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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 3° GIORNATA DI COPPA

Ultimo Aggiornamento: 09/01/2011 12:14
09/01/2011 12:14
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3 pareggi su 4 gare totali per quanto concerne la prima giornata del 2011 della Lega-ti al palo.Nel terzo turno di coppa infatti vince solo lo Scarsi Forte che superando 3 a 2 in trasferta il Neoprene ne ferma la serie positiva,13 partite senza sconfitte,e soprattutto ne rileva il primo posto in classifica nel girone A.Gli uomini di Leoni vengono raggiunti a quota 4 dal Matrixplete che pareggia 1 a 1 in casa di un O Profeta costretto quindi a rimanere all’ultimo posto.Nel gruppo B rimane tutto immutato con la capolista Marçeloneto’o che impatta 2 a 2 in casa con il Disco Inferno e il Gang Bang secondo in classifica che mantiene a distanza l’Ibradiddio pareggiando 1 a 1 a Casatenovo.Le 13 reti totali fanno si che questa sia la giornata di coppa più prolifica di questa stagione:esse arrivano da 11 marcatori diversi e sono in totale invece 12 i marcatori dell’Epifania calcistica della serie A esclusi dai fantatecnici della Lega-ti al palo(4) o che non fanno parte della nostra lega(8).In pratica meno del 50% delle segnature(solo 13 quelle “buone” su 27 totali) della 18° giornata di serie A ha per noi anche un valore fantacalcistico.

Non possiamo che iniziare con l’unico non pareggio che coincide anche con l’unico derby lariano di giornata.Lo Scarsi Forte vince 3 a 2 a Cantù e prende il comando del girone A sottraendolo al Neoprene di Mister Leoni che prosegue il suo curioso parallelo con la propria squadra del cuore ovvero la Juventus.Entrambe le compagini infatti tornano ad assaporare il gusto amaro della sconfitta dopo 3 mesi e mezzo e per la precisione dopo 13 gare italiane(ai bianconeri dobbiamo poi aggiungere i 5 pareggi in Europa league) e in entrambi i casi si tratta di un nuovo rovescio casalingo dopo quello dello scorso 22-23 Settembre(quella giornata di serie A si sviluppò su 2 giorni).Le analogie proseguono col fatto che sia torinesi che canturini in questo caso devono fare a meno dello squalificato Bonucci e che entrambi possono sfruttare poco un Alessandro Del Piero sostituito alla mezzora del primo tempo del match delle 12.30 per questioni tattiche vista l’espulsione di Felipe Melo per fallaccio ai danni del parmense Paci.Inoltre entrambi vengono beffati dalla doppietta dell’ex Sebastian Giovinco anche se a livello fantacalcistico tale doppietta viene dimezzato visto che gli uomini di Moretti hanno dalla loro anche altri 2 goleador di giornata,Di Vaio e Cambiasso,e non raggiungono la fascia 4 fermandosi a solo mezzo punto(80,5) da essa.I padroni di casa arrivano a quota 75 col fattore campo e i 7,5 punti di differenza netta non solo rendono legittima la loro sconfitta ma ci dicono che poteva starci anche un KO con 2 reti di scarto.L’unico modo che Leoni aveva per far proseguire la serie positiva,10 successi e 3 pari negli ultimi 3 mesi del 2010,sarebbe stato quello di inserire in formazione un Silvestre a segno in Roma-Catania,mossa alla vigilia magari non consigliabile ma col senno di poi corretta e sufficiente per ottenere un 3 a 3 che avrebbe consentito alla squadra di rimanere in vetta al girone.Oltre a Bonucci e al difensore argentino non fanno parte delle formazione nemmeno lo squalificato Donadel e gli infortunati Pirlo e Masiello oltre a un Mirante lasciato in panchina in ossequio a una sorte di versione canturina della regola del Vinzo.Tra i pali viene riproposto Fernando Muslera e la mossa si rivela azzeccata visto che l’uruguaiano porta a casa un rispettabile 7 che è il miglior voto “netto” di una retroguardia che per il resto presenta la sufficienza secca di Criscito,i 5,5 di Ziegler e del romanista Juan e il 6,5 dell’altro romanista Riise che diventa 7,5 per via di un assist realizzato nel match dei giallorossi contro il Catania.Visti gli impegni sulla carta non facili di Napoli e Sampdoria,trasferte rispettivamente contro Inter e Palermo,l’attuale tecnico capolista del nostro campionato decide di escludere dalla formazione gente del calibro di Palombo,Gastaldello,Cavani e Maggio e in questo senso va letta la scelta di schierare un centrocampo a 3.In esso troviamo i liguri di maglia Mesto e Guberti impostati come mezzali ai lati di Inler che viene quindi proposto in versione più centrale del solito esattamente come accade per Criscito in difesa schierato in coppia con Juan con Ziegler a destra e Riise a sinistra.In attacco oltre a Del Piero troviamo altri 2 numeri 10 di maglia e di fatto ossia Miccoli(10 in fantapagella) e Di Natale(6,5) e sono proprio loro i 2 marcatori canturini di giornata anche se l’ex empolese dopo aver segnato in Udinese-Chievo fallisce un calcio di rigore.Errore che non gli toglie la marcatura fantacalcistica e non incide sul risultato dei friulani ma di fatto finisce per danneggiare il Neoprene che per via di quell’errore non entra in fascia 3 e tra l’altro in caso di segnature e quindi doppietta il numero 10 bianconero avrebbe portato addirittura la fascia 4 e quindi addirittura la vittoria.I 3 punti invece vanno allo Scarsi Forte che riesce a risollevarsi dalle 2 sconfitte,la seconda delle quali proprio contro Inler e soci,con cui aveva chiuso seconda fase e girone d’andata in campionato e 2010 in generale e riesce anche a infilare la settima vittoria nelle ultime nove uscite ufficiali caratterizzate dall’assenza di mezze misure un po’ come tutta la stagione lariana fin qui:una solo X in 17 incontri totali da Settembre a oggi.Giovinco e soci come detto nella circostanza la spuntano con merito e questo nonostante vincano il confronto delle insufficienze(5 contro 2) e abbiano dalla loro il 4,5 di Marchionni e i 5 di Hamsik e Diamanti protagonisti negativi di un centrocampo a 5 esaltato invece da Cambiasso e dallo stesso Giovinco.5 è anche il fantavoto del portiere Boruc schierato alle spalle del trio Lucio-Balzaretti-Thiago Silva esaltato soprattutto dal 7,5 del rosanero autore di un assist in Palermo-Sampdoria.Nagatomo e Avramov a parte tra difesa e centrocampo sono tutti disponibili al contrario di quello che concerne l’attacco dove viene recuperato un Cassano non più fuori rosa nella Sampdoria ma pienamente in rosa e subito positivo(8) e decisivo nel Milan.A fare da contrasto c’e infatti la nuova grana Mutu che pare aver rotto definitivamente