benvenuti nella
 LEGA-TI AL PALO
 
Stampa | Notifica email    
Autore

COMMENTO 11° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 06/12/2006 10:06
06/12/2006 10:06
Post: 153
Registrato il: 05/09/2006
Livello pancev
OFFLINE
Non si registrano cambiamenti in vetta alla classifica della Lega-ti al palo dopo l’undicesima giornata.Finisce infatti senza vincitori ne vinti il big match del Galeazzo Ciano con la capolista Sburaia che pareggia nel finale e impedisce il sorpasso in classifica del Suma Sindaco.Pari anche per la terza forza del campionato ovvero il Rampinelli che non va oltre l’1 a 1 in casa del Sensazionalex che con la squadra di Lunghi fa parte della metà per così dire “pareggiante” di Cantù.L’altra metà infatti nella circostanza è vincente grazie alle vittorie di Tonyca F.C e Cucchiaio atomico rispettivamente contro Amatrichina e Siamo ancora belli,accomunate da un gemellaggio storico ma anche da un periodo di crisi che coincide con la terza sconfitta consecutiva per gli uomini di Carbone,ora incalzati al 4° posto da Moretti e soci,e la seconda per il Guagnini team che rimane solitario fanalino di coda.


Il prologo è naturalmente dedicato allo scontro al vertice di Casatenovo.La prodezza di Gianluca Comotto nel finale di Torino-Empoli regala ai granata la vittoria nel giorno della celebrazione del centenario ma anche il pareggio alla Sburaia che grazie a questo colpo di coda riesce a mantenere il primo posto e a scongiurare il sorpasso dei padroni di casa che fino a quel momento stavano riuscendo a difendere il vantaggio scaturito dal gol di Daniele Franceschini nel primo tempo.Tutto sommato il pari è il risultato più giusto visto che,nonostante il fattore campo a favore,il Suma Sindaco va abbastanza lontano da quota 71 che corrisponde ai 2 gol fatti e anzi al netto totalizza mezzo punto in meno del suo avversario(67 contro 67,5) il che fa presupporre un certo equilibrio rispecchiato poi dal punteggio finale.Quindi il rammarico degli uomini di Crippa è per aver visto sfumare la vittoria nel finale e come detto sarebbe stato un successo molto imporante anche in chiave classifica oltre che di prestigio.Il Galeazzo Ciano mette il vestito della festa e si riempie fino all’inverosimile per il match of the day che potrebbe anche essere definito come una sorta di riedizione,a una settimana di ritardo,del Palermo-Inter match-clou della scorsa giornata di Serie A.Lo sarebbe se solo la squadra di Zamparini fosse mai stata seriamente in lotta per lo scudetto come lo sono le compagini fantacalcistiche di Crippa e Lunghi che scendo in campo in una gara virtuale che inizia alle 18 di Sabato 2 dicembre con Inter-Siena e termina intorno alle 17 di Domenica 3 visto che nelle due fantaformazioni non compaiono giocatori impegnati nel “succulento” posticipo di A tra Ascoli e Catania,una gara che come auditel potrebbe aver superato anche la finale mundial tra Italia e Francia del 9 Luglio scorso.Lunghi non rischia il tridente viste le assenze di Corona e Muzzi in attacco e così spazio alla coppia Riganò-Mutu con quest’ultimo che parte largo alle spalle del totem messinese.Il tecnico canturino punta molto sugli inserimenti dei centrocampisti e in pratica più che un 4-4-2 è una sorta di 4-1-4-1 con la saggezza e la lucidità di Corini davanti alla difesa e giocatori ad alto tasso di qualità come Stankovic,Taddei e Kakà che si aggiungono a Mutu nel supportare la punta centrale Riganò.E questa la variante tattica scelta per cercare di mettere in difficoltà il Suma Sindaco che però prende le sue adeguate contromisure con una difesa a 3 formata da giocatori alti e forti ma anche bravi nelle chiusure palla a terra.E così davanti ad Abbiati,preferito a Frey,Barzagli va a uomo su Riganò con Dainelli e Maldini pronti ad opporsi alle scorribande offensive del quartetto di talento alle spalle dell’attaccante siciliano.Crippa chiede molto lavoro in fase di copertura anche al suo centrocampo a 4 in cui Perrotta e Franceschini sono gli esterni e Morrone-De Rossi la coppia centrale.Importante in questo senso il lavoro di questi ultimi due che hanno il compito di andare a chiudere sulle incursioni di Kakà e Stankovic due che quando c’e da puntare la porta non si tirano certo indietro.Ma naturalmente l’ex piacentino e il “pupetto” giallorosso non possono mortificare le loro propensioni offensive e lo stesso vale per i due esterni:la gara quindi si preannuncia scoppiettante col