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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 13° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 15/12/2010 15:51
15/12/2010 15:51
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Neoprene campione d’inverno 2010-11 con una giornata d’anticipo sulla fine del girone d’andata.Gli uomini di Leoni si aggiudicano non senza un pizzico di fortuna,3 a 2 con fattore campo decisivo,il testacoda contro l’Ibradiddio e portano a 3 i punti di vantaggio sulla seconda in classifica con la conseguenza che nella peggiore delle ipotesi chiuderanno la seconda fase primi in coabitazione.In quel caso a far loro compagnia sarebbe il Marçeloneto’o che al Vitagliano supera 2 a 0 lo Scarsi Forte scavalcandolo in classifica e diventando la nuova seconda forza di un campionato che in questo 13° turno vede anche 2 successi esterni col punteggio di 2 a 1.Uno di questi arriva a Concorezzo con l’O Profeta che sconfigge il Matrixplete superandolo in classifica e superando anche il Disco Inferno la cui crisi nera prosegue con la sconfitta interna nel derby canturino contro lo Scarsi Forte.

Sono ben 6 i giocatori che realizzano la loro prima segnatura in questa edizione della Lega-ti al palo e 2 di loro,Juan e Cordova,caratterizzano la sfida di Cantù tra Neoprene e Ibradiddio.Il sigillo del difensore brasiliano(9,5) consente agli uomini di Leoni l’approdo in fascia 3 dopo le reti e 10 in fantapagella di Miccoli e Di Natale negli anticipi anche se per il raggiungimento di tale fascia e quindi della nona vittoria in campionato,la terza di fila,si rivela decisivo il fattore campo che trasforma in 77 il 75 reale della squadra.Purtroppo per Crippa quella di Cordova(9) invece non basta a evitare una sconfitta che visto il 72,5 totalizzato(2,5 punti di divario netto dagli avversari) non appare diciamo così evidente e meritata.Se per i canturini si tratta del nono successo in campionato per Ibrahimovic e soci abbiamo la situazione opposta,nono KO in campionato e addirittura il quarto di fila,e come nella giornata precedente non bastano la rete e l’altissimo fantavoto(11,5) del fuoriclasse svedese anche questa volta autore a livello reale di un assist per il gol di un altro rossonero casatese ossia Boateng.Anche in questo caso il ghanese viene lasciato fuori da Crippa che può rammaricarsi anche per l’esclusione di un altro goleador di giornata,Pinilla,e visti i fantapunteggi dei 2 esclusi(rispettivamente 11 e 10) appare evidente che con uno di loro in campo si sarebbe potuto ottenere il pareggio e con ambedue in formazione anche il successo pieno.L’esclusione di Pinilla rientra nella decisione del mister campione di lega 2006-07 di affidarsi a un super abbottonato 4-5-1 dovuto all’indisponibilità in attacco di Inzaghi e dello squalificato Corvia e alla non titolarità nei rispettivi club di Pozzi e dello stesso centravanti rosanero.Anche Totti viene dato in dubbio nella Roma alla vigilia ma poi l’infortunio di Vucinic “obbliga” Ranieri a schierarlo ma per il suo club fantacalcistico la cosa non porta rimpianti visto che il Pupone fallisce un calcio di rigore prima di rivelarsi involontariamente dannoso confezionando l’assist per il gol partita,sia all’Olimpico che a Cantù,di Juan.Volendo vedere bene le cose la vittoria del Neoprene viene determinata dalla valutazione data dalla Gazzetta all’ultimissima azione della giornata di serie A ovvero il gol di Krasic al 94° del posticipo serale Juventus-Lazio.In realtà si tratterebbe di autorete di Muslera,decisiva la sua deviazione su quello che di fatto era un cross del serbo,e con quel –2 il portiere schierato titolare da Leoni avrebbe fatto rimanere in fascia 2 la compagine canturina.Crippa può quindi recriminare anche su questo e non solo con se stesso per le scelte di formazione a conti fatti sbagliate ma occorre dire che la sua squadra ha saputo giocarsela alla pari con la capolista rispetto alla quale continua ad avere una posizione diametralmente opposta anche per quanto concerne gol fatti e fantamedia.Buona figura quindi nonostante qualche assenza di rilievo anche in difesa ossia Kaladze,Zauri e Motta con quest’ultimo schierato titolare nel 4-5-1 ma non sceso in campo per scelta tecnica nella Juventus e sostituito a livello calcistico da Chivu unico 6 politico di questa fantasfida dato che Colucci rimane in panchina e che i padroni di casa non hanno in rosa interisti o cesenati.Il romeno finisce con l’adeguarsi all’andazzo di una difesa tutta a base di 6 a cominciare dai terzini milanisti Antonini e Abate che “contagiano” anche il rossonero di centrocampo Ambrosini,6 anche per lui,e finendo con Cassetti schierato per l’occasione come centrale davanti ad un incerto Handanovic(3,5).Quella dello sloveno è una delle due insufficienze di una formazione completata dal trio Dossena-Nainggolan-Marco Rossi(5,5) oltre che dai goleador di giornata Cordova e Ibrahimovic.2 voti negativi in più per i lariani anch’essi con un portiere da 3,5(anche se come detto il fantavoto di Muslera avrebbe dovuto essere 1,5) e con qualche assenza sia in difesa,Riise e Masiello,e in attacco dove marca visita l’Airone Caracciolo.Poco male vista la grande abbondanza la davanti dove ci si può permettere di lasciare in panchina Cavani per affidarsi a un trio interamente composto da gente che gioca o ha giocato con una compagine bianconera:con l’ex juventino Miccoli e l’attuale udinese Di Natale abbiamo infatti la perfetta crasi,o volendo fare i sofisticati e forzando un po’ il perfetto sillogismo,al contrario dei 2 ossia l’attuale juventino ed ex udinese Quagliarella.Tutti abili e arruolati invece a centrocampo dove abbiamo le conferme di Inler e Maggio e i ritorni dei 2 ex reggini Mesto e Pirlo con i blucerchiati Palombo e Guberti parcheggiati in panchina assieme all’altro doriano Gastaldello e all’altro genovese di maglia Criscito.Davanti a Muslera troviamo infatti il trio Bonucci-Juan-Ziegler che di fatto non verrà impegnato subito dall’Ibradiddio senza giocatori in campo negli anticipi delle 18 Udinese-Fiorentina e Palermo-Parma.In essi invece sono protagonisti i canturini Di Natale,Miccoli e Inler capaci di pungere molto a livello offensivo a cominciare dalla bella girata volante dell’ex empolese,palla di poco a lato,nei minuti iniziali del match del Friuli.Il capocannoniere