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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 2° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 22/09/2010 14:27
22/09/2010 14:27
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8 reti suddivise tra 3 squadre è lo scarno bottino complessivo delle quattro gare che animano la seconda giornata della Lega-to al palo 2010-11 e viene quindi fuori che ben 5 delle 8 compagini impegnate non arrivano nemmeno alla fascia 1 e non realizzano reti.In barba al nome scelto dal proprio allenatore lo Scarsi Forte bissa il successo della prima giornata e si ritrova solo in vetta.La compagine di Moretti vince 2 a 0 a Concorezzo contro un Matrixplete che rimane fermo a quota 3 punti esattamente come il Neoprene uscito sconfitto per 3 a 0 dal derby canturino contro il Disco Inferno.Primi 3 punti quindi per Lietti così come per il Marçeloneto’o che supera 3 a 0 il Gang Bang il quale ora è ultimo con un solo punto all’attivo esattamente come l’Ibradiddio che pareggia 0 a 0 in casa del O Profeta.I campioni in carica bissano quindi il pareggio della prima giornata e si ritrovano a meno 4 dalla vetta dopo solo due gare.

Cominciamo ovviamente dallo scontro al vertice del Giuseppe Prisco che conferma lo Scarsi Forte in vetta sia come punti(6) che come fantamedia(un ragguardevole 81,25).Al Prisco il Matriplete viene superato col punteggio di 2 a 0 che fa seguito al roboante 5 a 0 rifilato al Disco Inferno sette giorni fa e pone la compagine di Moretti in pole-position dopo i primi 180 minuti stagionali.Carbone può recriminare per un paio di decisioni arbitrali della giornata(mancata seconda ammonizione e quindi espulsione di Zaccardo quando l’ex palermitano provoca un rigore in Parma-Genoa e poi succede che il giocatore nella ripresa va in gol,discutibile rigore per la Sampdoria nel posticipo e trasformato da Cassano) ma diciamo che queste decisioni sono in linea con la prova della sua squadra tutt’altro che eccellente.Nessun marcatore reale,solo un assist di Stankovic,per raggiungere la fascia 1 non basta nemmeno l’ausilio del fattore campo e tirando le somme viene fuori che i punti di divario netto dagli avversari,14,rendono legittima la vittoria dei comaschi che sfiorano la fascia 3 arrivando a quota 75,5 e quindi meritano anche se di fatto solo il loro successo matura nel quarto d’ora finale.Il numero 5 nerazzurro riesce quindi a sostituire bene l’infortunato Snejider,al suo attivo anche un gran destro da fuori che si stampa sulla traversa,sia nell’Inter contro il Palermo che nel Matrixplete in questo fantamatch ma questo serve a poco visto che in concorezzesi si fermano a 63,5 con sole 3 sufficienze,tutte nerazzurre,su 11 giocatori schierati.La squalifica di Alessandro Lucarelli e la non titolarità dei vari Materazzi,Gimenez,Possanzini,Jeda e Meggiorini limitano un po’ le possibilità di scelta di Carbone che riesce almeno a recuperare anche Maicon e Pazzini oltre a Stankovic che indossa la fascia di capitano.Il mini-blocco Inter,unica nota lieta in questa giornata,viene completato da Samuel,quello del Chievo risulta anche più ampio con ben 4 rappresentanti,uno per reparto:in difesa abbiamo infatti Andreolli e il portiere Sorrentino,in mezzo al campo Marcolini e in avanti Pellissier.L’attaccante valdostano in prima linea fa compagnia a Pazzini e Floro Flores e il tocco di blucerchiato non manca nemmeno a centrocampo dove Semioli viene schierato largo a sinistra con Alvarez sul versante opposto.Chiara l’intenzione di puntare sulla velocità sugli esterni,soprattutto a destra dove abbiamo anche Maicon,per creare la superiorità numerica in fase di spinta e produrre i giusti cross per gli attaccanti abbastanza abili nel gioco aereo.Una tattica che a conti fatti non da i suoi frutti visto che il blocco Chievo e quello Sampdoria viaggia sul 5 secco con il solo Pellissier capace di arrivare a 5,5,lo stesso voto di Alvarez,e c’e poi addirittura il 4 di Floro Flores.C’e anche da dire che Moretti avrebbe potuto vincere con ulteriore scarto visto che rimangono parcheggiate nella sua panchina la doppietta di Di Vaio e la rete di Diamanti che comunque serve almeno a