È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
benvenuti nella
 LEGA-TI AL PALO
 
Stampa | Notifica email    
Autore

PAGELLE DI FINE STAGIONE

Ultimo Aggiornamento: 18/05/2011 14:31
18/05/2011 14:30
Post: 2.268
Registrato il: 05/09/2006
Livello keane
OFFLINE
LEONI 9
Il primo a vincere 2 campionati nella Lega-ti al palo.Il primo nella storia di questa lega a infilare una numero a doppia cifra(11 in campionato,13 contando anche la coppa) di risultati utili consecutivi.Il primo quest’anno come numero di punti,vittorie,gol fatti fantamedia e differenza reti in campionato.Il primo quest’anno come fantamedia in coppa.Il primo come numero di gol fatti e fantamedia nella classifica generale della stagione 2010/11.Il primo nella storia della Lega-ti al palo a segnare 6 gol in una gara in trasferta.Il primo a vincere una partita di campionato con un fantapunteggio netto pari a 92 e con uno scarto netto di 27 fantapunti.Con queste credenziali il 9 in pagella è d’obbligo e il voto sarebbe stato ancora maggiore se non fosse stato eliminato al primo turno in coppa,non avesse solo sfiorato ma bensì centrato nuovi primati assoluti e avesse vinto il campionato con qualche giornata d’anticipo in più senza doversi ridurre all’ultimo turno sperando in una mancato successo in quella giornata del suo principale competitor Guagnini.Piccoli dettagli nell’ambito di una stagione di altissimo livello chiusa con uno scudetto senza dubbio meritato sebbene rimesso un po’ troppo in discussione nel finale quando la squadra ha forse iniziato a sentire la stanchezza accumulata nella fuga verso il trionfo.Ottimi i suoi numeri totali,ottimi anche quelli diciamo intermedi ossia quelli relativi alle varie fasi visto che chiude come al primo posto come punti,gol fatti e fantamedia sia la prima che la seconda sessione e di conseguenza anche il girone d’andata subendo poi una piccola flessione da Gennaio in poi ma questo non gli impedisce di essere primo nei 3 parametri principali anche al termine della terza e della quarta fase e in testa per quanto concerne gol fatti e fantamedia nella classifica parziale del quarto periodo.Insomma il numero 1 spadroneggia nella sua annata vincente che si apre con una vittoria a conti fatti determinante per lo scudetto ovvero il 3 a 1 rifilato al Marçeloneto’o alla prima giornata per poi proseguire con una miniparentesi negativa caratterizzata da 2 KO consecutivi contro Disco Inferno(3 a 0) e Matrixplete(4 a 2).Una miniserie negativa che lo fa scivolare solo provvisoriamente nella colonna di destra che non solo viene abbandonata subito ma arriva anche un nuovo approdo in vetta nel giro di 3 giornate nelle quali ottiene altrettanti successi:3 a 1 a Vedano contro l’O Profeta,2 a 0 interno ai danni del Gang Bang,2 a 1 a Casatenovo contro l’Ibradiddio.Il fortunoso 2 a 1 casalingo(quota 71 raggiunta a stento e solo grazie a un fattore campo che regala di fatto 2 punti) contro lo Scarsi Forte permette di chiudere la prima fase in vetta a braccetto con Guagnini e tale situazione permane anche dopo l’8° giornata con l’1 a 1 nello scontro diretto del Vitagliano(padroni di casa a solo mezzo punto dalla fascia 2,ospiti che entrano a stento nella fascia 1) che determina anche il primo pareggio stagionale per entrambi.Lo strappo a conti fatti decisivo arriva già alla 9° quando il tecnico meneghino perde contro il Gang Bang e il Neoprene supera nettamente(4 a 1) il Disco Inferno piazzando la propria prima minifuga,minifuga che rientra solo parzialmente dopo lo spettacolare 3 a 3 contro Carbone al Prisco.Viene mantenuto un punto di vantaggio sulla seconda che nel frattempo è diventata lo Scarsi Forte capace di rimanere in scia anche alla 12° quando gli uomini di Leoni piazzano nuovamente un 4 a 1 in una stracittadina canturina,stavolta in trasferta contro Pesce,col vantaggio sulla seconda(a quel punto di nuovo il Guagnini team) che torna a essere di 3 lunghezze dopo il successo su Crippa alla 13°.Tale distacco raddoppia in occasione dell’ultima giornate del girone d’andata quando supera 2 a 0 in trasferta Moretti e Guagnini cade in quel di Vedano.E’ il 19 Dicembre 2010 e esattamente come accade per la sua squadra del cuore ossia la Juventus anche la compagine fantacalcistica di Leoni infila il 13° risultato utile consecutivo per quanto concerne le gare diciamo italiane(gli uomini di Del Neri arrivano addirittura a quota 18 contando anche i 5 pareggi consecutivi nel girone di Europa League).Alla ripresa dopo la pausa natalizia entrambe le formazioni in questione iniziano a perdere qualche colpo ad esempio con 2 sconfitte consecutive nelle prime 2 uscite di Gennaio e quelle del Neoprene contro lo Scarsi Forte non intaccano il campionato ma vanno a influire pesantemente sul cammino in coppa.I KO ufficiali consecutivi diventano 3 dopo il 2 a 5 con cui il Marçeloneto’o si impone a Cantù riavvicinandosi proprio alla capolista Neoprene che la domenica successiva riesce a rifarsi aggiudicandosi il derby con il Disco Inferno(2 a 1 in trasferta) ma che alla 17° è nuovamente protagonista di un rovescio interno per 5 a 2 contro una squadra che inizia con la lettera M,in questo caso il Matrixplete.Quel giorno,30 Gennaio 2011,la squadra vede di nuovo ridotto al minimo il vantaggio sulla seconda in classifica e torna anche a esserci un parallelismo con la Juventus(anch’essa sconfitta in casa) e analogie con essa ci sono anche nelle successive 2 giornate quando i canturini prima non vanno oltre lo 0 a 0 in casa dell’O Profeta(vedanesi a solo mezzo punto dalla fascia 1 anche se grazie all’ausilio del fattore campo) ma poi ritrovano il sorriso segnando 3 reti(3 a 0 al Gang Bang) e vincendo esattamente come la compagine di Del Neri.Leoni gioisce sia calcisticamente che fantacalcisticamente anche la domenica successiva quando la Signora supera l’Inter e il Neoprene dimostra di essersi ripreso benissimo rifilando uno storico 6 a 1,in trasferta,all’Ibradiddio grazie al quale stabilisce i nuovi primati assoluti della Lega-ti al palo per quanto concerne fantapunteggio totale netto e scarto netto di fantapunti in una singola gara.Alla 21° ci sarebbe la chance di piazzare l’allungo scudetto ma un rigore fallito da Cavani in Napoli-Catania impedisce di sbloccare lo 0 a 0 contro lo Scarsi Forte cancellando una vittoria che avrebbe portato a 7 lunghezze il distacco sui comaschi e a 6 quello su Guagnini e i suoi.Entrambi rimangono invece a –4 e recuperano punti alla 22° quando il tecnico meneghino conferma la sua tradizione stagionale positiva contro Leoni(in totale 2 sonanti vittorie nel girone di ritorno,una sconfitta e uno sfortunato pareggio all’andata) battendolo di nuovo stavolta a Milano e col punteggio di 4 a 2.Il distacco dai milanesi torna a essere minimo e rimane tale anche alla 23° quando i canturini scongiurano il possibile sorpasso rifilando un sontuoso 4 a 0 al Disco Inferno che rende ancora migliore il bilancio stagionale contro Lietti:dopo la sconfitta nella prima fase arrivano infatti 3 successi di fila dei quali 2 interni con 4 gol realizzati a partita.Discorso diverso invece nei confronti di Carbone(2 sconfitte casalinghe in casa e 4 punti in 2 gare esterne in campionato,successo per 2 a 0 in casa e sconfitta per 3 a 0 in trasferta per quanto concerne la coppa) nonostante alla 24° il Neoprene si imponga 2 a 0 al Prisco riportando a 3 i punti di distacco nei confronti di Guagnini che pur pareggiando per la seconda domenica di fila alla 