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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 14° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 23/01/2008 20:55
23/01/2008 20:55
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Campionato già finito al giro di boa?I dubbi sono legittimi visto che la capolista Viennese Oyster chiude il girone d’andata con ben 7 lunghezze di vantaggio sulla seconda esattamente come accade in serie A per l’Inter.Denominatore comune delle due schiacciasassi è Zlatan Ibrahimovic protagonista anche nel 3 a 0 con cui gli uomini di Pesce liquidano l’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi.Nuova sconfitta,la terza consecutiva,invece per I Carrarmatrix che a Vedano non demeritano ma incassano il 4 a 3 del Bari Vecchia,ora terzo in classifica a pari merito con la compagine di Leoni.Torna al successo anche il Navarro che battendo 2 a 1 il Billionaire si avvicina al quinto posto occupato proprio dalla squadra di Moretti e del Top gun uscito indenne(1 a 1) dallo scontro in casa di un Monica & son in ripresa.Un punto che alla compagine di Guagnini non serve per avvicinarsi al folto gruppo(5 squadre racchiuse in 3 punti e addirittura 4 in uno dal terzo al sesto posto) alle spalle della capolista che a questo punto è l’unica che può perdere un campionato che sta dominando.Mancano ancora 14 partite e ci sono 42 punti però:tutto può ancora accedere.

Con 8 gol in due partite la Viennese oyster porta da 1 a 7 le lunghezze di vantaggio sulla seconda in classifica e chiude l’andata con ben 28 punti all’attivo.La metà di questi caratterizzano una seconda fase in cui la squadra canturina ha recuperato ben 9 punti all’ormai ex capolista I Carrarmatrix e fatto meglio di tutte le altre concorrenti.Dopo il perentorio 5 a 2 ai danni del Navarro arriva un’altra vittoria con 3 reti di scarto e quindi più che meritata.Contro un A.A.A Ylenia Carrisi in giornata no(solo 63,5 nonostante il fattore campo a favore) e al secondo KO consecutivo è ancora l’attacco a fare la parte del leone anche se forse in questo caso bisognerebbe dire la parte del…Pesce.Al di la di questa simpatica quanto evitabile digressione possiamo dire che esattamente come 7 giorni fa è il trio delle meraviglie Ibrahimovic-Mutu-Borriello a siglare il successo che arriva nonostante qualche assenza di rilievo tra centrocampo e difesa.Il punteggio totale(80,5) sfiora ma non centra la fascia 4 e così va a sparire,fantacalcisticamente parlando,la prodezza del difensore Loria che da questo punto di vista paga il fatto di avere un punteggio inferiore agli attaccanti di cui sopra.Per la verità il 3 a 0 di fatto toglie anche una delle due reti segnate da Ibrahimovic in Inter-Parma e nello specifico,come accade in questi casi,viene cancellata la rete su rigore per di più un rigore molto contestato esattamente come quello realizzato da Mutu in Fiorentina-Torino.Nelle ultime due vittorie canturine(dubbi anche sui penalty contro il Navarro) quindi c’e anche lo zampino arbitrale ma da qui a mettere in discussione i successi e la stralegittima leadership di Vieri e soci ce ne corre.
Proprio Vieri è l’escluso di lusso in avanti:Pesce non può sfruttare la sua rete ma non si può certo parlare di errore visto che vanno a bersaglio tutti e 3 gli attaccanti messi in campo e giocare con un attacco a 4 non è consentito dal regolamento.Il 10 di Bobone non avrebbe migliorato il punteggio di Mutu e Ibrahimovic ma quello di Borriello(9,5) e quindi sarebbe bastato per entrare in fascia 4 e vincere con un punteggio più ampio ma questi sono dettagli veramente insignificanti come potete immaginare.Il magic trio totalizza un 32,5 che rappresenta quasi la metà del totale di squadra e a Vieri e Martinez non resta altro che accomodarsi in panchina.Ci si può persino permettere di mandare in tribuna per scelta tecnica un certo David Di Michele che sugli spalti fa compagnia ai 5 squalificati Gargano,Inler,Stovini,Felipe e Conti.Pesce non intende rinunciare al 3-4-3 e così uno dei 3 centrocampisti squalificati deve comunque essere portato in panchina.La scelta cade su Conti la cui presenza al fianco di Leon è quindi puramente simbolica.Reale anche se non esaltante(23 in totale) è invece il quartetto titolare che vede i rientri di Baiocco e Vergassola che con Cristiano Zanetti compongono il trio di mastini a protezione del regista Liverani.Un centrocampo non certo votato alla fase offensiva ma a quella ci pensano gli attaccanti e anche qualche inserimento di Loria tornato a dirigere la difesa viste anche le assenze di Stovini e Felipe e la decisione di Pesce di non utilizzare Zapata.Con l’ex atalantino troviamo infatti Dellafiore e Bellini entrambi non in grado di andare oltre un 5,5 e ancora peggio va al portiere Frey(5).Dellafiore riesce comunque a non fare peggio del diretto rivale Del Piero uno dei due attaccanti schierati da Leoni Orsenigo che con Di Vaio,Zalayeta e Montella out non se la sente di rischiare il tridente(toh…abbiamo fatto anche la rima..d’altronde..’so poeta).Con Pinturicchio troviamo Nicola Amoruso che non demerita ma non brilla nemmeno(6) e viene ben controllato da Loria.La squadra di casa potrebbe sfruttare l’uomo in più a centrocampo ma il quintetto schierato la in mezzo è tutt’altro che esaltante e non va oltre un 29.L’unico a segnalarsi positivamente è Taddei(7) che vista l’assenza per infortunio di Camoranesi(in panchina “simbolicamente” assieme a Volpi) e un Giovinco non trascendentale è l’uomo che da maggior qualità ad un reparto per il resto sufficiente solo in De Ceglie e non in Mutarelli e nel disastroso Fabio Simplicio(4,5) principale ex della gara:una coppia centrale,quella formata dal brasiliano e del laziale,che protegge poco la difesa ed è improduttiva anche in avanti:un po’ meglio se la cava la trequarti con Giovinco e gli esterni Taddei e De Ceglie ma comunque per la compagine lariana non è certo una gran giornata come testimoniano anche le insufficienze dei terzini Maggio e Zaccardo.Con loro a comporre la retroguardia c’e Grygeira,l’unico degli altri 6 difensori in rosa ad aver giocato in questa giornata di campionato,e il portiere Rubinho preferito a Sereni.La gara si mette subito bene per la Viennese Oyster che nel primo anticipo Genoa-Atalanta può giocare la carta Borriello.L’ex reggino va alla conclusione in maniera abbastanza pericolosa tre volte e alla terza fa centro con un bel destro a incrociare che regala il provvisorio 1 a 1 ai liguri e l’1 a 0 ai leader della Lega-ti al palo.Leoni può opporre solo il 4,5 del portiere genoano Rubinho e la situazione per lui si fa ancora più cupa col secondo anticipo e col secondo asso giocato dal tecnico rivale.Nel trio fiorentino Frey-Liverani-Mutu(21 in totale) a spiccare è il romeno che serve a Liverani un ottima palla in area che l’ex perugino però spreca con un “piattone” destro fuori misura.Mutu poi avrà modo di impegnare più volte il portiere avversario che però è reattivo soprattutto su un suo colpo di testa quasi a colpo sicuro da distanza ravvicinata.Il portiere in questione è Sereni che quindi prova a dare una mano comunque a Leoni anche se il tecnico non lo schiera ma nulla può quando proprio Mutu si procura(è il caso di dirlo visto il plateale tuffo:il fallo non c’e assolutamente) e trasforma il rigore che da il raddoppio a Fiorentina e Viennese Oyster.
