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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 27° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 09/05/2007 11:59
09/05/2007 11:59
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Come direbbe il buon Marco Civoli il cielo è azzurro sopra Casatenovo.Il Suma Sindaco si laurea campione della Lega-ti al palo con una giornata d’anticipo battendo il Siamo ancora Belli al Galeazzo Ciano.Il riferimento al colore azzurro per la squadra di Crippa può avere anche attinenze politiche vista la propensione “destrorsa” del tecnico di Casatenovo e nello specifico l’azzurro è anche il colore del partito guidato da quello che è anche il Presidente della sua squadra del cuore ovvero il Milan.Tutto questo giro di parole per dire che la lotta per lo scudetto si conclude con una giornata d’anticipo per via del K.O della Sburaia a Concorezzo.La squadra di Lunghi poteva ancora insidiare il primato casatese e invece finisce in 9 e viene sconfitta da un’Amatrichina in ripresa che scavalca il Sensazionalex lasciandogli l’ultimo posto in classifica.Gli uomini di Leoni crollano(4 a 0) nel derby contro un Cucchiaio atomico che rilancia la propria candidatura per il quarto posto da contendere alla Tonyca F.C,uscita vincitrice dal match contro un Rampinelli che,esattamente come la Sburaia,vede svanire le poche chance di tricolore rimaste.Le compagini di Lunghi e Meregalli si contenderanno il secondo posto nel 28° e ultimo turno.

Tutte vittorie casalinghe e nella nostra analisi non possiamo che partire dal Galeazzo Ciano in festa per lo scudetto conquistato in casa dal Suma Sindaco che grazie alla contemporanea vittoria dell’Amatrichina sulla Sburaia può brindare con una settimana d’anticipo sulla fine del campionato.Tifosi in delirio per Suazo e soci ed è proprio dell’honduregno la rete virtuale che decide il match con il Siamo ancora belli.La sconfitta della rivale diretta rendeva sufficiente anche un pareggio per poter stappare lo champagne ma gli uomini di Crippa hanno voluto far le cose per bene e hanno colto un successo anche se determinato solo da fattore campo.Le due squadre infatti non sono certo sfavillanti e si fermano entrambe a quota 64,5 col +2 derivante dal fatto di giocare in casa che consegna i 3 punti ai casatesi.A ruoli invertiti avrebbe vinto la squadra di Guagnini e in campo neutro sarebbe finita 0 a 0 quindi il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto e,oltre a non rovinare la festa al Suma Sindaco,avrebbe dato qualche chance in chiave quarto posto alla compagine milanese.Obiettivo a questo punto non più raggiungibile perché anche battendo la Tonyca F.C all’ultima giornata la si potrebbe affiancare ma gli scontri diretti sarebbero comunque ad appannaggio del team canturino e,non essendo previsti spareggi per questa posizione,sarebbero determinanti in caso di arrivo a pari punti.Al di la di questo aspetto Mancini e soci a Casatenovo non hanno destato una grande impressione e hanno così interrotto la striscia positiva che durava da 5 gare.Guagnini recrimina contro se stesso per aver lasciato in panchina Crespo,in gol pochi istanti dopo essere entrato in campo in Messina-Inter,ma onestamente occorre dire che osare il tridente con Ventola indisponibile e l’argentino e Inzaghi dati in panchina nei rispettivi club era un rischio abbastanza alto anche se col senno di poi si poteva anche prendere considerando che tutti e 5 gli attaccanti a disposizione di Guagnini hanno preso il voto.I due che vanno effettivamente in campo sono Saudati e l’altro interista Adriano entrambi bocciati con un 5 pieno che fa si che il duello in media col terzetto difensivo casatese venga perso di un punto.Il 6 del centrale Nesta si posiziona esattamente in mezzo al 5,5 dell’esterno destro Raggi e al 6,5 di quello sinistro ovvero Luciano Zauri.Ne viene fuori una media del 6 che consente al trio davanti ad Abbiati,preferito a Frey per ragioni di calendario,di vincere la contesa con le due punte avversari che si rivelano degli spauracchi inconsistenti.La squadra ospite si riscatta parzialmente a centrocampo dove ha dalla sua la superiorità numerica derivante dal 3-5-2.Nulla di eccezionale per la verità perché come media siamo sul 6 secco ma tanto basta per fare meglio dell’incerto centrocampo a 4 di Crippa nel quale si registra subito il forfait di Seedorf sostituito da Guana.Un avvicendamento che toglie qualità anche perché la prova del rosanero è deludente come anche quella dell’esterno sinistro Franceschini e di Morrone che con Guana forma la coppia centrale.L’unico a brillare è l’inesauribile Gattuso(6,5) che agisce sul binario di destra recuperando molti palloni e andando spesso a chiudere sulle iniziative dei molti giocatori di qualità del centrocampo avversario.L’atteggiamento del reparto centrale di Guagnini è quello solito ma con una leggera variazione dal punto di vista degli uomini visto che c’e il rientro in formazione di Andrea Pirlo.Il numero 21 rossonero è il regista davanti alla difesa mentre l’attacco è supportato da una linea formata da 4 giocatori dalla spiccate qualità