con la Fiorentina un po’ come aveva fatto il Pibe de Bari con i blucerchiati e prosegue quindi la curiosa altalena tra queste situazioni particolare visto che il caso Cassano-Sampdoria era montato proprio nel periodo in cui Moretti ha iniziato a poter contare su un Mutu che aveva finito di scontare la propria lunga squalifica.Poter avere a disposizione entrambi sembra proprio impossibile e nella circostanza all’inutilizzabilità del romeno vanno aggiunte quelle degli infortunati Iaquinta e Barreto che,unite anche all’annunciata non titolarità di Cassano in Cagliari-Milan,spingono il vice presidente di Lega a non rischiare il tridente ma ad affidarsi al 3-5-2 dal quale viene escluso per scelta tecnica Bogdani dato che il duo offensivo vede Di Vaio al fianco dell’ex doriano.Le cose si mettono subito male per Leoni visto che il primo match in assoluto del 2011 Juventus-Parma porta in dote la sconfitta bianconera e soprattutto la doppietta di Giovinco che fa si che il Neoprene inizia la sua gara subendo subito un gol.Dopo un calcio di punizione di Del Piero non impossibile ma bloccato in 2 tempi a livello reale dall’altro canturino Mirante entra infatti in scena la cosiddetta Formica Atomica che fa centro per due volte di sinistro prima ribadendo in rete una respinta di Storari su un colpo di testa scaturito da un cross dell’altro comasco parmense Zaccardo e poi beffandolo con un altro preciso tocco mancino sotto misura.Le 2 segnature vengono condensate nel provvisorio 1 a 0 dello Scarsi Forte e tale 1 a 0 non ci mette molto a diventare 2 a 0 visto che le gare delle ore 15 si aprono con l’incornata vincente di Marco Di Vaio al minuto 5 di Bologna-Fiorentina:stacco imperioso e preciso sotto misura su cross dalla destra a livello reale prodotto da Casarini e che invece a livello fantacalcistico possiamo attribuire a Balzaretti.L’uno-due in avvio non sazia per nulla gli ospiti che cercano subito anche il tris con un paio di iniziative di un Alessandro Diamanti bravo all’8° a saltare un paio di avversari prima di venire chiuso da Riise e capace di chiamare poi all’intervento Muslera con una conclusione da fuori 4 minuti dopo.L’ex livornese agisce da trequartista sinistro nel 3-1-4-2 proposto da Moretti nel quale troviamo Marchionni largo a destra,Cambiasso davanti alla difesa e le due mezzali offensive Hamsik e Givonco a supporto della coppia d’attacco.L’inconsistenze delle due ali consente a Ziegler e Riise di non naufragare,anzi il norvegese stravince il duello diretto con Marchionni,ma a livello centrale i padroni di casa patiscono molto con le invenzioni della coppia Giovinco-Cassano(Hamsik invece non brilla) a ispirare Di Vaio e qualche apprezzabile inserimento anche del metronomo Cambiasso come sempre abile a giocare a tutto campo e non solo a livello difensivo.In questo modo vengono creati grattacapi alla coppia Juan-Criscito spesso lasciata sola contro 2 o 3 avversari vista la propensione alla spinta offensiva dei 2 terzini o anche di un Inler che con la squadra in doppio svantaggio prova a darsi da fare anche in quel senso come al 9° quando raccoglie una punizione di Di Natale respinta dalla difesa e prova il sinistro dal limite obbligando Boruc alla respinta di pugno.Il Neoprene viene fuori abbastanza bene nella parte centrale del primo tempo quando inizia a girare anche la coppia Di Natale-Miccoli e anche i centrocampisti riescono a farsi maggiormente incisivi con Guberti che ad esempio al minuto 23 viene pescato in area da uno schema su punizione concluso dall’altro doriano Ziegler.L’ex ascolano calcia al volo di sinistro da buona posizione ma colpisce male e manda la palla sul fondo così come finisce sul fondo,ma stavolta per la deviazione di Thiago Silva,il sinistro di Inler sessanta secondi più tardi.Passa solo un altro minuto e un altro udinese,Di Natale,trova la rete che riapre il match e per la precisione si tratta di un magnifico destro a giro dal lato corto sinistro dell’area di rigore che s’infila a mezz’altezza sul secondo palo.Il pubblico di casa si rianima e si illude di poter esultare nuovamente al 27° quando Ziegler scambia bene con Guberti e prova il sinistro da posizione angolata con palla che si perde di poco a lato.Lo Scarsi Forte si ripropone in contropiede con Diamanti alla mezzora ma il suo diagonale non impensierisce l’attento Muslera che fa sua la sfera e fa immediatamente ripartire un’azione che porta al cross dalla destra di Mesto deviato in area di testa da Fabrizio Miccoli.Palla anche in questo caso sul fondo ma gli uomini di Leoni non si arrendono e provano anche a rendersi pericolosi dal binario sinistro ad esempio al 35° quando un Criscito in licenza offensiva prova il mancino incrociato da fuori con palla che finisce non lontana dalla porta.L’altro centrale difensivo Juan invece fatica di più a entrare in partita e al 36° deve usare le cattive per fermare Di Vaio il quale si incarica poi di battere il calcio di punizione susseguente:destro secco e potente deviato in corner dalla barriera.Un minuto dopo i padroni di casa trovano il pari grazie alla bella combinazione Miccoli-Riise che permette al rosanero di finire a tu per tu con Boruc in uscita e di poterlo beffare di destro dopo che lo stesso Miccoli si dimostra pronto nel rialzarsi dopo aver perso l’equilibrio.Al 39° l’ex Benfica salta bene Thiago Silva al limite e spara di sinistro da buona posizione con palla alta di un soffio ma 2 minuti dopo gli uomini di Leoni hanno la grande chance di rimediare a questa piccola imprecisione e soprattutto di completare la grande rimonta nel primo tempo.Marchionni atterra in area Di Natale e dal dischetto si presenta lo stesso numero 10 friulano il quale però imita il collega di reparto Miccoli e alza troppo la mira con palla oltre la traversa.Nella ripresa calano ritmo e come prevedibile anche numero di reti e di emozioni sebbene Di Vaio impieghi solo 5 minuti a mettere un nuovo brivido ai padroni di casa con un destro a giro dalla sinistra che finisce oltre il secondo palo veramente di pochissimo.Nella fase centrale del secondo tempo invece le squadre appaiono stanche e non riescono a riproporsi in avanti con la stessa efficacia con le difese che hanno quindi la meglio sugli attacchi e anzi per la precisione col gioco che ristagna molto a centrocampo dopo le avanzate di Ziegler e Riise fanno si che ci sia spesso una sorta di 5 contro 5.Zona centrale quindi decisamente ingolfata e equilibrio che dura