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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 15° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 19/01/2011 14:02
19/01/2011 14:00
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In attesa di capire se si potrà riaprire il campionato di serie A(il Milan quest’anno non gioca più in 12 come gli altri anni ma in 13 visto che ha Ibrahimovic) possiamo ritenere riaperto quello della Lega-ti al palo e questo grazie al folgorante 5 a 2 del Marçeloneto’o in casa della capolista Neoprene.La squadra di Leoni vede ridotti a 3 i punti di vantaggio sui meneghini e a 4 quelli su uno Scarsi Forte che apre anche la terza fase come aveva aperto le 2 precedenti ossia superando,stavolta in casa e col punteggio di 2 a 1,il Disco Inferno.Si avvicina alla vetta anche il Gang Bang,risicato e fortunato ma preziosissimo 1 a 0 interno contro l’O Profeta,al contrario di un Matrixplete sconfitto 2 a 1 in casa del Ibradiddio e avvicinato in classifica proprio dal fanalino di coda casatese esaltato nella circostanza proprio da quel fuoriclasse svedese a cui facevamo riferimento prima.In questa giornata vengono stabiliti 2 nuovi record stagionali per quanto concerne i fantapunteggi con Guagnini protagonista in positivo e Meregalli in negativo.

Il 50% delle 14 reti realizzate in questo turno sono concentrate nello scontro al vertice di Cantù tra Neoprene e Marçeloneto’o dal quale iniziamo il nostro commento a quella che è la prima giornata del girone di ritorno sia per quanto concerne la serie A che per quanto riguarda la nostra lega fantacalcistica.Gli uomini di Guagnini stabiliscono il nuovo primato stagionale di fantapunteggio in una gara singola toccando quota 88 e superando di ben 17 fantapunti il 71 dei padroni di casa che diventa 73 grazie al fattore campo e ovviamente questa enorme divario ci fa ritenere più che legittimo il risultato finale e in particolare le 3 reti di scarto.Stavolta al Leoni team non basta una prova di carattere e sostanza impreziosita dalla reti delle due D dell’attacco nonché numeri 10 bianconeri Del Piero(10) e Di Natale(9) anche perché i loro sigilli arrivano quando gli ospiti hanno già segnato 4 reti e hanno quindi nettamente in mano la partita.La doppietta di Eto’o(15,anche un assist all’attivo per il camerunese) nell’anticipo serale e i gol di Matri(10),anticipo delle 12.30,e di Maxi Lopez(9,5) su rigore alla mezzora di Catania-Chievo indirizzando un trionfo reso ancora più ampio dal 5 a 2 di Aquilani orfano a centrocampo del suo doppio compagno Marchisio ma stavolta non per scelta tecnica di Guagnini che lo schiera titolare.L’ex empolese infatti non scende in campo in Juventus-Bari finendo in un elenco inutilizzabili caratterizzato anche dalla presenza dei brasiliani nerazzurri Julio Cesar e Coutinho e dei nuovi acquisti Paloschi e Biava:quest’ultimo è squalificato al pari di Gastaldello che con i due classe 79 Pirlo e Miccoli compone la lista degli indisponibili tra i canturini.Al posto di Marchisio subentra un altro bianconero e un altro nuovo acquisto ovvero l’udinese Isla che porta in dote il suo 7,frutto anche di un assist realizzato,a un centrocampo a 4 nella circostanza poco esaltato dai suoi elementi più offensivi Menez e Jimenez.Tutt’altro che inconcludente invece il trio d’attacco sopra illustrato(34,5 in tre ovvero media giocatore pari a 11,5) con Crespo e Zarate che possono rimanere tranquillamente in panchina assieme a Riccardo Montolivo non rischiato per via della delicata trasferta della sua Fiorentina a Napoli.Il 5,5 di Menez è l’unica nota stonata dato che anche la difesa se la cava bene con l’ottimo esordio di Ivan Ramiro Cordoba(7) schierato come perno centrali davanti al portiere Castellazzi con Paletta e Chiellini ai suoi lati.Curiosamente troviamo 2 juventini e 4 bianconeri in totale anche nella formazione di Leoni il quale preferisce optare per un 4-3-3 nel quale non figurano i nuovi acquisti Britos e Moscardelli e un po’ a sorpresa nemmeno Criscito.Davanti al portiere Muslera oltre alla coppia di juventini(Del Piero e Bonucci) e di udinesi(Inler e Di Natale)abbiamo anche un’accoppiata di napoletani(Cavani-Maggio) e una di doriani(Ziegler-Guberti) con Riise e Silvestre che completano la difesa e in generale una formazione caratterizzata da 4 insufficienze 2 delle quali riguardano la coppia partenopea.Essa scende in campo nell’anticipo delle 18 ma riesce a combinare ben poco producendo in tutto un paio di conclusioni imprecise,la prima di piede da fuori e la seconda di testa,di Edinson Cavani e un colpo di testa di Maggio smorzato da un difensore e poi parato a terra dal portiere.L’uruguaiano agisce da prima punta sia negli schemi di Mazzarri che in quelli di Lunghi e in questi ultimi Maggio è l’esterno alto di destra in una sorta di 4-1-4-1 nel quale Di Natale e Del Piero agiscono da mezzali offensive con Guberti alto a sinistra e Inler piazzato davanti alla difesa.Il suo connazionale Ziegler viene proposto ancora come terzino destro visto che a sinistra c’e Riise e giocando da quella parte si trova spesso a cozzare con un Samuel Eto’o in forma straordinaria e capace di rendersi subito pericoloso con un bel destro rasoterra dai 20 metri bloccato a terra da Muslera.L’ex catalano con la sua verve riesce a sbloccare sia l’anticipo delle 20.45 tra Inter-Bologna,percussione in contropiede e assist per il gol di Stankovic,sia questo fantamatch e nello specifico la sua doppietta chiude anche definitivamente anche la pratica felsinea dei nerazzurri.Le compagini di Malesani e Leoni vengono abbattute prima con una precisa rasoiata di interno destro a giro dalla sinistra dell’area e poi con un magistrale calcio di punizione e per il Marçeloneto’o arriva quasi subito anche il 3 a 0 visto che Matri va a segno,tap-in di destro sottomisura dopo la respinta del palo,nel primo tempo di Cagliari-Palermo ovvero l’anticipo domenicale delle 12.30.L’ex milanista in realtà segna partendo da una posizione di fuorigioco e quindi la rete avrebbe dovuto essere annullata ma a nulla servono le proteste dei siciliani,e anche dei canturini,e non sono certo pochi i casi di reti convalidate nonostante offside attivi in questo inizio calcistico e fantacalcistico di 2011.Lo stesso Matri