limitare il punteggio avversario visto che nella realtà di Chievo-Brescia a subirla è il portiere concorezzese Sorrentino.Poco male comunque visto che la davanti vanno a segno i due ex Cassano(9) e Iaquinta(9) schierati assieme a Barreto in una prima linea che deve ancora fare i conti con la squalifica di Mutu e che rinuncia per scelta tecnica all’altro ex concorezzese Maccarone.A dir la verità la rete del barese sparisce a livello di Lega-ti al palo visto che i lariani realizzano solo due reti e una di queste va attribuita a Hamsik(9,5) mentre l’altra è di Iaquinta che a parità di punteggio la spunta su Fantantonio perché la sua rete avviene su azione e non su rigore.L’assenza di Martinez non condiziona più di tanto le scelte a centrocampo dove c’e l’inserimento di Marchionni schierato largo a destra con Hamsik a sinistra e l’asse centrale De Rossi-Giovinco che completa il rombo posto davanti al trio difensivo Zaccardo-Lucio-Thiago Silva.Anche la rete del terzino parmense non viene considerata tale a livello fantalcistico visto che il suo 8,5 in fantapagella risulta inferiore ai punteggi dei due marcatori virtuali Hamsik e Iaquinta.Tra i pali c’e Sebastian Frey che resta inoperoso fino al minuto 7 quando blocca a terra un rasoterra da fuori area di Maicon.In precedenza era stato un altro difensore brasiliano,ma dello Scarsi forte,a farsi vivo in avanti ovvero Thiago Silva capace di farsi vivo con un paio di colpi di testa in area e con una botta da fuori bloccata in due tempi da Sorrentino.Al 13° il primo vero brivido dell’incontro con Stankovic che prova a ripetere la prodezza del derby d’andata della passata stagione ma stavolta la sua superba staffilata di destro colpisce la traversa e poi rimbalza addosso a Frey finendo in corner.Il serbo ci riprova poi direttamente su calcio di punizione ma la sua conclusione centrale viene bloccata dall’estremo difensore ospite e non ottengono l’effetto sperato nemmeno i tiri da fuori dei brasiliani e interisti,ma avversari in questa circostanza al Prisco,Maicon e Lucio che non inquadrano la porta.Nel primo tempo lo Scarsi Forte si scopre poco e bada maggiormente al possesso palla per congelare il gioco in attesa di qualche colpo risolutore dei suoi giocatori di talento dal centrocampo in su.Il Matrixplete dal canto suo invece riesce a sfruttare poco le fasce soprattutto a destra dove Alvarez va in difficoltà quando viene puntato da Hamsik e Semioli a sinistra non riesce ad approfittare della giornata no di Marchionni anche perché in seconda battuta trova sempre Zaccardo il migliore di una retroguardia brava ad arginare gli avanti concorezzesi.Proprio l’inconsistenza dell’attacco risulta essere il problema principale della compagine di Carbone non impeccabile nemmeno a livello difensivo se escludiamo il solido Samuel(7).Al 72° infatti rischia molto sul colpo di testa sottomisura di Zaccardo imbeccato da una punizione dalla destra di Cassano,palla di poco fuori,e cinque minuti dopo Sorrentino viene trafitto da un destro rasoterra dal limite scagliato da Vincenzo Iaquinta.L’esultanza dell’attaccante comasco è molto teatrale e decisamente provocatoria nei confronti del suo ex pubblico(ai tempi della cosiddetta prima repubblica ovvero la Bicocca’s league)e la cosa appare molto strana visto che il Prisco si è sempre comportata bene col suo ex beniamino quando costui si è presentato da avversario.L’unico spunto degno di nota di Marcolini,bel sinistro incrociato dalla distanza poco a dieci minuti dal termine,finisce fuori di poco e nemmeno nel finale la squadra di Carbone riesce a raddrizzare la baracca vista la scarsa pericolosità dei blucerchiati Pazzini e Semioli nel posticipo.Quando i due vengono sostituiti nella ripresa da Di Carlo il presidente di lega vede svanire le speranze di rimonta e anzi proprio chi subentra al “pazzo” ovvero Nicola Pozzi procura sempre il rigore che Cassano trasforma dando il vantaggio ai blucerchiati.Non è invece,per i motivi già espressi,il raddoppio allo Scarsi Forte che arriva invece poco dopo grazie ad Hamsik il quale sugli sviluppi di un calcio di punizione controlla palla in area di sinistro e trafigge contemporaneamente Curci a livello reale e Sorrentino a livello virtuale al Prisco.Finisce 2 a 0 per gli uomini di Moretti ancora senza reti al passivo dopo due giornate di campionato ma nel primato la fortuna c’entra poco visti i 7 gol messi a segno in 180 minuti.Nulla da fare per Pellissier e soci che nella prima giornata erano stati gli unici a vincere in trasferta e che stavolta sono gli unici a soccombere tra le mura amiche.MIGLIORE IN CAMPO SKY:HAMSIK(SCARSI FORTE)