offensive:da destra a sinistra troviamo nell’ordine Vannucchi,Fiore,Montolivo e Mancini anche se alla fine sarà Pirlo l’unico ad andare oltre la sufficienza con un 7 che “bilancia” il 5 di un Vannucchi stranamente in ombra ma comunque in grado di rendere come il suo diretto rivale Franceschini.Il Siamo ancora belli esce vincitore nel confronto diretto nella propria area di rigore.Curci entra al posto di Doni tra i pali e in tema di cambi forzati c’e quello di Pasqual per Maxwell ma la prova del viola sulla fascia sinistra non è esattamente entusiasmante.Il suo 5,5 frena un po’ il totale di un reparto eccellente nel suo esterno destro Mexes(7,5) e apprezzabile anche per quanto riguarda il centrale Alessandro Lucarelli che vince per un punto(6,5 a 5,5) il duello con il fratello Cristiano,punta di diamante dell’attacco casatese che deve fare a meno dell’infortunato Ibrahimovic e dello squalificato Gilardino.Il bomber amaranto stavolta non punge e non lo fa,ma questa non è certo una notizia,nemmeno Ricardo Oliveira il quale nemmeno davanti alla sua ex squadra riesce a convincere e viene annullato da Mexes.A sollevare le sorti casatesi ci pensa Suazo che sarà anche l’unico marcatore virtuale del match visto che sarà necessario trasformare in rete per la Lega-ti al palo il suo assist per il gol di Marchini in Cagliari-Udinese.La quart’ultima giornata di serie A si svolge dalle 15 alle 16.45 circa di Domenica 6 Maggio ed è quindi in questo intervallo di tempo che si disputano anche le gare del nostro fantacalcio.Quella che stiamo analizzando si apre con due iniziative di un propulsivo e propositivo Zauri che al 3° e al 6° chiama all’intervento Curci.Gli ospiti rispondono con Fiore,altro ex dell’incontro,ma il suo destro da fuori area al 9° è facile preda di Abbiati.La gara fin dalla sua genesi,eh che parolone!,è sostanzialmente equilibrata con le due squadre che lottano in mezzo al campo e creano anche occasioni ma a vanificarle ci pensa l’inconsistenza dei due attacchi e in generala la scarsa precisione di colore che vanno al tiro.La squadra di casa è forse frenata dalla tensione visto che è a un passo dalla conquista del tricolore ma poco alla volta entra in partita e prova a chiudere il discorso scudetto senza prestare troppo l’orecchio alle altre partite.Al 15° Oliveira colpisce di testa debolmente senza impensierire un Curci che successivamente vede sfilare sul fondo le conclusioni da fuori di Guana,Morrone,Gattuso e Lucarelli prima che scocchi la mezzora.Ma l’entusiasmo dei tifosi casatesi è alimentato della notizia che arrivano via radio:l’Amatrichina passa in vantaggio contro la Sburaia e il Rampinelli viene raggiunto sul pari dalla Tonyca e quindi a quel punto alla squadra di Crippa il pareggio basta per essere matematicamente campione.La partita però non si spegne e per accenderla ancora di più il Siamo ancora belli si affida all’estro di Pirlo:è proprio l’ex interista,dopo un sinistro respinto di Mancini,ad andare al tiro dalla distanza al 37° con la palla che finisce abbondantemente a lato ma la sua prova in mezzo al campo è utile per creare scompiglio e dare respiro alla manovra.Più pungente risulta comunque quella casatese con Suazo che impegna Curci di testa al 39° e Oliveira che ci riprova senza fortuna al minuto 41.Dopo un sinistro respinto di Adriano sono i livornesi ad animare il finale di tempo:due le conclusioni di Lucarelli,ambedue respinte,una quella di Fiore abile ad impegnare un attento Abbiati.Nella ripresa le occasioni diminuiscono ma come vedremo ci sarà il gol partita:la prima fase è favorevole agli ospiti che da Milan-Fiorentina traggono il destro tagliente ma fuori misura di Montolivo al 54° ma anche le tre conclusioni dalla distanza di Pirlo.Insidiosa soprattutto è quella del 60° direttamente su calcio di punizione con la palla che sorvola di poco la traversa.E’ un campanello d’allarme per il Suma Sindaco che nella fase centrale della ripresa,sospinto dall’impeto di Gattuso e dalla verve di Suazo,pone le basi per una vittoria che rende ancora più sicuro lo scudetto.Il destro fuori bersaglio di Suazo al 60° e quello parato di Lucarelli 4 minuti dopo non sono che il preludio al gol vittoria dell’attaccante del Cagliari al minuto 66.Come detto dobbiamo trasformare in rete l’assist che l’honduregno fa a Marchini in Cagliari-Udinese ma sta di fatto che esso è quello che manda in visibilio il pubblico di casa e tutta la panchina insegue Suazo per abbracciarlo e festeggiare una rete che avvicina ancora di più il tricolore visto che a quel punto nemmeno il pareggio della Sburaia o l’eventuale vittoria del Rampinelli potrebbero impedire di festeggiare con una giornata d’anticipo.Gli ospiti tentano di riportare la parità ma la stanchezza inizia a farsi sentire e sale l’atmosfera trionfale dei padroni di casa che nell’ultimo quarto d’ora badano soprattutto a difendersi con ordine in attesa di esplodere di gioia al fischio finale.Abbiati blocca il destro di Saudati al 75° e lascia sfilare sopra la traversa il colpo di testa di Mancini al 79°.Il tiro di Morrone respinto al minuto 84 è l’ultimo vagito offensivo del Suma Sindaco che riesce a non capitolare nemmeno sulla fiondata di Adriano all’87°.Il triplice fischio da il via alla grande festa casatese per uno scudetto meritato.L’ultima giornata servirà al Siamo ancora belli per provare almeno a centrare il quinto posto e comunque a chiudere in bellezza un campionato non bruttissimo ma nemmeno esaltante.MIGLIORE IN CAMPO SKY:MEXES(SIAMO ANCORA BELLI)

