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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 20° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 09/03/2007 17:22
09/03/2007 17:22
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Continua l’alternanza di sorpassi e controsorpassi nella zona podio della Lega-ti al palo.Il Suma sindaco supera nuovamente il Rampinelli e torna ad essere la principale antagonista della capolista Sburaia che esce vincitrice anche dal confronto contro un Amatrichina per la terza volta consecutiva costretta a giocare in inferiorità numerica per l’assenza di portieri.La squadra di Carbone incassa la quarta sconfitta consecutiva e l’undicesima nelle ultime 12 gare e si ritrova sempre più ultima dato che il Sensazionalex ricava un punto dalla scialbo 0 a 0 nel derby contro il Cucchiaio atomico.L’impresa del giorno è in ogni caso quella della Tonyca F.C che trionfa in casa del Rampinelli e ora è sola al quarto posto dato lo stop del Siamo ancora belli contro il Suma Sindaco.

La Sburaia compie un altro passo verso il titolo che con sei punti di vantaggio sulla seconda a otto gare dalla conclusione sembra sempre più probabile.A Cantù arriva un’Amatrichina che,ancora prima di scendere in campo,sa già che giocherà in dieci per l’assenza di portieri schierabili.Eppure gli uomini di Carbone non sfigurano:Il 3 a 1 finale sarebbe diventato 3 a 3 se il tecnico concorezzese non avesse lasciato in panchina Cozza e Pellissier,entrambi in rete e con un 9,5 di dote al seguito.L’errore è stato metterli in distinta come seconde riserve nel loro ruolo,sarebbe bastato metterle come prime per farle subentrare dato che la squadra ha dovuto operare un cambio sia in attacco che a centrocampo.Così però non è stato e i 10 punti “lordi”(comprensivi del fattore campo) di differenza tra le due squadre dimostrano quanto sia indiscutibile il successo canturino.Successo che arriva nonostante dall’altra parte ci sia l’exploit del difensore Gamberini(13) alla seconda presenza con la maglia dell’Amatrichina.Ma il punteggio dell’ex bolognese è all’incirca lo stesso,anzi mezzo punto in meno,di quello riportato da Riganò nell’attacco canturino.Il duello tra il centravanti messinese e il difensore viola è quindi elettrico con entrambi protagonisti di doppiette anche se per quel che concerne Gamberini solo una di queste reti sarà valida per la Lega-ti al palo.In tema di scontri diretti nell’area di rigore concorezzese diciamo che davanti a un portiere che non c’e Carbone sceglie una difesa a 4 visto che le assenze a centrocampo rendono rischioso il 3-4-3.Proprio Gamberini viene scelto per formare la coppia centrale con Materazzi mentre a destra troviamo Zapata e a sinistra Modesto.Questo il quartetto scelto per opporsi al tridente canturino che ha in Riganò il totem offensivo nella morsa Materazzi-Gamberini e in Tavano e Mutu gli attaccanti esterni ben controllati da Zapata e Modesto.A livello di media fantavoto il confronto è a favore dei padroni di casa(8,16 a 7,75) ma possiamo dire che entrambi i reparti in questione si comportano in maniera egreggia.Lo stesso non si può dire del centrocampo ospite che ha il solo Diana,subentrato a Vigiani,nell’elenco dei sufficienti.Non convincono invece Figo,che agisce a destra con l’ala rosanero a sinistra,e il centrale Mauri.La rinuncia a Cozza e l’assenza di Cambiasso si fanno sentire proprio a livello centrale visto che il laziale non convince per nulla portando a casa un 5 derivante anche da un’ammonizione subita che gli impedirà di giocare domenica prossima contro la sua ex squadra,il Rampinelli.Figo entra a metà ripresa di Livorno-Inter ma in tempo per prendere un voto ma paradossalmente sarebbe stato meglio non lo avesse preso visto che la cosa avrebbe consentito l’ingresso di Ciccio Cozza.Importanti defezioni a centrocampo anche per Lunghi che deve rinunciare a Corini e Taddei.Al loro posto Volpi e Muntari col doriano che agisce da regista davanti alla difesa e il ghanese che è uno dei duo cursori di un centrocampo a rombo che ha in Kakà il vertice alto.Il centrocampista dell’Udinese agisce sulla destra dove fa pari e patta in un duello senza infamia e senza lode con Diana,Dall’altra parte invece c’e Stankovic il cui 7 serve per fare meglio di chi si trova davanti ovvero Figo(5,5).Anche in questo caso a livello di media la spunta la Sburaia per 6,25 a 5,5 e c’e una leggera supremazia canturina anche dalle parti di Amelia dove Lunghi schiera il trio Oddo-Comotto-Candela per rispondere al tridente concorezzese che prevederebbe Recoba insieme a Rocchi e Di Michele.Il Chino però non entrerà in campo in Livorno-Inter e al suo posto a Cantù ci sarà Bonazzoli che di fatto andrà a fare la prima punta con Rocchi e Di Michele che agiscono