reparto centrale casatese che potrà e dovrà anche far pressing sul regista avversario Corini e dar manforte al tridente d’attacco nel quale troviamo Montella al fianco degli inamovibili o quasi Ibrahimovic e Amauri.La difesa a 4 che gli ospiti oppongono vede l’ingresso a sorpresa del cagliaritano Lopez al posto di D’Anna:l’uruguaiano forma con Felipe la coppia centrale che ha il compito di ingabbiare la prima punta avversaria Montella mentre le funamboliche scorribande esterne di Ibra e Amauri trovano l’opposizione di Oddo e Comotto che sui rispettivi binari di competenza,il destro per il laziale il sinistro per il granata,hanno però anche il compito di spingere da par loro.Le premesse per una grande partita non mancano a cominciare dal primo anticipo di A tra Inter e Siena in cui sono protagonisti due nerazzurri di origini slave il cui cognome termina col suffisso vic ovvero Zlatan Ibrahimovic e Dejan Stankovic che danno il loro contributo di classe anche a Crippa e Lunghi oltre che a Roberto Mancini,l’allenatore italiano più vincente degli ultimi anni e sfido chiunque a sostenere il contrario.Ibra illumina poco e a sprazzi e porta a casa un 5,5 andando alla conclusione solo in un paio di circostanze senza mai centrare la porta di Amelia.Migliore la prova dell’ex laziale(6,5) che per ben due volte chiama all’intervento Abbiati con tiri dalla distanza magari non insidiosissimi ma comunque importanti.Leggera supremazia ospite quindi dopo il primo anticipo ma Crippa ha un triplo asso nella manica da calare nel sabato sera di Serie A in cui c’e Roma-Atalanta.Un triplo asso made in italy con la romanità di De Rossi,la napoletaneità di Montella e la calabresità velata d’inglese(è nato ad Ashton,vicino Londra) del più pregiato prodotto calcistico del S.Agata ovvero Simone Perrotta.Lunghi dal canto suo mette in pista Taddei ma saranno i 3 giallorossi di Crippa a farsi vedere concretamente in area avversaria:inizia De Rossi che chiama Amelia alla respinta e poi si registrano due tentativi a testa per Montella e Perrotta pericolosi ma incapaci di superare l’estremo difensore avversario.Pesano soprattutto gli errori dell’aereoplanino che prende un 5 in pagelle controbilanciato però dal 7 di Perrotta.Si riprende domenica alle ore 15 e c’e subito una novità per gli ospiti ed è una novità tutta rossonera.Kakà non scende in campo a Cagliari e al suo posto sia nel Milan che nella Sburaia ecco il francesino Gourcuff detto anche il Vigiani d’oltralpe.La sostanza non cambia viste le caratteristiche simili e quindi dal punto di vista tattico la variazione è poco tangibile e non modifica più di tanto una gara che non annoia visto che già al 4° minuto di Fiorentina-Lazio Mutu impegna Abbiati con un tiro di sinistro.Successivamente farà lo stesso proprio Gourcuff a testimonianza di un primo quarto d’ora domenicale favorevole ai canturin.I padroni di casa però non stanno a guardare,escono di nuovo dal guscio mettendo in difficoltà la difesa avversaria sia in mezzo con Felipe decisamente in giornata no che sull’out di sinistra dove uno scatenato Franceschini non solo blocca le iniziative di Oddo ma lo costringe nella propria trequarti per buona parte della gara.Al 20° l’ex ala del Chievo trova anche il gol del vantaggio.Angolo dalla sinistra di Morrone e tocco vincente di testa sul primo palo che scatena l’entusiasmo del pubblico di casa inebriato dal profumo di vetta che si inizia a respirare.La rete scuote la Sburaia che si riversa in avanti alla ricerca del pareggio e lo fa soprattutto con quelli che risulteranno essere i suoi elementi migliori della domenica calcistica.I tentativi di riscossa coincidono con la prestanza fisica e la voglia di stupire del bomber Riganò(due colpi di testa molto insidiosi al 24° e al 35°),con le scorribande offensive sulla sinistra di Comotto(destro fuori di poco al 29°) e con l’estro e l’intraprendenza di Gourcuff(tiro bloccato da Abbiati al 39°).Prima dell’intervallo va a provarci anche Mutu ma il suo destro da fuori viene respinto e così gli sforzi canturini della prima frazione non vengono premiati.La ripresa è meno intensa,le occasioni da una parte e dall’altra non sono molte e la gara scende di tono.I padroni di casa tornano a batter cassa al 54° con Amauri,colpo di testa bloccato da Amelia,ma per il resto badano soprattutto a difendere il vantaggio con Morrone che in pratica gioca a uomo su Gourcuff e Dainelli e Maldini che però iniziano a