della scorsa serie A ci riprova poi con un destro dalla distanza(murato),un pregevole tacco volante su cross dalla destra(parato),un tiro da fuori respinto forse di mano da un difensore avversario e infine con una conclusione in corsa di destro da buona posizione con palla di poco a lato.L’altro canturin-udinese Inler si mette in mostra con un paio di insidiosi tiri da fuori,il primo abbastanza potente respinto dai pugni del portiere e il secondo ben calibrato e finito di poco a lato,mentre Miccoli dopo un tentativo impreciso in rovesciata tenta la sorpresa su punizione e anche in questo caso i lariani si lamentano per un possibile tocco di mano dell’avversario che intercetta la conclusione.Nella mezzora conclusiva dei 2 suddetti anticipi i due talentuosi numeri 10 riescono a trovare la concretezza giusta per far determinare i trionfi casalinghi di Palermo,Udinese e Neoprene e dopo una magia senza fortuna di Di Natale,splendido tacco volante da posizione defilata con palla che scavalca il portiere e necessita della deviazione in corner di un difensore avversario,la compagine canturina trova l’1 a 0.A siglarlo è Miccoli con un preciso destro di prima intenzione dai 20 metri e,beffa delle beffe per Crippa,nella realtà del Barbera a liberarlo al tiro è un assist di testa di Pinilla.Miccoli a livello reale trafigge il suo compagno fantacalcistico Mirante che poco dopo rischia di essere nuovamente utile a Leoni visto che esce male consentendo il pallonetto allo stesso ex fiorentino il quale però non da alla palla la giusta forza consentendo il recupero della difesa.Il 2 a 0 lariano viene invece realizzato da Di Natale bravo a freddare fantacalcisticamente parlando il suo compagno calcistico Handanovic con un preciso tocco di destro sotto misura e per essere precisi quella segnatura decide anche Udinese-Fiorentina.L’anticipo delle 20.45 Genoa-Napoli fornisce le scorribande e le iniziative di esterni di centrocampo come i casatesi Marco Rossi e Dossena autori rispettivamente di un paio di imprecise conclusioni sotto misura(pallonetto e poi tap-in mancino dopo respinta del portiere) e di un sinistro da fuori decisamente da dimenticare.I 2 non se la cavano benissimo(5,5 il genoano e 6 il napoletano) ma peggio ancora va al canturino Mesto che prende 5 e si divora una grande chance calciando a lato di interno destro da posizione molto favorevole dopo un bello scambio con un compagno.In una circostanza è poi il casatese De Sanctis a nuocere al proprio club fantacalcistico quando anticipa con una tempestiva uscita bassa Marco Rossi pronto alla stoccata da buona posizione.Nel match domenicale delle 12.30 Bologna-Milan assistiamo allo scontro fantacalcistico tra i milanisti Pirlo e Ibrahimovic col centrocampisti che affronta Crippa da ex e cerca la porta in 3 circostanze,la seconda delle quali su punizione da oltre 30 metri da lui stesso conquistata,senza mai inquadrarla ma arrivando comunque a un fantavoto pari a 7,5.Questo per via dell’assist che regala a Ibrahimovic e indirettamente al proprio ex tecnico fantacalcistico:lo svedese in precedenza vicinissimo al gol in un paio di circostanze(nella prima fortuita e decisiva deviazione di piede del portiere quando ormai la rete sembrava certa) accoglie il regalo e fredda Viviano chiudendo definitivamente il match del Dall’ara e contemporaneamente anche Muslera riaprendo di fatto quello di Cantù.L’Ibradiddio prende coraggio e riesce anche a trovare il pareggio in coincidenza del minuto 14 di Brescia-Sampdoria quando un incredibile errore di Gianluca Curci,ex portiere di Leoni in passato,consente al non irresistibile calcio di punizione di Cordova di trasformarsi nel gol del vantaggio per le rondinelle e nella rete del pareggio per la formazione casatese.Il cileno e l’apprezzabile Nainggolan(7) danno sostanza,equilibrio e geometria a un centrocampo folto nel quale anche gli esterni stanno abbastanza bassi lasciando di fatto al solo Ibrahimovic il compito di gestire la fase offensiva cosa che spesso fanno anche a livello reale le squadre che hanno la fortuna di avere il fuoriclasse svedese.Il Neoprene è senza dubbio più squadra e meno legata a un singolo giocatore sebbene la classe di elementi del calibro di Miccoli e Di Natale riesca a dare quel tocco di qualità in più che nella circostanza serve anche per sopperire alla giornata opaca di Fabio Quagliarella(5,5).A parte i già citati Cordova e Nainggolan gli unici protagonisti di questo fantamatch impegnati nelle gare domenicali delle 15 sono difensori ossia i romanisti Juan e Cassetti e il doriano Ziegler e sono proprio questi 3 a “sporcare” il taccuino delle occasioni da rete in quel di Cantù.Il più efficace di questi senza ombra di dubbio è Juan che al minuto 29 di Roma-Bari trasforma in rete con un tocco di destro sotto misura,trafitto l’altro canturino Gillet,un calcio di punizione dalla destra di Totti ma il replay mostra la posizione irregolare del brasiliano al momento dell’assist e quindi la rete avrebbe dovuto essere annullata.Offside non facilissimo da scorgere in tempo reale e quindi i casatesi non protestano ma al limite possono rammaricarsi per l’involontario danno creato dal loro attaccante Totti il quale nella ripresa,57°,di fatto si riscatta pennellando sulla testa di Cassetti un corner dalla sinistra.Il colpo di testa dell’ex bresciano però termina sul palo a dimostrazione del fatto che gli uomini di Crippa in questa gara non sono stati certo fortunati e proprio questo palo di fatto impedisce loro di pareggiare la partita e di andare per la seconda volta in stagione oltre la fascia 2 raggiunta in precedenza in questa stagione solo una volta in coppa.Il sinistro a giro su punizione di Ziegler,parato da Handanovic al 58°, e le sortite dei bianconer-canturini Bonucci (colpo di testa impreciso sugli sviluppi di un corner dalla destra) e Quagliarella(girata di prima intenzione e incornata imprecise e tap-in da buona posizione murato da un difensore avversario) nel posticipo serale Juventus-Lazio completano il quadro degli spunti offensivi di un match che si conclude con la vittoria sofferta ma importantissima della compagine di Mister Leoni il quale allo scadere del match di Torino può esultare per il l’autogol di Muslera che consegna la vittoria al Del Neri team e non cancella il suo successo fantacalcistico dato che come detto la Gazzetta assegna il gol a Krasic.Prosegue la grande striscia positiva(8 successi e 2 pareggi nelle ultime 10 giornate di campionato e contando anche la coppa sono 12 i risultati utili consecutivi) di Inler e soci e anche quella negativa degli uomini di Crippa giunti alla decima sconfitta stagionale tra campionato e coppa.Dopo i 2 illusori successi all’inizio della prima fase i casatesi non hanno più conquistato punti e sono ripiombati nell’oblio delle prime 7 giornate e la cosa fa un certo effetto considerando che nella loro rosa gioca il miglior giocatore del campionato italiano e uno dei migliori al mondo in assoluto e non a caso anche il migliore in campo di questo fantamatch.MIGLIORE IN CAMPO SKY:IBRAHIMOVIC(IBRADIDDIO)

