COMMENTO 6° GIORNATA DI CAMPIONATO

E’ l’Amatrichina la prima squadra a riuscire nell’impresa di togliere punti alla Sburaia di Edo Lunghi in questa stagione.A Cantù finisce 2 a 2 ma l’impresa non serve per accorciare la classifica alla squadra di Carbone così come il Suma Sindaco che non ne approfitta per nulla perdendo a Milano contro il Siamo ancora belli e vede così aumentare il suo distacco dalla vetta.La squadra di Guagnini coglie il suo primo successo in questo campionato e raggiunge a quota 5 punti Tonyca F.C e Cucchiaio atomico,sconfitte e scavalcate in classifica rispettivamente da Rampinelli e Sensazionalex che ora sono appaiate al quarto posto.
Naturalmente partiamo col big match di Cantù nel quale l’Amatrichina tiene testa alla capolista e ne viene fuori una gara intensa,equilibrata e molto ben giocata su entrambi i fronti.Pareggio senza dubbio giusto,il primo della fin qui inarrestabile marcia di Kakà e soci che quest’anno hanno tutta l’intenzione di migliorare il secondo posto conquistato nello scorso stagione.Dal canto suo l’Amatrichina pur cogliendo un risultato di prestigio rimane a meno 7 dalla vetta con grande rammarico dei suoi tifosi che avevano invaso la cittadina lariana con la speranza di tornare a casa con un successo che avrebbe potuto rappresentare una svolta per il campionato.Proprio con questo intento Carbone si era affidato al tridente titolare con l’esordio effettivo di Capitan Recoba al fianco di Di Michele e un Rocchi recuperato in extremis.Terzetto anche a centrocampo e decisamente a trazione anteriore con Figo e Santana esterni e Fiore a far da centrale coadiuvati anche dalla spinta offensiva dei due terzini Candela e Modesto.Temendo un po’ il gioco sugli esterni dell’avversario e in considerazione anche delle assenze in attacco(Mutu squalificato,Muzzi infortunato e Corona in dubbio) Lunghi decide di infoltire il centrocampo lasciando il solo Riganò in attacco con elementi comunque di qualità come Stankovic,Kakà e Taddei a supporto e il doppio regista pure rigorista Corini-Volpi davanti alla difesa a 4 guidata da D’Anna e in cui gli esterni sono Comotto e Parisi.L’assetto di tale centrocampo deve però essere subito rivisto con Corini che alza bandiera bianca:al suo posto in campo Manfredini che va a fare l’esterno al posto di Stankovic che così non funge da centrale solo in Inter-Livorno.Fatta questa doverosa precisazione passiamo alla cronaca del match che ci mette veramente poco a decollare complice anche la serata poco felice(eufemismo) dei due portieri.Minuto 7:traversone dalla sinistra di Stankovic per Riganò che approfitta dell’indecisione nell’uscita di Calderoni e lo beffa con un colpo di testa.Gli ospiti nei primi minuti sono trascinati dalla vena e per certi versi anche dal mais di Alvaro Recoba che imperversa tra le maglie della difesa avversaria creandole non poco scompiglio.Al 13° di fatto Inter-Livorno torna a far capolino in questa gara:Preciso calcio d’angolo dalla destra del Chino con Materazzi che incorna in rete sul secondo palo superando Amelia:esattamente i 3 protagonisti del 2° gol realizzato dai nerazzurri contro gli amaranto.L’attaccante uruguagio tenta anche il raddoppio con un sinistro improvviso da 30 metri che lambisce il palo alla destra dell’estremo difensore.Tatticamente la gara è ben giocata,Taddei a destra viene molto ben controllato da Modesto ma i padroni di casa sfruttano la superiorità numerica a livello centrale con Kakà e l’ottimo Volpi che mettono in difficoltà lo spento Fiore.Bello anche il duello Materazzi-Riganò che avrà interessanti episodi per tutto l’arco del primo tempo:l’ex empolese è un osso duro ma Matrix non molla un centimetro L’attuale capocannoniere del campionato di Serie A è senz’altro il più pericoloso dei suoi e mette più volte in apprensione Calderoni.Gli ospiti sono altalenanti nel loro centrocampo con Figo e Santana che di tanto in tanto si fanno vedere in avanti ma il più efficace è il loro compagno