PAGELLE 3° FASE

PESCE 7
Due pareggi nelle prime tre gare ne rallentano la corsa prepotente ma ci pensano le due vittorie consecutive nei derby contro Top Gun e Billionaire a riavvicinare in maniera sensibile uno scudetto che al momento sembra essere in discussione solo sulla carta e per via delle due sconfitte con cui chiude,in evidente affanno,questa parte di stagione.In questa leggera flessione hanno il loro peso le assenze dei due pezzi da 90 dell’attacco ovvero Ibrahimovic e Mutu.A tenere in piedi la squadra ci pensano quindi i gol di Borriello e le apprezzabili prestazioni della componente bianconera(i senesi Vergassola e Loria,gli udinesi Inler,Zapata e Felipe e lo juventino Cristiano Zanetti).Dopo un grande inizio di stagione cala un po’ Martinez e inizia anche a sentirsi l’assenza in mezzo al campo di un elemento di qualità come Leon sostituito però tutto sommato dignitosamente da Tissone.Sicuramente la squadra abbassa il ritmo dopo un girone d’andata strepitoso ma tutto sommato lascia solo un paio di punti all’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi,l’unica compagine in grado di fare meglio in questa 3° fase.I recuperi dei due fuoriclasse dell’attacco dovrebbero consentire al reparto di tornare a essere devastante e alla squadra di portare a casa un campionato che però al momento non sembra sicuro al 100% sebbene appaia probabile.Se i due ex juventini torneranno ai livelli di rendimento che avevano prima dell’infortunio non ci dovrebbero essere problemi per ufficializzare un trionfo da tempo nell’aria.COSTANTE

LEONI 8,5
Il migliore in assoluto con 13 punti all’attivo(e la bellezza di 17 gol segnati) in 7 gare che ne hanno inflazionato il campionato eleggendolo concorrente più diretto del leader della classifica Pesce.Gli arrivi di Cassano e Rocchi hanno migliorato sensibilmente il rendimento dell’attacco che ha dovuto rinunciare a Montella ma è stato rinfrancato anche da qualche lampo di Capitan Del Piero.Fin dall’asta ha puntato tutto o comunque molto sul reparto offensivo e i fatti gli stanno dando abbastanza ragione visto che teoricamente può ancora insidiare una scudetto molto vicino alla Viennese Oyster ma non ancora assegnato.Apre la serie alla grande con 9 punti e altrettanti gol all’attivo nelle prime tre gare,poi ha una leggera flessione con due sconfitte consecutive e il pareggio casalingo col Top gun ma infila l’acuto finale vincendo 3 a 2 in casa della capolista nello scontro diretto che di fatto riapre il campionato.La lunga assenza per squalifica di Cassano peserà ma occorre continuare ad affidarsi all’attacco o alle scorribande del sorprendente Maggio,componente di una difesa che ha trovato più stabilità dopo l’acquisto di Gamberini.In mezzo il migliore è apparso Giovinco con Taddei e Camoranesi incostanti anche per problemi fisici.Se mantiene questo standard potrà tenere aperta fino all’ultimo la corsa scudetto.EFFERVESCENTE

MEREGALLI 6,5
Dopo qualche peripezia di troppo riesce a riacciuffare il gradino più basso del podio anche se nel frattempo vede aumentare i distacchi dal primo e dal secondo posto.Un solo pareggio,in casa contro il Monica & son ultimo in classifica,spezza l’alternanza di vittorie(3) e successi(3) e porta a 10 punti il bottino totale di questa terza fase.L’impennata di orgoglio è alla 18° giornata quando vince 5 a 3 in casa dell’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi seconda forza del campionato.Nella circostanza viene sfruttato Floccari che non sempre riesce a ritagliarsi lo spazio che meriterebbe visti i mostri sacri che animano l’attacco.Quagliarella e Zalayeta,sbarcati dalla Cantù “leonesca” faticano molto a imporsi e ora per il Panterone arriva pure un brutto infortunio che chiude anticipatamente la stagione.Nemmeno l’altro nuovo arrivo Crespo riesce a incidere particolarmente e va a finire che,con tutti gli andirivieni di punteri,il migliore del reparto resta sempre l’affidabile Amauri.In difesa c’e da fare i conti con qualche assenza di rilievo(Nesta,Carrozzieri) compensata però dalla grande stagione del portiere Julio Cesar determinante con ottime prestazioni,parate di livello e anche ben 2 prodezze su tiri dal dischetto.Sprazzi di bellezza artistica e fantacalcisticamente pratica anche a centrocampo dove la solidità di un Ambrosini che sa farsi apprezzare anche in zona gol si aggiunge ai guizzi dei vari Mancini,Locatelli e Hamsik.Poco utilizzabile,e forse è una fortuna, invece Patrick Vieira frenato da infortuni che spesso gli hanno impedito di mostrare tutti i suoi limiti tecnici.Battute e frecciatine personali a parte la compagine vedanese dimostra di avere buone basi ma serviranno più applicazione e più costanza di rendimento per un finale di stagione importante.PUNGENTE

