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COMMENTO 12° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 20/12/2006 10:57
20/12/2006 10:57
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Con l’ottava vittoria su dodici gare di campionato la Sburaia porta a 4 punti il vantaggio sul Suma Sindaco.La squadra di Lunghi supera la Tonyca F.C nel derby di Cantù e allunga su quella di Crippa che cade 4 a 2 a Vedano al Lambro per opera di un Rampinelli sempre più in salute,13 punti nella ultime 5 partite,e che si avvicina sensibilmente al secondo posto.Sorpasso invece in quarta posizione dove un’Amatrichina sempre più allo sbando incassa la quarta sconfitta consecutiva in campionato perdendo 3 a 1 in casa del Cucchiaio atomico che così supera anche in classifica la compagine concorezzese.Torna al successo infine il Siamo ancora belli che supera 2 a 1 il Sensazionalex lasciandogli l’ultimo posto.

Naturalmente partiamo dalla capolista che abbozza ancora una fuga aggiudicandosi la gara interna contro la Tonyca F.C grazie alla doppietta nel primo anticipo realizzata da Adrian Mutu.Per la verità la prima gara di A in ordine cronologico regalerebbe anche una doppietta agli uomini di Pesce ma il doppio sigillo del redivivo Gilardino vale solo a metà per quanto riguarda il nostro fantacalcio visto che la squadra ospite totalizza 66,5 e quindi entra a stento nella fascia che equivale a un gol all’attivo.79,5 e 3 reti realizzate invece per gli uomini di Lunghi a segno anche con D’anna che..scusate il gioco di parole..condanna ancora di più gli avversari.Il grande divario di punteggio rende più che meritata la vittoria di Mutu e soci sebbene essi si schierino con un 5-4-1 derivante soprattutto dalle assenze in attacco.Molto più fantacalcistico ma alla fine dei conti molto meno produttivo invece il 3-4-3 di Pesce che di fatto conferma l’undici di domenica scorsa.Pertanto davanti a Kalac ecco Pisano,Panucci e Falcone ma quest’ultimo deve subito chiedere il cambio e al suo posto entra Ivan Franceschini che va a fare il centrale con Panucci a destra e Pisano a sinistra.Il pacchetto arretrato in questione non brillerà particolarmente e non troverà le adeguate contromisura contro quello avanzato della Sburaia che di fatto è senza vere punte visto che il più avanzato è Mutu.Una sorta di riedizione fantacalcistica dell’assetto tattico della Roma di Spalletti in cui il romeno è il Totti della situazione.Con quella Roma Lunghi ha in comune Taddei che agisce sulla fascia destra e nella circostanza sulla sinistra troviamo il connazionale Kakà visto che Stankovic,in dubbio alla vigilia di Inter-Messina,viene lasciato in panchina e gli altri due componenti del reparto sono i registi Volpi e Corini che per caratteristiche sono più portati ad agire da centrali.In pratica Franceschini se la vede con Mutu,Panucci con Kakà e Pisano ha di fronte il romanista Taddei esattamente come nel posticipo dell’Olimpico e in nessuno di questi scontri diretti gli ospiti avranno la meglio.Per fermare il centrocampo a 4 della capolista però Pesce può anche affidarsi a Pizarro,vertice basso del rombo,alle iniziative esterne di Giacomo Tedesco a sinistra e di Simplicio sul versante opposto e a Seedorf che agisce da trequartista col compito di far pressing sulle due fonti di gioco avversarie ma anche quello di dare i palloni giusti agli attaccanti che sono Bianchi,Gilardino e Zampagna.Un tridente di prime punte al quale Lunghi oppone una difesa a 5:gli esterni sono Oddo e Parisi che in pratica in fase di possesso palla fungono da centrocampisti aggiunti dando a Corini e Volpi la possibilità di allargare il gioco e a Taddei e Kakà adeguata proteazione oltre che possibilità di sovrapposizione sulla fascia.Un quadro tattico preciso che prevede l’accentramento in difesa di Comotto che si occupa di Bianchi con D’anna e Iuliano(subentrato in avvio a Felipe) che se la vedono rispettivamente con Gilardino e Zampagna.Come anticipato l’anticipo delle 18 tra Fiorentina e Milan fornisce parecchio materale a questa gara anche perché i due “doppiettisti” dell’incontro fanno parte delle due fantasquadre contendenti e oltre alle loro si segnaleranno anche le inziative di Kakà e Seedorf con il brasiliano pericoloso in due circostanza e l’olandese in una.La scena però è tutta dei due doppi ex gialloblu(hanno entrambi giocato con le maglie di Parma e Verona) entrambi già a segno nei primi minuti ma per ragioni già spiegate non possiamo considerare valida la prima rete del Gila e quindi è da valutare come vantaggio sburaiano il rigore trasformato da Mutu per determinare il quale possiamo fare una sorta di salto in avanti proiettando indietro di oltre 24 ore il fallo da rigore che Pisano commetterà su Taddei nel posticipo tra Roma e Palermo.Quindi fallo il match di Cantù si sblocca nel seguente modo:Pisano atterra Taddei in area e dal dischetto Mutu trafigge Kalac.Il portiere australiano poi avrà modo di sventare altre due minaccie dalla distanza del viola al Franchi e indirettamente anche nello stadio lariano e subito dopo si rifarà sotto Gilardino bravo a impegnare Amelia con