Di Michele che poco prima dell’intervallo si procura e realizza il rigore del provvisorio vantaggio concorezzese.Nella ripresa non mancano gli spunti di cronaca con Stankovic da una parte e Figo dall’altra a far entrare ancora un po’ di Inter-Livorno in questa gara:le percussioni del serbo sono insidiose ma lo stesso si può dire anche di David Di Michele che per poco non realizza una doppietta con uno splendido tocco sotto che sorvola di poco la traversa.Nella circostanza l’ex reggino si avventa sul pallone malamente respinto da Amelia in uscita.La serataccia dei portieri prosegue poi al 74° quando Calderoni atterra in area Riganò con l’arbitro che non può che indicare il dischetto:uscito Corini alla battuta si presenta Volpi che realizza con freddezza il gol del 2 a 2.Nell’ultimo quarto d’ora la gara si affievolisce anche se Kakà getta alle ortiche la palla del 3 a 2 che però sarebbe stata una punizione eccessiva per l’Amatrichina.Pari in definitiva giusto:gli ospiti raggiungono esattamente 71,la quota minima per i 2 gol a favore ma gli ospiti la superano solo grazie al +2 derivante dal fattore campo e quindi è giusto così.MIGLIORE IN CAMPO:VOLPI(SBURAIA)

Come detto del pareggio tra prima e terza in classifica non ne approfitta la seconda.Il Suma Sindaco crolla al Vitagliano in casa del Siamo ancora belli ultimo in classifica e fin qui senza successi in questo campionato.Mister Crippa lascia in panchina due attaccanti che vanno in rete in questa giornata(Ibrahimovic e Suazo) e non gli basta il sigillo di un altro puntero come Julio Ricardo Cruz,il più brillante del reparto avanzato sufficiente in Amauri e insufficiente per quanto riguarda Montella.Non convince nemmeno il centrocampo con De Rossi e Perrotta in ombra e i due esterni Pisanu e Bonanni a corrente alternata.In difesa male Barzagli(5),passabile il resto con Adriano preferito a Mandelli per favorire la spinta sugli esterni che sul versante opposto vede protagonista Kaladze.Guagnini dal canto suo si vede costretto ad operare 3 cambi in sequenza rispetto alla formazione di partenza e le modifiche forzate sono una per reparto.In difesa Nesta subentra a Marzoratti andandosi a piazzare in mezzo a Lucarelli e Pasqual,a centrocampo fuori Rosina e dentro Montolivo nuovo vertice alto di un rombo che ha in Pirlo il regista basso e Vannucchi e Jorgensen come cursori di fascia e infine in attacco “Valdanito” Crespo cede il posto a Oliveira che va così ad affiancare Ventola e Saudati.Il Siamo ancora belli parte forte deciso a cogliere il primo successo stagionale sospinto dal tifo dello stadio amico che si fa sentire fin dalle prime battute.A Pirlo basta un 6 in pagella per essere in assoluto il miglior campione del mondo in campo viste le insufficienza di Barzagli,De Rossi e Perrotta in casa casatenovese.I padroni di casa riescono quindi a conquistare la superiorità a centrocampo grazie anche agli inserimenti di Vannucchi e Jorgensen ma si tratta di una supremazia sterile almeno fino al gol del danese che infila Frey con un diagonale dalla sinistra su invito di Ventola ottima sponda nella circostanza.L’attaccante atalantino appare in condizione e voglioso di fare esattamente come dall’altra parte un altro nerazzurro che ha il rossoblu bolognese nel suo passato.Stiamo parlando del Jardinero Cruz che subito dopo il vantaggio avversario colpisce il palo con una gran conclusione di destro dai 25 metri.Doni è superato ma viene salvato dal montante e più avanti nel corso del match le disattenzioni del portiere brasiliano non mancheranno.Di fatto l’argentino è l’unico a impensierire seriamente la retroguardia avversaria nel primo tempo che si chiude col meritato vantaggio dei padroni di casa.Nella ripresa la situazione non cambia visto che arrivano altre due reti,una per parte:prima Ventola è bravo ad avventarsi su una corte respinta dell’ex compagno Frey e a batterlo per la seconda volta e poi Cruz coglie i frutti della sua grande prestazione infilando Doni,non certo esente da colpe nella circostanza,con un colpo di testa sul primo palo sugli sviluppi di un corner dalla sinistra di Pisanu.Una rete che riapre il match a un quarto d’ora dal termine ma che non darà il via alla rimonta ospite visti che i tentativi di Amauri e soci non saranno efficaci.Vince la squadra più assetata di punti e più indietro in classifica come talvolta può accadere nel calcio.MIGLIORE IN CAMPO:CRUZ(SUMA SINDACO)

