PAGELLE ANDATA

CRIPPA 7
La sconfitta in casa di Lietti alla 14° lo costringe a dover dividere il titolo di campione d’inverno con Carbone contro cui aveva ottenuto la sua altra unica sconfitta delle ultime 11 giornate durante le quali risale dopo il difficile inizio caratterizzato da soli 3 punti e 2 KO esterni senza gol fatti nelle prime 3.Battendo nettamente il suo attuale compagno di vetta alla 4° inizia una grande risalita con 14 punti in 6 turni(dopo 2 pareggi con 5 gol segnati in totale arrivano 3 successi di fila con 7 reti fatte) che gli permettono di ribaltare la propria classifica ed essere leader anche come attacco e fantamedia oltre che come numero di punti. La condizione permane(eccezion fatta dopo l’1 a 1 interno con Meregalli alla 10° che lo fa scivolare al 2° posto come gol fatti) fino al termine di una 2° fase da podio parziale in tutti e 3 i parametri in questione e anche per questo ancora migliore della 1° che era stato sicuramente positiva con leadership a livello di attacco e fantamedia.I paragoni calcistici secondari fatti con le matricole Carpi e Frosinone nella 1° fase e dovuti principalmente alla presenza in rosa di Lasagna e Verde vanno dissolvendosi dopo questo ottimo 2° periodo nel quale la squadra ha qualcosa in comune(i 13 punti negli ultimi 7 turni) anche col Chievo del duo Cesar-Hetemaj ma è chiaro che il parallelo principale non può che rimanere quello con l’altro campione d’inverno e col miglior attacco del campionato Napoli del quintetto Koulibaly-Chiriches-Allan-Callejon-Higuain.Il Pipita è il vero trascinatore di un attacco in cui ha inciso anche Maccarone e in generale di una squadra meno fortunata con la proprio colonia romanista(Szczęsny,De Sanctis,Manolas,Rudiger,De Rossi) e con quella bianconera nella quale il duo udinese Karnezis-Badu ha fatto un po’ meglio di quello juventino Lichtsteiner-Morata e anche per quanto concerne l’apporto rossonero(Antonelli,De Jong,Montolivo e Cerci) rendimento tutt’altro che esaltante.Bene invece Moralez e Fernando decisamente più redditizi dei rispettivi compagni di club Stendardo e Silvestre e utili ad un centrocampo che perde la scommessa Kishna. IMPONENTE

CARBONE 7
La vittoria mancata per mezzo fantapunto contro Meregalli nell’ultimo turno gli impediscono di essere campione d’inverno solitario,di portare a 5 la sua striscia di vittorie consecutive e di chiudere l’andata oltre quota 25 punti ma stabilisce comunque i suoi nuovi record personali da questi ultimi 2 punti di vista.Con essa avrebbe raggiunto anche Lietti in vetta alla classifica parziale della 2° fase e proprio i 2 pareggi contro il campione di lega in carica e quello con l’altro canturino Pesce sono motivo di rimpianto assieme a quello sopra citato col vedanese visto che con un pizzico di fortuna in più sarebbero potute essere 3 vittorie.Si tratta delle uniche 3 mezze misure di un cammino per il resto abbastanza altalenante nelle prime 9 giornate in cui alterna vittorie con 3 almeno 3 gol segnati(10 le reti totali nei 3 successi contro Vinco Tutto,Dzeko di Bergamo e Io mi tolgo in una 1° fase da podio come punti,gol fatti e fantamedia) a prove meno brillanti(solo 2 punti e 5 gol all’attivo nelle restanti 5) ma grazie ad un grande finale di 2° fase passa dal 6° al 1° posto in classifica generale avvicinandosi alla vetta anche a livello di attacco e fantamedia.Scontato il perdurare del parallelo principale con la sua Inter mantenuto fino alla fine del girone d’andata con entrambe