va anche vicino alla doppietta con una puntuale girata di destro su cross dalla bandierina ma Sirigu al S.Elia e Muslera in questo fantamatch sono bravi a negargli la nuova gioia alzando la palla in corner.Nel 3-4-3 di Guagnini il cosiddetto velino agisce da prima punta con Maxi Lopez largo a destra ma in realtà siamo di fronte ad una sorta di 3-1-3-3 nel quale Aquilani fa da schermo davanti alla difesa e gli esterni di centrocampo Isla e Menez si piazzano sulla stessa linea del trequartista centrale Jimenez.Squadre quindi molto sbilanciate e dopo lo 0 a 3 iniziale lo deve essere per forza di cose soprattutto il Neoprene che prova a riportarsi in partita coi suoi 2 elementi di maggior talento anche se si tratta anche dei 2 giocatori più anziani ma si sa che se uno ha classe nei piedi l’età conta poco.Lo dimostrano sia Del Piero che Di Natale anche se le loro prime iniziative,rispettivamente punizione debole e centrale e mancata deviazione vincente da ottima posizione su cross basso dalla destra,non sembrerebbero confermare questa tesi.Il taccuino delle occasioni da rete continua a tingersi di bianconero con il destro sbilenco di Alberto Aquilani al minuto 9 e con le 2 stoccate di Del Piero tra il 26° e il 27°:Pinturicchio nella realtà di Juventus-Bari trova prima la deviazione in corner di un difensore e poi sulla sua battuta direttamente in porta dalla bandierina la smanacciata del suo compagno fantacalcistico Gillet.Leoni quindi beffato da un elemento della propria rosa e per lui le cose peggiorano ulteriormente quando alla mezzora di Catania-Chievo Maxi Lopez trasforma con grande freddezza e precisione un calcio di rigore che da l’1 a 0 alla compagine di Gianpaolo e addirittura il 4 a 0 a quella di Guagnini.Il quarto schiaffone incassato riesce a smuovere un po’ i padroni di casa che nel quarto d’ora finale del primo tempo provano quantomeno a ottenere la rete della bandiera sempre sfruttando la loro componente bianconero dato che quella azzurra,intesa come Napoli,ha per così dire già dato e quella blucerchiata non trova la giusta profondità e pericolosità sulle fasce.In questa fase segnaliamo infatti una bella azione di Inler conclusa con un destro fuori di pochissimo e ben 3 calci di punizione di Alessandro Del Piero il quale dopo aver fatto le prove generali al 32° e al 40°,conclusioni alte,riesce a trovare il destro vincente appunto su tiro da fermo dai 20 metri circa e stavolta nulla può il suo compagno fantacalcistico Gillet che incassa la rete nella realtà dell’Olimpico.Una rete che non serve al Neoprene per riaprire la partita anche se a inizio ripresa Silvestre e soci appaiono più tonici sia come tenuta generale che a livello difensivo nello specifico visto che proprio il catanese al minuto 50 stoppa bene un’iniziativa personale di un Menez nel complesso troppo poco incisivo sulla sinistra dove invece come detto tra gli ospiti spadroneggia Eto’o.La manovra milanese è molto corale e vede coinvolti molti elementi con Aquilani bravo a far girare palla senza quasi mai patire il pressing alto di Inler o dei 2 fantasisti centrali ovvero il trio centrale col quale la squadra di Leoni prova a rimanere a galla.In particolare in questa fase incide molto la coppia Di Natale-Inler con l’ex empolese che dopo aver mancato la porta nel suo primo tentativo della ripresa riesce a far centro e a riscattarsi al minuto 55:sul lancio in profondità proprio di Inler lo stesso Di Natale approfitta di un errore in chiusura di Paletta e trafigge Castellazzi in uscita con un rasoterra di destro che rianima un po’ il pubblico di casa quasi tentato di iniziare a credere nella rimonta.Nella mezzora conclusiva del match i lariani provano a intensificare gli attacchi ma riescono a incidere poco sulle fasce con Riise e Guberti troppo timidi su quella mancina al cospetto di un Isla bravo in entrambe le fasi e non solo nel dare una mano in fase di copertura quando gli avversari provano a sfondare da quella parte.Sull’altro versante Ziegler riesce nel complesso ad avere la meglio su un Menez,entrambi diciamo che si trovano sulla corsia a loro meno congeniale,anche se il francese a metà ripresa riesce a liberarsi bene al tiro convergendo palla al piede dalla sinistra con Muslera che para a terra.Dopo tanto prezioso lavoro di taglio e cucito in cabina di regia Aquilani prova a essere utile anche in area di rigore avversaria e si fionda bene su un cross basso dalla sinistra di Maxi Lopez provando la girata sul primo palo con palla che si perde sul fondo esattamente come il suo destro dalla distanza al minuto 74.Cinque minuti dopo in Juventus-Bari l’ex Liverpool pesca il jolly con un gran destro di prima intenzione dal limite dell’area sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto a livello reale dal suo avversario fantacalcistico di giornata Del Piero.Leoni esulta a livello calcistico,quella rete decide il match di Torino in favore della Vecchia Signora,ma deve rammaricarsi a livello di Lega-ti al palo dato che la prodezza coincide con il 5 a 2 del Marçeloneto’o.Quello sarà anche il punteggio finale della partita visto che non vanno a rimpinguare ulteriormente il risultato la punizione a giro di Di Natale all’80° fuori misura esattamente come l’ambiziosa conclusione dalla lunga distanza di Aquilani 8 minuti dopo.Tra queste 2 sortite si colloca,cronologicamente parlando,la grande giocata di un Maxi Lopez bravissimo al minuto 82 ad aggirare un paio di difensore in area e a presentarti a tu per tu con Muslera il quale si salva immolandosi in uscita bassa e bloccando l’argentino ormai a un passo da doppietta e 6 a 2.La compagine di Guagnini vince comunque la partita con ampio e meritato scarto dimostrando di aver assorbito bene la mini crisi caratterizzata da un solo punto conquistato nelle ultime 3 gare disputate tra campionato e coppa.Successo numero 11 in questa stagione per Eto’o e soci che,trascinati ancora una volta dal camerunese,si riportano in zona vetta e difendono il secondo posto dall’assalto dello Scarsi Forte altra compagine che si avvicina non poco ad un Neoprene costretto a incassare la seconda cinquina di fila dopo quella contro lo Scarsi Forte in coppa.Periodo quindi non proprio fortunatissimo per i canturini che incassano la terza sconfitta in altrettante gare giocate nel 2011.Dopo l’ottimo finale di 2010(10 vittorie e 3 pareggi in 13 match) c’e stato un netto calo quantomeno a livello di risultati con questi 3 KO(nelle precedenti 16 uscite solo 2 debacle in totale) che hanno complicato il cammino in coppa e hanno reso meno sicuro il primato in campionato che comunque viene mantenuto.MIGLIORE IN CAMPO