da attaccanti esterni.Il rosanero a destra verrà ben arginato dall’ex Candela che vince per un punto(6,5 a 5,5) il confronto mentre sull’out opposto si assisterà ad uno scontro simile a quello tra Riganò e Gamberini nel senso che Oddo e Rocchi si “annulleranno” a vicenda con punteggi alti derivanti da reti segnate.Per Rocchi mezzo voto in più(10,5) del rivale e altro ex concorezzese anche se il suo sigillo in Lazio-Sampdoria non può essere considerato valido per il nostro fantacalcio.Il 6 di Com’otto,schierato centrale,è superiore al 5 di Bonazzoli così come la difesa canturina è complessivamente superiore(22,5 a 21) anche a livello di punteggio.Gli anticipi del sabato vedono impegnati 6 protagonisti del match di Cantù,quattro di questi sono della Sburaia che per quel che concerne gli anticipi delle 15 mette in campo l’interista Stankovic e il romanista Tavano.Carbone risponde con Figo e Materazzi e il numero 23 nerazzurro è autore anche di un colpo di testa fuori di poco all’interno di una valutazione che scende a 6 in virtù di un’ammonizione.Più numerosi invece i tentativi di Tavano,tre tiri parati in Ascoli-Roma,e Stankovic anch’egli 3 volte al tiro col palo che respinga una di queste conclusioni.Il leggero vantaggio accumulato dai canturini con gli anticipi diurni lievita e diventa più concreto con quello serale ovvero un Milan-Chievo nel quale Lunghi schiera un palindromo come Oddo e un quasi palindromo(o al limite palindromo a livello di sillabe)Kakà.Una chance a testa nel primo tempo di S.Siro e poi nella ripresa Oddo fa centro con un gran destro da fuori area facendo lievitare a 10 il suo voto che consente alla squadra canturina di affacciarsi con un certo vantaggio accumulato alle gare domenicali nelle quali troviamo 8 rarrpesentanti dell’Amatrichina e 7 della Sburaia.Nonostante questo il vantaggio dei padroni di casa non solo non diminuirà ma aumenterà in virtù delle grande prova di Riganò tornato e splendere in attacco.I primi sussulti sono però di Adrian Mutu che porterà a casa un voto basso 5 ma che non è bassissimo nonostante un rigore sbagliato.In pratica la prestazione del rumeno in Fiorentina-Torino sarebbe più che soddisfacente e inizia con due conclusioni di destro nei primissimi minuti di gioco.
Al 12° ci prova anche Comotto ma il suo sinistro viene ribattuta dalla difesa della squadr avversaria che inizia un po’ a riorganizzarsi e prova a giocarsela a viso aperto nonostante l’inferiorità numerica.Al minuto 16 Diana lancia Di Michele che però alza troppo la mira al momento di battere a rete e poco dopo è Rocchi a diventare protagonista con tre conclusioni pericolose nel giro di 6 minuti.La seconda di queste coincide col gol che sblocca Lazio-Sampdoria ma come detto è una rete che non vale per la Lega-ti al palo anche se comunque serve a far aumentare il punteggio dell’Amatrichina.Dopo la mezzora vengono di nuovo fuori i padroni di casa decisi a chiudere il match.Due fiammate di Muntari,intervallate da un destro alto di Di Michele al 65°,fanno da preludio alla realizzazione di questa aspettativa.E’ infatti il 45° di Messina-Palermo quando Riganò devia in rete di testa un cross dalla destra in un’azione in cui per la verità il “crossatore” sarebbe in fuorigioco quando viene lanciato dal compagno.La rete viene comunque convalidata ed è il raddoppio per la Sburaia che nei minuti di recupero del primo tempo prova a fare tris con Comotto ma il tiro del torinista è decisamente da dimenticare.Un lampo di Rocchi al 58° prova a tenere in vita l’Amatrichina ma con un centrocampo poco propositivo e l’evanescenza di Di Michele e Bonazzoli in attacco c’e poco da fare.La squadra di casa ha in mano la gara e non soffre per la prima parte della ripresa nella quale prova anche a colpire nuovamente con Muntari e Mutu le cui conclusioni non sono però vincenti al contrario di quella di Riganò al minuto 65 che sempre di testa e su cross dalla destra firma doppietta e 3 a 0.Nei 20 minuti finali l’Amatrichina prova a tirar fuori l’orgoglio che gli consente quantomeno di realizzare la rete della bandiera.Due le occasioni che capitano a Bonazzoli,palla fuori di poco sia al 71° che al 74°,altrettante quelle sui piedi di David Di Michele anch’egli pericoloso ma incapace di centrare la porta.Chi invece la porta la centra due volte nel giro di 9 minuti è Alessandro Gamberini che realizza due reti di testa in Fiorentina-Torino “pareggiando” le due inzuccate del rivale diretto Riganò.Il 68,5 totalizzato dall’Amatrichina ci consente di considerare valida solo una delle due prodezze e quindi possiamo dire che all’83° la squadra di Carbone accorcia le distanze.Troppo tardi per rientrare in partita e cercare di andare alla ricerca di un pareggio che sarebbe giunto con l’ingresso di Pellissier e