Al momento a impedire un ex-equo in vetta è lo sfortunato 1 a 1 interno(70,5 a 66 come fantapunteggi) tra Marçeloneto’o e Neoprene nella prima giornata di questa seconda fase.Restano infatti 3 i punti che separano dalla compagine canturina gli uomini di Guagnini capaci di proporre la celeberrima regola del 2(intesi come gol fatti) spesso mostrata nella trionfare stagione 2008-09 per la terza partita casalinga di fila e soprattutto di ottenere il terzo successo consecutivo in campionato.Dopo le attuali ultime 2 in classifica Ibradiddio e Matrixplete i meneghini riescono a superare anche una squadra di alta classifica e a superarla anche a livello di classifica con un 2 a 0 nel complesso giusto anche se i padroni di casa toccano la quota minima per la fascia 2(ovvero 71) solo grazie al fattore campo.Lo Scarsi Forte infatti non va oltre un risicato 59 che rappresenta anche il record negativo stagionale(i comaschi al momento hanno anche il record positivo stagionale ossia 87) e perdono i primi punti della loro seconda fase finora caratterizzata solo da vittorie.Si interrompe così una striscia notevole,contando anche la coppa erano ben 6 le vittorie di fila,e questo nonostante Marek Hamsik consumi quasi subito,anticipo serale Genoa-Napoli,la vendetta dell’ex nei confronti del suo storico mentore Guagnini che quest’anno stranamente non lo ha acquistato al momento dell’asta.Vendetta dell’ex molto parziale però visto che la rete viene cancellata a livello fantacalcistico dato che al 10,5 dello slovacco fanno da contraltare ben tre votacci come il 2,5 di Zaccardo,il 2 di Di Vaio e il 3 di Avramov dovuti rispettivamente ad un’autorete in Palermo-Parma,a un rigore sbagliato in Bologna-Milan e a 2 reti incassate in Udinese-Fiorentina.L’estremo difensore serbo subentra dalla panchina comasca per sostituire l’altro viola Boruc,forfait causa infortunio,andandosi a piazzare alle spalle di una difesa nella quale pesa l’assenza di Thiago Silva indisponibili al pari dei centrocampisti Marchionni e Perrotta e degli attaccanti Cassano e Barreto.Nonostante le importanti defezioni Moretti riesce comunque a mettere in campo una formazione di tutto rispetto scegliendo uno solo dei quattro 6 politici della rosa e il prescelto è Lucio(gli altri sono Cambiasso,Nagatomo e Bogdani) che forma il pacchetto difensivo con Balzaretti e il già citato Zaccardo forma.Il rosanero(6,5) è una delle 5 sufficienze di una squadra che da il meglio,o anzi sarebbe meglio dire il meno peggio,di se in mezzo al campo reparto nel quale oltre ad Hamsik brilla anche Sebastian Giovinco(7) schierato come centrale proprio al fianco dello slovacco con Ljajc e Diamanti larghi sulla fasce.Un 3-4-3 decisamente offensivo e non certo privo di elementi di qualità considerando anche che in attacco ai lati del totem Di Vaio troviamo Adrian Mutu e Vincenzo Iaquinta che va etichettato come grande giocatore già per il nome di battesimo che porta che casualmente è anche lo stesso di colui che scrive questo commento.I 2 attaccanti però deludono le attese non andando oltre il 10,5(5 il romeno e solo mezzo voto in più per l’ex udinese) ma c’e da dire che nemmeno l’attacco meneghino,ancora orfano di Eto’o e di fatto anche di un Ronaldinho diventato riserva nel Milan,fa sfracelli:solo Matri raggiunge la sufficienza con Crespo bocciato da un 5,5 e l’altro argentino Maxi Lopez addirittura da un 4.Col senno di poi Guagnini sbaglia a lasciare in panchina Mauro Zarate(il suo 9,5 in nessun caso avrebbe comunque consentito di entrare in fascia 3) andato a segno nel posticipo serale Juventus-Lazio esattamente come Giorgio Chiellini che invece fa parte della formazione del Marçeloneto’o e riesce a trovare la prima rete stagionale sia in serie A che nella Lega-ti al palo.In assenza di altri marcatori reali nell’undici titolare diventa marcatore virtuale anche Jeremy Menez al quale basta un 7 in fantapagella per essere il migliore meneghino dopo Chiellini e la sua classe da maggiore imprevedibilità ad un centrocampo ancora costretto a fare a meno di Montolivo e nella circostanza anche senza Aquilani rimasto in panchina per scelta tecnica ma capace di essere indirettamente utile alla causa dato che realizza,dalla bandierina,l’assist per il gol di Chiellini in Juventus-Lazio.Nella lista degli indisponibili troviamo anche il nome di Natali mentre in quella dei 6 politici oltre ai 3 portieri interisti Julio Cesar,Castellazzi e Orlandoni ci sono gli altri 2 nerazzurri Santon e Coutinho e il cesenate Jimenez.Guagnini mette in formazione l’ex portiere blucerchiato,il giovane terzino e l’ex ternano e 6 viene preso anche da Zambrotta schierato come terzino sinistro e da Marchisio impostato come mezzala sinistra in un 3-4-3 nel cui rombo di centrocampo trova posto anche il regista Daniele Conti.Le insufficienze totali sono 2 e riguardano gli argentini dell’attacco(quindi possiamo dire che anche da questo punto di vista viene rispettata la regola del 2) uno dei quali,Crespo, è di scena in uno dei 2 anticipi delle 18.Valdanito per la verità in Palermo-Parma non si fa vedere molto anche se a momenti trasforma in rete l’unica vera palla gol che gli capita:zampata di destro al volo sotto misura su cross dalla destra e straordinario riflesso di Sirigu che devia in corner togliendo all’ex interista un gol che sembrava ormai fatto.Meglio di lui a livello di fantavoto riesce a fare l’altro parmense,ma comasco a livello fantacalcistico,Giovinco che dopo l’assist per il gol di Alessandro Lucarelli in avvio cerca il gol con un tocco di punta in stile calcetto con palla che termina sul fondo.Molto peggio