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Giovedi 24 Gennaio 2008 è la data che passerà alla storia per la caduta del Governo Prodi,sfiduciato ahimè un po’ da tutti,ma anche se non addirittura soprattutto per il secondo mercato di riparazione della Lega-ti al palo 2007-08.Manca il solo Lunghi al tavolo delle trattative che per l’occasione è una stanzetta decisamente artistica in quanto piena di quadri,alcuni per la verità di dubbio gusto,situata al primo piano del locale in stile bavarese “Birhimmel” di Seregno.In attesa che Mister Pesce si liberasse dai propri impegni sportivi gli altri 6 fantatecnici si sono ritrovati nel suddetto posto alle ore 21.30 circa per una cena nella quale,tra un tagliere di affettati e un filetto e tra un “ora i veri ladri siete voi!” e un “cos’hai fatto a Capodanno?”,si è discusso di possibili affari.Quasi tutte discussioni che non hanno portato a nulla tranne per quel che concerne un doppio scambio decisamente importante visto che riguarda 4 big dell’attacco.Meregalli cede a Leoni Orsenigo Cassano e Rocchi in cambio di Quagliarella e Zalayeta e si può dire che il mercato parta col botto visti i molti crediti (virtuali visto che i giocatori non vengono poi tagliati) che si muovono sull’asse Vedano al Lambro-Cantù.
Poco dopo le 23 nel locale ha fatto capolino anche il capoclassifica Antonio Pesce e si è potuti passare alla fase di taglio e acquisto.Il tecnico canturino non poteva certo fare tagli sufficienti per poter entrare nelle aste riguardanti i giocatori più ambiti e così si è limitato a cambi marginali di una rosa che fin qui non è stata certo avara di soddisfazioni come dimostra la classifica.Spazzati via tutti i torinisti (Motta,Di Loreto e Di Michele),Avramov e Conti ecco arrivare 7 crediti che sono serviti per raggiungere il centrocampista atalantino Tissone una delle sorprese del girone d’andata in serie A.Dei 7 crediti a disposizione prima dei tagli 4 vengono poi utilizzati per acquisire altrettanti elementi a “parametro 1”.Polito si aggiunge al parco portieri e aumenta ulteriormente la colonia catanese ora composta da 4 giocatori,uno per ruolo.L’arrivo di Campagnaro e dell’Airone Caracciolo(senza squadra nelle ultime 7 giornate dopo che nella prima fase aveva vestito la maglia dei Carrarmatrix) fa nascere invece una mini colonia doriana e a completare il tutto c’e il difensore empolese di scuola Milan Marzoratti lasciato libero dal Navarro.Restano intatti invece i due mini blocchi bianconeri che fanno riferimento a Siena e Udinese.In poche parole viene dato un contributo di qualità ad un centrocampo più muscolare che tecnico e la cosa potrebbe portare ulteriori benefici.In difesa e attacco c’era ben poco da fare se non al limite rinforzare la panchina visto che per quanto riguarda i titolari si può dormire sul velluto.
Ben altre erano invece le esigenze del primo inseguitore Carbone arrivato in quel di Seregno con l’obiettivo di potenziare l’attacco e con in testa un solo nome per questo scopo ovvero Cristiano Lucarelli appena tornato in Italia e per la precisione a Parma dopo una breve parentesi ucraina.Temendo di non avere crediti sufficienti per contrastare rivali più dotati da questo punto di vista il Presidente di Lega ha provato a ottenere scambi che portassero dalle sue parti giocatori dal cui taglio si sarebbe potuto guadagnare parecchio.In particolare ha cercato di portare a casa i 35 crediti di Zampagna e i 22 di Suazo ma alla fine le trattative con Crippa e Moretti si sono arenate.Poco male perché con un’astuta tattica di attesa e leggero condizionamento psicologico di qualche concorrente l’acquisto del bomber livornese si è materializzato.Dal taglio del difensore Zauri(out per un paio di mesi),dei centrocampisti Corini e Diana(con quest’ultimo se ne va uno dei fedelissimi di Carbone costretto a cederlo per la sua precaria posizione nel Palermo e senza la certezza di una sua cessione in una club in cui potesse trovar posto) e soprattutto del fin qui deludente Saudati arrivano 60 crediti che uniti agli 11 di partenza portano il totale a 71.64 di essi vengono spesi per arrivare proprio a Lucarelli che,nelle speranze dei tifosi concorezzesi,dovrebbe consentire all’attacco di fare quel salto di qualità necessario per sperare in una rimonta scudetto.Con un credito a testa vengono acquisiti poi Siviglia,lasciato libero dal Monica & son,Mesto e Marco Rossi.Quest’ultimo ha l’onore di essere il primo genoano acquistato da Carbone al fantacalcio(non ne aveva nessuno nelle prime due fasi di quest’anno e l’ultima volta che il Grifone era stato in serie A era la stagione 94/95 quando questo gioco stava nascendo e il tecnico concorezzese non partecipava ancora a questo tipo di campionati).Per gli altri due invece si tratta di un ritorno con un tocco di Calabria che nelle squadre di Carbone non puoi mai mancare.L’esterno udinese è un prodotto del vivaio reggino,ha vestito la maglia amaranto fino alla passata stagione e in pratica prende esattamente il posto in rosa,compreso il ruolo specifico di ala destra e il titolo di fedelissimo,di Diana mentre la regione calabra per quel che concerne il laziale è da ricercare nel suo luogo di nascita ovvero Palizzi Marina in provincia di Reggio Calabria,città che diede i natali al Presidente di Lega e autore di questo commento.Al termine di queste operazioni il suo budget scende a quota 4 e la speranza del suddetto mister è che i crediti spesi vadano a buon fine.
