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COMMENTO 6° GIORNATA DI COPPA

Ultimo Aggiornamento: 16/04/2008 20:14
16/04/2008 20:12
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Domenica 13 Aprile 2008 è data doppiamente importante per il nostro paese perché è quella scelta per le elezioni che decideranno il futuro immediato dell’italica repubblica ma soprattutto perché si disputa l’ultimo turno della prima fase della coppa di Lega 2007-08 con gli ultimi e ineluttabili verdetti.Nel girone A trionfo del Bari Vecchia che vince 2 a 1 in casa del Navarro ma la squadra di Crippa,pur sconfitta,riesce comunque a passare il turno perché l’altra seconda in classifica,I Carrarmatrix,cade contro la già eliminata Viennese Oyster.A parità di punti totali e di punti negli scontri diretti i casatesi la spuntano per il maggior punteggio ottenuto negli stessi e ai concorezzesi,nella circostanza frenati da un pizzico di sfortuna ma anche dall’aver escluso un giocatore andato in gol nella 33° di A,non bastano quindi 9 punti per passare alle semifinali.Quella quota invece basta e avanza al Monica & son che nella gara decisiva del Girone B batte di misura un Top Gun che deve recriminare solo con se stesso per il fatto di aver lasciato in panchina due goleador di giornata.L’1 a 0 firmato Acquafresca consente agli uomini di Guagnini di raggiungere il secondo posto mentre i vice campioni di lega in carica vengono raggiunti al terzo all’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi uscita vincitrice dall’unico confronto ininfluente della giornata contro il già promosso Billionaire.Tornando al primo gruppo possiamo dire che in pratica per Mister Crippa è stato un weekend molto felice sia fantacalcisticamente che politicamente,vista le sua non certo celata simpatia “destrorsa”,mentre per Carbone accade l’esatto contrario con l’eliminazione della sua compagine dalla coppa che si aggiunge alla sconfitta anche dal punto di vista elettorale.Come si dice in questi casi:a chi troppo e a chi niente.L’11 Maggio il Billionaire affronterà il Navarro mentre il Monica & son se la vedrà col Bari Vecchia.Da queste 4 squadre uscirà poi il nome della vincitrice di questo torneo.

Andiamo in ordine alfabetico e partiamo del gruppo A e nello specifico dalla partita che vede coinvolte le due squadre qualificate alla seconda fase.Al Galeazzo Ciano festeggia sia chi vince,il Bari Vecchia,sia chi perde ovvero il Navarro che si salva grazie alla contemporanea sconfitta dei Carrarmatrix in casa della Viennese Oyster.Concorezzesi e casatesi chiudono entrambi a quota 9 e con una vittoria e una sconfitta,e con 5 reti all’attivo,negli scontri diretti e risultano decisivi quindi i 152 punti(contro i 150,5 dell’avversario) messi insieme da Totti e soci nelle due gare in questione.Occorre quindi ricorrere alla quarta discriminante per determinare la seconda squadra qualificata di un girone combattuto fino all’ultimo istante in cui alla fine i campioni di lega in carica passano nonostante le due sconfitte ottenute nelle ultime due gare.Molto più netto e meritato il passaggio del turno del bari Vecchia che raggiunge quota 13 arrivando a essere la miglior squadra in assoluto,come punti in classifica,in questa prima fase e chiudendo il girone con ben 4 lunghezze di vantaggio sulle due seconde in classifica.Crippa quindi ringrazia il Pesce team che,seppur già eliminato,fa in pieno il proprio dovere risultando di fatto determinante per l’esito finale del raggruppamento.Il gol del canturino Loria all’88° getta nello sconforto i Carrarmatrix e fa esplodere di gioia il Galeazzo Ciano non certo esaltato dalla prova della compagine casatese che,pur col fattore campo a favore,non va oltre il 67,5.La sconfitta matura in primis per la scelta di lasciare in panchina Di Natale e Vucinic,entrambi a segno in Udinese-Roma, e il sigillo di Lavezzi serve solo per rendere meno amara una sconfitta che però alla luce dei conti,per i motivi sopra espressi,tanto amara non è.A fare da contraltare all’8 del Pocho ci sono ben cinque insufficienze,tra cui i 5 di Bonera e Saudati che fanno si che siano addirittura 10 i punti di differenza netta con gli ospiti.La squadra di Meregalli sfiora la fascia 3 fermandosi a quota 75,5 in primis grazie alle reti di Brienza e Hamsik cui si aggiungono anche gli assist di Gasbarroni e Dossena.Reparto decisivo è quindi il centrocampo che ha il merito di coprire i 5 secchi dei deludenti Quagliarella e Budan in attacco.L’udinese è uno dei due cambi forzati:deve subentrare a un Crespo che non scende in campo nel posticipo Inter-Fiorentina e lo fa in quanto viene preferito nell’ordine di panchina a Floccari e se vogliamo anche a David Di Michele che va in tribuna.Con l’ex doriano oltre al già citato Budan troviamo Amauri che col suo 6,5 risolleva leggermente le sorti di questa prima linea.L’altra sostituzione che il tecnico vedanese si vede costretto ad operare e in mezzo al campo dove al posto di Mancini non può subentrare la prima riserva Delvecchio ma la seconda,Ambrosini,si.Il numero 23 rossonero opera davanti alla difesa e porta in dote il suo 6 superato da tutti e tre i componenti della trequarti.10 è infatti il fantapunteggio dei due goleador di giornata,e non solo,Hamsik e Brienza,e ben si comporta anche Gasbarroni(7,5) sulla fascia sinistra.Ne viene fuori un 33,5 in grado di polverizzare il 25 dell’omologo reparto avversario mentre,curiosamente,nelle due aree di rigore,la parità è perfetta e assoluta.16,5 pari dalle parti del portiere casatese Doni,18,5 pari in zona Julio Cesar con quest’ultimo ancora una volta all’altezza della situazione e premiato con un 7 pieno.Davanti a lui troviamo il 6,5 di Modesto che si eleva leggermente dalla sufficienze secche di Chiellini e Dossena mentre Carrozzieri e Pasqual rimangono parcheggiati in quella panchina dove non possono figurare gli squalificati Nesta e Santacroce e l’infortunato Natali,in tribuna assieme ai centrocampisti esclusi per scelta tecnica ovvero Locatelli e Ferreira Pinto.Anche i padroni di casa si affidano a un 3-4-3 nel quale non possono figurare gli indisponibili Oddo,Cassetti(infortunati) e Palombo e Kaladze(squalificati).Crippa fa bene a mandare in tribuna,oltre a loro,anche Ballotta,Jimenez e Gilardino visto che i primi due non scendono in campo nella 33° di A e l’attaccante di Biella gioca troppo poco per essere valutato dalla Gazzetta.Davanti come detto gli esclusi,Di Natale e Vucinic,fanno meglio dei titolari e soprattutto degli insufficienti Totti e Saudati.Lavezzi col suo 8 è invece il migliore in assoluto dei suoi anche considerando un centrocampo magari non scintillante ma nemmeno deludente e questo grazie anche all’ingresso a partita in corso di Sissoko,preferito a Gattuso nell’ordine di panchina,in luogo di un Ledesma risparmiato da Delio Rossi in Lazio-Siena.Il 6,5 del maliano si unisce a quello di Seedorf e i due elevano la media della sufficienza derivante dai 6 “secchi” di Pirlo e Mannini,due ex bresciani che completano il quadro.Dietro vengono esclusi per scelta tecnica Panucci e Kroldroup con Maxwell(alla seconda presenza con la maglia casatese e all’esordio assoluto in questa edizione della coppa) a unirsi alla coppia rossonera Bonera-Maldini.Il figlio del simpatico Cesare,visto l’ingresso del numero 6 interista,funge da centrale con l’ex di Brescia e Parma sulla corsia di destra.Oltre ai fantavoti del centrocampo la differenza è determinata anche dai due portieri con Julio Cesar che supera per 7 a 5,5 il connazionale Doni che