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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 26° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 21/04/2011 15:30
21/04/2011 15:30
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Equilibrio quasi totale nella 26° giornata della Lega-ti al palo.In essa infatti si registrano ben 3 pareggi sostanzialmente giusti e una vittoria casalinga di misura determinata dal fattore in campo e sommando il divario di fantapunteggio tra una squadra e l’altra di ogni singola gara viene fuori un divario totale pari soltanto a 8,5 unità curiosamente sia considerando i punteggi netti che quelli lordi.L’unico match che sfugge a questo equilibrio generale e il derby canturino tra Gang Bang e Neoprene con la squadra di Pesce che vince 2 a 0 consolidando un quarto posto ora quasi matematico e avvicinandosi alla zona podio.Dello scivolone della capolista approfittano solo in parte Marçeloneto’o e Scarsi Forte fermate sull’1 a 1 rispettivamente a Milano dal Matrixplete a a Como dall’Ibradiddio con gli uomini di Guagnini che si portano a –1 dalla vetta e quelli di Moretti che arrivano invece a –5 e conservano quindi ancora qualche speranza di tricolore.La gara più spettacolare della giornata è senza dubbio il 3 a 3 tra O Profeta e Disco Inferno con i canturini in vantaggio 3 volte e raggiunti 3 volte dai vedanesi.
21/04/2011 15:30
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Partiamo proprio dall’incontro del Gabinetto in cui abbiamo il 50% delle 12 reti totali di questo turno fantacalcistico animato in pratica solo da 11 dei 27 marcatori totali della giornata di serie A.9 infatti fanno parte della Lega-ti al palo ma non vengono inseriti in formazione(anzi per la verità sarebbero 10 ma uno di essi subentra dalla panchina) mentre 7 non fanno parte della nostra lega e tra questi abbiamo ce ne sono ben 4 che in questa stagione hanno vestito la maglia del Matrixplete(Carbone dovrebbe quindi mangiarsi le mani) e 1,Antonelli,che invece ha fatto parte dell’O Profeta.L’ex parmense riesce comunque a essere utile a Meregalli trasformando in rete al minuto 94 di Genoa-Brescia l’assist di Palacio che diventa per noi rete virtuale e fissa il 3 a 3 finale.L’argentino porta a casa un 9,5 grazie ad una grande prova correlata da 2 assist e un tiro cross che propizia un’autorete e contando anche quelli degli altri centrocampisti Cossu(8,5) e Olivera(7,5) sale a 4 il numero degli assist di giornata della compagine di Meregalli che però ha il demerito di lasciare fuori altrettante reti reali:la doppietta di Hernandez in Roma-Palermo e i gol di Floccari e Constant.Qualora fossero stati messi in formazione tutti e quattro nella migliore delle ipotesi si sarebbe addirittura potuto arrivare a quota 93 ottenendo il nuovo record assoluto della Lega-ti al palo per quanto concerne il fantapunteggio lordo di una singola gara migliorando di mezzo punto anche il 92,5 lordo ottenuto da Meregalli nel 6 a 0 rifilato a Moretti nella passata stagione.Senza arrivare a questi eccessi sarebbe bastato semplicemente inserire in formazione uno qualsiasi di questi 3 giocatori per ottenere fascia 4 e vittoria visto che a tale scopo sarebbe stato sufficiente anche mettere soltanto il clivense(10) anche al posto del goleador di giornata Hernanes(9,5) che nella circostanza completa un centrocampo eccellente capace di mettere insieme un ragguardevole 34,5.Esso rappresenta la parte migliore di una formazione orfana dello squalificato Masiello e dell’infortunato Nenè e che nella circostanza arriva a quota 80,5 e quindi vicinissima alla fascia 4 ma al netto del fattore campo ottiene un 78,5 che risulta inferiore di una unità al 79,5 ospite il che ci fa ritenere complessivamente giusto il pareggio.Il terzo marcatore vedanese di giornata è Mirko Vucinic(7,5) che in Roma-Palermo prima si divora un gol fatto e poi ne segna uno bello ma inutile per i giallorossi sconfitti dai rosanero e di fatto non utilissimo nemmeno fantacalcisticamente parlando visto che anche in questo caso la compagine di cui il montenegrino fa parte non riesce a vincere al propria partita.Le sufficienze secche di Pato e Gilardino completano un attacco comunque positivo e sicuramente migliore rispetto a una difesa nella circostanza frenata dalla insufficienze del terzino destro Zebina e del centrale Dias:ci pensano il 6,5 del terzino sinistro Mantovani e soprattutto il 7,5 del portiere Eduardo a risollevare le sorti di una retroguardia che grazie a tali voti positivi riesce comunque ad avere una media superiore alla sufficienza.Sono invece ben 5 le insufficienze totali del Disco Inferno che nonostante questo riescono a fare bene e ci riescono nonostante le assenze di Ilicic e Thiago Motta che pesano su un centrocampo costretto poi a fare a meno anche di Sculli uscito per infortunio nelle battute iniziali di Catania-Lazio.Al suo posto a livello di Lega-ti al palo subentra l’altro capitolino di maglia De Rossi il quale porta in dote un 5,5 a un reparto non esaltato nemmeno da Pastore(5,5 anche per lui) e dall’inconsistente Krasic(5) con la sufficienza secca di Rosina che non migliora molto la situazione visto che fa raggiungere al quartetto una non esaltante quota 22 superata di ben 12,5 punti dall’omologo quartetto avversario.Discorso diametralmente opposto invece in attacco dove abbiamo si il 5,5 di Floro Flores ma anche il 13 di Acquafresca(autore di una doppietta in un Lecce-Cagliari curiosamente chiusosi 3 a 3 come questo fantamatch)e il 12,5 di Pinilla autore invece di una rete su rigore e di 2 assist nell’anticipo Roma-Palermo.Lietti avrebbe avuto un tridente ancora migliore se avesse inserito tra i titolari il 9,5 di Amauri a segno in Parma-Inter visto che inserendolo al posto di Floro Flores sarebbero arrivati fascia 4 e vittoria.Sono quindi 3 sia le reti reali che le reti virtuali dei canturini e sono 3 anche gli assist di giornata dato che abbiamo anche quello realizzato da Armero(7,5) nel posticipo Napoli-Udinese e il terzino bianconero eleva anche la media di una retroguardia orfana dell’infortunato Mexes e impreziosita dal 7 di un altro bianconero ossia il portiere Antonioli nella circostanza preferito a Sirigu.Il 6,5 del terzino destro Lichsteiner e il 5,5 del centrale Astori completano la terza linea di un 3-4-3 decisamente a trazione anteriore visto che di fatto possiamo parlare di un 3-1-3-3 nel quale De Rossi agisce davanti alla difesa e dietro una linea di trequartisti che sono praticamente degli attaccanti e curiosamente anche sul fronte vedanese abbiamo un atteggiamento tattico molto simile anche qui con un capitolino di maglia,il laziale Hernanes,che arretra diventa l’1 del 3-1-3-3.Entrambi i tridenti offensivi poi sono costituiti da 3 prime punte di ruolo ed è chiaro che sia da una parte che dall’altra 2 di essere devono decentrarsi e adattarsi a fare gli esterni come nel caso ad esempio di Mauricio Pinilla protagonista assieme al suo doppio compagno Pastore del primo anticipo del Sabato tra Roma e Palermo.L’argentino conferma di non essere in una grandissimo periodo e di fatto solo l’ultima delle sue 5 conclusioni in porta prodotte in questa circostanza(sinistro angolata dal limite ben deviato in corner da 2 portieri vedanesi e di lingua diciamo portoghese ossia Doni all’Olimpico e Eduardo al Gabinetto) riesce a essere pericolosa.Per il resto abbiamo 4 tiri di sinistro 2 dei quali avvengono da fuori area e vengono murate da difensori avversari(nel primo caso a livello reale dal suo compagno fantacalcistico Burdisso) mentre le altre 2 da posizione defilata si perdono sul fondo.Sicuramente meglio si comporta Pinilla tra l’altro nel finale della partita di Roma per ben 2 volte lanciato dallo stesso Pastore e a sua volta assist man per 2 reti di Hernandez ma i due canturini con la P a conti fatti riescono in quelle 2 circostanza a fare solo il bene del Disco Inferno visto che l’uruguaiano non viene messo in formazione da Meregalli.A proposito di incrocio calcio-fantacalcistici proprio Pinilla trasforma con freddezza(spiazzando sia realmente che virtualmente un portiere vedanese) un calcio di rigore molto dubbio concesso per una presunta trattenuta a livello reale di Burdisso sullo stesso Pinilla:se proprio bisognava dare un