25° riesce a ridurre nuovamente il divario(-2) dato che Leoni perde in casa 3 a 2 contro Meregalli nei confronti del quale finisce in vantaggio a livello di campionato(2 vittorie e 1 pareggio in 4 gare) e in parità contando anche la coppa dove i vedanesi ottengono 4 punti nei 2 scontri diretti.Il momento si fa delicato con la squadra in calo evidente come dimostreranno poi anche i numeri finali(32 punti all’andata,solo 21 al ritorno dei quali 10 nella quarta fase che a conti fatti risulta quella meno redditizia) e come viene certificato anche dal KO contro il Gang Bang(che impedisce l’en plein di vittorie contro Pesce fin li sempre superato negli scontri diretti )alla 26°.Anche in questo caso al Marçeloneto’o riesce solo l’avvicinamento ma non il sorpasso e negli ultimi 18° minuti di campionato il punto che divide le 2 squadre resiste visto che entrambe vincono alla 27° e pareggiano alla 28°.Il 3 a 0 interno contro Crippa consente di avere un bilancio perfetto,4 vittorie su 4,nei confronti del mister casatese e l’1 a 1 un po’ fortunoso(padroni di casa a solo a mezzo punto dalla fascia 2) a Como con Moretti oltre a consegnare lo scudetto permette di avere uno score in attivo col vice presidente di lega per quanto concerne il campionato(2 successi all’andata e 2 pareggi nel ritorno) e in perfetto equilibrio considerando le 2 vittorie comasche in coppa.Situazione identica a quella avuta con Meregalli e alla fine abbiamo solo 2 score leggermente in passivo(Guagnini e Carbone) su 7 il che ci porta a ritenere molto positiva la sua stagione anche da questo punto di vista.Come anticipato la squadra calcistica a cui lo paragoniamo è la Juventus e non solo in quanto sua squadra del cuore ma soprattutto per le analogie avute con la compagine di Del Neri soprattutto per quanto concerne il periodo da Settembre a Dicembre.Poi entrambe hanno avuto dei problemi ma per fortuna di Leoni non vi è stata alcuna analogia dal punto di vista della classifica col Neoprene capace di portare a casa pur con qualche patema finale uno scudetto meritato.I punti comune col bianconero juventino hanno finito per riguardare principalmente Bonucci e Del Piero visto che Pepe ha fatto parte della rosa canturina solo nella prima fase e che Quagliarella solo per le prime 2 dovendo poi essere per forza tagliato a causa del suo grave infortunio che ha condizionato la seconda parte di stagione delle compagini di cui ha fatto parte in questa annata.Possiamo dire che tra i 4 quello più redditizio sul lungo periodo è stato un Pinturicchio in grado di portare classe,esperienza e anche gol importanti ad un attacco davvero molto efficace.Merito soprattutto di Cavani e Di Natale entrambi in corsa per il titolo di capocannoniere della serie A poi vinto dell’ex empolese che esattamente come l’altro friulano di maglia Inler ha saputo essere determinante per la conquista del titolo e considerando anche gli ottimi exploit di Maggio sulla destra possiamo dire che sia Udinese che Napoli,non a caso le vere rivelazioni della serie A 2010/11,hanno saputo regalare grandi cose al Neoprene.In attacco hanno reso abbastanza pur tra alti e bassi Miccoli e un forse troppo poco sfruttato Caracciolo mentre ha avuto un ruolo da comparsa Moscardelli preso a metà stagione per sostituire l’infortunato Quagliarella:un solo cambio in attacco in tutta la stagione e anche negli altri reparti si è cambiato poco al punto che hanno resistito fino alla fine ben 21 dei 25 componenti iniziali di una rosa che in totale ha avuto solo 29 giocatori.Gli unici altri 2 tagliati a stagione in corso sono stati Salvatore Masiello e Matteo Brighi quest’ultimo componente di una colonia romanista nel complesso non esaltante con l’altro centrocampista Pizarro che ha potuto contribuire solo nel finale di stagione e i difensori Riise e Juan leggermente al di sotto del loro non certo disprezzabile valore come prestazioni.Poco affidabile nel complesso anche la colonia doriana ma diciamo soprattutto per quanto concerne Gastaldello visto che Palombo e gli esterni mancini Ziegler e Guberti qualcosa di buono hanno fatto vedere esattamente come gli esterni genoani Mesto e Criscito quest’ultimo utilizzato spesso in una difesa che rimanendo in tema di rossoblu ha annoverato tra le sue fila anche il bolognese Britos e nelle quale la vera rivelazione è stato un Matias Silvestre capace di mettersi in mostra anche nelle area avversaria(suo ad esempio il gol scudetto nel 28° e ultimo turno del campionato.Uno sfortunato Pirlo(quasi sempre infortunato da Gennaio in poi) e Donadel hanno completato un centrocampo sicuramente apprezzabile e più in generale un organico che ha avuto buone notizie anche del trio portieri formato dall’inizio alla fine da Mirante,Muslera e Gillet.In definitiva abbiamo un quadro quasi perfetto e per questo scegliamo di dargli un voto che si avvicina molto al 10 e di riassumere la sua stagione con un aggettivo molto lusinghiero.STRABILIANTE
UOMO SIMBOLO:DI NATALE

GUAGNINI 8.5
Conclude con la vittoria della coppa una stagione da protagonista con tanto di scudetto sfiorato e con importanti primati relativi e assoluti.Primati che coincidono con il maggior numero di punti totali tra campionato e coppa(69) e il minor numero di sconfitte in campionato(6) e in generale(7) sia di queste stagione che della storia della Lega-ti al palo confederazione fantacalcistica nella quale al momento è l’unico ad aver vinto almeno una volta sia il campionato che la coppa.Lui e Leoni sono gli unici a chiudere ognuna delle 4 fasi di campionato in doppia cifra per quanto concerne il numero di punti fatti e aggiungiamo il fatto che solo una volta prima di quest’anno il secondo in classifica aveva conquistato la bellezza di 52 punti ossia gli stessi ottenuti da lui in questo campionato appunto.A parte la prima giornata,nella quale venne sconfitto proprio dal futuro campione di lega,la sua squadra ha avuto il merito di stare sempre nella colonna di sinistra della classifica generale per quanto concerne punti,gol fatti e fantamedia e la stessa cosa si è verificata anche per quanto concerne le graduatorie parziali di prima fase,seconda fase,terza fase,girone d’andata e girone di ritorno(unica altra piccola eccezione,il quinto posto parziale come gol fatti nella prima sessione).Dopo il suddetto scivolone iniziale(3 a 1) contro il Neoprene ha infilato ben 3 vittorie di fila anche se diciamo con andamento a scalare(3 gol fatti nella prima,2 nella seconda e 1 nella terza e in questi ultimi 2 casi il successo è stato di misura) ma fatto sta che nessuno tra Gang Bang,Disco Inferno e Ibradiddio hanno saputo togliergli punti in quel periodo quando nel giro appunto di 270 minuti passa dall’ultimo al primo posto.Lo sfortunato 0 a 1 esterno in casa del Matrixplete(che la spunta grazie al fattore campo) gli toglie momentaneamente la vetta facendolo scivolare al secondo posto ma tra la 6° e la 7° giornata arrivano un paio di successi per 2 a 1(il primo in trasferta contro lo Scarsi Forte,il secondo in casa contro l’O Profeta) che permettono di chiudere la prima fase in vetta a pari merito col Neoprene per quanto concerne i punti(ben 15) nonostante un attacco(11 gol) e una fantamedia(71,5) di livello alto ma forse non altissimo.All’8° sfuma di pochissimo la chance di tornare in vetta da solo visto che contro Leoni pareggia 1 a 1 fermandosi a solo mezzo punto da una fascia 2 che avrebbe consentito di ottenere vittoria e appunto primato solitario