viene fantacalcisticamente minacciato subito da un altro nato nella terra del Samba.Parliamo di uno degli ex più attesi se non il più atteso di questo fantamatch ovvero Amauri accolto molto bene dal Galeazzo Ciano visto che fu uno degli artefici dello scudetto conquistato 12 mesi fa.Il centravanti rosanero nel primo anticipo prova a rendersi pericoloso soprattutto di testa,porta a casa un non certo disprezzabile 6,5 ma di fatto ciò non basta per sbloccare il risultato.A tale voto Meregalli vede aggiungersi le sufficienze di Ambrosini e Chiellini,autore di un colpo di testa che sorvola di poco la traversa,mentre va complessivamente un po’ peggio ai 4 milanisti messi in campo da Crippa.Non tanto quelli di centrocampo visto che Seedorf porta a casa un 6,5 e Pirlo la sufficienza quanto in difesa dove Bonera con un’espulsione per un fallaccio(curiosamente sull’altro casatese Sissoko) cancella di fatto l’assist fatto precedentemente e si ferma a 5 e Maldini,responsabile principe del secondo gol incassato dalla squadra di Ancelotti contro la Juventus,che non va oltre il 5,5.A risollevare un po’ le sorti ci pensa il 6,5 dello juventino Sissoko inserito perfettamente nel nostro campionato.Il sabato calcistico non sblocca comunque la gara del Galeazzo Ciano e non lo fanno nemmeno i primi battiti delle gare della domenica pomeriggio. Crippa ha già “sprecato” 5 uomini di movimento negli anticipi e con Maxwell di scena nel posticipo ha effettivamente in campo solo 4 elementi anche se 3 di questi sono attaccanti e un altro,Mannini,un centrocampista abbastanza offensivo.E’ lui al 3° a offrire al doppio compagno di squadra Lavezzi un bel cross rasoterra dalla destra con l’argentino che calcia quasi a colpo sicuro ma trova la grande opposizione di Julio Cesar.La notizia della rete di Cristiano Lucarelli che porta in vantaggio I Carrarmatrix contro la Viennese Oyster non viene certo accolta bene dai casatesi che a quel punto per passare sono costretti a vincere la loro gara.Sale così in cattedra Francesco Totti che al minuto 9 s’incarica di battere un calcio di punizione dalla distanza:tiro deviato in corner dal portiere.Il fatto di avere a disposizione due risultati su tre,anche col pari sarebbe qualificata,frena un po’ il Bari Vecchia ma solo nel primo quarto d’ora di gioco.La squadra ospite infatti dopo questa fase iniziale entra molto concretamente in partita e inizia a prendere pieno possesso del centrocampo grazie soprattutto alla grande giornata dei trequartisti:Brienza a destra è molto ispirato ma anche Gasbarroni sul versante opposto dimostra di essere in palla e poco prima del 20° è coprotagonista con Igor Budan di una bell’azione vedanes-parmense.Doni è bravo a respingere prima il tiro cross del croato e poi la conclusione non facile dell’ex doriano.Il Navarro comunque regge e non perde l’occasione di riproporsi in avanti in tempi brevi visto che già prima della mezzora si registrano i tentativi di Lavezzi,destro fuori misura,e soprattutto di Saudati e Totti che chiamano di nuovo all’intervento Julio Cesar rispettivamente al 24° e al 29°.Gli uomini di Meregalli però sembrano avere qualcosa in più e quando attaccano sanno essere molto più incisivi.Il gioco sulle fasce appare proficuo perché oltre ai due fantasisti spingono costantemente anche i due terzini Dossena e Modesto con quest’ultimo bravo anche a limitare l’esterno destro avversario Mannini.Il bianconero a destra non è nel suo habitat naturale ma riesce comunque a non sfigurare e a produrre,al 33°,un cross per Quagliarella il quale colpisce di testa dall’interno dell’area di rigore trovando però l’opposizione di un difensore.Poco male perché per il gol è solo questione di minuti,due per la precisione.Al 35° infatti una grande giocata di Gasbarroni libera in area Brienza con il numero 81 amaranto abile a dribblare Doni in uscita prima di appoggiare il pallone in rete.La situazione ora si fa molto più complicata per i padroni di casa che però non si perdono d’animo e provano quantomeno a chiudere il primo tempo in parità.L’ottimo Lavezzi prima serve in area dalla destra Totti(il capitano giallorosso calcia di prima intenzione ma alza troppo la mira pressato da Dossena) e poi si procura un calcio di punizione che lo stesso numero 10 romanista va a calciare e stavolta è la barriera a deviare la palla in corner con la traiettoria che da l’illusione del gol e va a lambire il palo di sinistra.Gli eventi di Udinese-Roma animano indirettamente anche il primo quarto d’ora della ripresa in quel di Casatenovo.Crippa ha in rosa i due giocatori che per primi vanno in gol nel match del Friuli ma non può sfruttare le prodezze di Di Natale e Vucinic visto che li ha lasciti in panchina.Gli spunti di cronaca validi fantacalcisticamente in questo lasso di tempo sono quindi quelli dei friulan-vedanesi Dossena,tiro respinto al 60°,e Quagliarella,impreciso in un paio di circostanze al 46° e al 56°.Dall’altra parte,in tutti i sensi,si segnalano invece le iniziative di Totti che al minuto 53 manda a quel paese l’arbitro reo di averlo secondo lui ostacolato al momento di concludere a rete da buona posizione.Il Pupone dimostra tutto il suo nervosismo derivante dalla situazione difficile in quel momento della sua Roma,sotto di una rete al Friuli,ma soprattutto del suo Navarro che sente vicina l’eliminazione considerando anche le notizie che arrivano da Cantù.La reazione nei confronti del direttore di gara è però spropositata e quest’ultimo sbaglia a limitarsi solo al cartellino giallo e non arrivare all’espulsione del giocatore.Tale decisione influirà su Udinese-Roma ma non sul fantamatch del Galeazzo Ciano che tra il 61° e il 67° e come se si spostasse in toto allo stadio San Paolo di Napoli dove è in corso il match tra partenopei e Atalanta.Dopo due iniziative di Lavezzi,nella prima circostanza chiuso da un ottima scivolata del portiere,arrivano infatti due reti non regolarissime che hanno il potere di indirizzare a favore degli uomini di Reia la gara ma al contempo non modificano la situazione nella fantagara che stiamo commentando.Al 63° Hamsik approfitta di una corta respinta dell’estremo difensore avversario per segnare quello che è il 2 a 0 per il Bari Vecchia ma l’azione è viziata da un leggero fuorigioco di colui che calcia in porta prima del ceco e curiosità vuole che costui sia Lavezzi.In pratica il numero 7 partenopeo dalla propria posizione irregolare tra un vantaggio per la sua squadra calcistica,il Napoli,ma anche uno svantaggio per quella fantacalcistica ovvero il Navarro.Due minuti dopo però possiamo dire che rimedi realizzando la rete dell’1 a 2 deviando in porta un cross basso dalla sinistra.Anche in questo caso i dubbi sulla legittimità della segnatura non mancano perché la palla prima di finire in rete tocca la mano del giocatore e si potrebbe parlare di volontarietà.L’arbitro comunque convalida la rete che manda definitivamente al tappeto l’Atalanta ma rida nuova linfa al Navarro risollevato anche dal gol di Borriello che da il momentaneo 1 a 1 alla Viennese Oyster contro I Carrarmatrix,A quel punto nella mezzora finale ai casatesi per passare basterebbe una propria rete oppure una dei canturini contro i concorezzesi.Gli uomini di Crippa non la realizzano e non ci vanno nemmeno vicini perché non producono nulla di rilevante a parte forse un destro di Totti respinto al 73° e a quel punto sono costretti a sperare nella compagine di Pesce.Il Bari Vecchia dal canto suo prova a chiudere la pratica con Brienza,Quagliarella e Hamsik,pericoloso