vicinissime a chiudere con un titolo d’inverno solitario che non sarebbe stato immeritato anche per via del rendimento più che soddisfacente del settetto Miranda-Murillo-Nagatomo-Guarin-Perisic-Brozovic-Ljajic.Efficace anche il trio fiorentino Rodriguez-Borja Valero-Ilicic con quest’ultimo migliore di un attacco poco fortunato con Di Natale(in una colonia udinese completata da Danilo e Kone),Quagliarella(smarrito nel Torino di un Avelar tagliato a Novembre come Lazaar) e Juanito(con Jankovic e Rafael in un trio veronese poco utile) al punto che l’ottima 2° parte di andata fa prendere le distanze proprio da Torino e Verona.Parallelo secondario diventa quello con la Sampdoria del trio Soriano-Carbonero-De Silvestri e a proposito di S il poker sassolese Consigli-Vrsaljko-Missiroli-Berardi ha convinto più del trio laziale Marchetti-Basta-Mauri.LIEVITANTE

LEONI 6.5
La maggior fortuna avuta all’ultimo turno(1 a 0 di stra-misura contro un Marekster City in 10) rispetto ai 2 che lo precedono in classifica gli consente di tornare prepotentemente in corsa per un 1° posto che era riuscito a raggiungere battendo Pesce alla 10° giornata e che aveva mantenuto fino alla pesante sconfitta di Castenovo alla 12° quando ottiene la 2° di 3 sconfitte consecutive.Fino a quel momento il suo cammino era stato analogo proprio a quello di Crippa visto che anche lui era partito male(sconfitta in trasferta all’esordio e solo 3 reti segnate nelle successive 2 non vittoriose gare) col punto di vantaggio nei confronti del casatese che si triplica tra la 4° e la 6° quando curiosamente entrambi continuano a segnare lo stesso numero di reti in ogni turno(compreso il 2 a 2 nello scontro diretto) ma gli 8 gol in 270 minuti danno migliori risultati ai canturini prima che l’ultimo match della 1° fase riallinei i 2.A differenza del collega dopo un 1° periodo da 6,5(11 punti,in vetta come gol fatti e 3° come fantamedia) nella 2° non migliora ma rimane sullo stesso livello ottenendo solo un punto in meno a causa fondamentalmente del sopracitato trittico negativo che ne rafforza il parallelo principale con la Roma del quartetto Digne-Pjanic-Salah-Iago Falque i cui alti e bassi rendono ondivago anche il girone d’andata giallorosso.Il limitato utilizzo fantacalcistico del duo Sorrentino-Gonzalez delegittima il parallelo secondario col Palermo con la presenza(seppur marginale) in rosa di quello Tonelli-Dioussè e l’incostanza di rendimento che fanno sì che sia l’Empoli un possibile riferimento calcistico secondario di una squadra che in questo senso può essere vista anche come una sorta di Torino(trio Padelli-Glik-Acquah e tris di sconfitte di fila a cavallo nell’ultima parte del girone d’andata).Restando nel capoluogo piemontese il quintetto juventino Bonucci-Cuadrado-Pereyra-Pogba-Dybala ha saputo imporsi al contrario del trio laziale Biglia-Lulic-Matri e del duo bolognese Gastaldello-Destro:il primo ha fatto parte di una difesa con Marcos Alonso,De Sciglio e Viviano,il secondo di un attacco in cui si è fatto valere Paloschi.PRESENTE

MEREGALLI 6.5
