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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 2° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 26/09/2007 18:26
26/09/2007 18:26
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Nessuna squadra a punteggio pieno dopo le prime due giornate dell’edizione 2007-08 della Lega-ti al palo.Delle 3 squadre uscite vincitrici nel primo turno ben 2 crollano:Il Monica & son torna da Casatenovo con un pesante 4 a 0,mentre il Bari Vecchia perde 3 a 0 in casa della Viennese Oyster.Basta uno scialbo 0 a 0 nella tana del Top gun invece ai Carrarmatrix per mantenere la vetta anche se rispetto a sette giorni fa cambiano i partner di questo primato:raggiungono infatti quota 4 anche il Navarro e l’A.A.A. Ylenia Carrisi cercasi che nel derby di Cantù rifila un 2 a 0 al Billionaire lasciandolo a quota 0.Le compagini di Edo e Moretti sono anche le uniche a secco di vittorie dopo due giornate e si trovano momentaneamente staccate dal gruppone di 6 squadre che oscillano tra quota 3 e quota 4 punti.Nel quadro generale della giornata emerge poi il fatto che ben 5 squadre su 8 non raggiungono nemmeno quota 66 punti e non riescono a realizzare reti:un segnale che ancora lo spettacolo vero in questo fantacampionato deve arrivare

Partiamo dal sonante 4 a 0 rifilato dal Navarro al malcapitato Monica & son.Al Galeazzo Ciano non c’e storia e neanche educazione tecnica e l’esordio casalingo dei campioni di lega è un vero e proprio trionfo.Principale artefice del successo è la coppia Di Natale-Totti che compie autentiche mirabilie e insieme totalizza un fantasmagorico 29 derivante da due doppiette realizzate dai giocatori in questione.Il punteggio più alto è quello dell’attaccante campano(15) e quindi entrambe le sue reti sono valide per il nostro fantacalcio,lo stesso non si può dire per il Pupone visto che nel poker casatese deve trovare spazio il sigillo del terzo marcatore di giornata ovvero Clarence Seedorf.Il 14 portato a casa dal capitano giallorosso serve comunque per rendere ancora più ampio il divario dalla compagine avversaria che grazie al fattore campo raggiunge quota 20(83 contro 63).Gap quindi mastodontico e sconfitta pesantissima per gli uomini di Guagnini praticamente mai in partita e già sotto pesantemente dopo gli anticipi in cui sono di scena i già citati Di Natale e Seedorf.La compagine milanese si era presentata a Casatenovo con un classico,calcisticamente parlando ma non nel mondo fantacalcistico,4-4-2.Guagnini non rischia uno Stankovic in condizioni non ottimali e a centrocampo ci sono gli ingressi di Dessena e Halfredsson che occupano le corsie esterne lasciando a De Rossi e Nedved il compito di agire da centrali alle spalle della coppia d’attacco in origine formata da Pippo Inzaghi e Crespo.Quest’ultimo però non scenderà in campo in Livorno-Inter e il suo posto,a Casatenovo come al Picchi,verrà preso da Adriano.In linea è anche lo schieramento della difesa davanti a Buffon:da destra a sinistra troviamo Cupi,Mexes,Lucarelli e Jankulovsky.Tra i 4 a deludere sono soprattutto i primi due e le sufficienze degli altri sono ben poca cosa di fronte allo strapotere dell’attacco dei padroni di casa che oltre a Totti e Di Natale vede anche la presenza di Marco Di Vaio subentrato dalla panchina a Gilardino.Non esaltante la prova dell’ex juventino(5) e lo stesso vale per quella di Ledesma elemento meno positivo di un centrocampo in cui oltre al 9 di Seedorf troviamo le sufficienze secche,senza nemmeno un goccio d’olio o di maionese,di Pirlo e Fabio Simplicio.Il 3-4-3 “Crippiano” è completato dalla difesa a 3 in cui Marzoratti e Grimi devono subentrare a Gamberini e Panucci aggiungendosi a Oddo.In pratica si viene a formare una retroguardia tutta milanista considerando che i due subentrati sono di proprietà della società di via Turati seppur in questa stagione giochino rispettivamente con la maglia di Empoli e Siena.Inizio come detto shock