È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
benvenuti nella
 LEGA-TI AL PALO
 
Stampa | Notifica email    
Autore

COMMENTO 27° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 27/04/2011 15:44
27/04/2011 15:44
Post: 2.220
Registrato il: 05/09/2006
Livello keane
OFFLINE
Nel weekend a cavallo tra la fine di Aprile e l’inizio di Maggio del 2011 potrebbero essere assegnati ufficialmente 2 scudetti:il Milan potrebbe infatti definitivamente estorcere all’Inter e al buon senso il tricolore della serie A e tutto questo mentre la Lega-ti al palo disputa la sua ultima giornata.In lotta per il primo posto finale in essa restano solo Neoprene e Marçeloneto’o usciti vincitori nel penultimo turno dai rispettivi incontri casalinghi contro Ibradiddio(3 a 0,casatesi sicuri di chiudere il campionato all’ultimo posto) e Scarsi Forte(2 a 1).La compagine di Guagnini stacca in classifica quella di Moretti,a questo punto fuori anche dalla lotta al secondo posto,e rimane a –1 dalla capolista a 90 minuti dal termine di un campionato che ha già deciso tutte le sue ultime 3 posizioni.Il Matrixplete perde infatti in casa 2 a 1 contro l’O Profeta confermando la tradizione ampiamente negativa contro i vedanesi in questa stagione e questo fa si che i concorezzesi siano certi di chiudere al sesto posto.Finirà invece settimo il Disco Inferno che contro il Gang Bang ottiene il secondo 3 a 3 consecutivo con il Pesce team ora equidistante(3 lunghezze) sia dal terzo e dal quinto posto e quindi con la possibilità di dover chiudere la propria stagione con uno spareggio.

La 27° e penultima giornata regala 15 reti e l’unica a non andare a segno è il fanalino di coda Ibradiddio che rimane diciamo in fascia 0 per l’undicesima volta in questo campionato e per la tredicesima volta in questa fallimentare stagione caratterizzata finora da ben 19 sconfitte e da sole 5 vittorie in 33 gare giocate complessivamente.Perdendo 3 a 0in casa della capolista Neoprene il team casatese pone fine alla propria miniserie positiva (un successo seguito poi da 3 pareggi consecutivi) e ha ora la certezza di chiudere all’ultimo posto anche in campionato dopo aver ottenuto questo poco invidiabile traguardo anche in coppa e ovviamente visto il risultato finale non possiamo certo dire che in questa precisa circostanza il KO non sia meritato.Sono infatti ben 11,5 i punti di differenza tra il 64 ospite e il 75,5 netto dei padroni di casa che diventa 77,5 grazie al fattore campo i quale consente l’approdo in fascia 3 e quindi il riconoscimento completo anche a livello fantacalcistico sia della doppietta di Alessandro Del Piero(13,5) nel posticipo Juventus-Catania sia delle rete di Edinson Cavani(9) tornato a far centro dal dischetto dopo 2 errori che avevano di fatto impedito la fuga decisiva ai canturini che senza quelle 2 debacle dal dischetto ora avrebbero conquistato matematicamente o quasi conquistato lo scudetto.E invece nonostante la sedicesima vittoria(che arriva dopo 2 KO consecutivi ed è la terza nelle ultime giornate e in generale in una quarta fase finora senza mezze misure) su 27 gare di campionato nelle quali sono stati raccolti ben 52 punti(in caso di vittoria domenica prossima contro lo Scarsi Forte verrebbe stabilito il nuovo primato assoluto della Lega-ti al palo attualmente fissato sui 54 punti del Marekaibo nella stagione 208/09) e realizzate ben 61 reti(siamo a –3 dal record fissato dal Linguine al pesto l’anno scorso) la squadra dovrà soffrire fino all’ultimo tra l’altro giocando il 28° e decisivo,a meno di spareggi,match in casa della compagine di Moretti terza forza del campionato e prima di questa giornata ancora teoricamente in corsa per il titolo.Il Marçeloneto’o infatti resta a –1 a 90 minuti dal termine con la coppia Del Piero-Cavani che evita il possibile sorpasso e impreziosisce un attacco che perde Miccoli ma ritrova un Antonio Di Natale capace di ottenere la stessa sufficienza secca portata a casa dal terzino sinistro Riise e dai doriani Ziegler e Guberti riproposti per l’occasione da Mister Leoni in un 3-4-3,o se preferite 3-4-2-1,caratterizzato dalla presenza di 3 insufficienze la meno grave delle quali riguarda il portiere Gillet(5,5) avversario diretto dei blucerchiati in Bari-Sampdoria e alla sua quinta presenza stagionale nel campionato della Lega-ti al palo,la prima nel girone di ritorno:non partecipava direttamente ad esso addirittura dallo scorso 14 Novembre.Più pesanti invece quelle dei centrocampisti Maggio(4,5) e Inler(4) con lo svizzero che dopo l’exploit positivo di 7 giorni fa stavolta stupisce in modo negativo facendosi espellere nel primo tempo di Udinese-Parma.Il 6,5 del regista Pizarro alza un po’ la media del reparto centrale mentre l’8,5 di Domenico Criscito,autore di 2 assist in Genoa-Lecce,eleva parecchio quella di una retroguardia a 3 composta di fatto solo da terzini sinistri di ruolo col genoano che si adatta a fare il centrale e Ziegler che viene dirottato sulla destra.Discorso tattico completamente diverso per i casatesi costretti a dover fare i conti con le squalifiche di Ibrahimovic,Handanovic e Matuzalem oltre che con gli infortunati di Inzaghi e Marco Rossi e con la non titolarità nei rispettivi club di serie A di Toni e Chivu e dei doriani Macheda e Biabiany.Il portiere udinese e il centrocampista genoano vengono messi in formazione da Crippa il quale si trova a dover ricorrere a 2 sostituzioni a gara in corso con due giocatori con la D,De Sanctis e Dzemaili,che subentrano portando in dote rispettivamente un 4 e un 6,5 a un 4-5-1 molto poco fantacalcistico.La situazione dell’attacco spinge infatti a lasciare la davanti il solo Totti al quale basta un 7 per essere il migliore di una formazione nella quale per il resto abbiamo 4 insufficienze minime(i 5,5 di Cassetti,Grosso e dei milanisti Boateng e Van Bommel) e 3 sufficienze secche(Nainggolan e gli esterni Abate e Dossena) col 6,5 di Kaladze che rappresenta il terzo fantavoto superiore al 6.Nel 4-4-1-1 casatese il georgiano forma la coppia centrale difensiva con Cassetti,le fasce vengono affidate alle coppia Abate-Nainggolan e Grosso-Dossena e Boateng gioca da trequartista in appoggio all’unica punta Totti.Tattica attendista per cercare di limitare i danni in casa della capolista ma anche stavolta non basta con il fanalino di coda del nostro campionato che ottiene la quarta sconfitta in altrettanti scontri diretti stagionali contro la squadra allenata da Leoni che in questa circostanza dall’anticipo delle 12.30 Roma-Chievo trae il 12,5 della coppia Riise-Pizarro mai pericolosa a livello offensivo.Al contrario il loro compagno ma avversario fantacalcistico di giornata Totti si dà molto da fare cercando la porta di Sorrentino realmente parlando e quella di Gillet a livello virtuale in ben 7 circostanze e 7 come detto alla fine è anche il voto che decide di dargli la Gazzetta.Il primo spunto è un tiro debole e impreciso da fuori area,il secondo invece è un rasoterra che centra si la porta ed è anche abbastanza potente solo che risulta troppo centrale e viene respinto dai 2 estremi difensori a cui facevamo riferimento nella frase precedente.Il grado di pericolosità delle sortite del Pupone aumenta con un insidiosissimo destro dal limite deviato di poco oltre la traversa dal tocco di un difensore avversario e con un gran tiro dai 20 metri respinto non senza affanno dal portiere ma le ultime 3 giocate offensive hanno la stessa poca efficacia delle prime 2:conclusione imprecisa dalla lunetta,destro alto su punizione e infine diagonale troppo incrociato dalla sinistra dell’area.Il 5,5 di Cassetti fa si che ci sia perfetta parità per quanto concerne casatesi e canturini impegnati nel match dell’Olimpico ma tale equilibrio salta pochi istanti dopo le ore 15 di Sabato 23 Aprile 2011 dato che già al 2° minuto di Palermo-Napoli Edinson Cavani si