione di Cigarini respinta dalla barriera all’81° è l’ultima emozione di un match che nei suoi 10 minuti finali non regala altri sussulti col Guantalamela che può quindi portare a casa la sua 9° vittoria stagionale e chiudere bene il 2011.L’inizio di 2012 sarà tutt’altro che facile per gli uomini di Pesce che nelle prime 2 gare della 3° fase avranno scontri diretti contro La Galina de Oro ed F.D.S magari ancora non decisivi ma comunque importanti per una lotta scudetto nella quale sperano di rientrare Gli Spazzini.Per farlo però dovranno trovare una maggiore continuità di risultati visto che 9 KO in 17 gare stagionali non rappresentano certo una buona media sebbene quasi tutte le altre gare sono state vinte.MIGLIORE IN CAMPO SKY:CAVANI(GUANTALAMELA)

La compagine di Leoni sta comunque meglio di un Deki e lode la cui stagione si fa sempre più deprimente come i numeri che la caratterizzano.L’1 a 3 incassato dal Principatommy fa si che i concorezzesi eguaglino alcuni record negativi(6 sconfitte di fila,6 sconfitte e 0 vittorie in una singola fase di campionato) stabilendone anche di nuovi a cominciare da quello di punti in una singola fase.1 solo punto all’attivo nelle ultime 7 giornate(anzi,1 punto nelle ultime 9 di campionato considerando i 2 KO al termine della 1° fase e allargando ancora il quadro viene fuori che la squadra ha conquistato solo 2 punti nelle ultime 10 giornate) e c’è anche il record negativo di gol subiti(20) in una singola fase.La compagine di Carbone chiude il girone d’andata con soli 5 punti e 1 sola vittoria,con ben 11 sconfitte su 14 gare totali,con 32 gol subiti e con una differenza reti pari a -16 e tutti questi dati sono primati negativi.Gli ultimi 2 sono indici dell’incredibile malasorte che ha colpito i concorezzesi che dopo aver incassato 2 cinquine esterne di fila(sfortuna mai vista nella Lega-ti al palo e probabilmente in qualsiasi altra lega fantacalcistica) sono costretti a subire la rinascita di un Principatommy che non segnava da 3 gare e che proprio in questa circostanza recupera quasi tutti i suoi uomini uscendo da un’emergenza che nelle precedenti 2 uscite aveva portato la squadra ad avere i giocatori contati(solo 11 giocatori utilizzabili su 25) e a terminare la gara in inferiorità numerica per via di un modulo col senno di poi sbagliato.Il destino vuole che in questa circostanza il migliore in campo e quindi uomo maggiormente influente nel risultato sia proprio l’elemento non sostituibile(non c’erano altri colleghi di ruolo in grado di subentrare) nelle precedenti 2 gare perse in 10 contro 11.Stiamo parlando di Ricardo Alvarez(11,5) che in questo turno infrasettimanale realizza il suo 1° gol assoluto sia in serie A che nella Lega-ti al palo e fa anche da assist man per la rete di Milito(9,5) che torna a segnare in campionato dopo 3 mesi caratterizzati da incredibile errori sotto porta.La sfortuna fantacalcistica di Carbone aumenta considerando che Alvarez era stato inizialmente escluso dalla formazione di Guagnini ed è subentrato solo per il mancato utilizzo in Atalanta-Cesena dell’altro argentin nerazzurro Moralez fin qui sempre presente tra le fila orobiche.Tra l’altro Moralez aveva direttamente o indirettamente rifilato ai portieri del Deki e lode(realmente a Frey nel 1° caso e sia realmente che virtualmente a Mirante nel 2°) le sue fin qui uniche 4 reti italiane equamente divise nelle doppiette di Genova e Parma.Peraltro nella circostanza Guagnini oltre ad Alvarez recupera molti dei suoi indisponibili al punto che ha a disposizione ben 17 dei suoi 22 giocatori