palesare qualche difficoltà contro gli attacchi lariani.Insomma si può dire che inizia a maturare il gol del pareggio che arriverà in zona cesarini.Prima di questo si registrano le occasioni da rete di Mutu,destro di poco a lato al 66°,e Riganò,colpo di testa parato al 87° ovvero un minuto prima del Comotto show.Il terzino torinista riceve palla da un compagno,supera un avversario in dribbling e fa partire un gran sinistro che supera Abbiati,s’insacca sotto la traversa e gela il Galeazzo Ciano.Esulta la panca lariana e tutto il settore ospiti,è il gol che salva il primato in classfica e di fatto chiude la gara visto che come detto il posticipo di A non regala spunti di cronaca.Acciuffato in extremis ma meritato il pareggio per gli uomini di Lunghi che vedono immutato il proprio vantaggio sulle seconda e sulla terza in classifica.Amarezza finale per Crippa che però proverà e riprendere fin da subito la scalata al primo posto.MIGLIORE IN CAMPO SKY:COMOTTO(SBURAIA)

Andiamo in ordine di classifica e parliamo del match della terza squadra in graduatoria ovvero il Rampinelli che da domenica scorsa occupa questa posizione.Gli uomini di Meregalli sapevano che vincendo avrebbero potuto approfittare dello scontro tra Suma Sindaco e Sburaia che avrebbe tolto punti ad almeno una delle due ma invece vengono fermati su un pareggio complessivamente giusto in casa del Sensazionalex.Un pari che comunque serve per aumentare il vantaggio sulla quarta l’Amatrichina e tenere a distanza l’arrembante Cucchiaio atomico in ascesa costante grazie alle prodezze del suo Pupone.Anche in questo caso è la squadra canturina a inseguire e a ottenere il pareggio solo in extremis grazie al sigillo del catanese Spinesi nel posticipo ad Ascoli dopo che Meregalli era passato in vantaggio con il suo omonimo e forse giocatore più rappresentativo,almeno dopo la partenza di Adriano,Toni.Entrambi i tecnici puntano sul più fantacalcistico dei moduli ovvero il 3-4-3 e entrambi hanno l’imbarazzo delle scelta in attacco.Leoni ributta nella mischia Ciccio Flachi e rinuncia ai milanisti Inzaghi e Oliveira,pensando forse alla trasferta inisiosa dei rossoneri al S.Elia,oltre che a Bjelanovic e per quest’ultimo sarà una rinuncia che pesa visto che è lui a realizzare entrambe le reti ascolane del posticipo.L’attaccante doriano va in pratica ad agire alle spalle della coppia di centravanti Spinesi-Lucarelli la crasi dei cui nomi da il nome del presidente del Livorno col quale il buon Cristiano ultimamente non sembra avere molto feeling.Meregalli invece lascia in panchina Amoruso e Pandev e opta anch’egli per l’attaccante di fantasia e creatività(Di Natale) alle spalle di due prime punte come Toni e Bonazzoli.Tutt’altro che simile invece la composizione dei due reparti centrali.Meregalli come sempre punta sulla qualità offensiva e lo può fare in virtù di una rosa valida che permette di supplire alle assenze dell’infortunato Morfeo e dello squalificato Mauri.Così davanti al regista Cordova,stavolta un po’ in ombra,spazio a elementi dalle spiccate propensioni offensive come Gennaro Delvecchio e Doni che agiscono sugli esterni e il talentuso Rosina che in pratica finisce con l’affiancarsi a Di Natale alle spalle dei due panzer offensivi.Leoni Orsenigo ha meno elementi di qualità nel suo reparto centrale e quindi punta tutto sulla sostanza degli udinesi Obodo e Pinzi che sono i due cursori esterni di quantità del rombo che prevede l’eterna promessa Brighi come regista basso e Giuseppe Colucci nelle vesti di trequartista.Obodo e Pinzi hanno il compito di battagliare e sopperire con la grinta alle carenze tecniche nei confronti di Rosina e Doni e occorre dire che il nigeriano(5 in pagella) non ci riuscirà molto bene.La speranza di partenza dei padroni di casa è che i due friulani possano recuperare molti palloni e affidarli alla regia di Brighi o alle puntate offensive di Colucci.In pratica però è un centrocampo di contenimento a protezione di una difesa che vede Chivu perno centrale davanti a Balli,che nella circostanza passa dalla tribuna al campo scalzando sia Manninger che Sicignano probabilmente in virtù di un impegno per il suo Empoli sulla carta più agevole anche se poi i fatti non hanno confermato la cosa, e Zaccardo e Pfertzel col compito di contrastare le temibili torri avversarie.Il 6 “secco” accompagnerà le prestazioni dei tre difensori canturini ma non basterà per annullare l’attacco avversario molto positivo