COMMENTO 7° GIORNATA

Dopo il pareggio di Mercoledì contro l’Amatrichina riprende la marcia trionfale della Sburaia che si aggiudica anche il quarto derby canturino chiudendo a quota 19 il primo girone di partite e conquistando più che meritatamente il titolo di campione d’autunno.Nulla può il Cucchiaio atomico sconfitto in casa con un altisonante 4 a 0 dall’armata di Edo Lunghi che tiene così a debita distanza Suma Sindaco e Amatrichina.Le compagini di Crippa e Carbone superano le due quarte in classifica,Sensazionalex e Suma Sindaco,creando così giù un piccolo solco tra le prime tre posizioni e il resto della graduatoria.Questo perché finisce senza vincitori ne vinti lo scontro tra Cucchiaio atomico e Siamo ancora belli che avrebbe potuto designare la nuova diretta inseguitrice del terzetto di testa.

Apertura obbligata per l’ennesimo successo della Sburaia che viene trascinata dai suoi uomini di maggior classe come Stankovic,Kakà e Mutu oltre che dal bomber Riganò che ha iniziato alla grandissima questa stagione.Già il derby della madonnina di Sabato aveva fatto pendere la bilancia dalla parte degli ospiti viste le prodezze di Stankovic e Kakà e la buona prova di Javier Zanetti dall’altra parte non serve agli uomini di Moretti che rinuncia ad un altro protagonista di Milan-Inter Julio Cesar preferendogli Storari.Davanti all’estremo difensore peloritano ci sono anche Sala e Castellini incaricati di ingabbiare la coppia di panzer offensivi avversari siciliani Riganò-Corona alle cui spalle agisce Adrian Mutu del quale si occupa Zanetti.3 contro 3 anche nell’altra area di rigore con Lunghi che sceglie D’Anna quale perno centrale difensivo contro il prestante Iaquinta e Oddo,al rientro dalla squalifica,e Comotto sugli esterni per fronteggiare Totti e Esposito(subentrato in avvio all’infortunato Di Napoli) che agiscono dietro la boa udinese.A centrocampo troviamo il consueto rombo sburaiano con Corini a dare le geometrie giuste a Taddei e ai due protagonisti rossonerazzurri sopra citati mentre Moretti si vede costretto a sostituire in avvio Semioli con Fabio Simplicio che si accentra al fianco di Ledesma(brutta la sua prova),mossa che fa scalare Vergassola a destra.Bresciano opera sulla fascia opposta e ha il compito di costringere sulla difensiva Taddei. Fuochi d’artificio nel sabato di S.Siro che in questa partita si traducono in due nomi:Stankovic e Kakà che totalizzano 11 punti a testa e di fatto indirizzano il match verso la goleada.Il gran destro dai 20 metri del serbo si va a infilare sotto l’incrocio dei pali mentre il numero 22 rossonero realizza con un pallonetto di interno sinistro sulla respinta di Storari.Un uno-due che stende il Cucchiaio atomico che più che raccogliere,come suggerirebbe il nome,deve essere raccolto dal campo.Battute a parte la compagine di Moretti di fatto inizia già a intravedere la sconfitta anche perché i guizzi di un attacco poco efficace già svaniscono quasi interamente con i due punteri(Totti e Iaquinta) impegnati nel primo anticipo di Serie A Udinese-Roma.Quindi dopo il gol di Kakà rimane solo Esposito a impensierire la porta di Amelia che però non si fa sorprendere.Dove i padroni di casa soffrono maggiormente è a centrocampo:Ledesma rimane impotente davanti alle accelerazioni di Kakà e anche Vergassola e Bresciano sugli esterni soffrono contro Taddei e soprattutto l’indemoniato Stankovic.Non è un caso che il vantaggio ospite prenda maggiori proporzioni nella ripresa e in particolare nell’ultimo quarto d’ora quando prima Riganò e poi Mutu con un tocco sotto misura su tiro cross dello stesso imprendibile Riganò regalano ulteriori dispiaceri a Storari e rendono ancora più pesante la debacle per Zanetti e soci ora fanalini di coda solitari in classifica.Lunghi ringrazia le sue bocche di fuoco in attacco che esaltano ulteriormente una squadra già fin qui molto esaltante di per se.Un derby canturino già segnato dall’inizio che allarga ancora di più la distanza in classifica tra le due squadre. MIGLIORE IN CAMPO SKY: RIGANO’ (SBURAIA)

