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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 9° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 28/11/2007 20:39
28/11/2007 20:39
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Non cambia nulla nelle parti alte della classifica dopo la 9° giornata della Lega-ti al palo. Entrambe le squadre prima in classifica infatti pareggiano senza reti:I Carrarmatrix lo fanno in casa contro il Top gun che rimane quindi terzo a 5 punti dagli stessi concorezzesi e dalla Viennese Oyster fermata a Vedano dal Bari Vecchia.Le uniche due vittorie di giornata arrivano in coda dove A.A.A. Ylenia Carrisi cercasi e Navarro superano rispettivamente Billionaire e Monica & son con quest’ultimo che ora è sempre più fanalino di coda dato che i punti di distacco dal penultimo posto diventano 5.

Sei delle nove reti di giornata vengono realizzate nel derby di Cantù tra A.A.A Ylenia Carrisi cercasi e Billionaire.Vittoria per 4 a 2 degli uomini di Leoni Orsenigo che sfruttano in particolare la splendida giornata di un tridente d’attacco in grado di totalizzare un fantasmagorico 38,5(media prossima al 13) che è determinante per entrare in fascia 4.I tre protagonisti sono Quagliarella,a segno in Udinese-Siena,e i due “doppiettisti” di giornata Del Piero e Zalayeta anche se quest’ultimo si vede togliere una rete dalla Lega-ti al palo in virtù di un punteggio inferiore a quello di Pinturicchio.All’83 dei padroni di casa gli ospiti possono contrapporre solo un 72 determinato principalmente dalle reti di Trezeguet e Cruz a testimonianza della grande efficacia dei due reparti offensivi.In tema di attaccanti Moretti rimpiange il fatto di aver schierato uno spento Ventola(5) e di aver lasciato fuori sia Bellucci che Suazo entrambi a bersaglio in questa giornata.L’8.,5 del doriano non sarebbe comunque bastato per limitare la sconfitta ma il 10 dell’honduregno si visto che avrebbe consentito di entrare in fascia 3 ma ad ogni modo la sconfitta non si sarebbe comunque potuta evitare visto il punteggio dell’avversario.A limitare il punteggio del Billionaire ci pensano le insufficienze di Montolivo e Meghnì a centrocampo e il 4,5 del portiere Dida ma anche sull’altro fronte non mancano le insufficienze(tutto il terzetto difensivo) e i voti decisamente bassi come quelli del portiere Castellazzi(3,5) e del regista Volpi(4,5).Sono valutazioni che non scalfiscono il morale di Leoni che come detto azzecca le scelte in attacco dove deve fare a meno di Montella.Zalayeta è la punta centrale con Del Piero e Quagliarella che agiscono alle sue spalle e il bianconero è il colore preferito del centrocampo dove oltre allo juventino Camoranesi troviamo il debuttante senese De Ceglie che opera da trequartista davanti al regista Volpi lasciando all’italo-argentino e a Semioli il compito di occupare le fasce.Dietro come detto pioggia di insufficienze coi doriani Castellazzi,Maggio e Sala in giornata no(5 per i due difensori,se consideriamo anche il voto di Volpi i blucerchiati sono il tallone d’Achille degli uomini di Leoni) e il genoano Bega che col suo 5,5 subentra dalla panchina a Grygeira.3-4-3 anche per gli ospiti che davanti a Dida presentano,da destra a sinistra,Javier Zanetti,Juan e Domizzi con il 6,5 dell’argentino a emergere sulle sufficienze “secche” del romanista e del napoletano ospite a Controcampo domenica sera.A centrocampo c’e il debutto di Meghnì che opera sulla parte sinistra di una trequarti sorretta dal regista “basso” Cambiasso e nella quale trovano spazio come di consueto Vannucchi e Montolivo.Il tridente avanzato vede Julio Ricardo Cruz agire alle spalle delle due prime punte Trezeguet e Ventola.Entrambe le compagini si presentano con un centrocampo formato da 3 giocatori dalle spiccate propensioni offensive oltre che con 3 punte di ruolo e quindi sulla carta si preannuncia grande spettacolo.Le attese vengono sicuramente rispettate perché le emozioni e le reti non mancano di certo a cominciare già dagli anticipi.Non tanto dal primo(che regala solo agli ospiti il 6 del romanista Juan) quanto dal secondo ovvero quell’Inter-Atalanta in cui sono protagonisti gli attaccanti di Moretti Cruz e Suazo.Il vice presidente di Lega può sfruttare solo il primo che però col suo 11(gol e assist proprio per la rete di Suazo) porta di fatto in vantaggio il Billionaire.Dopo un destro di poco alto e la chiusura in extremis dalla tempestiva uscita del portiere avversario il Jardinero timbra infatti il cartellino alla mezzora del match di S.Siro:è un comodissimo tap-in dopo che il tiro cross di Suazo(che quindi in qualche modo è utile alla causa lariana anche se non