nei nomi di Di Natale e Toni che confezionano il gol del vantaggio ospite oltre a minacciare la porta di Balli in altre circostanze.Decisamente più negativo il rendimento della retroguardia rampinelliana con Loria,subentrato in avvio a Galante disastroso col suo 4,5,e Maicon poco efficace(5).L’atalantino perde il duello con Spinesi e anche l’interista lascia a desiderare anche quando si trova ad aver a che fare con un Flachi non irresistibile.Se la cava invece Natali al cospetto di un Lucarelli abulico.Da queste valutazioni è possibile confermare l’equilibrio del match e la verosimiltà(non so se sia italiano ma comunque ci siamo capiti) del pareggio.Ma vediamo come matura questo pareggio:il primo anticipo di A regala,si fa per dire,solo il 5 di Maicon a Maregalli visto che non vi sono altri giocatori di Inter o Siena protagonisti al comunale di Cantù.Decisamente più ricco di spunti il secondo anticipo tra Roma e Atalanta con lo stesso tecnico di Vedano che ha in formazione Doni e Loria.Per quest’ultimo la situazione è simile a quella di Maicon con prestazione negativa condita da un’ammonizione e da un rigore provocato(anche se quello dell’interista è completamente inventato mentre quello di Loria è dubbio ma ci può stare,ndr) ma in più ci sono da registrare due conclusioni in porta,la prima delle quali parata dal portiere.Di livello buono invece la prova di Doni(7) che va al tiro per ben 4 volte impegnando seriamente Balli nel 50% dei suoi tentativi.La domenica calcistica offre reiterati e notevoli spunti di cronaca “trasferibili” in questa sfida fantacalcistica a cominicare da un tiro di Di Natale respinto dal portiere.Nei primi dieci minuti delle gare di A ci sono poi altre 5 occasioni da rete(Zaccardo e Brighi da una parte,due volte Di Natale e Delvecchio dall’altra) a dimostrazione che l’avvio è abbastanza intenso e inoltre già al 15° sfocia nel gol del vantaggio ospite:assist di testa di Di Natale per Toni che da distanza ravvicinata fa secco Balli.La reazione canturina è velleitaria e si concentra principalmente su due conclusioni di Flachi e di Brighi respinte molto bene da De Sanctis.L’ex parmense è il più brillante del centrocampo lariano per il resto non esaltante ma la sua verve e le sue doti in fase d’impostazione nella manovra servono servire a poco anche perché ogni volta che affonda il Rampinelli sa rendersi pericoloso in particolare con Rosina che nel giro di un minuto impegna per due volte Balli che vede anche sfumare una nuova incursione offensiva di Di Natale.L’apporto udinese per gli ospiti si trasmette anche traminte un colpo di testa di Natali parato al 37° ma il finale di tempo è decisamente di marca canturina con Pfertzel,Lucarelli e Pinzi che pur non centrando la porta mettono i brividi a De Sanctis.La ripresa è equilibrata con fasi favorevoli ad una e all’altra squadra:iniziano meglio gli ospiti che impegnano Balli con Cordova,tiro dai 25 metri al 50°,e Toni,colpo di testa parato un minuto più tardi.Al 57° si vede Lucarelli ma il suo destro da fuori area è decisamente sballato e gli attacchi ospiti riprendono con l’attivissimo Di Natale e con una nuova gita fuori porta dello stopper(come si diceva una volta) Natali che chiama Balli alla respinta.La squadra di Meregalli sembra aver impostato questa seconda frazione nella maniera giusta,cioè senza chiudersi a difesa del vantaggio ma anzi provando a realizzare il gol del raddoppio.Nella parte finale del match però viene fuori il Sensazionalex che stringe i tempi portandosi in avanti alla ricerca del pari.Al 71° Brighi chiama in causa De Sanctis con un tiro inisidioso e il tentativo in contropiede di Delvecchio una decina di minuti dopo fa solo da spartiacque tra due inserimenti offensivi di una certa rilevanza di Pinzi che mette i brividi alla difesa vedanese.Col tiro alto di Lucarelli al minuto 92 di Livorno-Parma si esauriscono gli spunti della domenica pomeriggio e così rimane solo il posticipo come unica possibilità di riscossa.Posticipo che si rivelerà deleterio per Meregalli e i suoi visto che sul finire di Ascoli-Catania arriva il gol di Spinesi e avrebbe potuto essere ancora più tragica se il suo collega Leoni non avesse lasciato in panchina Bjelanovic.In ogni caso il colpo di testa vincente del bomber etneo di fatto determina il pareggio e arriva dopo le precedenti sortite infruttuose dello stesso Spinesi e del suo compagno di squadra a Catania come a Cantù Giuseppe Colucci.Finisce senza vincitori né vinti ed è giusto così perché nel finale la squadra di Leoni è venuta fuori e a saputo ribaltare una situazione favorevole al Rampinelli che vede sfumare la vittoria ma si consola vedendo aumentare il vantaggio sulla quarta e inalterato il distacco dalle prime due in classifica.MIGLIORE IN CAMPO SKY:TONI(RAMPINELLI)