Ridotto in 9 anche per alcune discutibili scelte di formazione dell’allenatore la Sburaia dice addio allo scudetto cadendo malamente al Giuseppe Prisco di Concorezzo per opera di un’Amatrichina in netta ripresa dopo la pessima fase centrale della stagione e giunta alla seconda vittoria consecutiva.12 punti nelle ultime 7 gare hanno consentito alla squadra di Carbone di recuperare ben 6 lunghezze nei confronti di un Sensazionalex ora scavalcato e quindi ultimo in classifica.Dopo aver battuto la capolista Suma Sindaco Figo e soci riservano lo stesso trattamento alla sua principale antagonista e inoltre assieme al Siamo ancora belli sono la squadra che ha fatto più punti finora in questa 4° fase.Il successo sui canturini è però favorito dalla doppia inferiorità numerica dell’avversario determinata dalle scelte di Mister Lunghi che si ritrova con un uomo in meno in attacco e uno a centrocampo ma occorre dire che il tecnico canturino non poteva fare moto di più visto l’incredibile numero di assenze.Si è rivelato comunque imprudente dare la formazione in anticipo visto che ad esempio per quel che concerne in attacco troviamo due titolari,Tavano e Corona,che finiscono in panchina per scelta tecnica nei rispettivi club e in più tra le loro possibile alternative c’e Langella lasciato in tribuna da Giampaolo in Cagliari-Udinese.Tavano e Corona non entrano in campo e c’e il solo Pazzini che può subentrare dalla panchina affiancandosi all’altro fiorentino Mutu visto che Riganò è fermo per squalifica.Un 3-4-3 che finisce col diventare un 3-3-2 visto che anche a centrocampo le scelte del tecnico canturini comportano l’inferiorità numerica:con Stankovic squalificato e Taddei infortunato Lunghi inserisce Volpi optando per un centrocampo tatticamente più evoluto ma meno offensivo del solito con il solo Kakà sulla trequarti.Il lavoro di Corini in regia e l’appoggio dell’ottimo Muntari in avanti non basta anche perché Volpi non recupera in tempo per giocare Sampdoria-Reggina e i suoi due possibili sostituti,dati come riserve alla vigilia,Gourcuff e Barone non entrano in campo in tempo per prendere una valutazione.Con due uomini sicuramente out e tre a rischio schierarsi a 4 era pericoloso così come schierarsi a 3 in attacco:possiamo dire che la scelta del modulo è stata sbagliata e non c’e nemmeno tanto bisogno di affidarsi al senno di poi per sostenere questa tesi.Aumentare il numero dei difensori era possibile ma al massimo arrivando a 4 e va da se che se è vero che l’inferiorità numerica era assolutamente inevitabile per le assenze(su 22 giocatori di movimento in rosa solo 9 hanno preso il voto) è anche vero che era possibile limitarla al minimo.Quindi Lunghi ha qualche colpa ma forse deve prendersela più con la sfortuna perché anche se fosse riuscito a giocare in 10 anziché in 9(aggiungendo cioè un quarto difensore a Lopez,subentrato in avvio a Oddo,Comotto e Candela) non sarebbe comunque arrivato a quota 66 e quindi al pareggio visto che il totale di squadra si ferma a un misero 51,5,nuovo record negativo della stagione e quindi dell’intera storia della Lega-ti al palo.In poche parole era impossibile giocare in 11 ed evitare la sconfitta e quindi si può dire che per una volta la buona sorte ha sorriso all’Amatrichina,cui bastava raggiungere quota 66,col vantaggio del fattore campo a favore,per vincere.La squadra di Carbone fa un po’ meglio totalizzando un 69,5 che rende ininfluente il +2 derivante dal fatto di giocare in casa e porta a casa una vittoria di prestigio e firmata dal giovane Pozzi,ottimo acquisto dell’ultimo mercato stagionale.L’empolese in attacco si affianca a Rocchi e Recoba e col suo 9,5 consente all’attacco concorezzese di vincere(21 a 17,5) il confronto con la difesa avversaria:Lopez arranca contro un Rocchi non irresistibile(5,5 per entrambi) e Comotto pur non demeritando viene superato dall’ottima prova dell’attaccante toscano.Anche l’Amatrichina rischia di ritrovarsi in dieci,e quindi di non vincere la partita,ma non per colpa delle scelte di formazione.Degli 8 centrocampisti in rosa ben 4(Cambiasso,Mauri,Santana,Mesto) sono indisponibile e un quinto,Cozza,viene spedito in tribuna dal tecnico del suo club di A,il Siena.Con Figo lasciato inizialmente in panchina in Messina-Inter al fischio d’inizio la squadra concorezzese si presentava coi soli Diana e Liverani a centrocampo ma per sua fortuna Figo entrava in campo in tempo utile per prendere il voto e confezionare anche la punizione che Crespo trasforma nel gol vittoria per i nerazzurri.La sufficienza del portoghese portava a 17,5 il totale del reparto e quindi in questo settore la spuntavano gli ospiti per mezzo punto visto che il 9 di Muntari “compensava” il 3 di Kakà,dovuto a un rigore fallito,aggiungendosi