Fantapunteggi alla mano la squadra migliore della giornata è il Marçeloneto’o che reagisce subito dopo la sconfitta di Cantù contro il Neoprene e supera brillantemente il Gang Bang al Vitagliano.I 16,5 punti di differenza netta(78,5 per i padroni di casa,60 per gli ospiti) giustificano ampiamente le 3 reti di scarto e quindi il 3 a 0 finale maturato soprattutto grazie alla doppietta di Samuel Eto’o(14) decisivo quindi sia nella vittoria dell’Inter a Palermo che in questo fantamatch.Ottima anche la prova dell’altro goleador Marchisio(10,5) che assicura quantità e qualità a un centrocampo abbastanza in emergenza visto che solo l’ingresso di Mannini(4,5) nel finale del posticipo Sampdoria-Napoli impedisce che il 3-4-3 venga trasformato in un 3-3-3 e quindi che la squadra rimanga in dieci sebbene la vittoria sarebbe arrivata,col punteggio di 2 a 0,anche in quel caso.La in mezzo Guagnini deve fare i conti con l’assenza per infortunio di Conti e dal fatto che Coutinho,Aquilani e Jimenez partono in panchina nei rispettivi club coi primi due che poi non mettono piede in campo e l’ex Ternana che gioca solo pochissimi minuti.Il 18enne nerazzurro visto l’infortunio di Sneijder veniva dato come probabile titolare e per questa ragione il tecnico meneghino lo schiera come vertice alto di un rombo completato da Montolivo,vertice basso,e da Menez e Marchisio e curiosamente con l’ingresso forzato dalla panchina di Mannini viene fuori un centrocampo interamente contraddistinto dalla lettera M.Il romanista non convince(5) esattamente come la M dell’attacco ovvero Matri(5,5) preferito ad un'altra M(Maxi Lopez) come terminale di un attacco esaltato oltre che da Eto’o anche dal 7,5 di Ronaldinho autore di un assist nell’anticipo Milan-Catania.La davanti manca solo Paloschi in difesa invece occorre fare i conti con la non titolarità nei rispettivi club di A di un paio d’elementi ma comunque davanti al portiere Julio Cesar si riesce a schierare un trio rispettabili con Chiellini a fare il centrale e Sardo e Garics a presidiare le fasce.Le corsie esterne sulla carta sono tuttavia meglio occupare da Pesce che prova a lanciare dal primo minuto Robinho ma di fatto deve rinviare il suo esordio visto che un infortunio impedisce al brasiliano di giocare in Milan-Catania e al suo posto a livello fantacalcistico subentra un altro protagonista del match del Meazza ovvero Mascara.Il numero 7 etneo va quindi a fare l’esterno sinistro,esattamente come nel Catania a S.Siro,di un attacco che non rischia un Pandev in condizioni fisiche non ottimali e schiera Eder a destra con Milito punta centrale.Le fasce come detto vengono caricate e vengono caricate con elementi offensivi come Sanchez e Vargas ma i due nella circostanza rendono molto poco con l’udinese che prende 4,5 e il fiorentino che non va oltre il 5 ovvero lo stesso fantavoto del centravanti Milito.Questo spiega la sconfitta e il risicato 60 che avrebbe potuto lievitare leggermente in caso di utilizzo di Cristian Ledesma andato a segno in Fiorentina-Lazio ma lasciato in tribuna dai canturini che come coppia centrale in mezzo al campo si affidano al duo Cossu-Marques.Davanti al portiere Abbiati,Buffon è ancora indisponibile,troviamo il trio Nesta-Mexes-Rossi e fa riflettere il fatto che il difensore francese della Roma arrivi a un fantavoto pari a 5 solo grazie ad un assist realizzato nel match contro il Bologna.Sufficienza invece per gli altri due difensori e nessuno degli undici giocatori schierati da Pesce riesce ad andare oltre il 6 il che ci fa catalogare come mediocre,ben 6 le insufficienze,la prestazione generale della squadra.Infatti sin dall’avvio i padroni di casa appaiono più tonici e incisivi anche se le conclusioni di Montolivo e