invece fa l’altro Moretti boy Zaccardo che nel finale nel tentativo di anticipare Kasami su cross dalla destra di Ilicic infila il proprio portiere arrecando parecchio danno allo Scarsi Forte che a livello di spunti offensivi da Udinese-Fiorentina,altro anticipo delle 18,trae la combinazione Ljajic-Mutu chiusa da una conclusione imprecisa dell’ex Chelsea.Le cose vanno meglio per i comaschi grazie ad Hamsik che nell’anticipo delle 20.45 Napoli-Genoa prima si vede murare dalla difesa un destro rasoterra di prima intenzione dal limito e poi devia in rete con un colpo di testa sotto misura un calcio di punizione tagliato dalla destra.E’ la rete che di fatto decide il match del Marassi ma non ha impatti diretti e tangibili sul tabellino marcatori del Vitagliano che rimane bloccato sullo 0 a 0 e non si smuove da esso nemmeno con la gara domenicale delle 12.30 tra Bologna e Milan.L’insidioso sinistro di Zambrotta scheggia infatti la traversa e sull’altro fronte,sia calcistico che fantacalcistico,c’e poi il rigore fallito da Marco Di Vaio con la parata di Abbiati che in pratica arriva in soccorso di Guagnini impedendogli di subire la vendetta dell’ex anche da parte del centravanti felsineo.Anzi possiamo dire che l’errore dal dischetto cancelli anche la vendetta dell’ex operata in precedenza da Hamsik il quale si aggiudica comunque la palma del migliore in campo di questo fantamatch nonostante la sua squadra esca sconfitta.E’ lui infatti il leader di un centrocampo come detto molto qualitativo ed è proprio lui che spesso deve sacrificarsi in copertura per coprire la avanzate di un Diamanti molto offensivo sul versante centro-sinistro dove opera la coppia formata appunto da un ex e da un attuale bresciano.Da quella parte i padroni di casa tengono molto alto Menez ponendolo di fatto alle spalle dei 3 centravanti puri che spesso e volentieri finiscono per pestarsi i piedi il che porta Guagnini a mettere Matri largo sulla sinistra col compito di pressare uno Zaccardo in palese difficoltà.Con l’innalzamento di Jimenez si passa ad una sorta di 3-2-3-2 con i 2 punteri argentini la davanti e Marchisio e Conti a formare la diga davanti ad una difesa di fatto impensierita solo da un paio di conclusioni di Diamanti a cavallo tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo e da qualche spunto di Iaquinta nel finale.Stiamo tra l’altro parlando degli unici 2 comaschi effettivamente in campo tra le ore 15 e le ore 22.30 di Domenica 12 Dicembre 2010 ed è quindi facile capire come gli uomini di Guagnini possano avere un numero di occasioni da rete maggiore in questo lasso di tempo.Il colpo di testa a lato di Conti al 6° e quello di Matri che 5 minuti dopo viene respinto dalla traversa arrivano direttamente da Cagliari-Catania match nel quale gioca anche l’altro milanese Maxi Lopez mai in grado però di rendersi minimamente pericoloso.I padroni di casa reggono bene a livello difensivo con Castellazzi che deve intervenire solo al 4° della ripresa per respingere il destro potente ma centrale di Alessandro Diamanti il quale ci aveva provato anche nel finale di primo tempo ma senza inquadrare la porta.Tra la fine della prima e l’inizio della seconda frazione si fa vivo anche il suo diretto avversario di fascia Menez che pochi istanti prima dell’intervallo sfiora la porta con un velenoso rasoterra mancino dal limite e al 53° prova a sorprendere Avramov con un tiro cross dalla destra ma il portiere comasco ha la meglio e si salva respingendo la minaccia.Nella fase centrale della ripresa il Marçeloneto’o sale ulteriormente di tono e di condizione e,sospinto dal tifo incessante del proprio pubblico,intensifica gli attacchi spingendo anche coi terzini e aumentando anche gli inserimenti dei centrocampisti come Daniele Conti che non si limita a fare discretamente(6,5) in regia ma tenta che il tiro come al minuti 58 quando incrocia troppo il destro rasoterra da fuori mandando la palla sul fondo.La squadra di Guagnini capisce che per far saltare il fortino lariano deve provare ad allargare il gioco sfruttando meglio le fasce con Menez e Matri che puntano spesso l’uomo cercando la superiorità numerica e quindi l’azione giusta per sbloccare la partita.Al 62° Balzaretti riesce a murare il destro del francese liberatosi al tiro dopo una bella percussione palla al piede e sugli sviluppi dell’azione quando la capitolazione comasca sembra ormai cosa fatta ci pensa l’imprecisione di Matri a non farla avvenire:il rasoterra mancino del numero 32 sardo dal dischetto del rigore finisce incredibilmente a lato col pubblico del Vitagliano ormai pronto a esplodere.Lo stesso Matri due minuti dopo prova a riscattarsi ma nemmeno questo suo tiro dal limite centra la porta di Avramov il quale deve invece intervenire nuovamente al 65° per disinnescare il potente sinistro dello scatenato Menez bravo ad accentrarsi sempre partendo dalla sua fascia di competenza ovvero la destra.Avramov si salva anche al minuto 74 quando devia in calcio d’angolo la volee di Matri ma appare evidente che il gol del Marçeloneto’o è nell’aria visto che gli uomini di Moretti sono alla corde e incapaci di uscire dalla propria metacampo.La rete che sblocca lo 0 a 0 arriva al 77° istante nel quale Menez fa centro con un potente rasoterra dal limite:il tiro nella realtà di Roma-Bari viene ben respinto da Gillet ma dato che bisogna assegnare al francese una rete virtuale scegliamo di considerare come tale l’ultimo suo spunto offensivo nel match dell’Olimpico.I comaschi vanno meritamente sotto e sperano nel posticipo per risalire la china ma invece di Iaquinta ad andare a segno è Chiellini che nei minuti iniziali di Juventus-Lazio s’inserisce alla grande in area su un corner dalla sinistra di Aquilani realizzando con un preciso colpo di testa l’1 a 0 per la squadra di Del Neri e il 2 a 0 per quella di Guagnini.Iaquinta invece ci prova con un destro rasoterra dal limite,palla a lato,e con un destro in girata di prima intenzione murato della difesa e per chiudere il quadro degli spunti offensivi di questo match abbiamo le 2 sortite di Claudio Marchisio:destro a giro dal vertice sinistro dell’area di rigore con palla oltre la traversa e destro dal limite murato dalla difesa avversaria.Il fischio finale sancisce il sorpasso di Crespo e soci capaci di ottenere il decimo successo stagionale,l’ottavo in campionato dove la squadra sembra essersi ben ripresa da un periodo non brillantissimo(2 soli punti nelle prime 3 gare della seconda fase) conquistando come detto 3 vittorie consecutive.Quinto KO stagionale,quarto in campionato,invece per lo Scarsi Forte la cui idiosincrasia alle mezze misure(un solo pari in 15 gare ufficiali da Settembre a oggi) viene confermata anche in questa circostanza.MIGLIORE IN CAMPO SKY:HAMSIK(SCARSI FORTE)