Il doppio svantaggio iniziale pesa come un macigno per l’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi che prova a rientrare in partita con le gare della Domenica pomeriggio in cui troviamo tutti e dieci i giocatori di movimento schierati al contrario dell’avversario che hai suoi tre attaccanti e altri due elementi(Bellini e Liverani) “spalmati” tra anticipi e posticipo.Per questo sono maggiori gli spunti dei padroni di casa che già al 9° si fanno vedere con un’azione insistita che porta al tiro prima Giovinco di destro e poi Simplicio di testa.Gli ospiti però non stanno certo a guardare con Loria che non si accontenta di tenere a bada il temibile Amoruso ma di tanto in tanto si fionda in avanti come al 14°quando svetta per deviare di testa un corner dalla destra ma senza centrare la porta.Il centrocampo “viennese” è votato al contenimento ma quello dei padroni di casa è tutt’altro che brillante e non ne sa approfittare per prendere in mano il gioco.Abbastanza confusionario è Mutarelli che al 18° calcia da fuori trovando il muro Loria.Nella prima mezzora non succede più nulla di rilevante e il taccuino delle occasioni da rete rimane scarno fino al minuto 33 quando il sinistro da fuori di Zanetti sorvola la traversa.Nel finale di tempo Amoruso e soci intensificano gli attacchi ma senza successo:il centravanti amaranto prima di uscire per infortunio in Reggina-Cagliari riesce a rendersi pericoloso in un paio di circostanze la prima delle quali costringendo il portiere al grande intervento per deviare la palla sopra la traversa.In mezzo ai due episodi si segnalano le conclusioni respinte di Zaccardo e Giovinco ma negli ultimi minuti della prima frazione il protagonista,ma in negativo,è Fabio Simplicio che,dopo un paio di colpi di testa non andati a buon fine,ha la palla per riaprire il match ma la spreca calciando incredibilmente a lato una sorta di rigore in movimento.Nemmeno la fortuna non assiste la squadra di Leoni visto che poco prima Maggio aveva colpito molto bene di testa in area centrando il palo e sono proprio dell’esterno doriano e di Vergassola dall’altra parte le ultime due sortite offensive prima dell’intervallo.Per Leoni arriva un’altra brutta notizia perché dopo Amoruso non può più disporre nemmeno di Capitan Del Piero,sostituito da Ranieri nell’intervallo di Juve-Sampdoria,e quindi di fatto non ha più attaccanti in campo.Deve quindi puntare su altri giocatori come ad esempio il terzino Zaccardo che prova a riscattare una incerta prova difensiva con un destro al volo su ottimo servizio dalla sinistra di Taddei ma sulla sua conclusione interviene provvidenziale Loria che di testa respinge la minaccia.Gli spunti di cronaca ricavabili dai secondi tempi delle gare pomeridiane per la verità non sono moltissimi e il secondo di questi arriva addirittura al minuto 78 quando in Palermo-Siena proprio Loria sovrasta Zaccardo in area rosanero realizzando di testa quello che sarà il gol della vittoria senese.La rete come detto non vale per la nostra Lega ma serve certamente ad aumentare il punteggio della Viennese Oyster che quindi sente sempre più vicina la vittoria.Il colpo di testa di Grygeira all’80° va infatti sul fondo e per definire meglio i contorni di questo fantamatch arriva il posticipo Inter-Parma con Ibrahimovic protagonista assoluto visto che firma la vittoria nerazzurra e di riflesso anche il 3 a 0 per la compagine di Pesce che di fatto divide le sue tre reti tra anticipi e posticipo lasciando sfogare l’avversario nella parte centrale di questo derby canturino.Tornando a Ibrahimovic diciamo che col suo 13 lo svedese si aggiudica anche la palma del migliore in campo.A livello di occasioni magari non è pericolosissimo fino al minuto 86 di Inter-Parma ma nei palpitanti attimi finali prima realizza un rigore per la verità molto contestato e poi la rete che vale oro per i nerazzurri e vale anche il 3 a 0 per la squadra di Pesce:stop di petto in mezzo all’area e destro secco di prima intenzione che trafigge inesorabilmente il portiere.Il suo 13 non basta per entrare in fascia 4 ma consolida una fascia 3 che testimonia comunque la superiorità della capolista che chiude alla grande seconda fase e girone d’andata mandando a meno 7 la seconda in classifica e addirittura a meno 9 proprio l’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi che dopo le 4 vittorie di fila che ne avevano migliorato sensibilmente la classifica incassa due sconfitte che la ridimensionano un po’.Il terzo posto,sia pure in coabitazione,con cui chiude l’andata ci dice però che la squadra è valida e potrà dire la sua fino al termine della stagione.MIGLIORE IN CAMPO SKY:IBRAHIMOVIC (VIENNESE OYSTER)