alla sufficienza secca di Eugenio Corini.Anche in difesa Carbone è abbastanza limitato nelle scelte nel senso che solo 4 dei suoi 8 difensori scendono in campo:Modesto,Tosto e Bovo sono infortunati e Materazzi viene lasciato a riposo da Roberto Mancini e da ciò consegue un quartetto obbligato con Zapata(subentrato proprio al numero 23 nerazzurro) a destra,Lanna a sinistra e Gamberini e Cordoba centrali.Il portiere è Ballotta che sostituisce l’indisponibile Peruzzi sia nella Lazio che nell’Amatrichina esordendo nella Lega-ti al palo della quale è anche il giocatore più vecchio con i suoi 43 anni.La sfida degli inutilizzabili,considerando anche Bonazzoli da una parte e il portiere Amelia dall’altra,viene vinta dalla Sburaia per 14 a 11 ma in pratica manca l’esatto 50% del totale delle due rose e questo non può non influire sulla gara considerando che si potrebbero fare due formazioni competitive solo con gli assenti da una parte e dall’altra(Amelia-Oddo,Felipe,D’Anna-Taddei,Volpi,Gourcuff,Stankovic-Corona,Riganò,Tavano e Peruzzi-Tosto,Materazzi,Bovo,Modesto-Mesto,Cambiasso,Mauri,Santana-Cozza-Bonazzoli).Più pesanti a livello di numero e non solo quelle canturine ma non sono leggere nemmeno quelle dell’Amatrichina che in avvio rischia di subire la vendetta dell’ex con Pazzini che al 5° sfiora la porta con un bel tiro di destro.L’attaccante viola crea qualche grattacapo a Cordoba e Gamberini i cui 5,5 sono però determinati da due ammonizioni,molto meno in giornata Mutu irriconoscibile col suo 4.5.Tra i concorezzesi brillano il terzino sinistro Lanna,degno sostituto di Modesto,e soprattutto Pozzi che al 6° minuto vola a deviare di testa una punizione tagliata di Recoba con palla fuori di un soffio.Dopo un destro sballato di Mutu all’11° e un gol annullato a Kakà per un presunto fallo su un difensore(fallo non evidentissimo) entriamo nella fase migliore per i padroni di casa,quella in cui vengono messe le basi per la vittoria:alto il sinistro di Recoba al 12°più precisi ma comunque bloccati da Bucci i successivi tentativi di Diana e Rocchi.Il gol concorezzese è però nell’aria e si materializza al minuto 23 quando Pozzi,servito da una palla filtrante di Lanna,entra in area dalla sinistra e con un tocco di esterno destro beffa Bucci sul primo palo.L’occasione per la Sburaia di riequilibrare l’incontro arriva immediatamente perché dopo un colpo di testa fuori misura di Corini arriva,è il 26°,il fallo di mano in area di Gamberini che fornisce a Kakà una chance gigantesca sia in Milan-Fiorentina che indirettamente in questo match fantacalcistico.La conclusione dal dischetto del probabile pallone d’oro 2007 spiazza il portiere ma va a infrangersi contro il palo.Con un contorto ragionamento derivante dall’esito del rigore si può dire che Gamberini causando il rigore abbia dato un vantaggio alla sua Amatrichina visto che ha fatto in modo che si riducesse il punteggio della Sburaia che per provare a reagire alla grande opportunità scialacquata e raddrizzare il risultato si affida alla coppia fiorentina Mutu-Pazzini col match di S.Siro che continua essere fonte di spunti per quello del poco distante Giuseppe Prisco.Ballotta blocca il tiro di Pazzini al 29° mentre è fuori la successiva conclusione dell’ex atalantino poco prima che Mutu calci a lato una punizione.Nel frattempo Pozzi deve abbandonare Empoli-Catania per infortunio e come vedremo nella ripresa non sarà l’unico concorezzese a terminare anzitempo la sua partita di serie A.Pozzi fa comunque in tempo a firmare quello che sarà il gol partita e i padroni di casa sapranno rendersi pericolosi anche senza di lui già sul finire della prima frazione grazie a un bel diagonale di Recoba a lato di un soffio.Prima però c’e da segnalare la rete di Muntari in Cagliari-Udinese,gol che serve a poco ai canturini e che non può essere riconosciuto come tale nella Lega-ti al palo.La ripresa si apre con un destro alto di Rocchi cui fa seguito una rasoiata mancina di Recoba parata da Bucci.Gli ospiti fanno quello che possono ma con due uomini in meno non è facile e nemmeno la classe di Kakà serve per colmare il gap.Il suo destro al minuto 47 non impensierisce Ballotta e lo stesso si può dire delle due sortite di Corini poco prima del 60°.L’Amatrichina risponde con due iniziative di Rocchi e un sinistro centrale di Recoba al 65°.Il Chino subito dopo viene sostituito da Figo in Messina-Inter ed è un ingresso fondamentale per l’undici di Carbone che resta appunto “undici” scongiurando lo spettro dell’inferiorità numerica.Ma quando il portoghese diventa protagonista in campo non lo sono più,nelle gare di Serie A,oltre al già citato Pozzi e a Recoba anche altri 3 concorezzesi ovvero Diana,Liverani e Gamberini sostituiti dai loro rispettivi allenatori per motivi diversi(infortunio per il rosanero,scelta tecnica per i due viola).Quindi nell’ultima mezzora di gioco al “Prisco” i padroni di casa si ritrovano con soli 6 uomini in campo e tra questi c’e un solo centrocampista(Figo) e un solo attaccante(Rocchi).E’ facile capire come da li al novantesimo gli spunti concorezzesi non possono che essere ridotti e di fatto