trova nelle condizioni di battere un calcio di rigore provocato da un intervento di mano in area del suo ex compagno sia calcistico che fantacalcistico oltre che quasi omonimo Cassani.L’uruguaino stavolta dal dischetto fa centro dando il vantaggio al Neoprene che insiste proprio con lo stesso numero 7 partenopeo il cui sinistro di prima intenzione dalla sinistra,su imbucata di Guberti,al minuto 4 viene parato fantacalcisticamente parlando da Morgan De Sanctis che nelle realtà è invece suo compagno nel Napoli.Dopo uno spunto abbastanza pericoloso ancora dell’ottimo Cavani,gran destro di prima intenzione dalla destra con traiettoria a spiovere che finisce alta di poco,proprio Guberti riesce a essere direttamente insidioso in un paio di circostanze nelle quali a livello reale in Bari-Sampdoria si vede stoppato dall’altro canturino Gillet:tiro cross dalla destra respinto al 18° e destro debole dall’interno dell’area parato a terra al 26°.La compagine di Leoni prova anche a sfondare con l’altra ala Maggio che al minuto 36 trova la profondità sulla destra e piazza un cross basso quasi dal fondo per cercare di servire sul primo palo il suo doppio compagno Cavani la cui stoccata di prima intenzione viene smorzata da Kaladze e poi parata da Gillet.L’ex rossonero è di fatto l’unico difensore effettivamente in campo in questa fase per l’Ibradiddio che in totale tra le ore 15 e le ore 16.45 di Sabato 23 Aprile 2011 può in sostanza contare solo su 4 giocatori di movimento in totale nessuno dei quali attaccante e per questo motivo riesce a produrre pochissimo a livello di spunti offensivi.In pratica le uniche 2 sortite degne di nota sono quelle prodotte da Nainggolan nel secondo tempo di Cagliari-Fiorentina:destro rasoterra dalla distanza murato in corner al 63° e ottima volee da oltre 30 metri con palla di poco a lato al minuto 82.Il centrocampista sardo nel 4-4-1-1 casatese forma con Van Bommel una diga centrale marchiata diciamo dal marchio Benelux visto che parliamo di un belga e di un olandese e nella circostanza il tasso di esterofilia dell’Ibradiddio rimane abbastanza limitato considerando che per il resto abbiamo solo il trequartista ghanese Boateng e il georgiano Kaladze che ha una militanza decennale nel campionato italiano e quindi diciamo un po’ meno straniero degli altri 3 che invece sono nel nostro paese da molto meno tempo.Per la verità nemmeno Leoni in questa fase dell’incontro ha effettivamente in campo moltissimi uomini di movimento visto che oltre che con i 2 romanisti di scena nell’anticipo e con un Alessandro Del Piero impegnato nel posticipo c’e da fare i conti con le presenze diciamo molto parziali dei 2 udinesi Inler e Di Natale.Nella gara dei friulani contro il Parma lo svizzero viene espulso dopo soli 21 minuti di gioco mentre l’ex empolese entra in campo solo al 58° giocando di fatto solo una mezzora abbondante nella quale riesce a produrre solo un sinistro rasoterra respinto dal suo compagno fantacalcistico Mirante in un’azione tra l’altro poi vanificata dall’intervento del guardalinee che segnala una posizione di fuorigioco dello stesso Di Natale.Per provare a chiudere la pratica il Neoprene nella ripresa si affida in primis ancora ai suoi 2 giocatori offensivamente più avanzati e più attivi nella prima frazione di gioco ovvero Guberti e Cavani col tiro cross dell’ex ascolano bloccato in presa al 51° dal portiere avversario che realmente parlando in Bari-Sampdoria è il suo compagno fantacalcistico Gillet.Finisce invece fuori il colpo di testa di Cavani al minuto 81 sia di Palermo-Napoli che di questo fantamatch che ha ancora qualcosa da dire anche dopo le ore 16.45 di Sabato visto che Crippa ha in campo 3 rossoneri nel posticipo delle 19 tra Brescia e Milan e Leoni può invece contare sulla presenza di Del Piero in quello delle 21 tra Juventus e Catania.Procediamo con ordine e iniziamo dalla gara del Rigamonti che regala al tecnico casatese la certezza quasi matematica dello scudetto rossonero e il non esaltante 17 del trio Abate-Van Bommel-Boateng formato curiosamente da cognomi che hanno la “e” come ultima vocale.A livello di conclusioni in porta segnaliamo solo una girata di destro del numero 37 milanista murata in area di rigore e il 17 a cui facevamo riferimento non basta all’Ibradiddio nemmeno per entrare in fascia 1 e rendere quantomeno dignitosa la prestazione di un 4-4-1-1 alla fine dei conti troppo difensivo e conservatore per poter nuocere alla capolista contro la quale servono a poco l’accettabile affidabilità di un Kaladze ritrovatosi abbastanza dopo il suo sbarco nella Genova rossoblu e la classe di un Totti lasciato troppo solo la davanti.Il 13 di Alessandro Del Piero in Juventus-Catania fa invece la gioia sia calcistica che fantacalcistica di Leoni sebbene la doppietta di Pinturicchio non serva a regalare 3 punti alla Signora raggiunga nel finale sul 2 a 2 dalla squadra allenata da Diego Pablo Simeone.Essa consente invece al Neoprene di portarsi addirittura sul 3 a 0 col 2 a 0 che arriva per via di un rigore discutibile assegnato per fallo di mano del catanese Alvarez sugli sviluppi di un corner dalla destra procurato da un calcio di punizione di Del Piero deviato in out dalla barriera.Il fantasista di Conegliano Veneto dal dischetto fa centro spiazzando il portiere con grande freddezza e poco dopo trova anche la doppietta deviando in maniera al quanto fortuita e fortunosa un cross basso dalla destra sporcato dall’intervento di un difensore avversario che cerca di allontanare la sfera dall’area ma la fa carambolare sul numero 10 juventino che involontariamente la fa a sua volta finire in rete.Pinturicchio prima di lasciare il campo tra gli applausi all’Olimpico di Torino fa in tempo a produrre altre 2 conclusioni la prima delle quali è un insidioso destro a giro su punizione da lui stesso procurata:bravo il portiere avversario,Andujar a livello reale e De Sanctis per quanto concerne la Lega-ti al palo,a distendersi e a deviare in calcio d’angolo.Il successivo tentativo su calcio da fermo viene murato dalla barriera mentre finisce invece sul fondo il suo sinistro rasoterra ma il capitano bianconero ha fatto ancora una volta ampiamente il suo dovere consentendo anche al Neoprene di rendere più corposa e netta la sua meritata vittoria.Per i canturini domenica prossima oltre allo scudetto potrebbero arrivare anche nuovi record come quelli relativi ai punti e ai gol fatti ma anche alla fantamedia tutti parametri nei quali la compagine di Leoni in questa stagione comanda dallo scorso 17 Ottobre ovvero dalla 6° giornata di un campionato però non ancora vinto anche se nell’ultimo turno basterà ottenere lo stesso risultato del Marçeloneto’o impegnato in casa dell’O Profeta campione di lega in carica.Proprio Meregalli potrebbe quindi essere protagonista diretto del passaggio di consegne del tricolore mentre l’Ibradiddio chiuderà la sua fallimentare stagione con una gara inutile,per quanto concerne la classifica,in casa contro il Disco Inferno.La compagine di Crippa in ogni caso stabilirà il nuovo primato negativo assoluto per quanto concerne i punti totali(al momento 18,in caso di mancata vittoria contro Lietti sarà anche il primo caso in assoluto in cui una squadra conclude addirittura con meno di 20 punti in totale) e con ogni probabilità anche quelli relativi a gol fatti e fantamedia.MIGLIORE IN CAMPO SKY:DEL PIERO(NEOPRENE)