Sono invece tre i KO di fila in campionato per I Carrarmatrix che vedono ingigantirsi il divario dalla vetta dopo la sconfitta di Vedano contro il Bari Vecchia.Una gara molto combattuta ma anche molto valida dal punto di vista tecnico con due squadre abbastanza sbilanciate in avanti e in grado di segnare molto e quindi di far divertire molto il pubblico sugli spalti.Finisce 4 a 3 per i padroni di casa che riescono a spuntarla grazie al fattore campo che trasforma il 79,5 in 81,5 consentendo l’accesso in fascia 4.Vengono così confermate anche in ambito fantacalcistico le 4 reti realizzate nella 19° giornata di Serie A da Amauri,Locatelli e Hamsik(doppietta).Dall’altra parte il 77 totale fa si che debba invece essere cancellata una delle quattro realizzazioni:a sparire è quella di Pandev che paga il ruolo più “alto” rispetto a Cozza che come lui porta a casa un 9.Le altre due reti sono di Giuly e Doni(9,5 per entrambi).Curiosità vuole che tutti e 4 i marcatori reali dei concorezzesi vengano ammoniti e lo stesso tocca anche a Cordoba e Mascara che portano quindi a 6 su 11 il totale degli ospiti “segnati” dal cartellino giallo.Ammonizioni che limitano il punteggio di squadra ma che non sono la causa della mancata vittoria.Lo è invece la grandissima prova dell’undici di Meregalli che convincono nonostante alcuni importante assenze come quelle di Chiellini,Carrozzieri,Vieira e Cassano.Oltre al talento pugliese in attacco non possono essere sfruttati il ghanese Asamoah, impegnato in coppa d’Africa,e Gianpaolo Pazzini divenuto riserva nella Fiorentina e non sceso in campo in questa giornata.Al posto di Cassano e dello stesso attaccante viola schierati titolari subentrano Rocchi e Reginaldo che affiancano Amauri e sarà proprio il 7 del parmense nel posticipo a risultare determinante per il successo vedanese.Il 9 di Amauri,altro goleador ammonito,e il voto di Reginaldo compensano il 5,5 di un Rocchi in campo solo nell’ultima mezzora di Napoli-Lazio e per Meregalli si tratta di un ingresso benedetto visto che consente alla squadra di giocare in undici e quindi portare a casa i 3 punti.Decisivo a questo scopo è l’apporto di un reparto centrale in cui,visto anche il recupero di Delvecchio,non c’e che l’imbarazzo della scelta.Vengono lasciati in panchina due esterni puri come Buscè e Ferreira Pinto per lasciare posto all’estro di Locatelli e Hamsik sicuramente più redditizi fantacalcisticamente parlando e non solo in linea teorica visto il 23(13 il ceco,10 il senese) che la coppia riesce a mettere insieme.Non male anche Ambrosini(6,5) nel ruolo di frangiflutti arretrato,meno brillante è invece l’esterno sinistro di questa trequarti offensiva ovvero Mancini(5,5) uno degli ex della gara.Gli altri,sulla sponda vedanese,sono Rocchi,Locatelli e Modesto che nella circostanza agisce da terzino sinistro in una difesa a 3 per il resto composta da Pasqual e Nesta.Con Carrozzieri e Chiellini in tribuna ci va Tosto visto che sono Bovo e Natali ad andare in panchina insieme al secondo portiere Iezzo.Il titolare è come di consueto un Julio Cesar stavolta deludente(3,5) al contrario di un pacchetto difensivo completamente a base di 6,5.Questo basta per non perdere in maniera esagerata(19,5 a 23,5) il confronto col tridente offensivo ospite orfano di Recoba.Con Matri frenato dalla regola del Vinzo e Saudati dato in panchina alla vigilia di Livorno-Empoli Carbone non può che insierire Giuly per sostituire il Chino:lui e Pandev agiscono alle spalle di Mascara che nella circostanza agisce da prima punta deludendo le attese(5).Gli altri due punteri fanno il loro dovere andando a segno ma questo servirà a poco esattamente come i sigilli di Doni e Cozza,gli elementi migliori di un centrocampo ancora orfano di Figo e anche di Diana nemmeno convocato dall’allenatore del Palermo Guidolin.All’ultimo momento deve dare forfait anche Simone Perrotta e al suo posto entra Stefano Mauri che precede Corini nella gerarchia dei giocatori in panchina.Il numero 11 laziale è l’esterno sinistro di un reparto schierato in maniera speculare a quello avversario.Con lui sulla trequarti ci sono Doni e l’ala destra Santana mentre Cozza agisce da centrocampista arretrato proprio come ultimamente gli sta accadendo nella Reggina di Ulivieri.In mezzo la spunta per 35 e 30 la squadra di casa che riesce ad avere la meglio anche nell’area di rigore concorezzese.Con la squalifica di Tonetto e gli infortuni di Zauri,Maicon e Comotto Carbone ha solo 4 difensori disponibili e l’unico escluso per scelta tecnica è Aronica:con Cordoba e Materazzi c’e infatti Vargas che fa da esterno sinistro nel terzetto davanti al portiere Campagnolo nella circostanza preferito a Fontana,che va in panchina,ed Handanovic.Gli ex da questa parte sono Pandev e Doni,protagonisti del terzo posto conquistato l’anno scorso dall’allora Rampinelli,e anche Mario Santana.La gara degli indisponibili viene vinta per 7 a 6 dai Carrarmatrix ma purtroppo per loro il punteggio che conta è un altro.Eppure la gara sembrava mettersi bene per i concorezzesi col primo anticipo Genoa-Atalanta.Cristiano Doni,al rientro dalla squalifica di 3 turni,spreca l’occasione avuta dopo pochissimi secondi di gioco(colpo di testa alto da buona posizione) ed è sfortunato quando colpisce la traversa con un magistrale calcio di punizione ma poi si riscatta trasformando con freddezze il giusto rigore assegnati agli uomini di Del Neri e di conseguenza anche a quelli di Carbone.Per entrambi i tecnici si tratta di un vantaggio illusorio visto che ambedue le compagini verranno rimontate subendo una sconfitta anche se immeritata.Il 5,5 di Santana nel secondo anticipo Fiorentina-Torino porta a 15 il punteggio dei Carrarmatrix per quel che concerne il Sabato calcistico e Meregalli può rispondere col 6,5 del viola Pasqual.Santana esattamente come Doni spreca una buona chance trovando la risposta di piede del portiere e così il vantaggio rimane minimo e anzi,viene addirittura stritolato nei primi istanti delle gare domenicali quando i vedanesi sono letteralmente scatenati.Nel giro di un paio di minuti,dal 4° al 6°,infatti vanno a segno in rapida successione Amauri e Locatelli in Palermo-Siena e Hamsik in Napoli-Lazio e quindi si passa dallo 0 a 1 al 3 a 1 nel giro di pochissimo.Il pareggio è di Amauri che svetta alla