Cozza visti i fantavoti dei due.Il Riganò show prosegue anche nei 10 minuti finali quando l’ex empolese va vicino alla tripletta in almeno un paio di circostanze e anche Muntari cerca ancora il gol con un destra da fuori.La chance più ghiotta per il 4 a 1 è il rigore conquistato da Pazzini all’85° di Fiorentina-Torino.Pur non entrando in campo in questo match fantacalcistico l’ex atalantino concede una grande chance al suo doppio compagno Mutu che si presenta all’esecuzione dagli 11 metri.Il portiere torinista Abbiati respinge e trasportando la cosa nel nostro fantacalcio viene fuori una cosa un po’ assurda ovvero che il penalty dell’ex juventino venga parato da un portiere,quello dell’Amatrichina,che non c’e.Sfociamo quasi nel paranormale ma fatto sta che la gara finisce 3 a 1(ultimo tentativo di Rocchi all’88° con palla ampiamente fuori bersaglio)non essendoci in programma posticipi nella giornata di Serie A.Si acuisce la crisi della compagine concorezzese sempre più ultima e con un misero score di 3 punti all’attivo nelle ultime 12 gare.Il campionato pessimo a questo punto può essere riscattato solo con la coppa competizione nella quale la squadra si gioca la qualificazione alle semifinali domenica prossima nel match casalingo contro il Rampinelli.Curiosamente la squadra a cui contenderà questa qualificazione è proprio la Sburaia che a livello di campionato va alla grande ma che in coppa ha avuto qualche problema,situazione simile(con qualche record in meno) a quella dell’Inter 2006-07.MIGLIORE IN CAMPO SKY:RIGANO’(SBURAIA)

Importante vittoria esterna per il Suma Sindaco che prova a restare aggrappato al treno scudetto anche se 6 punti dalla capolista non sono pochi da recuperare in 8 giornate.La squadra di Crippa si rialza dopo il doppio k.o che nel giro di 3 giorni aveva l’aveva fatta scivolare dal primo al terzo posto.Al Vitagliano di Milano decisivo l’apporto di un attacco che si può permettere il lusso di non sfruttare il 12 in fantapagella del suo fuoriclasse Zlatan Ibrahimovic.Lo svedese,in dubbio alla vigilia di Livorno-Inter,va in panchina insieme a Cristiano Lucarelli che però subentrerà per i casatesi vista la non presenza di Oliveira in Milan-Chievo.In pratica già con gli anticipi matura,nonostante la rete di Wilhelmsson in Ascoli-Roma,un successo più che meritato visti i 7 punti di differenza netta tra le due compagini.A onor del vero c’e però da dire che la squadra di casa in attacco deve rinunciare sia a Crespo che ad Adriano.Inoltre la coppia titolare Floccari-Matteini deve essere sostituita completamente dato che nessuno dei due entra in campo e visto che dalla panchina può subentrare il solo Nicola Ventola la squadra è costretta all’inferiorità numerica.Si spiegano così anche i 12 punti di divario netto tra le due compagini e il conseguente 2 a 0 finale.Caso vuole che nella rosa dei vincitori figurino tutti e 3 i marcatori di Livorno-Inter anche se di fatto Crippa ne sfrutterà solo 2(oltre a Lucarelli c’e anche Julio Ricardo Cruz) ma prima di procedere con la cronaca diamo uno sguardo agli schieramenti in campo.3-4-3 per gli ospiti nel cui attacco troviamo Suazo,anch’egli in gol,che con Cruz agisce in appoggio alla prima punta Lucarelli.Come anticipato il tridente casatese è devastante e totalizza un 29,5 in grado di polverizzare il pur non disprezzabile 19 totalizzato dal terzetto difensivo ospite composto anche stavolta da tre terzini sinistri.Jankulkovsky si ricicla nel ruolo di centrale e Pasqual in quello di esterno destro con Parisi che mantiene la sua fascia di competenza.I tre provano a farsi valere anche in fase di spinta e di supporto per un centrocampo che è in superiorità numerica visto il 3-5-2(diventato 3-5-1 per cause di forza maggiore)messo in campo da Guagnini il quale non rischia l’acciaccato Mancini e si affida come di consueto a Pirlo per quel che concerne il ruolo di playmaker davanti alla difesa.Più avanti troviamo quattro centrocampisti offensivo del calibro di Wilhemsson e Jorgensen,che agiscono sulle fasce,e di Fiore e Vannucchi trequartisti centrali alle spalle di Ventola che è di fatto l’unica punta.Costoro hanno a che fare con una difesa del Suma Sindaco che a differenza dell’avversario può schierare il suo Adriano ovvero il difensore dell’atalantino il cui 3,5,derivante da un cartellino rosso in Cagliari-Atalanta,impedisce alla retroguardia casatese di vincere il confronto in media con l’attacco milanese.Il non esaltante 5,5 del centrale Dainelli e l’ammirevole 6,5 del terzino sinistro Zauri infatti portano la media a 5,16 contro il 5,5 dell’unico attaccante avversario.Il 9 di Wilhelmsson consente alla squadra di casa di vincere(6,6 a 6,12) il duello in media voto anche a centrocampo ma è una supremazia che serve a poco anche perché