soprattutto quest’ultimo al minuto 82,ma senza riuscirci.La notizia che tutto il Galeazzo Ciano aspetta arriva al minuto 88 quando al comunale di Cantù Loria realizza il 2 a 1 della Viennese Oyster.C’e il boato dello stadio perché si tratta del gol che cambia totalmente la situazione visto che condanna I Carrarmatrix all’eliminazione e promuove i casatesi.Negli istanti finali(leggasi anche posticipo) non accade nulla che cambi il punteggio ne a Casatenovo ne a Cantù.Il 6 del casatese Maxwell e il 7 del vedanese Julio Cesar servono a certificare il 2 a 1 degli uomini di Meregalli sugli uomini di Crippa che dal posticipo Inter-Fiorentina riceve senz’altro buone notizie.Non tanto per il suo anti-interismo,i nerazzurri vincono 2 a 0,quanto per la corsa al quarto posto del Milan,i viola rimangono a +4,e per l’aspetto fantacalcisitico.I concorezzesi Materazzi,Maicon e Burdisso non riescono a realizzare la rete che darebbe il passaggio del turno ai Carrarmatrix a discapito dei campioni di lega in carica e poi c’e anche la prestazione super del portiere viola e “viennese” Frey che evita un pesante passivo che avrebbe potuto trasformare la vittoria degli uomini di Pesce in pareggio.Pur con tre sconfitte su sei gare,due delle quali negli ultimi due match disputati,il Navarro ottiene la qualificazione anche se per un’inezia visto il minimo vantaggio nei confronti diretti coi concorezzesi.A Crippa farà piacere il fatto che in questo senso sia stata decisiva la sfortunata dell’odiato,da lui e da molti altri purtroppo,Marco Materazzi in Inter-Palermo:essa di fatto ha tolto due fantapunti ai Carrarmatrix che senza quell’episodio ora sarebbero in semifinale.Questo è il calcio,anzi il fantacalcio e i tifosi casatesi si augurano che questo tipo di fortuna accompagni Pirlo e soci anche nel proseguimento del torneo per il quale è in lotta con pieno merito anche la squadra di Meregalli che con tre vittorie nelle ultime 3 partite della prima fase ha riscattato in pieno gli alti e bassi e iniziale e ha chiuso il girone al primo posto.A parità di punteggio(10),ruolo(centrocampista) e “decisività” di segnatura(gol dell’1 a 0) per decidere chi è il migliore in campo tra Hamsik e Brienza ci basiamo sul regolamento del calcio e quindi premiamo il reggino la cui rete è senz’altro regolare a differenza di quella dell’ex bresciano viziata dal fuorigioco di un compagno.MIGLIORE IN CAMPO SKY:BRIENZA(BARI VECCHIA)

Casatenovo e Vedano al Lambro ridono,Concorezzo piange.Si fa per dire visto che parliamo comunque di calcio,anzi di fantacalcio,ma comunque è questo il quadro che emerge dopo questo sesto e decisivo turno di coppa.La classifica avulsa condanna all’eliminazione I Carrarmatrix cui non basta quindi il 4 a 2 rifilato al Navarro nella penultima giornata.Fatale è il fatto di avere il minore fantapunteggio negli scontri diretti e come detto nel commento delle gara tra gli uomini di Crippa e quelli di Meregalli il destino è doppiamente beffardo per Carbone che di fatto viene eliminato solo per la sfortunata e rocambolesca autorete del suo pupillo,nonché capitano della sua compagine fantacalcistica,Materazzi in un Inter-Palermo giocata appunto in concomitanza con la 5° giornata del Girone A della coppa della Lega-ti al palo.Ovviamente sulla mancata qualificazione incide anche la sconfitta subita in casa di una Viennese Oyster già eliminata e finora disastrosa in questo torneo.Eppure la squadra di Pesce si prende la briga di decidere il secondo posto del girone con una prova di spessore(74,5) condita dai sigilli di Borriello e Loria che consentono di ottenere la prima vittoria e di quadruplicare il bottino di punti fino a quel momento pessimo(1).Decisive per questo successo sono anche le prodezze di Frey nel posticipo Inter-Fiorentina(il 7,5 diventa 5,5 solo per le due reti poi subite) ma anche i 6,5 di Stovini,Balzaretti e Tissone che contribuiscono a far passare in secondo piano i 5 secchi di Mutu e Calaiò in attacco e un altro paio di insufficienze a centrocampo.La vittoria si può senz’altro considerare meritata visti i 4,5 punti di differenza netta con gli ospiti arenatisi a quota 68 nonostante il gol e il 9,5 di Lucarelli e l’assist e il 7,5 di Cozza.A frenare le ambizioni concorezzesi sono diversi fattori:in primis le scelte del tecnico che nella circostanza ha l’enorme rimpianto di aver lasciato fuori Ludovic Giuly in rete in Udinese-Roma.Il 9,5 del francese avrebbe consentito,se messo al posto di uno degli altri due attaccanti,di pareggiare la partita e quindi ottenere il pass per le semifinali.Proprio uno degli altri punteri,Recoba,è un’altra delle cause dell’eliminazione visto che il picco negativo della squadra è la sua prova invereconda(3,5) anche se in questo senso non fanno certo bene i 5 secchi di due ex reggini nonché pupilli di Carbone ovvero Diana(componente granata decisamente dannosa) e Perrotta.Mettiamoci anche un po’ di sfortuna visto il palo di Lucarelli e la traversa del rientrante Mauri e il quadro è completo.Non basta dunque nemmeno il 7 di Burdisso o la buona prova del trio difensivo nerazzurro nel posticipo(20) per evitare sconfitta e prematura dipartita dalla coppa.Carbone decide infatti di affidarsi al blocco Inter per quel che concerne una difesa alle spalle della quale opera Campagnolo subentrato dalla panchina a un Fontana non sceso in campo nel primo anticipo Palermo-Catania.Il reggino viene preferito ad Handanovic,col senno di poi giustamente viste le 3 reti incassata dallo sloveno nel match con la Roma,e fa si che l’intero pacchetto arretrato sia composta da giocatori per i quali il presidente di Lega fa il tifo anche al di fuori dell’ambito fantacalcistico.Una volta tanto egli rinuncia a Vargas,anche per una sorta di norma del Vinzo,che assieme a Castellini va ad occupare una panchina nella quale non figurano Comotto,per infortunio,e Siviglia e Tonetto per scelta tecnica.Temendo molto l’attacco lariano Carbone decide di schierare un solo fluidificante,Maicon,e due difensori più arcigni come Materazzi e Burdisso anche se colui che scrive questo commento sa benissimo che questa frase e questo ragionamento non trovano fondamento in ambito fantacalcistico dove l’efficacia del reparto avanzato avversario non dipende certo dalla composizione e dal rendimento della difesa che si va a schierare.Diciamo questo solo per dare una chiave tecnico-tattica calcistica a questo fantamatch e proseguendo su questa scia diciamo che la voglia di mettere in campo un 3-4-3 impone a Carbone di portare in panchina almeno uno tra Franceschini e Santana che nella circostanza dovrebbero essere colpiti dalla celeberrima regola del Vinzo.La non titolarità di Lui Figo nell’Inter fa si che in panchina ci vadano entrambi:il portoghese per non rischiare viene mandato in tribuna,e infatti non prenderà il voto nel posticipo,assieme allo squalificato Doni.Il turn over di Delio Rossi in Lazio-Siena come vedremo in seguito penalizza l’attacco ma almeno favorisce il centrocampo dei Carrarmatrix che possono riaffilarsi ad uno Stefano Mauri diventato riserva tra i biancocelesti.L’ex modenese contro i toscani è in campo dall’inizio e così il suo fantallenatore lo schiera come quarto di sinistra di un centrocampo in linea la cui coppia centrale è formata da calabresi purosangue,Perrotta e Cozza,con Diana che agisce sulla corsia di destra.Tutti disponibili invece in attacco dove l’unico dato in panchina alla vigilia è Giuly che come detto verrà escluso dalle convocazioni concorezzesi e questo sarà decisivo in negativo.
