Come nel 2017 anche nel 2018 il 2° mercato di riparazione stagionale della Lega-ti al palo si svolge la sera del 1 Febbraio al Purabrace di Vedano al Lambro che viene scelto per la 4° volta nelle ultime 5 sessioni e come nelle precedenti occasioni il mercato parte dopo una cena caratterizzata da hamburger e dolci.Sono 5 le squadre rappresentate in una sessione in cui va in porto il primo scambio della stagione(Felipe Anderson al Vecchia Rom-agna e Calhanoglu al Passiamo alle cose formali) e nella quale come di consueto anche chi non riesce a essere fisicamente presente ha modo di apportare la modifiche volute al proprio organico.
Il capolista Meregalli opera 5 cambi in una squadra che perde 2 giocatori pagati 2 crediti(Puggioni e Milik) e il trio di parametri 1 Basta-Rossettini-Milik e spende 5 dei 16 crediti a disposizione comprando solo gente a spesa minima ed avanzandone quindi 9.Gli arrivi di Burdisso e Spolli portano a 5 anche gli argentini di una rosa che acquisisce anche l’altro ex interista Belec(lasciato libero da Pesce) e viene resa più nerazzurra da Petagna(tagliato da Moretti) capace di far salire a 5 anche il numero di atalantini 3 dei quali in un attacco che accogliendo il neo bolognese Orsolini finisce per avere ben 4 giocatori orobici di maglia fino a Gennaio.
A proposito di nerazzurri lombardi Carbone che come nella sessione precedente acquisisce solo interista di centrocampo in questo caso nell’ambito di un avvicendamento tra parametri 1 “biscionati” di maglia in cui Rafinha rileva Gagliardini.Resta quindi inalterato il tasso nerazzurro di una rosa che,complice il passaggio di Babacar dalla Fiorentina al Sassuolo,avrà 4 rappresentanti a testa per quanto concerne viola e neroverdi.
Resta quindi a 0 il budget residuo del concorezzese mentre sale a 1 quello di Moretti che oltre allo scambio di cui sopra(capace di dimezzare i suoi milanisti e portare a 6 i biancazzurri di una rosa ancora più campana per via dell’arrivo del parametro 1 Coda) è protagonista di 2 acquisti a spesa minima.L’altro è De Maio che rileva Juan Jesus in una difesa variata quindi del 50% nel giro di 2 mercati ma tornando al beneventano ecco che a fargli posto è Petagna il cui addio dimezza i giocatori con lo stesso suffisso del nome della squadra.
L’altro attuale terzo in classifica Guagnini,fisicamente non presente,spende buona parte dei 58 crediti a sua disposizione(57 di questi derivanti dai tagli di De Rossi,Montolivo e Lapadula) per arrivare al parametro 1 Faragò(lasciato libero da Pesce),l’altro ex 2 Fisso Bernardeschi(pagato 8) e soprattutto ad un Antenucci che con 40 crediti è il giocatore più costoso in assoluto di questa sessione.L’ex viola raddoppia il numero di juventini di una squadra ora con ben 3 giocatori della Spal(uno per reparto) e un budget residuo di 9 crediti.
3 cambi totali anche per l’altro assente Leoni che investe 3 dei 65 crediti a sua disposizione avanzandone quindi ben 62 e 59 di questi derivano dal pesante taglio di Borriello sostituito in rosa dall’altro napoletano di nascita Verde preso a spesa minima.Al posto dei fin qui decisamente poco sfruttabili juventini Howedes e Bentancur arrivano,sempre a parametro 1,l’altro bianconero Asamoah e Poli che raddoppia i bolognesi in rosa tingendo di rossoblu il centrocampo ossia l’unico reparto della rosa rimasto sprovvisto di tali colori.
