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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 17° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 14/02/2007 12:55
14/02/2007 12:55
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Colpo di scena in vetta nella Lega-ti al palo.La Sburaja in dieci non va oltre il pareggio in casa del Sensazionalex ultimo in classifica e si vede scavalcare dal Suma Sindaco.Per la prima volta in questa stagione la squadra di Lunghi abbandona il primo posto,il team casatese invece non lo occupava dalla terza giornata quando comandava la classifica proprio in coabitazione con i canturini.Sorpasso possibile grazie al rotondo successo casalingo sull’Amatrichina,un 4 a 0 che è anche lo stesso punteggio che caratteristica l’altra sorpresa della giornata.S’interrompe infatti la striscia positiva del Rampinelli che dopo aver raccolto 25 punti in 9 gare cade per mano di uno straripante Siamo ancora belli che grazie a questa vittoria ora à quarto a pari merito con la Tonyca F.C che supera il Cucchiaio atomico nell’altro derby di Cantù in programma.

Onore al merito dunque alla nuova capolista dalla cui partita iniziamo il nostro commento.Terza vittoria su altrettante gare stagionali di Crippa contro Carbone,è un ulteriore dimostrazione che la tradizione favorevole nelle passate stagioni del tecnico concorezzese contro quello casatese sia stata sepolta insieme alle ceneri della Bicocca’s league che a chiuso i battenti la scorsa estate.Un 4 a 0 che non ammette repliche sebbene Gattuso e soci abbiano tratto enormi vantaggi dallo slittamento di calendario della Serie A visto che se questa gara fantacalcistica si fosse giocata quando era in programma,cioè domenica scorsa,i padroni di casa avrebbero avuto impegni ben più probanti coi rispettivi club e la cosa vale,al contrario,per gli avversari che hanno avuto impegni più ostici e molti dei quali in trasferta.Uno slittamento benedetto per il Suma Sindaco che però non vede assolutamente inficiata una vittoria sacrosanta anche perché non abbiamo la controprova,non sappiamo cosa sarebbe successo se questo match si fosse giocato quando era in programma.E poi non possiamo mica fare una colpa a Mister Crippa per quel che concerne gli incresciosi fatti di Catania lo scorso weekend.Abbiamo citato Gattuso perché è proprio lui uno dei marcatori dell’incontro e per “ringhio” si tratta del primo gol nella Lega-ti al palo.E’ lui l’anima di un centrocampo stellare che vede andare a segno anche Perrotta e Franceschini mentre in attacco ci pensano i soliti Suazo e Cristiano Lucarelli con quest’ultimo che entra in campo al posto dell’indisponibile Ibrahimovic e va a formare con Oliveira e l’honduregno il terzetto d’attacco.I casatesi come punteggio sfiorano(85,5) ma non raggiungono la quinta rete e quindi uno di questi 5 marcatori non sarà considerato tale anche per il nostro fantacalcio:l’escluso è Lucarelli che a parità di punteggio e di ruolo con Suazo paga il fatto di non essere stato inizialmente inserito tra i titolari.Il capitano amaranto se ne farà una ragione e anche Carbone si farà una ragione del fatto che la sua difesa pur non demeritanto particolarmente perda alla stragrande(17,5 contro 24,5) il confronto col tridente.Il recupero di Cordoba,che agisce a destra con Modesto a sinistra e Materazzi centrale davanti a Peruzzi,non basta.I due interisti portano a casa la sufficienza ma non è sufficiente contro Suazo e Lucarelli con l’honduregno che vince il duello di velocisti con Cordoba e l’ex torinista quello di aitanti corazzieri con Materazzi.L’imprevedibilità di Oliveira limita non poco un Modesto che risulta,sia pur di poco e in virtù di un cartellino giallo,insufficiente ma è ancora più evidente il divario tra le squadre a centrocampo.Sulla carta è più a trazione anteriore quello degli ospiti(Cambiasso davanti alla difesa e tre giocatori dalle spiccate caratteristiche offensive come Figo,Cozza e Mauri a supporto delle punte)ma in realtà quello che si segnalerà e anche prepotentemente in zona gol sarà quello casatese con Perrotta e Franceschini padroni delle fasce e Gattuso in grado di coprire la prova opaca dell’altro centrale Guana(5).Ne viene fuori un 35,5 che mortifica il 24,5 totalizzato dal centrocampo avversario che non riesce a opporsi adegutamente ne sulle fasce,Figo a destra sufficiente ma il suo avversario Franceschini è straripante(11,5) e un poco convincente Mauri(5,5) va a cozzare contro un ottimo Perrotta,che a livello centrale dove non bastano le discrete prove di Cambiasso e Cozza,quest’ultimo terzo tocco calabrese del settore centrale in cui da una parte troviamo i campioni del mondo Perrotta e Gattuso e dall’altra appunto il fantasista senese.L’abbondanza di elementi provenienti da questa regione non può che far piacere al tecnico “amatrichino” Carbone che apprezza questi giocatori provenienti dalla sua terra:Perrotta che ha visto crescere al S.Agata e per il quale immaginava un radioso futuro,Cozza che è stato un simbolo per la sua Reggina e anche Gattuso sul quale ha decisamente cambiato opinione negli ultimi anni.Un altro calabrese,Fiore,avrebbe potuto far parte della sfida se l’Amatrichina non lo avesse ceduto nel corso dell’ultimo mercato e sarebbe stato anche un ex visto che nella passata stagione l’ex valencia era alle dipendenze di Crippa che evidentemente deve avere una predilezione per i centrocampisti nati in terra calabra.Chiusa questa parentesi che può tranquillamente far parte della rubrica denominata “chi se ne frega” occorre dire che l’ultimo punto di svantaggio dell’Amatrichina( col fattore campo