Titolare viene inserito Pandev che però non scende in campo in Lazio-Siena e non può essere utile alla causa e al suo posto dalla panchina entra Mascara,che si unisce quindi a Liverani e Perrotta nella schiera degli ex dell’incontro,preferito nell’ordine delle riserve a Mario Frick.Il 5,5 del catanese non è molto utile ad un attacco esaltato dal 9,5 di Lucarelli ma ammosciato dal pessimo 3,5 di un indisponente Alvaro Recoba.Ne viene fuori un 18,5 che viene ampiamente superato(22,5) dal terzetto difensivo canturino ancora orfano degli udinesi Felipe e Zapata.Il colombiano viene inserito in formazione da Pesce ma in Udinese-Roma entra in campo troppo tardi per essere valutato e così a far compagnia ai titolari Loria e Stovini ci pensa Federico Balzaretti inserito assieme a Bellini tra le riserve dove invece non compaiono Radu e Marzoratti esclusi dalle convocazioni per scelta puramente tecnica al pari dei due centrocampisti con la B Baiocco e Budel.Pesce in mezzo prova a puntare sulla qualità di Leon e Tissone,la cui crasi da origine al nome della cittadina brianzola Lissone,e di fatto i due sono gli unici del reparto a raggiungere la sufficienza.5,5 è invece il voto che tocca sia al regista Liverani che all’esterno destro Inler.Al contrario di quanto capitato alle elezioni qui va meglio il centro sinistra col 6,5 dell’atalantino che basta per impattare(23,5 pari) col centrocampo avversario.Tissone ha la meglio su Diana mentre Inler soccombe nei confronti di Mauri anche se il migliore in assoluto la in mezzo è il concorezzese Cozza che da trequarsista mette in seria difficoltà Liverani.Sostanziale equilibrio anche in area di rigore ospite anche se l’11 di Borriello copre al meglio sia l’assenza di Ibrahimovic che le dafaiance di Mutu e Calaiò e serve per vincere sia pur di poco,21 a 20,il confronto con la terza linea avversaria.A completare la panchina ci sono l’altro napoletano Sosa e Martinez oltre al secondo portiere Avramov(il titolare è ovviamente Sebastian Frey.Gli anticipi regalano poco o nulla nel senso che non arrivano vere e proprie occasioni da rete ma solo i voti dei catanesi,ma avversari a Cantù,Stovini e Mascara.I Carrarmatrix compensano subito il 5,5 dell’attaccante perché al 7° minuto delle gare domenicali c’e l’incornata vincente di Lucarelli che sfrutta un preciso cross dalla sinistra che in Empoli-Parma arriva dall’ex concorezzese Gasbarroni e che possiamo virtualmente assegnare a Francesco Cozza.E’ la rete che al momento fa pendere la bilancia della qualificazione dalla parte di Materazzi e soci che per mettersi al riparo da sorprese cercano di chiudere al più presto la pratica.Un successo infatti consentirebbe di non dover dipendere dal risultato di Casatenovo e così dopo un destro dalla distanza di Tissone parato senza troppi problemi da Campagnolo all’8° e una punizione di Recoba alle stelle al 12° arriva la grande chance per il raddoppio.Sul cross dalla destra dell’attivissimo Cozza,Lucarelli colpisce al volo sul secondo palo con la palla che,a portiere ormai battuto,va a sbattere sul palo.Poco prima un altro calcio di punizione,stavolta ben calciato dallo stesso Cozza,era finito fuori di un soffio e solo per la deviazione della barriera.Partenza sprint degli ospiti che però poi si scoprono un po’ troppo e rischiano di essere infilati da un Borriello chiuso solo dal pronto intervento in chiusura di Burdisso al 16°.L’argentino avrà nettamente(7 a 5) la meglio su Adrian Mutu sia in Inter-Fiorentina che in questo fantamatch anche se la sua prestazione di fatto servirà solo ai nerazzurri.Visto che i suoi attaccanti sono ben imbrigliati la Viennese Oyster nella fase centrale del primo tempo si affida alle iniziative dei centrocampisti come Inler,destro parato al 21°,e soprattutto Tissone la cui percussione palla al piede al 27° viene chiuso da un bel rasoterra neutralizzato non troppo facilmente da Campagnolo.Nella prima frazione di gioco sono comunque gli ospiti a rendersi più pericolosi e ad andare vicini al 2 a 0 anch’essi grazie ai componenti del reparto centrale.Al 28° ci vuole una tempestiva uscita bassa di Frey per disinnescare un lanciatissimo Perrotta che stava per colpire a rete dall’interno dell’area di rigore sul perfetto invito in profondità di Cozza e 7 minuti più tardi è ancora un legno a salvare i canturini.Mauri devia con una volee mancina uno spiovente in area ma la sua bordata viene respinta dalla traversa.Quasi contemporaneamente arriva la notizia del vantaggio del Bari Vecchia sul Navarro che avvicina ancora di più la qualificazione ai concorezzesi ma come vedremo è solo un’illusione perché ci penserà a spegnere le speranze.Principale artefice sarà Marco Borriello che già al 36° fa le prove generali del gol,che troverà nella ripresa,con una percussione in area chiusa solo dall’intervento di un altro Marco,ovvero Materazzi.Nel finale di tempo si segnalano poi il tiro debole e velleitario di Perrotta,un altro spunto dell’indomito Borriello e un paio di tiri da fermo affidati ad altrettanti specialisti.Quello di Recoba al 40° è un regalo per Frey,mentre quello di Leon allo scadere sorvola la traversa.Nella ripresa il vero protagonista diventa l’attuale capocannoniere del campionato italiano che già al 47° si fa notare con un sinistro da fuori abbastanza insidioso.Dopo un destro fuori misura di Perrotta è lo stesso Borriello a servire una palla d’oro a Leon.E’ il 51° e l’honduregno grazie Torino e I Carrarmatrix calciando incredibilmente a lato da pochi passi.Un erroraccio che impedisce nell’immediato il pareggio ma suona come campanella d’allarme per la squadra di Carbone che inizia a subire la pressione dei padroni di casa e a tremare in chiave qualificazione.Per non farsi schiacciare troppo essa prova ad affidarsi all’abilità nel gestire il pallone dei suoi centrocampisti anche perché l’attacco di fatto in questo secondo tempo è occupato dal solo Lucarelli visto che Mascara era di scena negli anticipi e che Recoba viene sostituito da Novellino nell’intervallo di Genoa-Torino.Ad alleggerire la pressione ci prova al 57° Stefano Mauri ma la sua conclusione è abbastanza imprecisa e si perde sul fondo.Animata non da interessi di classifica ma dalla voglia di onorare nel migliore dei modi l’impegno la compagine casalinga si rifà sotto intorno al 60° prima con Inler e poi con Leon.Al 62° essa vede premiata i propri sforzi grazie ad un altro genoano,Borriello,che raccoglie una corta respinta di Campagnolo su tiro dalla destra dello stesso Leon,e realizza con un sinistro a incrociare il gol dell’1 a 1.E’ la rete che fa calare definitivamente la paura su Diana e compagni che vedono vicino lo spettro dell’eliminazione.Il pari basterebbe per passare ma c’e da fare i conti con l’entusiasmo di un avversario che gioca libero da condizionamenti e da ansie da risultato e spinto da un pubblico che chiede la vittoria per chiudere al meglio l’avventura in coppa.Gli ospiti arretrano notevolmente il baricentro anche perché nei secondi tempi delle gare pomeridiane vengono sostituiti anche Cozza,Perrotta,Mauri e Lucarelli e con una difesa interamente di scena nel posticipo resta il solo Diana effettivamente in campo per di più travolto dal Genoa come tutto il Torino.Gli spunti finali,prima del match serale,sono quindi tutti di marca lariana.A impensierire Campagnolo è ancora la coppia rossoblu Borriello-Leon.Il sinistro dell’attaccante al 76° è alto ma per disinnescare quello di Leon al minuto 85 ci vuole tutta la bravura dell’estremo difensore amaranto che devia sul palo.60 secondi dopo Leon ci riprova ma stavolta la sua conclusione è debole e centrale.Il gol che di fatto decide questa fantasfida e l’esito del girone arriva al minuto 88:Loria sale palla al piede e trova l’uno due con Borriello prima di far partire un rasoterra che Campagnolo tocca ma senza riuscire ad evitare che finisce in rete.In realtà la papera in Lazio-Siena è di Muslera già deleterio