SKY:ETO’O(MARCELONETO’O)

Il 2011 di Leoni continua a ricordare il 2011 della squadra per cui il tecnico canturino tifa ossia Juventus(che però stavolta sia pure a fatica e non molto meritatamente vince) e lo stesso vale per Moretti il cui Scarsi forte al momento sta andando a gonfie vele come la compagine per cui egli tifa ossia l’Inter con la quale condivide un andamento fin qui a punteggio pieno nel mese di Gennaio.Andamento diametralmente opposto per i 2 fantatecnici visto che quello comasco aveva chiuso male il 2010(2 KO per 0 a 2,l’ultimo dei quali proprio contro Del Piero e soci)e invece apre benissimo il nuovo anno con le 2 vittorie di fila in coppa contro quello canturino e il successo di misura,2 a 1,ma tremendamente importante in un altro derby lariano.A farne le spese è il Disco Inferno che ripiomba quindi nella tristezza dopo la vittoria in coppa di 7 giorni fa,vittoria che aveva interrotto un lunghissimo(11 gare ufficiali) digiuno da successi che continua ad esserci a livello di campionato visto che la squadra non vince addirittura dalla sesta giornata.Da allora in 9 giornate sono arrivati solo 3 punti frutto di altrettanti pareggi uno solo dei quali nelle ultime 5 giornate periodo in cui il crollo è diventato verticale e in questo caso possiamo nel complesso ritenere giusto il risultato.Gli ospiti infatti non vanno oltre il 69,inteso come fantapunteggio,nonostante la rete e il 9,5 di Pastore e gli assist di Ilicic(6,5) proprio per il gol dell’argentino in Cagliari-Palermo e del nuovo acquisto Sculli mentre i padroni di casa totalizzano 3 punti netti in più arrivando poi a 74 con l’ausilio del fattore campo.L’esterno genoano prende 7 esattamente come Thiago Motta altro esponente di spicco di un centrocampo ancora una volta costretto a rinunciare allo squalificato e ancora una volta schierato a 5 vista la situazione di un attacco che deve fare i conti con la “ballerinità”(termine adatto visto il nome della squadra) dei suoi 3 bianconeri e non solo.Gli juventini Toni e Amauri sono out per infortunio,l’udinese Floro Flores viene invece dato in panchina nel proprio club esattamente come Borriello e il nuovo acquisto Macheda e quindi l’unico dato come titolare è l’altro nuovo arrivato Acquafresca.Lietti decide di schierare l’ex atalantino in coppia con Amauri contando su un recupero in extremis di quest’ultimo ma tale recupero non avviene e quindi deve utilizzare un cambio:a subentrargli è un Borriello in campo solo nel finale di Cesena-Roma ma valutato della Gazzetta anche perché entra attivamente nel gol,irregolare,con cui i giallorossi si aggiudicano la partita.Viene fuori una coppia di centravanti italiani con un passato nel Genoa e in grado entrambi di portare in dote un 6,5 con Borriello che fa coppia romanista con l’unico difensore romanista schierabile ossia Nicolas Burdisso visto che Mexes è infortunato.L’argentino guida una difesa a 3 interamente a base di sufficienze secche,le altre sono quelle del terzino destro Lichsteiner e del debuttante Grava,dietro alla quale però troviamo il 2,5 del portiere Sirigu bucato 3 volte in Cagliari-Palermo e di fatto sono queste 3 reti al passivo a impedire ai canturini il raggiungimento di fascia 2 e pareggio.L’unico confronto che termina in perfetta parità è quello riguardante gli indisponibili essendo 4(gli squalificati Hamsik e Lucchini,l’infortunato Iaquinta e un Nagatomo impegnato con il Giappone nella coppa d’Asia) anche quelli dei padroni di casa che “pokereggiano” anche come numero di insufficienze sebbene nessuno di questi brutti voti sia brutto quanto il 2,5 di Sirigu.Il peggior fantapunteggio è infatti il 4,5 di Sebastian Giovinco schierato come trequartista centrale in una sorta di 3-2-3-2 nel quale emergono negativamente anche il 5 dell’ala destra Liajic e i 5,5 di Zaccardo e Andujar che completano un pacchetto arretrato caratterizzato anche dalle sufficienze secche dei brasiliani milanesi di maglia Lucio e Thiago Silva.Continua invece a convincere la diga Cambiasso-Perrotta(13,5 in 2) e nello specifico solo i 2 goleador di giornata Milito(11,in Inter-Bologna realizza anche un pregevole assist di tacco per il gol di Eto’o) e Diamanti(9) riescono a fare meglio di loro con il Principe che festeggia al meglio il proprio ritorno nel Moretti team tornando a segnare in serie A dopo oltre 2 mesi.Anche il vice presidente di Lega non rischia il tridente considerando anche la non titolarità certa nei rispettivi club di Bogdani e dei 2 nuovi Okaka e Babacar e il fatto che Di Vaio sia di scena in un impegnativo Inter-Bologna.Viene applicata una sorta di versione comasca di regola del Vinzo e il centravanti felsineo si accomoda in panchina assieme ad un Okaka che deve subentrare per prendere il posto di un Bogdani schierato titolare da Moretti ma sceso in campo solo nel finale di Cesena-Roma e per questo non valutato dalla Gazzetta.Gli inserimenti continui di Perrotta fanno si che spesso e volentieri ci si trova di fronte a 2 squadre schierate in modo speculare ovvero con un 3-1-4-2 decisamente sbilanciato in avanti.Tra i 22 in campo abbiamo 5 argentini,3 brasiliani e 2 serbi che operano da ala destra:uno di questi è Ljajic che nel primo anticipo Napoli-Fiorentina spreca una buona occasione colpendo male da centro area e mandando la palla oltre la traversa.Il confronto a distanza tra i 2 connazionali di Stankovic finisce più o meno in parità col viola che dal match del San Paolo trae un poco edificante 5 e non va oltre lo spunto offensivo appena descritto ma Moretti ha di che consolarsi in concomitanza dell’anticipo delle 20.45 tra Inter e Bologna e non solo per la vittoria degli uomini di Leonardo.Dopo un paio di tentativi infruttuosi,destro potente murato da un difensore avversario e colpo di testa da ottima posizione che centra il palo esterno,nella fase iniziale del match del Meazza Milito riesce poi a trovare lo spunto giusto scattando