Ronaldinho non sono certo irresistibili:alto il destro dal limite del centrocampista,bloccato a terra senza eccessivi patemi l’esterno destro dell’attaccante smorzato anche da un difensore avversario.In questa fase iniziale del match gli ospiti si propongono maggiormente sulla fascia mancina con l’accoppiata Vargas-Mascara ma nessuno dei due riesce a essere realmente pericoloso a livello offensivo:largo il sinistro di prima intenzione dal limite del viola,abbastanza velleitarie e parate da Julio Cesar le due conclusioni dell’attaccante siciliano.La sfida a distanza tra i due centravanti interisti Milito ed Eto’o viene vinta nettamente dall’ex Barcellona che nella ripresa sarà determinante ma già nel primo tempo appare decisamente più in forma del compagno calcistico e per l’occasione rivale fantacalcistico.Sono comunque loro due ad animare la prima mezz’ora di gioco col camerunese che ad esempio al minuto 22 riesce anche ad anticipare bene Abbiati in uscita su un cross basso dalla destra ma il suo tocco risulta impreciso con palla che termina sul fondo.Al 30° il numero 9 nerazzurro sembra trovare riscatto fiondandosi in area e approfittando di un’uscita a vuoto dell’estremo difensore canturino ma il suo destro praticamente a colpo sicuro viene murato dal corpo di Marco Rossi che evita in questo modo la capitolazione della propria squadra.Due minuti dopo sull’altro fronte è invece Diego Milito ad avere la grande chance ma il Principe conferma il proprio momento no calciando addosso a Julio Cesar una volta lanciato splendidamente da Cossu e messo a tu per tu proprio col portiere brasiliano.Il Marçeloneto’o si salva e nel quarto d’ora finale del primo tempo sale ulteriormente di tono e attacca con maggior costanza ed efficacia sfruttando il dinamismo di Marchisio sulla sinistra.Il centrocampista bianconero oltre a fronteggiare egregiamente Sanchez,anche a livello reale in Udinese-Juventus,si propone con costanza anche per sopperire alla scarsa vena di alcuni suoi compagni di reparto.A furia di spingere l’ex empolese sblocca il risultato al minuto 43 e lo fa con una splendida volee mancino su invitante cross dalla destra del frizzante Ronaldinho.Il Gang Bang tenta di reagire a inizio ripresa ma sul destro dal limite di Sanchez,scattato sul filo del fuorigioco,c’e la grande respinta di piede di Julio Cesar che salva il risultato.Sempre in questa fase Milito prosegue la sua galleria di errori sotto porta e in particolare al 58° quando tocca malissimo di destro sotto porta su preciso cross dalla sinistra di Marques trovandosi ancora una volta a tu per tu col portiere avversario ma riuscendo ancora a sprecare la grande chance col pallone che finisce sul fondo.L’ex genoano si riscatta poco dopo a livello reale in Palermo-Inter fornendo a Eto’o l’assist per il provvisorio pareggio nerazzurro ma in ambito Lega-ti al palo in pratica la giocata finisce per avere lo stesso effetto dell’autorete realizzata dal Principe in Twente-Inter di settimana scorsa.Coincide infatti con il raddoppio della squadra avversaria e visto che Eto’o prima di freddare il portiere con un secco rasoterra di destro supera alla grande un difensore ai canturini non viene nemmeno riconosciuto il +1 dell’assist.Il camerunese completa la sua doppietta al minuto 70 quando devia in rete con un destro secco di prima intenzione un cross che nella realtà del Barbera gli viene confezionato dall’ex meneghino Stankovic in grado quindi di essere indirettamente utile al suo ex mentore Guagnini.Lo stesso Eto’o va poi vicino,minuto 88,alla tripletta personale con una rasoiata da fuori sulla quale però stavolta interviene Abbiati impedendo che il 3 a 0 si trasformi in 4 a 0.In un sussulto d’orgoglio,indubbiamente tardivo,al 90° gli ospiti vanno vicini al gol della bandiera con una girata sottomisura di Marques che viene prima smanacciata e poi allontanata definitivamente dalla porta da Julio Cesar nei pressi della linea di porta.Per i canturini la respinta avviene oltre la linea ma l’arbitro non è di quest’avviso e non convalida la rete nonostante le proteste per la verità non esagerate dato che quel gol non avrebbe riaperto seriamente la partita.Un solo punto e ultimo posto in classifica per Pesce che non riesce ancora a trovare il riscatto dopo la pessima stagione 2009-10 al contrario di un Guagnini che reagisce bene al KO iniziale e guada con fiducia al futuro visto lo straordinario stato di forma di Samuel Eto’o.MIGLIORE IN CAMPO SKY:ETO’O(MARCELONETO’O)

