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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 3° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 25/09/2010 16:53
25/09/2010 16:53
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Lo Scarsi forte frena un po’ perdendo i primi punti della stagione ma mantiene la vetta solitaria del campionato dopo il pareggio interno,2 a 2,contro l’O Profeta che impatta per la terza volta in tre gare e raggiunge Neoprene e Disco Inferno a quota 3 punti.Le compagini di Leoni e Lietti vengono infatti sconfitte in casa rispettivamente da Matrixplete,4 a 2,e Marçeloneto’o,2 a 1 con la squadra di casa ridotta in dieci,e proprio le due M di questa lega sono ora seconde a una distanza di lunghezza dalla vetta.Dietro di loro a quota 4 punti troviamo il Gang Bang che ottiene il primo successo stagionale superando 2 a 1 a Casatenovo l’Ibradiddio e lasciando la squadra di Crippa il ruolo di fanalino di coda.

Iniziamo dal poker concorezzese in casa del Neoprene che in qualche modo conferma l’andamento per così dire anti media inglese visto che la squadra vince per la seconda volta su due in trasferta dopo aver perso la prima gara casalinga della sua stagione.Esattamente come per il successo sull’Ibradiddio nella giornata inaugurale anche in questo caso il principale artefice è Sergio Pelissier con la compagine di Carbone che finisce per assomigliare molto proprio al Chievo nel senso che nelle ultime tre giornate ha avuto l’identico andamento dei veneti in serie A e proprio come i veneti in classifica è ora secondo a un solo punto dalla vetta.Non è quindi un caso che nella rosa del Matrixplete troviamo ben 4 gialloblu anche se di fatto nella circostanza gli altri tre finiscono in tribuna e solo uno di questi,Marcolini,a causa di un infortunio.Tutti disponibili gli altri anche se la non titolarità di Materazzi,Ricchiuti,Semioli e Possanzini e la regola del Vinzo pendente sul barese Alvarez limitano un po’ la possibilità di scelta.Recuperato invece Wesley Sneijder che con Samuel,Maicon e Stankovic(per l’occasione capitano sia nell’Inter che nel Matrixplete) completa il superquartetto nerazzurro nel complesso abbastanza convincente visto il 27 che totalizza.Il migliore di questi è Stankovic(7,5) il cui assist per il gol di Milito in Inter-Bari diventa rete a tutti gli effetti per la Lega-ti al palo visto che la sua compagine fantacalcistica tocca quota 81(11,5 punti netti di divario nei confronti degli avversari che col fattore campo arrivano a 71,5 e quindi la vittoria è senz’altro meritata)raggiungendo la fascia 4 e quindi occorre appunto assegnare un’altra rete oltre alle due di Pellissier(15,in Napoli-Chievo realizza anche un assist) e a quella di Gimenez(9,5).Quest’ultimo non è l’unico bolognese scelto da Carbone che si affida anche al portiere Viviano e Meggiorini preferito in extremis al leccese Jeda:scelta col senno di poi errata visto che l’ex barese prende 5 e l’ex cagliaritano va a segno nel match col Parma toccando quota 9,5 ma questa scelta di fatto limita solo il fantapunteggio ma non toglie reti virtuali visto che con quel 9,5 si sarebbe comunque rimasti in fascia 4.I genovesi di maglia Ranocchia e Pazzini e il parmense Morrone completano un undici con solo due insufficienze e ben sei voti oltre il 6 a testimonianza di una vittoria maturata anche grazie a un gioco di squadra fluido ed efficace.Molto meno omogenea invece la compagine di casa esaltata dalle reti di Silvestre(9,5) e Caracciolo(11,una rete e un assist in Brescia-Roma) e dal 7 del terzino sinistro Criscito ma per il resto decisamente insufficiente con ben sei voti sotto la sufficienza tre delle quali degli juventini Bonucci,Pepe e Quagliarella impegnati nel posticipo del giovedì e tutti e tre non in grado di andare oltre il 5.Deludono anche il portiere Mirante,il regista Pirlo e i due napoletani ed ex di questo fantaincontro Maggio e Cavani ovvero i quattro elementi che completano un 3-4-3 che di fatto avrebbe potuto avere maggior rendita se dallo stesso non fossero stati esclusi altri due ex concorezzesi a segno in questa giornata ovvero Mesto e Di Natale.Non sarebbero bastati per pareggiare,in nessun caso sarebbe stata raggiunta la fascia 4,ma se non altro avrebbero aumentato la fantamedia di una squadra nella circostanza costretta ancora a fare a meno di Riise,Miccoli e Salvatore Masiello.Con Pepe e Maggio larghi i canturini provano a sfruttare le fasce a centrocampo cercando di approfittare della mancanza di esterni di ruolo nell’omologo reparto degli ospiti il cui rombo centrale però risulta superiore in primis per il grande lavoro del vertice basso Stankovic