si limitano a due singole iniziative dei due giocatori sopra citati:destro di poco a lato di Rocchi al 67° e di Figo al 76°.La squadra di Lunghi invece si fa sotto ancora con Pazzini e Corini ma ne la conclusione in corsa del primo né il calcio di punizione del secondo inquadrano la porta.Ballotta chiude la porta a Kakà al 75° e vede sfilare sul fondo i disperati tentativi finali di un Comotto in proiezione offensiva,di Pazzini e di Mutu.Con il Suma Sindaco in vantaggio sul Siamo ancora belli per restare in corsa per lo scudetto non basterebbe nemmeno una rete perché ci sarebbe bisogno della vittoria e in 9 contro 11 due reti da realizzare in pochissimi minuti sono utopici quanto una frase sensata e comprensibile del presidente della Lazio Lotito.Finisce 1 a 0 per l’Amatrichina che abbandona l’ultimo posto dopo diverse settimane,9 per la precisione,di triste interregno e fa un passo importante in chiave salvezza scavalcando il Sensazionalex ora a meno due ma in vantaggio,come differenza reti,negli scontri diretti e quindi un pareggio in casa del Rampinelli all’ultima giornata non basterebbe per evitare l’ultimo posto finale in casa di vittoria di Spinesi e soci sui campioni d’Italia del Suma Sindaco.Per la Sburaia invece l’ultimo turno servirà per difendere il secondo posto dall’assalto proprio del Rampinelli.MIGLIORE IN CAMPO SKY:POZZI(AMATRICHINA)

Proseguiamo la nostra rassegna con la gara dell’altra squadra ancora in lotta per il titolo prima di questa giornata ovvero il Rampinelli.La squadra di Meregalli perdendo contro la Tonyca F.C era già tagliata fuori dal discorso scudetto indipendentemente dal risultato delle altre due concorrenti per questo obiettivo.Il 2 a 1 subito a Cantù è dunque una doccia fredda che spegne la fiammella della speranza rinvigorita domenica scorsa dopo il successo sulla capolista Sburaia.Le ottime prestazioni dei centrocampisti Rosina e Capone,entrambi a bersaglio nella 35° giornata di A,non bastano per entrare quantomeno in quella fascia 2 che avrebbe portato al pareggio.Il 3,5 del portiere De Sanctis e quattro insufficienze sparsa tra difesa e centrocampo bloccano a 68,5 il totale di squadra costringendo a non considerare valida fantacalcisticamente parlando la rete di Capone che perde il ballottaggio con Rosina per via di un fantavoto minore.L’ex Jimenez e Perrotta firmano la vittoria in rimonta degli uomini di Pesce per i quali bisogna fare il processo inverso ovvero aggiungere un marcatore virtuale con l’assist di Perrotta per il gol di Cassetti in Palermo-Roma che assume le sembianze di una rete per il nostro fantacalcio.Un successo prestigioso,quello canturino,anche in chiave classifica con Bianchi e soci che ora sono solitari al quarto posto,posizione che naturalmente proveranno a difendere nell’ultimo turno.La gara dei rimpianti per i giocatori non inseriti finisce pari con Pesce che non sfrutta il primo sigillo stagionale di Vieri,nemmeno convocato dal tecnico canturini,e Meregalli che lascia in panchina Almiron in rete in Empoli-Catania.L’argentino non trova posto nemmeno con l’allargamento a 5 del centrocampo dovuto alla decisione di rinunciare al tridente.Scelta condivisibile viste le indisponibilità di Toni,Di Natale e Cruz che riducono a 3 il numero degli attaccanti vedanesi disponibili.L’escluso è Pandev visto che Mister Meregalli decide di puntare sulla coppia amaranto-doriana Amoruso-Quagliarella impegnata al Marassi in un Sampdoria-Reggina che finisce 0 a 0 e quindi in maniera deludente per la compagine di Vedano al Lambro che sperava nella prolificità di questa partita considerando anche l’impiego di Foggia e Daniele Franceschini a centrocampo e di Accardi in difesa.Due reggini in campo anche per Pesce,Bianchi e Tedesco, e la cosa non può che far piacere all’autore di questo commento che è di comprovata fede amaranto.La coppia offensiva del Rampinelli mette insieme una media del 6,25 che è all’incirca la stessa di quella del terzetto difensivo ad essa opposto ovvero quello formato dai due esterni Panucci e Bellini e dal centrale Falcone,punto di riferimento davanti al portiere Dida.Medie molto vicine,anzi vicinissime(entrambe appena superiori al 7),anche a centrocampo dove i padroni di casa sono costretti a sostituire Alvarez con Giacomo Tedesco e l’assetto tattico inevitabilmente viene modificato viste le diverse caratteristiche tecnico-tattiche dei due giocatori in questione:si passa infatti a un rombo in cui il centrocampista reggino agisce a sinistra con Perrotta a destra,Fabio Simplicio vertice basso e Jimenez trequartista.Meregalli risponde affidando a Gennaro Delvecchio il ruolo di mediano davanti alla difesa con compiti di marcatura su Jimenez e la mossa non si rivela azzeccatissima col doriano(5,5) in serie difficoltà contro l’intraprendente e decisivo cileno(10).Abbiamo poi una linea di trequartisti formata da ben 4 uomini con l’ottimo Capone a sinistra che riesce a far meglio anche del diretto rivale Perrotta,e Foggia che sull’altra fascia fa pari e patta(6 a 6) nel duello tutto amaranto con Tedesco.A completare la parte avanzata del centrocampo,stante l’indisponibilità di