viene schierato) si era stampato sul palo.L’ex bolognese ci proverà ancora di sinistro e con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner ma senza trovare il raddoppio.Dal sabato calcistico Moretti porta a casa anche il 12,5 della coppia interista Zanetti-Cambiasso.Gli uomini di Leoni,a parte il genoano Bega,scendono tutti effettivamente in campo solo con le gare domenicali e l’inizio delle stesse è a favore proprio dell’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi che dalla trequarti in su di dimostra subito tonica con i tre centrocampisti avanzati bravi a supportare un tridente che si rivelerà esplosivo.Tuttavia nella prima mezzora la squadra di casa evapora un po’ quando c’e da andare a concludere a rete fatta salva una bella conclusione di Quagliarella al minuto 11.Più incisivi in questa fase sono gli ospiti con Ventola che impegna Castellazzi al 7° e Riccardo Montolivo che riesce a liberarsi al tiro in maniera pericolosa in un paio di circostanze.Il fantasista viola però è in ombra e non riesce a dare quel qualcosa in più sulla trequarti.Meglio di lui riesce a fare Vannucchi che sulla destra riesce a produrre alcune cose interessanti.A sinistra invece Meghnì non riesce ad approfittare della prestazione opaca del terzino destro avversario Maggio e così la squadra di Moretti non riesce a sferzare il colpo del K.O.L’esterno blucerchiato cerca di riscattarsi nel finale di tempo con un colpo di testa che finisce fuori non di molto.Prima dell’intervallo per l’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi arrivano un paio di belle notizie.Al 43° minuto di Udinese-Siena Quagliarella realizza il gol del vantaggio friulano e allo stesso minuto di Napoli-Catania c’e la zampata vincente del Panterone Zalayeta.Dovendo togliere una rete all’ex juventino scegliamo di togliere questa prima segnatura e considerare valida quella che realizzerà a metà ripresa e quindi all’intervallo il punteggio del derby di Cantù è di 1 a 1.Il doppio colpo però fa lievitare il fantapunteggio di Camoranesi e soci che di fatto pongono le basi per il sorpasso che si manifesterà nei secondi 45 minuti.Un inconsistente Ventola non riesce ad approfittare delle defaiance di Sala e così l’attacco ospite,con Cruz impegnato nell’anticipo e Trezeguet nel posticipo,riesce a produrre poco o nulla se togliamo il sinistro da fuori dello stesso Ventola respinto al 50°.Cresce invece la squadra di casa anche se le conclusioni di Semioli e Zalayeta nella prima parte della ripresa sono ampiamente fuori bersaglio.Con un Volpi apatico in cabina di regia e capace di produrre sono un destro debole al minuto 56,e un Semioli altalenante ci pensa De Ceglie a dare lustro alla manovra del centrocampo mentre l’attacco è sempre più in partita al punto che il 2 a 1 sembra ormai cosa certa.La parola sembra viene sostituita dal verbo essere coniugato alla terza persona singolare al minuto 65.Dopo due lodevoli iniziative di un caparbio Quagliarella ci pensa infatti Marcelo Zalayeta a portare in vantaggio i padroni di casa:splendida combinazione centrale con lo stesso Quagliarella,tocco di testa per eludere l’intervento di Domizzi e destro secco che non lascia scampo a Nelson Dida.La reazione del Billionaire è nel rasoterra di Vannucchi bloccato da Castellazzi al 69° e in un paio di spunti offensivi di Nicola Ventola che però conferma di non essere in gran forma.La compagine casalinga tiene in mano la partita e prova a chiuderla con una percussione di Maggio al 72°.Lo stesso Maggio e Volpi avranno modo di ripresentarsi dalla parte di Dida e saranno loro le ultime occasioni da rete della domenica pomeriggio.Il posticipo Juventus-Palermo sulla carta potrebbe avere ancora molto da dire per quanto riguarda questo fantamatch.Moretti infatti può schierare il capocannoniere della serie A David Trezeguet mentre per quel che concerne Leoni di fatto all’inizio di juventino c’e il solo Camoranesi visto che Alex Del Piero viene inizialmente lasciato in panchina da Ranieri.Il suo ingresso e la sua doppietta nella ripresa non sarà determinante per la vittoria bianconera ma per quella del Leoni team lo sarà di certo.Andiamo con ordine però e narriamo la bella e vincente girata sotto porta di Trezeguet che regala al Billionaire il provvisorio 2 a 2.Quando questo sembra essere il risultato definitivo ecco che entra in scena Del Piero:Gran punizione che trafigge Agliardi a Torino e indirettamente Dida a Cantù e infine,all’ultimo secondo di gioco,calcio di rigore trasformato con freddezza per il 4 a 2 finale.Vittoria meritata per l’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi che centra quel successo che mancava addirittura dalla seconda giornata e anche in quel caso l’avversario era il Billionaire che con questo passo falso interrompe la striscia di 5 gare utili consecutive e viene raggiunto al quarto posto dal Bari Vecchia.MIGLIORE IN CAMPO SKY:DEL PIERO(A.A.A. YLENIA CARRISI CERCASI)