Stesso voto di Leoni che lo supera di poco da tutti i punti di vista:1 punto,2 gol fatti e 0,18 di fantamedia.La 2° fase da imbattuto e da 2° posto parziale come punti,attacco e fantamedia e valutabile con un 7 più che abbondante fa seguito ad una 1° fase da 5,5 in cui è terz’ultimo nei 3 parametri principali con 2 sole vittorie e solo 7 punti in altrettante partite.Essi arrivano nelle uniche 3 occasioni in cui riesce ad andare oltre la fascia 1(tutte in casa col 2 a 2 contro Pesce alla 2° giornata seguito dai 2 a 0 rifilati a Crippa e Lietti tra le 3° e la 5°) con soli 2 gol totali nelle restanti 4 gare tra cui la sconfitta casalinga contro Carbone alla 7°.Dopo di essa inizia una serie positiva(di 10 gare contando anche la coppa) con 3 vittorie su 4 tra l’8° e l’11° che lo fanno avvicinare a quella vetta dalla quale però perde un po’ terreno per via dei successivi 3 pareggi(i primi 2 col punteggio di 3 a 3 quindi poco fortunati per principio mentre nello 0 a 0 di Concorezzo produce la sua peggiore prestazione stagionale) rimanendo comunque in corsa per il titolo.Situazione analoga a quella della Fiorentina con cui condivide qualità dal centrocampo in su,numero di gol subiti(19) e il trio Kalinic-Tatarusanu-Sepe con il croato autentica rivelazione di un attacco in cui deludono Muriel e Gervinho mentre se le cavano dignitosamente Defrel e il duo bianconero Thereau-Zapata che legittima il parallelo secondario con un’Udinese con cui viene condiviso anche Felipe oltre al parallelo principale in una 1° fase con richiami anche all’Empoli di Skorupski.Dopo un inizio difficile è venuto fuori anche Icardi risultando di gran lunga il più utile di una colonia nerazzurra completata da Kondogbia,Brozovic,Medel,Santon e D’Ambrosio(oltre che dal poco sfruttabile atalantino Dramè) e assieme a Bonaventura(nettamente meglio di Honda) e Florenzi tra i più efficaci di una rosa in cui troviamo anche tocchi di Napoli(Mertens e Hysaj),Palermo(Rigoni e Rispoli) e Genoa(Burdisso,Lazovic e lo stesso Rigoni acquistato dai rossoblu nel mercato di Gennaio) oltre al duo di terzini Rosi-Gobbi in una difesa totalmente a spesa minima e a Barreto a centrocampo.TOSTO

LIETTI 6
Il voto non è che la media spaccata tra 2 fasi diametralmente opposte visto che passa da un primo periodo da 4(ultimo da tutti i punti di vista con 0 vittorie,3 soli punti,6 gol fatti e una fantamedia pari a 66) ad un secondo da 8(leader da tutti i punti di vista con 0 sconfitte,15 punti,16 gol fatti e quasi 75 di fantamedia).La falsa partenza comprende anche la sconfitta in supercoppa nello stesso weekend in cui Guagnini gli fa pure cominciare male un campionato nelle cui prime 5 giornate segna in totale la miseria di 2 reti non andando mai oltre la fascia 1 e anche quando inizia ad accelerare da quel punto di vista subisce due 3 a 2 di fila da Lietti e Crippa che gli fanno chiudere malissimo la 1° fase.Cambia tutto con la 2° visto che segnare 2 reti a partita contro Pesce e Carbone gli basta per centrare altrettante vittorie e abbandonare l’ultimo posto in classifica e dopo un rallentamento nella fase centrale della sessione(3 pareggi consecutivi tra i quali però un bel 3 a 3 casalingo contro Meregalli) riesce a risollevarsi nuovamente chiudendola come l’aveva aperta cioè con 2 successi nei quali curiosamente restituisce i 3 a 2 a chi lo aveva sconfitto 7 giornate prima.La grande risalita dopo il brutto inizio,le 9 gare utili sulle ultime 10 ufficiali disputate,l’essere campione in carica e la presenza in rosa dell’ottetto Buffon-Neto-Rubinho -Chiellini-Evra-Hernanes-Khedira-Mandzukic obbligano a confermare l’accostamento principale con la sua Juventus mentre l’accostamento secondario di un club molto bianconero(ci sono anche gli udinesi Edenilson e Adnan) rimane cromaticamente analogo passando dal rossoblu del Genoa del trio Pavoletti-Cissokho-De Maio) a quello del Bologna(anch’esso ripresosi bene dopo un avvio difficile) di Giaccherini.Quest’ultimo forma con gli esterni offensivi Candreva e Gomez e col duo Hamsik-Jorginho(in una colonia partenopea completata dal trio Albiol-Ghoulam-Gabbiadini) la parte migliore di un centrocampo che perde le sue scommesse low cost(Correa,Cochev,Gucher) tutte meno utili di quanto sperato come il mai sfruttabile De Vrij e il poker offensivo Totti-Rossi-Luiz Adriano-Belotti.TENACE