la differenza di punteggio sarà abissale,21 punti visto che i concorezzesi totalizzano 64,5) matura nell’area di rigore dei padroni di casa dove Barzagli,Maldini e Zauri,subentrato ad Adriano, hanno la meglio sul tridente offensivo avversario decisamente poco efficace.Carbone,senza Recoba e Di Napoli e con Pellissier dato in panchina nel Chievo,sceglie Bonazzoli come prima punta(pari il duello con Barzagli) con Rocchi e Di Michele attaccanti esterni ma entrambi risultano insufficienti e quindi non servono per raggiungere almeno quella quota 66 che avrebbe portato almeno la rete della bandiera.Nel turno di serie A interamente giocato di domenica pomeriggio c’e solo lo slittamento di un ora della gara tra Messina e Catania ma visto che ne la squadra casatese ne quella concorezzese ha in campo elementi di una delle due siciliane in questione la gara del Galeazzo Ciano si svolge dalle ore 15:00 alle ore 16:45 circa di Domenica 11 Febbraio.In questo lasso di tempo i primi sussulti sono di marca ospite:dopo un minuto di prova Rocchi ma il suo sinistro da fuori area è respinto esattamente come quello dell’altro amatrichin-laziale Mauri cinque minuti più tardi.L’ex coppia d’attacco reggina Bonazzoli-Di Michele riproposta quest’anno da Carbone a Concorezzo si fa vedere tra il 6° e il 13° quando prima l’attaccante rosanero si vede parare il tiro da Castellazzi e poi il doriano manda di poco a lato di sinistro.Il Suma sindaco lascia sfogare l’avversario e poi sale in cattedra indirizzando la gara verso binari favorevoli grazie alle crescita di un centrocampo che inzia a recitare il ruolo di protagonista.Il pressing di Gattuso e utile per ottenebrare la mente creativa di Cozza e Mauri(Figo entrerà solo nella ripresa in Chievo-Inter) e l’irruenza di Perrotta a destra e Franseschini a sinistra fanno il resto.La spinta casatese nella fase centrale del primo tempo è totalmente a strisce rossonere:nel giro di un minuto,dal 23° al 24°:prima Maldini e poi Oliveira impegnano Peruzzi con conclusioni di destro.Lo stesso Oliverira ci riprova al 25° ma il suo sinistro è impreciso al contrario di quanto accade alla mezzora quando il brasiliano dalla sinistra fa partire un cross basso che Gattuso trasforma in gol in un azione che da S.Siro viene direttamente e nella sua totalità,assist man e goleador, catapultata al Galeazzo Ciano.Dopo un tentativo infruttuoso di Perrotta gli ospiti provano a raddirizzare subito il risultato prima con Cozza,destro da fuori respinto da Castellazzi,e poi con due conclusioni in rapida sequenza degli interisti Cambiasso e Cordoba.Sugli sviluppi di un corner dalla destra il tiro dell’argentino è respinto dalla difesa,la palla arriva sui piede del colombiano che calcia abbondantemente a lato.L’ultimo quarto d’ora del primo tempo è un monologo dei padroni di casa con Lucarelli che segna il gol del provvisorio pareggio del Livorno a S.Siro ma come detto non può essere considerato marcatore effettivo per la Lega-ti al palo.Il vantaggio casatese rimane quindi in teoria ridotto ma certo la prodezza del numero 99 amaranto serve a far lievitare il punteggio di squadra,mentre a far lievitare il numero delle occasioni da gol ci pensano Perrotta e Suazo che prima del 45° vanno alla conclusione due volte a testa centrando la porta e chiamando all’intervento Peruzzi in una circostanza.Un sinistro di poco fuori di Rocchi e altri due tentativi di Suazo nei minuti di recupero,non facili in entrambi i casi gli interventi di Peruzzi,chiudono la prima frazione.A inizio ripresa gli ospiti provano a scuotersi con Cozza e Cambiasso che provano a dare nuova linfa alla manovra ma tutti i buoni propositi svaniscono al momento di concludere in porta:a lato l’incornata di Bonazzoli al 47° troppo centrale la fiondata di Rocchi al 55°.Ben più pericolosi i padroni di casa quando si affacciano in avanti:un inesauribile Gattuso si vede prima respingere il destro da fuori al 50° e poi bloccare il colpo di testa al 56°.Ma si capisce che il vantaggio casatese è destinato ad aumentare e non basta un sinistro teso da fuori di area di Cozza per risollvevare le sorti concorezzesi.Castellazzi c’e e c’e anche il suo compagno di squadra nella Samp Franceschini che al 64° sfiora la porta con una rasoiata mancina.120 secondi ancora è la gara prende una piega irreversibile:sul groppone dell’Amatrichina incombono le reti che David Suazo e Simone Perrotta realizzano al 66° rispettivamente di Cagliari-Siena e Roma-Parma.Due mazzate coincidenti che mortificano i concorezzesi ed esaltano i casatesi:Perrotta appoggia comodamente in rete a porta vuota un BS di Tonetto che,trasportando l’azione al Galeazzo Ciano,possiamo attribuire a Franceschini autore di un assist in Sampdoria-Ascoli proprio intorno al 66°,Suazo realizza con una percussione centrale nella quale vince un rimpallo con un avversario e fa secco il portiere.Perrotta si fa vedere di nuovo al 71° ma il suo colpo di testa è impreciso al pari del diagonale di Di Michele due minuti dopo.Al 75° Daniele Franceschini strappa definitivamente ai compagni la palma del migliore in campo facendo calare il buio,e si tratta di buio…pesto visto che siamo al Marassi,sia sull’Ascoli che sull’Amatrichina compagini che oltre all’iniziale condividono il fatto di avere Gianluca Pagliuca nella rosa.Carbone lo lascia però in panca e non può sfruttare il rigore parato da quest’ultimo nel primo tempo ma anche se lo avesse fatto giocare avrebbe al massimo limitato il passivo finale.Torniamo però all’ex di Chievo e Lecce:tocco a beffare Peruzzi su spiovente dalla sinistra e 4 a 0.A quel punto il Suma Sindaco può tranquillamente