che lotta con grinta per contrastare soprattutto Pirlo e sa far ripartire bene la manovra collaborando costantemente col trequartista Sneijder che al 10° sfiora la porta con un gran destro da fuori area e due minuti dopo chiude bene un triangolo con Pazzini liberando il mancino dell’ex viola anch’esso fuori di un soffio.Si capisce subito che il Matrixplete è sceso in campo col piglio giusto deciso ad aggredire fin da subito l’avversario e con una mezzala destra,Gimenez,che di fatto è un attaccante aggiunto e spesso e volentieri opera sulla stessa linea di Sneijder se non addirittura davanti.Chiara l’idea di tenere alto il bolognese per cercare di costringere sulla difensiva Criscito costringendo la coppia Bonucci-Silvestre a trovarsi in un due contro due con la coppia Pazzini-Pellissier.L’altro rossoblu Meggiorini infatti si allarga spesso sulla sinistra per obbligare Maggio a retrocedere e in pratica in fase di possesso palla gli uomini di Carbone considerando anche le avanzate di Maicon si schierano con una sorta di 2-3-1-4 in cui Sneijder fa da ottima catapulta per gli attaccanti.Proprio l’olandese al 16° pesca alla perfezione in area Gimenez la cui incornata sotto misura trafigge Viviano costretto poi a capitolare nuovamente cinque minuti dopo quando Pellissier raddoppia con una splendida volee di destro su cross di Stankovic.Un uno-due micidiale che però non tramortisce definitivamente il Neoprene bravo a non abbattersi e a rientrare in partita praticamente subito visto che al minuto 23 Silvestre accorcia le distanze incornando bene sotto misura il calcio di punizione dalla sinistra di Domenico Criscito.Lo stesso terzino genoano non si accontenta e poco prima della mezzora calcia benissimo di sinistro di prima intenzione dal limite su sponda di Caracciolo trovando la grande risposta di Viviano che impedisce che il 2 a 0 si trasformi in 2 a 2 in meno di dieci minuti.A completare l’intenso primo terzo di gara segnaliamo infine la grande giocata di Pellissier che sulla sinistra aggira un paio di avversari prima di servire uno splendido assist rasoterra in area di rigore a Maicon il quale però,pressato anche da Silvestre,non riesce a deviare quel tanto che basta per superare Mirante e l’azione quindi sfuma.Il 3 a 1 non riesce ma i concorezzesi riescono comunque a tenere in mano le redini del match arrivando incolumi e senza grossi spaventi all’intervallo grazie anche all’ottima tenuta a livello difensivo non palesatasi soltanto in occasione del calcio piazzato che ha permesso ai padroni di casa di riaprire il match.Dopo un destro a lato di Sneijder a inizio ripresa gli uomini di Leoni riescono però a trovare il pareggio anche se in maniera un po’ discussa visto che il rigore che viene a loro assegnato al minuto 66 non c’e assolutamente:Samuel in scivolata interviene infatti pienamente sul pallone anticipando nettamente Cavani e al limite anche se fosse stato fallo sarebbe stato fuori area.Le proteste furenti degli ospiti non servono a nulla e dal dischetto Caracciolo fa centro anche se col brivido visto che Viviano riesce a toccare la palla prima che la stessa finisca in fondo al sacco.Il Neoprene tenta di sfruttare l’arrabbiatura e il conseguente nervosismo avversario e come si dice in questi casi a battere il ferro fin che è caldo provando a completare la rimonta.Al minuto 69 Criscito si fa avanti minacciosamente come nel primo tempo e s’inserisce bene sul cross basso dalla sinistra di Caracciolo calciando altrettanto bene di sinistro ma anche questa volta trova la deviazione del portiere avversario.Superato il momento particolare gli ospiti rientrano concretamente in partita e negli ultimi 20 minuti concretizzano la grande quantità di gioco prodotta per buona parte del match e grazie alla vitalità dei suoi nerazzurri,cresce molto anche Maicon sulla destra e l’asse Stankovic-Sneijder detta legge in mezzo al campo,e alla scaltrezza del duo Gimenez-Pellissier.Il numero 31 clivense al 74° approfitta di un clamoroso svarione difensivo di Maggio sul lungo rinvio di Viviano e si presenta a tu per tu con Mirante e lo beffa nonostante la disperata uscita dell’estremo difensore.Lo stesso Mirante poco dopo si ritrova in situazione analoga,ma stavolta per un’invenzione di Sneijder e non per un errore difensivo,ma se la cava decisamente meglio visto che riesce a chiudere con una tempestiva uscita bassa su Pazzini.All’81° Palombo allontana alla meglio dall’area un corner dalla sinistra di Maicon con palla che finisce a Stankovic il cui destro di prima intenzione dai 20 metri non inquadra la porta.Il serbo è più preciso quattro minuti dopo quando sfrutta la pregevole sponda di Pellissier