Doni,ci sono Morfeo e Rosina e il granata(10) è un osso duro per lo spento Simplicio(5) che senza Pizarro,out per infortunio,si trova un po’ spaesato e fa soffrire un po’ la squadra in fase di non possesso palla.C’e equilibrio a livello di voti anche in area di rigore lariana anzi qui la parità è totale con un 16,5 per parte.Tra gli ospiti Molinaro rileva Loria andando a fare il terzino sinistro e facendo scalare a destra Accardi con Fernando Couto che completa lo schieramento.Pesce invece opta per il consueto tridente di prime punte lasciando fuori il più sgusciante Mascara e scegliendo Bogdani e Zampagna come compagni d’avventura di Rolando Bianchi.Il centravanti amaranto non è in giornata esattamente come il suo diretto marcatore Couto(5 per entrambi) e sono il solo Zampagna da una parte e il solo Accardi dall’altra a raggiungere la sufficienza.C’e un solo punto e mezzo di differenza netta tra le due squadre ed è addebitabile alla prestazione negativa del portiere ospite De Sanctis e in pratica la è grazie al fattore campo che la Tonyca F.C riesce a vincere una partita in cui probabilmente il pari sarebbe stato il risultato più giusto.Ma nel fantacalcio come nel calcio a volte capita che partite equilibrate vengano risolte da un colpo,da un’invenzione di un singolo che fa pendere la bilancia dalla parte di una delle due contendenti.In questo caso dalla parte dei padroni di casa che dopo la sfuriata iniziale dei vedanesi,conclusioni velleitarie di Amoruso e Delvecchio nei primo dieci minuti,provano a prendere in mano le redini del gioco andando al tiro con Tedesco,Simplicio,Jimenez e Perrotta in rapida successione dall’11° al 16°.Nel momento di maggior pressione dei padroni di casa arriva però a sorpresa il vantaggio ospite sebbene viziato da un possibile fuorigioco di Quagliarella che scatta su un pallone filtrante toccandolo poi per Rosina il quale entra in area e con un bell’esterno sinistro a incrociare beffa Dida.In quel momento con l’Amatrichina in vantaggio sulla Sburaia e il Suma Sindaco ancora fermo sullo 0 a 0 il Rampinelli è secondo a due soli punti dalla vetta e quindi il discorso scudetto è ancora in bilico.La squadra di Meregalli prova a sfruttare il contraccolpo psicologico ancora con Rosina ma la mira dell’ex parmense non è delle migliori al 26° e le speranze tricolori iniziano a svanire un minuto dopo quando si consuma la classica vendetta dell’ex..Jimenez infatti beffa De Sanctis in uscita con un “tocco sotto” di destro che s’infila in rete e esulta in maniera ridondante,ammesso che ciò voglia dire qualcosa,visto che ha il dente avvelenato nei confronti del suo ex allenatore.E’ passata meno di mezzora ma la gara ha già offerto due reti e tante emozioni e a dire la verità anche in seguito manterrà un ritmo abbastanza alto con i padroni di casa che non si fermano dopo il pareggio ma insistono nella loro manovra per cercare di ribaltare completamente il risultato.Una bella sponda aerea di Zampagna libera Perrotta alla conclusione al 28° ma De Sanctis riesce a sventare la minaccia e si ripete sul successivo colpo di testa di Panucci e sul destro da fuori dello stesso Zampagna.Il raddoppio canturino è comunque nell’aria è arriva al 36° anche se in maniera virtuale.Dovendo riconoscere una rete a Perrotta trasformiamo infatti in gol l’assist che il numero 20 giallorosso confeziona per il gol di Cassetti in Palermo-Roma e quindi nel giro di 9 minuti la Tonyca mette in scena un uno-due dal sapore di rimonta che fa calare il buio sul Rampinelli e sulle sue residue speranze di scudetto.Quagliarella e soci provano a rialimentarle e nella fase finale del primo tempo sono proprio l’attaccante doriano e l’altro blucerchiato Delvecchio a rendersi pericolosi.Quagliarella ci prova prima di testa al 38° e poi con un’azione insistita,contraddistinta da due sue conclusioni in porta,un minuto più tardi mentre per quel che riguarda l’ex leccese segnaliamo un destro da fuori area ribattuto dalla difesa avversaria.Un tiro fuori bersaglio di Jimenez nel secondo minuto di recupero fa calare il sipario sulla prima frazione e la seconda si apre con un altro centrocampista sudamericano della Tonyca ovvero Fabio Simplicio che minaccia la porta di De Sanctis in due circostanze con altrettanti colpi di testa.Lo stesso Simplicio ci proverà poi di nuovo al 54° interrompendo una serie di iniziative ospiti che vedono protagonista Rosina e Quagliarella,i più attivi la davanti.L’ex ascolano è impreciso,più pungente invece il funambolo granata bravo a impegnare Dida con un tiro dalla lunga distanza al minuto 56.I padroni di casa non vogliono farsi schiacciare e provano a tenere alto il baricentro affidandosi alle discese di Perrotta e alle giocate dell’estroso Jimenez che alla fine sarà il migliore in campo in assoluto.Il cileno al 63° cross per la testa di Rolando Bianchi ma l’unico spunto degno di nota del centravanti reggino finisce tra le braccia di De Sanctis che tre minuti più tardi respinge anche il bolide di Jimenez.Con l’ingresso di Capone in Cagliari-Udinese Meregalli ha una freccia in più nel suo arco per provare a raddrizzare le sorti della sua