l’exploit dello svedese non può essere catalogato nemmeno nei gol validi per il nostro fantacalcio visto il 64,5 totalizzato dalla sua squadra.Nel centrocampo casatese infatti brilla il solo Moudyngai(8) che fa coppia centrale con un poco lucido Guana e i due in pratica sono i maggiori iniziati nell’opera di annullamento di Fiore e Vannucchi che funzionerà poco per quel che concerne l’empolese abile a portare a casa un 7.A destra opera un Gattuso in giornata no che patisce un po’ troppo un non irresistibile Jorgensen e una situazione simile si verifica sulla fascia opposta dove un sufficiente Franceschini perde il confronto diretto con Wilhelmsson.Molti degli spunti di cronaca della gara maturano nei tre anticipi nei quali abbiamo in campo ben 7 elementi che animano il match del Vitagliano.4 di questi sono divisi tra le due gare delle ore 15:i due giallorossi di Guagnini Curci e Wilhelmsson ad Ascoli e per la squadra di Crippa abbiamo Cruz e Lucarelli entrambi a bersaglio nel primo tempo di Livorno-Inter.Una bella punizione di prima quella del livornese una conclusione da distanza ravvicinata quella del Jardinero liberato da un sublime assist di tacco di Ibrahimovic che in qualche modo anche dalla panchina riesce a dare beneficio al Suma Sindaco.Il 74,5 totalizzato però impedisce di riconoscere tutte e 3(segnerà poi anche Suazo)le reti degli attaccanti ospiti e quindi l’escluso dal tabellino dei marcatori,in virtù di un fantapunteggio più basso,è Lucarelli.In pratica è di Cruz il gol del vantaggio che arriva dopo un paio di tentativi a vuoto di Wilhelmsson e un altro decisamente fuori misura dello stesso attaccante argentino.Lo svedese nella ripresa ci riprova e fa anche centro ma la rete come detto non è da ritenere effettiva fantacalcisticamente parlando.Per quel che concerne i tre rossoneri impegnati al Vitagliano e nell’anticipo serale di S.Siro segnaliamo due tiri di Pirlo parati e uno respinto dalla difesa,destino che ha anche la sortita di Gattuso.I bei fantavoti di Cruz e Lucarelli consentono al terzetto casatese del sabato di totalizzare 24,5 ovvero solo un punto in meno dell’intero quartetto avversario e quindi a livello di media la superiorità ospite è al quanto tangibile(8,16 contro 6,37).Il vantaggio raddoppia già negli scampoli iniziali delle gare domenicali visto che al 4° minuto di Cagliari-Atalanta va a segno Suazo con un sinistro a incrociare che fulmina Calderoni al S.Elia e di riflesso anche Curci al Vitagliano.I padroni di casa provano ad affidarsi all’orgoglio per reagire e nello specifico lo fanno con un ‘azione inistita dell’ex Stefano Fiore bravo a impegnare due volte Frey in una non facile respinta.Ma si tratta di lampi isolati visto che il Suma Sindaco gestisce alla grande il vantaggio congelando il gioco a centrocampo e puntando sui contropiede del velocissimo Suazo ben sorretto da un Moudingayi decisamente propositivo oltre che abile nel lavoro di rottura del gioco avversario.Gli uomini di Crippa non disdegnano neanche qualche puntatina offensiva come quella di Zauri che impegna il portiere rivale al 22°.Appena dopo la mezzora ci provano senza fortuna anche Suazo e Guana ma al di la degli episodi i padroni di casa faticano nel proporre trame di gioco convincenti limitandosi a sfuriate per lo più abbastanza fini e per certi versi anche Pierferdinando Casini a se stesse.Il riferimento è in particolare alla sciabolata mancina di Pasqual al 37° e al destro velleitario di Fiore 6 minuti più tardi.Lo stesso Fiore inaugura poi la ripresa nella stessa identica maniera ovvero con un’altra conclusione da dimenticare.Prima di beccarsi il rosso,non inteso come vino ma come cartellino,l’Adriano atalantino fa in tempo a caricare la botta su punizione ma dimenticandosi di aggiungere la precisione alla potenza.E’ il 61° e da quel momento in poi la gara inizia a scemare gradualmente ma inesorabilmente col risultato che rimane in discussione fino al fischio finale visto che non ci sono grandi sussulti da una parte e dall’altra anche perché c’e una squadra in vantaggio di due reti e con un uomo in più che sembra in grado di portare a casa l’intera posta senza eccessivi patemi.Da segnalare in questo frangente ci sono infatti non più di un paio di iniziative per parte.Respinto il destro da fuori di Fiore al 70°,abbondantemente a lato il sinistro di Parisi due minuti prima.Il Suma Sindaco chiude la gara all’attacco con Dainelli,destro di poco fuori al 77°, e Suazo che in pieno recupero cerca il gol del 3 a 0 ma alza troppo la mira.Rallenta la marcia del Siamo ancora belli verso il quarto posto che comunque è ancora ampiamente raggiungibile.Prova ad aggrapparsi all’alto valore del proprio attacco invece Mister Crippa deciso a dare battaglia fino all’ultimo al collega Lunghi.MIGLIORE IN CAMPO SKY:CRUZ(SUMA SINDACO)