Come detto nella presentazione resta una sola antagonista per il Neoprene ossia il Marçeloneto’o che si mantiene in scia superando,per la quarta volta su quattro scontri diretti totali in questa stagione,lo Scarsi Forte togliendolo di fatto anche dalla corsa per il secondo posto.Il 2 a 1 finale arriva solo grazie al fattore campo che consente agli uomini di Guagnini di vedere trasformato in 71,5 il loro 69,5 reale che di per se non sarebbe bastato per vincere e che di per se superava solo di 1,5 punti il 68 messo insieme dagli ospiti e questo ci porta alla conclusione che ci poteva stare anche il pareggio.Tra le 2 contendenti quella che comunque merita maggiormente la vittoria poi la ottiene e curiosamente il 2 a 1 del Vitagliano finisce con avere molti punti in comune con un altro successo interno per 2 a 1 ovvero quello tra Inter e Lazio e non a caso tutti e 3 i marcatori di questo fantamatch sono protagonisti della gara disputatasi al Meazza.In esso infatti vanno a segno prima Mauro Zarate(9,5) su calcio di rigore e poi Samuel Eto’o(10) che torna a segnare dopo un digiuno di oltre un mese dando la vittoria alle compagini di Leonardo e Guagnini che ora hanno in comune anche il fatto di essere seconde in classifica nei rispettivi campionato.In assenza di marcatori reali tocca a Nagatomo(7,5),rispolverato da Moretti che non lo schierava titolare da oltre 2 mesi,a essere eletto marcatore virtuale col vice presidente di lega che esattamente come il suo avversario di giornata avrebbe in rosa 2 giocatori andati a segno Sabato 23 Aprile 2011,in questo caso Perrotta e Balzaretti,ma li lascia entrambi in panchina vincendo la gara dei rimpianti:con l’ex viola in campo sarebbe sicuramente arrivati almeno fascia 2 e pareggio,aggiungendo anche il numero 20 romanista avrebbero potuto giungere anche fascia 3 e vittoria.Successo che ora terrebbe i comaschi in corsa perlomeno per il secondo posto finale,il primo sarebbe stato comunque irraggiungibile,mentre ora invece essi rischiano anche di doversi giocare il terzo allo spareggio con il Gang Gang che pareggiando contro il Disco Inferno riduce a 3 lunghezze il divario.Dopo una stagione di alto livello,coronata anche dalla qualificazione alle semifinali di coppa con una giornata d’anticipo sulla fine della fase a gironi,Di Vaio e soci ora sono in netta flessione(1 sola vittoria e soltanto 6 punti e 6 gol fatti nelle ultime 8 giornate) e uno dei motivi principali è il calo proprio del centravanti bolognese che in questa circostanza raccoglie il suo terzo 5 in fantapagella di fila e la quarta valutazione di questo tipo nelle 6 gare della quarta fase periodo nel quale ha segnato solo 2 reti inutili(solo una di queste confermata anche a livello di Lega-ti al palo) ottenendo in entrambi i casi un 8,5 il che ci fa capire che pur andando a segno non ha portato a casa la sufficienza parlando di voto e non di fantavoto.Complici ancora una volta le assenze di Iaquinta e Okaka e la non titolarità di Ghezzal nel Bari l’ex parmense si ritrova a formare con Milito la prima linea di un 3-5-2 nella circostanza insufficiente per 3 undicesimi(oltre al 5 di Di Vaio abbiamo il 4,5 del grande ex Marek Hamsik e il 5,5 portiere Boruc) e molto milanese calcisticamente parlando:considerando Lucio(6,5) e Cambiasso(7) sono ben quattro gli interisti ai quali vanno aggiunti i milanisti Thiago Silva(7) e Seedorf(6).La sufficienza secca di Giovinco e il 7 di Alessandro Diamanti completano una sorta di 3-1-4-2 i cui trequartisti esterni sono proprio il parmense e il bresciano che come al solito Moretti schiera larghi rispettivamente sulla destra e sulla sinistra in questo caso per creare ulteriori difficoltà alla difesa del Marçeloneto’o nella circostanza costretta a fare a meno,in una sorta di par condicio tra le 3 grandi per eccellenza del nostro calcio,di un interista(Cordoba),di un milanista(Jankulovski) e di uno juventino(Chiellini).Il tocco di nerazzurro viene comunque garantito dalla presenza del portiere Julio Cesar(5) oltre che da quella del già citato Eto’o mentre per quanto concerne il bianconero riusciamo comunque ad abbondare nonostante la nuova esclusione per scelta tecnica di Alberto Aquilani.Le sufficienze secche degli udinesi Zapata e Isla,del cesenate Jimenez e di Matri fanno in modo che alla fine tra i bianconeri a deludere sia il solo Marchisio il cui 5,5 rappresenta,al pari di quella dell’altro centrocampista con la M ossia Menez,l’insufficienza meno grave della formazione meneghina.Quelle più pesanti riguardano la difesa dove oltre al 5 di Julio Cesar,espulso nel primo tempo di Inter-Lazio tra l’altro dopo un fallo da rigore sul suo compagno fantacalcistico Zarate,troviamo quelle di Mandelli e di un altro protagonista in negativo della gara del Meazza cioè Biava che però riesce esattamente come l’estremo difensore brasiliano riesce a essere indirettamente utile a Guagnini visto che un suo scivolone permette a Eto’o di andare a segno.I voti inferiori alla sufficienza sono quindi 5 e parte la coppia Zarate-Eto’o nessuno va oltre il 6 ma nonostante questo arrivano 3 punti fondamentali per alimentare il sogno scudetto per Guagnini che come spesso accade sceglie un 3-4-3 abbastanza a trazione anteriore con due centrocampisti offensivi di alta qualità,i quasi omonimi Jimenez e Menez,e un ala ficcante come Isla sulla destra a supporto di un tridente offensivo nel quale Eto’o ancora una volta agisce da esterno sinistro con licenza di accentarsi e provare a colpire o a cercare l’assist.Sulla stessa fascia del camerunese si trova ad agire spesso anche Jeremy Menez che nell’anticipo delle 12.30 tra Roma e Chievo non incanta particolarmente(esattamente come il clivense Mandelli) ma riesce a essere molto insidioso prima con una bella percussione centrale chiusa con un rasoterra di poco a lato e poi con una rasoiata mancina dal limite dell’area che supera il portiere ma va a sbattere contro la base del palo.Sulla fascia opposta il Marçeloneto’o oltre che non gli udinesi Isla e Zapata prova ad essere incisiva con un ispirato Zarate che al 5° di Inter-Lazio dopo aver saltato bene il suo doppio avversario di giornata Cambiasso chiama all’intervento il suo compagno fantacalcistico Julio Cesar che deve respingere il suo destro da fuori area.Una decina di minuti più tardi l’argentino viene chiuso in extremis in area da un difensore avversario dopo essere entrato brillantemente in area e nel primo quarto d’ora di gioco di Inter-Lazio e del fantamatch di cui stiamo facendo ora la cronaca riesce a piazzare un paio di sortite anche Samuel Eto’o:destro a giro impreciso al 6° e conclusione di collo esterno da fuori ampiamente a lato al 15°.Lo Scarsi Forte attende,lasciando sfogare l’avversario,e riparte cercando di sfruttare il contropiede e le giocate dei suoi giocatori di maggiore qualità in mezzo al campo anche se essi in questa giornata non risultano poi efficacissimi.Hamsik sul centro-sinistra non incide per nulla e di fatto riesce a trovare una giocata interessante solo al 19° quando verticalizza in area per Di Vaio il quale poi calcia a lato di destro da buona posizione su pressione diciamo dubbia di Zapata che viene però giudicata regolare dal direttore di gara che concede la rimessa dal fondo e non il calcio di rigore.Inter-Lazio torna ad interessare direttamente la gara del Vitagliano quando un destro di Eto’o viene murato in area di rigore e soprattutto quando al minuto 23 Zarate entra nell’area nerazzurra partendo dalla sinistra col suo compagno fantacalcistico Julio Cesar che lo atterra rimediando rigore,giusto, ed espulsione diciamo discutibile visto che teoricamente tra il giocatore e la porta interista c’era di mezzo Ranocchia che avrebbe potuto chiudere evitando la rete.Un’azione che finisce per regalare un +2 al Marçeloneto’o,che sblocca quindi la gara portando il risultato in proprio favore,in considerazione del fatto che poi Zarate dal dischetto fa centro con una conclusione centralissima sulla quale non riesce a intervenire un altro estremo difensore meneghino,Castellazzi,che si butta sulla propria destra.L’ex doriano al Meazza entra in campo al posto di Diego Milito e questo complica quindi anche i piani della compagine di Moretti che a quel punto si ritrova con un solo attaccante di ruolo effettivamente in campo nelle