I protagonisti del doppio scambio pre-tagli hanno in comune anche il fatto di aver chiuso l’andata al terzo posto.Uno di questi è Leoni Orsenigo che dopo aver acquisito appunto Rocchi e Cassano riesce ad aggiungere al suo reparto avanzato anche “Arrogotottu” Langella.Per lui viene speso 1 dei 15 crediti ricavati dal taglio di Di Vaio,che fa posto proprio all’ex cagliaritano,Semioli,Del Grosso,Bega,Adani e Cristiano Zenoni.Una mezza rivoluzione arriva quindi in difesa dove sbarcano,tutti a 1,Tosto,Molinaro e Criscito.Il neo genoano torna quindi alla base dopo 7 giornate di esilio attribuibili allo scarso impiego nella Juventus e a proposito dei bianconeri l’acquisizione a centrocampo del “brazo” Salihamidzic porta addirittura a 9 il numero di giocatori che vestono o hanno vestito in passato la maglia della squadra del cuore del tecnico lariano ovvero la neopromossa Juventus.I restanti 10 crediti vengono tutti utilizzati per ottenere le prestazioni di Gamberini,il difensore più conteso e più pagato di questo mercato di riparazione.Al termine della sessione l’entità del budget rimasto è esattamente identico alle probabilità che ha Luca Giurato di condurre un’edizione di Uno mattina senza impappinarsi o fare strafalcioni:0.In pratica tutti i soldi ricavati dai tagli sono stati riutilizzati consentendo una sorta di pareggio tra entrate e uscite che sicuramente non scontenta gli esegeti dei bilanci.Vedremo se anche i tifosi della compagine comasca potranno dirsi altrettanto soddisfatti.
La cessione di Cassano rende un po’ meno attinente il nome dato al Bari Vecchia ma Meregalli come detto decide di sacrificarlo insieme a Rocchi per arrivare alla coppia Quagliarella-Zalayeta.E’ proprio nel reparto avanzato che la rosa viene quasi completamente rivoluzionata con Amauri che rimane l’unico superstite di questa sorta di tornado.Un Pazzini divenuto riserva nella Fiorentina non è fantacalcisticamente molto utile e dal suo taglio arrivano 90 crediti che uniti a quelli iniziali e quelli ricavati dagli altri punteri Asamoah e Reginaldo e da Buscè,Del vecchio e Tosto fanno raggiungere quota 137,budget superato solo da Guagnini.Per questa ragione Meregalli è costretto a cedere proprio a quest’ultimo la possibilità di ingaggiare il nuovo fenomeno rossonero Alexander Pato e all’ultimo si ritira,pur avendo i soldi sufficienti per battere Carbone,dalla corsa a Lucarelli che sarebbe servito in realtà per soddisfare un accordo “sotterraneo” con Crippa che avrebbe portato a Vedano Lavezzi.La presenza di un altro napoletano,Zalayeta,fa ricredere il 3 volte campione della Bicocca’s league che destina gran parte dei soldi a disposizione per ingaggiare Crespo(50)lasciato libero dal Monica & son,e Floccari(45).Viene data fiducia anche a un Di Michele abbandonato da Pesce e portato a casa con la spesa minima.Si spende di più invece per rinforzare centrocampo e difesa con elementi di valore.A completare una retroguardia piena di giocatori con una certa propensione offensiva arriva l’ottimo Dossena che a Udine gioca come esterno “alto” nel 3-4-3,il che lo rende ancora più appetibile e conveniente.Di rilievo anche gli inserimenti a centrocampo di due fantasisti come Brienza e Gasbarroni(13 crediti in totale) che danno ulteriore qualità a un reparto che già ne aveva parecchia considerando i vari Locatelli,Hamsik,Mancini e Ferriera Pinto.Con il recupero di Vieira e la presenza di Ambrosini quello vedanese può essere ora considerato il miglior reparto centrale dell’intera Lega.Vedremo se ciò basterà a Meregalli,cui rimangono ben 22 crediti utili per il terzo e ultimo mercato,per farsi sotto nella lotta allo scudetto