un colpo di testa.Ma Mutu appare in giornata di grazia e non si accontenta del gol su rigore.Kalac blocca sia il suo destro da fuori che il suo colpo di testa ma successivamente deve inchinarsi per la seconda volta:cross basso di Taddei per l’inserimento di Kakà che arriva con un pizzico di ritardo all’appuntamento.La palla finisce a Mutu che dall’interno dell’area di rigore non lascia scampo al portiere e realizza il raddoppio.Gilardino però non sta a guardare e sugli sviluppi di un corner dalla sinistra di Pizarro realizza di testa,dopo la torre aerea di Franceschini,il gol che riapre la gara.Dopo il match di Firenze la situazione per quel che concerne i giocatori di movimento è simile con i padroni di casa che totalizzano 19,5 tra Mutu e Kakà e gli ospiti solo mezzo voto in meno tra Seedorf e Gilardino ma per loro pesa anche il 4 del portiere Kalac determinato dalle due reti incassate.C’e quindi già una situazione di vantaggio per i padroni di casa oltre al +2 del fattore campo e essa aumenterà nelle gare della domenica alle quali passiamo visto che l’unico possibile protagonista canturino del secondo anticipo Udinese-Cagliari,il difensore Felipe,non scende in campo.Le gare pomeridiane in reltà regalano poche occasioni da rete alla Tonyca F.C e nel primo tempo si limitano a due incursioni offensive di Ivan Franceschini,incornata di poco alta, e Tedesco che di sinistro non riesce a inquadrare la porta.Ben più pungente la manovra dei padroni di casa che vincono l’unico scontro possibile del sunday afterrnoun a centrocampo(Volpi contro Tedesco,gli altri erano impegnati nell’anticipo o nel posticipo) e in generlale riescono a rendersi molto più pericolosi spingendo più sulla fascia sinistra,dove c’e un Parisi in palla,che non su quella opposta dove stavolta Oddo latita un po’.A livello centrale poi la retroguardia di Lunghi sbaglia poco o nulla con le prove di livello di Comotto e D’anna che danno sicurezza al reparto e permettono di limitare Zampagna e soprattutto uno spento Bianchi(4,5).Parisi è il primo ad impegnare Kalac con un sinistro dalla lunga distanza e poi sarà la volta di Volpi che da fuori area carica il destro senza però centrare la porta.La superiorità della Sburaia si fa ancora più evidente poi nella ripresa quando le occasioni da gol per Iuliano e soci si moltiplicano e quando la difesa ospite non riesce più a reggere l’urto.Rolando Bianchi ci prova di destro al 64° ma senza fortuna e un paio di minuti più tardi i padroni di casa riescono a realizzare la loro terza rete:tiro di Parisi respinto da Kalac,lo stesso Parisi riprende il pallone e lo crossa in area per la testa di Comotto.Il tocco aereo del difensore torinista sta per giungere dalle parti di Kalac ma c’e l’inserimento di D’Anna che con un tocco,per la verità un po’ fortuito,di petto spiazza il portiere e manda la palla in rete.Gli ospiti provano a rientrare in partita con Zampagna ma il suo destro da fuori è alto di poco e prima di ritentare ancora con Bianchi(colpo di testa parato al 71°) deve subire gli attacchi di Volpi e ancora dell’ispirato D’anna che per poco non centra la doppietta personale.Gli uomini di Lunghi cercano la quarta rete con le incursioni dei difensori e in particolare dei messinesi Iuliano e Parisi.L’ex juventino si vede parare il tiro di sinistro dal portiere mentre i due tentativi del terzino sono fuori misura al pari di quello di Comotto al 75°.Il posticipo tra Roma e Palermo potrebbe essere l’ultima arma di riscatto per Pesce che punta sui giallorossi Panucci e Pizarro e sui rosanero Pisano e Simplicio.Lunghi può opporre Corini e Taddei e la bella prova di quest’ultimo(7,5) oltre a compensare quella opaca del regista palermitano servirà per mettere al sicuro la vittoria anche se in realtà forse non ce ne sarebbe bisogno visto che dall’altra parte si registrano le lievi insufficienze di Panucci e Pisano e quella ben più marcata di un irriconoscibile Simplicio(4).A livello di occasioni da gol è ancora la Sburaia a fare la voce grossa con ben 6 conclusioni dell’ottimo Taddei e la metà di queste che finiscono nello specchio della porta.Da segnalare poi un destro dai 25 metri di Corini respinto e,sul versante opposto,il tiro completamente fuori bersaglio di Pizarro e le conclusioni di Panucci e dello stesso Pizarro ben respinte da Amelia.La gara termina con un giusto 3 a 1 che ben sottolinea la differenza tra le due squadre in campo.Un Super Gilardino non basta agli ospiti frenati dalle brutte prestazioni di buona parte del resto dell’undici schierato e la loro classifica non riesce a decollare con la la squadra che è solo un punto sopra l’ultimo posto e a ben 9 punti dalla zona podio.Prosegue invece la marca della Sburaia in vetta alla classifica posizione che occupa con pieno merito fin dalla prima giornata.Chi riuscirà a scalzarla?lo sapremo nelle prossime puntate.MIGLIORE IN CAMPO SKY:MUTU(SBURAIA)

