PAGELLE 1° FASE

GUAGNINI 7.5
Partenza sprint con la vittoria in supercoppa e in 5 delle prime 7 giornate di un campionato in cui finora è stato sempre in vetta tranne che dopo la 2° giornata quando resta per la prima finora unica volta senza gol fatti e perde nettamente in casa di Crippa.I successi esterni su Carbone e Leoni impreziosiscono il cammino con quello in terra canturino che gli permette di superare la fascia 2 per la prima volta in stagione oltre che di laurearsi campione d’autunno senza dover condividere il titolo con Pesce che alla 5° giornata lo batte agganciandolo momentaneamente in vetta prima dell’allungo finale dei meneghini che superando poi anche Meregalli chiudono con 3 vittorie casalinghe su 3.L’avvio più che positivo e la fin qui totale assenza di pareggi portano ad accomunarlo alla sorprendente Fiorentina di Paulo Sousa con cui condivide anche Astori(in una difesa guidata spesso da Acerbi) ma il parallelo calcistico più calzante è probabilmente quello con la Sampdoria anch’essa partita molto bene grazie anche ai gol di Zukanovic(assieme a Zielinski il più redditizio di un quartetto Z completato dai terzini Zappacosta e Zaccardo) e soprattutto Eder che con Insigne ha esaltato un attacco che ha dovuto fare i conti con i problemi fisici dei 2 ex City Jovetic e Balotelli cioè i big di una colonia lombarda non efficacissima anche col duo rossonero Romagnoli-Bertolacci(la scarsa tendenza alle mezze misure e gli 11 gol complessivi segnati prima del turno infrasettimanale di fine ottobre legittimano un parallelo secondario proprio con la squadra di Mihajlovic) e col trio nerazzurro Telles-Paletta-Kurtic.In attesa di poter sfruttare in attacco gli ex interisti Cassano e Pandev e a centrocampo l’altro ligure di maglia Dzemaili e Keita arrivano notizie positive da altre B(il duo clivense Bizzarri-Birsa,Bruno Fernandes e soprattutto un Baselli abile anche in zona gol) oltre che dall’affidabile Reina.SCATTANTE

PESCE 7
Culla fino all’ultimo l’idea di laurearsi campione d’autunno rimanendo finora l’unico imbattuto sebbene 4 pareggi su 7 frenino un po’ un andamento fin qui comunque più che soddisfacente.Il fattore campo gli toglie possibili vittorie in casa di Meregalli e Carbone ma gli evita anche la sconfitta interna con Leoni alla 3° giornata quando mette insieme il secondo 2 a 2 consecutivo di una striscia di pareggi chiusa con lo scialbo 0 a 0 in casa di Lietti cui segue però la vittoria su Guagnini con tanto di aggancio ad una vetta alla quale battendo poi anche Moretti alla 7° resta vicino anche grazie alla fortuna di aver fin qui avuto la miglior difesa(3 volte su 7 non subisce reti ed è finora l’unico a non aver mai subito un tris).Il fatto di essere l’ultimo a perdere l’imbattibilità stagionale suggerisce un accostamento con un buon Sassuolo con cui vengono condivisi anche Cannavaro(con Mario Rui il più utilizzato in una difesa poco fortunata con El Kaoutari,Moisander e il duo granata Bruno Peres-Maksimovic) e un Sansone che incide meno del solito impedendo il decollo anche dell’attacco canturino costretto spesso a ricorrere a Ciofani per via degli infortuni di Toni e Djordjevic compensati solo parzialmente dai gol di Bacca e Gilardino ma la presenza in rosa del serbo,di Gentiletti e di Felipe Anderson(il migliore di un centrocampo in cui non sfigurano nemmeno Blaszczykowski e Castro) e il campionato fin qui di vertice fanno sì che quello principale sia con la Lazio.Per il resto la squadra ha avuto punti di contatto anche col Bologna(un Rossettini mai sfruttato in una retroguardia in cui trova posto il duo Diego Lopez-Sportiello e un Brienza meno utile del previsto in un centrocampo in cui fin qui sono stati poco utili Hallfredsson e Valdifiori) e in generale col rossoblu vista la presenza in rosa del poco utilizzabile trio genoano Perin-Ntcham-Tino Costa.RESISTENTE