Corsara è anche la Tonyca F.C che esce vincitrice dal match in casa di un Rampinelli reduce da 28 punti conquistati nelle ultime 12 gare di campionato e quindi annunciato decisamente in forma.Fatale alla squadra di Meregalli è stato l’1 in pagella di Doni maturato anche in virtù di un’ammonizione e di un rigore sbagliato al S.Elia.Proprio l’atalantino che tante volte era stato determinante in positivo stavolta lo è negativamente visto che il suo voto ancora a 74 il totale di squadra e con la gara che finisce 3 a 2 è facile capire come sarebbero bastati due voti in più(quindi anche un giocatore con un 3 come fantavoto) per evitare la sconfitta che si ripercuote anche sulla classifica della squadra vedanese scivolata nuovamente al terzo posto.Non servono a molti così le prodezze di Toni e Rosina nel primo tempo di Fiorentina-Livorno e nemmeno il sigillo,per la verità fatto con la mano,di Budan in Parma-Reggina anche perché Pesce risponde con un terzetto di goleador come Bianchi,Gilardino e Seedorf oltre allo straripante Alvarez autore di due assist in Messina-Palermo.I 13,5 dei due “doppiettisti” Bianchi e Toni è come se si annullassero a vicenda ma di sicuro elettrizzano un match che si chiude con 5 reti e tante,tantissime emozioni.Per affrontarlo entrambi i tecnici predispongono un 3-4-3 con un certo tasso di qualità a centrocampo.Sulla carta ne dovrebbero avere un pizzico in più i padroni di casa che scelgono Caserta come mediano davanti alla difesa,un mediano anche di qualità oltre che di quantità che non disdegna gli inserimenti offensivi.Davanti lui il conseuto tris di trequartisti con Jimenez che continua a prendere il posto dell’infortunato Morfeo aggiungendosi a Rosina e Doni.Gli ospiti rispondono col consueto rombo ma consueto solo per tre quarti visto che l’esterno di destra non è Buscè ma Alvarez,mossa che si rivelerà azzeccata perché alzerà il punteggio della squadra seppure anche lea prestazione dell’empolese a Udine sia stata di tutto rispetto.Pizarro vertice basso,Fabio Simplicio mezzala sinistra e Seedorf trequartista completano il quadro di un reparto complessivamente superiore(29,5 contro 23) a quello avversario grazie al lavoro d’interdizone della parte bassa dello.Alvarez,Pizarro e Simplicio infatti imbrigliano abbastanza bene la linea dei trequartisti altrui e in particolare fa scintille lo scontro sulla destra tra Alvarez e Rosina.Sull’altro versante un pur non eccezionale Simplicio(5,5) riesce comunque a fare molto più di Doni e il duello tra Pizarro e Jimenez finisce sotanzialmente in parità.Il cileno e il brasiliano lasciano però un po’ a desiderare per quel che concerne la fase propositiva e per questo non raggiungono la sufficienza.Poco male perché la spinta offensiva è assicurata da Alvarez e Seedorf che sulla trequarti la spunta sul diretto marcatore,il pur dignitoso Caserta.Di tale propulsione non può che beneficiare un attacco costretto subito a un cambio forzato ma che si rivelerà prezioso.Inizialmente portato in panchina da Pesce,Gilardino deve subentrare a Zampagna e il suo 9 consentirà di entrare in fascia 3 e quindi vincere la gara.Con lui in attacco ci sono lo stratosferico Rolando Bianchi e anche il gemello segreto di Loris Capirossi ovvero Mascara che in pratica è l’attaccante più di movimento del terzetto,quello che ha il compito di svariare su tutto il fronte offensivo.Così facendo prova a sfuggire alla morsa dei tre difensori avversari che sono,da destra a sinistra,Ujfalusi,Loria e Burdisso.Meregalli lascia in panchina Maicon e fa bene visto che il terzino brasiliano verrà espulso in Livorno-Inter.Il 4,5 dell’atalantino,evidentemente puntare sui giocatori orobici in questa circostanza si è rivelato deleterio,ancora a quota 17 il totale di reparto.Un’inezia a confronto del 28,5 dell’attacco avversario ma dall’altra parte la situazione si capovolge anche se con proporzioni differenti.Di Natale agisce infatti alle spalle delle due prime punte Toni e Budan che creano non poche apprensioni al terzetto difensivo avversario deficitario soprattutto per quel che concerne Contini che agisce a sinistra.Un po’ meglio si comportano Panucci a destra e Falcone centralmente ma nel complesso i tre attaccanti vedanesi la spuntano sui tre difensori avversari per 27 a 16,5.Il 3,5 del portiere canturino Dida abbassa ulteriormente(considerando che dall’altra parte De Sanctis prende 5)il dislivello lordo di punteggio tra le due squadre che è di 4 punti.In pratica i padroni di casa vanno 2 punti sotto(74) al limite minimo per la fascia 3,gli ospiti 2 punti(sopra).In altre parole possiamo dire che la gara è stata abbastanza equilibrata ma alla fine la Tonyca F.C ha fatto sicuramente qualcosa in più per vincere e quindi il