togliere il piede dall’accelleratore e attendere notizie positive,che arriveranno,dal comunale di Cantù dove è impegnata la Sburaia.Da spazio così ai sussulti d’orgoglio di un Amatrichina che prova a dare qualche soddisfazione al nutrito nugolo di supporters presenti a Casatenovo.Di Michele al 76° si vede respingere il destro da Castellazzi che tre minuti dopo viene superato dal nuovo tentativo dell’attaccante palermitano ma la palla si va a stampare sul palo.Pericolosi anche gli spunti di Rocchi,sinistro angolato all’84°,e Figo che entra nel quarto d’ora finale al Bentegodi e si rende protagonista di una bella giocate personale grazie alla quale supera in dribbling un avversario e costringe Castellazzi alla grande deviazione in corner.E’ l’azione che fa calare il sipario su un match che lancia il Suma Sindaco per la prima volta capolista solitaria della Lega-ti al palo.Terza vittoria consecutiva per Suazo e soci,sconfitta che invece significa scivolare al settimo e penultimo posto in classifica per l’Amatrichina.3 punti nella ultime 9 gare di campionato,numeri che fanno letteralmente rabbrividire,Carbone deve assolutamente provare a dare la svolta a questa squadra caduta in imbarazzante disarmo.MIGLIORE IN CAMPO SKY:FRANCESCHINI(SUMA SINDACO)

L’inferiorità numerica è fatale invece a Mister Lunghi che dopo aver gustato le prodezze di Comotto e Taddei nel pomeriggio domenicale pensava di aver portato a casa un’altra vittoria in casa di un Sensazionalex che non aveva avuto giocatori in gol e in più annoverava tra le sue fila un Flachi che aveva fallito un tiro dal dischetto.In pratica il motivo della mancata vittoria ruota intorno alla Fiorentina:Lunghi si ritrova all’ultimo momento senza Mutu e con l’altro componente della coppia d’attacco titolare,Tavano,che in Roma-Parma entra in campo troppo tardi per ricevere una valutazione.Ma in panchina non figura il sostituto di Mutu nella Fiorentina ovvero Pazzini che non solo avrebbe consentito alla Sburaia di giocare in undici ma avrebbe anche fornito alla stessa un altro marcatore visto che l’ex atalantino è andato a bersaglio al Franchi.In panca Lunghi porta invece Langella e Corona ma solo il primo di fatto prende il voto e quindi il 3-5-2 si trasforma in un 3-5-1 e il totale di squadra si ferma a 64,5 e quindi non è sufficiente per realizzare quella rete che sarebbe bastata per avere la meglio su un Sensazionalex pessimo che sia pure col fattore campo a favore non riesce ad arrivare nemmeno a quota 60,figuriamoci quota 66.Una prestazione largamente incolore che però non coincide con una sconfitta per sfortune o demeriti altrui,cose che possono accadere nel talvolta bislacco mondo del fantacalcio.Un risultato che per Kakà e soci significa scivolare al secondo posto per la prima volta in questa stagione e per la prima volta in questa stagione ora saranno costretti a inseguire anche se l’avversario è un solo punto avanti.L’attacco menomato di Lunghi in pratica è costituito dal solo Langella che va a battagliare contro una difesa avversaria che per tre quarti è composta da senesi.Bertotto infatti deve rilevare Chivu e si va ad aggiungere a Rinaudo e al portiere Manninger ma l’insieme è desolante con i tre che in totale mettono insieme un poco invidiabile 12,5.La sufficienza dell’altro difensore,Zaccardo,serve per arginare l’inconcludente Langella(5) ma è solo una piccola insignificante consolazione per un terzetto che ha la media fantavoto comunque inferiore a quella dell’unico attaccante avversario.Gli ospiti hanno dalla loro la superiorità di uomini a centrocampo visto che Leoni schiera i suoi con un 3-4-3 e nello specifico nel settore centrale c’e la novità Donati che viene lanciato dal primo minuto nel rombo che come di consueto ha in Giuseppe Colucci il suo vertice avanzato.L’atalantino invece agisce da centromediano davanti alla difesa con Obodo e De Rossi a fungere da mezzali.5 uomini invece per gli ospiti che col recupero di Volpi tornano al doppio regista(l’altro è Corini) dietro a 3 trequartisti che da destra a sinistra sono Taddei,Kakà e Stankovic.Anche qui a livello di media voto gli ospiti hanno la meglio(6,7 contro 6,25) ma al di la dei numeri la supremazia è evidente specie a destra dove Taddei porta a casa un 9 e segna,sul finire di Roma-Parma,un gol che però per i motivi già espressi non può essere considerato tale per la Lega-ti al palo.Stessa sorte tocca a Gianluca Comotto la cui prodezza contro la Reggina non serve né al Torino per evitare la sconfitta e ne alla Sburaia per raggiungere la vittoria.Il torinista comunque col suo 10 in pagella è il migliore in campo in assoluto e brilla anche da centrale difensivo,ruolo nel quale viene riportato visto che i due terzini sono Oddo a destra e Candela a sinistra.Meno convincenti le prove di costoro e neanche Amelia(4,5) è impeccabile tra i pali ma comunque il 21,5 del terzetto difensivo ospite basta per fare meglio del tridente di Leoni(14,5) che tra le sue fila annovera il 4 di Flachi e le insufficienze più contenute di Spinesi e Bjelanovic,quest’ultimo subentrato in avvio a Pippo Inzaghi.Tra i padroni di casa solo due giocatori,De Rossi e Obodo,riescono ad andare oltre la sufficienza e solo altrettanti,Donati e Zaccardo,a raggiungerla.Ne viene fuori un quadro abbastanza desolante anche se possiamo dire che la parte bassa del centrocampo in cui figurano 3 dei quattro giocatori sopracitati, ha la capacità di limitare elementi di indubbio valore come Kakà e Stankovic e anche le verticalizzazioni di un Corini a corrente alternata.Più tonico invece il rientrante Volpi che detta i tempi a centrocampo e dopo