Reagisce esattamente nello stesso modo,3 a 0 interno,al KO esterno nella gara inaugurale anche Mister Lietti che così facendo porta a casa i suoi primi 3 punti nella storia della Lega-ti al palo.L’Olimpico di Cantù è teatro di una stracittadina che finisce nettamente a favore dei padroni di casa anche per le scelte di formazione di Leoni che lascia in panchina le reti di Quagliarella e Cavani e per quel che concerne il neo juventino si tratta della seconda infelice esclusione di fila.I loro ingressi in formazione avrebbero consentito perlomeno di rendere meno amara la sconfitta anche se a conti fatti in nessun caso avrebbero permesso di pervenire al pareggio visto che il punteggio ottenuto dalla squadra senza di loro è un risicato 63,5 superato di ben 12,5 punti netti dal 78 lordo(76 netto) dei padroni di casa la cui vittoria è quindi più che meritata.Essa arriva con 3 reti di scarto nonostante la presenza di un solo marcatore reale(Borriello fantavoto 10) e il fatto che in panchina venga confinato un altro bomber di giornata(Luca Toni) e questo per merito dell’ottimo Krasic(9,5) i cui due assist in Udinese-Juventus diventano segnature a tutti gli effetti per quel che concerne la nostra lega fantacalcisita.La rinuncia a Toni si inserisce in un quadro generale di prudenza visto che il giocatore era dato in dubbio per problemi fisici e che Amauri è ancora alle prese con un infortunio mentre i due romani di maglia Adriano e Zarate partono come riserve nei rispettivi club.Lietti quindi non rischia il 3-4-3 ma si affida a un 3-5-2 chiuso,o aperto a seconda di dove lo si guarda,dalla coppia d’attacco Bo-Bo ovvero Borriello-Bojinov.L’ampia possibilità di scelta e la vasta qualità del centrocampo fa si che si possa puntare tranquillamente sul 3-5-2 nonostante le assenze di D’Agostino e Thiago Motta che con lo squalificato Burdisso e i due terzini sinistri juventini De Ceglie e Traorè completano l’elenco,non certo scarno,degli indisponibili.Al posto del romanista e di De Ceglie vengono promossi titolari i cagliaritani Astori e Pisano che col confermato Lichsteiner formano il terzetto difensivo davanti al portiere Antonioli.L’estremo difensore cesenate finisce con l’essere uno dei cinque 6,5 di una formazione che non presenta insufficienze e che per quanto concerne il centrocampo ha nel 6 di Veloso il punteggio meno positivo.6,5 invece per il trio argentino Cambiasso-Pastore-Almiron con l’ottimo Krasic largo a destra per creare scompiglio e per fungere spesso e volentieri da terzo attaccante.Molto più italiano(solo 3 stranieri di cui uno svizzero e quindi non molto lontano come origine dal nostro paese e uno che gioca in Italia da oltre un decennio) invece l’undici proposto da Leoni costretto ancora a fare a meno di Miccoli e del grande ex Riise il cui posto sulla corsia mancina di difesa stavolta viene preso da Ziegler e non da Criscito.Juan e Bonucci completano il trio posto nelle immediate vicinanze del portiere Gillet e quindi viene fuori che i tre stranieri in questione sono concentrati tutti nel pacchetto arretrato.Si punta infatti sul made in Italy a centrocampo dove si punta su quattro reduci della disfatta azzurra in Sudafrica,Maggio e Pepe esterni e Pirlo-Palombo come coppia centrale,e anche in attacco dove i due talentuosi numeri 10 bianconeri,uno della Juventus e l’altro dell’Udinese,entrambi inizianti con la lettera D ovvero Del Piero e Di Natale agiscono alle spalle del totem,anzi dell’airone,Caracciolo.Analizzando i due schieramenti tattici viene fuori che paradossalmente sulla carta è forse più offensivo il 3-5-2 dei padroni di casa che non il 3-4-3 degli ospiti visto che i primi presentano due punte pure,un trequartista,un regista dai piedi buoni e dalle spiccate propensioni offensive e un’ala offensiva mentre i secondi presentano un solo centravanti appoggiato da due seconde punte e da un