Vittoria esterna invece per il Navarro che passa 3 a 2 al Vitagliano di Milano contro un sempre più derelitto Monica & son.La squadra di Guagnini per la prima volta in questa stagione riesce a realizzare due reti e a fermare dopo 360 minuti l’astinenza da gol(ultima segnatura era stata quella di Adriano a Vedano contro il Bari Vecchia) ma tutto questo non basta per scongiurare la sesta sconfitta in nove gare di campionato.2 soli punti su 24 a disposizione(8,3 %) nelle ultime 8 gare:questo è il misero bottino di una squadra sempre più alla deriva e sempre più ultima dato che le due penultime in classifica,tra queste anche la squadra di Crippa,hanno vinto e ora hanno ben 5 lunghezze di vantaggio su Crespo e soci.Nemmeno l’esordio stagionale del fenomeno R*nald* è servito a scuotere una compagine cui basta un 71,ottenuto per di più grazie al fattore campo a favore,per realizzare il proprio primato stagionale di fantapunteggio.Il +2 derivante dal fatto di giocare in casa fa si che all’unico marcatore reale,Acquafresca,debba aggiungersi un marcatore virtuale e nello specifico la scelta cade su Sebastiano Siviglia che a parità di fantapunteggio(6,5) la spunta su Nedved e D’Agostino in virtù di un ruolo più “basso”.Due reti comunque non bastano al cospetto del 76,5 dei vedanesi che sfruttano al meglio le prodezze di 3 reduci dalla vittoriosa trasferta azzurra in Scozia:Panucci,Di Natale e Pirlo.I cambi in corsa non funzionano molto visti i 5 dei rossoneri Gattuso e Oddo ma nonostante ciò giunge un successo meritato dati i 7,5 punti di differenza “netta” con la squadra avversaria.La terza insufficienza ospite,anch’essa un 5,è di Nocerino che è il “mastino” di un centrocampo titolare in cui abbonda la qualità.Con Pirlo e Ledesma c’e anche Clarence Seedorf che però deve abbandonare subito la contesa per infortunio e viene rilevato dal collega milanista Gattuso.Ne viene fuori un rombo senza esterni di ruolo e con due giocatori per così dire di “intelletto” e altrettanti elementi di sostanza.I “5” di questi ultimi due sono compensati non tanto dalla sufficienza del vertice basso Ledesma quanto dal 10 del fantasista più forte d’Italia ovvero Andrea Pirlo da Brescia.Cambio tutto milanista anche in difesa dove Oddo subentra a Kaladze andando a dare un tocco di rossonero ad una pacchetto arretrato per il resto tutto giallorosso visto che col portiere Doni troviamo Panucci e Cassetti.Si viene così a formare un terzetto tutto composto da terzini destri:l’ex genoano va a fare il centrale con l’ex leccese che invece opera a sinistra esattamente come ultimamente gli accade anche nella Roma.Il giallorosso non manca nemmeno in attacco dove è ancora out Francesco Totti ma c’e invece Vucinic che agisce da centravanti con i funambolici napoletani,il primo di maglia e il secondo di nascita,Lavezzi e Di Natale alle sue spalle.Oltre al Pupone in avanti manca anche Zampagna squalificato e al momento messo fuori rosa dall’Atalanta e Crippa stavolta sbaglia a non inserire Gilardino.Così facendo non può sfruttare la rete dell’attaccante biellese in Cagliari-Milan ma poco male a giudicare dal risultato finale.Il match del S.Elia regala a Guagnini la rete di Robert Acquafresca uno dei due cambi forzati in attacco:del tridente iniziale formato da R*nald*,Crespo e Inzaghi “resiste” solo l’ex madridista visto che il numero 18 interista e il numero 9 milanista non scendono in campo a causa di problemi fisici.Acquafresca al posto di Superpippo fa si che venga mantenuta la percentuale italiana,Cavani al posto di Valdanito fa la stessa cosa per quel che riguarda quella argentina.A centrocampo perdura l’assenza di Stankovic ma c’e il rientro di Pavel Nedved che agisce sulla sinistra facendo scalare Halfredsson alla destra della coppia centrale formata da De Rossi e dal nuovo acquisto D’Agostino all’esordio con la maglia del Monica & son.In difesa alza bandiera bianca Mexes,rilevato da Grandoni che si va a piazzare in mezzo tra Siviglia e il pessimo Portanova(4,5) con Gigi Buffon come di consueto a guardia dei pali.Il primo anticipo regala al Navarro il gol del vantaggio ma prima che Panucci realizzi al 90° minuto di Genoa-Roma il gol che fa felice Spalletti,Crippa,Paolo Liguori,Claudio Amendola,il sampdoriano Maurizio Crozza e il figlio di Panucci Juanito c’e ne di cose da raccontare.Un colpo di testa di poco a lato dell’ex terzino del Milan e