per realizzare il 4 a 2 con un preciso destro rasoterra dal limite e mettere di fatto la parola fine sul match.I tentativi finali degli juventini Pepe,sinistro al volo masticato e ampiamente a lato,e Quagliarella,sinistro a lato e colpo di testa impreciso,derivanti dal posticipo del giovedì non servono a Leoni sia in senso calcistico,la sua Juve perde,sia in senso fantacalcistico.I due tra l’altro vengono sostituiti da Del Neri nell’intervallo e proprio in quel momento il tecnico canturino ha la certezza di incassare la seconda sconfitta consecutiva.Bonucci e soci rimangono fermi a quota 3 punti mentre il Matrixplete sale a 6 avvicinandosi alla vetta e ora per gli uomini di Carbone per poter sperare di raggiungerla non resta che iniziare a ottenere anche in casa i risultati ottenuti fin qui in trasferta.MIGLIORE IN CAMPO SKY:PELLISSIER(MATRIXPLETE)

In testa rimane lo Scarsi forte che perde i primi punti visto che non va oltre il 2 a 2 interno contro l’O Profeta ma visto l’andamento della gara possiamo può anche essere soddisfatto visto che fino a pochi minuti dal termine gli ospiti conducevano addirittura per 2 a 0 e ci sono voluti gli acuti finali di Marco Di Vaio(11,in Bologna-Udinese realizza anche un assist) e Vincenzo Iaquinta per mantenere primato solitario e imbattibilità stagionale.Anche gli uomini di Meregalli mantengono l’imbattibilità ma si trovano ancora nella parte centrale della classifica visto che collezionano il terzo pareggio in altrettante giornate di campionato e non riescono quindi a migliorare più di tanto a livello appunto di graduatoria.I vedanesi pensavano di aver chiuso la pratica col raddoppio dell’ex Floccari(9,5) al minuto 81 ma a conti fatti sia la rete del laziale che quella del redivivo Gilardino(9,5) nel primo tempo non bastano per ottenere la prima affermazione nella Lega-ti al palo 2010-2011.Beffa delle beffe per il tecnico campione di Lega sta nel fatto che la rete del laziale,tra l’altro su assist dell’altro vedanese Hernanes(8),fa saltare la vittoria del suo Milan all’Olimpico e dall’altra parte non basta per fargli ottenere un successo fantacalcistico.Analizzando i due fantapunteggi delle squadre in campo viene fuori che il pareggio nel complesso è un risultato che possiamo ritenere giusto dato che gli ospiti arrivano a 73,5 con l’ausilio del fattore campo e gli ospiti toccano quota 75.Il divario netto è di 3,5 lunghezze e i vedanesi vanno abbastanza vicini alla fascia 3 ma tutto sommato il pari ci può stare visto che entrambe le compagini hanno due giocatori andati a segno nella quarta giornata di Serie A.Termina in parità anche la sfida degli assenti con 5 indisponibili per parte e nello specifico quelli lariani sono De Rossi,Martinez,Mutu,Maccarone e Cassano tutte assenze che di fatto limitano un po’ la possibilità di scelta dal centrocampo in su e anche per questa ragione Moretti sceglie un poco fantacalcistico 4-4-2 nella cui prima linea di fatto l’unico escluso per scelta tecnica è il barese Barreto impegnato a S.Siro contro l’Inter in questo turno infrasettimanale.Davanti rimangono solo Iaquinta e Di Vaio,guarda caso i due marcatori quindi un 4-4-2 con terminali all’altezza,e i due vengono supportati da un centrocampo molto a trazione anteriore con Bresciano e Diamanti larghi sulle fasce e la coppia centrale formata da Marek Hamsik e Sebastian Giovinco.La coppia centrale difensiva invece profuma di Brasile visto che sono Lucio e Thiago Silva a formarla con Zaccardo e Agostini terzini e il portiere Andujar a completare una retroguardia quindi italo-sudamericana.Le cinque assenze di Meregalli sono invece Pato,Palladino,Zebina,Antonelli e Cuadrado con quest’ultimo che viene schierato titolare dai vedanesi ma non scende in campo in Bologna-Udinese e deve quindi essere sostituito.Al suo posto subentra Mantovani che va a fare l’esterno sinistro di una retroguardia in cui trovano posto anche Gamberini,Munoz e il portiere Curci all’esordio assoluto in questa edizione della Lega-ti al palo:terzo estremo difensore diverso schierato dal mister vedanese nelle prime tre partite di questo campionato.I recuperi dei romani di maglia Floccari e Vucinic consentono di tornare al 3-4-3 e a farne le spese è Clarence Seedorf visto che in mezzo al campo viene confermato la fiducia a Giaccherini,Hernanes e ai due genoani Sculli e Palacio e davanti a questo quartetto oltre ai due punteri sopra citati c’e Alberto Gilardino che agisce da attaccante centrale.Vucinic parte largo a sinistra con Floccari sul versante opposto e fin delle prime battute l’atalantino appare in buona forma nonostante i recenti problemi fisici e qualche problema ad Agostini lo