per gli ospiti visto che dal primo anticipo esce fuori la doppietta e il 15 di Di Natale che realizza due reti veramente superbe:la prima con un pallonetto beffardo da posizione defilata e la seconda con un’autentica magia “maradoniana” con stop e tiro al volo su lancio da metacampo.La risposta ospite è nella fiondata dai 25 metri dell’islandese Halfredsson,positiva la sua prova,che scheggia la porta alta della traversa.Lo svantaggio dei milanesi da doppio si fa triplo dopo il secondo anticipo Milan-Parma visto che Seedorf devia in rete un tentativo di rinvio della difesa avversaria.Poco prima Pippo Inzaghi,imbeccato da Jankulovsky,aveva centrato il secondo legno di giornata per il Monica & son cui quindi non si può dire che nemmeno la fortuna riesca a sorridere.Inzaghi poi si fa vedere un altro paio di volte sottoporta ma senza pungere esattamente come fanno i rossoneri navarresi Oddo,Pirlo e Seddorf(gol a parte naturalmente per quanto riguarda quest’ultimo).Non paga del 3 a 0 la compagine di casa insiste e si fa vedere in avanti anche nei primi minuti delle gare domenicali:all’8° Buffon respinge il destro da fuori di Totti e 6 minuti più tardi finisce di poco alta una punizione calciata da Ledesma.L’orgoglio milanese prova a essere tenuto alto dai tentativi di De Rossi e soprattutto di un rinvigorito Adriano che prima si vede salvare quasi sulla linea da Fabio Simplicio il tiro quasi a botta sicura scagliato dopo aver superato Doni in uscita e poi si aggiunge al “tabellino pali” con un tocco di destro al minuto 26.Non è proprio una giornata fortunata per l’Imperatore che già prima della mezzora si rifà di nuovo sotto ma senza riuscire a trovare la rete che potrebbe riaprire la gara.Il Navarro dal canto suo non smette affatto di giocare e si dimostra superiore anche a centrocampo oltre che nell’area di rigore avversaria:questo perché deludono sia De Rossi che Nedved e per il Monica & son si passa così dal crepuscolo direttamente alla notte fonda.Le tenebre per la precisione calano definitivamente tra il 32° e il 36° quando all’Olimpico di Roma Francesco Totti trafigge per due volte Gigi Buffon.Due sigilli che oltre a consentire la rimonta giallorossa sulla Juventus servono per dare il 4 a 0 a Pirlo e soci che vanno al riposo accompagnati dagli scroscianti applausi di un pubblico più che entusiasta per il risultato e per lo spettacolo prodotto dai padroni di casa.Nella ripresa gli ospiti spariscono completamente dal terreno di gioco e rischiano anche di incassare il quinto gol in più di una circostanza.Buffon deve impegnarsi non poco per neutralizzare le conclusioni di Totti al 55° e al 69°,quella di Ledesma al 59° e infine quella di Fabio Simplicio al minuto 74.Mexes e soci in difesa sono frastornati e come detto anche nel settore centrale del campo gli ospiti sono in costante difficoltà.Manca la concentrazione e anche dal punto di vista tattico qualcosa non quadra con Nedved che se deve agire da centrocampista puro e non da trequartista palesa lacune e con un De Rossi che per una volta è davvero molto poco ispirato con l’inevitabile effetto di una manovra lenta e prevedibile.L’ultimo quarto d’ora trascorre senza ulteriori sussulti con gli uomini di Guagnini che accolgono il fischio finale come una liberazione.Halfredsson e Adriano sono le uniche due note liete del Monica & son che incassa una pesante sconfitta e perde la vetta della classifica.Straripante invece,soprattutto in attacco,il Navarro che dopo il pareggio della prima giornata agguanta I Carrarmatrix e l’A.A.A.Ylenia Carrisi cercasi in vetta.La squadra di Crippa dimostra di non aver perso l’abitudine di stupire:il tempo ci dirà se anche quest’anno essa sarà la squadra da battere.Certo che con un reparto avanzato del genere,che si può permettere di lasciare fuori una Zampagna in gran forma e autore di un gol anche in questa giornata,nessun traguardo è precluso per il team casatese.Se poi dovesse anche essere recuperato psicologicamente Gilardino la squadra potrebbe essere ancora più devastante.MIGLIORE IN CAMPO SKY:DI NATALE(NAVARRO)