partite di serie A ossia Marco Di Vaio autore di un paio di spunti intorno alla mezzora di un Bologna-Cesena che al minuto 27 aveva fatto registrare un’imprecisa conclusione di prima intenzione da fuori area di Jimenez.Il doppio avversario di giornata del cileno si rende invece protagonista prima di un rasoterra mancino di prima intenzione dalla sinistra dell’area di rigore,palla di poco oltre il secondo palo,e poi con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra:anche in questo caso palla sul fondo.Per chiudere la cronaca del primo tempo al Vitagliano segnaliamo infine un'altra sortita pericolosa sulla destra di Zarate il quale al minuto 34 di Inter-Lazio si vede poi respingere bene la conclusione in porta dal proprio compagno fantacalcistico Castellazzi che al contrario di quanto accaduto in occasione del rigore una decina di minuti prima in questo caso non si rivela amico del Guagnini team.Moretti tira un sospiro di sollievo sia calcistico che fantacalcistico e per quanto concerne quest’ultimo ambito a compiere tale respinta è Boruc che nei primissimi minuti della ripresa si oppone bene ai tentativi di Jimenez ossia un calcio di punizione,bloccato senza problemi,al 47° e una grande reattiva respinta sul non facile destro a mezza altezza dello stesso fantasista cesanate.Quest’ultima azione a livello reale porta poi all’1 a 0 del Cesena a Bologna ma non al 2 a 0 del Marçeloneto’o evento questo rimandato di fatto solo di qualche minuto dato che al 53° di Inter-Lazio Eto’o approfitta di un clamoroso scivolone del suo compagno fantacalcistico ma avversario calcistico di giornata Biava e si invola verso la porta entrando poi in area e superando con bravura e onestà,avrebbe potuto tranquillamente cercare rigore ed espulsione dell’avversario,il portiere in uscita prima di appoggiare il pallone in rete.Non paga del doppio vantaggio la squadra di Guagnini insiste e cerca il tris con un altro attaccante impegnato al Meazza ovvero Zarate che al 55° prova il destro di prima intenzione dall’interno dell’area trovando ancora la risposta dell’altro meneghino Castellazzi bravo a non farsi sorprendere e a bloccare la sfera.Cronologicamente parlando poco prima di questa sortita abbiamo quelle tutte bianconere e tutte cilene firmate Jimenez e Isla:al 54° il cesenate si procura e poi calcia sulla barriera una punizione con l’udinese che prova a ribadire in rete con un sinistro di prima da fuori area parato a terra senza troppe difficoltà da Boruc.I comaschi dopo aver subito la sfuriata avversaria riescono a riordinare le idee a trovare maggiore profondità offensiva specialmente sulla sinistra col duo Nagatomo-Diamanti che mette in seria difficoltà la coppia meneghina udinese formata da Zapata e Isla.In una delle sue percussione offensive il giapponese al 57° converge bene sul destro provando la conclusione di destro che nella realtà di Inter-Lazio viene murata ma che nella finzione fantacalcistica finisce nella porta del Marçeloneto’o essendo l’unico vero tiro in porta del giocatore designato come marcatore virtuale di giornata per il Moretti team.Da S.Siro arrivano poi anche l’impreciso destro al volo di Zarate da buona posizione al 63°(l’argentino scambia bene con un compagno ma non conclude poi in maniera adeguata) e il tiro di Eto’o parato centralmente al 74° e per chiudere la serie degli spunti offensivi derivanti dalle gare pomeridiane citiamo infine il colpo di testa di Isla bloccato da Mirante realmente e da Boruc fantacalcisticamente parlando.Lo Scarsi Forte rimane in partita e prova ad ottenere il pareggio con il trio Thiago Silva-Seedorf-Diamanti impegnato nel primo posticipo Brescia-Milan ma il pur apprezzabile 20 da esso totalizzato non basta per far entrare i comaschi in fascia 2 e quindi la lunga serie di spunti offensivi che andiamo ora ad elencare non si trasforma in rete ne a livello reale ne a livello virtuale.Cominiciamo col dire che Arcari al Rigamonti e Boruc al Vitagliano si distendono e bloccano a terra il primo tiro di Seedorf mentre vedono poi rispettivamente finire di poco oltre la traversa e murare dalla difesa il secondo e il terzo tentativo dell’olandese ovvero nell’ordine un destro di prima intenzione dal limite e una conclusione dalla distanza.La serie degli spunti lariano rossoneri si chiude poi con lo stesso Seedorf che prima tocca per Thiago Silva un calcio di punizione dal centro-sinistra,il rasoterra del brasiliano viene deviato in corner dalla barriera,e poi si vede ancora murare dalla difesa una propria conclusione di destro da fuori area.Molto insistente a livello offensivo è anche Diamanti che prova il tiro per ben 6 volte ma che in nessuna caso riesce a dare gioie calcio-fantacalcistiche a Mister Moretti che in primis si rammarica quando l’ex livornese non inquadra la porta di sinistro dopo essersi girato bene poco fuori area di rigore.Il fantasista bresciano ci prova poi due volte su punizione centrando prima la barriera e poi la traversa con un velenosissimo mancino tagliato scagliato dal lato corto dell’area di rigore e in questo modo se non quello dei gol lo Scarsi Forte riesce perlomeno a pareggiare il conto dei legni colpiti in questa fantasfida.Lo stesso Diamanti scatena poi il suo velenoso sinistro direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo per ben 2 volte con palla che in entrambi i casi finisce di poco oltre il secondo palo e maledica infine la reattività di Abbiati a livello reale e quella di Julio Cesar a livello virtuale:insidioso destro dall’interno dell’area di rigore deviato benissimo in corner dal portiere avversario efficacissimo nel tuffo.Parata che di fatto salva sia la vittoria del Milan in quel di Brescia che quella del Marçeloneto’o cui basta l’11,5 del duo bianconero Matri-Marchisio nel posticipo delle 21 Juventus-Catania per certificare fascia 2 e vittoria.Le loro sortite offensive(stop e mancino abbastanza insidioso da posizione defilata per l’ex empolese e imbucata in area su intelligente assist di un compagno per il numero 32) vengono neutralizzate da 2 portieri comaschi ossia Andujar a livello reale e Boruc per quanto concerne la Lega-ti al palo competizione nella quale curiosamente ora la compagine di Guagnini deve tifare proprio per quella di Moretti avversaria della capolista Neoprene nell’ultima giornata.Un pareggio nel derby lariano tra Scarsi Forte e Neoprene scongiurerebbe di fatto sia il possibile spareggio primo posto che quello relativo al terzo,una X tra Marçeloneto’o e O Profeta invece eviterebbe comunque lo spareggio quarto posto ma potrebbe portare ad un’appendice che decida lo scudetto.Eto’o e soci devono comunque pensare poco ai calcoli ma puntare a fare i 3 punti a Vedano al Lambro sperando che da Como arrivino buone notizie,fare lo stesso risultato del Neoprene non basterebbe ai meneghini per vincere lo scudetto.MIGLIORE IN CAMPO SKY:ETO’O(MARCELONETO’O)