rigore per un contrasto tra il numero 29 giallorosso e il numero 51 rosanero allora forse sarebbe stato più giusto darlo per quello avvenuto nella battute iniziali di Roma-Palermo.Il quadro degli spunti offensivi del cileno viene completato da un paio di conclusioni al volo imprecise da fuori area e da un sinistro da fuori deviato in corner sugli sviluppi del quale lo stesso centravanti palermitano tenta l’incornata ma anche qui senza far arrivare il pallone in porta.Al 18 della coppia canturo-siciliana viene aggiunto il 5,5 di Daniele De Rossi,vicinissimo al gol con un pericolosissimo sinistro di prima intenzione dal limite che finisce fuori di un soffio,il che fa arrivare il parziale a 23,5 mentre sul fronte opposto abbiamo il 7,5 di un Vucinic decisamente in chiaroscuro anche se il fantapunteggio poterebbe far pensare al contrario ma tale affermazione è dovuta al fatto che prima di andare a segno l’ex leccese riesca a divorare un gol praticamente fatto calciando alto di destro da centro area a porta vuota su invitante cross basso dalla destra che taglia fuori il portiere avversario.Dopo aver visto deviare in corner da un difensore una sua stoccata di prima intenzione il montenegrino riesce a trovare il riscatto trafiggendo 2 estremi difensori canturini,Sirigu realmente e Antonioli virtualmente,con una bella rasoiata di destro di prima intenzione su assist fornitogli di tacco da un altro elemento in forza al Disco Inferno ossia Marco Borriello come lui entrato a gara in corso in Roma-Palermo.Quando iniziano le gare della domenica pomeriggio al Gabinetto il risultato è sull’1 a 1(anche perché dall’altro anticipo Milan-Sampdoria l’O Profeta trae solo un 6 da un Pato mai pericoloso a livello offensivo e costretto a uscire per infortunio poco prima dell’intervallo) e il primo a provare a ottenere il nuovo sblocco del match è Zebina che al 3° minuto di Genoa-Brescia si proietta in avanti entrando in area dalla sinistra e provando una stoccata mancina che viene neutralizzata a livello reale dall’altro vedanese Eduardo in uscita con palla che rimbalza sullo stesso ex juventino e finisce poi sul fondo.Il Disco Inferno risponde con un giocatore che per questioni di schieramento tattico finisce per scontrarsi proprio con Zebina ovvero Rosina che al 9° calcia sulla barriera una punizione e 2 minuti dopo produce un interessante sinistro da fuori che si perde a lato non di molto.I ritmi di gara rimangono alti ed entrambi gli attacchi sanno essere incisivi e nello specifico quello vedanese vede come punto di riferimento centrale Alberto Gilardino il quale al 16° su invito di Hernanes prova la volee di destro dall’interno dell’area di rigore senza però inquadrare la porta e sessanta secondi più tardi ricambia favore facendo da sponda per lo stesso centrocampista brasiliano il quale colpisce male e anche lui manda sul fondo:nella reale di Catania-Lazio a fare tale sponda è un altro centravanti italiano in forza all’O Profeta cioè Sergio Floccari.Lo stesso Gilardino,pallone non controllato benissimo in area con Antonioli che può recuperare la sfera in uscita al 25°,e lo stesso Hernanes,destro da fuori murato in corner al 26°,torneranno a farsi sentire nella fase centrale del primo tempo quando il Meregalli team si trova di nuovo a essere costretta inseguire il risultato.Dopo un destro alto su punizione dai 25 metri di Floro Flores al 19° al minuto 20 ci pensa infatti un altro attaccante lariano e rossoblu a sbloccare in favore della squadra ospite sia Lecce-Cagliari che il fantamatch di cui stiamo facendo la cronaca e fa tutto questo deviato in rete splendidamente al volo di destro un cross a livello reale fornitogli da Lazzari e che virtualmente parlando attribuiamo a Pinilla.Il colore rossoblu continua a essere protagonista anche quando al 27° Floro Flores calcia alto di destro dopo aver controllato bene di petto al limite un cross fornitogli a livello reale dal suo avversario di giornata Palacio e 4 minuti dopo l’ex udinese per poco non trova il gol diciamo in maniera abbastanza fortuita:sugli sviluppi di un corner dalla sinistra la palla gli carambola sul ginocchio con conclusione forse non proprio volontarissima dal limite dell’area piccola che sorvola di poco la traversa.Nel 3-1-3-3 canturino Floro Flores opera sulla parte sinistra della prima linea ovvero davanti a Rosina che al 32° cerca di nuovo la porta con un sinistro a giro su punizione dalla destra ma senza inquadrare la porta.I padroni di casa vengono di nuovo fuori bene a cavallo tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa periodo nel quale riescono a trovare maggiore profondità sulle fasce con Olivera e Palacio quest’ultimo ben supportato da Mantovani sulla sinistra e capace di essere insidioso anche quando si accentra e prova il dialogo con giocatori di qualità come Hernanes e il trequartista centrale Cossu.Quest’ultimo al 38° chiama all’intervento,parata per la verità non difficile,Antonioli che invece al 39° deve impegnarsi per deviare in corner il destro su punizione dalla lunga distanza dell’ex San Paolo sempre più leader della Lazio e della compagine fantacalcistica che trae il proprio nome dal soprannome del giocatore in questione.Entrambe le squadre in questione possono gioire al minuto 40 quando proprio Hernanes fa centro con un destro al volo sotto misura su cross dalla destra prolungato molto bene dal colpo di testa di un compagno che a livello reale è l’ex vedanese Mauri e che a livello di Lega-ti al palo potremmo identificare in un Rodrigo Palacio pericoloso nello stesso minuto della rete del brasiliano in Catania-Lazio tra l’altro,in tema di incroci calcio-fantacalcistici,propiziato da un cross dalla destra del canturino Lichsteiner.Nello stesso minuto di Genoa-Brescia Palacio entra in area dalla sinistra scambiando bene con un compagno e producendo una conclusione mancina in scivolata quasi da fondo campo che fa terminare la palla sull’esterno della rete.La prima frazione di gioco si chiude con la paratissima di Antonioli che toglie dall’incrocio dei pali un velenosissimo destro a giro di Andrea Cossu e con Lichsteiner che mura bene il sinistro di prima intenzione di Gilardino pescato in area da Olivera.Lo stesso centravanti viola a inizio ripresa spizza bene di testa sul primo palo un cross dalla destra con palla che però si perde oltre il secondo palo mentre proprio colui che lo stoppò nel finale di primo tempo,Lichsteiner,riesce a rendersi a sua volta molto pericoloso al minuto 55:buona incursione chiusa da un destro rasoterra respinto bene dall’attento Eduardo con palla che ritorna al terzino svizzero il cui sinistro di prima intenzione viene deviato in corner da Mantovani appostato nei pressi della linea di porta.Al 57° di Genoa-Brescia Palacio confeziona un apprezzabile scambio in velocità col suo avversario di giornata Floro Flores prima di far partire un sinistro a giro del limite che viene parato dal portiere e sul rovesciamento di fronte a livello fantacalcistico abbiamo il primo e unico spunto degno di nota di Milos Krasic che giocando a destra finisce per incontrarsi spesso proprio con il numero 8 genoano.Il destro da posizione defilata del serbo non inquadra la porta e stessa sorte tocca al sinistro di prima intenzione dal limite di Hernanes ancora una volta servito realmente dall’altro vedanese Floccari al minuto 61 di Catania-Lazio.Gli incroci calcio-fantacalcistici tornano di moda quando al 63° di Lecce-Cagliari il canturino Astori tenta di piazzare la zampata sotto porta su cross tagliato su punizione dalla sinistra del vedanese Cossu ma il tocco del difensore sardo non riesce a far si che il pallone inquadri la porta.La gara rimane intensa e ricchi di rovesciamenti di fronte anche nel secondo tempo nella fase centrale del quale segnaliamo poi un destro velenoso su punizione di Hernanes,bravo Antonioli e parare in 2 tempi,il tiro cross rasoterra di Palacio che provoca la rete di Berardi al 70° di Genoa-Brescia e soprattutto il gol di Acquafresca che regala il terzo gol al Cagliari in quel di Lecce e al Disco Inferno in questo fantamatch.Al 71° del match del Via Del Mare l’ex atalantino trafigge Rosati in uscita con un preciso destro rasoterra da fuori sfruttando un assist di Missiroli con i nomi di Antonioli e Pinilla