Per la 3° volta nella storia il mercato della Lega-ti al palo è svolto virtualmente su WhatsApp e per il 3° anno di fila la 2° sessione stagionale si tiene il 1° Febbraio e quindi all’indomani della chiusura di quella calcistica.Prima che si sviluppi grazie alla mediazione del presidente di Lega Carbone il mercato si accende con lo scambio tra bomber “sudamericanerazzurri” Icardi-Duvan Zapata col colombiano che si trasferisce alla corte di Pesce e l’argentino da un Meregalli leader della classifica e anche delle trattative essendo quello col maggior budget a disposizione.Visti i giocatori coinvolti(uno dei 2 attuali vice-capocannonieri di questa serie A e uno dei 2 vincitori della classifica marcatori della scorsa) è uno degli scambi più importanti della storia della lega.
Il vedanese usa 234 dei 271 crediti a sua disposizione(la maggior parte dei quali derivanti dal pesante taglio obbligato di Higuain) per acquisire il pezzo più pregiato cioè Muriel il cui arrivo permette di mantenere un tocco di Colombia in un attacco che oltre a Icardi accoglie l’altro “argentinerazzuro” Martinez lasciato libero da Guagnini e passato indirettamente da Milano a Vedano come l’altro parametro 1 Criscito e l’altro interista De Vrij(5).Cristante(11),Birsa(6) e il trio Meret-Rugani-Farias preso a spesa minima sono le altre new entry di una rosa che cambia per 10 venticinquesimi abbandonando anche l’altro Zapata(Cristian),il duo bianconero Benatia-Cuadrado e il quintetto Karnezis-Cionek-Perotti-Pjaca-Barrow e avanzando alla fine 10 crediti.
Sono 17 invece quelli avanzati da Moretti che avendone solo 22 in partenza non può acquisire grossi calibri e si limita a 5 operazioni marginali in un organico che perde 4 parametri 1 e ne acquisisce 5 con un Castro,pagato 4 e ora abbandonato per via del suo lungo infortunio,unica eccezione in questa serie di avvicendamenti a spesa minima.Gli altri rossoblu Mbaye e Dzemaili e il duo difensivo Marlon-Samir completano il quadro tagli di una squadra che accoglie gli altri rossoblu Biraschi e Ceppitelli che sbarcano in una retroguardia in cui arriva anche Di Lorenzo mentre il duo Mandragora-Sensi porta gioventù e freschezza in un centrocampo ora composto quasi interamente da under 30 e caratterizzato da giocatori italiani per la sua metà esatta.
5 cambi totali per il comasco,4 invece quelli di Pesce anch’egli costretto o quasi a puntare su parametri 1 visti i soli 17 crediti a disposizione 5 dei quali derivanti dal taglio maggiore taglio effettuato ossia quello di Berisha.Skorupski,Aina e Missiroli sono gli altri che abbandonano una rosa capace comunque di mantenere il suo tocco di rossoblu in un reparto portieri che accoglie Radu con l’altro genoano Rolon che invece va a rinforzare un centrocampo assieme all’altro genovese(e peraltro anche doppio ex rossoblu) di maglia Ekdal.L’arrivo di Ghoulam rinforza la difesa raddoppiando i partenopei di una rosa nel cui attacco,dopo il cambio di maglia calcistico di Piatek e quello fantacalcistico di Zapata,abbiamo ora un duo milanista e un duo atalantino.
I crediti avanzati dal canturino(14) coincidono con uno dei numeri preferiti da Carbone che è in assoluto quello col budget più ridotto potendo contare solo sulla somma derivante dal taglio obbligato di Vrsaljko(4) e di quello dei parametri 1 Dragowski e Stulac con l’ex viola sostituito dal fiorentino attuale Terracciano e lo sloveno dall’altro attuale parmense e suo quasi omonimo e “nominalmente” quasi connazionale Kucka.Non potendo sostituire il croato con altri interisti(i 2 da lui voluti sono stati acquistati per una cifra da lui non raggiungibile) il concorezzese opta per un’Aina in grado di portare a 5 il numero di torinisti di una squadra che acquista solo dei parametri 1 avanzando quindi la metà esatta dei 6 crediti che aveva prima di questo mercato.