in classifica.A quel punto però arrivano un altro non fortunatissimo match(65,5 come fantapunteggio nello 0 a 1 incassato a Cantù conto Pesce) e il pareggio interno contro Lietti che lo fanno finire al terzo posto e a –3 dalla vetta,distacco che rimane uguale anche dopo il successo esterno(3 a 1) ai danni di Guagnini all’11° giornata.Nonostante riesca poi a sfruttare al meglio il doppio impegno casalingo contro Carbone e Moretti,vittoria contro entrambi,alla 13° il distacco non diminuisce anche se perlomeno ha la consolazione di essersi ripreso il secondo posto soffiandolo proprio al tecnico comasco.Alla 14° perde 3 a 1 a Vedano contro Meregalli e in questo modo al giro di boa si ritrova secondo a –6 dalla capolista e col terzo posto per quanto concerne gol fatti e fantamedia nella classifica generale riuscendo invece a essere secondo in questi 2 ultimi parametri nella graduatoria parziale.Gli 11 punti dall’8° alla 14° rappresentano però la sua sessione meno brillante alle quale riesce a mettere rimedio con un gran girone di ritorno caratterizzato da 26 punti(ben 8 vittorie e solo 2 sconfitte in 14 gare totali) equamente distribuiti tra le 2 fasi nelle classifiche parziali delle quali riesce avere il primo posto in almeno uno dei 3 parametri principali di valutazione.Nonostante i 13 punti e le 4 vittorie in 7 gare la sua terza fase finisce per avere qualche ondulazione di troppo se non altro a livello di risultati e curiosamente finisce in questa terza sessione per essere protagonista proprio il numero 3.Alla 15° infatti vince in casa del Neoprene con 3 reti di scarto dimezzando il proprio divario dalla vetta ma la domenica successiva si parla di nuovo di –6 visto che i meneghini perdono 3 a 0 in casa contro il Gang Bang.Tra la 17° e la 18° arrivano altri 3 a 0 ma stavolta si tratta di vittorie ottenute ai danni di Disco Inferno e Ibradiddio e grazie ad esse la squadra non solo si riprende il secondo posto ma ripiomba di nuovo a –1 del Neoprene il quale però riesce subito a riallungare approfittando del fatto che alla 19° a Guagnini non basti segnare 3 reti a Concorezzo per battere un Carbone che risponde con altrettante segnature e ottiene quindi il pareggio.A quel punto 3 tornano ad essere i punti di distacco e tali rimangono anche dopo che il Marçeloneto’o piazza un altro 3 a 0 stavolta a Cantù ai danni del Disco Inferno e giusto per confermare la teoria del numero 3 che spadroneggia alla 21° i meneghini devono incassare al Vitagliano il 3 a 1 dell’O Profeta.La sconfitta contro i vedanesi curiosamente fa si che sia anche un multiplo di 3 il numero di punti(39) con cui viene chiusa la terza fase al termine della quali abbiamo 4 punti di distacco dalla vetta che avrebbero potuto essere 6 se Cavani non avesse fallito il rigore della vittoria in Neoprene-Scarsi Forte.Scudetto quindi ancora raggiungibile per i meneghini che iniziano nel miglior modo possibile la quarta fase ovvero battendo 4 a 2 proprio la compagine di Leoni,mossa che consente di riportarsi a –1 dalla vetta oltre che di rendere positivo il bilancio stagionale nei confronti del tecnico lariano battuto 2 volte di fila in campionato dopo che costui aveva conquistato 4 punti nei 2 scontri diretti del girone d’andata.In attivo anche lo score contro Pesce(almeno contando la coppa dove Guagnini ottiene 2 successi di misura,visto che in campionato abbiamo 2 vittorie per parte e parità assoluta per quanto concerne i gol fatti) battendo il quale alla 23° si mantiene in scia della capolista ma alla 24° arriva la frenata ossia il pareggio interno contro Lietti.Anche con quest’ultimo il bilancio finire per essere positivo(2 successi esterni e 2 pareggi interni in campionato,1 pari e 1 vittoria per parte in coppa ma quella di Guagnini in finale ovviamente finisce per contare maggiormente anche in considerazione del fatto che quella dei canturini nel girone non toglie il primo posto ai milanesi) e lo stesso vale anche per Crippa contro cui impatta 2 a 2 alla 25°:contro il mister casatese 3 vittorie e 1 pareggio in campionato e una vittoria e 1 pari in coppa quindi possiamo parlare di bilancio quasi perfetto.La fase non eccelsa della squadra in campionato porta poi al terzo pareggio consecutivo contro una delle ultime 3 classificate visto che abbiamo un 1 a 1 interno non fortunatissimo(gli ospiti arrivano giusti giusti a 61) contro Carbone che oltre a non permettere il sorpasso in vetta ai danni del Neoprene fa si che rimanga in totale equilibrio(1 vittoria di misura per parte nel girone d’andata,2 pareggi in quello di ritorno) lo score degli scontri diretti con il presidente di Lega.La quarta fase viene chiusa senza sconfitte ma i 4 punti nelle ultime 2 giornate non bastano per ottenere il titolo con la squadra che può recriminare con se stessa per il fatto di aver pareggiato ben 4 delle ultime 5 partite rimanendo all’asciutto di gol(0 a 0 contro Meregalli alla 28°) proprio quando ne bastava anche uno solo(e la squadra era andata fin li a segno per 13 gare consecutive contando la coppa) per ottenere il tricolore.Col tecnico vedanese il bilancio finisce per essere in deficit considerando il campionato(1 vittoria,1 pari e 2 sconfitte per 3 a 1) ma in parità mettendo sulla bilancia anche la vittoria meneghina nella semifinale di coppa e in tema di vittorie l’unica del Guagnini team nelle ultime 5 giornate di campionato è un 3 a 0 ai danni di Moretti che permette di avere uno score perfetto(16 punti fatti e solo 2 gol subiti in 360 minuti) proprio nei confronti del tecnico comasco.La striscia di risultati utili prosegue poi dopo la fine del campionato toccando quota 11(ultima sconfitta il 20 Febbraio quindi nessun KO negli ultimi 3 mesi della stagione) grazie alle vittorie in semifinale e in finale di coppa e quindi per Guagnini l’anno prossimo ci sarà anche la possibilità di migliorare anche questo record ottenuto tra l’altro da Leoni che in questa stagione da questo punto di vista ha fatto 13 in tutti i sensi.In considerazione del fatto che con nessuno dei colleghi fantacalcistici ha avuto per avere un bilancio negativo non possiamo che lodare la sua grande annata e solo per una sorta di rispetto nei confronti di chi ha vinto il campionato non gli diamo lo stesso 9 di Leoni ma scendiamo di pochissimo e gli affibbiamo un comunque altissimo 8,5.Nel nostro parallelo tra serie A e Lega-ti al palo viene abbastanza naturale paragonare il Marçeloneto’o all’Inter di quest’anno e colui che sta scrivendo questo commento si augura che i nerazzurri dopo aver replicato il secondo posto in classifica degli uomini di Guagnini ne replichino pure il risultato nella finale di coppa.A guidare la rincorsa scudetto,poi non andata a buon fine,di entrambe le compagni è stato soprattutto Samuel Eto’o e non è un caso che entrambe le difficili rincorse non si siano trasformate in trionfali rimonte in coincidenza del calo di rendimento e di efficacia sotto porta che il camerunese ha avuto nel mese di Aprile quando l’Inter ha “buttato via” campionato e Champions e il Marçeloneto’o ha infilato 4 pareggi in 5 partite giocandosi di fatto lo scudetto.Il numero 9 nerazzurro è stato il meneghino in assoluto migliore sia considerando la colonia interista(non sempre impeccabili i portieri Julio Cesar e Castellazzi mentre Santon,Cordoba,Coutinho e Kharja hanno potuto essere poco utili per motivi diversi con i 2 sudamericani non titolari fissi e frenati anche da infortuni nella squadra del presidente