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COMMENTO 2° GIORNATA COPPA

Ultimo Aggiornamento: 08/11/2006 08:31
08/11/2006 08:31
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Parafrasando una celebre canzone dei Pooh potremmo intonare un “Chi fermerà la sburaia”.Già perché anche il secondo turno di Coppa della Lega-ti al palo vede l’ennesimo trionfo stagionale dell’undici di Lunghi che vincendo di prepotenza(3 a 0) in casa del Sensazionalex ottiene l’ottavo successo su nove gare ufficiali e mantiene la vetta,a punteggio pieno,del girone A dove si registra il prezioso successo,di misura ma meritato,del Rampinelli ai danni dell’Amatrichina.3 punti che consentono alla compagine di Vedano si raggiungere il secondo posto nel raggruppamento.

En plei di punti fin qui anche per un’altra canturina.Nel Girone B infatti il Cucchiaio atomico vince lo scontro al vertice contro il Suma Sindaco issandosi solitario in vetta.La squadra di Crippa viene sconfitta per 2 a 1 ma mantiene comunque il secondo posto visto che nell’altra gara si assiste alla divisione della posta tra Tonyca F.C e Siamo ancora belli che rimangono appaiate al terzo posto
Non si può che iniziare con la straripante sburaia che apre gli argini anche nel nuovo derby di Cantù contro un Sensazionalex che viene dominato e battuto per 3 a 0.Devastante soprattutto dalla cintola in su la compagine di Lunghi che sfrutta i sigilli di un sempreverde Corini,del redivivo Taddei e dell’ottimo Corona.3 reti ben suddivise nell’arco dei 90 minuti visto che una arriva dagli anticipi della 10° giornata di Serie A,una dalle gare della domenica pomeriggio e una dal posticipo.In pratica Kakà e soci prendono il comando della partita subito e lo mantengono fino alla fine a scapito dei padroni di casa che nemmeno col 9,5 di Zaccardo(il cui gol vale solo per il Palermo) e col fattore campo a favore riescono a realizzare almeno il gol della bandiera.Non c’e storia e lo si intuisce fin da subito anche perché gli ospiti sono in formazione tipo con il tridente siculo-romeno Mutu-Riganò-Corona supportati dal centrocampo ad alto contenuto di qualità basato sull’asse Corini-Kakà e sulle incursioni degli esterni Taddei e Stankovic veri e propri attaccanti aggiunti.In difesa davanti al confermatissimo Amelia c’e spazio per il rientro a tempo pieno di Felipe che con Oddo e D’Anna riesce ad imbrigliare il tridente avversario formato da Lucarelli,Inzaghi e Spinesi tutti bocciati con un 5 pieno e incapaci di colpire in maniera efficace sotto porta.Negativo per i padroni di casa anche il confronto a centrocampo nonostante 3 sufficienze su 4 e la giornata opaca di Stankovic e Kakà dall’altra parte.Già perché i due perni del centrocampo sburaiana per una volta non convincono ma ci pensa la saggia regia di Corini a fare la differenza anche se l’uomo del giorno è Rodrigo Taddei che oltre a dare del filo da torcere al diretto avversario Colucci,all’esordio in questa stagione,fa ammattire nei suoi inserimenti centrali anche Obodo e Grella,i due interni dello schieramento messo in campo da Leoni che ha qualche sbocco in più sulla destra grazie alle discese della coppia Zaccardo-Luciano con il rosanero che è l’unico a brillare in una difesa in cui si passa dal 4 del portiere Manninger ai 5,5 di Cafù e Bertotto.Come detto già gli anticipi danno il la alla vittoria ospite sebbene i primi a rendersi pericolosi siano i padroni di casa con Grella e Spinesi che caricano il destro da fuori in un paio di circostanze a testa senza però centrare il bersaglio.Decisamente più concreto l’altro attaccante etneo Giorgio Corona che alla prima vera occasione fa centro con un tiro a incrociare sul secondo palo sul cross dalla destra di Taddei e che subito dopo si rende di nuovo pericoloso due volte con altrettanti tiri che finiscono alti di poco.Le discese di Taddei,spesso e volentieri ben imbeccato dai lanci di Corini,sono armi letali per Bertotto e soci che faticano molto in difesa quando