GUAGNINI 5.5
Situazione totalmente contraria rispetto a Lietti col successo in supercoppa che coincide con l’inizio di una 1° fase di campionato molto redditizia con 3 vittorie nei primi 4 turni e 5 nelle prime 7 con tanto di vetta occupata ininterrottamente dalla 3° alla 7° e divisa con altri solo dopo la 5° quando da Pesce viene sconfitto e agganciato in classifica.Le 2 vittoire di fila contro Meregalli e Leoni gli permettono di chiude la 1° fase da capolista solitario sebbene in essa non sia stato mai nei primi 2 posti come gol fatti e fantamedia(alla 7° è 4° da entrambi i punti di vista) ma resteranno gli ultimi sorrisi di un girone d’andata la cui 2° parte è pressochè diametralmente opposta alla 1° visto che in questo caso 5 su 7 sono le sconfitte e 2 i punti fatti peraltro in occasione delle sue 2 migliori prove del periodo(pareggi in casa di Moretti e Meregalli con 5 gol segnati in totale).Solo 3 invece quelli realizzati nei restanti 5 match e il non essere ultimo come attacco e fantamedia nella classifica parziale non limita poi molto la negatività di una 2° fase sfortunata(ben 16 gol subiti) anche per via dell’arrivo da Cantù del talismano al contrario Hernanes.L’innesto a Novembre suo e dell’altro brasiliano Felipe Melo non hanno giovato a un centrocampo tenuto in piedi solo dal trio Baselli-Pepe-Zielinski così come quello Eder-Jovetic-Insigne ha guidato un attacco che solo nel finale ha potuto sfruttare Cassano.La presenza di Zukanovic confermerebbe collegamenti con la Sampdoria(anch’essa partita bene e poi un po’ persasi) ma non basta per mantenere il paragone secondario mentre quella di Astori non è sufficiente per lasciare con la Fiorentina il parallelo principale di una squadra che in questo girone d’andata ha ricordato più che altro il Milan e non solo per la presenza di Romagnoli e dei poco sfruttabili Bertolacci e Balotelli membri di una colonia lombarda completata da Telles,Paletta e Kurtic.Il rendimento sotto tono di Dzemaili e Pandev e la classifica non esaltante spingono ad un accostamento secondario col Genoa,la presenza di Zaccardo in una difesa completata da Reina,Rafael,Bizzarri suggerisce quello col Carpi.SFIORITO

PESCE 5.5
Non è un caso che chiuda a pari punti con Guagnini visto che come lui parte benissimo(2° posto alla fine di una 1° fase in cui non perde mai e si avvicina al podio come attacco e fantamedia) aiutato anche dal fatto di avere la fortuna di subire pochi gol(e tale condizione perdura visto che anche ora ha la miglior difesa) ma poi cala nettamente con una 2° fase pessima:1 sola vittoria,5 reti segnate(3 volte su 7 rimane a secco) e fantamedia di poco superiore al 66,5.Unico punto in comune tra i 2 periodi è la vittoria per 2 a 1 proprio sul Marekster City che arriva sia alla 5° giornata di una 1° fase che trascorre sempre in zona podio(e in vetta a pari merito con altri per 3 giornate totali) che alla 5° di una 2° fase in cui invece non è mai tra i primi 3 e resta fossilizzato nella parte centrale della classifica con gli unici suoi