che si sostituiscono a quelli dell’estremo difensore salentino e dell’ex reggino per quanto concerne la Lega-ti al palo.La doppietta di Acquafresca mette in una situazione di vantaggio le compagini di Donadoni e Lietti le cui vittorie esterne però salteranno nel finale anche per merito del leccese vedanese Olivera che prima di fornire l’assist per il gol del salentino Fabiano e per quello che sarà il 3 a 3 dell’O Profeta prova,minuto 75,il tiro dalla distanza che viene parato in maniera sicura da Agazzi realmente e da Antonioli virtualmente.Finisce invece fuori poco dopo il rasoterra di prima intenzione da fuori area di Floro Flores mentre sull’altro fronte al 79° Gilardino controlla bene in area su un’intelligente sponda di un compagno ma poi il suo destro viene murato da un difensore avversario.Per arrivare al 3 a 3 dell’O Profeta dobbiamo mischiare appunto l’assist di Olivera per il gol di Fabiano e quello di Palacio per il gol di Antonelli al 94° di Genoa-Cagliari e quindi viene fuori che è l’ex juventino a servire l’argentino il quale trafigge Antonioli.Il 7,5 di Armero autore di un assist e di un sinistro da fuori murato da un difensore nel posticipo Napoli-Udinese non basta al Disco Inferno per entrare in fascia 4 e quindi ottenere il quarto e definitivo vantaggio e portare a casa l’intera posta in palio.I canturini proseguono la loro altalena tra pareggi(3) e sconfitte(2) in una quarta fase ancora senza successi(l’1 a 0 rifilato all’Ibradiddio lo scorso 20 Febbraio resta l’unica vittoria nelle ultime 7 giornate) e conservano 6 punti di vantaggio sull’Ibradiddio ultimo in classifica a 2 giornate dalla fine il che fa si che al massimo essi potrebbero essere raggiunti ma non superati dai casatesi.Diventano invece 5 i punti di distacco dell’O Profeta dal Gang Bang quarto in classifica e per i vedanesi,7 punti all’attivo e ben 8 gol realizzati nelle ultime 3 gare,ora diventa matematica anche la certezza di chiudere il campionato al di fuori della zona podio visto che resiste il –9 dallo Scarsi Forte terzo in classifica.MIGLIORE IN CAMPO SKY:ACQUAFRESCA(DISCO INFERNO)

Passiamo poi all’unico non pareggio di giornata ovvero il derby canturino tra Gang Bang e Neoprene vinto dai padroni di casa in maniera abbastanza meritata sebbene a portarli in fascia 2 sia il fattore campo.Il 69 reale degli uomini di Pesce supera infatti di ben 5,5 lunghezze il 68,5 ospite e questo in pratica ci dice che il 2 a 0 finale sia il risultato più giusto per quanto visto in campo tra due compagini reduci da un periodo non brillantissimo coinciso anche con l’eliminazione in coppa.Il Gang Bang ritrova il sorriso dopo aver conquistato un solo punto nelle 3 precedenti partite(e anche in quell’unico punto conquistato c’era stato di mezzo l’aiuto del fattore campo) e che aveva collezionato ben 5 sconfitte nelle ultime 9 uscite ufficiali.A farne le spese è il Neoprene che incassa il decimo KO stagionale,il settimo in campionato dove la squadra cade per la seconda volta di fila e per la quarta volta nelle ultime 6 giornate non riesce a vincere dimostrando di essere un po’ in riserva dopo aver a lungo dominato la classifica e non c’e da stupirsi se ora il distacco sulla seconda in classifica,il Marçeloneto’o,e ridotto al minimo sindacale e anzi c’e da ringraziare il pareggio in extremis del Matrixplete in casa del Guagnini team che scongiura il possibile sorpasso in vetta.Esattamente come era accaduto nello 0 a 0 interno contro lo Scarsi Forte alla 21° anche in questo caso a impedire la possibile fuga scudetto agli uomini di Guagnini è un errore dal dischetto nel posticipo di Edinson Cavani che potrebbe aver chiuso in maniera definitiva la lotta al titolo nella serie A italiane e che invece tiene aperta la disputa per quello relativo alla Lega-ti al palo che vivrà molto probabilmente altre 180 minuti di fuoco a meno che nella prossima giornata gli uomini di Leoni non riescano a superare l’Ibradiddio e non ricevano buone notizie dallo Scarsi Forte impegnato contro il Marçeloneto’o:in caso di contemporanea vittoria di comaschi e canturini il tricolore di questi ultimi sarebbe matematico.In tema di numeri diciamo che il Neoprene continua a primeggiare in tutte le classifiche ma la stanchezza inizia a farsi sentire soprattutto per quanto concerne un reparto offensivo nel quale abbiamo ora a che fare con il calo di Cavani,in gol solo in 2 delle ultime 6 partite disputate,oltre che con la non titolarità certa nei rispettivi club dei vari Miccoli,Del Piero e Moscardelli.L’assenza per infortunio di Antonio Di Natale aggiunge ulteriori problemi ad un reparto che Leoni decide comunque di schierare a 3 scegliendo di inserire comunque titolare Pinturicchio il quale entra a gara in corso in Fiorentina-Juventus portando a casa una sufficienza secca che rappresenta di fatto il voto migliore di un attacco nella circostanza frenato dal 5,5 di Caracciolo oltre che dal 2 di Cavani.Quasi totalmente insufficiente risulta anche il centrocampo nel quale brilla di fatto il solo Inler(10,5) che al contrario di Cavani va a segno nel posticipo Napoli-Udinese ma il suo exploit serve solo ai friulani e non basta ai canturini frenati dai 5,5 dell’altro centrale Pizarro e dell’esterno sinistro Mesto e dal 5 dell’esterno destro Maggio anche lui di scena nella gara del San Paolo che come vedremo fra breve regalerà voti partenopei negativi anche al Gang Bang.Per completare il quadro relativo alla formazione del Neoprene diciamo poi che la squalifica di Juan limita le scelte nel reparto arretrato nel quale in questa circostanza abbiamo prove dignitose da parte degli esterni Criscito e Riise ma anche le insufficienze minime del centrale Silvestre e del portiere Muslera avversari diretti in Catania-Lazio in questa giornata.Ben 7 quindi le insufficienze totali mentre se la cava invece con 3 voti sotto la sufficienza Mister che Pesce che esattamente come il collega dal posticipo Napoli-Udinese porta a casa punteggi poco edificanti dai suoi partenopei(4,5 per sia per Cannavaro che per Lavezzi entrambi ammoniti e in quanto diffidati entrambi verranno squalificati nella prossima giornata) e esattamente come lui deve fare a meno di uno dei componenti della coppia delle meraviglie della compagine friulana.Anche Alexis Sanchez infatti alza bandiera bianca finendo in un elenco indisponibili nel quale troviamo anche i nomi di Fernandes,Santana e dei milanisti Nesta e Abbiati con quest’ultimo costretto a uscire causa infortunio dopo pochi minuti dell’anticipo Milan-Sampdoria.Il portiere rossonero non riceve valutazione dalla Gazzetta ed esattamente come il centrocampista clivense e come El Nino Maravilla fa parte della formazione titolare del Gang Bang che quindi deve ricorrere a tutte e 3 le sostituzioni a sua disposizione per chiudere la gara in undici uomini.Dalla panchina arrivano le sufficienze secche del portiere di riserva Amelia e di Nocerino e il 5 dell’altro rosanero con i due palermitani di maglia che completano con il catanese Lodi(6) e con il laziale Ledesma(6,5) un centrocampo a rombo i cui cursori laterali sono appunto i 2 subentrati a gara,anzi a fantagara,in corso.Viene fuori un reparto nel complesso sotto la sufficienza e lo stesso vale per la difesa dove troviamo un altro paio di sufficienze secche,Cassani e Dainelli,oltre al 4,5 del già citato Cannavaro e nonostante l’altro 4,5 partenopeo di Ezequil Lavezzi ha invece un ottimo rendimento complessivo l’attacco esaltato dalla reti dei rossoneri Cassano(9,5) e Robinho(9) entrambi a segno nell’anticipo Milan-Sampdoria.I 2 finiscono per essere anche i marcatori di questo fantaderby il che fa si che Mister Pesce non debba avere troppi rimpianti per aver escluso dalla propria formazione un Corvia andato a segno nel finale di Lecce-Cagliari,al limite l’inserimento dell’attaccante salentino al posto del deludente Lavezzi avrebbe consentito l’approdo in fascia 3 e quindi di ottenere lo stesso identico punteggio della vittoria ottenuta a livello reale col Milan dalla coppia Robinho-Cassano.Il duo in questione è di scena in uno dei 2 anticipi delle 20.45 ma prima di arrivare a essi dobbiamo prima parlare di quello delle 18 tra Roma e Palermo incontro dal quale il Gang Bang trae il 17 del trio rosanero Cassani-Nocerino-Bacinovic