grande in area deviando in rete un cross su punizione dalla destra,il 2 a1 invece è del ceco dell’ex bresciano che approfitta di un doppio rimpallo in area per freddare di destro Ballotta al San Paolo e Campagnolo al “Gabinetto”.Il destro vincente di Locatelli chiude la serie ma non definitivamente la partita perché all’8° gli ospiti la riaprono grazie al tap-in vincente di Giuly bravo a fiondarsi dopo che il palo aveva respinto quello che in Roma-Catania era un tiro di Taddei e che,trasportandolo a questo fantamatch,potremmo assegnare a Doni il concorezzese che ha colpito un montante in questa giornata.5 reti nei primi 10 minuti rappresentano un inizio sfavillante e da record per una partita di fantacalcio ma anche di calcio in generale ma la verve delle due squadre non si esaurisce di certo.Entrambe scelgono un 3-4-3 con difensori bravi nell’inserimento e centrocampisti a trazione anteriore e lo spettacolo ne guadagna.Meregalli ha più giocatori di movimento effettivamente in campo nelle gare della Domenica pomeriggio ma anche la compagine di Carbone sa rendersi molto pericolosa ad esempio ancora con il pugnace Giuly che al 10° cerca il bis con un bel destro da fuori ma trova l’opposizione di Sandro Nesta.La gara non conosce pause almeno in questa fase iniziale a al 19° i padroni di casa vanno davvero vicinissimi al 4 a 2 con Campagnolo che deve compiere un autentico miracolo per alzare sopra la traversa l’incornata di Amauri che schiaccia molto bene il pallone a terra ma trova la grande risposta dell’estremo difensore.Sul corner seguente lo stesso Amauri tenta la furbata deviando il pallone in porta di mano ma l’arbitro se ne avvede e gli sventola e per certi versi anche gli sbjelanovic in faccia il cartellino giallo aggiungendo anche la seguente frase:”Ueh Bello!Vacci a provare a casa tua non qua”.Dopo questo curioso siparietto segnaliamo due occasioni provenienti da Roma-Catania:sia il destro di Mancini al 20° che quello di Giuly un minuto più tardi vengono respinti dal portiere.Oltre alle conclusioni in porta lo spettacolo è garantito dai duelli di centrocampo:non tanto quello tra i deludenti Mancini e Santana quanto quello ad esempio tra Cozza e Locatelli due giocatori dal grande talento non del tutto espresso in una carriera che per loro avrebbe potuto essere migliore.Ha invece tutto il tempo di dimostrare il proprio il 20enne Marek Hamsik faro del centrocampo vedanese e migliore in campo in assoluto.Il ceco parte da destra mettendo in difficoltà Mauri(ordinato e diligente ma meno propositivo del solito) ma spesso e volentieri si accentra per cercare la conclusione personale o l’assist per il compagno come ad esempio accade al 27° quando porge a Mancini una palla filtrante in area che però il brasiliano spreca tirando addosso a Campagnolo.Al 28° c’e il primo segnale di vita di uno spento Mascara:sinistro rasoterra dal limite e palla sul fondo.Al 31° di Napoli-Lazio c’e il gol di Pandev che non può essere ascritta ai Carrarmatrix ma comunque serve per aumentarne il punteggio ad avvicinarsi alla fascia 3 e nel finale di tempo dalla gara del San Paolo arrivano altri spunti interessanti firmati dallo scatenato Hamsik che prova ad anticipare i tempi di una doppietta che troverà poi nel finale.Carbone deve ringraziare Ballotta,suo giocatore in passato,che sbarra più volte la strada al ceco con interventi da grande portiere a dispetto dei quasi 44 anni sul groppone.Il tempo si chiude con una conclusione alle stelle dello stesso Hamsik,che ciabatta malamente da buona posizione,e un tiro ampiamente fuori misura di Massimo Ambrosini.Nulla di trascendentale al contrario di quanto accade a inizio ripresa quando Campagnolo si esalta e devia in corner un grande colpo di testa ancora di un inarrestabile Hamsik.Gli ospiti si salvano e provano subito a contrattaccare affidandosi alle giocate di Pandev e Giuly in attacco e alla sapiente regia di Ciccio Cozza.Dopo un destro di poco alto di Mancini al 49° il pallino del gioco passa in mano ai concorezzesi che si fanno decisamente minacciosi alla ricerca del pareggio.Risultano imprecise le conclusioni di Mascara al 50° e al 52°,più pungenti quelle successive di Mauri e Giuly che però trovano pronto Rubinho.Al 67° ci prova ancora Mascara ma anche stavolta senza centrare la porta al contrario di quanto fa Amauri due minuti più tardi.Il centravanti rosanero si produce in una spettacolare quanto sfortunata rovesciata appena fuori area:il pallone spiove e supera Campagnolo ma va sbattere contro la parte alta della traversa e poi finisce sul fondo.La bella notizia per Meregalli è l’ingresso di Rocchi al 60° di Napoli-Lazio evento che scongiura l’inferiorità numerica della sua squadra e che si rivelerà molto importante.L’attaccante laziale prova a dare un dispiacere ai suoi ex tifosi fantacalcistici con due conclusioni nel giro di un minuto ma in entrambi i casi la palla finisce a lato.Al 75° tenta la botta da fuori anche Ambrosini sfiorando la porta di Campagnolo che un minuto dopo blocca il sinistro velenoso dalla distanza di Hamsik.Invece del 4 a 2 vedanese arriva al 3 a 3 e arriva al minuto 80 quando Cozza festeggia i 34 anni compiuti Sabato con un gran destro di prima intenzione dai 20 metri che tocca la parte bassa della traversa prima di insaccarsi alle spalle di Rubinho.Sembra il gol che mette la parola fine all’incontro visto anche il destro debole di Mancini all’84°.La beffa delle beffe per i concorezzesi arriva nell’ultimo minuto di recupero quando