CARBONE 4,5
Apre il ritorno come aveva chiuso l’andata ovvero con due sconfitte consecutive dalle quali riesce solo parzialmente a risollevarsi col pareggio ottenuto in casa,e in maniera un po’ fortunosa,contro la capolista Viennese Oyster.In quel momento però la squadra da addio pressoché definitivamente alla corsa scudetto anche perché nelle ultime 4 gare della terza fase arrivano altri 2 KO.Gli altri due sono però successi contro squadre di rango e di alta classifica(A.A.A Ylenia Carrisi cercasi e Bari Vecchia) e consentono di avvicinarsi sensibilmente alla zona podio che resta obiettivo raggiungibile.A frenare in maniera tangibile le ambizioni sono le 4 sconfitte contro le 4 squadre che lo seguono in classifica a dimostrazione di una continuità ancora non trovata.Nel momento centrale della stagione hanno iniziato a farsi sentire le assenze,per motivi diversi,di giocatori di qualità come Recoba,Figo e Cozza o gli alti(pochi) e i bassi(molti) di centrocampisti offensivi come Santana,Perrotta e Mauri che si sono allineati al grigiore della squadra e sono stati poco proficui anche a livello realizzativo.Davanti l’arrivo di Lucarelli al momento non ha migliorato più di tanto le cose e gli unici a brillare con una certa costanza dal centrocampo in su sono stati Doni e Pandev.In difesa arriva anche l’infortunio a complicare i piani tra un Materazzi e un Maicon non certo ai livelli sfavillanti della scorsa stagione.Sorprende invece l’ottimo Vargas autore di prestazioni di rilievo sulla fascia sinistra dalla quale scalza in maniera definitiva uno come Tonetto.Come spesso accade alla squadra di Carbone c’e una fase centrale di stagione in cui c’e un notevole calo e viene sperperato quanto di buono fatto in avvio.L’anno scorso ci fu una ripresa nel finale vedremo se anche quest’anno andrà così.FLEBILE

CRIPPA 7
Risale dal settimo al quinto posto toccando anche il quarto alla 20° giornata quando compie l’impresa di questa fase rifilando un secco 3 a 0 alla schiacciasassi Viennese Oyster.Lo stesso punteggio viene subito all’inizio di questo girone di ritorno in cui i primi punti arrivano solo alla terza giornata.Le vittorie contro Bari Vecchia e I Carrarmatrix gli fanno riprendere quota ma a frenare un po’ l’ascesa ci pensano i due pareggi esterni in terra canturina contro Billionaire e Top Gun.11 punti all’attivo nono sono pochi anche se la squadra non si rivela all’altezza delle prime per quel che concerne gol fatti(solo 8 in 7 gare di cui 3 concentrati in una sola partita) e fantamedia.Il calo di prestazioni di Di Natale e Lavezzi e l’annata non eccelsa di Gilardino hanno tolto potenziale ad un attacco sorretto spesso e volentieri da un Totti che ultimamente è tornato a essere incisivo ma in mezzo al campo sono un po’ mancati elementi di qualità,personalità e spessore come Seedorf e Pirlo coinvolti nell’altalenante rendimento del Milan che non può che influire sulla compagine casatese in cui i rossoneri abbondando.In questo vortice entra un Oddo non certo in grande salute e a queste problematiche si aggiungono i problemi fisici di Panucci e dei due interisti Mawxell e Jimenez.Ma nonostante ciò la squadra dimostra di avere carattere e di essere in grado di risalire la corrente e provare a raggiungere uno dei primi tre posti senza dimenticare la coppa,manifestazione per la quale il campione di Lega in carica conferma di avere una certa predisposizione.VIBRANTE

