Per la 2° volta nella storia della Lega-ti al palo abbiamo una sessione di mercato svolta virtualmente su WhatsApp anziché con un incontro dal vivo ed esattamente come in occasione dell’unico precedente anche in questo caso è il presidente di lega Carbone a fare da mediatore sfruttando anche il fatto che esattamente come allora deve operare soltanto un unico cambio per di più marginale nella sua rosa.La sessione si svolge nella serata di Mercoledì 15 Novembre 2017 e quindi,sempre a proposito di 2,solo 2 giorni dopo la 2° volta in cui l’Italia fallisce la qualificazione al mondiale in questo caso a 60 anni di distanza dall’unico precedente.
Il capolista Meregalli è possessore del secondo miglior budget tra i 5 mister che partecipano direttamente al mercato coi 16 crediti derivanti dal taglio del quartetto Joao Mario-Diawara-Galabinov-Farias che,uniti ai 3 residui dell’asta,portano a un totale di 19.Poco meno della metà di questi(8) vengono equamente divisi per gli acquisti degli atalantini Cristante e Cornelius e oltre ad aumentare di un unità la proprio colonia di nerazzurri lombardi la rosa vedanese vede scendere di una quella dei rossoblu visto che da questo punto di vista arriva solo Taarabt preso a spesa minima come un Milik lasciato libero dai campioni di lega in carica.Il budget residuo(9) coincide con la cifra che caratterizza decine e unità del numero di maglia del polacco.
Spende invece entrambi i crediti a sua disposizione Carbone che per consolidare il suo legame con la sua squadra del cuore porta il numero di interisti in rosa ad un numero(8) che curiosamente coincide coi legni fin qui colpiti in questa stagione sia dal suo Mirabolanda che dalla squadra di Spalletti.Lo fa con Brozovic che poche ore prima del 25° compleanno è protagonista quindi di quel ritorno a Concorezzo tentato ma non riuscito durante la scorsa stagione e a fargli posto è il parametro 1 Missiroli col mister concorezzese che rinuncia all’ex reggino di maglia e al reggino di nascita anche per rendere meno sassolese la sua rosa.
A ritardare il ritorno a Concorezzo del croato era stata nella passata stagione la resistenza dell’altro attuale vice-capolista Guagnini che decide di operare una sola variazione sostituendo il parametro 1 Gaspar con l’altro parametro 1 Zukanovic che porta a 4 il numero degli ex slavi e a 8 quello di est-europei della rosa.
Sono 3 i cambi totali di Leoni che spende tutti e 4 i crediti ricavati dai tagli(Cragno,Moretti e Izco) rendendo meno rossoblu e più bianconera la propria squadra.Oltre all’udinese Bizzarri(costato 2) arriva il parametro 1 Matuidi in grado di fare in modo che la rosa abbia 4 centrocampisti juventini,5 centrocampisti bianconeri,6 juventini e 8 bianconeri.Questi ultimi sarebbero stati 9 se anziché quello della Fiorentina fosse arrivato il Pezzella dell’Udinese col viola che viene preso a spesa minima lasciando inalterato il budget residiuo(0)
Bizzarri costa 2 crediti perché per il suo acquisto occorre superare la concorrenza,per la verità non certo accanita,di Moretti che avrebbe voluto sostituire,alla stessa cifra,il parametro 1 Scuffet con colui che ne ha preso il posto tra i pali udinesi.Il tecnico comasco vira poi sull’altro parametro 1 Pepe che rende totalmente partenopeo un parco portieri di una rosa che “napoletanizza” maggiormente anche la sua difesa anch’essa caratterizzata da cambi solo tra giocatori a spesa minima col trio izzo-Mario Rui-Strinic che prende il posto di quello Gentiletti-Sala-Van Der Wiel.I 4 crediti derivanti dalla rinuncia a Bessa e Defrel vengono reinvestiti per Barak e un Trotta coinvolto in un avvicendamento tra ex sassolesi in una squadra che,considerando i 3 campani di nascita e gli 8 giocatori che fanno parte o hanno fatto parte del Napoli,potrebbe cambiare ora il proprio nome da “ammazzacaffè” passando da Vecchia Rom-agna a Limoncello .