crea.E’ proprio lui infatti al minuto 11 a confezionare il cross che,dopo una deviazione fortuita di Thiago Silva,arriva dalle parti di Gilardino bravo a deviarlo in rete di destro da centro area eludendo la chiusura in uscita bassa di Andujar.Alla prima vera occasione da rete gli ospiti colpiscono e nei minuti immediatamente successivi sono bravi a gestire il vantaggio rischiando molto poco e anzi nella prima mezzora la porta di Curci viene minacciata solo da Zaccardo al 14°:Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Giovinco e murato dalla barriera il terzino gialloblu prova il sinistro di prima intenzione dal limite e ne viene fuori un rasoterra potente ma centrale e respinto di piede dall’estremo difensore avversario.Sempre su punizione,ma sull’altro fronte,ci prova anche al minuto 21 Hernanes il cui velenoso destro a giro a mezz’altezza impensierisce non poco Andujar che deve distendersi e deviare il pallone in calcio d’angolo.Alla mezzora lo Scarsi forte va vicinissima al pareggio grazie ad una bella verticalizzazione di Lucio che serve ottimamente in area Hamsik il quale riesce a superare anche il portiere in uscita ma si trova poi a dover calciare quasi dalla linea di fondo e il suo sinistro si stampa sulla traversa.Lo slovacco si desta per un attimo dal torpore di una gara nel complesso negativa(5) e la stessa valutazione la riceve anche Diamanti che nel finale di primo tempo viene spostato a sinistra per prendere il posto di esterno mancino lasciato libero da Bresciano costretto a uscire per infortunio e rilevato da Marchionni che si piazza a destra.Nemmeno il fiorentino risalta positivamente anche se pochi secondi dopo il suo ingresso in campo conquista con bravura un calcio d’angolo sugli sviluppi del quale c’e la bella incornata di Di Vaio che sorvola non di molto la traversa.Tra i padroni di casa a parte gli attaccanti solo Giovinco(6) riesce di tanto in tanto ad accendere la luce anche se quando lo fa deve cozzare spesso e volentieri con un Hernanes in gran forma e bravo ancora una volta ad adattarsi nel ruolo di vertice basso di un rombo molto votato all’offensiva.Il brasiliano al 33° libera il suo estro avanzando palla al piede dal centrocampo verso l’area avversaria e seminando il panico nella difesa lariana e quando arriva nei pressi del limite scaglia un insidioso diagonale mancino che finisce di poco fuori.Due minuti dopo ancora lui salta con eleganza il centrocampo avversario aprendo sulla sinistra per Mantovani bravo a pescare subito in area Palacio la cui incornata trova la grande respinta di Andujar che evita il 2 a 0 esattamente come fa sugli sviluppi dell’azione Lucio che mura in corner il successivo tap-in di Giuseppe Sculli.Il numero 6 nerazzurro tiene in piedi alla grande(7,5) una retroguardia nel complesso non eccellente,Thiago Silva non è in gran giornata e Zaccardo pensa più a spingere che a contrastare Vucinic,che nel finale di primo tempo viene minacciata un paio di volte anche dallo stesso attaccante montenegrino:destro a giro dalla sinistra dell’area con palla che si abbassa troppo tardi e sorvola la traversa e colpo di testa a lato su cross dalla sinistra di Giaccherini.Lo stesso centrocampista bianconero a inizio ripresa arriva con un pizzico di ritardo per deviare in rete un bel cross rasoterra di Palacio dalla destra a dimostrazione che per lui non si tratta di una serata particolarmente fortunata.La rivelazione di questo avvio di stagione non riesce infatti a incidere concretamente sul match al contrario del suo compagno di squadra Floccari che al 52° chiama di nuovo all’intervento Andujar con una rasoiata da fuori area.Dall’altra parte invece fa tutto o quasi Marco Di Vaio che approfitta della giornata non perfetta di Gamberini soprattutto al minuto 60 quando il difensore vedanese lo lascia libero di colpire sotto misura su punizione dalla sinistra di Giovinco ma ci pensa poi Curci a respingere la conclusione evitando l’1 a 1.1 a 1 che sembra cosa fatta una decina di minuti più tardi quando su un cross dalla sinistra di Iaquinta c’e il tuffo di testa di Hamsik che colpisce da centro area praticamente a botta sicura con lo stadio di Como pronto a esplodere ma sulla sua conclusione c’e ancora l’intervento di Gianluca Curci che respinge sul corpo e il successivo colpo di testa del numero 17 napoletano sugli sviluppi dell’azione risulta molto più debole e viene quindi bloccato senza problemi.La legge del gol sbagliato-gol subito colpisce al minuto 81 quando Hernanes si porta a spasso mezza difesa lariana prima di servire Floccari con un invitante cross basso dalla sinistra e l’attaccante laziale lo devia in rete creando una particolare