Il derby canturino tra Disco Inferno e Gang Bang mette di fronte 2 squadre reduci da un doppio KO nelle ultime 2 giornate di campionato e alla fine della stracittadina è la compagine di Pesce a tornare a sorridere.Il 2 a 1 finale permette di consolidare il quarto posto portando a 4 i punti di vantaggio sulla quinta e allo stesso tempo di avvicinare leggermente,da –7 a –6,la zona podio e iniziamo col dire che la vittoria ci sta tutta visto che gli ospiti toccano quota 71,5 superando di 4 punti netti il 67,5 dei padroni di casa che diventa 69,5 in virtù del fattore campo.Considerando poi che per arrivare a questo punteggio gli uomini di casa beneficiano della discutibile scelta della Gazzetta di dare a Krasic il gol che decide il posticipo Juventus-Lazio,quando in realtà si tratterrebbe di autorete di Muslera,il risultato appare ancora più corretto.La crisi del Disco Inferno aumenta quindi le proprie proporzioni visto che siamo di fronte non solo alla terza sconfitta consecutiva ma anche alla quinta in totale in una seconda fase caratterizzata finora da un solo punto e considerando anche la coppa arriviamo a un digiuno di vittorie pari a 9.partite.Solo 3 pareggi e ben 6 sconfitte negli ultimi 2 mesi con la squadra che ora si ritrova addirittura al sesto posto dopo che 7 giornate fa era addirittura in vetta in seguito al successo ottenuto proprio contro Robinho e soci.Il numero 70 milanista è anche l’unico marcatore reale nelle file ospiti e il raggiungimento della fascia 2 fa si che anche il suo compagno di reparto Di Michele(7) venga considerato goleador di giornata per quanto concerne la Lega-ti al palo.Non vi sono infatti altri marcatori reali e questo per via della scelta,col senno di poi sbagliata,di Pesce di lasciare fuori Piatti il quale realizza una doppietta in Lecce-Chievo ed è chiaro che con lui in campo la vittoria avrebbe potuto essere più ampia ma è altrettanto chiaro che quando vinci puoi anche non rammaricarti per cose di questi tipo.Parte del merito per il raggiungimento della fascia 2 va anche a Cristian Abbiati che para un rigore a Di Vaio in Bologna-Milan portando a casa un apprezzabile 9,5 inferiore solo di mezzo punto al 10 dell’altro rossonero Robinho che vince anche il duello con Krasic(10 anche per lui) per quanto concerne la palma del migliore in campo dato che in caso di parità di fantapunteggi la spunta il giocatore che fa parte della squadra che vince l’incontro.A differenza di quanto accaduto per Piatti il tecnico lariano con Abbiati non poteva sbagliare essendo lui l’unico portiere schierabile visto che Amelia è la sua riserva nel Milan e che Buffon è ancora out causa infortunio al pari di Marques.In infermeria finiscono anche Lavezzi e Mascara con la conseguenza che per avere un tridente offensivo diventa necessario puntare su un 6 politico nerazzurro e nello specifico è Pandev e non Milito a essere affiancato a Robinho e Di Michele.Un interista dal voto assegnato d’ufficio anche a centrocampo dove Zanetti agisce da centrale al fianco di Cossu con Sanchez e Vargas larghi sulle fasce e il trio Nesta-Cesar-Dainelli che invece forma una difesa orfana dello squalificato Cassani.Ne viene fuori un 3-4-3 abbastanza sbilanciato in avanti e tutto sommato convincente anche se non mancano le note negative come il 5 di Cesar o i 4,5 dei disastrosi Cesar e Vargas anche se c’e da dire che da questo punto di vista va peggio ai padroni di casa frenati da ben quattro 5 pieni.Uno di essi riguarda Nicolas Frey subentrato dalla panchina al posto di un Burdisso non sceso in campo per scelta tecnica in Roma-Bari e di fatto finito in un elenco inutilizzabili caratterizzato anche dalla presenza degli altri romanisti De Rossi,squalificato,e Adriano e anche di Almiron,Amauri e Garrido.Frey va ad agire da esterno sinistro in una retroguardia in cui trovano posto anche Lichesteiner e Mexes oltre al portiere Antonioli che riceve un 6 politico per via del rinvio di Inter-Cesena.Lietti non punta invece sull’altro 6 politico Thiago Motta ma sceglie Felipe Melo come sostituto di De Rossi e alla fine anche l’ex viola prende la sufficienza come del resto anche Borriello schierato come di consueto in attacco in coppia con Toni.La non titolarità di Floro Flores e Boijnov in Udinese e Parma sconsiglia l’utilizzo del 3-4-3 e per la quarta volta di fila i canturini si schierano con un attacco a 2 col 3-5-2 che viene utilizzato invece per la terza volta di fila.A completarlo sono i deludenti Pastore e D’Agostino(5 in fantapagella esattamente come Toni) e ci pensano i 2 giocatori provenienti da nazioni appartenenti alla ex Jugoslavia,Krasic e Ilicic(7),a risollevare un po’ le sorti di un reparto sulla carta molto qualitativo ma nella circostanza non brillantissimo nel suo complesso.Gli anticipi delle 18 hanno parecchio materiale da fornire con il Disco Inferno che può puntare sulla coppia rosanero Pastore-Ilicic di scena in Palermo-Parma e il Gang Bang che invece ha dalla sua gli esterni offensivi sudamericani Sanchez e Vargas che s’incrociano in Udinese-Fiorentina.Al Friuli nel primo tempo il peruviano prova il sinistro su punizione da oltre 30 metri senza inquadrare la porta mentre il cileno tenta la conclusione da fuori in 2 circostanze e chiamando all’intervento il portiere avversario solo nel primo caso.La compagine di Lietti risponde con un velenoso tiro cross mancino di D’Agostino smanacciato in corner dal portiere e con le iniziative della coppia siciliana Pastore-Ilicic sebbene l’argentino sia tutt’altro che pericoloso nelle 3 occasioni in cui prova il tiro visto che in 2 casi viene murato e nel terzo la palla finisce ampiamente a lato.Il numero 27 rosanero riesce a fare meglio quando al termine di una bella accelerazione serve il “doppio” compagno Ilicic ma il sinistro dello sloveno è inguardabile al contrario di quello a giro da posizione defilata col quale in una successiva azione scheggia la traversa.Gli