In lizza per il gradino più basso del podio rimane anche il Gang Bang che pareggia 3 a 3 in casa di un Disco Inferno a cui esattamente come accaduto nella scorsa giornata 3 reti all’attivo bastano per evitare una sconfitta ma non per ottenere una vittoria.Destino quindi ancora beffardo per gli uomini di Lietti che per la seconda volta di fila hanno la sfortuna incontrare una compagine in grado di centrare la fascia 3 ma perlomeno viene ottenuto quel pareggio che serviva per avere la certezza aritmetica di non chiudere il campionato da ultimi della classe.Per quanto visto in campo il pareggio è senz’altro il risultato più giusto col fattore campo che cancella i 2 fantapunti netti di differenza tra le due contendenti e fa si che anche i padroni di casa riescano a ottenere quel 78,5 raggiunto dagli ospiti che prima dei due posticipi Brescia-Milan e Juventus-Catania erano sotto di 3 reti e sembravano spacciati ma poi grazie al gol di Robinho(10) ispirato da un assist di Cassano(6) nel finale al Rigamonti e a quelli,sempre nelle battute conclusivi,degli etnei Gomez(10) e Lodi(10) all’Olimpico fanno si che venga ottenuto,è proprio il caso di dire in extremis in tutti i sensi possibili,quel pareggio che consente di rimanere in corsa per il terzo posto finale visto che in caso di vittoria degli uomini di Pesce contro il Matrixplete e contemporanea sconfitta dello Scarsi Forte contro il Neoprene ci sarebbe lo spareggio per decidere appunto la terza classificata.In attesa di vedere se questo si verificherà diciamo che il Gang Bang in pratica nella circostanza compie una rimonta che ricorda molto quella del Liverpool ai danni del Milan nella finale di Champions del 25 Maggio 2005 e anzi queste in pratica matura nei minuti di recupero di questo fantaderby canturino visto che i posticipi della giornata calcistica della serie A corrispondono appunto ai minuti oltre il 90° in questo paragone calcio-fantacalcistico.Una grande rimonta che vanifica a livello di Lega-ti al palo le doppiette di Amauri(13) e Floro Flores(13) rispettivamente in Udinese-Parma e Genoa-Lecce col mancato raggiungimento della fascia 4 da parte del Disco Inferno che fa si che venga dimezzata fantacalcisticamente parlando una di queste doppiette:nello specifico a parità di ruolo e di fantapunteggio decidiamo di penalizzare l’ex udinese in quanto la sua doppietta avviene in casa,quella del parmense invece in trasferta,e risulta leggermente decisiva visto che al Marassi finisce 4 a 2 per i rossoblu e al Friuli 2 a 0 per i gialloblu.Al di la di questi dettagli la compagine di Lietti nella circostanza costretta a fare a meno di ben 6 elementi(stiamo parlando degli infortunati Mexes,Pisano,Sculli,Thiago Motta,Rosina e Pinilla) non riesce a ottenere il proprio primo successo nella quarte fase di campionato(4 pareggi e 2 sconfitte in 6 giornate) col successo ai danni dell’Ibradiddio nella 6° giornata del girone di coppa che resta l’unica affermazione ottenuta negli ultimi 2 mesi di stagione e più nello specifico nelle ultime 8 partite ufficiali.Le rilevanti assenze in mezzo al campo sono compensate dai recuperi di Ilicic e Kucka che come 7 dei 9 loro compagni in campo non si elevano dalla mediocrità nella circostanza superato solo dai già citati 13 degli altrettanto già citati Floro Flores ed Amauri.Lo sloveno ottiene lo stesso 5 portato a casa dal terzino sinistro Armero,il genoano invece la stessa sufficienza secca del portiere Antonioli e di Javier Pastore schierato come trequartista centrale di un 3-1-3-3 molto poco incisivo sulle fasce in considerazione anche del 5 di Milos Krasic e del 5,5 di Lichsteiner che occupa la stessa fascia del serbo e ottiene lo stesso fantavoto dell’altro difensore Astori.In totale le insufficienze sono quindi cinque e da questo punto di vista va meglio(due) a Pesce che però ha di che rammaricarsi per il mancato utilizzo del bomber di giornata Bovo andato a segno su rigore al termine di un’azione di Palermo-Napoli che come spiegheremo meglio in seguito avrebbe potuto e dovuto comunque portare ad una rete del Gang Bang a quel punto nelle condizioni di accedere alla fascia 4 e quindi ottenere l’intera posta in palio in questo fantaderby canturino.Le uniche insufficienze degli ospiti(costretti a fare a meno degli infortunati Nesta e Santana e degli squalificati Lavezzi e Cannavaro che saltano anche il match del Barbera a cui facevamo riferimento nella frase precedente) finiscono per interessare il centrocampo a 5 posto dietro la coppia d’attacco tutta rossonera formata da Cassano e Robinho.Esse nello specifico riguardano il recuperato Sanchez(5) e Cristian Ledesma(5,5) rispettivamente ala destra e regista arretrato di una sorta di 3-2-3-2 italo-sudamericano in quanto composto da due argentini,un brasiliano,un cileno e sei italiani o meglio sette contando anche il portiere Abbiati che guarda caso porta a casa un onorevole 7 in pagella risultando il migliore dei suoi eccezion fatta per i 3 goleador di giornata.Due di essi,i catanesi Lodi e Gomez,completano la parte alta di un centrocampo molto siciliano(abbiamo anche la sufficienza secca del palermitano Nocerino) e il tocco di trinacria sale considerando anche il 6,5 del terzino destro Cassani autore anche di un assist nel match tra rosanero e Napoli.L’ex veronese prende lo stesso fantavoto del terzino destro Ceccarelli riproposto titolare per l’occasione ed entrambi gli esterni difensivi alla fine ottengono una valutazione leggermente migliore alla sufficienza secca del perno centrale Dainelli.Ne viene fuori un 3-5-2(o 3-2-3-2 che dir si voglia) sicuramente efficace ed apprezzabile che muove si la classifica ma non desta più di tanto una compagine ultimamente in flessione(1 sola vittoria e 5 soli punti all’attivo nelle ultime 5 giornate) ma capace comunque di tenere ancora la zona podio a portata di mano soprattutto per merito di tutte le cose buone mostrate fino a un mesetto fa in campionato.La gara entra nel vivo di fatto solo alle ore 15 di Sabato 23 Aprile 2011 visto che non vi sono elementi in comune con l’anticipo Roma-Chievo e nello specifico il primo a tentare la via del gol è Amauri che al 4° minuto colpisce di destro sugli sviluppi di un corner mandando la palla fuori non di molto.Il Gang Bang risponde con un destro su punizione di Alexis Sanchez che colpisce male mandando il pallone tra le braccia di Antonioli al minuto 9 ma è tra il 10° di Genoa-Lecce e il 13° di Udinese-Parma che questo fantaderby si sblocca con le reti,entrambe in leggero fuorigioco,di Floro Flores e Amauri che regalano un complessivo +6 e un provvisorio 1 a 0 al Disco Inferno.L’incornata dell’ex juventino su cross dalla destra sblocca la gara di Cantù facendo gioire il pubblico di casa che assiste con piacere da li a poco ad altre sortite interessanti della coppia Amauri-Floro Flores capace di tornare a pungere nuovamente già prima del 20° minuto:sinistro del parmense deviato in corner al 17° e girata di destro di prima intenzione del numero 83 rossoblu con palla che termina in fallo di fondo.Nel 3-1-4-2 messo in campo da Lietti i due attaccanti in questione agiscono ai lati del totem Acquafresca che con il fantasista Pastore,il regista Kucka e lo stopper Astori forma un asse centrale quasi tutto rossoblu e cagliaritano al 50% qualunque cosa questo possa voler dire.Pesce invece preferisce mettere 2 uomini a protezione della difesa a 3 e uno di questi è il combattivo e grintoso Nocerino che al 20° vede ribattere dalla difesa avversaria il suo sinistro di prima intenzione e 6 minuti dopo si procura un calcio di punizione battuto poi da Sanchez:destro a giro da oltre 25 metri con palla che non inquadra la porta.Mentre gli ospiti cercano anche lo sfondamento coi centrocampisti i padroni di casa,con un Krasic ancora non effettivamente in campo(è di scena nel posticipo delle 21 Juventus-Catania) e con la coppia rosanero Pastore-Ilicic poco incisiva sul versante centro-mancino della trequarti,si trovano costretti a puntare tutto o quasi sul trio d’attacco che in effetti qualche grattacapo al terzetto arretrato avversario riesce a crearlo.Al 22° Ceccarelli respinge la girata di Acquafresca e al 39° si ripete facendo parte del pezzo di barriera che respinge la punizione di Floro Flores e quando al 41° l’ex udinese colpisce bene su un calcio di punizione dal centro sinistra a negargli la gioia del gol è la prontezza di Cristian Abbiati che si distende e devia in corner con bravura.In precedenza Amauri era arrivato con un pizzico di ritardo alla deviazione sotto porta su un cross dalla sinistra che fantacalcisticamente parlando potremmo attribuire a un Javier Pastore che al 45° di Palermo-Napoli rischia di essere indirettamente dannoso per la propria compagine fantacalcistica propiziando con un colpo di tacco l’azione che poi porterà al gol