situazione calcio-fantacalcistica visto che crea emozioni contrastanti in Meregalli e in Moretti:il primo gioisce fantacalcisticamente ma si rammarica a livello calcistico visto che nella realtà lo incassa il Milan mentre per il secondo è esattamente il contrario.L’O Profeta sfiora anche il tris con Hernandes,gran rasoterra da fuori deviato in corner da Andujar,e a conti fatti questo mancato gol peserà molto nell’economia del match visto che al 90° incorna in rete un angolo dalla sinistra di Giovinco rifinito sempre di testa da Iaquinta.Nei minuti di recupero i padroni di casa si buttano in avanti disperatamente sospinti dal pubblico di proprio casa che può di nuovo esplodere nel quarto dei cinque minuti assegnati:cross dalla destra di Di Vaio e colpo di testa vincente di Iaquinta che beffa Curci.Finisce quindi 2 a 2 con un finale da brivido nel quale gli ospiti vedono sfumare la prima vittoria in campionato e devono accontentarsi di un altro pareggio mentre col doppio sussulto conclusivo i comaschi mantengono la leadership solitaria in classifica.MIGLIORE IN CAMPO SKY:DI VAIO(SCARSI FORTE)

Prima gioia stagionale per il Gang Bang che vincendo in casa dell’Ibradiddio non solo abbandona l’ultimo posto,occupato in coabitazione proprio con la compagine casatese,ma si issa al quarto superando tre squadre in un colpo solo e riducendo a tre lunghezze il distacco dalla vetta.Vittoria di misura e forse anche un po’ fortunata visto che il fantapunteggio,71,coincide col minimo sindacale della fascia 2 ma è anche vero che i padroni di casa entrano in fascia 1 solo con l’ausilio del fattore campo che trasforma in 67 il 65 reale e quindi sono ben 6 i punti di differenza netta.La squadra di Crippa se non altro interrompe il digiuno da gol e dopo 246 minuti di campionato trova la prima segnatura anche se tutto questo non basta non solo per evitare la sconfitta ma nemmeno per avere una fantamedia prossima al 66 valore al momento abbastanza distante.Inizio di stagione quindi non certo esaltante per Crippa per il quale la rete di Zlatan Ibrahimovic(9) serve a poco a livello calcistico,non basta al Milan per vincere contro la Lazio,e a nulla in ambito fantacalcistico con la compagine casatese che rimane ultima da sola e subisce la seconda sconfitta casalinga consecutiva.Decisivo nel successo lariano risulta il risveglio di Diego Milito(13,5) la cui doppietta in Inter-Bari completa il poker nerazzurro e di fatto decide anche il match del Galeazzo Ciano impedendo a Mister Pesce di doversi rammaricare per le esclusioni dei due difensori andati a rete in questa giornata ovvero Paolo Cannavaro e Cesare Bovo.Molto importanti in questo senso risultano anche gli assist di Lavezzi e Mascara schierato assieme al Principe in un attacco che rinuncia a Pandev e Robinho col macedone che finisce addirittura in tribuna assieme agli infortunati Buffon e Javier Zanetti.Un solo interista in campo quindi ma si tratta del match-winner e proprio il suo exploit consente ai lariani di non pagare a caro prezzo il 4 in fantapagella di Mexes espulso in Brescia-Roma per un fallo che effettivamente sembra non commettere(o meglio,la sua seconda ammonizione è dovuta a un fallo inesistente).Meglio se la cavano Nesta(5,5) e Cassani(6,5) schierato come esterno destro nel terzetto difensivo schierato davanti al portiere Abbiati ovvero uno degli ex di questo fantamatch.A centrocampo panchina per i due Ledesma e tribuna per l’altro argentino Piatti dato che viene confermata la fiducia al quartetto Sanchez-Cossu-Marques-Vargas un poker molto offensivo che nella circostanza non brilla particolarmente:due 6 e altrettanti 5,5.Il reparto migliore come detto è l’attacco e lo stesso discorso vale per i padroni di casa nonostante le assenze di Totti e Chevanton alle quali di fatto si aggiunge quella di Filippo Inzaghi rimasto in panchina per tutta la durata di Lazio-Milan.Crippa viste le premesse non rischia il tridente ma si affida alla coppia Ibrahimovic-Hernandez supportata dal trequartista Lazzari con Mudingayi che sostituisce Ambrosini nel ruolo di mezzala di contenimento al fianco del regista Cordova e la fascia mancina che viene lasciata alle scorribande di Dessena.Davanti al portiere De Sanctis invece abbiamo una difesa a 4 in linea nella quale Chivu svolge quello che in effetti è il suo ruolo naturale e anche il ruolo che vorrebbe ricoprire nell’Inter cosa molto difficile vista la presenza di due monumenti come Lucio e Samuel.Fa infatti il centrale difensivo al fianco di Cassetti che s’accentra per lasciar spazio a destra ad Antonini a sua volta dirottato su quella corsia in quanto a sinistra viene inserito Capuano galvanizzato