Veniamo ora al match del Gabinetto di Vedano al Lambro che vede i padroni di casa del Rampinelli superare di misura la Tonyca F.C decisamente in crisi di gioco e di risultati in questo ultimo periodo.Il 69 totalizzato dalla squadra di Meregalli arriva senza gol effettivi dei suoi componenti in Serie A e quindi il marcatore virtuale diventa Stefano Mauri col suo 6,5.L’esterno laziale opera a sinistra in un centrocampo a rombo in cui Cordova agisce da play davanti alla difesa,Morfeo come vertice avanzato e Barone come mezzala destra.Un assetto tattico studiato dal tecnico vedanese per contenere l’iniziativa ospite e proporre palloni giocali per un attacco che,già orfano di un Adriano volato in Brasile col permesso della società Rampinelliana,perde anche Luca Toni.Al suo posto viene rispolverato Chiesa che con Di Natale e Bonazzoli forma così il tridente offensivo.L’attacco canturino non è in un gran momento e per questo Meregalli prova ad affidarsi ad una difesa con un solo perno centrale(Natali) davanti a De Sanctis e a due esterni molto più adatti alla propulsione offensiva che alla fase difensiva come i due interisti Maicon e Grosso.Dicevamo però del reparto avanzato messo in campo da Tony Fish che lascia in panchina Bianchi nella giornata in cui il reggino torna al gol che gli mancava dalla seconda giornata di campionato e non si tratta dell’unico goleador di giornata non sfruttato visto che rimane in panchina anche Gasbarroni.Già perché dietro il tridente Gilardino-Bogdani-Mascara c’e spazio per i muscoli di Vieira e la regia di Pizarro ma non per il fantasista parmense escluso dall’undici titolare al pari di Seedorf che paga così le ultime opache prestazioni.Le note negative sono i nervosissimi Giacomo Tedesco e Contini che con le loro espulsioni in Reggina-Parma portano a casa rispettivamente un 4,5 e un 3,5 che penalizzano non poco la squadra che chiude con 61,5 punti totali.Il difensore è l’anello debole di una difesa guidata discretamente da Panucci e che ha in Falcone(6,5) il suo elemento migliore.La gara nel primo tempo è tutt’altro che spettacolare con le due squadre che si affrontano con timore e pensano più a non perdere che a cercare di vincere.Gilardino è ancora l’ombra di se stesso e stavolta anche Mascara non rende al punto che il migliore tra gli ospiti,e anche in assoluto,è un centrocampista di sostanza ma non certo dai piedi buoni come Patrick Vieira.Il francese gioca con grinta e mette insieme la sua prestazione più convincente di questo avvio di campionato.Tra i padroni di casa regna il “senza infamia e senza lode” con ben 7 giocatori su 11 attestati su una salomonica sufficienza e il solo De Sanctis a segnalarsi negativamente col suo 5,5 che comunque non è certo un votaccio.A parte Mauri menzione di merito per gli attaccanti Bonazzoli e Di Natale,gli unici a rendersi pericolosi nei primi 45 minuti di gioco.Nella ripresa arriva il sigillo virtuale ma da 3 punti di Mauri e la bella prova di Vieira non basta per elevare il centrocampo canturino frenato anche dalla scarsa lucidità in cabina di regia di un pessimo Pizarro(4,5).In definitiva vince la squadra che meno ha deluso e che con questo successo fa un discreto salto in avanti in classifica raggiungendo il quarto posto.MIGLIORE IN CAMPO:VIEIRA(TONYCA F.C)