E ora spazio alla squadra più in forma del momento ovvero il Cucchaio atomico che con due vittorie consecutive e 9 punti nelle ultime 4 gare è passata dall’ottavo al quinto posto arrivando a un solo punto dal quarto ovvero dalla cosiddetta colonnina di sinistra della classifica.I nostri complimenti vanno agli uomini di Moretti che per la seconda giornata consecutiva sfruttano la doppietta del loro simbolo Francesco Totti e probabilmente non è un caso che l’inizio di campionato difficile del Pupone sia coinciso con un avvio stentato anche per i canturini che ora si stanno riprendendo in coincidenza col periodo decisamente proficuo del capitano giallorosso.D’altronde ben 277 crediti(oltre la metà del budget disponibile) sono stati spesi da Moretti per accaparrarsi le sue prestazioni e non si può dire che il tecnico non abbia puntato su di lui anche più di quanto non abbia fatto la Vodafone.Al Vitagliano di Milano il Siamo ancora belli esce sconfitto per 3 a 1 e si ritrova da solo all’ultimo posto.I fasti trionfali della passata stagione sembrano lontani anni luce con la squadra che non riesce a decollare e si arrabatta con fatica nelle zone meno nobili della classifica.Eppure l’avvio di gara sembrava sorridere ai padroni di casa con il gol del solito Crespo(anche se poco prima c’era stato il rigore parato da Julio Cesar per gli ospiti) ma la realtà si è fatta subito amara con la doppietta di Totti nel secondo anticipo di A fino a poi sprofondare nella tristezza col sigillo di Iaquinta domenica pomeriggio.Questa è la sintesi della gara che ora andiamo ad analizzare nel dettaglio.3-4-3,portiere brasiliano,funambolo romanista e spruzzata di recenti campioni del mondo, di nerazzurra argentinità e di Francia su entrambi i fronti:le cose in comune non mancano anche se non sono quattromilaottocentocinquanta come quelle di una famosa canzone di Daniele Silvestri.Guagnini in difesa lascia fuori Pasqual e propone Jankulovsky sull’out di sinistra con Mexes a destra e Alessandro Lucarelli in mezzo.Il reggino e il francese,più marcatori del ceco,hanno il compito di fronteggiare le due prime punte avversarie che nello specifico sono Stellone e Iaquinta perché Moretti si affida a loro per affiancare Totti in attacco e il Pupone in pratica funge da trequartista,svariando per tutto il fronte offensivo.5,5 in pagella per entrambi i difensori sopra citati,sufficienza risicata per Jankulovsky:la difesa milanese non è impeccabile e naufraga sotto i colpi dell’attacco canturino scatenato nonostante uno Stellone poco brillante…battutone…ah ah ah….torniamo seri.Più equilibrato invece il confronto nell’altra area di rigore col tridente dei padroni di casa che funziona a metà visto che al 10,5 di Crespo si aggiungono il 5 di Ventola e il 4,5 di Saudati e in pratica i due insieme totalizzano meno dell’argentino la cui valutazione però di fatto si semplifica con quella del portiere avversario Julio Cesar anch’egli con un 10,5 scaturito da un rigore parato.L’argentino stravince il duello con un incerto Di Loreto (5,5) ma il resto della difesa canturina è impostata su interisti argentini(sebbene non convocati da Pakerman per i mondiali in Germania) contraddistinti dal 6,5 in pagella ovvero Javier Zanetti e Walter Samuel che annullano appunto Saudati e Ventola.In poche parole si può dire che Crespo predichi nel deserto o quasi la davanti.Il confronto a livello di centrocampo non è molto esaltante nel senso che ci sono importanti insufficienze da una parte e dall’altra.Moretti è deficitario per quel che concerne Ledesma(4) che con Vieira forma la coppia centrale.Il francese invece fa il suo senza particolari lodi e neanche..Casalpusterlengo mentre sugli esterni troviamo un Bresciano per una volta inconcludente e un Dessena discreto sulla fascia destra.L’Italo australiano non sfonda a sinistra contro un Mancini poco reattivo mentre il parmense se la gioca con Jorgensen sul versante opposto.I due esterni di Guagnini fanno parte del consueto centrocampo dei padroni di casa:regista basso Pirlo(giornata no per lui con tanto di 4,5 al seguito) e i tre