dall’eurogol realizzato Sabato scorso in Milan-Catania.Il duello di maggior interesse non può che essere quello tra Ibrahimovic e Milito ossia quello tra l’attaccante assoluto protagonista di tre degli ultimi cinque scudetti conquistati dall’Inter e l’attaccante assoluto protagonista,anzi protagonista principe,del triplete nerazzurro conquistato nella scorsa stagione ovvero nell’annata immediatamente successiva alla partenza di Ibra.E non a caso nella prima mezzora di gioco sono proprio loro due ad animare la sfida con lo svedese che impegna in ben due circostanze Abbiati bravo a respingere soprattutto il suo destro secco rasoterra sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Cordova.In precedenza lo stesso Ibrahimovic ben lanciato da Chivu era scattato sul filo del fuorigioco per poi calciare di interno destro dal limite dell’area ma anche in quel caso aveva trovato la pronta risposta di Abbiati.Nella fase centrale del primo tempo si assiste poi alla netta crescita della Gang Bang e soprattutto del suo attacco con Mascara e Lavezzi incisivi sugli esterni ma bravi anche a tagliare palla al piede verso il centro cercando il tiro o lo scambio con Diego Milito il cui destro in corsa da fuori area al minuto 21 sorvola la traversa.Il numero 22 interista non trova la porta e inizialmente va a cozzare spesso col muro difensivo avversario ma la sua crisi e la sua astinenza dal gol si interrompe come per magia al minuto 27 quando devia di testa sotto misura un cross dalla sinistra di Mascara nella circostanza autore di una grande giocata che taglia fuori Cassetti e da appunto la possibilità al centravanti argentino di sbloccarsi e portare in vantaggio il Gang Bang.Nonostante un Chivu in buona serata la difesa casatese deve quindi capitolare e proprio il romeno sul finire del primo tempo va vicino al pareggio con un sinistro a giro su calcio di punizione che viene toccato dalla barriera prima di finire sopra la traversa.Di fatto l’ex Ajax è uno dei pochi tra i padroni di casa a riuscire ad andare oltre la sufficienza e oltre a lui e a Ibrahimovic possiamo dire che l’impresa riesce solo a Mudingayi che con grinta e dinamismo contrasta gli inserimenti dei centrocampisti avversari quali Cossu o Marques che prediligono sfondare centralmente lasciando le corsie esterne a Sanchez e Vargas.L’ala udinese sulla destra mette insieme una prova nel complesso dignitosa(6) anche se avrebbe potuto approfittare maggiormente della serata opaca(5) del suo diretto avversario Dossena che al 59° viene superato in velocità da Lavezzi che poi appoggia in area per Milito il quale però alza troppo la mira da posizione tutto sommato favorevole e il suo interno destro a giro si perde oltre la traversa.Cinque minuti dopo Sanchez ha la grande chance per il raddoppio visto che vince il duello con Capuano e arriva fino in area di rigore ma al momento di battere a rete cicca malamente il pallone col sinistro mancandolo completamente e consente a Chivu di liberare l’area.Sul rovesciamento di fronte la difesa lariana lascia colpevolmente scattare di nuovo Ibrahimovic sul filo dell’offside,ma anche in questo caso in posizione regolare,e lo svedese stavolta non sbaglia aggirando prima Abbiati in disperata uscita bassa e appoggiando poi il pallone nella porta a quel punto sguarnita.Il Galeazzo Ciano esulta e l’Ibradiddio finalmente realizza il suo primo gol in questa edizione della Lega-ti al palo ma pochi minuti dopo rischia di incassare il nuovo vantaggio ospite.Al 75° Mascara infatti prova il destro a giro dalla sinistra dell’area con palla che supera la traversa non di molto e sessanta secondi più tardi anche Marques minaccia la difesa casatese inserendosi bene in area dalla sinistra e costringendo Kroldrup ha murare in corner la sua conclusione mancina.Il danese poco prima era entrato in campo al posto di Antonini e si era posizionato nel ruolo di centrale difensivo al fianco di Chivu con Cassetti spostato nel suo ruolo naturale ovvero quello di terzino destro.Proprio da un rilancio di Chivu nasce l’azione che porterà all’insidioso calcio di punizione di Cordova al minuto 79:dalla sinistra destro a giro molto velenoso del regista bresciano con Abbiati bravissimo ad alzare sopra la traversa.Parata a conti fatti decisiva perché 6 minuti dopo Milito concede il bis sfruttando l’ottimo assist di Lavezzi e trafiggendo De Sanctis in uscita per quella che di fatto è la rete che decide la partita.Delusione per i padroni di casa,grande gioia per gli ospiti che iniziano a dare un senso positivo alla propria stagione.Curiosamente i primi in questa giornata hanno un destino simile a quello del Milan,nel senso che Ibrahimovic segna il primo gol in campionato ma esso non basta per vincere,mentre i secondi a quello dell’Inter visto che entrambe le compagini beneficiano dello sblocco di Milito.Se il risveglio del Principe proseguirà anche nelle prossime giornate si prevede un futuro roseo per le squadre di Benitez e Pesce in caso contrario quella di Benitez presumibilmente farà lo stesso ottimi risultati.MIGLIORE IN CAMPO SKY:MILITO(GANG BANG)