di movimento e quindi può avere maggiori possibilità di scelta:a parte Moralez non prendono parte a questa giornata gli infortunati Kjaer e Chivu e i non schierati per scelta tecnica Gago e Von Bergen.E’ disponibile invece Nagatomo(9,5) autore di 2 assist in Inter-Lecce 1 dei quali diventa rete a tutti gli effetti per la Lega-ti al palo visto che il Guagnini team riesce anche a entrare in fascia 3 ottenendo un 76,5 che supera di 9,5 punti il 67 reale dei padroni di casa(diventato poi 69 col fattore campo) la cui sconfitta in termini puramente numerici è quindi meritata.Le insufficienze dei milanisti Pato(5) e Aquilani(4,5) e quella di Cerci(4,5) sono le uniche note stonate del 3-4-3 meneghino in cui abbiamo anche le sufficienze secche del centrale di centrocampo Inler e del terzino destro Paci(6 in fantapagella anche per il portiere Julio Cesar) e i 6,5 del centrale difensivo Thiago Silva e di Destro che in barba al proprio cognome nella circostanza agisce come attaccante di sinistra.Su quella fascia il senese ha il supporto del duo interista Nagatomo-Alvarez ma se la deve vedere anche con l’altro nerazzurro Maicon(7,5) autore di un assist sia a livello reale che a livello fantacalcistico e quello fantacalcistico è per la rete di Floccari(10,5) che a fine 1° tempo aveva portato in vantaggio l’undici di Carbone nella circostanza praticamente costretto ad affidarsi a un molto difensivo 5-3-2.Su 6 attaccanti 2 sono indisponibili(Miccoli e Nenè) e altrettanti sono dati come non titolari nei rispettivi club(Floro Flores e Zarate che poi in effetti non prenderanno voto con l’argentino che dovrà essere sostituito a gara in corso al Prisco da Calaiò) e così la davanti l’unica coppia possibile è quella formata appunto da Calaiò(6) e da Floccari.A centrocampo sono ancora assenti gli infortunati Sneijder,Stankovic e Mauri e con Gomez e Jankovic in dubbio di titolarità nei rispettivi club e un Olivera colpito dalla regola del Vinzo il 5-3-2 diventa il modulo migliore e a comporre il terzetto centrale sono da destra a sinistra Jankovic(5,5),Cossu(5) e Vargas(6).I 5,5 del centrale Lucio e dell’interno destro Basta offuscano una difesa a 5 nella quale abbiamo anche il 6 dell’interno sinistro Zaccardo e il 6,5 dell’esterno mancino Lulic col 3 del portiere Mirante(3 reti incassate in Parma-Catania) che peggiora il quadro della retroguardia e di una formazione caratterizzata dalla presenza di ben 5 insufficienze.Che per i concorezzesi sarebbe stata l’ennesima giornata sfortunata lo si era potuto capire subito vista la traversa colpita da Calaiò(bel colpo di testa su cross dalla sinistra) nel 1° anticipo Siena-Fiorentina nel quale l’attaccante bianconero prova altre 3 volte(2 conclusioni imprecise e 1 respinta da un difensore quasi sulla linea) la deviazione aerea senza riuscire a sbloccare il risultato del Franchi e del Prisco.Non raggiungono tale scopo nemmeno l’ultima sortita dello stesso Calaiò(bella girata mancina da centro area parata reamente da Boruc e virtualmente da Julio Cesar) e i tentativi del suo compagno calcistico ma avversario fantalcistico di giornata Destro(tocco d’esterno destro di prima su cross dalla sinistra con palla bloccata dal portiere) e di Vargas le cui 2 conclusioni mancine da fuori area si perdono sul fondo.Non inquadra la porta nemmeno il destro dalla distanza dell’altro centrocampista concorezzese Cossu ultimo spunto ottenibile dal 2° anticipo Cagliari-Milan che regala anche le occasioni dei rossoneri meneghini Aquilani(buono spunto chiuso con un rasoterra mancino da buona posizione