di Nocerino.Sarebbe meglio dire porterebbe al gol visto che poco prima che l’ex juventino metta il pallone alle spalle di De Sanctis l’arbitro del match del Barbera fischia un calcio di rigore in favore dei rosanero per fallo di Maggio su Migliaccio non concedendo il vantaggio appunto a Nocerino che stava per insaccare.La decisione a conti fatti non penalizza la compagine di Delio Rossi per quanto concerne il risultato dato che poi dal dischetto Bovo va a segno ma a rimetterci è Mister Pesce che lascia fuori dalla propria formazione il numero 5 siciliano ma che avrebbe comunque meritato di avere la rete di Nocerino.Il destro a giro di poco alto di Acquafresca al 47° e un’altra conclusione imprecisa di Sanchez,minuto 55,sono i primi spunti di cronaca di una ripresa che regalerà la bellezza di 5 reti la prima delle quali porta la firma di Antonio Floro Flores pronto ad appoggiare in rete con un tocco di destro sotto porta il tiro cross mancino dalla sinistra di Amauri al 61° con italo brasiliano che 6 minuti dopo cerca doppietta e 3 a 0 tentando la conclusione in rovesciata in area ma calciandosi di fatto la palla addosso.Nella fase centrale del secondo tempo l’ex centravanti di Napoli,Piacenza,Chievo,Palermo e Juventus si rifà sotto deviando di ginocchio e in maniera decisamente pericolosa con un ottimo riflesso a centro area un tiro cross dalla destra trovando la bella respinta di Berardi nella realtà di Udinese-Parma e quella di Abbiati nella virtualità di questo fantaincontro che tra il 69° e l’80° torna a incrociare la propria cronaca con quella di Palermo-Napoli.Al 69° Cassani rischia di essere deleterio per il proprio team fantacalcistico visto che serve bene con un cross dalla destra Ilicic il quale cerca la porta con un destro di prima intenzione dal vertice dell’area di rigore con palla che finisce oltre la traversa.Un minuto dopo l’altro il suo doppio compagno Nocerino viene chiuso sul più bello quando cioè stava per tentare la stoccata da buona posizione dopo essersi inserito bene in area di rigore avversaria e non ha esito positivo nemmeno la sortita dell’altro rosanero,ma dislocato dall’altra parte fantacalcisticamente parlando,Pastore che al minuto 80 controlla bene in area l’assist su punizione di Floro Flores ma poi manda a lato di sinistro.Il Disco Inferno insiste provando ad affidarsi alla sua componente rossoblu e cercando il 3 a 0 con il genoano Kucka(insidioso destro rasoterra da fuori deviato in corner da un difensore e successivamente conclusione alta da buona posizione) e soprattutto col cagliaritano Acquafresca autore nell’ordine di un colpo di testa che si perde oltre la traversa,di un’altra incornata che viene bloccata dal portiere e infine di un sinistro basso di prima intenzione al termine di un azione convulsa.Abbiati si salva alla grande respingendo di piede ma la compagine di Lietti trova il tris grazie ad Amauri che nelle battute conclusive di Udinese-Parma scatta sul filo dell’offside e dopo essere entrato in area e aver resistito alla chiusura di un difensore avversario fa centro con un rasoterra di destro.In concomitanza coi due posticipi Brescia-Milan e Juventus-Catania arriva la clamorosa rimonta del Gang Bang esaltato prima dal 16 della coppia rossonera Cassano-Robinho e poi dal 20 del duo etneo Lodi-Gomez con un complessivo 36 che consente alla compagine di Pesce di ottenere fascia 3 e pareggio ossia gli stessi obiettivi raggiunti dal Disco Inferno col 5 di un Milos Krasic quasi mai pericoloso nella gara disputatasi in quel di Torino.Decisamente più pericolosi risultano invece Robinho e Cassano capaci di confezionare complessivamente in quel del Rigamonti una decina di spunti offensivi il primo dei quali è un destro da ottima posizione del numero 70 che viene murato dalla difesa.L’ex City poi serve in area il suo doppio compagno di squadra la cui volee sorvola di poco la traversa e successivamente lo stesso Cassano si trova nelle condizioni di poter battere a rete da buona posizione dopo un pregevole scambio volante:conclusione di destro ostacolata in maniera regolare da un difensore avversario con palla che termina sul fondo.Ancora Robinho poi sugli sviluppi di un corner in realtà non esistente scambia con lo stesso Cassano scagliando poi un potente destro rasoterra che viene respinto bene da Arcari realmente e da Antonioli fantacalcisticamente parlando con entrambi gli estremi difensori in questione che successivamente saranno bravi a deviare in calcio d’angolo il potente e angolato rasoterra mancino dalla lunetta dell’ex attaccante del Real Madrid.Essi vedono anche finire oltre la traversa due colpi di testa da ottima posizione e una volee mancina dall’interno dell’area di Antonio Cassano e un bel destro rasoterra dai 20 metri di Robinho.La coppia rossonera riesce a stendere il Brescia e far iniziare la rimonta del Gang Bang con Fantantonio che viene pescato da un lungo lancio in contropiede e serve a sua volte in area il brasiliano che trafigge il portiere in uscita con un rasoterra di destro dando gioia calcistica e fantacalcisitica a Mister Pesce che come detto raggiunge il definitivo 3 a 3 grazie alla coppia Lodi-Gomez.L’argentino in Juventus-Catania è in campo fin dal primo minuto e ci prova in primis con un destro da fuori che viene murato dalla difesa e successivamente con un gran sinistro dalla distanza che va a infrangersi contro la traversa prima di terminare fuori.A livello calcistico il portiere salvato dal legno è il suo compagno fantacalcistico Buffon che in seguito si oppone benissimo al bel destro rasoterra al volo dello stesso Gomez che prima di accorciare le distanze alimentando le rimonte esterne delle squadre di Pesce e Simeone manda alto calciando di destro da posizione defilata.Il centrocampista catanese realizza il 2 a 1 all’Olimpico e il 3 a 2 in quel di Cantù depositando in rete con un tocco di prima intenzione in solitudine sul secondo palo un ottimo cross basso dalla sinistra di un Bergessio che riesce in questo modo a essere utile sia per il proprio club calcistico che per quello fantacalcistico di cui fa parte.Juventus e Disco Inferno rispondono provando a ristabilire le distanze con Krasic ma il tocco mancino di prima intenzione sul secondo palo del serbo su cross rasoterra dalla destra è tutt’altro che efficace e si perde sul fondo.Uno degli ultimi ad arrendersi è Gomez che prima conclude con un destro da fuori,murato,un’insistita percussione centrale e poi si conquista con merito un calcio di punizione affidato poi al sinistro del suo doppio compagno Lodi entrato a partita in corso all’Olimpico.Il sinistro a giro del fantasista viene murato a livello reale dall’ex Disco Inferno Felipe Melo il quale però colpisce di mano rivelandosi deleterio sia calcisticamente che fantacalcisticamente per il proprio ex allenatore Lietti.L’intervento infatti consente a Lodi di calciare nuovamente da posizione migliore e stavolta il suo sinistro a giro trafigge Buffon realmente e Antonioli virtualmente facendo saltare a tempo praticamente scaduto sia la vittoria interna della Juventus sul Catania che quella,sempre interna,del Disco Inferno sul Gang Bang.Doppia beffa quindi per Lietti che prima di affrontare le semifinali di coppa giocherà contro l’Ibradiddio quella che di fatto sarà poco più di un’amichevole.MIGLIORE IN CAMPO SKY:AMAURI(DISCO INFERNO)