uno decisamente più sballato dell’altro giallorosso casatese Vucinic anticipano le 4 conclusioni in porta di Daniele De Rossi,ex dell’incontro in quanto nella passata stagione fu uno degli artefici dello scudetto della compagine lecchese.In nessuna delle 4 circostanze però il centrocampista della Roma riesce a impensierire il portiere ospite e non lo fa nemmeno successivamente quando vengono annullati senza troppi problemi prima il suo destro e poi la sua incornata.Per lui arriva comunque la sufficienza voto che dall’altra parte tocca al portiere Doni.Mezzo voto in più invece per Cassetti e Vucinic,che si rifà vivo sotto porta in altre due circostanze,ma l’uomo decisivo è come detto Christian Panucci col suo 10 in pagella derivante dall’incornata vincente che sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra serve per beffare Rubinho a Marassi e Buffon al Vitagliano.Crespo non scende in campo nel secondo anticipo Inter-Atalanta che quindi non ha nulla da offrire a questo fantamatch al contrario dell’avvio delle gare domenicali in cui il Monica & son trova subito il pareggio.Calcio d’angolo dalla sinistra di D’agostino e colpo di testa vincente di Acquafresca appostato sul primo palo e non contrastato a dovere da Oddo che se lo lascia sfuggire sia al S.Elia che di riflesso in questa gara fantacalcistica.Ma non è finita qui perché dovendo attribuire un gol a Siviglia dobbiamo per forza considerare tale un suo spunto offensivo in Lazio-Parma e l’unico utile in questo senso avviene al 5° minuto di questa partita.E’ un colpo di testa che all’Olimpico finisce a lato di poco ma,cose che succedono solo nel fantacalcio,al Vitagliano finisce in rete per quello che è il 2 a 1 per la squadra di Guagnini che quindi nel giro di un paio di minuti,il gol di Acquafresca era al 3°,ribalta la situazione.Dopo tanta astinenza arrivano due segnature in rapida successione che regalano soddisfazione agli intristiti sostenitori del Monica & son finora poco abituati a gioire in questa stagione.Restando in tema di laziali all’8° ci prova anche Ledesma da fuori ma la sua conclusione è da dimenticare.Gli ospiti con un Pirlo super(scrivere super Pirlo avrebbe potuto essere causa di ilarità in chi legge codesto commento)prendono in mano le redini del gioco e a centrocampo riescono a prevalere nonostante l’apprezzabile prova di Gaetano D’Agostino sul versante opposto.Delude invece un altro ex dell’incontro ovvero Gattuso che sulla destra patisce troppo un Halfredsson non trascendentale.Dopo un destro di poco a lato di Grandoni al 19° inizia a vedersi quello che poi sarà il migliore in campo ovvero Totò Di Natale.Prima della mezzora si fa notare per due giocate apprezzabili che mettono in apprensione un disastroso Portanova e tutta la difesa meneghina in generale.Ci provano anche Pirlo,Gattuso e Ledesma ma Buffon si fa trovare pronto anche se c’e la sensazione che il vantaggio dei padroni di casa sia destinato a cadere a breve termine.Prima che ciò avvenga c’e da registrare il primo “vagito” di R*nald* in questo campionato:al 26° di Cagliari-Milan calcia a lato di destro e lo stesso farà una decina di minuti più tardi ma comunque il giocatore dimostra di essere in discrete condizioni e c’e da dire che un suo totale recupero sarebbe manna del cielo per Guagnini anche se sarebbe una sciagura per tutti i pasticcieri d’Italia che se il fenomeno si mettesse a dieta da sportivo vedrebbero precipitare i loro guadagni.Al di la di sporadiche e infruttuose sortite dei padroni di casa sono gli ospiti a fare la partita e nel finale di tempo vanno più volte vicini al 2 a 2.Fuori di poco la sciabolata dalla distanza di Ledesma e il colpo di testa di Lavezzi mentre vengono parate da Buffon le conclusioni dello stesso attaccante argentino e di Di Natale.La contro-rimonta casatese ha luogo nella ripresa che però si apre con il Monica & son all’attacco.Acquafresca la davanti si da molto da fare creando anche i varchi per gli inserimenti dei compagni.Ad usufruire di tale lavoro è soprattutto R*nald* che impegna Doni con un tiro da fuori e poi va davvero vicinissimo al 3 a 1 con un bel destro rasoterra che incoccia la parte esterna del palo prima di terminare la sua corsa sul fondo.Anche lo stesso Acquafresca minaccia la porta ospite due volte nel giro di pochi minuti ma nell’ultima mezzora gli attacchi milanesi si affievoliscono.Inizia infatti il forcing di Di Natale e compagni e l’ex empolese è senza dubbio uno dei più attivi.Al 64° calcia alto di destro e una dozzina di minuti più tardi chiama Buffon al non facile intervento.Ci provano anche Lavezzi,destro alto al 73°,e Ledesma,sinistro dai 25 metri respinto al 76°, ma