mentre sul fronte Neoprene abbiamo l’11,5 della coppia giallorossa Riise-Pizarro col cileno che sugli sviluppi di uno schema su calcio di punizione serve il norvegese il cui potente mancino rasoterra da fuori area risulta troppo centrale e viene respinto dal portiere avversario che successivamente blocca anche il secondo tentativo dell’Ex Liverpool ovvero un bel sinistro di prima intenzione in controbalzo dal limite dell’area di rigore.Il match dell’Olimpico non riesce quindi a sbloccare questo fantaderby anche perché entrambe le compagini canturini in esso coinvolte hanno una media parziale inferiore alla sufficienza per quanto concerne i fantavoti e tale situazione per il Leoni team non cambia nemmeno dopo gli altri 2 anticipi nei quali il tecnico campione di lega nella stagione 2007/08 non ha alcun giocatore da sfruttare.Al contrario Pesce può trarre giovamento calcistico e fantacalcistico dal trio rossonero Amelia-Cassano-Robinho con l’ex genoano che non subisce reti e con i due attaccanti che invece vanno entrambi a segno mettendo le basi per la vittoria del Gang Bang.Tra i due il primo a farsi vivo a livello offensivo è il brasiliano che a differenza dell’ex doriano al Meazza viene schierato titolare e nel primo tempo prova il destro al volo da fuori area con palla che termina sul fondo esattamente come termina sul fondo a inizio ripresa il suo secondo tentativo ispirato da un Cassano nel frattempo entrato in campo:Fantantonio lo mette a tu per tu col portiere ma Robinho riesce incredibilmente e mandare fuori la palla colpendo male di sinistro e confermando la non eccelsa freddezza sotto porta dimostrata già altre volte in questa stagione.Non sbaglia invece qualche minuto dopo Cassano che realizza con freddezza,consumando la vendetta dell’ex sia calcisticamente che fantacalcisticamente parlando,un rigore molto dubbio per presunto mani volontario del canturino Gastaldello ma oltre a essere un penalty appunto non certo c’e il fatto che l’azione nasce da un calcio d’angolo che non avrebbe dovuto esserci in quanto andava segnalato un fuorigioco di Robinho.Le proteste di Sampdoria e Neoprene non servono a nulla e la situazione di entrambe le squadre in questione peggiora poi pochi minuti dopo quando Cassano entra brillantemente in area a sinistra e quasi dal fondo serve sotto porta,scavalcando portiere in uscita,proprio Robinho con un difensore avversario che riesce a intercettare di testa ma non a impedire che il pallone finisce poi sulla testa dello stesso Robinho che insacca dando il definitivo 3 a 0 al Milan e quello che a conti fatti sarà anche il definitivo 2 a 0 del Gang Bang.Evidentemente non paga la coppia italo-brasiliana continua a pungere a livello offensivo anche nella fase conclusiva della gara di Milano con Robinho che non inquadra la porta con un destro a giro di prima intenzione dal limite e che poi devia in tuffo di testa un cross a mezza altezza dalla destra ottenendo un corner per via della deviazione di un difensore che fantacalcisticamente parlando potremmo identificare in Riise.Cassano invece chiude la serie con una stoccata di prima intenzione su cross basso dalla destra che viene parata da Curci a livello reale e da Muslera a livello di Lega-ti al palo e infine graziando entrambi gli estremi difensore in questione con un destro alto dal vertice dell’area piccolo dopo esser stato ottimamente servito e dopo aver controllato bene il pallone.Probabilmente non voleva essere da meno del doppio compagno Robinho ma nonostante gli errori sotto porta dei due i padroni di casa arrivano alle gare della domenica pomeriggio con un soddisfacente doppio vantaggio che viene mantenuto anche con gli avvenimenti domenicali appunto.In questa fase gli uomini di Pesce hanno in campo soltanto 3 elementi di movimento e 2 di essi,i centrocampisti Lodi e Ledesma,sono rivali nella realtà di Catania-Lazio cosa che sul fronte fantacalcistico opposto capita anche come detto in precedenza alla coppia Muslera-Silvestre con la differenza che sul fronte Neoprene i giocatori di movimento effettivamente in campo tra le ore 15 e le ore 16.45 di Domenica 17 Aprile 2011 sono 5 e 2 di questi sono attaccanti.Questo fa si che durante questo periodo il Leoni team possa essere maggiormente pericoloso se non altro come numero di occasioni create e da questo punto di vista va veramente vicinissimo al gol Andrea Caracciolo:al minuto 4 l’ex perugino svetta bene in area di rigore deviando un cross dalla destra con la sua conclusione colpisce la parte alta della traversa prima di terminare sul fondo.Nel 3-4-1-2 ospite l’Airone forma con Cavani la coppia offensiva supportata da un Del Piero versione trequartista e coperto dal duo Pizarro-Inler che si occupa sia della fase di interdizione che della fase di impostazione provando ad assecondare anche le discese della coppia Criscito-Mesto sulla destra e di quella formata da Riise e da Mesto per quanto concerne il versante opposto.Il perno centrale davanti al portiere Muslera è Matias Silvestre che al 25° minuto di Catania-Lazio prova a beffare proprio l’estremo difensore uruguiano suo compagno fantacalcistico ma avversario calcistico di giornata:su un cross dalla bandierina di sinistra l’argentino colpisce di testa con palla poi respinta da un difensore avversario appostato sul primo palo e quindi niente +2 per il Neoprene visto che ci sarebbe stato il +3 per il gol fatto ma anche il –1 per via del fatto che quella rete la avrebbe incassata appunto Muslera.La capolista insiste e nel finale di primo tempo si fa di nuovo sotto con 2 giocatori impegnati in Genoa-Brescia ovvero Giandomenico Mesto,velenoso tiro cross di interno destro dalla destra con palla che finisce oltre il secondo palo al minuto 35,e con Andrea Caracciolo che al 44° ci riprova ancora con un colpo di testa e ancora su cross dalla destra trovando in questo caso l’opposizione in corner di Dainelli sia a livello reale che a livello di Lega-ti al palo.I padroni di casa si salvano ancora e riescono ad andare al riposo mantenendo il doppio vantaggio maturato nelle battute iniziali e conservato nel complesso bene grazie anche all’apporto proprio di Dainelli che riesce ad avere spesso la meglio su Caracciolo sia nella realtà del Marassi che nella finzione di questo fantaderby canturino.Il 3-4-3 con centrocampo a rombo del Gang Bang regge bene anche nella ripresa con l’asse centrale Ledesma-Lodi capace di farsi valere in mezzo al campo dove gli ospiti faticano a imporsi e di fatto riescono a mostrare buone cose solo nel finale grazie ad un ottimo Inler nel posticipo serale Napoli-Udinese.Prima di provare a pungere con lo svizzero e col duo partenopeo Maggio-Cavani la compagine di Leoni cerca di riaprire il discorso accorciando le distanze ad esempio con Alessandro Del Piero che al minuto 60 di Fiorentina-Juventus va vicino al gol pochi istanti dopo essere entrato in campo al posto di Krasic e quindi in tempo per essere valutato dalla Gazzetta.Pinturicchio controlla palla in area e dopo aver eluso la chiusura di un difensore avversario e calcia di sinistro da buona posizione obbligando Boruc realmente e Amelia virtualmente alla respinta e la porta del Gang Bang non viene di fatto trafitta nemmeno al 74° quando cioè il colpo di testa di Silvestre,imbeccato da un cross dello stesso Del Piero,termina sul fondo.La cronaca di questo fantamatch prosegue poi con il posticipo Napoli-Udinese e nello specifico i primi spunti utili da esso derivanti portano la firma di Edinson Cavani il quale non inquadra la porta,mancandola di poco,sia con un sinistro a giro dal limite che poi con una rasoiata di destro da fuori area.Finiscono invece ampiamente a lato le conclusioni dalla distanza di Maggio e Inler compagni fantacalcistici ma avversari fantacalcisitici in questa giornata al contrario di Paolo Cannavaro ed Ezequiel Lavezzi che invece come sempre sono compagni di squadra da entrambi i punti di vista.Il pocho prima prova il sinistro improvviso da fuori area,rasoterra impreciso,e poi su cross dalla destra del suo avversario di giornata Cavani riesce a deviare pericolosamente verso la porta ma ad evitare il gol arriva il grande colpo di reni del portiere,Handanovic a livello reale e Muslera per quanto concerne la Lega-ti al palo,che alza il pallone in