vengono attaccati dalla squadra di Lunghi che sa rendersi pericolosa anche con gli inserimenti dei difensori:dopo un destro da fuori area completamente fuori bersaglio di Kakà si registrano infatti i tentativi di Oddo,conclusione di poco a lato,e D’Anna il cui colpo di testa viene bloccato da Manninger.La replica del Sensazionalex è nei piedi di Obodo che si vede respingere un tiro dalla distanza e poco dopo sono ancora gli ospiti a farsi vedere con Stankovic che manca di precisione sotto porta.Al 28° c’e un tiro alto di Lucarelli e al 35° arriva il gol del raddoppio grazie a Corini che trasforma da par suo un calcio di punizione centrale dal limite dell’area.Ancora Lucarelli e Pippo Inzaghi tentano di riaprire il match prima dell’intervallo ma per loro come detto non è giornata e il loro innato fiuto del gol va a farsi benedire.Forte del doppio vantaggio acquisito la sburaia nella ripresa gioca con tranquillità ma senza disdegnare qualche puntatina offensiva come quella di Riganò che al 56° alza troppo la mira da buona posizione.Un minuto dopo sull’altro fronte Lucarelli si vede respingere un tiro da Amelia ma sarà comunque la squadra ospite a tentare di colpire di nuovo con Stankovic che in un paio di circostanze prova a far male con il suo destro ma senza riuscire nell’impresa.Nella parte finale della gara ci sono timidi segnali di risveglio del Sensazionalex con Zaccardo che prova a scuotere i suoi con inserimenti mirati e pericolosi e in uno di questi,al minuto 70,ci vuole tutta la bravura di Amelia per evitare il gol del 2 a 1 che non arriverà nemmeno sul successivo tentativo di Cafù che alza troppa la mira.Scampato il pericolo Corini e soci si rigettano in avanti decisi a chiudere definitivamente la gara.Manninger respinge a fatica un tiro di Kakà e viene graziato due volte da altrettante conclusioni fuori misura di Riganò ma il posticipo di Serie A incombe anche su questa gara e Mister Lunghi può sfoggiare Taddei e Mutu che impreziosiscono il finale di partita:Dopo qualche tentativo andato a vuoto,diciamo un paio a testa anche se quelli del brasiliano risultano più insidiosi,il 3 a 0 si materializza proprio grazie a Rodrigo Taddei che fa centro con un tiro di destro dall’interno dell’area che s’insacca nell’angolino basso alla sinistra di Manninger che prima del fischio finale vede la sua porta di nuovo minacciata da Adrian Mutu che in due circostanze è impreciso al momento di concludere.Esce con le ossa rotte il Sensazionalex che non rende per nulla giustizia al nome che porta e che complica un po ‘la sua situazione di classifica ma onestamente c’e da dire che contro una sburaia così in pochi sarebbero riusciti a non naufragare.La squadra di Lunghi continua a stupire anche per la varietà di soluzioni:una volta che steccano i fin qui impeccabili Stankovic e Kakà e il bomber Riganò non graffia c’e il ritorno al gol di Corona,la conferma dell’ottimo momento di Corini e la prestazione maiuscola di Rodrigo Taddei a sbaragliare l’avversario di turno a dimostrazione dell’ottima rosa della squadra canterina. MIGLIORE IN CAMPO SKY:TADDEI(SBURAIA)

Nell’altra gara del girone A si consuma la vendetta del Rampinelli che a sette giorni di distanza dalla sconfitta in campionato si vendica dell’Amatrichina superandola per 1 a 0 al Gabinetto di Vedano al Lambro.La vendetta ha un nome e un cognome ovvero Domenico Morfeo un ex dal dente avvelenatissimo nei confronti del tecnico Carbone che lo ha avuto in rosa nella passata stagione.Il fantasista parmense non fece mancare frasi polemiche già all’epoca visto lo scarso utilizzo e a maggior ragione il suo carattere fumantino lo spinge a continuare a distanza.Stavolta però alle parole arrivano i fatti e dopo la bella ma inutile,per la sua squadra,prova di settimana scorsa stavolta l’ex atalantino risponde sul campo decidendo la partita col suo 10,5 e con il gol della vittoria dopo pochi minuti di gioco.Già perché il primo anticipo è Siena-Parma e di fatto risulta