quasi fino alla fine delle partite delle ore 15 concluse da un tiraccio di Guberti e da una grande chance sprecata da Di Vaio bravo a scattare sul filo del fuorigioco ma chiuso in corner dalla scivolata di un difensore avversario al momento di battere a rete dall’interno dell’area di rigore e da ottima posizione.Decisivo si rivela il posticipo serale Inter-Napoli che porta buone notizie a Moretti contento per la vittoria dei nerazzurri e in particolare per l’incornata vincente di Esteban Cambiasso che s’inserisce alla grande in area su un cross dalla destra che nella realtà del Meazza gli viene regalato da Maicon e che a livello virtuale possiamo attribuire ad un altro interista,parliamo di tifo calcistico,ossia Cassano che esattamente come Maicon e Cambiasso nella scorsa stagione aveva il privilegio di far parte del Montmatrix.Un tiro,murato,dello stesso numero 19 nerazzurro imbeccato dal suo doppio compagno Lucio e l’unico lampo di Hamsik nella serata milanese(lo slovacco anticipa anche lo stesso Cambiasso su un cross basso dalla destra a inizio ripresa di Inter-Napoli ma il suo tocco fa terminare la palla sul fondo) chiudono la serie di spunti offensivi di un fantamatch che si chiude con la vittoria come detto meritata dello Scarsi Forte.I comaschi si prendono la rivincita dopo le 2 battute d’arresto in campionato contro Inler e soci che incontreranno nuovamente nel prossimo match e si tratta quindi del terzo scontro di fila tra Moretti e Leoni di fronte anche nell’ultima giornata di campionato del 2010.A Como avremo una sorta di bella dopo la vittoria esterna dei canturini lo scorso 19 Dicembre e quella esterna di Balzaretti e soci in questa circostanza.Quello che stavolta ha rappresentato Giovinco,ossia avversario calcistico e fantacalcistico,per Leoni in quel caso toccherà a Marek Hamsik e ovviamente Moretti si augura un finale ugualmente doppiamente amaro per il suo collega.MIGLIORE IN CAMPO SKY:GIOVINCO(SCARSI FORTE)

Dopo averne ottenuto uno solo nelle prime 15 uscite ufficiali il Matrixplete infila il secondo pareggio consecutivo e esattamente come nel caso del match precedente si tratta di un 1 a 1 in trasferta.Stavolta viene ottenuto a Vedano al Lambro e si tratta del primo punto conquistato dai concorezzesi contro i vedanesi in questa stagione esattamente come nell’ultima partita del 2010 era stato ottenuto il primo punto stagionale contro il Gang Bang.Stavolta come allora pareggio nel complesso giusto considerando anche che i 2 punti di differenza tra il 68,5 dei padroni di casa e il 66,5 degli ospiti viene determinato dal fattore campo e quindi a livello di fantapunteggi netti abbiamo una perfetta parità.Se nelle 2 gare precedenti a Carbone erano stati fatali i casuali e occasionali exploit brasiliani prima di Pato e poi di Nenè stavolta risulta fatale solo in parte quello di Mirko Vucinic(13) rimasto in panchina per quasi tutta la durata di Roma-Catania ma decisivo calcisticamente e fantacalcisticamente una volta entrato in campo visto che la sua doppietta regala il successo ai giallorossi e di fatto anche il pareggio all’O Profeta.Tale doppietta viene dimezzata a livello fantacalcistico ma fa sfumare la vittoria del proprio ex mister Carbone che quest’anno ha subito direttamente il 60%(3 su 5) delle reti segnate dal montenegrino visto che una di esse aveva costretto alla sconfitta la sua Inter lo scorso 25 Settembre.Oltre che su questo il Presidente di Lega può recriminare anche per il fatto che la prima rete dell’ex leccese all’Olimpico viene realizzata in posizione di fuorigioco e non è certo la prima volta che i concorezzesi vengono danneggiati da decisioni arbitrali sbagliate,un po’ come capita da anni anche ai nerazzurri.L’1 a 1 del Gabinetto viene griffato da giocatori entrati a partita in corsa nei match di serie A visto che gli ospiti si erano portati in vantaggio col gol di Maccarone(9,5) entrato nel secondo tempo di un Sampdoria-Palermo caratterizzato anche dalla prova opaca(5) di un altro puntero concorezzese ossia Pazzini.I 2 vengono schierati assieme a Sergio Pellissier in un attacco costretto a rinunciare a Meggiorini il quale va a formare con Potenza e gli interisti Samuel e Sneijder l’elenco indisponibili di una squadra costretta ancora una volta a fare i conti anche con la non titolarità nei rispettivi club di A di alcuni elementi tra cui il neo interista Ranocchia schierato titolare da Carbone in una difesa nella quale c’e da fare i conti anche con la regola del Vinzo applicata a Campagnaro e la norma del Vinzo cui va incontro Pasqual.Il terzino viola è infatti avversario diretto in Bologna-Fiorentina di Emiliano Viviano che difende la porta concorezzese superando la concorrenza di Agazzi e Sorrentino ma lo stesso terzino viola viene poi catapultato in campo visto che Ranocchia non scende in campo in Inter-Napoli e finisce per affiancare gli altri 2 difensori quasi obbligati cioè l’altro nerazzurro Maicon e Andreolli:nemmeno Materazzi scende in campo al Meazza,l’unica alternativa sarebbe stata cestinare la regola del Vinzo e inserire Campagnaro.Gli assist di Maicon(7) e di Stankovic(8) nel posticipo serale tra campioni d’Italia e partenopei si rivelano decisivi per l’ingresso in fascia 1 e quindi per evitare la sconfitta oltre che per non far risultare totalmente fatali il 5 di Andreolli oltre che quello di Pazzini,i 5,5 del trio Pellissier-Viviano-Mauri e soprattutto il 3,5 di un Giacomazzi espulso nei minuti finali del derby pugliese Lecce-Bari.A completare il 3-4-3 con centrocampo a rombo e sulla carta non certo avaro di qualità c’e Andrea Lazzari schierato come trequartista e capace di portare in dote la stessa sufficienza secca del terzino sinistro Pasqual.Il quadro complessivo ci dice che le insufficienze totali sono ben 6 e anche da questo punto di vista abbiamo equilibrio perfetto coi padroni di casa che nella circostanza si rammaricano per non aver schierato il neo parmense Palladino andato a segno nel finale del match delle 12.30.Meregalli non può schierare colui che ha appena fatto il percorso inverso rispetto all’ex juventino,ossia dal Parma al Genoa,ossia Antonelli e non può avvalersi nemmeno di Palacio e dei 2 ex concorezzesi Pizarro e Mantovani,quest’ultimo squalificato al pari dell’altro difensore Benatia.Poca possibilità di scelta quindi nel pacchetto difensivo dove vengono esclusi per scelta tecnica Munoz e Dias e al loro posto vengono rispolverati Zebina e Andrea Masiello