Vittoria per 2 a 1 in trasferta anche per il Marçeloneto’o che però deve ringraziare un po’ anche la dea bendata visto che il Disco Inferno chiude in dieci per carenza di difensori.Con Burdisso,Santon,De Ceglie,Traorè e Garrido fuori causa per motivi diversi Lietti ha soli tre difensori a disposizione e la sfortuna sta nel fatto che uno di questi,Lichsteiner,si infortuna nei primi minuti di Lazio-Milan e non prende il voto dalla gazzetta lasciando di fatto in dieci la propria compagine fantacalcistica.Le assenze di cui sopra si aggiungono a quelle dei centrocampisti Thiago Motta e D’Agostino e trasformano in 2-5-2 il 3-5-2 iniziale limitando a 67 il fantapunteggio totale e questo fa si che una delle due reti reali,Pastore e Borriello,sparisca a livello di Lega-ti al palo:rimane solo quella del numero 27 rosanero capace di totalizzare 10,5 mentre il neo giallorosso arriva solo,si fa per dire,a 10.L’inferiorità numerica fa si che serva l’ausilio del fattore campo per arrivare in fascia 1 e la differenza netta di punti(ben 9 visto che gli ospiti totalizzano 74) farebbe pensare ad una sconfitta giusta ma vista la sfortunata situazione di cui sopra diciamo che in essa influisce anche la sorte.Sono infatti 4 le insufficienze totali,dall’altra parte ne abbiamo ben 6,e tra l’altro equamente divise tra i quattro reparti visto che il portiere Antonioli incassa due reti in Catania-Cesena e porta a casa un 4.La difesa teoricamente a tre davanti a lui vede anche la presenza dei cagliaritani Astori e Pisano,di fatto gli unici due difensori disponibili,e due sono anche gli attaccanti visto che con la non titolarità nei rispettivi club dei vari Amauri,Adriano e Zarate Lietti non rischia il tridente ma conferma la coppia Borriello-Bojinov lasciando in panchina ancora una volta Luca Toni.Il quintetto che supporta questa coppia è lo stesso che lo aveva supportato nel vittorioso derby contro il Neoprene Domenica scorsa ovvero con una sola variante ovvero l’inserimento di Felipe Melo al posto di Veloso:conferma totale invece per l’esterno Krasic e per il trio argentino Cambiasso-Pastore-Almiron.Il barese risulta essere l’unico insufficiente (5,5) del reparto che nel complesso rende meglio rispetto a quello omologo avversario di fatto quasi obbligato viste le assenze di Conti e Jimenez e la non titolarità di Coutinho e Aquilani rispettivamente in Inter e Juventus.Un quartetto obbligato e tutto a base di M con Mannini e Menez larghi sulle fasce e la coppia Marchisio-Montolivo al centro e il tocco di M non manca nemmeno in attacco dove Maxi Lopez viene schierato tra Ronaldinho ed Eto’o per un trio di ex Barcellona sulla carta niente male.E infatti saranno proprio il 15,5 del camerunese(doppietta su rigore e assist in Inter-Bari anche se a livello di Lega-ti al palo realizza una sola rete) e il 9 dell’argentino a garantire la vittoria visto che ad esempio il numero 80 rossonero risulta insufficiente sebbene il suo 5,5 sia certamente meno negativo dei 4,5 di Marchisio e Pasqual.Il terzino viola viene schierato come terzino sinistro in una difesa completata da Garics e da Chiellini il quale agisce da centrale davanti al portiere Julio Cesar di fatto l’unico,due bomber di giornata a parte,ad andare oltre la sufficienza(6,5) tra gli uomini di Mister Guagnini che deve rinunciare anche a Paloschi e che non si pente più di tanto per l’esclusione di Hernan Crespo,a segno in questa giornata,visto che non incide sul risultato.Che sarebbe stata una serata diciamo propizia per il Marçeloneto’o,per l’Inter e per il portiere che le due squadre hanno in comune lo si capisce dopo nemmeno un minuto di gioco.La bomba di destro dal limite di Sergio Almiron dopo pochi secondi di gioco di Inter-Bari si stampa contro un palo che quindi Julio Cesar ringrazia doppiamente e in quel momento si capisce che sia per la compagine di Ventura che per quella di Lietti non sarà una serata fortunata.Il successivo spunto di cronaca di questo fantamatch è il potente sinistro dalla lunga distanza di Marco Borriello deviato in corner con bravura da Julio Cesar.Avvio di gara quindi con i padroni di casa maggiormente tonici e incisivi a livello offensivo grazie anche a un centrocampo molto propositivo soprattutto col