decisivo ai fini del punteggio finale anche perché Carbone lascia in panchina Budan non sfruttando il gol che costui realizza al Franchi.Al suo posto viene preferito Pellissier ma in generale è tutto l’attacco,ancora orfano di Recoba e con il neo acquisto Pazzini in panchina,a deludere con Rocchi e Di Michele che,al pari del clivense,non raggiungono la sufficienza.Ed è qui di fatto che la squadra concorezzese perde il match visto che l’apaticità del tridente offensivo impedisce di raggiungere quel 66 che avrebbe consentito di pareggiare ed evitare il sorpasso in classifica del Rampinelli che coi suoi difensori,Galante,Maicon e Natali,tiene a bada l’attacco avversario impedendogli di nuocere a De Sanctis,altro ex dell’incontro,e non fa mancare neanche qualche scorribanda offensiva con il brasiliano dell’Inter che scorrazza sulla destra dando parecchio filo da torcere a Candela.Il terzino sinistro concorezzese dovrebbe essere il centrocampista aggiunto del 4-3-3 messo in piedi dal suo praticamente omonimo Carbone ma invece mette insieme una prova decisamente negativa che in numeri fa un 5 tondo tondo.Un peccato per gli ospiti che a centrocampo si affidano ad un terzetto tutto tecnica e qualità i cui interpreti portano a casa un apprezzabile 6,5 compreso quel Fiore che fin qui aveva deluso e che nella circostanza funge da centrale con Figo e Cozza,al rientro dopo l’infortunio e all’esordio ufficiale nella Lega-ti al palo,ai lati.Dall’altra parte però c’e un Morfeo in giornata di grazia ad elevare un reparto centrale a 4 impreziosito da giocatori dai piedi buoni esattamente come quello concorezzese:si fa sentire anche la superiorità numerica con Mauri e i due nuovi acquisti Doni e Rosina che si vanno ad aggiungere al talento di Pescia.I due tecnici quindi a centrocampo si affidano all’estro e alle giocate di chi sa dare del tu al pallone,una strada che alla lunga nel fantacalcio può essere redditizia.Il talento dovrebbe teoricamente alberare anche nella testa e nei piedi di Antonio Di Natale che Meregalli,con Toni fuori per infortunio,schiera in attacco al fianco di nuovi acquisti del recente mercato ovvero Amoruso e Vucinic,quest’ultimo con un passato a Concorezzo al pari dei nuovi compagni De Sanctis,Natali e Morfeo.E invece l’ex empolese porta a casa un 3 secco che mette in pericolo la vittoria anche se poi il Rampinelli confeziona il suo 69 che vuol dire aver centrato ampiamente la fascia corrispondente al gol all’attivo.Neanche Vucinic brilla e così la difesa a 4 impostata da Carbone se la cava nonostante l’assenza per squalifica di Materazzi e la prova poco felice di Candela sulla sinistra.Modesto,per l’occasione a destra,fa il suo sulla fascia e a livello centrale Zapata-Cordoba mettono tutta la loro colombianità a servizio di Pelizzoli,estermo difensore appena sbarcato nell’Amatrichina.Come detto è già il primo anticipo di Serie A fornisce materiale estremamente indicativo per questa sfida fantacalcisitica.Con Budan in panchina Rampinelli-Amatrichina vive inizialmente dagli spunti di due funamboli di provincia ormai sui 30 come Morfeo e Cozza.3 conclusioni a rete a testa che animano l’avvio del match:quello vincente è del parmense che sugli sviluppi di un corner realizza con un tiro di sinistro da posizione decentrata che s’insacca sotto la traversa.Meno fortunato l’ex reggino che si vede due respingere due volte il tiro da De Sanctis e che manda fuori bersaglio un colpo di testa in area di rigore.Da un ex reggino a uno che veste ancora la maglia amaranto.Stiamo parlando di Nicola Amoruso protagonista di numerosi tentativi di trasformazione nel secondo anticipo della 10° di A.Il più pericoloso è un tiro dal centro dell’area di rigore che viene alzato di poco sopra la traversa dall’intervento di Pelizzoli bravo a chiudergli lo specchio anche in una successiva occasione da rete.Sfortunato Amoruso sfortunato anche al 7° il redivivo Fiore il cui gran tiro di sinistro da fuori area si stampa sulla traversa