successo ci può stare anche se bisogna riconoscere dei meriti anche al Rampinelli che ha combattuto fino alla fine.L’avvio di gara però è totalmente di marca lariana considerando che negli anticipi Meregalli(che non ha in rosa elementi di Milan,Chievo,Ascoli,Livorno e Roma) mette in campo solo Burdisso al contrario di Pesce che può schierare un quintetto di tutto rispetto composto dai due romanisti Panucci e Pizarro e dai rossoneri Dida,Gilardino e Seedorf.I primi per la verità non entusiasmano anche se riescono ad andare più volte alla conclusione:Quattro quelle di Panucci che inquadra la porta in due circostanze con altrettanti colpi di testa.addirittura cinque quelle del cileno e 3 di queste chiamano in causa il portiere avversario.Ben diverso invece l’apporto dei rossoneri anche se nei primi minuti di Milan-Chievo Dida combina un pasticcio che consente ai veronesi di passare in vantaggio e abbassa pesantemente il suo voto in pagella.Il riscatto però è nei piedi di Gilardino e Seedorf autori di 2 delle tre reti con le quali gli uomini di Ancelotti ribaltano il risultato.Dopo un colpo di testa abbastanza debole l’ex parmense si riscatta:tiro da fuori di Seedorf,respinta affannosa del portiere e Gilardino è lesto a fiondarsi sul pallone mettendolo in rete.L’olandese fa ancora meglio più tardi quando realizza il gol del raddoppio canturino direttamente su calcio di punizione.Le gare della domenica regalano altri notevoli spunti di cronaca calcistica tra cui le doppiette di Luca Toni e Rolando Bianchi per i quali però possiamo ritenere valida per la Lega-ti al palo solo una rete testa.Il primo a farsi notare è Di Natale che ci prova al 4° e al 12° ma un minuto più tardi arriva il primo sigillo di Bianchi a Parma.Come accade per le altre doppiette ridotte ad un’unica rete per il nostro fantacalcio consideriamo effettiva la seconda realizzazione e quindi diciamo che in quel momento il risultato era ancora sul 2 a 0.E quindi quello che Rosina fa al 15° di Fiorentina-Torino può essere considerato come il gol del 2 a 1.Il fantasista granata si vede respingere dal portiere in uscita la prima conclusione ma poi riconquista palla e lo beffa riaprendo il match del Gabinetto.La gara vive di continui ribaltamente di fronte con gli attacchi che mettono in seria difficoltà le difese e i portieri chiamati a svolgere un superlavoro.Le scorribande di Alvarez sulla destra creano non poco scompiglio al Rampinelli e creano anche le occasioni da rete di Simplicio,destro da fuori area respinto al 16°,e Bianchi che al 17° colpisce di testa ma senza centrare lo specchio della porta.Anche i padroni di casa però vogliono dire la loro e passano al contrattacco immediatamente puntando sul dinamismo di Rosina e Caserta a centrocampo e sulla pericolosità di Toni e Budan in attacco.Dalla combinazione tra i due punteri nasce la conclusione fuori di poco del centravanti viola al 22° e un minuto più tardi il croato va a anche a bersaglio:su un cross dalla sinistra si trova a stretto contatto con il diretto marcatore Loria ma riesce comunque a deviare il pallone con il pugno in rete.Non siamo certissimi,vista la situazione convulsa,della volontarietà del gesto ma in casi del genere il gol sarebbe sempre da annullare considerando che senza quel tocco la palla non sarebbe mai entrato.Comunque l’arbitro di Parma-Reggina convalida il gol ma è come se quello di questo match fantacalcistico lo annullasse visto che non possiamo considerare effettiva per la Lega-ti al palo la segnatura(bisogna stabilire due soli marcatori per il Rampinelli e Toni e Rosina hanno punteggi più alti).In altre parole giustizia è fatta solo per il nostro fantacalcio non per la Reggina che subisce un gol palesemente irregolare.Appena dopo la mezzora accadono 3 fatti in rapida sequenza che vedono protagonista i quasi omonimi Toni e Doni.L’attaccante viola tra il 31° e il 34° di Fiorentina-Torino realizza la sua doppietta formata da due incornate sotto misura.La seconda è quella che coincide col pareggio del Rampinelli ma sarebbe stata quella del vantaggio vedanese se Doni due minuti prima non avesse fallito un calcio di rigore.La conclusione dagli 11 metri dell’atalantino spiazza il portiere ma finisce sul fondo.Errore pesantissimo anche perché già prima dell’intervallo gli ospiti trovano il gol del nuovo vantaggio.Dopo i tentativi infruttuosi di Simplicio e dello stesso Doni ci pensa infatti Rolando Bianchi a trafiggere De Sanctis al minuto 40:ottimo il movimento per liberarsi al tiro altrettanto lodevole il diagonale che non da scampo all’estremo difensore vedanese.Due volte Toni e infine Loria cercano la via del pareggio prima dell’intervallo ma il risultato non cambia.Meregalli negli spogliatoi carica i suoi esortandoli a insistere per cercare di