bene su un passaggio in profondità e trafiggendo Viviano a livello reale e Sirigu a livello fantacalcistico con un sinistro a incrociare dall’interno dell’area di rigore.A servirlo a livello reale è il canturino ed ex comasco Thiago Motta il quale quindi risulta dannoso per il proprio club fantacalcistico attuale e tra l’altro l’assist non viene nemmeno riconosciuto dalla Gazzetta visto che Milito prima di calciare supera palla al piede un difensore avversario.Il numero 8 nerazzurro si fa valere come centrocampista di qualità oltre che di rottura anche se nelle conclusioni in porta non riesce a essere altrettanto efficace visto che calcia per 2 volte,una di destro e una di sinistro,dal limite colpendo il pallone non benissimo ottenendo un corner nel primo caso e mandando la palla sul fondo senza deviazione avversarie nel secondo.Il 13 della coppia Lucio-Cambiasso fa salire a 29 il fantapunteggio “sabatistico” della compagine del vice presidente di lega che arriva a Domenica 16 Gennaio 2011 con un certo vantaggio anche a livello di punteggio considerando che gli ospiti possono opporre solo un altro 13 e cioè quello del duo Grava-Thiago Motta.Vantaggio virtuale che viene però annullato da i canturini col quartetto siculo-sardo impegnato nella gara domenicale delle 12.30 e in particolare dalla coppia palermitana Ilicic-Pastore che confeziona,verticalizzazione del serbo e precisa stoccata dal limite dell’argentino,la rete del provvisorio 1 a 2 della squadra di Delio Rossi e del provvisorio 1 a 1 di quella allenata da Lietti.In precedenza lo stesso Ilicic aveva provato a imbeccare il suo doppio compagno anche direttamente dalla bandierina ma il numero 27 rosanero aveva mandato fuori di testa trovando solo in un’azione successiva la porta con un sinistro di prima intenzione dal limite sul quale però il portiere avversario aveva fatto buona guardia.In questa fase il Disco Inferno prova a sfruttare anche al fisicità di Robert Acquafresca che si muove bene ma non riesce a essere efficace nei colpi di testa,un paio di incornate velleitarie in tutto,e quando ha una buona chance sotto porta viene anticipato in extremis dall’ottima chiusura in corner di Simone Perrotta.Il numero 20 giallorosso sa farsi apprezzare sia in fase di contenimento che in fase di spinta e al minuto 10 di Cesena-Roma sfiora la porta con una bella girata di prima intenzione di destro su invitante cross dalla destra.Nonostante l’assenza pesante di Marek Hamsik e un Giovinco in giornata no e annientato nettamente dal suo avversario diretto Thiago Motta la manovra dello Scarsi Forte appare migliore rispetto a quella del Disco Inferno o se non altro riesce a produrre un maggior numero di conclusioni in porta.Sulla sinistra Diamanti vince il duello diretto con Krasic e sa anche rendersi pericoloso ad esempio con un bel sinistro su punizione che termina di poco a lato al 18° oltre che con i continui inserimenti offensivi che costringono Lichsteiner a rimanere molto basso e a limitare al minimo le avanzate.Mossa tattica azzeccata quelle di Moretti che fa bene a puntare ancora una volta sul talento bresciano capace di pungere ancora un paio di volte col suo sinistro prima dell’intervallo:splendida volee dal limite con decisiva deviazione in corner di Burdisso al minuto 33 e punizione,da lui stesso conquistata,di poco alta 5 minuti dopo.Nel 3-1-4-2 canturino Pastore e Ilicic agiscono da mezzali offensive mentre sulla corsia sinistra opera un Giuseppe Sculli bravo a impegnare Andujar con un destro in corsa al 39°.Con Milito e Acquafresca che hanno per così dire già dato e Okaka e Borriello inizialmente in panchina in Juventus-Bari e Cesena-Roma in pratica nei primi tempi delle gare della Domenica pomeriggio comaschi e canturini non hanno alcun attaccante effettivamente in campo ma la cosa verrà diciamo cancellata nella ripresa con gli ingresso dell’ex romanista e dell’ex rossonero.Il primo a subentrare è Okaka il cui primo spunto offensivo,minuto 68, è un rasoterra di prima intenzione dal limite murato da un difensore e tale giocata di fatto interrompe una fase molto tattica e priva di occasioni da rete ossia la prima metà della ripresa del fantamatch di cui stiamo facendo la cronaca.Nel quarto conclusivo della gara viene di nuovo fuori la compagine di casa sospinta dal vitale e ispirato Alessandro Diamanti che per ben 2 volte tra il 77° e l’88° cerca la soluzione personale e se nel primo caso il suo sinistro dal limite finisce fuori nel secondo l’esito è totalmente differente visto che s’infila inesorabilmente alle spalle di Sirigu facendo esplodere il Comunale.Il nuovo vantaggio comasco taglie le gambe al Disco Inferno che a quel punto ha poco tempo per provare ad abbozzare una nuova reazione alla ricerca di un nuovo pareggio che viene diciamo cercato solo con la girata mancina di Borriello che colpisce la traversa al minuto 89 di Cesena-Roma e poco importa a Lietti se sugli sviluppi dell’azione i giallorossi riescono a trovare comunque la rete.L’ultima emozione dal match arriva dal posticipo Lecce-Milan e si tratta per la precisione del bolide di Thiago Silva dal limite con palla che sorvola la traversa.Finisce 2 a 1 per lo Scarsi Forte che oltre che il punteggio pieno nel 2011 conferma anche quello nei confronti del Disco Inferno battuto per la terza volta in questa stagione con i canturini che dopo i precedenti 0 a 5 e 0 a 2 riescono quantomeno a segnare una rete.Essa non evita la decima sconfitta stagionale tra campionato,coppa e supercoppa e impedisce alla squadra di staccarsi dai bassifondi con la zona podio ora distante ben 13 lunghezze.Il gradino più basso di tale podio al momento viene occupato proprio da Milito e soci e proprio il risveglio in zona gol dell’argentino protagonista dello storico triplete interista della scorsa stagione potrebbe portare da qui a Maggio nuove gioie calcistiche e fantacalcistiche a Moretti.Colui che scrive questo commento si augura che arrivino di sicuro quelle calcistiche mentre per quanto riguarda quelle fantacalcistiche ovviamente non può sbilanciarsi nello stesso modo.MIGLIORE IN CAMPO SKY:MILITO(SCARSI FORTE)