schierati ai lati di Gamberini nel terzetto posto davanti al portiere Julio Sergio.Il 3 in fantapagella di quest’ultimo va attribuito alle 2 reti incassate in Roma-Catania e alla fine l’unico della retroguardia in grado di arrivare alla sufficienza è Masiello con Zebina e Gamberini insufficienti al pari del trequartista centrale Hernanes e di Pato e Gilardino schierati in attacco con Vucinic.Il regista Bacinovic e gli esterni offensivi Olivera e Giaccherini presentano un 3-4-3 che esattamente come quello ospite ha molta qualità e finisce per diventare una sorta di 3-1-3-3 e le analogie proseguono considerando che entrambe le compagini a centrocampo hanno un elemento delle 2 compagini di A che iniziano con la L(Lazio e Lecce),un giocatore il cui cognome inizia con la G e uno il cui cognome termina col suffisso “vic”.Per chiudere questa serie di parallelismi diciamo che ambedue gli schieramenti vedono in difesa un portiere con un cognome che richiama a un nome proprio di persona italiano,un giocatore della Fiorentina e un giocatore con un passato nel campionato francese e che in attacco sia da una parte che dall’altra abbiamo elementi il cui cognome inizia con la P.Uno di questi,Pazzini che tra l’altro è anche uno degli ex dell’incontro,al primo minuto delle gare delle ore 15(nessuno spunto può essere tratto da quello delle 12.30 tra Juventus e Parma visto che tale match non ha elementi in comune con quello di Vedano) e per la precisione di Sampdoria-Palermo tenta lo sfondamento centrale ma viene fermato dalla difesa avversaria al limite dell’area.La risposta vedanese vede coinvolto in primis Olivera che al minuto 11 prova la punizione a sorpresa dai 30 metri senza fortuna e sei minuti dopo va veramente vicino al vantaggio con un bello scambio in velocità con Bacinovic chiuso però con un destro troppo alto da buona posizione dopo essere entrato in area di rigore evitando la chiusura di Andreolli.Il difensore clivense non è in grande giornata e i padroni di casa provano a sfruttare le sue defaillance attaccando centralmente anche perché pure Giacomazzi,posto davanti alla difesa,stecca e viene preso spesso d’infilata da un Hernanes per la verità nella circostanza non brillantissimo.Il brasiliano semina l’avversario in questione ad esempio al 20° e dopo averlo fatto calcia di destro dal limite angolando troppo il suo rasoterra con palla che si perde sul fondo e quindi abbiamo una conclusione in linea con la prestazione nel complesso non soddisfacente del centrocampista laziale.Nella fase centrale del primo tempo non ci sono grandissime occasioni da rete col pallone che ristagna molto in mezzo al campo dove come detto non mancano i giocatori dai piedi buoni anche se non tutti appaiono in grandissima giornata.Non lo è ad esempio Mauri poco incisivo sulla sinistra e poco supportato anche da un Pasqual più preoccupato di difendere su Pato,schierato a sulla sua fascia,piuttosto che offendere e diciamo che la fascia migliore dei concorezzesi come spesso accade è quella di destra dove emerge il duo interista Maicon-Stankovic.Bacinovic(6.5) fa girare discretamente la manovra vedanese che trova di nuovo sbocco offensivo sul finire del primo tempo quando sugli sviluppi di un calcio di punizione sulla trequarti battuto molto velocemente Pato esplode un gran destro che finisce alto di pochissimo.La giocata arriva direttamente da Cagliari-Milan partita che poco prima dell’intervallo regala anche sull’altro fronte,a questo punto anche fantacalcistico considerando il fantamatch di cui stiamo facendo la cronaca,il bolide mancino dalla distanza di Lazzari respinto dai pugni di Abbiati a livello reale e da quelli di Julio Sergio a livello virtuale.Nel finale di tempo al Gabinetto segnaliamo anche la bella iniziativa di Pazzini che al minuto 42 controlla bene al limite dell’area il suggerimento di Maccarone e si gira altrettanto bene ma poi il suo sinistro da posizione angolata termina sull’esterno della rete.Carbone nella ripresa prova ad accentrare Pellissier,tenuto largo a destra con Maccarone a sinistra nel tridente,e giocare con 2 punte centrali e passando ad una specie di 3-2-3-2 nel quale Stankovic retrocede sulla linea mediana per dare una mano a un Giacomazzi in difficoltà e Maccarone agisce da esterno destro nel terzetto dietro i 2 attaccanti.La mossa migliora la manovra e la tenuta tattica generale e nell’immediato produce qualche azione importante come il destro di Giacomazzi parato da Julio Sergio,il sinistro impreciso di Mauri e la girata area di Pazzini bloccata dallo stesso portiere brasiliano.Il suo connazionale e compagno fantacalcistico Hernanes al 50° supera Viviano con un bel rasoterra incrociato da fuori area ma a negargli la gioia del gol è il palo che respinge la conclusione e salva gli uomini di Carbone che un minuto dopo devono ringraziare il loro portiere Agazzi che in Cagliari-Milan sventa in corner da campione il destro a colpo sicuro da ottima posizione di Pato.Tale prodezza a livello virtuale va attribuita a Viviano che successivamente vede sfilare sul fondo sia la girata da posizione proibitiva di Gilardino sia il destro da posizione ugualmente difficile di Olivera.Non inquadrano la porta nemmeno la rovesciata volante di Giaccherini al 57° e il sinistro dal limite di Pato 2 minuti dopo anche se in questo caso per via di una deviazione avversaria e quindi l’arbitro concede il calcio d’angolo.I padroni di casa hanno un’altra grande chance per portarsi in vantaggio al minuto 72 quando Gilardino colpisce di testa in tuffo da ottima posizione sul preciso cross dalla sinistra di Giaccherini ma la sua conclusione sorvola la traversa.Il Matrixplete si salva nuovamente e risponde nella maniera migliore possibile ovvero trovando la rete grazie ad un ottimo contropiede orchestrato da Maicon e Stankovic col serbo bravo a servire in area Massimo Maccarone il quale non da scampo e Julio Sergio e lo trafigge con un preciso diagonale rasoterra di destro scagliato dall’interno dell’area di rigore.Doccia fredda per gli uomini di Meregalli che dopo un sinistro alto di Pazzini all’82° riprendono ad attaccare con una certa insistenza costringendo sulla difensiva gli ospiti che vedono sfilare sul fondo una punizione violenta di Pato.La mossa giusta per far ottenere ai vedanesi il pareggio la fa Claudio Ranieri visto che è lui a inserire Vucinic nel finale di Roma-Catania e il montenegrino va a segno 2 volte nel giro di pochi minuti anche