Moratti nella quale il marocchino è invece arrivato a Gennaio quando se ne è andato Santon) sia del gruppo di ex Barcellona dal quale è stata tratta la scelta per il nome della squadra(Maxi Lopez e Ronaldinho hanno reso meno del previsto col brasiliano che a Gennaio lascia l’Italia e nello specifico un Milan da cui Guagnini trae anche i fluidificanti Zambrotta e Jankulovski a conti fatti poco utilizzabili per problemi fisici loro e per le scelte tecniche di Mister Allegri).Eto’o è stato anche il più redditizio di un attacco che ha cambiato poco la sua fisionomia nel corso dell’anno,che ha avuto un buon rendimento anche da parte degli argentini Crespo e Zarate(apprezzabile anche l’apporto dell’altro laziale Biava in difesa) e che ha potuto sfruttare poco il promettente Alberto Paloschi impiegato poco da Parma prima e da Genoa poi.Impiegato molto sia nel Cagliari che nella Juventus invece Alessandro Matri puntuale sotto porta con entrambe le maglie e in grado di esaltare più di tutti la nutritissima colonia bianconera del Marçeloneto’o che con la Vecchia Signora ha condiviso anche i centrocampisti Aquilani e Marchisio(qualche lampo e un rendimento mediamente accettabile ma nel complesso meno redditizi del previsto) e i difensori Grygera e Chiellini che invece hanno deluso.Buono invece l’apporto cesenate(soprattutto Jimenez visto che Santon non ha avuto molto spazio nemmeno tra i romagnoli nella parte finale dell’annata) e udinese con Zapata e Isla ottimi sulla destra e protagonisti,anche con qualche gol e qualche assist importante,nella rincorsa Champions della compagine friulana.Alti e bassi invece per quanto concerne il talentuoso ma discontinuo Menez che ha fatto spesso il titolare in un centrocampo nel quale abbiamo avuto anche i piedi buoni dei registi Conti e Montolivo e nel quale hanno fatto una breve e poco significativa apparizione Mannini e Kone poi retrocessi in serie B con Sampdoria e Brescia.Il via vai maggiore è stato in difesa dove si sono alternati con poca fortuna esterni di ruolo come Garics,Pasqual,Fatic,Sardo e Alvarez e corpulenti ma forse troppo macchinosi centrali come Natali,Paletta e Mandelli.L’organico nel corso della stagione tutto sommato non è cambiato moltissimo soprattutto dal centrocampo in su(10 elementi su 14 presenti dall’inizio alla fine) il che ci porta a pensare che Guagnini abbia fatto bene già a partite dall’asta iniziale dove a conti fatti ha fatto bene a puntare quasi metà del suo budget per la coppia Eto’o-Matri(costati 221 crediti in totale) affiancandogli poi elementi di qualità che hanno fatto rendere molto bene la squadra.SFAVILLANTE
UOMO SIMBOLO:ETO’O

MORETTI 7.5 Non comunicando la formazione per la semifinale perde la possibilità di giocare la terza finale di coppa in 5 anni confrontandosi con l’altro principale antagonista di Leoni nella corsa al titolo cioè Guagnini.Rimpianto comunque contenuto visto che sarebbe uscito sconfitto da quella eventuale finale anche se per quello che aveva fatto nella fase a gironi della competizione(4 vittorie di fila,record eguagliato,con 13 reti realizzate in 360 minuti e qualificazione alle semifinali ottenuta con una giornata d’anticipo) avrebbe meritato di giungere all’epilogo della stessa.Dopo le cosiddette medaglie di legno nelle prime 2 edizioni,nelle quali però erano arrivati 2 successi in coppa,e un paio di piazzamenti nelle parti basse della classifica riesce a centrare la zona podio della Lega-ti al palo e lo fa con un campionato di pregevole fattura nel corso del quale culla a lungo anche il sogno di poter lottare per lo scudetto.Di fatto questo sogno dura fino all’inizio della quarta fase periodo nel quale poi la squadra crolla rimettendo in discussione persino il terzo posto ma nella nostra analisi procediamo con ordine e partiamo dall’inizio sicuramente positivo e degno di apprezzamento a dispetto del nome Scarsi Forte scelto dal vice presidente di lega.Partenza col botto visto il sonoro 5 a 0 rifilato al Disco Inferno e la difesa comasca resta imbattuta anche alla 2° giornata quando si registra il successo per 2 a 0 in casa del Matrixplete e quindi la primi mini fuga del campionato.Minifuga che permane anche dopo il 2 a 2 contro l’O Profeta ma non dopo la prima sconfitta stagionale,ossia quella per 1 a 0 in casa di un Gang Bang che vince grazie all’ausilio del fattore campo,che fa scivolare la squadra al secondo posto solo per pochi giorni ovvero giusto il tempo di riprendersi e riprendere la vetta grazie al successo casalingo contro l’Ibradiddio alla 5°.A quel punto i lariani sono gli unici a essere in doppia cifra per quanto concerne i punti ma all’orizzonte ci sono quelle maledette ultime 2 giornate di fase che risulteranno fatali in tutte e 4 i periodi del campionato e ci riferiamo agli scontri diretti contro Marçeloneto’o Neoprene cioè le uniche 2 compagini in grado di fare meglio di loro quest’anno.Lo scontro casalingo contro i milanesi e quello esterno contro i canturini regalano altrettante sconfitte di misura e in quella ottenuta in trasferta c’e ancora lo zampino di un fattore campo nuovamente beffardo in quanto trasforma un pareggio in una sconfitta.Il doppio KO fa si che la prima fase venga chiusa con un quarto posto tutto sommato non troppo corrispondente alla realtà visto il secondo posto per quanto concerne i gol fatti(12) e il terzo per quanto riguarda una fantamedia non molto inferiore al 72.Dopo i 10 punti di questo primo periodo la squadra nel secondo tira fuori un rendimento ancora migliore infilando la bellezza di 5 successi consecutivi tra l’8° e la 12° giornata e al termine di questa serie che andremo tra poco ad enunciare nel dettaglio si ritrova a essere secondo a una sola di lunghezza dalla capolista.2 gol a partita bastano e avanzano per vincere in casa di Lietti all’8°(2 a 0),a Como contro Carbone alla 9° e contro Pesce all’11°(2 a 1 in entrambi i casi ma nel derby lariano viene favorito dalla fortuna e dal fattore campo per una sorta di par condicio fantacalcistica visto l’esito opposto del precedente scontro diretto) e infine a Casatenovo contro Crippa alla 12° mentre invece ne servono 3 per superare anche qui non senza un pizzico di fortuna(fascia 3 raggiunta a stento) Meregalli a Vedano alla 10°.Esattamente come nella prima fase lo Scarsi Forte finisce per fare fede al proprio nome nel momento clou ovvero quando deve incontrare le compagini di Guagnini e Leoni che tra la 13° e la 14° si impongono entrambe col punteggio di 2 a 0 rispettivamente a Milano e a Como.Nonostante questo nuovo doppio KO(quello contro i meneghini impedisce di eguagliare il record assoluto della Lega-ti al palo per quanto concerne le vittorie consecutive) la squadra al termine dell’andata è saldamente in zona podio per quanto concerne punti,gol fatti e fantamedia sia nella classifica generale che nella graduatoria parziale della seconda fase nella quale riesce a essere vice capolista nonostante abbia la terzultima fantamedia appunto tra l’8° e la 14° periodo in cui evidentemente la dea bendata non gli è stata certo nemica.Pure le prime 5 uscite della terza fase e quindi del girone di ritorno in generale hanno lo stesso tipo di rendimento delle prime 5 delle fasi precedenti e fatto salvo per il pareggio nel derby lariano contro il Gang Bang alla 18° giornata abbiamo gli stessi identici dati della secondo sessione ovviamente a campi invertiti:vittorie con 2 gol fatti a partita contro Disco Inferno,Matrixplete e