corner.Entrambi i portieri in questione non vengono invece scalfiti dal destro da fuori di Cannavaro che finisce a lato e gioiscono poi per motivi diversi quando Gokan Inler va a segno con un gran destro da fuori area che trafigge De Sanctis al San Paolo.La rete però non corrisponde ad una segnatura fantacalcistica dato che il Neoprene non entra in fascia 1 e la compagine allenata da Leoni non riesce a riaprire la gara nemmeno poco dopo quando Maggio devia bene sotto misura uno spiovente dalla sinistra con palla che viene respinta dalla traversa che fantacalcisticamente parlando è la stessa traversa che aveva respinto anche l’incornata di Caracciolo a inizio partita.Un pizzico di fortuna assiste quindi il Gang Bang che raggiunge la fascia 2 nonostante i 4,5 di Cannavaro e Lavezzi e per chiudere il quadro degli spunti offensivi di tale compagini citiamo infine altre 2 sortite dell’argentino:impreciso destro a giro dal limite e stoccata di destro di prima intenzione dall’interno dell’area di rigore favorita da un rimpallo sull’arbitro anch’essa incapace di centrare la porta.Ancor peggio va al Neoprene che col 17,5 del trio Inler-Maggio-Cavani non riesce nemmeno a sfiorare la fascia 1 e la colpa principale è dell’ex rosanero che dopo aver mandato alto di testa un cross dalla sinistra avrebbe la possibilità di riaprire almeno parzialmente Napoli-Udinese,il discorso scudetto in serie A e il fantaderby di cui stiamo facendo la cronaca.E’ infatti lui a incaricarsi di battere un calcio di rigore solo che calcia in maniera non impeccabile favorendo la respinta del portiere avversario e in pratica impedendo anche il possibile pareggio del Neoprene visto che magari in caso di realizzazione la Gazzetta avrebbe potuto dargli un 6,5 che sarebbe diventato 9,5 e avrebbe consentito anche agli uomini di Leoni di raggiungere quota 71.E invece non solo non arriva il 2 a 2 ma non arriva nemmeno il 2 a 1 che invece arriva ma solo per il Napoli quando lo stesso Cavani nei minuti di recupero del match del San Paolo sbuccia clamorosamente la conclusione al volo sotto porta anche se poi ci pensa Mascara a realizzare una rete a conti fatti inutile per gli uomini di Mazzarri.A Cantù finisce 2 a 0 per Cassano e soci i quali che grazie al loro successo stagionale numero 14 portano a 5 i punti di vantaggio sulla quinta in classifica e a ridurre a 4 quelli di distacco dallo Scarsi Forte attuale terza forza del campionato.Numeri che ci fanno pensare che sia molto probabile che la squadra chiuda il campionato al quinto posto mentre quella di Leoni dovrà cercare di difendere il primo e quindi lo scudetto nelle 2 giornate che restano.Un grande Inler non basta per evitare un KO che però al momento non toglie il primato alla compagine di Leoni.MIGLIORE IN CAMPO SKY:INLER(NEOPRENE)

Il Neoprene rimane comunque primo in classifica per via della mancata vittoria del Marçeloneto’o fermato sull’1 a 1 in casa da un Matrixplete che conferma di essere in un buon periodo di forma e ottiene sia pure in extremis(ma comunque anche il gol del vantaggio meneghino era arrivato nel finale) un punto che le permette di rimanere anche teoricamente in corsa per il quarto posto.Visti gli attuali 6 punti di distacco dal Gang Bang a 2 giornate dal termine il traguardo appare difficilmente raggiungibile al contrario di un quinto posto che invece rimane distante una sola lunghezza e nel prossimo turno c’e in programma proprio lo scontro diretto contro l’O Profeta che al momento occupa tale posizione.Per gli uomini di Carbone si tratta dell’ottavo risultato utile nelle ultime 10 giornate di campionato nelle quali sono stati raccolti ben 20 punti(6 vittorie e 2 pareggi) e realizzati altrettanti gol con la squadra capace di uscire imbattuta,4 punti in 2 gare,dal doppio impegno esterno contro Disco Inferno e appunto Marçeloneto’o.Quest’ultimo fallisce il sorpasso in vetta e di fatto chiude in completa parità il bilancio stagionale contro i concorezzesi:2 pareggi e una vittoria di misura per parte il che fa si che ci sia completa parità anche dal punto di vista delle reti realizzate nell’arco dei 360 minuti e c’e anche una differenza minima e inferiore all’ampiezza di una fascia reti(286,5 contro 282 a favore dei milanesi) per quanto concerne i fantapunteggi ottenuti in queste 4 sfide.L’ottavo pareggio stagionale(il sesto in totale e il terzo consecutivo in campionato per una formazione che non perde da 5 giornate ma che appunto nelle ultime 3 non ha mai vinto) può essere considerato giusto visto che sia i padroni di casa che gli ospiti totalizzano 66 col fattore campo che crea 2 punti lordi di differenza in favore dei primi che arrivano quindi a quota 68.Le reti che determinano l’1 a 1 finale arrivano nelle battute conclusive(gol di Zarate all’89° di Catania-Lazio e assist di Giacomazzi,che diventa rete a tutti gli effetti per la Lega-ti al palo,al 93° di Cagliari-Lecce e stiamo parlando di gare di serie A disputatesi nel pomeriggio di domenica) e curiosamente finisce pari anche la gara dei rimpianti con Guagnini che lascia fuori il gol dell’ex concorezzese Daniele Conti e Mister Carbone che non inserisce tra i titolari un Denis andato a segno nel posticipo Napoli-Udinese:l’ingresso dell’argentino in nessun caso avrebbe dato fascia 2 e vittoria al Matrixplete,al contrario del 9,5 di Conti che avrebbe potuto permettere ai padroni di casa di raggiungere entrambe le cose quindi da questo punto di vista essi hanno i maggiori rimpianti.Entrambe le formazioni hanno un paio di assenze di rilievo e si schierano con un 3-4-3 abbastanza offensivo e quindi le analogie proseguono anche da questo punto di vista e nel presentare gli schieramenti partiamo dalle assenze dicendo che da una parte mancano Chiellini,Jankulovski e Cordoba e dall’altra Maicon e Palladino.Il presidente di lega deve ricorrere anche a un cambio in corsa visto che Andreolli,da lui schierato titolare,non scende in campo in Chievo-Bologna e viene sostituito fantacalcisticamente parlando da Campagnaro il quale porta in dote una sufficienza secca ad un reparto difensivo nel complesso non proprio eccellente visto che in esso abbiamo poi il 6 del terzino sinistro Pasqual e il 5 del centrale Ranocchia.Va leggermente meglio al portiere Sorrentino che ottiene lo stesso 6,5 in pagella ottenuto a centrocampo da Vargas e Giacomazzi con l’uruguaiano che arriva poi a 7,5 grazie all’assist a cui facevamo riferimento in precedenza.Meno note liete invece dalla componente interista visto che oltre al 5 di Ranocchia abbiamo i 5,5 di Sneijder e Pazzini e il 6 di uno sfortunato Stankovic e curiosamente 5,5 e 6 sono i voti che portano a casa rispettivamente anche Mutu e Pellissier che completano un undici caratterizzato dalla presenza di 4 insufficienze e altrettante sufficienze secche.Prestazione complessiva quindi non proprio esaltante e lo stesso discorso può essere fatto anche per il Marçeloneto’o frenato nella circostanza da 6 insufficienze e da 4 sufficienze secche il che ci porta alla conclusione che l’unico a brillare veramente è Mauro Zarate che tocca addirittura quota 12,5 entrando a gara in corso in Catania-Lazio match nel quale riesce a realizzare un gol e 2 assist.Niente di trascendentale invece in difesa dove c’e da fare i conti con ben 3 assenze e questo fa si che davanti a un Julio Cesar(4) trafitto 2 volte in Parma-Inter ci sia un trio difensivo del tutto inedito nella circostanza incapace di andare oltre la media del 5,5 ossia il voto del centrale Biava.Sufficienza secca per il terzino destro Zapata e 5 pieno invece per il terzino sinistro Santon e questo tipo di votazioni non proprio esaltanti finiscono per riguardare anche un centrocampo non del tutto sufficiente visto che a fronte dei 6 in fantapagella del trio Marchisio-Montolivo-Jimenez abbiamo il 5 del deludente Menez.5 è anche il fantapunteggio di giornata di Eto’o e Matri che con Zarate formano il tridente offensivo e quindi sul fronte meneghino oltre alla componente nerazzurra,carente anche sul fronte Matrixplete in questa circostanza,delude abbastanza anche quella bianconera:sufficiente solo quella udinese rappresentata da Zapata,insufficienti nel loro complesso invece quelle juventine e cesanati.Per Guagnini non arrivano belle notizie nemmeno dal giallorosso