se la prima di esse corrisponde a un tocco vincente sottomisura che avrebbe dovuto essere annullato per fuorigioco.Regolarissimo invece il secondo,comodo tap-in sotto porta su invitante cross basso dalla destra di Totti,che finisce per coincidere con l’1 a 1 dell’O Profeta in questo fantamatch.Il pareggio arriva praticamente al 90° e in pieno recupero,ovvero posticipo serale Inter-Napoli,ci prova per ben 3 volte Stankovic a ridare il vantaggio alla squadra di Mister Carbone.L’ex laziale si vede deviare in corner da un difensore il primo tentativo rasoterra da fuori area,respingere abilmente dal portiere il secondo analogo tentativo e infine vede sfilare di poco sul fondo la propria pregevole volee mancina dal limite dell’area.Il capitano del Matrixplete lotta e ci crede fino all’ultimo ma la sua grinta non basta per andare oltre un pareggio che consente perlomeno di agganciare in classifica il Neoprene e di fatto di mantenere secondo posto in coabitazione e 2 lunghezze di vantaggio sulla compagine di Meregalli attuale fanalino di coda del girone.Ancora all’asciutto di successi in coppa i vedanesi che ora sono costretti a fare risultato,preferibilmente risultato pieno,nel retour-match di Concorezzo domenica prossima ma restando all’attualità possiamo dire che l’1 a 1 contro Maicon e soci ferma si a 3 la serie di vittorie consecutive ma porta a 4 la serie di gare utili tra campionato e coppa e una striscia tale era stata fatta solo all’inizio dell’anno se consideriamo separatamente la vittoria in supercoppa e il pareggio contro il Gang Bang alla prima giornata gare invece giocare in contemporanea.Quarta partita di fila senza successi invece per il Matrixplete che dopo 2 sconfitte per 2 a 1 mette insieme due 1 a 1 e quella contro il Disco Inferno lo scorso 28 Novembre resta l’unica vittoria concorezzese negli ultimi 2 mesi:in 9 gare ufficiali tra campionato e coppa abbiamo 1 vittoria,3 pareggi e 5 sconfitte.MIGLIORE IN CAMPO SKY:VUCINIC(O PROFETA)

Ancora peggio rispetto ai concorezzesi da questo punto di vista il Disco Inferno il cui digiuno da vittorie ormai è diventato quasi quadrimestrale visto che l’ultima gioia è datata addirittura 17 Ottobre.Da allora nell’arco di 11 partite ufficiali sono arrivate 6 sconfitte e 5 pareggi anche se l’ultimo di questi,quello che stiamo per raccontare,avviene in coppa in casa della capolista del girone Marçeloneto’o finora a punteggio pieno in questa competizione.Esattamente come il Matrixplete gli uomini di Lietti chiudono il 2010 con un pari e aprono il loro 2011 nello stesso modo e se non altro questa mini serie di pareggi interrompe la striscia di 3 sconfitte consecutive ottenute tra la fine di Novembre e l’inizio di Dicembre.Il 2 a 2 del Vitagliano nel complesso può starci visto che il 72,5 ospite supera di soli 2,5 punti il 70 netto dei padroni di casa ma questi ultimi di fatto evitano la sconfitta solo grazie all’ausilio del fattore campo e quindi diciamo che avrebbero meritato la vittoria molto meno rispetto agli avversari.La doppietta di Marco Borriello(13) apre e chiude il tabellino marcatori con le reti della coppia Jimenez-Maxi Lopez(10 per entrambi) che aveva consentito ai meneghini di mettere in atto una rimonta velocissima,2 reti in 5 minuti,ma già a inizio ripresa ci pensa l’ex milanista,che aveva segnato anche in avvio del primo tempo,a rimettere le cose a posto almeno parzialmente per i suoi.Arriva quindi il terzo pareggio stagionale,il primo dal 21 Novembre a oggi,per il Guagnini team che dopo le 3 vittorie consecutive tra la 11° e la 13° giornata di campionato ha leggermente rallentato il passo conquistando un solo punto nelle 2 uscite a cavallo tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011.Nella circostanza il rimpianto è rappresentato dal fatto di non aver inserito in formazione un Hernan Crespo andato a segno su rigore in Juventus-Parma ma anche da questo punto di vista diciamo che i canturini hanno fatto leggermente “meglio” nel senso che hanno parcheggiato in tribuna un Thiago Motta autore di una doppietta nel posticipo Inter-Napoli.L’unico confronto vinto,si fa per dire,da Eto’o e soci è quello degli indisponibili visto che oltre che con la squalifica del camerunese Guagnini deve fare i conti con un nuovo infortunio di Julio Cesar e con le indisponibilità dell’altro brasiliano interista Coutinho,dell’altro brasiliano Ronaldinho e del trio Zambrotta-Natali-Konè.In totale sono quindi ben 7 le assenze contro le 3 degli ospiti costretti a fare a meno di un elemento per reparto e per la precisione di Garrido,Almiron e Adriano e quindi diciamo con maggiori possibilità di scelta per quanto concerne la formazione da schierare.Tenendo conto della non titolarità nei rispettivi club di Bojinov,Floro Flores e dell’appena recuperato Amauri Lietti anche in questa circostanza non rischia il tridente ma sceglie come di consueto Toni e Borriello come terminali offensivi di un 3-5-2 decisamente sbilanciato e esaltato anche dai 7,5 dei due fantasisti rosanero Pastore e Ilicic autori di un assist a testa in Palermo-Sampdoria.Peccato che a frenare un po’ il fantapunteggio totale ci pensino i 5,5 di Toni,del centrocampista D’Agostino e del difensore Astori e soprattutto il 5 di De Rossi e il 4,5 di Krasic elementi meno convincenti di un reparto centrale quindi decisamente altalenante e non promuovibile certo nel suo complesso.Le sufficienze secche dei romani di maglia Mexes e Lichsteiner e il 6,5 del portiere Sirigu chiudono il quadro di una formazione che quindi viene contraddistinta dalle presenza di 5 insufficienze ossia una in più di quella dei padroni di casa costretti ad operare un cambio in corsa dato che Grygera,schierato titolare da Guagnini,non entra in campo in Juventus-Parma.Al suo posto fantacalcisticamente parlando subentra un altro giocatore la cui squadra è di scena nel match di Torino ossia Paletta che con Zapata e Chiellini forma il terzetto davanti al portiere Castellazzi.Un terzetto per la verità non del tutto convincente visto che l’ex viola porta a casa un 4,5 esattamente come l’altro juventino Marchisio schierato come interno difensivo sinistro di un quadrilatero di centrocampo non esaltato nemmeno dall’altro interno difensivo e altro bianconero Alberto Aquilani che arriva alla sufficienza solo grazie all’assist per il gol di Legrottaglie nel match tra la compagine piemontese e quella emiliana.Meglio se la cavano il già citato Jimenez e il suo quasi