Ibradiddio e con 3 reti all’attivo contro l’O Profeta.Esattamente come 7 giornate prima a quel punto lo Scarsi Forte si ritrova secondo a un solo punto di distacco dal Neoprene e con 2 lunghezze di vantaggio sul Marçeloneto’o ma esattamente come in quel caso risultano i letali gli scontri diretti con le 2 compagini in questione anche se stavolta arriva perlomeno un punto in 180 minuti grazie allo 0 a 0 di Cantù alla 21°.I meneghini invece si impongono 3 a 0 rifilando ai comaschi l’unico KO di una terza fase tutto sommato positiva visto il primo posto nella classifica parziale(14 punti) ottenuto nonostante il quinto posto parziale per quanto concerne attacco e fantamedia valori che peggiorano nella quarta e conclusiva fase quando la squadra crolla ottenendo soltanto 6 punti e risultando penultima come numero di punti e addirittura ultima come gol fatti(solo 7) e fantamedia(di poco inferiore al 69).La speranze di tricolore spariscono poco alla volta a partire dalla 22° giornata quando fallisce il possibile en plein(4 vittorie su 4 anche se poi non sarebbe comunque stato en plein visto che il tecnico canturino vince la semifinale di coppa) nei confronti di Lietti che con l’aiuto del fattore campo riesce a strappare un pareggio per 1 a 1 che comunque ha il potere di ridurre il distacco dalla vetta visto che la capolista in quella giornata viene sconfitta.Il problema è che il Moretti team sembra non avere più molta benzina e lo dimostra la domenica successiva perdendo in casa contro il Matrixplete e fallendo anche in questo caso un possibile en plein ma solo dal punto di vista del campionato visto che in coppa Carbone era riuscito a togliergli già 3 punti in precedenza.Anche la sconfitta a Vedano contro Meregalli alla 24° non rende negativo il bilancio personale col tecnico campione di lega(7 punti conquistati in 4 gare di campionato,3 nelle 2 di coppa) ma di fatto complica i piani scudetto e anche quelli per il secondo posto visto che diventano rispettivamente 9 e 6 i distacchi da tali posizioni a 4 giornate dal termine.La vittoria per 2 a 0 contro Pesce(anche con lui 7 punti in 4 gare di campionato) alla 25° ha il potere di ridurre entrambi questi distacchi e curiosamente la distanza dalla vetta diminuisce anche dopo il deludente pareggio in casa del fanalino di coda Crippa che tra l’altro fa si che salti un altro possibile en plein ovvero 4 vittorie su 4 scontri diretti totali.5 punti da recuperare a 2 gare dal termine lasciano però pochissime chance che naufragano con un finale di quarta fase identico all’epilogo della terza ovvero sconfitta contro Guagnini(col quale viene fatto l’en plein al contrario ovvero 4 sconfitte su questo 4) e pareggio contro Leoni anche se in questo caso viene sfiorata e di fatto mancata solo per mezzo fantapunto una vittoria che avrebbe mandato il milanese e il canturino allo spareggio scudetto.Con Leoni il bilancio rimane comunque negativo almeno considerando il campionato(2 pareggi e 2 sconfitte) visto che in coppa i comaschi si impongono 2 volte su 2 realizzando in totale la bellezza di 8 reti in 180 minuti.In definitiva a spezzare i sogni di gloria sono stati gli esiti degli scontri diretti con le prime 2 in classifica e anche per questo motivo lo Scarsi Forte può essere paragonato al Napoli 2010/2011 rimasto teoricamente in corsa per lo scudetto quasi alla fine e bravo a chiudere con un onorevole terzo posto finale esattamente come la compagine di Moretti.Le analogie con l’undici partenopeo possono essere trovate anche pensando alla scaramanzia che c’e probabilmente dietro la scelta del nome della squadra comasca o in considerazione del fatto che entrambe hanno occupato le parti alte della classifica per quasi tutto l’arco della stagione arrivando a ipotizzare un tricolore che poi giustamente è stato vinto da altri.Il punto comune principale non può che essere un Marek Hamsik capace di portare qualità e anche gol importanti ai reparti centrali della formazioni protagoniste di questo parallelo calcio-fantacalcistico e non a casa entrambe le compagini in questione sono calate nella parte conclusiva dell’annata quando proprio lo slovacco ha avuto una certa flessione di rendimento.Per quanto concerne lo Scarsi Forte lo stesso tipo di problema è capitato all’altro grande artefice dei tre quarti più convincenti dell’annata cioè Marco Di Vaio bomber implacabile o quasi fino a Febbraio-Marzo ma poi coinvolto nel finale non proprio irreprensibile di un Bologna che una volta trovatosi lontano dalla zona retrocessione ha un po’ diciamo mollato gli ormeggi.Rimanendo sulla via Emilia ha invece convinto praticamente fino alla fine Giovinco che ha dato lustro al centrocampo al pari dell’altro fantasista Diamanti dando anche quel tocco di imprevedibilità a un reparto in cui si sono alternati,con risultati nel complesso non esaltanti,i romanisti De Rossi e Perrotta e del quale dopo il primo mercato di riparazione ha iniziato a far parte anche la solidità e l’abilità tecnico-tattica di Esteban Cambiasso.Il Cuchu finisce per essere il migliore di una colonia nerazzurra deludente per quanto concerne un Milito autore di una stagione da dimenticare ma regala invece buone notizie per quanto riguarda la coppia Lucio-Nagatomo,coppia capace di impreziosire una difesa in cui per rimanere in tema di squadre milanesi brilla particolarmente Thiago Silva uno dei migliori difensori in assoluto nel campionato di serie A 2010/11.Anche l’altro milanista Seedorf nel finale di stagione ha saputo mettersi in mostra nell’ambito di un centrocampo nel quale hanno finito per avere un ruolo marginale esterni di ruolo come Rafinha,Martinez e Bresciano o come i fiorentini Marchionni e Ljajc.A proposito di viola Moretti non ha potuto sfruttare molto nemmeno Mutu(frenato prima da una lunga squalifica e poi da problemi fisici),Babacar e Frey(anche lui bloccato da un infortunio) ma in compenso può dirsi soddisfatto del rendimento di Boruc e anche di quello del catanese Andujar che ha completato il reparto portieri.I ficcanti terzini fluidificanti Balzaretti,Zaccardo(quasi sempre ignorato invece Agostini) hanno dato brio ad una retroguardia nella quale hanno avuto qualche problema i corpulenti centrali Lucchini e Portanova mentre in attacco si è dovuto fare i conti anche con i problemi di un Cassano finito fuori rosa nella Sampdoria(ma col senno di poi mandarlo al Gang Bang in cambio di Milito non è stato un affarone visto che da Gennaio in poi il Pibe de Bari ha saputo fare qualcosa in più nel Milan rispetto a quanto fatto dal Principe nell’Inter) o di un Iaquinta come sempre sfortunato dal punto di vista degli infortuni ma comunque non disprezzabile quando ha potuto essere a disposizione di Juventus e Scarsi Forte.Situazioni varie hanno poi portato anche ai tagli a stagione in corso di Maccarone e Barreto e all’acquisizione di un apprezzabile Bogdani e del duo barese Okaka-Ghezzal che invece non ha potuto essere molto utile alla causa.Spiegare il voto finale è abbastanza semplice e al di la di tutte le considerazioni che sono state fatte finora la spiegazione si basa su un discorso di proporzioni o se preferite di percentuali.La squadra ha fatto benissimo per tre quarti di stagione ovvero per il 75% di essa e come bilanci personali Moretti chiude in vantaggio nei confronti di 5 fantatecnici su 7(qui come percentuale siamo tra il 70% e il 75%) il che ci porta a pensare che sia giusto dagli il 75% di 10 ovvero 7,5.Il voto potrebbe forse sembrare eccessivo in considerazione del fatto che i comaschi hanno avuto il terzo peggior attacco e la terza peggior fantamedia della lega ma è anche vero che alla fine contano i punti e che in coppa la squadra ha fatto benissimo(4 vittorie e 12 punti nel girone,miglior attacco con 14 gol in 7 gare e seconda miglior fantamedia in assoluto) mancando la finale come detto per cause di forza maggiore.BRILLANTE