La squadra del momento però è senza dubbio il Rampinelli che dopo il mercato di riparazione ha inanellato una striscia di 4 vittorie e 13 punti conquistati in 5 gare che diventano 19 punti su 21 disponibili se consideriamo anche le 2 gare di coppa.I vari Fontana,Loria,Rosina,Doni e Amoroso hanno notevolmente arricchito la rosa di una squadra che grazie anche al loro contributo è riuscita a dimezzare il distacco dalla vetta che ora è di 6 punti e a insidiarsi stabilmente in terza posizione con il secondo posto a portata di mano.Questo grazie alla vittoria ai danni proprio dell’attuale vice capolista ovvero il Suma Sindaco che perde 4 a 2 e vede aumentare il suo distacco dalla vetta oltre che diminuire il suo vantaggio sulla terza.A mister Crippa non bastano le magie di Zlatan Ibrahimovic ancora una volta punto di forza dell’attacco e dell’intera squadra e non serve nemmeno il 10,5 del portiere Abbiati derivante da un calcio di rigore parato.I due totalizzano 22 punti in coppia,quello che frena i casatesi sono i 52 raccolti dagli altri 9 con una media quindi inferiore al 6.L’unico di questi 9 ad andare oltre al sufficienza è Perrotta che di conseguenza “incamera” la seconda rete all’attivo del Suma Sindaco dato che non ci sono altri marcatori effettivi oltre a Ibrahimovic.Meregalli dal canto suo sfrutta la giornata sublime del torinista Rosina(14) ma anche le ottime prove di Maicon e Doni e l’efficacia di un attacco convincente al cento per cento e che nello specifico vede Pandev e Di Natale agire alle spalle della prima punta che è come di consueto Luca Toni.Il centrocampo è come sempre a trazione anteriore col rientro a pieno titolo di Almiron che rileva Cordova nel ruolo di regista e la conferma del terzetto spiccatamente offensivo Doni-Mauri-Rosina con i primi due ad agire sulle fascie e il torinista ad aggiungersi agli altri due talentuosi,Pandev e Di Natale,nel pool di fantasisti/seconde punte alle spalle di Toni.Fronteggiare un così elevato potenziale è compito arduo che gli ospiti provano ad assolvere puntando su un centrocampo di qualità ma anche e soprattutto di sostanza con 3 freschi campioni del mondo al suo interno:Gattuso e De Rossi formano la coppia centrale con Perrotta stantuffo di fascia destra,sull’out opposto Pisanu,inizialmente scherato titolare,deve lasciare il posto a Franceschini.L’impeto di “Ringhio” e Perrotta e il dinamismo di De Rossi sono le armi scelte per bloccare la trequarti avversaria e ingabbiare soprattutto Doni e Rosina oltre che limitare i due attaccanti più tecnici mentre sulla sinistra Franceschini ha il compito di arginare il temibile Mauri e tutto sommato diciamo che pur non disputando una partita trascendentale ci riuscirà.Meno bene invece Gattuso che la in mezzo patirà non poco le accelerazioni e le giocate di Doni e soprattutto Rosina il quale porterà scompiglio anche nella difesa ospite che è orfana di Maldini e si affida all’altro rossonero Kaladze,prestazione negativa,a Dainelli,non del tutto convincente e a Zauri l’unico sufficiente del pacchetto arretrato.Va da se che il Suma Sindaco perda tutti i duelli difensivi al cospetto del tridente avversario che totalizza un ammirevole 25 ancora più di riguardo se confrontato col 16,5 di Kaladze e soci.Nell’altra retroguardia brilla il brasiliano Maicon(8) che agisce da esterno destro con licenza di offendere e ha al suo fianco un altro nerazzurro,l’atalantino Loria e due udinesi ovvero il portiere De Sanctis e Natali.Quest’ultimo patirà un po’ troppo lo strapotere fisico e atletico di Ibrahimovic un po’ meglio andrà ai suoi due compagni contro un Amauri non eccezionale e un Suazo sottotono.Già dagli anticipi,in cui è impegnata una cospicua parte dei 22 in campo,si capisce che per gli ospiti non tira una bella aria:Fiorentina-Milan è l’occasione per vedere all’opera Dainelli,Kaladze e Gattuso.Dall’altra parte un solo giocatore ma si tratta del capocannoniere dello scorso campionato ovvero Toni che porta a casa un 7 in pagella e ha la possibilità di andare alla conclusione in 6 circostanze e la prime 3 chiamano all’intervento non facile Abbiati.Come già anticipato insufficienti sono le prestazioni dei tre casatesi con il solo Kaladze che riesce a farsi vedere in avanti in avvio ma il suo colpo di testa in area di rigore finisce decisamente a lato.Pochi sorrisi per gli uomini di Crippa anche nell’altro anticipo del Friuli in cui ognuno dei due fantatecnici schiera un terzo di tridente:il vedanese Di Natale brillerà maggiormente al punto che sarà lui che,anche non segnando effettivamente al Cagliari,sbloccherà il risultato visto che le 4 reti segnate dal Rampinelli fanno si che si debba aggiungere un marcatore a Pandev e al “doppiettista” Rosina che come vedremo illumineranno la scena domenica pomeriggio.La necessità di trovare un marcatore per la quarta rete vedanese spinge a considerare come rete l’assist fatto dall’ex empolese che quindi porta in vantaggio il Rampinelli oltre ad andare alla conclusione in ben 3 circostanze in maniera abbastanza pericolosa.Il 5,5 dell’honduregno Suazo,una sola conclusione fuori misura per lui,si semplifica con quello di Natali e il 5 di De Sanctis chiude il quadro degli anticipi e pian piano si piomba nella domenica calcistica.Per quanto riguarda le gare del pomeriggio gli ospiti possono mettere sul piatto solo