omonimo Menez(6,5) schierati a supporto di un tridente offensivo nel quale sono Zarate e Matri a far compagnia alla boa centrale Maxi Lopez.Un 3-4-3(o se preferite un 3-2-2-3) abbastanza a trazione anteriore con 5 giocatori molto offensivi e lo stesso possiamo dire del 3-5-2(o meglio 3-2-3-2) dei padroni di casa anch’essi con 5 elementi diciamo molto portati all’offesa in senso prettamente calcistico.Le premesse per una partita spettacolare ci sono e tali premesse sembrano trovare subito concreto e immediato riscontro vista la rete di Chiellini nel primo tempo del match delle 12.30 Juventus-Parma ma il tap-in sotto misura del numero 4 juventino viene annullato perché il giocatore per segnare toglie il pallone dalle mani del portiere Mirante che aveva bloccato il pallone nei pressi della linea di porta.Gioia quindi subito sopita sia per Del Neri che per Guagnini i quali non si possono rallegrare nemmeno per il destro sporco di Marchisio dal limite e per la conclusione dalla distanza di Aquilani dato che in entrambi i casi la palla finisce lontana dalla porta.Sullo stesso fronte calcistico ma su quello opposto dal punto di vista della Lega-ti al palo segnaliamo poi una bella iniziativa di Milos Krasic che si desta momentaneamente dal torpore con una percussione centrale conclusa da un bell’esterno destro rasoterra che finisce di poco fuori.E’ il segnale che il Disco Inferno non vuole stare a guardare e questa sensazione diventa ancora più chiara al minuto 5 quando De Rossi,servito da Borriello,esplode il destro dalla distanza sul quale Castellazzi si oppone un po’ goffamente respingendo corto e favorendo il tap-in dello stesso Borriello bravo a controllare di sinistro e a mettere il pallone in rete una volta a tu per tu con l’estremo difensore avversario.Doccia fredda per il Marçeloneto’o che ci mette un po’ a riordinare le idee e abbozza una reazione solo al 12° quando Maxi Lopez trova la sponda giusta per la stoccata di Zarate ma ci pensa Mexes a murare la conclusione esattamente come sarà poi ancora lui a deviare in corner la punizione di Jimenez 3 minuti dopo.Gli ospiti quindi mantengono il prezioso vantaggio e in contropiede cercano anche il raddoppio ad esempio al minuto 16 quando il bel sinistro da fuori area di Ilicic mette i brividi a Castellazzi e finisce fuori di un soffio.Ritmi abbastanza alti in questa fase iniziale del match con i canturini bravi a riproporsi in avanti appena riconquistano palla e i meneghini leggermente in difficoltà sul piano dinamico per via anche della scarsa vena della coppia Aquilani-Marchisio per una volta poco brillante e anche poco in grado di garantire adeguata copertura ad una difesa messa a dura prova da Borriello.Per fortuna di Guagnini anche un altro centravanti puro come Maxi Lopez appare in buona forma e al 24° proprio l’argentino entra bene in area dalla destra saltando con eleganza Astori prima di scagliare un velenoso destro basso sul primo palo che finisce fuori di poco con Sirigu che comunque controlla bene la conclusione e in caso sarebbe stato pronto a intervenire.Le conclusioni dalla lunga distanza dei rosaner-canturini Pastore e Ilicic,alta quella dell’argentino parata invece quella dello sloveno,provano a spezzare il buon momento dei padroni di casa che vengono fuori bene nella seconda parte del primo tempo grazie ai proprio elementi meglio dotati tecnicamente.La coppia di fantasisti o se preferite mezzali offensive funziona con Menez che al minuto 27 si fa mezzo campo palla al piede prima di far partire un interessante rasoterra di destro che obbliga Sirigu alla non facile deviazione in calcio d’angolo.Passano altri 6 minuti e ci pensa il suo collega di ruolo Jimenez a mettere le cose a posto a livello di risultato visto che è proprio lui a capitalizzare al meglio un errore difensivo di Astori che respinge corto in area di rigore favorendo la stoccata di prima intenzione dell’ex interista che regala il pareggio ai suoi.Zarate e soci sull’onda dell’entusiasmo e spinti dal tifo del Vitagliano insistono provando a sfruttare il momento favorevole ed è proprio l’attaccante laziale al 34° a tentare la volee di destro dall’interno dell’area con Lichsteiner che deve metterci la testa per respingere con palla che poi finisce a Menez il quale spara di prima intenzione da fuori area obbligando Sirigu a rifugiarsi in corner.La vera spina nel fianco della difesa ospite è però Maxi Lopez che fa molto movimento creando lo spazio per l’inserimento dei compagni e soprattutto sa essere letale sotto porta visto che è lui al minuto 38 a completare la rimonta scattando ottimamente sul tracciante basso di Aquilani e evitando anche Sirigu in uscita prima di centrare la porta con un bel pallonetto di destro.Dopo un tiro di Jimenez murato dalla difesa lo stesso Maxi Lopez pochi secondi prima dell’intervallo va anche vicino alla doppietta personale e al 3 a 1 per la propria squadra,sia nella realtà di Roma-Catania che nella virtualità del Vitagliano,con un insidioso destro dal limite deviato in corner con bravura del portiere.Il biondo attaccante passa dal possibile 3 a 1 su entrambi i fronti all’amara per lui realtà del 2 a 2 sempre su entrambi i fronti visto che dopo soli 4 minuti della ripresa Marco Borriello regala il pareggio sia alla Roma che al Disco Inferno.L’amaro sta nel fatto che la rete non avrebbe dovuto essere convalidata visto che l’ex rossonero segna su un cross effettuato da Riise quando la palla aveva varcato completamente la linea di fondo ma a poco servono le proteste di giovani tecnici rampanti di nome Marco e con un cognome che inizia con la lettera G,Giampaolo e Guagnini,dato che il direttore di gara non torna suoi passi al contrario di come cantava Adriano Celentano in una nota canzone.Ilicic al 53° cerca il nuovo vantaggio canturino con un pregevole numero in area di rigore nell’ambito del quale salta brillantemente Zapata prima di provare un rasoterra potente che viene ben respinto da Castellazzi in uscita bassa con palla che s’impenna e con lo stesso Ilicic che prova la conclusione in rovesciata ma viene anticipato da Paletta che allontana il pallone di testa.La fase centrale della ripresa viene caratterizzata da un sinistro fuori di poco di Maxi Lopez,un colpo di testa di poco alto del suo omologo lariano Luca Toni e da un paio di apprezzabili iniziative di Javier Pastore che prima chiama all’intervento Castellazzi con una volee mancina al 62° e poi,5 minuti dopo,taglia