Veniamo ora alla seconda in classifica ovvero il Suma Sindaco che,trascinato da un Amauri letteralmente spaziale(che col suo fantasmagorico 16 è fin qui l’autore della miglior prestazione fanatacalcistica singola della storia della Lega-ti al palo),supera per 3 a 1 il Sensazionalex.A onor del vero però c’e da dire che Mister Crippa usufruisce della giornata di grazia dell’attaccante brasiliano solo perché costui subentra dalla panchina a Montella che era stato scelto come partner offensivo di Ibrahimovic,altro protagonista dell’incontro,e Suazo.Di fatto sta tutto qui il divario tra le due squadre in campo anche perché la squadra di Cantù gioca una discreta partita e va vicina alle due reti all’attivo,vicina perché un paio d’inopinati 4,5 consentono a uno solo dei due gol realizzati effettivamente in Serie A dai suoi giocatori di essere valido per questa sfida.Al tridente offensivo di Crippa Leoni Orsenigo risponde con Inzaghi,Spinesi e Lucarelli e sarà l’opaca prova di SuperPippo a coprire il 9 in pagella del centrvanti etneo.I 3 in questione se la devono vedere con la difesa a 4 impostata dai padroni di casa che si affidano ai centimetri e alla fisicità di Adriano,Maldini e Sottil e alle scorribande sulla fascia sinistra di Kaladze.Il georgiano viene scelto anche per opporsi a Cafù che imperversa sulla fascia destra ospite vincendo il duello diretto con il compagno di squadra in maglia rossonera.A livello centrale la difesa di Crippa soffre meno ma lo stesso non si può dire del centrocampo dove un altro subentrato(Muntari che rileva Pisanu andandosi a piazzare tra De Rossi e Morrone) fa registrare una prestazione scadente(4) al cospetto di un ispirato Grella(8,5) che detta i tempi della manovra ospite con gli altri due udinesi Obodo e Pinzi(quest’ultimo subentra a Blasi e rende il centrocampo friulano interamente protagonista in questa sfida fantacalcisitica) a sobbarcarsi il lavoro sporco ai suoi fianchi.Nonostante Muntari e nonostante un incerto Frey tra i pali i padroni di casa riescono fin da subito a indirizzare il match dalla loro parte anche perché dei due attaccanti protagonisti di questa gara e del derby di Milano Crippa schiera quello più efficace ovvero Zlatan Ibrahimovic che sblocca subito il match saltando da fuoriclasse un poco reattivo Moro(che con Bertotto e Chivu forma il terzetto difensivo) e beffando Manninger.Poco prima Kaladze aveva alzato troppo la mira da buona posizione sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra.Inzaghi prova a scuotere i suoi ma la sua fuga palla al piede viene arginata da Maldini che compie fallo su SuperPippo appena fuori area ma dopo che questi lo aveva strattonato per guadagnare la posizione e l’arbitro non può far altro che assegnare una punizione ai padroni di casa che avranno modo di riproporsi in avanti in avvio con lo stesso Maldini che non fa mancare gli inserimenti e i cross della sinistra.Lo stesso vale anche per Cafù,uno dei migliori tra gli ospiti con il suo 7,5,che imperversa sulla fascia destra come nei giorni migliori impensierendo anche Frey con conclusioni a rete.5 giocatori per parte sono protagonisti dei due anticipi della 9° giornata di Serie A e quindi animano l’avvio di gara,il resto è tutto opera