Abbiati,Zauri,Franceschini e Ibrahimovic visto che i restanti sette si dividono tra anticipi e positicipo.Saranno quasi tutti dello svedese dell’Inter gli spunti offensivi casatesi e l’unica eccezione è rappresentata da un destro respinto di Franceschini a inizio ripresa.Meregalli invece può calare ben 7 carte e tra questi 4 assi,Maicon,Doni,Pandev e Rosina con quest’ultimo a emergere dal gruppo e a far materializzare con una doppietta la vittoria per la sua squadra.Quindi il vantaggio dei padroni di casa aumenta inesorabilmente dalle 15 alle 16.45 di Domenica 17 Dicembre:In questo lasso di tempo si sprecano le occasioni per il Rampinelli assoluto padrone del campo nei primi 25 minuti grazie alla forza devastante dei 4 sopracitati che sono anche i più pericolosi in questa fase iniziale.Innanzitutto occorre dire che il rinvio per impraticabilità del campo di Catania-Empoli fa si che il vedanese Almiron porti a casa un 6 d’ufficio mentre dall’altra parte non vi sono elementi etnei o empolesi ai quali associare il medesimo voto.All’8° Doni impegna con un gran sinistro un attento Abbiati che si ripete tre minuti più tardi sul fendente al veleno di Rosina.Il Suma Sindaco fatica a reggere e ad uscire dalla propria metacampo e i padroni di casa vengono fuori anche coi difensori:al 23° Maicon s’inserisce in avanti e va alla conclusione di destro da fuori con la palla che sfiora la porta.L’appuntamento col raddoppio è rimandato solo di un paio di minuti.E’ infatti il 25° quando lo stesso Maicon confeziona il cross che Pandev stoppa e trasforma in gol con un gran tiro che finisce sotto la traversa.Ibrahimovic batte il primo colpo intorno alla mezzora con un destro a girare che non sorprende De Sanctis ma come detto sono i padroni di casa a dettare legge con Doni che va ancora vicino al gol con un bel destro parato da Abbiati al 35°.Gli ospiti come detto in avanti possono affidarsi solo a Ibrahimovic che prova a dare fastidio alla difesa avversaria anche al 38° quando chiama ancora all’intervento non facile De Sanctis.La chiusura del primo tempo però è ancora di marca rampinelliana visto che si riaffaccia in avanti lo sgusciante Maicon,colpo di testa alto,e entra in partita anche Mauri anch’egli autore di una conclusione aerea fuori misura.Nella fase iniziale della ripresa come detto c’e il tentativo di Franceschini ma anche una certa quantità di occasioni da rete per i padroni di casa.La prima di queste,è il 57°,coincide con la rete del 3 a 0.Rosina da inizio al suo show prendendo palla a centrocampo e incuneandosi tra le maglie avversarie con una discesa funambolica che viene fermata solo dal fallo di Kaladze che l’arbitro non può che punire con un calcio di rigore che lo stesso fantasista del toro realizza con freddezza.La reazione ospite stavolta arriva e,dopo un altro tiro fuori di poco di Doni,Ibrahimovic accorcia le distanze grazie al tocco vincente di Ibrahimovic che beffa De Sanctis in uscita e prova a dare un senso all’ultima mezz’ora di gioco.A quel punto i padroni di casa prendono un po’ fiato e provano a gestire il vantaggio cercando di evitare spiacevoli sorprese finali.La tenuta del Rampinelli in questa fase è apprezzabile e serve a limitare l’estro e l’imprevedibilità di Ibrahimovic che ha modo di impegnare De Sanctis in un altro paio di circostanze dopo il 70° e prima che Pandev e soci tornino a essere letali in avanti.La prova generale è l’ennesima inziativa di Doni che carica il destro da fuori senza trovare la porta e la rete del 4 a 1 arriva ancora per mano,anzi per piede,di Rosina che nei minuti di recupero di Ascoli-Torino completa la sua doppietta con un sinistro vincente dall’interno dell’area.Un colpo di testa respinto di Mauri chiude la domenica pomeriggio assai poco felice per Crippa che può affidarsi al posticipo e ai suoi tre protagonsiti Amauri,Perrotta e De Rossi praticamente solo per sperare di rendere meno amara la sconfitta.Meregalli non ha giallorossi o rosanero da opporre ma è decisamente tranquillo dopo il vantaggio accumulato.De Rossi e Perrotta non fanno sfracelli ma il 6,5 basta all’ex reggino per essere considerato il secondo marcatore virtuale del Suma Sindaco.Amauri porta a casa la sufficienza e si vede anche annullare gustamente un gol per fallo sul diretto marcatore.L’attaccante brasiliano si segnalerà per tre conclusioni in porta che saranno vani al pari dei quattro di De Rossi.Due tiri invece per Perrotta e uno di questi come detto viene considerato come una rete per la Lega-ti al palo.In definitiva ne viene fuori un 4 a 2 che ci sta visto che la differenza di punteggio,sia pure col fattore campo incluso,è di quasi 10 punti.Continua la straordinaria ascesa del Rampinelli che ora vede molto più vicina la seconda piazza.Seconda piazza che è ancora ad appannaggio del Suma Sindaco che esce si ridimensionato da questa sfida ma può ancora tranquillamente puntare al primo posto vista la qualità della rosa specialmente in attacco.MIGLIORE IN CAMPO SKY:ROSINA(RAMPINELLI)