CRIPPA 6.5
Attualmente leader in coabitazione come gol fatti e in solitaria come fantamedia ma finora ha pagato una certa incostanza mostrata soprattutto nelle prime 4 giornate in cui alterna sconfitte esterne senza gol segnati(contro Pesce e Meregalli) ad ampi successi interni senza reti al passivo(3 a 0 ai danni di Guagnini e Carbone).Nelle successive 3 trova la continuità segnando in totale ben 8 gol(altri due tris contro Moretti e Lietti ed è l’unico ad andare in fascia 3 per più di 3 volte sfiorandola in un altro caso e curiosamente non si è mai fermato alla fascia 1 chiudendo con 2 match senza gol e 5 con 3 reti o quasi) ma ha la sfortuna di subirne quasi altrettanti(7) pareggiandone 2 su 3 e perdendo punti anche nell’altra trasferta lariana contro Leoni:proprio l’assenza di vittorie esterne limita il rendimento di una squadra fin qui sempre vittoriosa tra le mura amiche.I mancati successi in trasferta suggeriscono accostamenti secondari con le matricole Carpi e Frosinone(con le quali vengono condivisi anche Lasagna e Verde entrambi molto poco utilizzabili in un attacco che sfrutta poco anche Maccarone) ma è chiaro che il parallelo principale non può che essere con il Napoli del duo Higuain-Callejon col Pipita che si conferma bomber implacabile dando lustro ad un attacco che ancora non ha visto il miglior Morata.Con i partenopei vengono condivisi anche il duo Koulibaly-Chiriches(in una difesa costretta a fare i conti con le assenze dei terzini di spinta Lichtsteiner e Antonelli e dei centrali Stendardo e Silvestre) e soprattutto l’ottimo Allan che con Badu forma la coppia più continua di un centrocampo meno costante col trio De Rossi-Moralez-Fernando mentre di quello restante De Jong-Kishna-Hetemaj il più utile è stato il finlandese che con Cesar forma la mini colonia clivense di una squadra completata dal trio difensivo romanista Szczesny-De Sanctis-Manolas e da Karnezis.ROMBANTE

CARBONE 6.5
3 grandi prestazioni(10 gol totali e una fantamedia superiore all’80) coincise con altrettante meritatissime vittorie e 4 prove non entusiasmanti con soli 2 punti,3 reti segnate e un 66 spaccato come fantamedia.Con un po’ di fortuna in più(soprattutto nei 2 pari con Lietti e Pesce) la sua 1° fase sarebbe stata ancor migliore ma già così è positiva col poker casalingo su Leoni all’esordio e i tris esterni contro Moretti e Meregalli che rappresentano i picchi di un cammino che lo hanno portato ad essere leader come attacco e fantamedia per i primi 3 turni e anche dopo il 5° e ad occupare il podio da questi 2 punti di vista anche al termine di questa 1° sessione in cui è l’unico assieme a Guagnini a vincere 2 volte in trasferta.Il campionato di vertice pur senza continuità sul lungo periodo,la qualità mostrata spesso dal centrocampo in su e la presenza in rosa del quintetto Miranda-Murillo-Guarin-Perisic-Ljajic non può che spingerci a confermare il parallelo con l’Inter già suo alter ego calcistico l’anno scorso sebbene il serbo abbia potuto fin qui essere poco utile ad un attacco che coi problemi fisici di Berardi(il meno utilizzabile di una colonia sassolese completata dal trio Consigli-Vrsaljko-Missiroli) e Ilicic(in un trio viola di cui hanno fatto parte anche Rodriguez e l’ottimo Borja Valero) e la non titolarità calcistica fissa di Di Natale(che con Danilo e Kone forma la componente udinese) ha finito per puntare spesso sul duo Quagliarella-Juanito.Da qui,nonostante la poca sfruttabilità del duo Avelar-Jankovic e il mancato utilizzo di Rafael, le analogie secondarie con un Torino nelle zone più nobili della classifica e con un Verona fin qui decisamente meno fortunato.Il fedelissimo Mauri ha fatto da comparsa in una Lazio con cui sono stati condivisi anche Marchetti e Basta e per quanto riguarda le colonie “singole” il blucerchiato Soriano è stato decisamente più redditizio del rosanero Lazaar.CORIACEO