Rimane saldamente al quarto posto il Gang Bang che per la terza volta in questo campionato porta a casa un 1 a 0 interno abbastanza fortunoso con l’ausilio di quel fattore campo che era stato decisivo anche per far evitare la sconfitta nella prima giornata del girone d’andata.Allora come adesso a farne le spese è l’O Profeta che stavolta però ci mette diciamo molto del suo visto che totalizza un misero 56 equivalente al record negativo di fantapunteggio in una singola gara della Lega-ti al palo e il terzo fantapunteggio peggiore di tutta la storia della nostra lega fantacalcistica.I padroni di casa arrivano a 66 solo grazie al fattore campo ma il fatto che il loro 64 effettivo superi di ben 8 punti netti quello ospite ci fa arrivare alla conclusione che lo 0 a 0 sarebbe stato si il risultato più giusto ma se proprio doveva esserci un vincitore allora è giusto che esso sia il team canturino capace di tornare al successo dopo i soli 2 punti conquistati nelle precedenti 3 uscite ufficiali.Nonostante le sole 2 vittorie nelle ultime 5 giornate di campionato e più in generale nelle ultime 7 gare disputate e un attacco(20 gol fin qui segnati) e una fantamedia(inferiore al 70,la terz’ultima in assoluto della lega) non eccezionali gli uomini di Pesce restano abbastanza vicini alla zona podio riportando in positivo il saldo tra vittorie(7) e sconfitte(6) nell’ambito di un campionato molto altalenante.Possiamo definire tale anche quello dei vedanesi che sembravano essersi rimessi in carreggiata dopo le 3 vittorie di fila nella parte finale del 2010 e i 4 punti nelle prime 2 partite di coppa del 2011 e ora Meregalli spera di non ripetere un altro tris in campionato dopo il tris di vittorie tra la nona e l’undicesima e il tris di vittorie con cui si era chiuso il girone d’andata.L’ottavo rovescio stagionale è come detto figlio di una disastrosa prova corale e poco sarebbe cambiato se Meregalli avesse inserito in formazione un Olivera andato a segno nel posticipo Lecce-Milan(dietro la sua esclusione potrebbe esserci anche una versione vedanese della regola del Vinzo) visto che nemmeno in quel caso sarebbe stata raggiunta la fascia 1.I campioni di lega nella circostanza devono rinunciare a 2 dei 5 nuovi acquisti visto che Hernandez è out per infortunio e Cossu è squalificato al pari del portiere Julio Cesar al cui posto tra i pali troviamo il disastroso Eduardo il quale in Genoa-Udinese incassa 4 reti e porta a casa un terribile 0,5.Le altre 3 novità Canini,Zanetti e Candreva vengono subito lanciate nella mischia col 7 del capitano nerazzurro che risolleva un po’ le sorti di un centrocampo frenato invece dal 4,5 dell’ex livornese e dalle insufficienze di Hernanes e del recuperato Palacio che proprio con il centrocampista parmense formano la linea di trequartisti alle spalle del trio d’attacco Vucinic-Floccari-Pato.Gli ultimi 2 nomi di questo terzetto prendono lo stesso disastroso 4,5 di Candreva mentre il montenegrino porta a casa lo stesso 6,5 ottenuto da Dias nell’ambito di un reparto difensivo caratterizzato anche dal 5,5 di Munoz.Sono ben 7 le insufficienze,quasi tutte pesanti,ed appare evidente che con un solo 6,un solo 7 e un paio di 6,5 la fascia 1 non può che essere un miraggio al contrario di quanto accade per i padroni di casa che riescono a raggiungerla,sia pure a stento e grazie al fattore campo,nonostante abbiano anch’essi ben 7 fantavoti sotto la sufficienza.Uno di questi riguarda David Di Michele che subentra dalla panchina a un Robinho schierato titolare da Pesce ma non sceso in campo causa influenza nel posticipo serale Lecce-Milan e l’ex City finisce per aggiungersi ad un elenco indisponibili nel quale figurano anche i nomi di altri 2 mancati protagonisti del match in terra salentina,Abbiati e Ofere,e quello dello squalificato Bovo.Di Michele va a formare col sufficiente Cassano e col deludente Lavezzi(5) un trio d’attacco interamente a base di piccoli e talentuosi furetti dietro al quale abbiamo un quartetto di centrocampo quasi del tutto inedito.Ben 3 infatti i nuovi acquisti lanciati e nello specifico sono Santana,Gomez e Palladino(15,5 in 3 quindi apporto complessivo non certo esaltante) a far compagnia al confermato Alexis Sanchez che va a segno in Genoa-Udinese portando a casa un 9 e decidendo di fatto anche questo fantamatch.Buffon è pienamente recuperato e viene dato titolare in Juventus-Bari ma Pesce preferisce confermare Amelia e davanti a lui fa esordire Spolli schierato come terzo di sinistra in una difesa che vede anche un Nesta per una volta molto negativo(4,5) e il rispolvero di Paolo Cannavaro schierato a destra.L’esclusione per scelta tecnica di Bacinovic fa si che in campo ci siano solo 2 dei 4 giocatori coinvolti nel recente scambio di mercato tra le 2 società ossia Javier Zanetti e Raffaele Palladino che non sono avversari diretti di fascia visto che il numero 4 nerazzurro viene impostato come frangiflutti davanti alla difesa.Tatticamente parlando il 3-4-3 canturino risulta più offensivo e un po’ più ingarbugliato rispetto a quello vedanese visto che oltre a 3 difensori centrali presenta 4 centrocampisti che sarebbero esterni offensivi di ruolo e 3 fantasisti-seconde punte in attacco.La prima punta finisce per farla Di Michele con Cassano e Lavezzi in appoggio mentre per quanto concerne il reparto centrale sono Gomez e Santana ad accentrarsi lasciando a Sanchez e Palladino le corsie esterne e quindi il compito di fronteggiare Candreva e Palacio.L’argentino della Fiorentina è anche il primo in assoluto a rendersi pericoloso in questo fantamatch visto che la squadra toscana è di scena nel primo anticipo del Sabato e in esso Pesce gioca anche un’altra carta argentina ossia Ezequiel Lavezzi.Santana prima non riesce a deviare in maniera adeguata sul primo palo un preciso cross basso dalla sinistra,ottima chance,e poi si rende protagonista di una grande giocata personale nell’ambito della quale salta brillantemente un paio di difensori prima di far partire un sinistro dal limite parato centralmente da De Sanctis a livello reale e da Eduardo a livello di Lega-ti al palo.Il Pocho invece si vede solo in una circostanza quando si gira bene in area e spara di sinistro in caduta trovando il muro della difesa per poi ripiombare nell’oblio di una prova decisamente sottotono che abbassa la media “sabatistica” di un Gang Bang che dal match del San Paolo porta a casa anche il 12,5 della