Stato di forma decisamente apprezzabile è anche quello del Cucchiaio atomico che prosegue la risalita in classifica battendo e scalzando dal quarto posto l’Amatrichina che ormai da 4 domeniche non fa più punti in campionato.Dopo il roboante 5 a 0 rifilato al Siamo ancora belli la squadra di Carbone ha infatti imboccato un tunnel buio dal quale non sembra riuscire a venir fuori.Le prodezze di Materazzi e Budan non bastano per evitare la sconfitta e nemmeno per raggiungere quota 2 reti e considerare fantacalcisticamente validi i sigilli del numero 23 nerazzurro e del croato del Parma.I 4,5 di Rocchi e Kroldrup e le altre 3 insufficienze più contenute ancorano il totale di squadra a 68,5 e quindi abbastanza lontano da quota 71 per raggiungere la quale non basta neanche la buona prova di Luis Figo a centrocampo.A parità di punteggio consideriamo valida la rete del giocatore più “basso” di ruolo ovvero Marco Materazzi autore di un gol veramente spettacolare in rovesciata.Per i canturini è decisivo,come spesso in questa stagione,Francesco Totti che con due gol nel posticipo regala ai suoi un prezioso successo che consente di balzare nella colonnina di sinistra della classifica.Dando un’occhiata alle formazioni si può notare ancora una volta come la precarietà del centrocampo(Diana e Cozza infortunati,Santana appena recuperato e dato in panchina esattamente come il desaparecido Fiore) obblighi Carbone a non rischiare lo schieramento a 4 e così con gli intoccabili nerazzurri Figo e Cambiasso troviamo il metronomo Liverani che occupa la cabina di regia con il portoghese sul centro-destra e il Cuchu sull’altro versante.I tre hanno il compito di fare filtro a centrocampo e supportare il tridente che nello specifico vede capitan Recoba alle spalle di Rocchi e di Budan che viene preferito a Di Michele.Carbone può sfruttare la scelta del suo collega interista Mancini che contro il Messina schiera contemporaneamente Figo e Recoba,due degli elementi di maggior classe dell’Amatrichina che si affida quindi a loro per dare imprevedibilità alle giocate offensive e per rifornire le punte.La difesa,orfana di Cordoba e Modesto,è conseguentemente a 4 e prevede la presenza di Materazzi quale leader centrale e di due marcatori puri come Kroldrup e Zapata con Candela che torna sulla sua fascia di competenza,la sinistra,col compito di spingere e di fungere all’occorrenza da centrocampista aggiunto in un reparto che quindi diventa a 4 con Figo sulla destra e Cambiasso e Liverani centrali.Il piano tattico del tecnico concorezzese inizia a saltare però già dalla difesa dove un ottimo Materazzi(9,5) non basta e a latitare è soprattutto Kroldrup in marcatura su un Iaquinta che col suo 11,5 risulterà tra i migliori in campo.Leggermente meglio,pur perdendo il confronto,Zapata contro Chiesa mentre risulta inarrestabile Francesco Totti(13,5) che non riesce a essere bloccato ne dalla morsa Liverani-Cambiasso ne tantomeno da un Candela abulico carente in fase di contenimento oltre che di spinta visto che non riesce ad approfittare della giornata poco felice dell’esterno destro avversario Semioli che delude al pari dell’altro centrocampista laterale,Bresciano,che soccombe al cospetto di un Figo ben ispirato.Meglio va sicuramente ai padroni di casa in zona centrale dove troviamo un Vieira sufficiente e un Ledesma molto valido in fase di costruzione oltre che autore di un assist.La giornata no del canturino di Loreto viene compensata da quella equivalente di Rocchi(entrambi espulsi nelle gare di A) e nonostante un Budan prolifico la retroguardia lariana,che vede anche Siviglia e Javier Zanetti subentrato in avvio al connazionale e compagno di club Samuel,se la riesce a cavare.Nel primo anticipo del sabato Carbone schiera i fiorentini Liverani e Kroldrup e a dire il vero la scelta non si rivela felicissima soprattutto per quel che concerne il danese.Meglio l’ex perugino che ha anche modo di andare alla conclusione di sinistro con la palla che però termina a lato.Ma ancora più deleterio per l’Amatrichina sarà il secondo anticipo non tanto per il 5,5 di Zapata quanto per la ridondante prova dell’ex Iaquinta che realizza il gol del raddoppio udinese e del vantaggio “atomico” con un rasoterra di destro che non lascia scampo a Pellizzoli.L’attaccante bianconero va vicino alla rete in un altro paio di circostanze e tra voto in pagella,gol e assist per la prima rete friulana porta a casa un 11,5 che fa pendere decisamente dalla parte dei padroni di casa la bilancia dell’incontro.La domenica pomeriggio è una sfida 8 contro 8(tanti sono i protagonisti da una parte e dall’altra) che serve agli ospiti per rientrare in partita visto che la somma dei loro voti(52,5) è superiore di ben 4 punti a quella degli avversari.Anche a livello di spunti offensivi Figo e soci sono decisamente più costanti e la loro pressione alla ricerca del pari inizia dal 7° quando Candela ci prova con un destro da fuori che non turba i sonni di Julio Cesar al pari della sciabolata di sinistro di Recoba una decina di minuti più tardi.Sorretta dalle giocate talentuose e imprevedibili di Figo e dal grande movimento in avanti di un attivissimo Budan l’Amatrichina fa la partita per larghi tratti del primo tempo.In pratica il portoghese