bisogna attendere fino al minuto numero 80 per vedere quello che era nell’aria da tempo.No,non è l’anidride carbonica ma il gol del 2 a 2.Lo realizza Di Natale con un tocco che trafigge Buffon in uscita e l’assist e del geniale Andrea Pirlo che un paio di minuti concede il bis lanciando alla perfezione Lavezzi che alza troppo la mira cosa che si ripete anche al minuto 84 quando a servirlo è Ledesma.Il Monica & son si chiude cercando di portare a casa almeno un pari e quando pensa di esserci riuscito arriva la vendetta dell’ex che come tutte le vendette e anche le viennette va servita fredda.Ci mette infatti 86 minuti Pirlo a punire i suoi ex compagni e a dare un dispiacere ai suoi ex tifosi nel suo ex stadio.Un calcio di punizione dubbio conquistato da Gilardino in Cagliari-Milan viene trasformato dal numero 21 rossonero con un gran tiro dei suoi da oltre 25 metri e si può dire che lo stesso Gilardino sia stato molto utile a Crippa anche se costui non l’ha schierato.Il calcio di punizione da lui procurato e da Pirlo trasformato serve infatti per dare i 3 punti sia alla squadra del cuore del tecnico casatese,il Milan,che alla sua compagine fantacalcistica.Non servono infatti a nulla i disperati tentativi finali di R*nald* e quelli di Nedved e Cavani nel posticipo.Anzi per la verità e paradossalmente parlando il punteggio rischia di scivolare dal 3 a 2 al 3 a 0.Guagnini,tanto per non smentirsi,rischia infatti l’inferiorità numerica visto che Cavani va inizialmente in panchina in Juventus-Palermo.Il suo ingresso nella ripresa porta un 5,5 che fa balzare da 65,5 a 71 il punteggio del Monica & son che quindi in questo modo limita la sconfitta.Ne lui ne Nedved(6,5) riescono comunque a trovare lo spunto giusto per dare il pareggio agli uomini di Guagnini che subiscono un’altra sconfitta percorrendo così un’altra dolorosa tappa di un campionato fin qui più simile a un calvario.Si rilancia invece il Navarro che con questo successo di porta a un solo punto dal quarto posto e a 3 dalla zona podio.La vetta è però ancora lontana e per avvicinarla ci sarà bisogno di altre prestazioni come questa.MIGLIORE IN CAMPO SKY:DI NATALE(NAVARRO)

Secondo 0 a 0 consecutivo per i Carrarmatrix che quindi rallentano un po’ il passo dopo le 4 vittorie consecutive con cui avevano chiuso la prima fase e che erano state utili per balzare in vetta.Quello contro il Top gun è il match del quasi e dei rimpianti per entrambi i tecnici che totalizzano 65,5 e si fermano quindi a mezzo punto dalla fascia 1 e dalla vittoria.Carbone paga ad esempio per aver applicata la regola del Vinzo visto che il 6,5 di Doni sarebbe bastato per vincere ma sarebbe bastato anche scegliere diversamente la prima riserva dell’attacco che subentra ad un Recoba non giudicato in Empoli-Torino:se anziché Mascara fosse stato scelto Matri o Giuly,le due possibilità rimanenti,per tale ruolo anziché il 5 del catanese ci sarebbe stato un 5,5 che avrebbe significato vittoria.Ma consistenti rimpianti li ha anche Lunghi sia per scelte tecniche(viene lasciato in panchina Iaquinta,andato in gol nel posticipo e in porta viene scelto Coppola anziché Amelia che sulla carta aveva un impegno più agevole e infatti ha avuto un punteggio più alto) sia per errori dei giocatori che schiera.Il rigore fallito da Kakà in Cagliari-Milan col conseguente 1,5 del brasiliano di fatto cancella totalmente la doppietta di Tavano in Livorno-Sampdoria e,beffa delle beffe,a far saltare la vittoria del Top gun è anche l’ammonizione che l’ex Valencia prende per essersi tolto la maglia dopo il suo secondo gol.Con le fantasquadre che totalizzano lo stesso punteggio,sfiorano la fascia di reti successiva e vanno a un soffio sia alla vittoria che alla sconfitta è facile arrivare alla conclusione che il pari sia il risultato più giusto.Per i concorezzesi è la seconda volta consecutiva che la squadra avversaria si ferma a 65,5 e quindi c’e un pizzico di fortuna che consente in entrambi i casi di evitare la sconfitta.Carbone alla vigilia era riuscito a recuperare alcuni pezzi importanti della sua rosa come Materazzi,Recoba e Mauri,Pandev e Saudati.I primi tre partivano dalla panchina nei rispettivi club e quindi metterli tutti e 3 titolari nella formazione avrebbe potuto voler dire giocarsi tutti e tre i cambi a disposizione e rischiare l’inferiorità numerica se qualcun altro dei titolare avesse dovuto essere sostituito.Così capitan Materazzi viene lasciato in panchina anche dal tecnico concorezzese e la scelta si rivela giusta visto che Matrix entrerà solo nei minuti finali di Inter-Atalanta e non verrà valutato dalla Gazzetta.Viste le 4 assenze sicure a centrocampo(all’ultimo