L’altra new entry in vetta alla classifica è l’A.A.A. Ylenia Carrisi cercasi che piazza l’unico acuto esterno di giornata vincendo in casa di un Billionaire ora solitario fanalino di coda con un “bello” 0 alla voce vittorie,alla voce pareggi,alla voce punti fatti e alla voce gol realizzati.Dopo l’orripilante 54 della prima giornata la squadra di Moretti fa leggermente meglio ma nemmeno col fattore campo a favore riesce a toccare quota 66.La fascia 1 viene sfiorata ma il 65,5 finale impedisce di ritenere valido per la Lega-ti al palo il gol di Trezeguet in Roma-Juventus.Dall’altra parte al contrario bisogna aggiungere un marcatore virtuale a Zaccardo,marcatore reale, e la scelta cade come di consueto sul giocatore di movimento con il punteggio più alto che in questo caso è Marcelo Zalayeta protagonista di un coro fatto da persone in percettibile stato di ubriachezza qualche anno orsono al Bar Bianco di Bellusco.Tale coro comprendeva tutti i personaggi che fanno rima col cognome del Panterone uruguagio e ad essi veniva abbinata la nota discoteca “Studio Zeta” di Treviglio.Il coro partiva col nome dell’’ex interista Vampeta e proseguiva con la frase “ti ho visto a Studio Zeta” poi man mano la frase veniva abbinata ad altri personaggi del mondo sportivo e non il cui cognome faceva rima col nome del locale bergamasco.Quindi oltre a Zalayeta si menzionavano i vari Irureta,Mendieta,Zubizarreta,Arteta etc…Dopo avervi assicurato la veridicità di quanto appena raccontato(non è una cazzata,è successo davvero) torniamo a parlare di fantacalcio per dire che gran parte del merito del 73,5 degli uomini di Leoni Orsenigo oltre che all’11 di Zaccardo va ascritto al 13 del portiere Sereni che in Torino-Siena ha avuto il merito di parare non uno ma addirittura due calci di rigore.Inutile dire che la palma del migliore in campo gli spetta di diritto e anche per certi versi di Economia e Commercio.Prestazione meno brillante(4,5) quella dell’altro portiere Dida,uno dei 4 componenti della retroguardia del Billionaire in cui spicca l’esordio del brasiliano Juan.E’ lui infatti il centrale con Javier Zanetti che agisce a destra e Dainelli dalla parte opposta.A centrocampo Cambiasso e Corini sono i vertici inferiori,come posizione in campo,del quadrilatero in stile Brazil che ha come vertici offensivi i talentuosi Vannucchi e Montolivo.A loro spetta il compito di dare i palloni giusti al tridente offensivo composto da Trezeguet,Bellucci e Gionatha Spinesi subentrato dalla panchina a un Suazo non utilizzabile in quanto mandato in tribuna da Roberto Mancini in Livorno-Inter.Il 9,5 del francese supera addirittura la somma dei fantavoti degli altri due punteri che con un 4,5 a testa si dimostrano alquanto disastrosi.Va da se che per Zaccardo,Del Grosso e Cristian Zenoni(questo è il trio difensivo di Leoni) non è certo un’impresa impedire loro di nuocere a Sereni.Se a quest’ultimo come detto tocca il titolo di migliore in campo il peggiore in assoluto del primo fantaderby canturino della stagione è Alex Del Piero che sbaglia un penalty e porta a casa un poco onorevole e per nulla sottosegretario 2,5. Con Pinturicchio in attacco ci sono il già citato Zalayeta,che funge da prima punta,e Fabio Quagliarella che come il numero 10 juventino agisce da attaccante esterno.Dietro di loro un quartetto poco entusiasmante a livello di fantavoti(tre 5,5 e un 6).La sufficienza è del giovane ruspante Giovinco schierato come vertice avanzato di un rombo che ha in Volpi il regista arretrato e nelle ali pure Semioli e Taddei gli esterni.Il centrale blucerchiato entra in campo al posto di Ringhio Gattuso aggiungendo quindi fosforo alla manovra.Gli ospiti hanno una carta importante da giocare nel primo anticipo della 4° di A ovvero Quagliarella ma l’ex doriano non va oltre la sufficienza e non è preciso al momento di