con De Sanctis ormai battuto.Il numero 7 torinista ci riprova 6 minuti più tardi di destro ma la palla si perde sul fondo.Poco prima ci aveva provato anche Di Michele con gli stessi esiti ma “Fionda” non si perde d’animo e torna a impensierire De Sanctis alla mezz’ora col portiere bravo a respingere la conclusione.Dopo l’ottimo inizio di gara i padroni di casa segnano un po’ il passo,subiscono i tentativi,per la maggior parte sterili dell’avversario, e solo nel finale di primo tempo riescono a riaffacciarsi concretamente in avanti.Due incursioni ravvicinate di Galante vedono entrambe la conclusione di sinistro,però decisamente fuori misura,del roccioso difensore livornese già ex fiamma di tope sfavillanti del calibro di Laura Freddi e Giorgia Palmas(buttale via….).Prima che l’arbitro mandi tutti negli spogliatoio c’e un bel suggerimento di Natali per Di Natale,un curioso gioco di parole,che però manda a lato.Udinese e i suoi derivati protagonisti anche a inizio ripresa ma stavolta nell’area di rigore opposta visto che è Zapata a farsi vivo e a colpire di testa sul cross dalla destra di Figo con la palla che sorvola la traversa.Ancora Di Natale poco dopo sbaglia mira.Dopo una fase di stanca con gli attacchi evanescenti la partita torna a dire qualcosa,non molto per la verità,nell’ultimo quarto d’ora.Sospinta da Figo che imperversa sulla destra l’Amatrichina prova ad affrettare i tempi per ottenre il pari ma il problema si presenta al momento di concludere.Né Di Michele al 75° e ne successivamente lo stesso Figo riescono a centrare lo specchio e il portoghese poi arriva anche con un pizzico di ritardo per appoggiare in rete da pochi passi il tiro cross di Fiore sporcato dalla deviazione fortuita di Maicon.Quest’ultimo dal canto suo si rende pericoloso anche nell’area avversaria con un destro potente al minuto 82 che costringe Pelizzoli a usare i pugni per respingere la minaccia.Il finale è dei padroni di casa che sfiorano anche il raddoppio con Rosina il cui sinistro da fuori area finisce a lato di poco e in un paio di circostanze anche con Vucinic che in pieno recupero è impreciso sotto porta.Così facendo il Rampinelli legittima il successo che ci sta tutto e che consente alla squadra di raggiungere il secondo posto in classifica.Il cammino in coppa è ancora lungo ma è una vittoria importante per la classifica e per il morale.0 reti e 1 solo punto all’attivo invece per l’Amatrichina che dovrà rimboccarsi le maniche se non vuole chiudere già al primo turno la sua avventura in coppa MIGLIORE IN CAMPO SKY:MORFEO(RAMPINELLI)

Veniamo ora al girone B e allo scontro tra le due vincitrici delle gare della prima giornata.A Cantù è infatti di scena Cucchiaio atomico-Suma Sindaco match che designa la squadra di casa come nuova capolista solitaria del raggruppamento grazie al successo per 2 a 1 che a onor del vero arriva grazie al fattore campo visto che il +2 casalingo fa passare da 70 a 72 il punteggio totale degli uomini di Moretti:Rammarico dunque per la squadra di Casatenovo che avrebbe forse meritato il pareggio ma che comunque mantiene perlomeno la seconda posizione visto il pareggio nell’altra gara del girone.La vittoria canturina ha due artefici principali:il bomber Stellone e soprattutto il portiere Julio Cesar che si rende protagonista di una serie di grandi interventi e confeziona un 10,5 decisivo per il successo della sua squadra.Il centravanti del toro dal canto suo è l’elemento di spicco di un attacco in cui deve essere rimandato l’esordio del nuovo acquisto Caracciolo costretto subito al cambio.In campo va Iaquinta con Totti che fa da supporto alla coppia di centravanti granata-bianconera.Caracciolo out,Simplicio ceduto alla Tonyca F.C ma Moretti non vuole far mancare il tocco palermitano nella sua squadra e quindi a centrocampo spazio a Bresciano che opera sul centro-sinistra nello schieramento a 3 con Vergassola al centro e il giovane Dessena,entrato al posto di Ledesma,all’esordio sulla