elementi spiccatamente offensivi(Vannucchi oltre ai due già citati) a supporto dell’attacco.Il quadro generale delle valutazioni fa già capire il predominio degli ospiti e il punteggio finale di 3 a 1 e fin troppo stretto considerando anche che i padroni di casa,esaltati da Crespo ma frenati dai brutti voti di Pirlo,Ventola e Saudati,arrivano a quota 66 a stento e solo in virtù del fattore campo a favore.Come detto il primo anticipo di A tra Inter e Siena serve ad animare questa sfida anche perché quattro undicesimi della formazione di Moretti è formata da elementi della squadra che sta dominando il massimo campionato italiano.Tra i protagonisti del prevedibile successo interista sui toscani due fanno parte della sfida del Vitagliano e balzano alla cronaca entrambi nel giro di pochi minuti all’inizio della ripresa del match di S.Siro.Julio Cesar vola a neutralizzare il rigore di Frick,e indirettamente possiamo dire che è come se in questa sfida fantacalcisitca lo parasse a Pirlo,ma subito dopo Crespo risponde beffando Manninger,e indirettamente Doni,con un abile tocco sotto che porta in vantaggio i padroni di casa.Gli altri nerazzurri canturini non si comportano male ma la vera svolta della gara deriva dal secondo anticipo ed ha i colori giallorossi:i tiri dagli undici metri sorridono ancora a Moretti che per due volte sfrutta la precisione dal dischetto di Totti.Prima però occorre narrare di altri 3 tentativi infruttuosi del capitano giallorosso e un tiro respinto di Mancini per i padroni di casa.Dopo tutto ciò Pirlo atterra in area Iaquinta e c’e la prima rete su rigore di Totti che poco dopo concederà il bis stavolta su un penalty da lui stesso procurato.Il posticipo domenicale Ascoli-Catania non regala nulla a questa squadra che non schiera elementi ivi impegnati e quindi il resto della gara fantacalcistica si svolge nella domenica pomeriggio della serie A che regala subito un tiro di destro di Iaquinta respinto da Doni.I padroni di casa rispondono con una conclusione dai 25 metri di Pirlo decisamente fuori misura ma è solo un fuoco di paglia perché la gara è fatta dagli ospiti che si affidano ai guizzi di Dessena e Iaquinta che migliorano le prestazioni di centrocampo e attacco.Il pressing del parmense manda in confusione la fonte del gioco avversario Pirlo e l’attaccante dell’Udinese da parecchio filo da torcere alla difesa avversaria Non è un caso che le occasioni “atomiche” più nitide della prima frazione capitino proprio a loro due mentre dall’altra parte ci prova il solo Pirlo ma senza fortuna.Dopo il sabato poco proficuo(i 4 giocatori impiegati da Guagnini totalizzano 27 contro il 42,5 portato a casa da Moretti sia pure con un uomo in più) anche la domenica si rivela non foriera di buone novelle per i padroni di casa che nemmeno a inizio ripresa reiscono a invertire la rotta ma anzi subiscono costantemente senza mai reagire in maniera concreta.Al 47° Stellone manca la porta di poco di testa e tre minuti più tardi lo imita di piede Iaquinta e lo stesso Stellone ci ripoverà poi più tardi ma non prima di un tiro da fuori di Ledesma parato a terra da Doni.Il Siamo ancora belli è alle corde e la terza rete sembra solo questione di minuti e in effetti così sarà.Al 68° Iaquinta si vede respingere il tiro dal portiere ma è solo la prova generale del suo gol che arriva un minuto più tardi quando scatta sul filo del fuorigioco e anzi anche oltre e beffa Doni in uscita.L’assist è attribuibile a Totti a suggello di una prestazione ancora una volta decisiva del fantasista che è l’elemento di spicco della squadra canturina abile a rendersi pericolosa anche nel finale di gara ancora con Iaquinta,due volte,con Dessena e con Stellone.L’unico segno di vita tangibile nella ripresa dei padroni di casa è un destro teso di Jorgensen respinto da Julio Cesar al 77°.Esce trionfalmente dal campo il Cucchiaio atomico in grandi condizioni e lanciato più che mai verso le parti alte della classifica.Ulteriormente ridimensionato invece il Siamo ancora belli alla ricerca di un’identità perduta.Deve ritrovarla al più presto se vuole dare la svolta a un campionato fin qui fallimentare o quasi.MIGLIORE IN CAMPO SKY:TOTTI(CUCCHIAIO ATOMICO)