coppia Santana-Cannavaro al quale l’O Profeta risponde col 7 di Zanetti nel secondo anticipo.7 curiosamente è anche il minuto di Lazio-Sampdoria in cui Sergio Floccari viene chiuso sotto porta da un difensore avversario in quello che di fatto è sia il primo spunto ricavato dalle gare domenicali che il primo spunto assoluto dell’O Profeta.A livello fantacalcistico possiamo attribuire la chiusura difensiva appena descritta a Spolli il quale al minuto 15 prova a farsi valere anche nell’area di rigore avversaria ma manca di un soffio la deviazione di testa sotto porta su cross dalla destra di un Sanchez subito attivo e propositivo fin dalle prime battute del match.Nella fase centrale del primo tempo i vedanesi si affidano ai capitolini di maglia Hernanes e Vucinic ma prima il destro dalla lunga distanza del brasiliano viene bloccata a terra da un portiere che nella realtà di Lazio-Sampdoria è il suo compagno fantacalcistico e poi il destro secco del montenegrino finisce sul fondo.Iniziative abbastanza isolate ed estemporanee di 2 tra gli elementi diciamo meno deludenti di una squadra nel suo complesso molto deludente e sono proprio loro 2 a tornare a pungere sul finire del primo tempo.Prima di arrivare a questo però occorre narrare l’apprezzabile sinistro dal limite di Gomez che si perde di poco a lato al minuto 23 ovvero in una delle poche circostanze in cui il centrocampista etneo riesce a incidere in questa fantasfida.Al 40° di Lazio-Sampdoria Gianluca Curci riesce a essere di nuovo deleterio per il proprio tecnico Meregalli visto che blocca in 2 tempi il destro secco su punizione di Hernanes e il primo tempo del match di Cantù si chiude con un diagonale mancino di Vucinic dalla sinistra bello ma impreciso al minuto 44.L’ex leccese è anche il primo a cercare la porta avversaria nella ripresa e il fatto che il suo calcio di punizione ampiamente fuori misura arrivi al minuto 68 ci fa capire quanto sia stato scarsamente produttivo il gioco delle 2 squadre nella prima metà della ripresa.Lo 0 a 0 sembra poter essere la soluzione più degna ma non la pensa in questo modo Alexis Sanchez che al 69° riesce a beffare Eduardo sia a livello reale in Genoa-Udinese che a livello virtuale appoggiando in rete di sinistro da pochi basso un invitante cross dalla destra che nella realtà del Marassi gli viene fornito dal suo connazionale Isla e che a livello fantacalcistico potremmo attribuire a Paolo Cannavaro ossia l’unico altro canturino in grado di andare oltre la sufficienza in questa fantasfida.Al 76° abbiamo un’altra scena analoga con El Nino Maravilla che si trova ancora a tu per tu con Eduardo ma stavolta è l’estremo difensore portoghese ad avere la meglio in uscita bassa,anche se forse si tratta più di un errore del cileno,mantenendo in partita sia il Genoa contro l’Udinese che l’O Profeta in quel di Cantù.Dopo un tiraccio dal limite di Palladino al minuto 80(pallone alle stelle,non riesce la vendetta dell’ex a livello fantacalcistico al centrocampista del Parma) torna ancora protagonista lo scatenato numero 7 friulano che al minuto 95 di Genoa-Udinese colpisce ancora di sinistro sotto misura con palla che finisce prima sul palo e poi sul fondo.Quella appena descritta è l’ultima azione tratta dalle gare della domenica pomeriggio e curiosamente anche nel posticipo serale tra Milan e Lecce si registra una conclusione di un Pesce boy che termina sul palo esterno e poi sul fondo.Si tratta del destro da fuori di Di Michele che a differenza del compagno fantacalcistico riesce quantomeno a ottenere un corner visto che la sua conclusione viene deviata da un difensore.Sul calcio d’angolo che ne segue al Via del Mare arriva una bruttissima notizia per i 2 fantatecnici milanisti coinvolti in questa fantasfida visto che il Lecce trova il pareggio con Olivera e per Meregalli c’e anche l’ulteriore beffa dovuta al fatto che non può nemmeno sfruttare a livello fantacalcistico la segnature del Pollo visto che non lo schiera titolare.Gli ultimi sussulti dell’O Profeta sono la sventola dalla distanza dell’ex canturino Pato con palla alta di un metro e un colpo di testa impreciso dello stesso numero 7 rossonero che evidentemente quando non incontra il Matrixplete non ha la stessa efficacia sotto porta che invece riesce a trovare quando incontra la compagine del presidente di lega.Il suo 4,5 fa si che i vedanesi totalizzino 56 mentre sull’altro fronte l’altro grande ex di questa fantasfida Alexis Sanchez mette insieme un fantapunteggio doppio rispetto a quello del brasiliano.MIGLIORE IN CAMPO SKY:SANCHEZ(GANG BANG)

Quando hai in squadra un fuoriclasse sai che lui può,come dice anche il buon Franco Rossi,compiere delle “ingiustizie” e farti vincere partite che non meriteresti di vincere o farti ottenere posizioni di classifica che non meriteresti.Lo sa bene Crippa visto che il suo Milan si ritrova momentaneamente in classifica di serie A oltre che per i regali delle giacchette gialle,ma quelli c’erano anche gli anni scorsi quando i rossoneri non primeggiavano,anche per le prodezze di Zlatan Ibrahimovic.Esse hanno avuto anche un certo valore fantacalcistico dato che tutte le,fin qui poche,vittorie dell’Ibradiddio in questa stagione sono state marchiate dall’ex interista che nella circostanza con una giocata da fenomeno riesce a dare il momentaneo vantaggio al Milan in quel di Lecce,i salentini poi riusciranno a pareggiare,e soprattutto a ribaltare la situazione fantacalcistica della sua compagine.Prima del posticipo serale della serie A il Matrixplete sarebbe virtualmente in vantaggio viste le reti di Stankovic nell’anticipo Inter-Bologna e di Pellissier in Catania-Chievo ma accade poi che lo scintillante Ibrahimovic di Lecce-Milan riesca in pratica da solo e con un solo gol a far entrare i casatesi nella fascia 2 visto che il suo 11 in fantapagella consente di totalizzare quota 74 fattore campo incluso e il 72 netto permette anche di superare di 2 punti il 70 messo insieme invece dagli ospiti che nonostante i 2 marcatori reali non riesce a entrare in fascia 2.Sconfitta quindi non proprio meritatissima per i concorezzesi che per la sesta gara ufficiale consecutiva centrano la fascia 1 ma non vanno oltre essa e non riuscendo mai a ottenere quella vittoria che manca addirittura dal 