dei restanti 12 dai quali escono importanti spunti di cronaca già nel primo tempo soprattutto per quanto riguarda il Suma Sindaco visto che fin da subito Amauri fa intravedere il suo eccezionale stato di forma:con una meravigliosa giocata libera Suazo alla conclusione ma Manninger è bravo a opporsi e più in generale con le sue funamboliche serpentine palla al piede fa venire il mal di testa a Moro e soci che non sanno più come fermarlo.La miglior difesa come si suol dire è l’attacco e così gli ospiti provano a controbattere puntando la porta avversaria e vedendo premiati i propri sforzi già prima dell’intervallo quando Grella viene atterrato in area da Muntari e Spinesi trasforma il susseguente tiro dagli 11 metri.Nella ripresa lo stesso Grella va vicino al raddoppio ma poi è solo Amauri show anzi se mi consentite la battuta televisiv-calcistica è solo Amaurizio costanzo show.Dopo questa,sono d’accordo con voi ,evitabilissima minchiata,passiamo ai fatti e non sto parlando di Lapo Elkan o Paolo Calissano.Mi riferisco all’attaccante del Palermo che con una doppietta nei minuti finali regala al Suma Sindaco il successo.All’80° svetta imperiosamente sul cross dalla destra di Suazo,sovrasta Moro e trafigge Manninger.Dieci minuti più tardi mette insieme un’azione degna del neo 46enne Diego Armando Maratona(auguri al Pibe de oro):prende palla sulla fascia sinistra e,dopo aver irriso Moro e superato di gran carriera Bertotto infila il portiere avversario con un precisissimo diagonale rasoterra che fa esplodere il Galeazzo Ciano incredulo davanti ad una prodezza simile.E’ l’acuto che chiude definitivamente il match anche perché il tentativo nei minuti di recupero di Lucarelli,stacco aereo su cross di Grella,si perde sul fondo e con esso le speranze del Sensazionalex di tentare un disperato assalto finale per cercare la rimonta.Il Suma Sindaco chiude il primo girone a quota 15 punti,bottino ragguardevole secondo solo a quello dell’inarrestabile Sburaia,la squadra di Leoni scivola al quinto posto e vede allontanarsi la zona podio.MIGLIORE IN CAMPO SKY:AMAURI(SUMA SINDACO)

Seconda vittoria nelle ultime 3 gare di campionato per l’Amatrichina che consolida il suo terzo posto respingendolo dall’attacco del Rampinelli che si era presentato al “Giuseppe Prisco” deciso a chiudere nel migliore dei modi il primo girone di partite di questo campionato.La squadra di Carbone passa di misura,2 a 1,soffrendo un po’ ma portando a casa un successo tutto sommato meritato e scaturito dai sigilli dei due attaccanti Budan e Di Michele.Già perché il tecnico di Concorezzo visto il nuovo infortunio di Recoba,l’assenza di Abbruscato e le non perfette condizioni di Rocchi in attacco decide di non rischiare il tridente.L’attaccante della Lazio viene lasciato in tribuna e in campo spazio appunto alla coppia Budan-Di Michele Problemi di disponibilità anche a centrocampo portano il tecnico calabro-concorezzese a optare per un poco fantacalcistico 5-3-2 nel quale Figo e Diana agiscono sugli esterni e Liverani è il punto di riferimento centrale con Fiore che per la prima volta in questa stagione viene escluso per scelta tecnica e pare possa essere una tangibile avvisaglia dell’intenzione della società di cederlo nell’imminente primo mercato di riparazione stagionale.Centrocampo a 3 anche per Meregalli che si affida all’estro di Morfeo,all’..inistro di Mauri,e alla sapida regia di Cordova.Entrambe le squadre puntano però sulla spinta degli esterni di difesa e così il concorezzese Lanna a destra se la vede col vedanese Grosso(duello che finisce in parità con un 5 in pagella per parte) e sull’altra fascia finisce pari