concludere a rete:deboli i suoi tiri di piede,di poco fuori le due incornate con le quali mette i brividi al portiere avversario.Si può dire che la gara entri nel vivo con le partite domenicali e nel primo quarto d’ora di gioco c’e un certo equilibrio con gli ospiti che ancora non si dimostrano in grado di prendere il sopravvento.Il destro da fuori area di Taddei al 5° viene infatti parato senza troppa difficoltà da Dida.Un minuto più tardi c’e il primo spunto dei padroni di casa ma la conclusione di Vannucchi dalla distanza è assai imprecisa.Inconsistente è anche la sortita di Spinesi che all’8° viene chiuso ottimamente dall’intervento di Zaccardo.Il terzino rosanero oltre che puntuale in fase difensiva si dimostra tremendamente efficace in avanti al minuto 16 quando s’inserisce in area dalla sinistra sfruttando un lungo cross dalla destra e trafigge con un tocco mancino Dida spezzando così l’equilibrio del match.La reazione dei padroni di casa è affidata alle iniziative di Vannucchi,uno dei più brillanti in un centrocampo non esaltante ma è al 18° di Roma-Juventus che potrebbe arrivare il gol del pareggio.Potrebbe perché David Trezeguet in effetti la palla in rete la mette ma come anticipato la squadra di Moretti non entra in fascia 1 per quanto riguarda i gol fatti e quindi la prodezza del franco-argentino vale solo per la Juventus e non per il Billionaire.Gli ospiti provano a raddoppiare già nel primo tempo e prendono in mano il gioco nella fase centrale dello stesso.Al 23° Del Piero calcia una punizione dai 20 metri e manda la palla di poco oltre la traversa e un minuto più tardi pennella dalla bandierina per l’incornata di Taddei che non inquadra il bersaglio.Gli uomini di Moretti provano a dare segnali di vita ma non sempre ci riescono anche a causa della giornata poco felice del centrocampo con Cambiasso e Montolivo che si presentano al tiro ma non certo in maniera efficace.Al 27° però il Cuchu e Zanetti impegnano severamente la difesa ospite in un’azione convulsa che viene presa direttamente da Livorno-Inter.Decisivo prima l’intervento in chiusura di Zaccardo e poi un autentico prodigio del portiere Matteo Sereni che sbroglia una non facile situazione.Il finale di tempo però vede ancora Del Piero e soci prevalere:ci vuole infatti tutta la prontezza di Dida per neutralizzare la conclusione dell’attaccante di Conegliano Veneto e poco dopo quella del suo probabile erede in bianconero ovvero Sebastian Giovinco.Ci prova anche Del Grosso in proiezione offensiva ma la sua sciabolata mancina risulta debole e innocua.L’ultimo sussulto della prima frazione è opera di Zalayeta abile anche a inizio ripresa quando si procura il calcio di rigore che potrebbe dare ai suoi il raddoppio.Dal dischetto si presenta Alex Del Piero ma la sua conclusione dagli 11 metri all’Olimpico sorvola di poco la traversa.Ma dato che c’e da assegnare una rete a Zalayeta questa scena diventa leggermente diversa per la Lega-ti al palo.La conclusione anziché sorvolare la traversa la colpisce con la palla che torna in campo e viene prontamente in rete dal numero 25 del Napoli.Questa deformazione della realtà è un simpatico stratagemma scelto dal sottoscritto per assegnare una rete all’uomo che decise un Barcellona-Juventus di 4 anni fa.Il resto delle gare della Domenica pomeriggio porta i tentativi di Vannucchi,Cambiasso e Spinesi per i padroni di casa e del brasiliano Taddei per gli ospiti ma non si tratta di nulla di trascendentale e nemmeno di…. frasaleuntizio.Dal derby di Genova,posticipo della giornata di A,vengono trasportati in questo match fantacalcistico i fantavoti e le iniziative dei doriani Bellucci,Volpi e Cristian Zenoni.Il 2 a 0 finale a conti fatti è un risultato giusto con l’A.A.A. Ylenia Carrisi cercasi che si è dimostrato superiore in tutto e per tutto e ha costretto il Billionaire alla seconda sconfitta in altrettante gare di campionato.Gli uomini di Moretti devono rimandare l’appuntamento con i primi punti di una stagione che non è certo partita nel migliore dei modi.MIGLIORE IN CAMPO SKY:SERENI(A.A.A. YLENIA CARRISI CERCASI)