28 Novembre.La rete di Pellissier(9,5) va a sparire e rimane solo quella di Stankovic (10) mentre per i padroni di casa c;e bisogno di un altro marcatore virtuale e la tentazione sarebbe quella di dare direttamente la doppietta a Ibrahimovic proprio per i motivi appena spiegati ma invece come accade in questi casi,non essendoci assist-man in formazione,viene premiato il giocatore migliore tra quelli non andati a segno.L’onore tocca a Kaladze valutato 7 della Gazzetta nonostante il suo Genoa incassi 4 reti dall’Udinese in casa propria(evidentemente la rosea pensa che il georgiano giochi ancora nel Milan) e il numero 13 rossoblu è uno dei 4 capaci di andare oltre la sufficienza in una formazione che deve fare a meno degli infortunati Boateng,Zauri e Grosso e che non può sfruttare nemmeno la rete del neo biancorosso Rudolf in Juventus-Bari.Crippa infatti lo lascia in tribuna portando l’altro nuovo acquisto barese Kutuzov in panchina e mettendo in campo con gli intoccabili Ibrahimovic e Totti un'altra fresca novità ossia il brasiliano Eder.L’ex empolese porta a casa lo stesso 6,5 ottenuto dall’altro bresciano casatese Cordova e da Cassetti che subentra dalla panchina al posto di Fabio Grosso schierato titolare da Crippa ma non sceso in campo in Juventus-Bari.Il 5,5 di Totti e il 5 di Ambrosini rappresentano le uniche insufficienze di un undici completato poi dalla sufficienze secche degli esterni di centrocampo Rossi e Pepe,del terzino sinistro Chivu e del portiere De Sanctis.A parte Chivu sono tutti ex concorezzesi e a essi Carbone risponde con il fresco taglio casatese Ciro Capuano portato inizialmente in panchina ma subentrato a gara in corso ad un Ranocchia non sceso in campo nell’anticipo Inter-Bologna.L’ex genoano va quindi ad aggiungersi ad altri elementi di fatto inutilizzabili come gli altri difensori Materazzi e Andreolli,non scesi in campo per scelta tecnica in questa giornata di serie A,e come gli infortunati Sneijder,Vargas e Radu.Debutto rinviato quindi per i 2 due nuovi esterni mancini e anche per Migliaccio che si accomoda in panchina mentre partono dall’inizio sia Mascara che Jankovic i quali aggiungono almeno sulla carta qualità dalla trequarti in su.Di fatto il numero 7 etneo porta in dote solo una sufficienza secca ad un attacco esaltato dal 9,5 di Pellissier ma anche frenato dal 4,5 di un pessimo Pazzini e ovviamente il rimpianto per l’esclusione del goleador di giornata Denis(3 gol nelle ultime 4 giornate per lui ma nessuna a livello fantacalcistico visto che Carbone non la ha mai messo titolare in questo lasso di tempo) si fa ancora più grande alla luce del risultato finale.Il mancato raggiungimento della fascia 1 è imputabile anche ai 5,5 di Giacomazzi,Campagnaro e del già citato Jankovic e ai 5 di Mauri e del portiere Agazzi e non basta quindi il 7 di un ritrovato Maicon per impedire al presidente di Lega di incassare la sconfitta numero 11 in questa fin qui tribolata stagione.Il numero 13 nerazzurro è protagonista del secondo anticipo del Sabato dal quale iniziamo di fatto la nostra cronaca visto che del primo,Napoli-Fiorentina,traiamo solo il 6 di De Sanctis e il 5,5 di Campagnaro e nessuno spunto offensivo rilevante.Maicon invece cavalca la fascia destra con autorità e cerca anche la porta con un velenoso tiro cross dalla destra deviato bene in corner a livello virtuale dal portiere del Napoli e a livello reale in Inter-Bologna dal suo compagno fantacalcistico Viviano.Sugli sviluppo del calcio d’angolo l’altro nerazzurro concorezzese Stankovic prova il destro da fuori area trovando il muro della difesa avversaria e quando poco dopo ritenterà da situazione analoga il suo sinistro di prima intenzione sorvolerà la traversa.Il serbo trova il riscatto poco dopo quando su un eccellente assist di Samuel Eto’o,a livello fantacalcistico possiamo attribuirlo a Pellissier per ripagarlo un po’ della cancellazione della sua rete a livello di Lega-ti al palo,fa centro appoggiando la palla in porta di destro da pochi passi portando in quel modo in vantaggio sia l’Inter sul Bologna che il Matrixplete nei confronti dell’Ibradiddio.Non paga del vantaggio minimo la coppia nerazzurro-concorezzese insiste alla ricerca del bis con Maicon e Stankovic che sfiorano la porta con insidiose conclusioni da fuori area e lo stesso Maicon che riesce poi a inquadrarla con un esterno destro dai suoi ma la sua conclusione viene neutralizzata a livello reale da un Emiliano Viviano ancora una volta deleterio per il proprio club fantacalcistico.Con lui Carbone applica la cosiddetta norma del Vinzo ma nonostante le sue parate riesce a chiudere in tangibile vantaggio il sabato calcistico visto che il 17 del duo interista unito al 5,5 di Campagnaro fa salire a 22,5(media giocatore quindi pari a 7,5) il totale di giornata e sul versante opposto abbiamo solo le sufficienze secche di De Sanctis e Chivu.Stankovic si conferma leader sia del centrocampo nerazzurro che di quello del Matrixplete che nella circostanza lascia da parte la sostanza di Asamoah,e anche quella del nuovo acquisto Migliaccio,per puntare sulla qualità di un rombo molto offensivo anzi diciamo pure di una sorta di 3-1-3-3.Gli esterni Mauri e Jankovic giocano sulla stessa linea del trequartista centrale,Stankovic appunto,che in fase di possesso palla avversaria da una mano a Giacomazzi piazzato come regista basso davanti ad una difesa nella quale troviamo 2 terzini decisamente votati all’offesa.In attacco Mascara e Pellissier agiscono ai lati del centravanti Pazzini che al primo minuto di Lazio-Sampdoria cerca la porta da posizione un po’ defilata ottenendo un corner per via della deviazione di un difensore e questo difensore a livello virtuale è l’attento Kaladze.Una decina di minuti dopo sempre nella gara dell’Olimpico accade che l’altro concorezzese Mauri provi il sinistro dalla distanza dopo aver recuperato palla dalla trequarti ma la sua conclusione viene murata prima che possa arrivare in porta esattamente come viene chiuso per ben 2 volte Sergio Pellissier nelle battute iniziali e a chiuderlo ironia della sorte è il suo nuovo compagno fantacalcistico Capuano che in queste 2 circostanza fa quindi il bene dell’Ibradiddio che lo ha appena scaricato.Dopo aver subito la verve avversaria per una ventina