momento si è aggiunto anche Perrotta)e la non titolarità di Mauri schierarsi a 4 la in mezzo è un rischio che i padroni di casa non corrono però almeno i rientri di Pandev,Saudati e Recoba in attacco consentono di non doversi ridurre al 5-3-2 obbligato del match di Cantù contro il Billionaire.I tre appena citati compongono il tridente offensivo titolare anche se il Chino come detto dovrà essere rilevato da Mascara.Gli altri due portano a casa la sufficienza e lo stesso vale per Mauri mezzala sinistra di un reparto centrale che vede i 5,5 dell’esterno destro Diana e del regista Corini.In porta c’e l’esordio di Handanovic,preferito a Fontana e Campagnolo per impegni sulla carta più agevoli in serie A,e davanti a lui troviamo gli esterni Maicon e Tonetto e i centrali Cordoba e Comotto.Il 4-3-3 è il modulo scelto anche da Lunghi orfano di Ujfalusi,Aquilani e Miccoli:davanti a Coppola torna la difesa formata da 4 centrali di ruolo con Paolo Cannavaro e Legrottaglie che devono scalare sugli esterni per far spazio a Samuel e Fernando Couto ovvero due che hanno in comune il fatto di aver giocato in una squadra romana,in una squadra spagnola e di essere stati compagni di due palloni d’oro come R*nald* e Figo.Il terzetto di centrocampo è prelibato e vede all’opera tutti e tre i fantasisti a disposizione nella rosa ovvero Foggia,Kakà e Rosina.I tre supportano l’attacco in cui Corradi fa da totem centrale con gli ex empolesi Maccarone e Tavano che agiscono alle sue spalle formando così un tridente a sfondo toscano,di nascita per quanto riguarda Corradi,di maglia per quanto concerne gli altri due.Appena sente le formazioni del primo anticipo Genoa-Roma Carbone scopre che Giuly non viene schierato titolare da Spalletti e così,avendo già giocatori “a rischio” come Recoba e Mauri,decide di toglierlo dal ruolo di prima riserva in panchina e mandarlo in tribuna mossa che come detto si rivela infausta perché se lo avesse lasciato dove lo aveva messo il francese subentrando,a Marassi come al Prisco,avrebbe portato la vittoria pur totalizzando solo 5,5.Dall’anticipo delle 18 i concorezzesi traggono quindi solo il 6 e le due conclusioni inefficaci di Max Tonetto e 6 è anche la media dei due interisti impegnati nel secondo anticipo.5,5 è infatti il voto di Cordoba,6,5 quello di Maicon che va vicino al gol con un gran destro che obbliga in corner il portiere avversario.Anche Lunghi ha un difensore nerazzurro impegnato nell’anticipo serale e ci riferiamo a Samuel:anche per lui come per Maicon arriva il 6,5.La gara poi prosegue naturalmente domenica pomeriggio e i primi spunti derivanti dalla stessa sono del concorezzese Saudati che ci prova prima di destro e poi di testa mancando la porta ma non di molto.Il primo sussulto ospite è un sinistro da fuori di Maccarone che trova i pugni di Handanovic sia al Friuli che al Prisco.Al 10° di Livorno-Sampdoria c’e il gran destro di prima intenzione di Tavano che s’infila in rete ma visto che la sua doppietta sparisce fantacalcisticamente parlando quel gol per noi è come se non fosse mai stato realizzato.Le occasioni comunque da una parte e dall’altra non mancano e non inganni lo 0 a 0 finale perché ci sono non pochi spunti di cronaca da segnalare da una parte e dall’altra.Dopo un destro respinto di Corradi e un sinistro parato di Pandev c’e ad esempio al minuto 16 un’azione insistita da parte dei canturini.Essa porta al tiro prima Rosina e poi Tavano,entrambe le volte Handanovic respinge,e infine la palla giunge a Kakà che spara fuori.A centrocampo però non si vede molta qualità con Corini in ombra per i padroni di casa e Rosina per gli ospiti e poi c’e la giornata pessima di Kakà che non viene certo compensata da qualche invenzione di Foggia.L’ex ascolano si rende protagonista di un paio di iniziative che però non scalfiscono la difesa avversaria al pari di quella di Rosina.Più incisivi sono Corradi e Tavano con quest’ultimo che mette in difficoltà più volte l’ex Comotto ma il risultato in ogni caso non si slbocca.Con 3 giocatori impegnati negli anticipi,1 nel posticipo e 1 che entrerà solo nella ripresa(Mauri in Lazio-Parma) Carbone tra difesa e centrocampo ha effettivamente in campo in questa fase solo i torinisti Comotto e Corini.E’ facile intuire come le azioni da rete siano prodotte principalmente dall’attacco e tra questa spiccano le due di Mascara:colpo di testa alto al 17° e bel tiro parato da Coppola al 41°.Il tempo si chiude col colpo di scena:Comotto trattiene molto leggermente Corradi in area che cade accentuando la caduta e ingannando l’arbitro che fischia il calcio di rigore.Ma siccome come si suol dire San Giuan fa minga ingan Kakà dal dischetto