pochi secondi di gioco serve un buon pallone a Taddei il quale alza troppo il destro.In tema di romanisti intorno al 10° ci prova due volte Daniele De Rossi ma centra la porta solo nella seconda circostanza.Un destro fuori di poco di Kakà al 12° e un altro decisamente più sballato di Bertotto un minuto più tardi fanno da preludio a un momento significativo del match.Un fallo di mano in area di Oddo viene punito col calcio di rigore al 17°.Sul dischetto si presente Flachi che però calcia centrale e debole favorendo la respinta di Amelia e quindi il punteggio non si sblocca.Un duro colpo per i tifosi locali che prima s’illudono di poter passare in vantaggio e poi devono fare i conti con l’amara realtà e per certi versi anche con la..Mara Venier.De Rossi cerca di dar loro riscatto al 19° ma anche questo suo tentativo si rivela vano e col tempo viene fuori la squadra ospite che inizia a impegnare Manninger con una certa costanza e potrei fare anche la battuta con una certa Maria de Filippa ma mi guardo bene dal farla.Il portiere senese deve impegnarsi per respingere le minaccie portate dai piedi di Stankovic e Taddei e al 34° deve ringraziare la traversa che respinge il gran tiro di Comotto che da li in poi avrà modo di rendersi molto pericoloso in avanti.Il finale di tempo a livello di occasioni da rete è a favore dei padroni di casa che con un paio di incursioni a testa di Donati e Flachi tengono in apprensione la difesa avversaria e la porta di Amelia che si deve impegnare per neutralizzare il diagonale rasoterra dell’attaccante doriano al minuto 36.Non facile nemmeno l’intervento di Manninger sul tiro di Volpi poco dopo mentre la fiondata da fuori di Stankovic al 42° è out.L’inizio posticipato di un’ora,causa maltempo,di Messina-Catania fa si che entrino effettivamente a far parte di questo match fantacalcistico solo alle 16 il messinese Candela tra gli ospiti e i catenesi Colucci e Spinesi tra i padroni di casa.Proprio l’ex attaccante di Bari e Arezzo prova a sorprendere subito il portiere avversario con un destro da fuori area che viene respinto.La prima parte della ripresa però è decisamente di marca ospite.Dopo un sinistro fuori di poco di Taddei e due conclusioni respinte dello stesso Taddei e del suo connazionale Kakà arriverebbe anche il gol di Comotto ma come anticipato il punteggio limitato degli ospiti impedisce di riconoscere loro alcun marcatore effettivo in termini fantacalcistici.Un destro di Donati respinto al 58° è l’unico tentativo dei padroni di casa di spezzare un egemonia ospite che dura per larghi tratti della ripresa.Il Sensazionalex è alle corde ma l’inferiorità numerica inizia a farsi sentire sulle gambe dell’undici di Lunghi che continua ad attaccare ma col passare del tempo perde la lucidità.Si registrano infatti ben 3 conclusioni imprecise di Volpi e una di Dejan Stankovic.Riescono invece a centrare la porta ma non a segnare Comotto, colpo di testa troppo centrale al 64°,Kakà,rasoterra angolata ma parato del portiere al 65°,e Taddei,sinistro potente al 70°.L’ex senese avrà modo di riprovarci al 78° dopo che,sul versante opposto,Bjelanovic aveva dato il suo primo segnale di vita offensivo sfiorando di destro la porta al 73°.Troppo alto il tiro di Colucci e quello di Langella nei minuti di recupero di Cagliari-Siena.L’extra time di Roma-Parma regalerebbe il tap in vincente di Taddei ma è una rete che vale solo per fissare il 3 a 0 dei giallorossi.Lo slittamento di Messina-Catania fa si che ilderby di Cantù di fatto duri fino alle 17:45 di domenica pomeriggio ma degli spunti del secondo tempo della stracittadina siciliana solo uno è riportabile nella cittadina lariana e si tratta di un sinistro di Spinesi decisamente fuori bersaglio.Il punteggio quindi non cambia è il rammarico per la sburaia è tantissimo anche perché a livello di gioco e di valutazione di singoli giocatori la compagine di Lunghi è stata superiore.Il forfait in extremis di Mutu è stato fatale ma sarebbe bastata la presenza in panchina dell’altro viola Pazzini per portare a casa il successo e mantenere la vetta.Un punticino insperato invece per il Sensazionalex che si avvicina alla penultima posizione ma non risolleva poi di molto un campionato fin qui decisamente sottotono come neanche il famoso gruppo autore di canzoni del calibro di “Amor de mi vida” e“Mezze verità”,per la quale il duo formato da Dj Fish e Tormento era stato insignito di un tapiro d’oro ma al momento della consegna i due anziché accettare fecero davvero male al malcapitato Valerio Staffelli.Dieci giornate di campionato,quelle che mancano alla fine,ci diranno se la squadra di Leoni riuscirà a evitare l’ultima posizione finale e quella di Lunghi a centrare la prima.MIGLIORE IN CAMPO SKY:COMOTTO(SBURAIA)

Dopo aver fermato la Sburaia il Siamo ancora belli compie un’altra impresa di proporzioni notevoli ovvero troncare l’incredebile serie positiva dello straripante Rampinelli che nelle ultime 9 partite di campionato aveva collezionato 8 vittorie e un pareggio.Con questo sono tre i successi consecutivi della compagine milanese unica a far compagnia al Suma Sindaco nell’elitte delle squadre fin qui a punteggio pieno nel girone di ritorno.Artefice del successo la coppia d’attacco interista Crespo-Adriano decisiva anche per il 15° trionfo consecutivo della squadra di Mancini ma bisogna rendere merito anche a Jankulovsky autore di un gran gol in Milan-Livorno.La necessità di trovare un quarto marcatore(il totale di squadra è 81,5) promuove a goleador anche il difensore Parisi che a parità di voto con Vannucchi e Jorgensen la spunta per una questione di ruolo.