di minuti gli uomini di Crippa riescono poco alla volta ad entrare in partita nonostante un Francesco Totti abbastanza deludente e poco utile ad un attacco che in attesa di poter sfruttare Ibrahimovic,di scena nel posticipo,si affida a un Eder molto mobile e volitivo anche se poco efficace al momento di battere a rete.Al 20° infatti si trova nelle condizioni di battere di destro da centro area su un cross basso di Rossi che si trasforma in prezioso assist dopo l’intelligente velo di Cordova ma il numero 7 bresciano colpisce male di destro sulla pressione di Capuano e manda la palla sul fondo.Tra il 25° e il 32° ci prova per ben 2 volte su punizione l’altra rondinella casatese Cordova che nel primo caso trova la barriera e nel secondo la respinta in tuffo di Agazzi che evita il pareggio dell’Ibradiddio.Il Matrixplete va vicino al raddoppio al minuto 34 con una delle poche iniziative offensive di un Jankovic per il resto poco incisivo in avanti:la sua girata mancina sotto misura da buona posizione su sponda di Pellissier finisce però alta suscitando il rammarico dei tifosi assiepati nel settore ospiti che pregustavano la nuova esultanza in quel del Galeazzo Ciano.Tale impianto fantacalcistico fa anche da teatro agli ultimi sussulti offensivi del primo tempo della compagine di Crippa che ci prova con un’azione insistita di Cordova,chiusa con un destro alto,al 41° e con una palla filtrante in area dello stesso centrocampista cileno per Totti il quale al minuto 43 controlla bene di sinistro e prova poi la conclusione a tu per tu col portiere ma da posizione defilata trovando la parata di 2 estremi difensori i cui estremi sono la A e la I:Antonioli a livello reale in Cesena-Roma e Agazzi nella virtualità di questo fantamatch.Cordova convince anche nella ripresa e non solo per l’abilità in cabina di regia,vince il duello a distanza con l’altro sudamericano e suo omologo concorezzese Giacomazzi,ma anche per la protezione che sa garantire alla difesa e per il fatto che riesce a piazzare anche qualche altra conclusione come quella parata a terra da Agazzi al 49°.Un paio di minuti dopo sul fronte opposto Pazzini si divora il 2 a 0 calciando alto di destro da ottima posizione e producendo quindi una giocata in linea con la sua opaca prestazione,opaca al contrario di quella del suo compagno di reparto Pellissier che va a segno al minuto 65 di Chievo-Catania anche se la rete per i motivi espressi in precedenza non serve al Matrixplete per andare sul 2 a 0.Dopo tale segnatura nel match del Massimino entra Mascara il quale prova il sinistro al volo,palla alta,al 70° ossia 2 minuto dopo un’altra interessante sortita di Pellissier sul cui tiro si salvano in 2 tempi Andujar a livello reale e De Sanctis a livello virtuale.Dopo una buona chance sprecata sul fronte opposto da Simone Pepe al 71°(girata di destro di prima intenzione da centro area in buona coordinazione ma palla colpita male e che s’impenna troppo favorendo la respinta di Agazzi) sono ancora i 2 punteri concorezzesi ad animare Chievo-Catania e questo fantamatch:colpo di testa sottomisura su torre di un compagno,palla alta,per Mascara e buon inserimento in area poi di Pellisser chiuso in extremis da un difensore avversario.Egli a livello fantacalcistico è Kaladze che poco prima del novantesimo al Galeazzo Ciano regala il pareggio all’Ibradiddio diciamo con un colpo di testa vincente sugli sviluppi di un corner,inventiamolo così il suo gol virtuale,e nei minuti di recupero,posticipo serale,gli uomini di Crippa completano la rimonta grazie a Ibrahimovic.Lo svedese tira fuori una delle sue perle controllando di petto un lungo rinvio di un compagno e trafiggendo poi Rosati al Via Del Mare e Agazzi al Galeazzo Ciano con uno splendido sinistro a spiovere da fuori area.In precedenza aveva cercato il gol anche con un destro rasoterra dall’interno dell’area che era stato murato da un difensore,poco dopo la prodezza di cui sopra invece ci prova direttamente su calcio di punizione dai 30 metri ma il suo tiro risulta troppo centrale e viene parato senza troppi problemi.Giacomazzi va vicinissimo a quello che sarebbe il pareggio sia per il Lecce che per il Matrixplete ma sul suo destro quasi a colpo sicuro da centro area c’e la grande respinta di Amelia a livello reale e di De Sanctis a livello fantacalcistico.I salentini riusciranno poi a pareggiare con Olivera al contrario degli uomini di Carbone che invece soccomberanno e rischieranno anche di incassare il terzo gol non tanto da Ambrosini,volee dalla distanza molto imprecisa,quanto dal solito Ibrahimovic:girata di destro di prima intenzione su cross dalla destra col portiere reattivo nel respingere di piede e pochi secondi prima del fischio finale colpo di testa in avvitamento sempre su cross dalla destra,ma stavolta su punizione,con palla alta sopra la traversa.L’Ibradiddio torna quindi a sorridere in campionato dopo che nelle ultime 5 giornate si erano registrare 4 sconfitte consecutive e un fortunoso pareggio interno contro il Disco Inferno anche se c’e da dire che proprio dal match contro la compagine di Lietti in poi la squadra aveva iniziato una sorta di risalita coi 4 punti nelle 2 gare di coppa contro il Gang Bang il che ci porta alla conclusione che Totti e soci sono giunti ora alla quarta gara utile consecutiva tra campionato e coppa.Per loro esattamente come l’anno scorso la compagine concorezzese diventa autentico toccasana visto che contro essa i casatesi hanno ottenuto il 66,6%(2 su 3) delle loro vittorie in campionato e il 50%(2 su 4) di quelle totali in questa stagione.Mauri e soci incassano il secondo KO consecutivo e soccombono per la quarta volta nelle ultime 6 gare ufficiali(nelle quali sono stati raccolti solo 2 pareggi) e per la settima volta nelle ultime 11.E’ anche la settima nelle ultime 10 giornate di campionato nelle quali sono stati ottenuti solo 5 punti e una sola vittoria e si è andati solo 2 volte oltre la fascia 1.MIGLIORE IN CAMPO SKY:IBRAHIMOVIC(IBRADIDDIO)




19/01/2011 14:02
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Notare l'ora precisa(non ho fatto apposta,l'ho notato ora) in cui ho pubblicato il commento...le 14..il giusto omaggio al ritorno del Cholo in Italia....
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