incroci calcio-fantacalcistici proseguono anche in concomitanza dell’anticipo serale tra Genoa e Napoli visto che in esso giocano i 2 rossoblu ed ex viola Toni e Dainelli che si ritrovano uno contro l’altro in questa fantastracittadina.Il difensore si fionda in avanti in un paio di circostanze producendo altrettante conclusioni di testa la prima delle quali viene bloccata a livello reale da De Sanctis e a livello virtuale da Antonioli mentre la seconda termina sul fondo esattamente come poi accade alla zampata rapace di esterno destro su cross basso dalla sinistra prodotta da Luca Toni.Il duello finisce in perfetta parità a livello di valutazione(5 per entrambi) al contrario di quanto accade nell’area di rigore del Disco Inferno dove emerge la classe e l’imprevedibilità di un Robinho di scena nella gara domenicale delle 12.30 tra Bologna e Milan.L’ex City è estremamente attivo,si muove con costanza ed efficacia su tutto il fronte offensivo e va più volte al tiro anche se le sue prime conclusioni non sono esattamente esaltanti:punizione da dimenticare a un paio di tiri murati dalla difesa.Il riscatto arriva quando su un intelligente filtrante di Boateng,a livello virtuale possiamo attribuire l’assist a Di Michele,il numero 70 rossonero trafigge contemporaneamente Viviano e Antonioli e fissando il provvisorio 2 a 0 milanista al Dall’Ara e l’1 a 0 del Gang Gang in questa fantasfida.Poco dopo sono i 2 estremi difensore ad avere la meglio negando allo stesso Robinho la doppietta anticipando bene il giocatore in area di rigore ma poco male per Mister Pesce visto che riuscirà comunque a trionfare sia a livello calcistico col Milan che in ambito Lega-ti al palo.Questo anche per merito del proprio portiere Abbiati che nel finale del match giocato nello stadio felsineo para un calcio di rigore a Di Vaio consolidando la vittoria rossonera e il vantaggio del suo club fantacalcistico anzi di fatto mettendo le basi per far entrare quest’ultimo nella cosiddetta fascia 2.La squadra ospite quindi ha saldamente in mano il match e prova a gestire il possesso palla col proprio trequartista Cossu abile ad agire tra le linee anche se meno brillante del solito.Robinho la davanti si trova molto bene con David Di Michele con la collaborazione del quale mette in ambasce soprattutto il terzino sinistro avversario Frey evidentemente poco a suo agio sulla fascia mancina.A parte il fratello del portiere della Fiorentina il Disco Inferno tra le 15 e le 16.45 di Domenica 12 Dicembre 2010 ha effettivamente in campo solo i 2 romanisti Mexes e Borriello dato che per il resto abbiamo un 6 politico,4 giocatori impegnati negli anticipi e 3 di scena nel posticipo serale e anche sul fronte ospite di fatto abbiamo in campo in questo periodo solo 3 elementi ossia Di Michele,Cossu e Cesar.Non è quindi un caso che in questo lasso di tempo le occasioni da rete non siamo numerosissime e nello specifico le poche che saltano fuori riguardano gli attaccanti e per la precisione due punteri con un passato più o meno glorioso nella squadra più gloriosa del sud Italia ovvero la Reggina.Al minuto 78 di Lecce-Chievo si registra una grande giocata di Di Michele il quale dopo aver saltato splendidamente un paio di difensori spara un sinistro potente che trova la deviazione in corner da parte del portiere ma dato che all’attaccante di Guidonia deve essere riconosciuta una rete virtuale è come se quel tiro fosse finito direttamente nella porta del Disco Inferno.Sull’altro fronte fantacalcistico invece Borriello prima obbliga Abbiati ad una grande deviazione in corner di piede per sventare il suo destro rasoterra quasi a colpo sicuro e poi trova anche il gol all’87° con un preciso sinistro sottomisura dopo uno stop di petto.Per l’arbitro però lo stop avviene di mano,decisione discutibile quella del direttore di gara,e la rete viene annullata col giocatore che viene anche ammonito.Non è giornata per la compagine di Lietti che solo nel finale,posticipo serale Juventus-Lazio,riesce a rientrare in qualche modo in partita sebbene trovi il gol della bandiera decisamente troppo tardi.La coppia bianconera Melo-Krasic mette insieme un apprezzabile 16 ma questo punteggio serve solo a certificare la fascia 1 e non consente l’approdo alla fascia 2 e quindi al pareggio.Il brasiliano cerca la porta con un destro dal limite,palla a lato,e con un colpo di testa che viene neutralizzato facilmente dal portiere mentre l’incisività offensiva del serbo risulta decisamente superiore.Dopo un bel pallonetto dal limite finito alto di pochissimo il numero 27 bianconero è autore di un’azione caparbia sulla desta chiusa con un altro pallonetto,stavolta si tratta di un tiro cross,che beffa Abbiati e si infila in rete.E’ il 94° e c’e solo il tempo per rimettere il pallone al centro prima che il triplice fischio dell’arbitro metta fine alle ostilità sancendo il sesto successo in campionato di un Gang Bang sempre più ondivago.Le statistiche ci dicono che dopo il pareggio contro l’O Profeta nella giornata inaugurale Pandev e soci hanno ottenuto 6 vittorie e 6 sconfitte in campionato e 1 vittoria e 1 sconfitta in coppa per un bilancio che più in equilibrio non si può.In attesa di recuperare pedine importanti soprattutto in attacco a tenere alta la bandiera della squadra o perlomeno del reparto offensivo continua a pensarci il convincente Robinho sicuramente uno degli stranieri migliori tra quelli arrivati nel nostro campionato quest’anno.Equilibrato ma verso il basso invece il rendimento recente del Disco Inferno sempre meno disco e sempre più inferno:la panchina di Lietti inizia a essere seriamente in bilico e può essere che il presidente Mascheroni stia meditando l’esonero.MIGLIORE IN CAMPO SKY:ROBINHO(GANG BANG)