UOMO SIMBOLO:HAMSIK


PESCE 7
Ha dimostrato che la sua pessima stagione 2009/10,ultimo sia in campionato che in coppa con sole 6 vittorie in 34 gare, era stata solo una parentesi negativa riuscendo a mettere in mostra buone cose e chiudendo nella colonna sinistra dalla classifica.Un pizzico di buona sorte sicuramente lo ha accompagnato sia nelle singole partite(il fattore campo gli regala di fatto 6 punti e abbiamo anche una vittoria casalinga per 1 a 0 con l’avversario fermo a 65,5) sia nel computo generale visto che chiude da quarto in classifica pur avendo “solo” il quinto miglior attacco e la quinta miglior fantamedia della lega.In entrambi gli ambiti riesce a fare meglio dello Scarsi Forte terzo in classifica e quindi diciamo che tutto sommato il suo piazzamento finale ci può tranquillamente stare anche in considerazione del fatto che ha sempre occupato la parte alta della classifica eccezion fatta per un paio di giornate nella prima fase.Ad esempio non lo è dopo la seconda giornata quando dopo il 2 a 2 interno,favorito dal fattore campo,contro l’O Profeta all’esordio cade rovinosamente(3 a 0) a Milano contro il Marçeloneto’o ritrovandosi ultimo e con 1 solo punto in cascina dopo i primi 180 minuti di gioco.Le 2 vittorie di fila contro Ibradiddio in trasferta e contro Scarsi Forte in casa(anche in questo caso grazie all’aiuto del fattore campo) ribaltano la situazione portandolo al secondo posto ma poi arrivano 2 KO consecutivi entrambi meritati contro le altre 2 compagini canturini della lega ossia Neoprene e Disco Inferno.La schizofrenia e l’allergia alle mezze misure(solo 5 i pareggi totali in campionato,6 in 34 gare contando anche la coppa) proseguono e fanno si che la prima fase venga chiusa con il 2 a 0 rifilato al Matrixplete,risultato che consente di essere quarti(10 punti) nonostante un attacco(9 reti) e una fantamedia non eccezionali con la squadra terzultima da entrambi questi punti di vista.10 sono i punti totali anche nella seconda fase nella quale viene riproposto lo stesso andamento diciamo palindromo(3 vittorie,1 pareggio e 3 sconfitte) e altalenante anche se diciamo che perlomeno fino all’11° giornata viene quasi rispettata la media inglese nel senso che il tecnico canturino vince le 2 gare interne contro Guagnini e Crippa(0 gol al passivo in quei 180 minuti tra la 9° e la 10° dopo i quali la squadra si ritrova a un solo punto dalla zona podio) e perde quelle esterne contro Meregalli e Moretti.Dopo aver perso contro quest’ultimo cade anche in casa nettamente(1 a 4) contro Leoni e pur infilando subito,facendo una metafora tennistica,il controbreak(successo per 2 a 1 a Casatenovo alla 13° ) rimane abbastanza staccato dal terzo posto che viene però avvicinato la giornata successiva nonostante l’1 a 1 interno contro Carbone.Quel pareggio ferma a quota 12(14 contando anche la coppa) la serie di gare senza il segno X in schedina e fa si che i canturini chiudano il girone d’andata al quarto posto nonostante siano quinti come gol fatti(19) e addirittura terz’ultimo come fantamedia(inferiore al 70) e siano quinti anche come numero di punti fatti nella classifica parziale della seconda sessione.Dopo la sosta natalizia il Gang Bang riesce a essere più brillante e incisivo se non altro in campionato dove infila 3 successi di fila a cominciare dall’1 a 0 casalingo e un po’ fortunato(66 raggiunto solo grazie al fattore campo) contro l’O Profeta,risultato che ha il potere di spezzare in 2 tronconi la classifica visto che porta a 5 punti il vantaggio sulla compagine vedanese quinta forza del campionato.Le 2 vittorie in trasferta contro Marçeloneto’o(3 a 0) e Ibradiddio (3 a 2) consentono alla squadra di mostrare i proprio miglioramenti in fase offensiva e di portarsi a soli 3 punti dalla zona podio e a soli 6 dalla vetta,distacco quest’ultimo rimasto invariato dopo l’1 a 1 interno contro lo Scarsi Forte che ferma la serie di vittorie ma porta a 6 la striscia di gare utili consecutive in campionato.A smorzare i sogni di gloria arrivano però altre 2 sconfitte esterne,un 3 a 0 secco proprio contro la capolista Neoprene e un rovescio interno contro il Matrixplete,inframezzate da un convincente successo(3 a 0) nel derby canturino contro il Disco Inferno che perlomeno consente alla squadra di Pesce di ottenere il secondo posto nella classifica parziale della terza fase:13 punti,la loro fase in assoluto migliore in questa stagione.La classifica generale alla 21° continua però a indicare quarto posto con distanze importanti da zona podio e vetta e tali distanza finiscono addirittura per crescere dopo una quarta fase decisamente sottotono:3 sconfitte in 7 gare e soltanto 8 punti alla fine e solo 2 squadre riescono a fare peggio da questo punto di vista nel quarto e ultimo periodo.Possiamo dire che in esso la buona sorte abbandoni il tecnico lariano che pur segnando abbastanza(12 reti esattamente come nella terza fase) e avendo una fantamedia parziale superiore al 70 non riesce a trovare la continuità giusta per tentare un assalto al terzo posto che visto il calo dello Scarsi Forte(solo 6 punti dalla 22° alla 28°) avrebbe anche potuto essere centrato con una quarta fase sulla falsariga della terza.Eppure l’inizio della fase finale era stato più che incoraggiante con il successo per 3 a 1 in casa del campione di lega 2009/10 Meregalli nei confronti del quale Pesce chiude la stagione con un bilancio positivo fatto di 2 vittorie e 1 pareggio in 4 sfide dirette totali.Finisce invece in totale parità(un 3 a 0 per parte al Vitagliano e una vittoria di misura per parte a Cantù) il bilancio in campionato contro Guagnini che alla 23° vince 2 a 1 in terra lariana portando a 4 le sue vittorie stagionali contro Pesce contando anche quelle di coppa considerando le quali la bilancia complessiva finisce per pendere dalla parte meneghina.Il pareggio interno contro Crippa e lo 0 a 2 subito poi in casa di un Moretti come detto per il resto non efficacissimo nella fase conclusiva del campionato hanno il potere di confermare il periodo poco brillante di un Gang Bang,che a quel punto vede rimesso in discussione anche il proprio quarto posto,e di peggiorare lo score nei confronti dei 2 fantatecnici in questione:il casatese dopo 3 KO nei precedenti scontri diretti riesce a ottenere il primo punto in campionato e non gli bastano i 4 punti nelle 2 gare di coppa per evitare di chiudere in deficit,il comasco chiude invece con 7 punti fatti nei 4 scontri diretti.A quel punto visto il rischio di scivolamento nella colonna di destra della classifica il Gang Bang tira fuori l’orgoglio e ritrova smalto e efficacia offensiva segnando tra la 26° e la 27° giornata bene 5 reti,2 delle quali servono per cogliere i primi 3 punti stagionale contro il capolista Leoni fin li sempre vittorioso negli scontri diretti e con quello 0 a 2 rimette totalmente in gioco lo scudetto.Gli altri 3 servono per ottenere uno spettacolare pareggio contro Lietti nei confronti del quale il bilancio finisce per essere positivo(7 punti in 4 gare di campionato e 6 nei 2 derby