anche il duello tra Candela e Ujfalusi.In altre parole il match non si decide a centrocampo o sulle corsie laterali ma nell’apporto dei due attacchi.Decisivo come detto quello di Budan e Di Michele che hanno la meglio sui pur dignitosi Paci e Natali,quest’ultimo subentrato in avvio a Kouffour.I due attaccanti vincono anche quindi il confronto a distanza col tridente avversario Di Natale-Toni-Bonazzoli.Male in particolare l’attaccante doriano(4,5) che non riesce ad approfittare delle insicurezze del suo controllore Zapata mentre Toni viene controllato alla grande dal leader della difesa dei padroni di casa Materazzi e Di Natale dal più rapido Cordoba.In pratica è questa la chiave del match:Amatrichina molto più concreta in avanti e alla fine giustamente vincitrice.La pericolosità offensiva degli uomini di Carbone è evidente già in avvio quando Materazzi incorna molto bene sul calcio di punizione della destra di Figo sfiorando il vantaggio.In realtà voi tutti sapete che la suddetta azione nel derby della madonnina ha coinciso con una rete ma visto che l’Amatrichina ha totalizzato solo 2 gol all’attivo bisogna considerare effettive anche per il fantacalcio soltanto i sigilli di Budan e Di Michele che hanno riportato un punteggio superiore a quello di Matrix.Fatta questa doverosa precisazione andiamo avanti nella cronaca del match che vede i padroni di casa mettere insieme un terrificante doppio colpo nei primi minuti grazie proprio agli attaccanti di Parma e Palermo.Prima Budan approfitta di un errore difensivo di Grosso trafiggendo in uscita De Sanctis e poi raddoppia Di Michele con un tiro di destro dall’interno dell’area su suggerimento del partner d’attacco.Le due reti incassate tramortiscono il Rampinelli che ci mette un po’ a riprendersi ma già nel primo tempo si fa minacciosa con Toni e il ringalluzzito Morfeo che vuole a tutti i costi fare bene contro il tecnico Carbone col quale ha avuto problemi nella passata stagione trascorsa a Concorezzo.Il fantasista parmense alla vigilia non aveva risparmiato frecciate all’ex mister che spesso lo ha lasciato in panchina ma l’interessato ha smorzato i toni della polemica con l’arte della diplomazia riconoscendo il valore calcistico del giocatore e soprassedendo sui suoi discutibili comportamenti.La vendetta dell’ex si consuma nella ripresa quando l’ex di Inter,Milan e Fiorentina trafigge Pagliuca con un destro dal limite dell’area riaprendo il match.I lampi di Morfeo e la lucida regia di Cordova però non servono alla squadra di Meregalli per acciuffare il pari anche perché la davanti manca la concretezza.Chiude un po’ in affanno l’Amatrichina con un Diana in giornata no(4,5) che fatica a tenere il ritmo a centrocampo e anche Liverani sembra avere la lampadina spenta.Ma a parte un tentativo di Toni la porta di Pagliuca non corre più grossi pericoli e la vittoria è salva.MIGLIORE IN CAMPO SKY:BUDAN(AMATRICHINA)

Chiudiamo con l’unico pareggio della giornata,ovvero l’1 a 1 tra Tonyca F.C e Siamo ancora belli il cui il fattore campo è determinante per la squadra di Pesce che raggiunge quota 66 solo grazie al +2 derivante dal fatto di giocare in casa.Sfuma così la vittoria per la compagine milanese che comunque mette insieme una prestazione apprezzabile ma non eccezionale che coincide con un 68,5.Questi sono i freddi numeri di un incontro che,non ce ne vogliano i due allenatori,non è parso proprio elettrizzante e ricco di colpi di scena.Si sono fronteggiate due squadre in un periodo poco brillante e le prodezze rossonere dei redivivi Gilardino e Seedorf nel derby ad esempio sono servite ai padroni di casa solo per acciuffare per i