Resta in piena crisi anche il Matrixplete che non riesce a risollevarsi nemmeno in occasione del nono anniversario della scomparsa dell’uomo a cui ha dedicato il proprio stadio ovvero Giuseppe Prisco.Per i concorezzesi la situazione continua a essere molto simile a quella del Disco Inferno ovvero un lungo e nefasto autunno dopo un mese di Settembre e in generale un avvio di stagione senza dubbio dignitoso.Entrambe le compagini hanno iniziato a perdere colpi sul finire della prima fase e in particolare gli uomini di Carbone hanno iniziato il loro crollo proprio col 4 a 0 subito dall’ O Profeta 7 giornate fa e proprio contro i campioni di lega in carica essi tornano a perdere tutto sommato meritatamente(1 a 2 con fascia 1 raggiunta solo grazie al fattore campo e ospiti superiori di 7,5 punti netti) in questa circostanza incassando addirittura la quinta sconfitta interna in campionato su otto partite totali disputate tra le mura amiche.Allargando il concetto anche alle sfide esterne si tratta del KO stagionale numero 9(contando anche la coppa),del secondo rovescio consecutivo col punteggio di 2 a 1 in campionato e della sesta debacle nelle ultime 8 giornate di campionato nelle quali si è passati dall’essere secondi a –1 dalla vetta a diventare penultimi con un distacco abissale pari a 16 punti.L’O Profeta infatti supera i concorezzesi anche in classifica e sorpassa anche proprio l’altra squadra in crisi cui abbiamo parlato ossia il Disco Inferno issandosi al quinto posto provvisorio.La vittoria come detto è meritata e arriva grazie alla prima tripletta italiana e alle prime reti fantacalcistiche di Nenè che nella circostanza colleziona la prima presenza da titolare,la seconda in assoluto,nella storia della Lega-ti al palo.Dopo i risvegli in zona gol dei brasiliani Pato e Hernanes(per il resto autori di non molte segnature fantacalcistiche in questa stagione) nel match precedente contro i vedanesi il Matrixplete deve quindi subire un’altra resurrezione carioca e questo conferma che l’ipotesi che anche quest’anno i concorezzesi non siano proprio aiutati dalla buona sorte possa corrispondere a verità.Come detto Nenè gioca per la prima volta da titolare nella nostra lega fantacalcistica e probabilmente sarebbe stato fuori anche stavolta se non ci fossero stati gli infortuni di Pato e Gilardino che tra l’altro,insieme alla non titolarità di Rocchi nella Lazio,spingono Meregalli a non puntare sul 3-4-3 ma affidarsi a un 3-5-2.Mossa col senno di poi decisiva per evitare l’inferiorità numerica visto che l’attaccante affiancato a Nenè ossia l’ex concorezzese Vucinic non scende in campo per infortunio in Roma-Bari venendo sostituito dall’altro romano di maglia Floccari e quindi sono di fatto solo 2 gli attaccanti vedanesi in grado di essere schierati in campo al Prisco.Anche l’altro romanista ed ex concorezzese Pizarro viene schierato titolare da Meregalli ma non scende in campo nella squadra vice campione d’Italia in carica finendo in un elenco inutilizzabili nel quale troviamo anche un altro romanista,il portiere Julio Sergio,e un alto centrocampista con la P ossia il genoano Palacio.Al posto del cileno dalla panchina non subentra Giaccherini,unico 6 politico della rosa,ma il clivense Constant che porta in dote lo stesso voto,6,a un centrocampo a 5 di fatto illuminato parzialmente solo dal 6,5 del regista arretrato Bacinovic posto alle spalle di una linea a 4 di centrocampisti offensivi non certo esaltante visto il 5,5 dell’esterno destro Olivera e i 5 di Hernanes e dell’esterno sinistro ed ex concorezzese Palladino.In tema di ex Carbone boys delude parecchio anche il portiere Curci(4) e considerando il 5,5 di Floccari e le sufficienze secche dei 3 difensori Gamberini,Munoz e Benatia viene fuori che a parte lo straordinario 16,5 di Nenè non ci sono grandissimi fantavoti per una formazione nella quale abbiamo ben 5 insufficienze e da 2 soli voti oltre la sufficienza il che fa si che la tripletta del centravanti sardo debba essere ridotta a doppietta fantacalcisticamente parlando.Situazione identica,a livello di numero di insufficienze e di voti oltre il 6,per il Matrixplete che come detto raggiunge la fascia 1 solo grazie al fattore campo e in mancanza di marcatori reali tocca a Lazzari(7,5) diventare goleador virtuale e a diventare rete è l’assist che realizza in Cagliari-Catania.L’ex atalantino,all’esordio stagionale in maglia concorezzese,curiosamente confeziona l’assist per il suo avversario di giornata Nenè ma a livello di Lega-ti al palo è come se il suo cross dalla bandierina fosse finito direttamente nella porta di Curci e non sulla testa del brasiliano visto che a quest’ultimo dobbiamo “togliere” una rete e quindi decidiamo di cancellare proprio la segnatura realizzata su assist di Lazzari.L’altro voto oltre la sufficienza del Carbone team è il 6,5 di Stefano Mauri schierato per una volta come trequartista di destra,esattamente come gli capita ultimamente anche nella Lazio,in un centrocampo a 5 nella quale troviamo solo uno dei tre 6 politici possibili ossia Stankovic con gli altri 6 d’ufficio di Sneijder e Schelotto parcheggiati in panchina al pari di quello di Maicon.Il rinvio di Inter-Cesena dovuto agli impegni internazionali dei campioni d’Italia e d’Europa in carica consente al presidente di lega di poter avere tre 6 politici anche in difesa ma di fatto si sceglie di puntare solo su 2 ovvero capitan Materazzi e un Walter Samuel utilizzabile ormai solo in questi casi visto che il suo rientro in campo è previsto per la prossima stagione.A conti fatti sarebbe stato meglio schierare in difesa tutti e tre i 6 politici visto che colui che viene schierato titolare al posto di Maicon ossia Ranocchia non va oltre il 5 che è anche lo stesso fantavoto di Asamosah che forma con Giacomazzi la diga davanti ad una difesa costretta a rinunciare a Pasqual e fa un po’ effetto vedere che il viola è di fatto l’unico elemento inutilizzabile di tutta la rosa.Giacomazzi fa leggermente meglio del collega arrivando a quel 5,5 portato a casa anche da Pazzini e Pellissier ossia i componenti di un attacco che rimane a 2 vista la non titolarità nei rispettivi club di A dei vari Meggiorini,Maccarone,Denis e Destro.In pratica abbiamo due formazioni schierate col 3-5-2 e dal rendimento complessivo non certo esaltante con la differenza che viene fatta diciamo dalla componente cagliaritana col pur apprezzabile 7,5 di Lazzari che non può nulla contro il 16,5 di Nenè(i padroni di casa riescono a recuperare solo 1,5 di questi 9 punti di differenza nel confronto diretto tra i giocatori in questione) e in tema di elementi della squadra sarda chiudiamo il quadro della formazione concorezzese dicendo che tra i pali troviamo Michael Agazzi:questo fa si che Carbone schieri tutte e 5 i suoi giocatori con la doppia Z nel cognome.L’estremo difensore rossoblu trema subito a livello fantacalcistico visto che in avvio di uno degli anticipi delle 18 Benatia s’inserisce