fune più da trequartista che da ala e da posizione centrale oltre che rifornire le punte può anche andare al tiro come fa al 24° quando Julio Cesar si deve accartocciare per bloccare il suo destro dai 20 metri.Poco prima Samuel era stato costretto a chiedere il cambio e al suo posto per il Cucchiaio atomico era entrato Javier Zanetti mantenendo immutato il numero di interisti,7,schierati in questa sfida fantacalcistica.Considerando che oltre a Samuel nelle due rose ci sono anche gli attualmente infortunati Grosso e Cordoba potenzialmente si trattava di una sfida da dieci componenti della squadra che sta dominando il campionato di Serie A.Un dato statistico che lascia un po’ il tempo che trova e onestamente non so perché ho inserito in questo commento.Comunque torniamo alla cronaca per parlare del gol che Igor Budan realizza al 26° di Parma-Chievo ma che possiamo annoverare,per motivi già espressi,solo tra le occasioni da rete non sfruttate per l’Amatrichina che non riesce ad andare a bersaglio nemmeno con le sortite di Cambiasso,sinistro da fuori area respinto al 30° ,e Recoba che due minuti più tardi prova a chiudere una bell’azione in velocità con un tiro di destro che però si perde sul fondo.I padroni di casa sembrano essere spariti dal campo dopo l’inizio fulmineo anche se a onor del vero occorre dire che nei primi tempi pomeridiani della domenica Moretti non ha nessun attaccante in gioco visto che Iaquinta era impegnato nell’anticipo,Totti nel posticipo e Chiesa entrerà solo nel secondo tempo di Siena-Atalanta.Gli spunti in zona gol devono arrivare gioco forza dalle retrovie e nel primo tempo vengono racchiusi nel bel destro rasoterra di Zanetti parato da Pelizzoli al 36°.Ben più attivo come detto l’attacco concorezzese che sul finire del primo tempo si rende pericoloso con Budan e due volte con Recoba che col suo sinistro impensierisce Julio Cesar.A latitare la davanti è soprattutto Tommaso Rocchi che poi nella ripresa riuscirà anche a peggiorare la sua situazione con un fallaccio da espulsione mentre è un altro laziale,Ledesma,l’unico ad eccellere dall’altra parte per quel che concerne il primo tempo che si chiude con un episodio poco simpatico.Da un contrasto tra Materazzi-Ledesma esce fuori una rimessa laterale che l’arbitro assegna all’interista.La palla finisce nei pressi della panchina di Mister Moretti che se ne impossessa indebitamente e si rifiuta di lasciarla a Materazzi e quando costui prova a a far valere le proprie ragioni cercando di soffiargliela il tecnico reagisce colpendolo con una manata alla testa.Ne nasce un parapiglia che porta all’espulsione del mister e all’ammonizione,assurda,del giocatore che non crede ai suoi occhi.Al di la di questo il pareggio è nell’aria e arriva quando la ripresa è appena sbocciata.Due conclusioni mancine su punizione di Recoba,una fuori e l’altra respinta,e un destro secco di Budan neutralizzato da Julio Cesar fanno infatti da preludio allo spettacolare gol realizzato da Marco Materazzi al minuto 49:cross dalla destra di Figo per Budan che dal secondo palo fa da torre per il numero 23 nerazzurro il quale,appostato a centro area,si coordina alla perfezione e realizza con una splendida rovesciata che fa scattare in piedi tutta la panchina ospite.Sempre più leader di Inter e Amatrichina,Materazzi mette la cigliegina su un ottima prestazione e su un 2006 da ricordare.Sull’onda emotiva del pari la compagine concorezzese prova anche a cercare la rete del vantaggio con Figo che calcia da fuori al 52° ma senza centrare la porta.Stanco di stare a guardare a un certo punto il Cucchiaio atomico si scuote e prova a riportarsi in avanti ancora con Zanetti che chiude con un tiro di destro abbastanza debole un’azione personale.Nella parte finale delle gare della domenica pomeriggio gli uomini di Carbone rallentano un po’,hanno speso molto e forse sembrano volersi accontentare del pareggio e così combina poco o nulla fatta eccezione per un’altra conclusione fuori misura di Figo.I padroni di casa invece si fanno minacciosi con Chiesa che va al tiro due volte non centrando lo specchio col sinistro e poi impensierendo Pellizzoli nel finale con un destro teso.Ma per sbloccare la situazione di stallo ci vuole il posticipo tra Roma e Palermo.Moretti può avvalersi di due protagonisti dell’ottavo di finale del mondiale 2006 Italia-Australia ovvero Bresciano e soprattutto Totti che si rivelerà decisivo come in quella circostanza grazie a un gol su calcio di rigore.Carbone non ha più armi da opporre visto che ha deciso di non schierare titolare Di Michele cosa che poi fa abbastanza incredibilmente anche il tecnico del Palermo Guidolin.Le azioni da rete in questa fase non possono quindi che essere di marca canturina e di queste una sola,un destro fuori misura,porta la firma di Bresciano.Il resto,ben 7,sono invece di Totti che fin da subito fa capire di essere in ottima forma.Ci vuole tutta la prontezza di Pellizzoli che sventa,sia pure a fatica,le sue prime quattro conclusioni ma che deve arrendersi quando il Pupone si presenta a calciare dagli 11 metri dopo un fallo di mano in area di Candela.Il portiere concorezzese intuisce ma non ci arriva e per il Cucchiaio atomico è il gol del vantaggio.Un altro destro parato dal portiere fa poi da preludio al secondo gol del numero 10 giallorosso.Un gol per la verità in coabitazione con Kroldrup che devia goffamente nella sua porta il suo tiro cross.Finisce così 3 a 1 con il risultato che prende piega nel finale grazie al posticipo che incorona Totti e di riflesso il Cucchiaio atomico che vede migliorare la propria classifica.In picchiata invece l’Amatrichina che sta attraversando un periodo nero dal quale deve assolutamente provare ad uscire al più presto.MIGLIORE IN CAMPO SKY:TOTTI(CUCCHAIO ATOMICO)

