COMMENTO FINALE DI SUPERCOPPA

Esattamente come quella dell’anno scorso anche la supercoppa di lega di quest’anno termina col classico punteggio all’inglese ovvero 2 a 0.La differenza sta nel fatto che ad aggiudicarsela stavolta non è la vincitrice della coppa ma i campioni d’italia in carica ed è quindi Meregalli a portare a casa il suo secondo trofeo personale dell’anno solare 2010 e della storia della Lega-ti al palo in generale.Un double che matura grazie ad una buona prova di squadra(74,5) impreziosita dai sigilli dei laziali Rocchi(11) ed Hernanes(9,5) e della rivelazione cesenate Giaccherini(10,5) che se da una parte annichilisce calcisticamente parlando la squadra del cuore,il Milan,del tecnico casatese dall’altra ne arricchisce positivamente l’aspetto fantacalcisitico.Ottimo quindi il suo esordio nella nostra lega fantacalcistica e stesso discorso vale per il “profeta” brasiliano che rende positivo l’avvio di stagione della compagine che proprio dal suo soprannome trae spunto per determinare il proprio nome sebbene la sua rete su rigore nel finale di Lazio-Bologna vada a sparire fantacalcisticamente parlando.Vittoria tutto sommato netta visto che il Disco Inferno non va oltre un risicato 60 imputabile soprattutto all’inconcludenza di un attacco che in avvio vede anche la sostituzione forzata di Luca Toni la cui defezione si aggiunge a quella di altri due centravanti corpulenti del calibro di Amauri e Adriano.Due prime punte brasiliane che in qualche modo hanno qualcosa in comune con l’Italia,l’ex interista se non altro il nome,e situazione analoga anche per l’altro infortunato di lusso ovvero Thiago Motta la cui assenza in mezzo al campo si sente meno vista la qualità e il buon rendimento di un centrocampo esaltato soprattutto dall’ottimo Pastore(10).La rete del flaco in Brescia-Palermo non porta punti ai rosanero e nemmeno reti ai canturini che in mezzo al campo propongono un rombo molto tecnico con un solo incontrista di ruolo come Cambiasso e molto argentino visto che Almiron agisce da mezzala destra.D’Agostino invece il play basso posto davanti ad una difesa penalizzata dal 3 del portiere Sirigu(3 reti incassate al Rigamonti) e soprattutto dall’orripilante 2 di Nicolas Burdisso espulso nel primo tempo dell’anticipo Cagliari-Roma dopo un fallo da rigore ai limite del codice penale.Ai lati dell’ex nerazzurro troviamo Lichesteiner e De Ceglie(in porta il brasiliano Eduardo anch’egli “colpito” da un 3 in fantapagella derivante da 3 reti incassate)mentre davanti è Zarate ad agire da fantasista alle spalle del duo Borriello-Toni.L’infortunio dell’ex Bayern Monaco fa si che subentri Bojinov e che si passi quindi ad un 3-4-3 vero e proprio con due attaccanti agili e tecnici alle spalle di un centravanti boa per una prima linea alla quale Meregalli non può opporre l’infortunato Gamberini.Tocca quindi a Dias guidare una difesa a 3 completata da Munoz e Antonelli e anche rimpolpare un mini-blocco laziale che prevede anche la presenza dei già citati Hernanes e Rocchi.Il brasiliano deve snaturarsi un po’ agendo di fatto da centrocampista arretrato alle spalle del trio Sculli-Palacio-Giaccherini a sua volta ispiratore di un trio d’attacco completato da Pato e Gilardino ovvero un attuale ed un ex milanista.In tema di rossoneri segnaliamo poi l’indisponibilità di Clarence Seedorf mentre tornando all’attacco aggiungiamo che i vedanesi devono fare i conti anche con le assenze dei romani di maglia Vucinic e Floccari.Nonostante questo la manovra dei campioni di lega in carica appare subito fluida e incisiva e i frutti vengono raccolti