Il campione d lega Lietti opera 5 cambi liberandosi dei suoi 2 beneventani(anche se la caratteristica ora riguarda Iemmello e non più Ciciretti finito al Parma),dei suoi 2 giocatori con la F(Fofana e Falcinellli) e di Buno Peres.I 46 crediti ricavati dai tagli uniti ai 15 residui della scorsa sessione lo rendono in grado di poter dire la sua ma alla fine 16 di questi 61 crediti rimangono non spesi in quanto ne bastano 13 per il quintetto Widmer-Freuler-Dzemaili-Pandev-Cutrone con quest’ultimo che raddoppia i milanisti in attacco di una rosa che acquisisce 3 svizzeri e 2 rossoblu di maglia.L’intersezione tra questi sottoinsiemi è l’ex Genoa tornato in questo inizio 2018 nello stesso club e nella stessa squadra fantacalcistica in cui aveva giocato nel 2016/17.
Il mercato più rivoluzionario è quello di Pesce presente solo virtualmente ma comunque in grado di operare ben 9 variazioni in una rosa che grazie soprattutto ai tagli di un Pazzini(44) trasferitosi in Spagna e Andre Silva(21) e ai 49 crediti avanzati nella sessione precedente si trova nelle condizioni di poterne spendere ben 129.La maggior parte(111) però rimane nella casse canturine in quanto ne bastano 18 per riaggiustare una rosa che perde un altro giocatore non più nella serie A italiana(Nagatomo),Biglia,2 udinesi(Samir e Perica) e 2 centrocampisti(Faragò e Gil Dias) oltre al portiere Belec rilevato da un Gollini acquistato a parametro 1 proprio come Berenguer,il duo doriano-polacco Bereszynski-Kownacki,quello di attaccanti rossoblu con la R(Rossi-Ricci) e quello formato dai 2 esterni di fascia Peluso e Marusic.L’unico acquisto non a spesa minima di una squadra ora a livello calcistico più genovese e meno milanista è il neo clivense Giaccherini pagato 10.
10 sono anche gli esigui attuali punti in classifica del fanalino di coda Crippa che raccoglie proprio uno degli scarti del 2 Fisso sostituendo Borini con Andre Silva in un attacco che mantiene quindi inalterato il suo tasso milanista.La tendenza rossonera del casatese si fa però ancora più imponente considerando l’altro cambio tra parametri 1(Calabria al posto di Torosidis) e lo scambio col Vecchia Rom-agna sopra descritto che fanno sì che salgano addirittura a 8 gli elementi del club di Gattuso e in questo senso il vice-campione di lega in carica ha eguagliato il presidente di lega come propensione verso i colori della propria squadra del cuore.
3 sono sia i crediti avanzati che i cambi totali del Passiamo alle cose formali e con questo tris di modifiche casatesi sono in totale 32 le variazioni di un mercato da questo punto di vista solo un pizzico(Il 2% visto che si sale dal 6 alL’8) più rivoluzionario rispetto al primo stagionale.Considerando poi i 6 giocatori che hanno cambiato direttamente o indirettamente casacca fantacalcistica e il fatto che abbiamo 3 rientri rispetto alla prima fase(tutti ex giocatori del 2 Fisso che in questa 3° fase potrà quindi trovarsi di fronte in totale 6 suoi ex elementi) è ancora più evidente la tendenza per così dire conservativa di una lega che oltre che al palo citato nel suo nome sembrerebbe essere legata alle scelte fatte all’asta.Il discorso riguarda in particolare il presidente di tale lega che 4 anni fa di questi tempi era stato protagonista del più rivoluzionario mercato invernale della storia(12 cambi in rosa e ben 20 spostamenti totali considerando gli scambi coi colleghi) e che ora conferma invece la fermezza venuta fuori nell’ultimo triennio facendo un solo cambio in ognuna delle 2 sessioni stagionali e peraltro in entrambi i casi acquisendo giocatore della sua Inter a testimonianza del fatto che invece la sua propensione per la squadra del cuore continua a essere una costante.Come capitato anche nel mercato di Novembre pure stavolta a farla da padrone a livello cromatico sono il blu e il rosso con tali colori che si fondono per quanto concerne il Bologna che con 4 innesti è il club di serie A con più “affluenti” seguito dal Genoa capace di portare in dote 3 giocatori proprio come nella scorsa sessione.
[Modificato da Vinzissimo 03/02/2018 16:03]