per i concorezzesi quando consentì in un Lazio-Milan la doppietta di Gilardino che determinò la sconfitta degli uomini di Carbone contro il Navarro nella prima giornata di questa edizione della coppa.Danneggiato dall’estremo difensore argentino al presidente di Lega non tocca che sperare,doppiamente vista anche la sua fede nerazzurra, negli errori di Frey nel posticipo serale.Il match di Cantù infatti sulla carta non si esaurisce di certo alle 16.45 di Domenica visto che nella gara delle 20.30 sono di scena ben 3 larian-fiorentini e altrettanti concorezzes-interisti.Frey però si rivela un osso duro e nel primo tempo compie almeno tre interventi prodigiosi che impediscono alla squadra Mancini di passare in vantaggio e a quella di Carbone di sperare nel pareggio.Dopo uno di questi interventi il portiere francese vede peggiorare la sua situazione fisica e sembra aver bisogno del cambio.In quel preciso istante la situazione del tecnico concorezzese è al limite del paradossale nel senso che l’uscita del portierone viola lo farebbe contento come intersita ma non come fantallenatore visto che è costretto a sperare che egli incassi qualche rete per sperare di chiudere in parità la partita contro il Pesce team.In effetti nella ripresa il viola incasserà due reti che consentiranno all’Inter di vincere ma non serviranno ai Carrarmatrix.Il 5,5 da lui conquistato unito al 10,5 degli altri due fiorentini Liverani e Mutu basterà ai comaschi per entrare in fascia 2 e vincere.Le speranze concorezzesi s’infrangono sul tiro destro di Maicon parato dallo stesso Frey e sulle due incornate,dello stesso Maicon e di Materazzi,che deviano la palla di testa sugli sviluppi di calci da fermo ma non inquadrano la porta.Il numero 23 nerazzurro ha sulla “caveza” la palla della qualificazione ma è costretto a colpire in controtempo e di fatto non può rimediare alla sfortunata autorete citati all’inizio di questo commento e determinante ai fini dell’eliminazione della sua squadra.Il match di Cantù si chiude con la punizione di Mutu,autore in precedenza di due belle conclusioni di poco alte,respinta in tuffo da Campagnolo.E’ il 93° e non c’e più tempo per modificare il 2 a 1 che ha il sapore della beffa per I Carrarmatrix per il secondo anno di fila esclusi sul filo di lana dalle semifinali(anche allora c’era di mezzo Mutu).3 vittorie su 6 incontri,9 punti e 9 gol(due soli in meno della vincitrice del girone B,il Billionaire,e addirittura 5 in più dell’altra qualificata Monica & son) sono tutti bottini inutili.Non servono ad evitare un’eliminazione che brucia per come è arrivata.Passano le due compagini con la fantamedia migliore ma possiamo dire che anche Figo e soci si sono comportati molto bene ed è raro vedere una squadra eliminata da un girone a 4 con 9 punti all’attivo.Letale è stato il rantolo d’orgoglio della Viennese Oyster che chiude al meglio la sua avventura tutt’altro che esaltante,in coppa.Ora per gli uomini di Pesce ci sarà da difendere il primo posto in campionato dall’attacco dell’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi impegnato domenica prossima proprio contro la squadra di Carbone che cercherà di finire bene,il terzo posto è ancora raggiungibile,l’ennesima stagione deludente in cui,ora è ufficiale,non arriverà alcun trofeo.MIGLIORE IN CAMPO SKY:BORRIELLO(VIENNESE OYSTER)

Dea bendata contraria ai Carrarmatrix ma decisamente favorevole,almeno in coppa,alla squadra a lei gemellata ovvero al Monica & son.Non c’e ne voglia mister Guagnini ma non vediamo come non si possa definire fortunata una squadra che fa 9 punti in 6 partite realizzando la miseria di 4 reti,in tre gare è rimasta all’asciutto,e ottenendo il passaggio del turno nonostante una fantamedia decisamente mediocre a voler essere gentili.Essa(64,5) è,tanto per non andare lontano,ampiamente superata dalle due squadre eliminate nello stesso girone ovvero A.A.A Ylenia Carrisi e Top Gun.E’ incredibile soprattutto come quest’ultima riesce a non passare il turno nonostante i 6 punti nelle prime due gare.Il cambiamento radicale avviene nelle successive 4 in cui la squadra di Lunghi incassa un solo punto e quella milanese ben 9 vincendo tre gare di misura.La prima di queste solo grazie a una rete assegnata,in maniera discutibile,a Grandoni in Livorno-Atalanta del 23 dicembre scorso,le altre due grazie alle prodezze del baby bomber Acquafresca che,dopo la doppietta rifilata al Billionaire alla quinta giornata,si ripete contro anche se in questo caso il 68 totalizzato dalla squadra va a far sparire una delle sue due prodezze in Livorno-Cagliari.Segnando 3 delle 4 reti milanesi l’ex attaccante del Treviso diventa l’uomo decisivo per la qualificazione che riscatta l’andamento decisamente poco felice del campionato e può essere il trampolino per salvare una stagione fin qui non certo scintillante.Oltre che le reti di Acquafresca sono determinanti anche quelle non sfruttate da Lunghi ovvero quelle siglate da Galante e Miccoli lasciati in panchina dal tecnico casatese cui non basta l’assist e l’8,5 di Kakà nell’anticipo Juventus-Milan per raggiungere almeno quota 66 che sarebbe coincisa col pareggio,risultato che avrebbe consentito il passaggio del turno.La compagine lariana invece si ferma a quota 64,5 soprattutto per colpa della prova incolore dell’altro livornese Tavano(4) cui vanno ad aggiungersi anche il 4,5 del portiere Coppola,battuto da due reti probabilmente irregolari del Napoli,e i 5 degli abulici Rosina e Maccarone.Con insufficienze di questo tipo e nessun marcatore reale in formazione,anche se l’8,5 di Kakà è un punteggio da goleador,è chiaro che non basta qualche 6,5 per andare lontano.I padroni di casa di insufficienze ne hanno ben sette e quella peggiore è il 4 di Grandoni.Poco meglio fanno Buffon(4,5 per via di due reti incassate dal Milan) e i ben quattro 5 pieni Dessena,D’agostino,Galloppa e Cavani.Il centrocampo a 5 nel complesso delude non poco considerando anche il 5,5 di Stankovic e alla fine le sufficienze si contano sulle dita di una mano.In altre parole è determinante il reparto avanzato,anzi il solo Acquafresca visto che anche Cavani si allinea al rendimento di un centrocampo in cui si salva il solo De Rossi.Eppure davanti bisognava fare i conti con le pesanti assenze di Pato,Rolando Bianchi e dello squalificato Stellone oltre alla non titolarità di Riganò nel Siena.Per codesta ragione ipotizzare il tridente è rischioso,considerando poi che pure Cavani partiva dalla panchina nel Palermo,mentre una certa abbondanza nel settore centrale può consentire di schierarsi a 5.Di fatto mancano solo Nedved e Paolo Zanetti e quindi l’unica riserva utile è Cigarini con l’altro parmense Dossena a fungere da esterno destro,Galloppa sulla fascia opposta e Stankovic nel ruolo di trequartista davanti alla coppia centrale De Rossi-D’Agostino incaricata di impostare la manovra ma anche di dare adeguata protezione alla difesa.In essa trovano posto le sufficienze di Mexes e Portanova e il 4 di Alessandro Grandoni che in pratica fa pari e patta con l’altro amaranto,avversario diretto al Vitagliano,Tavano.L’ex laziale vince la concorrenza di Cribari e Lukovic,che vanno in panchina,e di Lanna,Lanzaro e Knezevic che guardano il match dalla tribuna.Inutile dire che tra i pali va il portiere numero 1 al mondo al secolo Gianluigi Buffon.Come detto finisce in parità la gara a chi fa peggio tra Tavano e Grandoni e non è che il resto del tridente avanzato ospite faccia faville con Maccarone(5) ben imbrigliato da Mexes e il solo Iaquinta in grado di raggiungere la sufficienza.L’errore è rinunciare a Miccoli(10),a onor del vero non titolare in Palermo-Catania,portandolo in panchina assieme a Simone Inzaghi.Tribuna invece per Bernardo Corradi,che avrà di che consolarsi,beato lui,con Elena Santarelli,così come per i centrocampisti Dalla Bona e Behrami.Oltre a loro non scenderà in campo nemmeno Aquilani,schierato titolare da Lunghi,il