0 anche i crediti residui del mister comasco e 0 sono anche i cambi fatti in rosa dal vice campione di lega in carica Crippa che quindi esattamente come Guagnini mantiene inalterata la propria rosa puntando quindi su un pronto rilancio dei 25 giocatori con cui aveva deciso di iniziare questa fin qui non eccelsa stagione.
Complice l’impossibilità di una partecipazione diretta dell’unico che al momento lo segue in classifica il duo Lietti-Mascheroni è quello col maggior budget a disposizione visti i 19 crediti dei tagli(Saponara ,Milik e Hector Moreno) che si sommano ai 15 avanzati dall’asta.Resteranno 15 anche al termine di una sessione che permette loro di acquisire i parametri 1 Kean e Ferrari e soprattutto il giocatore più ambito cioè un Luis Alberto costato 17 e in grado sulla carta di accrescere qualità e propensione offensiva del centrocampo.
L’attuale fanalino di coda riesce infatti ad operare i 6 cambi da lui voluti solo al termine della realizzazione del mercato virtuale e in pratica non può sfruttare i 49 crediti del taglio di Cutrone che gli avrebbero potuto permettere di arrivare ai giocatori più ambiti a cominciare proprio dallo spagnolo della Lazio.49 è quindi anche il budget residuo di una squadra che spende 6 crediti per altrettanti parametri 1 che rinforzano una rosa che si “sbeneventizza“ del tutto e si sbianconerizza” parzialmente perdendo pure il quintetto Lucioni-Widmer-Bernardeschi-Barreto-D’Alessandro.L’arrrivo di Perica ristabilisce il tasso udinese e rappresenta il principale acquisto di una rosa che si “rossobluizza” col duo Ceccherini-Faragò(quest’ultimo raddoppia il numero di centrocampisti cagliaritani) e accoglie anche il trio Nagatomo-Pellegrini-Gil Dias.
Sono complessivamente 24 i cambi di una sessione quindi poco rivoluzionaria(variazione solo del 6 % sul totale con 2 squadre rimaste intatte e 5 che operano meno di 4 cambi a testa) e quasi per nulla “riciclante” (un solo giocatore tagliato da qualcuno e acquistato da altri).In antitesi alla delusione mondiale per l’Italia,si nota una tendenza all’azzurro sia preso singolarmente(4 nuovi innesti arrivano da Lazio o Napoli contando anche il ripescato Milik) che abbinato al nero(4 anche i giocatori di Inter o Atalanta) ma considerando come blu il secondo colore sociale dei 2 club lombardi forse la propensione maggiore è proprio per la tonalità che dà il titolo a canzoni tra gli altri di Zucchero e il duo Paola e Chiara.Sono infatti ben 6 i nuovi rossoblu che sbarcano,assieme al quartetto “Atalinterista” di cui sopra e ad altri 3 elementi col blu nella propria divisa calcistica,in una Lega-ti al palo che accoglie 5 nuovi genovesi di maglia di cui 3 genoani e vede addoppiare il proprio numero di crotonesi sceso a 2 dopo il taglio di Izco con tale leggera “pitagorizzazione” attribuibile alla presa di coscienza del fatto che,visto lo scarso livello dell’attuale campionato di serie A,la squadra di Nicola possa riuscire a salvarsi pure quest’anno.C’è il rischio che ci riesca di nuovo pure il Genoa che col trio Izzo-Zukanovic-Taarabt è il club calcistico più “trapiantato” in Lega-ti al palo in questa sessione di mercato.
[Modificato da Vinzissimo 18/11/2017 18:31]