MORETTI 5,5
Quinto era alla fine del girone d’andata e quinto è rimasto anche perché con 8 punti conquistati su 21 disponibili non si può certo pensare di migliore una classifica non certo esaltante.Un gol di Trezeguet nei minuti finali della sfida col Navarro evita di fargli chiudere la fase con tre sconfitte,sia pure per 1 a 0,di fila ma è stato proprio il francese,doppietta ai Carrarmatrix a parte,a deludere maggiormente in un attacco che di colpo si è trovato anche senza Cruz,prima per le defaiance sotto porta del Jardinero e poi per il suo infortunio.Problemi fisici hanno fermato anche Bellucci e Filippo Inzaghi mentre è stata l’incostanza il tallone d’Achille di Pazzini.Male nel complesso Spinesi e anche Montolivo col viola punto debole di un centrocampo in cui si è vista solo a tratti la qualità di Vannucchi e Pizarro ed è emersa forse più la combattività e la grinta di giocatori più muscolari come Cambiasso e Maniche.A parte l’indomito Zanetti e qualche grande prestazione del portiere Kalac,diventato titolare per le traversie di Dida,nemmeno dietro si è visto nulla di trascendentale.La squadra sembra condannata a rimanere nel limbo senza particolari vuoti ma senza nemmeno picchi considerevoli.Per cercare di sbloccare una stagione da metà classifica,almeno per quel che concerne il campionato visto che in coppa la squadra vola,occorrerà sfruttare bene il mercato e ripresentarsi in condizioni migliori.STAGNANTE

LUNGHI 4
Una sola vittoria e la miseria di 6 punti in 7 gare rappresentano il bottino più magro in assoluto tra tutti i fantatecnici della Lega-ti al palo.L’unico successo arriva con la squadra più battuta di questa fase ovvero I Carrarmatrix che hanno regalato più dolori che gioie ai propri tifosi.Lo stesso vale per Kakà e soci col brasiliano simbolo di un centrocampo e di una squadra all’insegna del vorrei ma non posso.Nonostante il recupero di Aquilani il reparto centrale,sulla carta uno dei migliori se non il migliore della Lega,non riesce a far fare il salto di qualità e anche l’attacco risente inevitabilmente dei guai fisici dei giocatori più di talento come Tavano e Miccoli e in particolare quelli di quest’ultimo che mette insieme solo due presenze.Cala anche il rendimento di Foggia,Iaquinta e Corradi e oltre al già citato Kakà anche Rosina palesa limiti dal punto di vista della continuità.In difesa l’infortunio che chiude la stagione a Samuel ha il suo peso così come pesa il crollo di rendimento di Paolo Cannavaro.Soltanto 4 i gol all’attivo e altrettante le gare chiuse senza segnare:numeri eloquenti di quanto la squadra abbia prodotto e perfette spiegazioni della colata a picco che ha fatto allontanare vetta e zona podio in maniera inesorabile.Per raggiungere la seconda c’e ancora tempo ma per farlo occorrerà una netta inversione di tendenza.IMPALPABILE

GUAGNINI 7,5
11 punti in 7 gare sono un buon viatico per porre un significativo riscatto dopo un girone d’andata da brividi e non certo in senso positivo visto l’ultimo posto in classifica.I 5 punti recuperati al Top gun consentono di raggiungere il team di Lunghi e quindi almeno di riuscire a condividere il titolo di fanalino di coda che potrà divenire un lontano ricordo se anche nella 4° fase i milanesi manterranno gli standard,magari non fantasmagorici,ma comunque apprezzabile di questa 3° che viene aperta bene:pareggio contro la capolista e vittoria in trasferta contro il Navarro che per significa l’abbandono,anche se per una sola giornata,dell’ottavo posto.Due sconfitte abbastanza nette fanno ripiombare di nuovo nell’oblio ma arrivano un importante pareggio in casa del Bari Vecchia e i due successi consecutivi con cui viene chiusa questa terza serie di partite.L’arrivo di Pato ha senz’altro dato nuova linfa ad un attacco che deve fare i conti col crack fisico della sua stella principale,R*nald*,col periodo di riadattamento al calcio italiano dei cavalli di ritorno Bianchi e Riganò,e con la non stabilità,a livello di maglia di titolare nei rispettivi club di A,di Cavani e Acquafresca.A centrocampo alla fine il migliore è De Rossi con Nedved e Stankovic che non riescono a trovare continuità tra squalifiche(il primo) e problemi fisici(il secondo).Quando vanno in campo i due comunque non fanno sfracelli,qualcosa in più danno D’Agostino e Galloppa che riescono a inserirsi nei meccanismi della squadra in tempi brevi.Con un maggiore apporto del reparto centrale e magari anche della difesa(che ha discreti incursori delle aree di rigore come Mexes e Portanova) potrà provare a rendere ancora più dignitosa la sua stagione.RESUSCITATO