respinto bene dal portiere) e Pato che prima si vede chiudere dalla tempestiva uscita bassa dell’estremo difensore avversario dopo un bello scambio con un compagno e poi si vede murare dalla difesa un rasoterra da fuori.Il sinistro alto dal limite di Basta inaugura la serie di spunti provenienti dalle gare del Mercoledi giorno in cui la cronaca del match del Prisco finisce per coincidere spesso con quella di Inter-Lecce.Le uniche eccezioni sono le iniziative di Paci(2 conclusioni su azione da corner la 1° alta al 27° la 2° parata centralmente all’83°),Lulic(destro secco dai 25 metri con palla di un soffio oltre la traversa per via della deviazione di un difensore al 76° e gran destro di prima da fuori sugli sviluppi del corner susseguente),Inler(sinistro impreciso al 35°) e dei parmensi concorezzesi Zaccardo e Floccari.Il tiro dai 25 metri dell’ex Wolfsburg al 31° finisce alto al contrario di quello di Floccari che al 41° trafigge realmente Andujar e virtualmente Julio Cesar con una gran destro incrociato dalla destra dell’area.La rete arriva al termine di un 1° tempo caratterizzata anche da una volee imprecisa dal limite di Lucio al 24° e da un incrocio calcio-fantacalcistico tra Maicon e Alvarez:al 17° di Inter-Lecce il brasiliano serve l’argentino il cui sinistro da fuori sorvola la traversa,al 40° le parti si invertono con Alvarez che serve Maicon il quale manda di poco a lato il suo destro dai 20 metri.Nella ripresa assistiamo alla rimonta tutta nerazzurra dal Principatommy con Milito che dopo una percussione centrale infruttuosa(destro rasoterra parato facilmente dopo la deviazione di un difensore avversario) al 47° fa centro al 49° trafiggendo Mirante in uscita con un destro rasoterra di prima intenzione su ottimo filtrante basso di Alvarez.L’incrocio tra l’ex Velez e Maicon torna al 63° quando il brasiliano chiude un bello scambio col numero 11 nerazzurro mettendolo nelle condizioni di battere di sinistro:diagonale mancino dalla sinistra che si perde di poco oltre il 2° palo.Il Guagnini team trova il 2 a 1 in coincidenza dell’assist di Nagatomo per il gol di Cambiasso al 73° di Inter-Lecce(a livello di Lega-ti al palo è come se la palla toccata dal giapponese fosse finita direttamente nella porta del Deki e lode) e sfiora il 3 a 1 già al 75° minuto in cui il bel destro dalla lunetta di Milito viene respinto con prontezza virtualmente parlando da Mirante.Costui riesce solo a rimandare l’appuntamento col 3° dispiacere di giornata visto che all’81° ancora l’ottimo Nagatomo è autore di un’altra caparbia azione sulla sinistra al termine della quale crossa bene dal fondo con Milito che sul 1° palo non arriva in tempo per deviare una palla che viene poi raccolta bene sul 2° palo dal liberissimo Alvarez il cui sinistro di prima intenzione di controbalzo fissa il definitivo 4 a 1 dell’Inter sul Lecce e il definitivo 3 a 1 del Principatommy in questo fantamatch.4° successo stagionale(contando anche la supercoppa) per i meneghini che tornano a vincere dopo 5 KO di fila e sono autori di una 2° fase senza pareggi:è la 20° volta nella storia della Lega-ti al palo che qualcuno chiude una fase senza segni X ed è la 4° volta che la cosa riesce a Guagnini.Il Deki e lode invece deve rimandare al 2012 l’appuntamento coi primi punti casalinghi stagionali in campionato visto che quella contro il Principatommy è la 7° sconfitta su 7 gare interne e contando anche la passata stagione il bilancio concorezzesse parla di 15 KO nelle ultime 21 gare di campionato giocate al Prisco.MIGLIORE IN CAMPO SKY:R.ALVAREZ(PRINCIPATOMMY)