Al di la delle prestazioni dei singoli e degli episodi il risultato schiacciante(4 a 0) e la fotografia verosimile di un match in cui i padroni di casa hanno preso in mano le redini fin da subito visto il gol di Adriano dopo 45 secondi di gioco al Bentegodi.Si tratta inoltre del classico gol dell’ex visto che l’Imperatore a inizio stagione faceva parte della squadra vedanese ma andiamo con ordine e prima di passare alla cronaca vediamo gli schieramenti in campo.Situazione simile:3-4-3 per entrambe,esterni di difesa dalle spiccate doti offensive e centrocampo con molti,anzi direi tutti,elementi di qualità a supporto di attacchi sulla carta molto affidabili.Il ballottaggio empolese tra Matteini e Saudati vede vincitore quest’ultimo che si va ad affiancare a Crespo e Adriano nell’attacco dei padroni di casa e il nerazzurro è tonalità dominante anche per quel che concerne il terzetto difensivo che costoro si trovano di fronte.Davanti a Fontana,che a quei colori è stato abbinato due volte in passato,troviamo infatti l’interista Maicon che agisce sulla fascia destra e l’atalantino Loria perno centrale della difesa.Sulla sinistra troviamo Molinaro che in qualche modo può essere collegato anch’egli collegato al blu e al nero dato che ha lo stesso cognome di un fantallenatore di fede interista che ha animato gli anni della Bicocca’s league.La punta centrale è Crespo e viene presa in consegna da Loria la cui sufficienza è poca cosa se rapportata al 10 dell’argentino e anche sugli esterni il confronto è a favore dei padroni di casa con Adriano e Sauditi che hanno la meglio su Maicon e Molinaro.Nel complesso ne viene fuori un poco equilibrato 26,5 a 17,5 e la differenza di punteggio in questo settore rappresente oltre la metà dei 17 punti di differenza totali tra le due squadre.Il resto del gap complessivo è determinato dai 2 punti del fattore campo,dai voti dei portieri(Doni supera Fontana di una lunghezza) e dalle differenze di rendimento nell’altra area di rigore dove Jankulovsky la fa da padrone per quel che concerne la difesa del Siamo ancora belli che oltre al ceco è composta da Alessandro Lucarelli e Parisi.Quest’ultimo agisce a sinistra facendo slittare sulla fascia opposta Jankulovsky mentre l’ex livornese da centrale si trova a fronteggiare il suo compagno di squadra nella Reggina Amoruso.Costui diventa l’unica prima punta in campo per gli ospiti dopo la defezione di Toni al cui posto entra Pandev che con Quagliarella forma la coppia di seconde punte alle spalle del totem calabrese che fa pari e patta(6 per ognuno)con l’avversario diretto.Meno equilibro sulle corsie esterne dove le buone prove di Parisi e soprattutto Jankulovsky oscurano quelle degli altri due attaccanti vedanesi.Nessun punto di differenza invece nei due centrocampo composti entrambi da un play “basso” davanti alla difesa e tre trequartista dalle spiccate doti offensive.Per i padroni di casa davanti a Pirlo ci sono Mancini,Vannucchi e Jorgensen mentre dietro ai tre fantasisti ospiti,Doni,Rosina e Morfeo,c’e spazio per Caserta che in avvio subentra al cileno Cordova.Più esterni offensivi i tre trequartisti di Guagnini,più fantasisti quelli di Meregalli ma nel complesso come detto la sfida in questo settore è all’insegna di un equilibrio sia esterno,Mancini-Doni e Jorgensen-Rosina,che a livello centrale dove il pressing di Caserta bilancia le giocate di Vannucchi e dove Pirlo non è in gran giornata ma ha di fronte un Morfeo che non è più ispirato di lui ed entrambi portano a casa un 5,5.Come anticipato lo 0 a 0 iniziale dura meno di un minuto.E’ infatti il 45° secondo di gioco di Chievo-Inter quando Adriano prende palla sulla trequarti,si allarga di forza sulla sinistra portandosi appresso un paio di avversari,e realizza con un potente diagonale di sinistro che tocca il secondo palo prima di finire in rete.Mai vendetta dell’ex fu più veloce e Meregalli dalla panchina deve subire il primo dispiacere dal suo ex giocatore che ha un esultanza un po’ polemica proprio nei confronti dell’allenatore responsabile del suo allontanamento da Vedano al Lambro.Nella prima mezzora comunque il Rampinelli è vivo e prova a ribaltare il risultato andando più volte alla conclusione.Attivi soprattutto i fantasisti con Morfeo che impegna Doni al 6°,Rosina che sfiora la porta un minuto più tardi e Doni che va al tiro 3 volte in cinque minuti anche se mai in maniera efficace.Uno spunto di Quagliarella al minuto 28 mette un po’ di apprensione alla difesa milanese ma la squadra di casa riesce comunque a prendere le adeguate contromisure e anche dal centrocampo in su si dimostra autoritaria e in grado di tenere in mano il pallino del gioco e di rendersi pericolosa in avanti.Imponente soprattutto la spinta sulla fasce con Jankulovsky molto propositivo in fase offensiva e Jorgensen che dalla sinistra va alla conclusione