Menez che nell’anticipo delle 18 tra Roma e Udinese non va oltre il 5 in pagella gettando al vento due grandi occasioni da rete:a inizio partita stoccata sotto misura dopo corta respinta del portiere con difensore avversario che riesce ad avere la meglio e respingere evitando un gol che sembrava fatto col francese che sugli sviluppi dell’azione tenta poi la rovesciata acrobatica senza prendere il pallone e poi a inizio ripresa sinistro rasoterra da buona posizione e a tu per tu col portiere in uscita con palla incredibilmente mandata sul fondo.In mezzo a queste 2 situazioni appena descritte segnaliamo anche un destro basso di prima intenzione scagliato dal lato corto dell’area dello stesso Menez respinto bene da due portieri con la S ovvero Sirigu a livello reale e Sorrentino fantacalcisticamente parlando.Le cose per il Marçeloneto’o non migliorano nemmeno con gli anticipi delle 20.45 dai quale viene tratto un altro 5 in pagella cioè quello di Samuel Eto’o che in Parma-Inter riesce a produrre solo un paio di conclusioni imprecise,anche se nel primo caso ottiene un corner per via della deviazione di un difensore,e rischia di essere anche dannoso per la propria compagine fantacalcistica.Il camerunese infatti si procura un calcio di punizione che il concorezzese Stankovic,ex di questa fantasfida,calcia in maniera divinamente di collo esterno destro con palla che va a sbattere contro l’incrocio dei pali suscitando il doppio dispiacere di Mister Carbone.Il serbo poco dopo ci riprova ancora da fuori area su assist proprio del suo avversario fantacalcistico di giornata Eto’o ottenendo in questo caso la parata plastica di Mirante al Tardini e dell’altro interista Julio Cesar al Vitagliano.Stankovic ed Eto’o dialogano bene anche in un’azione successiva nella quale poi Pazzini serve in area l’ex laziale che viene chiuso in uscita bassa dai 2 estremi difensori di cui sopra i quali poi bloccano senza problemi il rasoterra velleitario da fuori area dello stesso Pazzini servito dallo stesso Stankovic.I portieri di Parma e Marçeloneto’o sono bravi poi ad uscire tempestivamente dalla porta e a evitare la potenzialmente letale stoccata sotto porta di Ranocchia mentre non devono intervenire sulle successive iniziative conco-nerazzurre.Sneijder infatti manda di un soffio a lato il suo pericoloso sinistro rasoterra in diagonale del limite dell’area e trova il muro avversario nelle sue 2 successive sortite:destro a giro su punizione da ottima posizione da lui stesso conquistata in maniera caparbia e destro in corsa da fuori area.L’olandese per 2 volte mette il suo doppio compagno Stankovic nelle condizioni di calciare dal limite ma nemmeno il serbo è fortunato,rasoterra destro murato e sinistro con palla sul fondo,e non lo è nemmeno nelle sue ultime 2 conclusioni:destro basso da fuori deviato in corner e botta violenta dalla distanza murata da un difensore avversario.A livello di media voti parziale Carbone chiude il sabato calcistico in leggerissimo vantaggio(i suoi 4 nerazzurri mettono insieme un 22 mentre gli uomini di Guagnini arrivano a 14 in tre considerando anche il 4 di Julio Cesar) ma appare evidente che nessuno dei 2 fantatecnici coinvolti in questa sfida ha motivi per rallegrarsi anche per via della sconfitta dell’Inter al Tardini che sembrerebbe segnare l’addio definitivo ai sogni di scudetto per la squadra di Leonardo.Deluso dai propri nerazzurri il presidente di lega sposta la proprie speranze sugli altri 2 suoi mini blocchi ossia quello clivense e quello fiorentino e proprio da queste 2 componenti arrivano i primi 3 spunti di cronaca tratti dalle gare di Domenica 17 Aprile 2011.Al 7° di Fiorentina-Juventus non centra la porta il sinistro da fuori di Vargas,al 13° minuto della gara del Franchi Adrian Mutu calcia sulla barriera una punizione da posizione interessante procurata dallo stesso attaccante romeno e infine al 14° di Chievo-Bologna Pellissier si vede respingere bene a livello reale dal suo compagno fantacalcistico Viviano un bel sinistro dal limite nell’azione che poi sfocia nella rete di Constant.Azione che quindi sblocca il match del Bentegodi ma non quello del Vitagliano la cui cronaca prosegue al 17° col primo spunto interessante di Zarate il quale si libera bene al tiro ma poi la sua conclusione da posizione defilata viene controllata senza problemi da Sorrentino.Nel 3-4-3 milanese l’argentino funge da attaccante di destra con Eto’o come sempre largo a sinistra e Matri impostato come punta centrale ma vista la propensione offensiva dei centrocampisti Menez,Montolivo e Jimenez spesso a volentieri si viene a creare una sorta di 3-1-3-3 nel quale il solo Marchisio si occupa di proteggere una difesa come detto inedita e non proprio impeccabile.Da questa situazione prova a trarre giovamento un Matrixplete messo in campo in maniera simile visto che gli esterni Stankovic e Vargas giocano spesso sulla stessa linea di Sneijder schierato come trequartista centrale alle spalle di un trio offensivo nel quale Mutu e Pellissier agiscono ai lati di Pazzini.Ai concorezzesi manca la spinta di Maicon sulla destra,il suo sostituto Campagnaro ha meno propulsione e riuscirà a farsi vivo in avanti solo nel finale,ma al contrario sulla sinistra si ritrova ad avere un binario tutto viola col trio Pasqual-Vargas-Mutu che prova a rendersi pericoloso nella fase centrale del primo tempo sia di Fiorentina-Juventus che di questa fantasfida.Il romeno al 21° conclude con un sinistra alto dal limite una percussione centrale,la rasoiata mancina del peruviano 2 minuti dopo viene parata senza troppi problemi e infine il sinistro da Pasqual viene murato alla mezzora e in questo lasso di tempo il Franchi regala anche un paio di interessanti spunti meneghini:rasoterra da fuori di Montolivo prima smorzato da un difensore e poi parato dal portiere al minuto 26 e soprattutto un bel destro da posizione defilata di Matri che sorvola di poco la traversa al 31° nell’ambito di un’azione scaturita da un tiro di un altro milanese bianconero,Alberto Aquilani,respinto dalla difesa viola ma non da quella concorezzese visto che l’ex romanista non prende parte a questo fantaincontro.Al 32° di Chievo-Bologna Pellissier deve fare ancora i conti con l’altro concorezzese Viviano che blocca la sua conclusione di destro dall’interno dell’area di rigore e tale intervento a livello di Lega-ti al palo va attribuito a Julio Cesar che al minuto 34 vede sfilare sul fondo un calcio di punizione dai 25 metri procurato da Mutu e calciato poi da Vargas.Il Marçeloneto’o si salva e chiude poi il primo tempo in attacco con Montolivo che serve bene in area Jimenez il quale,minuto 38,calcia a lato di sinistro da buona posizione graziando Sorrentino che a inizio ripresa vede sfilare sul fondo il destro svirgolato da fuori dello stesso Montolivo e anche la stoccata in contropiede di Zarate al 51° anche se in quest’ultimo caso abbiamo la deviazione in corner di Pasqual.Il terzino viola sa farsi valere anche in fase offensiva come dimostra poi al 54°,quando sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra serve a centro area Pellissier il cui quale spreca mandando oltre la traversa il suo sinistro di prima intenzione da posizione favorevole, e anche al minuto 66 quando calcia d’interno sinistro dal limite dell’area.La conclusione anche in questo caso finisce sul fondo al contrario di quanto accade una sessantina di secondi dopo quando ancora Pellissier prova a trasformare in oro un cross su calcio di punizione,stavolta sinistro tagliato di Vargas dalla destra,ma in questo caso il suo colpo di testa viene abbrancato in presa alta dall’altro concorezzese Viviano al Bentegodi e da Julio Cesar in questo fantamatch.L’attaccante valdostano al 76° si conquista con merito un calcio di punizione da posizione interessante(centro-sinistra a una ventina di metri di distanza dalla porta) ma poi non la calcia nel migliore dei modi ottenendo solo un calcio d’angolo.Dopo un’infruttuosa azione personale di Jimenez,chiuso in area al 78°,la cronaca di questo fantamatch torna a coincidere con quella di Fiorentina-Juventus a partire dal collo esterno mancino dal limite di Pasqual finito di poco a lato al 79°.Un minuto più tardi un altro Manuel viola,Vargas,dopo aver piazzato l’ennesima grande giocata