punti di questa sessione che arrivano proprio nel periodo di mezzo della stessa.In questo girone d’andata sicuramente ha avuto molto in comune con l’altalenante e spesso indecifrabile Lazio del complessivamente poco esaltante trio Gentiletti-Felipe Anderson e rispetto alla 1° fase possiamo senza dubbio confermare anche il parallelo secondario con il Sassuolo di Cannavaro e di un Sansone che ha saputo ritagliarsi uno spazio in un attacco in cui hanno pesato le pause di Bacca e la poca sfruttabilità di Toni e Gilardino mentre l’alternanza nel reparto di Ciofani e Dionisi porta,con la presenza in rosa di Soddimo e alla non eccelsa produzione offensiva, all’accostamento secondario col Frosinone.La componente rossoblu(Perin,Tino Costa,Brienza,Ntcham,Rossettini e Masina) non ha sfigurato con l’ex pescarese che ha fatto parte di un parco portieri in cui si sono alternati anche i lombardi di maglia Sportiello,Diego Lopez e Donnarumma e l’esperienza di Barzagli ha aggiunto qualcosa ad una difesa capace di sfruttare anche Mario Rui e Bruno Peres ma non il finora sempre indisponibile Maksimovic.Apprezzabili anche il duo viola Błaszczykowski-Vecino e quello veronese Hallfredsson-Castro mentre sono risultati sbagliati gli acquisti di El Kaoutari,Moisander,Valdifiori e Quaison.REGREDITO

MORETTI 4.5
A differenza dei 4 ora più vicini(anzi,sarebbe il caso di dire meno lontani) a lui in classifica ha avuto una 2° fase analoga alla 1° e quindi confermiamo il voto datogli 7 giornate fa.Il suo girone d’andata si apre con una vittoria interna(3 a 0 su Meregalli ,al momento la sua miglior prestazione in questo campionato) e si chiude nello stesso modo(1 a 0 su Pesce) ma quelli sono gli unici 2 acuti di una squadra che nei 12 match in mezzo eguaglia il record di gare consecutive senza successi totalizzando un punto in meno di quelli realizzati nelle 2 gare agli estremi.Con sole 14 reti segnate(6 volte all’asciutto e 10 volte sotto la fascia 2) e una fantamedia inferiore al 67 è fanalino di coda da tutti i punti di vista perchè dopo il bell’esordio arrivano 3 match di fila senza gol fatti e i 2 segnati alla 5° contro Carbone non bastano per evitare il KO di una squadra che dopo il 3 a 3 con Crippa nella giornata successiva subisce due 3 a 0 consecutivi a cavallo tra le 2 fasi e non si risolleva più di tanto coi 3 pareggi tra la 9° e l’11°.Arrivano poi altre 2 sconfitte che lo fanno staccare dal resto della classifica in una situazione simile a quella del Verona a cui lo accostiamo pure per via del numero esiguo di vittorie e gol e per la presenza del duo Moras-Souprayen in un club che dato il nome non può che avere agganci con l’Atalanta del trio Denis-Pinilla-De Roon anch’essa con deludenti risultati da Novembre in poi.Il parallelo principale è però con un’altra squadra in calo cioè il Palermo di Hiljemark e Vazquez il migliore di un attacco in cui sono emersi Meggiorini(da cui l’analogia col Chievo nella 1° fase) e Bernardeschi(meglio degli altri viola Suarez e Tomovic).La vera delusione è Dzeko con l’altro romanista Nainggolan coinvolto nel non trascendentale contributo di un centrocampo in cui pure gli altri big(Saponara,Marchisio,Parolo e Perotti) hanno reso meno del previsto con il trio portieri Handanovic-Carrizo-Mirante che non è bastato per coprire le pecche di una difesa di cui hanno fatto parte pure Barba,Blanchard,Heurtaux,Cassani,Radu,Juan Jesus,Mexes,Gabriel Silva e Moretti(poco utile come l’altro granata Benassi).IMPALPABILE