l’area palla al piede partendo dalla sinistra e arrivando a scagliare un velenoso destro secco dal limite che sorvola di poco la traversa.Molto meno pericoloso risulta il tiro cross basso dalla destra di Matri al minuto 69,Sirigu para senza problemi,e anche il destro in corsa da fuori di Pastore che finisce ampiamente a lato al minuto 80.L’ultima grossa occasione da rete di una partita abbastanza intensa capita sui piedi di Borriello che all’84° approfitta di un rimpallo favorevole e spara di sinistro a colpo sicuro da ottima posizione ma la sua conclusione potente risulta troppo centrale e Castellazzi si salva respingendo di piede:sfuma la sua possibile tripletta e anche il possibile 3 a 2 sia per il Disco Inferno che per la Roma sul Catania ma i giallorossi a differenza dei canturini sapranno poi portare a casa comunque la vittoria.Al Vitagliano finisce invece 2 a 2 anche perché il destro di Zarate nel primo minuto di recupero non impensierisce Sirigu.Un pareggio in chiave classifica molto più utile agli uomini di Guagnini che mantengono 5 lunghezze di vantaggio sulla terza e potrebbero festeggiare la qualificazione aritmetica nel retour match di domenica prossima contro la compagine di Lietti che invece rimane ultima a pari merito con l’Ibradiddio.MIGLIORE IN CAMPO SKY:BORRIELLO(DISCO INFERNO)

La squadra di Crippa infatti non va oltre l’1 a 1 nel match casalingo contro il Gang Bang e anzi deve ringraziare il fattore campo che trasforma in 66,5 il suo 64,5 reale azzerando di fatto i 2 punti netti di dislivello rispetto agli ospiti che arrivano a quel punteggio per la verità non esaltante solo con le proprie forze.Questo ci porta alla conclusione che il pareggio alla fine è un risultato che ci può tranquillamente stare per quanto concerne 2 compagini che hanno prodotto poco e che in pratica aprono il 2011 nello stesso identico modo in cui hanno chiuso un 2010 non certo pieno di gioie calcistiche e fantacalcistiche per i 2 tecnici milanisti che le guidano.Se Crippa è l’attuale fanalino di coda del campionato Pesce ha chiuso da ultimo in classifica la stagione scorsa e possiamo dire che il pareggio del Galeazzo Ciano non fa migliorare molto la situazione ne dei casatesi,sesta gara consecutiva senza vittoria con 4 KO e 2 pari all’attivo in questo poco brillante periodo,ne dei canturini capaci di raccogliere un solo successo e solo 5 punti nelle ultime 5 uscite ufficiali e le ultime 2 di esse contro le attuali ultime 2 in classifica in campionato.Il periodo natalizio quindi non ha fatto scattare la scintilla giusta ne su un fronte ne sull’altro e il risultato è che in quel di Casatenovo si assiste ad una gara non certo sfavillante se consideriamo ad esempio che tra i padroni di casa a Moudingayi e Totti basta un 7 in fantapagella per essere eletti i migliori di un undici caratterizzato dalla presenza di 4 insufficienze e di altrettante valutazioni superiori di poco alla sufficienza.Il fantavoto peggiore in assoluto tocca a Marco Storari che incassa 4 reti in Juventus-Parma e porta a casa un 3 che curiosamente è anche il numero dei casatesi indisponibili per infortunio e nello specifico parliamo di Pinilla e dei milanisti Boateng e Inzaghi.A essi va aggiunto anche un altro rossonero ossia lo squalificato Ibrahimovic che per la prima volta in questa stagione non può essere sfruttato sia calcisticamente che fantacalcisticamente da Crippa e se a livello calcistico ci pensa l’arbitro Rizzoli a regalargli comunque la vittoria a livello fantacalcistico,dove ne avrebbe maggiore bisogno,invece deve accontentarsi di un pareggio che serve poco a livello di classifica.Le assenze di Ibra,Inzaghi e Pinilla e la non titolarità di Acquafresca e Pozzi rispettivamente nel Cagliari e nella Sampdoria fanno si che possa essere un rischio non solo un attacco a 3 ma anche un attacco a 2 e quindi il tecnico casatese è praticamente costretto a puntare su un poco fantacalcistico 4-5-1 nel quale Totti opera da unica punta e finisce per essere anche l’unico marcatore virtuale:diventa rete a tutti gli effetti il suo assist per il gol di Vucinic al minuto 94 di Roma-Catania.In appoggio al Pupone troviamo Marco Rossi e Giuseppe Colucci schierati come mezzali offensive in una sorta di albero di Natale completato dalla diga di centrocampo Nainggolan-Moudingayi-Ambrosini e da una difesa a 4 che da destra a sinistra vede nell’ordine Abate,Cassetti,Zauri e Antonini.I 2 rossoneri vengono schierati nel proprio ruolo,gli altri 2 devono adattarsi a quello di centrale fatto inevitabile quando si scelgono 4 terzini e in tema di analogie numeriche sono 4 anche gli indisponibili del Gang Bang che recupera Lavezzi ma non Buffon,Di Michele,Vargas e Marques.Questi sono gli indisponibili che emergono guardando le convocazioni delle squadre di serie A per questo primo turno del 2011 ma a queste assenza poi va aggiunta anche quella di Nesta convocato da Allegri per Cagliari ma poi non schierato a causa di problemi fisici.Pesce non schiera l’ex laziale preferendo affidarsi a un a conti fatti deludente Cesar(4,5) e alla coppia palermitana Cassani-Bovo per quanto concerne il trio da porre nelle vicinanze del portiere Abbiati.Il 5 dell’ala sinistra Ignacio Piatti pesa negativamente nell’ambito di un centrocampo a 4 esaltato invece dalla rete e dal 10 in fantapagella dell’esterno destro Sanchez e per il resto caratterizzato dalla sufficienze secche di Ledesma e Cossu che formano l’asse centrale alle spalle del tridente Lavezzi-Milito-Robinho anch’esso caratterizzato dal fatto di avere la media del 6 spaccato.Il 6,5 del brasiliano compensa il 5,5 del Principe mentre Lavezzi arriva alla sufficienza solo per via dell’assist per il gol di Pazienza nel posticipo serale Inter-Napoli.Quadro generale quindi poco esaltante anche per i canturini che però riescono a essere abbastanza incisivi nel primo quarto d’ora delle gare disputate alle ore 15 visto che il fantamatch del Galeazzo Ciano non ha elementi in comune con Juventus-Parma in programma alle 12.30 di Giovedì 6 Gennaio 2011.Il primo squillo in assoluto è ad opera di Robinho sul cui destro a giro da buona posizione al minuto 11 abbiamo l’ottimo intervento di Storari che si distende e devia in corner ma di fatto ritardando solo di qualche minuto,per la precisione 3,il vantaggio del Gang Bang che arriva al 14° grazie a Sanchez che s’inserisce bene in area sfruttando l’assist dalla sinistra di Lavezzi e trafigge l’estremo difensore casatese