squadra e nel finale gli attacchi vedanesi si intensificano:dopo un tiro completamente fuori bersaglio di Quagliarella segnaliamo un destro di Rosina parato al 75° e un sinistro di Foggia di poco alto 5 minuti dopo.All’85° di Cagliari-Udinese c’e la rete di Capone fondamentale per i sardi ma non per il Rampinelli visto che di fatto serve solo per consolidare la fascia 1 ma non per entrare in fascia 2 e quindi il gol non è tale per la Lega-ti al palo.Le ultime speranze di riuscire a strappare almeno quel pareggio che significherebbe aggancio al secondo posto sfumano con la conclusione di Morfeo respinta da Panucci al 94°.Il secondo posto è comunque l’obiettivo che Burdisso e soci proveranno a centrare nell’ultimo turno nel quale la Tonyca farà di tutto per difendere un quarto posto raggiunto con merito grazie ad un’ottima seconda parte di campionato che finora ha già fruttato 23 punti in 13 partite:solo i campioni d’Italia del Suma Sindaco,con 25,hanno fatto meglio.MIGLIORE IN CAMPO SKY:JIMENEZ(TONYCA F.C)

Spazio infine al derby di Cantù e a al poker che il Cucchiaio atomico rifila al Sensazionalex superando in classifica il Siamo ancora belli e attestandosi provvisoriamente al quinto posto.Partita senza storia come dimostra la differenza di punteggio che col fattore campo sale addirittura a 19,5 punti visto che gli ospiti si fermano a 62,5 per via dei bassi punteggi dei senesi Manninger e Bertotto ma anche per i 5 pieni di elementi cardine come Zaccardo e Giuseppe Rossi che cancellano la rete realizzata da Spinesi in Empoli-Catania.Mancava R*nald* ma questo non basta a giustificare l’enorme divario nei confronti della compagine di Moretti che confermando la formazione di domenica scorsa arriva al limite con le sostituzioni ma riesce a giocare in 11 e a stravincere grazie alle prodezze di Totti e Vergassola.Loro sono i marcatori reali,i due virtuali sono invece Semioli(il suo assist a Pellissier in Chievo-Parma diventa gol per la Lega-ti al palo) e Siviglia visto che il fattore campo fa entrare la squadra in fascia 4.Il 6,5 del difensore laziale batte quello del centrocampista,sempre biancoceleste,Ledesma,per una questione di ruolo ma sono dettagli di fronte alla magnifica prestazione degli “atomici” che nella circostanza tengono fede al nome della squadra.
L’undici di Moretti come detto deve subire alcune modifiche.La prima di queste è tra i pali dove Toldo prende il posto di Julio Cesar e lo fa nella maniera migliore portando cioè a casa un 10,5 derivante da un rigore parato in Messina-Inter.Nessun cambio forzato invece in difesa dove resiste il terzetto Zanetti-Siviglia-Aronica che totalizza un 18 che coincide con la media del 6.Leggermente meglio fa la coppia d’attacco avversaria soprattutto per l’apporto di Spinesi(9,5) più che per quello di uno spento Rossi.Comunque a livello di media siamo sul 7,25 e la vitalità del bomber catanese rende dura la vita al suo diretto controllore Siviglia mentre Aronica pur non brillando particolarmente riesce a fare meglio dell’ex attaccante del Manchester.Il 5-3-2 ordito da Leoni fa si che anche a centrocampo gli ospiti abbiano un uomo in meno e si debba quindi ricorrere ad un confronto in media e le distanze sono all’incirca le stesse dell’area di rigore dei padroni di casa ma a parti invertite.Efficace è infatti il quartetto di Moretti con il solo Lazetic a stonare un po’ col suo 5.5.Buono invece l’ingresso dalla panchina di Semioli che subentra a Bresciano andando a fare l’esterno di destra con Lazetic a sinistra e la coppia centrale formata da Ledesma e Vergassola.Le scorribande di Semioli e la verve di Vergassola sono le armi principali per sconfiggere il trio avversario esaltato dalla prova di De Rossi(7) ma frenato da quella opaca di Pinzi(5).Sufficiente invece il regista Donati ma quando si parla di 5-3-2 si ha a che fare con esterni di difesa che salgono a centrocampo in fase di possesso palla.In questo caso il compito tocca a Cafù sulla destra e a Zaccardo sulla sinistra ed entrambi risultano insufficienti e sono poco utili alla squadra soprattutto in fase propulsiva.Se la cavano un po’ meglio due dei tre difensori centrali con Mandelli(7) pronto nelle chiusure e un Rinaudo dignitoso ma sono altri due senesi le note dolenti per la difesa ospite.Il portiere Manninger,beffato 3 volte a Bergamo e in una circostanza con un tiro quasi da metacampo,non va oltre il 2,5 e anche Bertotto,subentrato dalla panchina a Chivu,delude pesantemente con un 4 derivante da un cartellino rosso subito sempre in un Atalanta-Siena decisamente deleterio per Leoni visto che da li arriva anche il gol di Vergassola.Rimanendo in tema di difesa diciamo che la media del Sensazionalex è di ben due punti(5,5 contro 7,5) inferiore a quella del tridente rivale esaltato dal trequartista Totti(10,5) e contraddistinto dalla sufficienza di un Iaquinta che fa pari e patta col diretto marcatore Rinaudo e quella di Stellone che subentra ad Asamoah inserito nella formazione titolare ma non sceso in campo in tempo utile in Cagliari-Udinese.L’attaccante granata è comunque ben controllato da Mandelli,le vere spine nel fianco per