Proprio come accaduto nella sessione “WhatsAppata” della scorsa stagione pure in questo caso Crippa decide di non operare alcuna variazione alla sua rosa spinto probabilmente anche dal fatto che non avrebbe comunque potuto partecipare a grosse aste se non al limite tagliando un Pastore fin qui poco sfruttabile soprattutto per via dei suoi problemi fisici.Puntando sul rilancio dell’argentino il casatese ha fatto lo stesso ragionamento applicato da Carbone nella vicenda riguardante un Perisic negli ultimi giorni di Gennaio al centro di voci di mercato che ne hanno portato al non utilizzo nell’Inter col presidente di Lega che come il collega fantacalcistico conta sul fatto che l’allenatore calcistico in questione non voglia rinunciare alla qualità del giocatore.
A proposito in interisti da rilanciare e di nerazzurri preferiti da Spalletti a Perisic nel quarto di finale di coppa Italia contro la Lazio sono Nainggolan(lasciato libero da Guagnini) e Cedric gli innesti principali realizzati da Leoni col portoghese pagato 29 crediti mentre il belga arriva a parametro 1 esattamente come Bessa e Okaka.Quest’ultimo prende il posto dell’altro udinese Lasagna nell’attacco di una squadra che si “sromanizza” rinunciando ai 3 capitolini di maglia Nzonzi,Wallace e Romulo quest’ultimo appena sbarcato nella città eterna proveniente da un Genoa il cui tocco nel centrocampo canturino viene comunque garantito dall’italo-brasiliano che si aggiunge ad una rosa che avanza 15 dei 46 crediti avuti a disposizione in questa sessione.
Un altro dei giocatori lasciato libero da Guagnini(Bonucci) finisce nella rosa di Lietti che spende 45 dei 53 crediti a sua disposizione per soffiarlo all’altro juventino Leoni portando di nuovo a 6 il numero di bianconeri torinesi e a 7 quello di bianconeri totali di una squadra che per l’ex Bari spende quasi tutti i 46 crediti ricavati dal taglio obbligato dell’altro ex rossonero con la B ossia Boateng per rimanere in tema finito a giocare in una squadra che inizia sempre con la seconda lettera dell’alfabeto.Anche Masiello e Hijliemark lasciano una rosa che nel suo reparto centrale acquisisce due parametri il cui accostamento fonetico dà origine ad un aggettivo femminile decisamente poco lusinghiero(Rincon e Ionita) e ha il minor budget residuo(1) della sessione.
Quello più alto(27) è del NinJoya rivoluzionato da Guagnini che fa tagli pesanti in tutti i reparti liberandosi del trio interista De Vrij-Nainggolan-Martinez oltre agli altri sopracitati e riaccasati Bonucci e Criscito e al quintetto Kluivert-Ciofani-Grassi-Zajc-Rigoni(gli ultimi 3 forzati causa infortuni o abbandono di serie A).Il montecrediti a disposizione(242) non basta per arrivare a Muriel e a Cedric Soares ma per il resto il milanese centra tutti i suoi obiettivi a partire dal trio di centrocampo Zaniolo-Lazovic-Paquetà(45 crediti per il brasiliano,52 a testa per gli altri 2) e dal duo offensivo Gabbiadini-Sanabria(31 a testa) col mercato poi completato dal quintetto di parametri 1(il trio difensivo Malcuit-Ansaldi-Styger Larsen e il duo felsineo Soriano-Sansone).
Sono 40 le variazioni di una Lega-ti al palo che cambia per un decimo esatto e metà di questi cambi sono equamente ripartiti tra capolista e uno dei 2 fanalini di coda caltri 10 equamente divisi invece tra le squadre dei 2 tecnici con quel 40 alla voce età.Togliendo gli 8 che hanno cambiato casacca(di cui 4 finiti a Vedano tra i quali i 3 tagliati del NinJoya che vede ricollocata la metà dei 10 lasciati liberi) e i 5 che avevano già fatto parte della lega nella 1° fase(3 di essi presi dal Giorgione “riciclone” 2 dei quali nella rosa iniziale di Meregalli) le vere novità sono 27 tra cui 8 arrivati in serie A a Gennaio.La squadra di più “travasata” è il Genoa da cui arrivano 6 elementi(7 contando i ripescati) coi 3 cagliaritani a rendere rossoblu per un quarto la sessione.
[Modificato da Vinzissimo 02/02/2019 16:43]