L’unico successo esterno di giornata porta la firma dell’O Profeta che vince a Concorezzo mantenendo qualche chance di quarto posto anche se per andare allo spareggio col Gang Bang deve sperare che proprio il Matrixplete superi la squadra di Pesce nel 28° e ultimo turno.Al Prisco gli uomini di Meregalli si impongono per 2 a 1 estromettendo definitivamente gli uomini di Carbone sia dalla lotta al quarto posto che da quella per raggiungere il quinto posto messo al sicuro dai vedanesi proprio con questa vittoria che tra l’altro è la quinta stagionale e la quarta su altrettante gare di campionato per quanto concerne gli scontri diretti con il Carbone team.Esso su 6 incontri stagionali contro i campioni di lega in carica ha raccolto solo un punto,peraltro a conti fatti inutile,in coppa non riuscendo mai ad evitare la sconfitta in campionato e realizzando tra l’altro in totale solo 2 reti in 360 minuti.Oltre a due KO casalinghi col punteggio di 2 a 1 abbiamo infatti due debacle esterne senza reti all’attivo e con 6 gol al passivo e i numeri sono impietosi anche analizzando l’intero ruolino di marcia interno dei concorezzesi in questa stagione:9 sconfitte totali tra le mura amiche 8 delle quali in 14 partite di campionato che hanno regalato solo 14 punti frutto di 4 vittorie e 2 pareggi.Questo ennesimo rovescio casalingo e questa ennesima debacle contro i vedanesi arrivano dopo un periodo abbastanza positivo(6 vittorie e 2 solo sconfitte nelle ultime 10 giornate di campionato) col quale la squadra era riuscita a staccarsi dai bassifondi della classifica e ad avvicinarsi alla parte centrale della stessa occupata anche dall’O Profeta che invece conferma di essere in un buon momento:seconda vittoria esterna di fila,10 punti e 10 gol segnati nelle ultime 4 giornate di campionato nella quali non è mai arrivata una sconfitta.Il 2 a 1 finale del Prisco ci sta tutto visti i 7 punti netti di differenza tra il 74,5 ospite e il 67,5 reale dei padroni di casa che si trasforma poi in 69,5 per via di un fattore campo che di fatto non cambia la sostanza di una partita vinta meritatamente dal Meregalli team che stavolta non batte Carbone grazie a particolari exploit brasiliani,Pato e Nenè sono infortunati e Hernanes non va a bersaglio,ma per merito di centrocampisti argentini e/o rossoblu di maglia.Il protagonista principale è infatti un Rodrigo Palacio(13) che torna a segnare dopo un paio di mesi di digiuno(non lo faceva dal 20 Febbraio,il presidente di Lega da questo punto di vista è spesso sfortunato) mettendo insieme una doppietta che però viene dimezzata fantacalcisticamente parlando visto che occorre assegnare una rete virtuale anche ad Andrea Cossu(9,5) che,giusto per rincarare la dose di malasorte su Carbone,segna il suo primo gol in questo campionato con la maglia dell’O Profeta e il terzo gol stagionale assoluto in Serie A e Lega-ti al palo.Non riesce ad avere la stessa efficacia invece un altro centrocampista rossoblu ossia il bolognese Ramirez(5) che con Hernanes(6) completa un centrocampo a 4 decisamente a trazione anteriore davanti al quale troviamo il trio formato da Hernandez e dagli ex concorezzesi Vucinic e Gilardino che forse sentono un po’ troppo l’emozione.A differenza del ficcante attaccante uruguaiano(7) i due non raggiungono la sufficienza e lo stesso vale per Benatia schierato come esterno destro di una retroguardia completata dalle sufficienze secche di due italiani col suffisso “ini”,Gamberini e Canini,e da quella del portiere brasiliano Doni col quale viene applicata una sorta di norma del Vinzo visto che vengono lasciati in tribuna Mantovani e Constant suoi avversari diretti in Roma-Chievo.Quattro le insufficienze totali della formazione vedanese,una in più invece per il 3-4-3 concorezzese tatticamente parlando non molto dissimile da quello proposto da Meregalli con la differenza che Mister Carbone deve ricorrere a tutte e 3 le sostituzioni a sua disposizione per chiudere la gara in undici.Alle assenze dello squalificato Domizzi e degli infortunati Palladino e Radu(che comunque non avrebbe giocato a causa della regola del Vinzo) si aggiungono quelle di Manuel Vargas e dei nerazzurri Materazzi e Pazzini inseriti nell’undici titolare dal tecnico concorezzese ma non scesi in campo in questa giornata di serie A.:il peruviano da forfait in extremis in Cagliari-Fiorentina,i due italiani invece rimangono in panchina per 90 minuti in Inter-Lazio.Al loro posto dalla panchina subentrano il 6,5 del terzino sinistro Pasqual,il 5,5 dell’attaccante Maccarone e la sufficienza secca di Asamoah che va a occupare la posizione di vertice basso di un rombo di centrocampo di fatto esaltato solo dal 10 di Wesley Sneijder a segno su punizione in Inter-Lazio e di riflesso quindi anche in questo fantamatch.Il reparto centrale concorezzese viene completato dalle mezzali offensive Stankovic(6) e Lazzari(5) mentre la davanti oltre al già citato Maccarone steccano abbastanza anche German Denis e Adrian Mutu che non vanno oltre lo stesso 5 pieno preso dal numero 10 sardo.5 è anche il fantavoto del portiere Viviano trafitto due volte in Bologna-Cesena e nella circostanza preferito ad Agazzi per via della norma del Vinzo visto che l’estremo difensore rossoblu affrontava direttamente i concorezzesi viola Mutu,Vargas e Pasqual.Quest’ultimo completa con i nerazzurri Maicon(7) e Ranocchia(6,5) una difesa nel complesso convincente che argina tutto sommato bene l’attacco ospite nel quale Gilardino opera da punta centrale con Vucinic ed Hernandez schierati ai lati e col compito anche di provare ad arginare le possibili ripartenze dei due terzini di spinta concorezzesi.Il montenegrino nell’anticipo delle 12.30 Roma-Chievo conferma l’attuale scarso feeling con la porta avversaria e inizia la sua serie di infruttuosi spunti offensivi ciccando un po’ troppo un destro di prima intenzione dal limite su cross basso dalla destra.Poco dopo l’errore è decisamente più pesante visto che il giocatore viene messo a tu per tu con Sorrentino(virtualmente parlando ha invece di fronte l’altro concorezzese Viviano) ma spreca la grande chance centrando il portiere in uscita con la coppia Sorrentino-Viviano che successivamente riuscirà a neutralizzare altri due tentativi del centravanti giallorosso:apprezzabile destro a giro dal limite alzato bene in corner e colpo di testa in area di rigore su cross proveniente da calcio di punizione con conclusione parata a terra centralmente.L’elenco dei non gol dell’ex leccese comprende anche altri due tiri di destro a giro dal limite che non inquadrano la porta sia pur di poco,altrettante tempestive chiusure difensive in extremis che ne impediscono la stoccata in area di rigore,un colpo di testa impreciso sotto misura su cross dalla destra e infine un mancino incrociato da posizione defilata con palla di poco a lato.Nonostante le numerose sortite(in totale ben 10) a Vucinic non riesce la vendetta fantacalcistica dell’ex e il suo 5,5 non esalta certo l’O Profeta la cui difesa trema per la prima volta in coincidenza del 4° minuto di Cagliari-Fiorentina quando Pasqual trova la profondità sulla sinistra producendo un ottimo cross sul quale Adrian Mutu cerca di centrare la porta colpendo di prima intenzione ma non riesce nell’intento e manda la palla fuori.Il terzino viola deve preoccuparsi anche della fase difensiva nello svolgimento della quale si trova spesso ad avere a che fare con Hernandez che in pratica sostituisce l’infortunato Pato per quanto concerne il ruolo di esterno destro nell’attacco vedanese ed esattamente come il brasiliano anche l’uruguaiano di tanto in tanto si accentra provando a sfondare centralmente.Accade ad esempio al minuto 9 quando chiude la sua azione con un sinistro di prima intenzione che si rivela troppo alto e non richiede l’intervento di Viviano ne la chiusura di un Ranocchia bravo a limitare per larghi tratti del match il diretto avversario Gilardino.Al contrario di quando accaduto nella giornata precedente stavolta Carbone può essere soddisfatto dell’apporto dei suoi nerazzurri compreso uno Stankovic meno brillante del solito ma comunque attivo a livello offensivo come dimostra il suo destro di prima intenzione dal limite che non inquadra la porta al minuto 19.Poco dopo il serbo prova a rifarsi e una volta ricevuto il pallone da Maicon prova il destro da fuori area