capelli un pareggio che non migliora di molto la classifica esattamente come non muta di molto quella degli ospiti ai quali non basta un'altra rete del derby di Milano,quella di Crespo,per portare a casa i 3 punti.Dalla parte dei canturini pesano come macigni i votacci di Dida,Falcone e Mascara che in 3 non arrivano neanche a totalizzare 10 mentre sull’altro versante sono i quattro “5” pieni distribuiti a Jankulovsky,Pirlo,Ventola e Danilevicius a incidere in maniera negativa.In particolare questi ultimi due affiancano Crespo in attacco e in due mettono insieme gli stessi punti che Valdanito incamera da solo.Pirlo invece non riesce invece a illuminare un centrocampo a trazione anteriore con Rosina trequartista e Vannucchi e Jorgensen ad appoggiare la fase offensiva sugli esterni.L’intento di Guagnini è quello di fare pressing sul regista avversario Pizarro sulle cui geometrie si muovono giocatori di qualità come Seedorf e Gasbarroni che vengono scelti da Pesce per supportare il tridente Bianchi-Gilardino-Mascara mentre alla quantità e alla fase d’interdizione ci pensa come di consueto Vieira che va a battagliare spesso e volentieri anch’egli con Pirlo che quindi di fatto viene ben limitato dal centrocampo canturino.Quello che non funziona è invece il tridente offensivo con il solo Gilardino ad elevarsi sopra la mediocrità e Bianchi e Mascara ben controllati da Lucarelli e Pasqual che affiancano Jankulovsky in difesa.I due avranno modo anche di farsi vedere in avanti minacciosi nei riguardi della porta difesa da Dida e da Panucci,Falcone e Zanchi i 3 uomini scelti dal mister dei padroni di casa per arginare l’attacco avversario.Possiamo dire che in pratica è la stracittadina tra Milan e Inter a fissare subito il punteggio di 1 a 1 che poi sarà quello conclusivo.Pronti via ed è Hernan Crespo a staccare in mezzo all’area di rigore prendendo il tempo a Falcone e trafiggendo Dida con un perentorio colpo di testa esattamente come succede al Meazza.La replica non si fa attendere e coincide con il tiro da fuori di Seedorf che,complice una fortuita deviazione,beffa Doni proteso in tuffo.Botta e risposta che infiamma il match ma solo nelle battute iniziali nelle quali diventa protagonista il ritrovato Gilardino che prima si vede giustamente annullare un gol di testa per fuorigioco e poi sempre con un intervento aereo molto pregevole costringe Doni alla grande deviazione in corner.I padroni di casa si fanno ancora vedere in avanti con Crespo e anche con Pasqual che sugli sviluppi di una sua incursione offensiva va alla conclusione dal limite dell’area mettendo in seria difficoltà Dida che respinge corto sui piedi di Ventola ma l’attaccante nerazzurro spreca il successivo tap-in.Il gioco è frammentario su entrambi i fronti con il solo Vannucchi ad ergersi sopra la mediocrità generale e Giardino,un ex dell’incontro,e Crespo sono gli unici attaccanti a brillare.La gara torna ad animarsi nella parte finale del secondo tempo quando gli ospiti provano a spingere sull’acceleratore approfittando della stanchezza a centrocampo degli avversari,Vieira in particolare, e sulla giornata infelice di Dida che per poco non viene beffato da un inserimento in area di Alessandro Lucarelli che manca la porta di un soffio sugli sviluppi di un corner di Vannucchi.E’ questa l’occasione più nitida della ripresa,la gara termina in parità ed era lecito attendersi qualcosa di più dal punto di vista del gioco specie dopo un inizio intenso.Come detto un pari poco utili a entrambi i fantatecnici che avranno da lavorare in sede di mercato per rafforzare le rispettive rose.MIGLIORE IN CAMPO SKY:SEEDORF(TONYCA F.C.)