insidiosa che però trova pronto Fontana.Pirlo non convince in cabina di regia e neanche Mancini sulla corsia di sinistra ma ci pensano i due centrocampisti per così dire meno altisonanti,Vannucchi e appunto Jorgensen,a tenere compatto il reparto centrale e a rifornire adeguatamente le punte.Più basata su spunti individuali invece la manovra ospite.Dopo un tiro dai 30 metri di Pirlo parato dal portiere Torino-Reggina regala ai vedanesi le conclusioni di Amoruso e Rosina anche se solo quella del granata centra lo specchio della porta.A dir la verità si tratta di tentativi abbastanza velleitari esattamente come quello di Quagliarella al 37° e dello stesso Rosina due minuti dopo.Decisamente più pericolosi quelli che animano il finale di tempo dei padroni di casa:clamoroso è soprattutto quello di Crespo che al minuto 35 entra in area ben lanciato da Vannucchi e calcia di prima intenzione un pallone che solo il prodigioso intervento in uscita di Fontana toglie dalla porta ma segnaliamo anche quelli dello stesso Vannucchi,destro di poco alto al 39°,e di Pirlo che nei minuti di recupero prova a sorprendere Fontana dalla lunga distanza ma non inquadrando la porta.Esattamente come per la gara precedentemente analizzata anche per la sfida del Vitagliano ci sono giocatori di Messina e Catania che fanno capolino nel match a partire dalle ore 16 quando cioè inzia il derby siculo.Per il Siamo ancora belli c’e Parisi che calcia di poco a lato di sinistro ma prima di tutto ciò c’e da segnalare il rasoterra di Quagliarella parato da Doni al 50° e soprattutto il gol del raddoppio dei padroni di casa un minuto più tardi:Un lungo lancio di Jankulovsky viene spizzato dal colpo di testa di Adriano con la palla che giunge a Crespo il quale stoppa,forse aiutandosi in maniera volontaria con la mano,e fa partire un tiro per la verità non irretibile che però Fontana non riesce a bloccare e deve cos’ raccogliere il secondo pallone in fondo al sacco.Il Rampinelli è sulle gambe ma prova a reagire dopo una decina di minuti passata a leccarsi le ferite.Al 61° Pandev si ricorda di essere in campo e carica il sinistro dall’interno dell’area trovando la prontezza di Doni a negargli il gol e un minuto più tardi Atalanta-Lazio regala anche la chance a Loria il quale,in licenza offensiva,ci prova con un tiro dal limite che però viene respinto.A metà ripresa i padroni di casa chiudono defintivamente la pratica mettendo ufficialmente agli atti lo loro superiorità.Dopo un tiro di poco alto di Pirlo al 66° ci pensa infatti un altro rossonero,Jankulovsky,a frddare Fontana con un gran tiro in corsa di sinistro dai 25 metri.I sussulti d’orgoglio degli attaccanti vedanesi Quagliarella e Amoruso poco dopo il 70°,Doni e attento,sono labili e leggeri come la famosa libellula inseguita in un prato da Battisti nella celeberrima canzone “Con il nastro rosa” singolo di spicco dell’album “Una giornata uggiosa” che segna la fine della collaborazione musicale tra il cantante di Poggio Bustone e il suo storico paroliere Giulio Rapetti in arte Mogol.Tutt’altro che paghi del 3 a 0 appaiono gli uomini di Guagnini decisi a dare una sonora lezione alla compagine avversaria.Alto il sinistro di Adriano al 78°,non quelli di Saudati e Jorgensen che obbligano Fontana all’intervento al pari del colpo di testa di Parisi L’assalto finale del Torino in casa contro la Reggina regala poi agli ospiti le incursioni in area di rigore di Rosina che però non è efficace ne di testa e ne col suo rinomato piede mancino.I minuti di recupero delle gare di A trasportano poi su questo match fantacalcistico i tentativi di Jorgensen,Saudati e Quagliarella che non fanno però cambiare il punteggio ne in un senso e ne nell’altro e così per il risultato finale ci si deve affidare al secondo tempo di Messina-Catania nel quale si registrano le conclusioni di Caserta e Parisi.Quella di quest’ultima anche se non lo è di fatto in partita diventa una rete virtuale dato che è lui il quarto marcatore stabilito per il Siamo ancora belli che grazie al suo 6,5 riesce a raggiungere e superare quota 81 e quindi entrare in fascia 4.Vittoria schiacciante e senza ombra di dubbio meritata quella degli uomini di Guagnini che col terzo successo consecutivo raggiungono il quarto posto e guardano con rinnovata fiducia agli impegni futuri grazie anche al pieno recupero di un giocatore come Adriano che potrà essere molto importante da qui alla fine della stagione.Inopinata battuta d’arresto invece per il Rampinelli che scivola al terzo posto e vede interrotta la propria serie positiva ma con dieci giornate ancora da giocare il discorso è ancora tutt’altro che chiuso considerando anche che la distanza dalla vetta è di soli 3 punti.Contro il Siamo ancora belli si è fatta sentire soprattutto l’assenza del bomber Toni ma bisogna anche ammettere che la squadra milanese è stata di gran lunga superiore e alla fine anche inserendo in formazione Almiron,in rete per l’Empoli ma lasciato in panchina da Meregalli,la sconfitta sarebbe stata solo mitigata e non evitata.MIGLIORE IN CAMPO SKY:ADRIANO (SIAMO ANCORA BELLI)