Situazione simile anzi identica a quella del Rampinelli per il Sensazionalex che superando, anch’esso di misura sia pure con uno scarto di quasi 9 punti,il Cucchiaio atomico lo scavalca in classifica raggiungendo così la position number four come direbbe Dan Peterson o chi per lui.E’ un derby canturino dai toni decisamente dimessi e per certi versi anche di..Ronaldinho quello tra le compagini,fin qui abbastanza deludenti,di Leoni e Moretti.La spunta però con pieno merito il primo nonostante 3 cambi forzati che di fatto modificano lo schieramento iniziale.Cambi che tutto sommato si compensano con il disastroso Pfertzel(2) in difesa e l’ottimo Bjelanovic(9) in attacco.Ma andiamo con ordine e partiamo dal reparto arretrato nel quale c’e anche un’altra sostituzione obbligata:Moro rileva Cafù e va a fare il centrale al fianco di Bertotto con Zaccardo,che risulterà decisivo,e Pfertzel sugli esterni.A centrocampo Obodo col suo 10 la fa da padrone oltre da perno centrale con due fidi scudieri come Brighi e Pinzi ai lati mentre in attacco Bjelanovic entra al posto di Inzaghi e va a formare un tridente di centravanti con Lucarelli e Spinesi.Moretti risponde con un 3-4-3 che ha in Totti il trequartista designato nonché fiore all’occhiello del reparto avanzato che vede la presenza di due bomber d’area di rigore come Iaquinta e Stellone che hanno avuto la calabria e il colore granata nel loro passato.Con queste armi il tecnico canturino tenta di scardinare la difesa a 4 messa in campo da Leoni Orsenigo ma nonostante l’apprezzabile contributo dei 3 in oggetto la sconfitta non verrà evitata.Bresciano sulla fascia sinistra appare in condizioni più che buone e si assiste ad un gran duello con Zaccardo che comunque si disimpegna ottimamente senza far mancare il suo contributo in fase offensiva e sarà un contributo pesante.Come esterno destro di centrocampo invece troviamo Vergassola che si defila per far posto alla coppia di qualità Ledesma-Fabio Simplicio.In difesa sostituzione obbligata in avvio con Sala,omonimo del fresco vincitore del reality “La pupa e il secchione”,che rileva Javier Zanetti disputando un ottima gara al contrario del compagno di reparto Di Loreto.Nonostante i 4 giocatori in gol in Serie A(Zaccardo,Obodo,Lucarelli e Bjelanovic) e il fattore campo a favore la squadra di Leoni non raggiunge,sia pure per mezzo punto,quota 76 ovvero 3 reti all’attivo e si deve “accontentare” di una vittoria per 2 a 1 che comunque vale sempre 3 preziosissimo punti.A impedire una vittoria con più scarto sono i 5 in pagella di Manninger,Pinzi e Spinesi e soprattutto il già citato 2 del francese Pfertzel che di fatto riducono di netto il punteggio totale della squadra.Onore e merito maggiori quindi ai veri match-winner Zaccardo e Obodo.Il difensore palermitano sblocca il risultato intorno al quarto d’ora con un ottimo quanto vincente inserimento aereo su un calcio d’angolo dalla destra proprio di Obodo che pesca molto bene il compagno.E ‘ il gol dell’1 a 0 che è anche il punteggio con cui si chiude il primo tempo in cui non mancano le emozioni con gli attacchi vivi e in grado di impensierire le difese.La gara però diventa più avvincente nelle ripresa e non solo perché arrivano altre due reti a rimpinguare il tabellino marcatori.Il Sensazionalex approfitta della serata poco felice di Julio Cesar e lo beffa per la seconda volta già a inizio secondo tempo grazie a Obodo che approfitta della corta respinta dell’estremo difensore brasiliano sul tiro di Lucarelli appoggiando in rete il pallone di testa.Altre due in zuccate vincente dello stesso Lucarelli e di Bjelanovic restano valide come detto solo per la Serie A e non per la Lega-ti al palo e prima della fine c’e anche il gol della bandiera ospite siglato da Gigi Sala che devia molto bene in rete un cross dalla sinistra di Mark Bresciano.La gara però di fatto viene riaperta solo in teoria visto che comunque il divario tra le due squadre è stato rilevante.La vittoria di Leoni Orsenigo non è in discussione,è più che meritata al di la di quanto non dica il punteggio finale.Boccone amaro per il Cucchiaio atomico che stenta a far decollare il suo campionato.MIGLIORE IN CAMPO:ZACCARDO(SENSAZIONALEX)