si fa ipnotizzare da Handanovic che respinge ed evita il vantaggio lariano.La ripresa si apre con due nuove sortite ospiti ad opera di Tavano e Foggia.I Carrarmatrix possono sfruttare l’ingresso di Mauri in Lazio-Parma ma ciò si rivelerà deleterio non tanto per la prova dell’ex udinese che è sufficiente tanto per il fatto che prendendo il voto impedisce a Cristiano Doni di subentrare col suo 6,5 che avrebbe consentito ai concorezzesi di portare a casa i 3 punti.Il numero 11 laziale ha comunque modo di trovare la porta con un rasoterra bloccato dal portiere al minuto 71.Nel finale però sono gli uomini di Lunghi ad andare maggiormente vicini al gol della vittoria grazie soprattutto alla vitalità di un Tavano trascinatore che però non trova adeguati collaboratori tra i propri compagni.Dopo un sinistro sballato di Foggia e un colpo di testa debole di Maccarone l’attaccante del Livorno impegna Handanovic con un destro secco dal limite.E’ il 75° e dieci minuti più tardi per il Top gun potrebbe arrivare la beffa.Discesa di Comotto sulla destra e palla a Corini che in posizione centrale dai 20 metri fa partire un bell’esterno sinistro che sembra indirizzato nell’angolino alto alla destra di Coppola ma in realtà finisce fuori di un soffio.L’urlo di gioia dei tifosi concorezzesi viene così fermato e infine all’89° di Livorno-Sampdoria realizza quello che potrebbe essere il gol della vittoria lariana.Lo sarebbe se non si togliesse la maglia per esultare il che fa scendere da 13 a 12,5 il suo fantapunteggio e da 66 a 65,5 della squadra.Il posticipo potrebbe regalare una beffa agli uomini di Lunghi e non solo perché il tecnico lascia fuori dalla formazione Iaquinta ma anche perché basterebbe un 6 del palermitano Diana per dare i 3 punti ai padroni di casa.Invece l’ex bresciano porta a casa un 5,5 che ufficializza uno 0 a 0 che lascia tutto immutato in vetta alla classifica.Non basta infatti agli ospiti il 7 dello juventino Legrottaglie che va vicino al gol con un bel colpo di testa che finisce di poco a lato.Le due squadre proseguono la loro striscia positiva:6 le gare senza sconfitta per i concorezzesi,5 per i canturini.che hanno concluso sullo 0 a 0 tre di queste 5 gare.MIGLIORE IN CAMPO SKY:TAVANO(TOP GUN)

Nessuna rete nemmeno al Gabinetto di Vedano al Lambro e risultato a occhiali quindi anche per l’altra capolista Viennese Oyster.A fermarla sul pari è il Bari Vecchia che torna così a far punti dopo 3 sconfitte consecutive.Non è comunque autore di una prova esaltante come è possibile evincere dal 63 totalizzato nonostante il fattore campo a favore.Ancora peggio fanno gli uomini di Pesce che non vanno oltre il 62 penalizzati dalle assenze di Ibrahimovic e Mutu in avanti e soprattutto dal 3 del difensore Felipe espulso in Udinese-Siena.I due ex juventini vengono inseriti nella formazione titolare ma devono essere sostituiti da Vieri e Borriello perché il romeno non scende in campo in Reggina-Fiorentina causa infortunio e lo svedese entra troppo tardi in Inter-Atalanta per ricevere una valutazione.Il tridente inedito e ancora orfano di Di Michele vede così Martinez agire alle spalle delle due prime punte Vieri e Borriello,due che hanno in comune un’esperienza con la maglia del Milan e il fatto di essere fidanzati con subrette del mondo dello spettacolo e un “beati loro” qui ci sta come il cacio sui maccheroni e anzi come direbbe Di Canio aggiungerei anche un “ammazza che acchiappo!”.Tornando a cose più prettamente calcistiche diciamo che nel centrocampo canturino non brilla la luce di un offuscato Leon(5) e per vincere non bastano le prove più dignitose di Vergassola,Baiocco e Inler(positivo soprattutto quest’ultimo).Liverani è infortunato mentre Gargano e Cristiano Zanetti vanno in panchina per scelta tecnica al pari dei difensori Bellini e Motta dato che il terzetto arretrato davanti a Frey è formato da Loria ,Stovini e Felipe(l’altro udinese Zapata è squalificato).A Meregalli invece mancano Cassano,Vieira,Del vecchio e Buscè tra centrocampo e attacco e gli squalificati Pasqual e Chiellini in difesa.Davanti a Julio Cesar troviamo Nesta,Tosto e Natali che però deve essere sostituito da Modesto.Non trova spazio Carrozzieri e nemmeno l’altro atalantino Ferreira Pinto a centrocampo e questo è imputabile all’impegno ostico della compagine orobica in casa dei campioni d’Italia dell’Inter.Il tecnico vedanese conferma Locatelli nel ruolo di trequartista in un centrocampo a rombo in cui Hamsik fa da regista davanti alla difesa e Mancini e Ambrosini operano sugli esterni con compiti di propulsione e di supporto al tridente per la verità molto deludente e non lo scriviamo solo per fare rima