Reginaldo serve Hamsik che calcia di prima intenzione dall’interno dell’area trovando una deviazione di un difensore che inganna Campagnolo e fa finire la palla in rete scatenando il boato del “Gabinetto”.In pratica è una commistione tra il gol di Hamsik al 94° di Napoli-Lazio e l’assist di Reginaldo per il gol di Cigarini nel posticipo Inter-Parma ovvero le due condizioni che consentono al Bari Vecchia di entrare in fascia 4 e vincere così la partita.L’11,5 della coppia Cordoba-Materazzi non basta invece ai Carrarmatrix per evitare la sconfitta,la terza consecutiva e la quarta nelle ultime 5 partite in cui sono maturati tutti e 7 i punti di distacco che ora la squadra di Carbone,in crisi di risultati,ha dalla vetta.Il mercato dovrà servire per sistemare i punti deboli della rosa e lo stesso vale per la compagine di Meregalli tornata al successo dopo 3 giornate.Una vittoria che consente di riagganciare il terzo posto ma la vetta resta abbastanza lontana e per cercare di avvicinarla bisognerà dare seguito a prestazioni come questa.MIGLIORE IN CAMPO SKY:HAMSIK(BARI VECCHIA)
Successo casalingo di misura anche per il Navarro che vince comunque meritatamente visto che si ferma a solo mezzo punto dalla fascia 3 e quindi dal 3 a 1.Il 2 a 1 matura grazie a un 75,5 attribuibile soprattutto ai 9,5 dei due marcatori ovvero Ledesma e Gilardino.La rete di Cambiasso(altro 9,5) non basta invece al Billionaire che perdendo viene scavalcato in classifica dal Bari Vecchia,agganciato dal Top gun e avvicinato proprio dalla squadra di Crippa che ora è a due punti dal quinto posto e a tre dalla zona podio.Esattamente come per il suo Milan a Udine anche per il tecnico casatese è decisivo l’ingresso a partita in corso di Alberto Gilardino che quindi in un colpo solo regala un doppio sorriso all’allenatore campione in carica della Lega-ti al palo.Oltre alla prova dei due goleador di giornata spiccano anche il 7 del portiere Doni e i 6,5 di Kaladze(altro subentrato),Kroldroup e Gattuso che servono a non far pesare qualche 5,5 sparso tra centrocampo e attacco.L’influenza impedisce a Paolo Maldini di essere presente in un Udinese-Milan distante esattamente 23 anni da un altro Udinese-Milan in cui ci fu il suo esordio in serie A ma anche di non poter far parte di questa sfida calcistica.In panchina per Crippa ci sono i rossoneri Oddo e Kaladze e come detto è quest’ultimo colui che subentra essendo anche l’unico tra i due ad aver giocato al Friuli.Con Panucci squalificato e Grimi infortunato in tribuna per scelta tecnica va Marzoratti e sono quindi Kroldroup e Cassetti a completare il trio difensivo davanti ad Alexander Doni.Per Crippa assenze di rilievo anche a centrocampo(gli squalificati Pirlo e Nocerino) e in attacco dove oltre all’inutilizzabile Zampagna,in quanto finito nel campionato di B,si registra il forfait di Francesco Totti.Al suo posto come nella Roma c’e l’omonimo del noto cantante dei Bee-Hive ovvero Mirko Vucinic anche se il Popone,schierato titolare da Crippa,viene effettivamente poi rilevato dall’ingresso di Gilardino che completa l’attacco con Lavezzi visto che il tecnico di Casatenovo applica una sorta di regola del Vinzo(anzi in questo caso regola del Crippa)lasciando in panchina per scelta tecnica un Di Natale di scena contro il Milan in questa ultima giornata di andata sia per la serie A che per la Lega-ti al palo.Con l’ex empolese ci sono anche Palombo e Cesar dato che nel rombo di centrocampo c’e l’ingresso di Fini che funge da mezzala sinistra con Gattuso a destra e l’asse centrale formato da Ledesma e Seedorf.Un undici questo in grado di avere 5 punti di differenza netta sul 68,5 di quello del Billionaire nel quale oltre al già citato Cambiasso spiccano Pizarro,Javier Zanetti e Kalac.Il portiere australiano rileva l’infortunato Dida sia nel Milan che nella compagine canturina portando a casa un bel 7.Meno bene invece si comporta il resto della difesa a parte Javier Zanetti.Juan deve essere sostituito e al suo posto non può entrare la prima riserva Chivu,non sceso in campo in Inter-Parma,ma tocca a Barzagli che col suo 5,5 non porta certo grandi benefici.Peggio di lui fa l’esterno sinistro Domizzi il cui 5 fa arrivare il reparto ad un 17 che viene superato di slancio dal 20,5 dell’attacco avversario.In tribuna oltre agli indisponibili Dainelli e Scaloni ci finisce Cicinho e stessa sorte per quanto riguarda il centrocampo tocca a Morfeo e Giacomazzi.Moretti infatti decide di far esordire nella sua squadra David Pizarro che con i “soliti” Cambiasso,Montolivo e Vannucchi compone il quadrilatero molto in stile Brazil di qualche anno fa:Pizarro e Cambiasso sono i vertici arretrati,la coppia centrale davanti alla difesa mentre Montolivo e Vannucchi agiscono come trequartisti.L’escluso è il parmense Morrone in panchina assieme a Meghnì e agli attaccanti Spinesi e Bellucci.Il catanese deve però entrare a sostituire l’infortunato Suazo(l’altro infortunato Ventola è in tribuna) affiancandosi a Cruz e Trezeguet in un attacco per la verità nella circostanza non eccelso(17,5) e superato dal trio difensivo avversario(19).A centrocampo invece l’equilibrio è totale(27 a 27) con gli ospiti penalizzati dalla brutta prova di Montolivo(5).L’ex atalantino è l’unico protagonista canturino di questo fantamatch impegnato negli anticipi e in Fiorentina-Torino produce veramente poco:precisamente tre conclusioni scialbe e velleitarie che non servono certo a far cambiare il punteggio ne al Franchi e nel al Galeazzo