Chiusura dedicata allo scontro salvezza del Vitagliano tra Siamo ancora belli e Sensazionalex che si rivela una sorta di,poco invidiabile,passaggio di testimone nel senso che i padroni di casa battono i canturini e gli lasciano l’ultimo posto in classifica.E’ un 2 a 1 sofferto e maturato solo nel finale quello che consente agli uomini di Guagnini di cogliere il terzo successo in un campionato fin qui avaro di soddisfazioni esattamente come quello del Sensazionalex che non sta per nulla tenendo fede al nome scelto dal suo tecnico Leoni Orsenigo che per questa sfida sceglie di rinunciare ai suoi due attaccanti milanisti,Inzaghi e Oliveira,esattamente come fa Ancelotti a Firenze e in avanti si affida al talentuoso Flachi che agisce alle spalle dei punteri più robusti Bjelanovic e Lucarelli.Per marcarli Guagnini sceglie l’altro Lucarelli ovvero Alessandro,che si ritrova così in uno scontro fratricida, e Stovini che viene preferito a Mexes.Escluso anche Pasqual visto che il terzo difensore,l’esterno di sinistra davanti a Doni,è il ceco Jankulovsky che oltre che cercare di limitare Flachi ha anche il compito di spingere sulla fascia fornendo un ulteriore sbocco offensivo al centrocampo che nella circostanza è a 5 visto che il tecnico dei padroni di casa ha qualche problema in attacco e non se la sente di rischiare il tridente.Jankulovsky in pratica copre Mancini che agisce sulla sua stessa fascia consentendogli anche di accentrarsi per rendersi ancora pericoloso e lo aiuta anche contro Cafù suo rivale di fascia.Sulla destra troviamo Vannucchi che torna al ruolo originale per l’assenza di Jorgensen cui viene preferito l’altro viola Montolivo.L’ex atalantino forma con Boudiansky il duo alle spalle delle punte mentre dietro di loro e davanti alle difesa c’e il regista Pirlo al rientro dopo la squalifica che lo aveva bloccato in coppa.Leoni risponde col consueto centrocampo a rombo che diventa ancora più consueto quando la novità di giornata Blasi deve essere sostituito da Pinzi,e sarà un ingresso proficuo,che va a fare da cursore esterno al pari di Obodo con Grella a fungere da vertice basso e Giuseppe Colucci da trequartista.Il tecnico lariano si affida quindi alla sostanza di Pinzi,Grella e Obodo per annullare la pericolosità offensiva dei vari Mancini,Vannucchi,Montolivo e Boudiansky tutti elementi del centrocampo di qualità che Guagnini schiera anche con l’intento di servire nel migliore dei modi la coppia d’attacco tutta interista formata da Crespo e Adriano.Nessuno dei due parte titolare contro il Messina ma almeno il brasiliano entra nella ripresa e fa in tempo a essere valutato.Situazione analoga a quella dell’atalantino Ventola che così può subentrare a Crespo.La difesa ospite è quella titolare con Cafù sulla destra,Zaccardo a sinistra e Chivu come centrale davanti a Manninger.Possiamo anticipare che la superiorità numerica dei padroni di casa a centrocampo si farà sentire e che tra gli ospiti la pessima prestazione di Bjelanovic(1,5 per via di un rigore sbagliato) e quelle decisamente negative di Cafù e Zaccardo in difesa fanno si che delle tre reti effettivamente realizzate(Pinzi,Obodo e Lucarelli) solo una possa essere ritenuta valida anche per la Lega-ti al palo visto che il totale di squadra è 67.A onor del vero c’e da dire che la rete di Lucarelli viene cancellata dallo stesso attaccante livornese che totalizza solo 6,5 nonostante una rete a favore per via di un comportamento increscioso che analizzeremo in seguito per il quale avrebbe anche meritato l’espulsione anziché la semplice ammonizione.Comunque procediamo con ordine e anche con..Paolo Liguori e partiamo dagli anticipi che configurano l’inizio della sfida del Vitagliano.Fiorentina-Milan vede la presenza di tre elementi deoi padroni di casa e di uno degli ospiti.Quest’ultimo è Cafù che come detto non si dimostrerà molto in giornata e si renderà pericoloso solo con un destro da fuori area respinto senza troppi patemi dal portiere.Molto male dall’altra parte un irriconoscibile Pirlo(4,5) che calcia malamente una punizione e poi si fa notare più per gli errori che non per le cose positive.Sufficiente Montolivo,bravo a impegnare Manninger di destro,e buona la prova di Jankulovsky(7) autore anche di un assist per il secondo gol del Milan,assist che trasporteremo su una delle reti che decideranno l’incontro.Il sabato calcisitico però complessivamente sorride agli ospiti grazie alle prodezze di Obodo e Pinzi nel secondo