raddrizzare la gara.L’impegno della squadra c’e e nella fase iniziale della ripresa non mancano le chance offensive:è alta l’incornata di Toni al 54° così come sorvola la traversa il destro di Bianchi nell’area opposta un paio di minuti più tardi.Azione convulsa al minuto 58:Di Natale tira,Dida respinge affannosamente,riprende Toni che calcia in porta trovando l’opposizione di Alvarez,la palla giunge poi a Rosina che manda a lato.Brivido prolungato sulla schiena dei tifosi ospiti che assistono poi alla sortita offensiva di Fabio Simplicio sventata in extremis dalla difesa avversaria al 64°.In questa fase sono però gli uomini di Meregalli a fare la partita come dimostrano le iniziative di Di Natale e Rosina poco prima del 70°.La chance più grossa per il 3 a 3 arriva al minuto 74:splendido assist di Toni per Budan che calcia da posizione ravvicinata colpendo il palo,la palla ritorna allo stesso Budan che ci riprova ma la sfera è alta di pochissimo.La Tonyca F.C soffre e per questo prova ad alzare un po’ il baricentro per non rischiare di essere schiacciata.Al 79° Alvarez va via molto bene sulla destra ma sbaglia mira al momento di calciare in porta.Nei cinque minuti di recupero si assiste prima ad un’imprecisa incornata di Budan sotto porta e poi al sinistro da fuori area di Simplicio respinto da De Sanctis.E’ l’ultima emozione di un match che il Rampinelli perde per gli errori sottoporta di Doni e Budan ma anche per qualche amnesia di troppo a livello difensivo.Vittoria di prestigio e importante in chiave classifica per gli uomini di Pesce che ora proveranno a difendere il quarto posto fino alla fine del campionato nutrendo anche qualche speranza di centrare la zona podio col distacco dal terzo posto che è sceso a 8 lunghezze.MIGLIORE IN CAMPO SKY:BIANCHI(TONYCA F.C.)

Chiudiamo infine con la gara meno emozionante dell’intero 20° turno.E’ il pareggio a reti bianche nel derby di Cantù tra Sensazionalex e Cucchiaio atomico.Uno 0 a 0 decisamente scialbo considerando che entrambe le squadre che totalizzano un poco onorevole 61(che per il Sensazionalex diventa 63 in virtù del fattore campo).7 le insufficienze dei padroni di casa,5 quelle ospiti ma tre queste spicca,non certo in senso positivo,il 3 di Caracciolo che entra nella ripresa di Messina-Palermo e pochi minuti dopo il suo ingresso viene espulso per proteste.Sicuramente l’airone è il peggiore in campo,per quel che concerne il migliore bisogna andare a cercarlo proprio col lanternino.Per il resto infatti è tutto un fiorire di voti che vanno dal 5 al 6 con due soli giocatori dei 22 in campo,Samuel e Ledesma,capaci di arrivare al 6,5.La scelta cade sull’interista in virtù di un ruolo più basso ma il fatto che la palma vada a un difensore appena oltre la sufficienza è sintomatico della pochezza del match.”The wall” e uno dei tre componenti nerazzurri della retroguardia messa in campo da Moretti.Davanti a Julio Cesar sono Grosso e appunto Samuel a rappresentare l’F.C Internazionale mentre viene escluso Javier Zanetti.A destra c’e infatti Siviglia con Grosso che come di consueto agisce sull’out mancino cercando di fungere all’occorrenza da sostegno per un centrocampo per l’occasione schierato a 5 e ancora orfano di Patrick Vieira.Moretti non rischia il tridente per l’assenza di Iaquinta e Chiesa e la non titolarità,almeno stando alle indiscrezioni della vigilia,di Bazzani e Stellone.Quindi davanti c’e il solo Caracciolo a far compagnia all’inamovibile Totti e dietro di loro lo schieramento a 5 prevede due mezzali difensive davanti al pacchetto arretrato(il più tecnico Ledemsa e il più dinamico Vergassola) e tre centrocampisti offensivi che da destra a sinistra sono Semioli,Lazetic e Bresciano.I tre con Totti e Caracciolo sono quelli che hanno più a che fare con la parte più arretrata di un Sensazionalex con penuria di giocatori in attacco e quindi costretto al 4-5-1.Con Flachi e Spinesi squalificati e Inzaghi,Obinna e Bjelanovic infortunati Leoni deve sperare che Beretta faccia giocare Frick per evitare l’inferirità numerica e la scelta del tecnico senese asseconda questa esigenza.L’attaccante made in Lichtestein per la verità non entusiasma e non mette particolarmente in difficoltà il terzetto difensivo ospite col quale perde il confronto diretto a livello di media(6,16 a 5,5).Venendo poi al centrocampo possiamo dire che la squadra di casa si schiera con un trequartista come Giuseppe Colucci,due mezzali con licenza di inserirsi e dare manforte all’attacco come Obodo e De Rossi e,esattamente come l’avversario,due mediani “bassi” a proteione della difesa(Donati e Blasi).In pratica nessun esterno di ruolo,la spinta sulle fasce è affidata ai due terzini che sono Zaccardo a destra e Chivu che nella circostanza torna nel suo antico ruolo,quello