Ciano.Per i casatesi invece c’e il 6,5 di Kroldroup che non produce conclusioni verso la porta avversaria.La gara quindi entra nel vivo con i match domenicali che però nei primi 10 minuti non regalano nulla di significativo.La prima azione di una certa rilevanza è al 12° minuto in cui Ledesma carica il sinistro dalla distanza senza centrare la porta esattamente come accadrà poi a Vucinic qualche istante più tardi.E’ comunque il Navarro a tenere il pallino del gioco in questa fase iniziale e lo fa soprattutto grazie all’ottima regia di Christian Ledesma che,in assenza di Pirlo,s’incarica di accendere la luce in mezzo al campo con confortevoli risultati.Delude invece Seedorf(5,5) ben controllato da un Pizarro che non se la cava male neanche in fase d’impostazione.La prima mezzora però è di marca casateese come testimoniano anche il bel destro di poco a lato di Vucinic al 21° e il tiro dai 25 metri sempre dell’ex leccese che chiama all’intervento Kalac al 24°.Due minuti più tardi i padroni di casa riescono a cogliere i frutti di questa supremazia:un tiro di Seedor viene respinto da Barzagli ma finisce sui piedi di Ledesma che con un gran sinistro rasoterra dai 20 metri realizza l’1 a 0.Il gol subito ha il potere di scuotere il Billionaire che alla prima vera palla gol va veramente vicinissimo al pareggio con Trezeguet che devia molto bene in semirovesciata il cross di Pizarro ma la palla va sbattere contro la traversa strozzando in gola l’urlo di gioia dei tifosi assiepati nel settore ospiti.Sul ribaltamento di fronte ci provano prima Lavezzi e poi Fini ma senza fortuna.Nessuno dei due è in grande giornata(5,5 per entrambi) e il cagliaritano sulla sinistra oltre a spingere poco soffre troppo gli allargamenti di un Vannucchi sufficiente ma non certo scintillante.Di gioco sulle fasce se ne vede poco anche perché i due centrocampo tendono ad accentrare molto la manovra e nemmeno gli esterni difensivi spingono in maniera particolare.Cassetti ad esempio si preoccupa troppo di tenere a bada il tridente lariano compito che comunque gli riesce abbastanza bene come riesce bene al concentrato Kaladze. L’eccessivo accentramento del gioco favorisce gente come Pizarro ed è proprio il cileno della Roma a provare il destro da fuori al 34° trovando la parata di Doni.Un minuto dopo è un altro David sudamericano ovvero Trezeguet a essere protagonista di un’azione convulsa in area casatese nella quale va due volte al tiro praticamente a colpo sicuro e nella seconda circostanza c’e il grande salvataggio sulla linea di Kaladze.Il francese protesta sostenendo che la palla in realtà avesse varcato la linea di porta ma le immagini sembrano dare ragione al direttore di gara che fa proseguire.Tra il 36° e il 38° ci prova due volte Lavezzi la prima delle quali su punizione ma trova sempre la respinta di Kalac bravo anche a sbarrare la strada a Vucinic sull’ultimo sussulto di cronaca del primo tempo che si chiude con il Navarro meritatamente in vantaggio.Nella ripresa la situazione non cambia di molto nel senso che sono i padroni di casa a fare la partita con gli ospiti che si ripropongono in contropiede.Questo accade anche perché Moretti ha ben 3 interisti impegnati nel posticipo e quindi nelle gare pomeridiane ha 3 giocatori di movimento in meno da sfruttare.Con Trezeguet e Vannucchi meno brillanti del solito e un Pizarro impegnato in fase di regia è di Domizzi l’unico spunto canturino degno di nota a inizio ripresa:colpo di testa parato da Doni al 49°.Ben più numerose le palle gol del Navarro impreciso nei tentativi di Vucinic e Fini rispettivamente al 54° e al 69° ma bravo a chiamare in causa Kalac col sinistro da fuori di Ledesma al 46° e le conclusioni radenti di Lavezzi e Seedorf.I due sono anche gli artefici anche degli ultimi spunti casatesi nei minuti per così dire regolamentari cioè quelli prima del recupero:l’argentino calcia di poco fuori una punizione al 76°e poi si vede parare da Kalac un destro in corsa da fuori al minuto 88.Seedorf invece al 90° esatto calcia molto bene una punizione dai 18 metri sfiorando il palo di sinistra della porta canturina.Il raddoppio casatese è rimandato solo di qualche secondo ed ha le tinte rossonere visto che lo sigla Gilardino entrato da pochi minuti in Udinese-Milan:il suo sigillo da la vittoria alla squadra di Ancelotti e sembra chiudere il match del Galeazzo Ciano che non viene certo riaperto dalla “ciabattata” di Trezeguet che calcia alla stella dal centro dell’area negli istanti conclusivi di Juve-Sampdoria.A riaprirla,anche se tardivamente,ci pensa invece il gol di Cambiasso che nel posticipo Inter-Parma realizza con un tocco di sinistro su cross proveniente dalla bandierina.Il Billionaire tenta quello che sarebbe un incredibile 2 a 2 prima con Cruz,sinistro da fuori bloccato dal portiere,e poi ancora con Cambiasso di nuovo protagonista nel finale a S.Siro prima con un sinistro di poco a lato e poi con un gran colpo di testa sottomisura deviato alla grande in corner da Bucci al Meazza e quindi di riflesso da Doni a Casatenovo.Sul corner seguente il Cuchu segna me in fuorigioco e la rete viene giustamente annullata con la possibilità di pareggio che va definitivamente in fumo per il Billionaire ma non per gli uomini di Mancini che nei concitati scampoli finali riusciranno a ribaltare la situazione contro i gialloblu.E’ questa la consolazione per Moretti che chiude il girone d’andata al quinto posto in coabitazione col Top gun a ben 10 punti dalla capolista.La zona podio resta a portata di mano e anche il secondo posto e quindi non è tardi per cercare di fare un campionato di vertice specie considerando che nella prima giornata di ritorno la squadra comasca sarà opposta ai Carrarmatrix secondi in classifica.Si risolleva il Navarro che con questo successo aumenta il vantaggio sul fanalino di coda Monica & son e si avvicina sensibilmente al gruppone di squadre alle spalle della capolista Viennese Oyster.MIGLIORE IN CAMPO SKY:LEDESMA(NAVARRO)