cui posto verrà preso fa Foggia preferito a Cascione nell’ordine delle riserve.Il cagliaritano va a ricomporre con Kakà e Rosina la trequarti funambolica alla spalle della quale opera il regista Milanetto.Questo centrocampo vince il confronto in media(6,5 a 5,4) con quello rivale ma questa superiorità non serve a nulla visto che anche in difesa viene escluso un goleador di giornata ovvero Galante.L’ex torinista è in panchina assieme a De Rosa con l’infortunato Samuel,Fernando Couto e Terlizzi che si accomodano in tribuna visto che il terzetto titolare davanti a Coppola vede,da destra a sinistra,Ujlfalusi,Cannavaro e Legrottaglie.Il trio non sfigura(19) ma questo non basta per pareggiare e passare il turno.Per quello sarebbe stato sufficiente inserire uno dei due goleador lasciati in panchina o che non fossero stati convalidati i due gol irregolari subiti da Coppola a Napoli.E’ vero anche che il milanese Acquafresca oltre a segnare due volte coglie anche due pali ma è anche vero che c’e solo 1 punto e mezzo di differenza netta dei fantapunteggi delle due squadre e per questo possiamo dire che il pari alla fine ci stava.Gli anticipi del sabato incidono abbastanza sul match nel senso che Lunghi non può fregiarsi del 10 di Miccoli nel primo ma almeno può sfruttare l’8,5 di Kaka’ nel secondo.Il numero 22 rossonero impreziosisce con un assist,per il primo gol di Inzaghi,e un paio di conclusioni insidiose sventate per così dire doppiamente da Buffon(suo avversario a Torino e al Vitagliano) la sua prova mentre a Guagnini va decisamente peggio:c’e il 4,5 del portiere bianconero e il 5 di un Cavani impalpabile in Palermo-Catania.I 6 degli juventini canturini Iaquinta e Legrottaglie completano il quadro delle gare del Sabato.La domenica pomeriggio si basa principalmente sul doppio confronto(in Livorno-Cagliari e in questo fantamatch) tra Acquafresca e Tavano col rossoblu che la spunterà doppiamente risultando decisivo per le vittorie dei sardi e del Monica & son e l’ex Valencia che soccombe da entrambi i punti di vista oltre che da quello del punteggio personale(4 contro 13,5:c’e un abisso).A entrare in partita Robert Acquafresca ci mette veramente poco perché già al 9° va a deviare di testa un cross di De Rossi.La palla finisce abbondantemente a lato ma poco dopo si riscatta avventandosi su una corta respinta del portiere,che al Picchi è Amelia nella circostanza quindi non abile nel evitare un danno al suo Top Gun,e segnando la rete del pareggio per il Cagliari.Solo quelle del pareggio per il Cagliari e non quella del vantaggio meneghino perché soltanto una delle due sue segnature vale per la nostra Lega e decidiamo di premiare la seconda sia perché più bella sia perché più decisiva per la vittoria del suo club in quanto coincide col gol che da la vittoria agli uomini di Ballardini.Il match del Vitagliano quindi rimane fermo sullo 0 a 0 e ci rimane anche dopo l’incredibile errore di Tavano che al 19° manda incredibilmente alto da pochi passi mentre il settore ospiti era praticamente già pronto a esultare.A metà primo tempo segnaliamo le conclusioni fuori misura di Acquafresca e D’Agostino.Il regista dell’Udinese stavolta fatica molto a imporsi in mezzo al campo e la manovra dei padroni di casa un po’ ne risente anche perché nemmeno il gioco sulle fasce,con Galloppa e Dessena,appare florido e non può bastare il solo De Rossi per avere la meglio su elementi del calibro di Kakà e Foggia.L’ex reggino a destra non fa sfracelli ma vince il duello diretto con lo spento Galoppa,sull’altra fascia invece Rosina,che ritrova da avversario il suo ex pubblico,è abulico e inconcludente anche se a voler veder bene le cose entrambi gli esterni di Lunghi entrano in campo nei secondi tempi delle gare di A e per questo è come se non ci fossero nella prima frazione di gioco di questo fantamatch.L’unico effettivamente in campo,considerando che Kakà era di scena nell’anticipo,è Omar Milanetto regista lucido e coriaceo che non sfigura al cospetto di De Rossi.I padroni di casa hanno più frecce al proprio arco e al 27° una di queste viene scagliata da Dessena:destro parato bene a terra da Coppola.Più insidioso è poco dopo la mezzora il calcio di punizione di D’agostino con la palla che finisce fuori di pochissimo.Con quattro soli giocatori di movimento in campo nel sunday afternoon gli ospiti producono poco a livello offensivo e in pratica badano più che altro a difendere il preziosissimo,in chiave qualificazione,pareggio.Con Tavano in attacco c’e Maccarone che prova a scuotersi al 34° anche se il suo destro secco non impensierisce più di tanto Buffon.La vitalità di Acquafresca è l’arma in più del Monica & son che chiude all’attacco ma prima frazione e torna a chiamare in causa Coppola col tiro di interno destro dell’ex trevigiano al minuto 36.A differenza dell’altro girone qui le radioline che annunciano i cambiamenti di punteggio nell’altra gara servono a poco perché l’andamento del derby tra A.A.A Ylenia Carrisi cercasi e Billionaire non influisce sul discorso qualificazione.Le compagini in campo al Vitagliano sanno che dipende tutto da loro e il pareggio con cui si va all’intervallo qualifica il Top gun.La situazione però è destinata a capovolgersi a breve e in effetti cambia già a inizio ripresa.Dopo altre due iniziative provenienti dalla coppia impegnata in Livorno-Cagliari Tavano-Acquafresca c’e da segnalare la sberla da fuori di De Rossi che obbliga Coppola alla non facile respinta.E’ il 54° e per la rete che decide partita e discorso qualificazione bisogna attendere solo pochi secondi perché sugli sviluppi dell’azione Acquafresca supera abilmente in dribbling Cannavaro e fa centro con un bel diagonale rasoterra a incrociare dal limite.L’attaccante del Cagliari potrebbe concedere il bis,che poi sarebbe il tris nel match contro il Livorn,5 minuti dopo ma stavolta Coppola viene salvato dal palo che respinge l’imperiosa incornata del centravanti.Un paio di conclusioni fuori bersaglio di De Rossi,al 62° e al 68°,danno la sveglia agli ospiti che sanno di essere obbligati a segnare per evitare l’eliminazione.Difendersi a oltranza a quel punto non basta più e per cercare di ottenere l’ 1 a 1 avanzano il baricentro e provano a impensierire Buffon con Rosina il cui bel diagonale mancino finisce di poco a lato al 76°.La squadra ospite scoprendosi presta il fianco al contropiede meneghino che al 78° è quasi letale e il quasi è dovuto al fatto che ancora una volta è il palo a respingere la conclusione dello scatenato Acquafresca il cui sinistro centrale al minuto 81 rappresenta l’ultimo sussulto dei padroni di casa relativamente alle gare della domenica pomeriggio.Il finale vede l’assalto del Top Gun che manda più volte al tiro i giocatori più talentuosi che ha effettivamente in campo in questa fase.Ci provano quindi Tavano,pericoloso però solo al 79° con un destro ben parato da Buffon,Foggia,fuori di poco il suo destro tagliato all’86°,e Rosina,che manda la palla di poco a lato all’87° dopo una mischia furibonda sotto porta.Gli assalti di Tavano e soci contro Cagliari,dal punto di vista calcistico,e Monica & son non servono a nulla con l’ex empolese incapace di trovare lo spunto che sarebbe preziosissimo per il Livorno e decisivo per i canturini.A Lunghi non resta che sperare nel posticipo Inter-Fiorentina ma Ujfalusi non è certo un bomber e il suo pur non disprezzabile 6,5 non basta per entrare in fascia 1.Basta invece ai milanesi il 5,5 di Stankovic che non brilla,va al tiro una sola volta,ma da comunque il suo contribuito alla vittoria.Nonostante abbia l’attacco meno prolifico e la fantamedia peggiore della Lega(anche in campionato) la squadra di Guagnini riesce a ottenere il pass per le semifinali.Bastano 4 reti in 6 gare,in 5 di queste punteggio inferiore a 70,per accedere alla seconda fase e Cavani e soci possono cullare sogni di gloria anche se in semifinale toccherà incontrare il fortissimo Bari Vecchia.C’e comunque la possibilità di salvare una stagione non certo bella,al contrario di quanto accade per il Top gun che si ritrova fuori dalla coppa e dai giochi di vertice in campionato.La compagine lariana nella tre giornate che mancano alla fine del campionato proverà quantomeno di chiudere all’ultimo posto occupato al momento proprio dal Monica & son.MIGLIORE IN CAMPO SKY:ACQUAFRESCA(MONICA & SON)