L’unica superstite del ribaltone in vetta ha la sua sede sociale in quel di Concorezzo.E’ li infatti che faranno ritorno i Carrarmatrix dopo il pareggio strappato a Cantù contro il Top Gun.Uno 0 a 0 per la verità non entusiasmante che però serve per rimanere ancora al primo posto in classifica in coabitazione.La squadra di casa sfiora la fascia 1 totalizzando 65,5 mentre gli ospiti non vanno oltre un 61,5.Per Carbone il rammarico è aver sbagliato la scelta del portiere perché con Fontana(7,5) al posto di un per nulla convincente Campagnolo(3) il totale di squadra avrebbe raggiunto quel 66 che sarebbe bastato per portare a casa i 3 punti.Lunghi invece rimpiange di non aver creduto in Vincenzo Iaquinta,sarebbe stato anche l’ex principale in campo,autore di un gol,un assist e una grande prestazione in Roma-Juventus.Protagonista,nel bene ma soprattutto nel male,nell’attacco lariano è invece BigMac al secolo Marco Maccarone.L’ex Middlesbourgh in Torino-Siena si procura e calcia due rigori ma li sbaglia entrambi anche se nel secondo caso rimedia all’errore realizzando sulla ribattuta del portiere.Il punteggio della sua fantasquadra fa si che tale segnatura non valga per la Lega-ti al palo e quindi è come se per lui valessero solo i due penalty falliti.Il 4 di Maccarone è il punteggio singolo più basso del Top Gun,il più alto(7) è quello di Alberto Aquilani punto di riferimento del centrocampo e migliore in campo in assoluto perché a parità di fantavoto col concorezzese Pandev la palma finisce a lui in virtù di un voto in pagella migliore(il 7 del macedone arriva grazie ad un assist).Un paio di 7 e un paio di 6,5 alzano un minimo il livello di votazioni dei 22 in campo che di per se è tutt’altro che entusiasmante anche se come spunti offensivi la gara è tutt’altro che povera con pali,rigori sbagliati e clamorosi errori sotto porta.Verrebbe da chiedersi il perché essa viene definita scialba e la risposta è che l’aggettivo si riferisce ai punteggi delle squadre e che in effetti considerando le occasioni da rete esso può sembrare fuori luogo.Nel mondo del calcio una cosa del genere è praticamente impossibile ma in quello parallelo del fantacalcio tutto può accadere.Può accadere come in questo caso che si fronteggino due reparti centrali formati da 4 giocatori di qualità e dalle spiccate propensioni all’offesa intesa ovviamente come offensività calcistica non come tendenza a insultare l’avversario.Tatticamente parlando è molto difficile vedere una cosa del genere realmente su un campo di calco specie se le due compagini sono schierate col 3-4-3.Il centrocampo dei padroni di casa recupera Kakà e può quindi definirsi quello tipo con Aquilani ad agire davanti alla difesa e la linea dei trequartisti formata dal numero 22 rossonero e da Foggia e Rosina che occupano rispettivamente la fascia destra e quella mancina.Dall’altra parte viene arretrato Perrotta nel ruolo di frangiflutti con Figo,Cozza e Doni che compongono la parte avanzata del centrocampo studiato da Carbone per supportare l’attacco.Il portoghese però non entrerà in campo in Livorno-Inter e quindi verrà sostituito da Mauri che si piazza a sinistra con Doni sul versante opposto e Cozza che opera da trequartista centrale alle spalle del tridente formato da capitan Recoba,Pandev e Saudati.A completare la formazione ospite oltre al portiere Campagnolo c’e il terzetto difensivo che ha in Cordoba il perno centrale e in Maicon e Comotto,che torna nella Cantù “lunghiana” da avversario,stantuffi esterni.Un trio che se la deve vedere col tridente lariano in cui c’e un cambio forzato:Corradi rileva Tavano andando a fare la prima punta e aggiungendosi a Miccoli e Maccarone.Davanti a Coppola,preferito ad Amelia,ci sono invece Ujfalusi,Cannavaro e Terlizzi.Nel primo anticipo di A Carbone decide di puntare sui reggini