trequartista Pastore devastante quando parte palla al piede.Ma anche tra gli ospiti c’e un giocatore in grandissima forma ossia Samuel Eto’o che al minuto 12 supera di forza due avversari e poi fa partire un interno a destro a giro dal limite che spaventa Antonioli anche se poi si perde sul fondo.Il camerunese è un’autentica spina nel fianco per la difesa lariana e ha anche la capacità di giocare a tutto campo esattamente come nell’Inter e esattamente come nell’Inter parte dalla sinistra come esterno per poi puntare verso la porta in appoggio a un centravanti argentino(da una parte Milito,dall’altra Maxi Lopez) o per dialogare con un trequartista con piedi deliziosi e un passato nella Liga spagnola(Snejder a livello reale,Ronaldinho a livello fantacalcistico).In questa trasposizione calcio-fantacalcistica Menez finisce per essere il Pandev della situazione anche se poi di fatto il francese delude al pari dell’altro esterno meneghino Mannini:5,5 per entrambi.La diga Cambiasso-Felipe Melo consente al Disco Inferno di reggere bene l’urto perlomeno nel primo tempo e di fatto la porta di Antonioli prima dell’intervallo viene minacciata seriamente solo un altro paio di volte.Al minuto 38 l’estremo difensore canturino deve bloccare il rasoterra di Montolivo scaturito dopo uno scambio tra il centrocampista viola ed Eto’o e in pieno recupero lo stesso numero 9 nerazzurro tenta l’eurogol calciando di prima intenzione da una trentina di metri ma il suo pallonetto non riesce a inquadrare la porta.Il vantaggio,anzi per la precisione il doppio vantaggio,della compagine di Guagnini matura nei primi 20 minuti della ripresa e per la precisione tra il 49° e il 63° di Inter-Bari quando Eto’o realizza con freddezza due calci di rigore e in mezzo a questi due eventi si colloca cronologicamente parlando la rete di Maxi Lopez,bravo a trafiggere il portiere in uscita,al 58° di Catania-Cesena e curiosamente l’estremo difensore battuto nella circostanza è Antonioli sia a livello reale che a livello virtuale.L’ex bolognese una decina di minuti dopo respinge di piede l’insidiosa rasoiata di Riccardo Montolivo evitando il tracollo del Disco Inferno che negli ultimi 20 minuti rientra in panchina nonostante sia in dieci per via dell’espulsione di Lichsteiner maturata in occasione del rigore del raddoppio.Il gol dell’1 a 2 lo cercano Almiron,destro incrociato rasoterra da fuori al minuto 78 con palla che termina sul fondo,e soprattutto Borriello che prima non inquadra la porta di sinistra dopo aver saltato bene Garics e poi è autore di una splendida girata mancina sulla quale Julio Cesar si supera riuscendo a respingere.Sulla respinta si avventa come un falco Javier Pastore che ribadisce in rete di destro e infiamma i minuti finali e in particolare quelli di recupero.Proprio lui va vicinissimo al 2 a 2 per ben due volte:nel primo caso,interno destro a giro dal limite,a salvare Julio Cesar ci pensa ancora il palo mentre nel secondo è il fantasista argentino a sbagliare mira di destro da buona posizione su ottimo invito di Krasic.Anche il serbo ha un paio di chance per andare a segno ma prima calcia debolmente dopo essersi ben involato sulla destra e aver saltato nettamente Pasqual e poi per incrocia troppo il diagonale sempre dalla destra sprecando l’assist di Felipe Melo che vuole poi partecipare nuovamente all’assedio con un sinistro di prima intenzione sugli sviluppi di un corner con palla alta sulla traversa.In questo ripetuto e convulso forcing finale il Disco Inferno produce un altro paio di conclusioni di Pastore,la prima parata da Julio Cesar e la seconda respinta da Chiellini,e altrettanti colpi di testa di Krasic.Particolarmente insidioso il secondo,realizzato all’indietro e quasi con la nuca,che finisce fuori di un soffio e non inquadra la porta nemmeno l’imperioso stacco di Chiellini su corner dalla destra di Ronaldinho.Quello appena descritto è l’ultima emozione di un match molto ben combattuto su entrambi i fronti con i padroni di casa bravi a non abbattersi nonostante il doppio svantaggio e l’uomo in meno e capaci di mettere paura agli ospiti nel finale.Guagnini porta a casa il primo successo esterno in questo campionato ringraziando anche la buona sorte,vedi anche i pali tutti argentini di Almiron e Pastore,e si avvicina alla vetta portandosi a –1 dalla stessa.Delusione invece per Lietti che incassa il secondo KO stagionale,terzo contando anche la supercoppa,e resta fermo a quota 3 punti nonostante le ottime prove di Pastore e Borriello.Purtroppo per loro dall’altra parte c’era un Eto’o stellare.MIGLIORE IN CAMPO SKY:ETO’O(MARCELONETO’O)


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