La gara più ininfluente si rivela essere quella più spettacolare.Sono infatti ben 6 le reti nella stracittadina che vede opposti un’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi già matematicamente eliminata e un Billionaire già certo del primo posto nel girone.Come spesso accade quando si affrontano due squadre liberi da patemi e da ansie da risultato viene fuori una gara intensa e gradevole alla fine vinta con merito,6 punti netti di differenza,dagli uomini di Leoni.Il fattore campo li fa entrare in fascia 4(81,5) e questo fa si che debba essere aggiunto un marcatore virtuale ai tre reali che nello specifico sono Del Piero,Taddei e Giovinco.Il prescelto è Mauro German Camoranesi che vede quindi trasformato in gol l’assist fatto proprio a Del Piero in Juventus-Milan.Nella gara tra i bianconeri e i rossoneri il protagonista principe è pero quel Salihamidzic che Leoni lascia in panchina.Non può così sfruttare la doppietta dell’ex Bayern Monaco che comunque lo fa felice in quanto tifoso della Vecchia Signora visto che essa è decisiva per il successo sulla compagine di Ancelotti.Il suo 13,5 avrebbe aumentato l’entità del successo specie se messo al posto del 4,5 del pessimo Volpi visto che n quel caso si sarebbe raggiunto quota 90,5 e sarebbe stato il record assoluto di punteggio in una singola gara nella storia della Lega-ti al palo e si sarebbe sfiorato anche il tennistico 6 a 2.Moretti schiera l’altro “doppettista” del match dell’Olimpico di Torino ma le reti di Inzaghi(13,5) non servono per evitare le sconfitte di Milan e Billionaire.Non serve nemmeno il gol di Cambiasso che con Vieira rida nuova linfa al centrocampo canturino oltre che a quello dell’Inter e il 73,5 totalizzato fa si che una delle due reti di Superpippo vada a sparire fantacalcisticamente parlando.La coppia nerazzurra,protagonista del primo gol del posticipo,mette insieme un bel 18 che unito al 13,5 dell’ex atalantino fa giungere a un notevole 31,5 ovvero circa il 42% dell’intero punteggio di una squadra segnata negativamente dai 5 pieni di alcuni suoi big(Trezeguet,Montolivo e Vannucchi) e soprattutto 2,5 del portiere Kalac bucato tre volte da juventini in forza all’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi su assist di un altro juventino “leoniano” ovvero Camoranesi.L’ottimo contributo degli interisti nel posticipo,c’e anche il 6,5 di Javier Zanetti,non serve molto agli ospiti e Moretti fa male nella circostanza a lasciare in panchina l’altro nerazzurro Cruz autore di un assist che fa balzare il suo fantapunteggio a 7,5.Col suo ingresso sarebbe cambiato poco o nulla e al massimo sarebbe stato 4 a 3(in caso fosse stato messo al posto di Trezeguet) anziché 4 a 2.Questo perché i padroni di casa sono autori di una prova maiuscola offuscata solo vagamente dal 4,5 di Volpi che è l’unica insufficienza dell’ottimo 3-4-3 messo in campo.La prima linea è quella titolare con Cassano e Del Piero che agiscono alle spalle della prima punta Rocchi e Amoruso e Pepe che si accomodano su quella panchina dove non può presenziare l’infortunato Langella.Il trio titolare annienta(23,5 a 18) il terzetto difensivo arretrato nel quale è Barzagli,preferito a Chivu nell’ordine di panchina a Chivu,a subentrare a Juan ponendosi in mezzo ai due terzini Zanetti e Domizzi.Moretti si affida ai titolari e manda in tribuna Aronica,Cicinho e Dainelli ma l’ingresso di Barzagli non si rivela molto proficuo(5,5).Più che col diretto avversario Rocchi il centrale campione del mondo a Germania 2006 è in evidente difficoltà quando deve andare a chiudere sull’ispirato Del Piero,suo compagno d’avventura nella vittoriosa spedizione tedesca di 2 anni fa.E ‘ Pinturuicchio di fatto a fare la differenza in area di rigore ospite dove Zanetti e Domizzi di per se non si comportano male.In mezzo al campo la lotta è un po’ più serrata ma anche qui a spuntarla sono i padroni di casa(32 a 28) nonostante gli ospiti siano ringalluzziti dalla coppia interista Cambiasso-Vieira.A limitare il rendimento globale sono gli inconsistenti Vannucchi e Montolivo che galleggiano a vuoto sulla trequarti senza mai incidere nel match.Nell’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi accade l’esatto contrario con la parte avanzata del centrocampo in gran spolvero e quella arretrata.il regista “basso” Volpi,molto poco efficace.
Camoranesi,Giovinco e Taddei,in ordine di schieramento da destra e sinistra,fanno letteralmente faville mettendo insieme un notevole 27,5 che vuol dire media superiore al 9.E meno male per gli ospiti che Lunghi lascia in panchina(assieme a Jorgensen,tribuna invece per gli indisponibili De Ceglie e Simplicio)Salihamidzic.Un po’ meglio per il presidente di Lega si sarebbero messe le cose in mezzo al campo se al posto di uno dei due 5 fosse stato inserito Pizarro(7,5) e invece il cileno va addirittura in tribuna insieme all’indisponibile Buscè visto che sono Morrone e Konko ad occupare la panchina.Il parziale riscatto ospite avviene in attacco dove il 13,5 di Inzaghi compensa ampiamente il 5 di Trezeguet e fa raggiungere,con l’aiuto anche del 6,5 di Bellucci,quota 25.18,5 è invece il totale del trio difensivo dei padroni di casa:dalla sufficienza emerge solo il 6,5 di Criscito coi due esterni Maggio e Zaccardo contrassegnati da un salomonico senza infamia e senza lode.Moretti decide di mandare in panchina un altro protagonista del posticipo,Pazzini,e in tribuna Spinesi mentre restando in questo ambito Leoni rinuncia completamente all’altro doriano Sala e agli juventini Molinaro e Grygera e parzialmente,visto che vanno in panchina,a Gamberini e Tosto.Per completare il quadro delle formazioni diciamo che il portiere scelto dai padroni di casa è Rubinho preferibile al solo Castellazzi visto che Sereni è indisponibile.Il grande ex dell’incontro è Filippo Inzaghi e diciamo che in questo weekend lo è doppiamente visto che affronta col Milan anche la sua ex Juventus.A Superpippo riuscirà il classico scherzetto dell’ex ma esso di fatto non turberà più di tanto ne il Leoni tifoso ne quello fantallenatore visto che trionferà da entrambi i punti di vista.L’anticipo delle 18 regala solo la presenza dei due difensori del Palermo campioni del mondo ovvero Zaccardo(6) e Barzagli(5,5) e quindi questo fantaderby entra nel vivo solo con l’anticipo serale.In avvio Camoranesi suggerisce alla perfezione per Del Piero che con un bel diagonale destro fredda due volte Kalac suo avversario calcistico e pure fantacalcistico in questa giornata.Come detto anche l’assist dell’italo-argentino è da considerare come una rete per la Lega-ti al palo e quindi il vantaggio dell’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi si fa doppio.Il 2 a 0 dura poco perché già nel primo tempo del match di Torino Inzaghi mette a segno la doppietta che porta in vantaggio il Milan e che rimette in partita il Billionaire.Ovviamente siamo sul 2 a 1 visto che solo come detto a Superpippo riconosciamo una sola rete ma le emozioni in questo avvio non si fermano di certo e proseguono con il colpo di testa fuori misura di Camoranesi,quello parato di Trezeguet e un paio di spunti apprezzabili di Alex Del Piero cui viene negata la doppietta da un grande intervento di piede di Kalac che respinge la volee da ottima posizione del capitano bianconero.La parata non serve a evitare la sconfitta milanista ma almeno limita nell’immediato il passivo della compagine di Moretti che chiude in svantaggio il sabato calcistico anche dal punto di vista della media voto(8,16 a 6,63).