centrocampo relativamente bloccato con due esterni si veloci ma che per caratteristiche abituati anche a coprire oltre che a spingere.I padroni di casa fanno anche valere fin da subito la loro superiorità numerica in mezzo al campo grazie anche alla buona vena del regista avanzato Almiron ben coadiuvato anche dai due esterni ovvero Krasic e Pastore che per questioni tattiche si allarga molto sulla fascia sinistra.L’attuale juventino pesca ottimamente,pallonetto sontuoso,in area l’ex juventino il quale aggancia bene di petto però poi sbaglia il tocco mancino a tu per tu con Gillet calciando fuori la grande chance per il gol del vantaggio.Poco male perché all’8° ci pensa Marco Borriello a far esplodere l’Olimpico di Roma e quello di Cantù scattando bene su un lungo lancio delle retrovie e freddando poi il portiere avversario con un preciso rasoterra mancino.Inizio quindi difficile per il Neoprene che prova a reagire ma fatica a fare gioco per colpa della scarsa forma del regista Pirlo che viene stretto nella morsa Veloso-Cambiasso e perde nettamente il confronto a distanza con l’omologo Almiron dando quindi poca brillantezza e lucidità al reparto centrale degli ospiti.Ziegler spinge abbastanza sulla sinistra e anche Bonucci sa farsi apprezzare a livello offensivo ma di fatto nelle prima mezzora di gioco l’unico pericolo serio porta la firma di Caracciolo la cui bella volee di destro impegna severamente Antonioli bravo a rifugiarsi in corner nella circostanza.Migliore a livello corale appare la prestazione dei padroni di casa molto incisivi soprattutto sulla fascia destra con la coppia Lichsteriner-Krasic che al minuto 24 confeziona con l’aiuto di Pastore il gol del raddoppio.Il terzino avanza sulla fascia e serve centralmente il fantasista argentino bravo a sua volta a pescare in area Krasic il cui destro di prima intenzione trafigge Gillet che tre minuti dopo respinge a fatica il destro dello stesso Pastore riuscendo a rimandare,come vedremo non di molto,il 3 a 0.Prima di narrarlo però occorre menzionare,visto che cronologicamente parlando arriva prima,il prodigioso intervento di Antonioli che poco dopo la mezzora devia da campione in corner uno splendido colpo di testa di Leonardo Bonucci imbeccato sia nella realtà di Udinese-Juventus che nella finzione fantacalcistica da un preciso cross dalla destra di Alessandro Del Piero.Dal match del Friuli arriva al minuto 43 un’altra brutta notizia per il Leoni fantallenatore visto che il 3 a 0 della sua Juventus realizzato da Claudio Marchisio arriva su assist del suo avversario fantacalcistico Krasic:a livello di Lega-ti al palo l’assist del serbo diventa gol a tutti gli effetti e quindi oltre al 3 a 0 esterno di Madama arriva anche il 3 a 0 interno del Disco Inferno ai danni del Neoprene.Nella ripresa continua la colpevole latitanza di Di Natale,Lichesteiner gli prende subito le misure brillando quindi anche in fase di copertura,e quindi per cercare di riaprire almeno parzialmente la gara o comunque di realizzare almeno la rete della bandiera gli ospiti non possono che affidarsi a qualche iniziativa della coppia Del Piero-Caracciolo considerando anche la poca incisività del centrocampo.Al 62° Pinturicchio serve in area l’airone il quale riesce anche a saltare Antonioli in uscita ma poi calcia verso la porta in equilibrio abbastanza precario e la sua conclusione viene respinta dal corpo di Astori appostato nei pressi della linea di porta.Nel seconda parte della ripresa viene di nuovo fuori il Disco Inferno e in particolare Pastore che prima sbaglia a calibrare il tocco di sinistro e non riesce a beffare Gillet in uscita e poi si vede deviare sul palo dello stesso portiere belga un gran destro scoccato dall’interno dell’area di rigore dopo aver saltato netto Palombo.Le due sortite,entrambi sugli sviluppi di un calcio di punizione,dello stesso numero 17 doriano e quella di Maggio nel posticipo Sampdoria-Napoli non bastano alla compagine di Leoni per realizzare il gol della bandiera e il 5,5 che entrambi portano a casa non servono a molto.Sconfitta giusta che ridimensiona la squadra dopo il brillante esordio di campionato ma ovviamente c’e tutto il tempo per recuperare mentre sull’altro fronte Lietti ha di che essere soddisfatto soprattutto per le prove grandiose di Borriello e Krasic.MIGLIORE IN CAMPO SKY:BORRIELLO(DISCO INFERNO)