ottimamente in area su un calcio di punizione dalla sinistra ma il suo colpo di testa fa terminare la palla sulla traversa.L’azione arriva direttamente da Udinese-Fiorentina match che poi regala a questa fantasfida anche un tiro di Asamoah murato dalla difesa e per chiudere il quadro degli anticipi delle 18 diciamo che da Palermo-Parma traiamo un destro da oltre 30 metri di Bacinovic che si perde ampiamente a lato.Pochi spunti utili arrivano anche dall’anticipo delle 20.45 Genoa-Napoli anzi per essere precisi ne arriva uno solo e coincide con un colpo di testa sotto alto di Andrea Ranocchia che si trova a colpire da centro area imbeccato da un punizione dalla sinistra ma la sua conclusione finisce per essere in linea con la sua valutazione relativa a questa gara ossia 5.Nessuno spunto invece dal match domenicale delle 12.30 tra Bologna e Milan e questo per via del fatto che non ci sono elementi comuni per quel che concerne le formazioni in campo al Dall’Ara e quelle in campo al Prisco e questo fa si che di fatto il match nello stadio concorezzese torni a movimentarsi solo in occasione delle gare delle 15.Il protagonista assoluto di esse è Nenè molto pericoloso e ispirato sin dalle prime battute di Cagliari-Catania sebbene la sua prima conclusione,al minuto 8,sia assolutamente da dimenticare.Sessanta secondi dopo il brasiliano impegna il portiere avversario,che a livello di Lega-ti al palo è il suo compagno calcistico Agazzi,in una non facile parata con un tiro decisamente migliore di quello precedente e all’11° riesce a fare ancora meglio.Dopo una traversa colpita al S.Elia tra l’altro dall’ex concorezzese Matri è proprio Nenè a trovare la rete con una volee mancina sotto misura che regala l’1 a 0 sia alla squadra di Donadoni che a quella di Meregalli.Il numero 18 sardo non si ferma qui e al minuto 26 trova il raddoppio sia al S.Elia che al Prisco colpendo di testa sotto misura sul secondo palo su cross dalla sinistra che a livello virtuale possiamo attribuire a Bacinovic e che invece a livello reale viene prodotto da Agostini ovvero lo stesso che aveva crossato per Matri in occasione dell’azione del primo gol di Nenè.Sottolineiamo questo perché Mister Carbone non solo è nato ad Agosto,nome simile al cognome del giocatore,ma è nato addirittura il giorno in cui si festeggia S.Agostino e quindi diciamo che il presidente di lega viene indirettamente beffato 2 volte da un giocatore il cui cognome in qualche modo lo riguarda.L’uno-due vedanese affossa il morale del Matrixplete capace di reagire nell’immediato con una girata di prima intenzione di Pazzini liberato da un cross basso dalla destra di Pellissier ma la conclusione del numero 10 doriano risulta un po’ troppo “sporca” e termina sul fondo.Pellissier tra l’altro rischia di essere involontariamente dannoso per la compagine concorezzese quando alla mezzora di Lecce-Chievo crossa dalla destra servendo il suo compagno a livello calcistico ma rivale fantacalcistico di giornata Constant il cui colpo di testa finisce di poco alto.Sempre dal match del Via del Mare segnaliamo anche un apprezzabile destro al volo da fuori area,anch’esso di poco alto,di Olivera il quale dopo aver fortemente nuociuto a Carbone in Lecce-Inter dello scorso 10 Novembre rischia di danneggiarlo nuovamente a livello fantacalcistico.Il 3-2-3-2 del Matrixplete riesce a essere leggermente più incisiva nella seconda frazione di gara quando in effetti c’e la possibilità di sfruttare meglio la buona tecnica e la verve dei due esterni offensivi Lazzari e Mauri senza dubbio i centrocampisti migliori considerando anche la non eccelsa prova della diga Asamoah-Giacomazzi che non riesce a emergere molto positivamente nonostante debba scontrarsi spesso con un Hernanes per una volta sottotono.Lazzari al 51° chiama in causa Curci con un bel destro da fuori area e venti minuti dopo lo beffa visto che il tris di Nenè in Cagliari-Catania arriva al 71° e come detto curiosamente quella finisce per essere una rete concorezzese e dell’ex atalantino nello specifico piuttosto che dell’O Profeta e del brasiliano che effettivamente la realizza.In precedenza,minuto 66,gli ospiti avevano provato a chiudere definitivamente il match con un sinistro dal limite di Constant finito a fil di palo e nel giro di 5 minuti si passa quindi dal possibile 3 a 0 all’1 a 2 che di fatto ha il potere di mettere pepe e per certi versi anche quagliarella alla fase finale di questo fantamatch.La grande chance per il 2 a 2 capita a Gianpaolo Pazzini la cui bella e angolata girata di destro di prima intenzione al minuto 73 di Brescia-Sampdoria viene respinta molto bene dal suo ex compagno fantacalcistico Sereni e sempre fantacalcisticamente parlando la parata va invece attribuita al suo attuale compagno nella Sampdoria Curci.Il vantaggio vedanese resiste e resiste anche dopo il posticipo serale Juventus-Lazio dato che il pur non disprezzabile 6,5 di Mauri non basta certo ai concorezzesi per entrare in quella fascia 2 che invece l’O Profeta riesce a raggiungere nonostante il non esaltante 10,5 messo insieme dalla coppia Hernanes-Floccari.L’ex messinese produce 2 interessanti iniziative ossia una percussione palla al piede chiusa con un diagonale rasoterra impreciso e un sinistro di prima intenzione,di poco alto,scagliato dalla sinistra dell’area dopo aver controllato bene il pallone di petto.Il brasiliano invece ci prova per 2 volte di testa,palla fuori nel primo caso e schiacciata a terra e poi bloccata dal portiere nel secondo,e anche con un rasoterra incrociato dai 20 metri che si perde sul fondo.Sono le ultime emozioni di un match che si chiude coi fischi dei tifosi del Prisco delusi per l’ennesima disfatta di una squadra che negli ultimi 2 mesi ha deluso parecchio le attese e che ora dopo il penultimo posto nella classifica relativa a gol fatti e fantamedia finisce per occupare anche il penultimo posto per quanto concerne anche i punti.Secondo successo consecutivo(e secondo contro i concorezzesi su un totale di 4 vittorie complessive ra campionato e coppa in questa stagione)invece per Vucinic e soci che invece sembrano essersi ripresi dopo le 3 sconfitte di fila tra la 9° e l’11° giornata e guardano al futuro con rinnovato ottimismo.MIGLIORE IN CAMPO SKY:NENE’(O PROFETA)


























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