che lo ha fatto conoscere al grande pubblico,di terzino sinistro visto che i centrali davanti a Balli sono Rinaudo e Mandelli.Un quartetto arretrato dal rendimento non esaltante(la media è di 5,37) ma comunque migliore dell’attacco avversario che si ferma a 4,25.In altre parole è una gara a chi fa peggio e la situazione è simile a centrocampo dove i 5 elementi ospiti totalizzano 29,un punto in meno invece per i padroni di casa ma per ambedue le compagini la media è inferiore a 6.Ma al di la dei freddi numeri e dei freddi krueger la partita è povera di contenuti,gli anticipi del sabato danno quasi più spunti di cronaca delle gare domenicali.Alle 15 di Sabato 3 Marzo scendono in campo i giocatori di Roma e Inter(anche quelli di Ascoli e Livorno ma nessuna delle due canturine ha elementi di questi due club) :la prima chance è per il sinistro di Totti che viene respinto e poi è la volta di Chivu che carica il destro ma senza centrale lo specchio della porta di Julio Cesar.Dopo di che sale in cattedra Fabio Grosso che prima impegna il portiere con un bel sinistro e poi lo supera con un’altra conclusione mancina ma per sua sfortuna la palla va a sbattere contro la base del palo.4 tentativi infruttuosi di Totti e 3 di De Rossi animano il secondo tempo di Ascoli-Roma e estendendo il discorso all’anticipo serale c’e da segnalare il colpo di testa di poco a lato di Mandelli in licenza offensiva.Voti alla mano scopriamo che i quattro “atomici” del saturday hanno una media del 5,75, i esponenti del Sensazionalex quella del 5,5.Per la serie fate largo che passa la mediocrità e non ce ne vogliano i due fantatecnici per i quali nutriamo una certa stima ma quando c’e vo c’e vo come dicono a Ginevra.Scivoliamo lentamente verso domenica 4 marzo data famosa per la nascita di Lucio Dalla e se non vado errato anche di un altro grande Lucio della nostra canzone ovvero Battisti.Ma invece che cantando i giocatori provano a festeggiare il primo e ricordare il secondo giocando a calcio.Intento per carità nobile ma come si suol dire anche l’inferno è lastricato da buone intenzioni.Ovviamente si scherza la partita non è poi così terribile,sono scarsi soprattutto i punteggi.Ad ogni modo il primo a rendersi almeno in parte pericoloso è Obodo il cui tiro dall’interno dell’area è bloccato a terra dal portiere.Dobbiamo ammettere che prima di perdere completamente di significato nella ripresa(quando segnaliamo solo due conclusioni radenti di Donati e Vergassola entrambe bloccate) la gara regala qualche spunto di cronaca.Il gioco ristagna molto in un centrocampo sovraffollato con 5 elementi per squadra.Il raziocinio tattico di Ledesma da una parte e di Donati dall’altra e il lavoro sporco di Vergassola e Blasi prevalgono sulle giocate di elementi di maggiore qualità come Bresciano,Semioli o De Rossi.I palloni alle punte arrivano col contagocce e così servono gli inserimenti dalle retrovie.Abbastanza sballate le conclusioni di Bresciano al 14° e al 21°,più preciso ma dotato di poca potenza e pericolosità il destro di Ledesma al 22° minuto.60 secondi più tardi c’e il primo segnale di vita di Mario Frick il cui tiro viene però rimandato al mittente dalla respinta di un difensore.Alla mezzora di nuovo avanti gli ospiti con la rasoiata di Lazetic che sfiora la porta e poco dopo ci riprova Ledesma ma come direbbe Scarpini mette piede marmoreo alla Paganin e si perde sul fondo.Nel finale di tempo i padroni di casa hanno un piccolo sussulto d’orgoglio che si traduce in una serie di conclusioni a rete,una serie interrotta solo dalla sortita di Siviglia al 37°(tiro respinto).Le occasioni per gli uomini di Leoni si articolano nel destro da fuori di Giuseppe Colucci respinto al minuto 33,nella botta dalla distanza fuori misura di Zaccardo al 39°,nel destro di Blasi parato a terra da Julio Cesar al 45° e infine dall’insidioso tocco in area di Frick nel primo minuto di recupero.L’intervallo ci porta poi ad una ripresa sonnolenta quasi fino all’inverosimile.Le squadre pensano a non farsi male e si accontentano di un punto a testa che comunque muove la classifica e può essere utile in chiave salvezza.Le due squadre ora guardano con intersse abbastanza relativo,anzi direi quasi come il rosso di Tiziano Ferro, al prossimo turno di coppa.Il Cucchiaio atomico è infatti già qualificato anche se deve comunque difendere il primo posto dall’attacco del Suma Sindaco.Già eliminato invece il Sensazionalex che proverà lo stesso ad onorare l’impegno considerando l’indubbia onestà morale di Mister Orsenigo.Onestà morale che l’autore di questo commento,evidentemente interessato per ragioni di classifica,non si sogna neanche di mettere in dubbio.MIGLIORE IN CAMPO SKY:SAMUEL(CUCCHAIO ATOMICO)

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