Chiudiamo con la gara che coinvolge i due tecnici che in qualche modo confermano quanto fatto nella prima giornata nel senso che Meregalli bissa il pareggio di sette giorni fa e che Crippa non realizza reti esattamente come in occasione della gara inaugurale.Inizio quindi molto difficile per i casatesi che nonostante la coppia Ibrahimovic-Totti al momento non hanno ancora mai raggiunto nemmeno il 66 e nemmeno sfiorato visto che dopo il 59,5 comprensivo di fattore campo stavolta arriva un certamente non esaltante 61.Non basta quindi la rete sul filo del fuorigioco e forse anche oltre,strano J, di Filippo Inzaghi nell’anticipo Milan-Catania e bisogna ringraziare il 64,5 avversario che evita di rimanere a secco anche di punti oltre che di gol fatti.Uno 0 a 0 quindi tutto sommato giusto e che non sarebbe stato scongiurato nemmeno se Crippa avesse inserito in formazione il catanese Capuano,per una sorta di regola del Vinzo versione casatese,anche lui in rete nell’anticipo del Meazza esattamente come Superpippo.Un weekend calcio-fantacalcistico quindi non proprio esaltante per i due fantatecnici rossoneri di fede e proprietari,a livello di Lega-ti al palo,dei due infortunati eccellenti in casa milanista ovvero Alexandre Pato e Massimo Ambrosini costretti ad alzare bandiera bianca durante il match di Champions contro l’Auxerre.Oltre al 21enne brasiliano Meregalli deve rinunciare anche a Zebina,Palladino e Floccari oltre a Mirko Vucinic rimasto in panchina per tutta la durata di Roma-Bologna e sostituito nella formazione vedanese da Rocchi che subentra dalla panchina per affiancarsi ad uno degli ex della partita ovvero Alberto Gilardino.Considerata anche la non titolarità di Nenè nel Cagliari non viene rischiato il tridente ma viene scelto un 3-5-2 possibile grazie anche al recupero di Seedorf,altro ex,che affianca Hernandes nella parte più arretrata di un centrocampo che conferma nella sua parte più avanzata il trio Sculli-Palacio-Giaccherini.Il portiere Julio Sergio(4,5 esordio stagionale nella Lega-ti al palo non proprio esaltante) e una difesa nel complesso insufficiente(5,5 per Mantovani e Gamberini e sufficienza per l’esterno sinistro Mantovani) completano il quadro poco positivo di un undici caratterizzato nel suo complesso da ben 6 insufficienze e soltanto da 2 voti superiori al 6.Curiosamente come 7 giorni fa le cose migliori arrivano da Giaccherini,Palacio e i due laziali Hernanes e Rocchi sebbene il loro rendimento sia decisamente lontano di quello espresso contro il Gang Bang:in quattro totalizzarono 39 allora mentre stavolta si fermano a 25,5.Dall’altra parte esattamente come nella prima giornata non basta un 9 in fantapagella e una rete reale,allora di Lazzari stavolta di Inzaghi,a entrare in fascia 1 e l’aumento del numero di sufficienze,da tre a cinque,serve a poco visto ad esempio l’1 portato a casa dal portiere Handanovic trafitto per ben 4 volte in Udinese-Juventus e quindi col senno di poi l’estremo meno conveniente della rosa visto che De Sanctis incassa una sola rete e Storari nessuna.Il colore bianconero assume connotazioni negative anche per quanto concerne il cesenate Colucci espulso,sia pure ingiustamente e per uno scambio di persona,nel match contro il Lecce e il suo 4,5 pesa su un centrocampo carente anche per quanto concerne il suo esterno sinistro Dossena(5,5) e risollevato solo leggermente dall’asse centrale formato da Cordova e Lazzari.Quest’ultimo è il trequartista alle spalle del trio Totti-Ibrahimovic-Inzaghi mentre per quel che concerne la difesa da destra a sinistra troviamo nell’ordine Cassetti,Kroldrup e Antonini con Motta e Chivu che vengono quindi bocciati dopo la brutta prova contro il Matrixplete.Il cambio forzato Vucinic-Rocchi finisce col dare maggiore profondità offensiva al O Profeta che a quel punto gioca con due prime punte supportate da ben 5 centrocampisti diciamo portati all’offesa intesa in senso calcistico.Nella fase iniziale del match sono proprio gli uomini di Meregalli a attaccare