fascia destra.Possiamo dire che Totti funga da vertice avanzato di un centrocampo a rombo per arginare il quale Crippa si affida a 3 campioni del mondo con il nuovo arrivo Gattuso che si va ad aggiungere a De Rossi e Perrotta.”Ringhio” e quest’ultimo agiscono sugli esterni mentre al centro è Morrone a far coppia con De Rossi in un mix di quantità e di qualità.Per contrastare le due torri offensive spazio a gente abile sui palloni alti e con il fisico all’altezza come Maldini,Dainelli e Barzagli che nello specifico si occupa proprio del compagno di nazionale Iaquinta.Moretti al contrario opta per la difesa a 4 in cui a sorpresa rimane fuori Javier Zanetti proprio nella giornata in cui il capitano nerazzurro torna al gol in Serie A a distanza di 4 anni dall’ultimo.Errore che non costerà la vittoria così come la sciagurata prestazione di Terlizzi(3),centrale difensivo al fianco di Samuel.Già perché è presente metà della difesa titolare dell’Inter contro l’Ascoli visto che anche il neo acquisto Grosso,oltre al già citato Julio Cesar,viene schierato dall’inizio.Lo schieramento a 4(a destra troviamo Siviglia)se la deve vedere col tridente casatenovese Amauri-Ibrahimovic-Cruz anche se a dire il vero quest’ultimo viene subito rilevato da Suazo.La grande prova di Ibra sommata a quella di De Rossi a centrocampo però non basterà a evitare la sconfitta ma certo l’attaccante nerazzurro darà parecchio filo da torcere soprattutto a un pessimo Terlizzi,protagonista negativo di un incontro che parte un po’ a rilento con gli anticipi del sabato che forniscono solo un velleitario tentativo da fuori di Vergassola che finisce molto lontano dalla porta.L’imprevedibilità di Ibrahimovic e l’ottimo momento di forma di Amauri sono le molle che fanno scattare in avanti nei primi minuti gli ospiti che provano a farsi sotto con Maldini(colpo di testa di poco a lato sul cross di De Rossi) e proprio coi due attaccanti sopra citati:Il brasiliano impegna il connazionale Julio Cesar che ha meno difficoltà poi nel bloccare il destro liftato di Ibrahimovic che come spesso accade si perde un po’ al momento di concludere a rete.I padroni di casa faticano a venir fuori con Vergassola a centrocampo e Iaquinta in attacco che non sono molto d’aiuto con i loro 5 in pagella.In particolare il senese soffre l’intraprendenza di un ottimo De Rossi sempre più leader del centrocampo casatenovese.Gli uomini di Moretti riescono comunque a produrre una notevole occasione da rete al minuto 11 quando Stellone colpisce il palo con un bel tiro di sinistro di fuori area.10 minuti più tardi c’e un colpo di testa in area di Terlizzi con la palla che finisce alta.Un altro colpo di testa di poco a lato,di Amauri,è l’ultimo sussulto di un primo tempo non esaltante con le squadra troppo legate.Di diverso spessore è invece la ripresa e non solo perché arrivano i gol.Nel Cucchiaio atomico crescono Dessena e Totti che inizia a illuminare la scena da par suo fornendo ottimi assist ai compagni come al 58° quando un suo cross libera il colpo di testa di Samuel che trova l’opposizione un po’ affannosa di un incerto Abbiati.Due minuti più tardi un rasoterra di Ibrahimovic viene bloccato a terra da Julio Cesar che va subito ripartire quella che sarà l’azione del vantaggio canturino:la palla infatti finisce sui piedi di Dessena che crossa in area dove c’e la torre di Totti che libera Stellone il cui prepotente sinistro al volo trafigge Abbiati.Il gol incassato scuote gli ospiti e nella parte centrale della ripresa la gara si fa intensa con continui capovolgmimenti di fronte e occasioni da rete da una parte e dall’altra.Per la squadra ospite ci provano due volte Ibrahimovic(seconda conclusione completamente sballata) e ben 3 Suazo che in 2 circostanze esalta i riflessi felini di Julio Cesar autentico salvatore della patria per gli uomini di Moretti che nella suddetta fase si rendono anch’essi pericolosi con i due punteri Iaquinta e Stellone e soprattutto con quest’ultimo che