Finisce senza vincitori ne vinti lo scontro tra Monica & son e Top Gun e si tratta di un risultato giusto visti i punteggi quasi identici delle due squadre.I padroni di casa al netto del fattore campo totalizzano solo mezzo punto in più degli ospiti e quindi l’1 a 1 finale non è che la più logica conseguenza di quanto espresso dal campo.Per la compagine di Guagnini si tratta della quarta gara utile consecutiva in campionato,la quinta contando anche la coppa.In queste 4 gare i milanesi hanno raccolto 8 punti cioè quasi il doppio di quelli raccolti nelle prime 10 partite:in altre parole la squadra si sta lentamente riprendendo e sta rendendo più dignitosa la propria stagione anche se per ora le resta il ruolo di fanalino di coda in una classifica che comunque,Viennese Oyster a parte,è abbastanza corta e quindi può consentire a Crespo e soci di affacciarsi a breve anche in zona podio che al momento dista 6 punti:distacco importante ma non insormontabile.Con questo pari,il sesto in quattordici gare,gli uomini di Lunghi agganciano invece il Billionaire al quinto posto a quota 18 punti e si mantengono abbastanza vicini al secondo e al terzo posto,quest’ultimo distante solo una lunghezza.La gara è caratterizzata da due segnature su calcio di rigore con De Rossi da una parte e Tavano dall’altra che fissano il risultato forse non eccessivamente spettacolare ma comunque combattuta e incerta fino alla fine.A dir la verità la formazione di Lunghi di rigori ne avrebbe a disposizione addirittura tra ma alla fine dei due tirati da Miccoli in Palermo-Siena solo uno viene trasformato e per l’attaccante rosanero il –3 del penalty sbagliato cancella il +3 di quello realizzato e di conseguenza è come se non avesse mai segnato con rammarico dei canturini che senza quell’errore dagli 11 metri avrebbero aumentato di almeno 6-7 punti il 67 totalizzato arrivando ampiamente in fascia 2 e vincendo la gara.Il 69,5 dei padroni di casa matura grazie al 9 del centrocampista giallorosso ma più in generale grazie all’apporto di un centrocampo in cui spiccano anche i 7 pieni di Nedved e D’Agostino.Sono loro i migliori interpreti nel 5-3-2 messo insieme da Guagnini che a causa delle assenze a centrocampo e attacco rimane abbottonato nel modulo.In mezzo infatti mancano lo squalificato Galloppa e gli infortunati Stankovic,Halfredsson e Vailatti e il tecnico milanese non rischia lo schieramento a 4 lasciando in panchina Dessena assieme agli attaccanti Cavani e Acquafresca.Con Adriano e Inzaghi inutilizzabili si sceglie di non rischiare il tridente e così la coppia d’attacco è formata da Crespo e R*nald* due giocatori che hanno in comune il fatto di essere sudamericani,di aver indossato le maglie dei due club milanesi,di essere stati compagni di squadra del Pallone d’oro 2006 Fabio Cannavaro e di essere pupilli di Marco Guagnini.Del pacchetto difensivo a 5 davanti a Buffon “salta” subito Cribari out per infortunio e al suo posto dalla panchina può entrare solo l’altro laziale Siviglia visto che non possono farlo ne l’altra riserva Alessandro Lucarelli ne l’infortunato Jankulovsky parcheggiato in tribuna.L’ex parmense agisce da esterno destro con Lanna largo a sinistra e il trio centrale formato da Portanova,Grandoni e Mexes.Un quintetto tutt’altro che esaltante visto che gli unici a risultare sufficienti sono Grandoni e Siviglia e c’e da registrare anche il 4,5 di un pessimo Lanna.Poco efficace anche la coppia d’attacco(11) controllata senza troppi patemi dal trio difensivo ospite formato da Ujfalusi,Paolo Cannavaro e Fernando Couto che vede sfumare il 18 e quindi la media del 6 solo per l’espulsione del portoghese nei minuti finali del posticipo Inter-Parma.Con il solo Samuel assente Lunghi ha l’imbarazzo della scelta per quel che concerne anche i difensori da portare in panchina insieme al secondo portiere Amelia(il titolare è ancora una volta Coppola) e la scelta cade su Terlizzi e De Rosa preferiti a Galante e Legrottaglie che vanno in tribuna assieme a Cascione e agli altri due indisponibili ovvero Rosina e Simone Inzaghi(assenti entrambi i fratelli quindi).A centrocampo infatti c’e il recupero di Aquilani,al rientro dal lungo infortunio,che in origine doveva svolgere il ruolo di regista arretrato davanti al trio di centrocampisti offensivi formato da Behrami,Kakà e Foggia.Quest’ultimo però deve alzare bandiera bianca e l’ingresso di Milanetto al suo posto comporta per forza un cambiamento tattico con uno schieramento in linea in cui la coppia centrale è formata dal regista genoano e da Aquilani e Kakà è costretto ad agire sulla fascia.Anche da questa posizione più defilata il fuoriclasse rossonero ha comunque la possibilità di supportare il tridente offensivo formato da Corradi,Tavano e Miccoli con Lunghi che rimpiange la scelta di lasciare in panchina non tanto Iaquinta quanto Maccarone,a segno in Palermo-Siena.E’ un errore che costerà caro visto che il 10 dell’empolese al posto di uno dei due 6(Corradi e Miccoli) avrebbe consentito di arrivare