sulla fascia sinistra fa partire un bel cross che raggiungere sul secondo palo Mutu il quale però cicca la volee di destro facendo sfumare l’azione e,dopo un sinistro di Marchisio dalla destra murato in corner da Pasqual all’83°,lo stesso Mutu non riesce a essere efficace nemmeno al minuto 87 quando dopo aver agganciato bene un pallone sulla sinistra fa partire un rasoterra velleitario parato senza problemi da Buffon realmente e da Julio Cesar virtualmente.Al Vitagliano lo 0 a 0 sembra cosa fatta ma all’improvviso tutto cambia con Zarate che corona la sua grande prestazione trafiggendo Sorrentino con un eccellente destro a giro su punizione che scavalca molto bene anche la barriera.Il pubblico di casa esplode visto che quella rete consentirebbe il sorpasso ai danni del Neoprene e quindi l’ottenimento del primo posto in classifica ma gli ospiti non ci stanno e nei minuti di recupero provano a rovinare la festa riuscendoci di fatto al 93° quando Giacomazzi raccoglie in area un assist di Vargas e dopo aver controllato di petto fa secco Julio Cesar di destro.Non pago il Matrixplete cerca anche il gol vittoria nei secondi finali e lo fa con Campagnaro che devia di testa in area di rigore un cross su punizione dalla destra procurata con bravura dallo stesso difensore argentino.La sua incornata finisce di poco alta ma il 6 che porta a casa dal posticipo Napoli-Udinese consente comunque ai concorezzesi di entrare in fascia 1 e lo stesso vale sull’altro fronte per il 6 di Zapata che consente il raggiungimento di tale fascia al Marçeloneto’o che nel giro di poco tempo si illude passando in vantaggio,smorza i proprio entusiasmi una volta subito il pareggio e infine tira un sospiro di sollievo per la beffa in extremis evitata.Gli uomini di Guagnini avranno a disposizione altre 2 gare per poter a piazzare quel sorpasso scudetto di fatto durato solo 4 minuti in questa giornata,nei 180 minuti conclusivi del torneo invece il Carbone team proverà a fare in modo di chiudere perlomeno tra le prime 5 in classifica puntando alla quota 40 punti raggiungibile però solo in caso di doppia vittoria contro O Profeta e Gang Bang ovvero le 2 sue rivali per la corsa al quarto posto.MIGLIORE IN CAMPO SKY:ZARATE(MARCELONETO’O)

Finisce 1 a 1 anche la sfida tra Ibradiddio e Scarsi Forte e in questo caso il fattore campo fa l’esatto contrario rispetto a quanto accade al Vitagliano nel senso che azzera i 2 punti di divario netto tra i comaschi e i casatesi col 68 di questi ultimi che diventa 70 eguagliando quindi il fantapunteggio degli ospiti.Pareggio quindi sostanzialmente giusto e per gli uomini di Crippa si tratta del terzo pareggio consecutivo,il secondo di fila in casa,e della quarta gara utile di fila il che significa oltre un mese di imbattibilità in considerazione dal fatto che l’ultima sconfitta,a Concorezzo contro il Matrixplete,risale allo scorso 13 Marzo.Una serie utile di questo tipo è per loro qualcosa di inedito in questa disgraziatissima stagione nella quale però al momento abbiamo ancora la consolazione di poter evitare di chiudere il campionato all’ultimo posto visto che a 2 giornate dal termine rimangono 6 i punti di distacco dal Disco Inferno penultimo che nell’ultima turno di questo campionato sarà di scena proprio al Galeazzo Ciano.L’impianto casatese nella circostanza è teatro della frenata di uno Scarsi Forte in netta flessione(1 sola vittoria nelle ultime 7 gare di campionato nelle quali sono stati raccolti solo 6 punti e realizzati in totale solo 5 gol) dopo una stagione complessivamente di alto livello ma comunque ancora teoricamente in corsa per il titolo avendo 5 punti di svantaggio sul Neoprene capolista e 4 sul Marçeloneto’o secondo in classifica.Entrambe le squadre in questione verranno affrontate nelle ultime 2 giornate ed appare evidente che per poter provare a rientrare in corsa gli uomini di Moretti dovranno aggiudicarsi proprio entrambe le gare contro le compagini con la quali hanno faticato di più(1 solo punto all’attivo frutto di uno 0 a 0 nei 6 scontri diretti) in questo campionato sperando che poi sia Leoni che Guagnini non vincano l’altra gara che devono disputare.Situazione quindi molto complicata ma non totalmente impossibile visto che l’impresa diciamo che l’impresa può dipendere in buona percentuale anche dai meriti propri e non bisogna puntare solo sulle disgrazie e sui demeriti altrui ma è anche vero che la compagine lariana come detto ultimamente non appare in grandissima forma soprattutto per quanto concerne un attacco che deve fare i conti con le assenze di Iaquinta e Okaka e con un Di Vaio ultimamente molto meno efficace sotto porta.Nella circostanza l’ex juventino porta a casa un poco edificante 5 ovvero lo stesso voto ottenuto da Diego Milito schierato assieme a lui in attacco in un 3-5-2 a conti fatti sbagliato visto che in questo modo viene lasciato fuori il bomber di giornata Bogdani,errore che pesa caro per Moretti che con l’albanese in campo avrebbe potuto ottenere fascia 2 e vittoria.Tali obiettivi sarebbero potuti diventare realtà anche con l’inserimento di Rafinha anche lui in gol in questa giornata ma lasciato fuori da Moretti che commette questo errore anche con un Clarence Seedorf a segno in Milan-Sampdoria ma per sua fortuna l’olandese gli subentra dalla panchina per via di un Perrotta schierato titolare dallo stesso tecnico comasco ma non sceso in campo in Roma-Palermo.Seedorf porta in dote un 10,5(che gli consente di essere eletto migliore in campo in assoluto) a un centrocampo esaltato da un altro giocatore andato a segno di Sabato ossia Sebastian Giovinco(10,ma la sua rete non verrà confermata dalla Lega-ti al palo a causa del mancato raggiungimento della fascia 2 da parte della sua squadra) e proprio gli exploit del milanista e del parmense riescono a risollevare le sorti di un reparto insufficiente per quanto concerne il frangiflutti Cambiasso e i due componenti mancini della linea di trequartisti ovvero la mezzala Hamsik e l’esterno Diamanti.Nel 3-1-4-2 comasco sono in totale ben 7 le insufficienze visto che in una difesa ancora orfana di Lucchini abbiamo si i 6,5 di Thiago Silva e del portiere Boruc ma anche i 5,5 di Lucio e Zaccardo rivali diretti in Parma-Inter.Quadro generale quindi tutt’altro che esaltante e lo stesso tipo di discorso potrebbe essere fatto anche per un Ibradiddio nella circostanza costretto a fare a meno degli squalificati Ibrahimovic e Matuzalem e dell’infortunato Inzaghi e caratterizzato da una formazione capace di raccogliere 4 insufficienze e di fatto esaltata solo dal 9 di Totti,a segno su rigore nell’anticipo Roma-Palermo,e in parte diciamo anche dal 7 di Van Bommel.Il resto dei voti viaggiano tra il 5,5 e il 6,5 fatta eccezione per il 3,5 del portiere De Sanctis trafitto 2 volte nel posticipo Napoli-Udinese nel quale perde nettamente il duello a distanza col collega e compagno fantacalcistico Handanovic:lo sloveno para un rigore e porta a casa un 8,5 che avrebbe consentito a Crippa di vincere la partita ma obiettivamente chiunque al suo posto avrebbe scelto titolare De Sanctis considerando che gioca in un Napoli in ascesa che avrebbe dovuto giocare in casa contro un Udinese reduce da due sconfitte di fila.Il tecnico casatese sceglie di tornare al 4-5-1 visto che oltre che con le assenze dei rossoneri Ibrahimovic e Inzaghi in attacco deve fare i conti con la non titolarità nei rispettivi club di serie A dello juventino Toni e dei doriani Biabiany e Macheda ma per sua fortuna a parte Matuzalem tra difesa e centrocampo sono tutti disponibili e quindi tale modulo può essere tranquillamente adottato.La in mezzo sono sotto la sufficienza Colucci,che col già citato Van Bommel formano la coppia centrale, e Dossena che invece occupa come di consueto la corsia di sinistra mentre se la cavano discretamente(6,5) sia l’ala destra Marco Rossi che il trequartista Boateng posto alle spalle di Totti in quello che in fase di possesso palla diventa un 4-2-3-1 o anche 4-1-4-1 visto che anche Colucci di tanto in tanto si propone in avanti lasciando a Van Bommel il compito di proteggiate la difesa.Quest’ultimo reparto propone Cassetti come centrale e la mossa non si rivela molto azzeccata visto che il giocatore prende 5,5 e risulta di fatto l’unico insufficiente