Campagnolo e Cozza ma la scelta non si rivela azzeccata sia per le due reti incassate e la giornata no del portiere sia per il fatto che nemmeno “Pura Classe Calabra” riesce a essere protagonista in positivo e si segnala solo per un paio di conclusioni velleitarie.Lo stesso vale per il canturino Kakà(5) nel secondo anticipo Milan-Parma e così le vere emozioni sono rimandate a Domenica 23 Settembre e nello specifico alle gare pomeridiane visto che nessuno dei due fantallenatori schiera giocatori protagonisti del derby della Lanterna,posticipo della 4° di A.Nei primi 20 minuti di gioco sono più intraprendenti gli ospiti nonostante un centrocampo non esaltante in cui il solo Doni riesce a sfuggire alle regola del 5,5 peraltro con una sufficienza risicata.A brillare in questa fase sono i due torinisti Comotto e Recoba e il laziale Pandev che col numero 4 granata prova pungere in avanti e a creare palle gol per il centravanti Saudati il quale però manca di incisività sia al 10°,destro da fuori respinto,che al 15° quando alza troppo la mira di testa.Recoba invece si segnala per una bella rasoiata di sinistro che colpisce l’esterno della rete mettendo i brividi a Coppola.Pericoloso è anche Mauri all’8° minuto mentre vengono ben arginati Maicon un minuto più tardi e Doni al 18°.Poco alla volta viene fuori anche il Top gun grazie anche all’ottimo lavoro in fase d’impostazione di Aquilani e agli spunti di Foggia e Rosina che qualche patema alla retroguardia concorezzese lo creano al contrario di un attacco poco incisivo che non riesce a sfondare nonostante si trovi di fronte un Cordoba in ombra(5).Il colombiano è l’unico difensore puro e spesso si trova in difficoltà vista anche la propensione offensiva degli esterni Maicon e Comotto.Succede così che alla mezzora,dopo le iniziative infruttuose di Pandev e Recoba,il numero 2 nerazzurro commetta un fallo da rigore su Maccarone che è anche colui che si presenta dal dischetto.La conclusione è debole e viene facilmente bloccata da Campagnolo che ringrazia sentitamente per il gradito omaggio anche se forse in questo caso bisognerebbe parlare di o…settembre.La seconda parte del primo tempo è comunque di marca lariana e solo un calcio di punizione alto sopra la traversa di Doni al minuto 34 interrompe la serie di spunti dei padroni di casa Al 33° c’e un colpo di testa fuori bersaglio di Maccarone e prima che l’arbitro mandi tutti negli spogliatoi si segnalano due tiri da dimenticare di Pasquale Foggia e due conclusioni,meno disastrose,dell’ottimo Aquilani che ha lo stesso cognome di battesimo della famosa cantante Alexia e questa chiaramente è un‘informazione fondamentale per poter continuare la cronaca del match.L’omonimo(anzi forse sarebbe meglio dire il cognonimo) di colei che negli anni ’90 faceva ballare mezzo mondo con indimenticabili brani dance come Me & You,Uh la la la,Gimme love,The summer is crazy,Number one e The music I like si affaccia dalle parti di Campagnolo anche a inizio ripresa ma senza fortuna.Stesso esito per le sortite di Paolo Cannavaro da una parte e Perrotta dall’altra ma è al 53° che la gara potrebbe sbloccarsi visto che è ancora Maccarone a procurarsi un calcio di rigore.L’autore del fallo stavolta è Maicon ma l’esito del penalty è lo stesso di quello del primo tempo e come anticipato ce ne impippiamo bellamente del fatto che l’attaccante senese segni sulla ribattuta di Sereni in Torino-Udinese visto che al Top gun non è possibile ascrivere nessuna segnatura.La difesa concorezzese si dimostra ballerina ma in essa riesce comunque a risaltare positivamente Gianluca Comotto che nell’occasione agisce sulla fascia sinistra.Le sue avanzate minano la tranquillità di Ujfalusi che per larghi tratti del match si dedica esclusivamente alla fase di contenimento.Da un’iniziativa del terzino granata nasce il bel sinistro da fuori di Recoba bloccato da Coppola al 60° ma i padroni di casa non stanno certo a guardare e anzi si ripropongono in