anticipo.I due totalizzano 19,5 e la rete che possiamo considerare buona anche per il fantacalcio è quella di Obodo che porta a casa un 10 in fantapagella.Il sinistro vincente di Pinzi quindi vale solo per l’Udinese e nnon per il Sensazionalex che quindi realizza il gol del vantaggio con il successivo rasoterra di Obodo che fulmina Doni.I due centrocampisti bianconeri avranno anche un’altra chance offensiva a testa e più insidioso sarà Pinzi che costringe il portiere ad una non facile parata.Dopo gli anticipi ognuna delle due squadre ha tre voti sicuri e il totale(24,5 contro 17,5) sembra far presagire un successo canturino.Ma ci sono ancora le gare domenicali che possono sovvertire tutto e come vedremo così sarà.La situazione inizierà a cambiare già con le gare del pomeriggio nelle quali i 6 giocatori di Guagnini totalizzeranno 37 e i 6 di Leoni solo 31,5 con buona parte del gap derivante dagli anticipi che verrà quindi colmato.La differenza la farà poi il posticipo e il 13 di Mancini.Analizzando le occasioni da rete delle gare pomeridiane è possibile notare come siano equalmente divise per quel che concerne un primo tempo nel quale c’e l’influsso del rinvio della partita Catania-Empoli che porta il 6 politico a Vannucchi e Stovini tra i padroni di casa e a Colucci tra gli ospiti.Costoro chiaramente non possono fornire spunti di cronaca al contrario di Grella e Lucarelli che provano a impensierire Doni bravo a respingere il destro dell’attaccante e neanche spaventato da quello del centrocampista che finisce fuori.Prima che scocchi la mezzora Lucarelli avrà modo di impengare ancora l’estremo difensore avversario con un colpo di trsta ravvicinato e con un bel tiro di sinistro ma anche i padroni di casa si faranno vedere in avanti grazie a un Boudianski che sale in cattedra e va alla conclusione ben 4 volte anche se solo le prime due centrano lo specchio della porta.Un destro da fuori di Flachi parato e un colpo di testa fuori misura di Lucarelli fanno poi calare il sipario su un primo tempo nel quale la squadre hanno si avuto occasioni ma senza combinare nulla di trascendentale.Il vantaggio canturino maturato con gli anticipi permane ma si vece che poco alla volta i padroni di casa stanno venendo fuori e provano a raddrizzare il match.La prima metà della ripresa è povera di emozioni con i portieri praticamente inoperosi.La gara torna a farsi viva al 65° quando Lucarelli incorna di testa in rete il pareggio del Livorno contro la Lazio ma come già spiegato in precedenza è uno spunto che non vale come gol per il nostro fantacalcio.Un tiro di Flachi respinto al 70° e un destro alto di Boudianski due minuti più tardi anticipano altre tre possibilità di gol per Lucarelli che le fallisce nel giro di 3 minuti tra il 73° e il 76°.Nel frattempo Adriano aveva messo piede a S.Siro e indirettamente quindi anche al Vitagliano e il primo colpo battuto dall’Imperatore è un sinistro respinto da Manninger al 77°.C’e poi un altro tentativo fallito di Flachi prima che il Siamo ancora Belli spinga sull’acceleratore e abbia ben 4 palle gol nei minuti finali delle gare pomeridiane:tre di queste sono di Adriano molto pericoloso di sinistro e due volte di testa.In particolare va vicinissimo al gol quando stacca molto bene sul cross di Boudianski costringendo Manninger al tuffo plastico per impedirgli di realizzare il gol del pareggio.I minuti di recupero di Ascoli-Torino però possono regala re il raddoppio agli ospiti visto che Bjelanovic può battere un calcio di rigore.Malauguratamente per Leoni però l’attaccante si fa respingere l’esecuzione e il suo fantavoto precipita rimettendo tutto in gioco.C’e infatti il posticipo tra Roma e Palermo e Guagnini può schierare Doni e Mancini.Dall’altra parte ci sono Zaccardo e Chivu e alla fine il 13 totalizzato dal brasiliano servirà per la rimonta dei padroni di casa che dopo aver recuperato buona parte dello svantaggio con le gare del pomeriggio completano il sorpasso con un un 20 a 11 che unito al +2 del fattore campo fa si che a livello di punteggio la gara termini con una differenza di 7,5 punti(74,5 contro 67).Nello specifico il match dell’Olimpico regala le due reti di Mancini ma anche gli spunti canturini di Zaccardo e Chivu che però non insidiano la porta di Doni.Mancini invece prima fa due volte le prove generali con conclusioni velleitarie dalla distanza e poi pesca il jolly con un gran tiro da fuori sul finire del primo tempo del match tra Roma e Palermo.Il gol del tre a zero per i giallorossi che è anche quello della vittoria del Siamo ancora belli viene realizzato poi nella ripresa dall’esterno brasiliano con un tocco di sinistro in area che beffa Manninger e con lui tutto il Sensazionalex che in extremis vede completata la rimonta avversaria e deve tornare a Cantù con un pugno di mosche in mano.Per entrambe le compagini ci sarà molto da lavorare per uscire dai bassifondi della classifica ma almeno la squadra di casa può ripartire da un successo che dà morale in vista degli impegni futuri.MIGLIORE IN CAMPO SKY:MANCINI(SIAMO ANCORA BELLI)
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