LEONI 6.5
Cammino in crescendo visto che passa dalla non esaltante doppia fascia 1 nelle prime 2 giornate(netto KO in casa di Carbone e vittoria interna di misura su Moretti) ad una serie con 12 gol in 5 partite anche se i 10 subiti gli impediscono di decollare come numero di punti(8 in quelle 5 giornate) oltre che di chiudere la fase con la peggior difesa della lega.Sfortunato soprattutto alla 3° giornata quando il fattore campo lo blocca sul pareggio in casa di Pesce ma anche da un certo punto di vista alla 5° e alla 7° quando segnando in entrambi i casi 2 gol in casa conquista in totale un solo punto(pareggio con Crippa e sconfitta con Guagnini).I tris contro Lietti e Meregalli portano anche a 3 le vittorie totali di una squadra in zona podio come punti e leader assoluta come gol fatti tra il 4° e il 6° turno oltre che attualmente miglior attacco in coabitazione e terza miglior fantamedia della lega con i primi 2 posti vicinissimi.Le analogie calcistiche maggiori non sono con la sua Juventus con cui condivide il poco costante sestetto Bonucci-Alex Sandro-Pogba-Cuadrado-Pereyra-Dybala ma con la Roma dell’efficace quartetto Digne-Pjanic-Salah-Iago Falque con la redditizia colonia capitolina completata dal poco sfruttato trio laziale Biglia-Lulic-Matri.L’attacco giallorosso è leader in classifica come quello canturino nel quale Paloschi fa meglio dell’altro ex centravanti rossonero Destro che ha un ruolo marginale come Acquah,De Sciglio e il duo empolese Tonelli-Dioussè.Marcos Alonso e Glik sono invece gli altri big(frenato da problemi fisici lo spagnolo,meno brillante del previsto il polacco) di una retroguardia in cui si sono alternati anche il non esaltante duo del nord-ovest calcistico formato dai portieri Viviano e Padelli e quello rosanero Sorrentino-Gonzalez che spinge ad un accostamento secondario col Palermo anch’esso protagonista fin qui di un campionato in altalena.TIGNOSO

MEREGALLI 5.5
2 sole vittorie(contro Crippa e Lietti) entrambe casalinghe,con la fortuna di non subire reti e concentrate nella parte centrale di una 1° fase per il resto abbastanza deludente con una sola altra fascia 2(non arriva mai invece quella 3) e 2 sole reti segnate nelle restanti 4 gare.Inizia subendo un tris(3 a 0 a Como contro Moretti) e finisce nello stesso modo(1 a 3 interno con Carbone) e i KO esterni con Leoni e Guagnini fanno sì che sia ancora senza punti conquistati lontani della mura amiche.L’attuale terz’ultimo posto sotto tutti gli aspetti(solo 7 punti e 8 gol fatti ed una fantamedia inferiore al 70) portano all’inevitabile insufficienza e il 5,5 è anche un voto approssimato per eccesso visto che il suo sarebbe un 5 abbondante anche perché in ossequio al nome si è tolto fin da subito dalla lotta al vertice.In attesa di vedere se riuscirà a rientrarci l’accostamento più immediato non può che essere quello con la complessivamente poco efficace Udinese che nonostante i gol e le buone prestazioni del duo Zapata-Thereau non è riuscita a spiccare il volo.I 2 si sono fatti valere in un attacco in cui non ha sfigurato nemmeno il trio Kalinic-Muriel-Defrel(in special modo il croato sicuramente migliore dell’altro viola Tatarusanu) al contrario di un Icardi deludente come l’altro interista Kondogbia con Santon e Brozovic non in grado di risollevare pienamente la colonia nerazzurra e più in generale quella lombarda completata da Dramè e dal duo rossonero formato da Honda e da un Bonaventura che ha saputo impreziosire un centrocampo efficace anche con Florenzi e col duo Rigoni-Mertens al di sotto delle attese.I parametri 1 Burdisso,Rosi,Peluso,Widmer,Rispoli,Gobbi e Barreto hanno completato la lista di giocatori di movimento di una squadra accostabile secondariamente anche all’Empoli(bassa classifica,attacco non molto prolifico e Skorupski in porta).STENTATO