trovando il muro della difesa avversaria con Muslera a livello reale e Doni a livello virtuale che respingono bene la successiva stoccata di prima intenzione di un altro concorezzese nerazzurro cioè Wesley Sneijder in questa occasione elemento migliore del Matrixplete.L’olandese sulla trequarti è molto ispirato e costringe Hernanes ad agire in zone più difensive rispetto al solito sia in Inter-Lazio che in questo fantamatch gare nelle quali finisce per essere sconfitto perlomeno per quanto concerne il confronto diretto con lo stesso Sneijder sul quale riesce ad avere la meglio solo per quanto riguarda il risultato di Matrixplete-O Profeta.Il centrocampo della compagine di Meregalli viene invece illuminato dalle giocate di Andrea Cossu che al 32° riesce ad andare via ad Asamoah e a provare la botta dalla distanza senza però riuscire a sorprendere Viviano il quale si oppone con prontezza.Nel quarto d’ora conclusivo del primo tempo la gara s’infiamma soprattutto per merito dei padroni di casa che intensificano i propri attacchi riuscendo ad avere riscontri positivi anche dall’esterno destro d’attacco Maccarone a conti fatti il meno deludente della prima linea.L’ex senese al 34° si vede respingere quasi sulla linea da un difensore vedanese(Masiello a livello reale in Bari-Sampdoria e diciamo Gamberini a livello di Lega-ti al palo) un rasoterra mancino e due minuti dopo sfiora la porta con un pregevole destro a giro dal limite dell’area su intelligente assist di Sneijder.Il numero 10 nerazzurro sa farsi valere come spesso gli accade anche da assist man e lo dimostra anche al minuto 38 di Inter-Lazio quando calcia bene una punizione procurata dal vedanese Zanetti pescando in area Andrea Ranocchia il cui colpo di testa in area di rigore risulta però troppo debole e viene bloccato senza problemi da Muslera realmente e da Doni virtualmente e quindi in entrambi i casi parliamo di estremo difensori capitolini.Questi estremi difensori devono però soccombere sul successivo calcio da fermo di Sneijder dato che al 40° l’olandese pesca il destro a giro giusto dal centro-sinistra dando il provvisorio 1 a 0 al Matrixplete e il provvisorio 1 a 1 all’Inter e provocando quindi un doppio dispiacere sia a Meregalli che a Hernanes.Quest’ultimo cercherà di rifarsi procurando tristezza calcistica e fantacalcistica a Carbone ma il suo destro da fuori area nel primo minuto della ripresa al Meazza viene murato in corner molto bene dal suo doppio avversario di giornata Ranocchia ma in ogni caso nella fase a cavallo tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo del Prisco matura il gol del pareggio dell’O Profeta.Cossu al 40° non ha fortuna,conclusione da fuori bloccata dal portiere,ma si riscatta al secondo minuto della ripresa di Cagliari-Fiorentina quando fa secco Boruc(e fantacalcisticamente parlando anche Viviano) con un superbo collo esterno mancino di prima intenzione da fuori area.Esso corrisponde appunto al pareggio dell’O Profeta che diciamo che stava già maturando dopo il primo gol di Palacio in Genoa-Lecce(l’argentino fa centro con un rasoterra sotto misura dopo aver vinto fortunosamente un rimpallo) sebbene esso per motivi espressi in precedenza non corrisponde ad una segnatura fantacalcistica.Una volta trovato il pareggio la compagine vedanese riacquista forza e fiducia e nella prima parte della ripresa prende in mano il pallino del gioco trovando anche la profondità soprattutto sul versante destro con la coppia Palacio-Hernandez supportata bene dal fantasista Cossu ovvero l’omologo tatticamente parlando del concorezzese migliore in questa fantasfida.Stiamo parlando di Sneijder che al 51° aggancia bene un pallone sul versante sinistro,entra in area palla al piede e cerca di infilare il portiere con un rasoterra di destro sul primo palo ma la sua conclusione non inquadra la porta esattamente come accade un paio di minuti dopo sul versante opposto,sia calcistico che fantacalcistico,all’interno sinistro dal limite dell’area di Hernanes:conclusione abbastanza velenosa che scheggia la parte esterna del palo alla destra del portiere e termina sul fondo.Inter e Matrixplete si salvano ma la gioia per il team concorezzese dura solo pochi secondi visto che al minuto 54 Palacio ammutolisce il Prisco deviando in rete con un preciso colpo di testa sul primo palo un cross dalla bandierina di sinistra di Cossu.Gli ospiti piazzano un uno-due nel giro di una decina di minuti completando quindi la rimonta in un tempo relativamente breve e non contenti cercano anche il tris prima con Ramirez,sinistro alto dalla distanza al 55°,e poi con una puntata offensiva di Benatia che al minuto 58 colpisce di testa in area sfruttando uno spiovente su punizione dalla lunga distanza di Cossu ma l’incornata del difensore udinese non ha la giusta forza ne la giusta angolazione per poter sorprendere Emiliano Viviano che fa sua la sfera dopo essersi tuffato a terra.Il resto della cronaca di questo fantaincontro viene tratto quasi esclusivamente da due gare in particolare ossia Cagliari-Fiorentina e Inter-Lazio incontri che in totale condividono ben 10 giocatori di movimento col match del Prisco.7 di questi fanno parte del Matrixplete che nell’ultima mezzora minaccia la porta avversaria ad esempio al 67° con un sinistro di Andrea Lazzari che risulta poco insidiosa al contrario di quanto accade,altro spunto proveniente dal S.Elia,dal velenoso tiro cross mancino di prima intenzione di Pasqual alzato bene in corner al 75° virtualmente da Doni ma realmente da Agazzi il quale in questo modo riesce a essere deleterio per il proprio club fantacalcistico alla disperata ricerca del pareggio.Dal match del S.Elia viene tratto infine anche un altro importante tentativo di Cossu ossia un destro da posizione defilata deviato in corner dai pugni del portiere avversario con la cronaca di questo fantamatch che da li a poco si sposta tornando di nuovo a S.Siro teatro dell’impreciso destro da fuori di Hernanes(minuto 76) e soprattutto del pericolosissimo pallonetto di destro di Maicon dall’interno dell’area di rigore all’83°.Carbone è ormai pronto ad esultare doppiamente ma ci pensa il grande intervento di Muslera bravissimo ad allungarsi e deviare in corner togliendo il pallone dall’incrocio dei pali e impedendo di fatto all’Inter di chiudere definitivamente la pratica Lazio e al Matrixplete di ottenere il 2 a 2.La compagine concorezzese non solo non riesce a trovare il pareggio ma nel finale rischia per ben 2 volte di incassare in contropiede il 3 a 1 e in entrambe le circostanze viene graziata da un Hernandez autore sicuramente di un’ottima prova ma abbastanza deficitario sotto rete.Il rasoterra mancino da posizione defilata al minuto 84 dell’attaccante rosanero viene parato in due tempi da Viviano che poi all’87° si ripeta uscendo bene sullo stesso Hernandez che una volta trovatosi a tu per tu appunto col portiere concorezzese riesce a mandare incredibilmente a lato di sinistro l’ottimo assist di Palacio e a gettare alle ortiche un’occasione davvero colossale.Nonostante questo errore l’O Profeta riesce a portare a casa una vittoria che le consente di avere anche qualche chance di chiudere il campionato nella colonna di sinistra della classifica prima di dedicarsi alle semifinali di coppa.Ennesima delusione stagionale invece per Stankovic e soci che chiuderanno giocando a Cantù contro il Gang Bang un’annata decisamente al di sotto delle aspettative e a conti fatti con risultati abbastanza deludenti:terz’ultimo posto in campionato e eliminazione al primo turno nella coppa di lega.Carbone rischierebbe di perdere la panchina se non fosse lui stesso anche il presidente della squadra J.MIGLIORE IN CAMPO SKY:PALACIO(O PROFETA)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:09. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
PERCHE' PELATO E' BELLO...