Il finale è dedicato alla vittoria della Tonyca F.C. che a Cantù ha la meglio sull’Amatrchina giunta alla terza sconfitta consecutiva in campionato.Il risultato(2 a 1) è giusto sebbene alla fine sia determinato solo dal fattore campo che consente alla squadra di Pesce di raggiungere giusto quota 71 ovvero il minimo indispensabile per le due reti all’attivo.Tutto ciò nonostante le reti di Gilardino e Bianchi che in due totalizzano 20,5 è il resto della squadra a non brillare particolarmente con un paio di bocciature sostanziose a centrocampo e un altro paio in difesa.E’ vero che gli ospiti raggiungono a stento quota 66 e quindi alla fine il divario di punteggio è di ben 5 punti ma questa differenza al netto è di soli 3 punti nonostante la squadra di casa abbia 2 giocatori andati a segno in questa giornata di A e la compagine concorezzese nessuno.Il pareggio probabilmente non sarebbe stato giusto ma per far si che quello fosse il risultato finale sarebbe bastata un’inezia come ad esempio una singola ammonizione in più per i giocatori canturini.Questo non toglie meriti agli uomini di Pesce anche perché alla fine il successo in un modo o nell’altro è arrivato e consente anche di scavalcare in classifica i cugini del Sensazionalex e balzare al sesto posto.Rimane quarta invece l’Amatrichina che oltre a perdere leggermente contatto dalle squadre che la precedono,tutte e tre hanno pareggiato,ora sente il fiato sul collo del Cucchiaio atomico.Alla vigilia Carbone perde anche Cordoba che si va aggiungere alla lista degli indisponibili ma prova a recuperare capitan Recoba buttandolo in campo dall’inizio nel tridente offensivo che vede anche la presenza di Rocchi e Di Michele,altro elemento al rientro da un infortunio.Recupero importante anche a centrocampo dove c’e l’esordio stagionale di Esteban Cambiasso che con Figo e Liverani forma il terzetto centrale.Dal punto di vista tattico si può dire che la squadra si schieri con Cambiasso e Liverani davanti alla difesa e Figo,Recoba e Di Michele fungano da mezzepunte alle spalle di Rocchi.La difesa a 4 vede la conferma di Modesto sul binario di sinistra,il reggino sembra aver conquistato un posto da titolare,con Lanna a destra e Bianco preferito a Zapata nel ruolo di sostituto di Cordoba al centro della difesa al fianco di Materazzi.In porta c’e il ritorno del quasi 40enne Pagliuca mentre sull’altro fronte,restanto in tema di portieri,Kalac sostituisce l’infortunato Dida.Per opporsi all’attacco tutto fantasia dell’avversario Mister Pesce scieglie di affidarsi in difesa a Zanchi quale perno centrale con Panucci e Pisano ai lati e col compito di arginare gli inserimenti dei fantasisti concorezzesi.Pisano dovrà essere sostituito dall’atalantino Bellini che sarà anche l’unico sufficiente di un reparto abbastanza deficitario con il 4,5 di Zanchi e i 5 di Panucci e Kalac.Non è molto migliore la situazione nel centrocampo a 5 messo in piedi dai padroni di casa che provano a sfruttare le corsie esterne ma Buscè a destra è in ombra e sfigura al cospetto di Modesto,il migliore tra gli ospiti, e dall’altra parte un Seedorf dignitoso ma non trascendentale se la vede con un Lanna discreto che concede poco o nulla all’olandese.Pizarro e Fabio Simplicio formano l’asse centrale da opporre a quello formato da Cambiasso e Liverani:coppie simili con un regista puro e un centrocampista prezioso dal punto di vista tattico oltre che bravo negli inserimenti.Il confronto è sostanzialmente pari con una leggera premazia italo-argentina con due 6,5 contro due 6,non è certo li che si decide l’incontro e nemmeno nella prestazione di un Gasbarroni(5) schierato alle spalle della coppia d’attacco Bianchi-Gilardino che si rivelerà decisiva.Si perché il tecnico canturino con Mascara e Vieri out e Bogdani e Zampagna non certi del posto nei loro rispettivi club non rischia il tridente memore anche dell’inferiorità numerica avuta settimana scorsa proprio per aver “osato” un attacco a tre.Pesce teme che né l’atalantino e né il senese possano prendere il voto nei due anticipi del sabato:sensazione che si rivelerà esatta per Bogdani mentre Zampagna non solo scenderà in campo dall’inizio ma realizzerà anche una rete ma per fortuna dei canturini l’esclusione non influirà sul risultato.Ma restando in tema di anticipi c’e da dire che il primo,quello tra Inter e Siena,influisce sullo schieramento dell’Amatrichina dato che Recoba non scende in campo e Figo lo fa non in tempo utile per prendere una valutazione.Entrano Pazzini e Conti e il 4-2-3-1 si trasforma in un 4-3-3 nel quale l’ex atalanitno affianca Rocchi e Di Michele in avanti e il cagliaritano va a fare la mezzala destra con Cambiasso mezzala sinistra