e dimostrare la nostra vena poetica peraltro ben nota.Lo diciamo perché Rocchi,Pazzini e Amauri totalizzano un 14 che impedisce di fatto alla squadra di vincere.A spiccare in senso negativo è il 4 dell’attaccante brasiliano autore di una delle sue prove peggiori nella storia della Lega-ti al palo.Fatte le dovute presentazioni e i dovuti preamboli nulla ci può fermare dal passare alla cronaca di questo fantamatch per la verità poco fanta e molto match qualsiasi cosa questa frase possa voler dire.Il primo anticipo della 13° di A potrebbe dire e dare molto alla gara del Gabinetto visto che Meregalli schiera il romanista Mancini e Pesce i genoani Leon e Borriello ovvero tutta gente che non è che sia proprio allergia al gol ma che ogni tanto la inzacchera mica male.Non stavolta però perché Mancini produce solo un colpo di testa velleitario e porta a casa un 6,5 mentre Borriello va si al tiro in più circostanze ma senza mai provocare seri pericoli alla porta avversaria.Il suo 6,5 compensa parzialmente il 5 di Leon e dal secondo anticipo i padroni di casa traggono il 6 del portiere interista Julio Cesar.Il piccolissimo vantaggio accumulato a livello di voti dal Bari Vecchia verrà poi dissipato con le gare domenicali dalle quali traiamo in primis il destro da fuori area di Martinez respinto dalla difesa.Medesimo esito ha il tentativo di Rocchi al 3° e nel primo quarto d’ora di gioco si può dire che non accada più nulla di rilevante nelle due aree di rigore.Il gioco ristagna a centrocampo dove si lotta ardentemente ma raramente viene fuori il lampo di genio che può dare la scintilla alla partita.Le difese fanno meglio degli attacchi con Nesta bravo a dirigere quella vedanese e Loria e Zapata che in quella canturina si prodigano per sopperire alle nefandezze di un irriconoscibile Felipe talmente irriconoscibile che ci viene il sospetto che anziché dell’ottimo difensore friulano si tratti di un altro Felipe,il pilota della Ferrari Massa ad esempio.Tra gli ospiti uno dei migliori è lo svizzero Inler che al minuto 17 tenta anche la via del gol ma si vede ribattere dal puntuale intervento di Nesta la conclusione.Un minuto dopo si rivede Martinez con un destro di poco a lato.La gara poi non ha nulla di rilevante fino al 33° quando il ceco Hamsik a dispetto della sua nazionalità vede bene la porta e prova a centrarla con un colpo di testa su cui però Frey è attento e fa buona guardia.Al 43° del primo tempo di Udinese-Siena arriva l’espulsione per doppia ammonizione di Felipe che penalizza non poco la Viennese Oyster già segnata dalle notevoli assenze in attacco.Per di più per il Pesce team c’e anche il pericolo di inferiorità numerica visto che Vieri è in panchina in Reggina-Fiorentina.Pericolo scongiurato perché Bobone entrerà in campo nell’ultimo quarto d’ora e pur non giocando moltissimo riuscirà a prendere il voto(6).Prima di tutto ciò occorre però segnalare il sinistro debole di Hamsik al 54° che apre una serie di iniziative dei padroni di casa decisamente più tonici e propositivi in questa seconda frazione di gioco.Protagonisti sono soprattutto Pazzini(sinistro e colpo di testa alti rispettivamente al 59° e al 68°),Locatelli e Rocchi anch’essi autori di un paio di conclusioni in porta a testa.Nulla però che sia in grado di smuovere uno 0 a 0 che col passare del tempo diventa sempre più certezza.Non lo sbloccano infatti i due tiri di sinistro potenti ma impresici di Vieri nei minuti finali della gare domenicali e così non resta che aspettare gli esiti del posticipo.Un 7 di Amauri servirebbe infatti al Bari Vecchia per entrare in fascia 1 e vincere così la gara ma il brasiliano va decisamente distante da questa valutazione.Per lui arriva un 4,5 che diventa 4 a causa di un’ammonizione:si registrano due sue conclusioni a rete che dimostrano che per lui non è aria anche se la seconda di queste riesce perlomeno a centrare la porta.Pareggio tutto sommato giusto che consente agli uomini di Meregalli di interromperà la crisi di risultati,di agganciare il Billionaire al quarto posto e di non veder aumentare il distacco dalla vetta occupata dalla Viennese Oyster:domenica prossima c’e in programma il big match tra i canturini e i Carrarmatrix ovvero le due squadre che guidano la classifica e chi vincerà tra le inseguitrici avrà modo di recuperare punti su almeno una delle due.Per la compagine di Pesce una sfida elettrizzante che potrebbe anche rappresentare un punto fondamenatale nella storia della Lega-ti al palo 2007-08.Vedremo come finirà questa sfida fra 7 giorni,nel frattempo non cambiate canale.MIGLIORE IN CAMPO SKY:NESTA(BARI VECCHIA)
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