di coppa entrambi caratterizzati da 3 reti della compagine di Pesce) e quel pari ferma a 7 gare un'altra serie di mancate mezze misure per il Gang Bang che riesce comunque a difendere il quarto posto fino alla fine nonostante l’1 a 4 incassato a Cantù dal Matrixplete.Esso fa si che Carbone sia uno dei 4 fantatecnici con cui il mister canturino ha un bilancio stagionale in negativo e anche da questo punto di vista abbiamo una sorta di equilibrio con 3 bilanci positivi e uno dei 4 negativi che diventa negativo solo in considerazione della coppa visto che considerando solo il campionato in quel caso avremmo un totale equilibrio.Alla fine in 28 giornate di campionato il numero di vittorie(12) risulta sia pur di poco superiore a quello dello sconfitte(11) e più in generale nell’arco dell’annata le cose positive sono state maggiori rispetto a quelle negative il che ci porta a dare un voto di gran lunga superiore alla sufficienza ossia un 7 pieno.E’ questo il voto che merita una formazione che facendo un paragone con la serie A italiana potrebbe essere accostata all’Udinese col quale dovrebbe finire per condividere anche la posizione in classifica visto che anche i friulani a 90 minuti dal termine del campionato occupano la quarta piazza.Sicuramente con essa il Gang Bang ha finito per condividere l’eccellente Alexis Sanchez(stagione della definitiva consacrazione ad alti livelli per lui) ma anche altre caratteristiche tecnico-tattiche come un pungente stantuffo di fascia destra(Isla per i bianconeri,Cassani per i canturini) o la presenza in rosa di piccoli,scattanti e talentuosi giocatori d’attacco come Antonio Di Natale per quanto concerne la squadra di Guidolin o Lavezzi e i milanisti Robinho e Cassano.Questi ultimi fanno parte di una colonia rossonera nel complesso più che soddisfacente viste la solidità che Abbiati e Nesta danno ad una retroguardia che può affidarsi a Buffon solo nella seconda parte di stagione(e anche in quella fase non sempre Pesce lo preferisce al numero 32 rossonero) e nella quale fanno la loro figura anche Cannavaro,Dainelli e Cesar oltre al duo Bovo-Cassani che risulta la parte migliore di una componente rosanero che a stagione in corso finisce per annoverare anche i centrocampisti Bacinovic e Nocerino.In tema di compagini siciliane è ancora più corposa la colonia catanese rappresentata prima da un Mascara e un Pablo Ledesma non esaltanti e poi dai più convincenti Spolli,Gomez,Lodi e Bergessio non sempre sfruttati a dovere da Mister Pesce nel finale esattamente come David Di Michele elemento migliore di un mini-blocco Lecce del quale hanno fatto parte anche Piatti,Corvia e Ofere.Restando in ambito pugliese prima di fare da pungiball per Chivu e Ibrahimovic Marco Rossi aveva fatto parte per poco tempo di una retroguardia in cui hanno avuto un ruolo marginale oltre ad Amelia anche Mexes,Coda,Chico e i bianconeri Ceccarelli,Coda e Pasquale e torniamo poi ad Antonio Cassano per sottolineare la saggezza dello scambio di mercato con cui Fantantonio è stato prelevato dallo Scarsi Forte in cambio di Milito.Il Principe ha infatti proseguito la sua stagione nefasta e diciamo che in generale il Gang Bang non ha avuto molto dalla sua componente interista considerando anche l’annata no di Pandev e il fatto che Javier Zanetti finisca per essere solo una riserva del centrocampo del Gang Bang nel quale invece trovano maggiore spazio i suoi connazionali Santana e Cristian Ledesma.Tagliati o inseriti in trattative di mercato a stagione in corso invece i mancini di centrocampo Palladino,Marques e Vargas con la rinuncia al peruviano che a conti fatti sembra un po’ troppo frettolosa e priva di un’importante pedina un reparto di qualità e dalla propensione offensiva esattamente come il cagliaritano Cossu che ne ha fatto parte con buoni risultati fino a Gennaio.Fernandes,Eder e Boselli(con quest’ultimo sale a 11 il numero di argentini avuti in rosa dal Gang Bang che da questo punto di vista può essere paragonato al Catania) completano la lista dei giocatori che hanno composto una squadra sicuramente competitiva alla quale è mancato quel qualcosa in più per puntare ad altissimi traguardi.FRIZZANTE
UOMO SIMBOLO:SANCHEZ


18/05/2011 14:31
Post: 2.268
Registrato il: 05/09/2006
Livello keane
OFFLINE
MEREGALLI 6.5
Si mette subito al riparo dal rischio zero titoli aggiudicandosi la supercoppa di lega ma quella alla fine rimarrà l’unica conquista di una stagione meno positiva rispetto alla scorsa trionfale annata e in generale a quelle messe insieme finora dal tecnico vedanese,il più continuo di questo primo quinquennio di Lega-ti al palo.In campionato non riesce mai a provare l’ebbrezza del primo posto visto che le 2 reti con cui supera il Disco Inferno in supercoppa non bastano per uscire vincitore dalla prima giornata quando deve accontentarsi di un 2 a 2 in casa del Gang Bang che a campi invertiti avrebbe significato vittoria esattamente come quello della 3° giornata sempre in terra lariana contro lo Scarsi Forte.In mezzo abbiamo un deludente 0 a 0 casalingo con l’Ibradiddio e la serie di pareggi iniziali viene interrotta nel modo peggiore con le 2 sconfitte consecutive contro Neoprene(3 a 1 a Vedano) e Disco Inferno che fanno si che si debba fare i conti con la peggior di una compagine campione di lega in carica nella storia della Lega-ti al palo.Alla 5° infatti la squadra si ritrova a essere penultima con solo 3 punti in cascina e a –7 dalla vetta,divario che si riduce leggermente alla 6° grazie al primo successo in campionato ossia il 4 a 0 ai danni di un Matrixplete spesso e volentieri,anzi come vedremo quasi sempre,bastonato dai vedanesi in questa stagione.Il 2 a 1 subito al Vitagliano dal Marçeloneto’o smorza però sul nascere il tentativo di risalita e fa si che la prima fase venga chiusa da penultimo in classifica(solo 6 punti) non senza un po’ di sfortuna dato che sia come numero di reti fatte(12) la squadra è inferiore solo alla capolista Neoprene e come fantamedia(72,71) nemmeno in quanto pari alla compagine canturina da quel punto di vista.La situazione migliora in maniera tangibile nella seconda fase sebbene nella parte iniziale di essa vengono registrate 2 debacle esterne contro Crippa,che dopo quella gara rimarrà senza punti per 4 giornate di fila,e Leoni inframezzate dal quella casalinga contro Moretti che esattamente come il collega canturino si impone di misura.Il successo(3 a 2) contro Pesce all’8° giornata aveva illuso ma dopo l’11° la classifica impietosa parla di soli 9 punti all’attivo,uno solo in più rispetto all’ultima della classe,e un distacco dalla zona podio in doppia cifra.2 vittorie di misura contro Lietti e il toccasana Carbone e una più ampia contro Guagnini(3 a 1) hanno poi il potere di risollevare la sorti di una compagine che grazie a questo mini-filotto raddoppia il proprio punteggio in classifica chiudendo l’andata al quinto posto come numero di punti e al secondo come gol fatti e fantamedia,posizioni ottenute anche nella classifica parziale di seconda fase dove i vedanesi sono terzi con 12 punti all’attivo.L’altalena di risultati e il distacco dalle mezze misure prosegue anche in avvio di terza fase quando al Gang Bang basta un 64(diventato 66 per via del fattore campo ancora una volta fatale a Meregalli) per superare il peggior(56) O Profeta della stagione e quando poi abbiamo la vittoria casalinga contro l’Ibradiddio(3 a 2) seguita da un nuovo rovescio esterno cioè l’1 a 3 di Como