Pensare di recuperare con le gare della domenica pomeriggio è arduo visto che,con 4 giocatori impegnati negli anticipi e altrettanti nel posticipo,sono solo tre,uno per reparto,quelli in campo tra le 15:00 e le 16:45 di Domenica 13 Aprile.Uno di questi Domizzi però riesce subito a farsi notare con un colpo di testa ambizioso ma fuori misura al 6°.Con un Vannucchi in ombra e un Bellucci che svaria molto ma deve sobbarcarsi il cosiddetto lavoro sporco la davanti accade che nel primo tempo gli unici spunti ospiti vengano quasi tutti dal difensore napoletano che ci proverà soprattutto di testa magari con più precisione rispetto al tentativo di cui sopra ma senza impensierire più di tanto Rubinho.Ha il suo bel da fare invece Kalac minacciato due volte da Taddei,al 12° e al 16°quando prova il pallonetto dalla distanza per approfittare dell’uscita fuori porta dell’australiano ma alza troppo la mira,e due volte da Cassano in un’azione insistita al minuto 21 conclusa con la parata dell’estremo difensore sul destro secco del barese.I padroni di casa vogliono farsi perdonare la precoce eliminazione e decidono che il 2 a 1 non basta.Ci vuole il terzo gol e alla mezzora arriva puntuale grazie a Sebastian Giovinco che,dopo aver superato palla al piede due avversari,fa secco Kalac con un gran destro dal limite.Il primo tempo intenso si chiude con un’infruttuosa sortita aerea di Domizzi,37°,e un destro alto di Vannucchi,al 40°Davvero poco,anzi pochissimo per cercare di rientrare in partita e anche nella ripresa la situazione non cambia con la squadra di Leoni padrona del gioco e dominatrice a centrocampo nonostante un Volpi fuori fase e arruffone.A emergere positivamente sono invece Giovinco e Taddei che supportano al meglio l’attacco fornendo interessanti palle gol come quella del 50°.Il brasiliano va sul fondo e crossa per Cassano il quale si avvita bene colpendo la palla di testa ma la stessa si perde di poco sul fondo dopo aver attraversato tutto lo specchio della porta.Il Billionaire prova a rispondere con un altro colpo di testa di un altro blucerchiato,Bellucci,ma anche stavolta la mira è sbagliata.Nel complesso Giovinco e soci risultano però più incisivi oltre che non paghi del doppio vantaggio ed è proprio il talento empolese a suonare nuovamente la carica al 59° con un destro in corsa che però non richiede l’intervento del portiere a differenza di quello di Cassano respinto al 66°.Passano ancora 4 minuti e l’A.A.A Ylenia Carrisi prende il volo grazie allo splendido pallonetto di Taddei che beffa Kalac e tocca prima la traversa e poi il palo prima di finire in rete.Un gol alla Del Piero di una volta,evidentemente l’ex senese ha tratto beneficio dagli insegnamenti di Pinturicchio durante gli allenamenti settimanali in Via Arbe 27 a Milano dove c’e il centro sportivo della squadra di Leoni.Le sortite ampiamente imprecise di Giovinco da una parte e di Bellucci dall’altra chiudono il quadro degli spunti relativi alle gare pomeridiane e per provare a limitare la sconfitta a Moretti non resta che affidarsi ai suoi tre interisti e al suo fiorentino impegnati nel posticipo.Quest’ultimo,Montolivo,produce solo una debole conclusione in avvio e non va oltre il 5 molto meglio invece i nerazzurri.Vieira dopo pochi minuti del match del Meazza è già pericoloso due volte prima con un gran tiro deviato in corner dall’intervento di un difensore poi,sugli sviluppi del tiro dalla bandierina,con un imperioso stacco aereo che costringe il portiere all’intervento prodigioso per alzare il pallone sopra la traversa.Anche Zanetti non è da meno e va vicino al gol con un gran destro da fuori deviato in angolo da Frey al Meazza e da Rubinho nel match di Cantù.Il capitano nerazzurro sbaglia mira di sinistra a inizio ripresa e poco dopo ci prova anche Cambiasso ostacolato un po’ dal direttore di gara al momento di battere a rete con palla sul fondo.Il Cuchu la prende un po’ meglio rispetto a Totti e viene ripagato un minuto dopo quando trasforma in rete con un tap-in di destro da distanza ravvicinata la travolgente azione di Vieira che entra in area con impeto ed efficacia e da terra riesce a servire al numero 19 nerazzurro il pallone che da il vantaggio alla squadra di Mancini e affievolisce la sconfitta del Billionaire.Il 4 a 2 finale rende merito ai padroni di casa che con questo successo riescono a chiudere quantomeno a pari punti coi cugini del Top Gun anche se,essendo in svantaggio negli scontri diretti,figurano come ultimi in classifica.Per Volpi e soci si tratta comunque del terzo successo consecutivo e del quarto nelle ultime 5 gare tra campionato e coppa.Uscire con 10 reti all’attivo,6 in più del Monica & son qualificato,e con una media superiore al 71 fa male ma alla squadra di Leoni resta la possibilità di inseguire lo scudetto.Il Moretti team invece resta l’unica canturina ancora in corsa in coppa e dopo le 4 vittorie iniziali nel girone può permettersi il lusso di perdere le ultime due senza rimetterci il primo posto.3 pareggi e 6 sconfitte nelle ultime 9 gare ufficiali stanno però a indicare che la squadra ultimamente è in netta crisi di risultati.3 sole vittorie nelle 16 gare fin qui disputate nel 2008 confermano questa tendenza negativa.Per cercare il riscatto arriverà l’11 maggio la riedizione della finale della coppa di Lega dello scorso anno.La sfida sarà contro il Navarro di Mister Crippa avversario nella vittoriosa finale di 12 mesi fa.I canturini proveranno a difendere il titolo sia dall’attacco dei casatesi che poi eventualmente nella finale in programma il 18 Maggio.MIGLIORE IN CAMPO SKY:F.INZAGHI(BILLIONAIRE)

16/04/2008 20:14
Post: 973
Registrato il: 05/09/2006
Livello cirillo
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Mitch te lo scrivo qui così magari lo leggi e mi risp....
l'11 Maggio(quando ci sono le semifinali di coppa dalle quali siamo entrambi esclusi) facciamo sta amichevole Carrarmatrix-Ylenia?...fammi sapere se no chiedo a qualcun altro di farla....
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