la difesa ospite si sono rivelate non le due prime punte ma Totti e Semioli che dalla trequarti in su sono stati devastanti aiutati anche da un intraprendente Vergassola.Quasi la metà(8) dei punti di divario netto tra le due squadre è riscontrabile infine nelle differenza,enorme,di punteggio dei due portieri.Le 4 reti “atomiche” sono equamente suddivise nei due tempi ma il primo si apre con un’iniziativa del Sensazionalex e nello specifico è Rinaudo,al 3°,a svettare alto sugli sviluppi di un corner calciato da De Rossi con la palla che si perde sul fondo.L’avvio delle gare di serie A è favorevole però ai padroni di casa visto che dopo pochi minuti Semioli serve a Pellisser la palla del vantaggio clivense contro il Parma e l’assist come detto si trasforma in rete per quel che concerne la Lega-ti al palo.Cucchiaio atomico quindi in vantaggio è gia al raddoppio al minuto 17 quando il capocannoniere del campionato Francesco Totti realizza direttamente su calcio di punizione rendendo ancora più in salita il cammino per Zaccardo e soci.Proprio il terzino rosanero sulla sinistra soffre terribilmente le discese di un Semioli in ottima forma e anche a livello centrale gli uomini di Moretti riescono ad avere la meglio grazie alla regia diligente di Ledesma ma soprattutto al prezioso lavoro di Vergassola che si contrappone nella maniera migliore ad un De Rossi in giornata.Davanti poi ci pensa Totti a impensierire Manninger come ad esempio al 21° quando il portiere senese deve affidarsi ai pugni per respingere il suo tiro da fuori area.Oltre a De Rossi l’unico che prova a scuotere dal torpore gli ospiti è Gionatha Spinesi che al 25° chiama all’intervento Toldo con un gran tiro di sinistro.L’ex aretino segnerebbe anche al 28° di Empoli-Catania ma la sua prodezza non è ascrivibile al Sensazionalex e alla nostra lega fantacalcistica e così la porta dei padroni di casa rimane inviolata e rimane inviolata anche al 32° quando Rinaudo in proiezione offensive fa da torre per Rossi il quale però viene anticipato dal tempestivo intervento di Siviglia.Un minuto più tardi Iaquinta alza troppo la mira dal limite e nell’azione seguente è De Rossi a impegnare ancora Toldo con un rasoterra dalla distanza.Azioni della Roma protagoniste anche per quel che concerne i due successivi spunti di cronaca visto che è Totti a cercare ancora la porta avversaria,ma stavolta con esito diverso,al 35° e al 42°.Una nuova sortita aerea di Rinaudo,alta di poco,al minuto 45 è l’ultimo sussulto di un primo tempo in cui i padroni di casa hanno già posto le basi per la vittoria e hanno ottenuto un doppio vantaggio indubbiamente meritato.Nella ripresa la situazione si fa subito più ardua per il Sensazionalex perché,dopo l’infruttuoso sinistro da fuori di Giuseppe Rossi,arriva la mazzata che stende definitivamente la squadra di Leoni Orsenigo.Al 48° Bertotto atterra Totti in area e l’arbitro non può far altro che indicare il dischetto:dagli 11 metri si presenta Vergassola con la palla che termina sotto la traversa e sancisce così il 3 a 0 “atomico”.Agli ospiti non resta che l’orgoglio per provare a non uscire dal derby con le ossa ancora più massacrate ed è proprio a quello che si affidano o almeno tentando di affidarsi per cercare almeno di realizzare il gol della bandiera.Tale impresa però non riesce né a Rossi al 49° né a Cafù 4 minuti più tardi.La partita continua comunque a farla il Cucchiaio atomico e nella seconda parte della ripresa solo un paio di sortite offensive firmate dai due difensori senesi Rinaudo e Bertotto interrompono il predominio dei padroni di casa attivi soprattutto con gli attaccanti.Iaquinta al 52° alza troppo la mira e risulta imprecisa anche l’incornata di Stellone un paio di minuti più tardi.L’attaccante del Torino centra la porta al 57° ma senza sorprendere Manninger che vedrà poi sfilare sul fondo i palloni calciati da Totti,Ledesma e Lazetic.Al 70° minuto di Messina-Inter Toldo respinge il rigore di Di Napoli ed è una prodezza che fa lievitare il suo voto è quello della squadra che grazie a lui approda in fascia 4.Quello che più ne beneficia è Siviglia perché il quarto marcatore virtuale non può essere un portiere ma un giocatore di movimento visto che si tratta della rete del 4 a 0 e non è prefigurabile,parlando in termini calcistici e non fantacalcistici,che un portiere possa salire e entrare nell’aria avversaria con la squadra in vantaggio di 3 reti.Per questa ragione trasformiamo nel gol del 4 a 0 “atomico” il tiro di Siviglia parato al minuto 89 di Lazio-Livorno.I tentativi inefficaci di De Rossi e Lazetic nei minuti di recupero sono gli ultimi di una gara che si chiude col trionfo degli uomini di Moretti che rilanciano la candidatura per il quarto posto distante un solo punto.Il Sensazionalex invece incassa la seconda sconfitta consecutiva e si vede scavalcare dall’Amatrichina.Per evitare di chiudere il campionato all’ultimo posto dovrà battere il Suma Sindaco all’ultima giornata e sperare che la squadra di Carbone non faccia lo stesso col Rampinelli.MIGLIORE IN CAMPO SKY:TOTTI(CUCCHIAIO ATOMICO)
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