già in avvio quando Giaccherini trafigge Sirigu con un “biliardesco” diagonale mancino rasoterra al termine di una pregevole azione di rimessa.Molto attivo nelle prime battute è anche il grande ex Alexandre Pato il quale però non riesce a incidere realmente,un paio di conclusioni velleitarie,e quando invece riesce a trovare la porta viene fermato per ben due volte dal direttore di gara che di fatto ne cancella altrettante segnature anche se nel primo caso si parla di azione fermata prima del gol per un offside millimetrico ma effettivo.Qualche dubbio in più quando il numero 7 rossonero trafigge il portiere avversario con un preciso destro sotto misura ma secondo l’arbitro lo fa dopo aver controllato volontariamente il pallone con un braccio:decisione diciamo discutibile che danneggia Meregalli sia in senso calcistico che in senso fantacalcistico.Nemmeno Gilardino è in grande giornata(5 in pagella proprio come Pato) ma per fortuna dei vedanesi ci pensa soprattutto il duo Giaccherini-Rocchi a creare grattacapi alla difesa lariana con Sirigu costretto a disinnescare con un grande intervento di piede un’altra sontuosa giocata del cesenate vero e proprio mattatore di un centrocampo quasi mai in sofferenza nonostante dall’altra parte ci sia un ispirato Pastore.L’argentino dopo essersi procurato una punizione calciata con forza ma troppo centralmente da Borriello si rende infatti pericoloso in prima persona con un sinistro di controbalzo che sfiora la traversa e con un sinistro in corsa da posizione defilata che la traversa invece la centra.A negargli la gioia di un gol a quel punto non certo immeritato ci pensa poi Eduardo che disinnesca con una grande uscita il suo destro a mezza altezza da posizione molto favorevole.I vedanesi quindi si salvano e per il resto del primo tempo non corrono grossi rischi ma anzi gestiscono al meglio il vantaggio sfiorando anche il raddoppio con Sculli che prima della mezzora impegna l’ex Sirigu con un insidioso colpo di testa.Poco dopo l’ex modenese manda a lato da buona posizione su cross dalla destra di Palacio lamentandosi però per la spinta,a suo dire fallosa,di Burdisso.Il centrale giallorosso è senza dubbio il peggiore dei cinque argentin-canturini in campo(peggio anche di Zarate bocciato con un 4,5) e va in difficoltà anche al minuto 34 quando viene saltato dal tracciante rasoterra di Hernanes che libera Gilardino a tu per tu con Sirigu bravo a chiuderlo con una tempestiva uscita bassa.Tre minuti dopo il centrocampista laziale prova a fare tutto da solo ma il suo rasoterra da fuori area viene bloccato a terra in due tempi dal portiere avversario.Nonostante un Munoz balbettante e un Antonelli poco incisivo in fase di spinta come in fase di ripiegamento la retroguardia vedanese regge abbastanza anche se più per demerito dell’attacco canturino capace di battere qualche colpo solo nel finale di gara e solo dopo che Rocchi trova il raddoppio sfruttando l’assist di Palacio e freddando Sirigu con un sontuoso pallonetto al minuto 75.Successivamente Hernanes fallisce anche il rigore del 3 a 0(in realtà in Lazio-Bologna va a segno ma per la Lega-ti al palo quella rete non esiste) ma la gara non rimane aperta anche perché nei minuti di recupero Almiron s’inserisce bene in area ma spreca la chance dell’1 a 2 facendosi sopraffare dall’uscita tempestiva ed efficacissima di Eduardo.Il 2 a 0 finale ci sta tutto e per il debuttante Lietti ci sarà tempo e modo di rifarsi mentre Meregalli inizia la stagione nel migliore dei modi ovvero alzando meritatamente un trofeo.MIGLIORE IN CAMPO SKY:ROCCHI(O’ PROFETA)