prima calcia a lato di sinistro e poi manda alto di testa.Iaquinta però avrà modo di farsi pericoloso nel finale ma per lui non è giornata.Un tiro alto di Amauri è il preludio agli effetti che il posticipo Roma-Fiorentina avrà su questa gara perché è da li che arrivano altre due reti(anche se in teoria la seconda solo ai fini del fantacalcio visto che il giocatore in questione non segnerà contro i viola all’Olimpico pur andandoci vicinissimo).Traducendo in azioni c’e un primo tentativo di Totti parato da Abbiati e successivamente è la volta di Perrotta,destro di fuori area di poco a lato.Julio Cesar deve però inchinarsi sul gran tiro da fuori di De Rossi che realizza l’1 a 1 che a quel punto sembra anche il punteggio finale.Ma nel fantacalcio,così come nel calcio,come direbbe il buon Boskov..Gullit è come cervo che esce di foresta…anzi no…ho sbagliato citazione…partita finita quando arbitro fischia.Ed è così che dopo alcuni tentativi infruttuosi di Perrotta,De Rossi e Dainelli da una parte e Totti dall’altra quando sembra calare il sipario sul match giunge il colpo di scena:calcio di punizione dai 20 metri dello stesso Totti con la palla che s’infila nell’angolino rasoterra alla sinistra di Abbiati dopo aver toccato il palo.Lo stadio esplode con il Pupone che corre sotto la curva e viene sommerso dai compagni.C’e tempo solo per un tiro di Perrotta respinto da Julio Cesar e poi la gara finisce.Grazie al colpo di coda finale il Cucchiaio atomico porta a casa 3 punti preziosissimi ma onore al merito anche al Suma Sindaco che era riuscito a reagire e ha messo insieme una gara dignitosa.MIGLIORE IN CAMPO SKY:JULIO CESAR(CUCCHIAIO ATOMICO)

Chiudiamo con l’unico pareggio di giornata ovvero quello tra Tonyca F.C e Siamo ancora belli.Un punto per uno che non serve per abbandonare l’ultimo posto in classifica e migliorare la situazione in chiave qualificazione ma che scontenta soprattutto la compagine di Pesce che va a solo mezzo punto dalla vittoria visto che totalizza 70,5 e non riesce a sfruttare fino in fondo la partenza a razzo che conincide con la doppietta di Bogdani nel primo anticipo della giornata.Le insufficienze della difesa e di alcuni elementi dal centrocampo in su(Seedorf,Gilardino,Bianchi) impediscono quindi di raggiungere il successo e tira un sospiro di sollievo Guagnini che ha una situazione simile visto che dei due gol realizzati in A dai suoi(Vannucchi e Ventola) alla fine solo uno risulta effettivo per questa gara fantacalcistica.L’atalantino viene schierato in attacco al fianco di Crespo e Danilevicius anche se quest’ultimo deve subito cedere il posto a Saudati mentre l’ala empolese è l’esterno destro di un centrocampo votato all’offesa in cui a sinistra c’e il rientro di Amantino Mancini e in mezzo la coppia di genietti made in Lombardia Pirlo-Montolivo.La difesa ospite è quella titolare con Mexes centrale davanti a Doni e Lucarelli e Pasqual ai lati.Chiaramente il viola ha più libertà d’inserimento mentre il francese e il reggino hanno il compito principale di fronteggiare il tridente avversario che nello specifico vede la contemporanea presenza di 3 prime punte come Gilardino,Bianchi e Bogdani.Speculari gli schieramenti a centrocampo dove Pesce è costretto a sostituire subito Gasbarroni con Giacomo Tedesco raddoppiando il numero dei reggini nella sua formazione.Sulle fasce troviamo Seedorf e Buscè mentre Il numero 19 amaranto va a proteggere il regista Pizarro in mezzo e alla fine consentirà al cileno di vincere il duello di cervelli a distanza con Pirlo e limiterà non poco anche le giocate di Montolivo che esattamente come il compagno di squadra porterà a casa un 5 secco.Insufficienza che regnerà sovrana anche in entrambi i pacchetti difensivi che per quanto riguarda i padroni di casa si avvale di un incerto Dida tra i pali e di un deficitario Zanchi in palese difficoltà contro Ventola.La giornata poco esaltante di Crespo e Saudati limiterà poi al minimo la magagne degli altri due