maggiormente in particolare,come viene facile pensare,coi tre giocatori impegnati nel primo anticipo Fiorentina-Lazio e quindi assistiamo ad esempio a un sinistro alto di Rocchi e a un paio di conclusioni rasoterra di Hernanes neutralizzate dal portiere avversario.Ci sono poi due interessanti incornate di Gilardino la prima delle quali sorvola la traversa mentre la seconda finisce in rete ma ci finisce dopo che il direttore di gara ha interrotto il gioco per rilevare l’offside del centravanti viola e quindi non possiamo nemmeno parlare di rete annullata.La reazione casatese non può che coincidere col secondo anticipo Milan-Catania se non altro perché Crippa può puntare sulla coppia I-I ovvero Ibrahimovic-Inzaghi schierata titolare da Allegri.Lo svedese però rischia di essere deleterio per l’Ibradiddio visto che per ben due volte mette il vedanese Seedorf nelle condizioni di essere letale sotto porta anche se in nessuno dei due casi arriva il gol:destro di prima intenzione impreciso dal limite e tiro quasi a colpo sicuro da centro area respinto dal portiere.Il numero 11 rossonero riesce però a fare lo stesso con Inzaghi ma anche qua in entrambe le circostanze la rete non si gonfia e nel primo caso solo per colpa del numero 9 che tocca male di destro una volta a tu per tu con l’estremo difensore avversario mandando la palla alta.Successivamente Superpippo andrà a segno con un tocco rapace sotto porta ma la realizzazione influisce diciamo solo a livello calcistico e fa gioire,sia pure con stati d’animo fantacalcistici opposti,entrambi i fantatecnici coinvolti in questo fantamatch.Un destro incrociato quasi da fermo di Ibrahimovic,palla fuori,e un potente sinistro su punizione da 30 metri di Andrea Lazzari,stesso esito,sono le ultime iniziative degna di nota derivanti dagli anticipi del sabato ed è di marca casatese anche il primo sussulto,e che sussulto,derivante dalle gare della domenica pomeriggio.Nella fase iniziale di Roma-Bologna infatti Francesco Totti centra la traversa con un gran destro da fuori area e si tratta anche dell’occasione da rete principale di un primo tempo che da li in poi non regalerà più particolare emozioni al pubblico pagante.Le squadre infatti da quel momento appaiono troppo contratte e la paura di perdere prevale sulla voglia di ottenere la prima vittoria in questo campionato e in particolare questo timore emerge tra gli ospiti poco propositivi ad esempio sulle fasce con la coppia Antonini-Dossena poco incline a incidere in maniera concreta a livello offensivo sulla corsia mancina.Sull’altra fascia la mezzala Colucci si trova in difficoltà quando viene puntato da Giaccherini abile nell’inserirsi in avanti sia senza palla che col pallone tra i piedi come ad esempio a inizio ripresa quando entra in area dalla sinistra ben servito da Palacio e fa partire un insidioso rasoterra mancino su cui Handanovic si supera deviando in corner.La rivelazione cesenate ci riprova poco dopo in situazione analoga sempre dalla sua corsia preferita ma stavolta la sua rasoiata incrociata termina di poco a lato.La gara nel complesso vive di pochi alti e di molti bassi e nella sua fase conclusiva regala molto agonismo a centrocampo ma pochissimi spunti offensivi.Cordova ha il suo da fare per contrastare i centrocampisti avanzati avversari ma dimostra di sapersela cavare anche nel cosiddetto lavoro sporco a protezione di una difesa che mostra qualche lacuna ma che riesce a salvare la pelle e a portare a casa almeno il pareggio.Anzi l’ultima emozione del match la produce proprio l’Ibradiddio col gran sinistra da fuori area di Dossena che obbliga Julio Sergio a rifugiarsi in calcio d’angolo.Rinnovato per entrambe le compagini l’appuntamento con il primo successo in questo campionato e per quanto concerne Meregalli anche quello con la prima sconfitta.2 punti in altrettante gare non sono certo un bottino esaltante per i campioni di lega in carica che mercoledì saranno impegnati proprio in casa dell’attuale capolista.Per Crippa invece ci sarà lo scontro diretto con l’altro attuale fanalino di coda Pesce.MIGLIORE IN CAMPO SKY:INZAGHI(IBRADIDDIO)







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