Chiudiamo la nostra rassegna con l’altro derby di Cantù ovvero quello tra Tonyca F.C e Cucchiaio atomico.Vittoria abbastanza netta degli uomini di Pesce che riescono così a superare in classifica Iaquinta e soci piazzandosi provvisoriamente al quarto posto in classifica obiettivo massimo che in questo momento sembra essere alla portata visto il distacco delle prime tre dal resto del campionato.Protagonista assoluto è il reggino Rolando Bianchi autore di una doppietta decisiva anche per il successo amaranto al Delle Alpi e il raggiungimento della terza rete da parte della sua squadra fantacalcistica fa si che si debba scegliere un altro marcatore e nello specifico questo onore spetta a Pizarro che porta a casa un 7,5 e vede quindi tramutarsi in rete per la Lega-ti al palo l’assit fatto a Totti,curiosamente suo avversario in questa giornata al fantacalcio,in Roma-Parma.Proprio del capitano giallorosso è infatti il gol della bandiera per l’undici di Moretti che inizia a respirare aria di crisi essendo giunto alla quarta sconfitta consecutiva in campionato.Il risultato di fatto matura a inizio ripresa quando nel giro di 10 minuti sono concentrare tutte le reti che animano questo match per affrontare il quale i due tecnici optano per un 3-4-3 decisamente molto fantacalcistico con attacchi formati da prime punte di ruolo o di fatto(come Totti che prima punta non è ma in quel ruolo gioca nella Roma di Spalletti) e reparti centrali in cui non mancano elementi di qualità e con rinomate propensioni offensive.La differenza corposa di punteggio(77,5 a 69,5) è dovuta a differenze di rendimento all’interno di questi scheramenti speculari e un minimo vantaggio per i padroni di casa c’e già a livello di portieri con l’ottimo Storari(7,5 in pagella che diventa 6,5 in virtà di un gol subito) che fa il suo esordio con la maglia del Milan e anche della Tonyca proprio contro la squadra fantacalccistica della quale ha fatto parte fino a qualche settimana fa.Mezzo punto di vantaggio sul collega rivale Julio Cesar ma il gap più corposo è riscontrabile nelle immediate vicinanze del portiere brasiliano.Nonostante un grande Javier Zanetti(7) la difesa ospite non riesce a reggere l’urto del tridente Gilardino-Zampagna-Bianchi sebbene i primi due non brillino particolarmente.Scatenato invece Bianchi che stravince il duello personale con Castellini il quale subentra dalla panchina assieme a Siviglia per sostituire Sala e Di Loreto.Il terzino del Parma si piazza a sinistra e se la vede brutta con l’attaccante reggino,un po’ meglio va a Siviglia contro Zampagna e Zanetti contro Gilardino ma nel complesso la differenza tra il punteggio dell’attacco “tonico”(25) e la difesa “atomica”(19,5) è rilevante.In pratica la differenza tra le due formazioni è tutta visto che a centrocampo e nell’altra area di rigore c’e una situazione di sostanziale parità. Davanti a Storari se la cavano decisamente meglio Totti e soci visto che il Pupone segna e porta a casa un onorevole 10 vincendo il confronto col diretto marcatore Bellini.Quest’ultimo comunque non sfigura al pari dei compagni di reparto Panucci e Falcone che riescono ad avere la meglio sulle due prime punte avversarie Iaquinta e Caracciolo abbastanza inconcludenti.A centrocampo invece si comporta più dignitosamente la squadra di casa:nel rombo di Pesce brilla il vertice basso,basso in tutti i sensi,Pizarro dispensatore di buone geometrie e pregevoli giocate.Meno brilante il vertice alto Seedorf che non riesce a emergere in mezzo alla coppia centrale avversaria(Ledesma-Vieira) non proprio irresistibile.A livello di esterni meglio i due destri con Buscè da una parte e Lazetic dall’altra in giornata e bravi a vincere i duelli rispettivamente contro un opaco Bresciano(5) e un altro ex parmense ora al Palermo ovvero il brasiliano Fabio Simplicio che con Storari e Vieira fa parte anche degli ex dell’incontro.Esattamente come per Suma Sindaco-Amatrichina anche il match di Cantù termina alle 16:45 di Domenica dato che in campo non ci sono giocatori impegnati in Messina-Catania.I due marcatori del derby siciliano,Zanchi e Mascara,sono infatti lasciati in panchina da Mister Pesce che per sua fortuna non dovrà recriminare più di tanto contro questa scelta. Avvio intenso,nei primi dieci minuti le occasioni da rete non mancano di certo.Quelle dei padroni di casa sono tutte di marca rossonera con Seedorf che va al tiro una volta e Gilardino tre ma solo quest’ultimo riesce a centrare lo specchio della porta senza però sorprendere Julio Cesar.Sull’altro versante ci provano,anch’essi senza fortuna,gli azzurri campioni del mondo che