avanti con gli spunti di Foggia,Aquilani e Miccoli.C’e una certa dose di emozioni anche nei 20 minuti finali contraddistinti soprattutto da un paio di occasioni sciupate malamente da Perrotta,(una veramente clamorosa con Pandev che lo mette in condizioni di calciare verso la porta vuota ma il tiro incredibilmente finisce alto)e il palo colpito da Saudati al minuto 88:lungo lancio dalle retrovie di Comotto per l’attaccante empolese che scatta superando in velocità Terlizzi e anticipa l’uscita bassa di Coppola con un tocco di destro.La palla sembra rantolare in rete ma ai tifosi assiepati nel settore ospiti l’urlo del gol è destinato a rimanere strozzato in gola e con esso sfuma la possibilità per la squadra di Carbone di andare in testa alla classifica da sola e a punteggio pieno.Un solo punto in due gare invece per i canturini che quest’anno sono partiti in maniera meno brillante rispetto alla passata stagione.MIGLIORE IN CAMPO SKY:AQUILANI(TOP GUN)

Chiudiamo la panoramica su questo secondo turno col secco 3 a 0 rifilato dalla Viennese Oyster al Bari Vecchia.Decisivi per il successo sono i 3 attori principali della rosa canturina,quelli per i quali Mister Pesce ha speso la maggior parte,il 91 % circa,dell’intero budget a sua disposizione durante l’asta di inizio stagione.Stiamo parlando del portiere Sebastian Frey che porta a casa un bel 7.5 ma soprattutto della coppia d’oro e per certi versi un po’ zingara formata da Adrian Mutu e Zlatan Ibrahimovic due che nella loro carriera italiana hanno vestito le maglie delle due squadre più gloriose del nostro paese ovvero Inter e Juventus.I due totalizzano un sensazionale 24,5 derivante dalla doppietta del serbo-svedese in Livorno-Inter e dal gol del romeno in Catania-Fiorentina.Nell’undici di Pesce risaltano anche i 7 dei difensori Loria e Zapata che di fatto annullano il 4 del centrocampista Baiocco e mantengono alto(79) il punteggio finale di squadra nonostante un altro paio di insufficienze piene.Il peggiore in campo in assoluto però è il vedanese Natali(3,5) autore di una prova incolore con tanto di due rigori provocati in Torino-Udinese.Meregalli sceglie lui per completare una difesa in cui albergano Nesta e il terzino sinistro Tosto di nome e di fatto.In porta c’e il brasiliano Julio Cesar e il tocco verdeoro non manca nemmeno a centrocampo dove abbiamo l’esordio stagionale di Amantino Mancini.L’ala romanista è l’esterno sinistro di un reparto centrale in linea che ha in Buscè l’ala destra e il duo Ambrosini-Hamsik nelle vesti di coppia centrale.Dinamismo,caparbietà e una certa dose di qualità a servizio del tridente in cui non c’e Rocchi,in panchina in Atalanta-Lazio,ma Asamoah preferito a Reginaldo come partner di Pazzini e Amauri.La scelta non si rivelerà azzeccata visto l’assist del brasiliano in Milan-Parma e il 5,5 del ghanese in Udinese-Reggina ma non basta certo questo a giustificare la brutta prestazione e il 62 messi insieme dalla compagine vedanese.La differenza netta con l’avversario è di ben 15 punti e quindi 3 reti di scarto ci stanno tutte.Pesce non rischia il tridente conscio del fatto che la coppia d’attacco Ibrahimoivic-Mutu da sola la davanti possa bastare e avanzare e propende per un 3-5-2 arcigno e per certi versi anche ar..gatto nel cui centrocampo spicca la qualità apportata dall’honduregno Leon.Alle sue spalle un poker formato da due registi,Gargano e Liverani che se fosse al singolare garantirebbe anche una simpatica rima col collega napoletano,e da due cursori di sostanza come Baiocco e Vergassola cui spetta il compito di portatori d’acqua in un centrocampo in cui il compito di accendere la luce tocca ai restanti 3 componenti.Liverani però dovrà essere sostituito da Conti senza che cambi alcunché a livello tattico.In difesa coi convincenti Frey,Zapata e Loria troviamo il meno convincete Bellini(5) con il rimpianto,contenuto visto il risultato,di Della Fiore(in gol in questa giornata)lasciato in panchina.Il