con un rasoterra mancina dopo aver controllato il pallone di destro.Il Pocho come attaccante di sinistra va a corrente alternata e nel complesso Abate riesce quasi sempre ad arginarlo anche se al quarto d’ora da quella parte s’infila bene Piatti il quale tenta la conclusione di collo piede dal limite dell’area ma non centra la porta.Sul binario opposto il duo milanista Antonini-Ambrosini ha invece maggiori difficoltà al cospetto degli intraprendenti Sanchez e Robinho che si alternano tra il ruolo di mezzala offensiva e quello di ala pura col cileno spesso e volentieri devastante.Purtroppo le belle giocate degli attaccanti e dei centrocampisti diciamo più fantasiosi,tra questi anche Cossu,non trovano il giusto sbocco offensivo nel centravanti Milito ancora lontano dai fasti della passata stagione e non in grado di approfittare dalla poca efficacia come centrali difensivi di Cassetti e Zauri.Per questa ragione nelle seconda parte del primo tempo Storari non viene più chiamato in causa e in questa fase di fatto l’unico portiere impegnato è Cristian Abbiati che poco prima della mezzora blocca un calcio di punizione di Francesco Totti.A inizio ripresa vengono di nuovo fuori gli ospiti che ricominciano a macinare gioco sfruttando molto le fasce soprattutto dal centrocampo in su visto che i terzini Cassani e Cesar stanno abbastanza bloccati dietro per cercare di non lasciare solo Bovo nell’uno contro uno al cospetto di Totti o dei centrocampisti casatesi che s’inseriscono spesso come ad esempio Marco Rossi.Al primo minuto del secondo tempo Sanchez va vicino alla doppietta e al 2 a 0 superando in agilità con tanto di finta e controfinta Zauri e scagliando poi un pericoloso destro incrociato sul quale Storari si supera e devia in calcio d’angolo.Oltre a Milito tra gli avanti canturini stecca anche un altro argentino ossia Ignacio Piatti poco incisivo sulla fascia sinistra e anche quando prova ad accentrarsi per cercare la conclusione in porta come ad esempio al minuto 60 quando il suo tiro da fuori area trova il muro di Cassetti.La grinta di Moudyngayi serve per tenere compatto il centrocampo dei padroni di casa e soprattutto a frenare le geometrie di Ledesma e l’estro del trequartista centrale Cossu e proprio il centrocampista belga al 65° recupera alla grande un pallone in mezzo al campo servendo subito Totti il quale a sua volta pesca ottimamente in area Marco Rossi con il pallonetto mancino del genoano che viene stoppato dalla pronta uscita di Abbiati.Chance importante per gli uomini di Crippa che nel quarto conclusivo della gara alzano il proprio baricentro alla ricerca del pareggio e inevitabilmente finiscono per prestare il fianco al contropiede degli ospiti che provano a sfruttarlo ad esempio al minuto 67 quando Cossu fa da sponda per il lanciatissimo Robinho il quale però ha il demerito di sprecare la ghiotta occasione visto che si allunga troppo il pallone e favorisce il recupero in uscita bassa di Storari.L’ex Manchester City ci riprova poi una decina di minuti più tardi quando controlla al limite dell’area il suggerimento di Ledesma e calcia di destro dall’interno dell’area di rigore alzando troppo la mira e mandando il pallone oltre la traversa.In precedenza l’Ibradiddio aveva provato a impensierire nuovamente Abbiati con un calcio di punizione di Totti ma la conclusione era stata respinta dalla barriera e proprio il numero 10 giallorosso risulta decisivo per i casatesi nelle battute finali.Prima spreca incrociando troppo il destro rasoterra da ottima posizione ma poi si fa perdonare intorno al novantesimo trafiggendo il portiere avversario in uscita da posizione analoga:quella appena descritta è la trasposizione e trasformazione fantacalcistica di quello che il Pupone fa allo scadere di Roma-Catania ovvero regalare a Mirko Vucinic il comodo pallone del 4 a 2 per la compagine di Ranieri.Il fantamatch del Galeazzo Ciano non si chiude certo con questa rete virtuale di Colucci e soci visto che nel posticipo Inter-Napoli mister Pesce ha in campo due punteri argentini del calibro di Milito e Lavezzi i quali non producono prestazioni scintillanti ma qualche spunto isolato e pericoloso si.La chance più ghiotta capita al principe all’incirca a metà del primo tempo del match di Meazza quando su un bel cross dalla sinistra di Chivu,il quale quindi rischia di essere deleterio per il proprio club fantacalcistico,anticipa tutti col sinistro ma il suo tocco da ottima posizione,siamo a livello del limite dell’area piccola,termina alta e con essa vengono graziati contemporaneamente 2 portieri casatesi cioè Morgan De Sanctis a livello reale e Marco Storari a livello virtuale:tra l’altro in quella stessa porta lo stesso Milito aveva graziato proprio l’ex doriano a livello reale in Inter-Juventus dello scorso 3 Ottobre.Il numero 22 nerazzurro prova poi a riscattarsi con un paio di conclusioni dal limite dell’area ma nel primo caso il suo destro rasoterra viene respinto dalla difesa e nel secondo invece la palla termina sul fondo senza che sia necessario alcun intervento della retroguardia avversaria.Oltre che con l’assist per la rete di Pazienza(di fatto decisivo per il pareggio canturino dato che esso consente l’approdo in fascia 1)Lavezzi si fa notare anche con un destro in corsa da oltre 20 metri,palla alta,e con un colpo di testa sotto misura che però risulta troppo debole e velleitario e viene bloccato senza problemi da due ex portiere blucerchiati ossia Castellazzi a livello reale e Storari a livello fantacalcistico.E’ l’ultimo sussulto di un match,quello del Galeazzo Ciano,che contribuisce a mantenere pressoché intatta la situazione classifica nel girone B visto che tutte le 4 compagini che lo compongono hanno pareggiato.Gli uomini di Crippa però hanno il dovere di iniziare a vincere se non vogliono abbandonare,e sarebbe la prima volta nella storia di questo torneo,la competizione prima delle semifinali che in questo momento sarebbero ad appannaggio di Marçeloneto’o e Gang Bang.Molto importante sarà il prossimo turno anche perché potrebbe emettere verdetti definitivi o quasi.I casatesi recupereranno un fuoriclasse del calibro di Zlatan Ibrahimovic che Domenica 9 Gennaio 2011 si troverà ad affrontare sia realmente in Milan-Udinese sia a livello virtuale il miglior giocatore del match appena descritto ovvero El Nino Maravilla Alexis Sanchez.MIGLIORE IN CAMPO SKY:SANCHEZ(GANG BANG)

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