e Liverani perno centrale del centrocampo.La squadra di Carbone guadagna forse in sostanza ma perde molto in qualità senza quelli che probabilmente sono i sue due elementi con più classe.La gara dell’Inter regala agli ospiti quindi solo i 6,5 di Materazzi e Cambiasso che hanno anche un’occasione da rete ciascuno e ambedue con un tiro di sinistro neutralizzato dal portiere.Il secondo anticipo di A trasporta a Cantù i giallorossi Panucci e Pizarro e l’atalantino Bellini tutti giocatori che fanno parte della formazione di Pesce.Non convince come detto la prova dell’ex milanista mentre Pizarro si da senz’altro più da fare andando al tiro in un paio di circostanze pur senza creare grossi spaventi a Pagliuca.Dal sabato calcistico in pratica non arriva nulla di eclatante,la partita per entrare nel vivo ha bisogno delle gare della domenica pomeriggio.Decisivi come detto i guizzi di Bianchi e Gilardino anche se la rete di quest’ultimo è viziata da un fuorigioco non rilevato.Ma procediamo con ordine e diciamo che nella prima frazione di gioco le occasioni da gol non mancano con le due squadra che si fronteggiano molto bene e i due attacchi attivi e in grado di mettere in difficoltà le difese avversarie:Bianco ha il so da fare contro un redivivo Giardino,alla fine il migliore in campo,sia al S.Elia in Cagliari-Milan che al fantastadio di Cantù e sull’altro versante la vivacità di Rocchi crea non pochi problemi a Zanchi e soci.Al 5° c’e un destro da fuori area di Seedorf parato da Pagliuca ma nel primo quarto d’ora sono gli ospiti a fare la partita grazie anche al lavoro del centrocampo che ha in Liverani il suo centro focale Proprio il regista viola si vede respingere per due volte il tiro all’8° e i tentativi falliti di Rocchi e Di Michele all’11° e al 15° testimoniano che comunque il primo sesto di gara vede l’Amatrichina più intraprendente.Col tempo però i padroni di casa si scuotono e iniziano a dire la loro al punto che nella fase centrale del primo tempo si rendono molto più pericolosi degli avversari che in questo periodo di tempo combina poco con Di Michele e Rocchi,ancora loro,che vedono neutralizzate le proprie conclusioni di destro da Kalac.Più pressante invece la Tonyca F.C che ci prova con Gasbarroni,due volte,Gilardino e Buscè.Un sinistro alto di Seedorf al 34° fa da preludio al gol del vantaggio che arriva un minuto dopo:cross dalla sinistra di Gilardino per Bianchi che,sul filo del fuorigioco,tocca la palla di testa al centro dell’area e trafigge Pagliuca.La reazione concorezzese non tarda ad arrivare e già al 37° Daniele Conti impegna Kalac con un destro da fuori area.L’attacco vive sui guizzi di Rocchi e Di Michele che hanno un’altra chance a testa prima dell’intervallo e prima che Seedorf minacci ancora la porta di Pagliuca con un sinistro dalla distanza.Nella ripresa l’Amatrichina però piano sparisce e chi si attende la reazione d’orgoglio è deluso.Il duo Bianchi-Gilardino è ancora protagonista nell’azione del raddoppio canturino che arriva al 3° della ripresa:cross dell’ex cagliaritano per la testa del milanista che in posizione irregolare fa secco Pagliuca di testa.L’arbitro non ravvisa il fuorigioco,in effetti non facilissimo da notare,e per gli ospiti si fa notte fonda anche perché le uniche occasioni di rilievo prima dei minuti di recupero sono tutte dei padroni di casa e in particolare si registra un tiro di Gasbarroni parato e due conclusioni fuori bersaglio di Buscè.Il posticipo Ascoli-Catania potrebbe rianimare la squadra di Carbone solo in casa di una mega prestazione del portiere Pagliuca che non c’e ma anzi il portierone dell’Ascoli porta a casa un 3 che serve solo a raggiungere quota 66 che corrisponde a una rete all’attivo che in mancanza di goleador di giornata viene attribuita al giocatore col punteggio più alto:è Modesto(7,5) che vede quindi trasformato in rete,ma solo per la Lega-ti al palo,l’assit fornito a Bianchi(ironia della sorte,suo avverario a Cantù) in Udinese-Reggina.La Tonyca torna al successo dopo due sconfitte consecutive col punteggio di 3 a 1 e può riprendere a sperare in un possibile riavvicinamento alle zone nobili della classifica.Per l’Amatrichina c’e solo da dimenticare l’ultimo periodo e provare a risollevarsi al più presto.MIGLIORE IN CAMPO SKY:GILARDINO(TONYCA F.C.)








Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:00. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
PERCHE' PELATO E' BELLO...