MORETTI 4.5
L’illusoria vittoria iniziale(3 a 0 su Meregalli) è l’unica gioia di un cammino per il resto contraddistinto da 4 gare senza gol segnati e con fantapunteggi molto esigui(in 2 casi scende sotto il 60 e in uno lo supera di poco) oltre che con un solo punto all’attivo frutto dello scialbo 0 a 0 interno con Lietti alla 3° giornata.Tale gara si colloca tra le 2 sconfitte esterne per 1 a 0 con Leoni e Guagnini nelle quali il pari non arriva solo per colpa del fattore campo che invece gli evita il KO alla 6° quando pareggiando 3 a 3 contro Crippa completa una mini serie più positiva per quanto riguarda i gol segnati(2 a 3 interno con Carbone alla 5°) ma non a livello di punti.Il 3 a 0 subito in casa di Pesce chiude poi una 1° fase molto negativa in cui è penultimo dalla 4° giornata in poi per colpa soprattutto di un attacco in cui deludono più attesi come Dzeko(sottotono come l’altro romanista Nainggolan),Vazquez e il duo Pinilla-Denis nell’ambito di una colonia atalantina di cui fa parte anche De Roon(parallelo principale proprio con gli orobici anch’essi poco prolifici e calati dopo un buon avvio) e di una nerazzurra completata da un Handanovic quasi sempre preferito a Mirante tra i pali.L’apporto di Meggiorini(come analogia secondaria scegliamo proprio il suo Chievo anche per via del cammino simile a quello di comaschi e atalantini) e Bernardeschi non risolleva una squadra che a centrocampo paga le assenze di Marchisio e Saponara,il rendimento al di sotto delle attese di Perotti e Parolo e lo scarso utilizzo di Suarez nella Fiorentina e un discorso simile a quello della spagnolo può essere fatto anche per l’altro viola Tomovic e per Radu in una difesa che paga le assenze di Heurtaux e Cassani e non viene esaltata dai restanti componenti ossia Barba,Blanchard,Souprayen e un Moretti in grado di formare con Benassi la mini colonia torinista di una rosa che dovrà essere migliorata col mercato.ESIGUO

LIETTI 4
Arriva al 4 in pagella solo grazie agli altrettanti gol equamente divisi nelle ultime 2 gare perse per 3 a 2 contro Leoni e Crippa.Esse portano comunque a 3 il numero di sconfitte consecutive di una squadra che nelle prime 5 giornate ha avuto un rendimento che definire pessimo è anche riduttivo(3 soli punti e 2 soli gol all’attivo e una fantamedia di poco superiore al 63) e che chiude la 1° fase senza vittorie e con il KO in supercoppa contro Guagnini a rendere tutto ancora più negativo.Contro il milanese perde anche la gara d’esordio in campionato e i 3 pareggi nei 3 turni successivi(l’1 a 1 interno con Carbone e i brutti 0 a 0 nei derby lariani con Moretti e Pesce) sono gli unici punti di una squadra che ha subito un’involuzione simile a quella della Juventus in serie A.Entrambe le squadre hanno pagato la partenza di Tevez con Mandzukic che non ha saputo imporsi nel deludente attacco canturino che ha dovuto anche fare i conti con gli infortuni di Totti e Pavoletti e la non titolarità calcistica fissa del trio Gabbiadini-Luiz Adriano-Rossi con Hernanes che è stata invece la principale nota negativa di un centrocampo meno efficace del previsto col trio Candreva-Hamsik-Gomez.Buffon e Chiellini non sono invece bastati ad una difesa a livello biancazzurro più fortunata con i napoletani Albiol e Ghoulam che con laziale De Vrij(sempre infortunato).Oltre al parallelo con i bianconeri(anch’essi recentemente ripresi a livello di prestazioni ma con una classifica nettamente inferiore a quelle delle scorse stagioni e in tema di queste tonalità nel discorso può rientrare anche l’Udinese con cui viene condiviso il duo Adnan-Edenilson) abbiamo anche quello secondario con un Genoa in una situazione analoga agli uomini di Allegri anche per via delle prestazioni non esaltanti del duo Cissokho-De Maio quindi poco sfruttabili come il poker di centrocampo Giaccherini-Correa-Chochev-Gucher.INCONSISTENTE