difensori schierati da Pesce ovvero gli esperti Panucci e Falcone.L’avvio di gara è decisamente favorevole alla Tonyca F.C che prova a sfruttare i due suoi attaccanti impegnati negli anticipi riuscendoci soprattutto con Bogdani che realizza il gol del vantaggio ribadendo in rete una corta respinta di Doni su tiro da fuori di Pizarro dopo esserci andato già vicino con un rasoterra di sinistro uscito di pochissimo.I tre reggini protagonisti di questa sfida entrano in gioco col secondo anticipo e di fronte a un tentativo ospite di Alessandro Lucarelli,sinistro alto sulla traversa,si registrano quelli più insistiti di Tedesco(addirittura 4 conclusioni a rete anche se solo 2 di queste nello speccho della porta) e Bianchi che in due circostanze mette i brividi a Doni che prima vede il colpo di testa dell’ex atalantino sorvolare la traversa e poi si deve impegnare per deviare un suo destro da fuori area.L’eco degli anticipi si esaurisce qui e le gare della domenica nel primo quarto d’ora non forniscono grossi sussulti:un paio di conclusioni di Saudati respinte e un tentativo dell’ex Gilardino che non ha esito.Il centravanti rossonero di nuovo attivo al 27° quando un suo tiro di destro da posizione decentrata viene respinto dal portiere.Il Siamo ancora belli prova a contrattaccare spingendo sulla destra con Vannucchi che appare in ottima forma e costringe sulla difensiva un poco incisivo Seedorf.Dall’altra parte Mancini prova a mettere in difficoltà Buscè ma pur non demeritando si vede che ancora deve ritrovare la migliore condizione.Intorno alla mezz’ora si assiste a due tentativi ospiti,uno di Crespo e di Ventola.fuori bersaglio e poco dopo è Pirlo a costringere Dida alla respinta affannosa con un tiro di destro da fuori area.Finale di tempo che si chiude con un paio di inziative per parte:Crespo e Pirlo sbagliano mira,più insidiosi i canturini Gilardino e Buscè che impegnano Doni rispettivamente con un colpo di testa e con un rasoterra da fuori molto angolato.Il vantaggio degli uomini di Pesce svanisce al 5° della ripresa quando su un lungo lancio dalle retrovie Vannucchi fa da torre per Ventola che vince il duello con Zanchi e trafigge Dida con un gran sinistro che s’insacca sotto la traversa.Sull’onda emotiva gli ospiti insistono cercando di ribaltare la situazione ma la conclusione di Pirlo è debole e centrale e il successivo tentativo di Vannucchi non inquadra la porta.Stessa sorte al 58° per la conclusione di Giardino sul fronte opposto.I rossoneri in campo si confermano in giornata poco felice con Pirlo da una parte e Seedorf dall’altra poco concreti al momento di concludere a rete nelle due successive occasioni della partita.Molto più pericoloso a metà ripresa il colpo di testa di Crespo su cross dalla destra dell’inesauribile Vannucchi e bisogna dire che nell’ultimo quarto di partita il Siamo ancora belli legittima il pareggio e si rende pericoloso in più di una circostanza con tutti e 3 i suoi attaccanti e anche con Vannucchi che per ben 4 volte prova il tiro dalla distanza.Il più insidioso di questi al minuto 87,gran destro indirizzato sotto la traversa si trasforma in rete solo per l’Empoli e non per il Siamo ancora belli che col suo 67,5 va abbastanza lontano dalle 2 reti all’attivo.Il posticipo di A regala ancora spunti considerevoli per il match di Cantù con Pizarro che ci prova due volte mettendo in apprensione Doni e dimotrando di non aver smarrito l’abilità nel tiro.Sale in cattedra anche il brasiliano Mancini che in diverse circostanze chiama Dida all’intervento e in altre vede sfilare a fondo campo la sua conclusione.L’ultimo squillo del match però è di Montolivo il cui tiro dalla distanza viene però respinto e non altera il punteggio.Pari complessivamente giusto con i padroni di casa più vicini a quota 71 ma con gli ospiti che hanno complessivamente creato qualche occasione da rete in più.MIGLIORE IN CAMPO SKY:BOGDANI(TONYCA F.C.)
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