Cambia poco,solo per 4 venticinquesimi,la rosa del Billionaire che di fatto è quella che subisce meno variazioni assieme a quella del Navarro e dei Carrarmatrix.La metà di queste riguardano l’attacco reparto che con elementi del calibro di Trezeguet,Cruz e Bellucci non ha certo urgente bisogno di fuoriclasse ma di qualche piccolo ritocco si.Moretti decide di rinunciare alle prestazioni di Suazo e Ventola attualmente infortunati e comunque non molto sfruttati dai rispettivi club di serie A in questa prima metà dalla stagione.I 31 crediti spesi per il loro acquisto vengono quindi recuperati e con essi anche quelli degli altri due tagliati ovvero Mirante e Morfeo al cui posto vengono ingaggiati,per così dire al minimo sindacale,l’estremo difensore dell’Empoli Bassi e il neo acquisto dell’Inter Nuno Maniche.Con in rosa già Cambiasso si è pensato di aggiungere colui che potrebbe affiancarlo o sostituirlo in maglia nerazzurra quando il Cuchu verrà fatto rifiatare da un Mancini che finora non è stato nelle condizioni di poter rinunciare a lui visti i numerosi infortuni.Dei 54 crediti a disposizione per questa sessione solo 18 vengono effettivamente spesi e l’unico a uscire della regola del parametro 1 è Gianpaolo Pazzini preso per 15 crediti.Anche l’altro nuovo attaccante viene pescato tra i giocatori tagliati da altre squadre:si tratta di Superpippo Inzaghi attualmente infortunato e con 0 gol all’attivo in questo campionato oltre che abbastanza chiuso da altri attaccanti nel suo prossimo futuro al Milan.Moretti decide comunque di tesserare un bomber di razza come lui sperando di vincere questa sua personale scommessa.Discorso molto simile anche per quanto riguarda Pazzini svalutatosi parecchio per il fatto di essere diventato riserva nella Fiorentina ma teoricamente capace di riconquistarsi il posto e avere maggiori chance di giocare per i viola e quindi per i canturini.E poi come detto attaccanti sicuri del posto in rosa c’e ne e dal quel punto di vista si è abbastanza coperti.Se gli altri reparti saranno all’altezza il proseguimento della stagione potrà essere florido o perché no anche californio.
L’altro quinto in classifica Edoardo Lunghi,non presente nemmeno in occasione di questo secondo mercato stagionale,mantiene la rosa che aveva nella prima e nella seconda fase
Il campione in carica Crippa,non certo il più dispiaciuto per la caduta del governo Prodi,doveva risollevare una squadra precipitata nei bassifondi della classifica è per farlo poteva sfruttare soprattutto i 35 crediti derivanti dal taglio di un Riccardo Zampagna finito prima fuori rosa nell’Atalanta e poi in serie B e quindi non più utile fantacalcisticamente parlando.Tale somma unita ai 9 crediti iniziali e ai 3 ricavati dai tagli di Marzoratti,Grimi e Cesar porta a un totale di 47 che però non basta per arrivare a nessuno degli attaccanti più ambiti.Crippa come detto tenta in extremis un accordo con Meregalli per arrivare a Cristiano Lucarelli ma il ritorno a Casatenovo dell’ex torinista salta col giocatore che si dirige a Concorezzo dove prende il posto di un Saudati che è proprio l’attaccante ingaggiato dalla compagine casatese a 11 crediti.Più del doppio,per la precisione 26,è l’investimento su Jimenez ovvero il centrocampista più conteso di questa sessione visto lo spazio che sta avendo nell’Inter e le qualità che sta dimostrando.Il concorrente per aggiudicarselo è Carbone che però non può spuntarla sia su questo fronte che su quello Lucarelli e quindi il cileno va a dare al centrocampo quel tocco di nerazzurro sparito con la rinuncia a Cesar.Un altro interista brasiliano,Maxwell,però viene scelto per rinforzare una difesa la cui altra novità è Daniele Bonera.Evidentemente non pago degli scarsi risultati della prima fase Crippa decide addirittura di aumentare la sua colonia rossonera in una sorta di gioco a distanza col filo-juventino Leoni.Con l’ingaggio dell’ex di Parma e Brescia sono infatti 8,di cui 4 difensori,gli uomini di Ancelotti nella rosa casatese e allargando il discorso anche agli ex(Panucci e Saudati) il totale arriva a 10.In pratica con l’aggiunta di un portiere è possibile proporre un 5-3-2 composto solo da gente che gioca o ha giocato con la maglia della squadra appena laureatasi campione del mondo anche se non certo dominatrice dell’attuale campionato di serie A(frase questa dallo stesso livello eufemistico del riferimento iniziale alle sensazioni di Crippa per l’attuale situazione politica in Italia).Queste operazioni fanno abbassare di una unità,da 9 a 8,il budget residuo e il tempo ci dirà se si tratta di un mercato proficuo in grado di risollevare una situazione poco felice.