in fascia 2 e quindi al successo che avrebbe significato terzo posto provvisorio.La rete di Tavano(9) e l’estro di Kakà(7,5) consentono comunque di coprire il 3,5 del portiere Coppola,beffato due volte nel primo anticipo,e il 5 di Cannavaro e di evitare quantomeno la sconfitta.Il portiere atalantino e il genoano Milanetto sono gli unici due attori di questo fantamatch impegnati nel primo anticipo e da questa coppia Lunghi tira fuori un poco edificante 9,5.Va male anche a Guagnini che dal secondo anticipo Fiorentina-Torino ricava il 4,5 di Lanna e quindi possiamo dire che l’inizio di gara non è esaltante da nessuna delle due parti(nemmeno considerando il 6,5 del fiorentino canturino Ujfalusi) e anzi più che esaltante potremmo definirlo esal…poche.Più intenso e produttivo invece l’esito delle gare domenicali in cui le emozioni sono di rigore e non solo per modo di dire visti i 4 penalty che animeranno il match del Vitagliano.La prima occasione capita al francese Mexes che al 4° calcia di destro da fuori trovando l’opposizione di
Behrami.Lo svizzero poco dopo si procura un calcio di punizione con cui Miccoli prova poi a sorprendere Buffon ma senza inquadrare il bersaglio.Al 15° l’attaccante di Nardò ha un’occasione ancora più ghiotta per andare a segno visto il rigore che l’arbitro assegna per fallo di Portanova su Kakà.Dal dischetto l’ex juventino spiazza il portiere ma centra la traversa e quindi il punteggio non si sblocca e non si sblocca nemmeno col successivo tentativo dalla distanza di Mexes.Con Crespo di scena nel posticipo l’unico attaccante milanese effettivamente in campo domenica pomeriggio è R*nald* che prova a darsi da fare la davanti mettendo anche un po’ di apprensione al diretto marcatore Cannavaro.Al 17° il fenomeno devia di testa un cross dalla destra ma la conclusione non impensierisce più di tanto Coppola che blocca la sfera.Dieci minuti più tardi il portiere nerazzurro viene superato dal gran destro da fuori dello stesso numero 99 rossonero ma viene salvato dal palo che respinge il tiro impedendo al Vitagliano di esplodere per il primo gol casalingo stagionale del suo principale beniamino.Il primo tempo poi non regala molte altre emozioni con le due squadre che battagliano in mezzo al campo ma forse senza l’adeguata lucidità e quel tocco di qualità in più che servirebbe al momento di concludere a rete.I padroni di casa sfruttano il dinamismo di De Rossi e le giocate di Nedved e D’Agostino ma riescono a produrre solo un sinistro da fuori del centrocampista dell’Udinese che viene respinto dal portiere esattamente come dall’altra parte il destro dai 20 metri di Fabrizio Miccoli.Le emozioni tornano con l’inizio del secondo tempo il cui primo sussulto è il rasoterra mancino di R*nald* bloccato a terra da Coppola.Al 50° c’e un azione convulsa in area milanese nella quale vanno al tiro prima Tavano e poi Miccoli con la conclusione di quest’ultimo fermata con la mano da Lanna.E’ calcio di rigore e dagli 11 metri si presenta Tavano che realizza il gol del vantaggio lariano.Un vantaggio che però dura circa 7 minuti visto che dopo un destro sballato di Kakà arriva,al minuto 57,un altro penalty ma stavolta per il Monica & son.Fallo di Cannavaro su D’agostino e dagli 11 metri va De Rossi che realizza con una conclusione alta abbastanza simile a quella con cui beffò Barthez il 9 Luglio 2006 nella lotteria dei rigori che diede il mondiale agli azzurri nella finale di Berlino contro la Francia.I padroni di casa provano a insistere alla ricerca dei tre punti e al 68° ci prova da fuori Pavel Nedved la cui conclusione però viene respinta da un difensore.Al 71° si rivede Miccoli ma il suo sinistro da fuori area finisce ampiamente a lato.Da Palermo-Siena arriva un altro evento direttamente collegabile a questo fantamatch che vede protagonisti i canturini Miccoli e Maccarone.Il salentino calcia una punizione e l’ex empolese,in barriera,colpisce la palla con la mano e provocando quindi il calcio di rigore,che è il quarto della giornata al Vitagliano.Maccarone di fatti crea un danno al suo Siena ma paradossalmente fa un favore al suo Top Gun visto che a calciare dal dischetto si ripresenta Miccoli che si riscatta dall’errore nel primo tempo realizzando con freddezza.La rete per i motivi già espressi non è comunque ascrivibile alla compagine di Lunghi che però vede aumentare il proprio punteggio e grazie a questa realizzazione può raggiungere fascia 1 e quindi il pareggio.Gli ultimi stralci di cronaca delle gare pomeridiane sono le conclusioni mancini abbastanza velleitarie di Tavano e Nedved e dopo di che i riflettori si accendono,in tutti i sensi,su S.Siro e sul posticipo Inter-Parma.Guagnini può schierare Hernan Crespo ma il bomber argentino non segna e porta a casa solo un 5 producendo soltanto un paio di conclusioni da fuori area murate dai difensori avversari.Più pericoloso è invece il canturino Couto che coglie un palo con un gran colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.Il montante salva l’Inter e anche il Monica & son e così al Vitagliano finisce 1 a 1 col 5,5 del portoghese che basta al Top gun per evitare la sconfitta.Girone d’andata non esaltante per entrambe le squadre che inoltre hanno faticato molto anche nel girone B della coppa.Urgono rinforzi in fase di mercato per cercare di migliorare la stagione:vedremo se i due tecnici sapranno farsi valere da qui a Maggio.MIGLIORE IN CAMPO SKY:DE ROSSI(MONICA & SON)

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