Moretti ha in campo ovvero Totti e Iaquinta(l’altro Grosso è in tribuna visto che sembra aver perso il posto da titolare nell’Inter).Prima frazione equilibrata che vive di alternanza di fasi favorevoli agli uni e fasi favorevoli agli altri.Più ordinata e precisa la manovra dei padroni di casa che si affidano alle geometrie di Pizarro e al grande movimento in attacco di Bianchi,più frammentaria e basata sulla spinte sulle fasce di Zanetti e Lazetic oltre che alle invenzioni di Totti quella del Cucchiaio atomico che prova a imporsi nella fase centrale del primo tempo quando c’e solo un destro di poco alto di Seedorf al 27° a spezzare la serie di conclusioni ospiti che come autori hanno Totti,Ledesma,Bresciano e soprattutto Iaquinta che con un pericoloso colpo di testa esalta i riflessi di Storari.I più attivi,almeno prima dell’intervallo,sono comunque i centrocampisti e il discorso vale anche per quelli della Tonyca visto che gli ultimi pericoli del primo tempo arrivano dai piedi di Seedorf e Simplicio.Il brasiliano però calcia decisamente a lato al pari di quanto fa Totti al minuto 38.La ripresa è più emozionante e nella sua prima fase come detto regala i 4 gol della partita.Un bel rasoterra di Pizarro al 47° fa in pratica da preludio al gol del vantaggio dei padroni di casa che arriva un minuto più tardi grazie a Bianchi che all’interno dell’area di rigore trasforma in rete un cross dalla sinistra dello stesso Pizarro facendo esplodere lo stadio canturino.Due minuti succede una cosa al limite del paradossale ovvero due reti fantacalctische in due porte diverse determinate da un'unica rete “reale” in cui i protagonisti sono di due squadre fantacalcistiche diverse.Parlando concretamente al 50° di Roma-Parma Pizarro confeziona un BS coi controfiocchi per la testa di Totti che porta in vantaggio i giallorossi.Questa è la rete del Cucchiaio atomico che in teoria avrebbe pareggiato ma visto che per i motivi già espressi bisogna trasformare in rete per la Lega-ti al palo l’assist del cileno si può dire che la suddetta azione porti il punteggio sul 2 a 1 in favore della Tonyca F.C.2 a 1 che diventa 3 a 1 al minuto 58.Torino-Reggina infatti dopo il destro dai 25 metri di Lazetic respinto(è il 53°) regala infatti il secondo sigillo di Rolando Bianchi che realizza la sua doppietta trasformando un calcio di punizione con una conclusione secca sul secondo palo.Una rete che taglia le gambe al Cucchiaio atomico che non sembra in grado di poter recuperare il doppio svantaggio sebbene abbia ancora mezzora di partita a disposizione.I padroni di casa infatti sanno amministrare bene la situazione con Pizarro abile ad addormentare il gioco e impedire che il ritmo della gara si alzi e la squadra possa così risentire delle energie spese fino a quel momento.Storari e Falcone in difesa sono attenti e hanno anche adeguata protezione dal lavoro di Buscè sulla fascia destra.L’ex empolese è bravo infatti ad arginare Bresciano sia in Palermo-Empoli che di riflesso anche in questa sfida fantacalcistica nella quale i due si trovano l’uno contro l’altro.Per provare almeno ad accorciare le distanze sperando di riportarsi in partita la formazione di Moretti si affida alle conclusioni della distanza ma i tentativi di Iaquinta,Totti e Ledesma non inquadrano la porta di Storari che anche al 74° viene graziato da Caracciolo che alza troppo la mira colpendo di testa sotto misura.In tema di attaccanti con passato in una squadra umbra c’e da segnalare la giornata non esaltante di Zampagna che sempre di testa manca la porta avversaria al minuto 77 e a proposito di incornate sotto porta viene bloccata da Storari quella di Francesco Totti al 78°.Col passare del tempo gli ospiti prendono coscienza che la sconfitta è inevitabile e non servono a nulla gli ultimi due tentativi di Caracciolo inframezzati da un sinistro di poco a lato di Pizarro al minuto 84.Finisce quindi 3 a 1 per l’undici di Pesce che con questa vittoria si tira fuori dai bassifondi della classifica e a questo punto il quarto posto finale è un obiettivo dichiarato e raggiungibile.Lo stesso vale comunque anche per il Cucchiaio atomico che ambisce a quella posizione ma per raggiungerla dovrà provare a invertire la rotta dopo queste 4 battute a vuoto che hanno un po’ ridimensionato le ambizioni in campionato.Totti continua a fare il suo dovere anche sotto porta e anche Javier Zanetti si sta segnalando postiviamente in difesa,mancano forse i gol e i voti postivi degli altri attaccanti con i veri Caracciolo,Iaquinta e Stellone che ultimamente hanno le polveri un po’ bagnate.Per Moretti come per gli altri fantatecnici ora però c’e da pensare alla coppa,domenica prossima è in programma il quinto e penultimo turno che potrebbe già emettere i primi verdetti.MIGLIORE IN CAMPO SKY:BIANCHI(TONYCA F.C)
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