Infine il fanalino di coda,ma in lenta ripresa,Guagnini è anche colui che ha il maggior budget a disposizione visti i 3 tagli pesanti,uno dei quali però solo in senso strettamente fisico viste le dimensioni dell’interessato e non come soldi ricavati,che decide di applicare al suo reparto avanzato.Con Adriano(ci riferivamo a lui ovviamente),finito in Brasile,spariscono dalla rosa anche l’altro interista Crespo e il milanista Inzaghi.La scelta è riconducibile al fatto che i due per un motivo o per un altro sono finora stati poco impiegati in campionato dai rispettivi club e che le prospettive in questo senso non sono molto rosee per entrambi.Dolorosa è soprattutto la rinuncia all’ex Chelsea da sempre uno dei pupilli del tecnico milanese che,con una squadra che annaspa sul fondo della classifica,deve mettere da parte i sentimentalismi e ragionare in maniera cinica senza guardare in faccia a nessuno.Il notevole gruzzolo(121 crediti)speso all’asta per Valdanito è entrata decisamente rilevante per le casse della società che incassa bene anche dal taglio di SuperPippo(73).Oltre ai 3 attaccanti fanno le valigie anche altri 6 giocatori e quindi con 9 cambi il Monica & son è la squadra più rivoluzionata superando in questa speciale graduatoria le 8 variazioni di A.A.A Ylenia Carrisi cercasi e Bari Vecchia 2 delle quali attribuibili però al doppio scambio con cui si è aperto il mercato.Il pacchetto arretrato(portieri+difensori) è quello più toccato da questa rifondazione.Nel parco portieri c’e un cambio marginale tra il vecchio e il nuovo terzo portiere della Juventus(Vanstrattan al posto di Novembre),leggermente più significativi i cambiamenti in difesa dove Guagnini decide di tagliare un altro suo storico “protetto” come Marek Jankulovsky reduce da un infortunio e non ancora rientrato a pieno regime nel Milan.Con lui lasciano anche Lucarelli e Siviglia due nomi che d’ora in poi vedremo nei Carrarmatrix anche se per quel che concerne il primo non si tratta del centrale genoano ma del fratello Cristiano.Il loro posto viene preso da Knezevic,Lukovic e Lanzaro mentre a centrocampo un torinista sostituisce un altro,Paolo Zanetti al posto di Vailatti,e un parmense,Cigarini,se ne aggiunge ad un altro ovvero il confermato Dessena.A fare posto al “Ciga” è l’islandese della Reggina Halfredsson e anche in questo caso come per Jankulovsky si tratta una scelta da attribuire principalmente a un’indisponibilità legata a problemi fisici.Il clou del mercato è però come detto in attacco dove i 213 crediti che si raggiungono grazie ai tagli servono per prendere tre dei quattro punteri più ricercati e non a caso più pagati.Il top dei top è l’astro nascente del calcio brasiliano Pato per cui vengono sborsati addirittura 132 crediti,numero che curiosamente è l’anagramma dell’intero budget a disposizione.In attesa di sapere se questa sia una coincidenza che porterà fortuna o semplicemente una contorta elucubrazione mentale del sottoscritto,diciamo che 70 dei crediti restanti vengono utilizzati per una coppia formata da due cavalli di ritorno come Rolando Bianchi e Riganò:due che nella passata serie A veleggiavano nei primi posti della classifica cannonieri e che,dopo un’esperienza di pochi mesi all’estero,sono tornati di nuovo nel Bel paese.I crediti residui per il prossimo mercato sono 5 augurando al fin qui sfortunato Guagnini di non doverlo aumentare troppo a causa di corposi ma obbligati tagli da fare come accaduto in questa circostanza.
Ora non resta che vedere chi avrà tratto i maggiori giovamenti da questo mercato.A dircelo sarà l’avvincente,almeno speriamo,girone di ritorno che sta per cominciare.
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