di una linea a 4 nella quale abbiamo anche i 6,5 dell’altro centrale Kaladze e dell’esterno destro e la sufficienza secca del terzino sinistro Grosso.Crippa schiera 2 terzini di spinta per cercare di tenere un po’ sulla difensiva gli esterni alti avversari ossia Diamanti e Giovinco mentre centralmente Boateng in fase di non possesso palla dà una mano alla coppia Van Bommel-Colucci nel gestire le avanzate delle due mezzali offensive Hamsik e Seedorf con quest’ultimo che come vedremo riuscirà a consumare la vendetta dell’ex a livello fantacalcistico.Vista l’abbondanza di centrocampisti da una parte e dall’altra il gioco ristagna molto nella zona nevralgia del campo anche se la gara di fatto entra subito nel vivo anche per quanto concerne le 2 aree di rigore visto che le reti che producono l’1 a 1 conclusivo arrivano nei primi minuti di gioco ovvero in coincidenza degli anticipi del Sabato.In quello delle 18 tra Roma e Palermo Francesco Totti realizza con grande freddezza,rasoterra incrociato e ben angolato che spiazza il portiere,un calcio di rigore procurato da Menez servito nella circostanza proprio da una giocate del Pupone che quindi diciamo ha del merito personale nell’assegnazione di tale penalty.Il capitano giallorosso successivamente calcia una punizione da posizione molto interessante,abbastanza vicino al limite dell’area, e da lui stesso abilmente procurato ma stavolta il suo potente destro viene murato dalla barriera ma in ogni caso il 9 dello stesso Totti porta benefici e di fatto anche gol del vantaggio ad un Ibradiddio non certo contento per il 5,5 dell’altro romanista Cassetti ma tutto sommato soddisfatto poi per il 20 messo insieme dal trio rossonero Abate-Boateng-Van Bommel impegnato in uno dei 2 anticipi serali ossia Milan-Sampdoria:a livello di conclusioni in porta l’unico a provarci è Boateng il cui sinistro da fuori sorvola la traversa.Gli eventi verificatisi tra le 20.45 e le 22.30 di Sabato 16 Aprile 2011 finiscono però per essere favorevoli maggiormente allo Scarsi Forte che in questo lasso di tempo mette insieme un 48 con 7 giocatori e quindi ottenendo una media parziale di poco inferiore al 7.A brillare in particolare sono Seedorf e Giovinco a segno nel primo tempo rispettivamente di Milan-Sampdoria e Parma-Inter con la rete dell’ex Ajax,destro tagliato su punizione inesistente(procurata dal casatese Boateng che in realtà il fallo lo commette e non lo subisce ma con l’assegnazione della punizione il giocatore riesce a essere utile per il Crippa tifoso calcistico ma dannoso per il Crippa fantallenatore) dalla sinistra che diventa rete a tutti gli effetti per la Lega-ti al palo e quindi l’1 a 1 della compagine di Moretti.Il sinistro vincente di prima intenzione,su cross basso dalla sinistra,di Sebastian Giovinco ha l’effetto contrario sul vice presidente di lega nel senso che lo deprime dal punto di vista calcistico esaltandolo invece dal punto di vista fantacalcistico anche se di fatto per motivi già espressi esso non corrisponde ad una segnatura dello Scarsi Forte.Sia Seedorf che Giovinco avevano tentato la conclusione in precedenza con l’ex juventino che vede deviare in corner dalla barriera un destro su punizione da posizione interessante da lui stesso procurata e l’olandese che aveva provato la volee mancina da posizione defilata ma aveva colpito male il pallone facendolo finire molto lontano dalla porta di Curci a livello reale e di quella di Boruc fantacalcisticamente parlando.Nella circostanza al Meazza viene servito da una torre del casatese Boateng a sua volta servito da un lungo spiovente dell’altro casatese Abate e gli incroci calcio-fantacalcistici proseguono anche successivamente quando il biondo terzino rossonero pesca direttamente lo stesso Seedorf sempre con un lungo cross ma anche stavolta la conclusione al volo dell’ex doriano non risulta precisa e si perde oltre la traversa.Il Moretti team cerca di pungere anche coi suoi elementi di scena in Parma-Inter con Esteban Cambiasso che in 2 occasioni riesce a essere utile alla causa fantacalcistica visto che prima atterra Giovinco consentendogli di battere una punizione da posizione interessante e poi serve in area il suo doppio compagno Milito.Nel primo caso l’interno destro tagliato della Formica Atomica si perde sul fondo,nel secondo invece il Principe ha il demerito di allungarsi troppo il pallone favorendo l’uscita bassa del portiere che abbranca la sfera.L’ex genoano nelle battute conclusive dell’incontro del Tardini spreca una grande chance calciando addosso a Mirante,e a De Sanctis per quanto concerne la Lega-ti al palo,il suo sinistro basso in completa solitudine e da ottima posizione su invitante palla filtrante in area di rigore.La spinta dello Scarsi Forte non si esaurisce nemmeno in coincidenza delle gare della domenica pomeriggio nonostante in questo periodo la squadra abbia effettivamente in campo solo 2 giocatori di movimento,il bolognese Di Vaio e il bresciano Diamanti entrambi impegnati in trasferta ed entrambi poi usciti sconfitti calcisticamente parlando da questa giornata,contro i 4 che invece può schierare l’Ibradiddio.Uno di questi è Giuseppe Colucci che risulta l’unico casatese in grado di produrre conclusioni pericolose in questa fase e nello specifico l’ex centrocampista della Reggina ci prova 3 volte,le prime 2 delle quali nei primi 20 minuti di Cesena-Bari:destro a lato su punizione da circa 30 metri al 1° minuto e destro in corsa,anch’esso dalla distanza e anch’esso impreciso,al minuto 20.Cronologicamente parlando in mezzo a queste 2 sortite si colloca il destro a giro di Diamanti ribattuto dalla difesa all’8° e viene poi respinto dal muro casatese anche il destro a giro su punizione da posizione invitante provato da Marco Di Vaio.Il 3-1-4-2 lariano trova come prevedibile maggiore profondità offensiva rispetto al 4-4-1-1 o al limite 4-2-3-1 dei padroni di casa anche nel secondo tempo più impegnati a difendersi che non a proporre iniziative offensive di rilievo e minacciati ancora dagli unici 2 comaschi effettivamente in campo nelle gare della domenica pomeriggio.Di Vaio ci prova con un pallonetto dal limite al 48°(palla fuori),con un bel colpo di testa in area di rigore su cross dalla sinistra che fantacalcisticamente parlando possiamo attribuire solo a Diamanti al 51°(grande respinta di Sorrentino a livello reale e di De Sanctis a livello virtuale) e infine al minuto 61 quando cerca una giocata personale ma va a sbattere contro il muro della difesa avversaria.L’ex livornese invece al 52° si libera bene al tiro dai 20 metri ma col suo esterno sinistro poi non inquadra la porta e al minuto 62 impegna severamente De Sanctis bravo a decollare e a deviare in corner un suo velenosissimo sinistro a giro su punizione dal centro-destra.Dopo un pallonetto impreciso di Colucci al 66°,unico sussulto degno di nota del Crippa team nel secondo tempo,torna a farsi vivo proprio Alessandro Diamanti il cui sinistro di prima intenzione su cross basso dalla destra(anche qui fantacalcisticamente parlando possiamo attribuirlo ad una sola persona,in questo caso Di Vaio) viene parato bene a terra in 2 tempi dal portiere.Nemmeno il posticipo Napoli-Udinese ha il potere di sbloccare l’1 a 1 del Galeazzo Ciano visto che ai padroni di casa non basta il 9 della coppia partenopea De Sanctis-Dossena per centrare la fascia 2 e lo stesso vale sul fronte ospite visto che essi traggono solo un 5 da un Marek Hamsik pericoloso in una sola circostanza ovvero quando prova la conclusione di collo esterno di prima intenzione dopo una respinta della difesa.Il tiro finisce sul fondo e con esso sfuma la possibilità per lo Scarsi Forte di avvicinarsi abbastanza alle 2 squadra che attualmente lo precedono in classifica e che come detto dovrà affrontare nelle ultime 2 giornate di questo intenso campionato.La compagine di Moretti esattamente come quella di Crippa per poter sperare di migliorare la propria attuale classifica è obbligata a fare 6 punti o al limite per raggiungere il Marçeloneto’o al secondo posto potrebbero bastarne 4 a condizione comunque che 3 di questi vengano ottenuti proprio contro la compagine di Guagnini nella penultima giornata.MIGLIORE IN CAMPO SKY:SEEDORF(SCARSI FORTE)
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