colombiano è l’unico protagonista “ viennese” degli anticipi,dall’altra parte invece troviamo invece Asamoah e i due milanisti Nesta e Ambrosini che totalizzano un 18 che significa media del 6 tonda tonda.A livello di occasioni è molto attivo l’ex modenese cui però fa decisamente difetto la freddezza e la precisione al momento del dunque e lo stesso vale per Massimo Ambrosini meno devastante di altre volte nelle sue sortite offensive anche se comunque nel complesso autore di una gara apprezzabile.Le sue carte Mister Pesce se le gioca nelle gare domenicali che per lui sono subito sintomo di sorriso,benessere e allegria.E’ infatti il 4° minuto quando Mutu vola a deviare di testa in rete un calcio d’angolo dalla destra di Ibrahimovic.Gara subito in salita per il Bari Vecchia che cerca il pareggio con Pazzini ma il suo destro al 6° è a lato.Sono comunque i padroni di casa a fare la partita grazie alle invenzioni del duo delle meraviglie che coprono alla grande gli errori del centrocampo in cui si segnala positivamente il solo Vergassola al contrario degli spenti Gargano e Conti che in cabina di regia non si dimostrano all’altezza.Per loro fortuna nel centrocampo avversario si viaggia su un ecumenico senza infamia e senza lode con Buscè e Mancini ordinati ma poco incisivi sulle fasce e ancor meno molari al centro.L’empolese riesce comunque a impedire le avanzate del temibile Bellini mentre il numero 30 giallorosso a sinistra è supportato anche da Tosto,fluidificante con licenza di offendere ma non di uccidere come il famoso James Bond.Quisquiglie tattiche a parte sono i padroni di casa ad avere il pallino del gioco anche dopo aver acquisito il fulmineo vantaggio.I frutti di tale superiorità vengono di nuovo colti al 35° dopo che un colpo di testa di Loria 3 minuti prima era finito fuori.Il 35° è il minuto in cui Zlatan Ibrahimovic raddoppia con un destro secco da centro area,su assist di Mutu bravo quindi a ricambiare il favore,che non da scampo a Julio Cesar.Ancora l’attaccante svedese e infine Vergassola minacceranno la porta dell’estremo difensore vedanese prima dell’intervallo.Nella ripresa i canturini provano a gestire la gara con intelligenza ma senza per questo disdegnare la possibilità di piazzare quella che in termini tecnici si chiama la terza pera.Gli indemoniati Ibrahimovic e Mutu ma anche i validi senesi Loria e Vergassola sono gli artefici dei principali tentativi della squadra lariana che col passare del tempo ha sempre più in mano la partita ed in bocca una canzone(citazione dalla canzone “Leggero” di Luciano Ligabue).L’orgoglio vedanese è affidato alle iniziative di Hamsik,sinistro di poco alto al 52°,Mancini,tiro debole al 55°,e di Amauri e Tosto che ci provano di testa ma senza riuscire a riaprire il match.A chiuderlo definitivamente al minuto 71 ci pensa il disastroso Natali che dopo aver patito Ibrahimovic per tutto l’incontro decide di affossarlo in area sugli sviluppi di un calcio di punizione.L’arbitro non può far altro che indicare il dischetto dal quale il numero 8 nerazzurro realizza il suo secondo gol di giornata che coincide col 3 a 0.Non paghi del triplo vantaggio i padroni di casa insistono ancora con Conti e Mutu e realizzerebbero anche il quarto gol all’83° quando Ibrahimovic devia in rete in un preciso cross dalla sinistra di Vergassola.Il condizionale va usato perchè l’ex juventino è in fuorigioco,seppur millimetrico,e la rete viene giustamente annullata.I tentativi finali dello stesso Ibrahimovic e di Mutu da una parte e di Amauri e Leon sono le ultime occasioni da segnare sul taccuino.Vittoria ineccepibile quella della Viennese Oyster che aggancia con pieno merito a quota 3 punti un Bari Vecchia che nella prima giornata aveva ben impressionato.Siamo ancora all’inizio,è presto per emettere giudizi comunque le due squadre per ora sono nel groppone di testa.MIGLIORE IN CAMPO SKY:IBRAHIMOVIC(VIENNESE OYSTER)
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