con lo Scarsi Forte.Il quinto posto in graduatoria viene comunque mantenuto e permane anche dopo il relativamente sfortunato(il fattore campo fa si che la fascia 1 venga mancata di mezzo punto)0 a 0 interno contro la capolista Neoprene nel frattempo diventata praticamente irraggiungibile(-14).Il distacco lievita ulteriormente dopo un altro 3 a 2 però stavolta a favore del Disco Inferno ma come sempre arriva il “fido alleato” Matrixplete che alla 20° viene superato al Gabinetto con il classico risultato all’inglese(2 a 0) dopo che invece i precedenti scontri vittoriosi coi concorezzesi si erano tinti di verdeoro brasiliano vista la nazionalità degli uomini decisivi.Come la seconda fase anche la terza viene chiusa con una vittoria,in questo caso in trasferta,per 3 a 1 contro Guagnini e tale successo consente di staccarsi un po’ dai bassifondi e avvicinarsi alla parte alta della classifica nonostante una terza sessione nel complesso non esaltante:quinto posto parziale come numero di punti(10),sesto invece sia come gol fatti(11) che come fantamedia(di poco superiore al 70).Dopo la 21° quinto posto anche nella classifica generale come numero di punti ma posizione migliore,terzo,nelle altre 2 principali graduatorie di merito a dimostrazione che la squadra avrebbe le potenzialità per lottare per uno scudetto l’addio al quale diventa matematico dopo le 2 sconfitte di fila contro Gang Bang(3 a 1 a Vedano) e Ibradiddio (2 a 0 a Casatenovo) con Pesce che riesce a chiudere in attivo(2 vittorie nel girone di ritorno dopo il pari e la sconfitta dell’andata) il bilancio stagionale contro Meregalli e Crippa che torna a fare punti dopo 7 giornate di digiuno chiudendo con lo stesso identico bottino del tecnico canturino:7 punti in 4 gare contro i vedanesi che con questi 2 KO consecutivi perdono anche momentaneamente la quinta posizione.Essa viene prontamente riguadagnata alla 24° grazie alla prima vittoria in campionato contro Moretti col quale il campione di lega 2009/10 ha lo stesso bilancio negativo avuto con Crippa e Pesce con l’aggiunta di una vittoria per parte in coppa dove sia vedanesi che comaschi passano il turno nel girone A ma vengono poi eliminati in semifinale.Situazione molto simile(anche in quel caso primo scontro diretto vinto in campionato) si ripresenta alla 25° con un altro successo di prestigio contro un tecnico lariano ossia Leoni con il quale finisce per avere un bilancio complessivamente in parità grazie ai 4 punti nelle 2 gare di coppa.Il bilancio in campionato anche in questo caso recita invece 4 punti in 4 match e lo stesso vale poi nello score contro Lietti col quale è protagonista di uno spettacolare 3 a 3 che da un lato fa proseguire la serie positiva ma dall’altra finisce per mettere in pericolo un quinto posto inseguito anche da Carbone che alla penultima potrebbe piazzare il sorpasso nello scontro diretto al Prisco.Esattamente come nei 2 precedenti,campionato e coppa,il presidente di Lega perde invece di misura rendendo totalmente negativo(4 sconfitte su 4) il suo bilancio con Meregalli in campionato e quasi catastrofico(5 sconfitte su 6 gare contando anche la coppa,6 su 7 considerando anche l’amichevole di fine stagione).In pratica contro Pazzini e soci i vedanesi colgono circa il 30%(12) dei loro 39 punti in campionato e l’esatto 50% dei loro 8 punti in campionato per un bilancio eccellente e decisamente migliore anche di quello pur apprezzabile avuto nei confronti di Guagnini:2 vittorie,1 pari e 1 sola sconfitta.L’unico pareggio contro di esso arriva alla 28° e ultima giornata e costa caro al tecnico meneghino che vincendo quella gara si sarebbe laureato campione di lega per la seconda volta in 3 anni:con quello 0 a 0 l’O Profeta riesce a chiudere al terzo posto parziale nelle classifica relative a quarta fase e girone di ritorno ottenendo qualcosa di più(seconda piazza) per quanto concerne la fantamedia della quarta sessione.La sua fase migliore risulta senz’altro la seconda,per il resto rimane imbrigliato dalla propria incostanza concludendo il campionato al terzo posto come gol fatti(ben 47) e fantamedia(71,75) parametri nei quali solo chi si è giocato lo scudetto fino all’ultima giornata ha saputo fare meglio di lui.Solo quinto posto invece per quanto concerne i punti e quando ha cercato riscatto in coppa ha subito la sconfitta in semifinale contro un Marçeloneto’o che in questo modo a riequilibrato il bilancio stagionale contro i vedanesi i quali quindi alla fine finiscono per avere uno score positivo solo con il Matrixplete sebbene in questo caso l’aggettivo positivo è molto eufemistico.Tutto sommato,in considerazione anche della supercoppa vinta con merito,la valutazione è comunque superiore alla sufficienza e volendo fare paragoni con le squadre della serie A 2010/11 il nome più azzeccato è quello della Fiorentina.Esattamente come la formazione di Mihajlovic anche quella di Meregalli può essere infatti inquadrata come una sorta di nobile un po’ decaduta,come essa era partita con grandi propositi ma come essa non ha saputo mantenere in pieno le attese anche per un pizzico di sfortuna che per quanto concerne i viola coincide con le lunghe assenze di uomini chiave in tutti i reparti.Entrambe le compagini che stiamo paragonando in questa stagione hanno puntato spesso su 2 elementi con la G come Gilardino e Gamberini con l’ex milanista ha saputo incarnare al meglio l’andamento altalenante delle 2 formazioni,quella calcistica e quella fantacalcistica,di cui ha fatto parte.Il suo rendimento sotto porta è stato nel complesso apprezzabile ma non eccezionale e lo stesso discorso può essere fatto per buona parte degli altri giocatori che hanno caratterizzato un attacco che ha dovuto fare i conti con i troppi problemi fisici di un Alexandre Pato anch’egli un po’ troppo altalenante ma comunque complessivamente promuovibile per quanto concerne l’apporto in zona gol.Nella prima parte di stagione questo stesso discorso avrebbe potuto essere fatto anche per un Vucinic che però sul finire dell’annata ha perso brillantezza e lucidità il che non gli impedisce comunque di essere considerato il migliore della componente romanista non esaltata da un Pizarro tagliato in occasione del primo mercato di riparazione e nemmeno della coppia Julio Sergio-Doni che ha finito per alternarsi in un parco portieri che ha vissuto gli alti e i bassi dei genovesi di maglia Eduardo e Curci.La colonia migliore è stata senza ombra di dubbio quella laziale con l’ottimo Hernanes su tutti ma senza dimenticare l’apporto di Dias o Floccari sebbene quest’ultimo alla fine non ha avuto moltissimo spazio in un attacco che ha puntato spesso,o perlomeno quando ha potuto,sul trio Gilardino-Pato-Vucinic lasciando non molte chance anche all’altro laziale Rocchi e a i sudamericani “isolani”(con riferimento alle squadre di A di cui fanno parte) Nenè ed Hernandez.Nel corso della stagione il reparto offensivo e quello relativo ai portieri hanno avuto solo una variazione a testa,idee meno chiare invece per quanto concerne difesa e centrocampo anche se alla fine in una pacchetto arretrato non entusiasmante sulla carta e anche a conti fatti sono ben 6 componenti su 8 a resistere in rosa per tutte le 4 fasi:oltre ai già citati Dias e Gamberini abbiamo infatti le due M,Munoz e Mantovani,e i 2 retrocessi Zebina e Masiello(le loro prestazioni negative in Brescia e Bari hanno però avuto poca influenza visto che Meregalli non li ha impiegati moltissimo).Nel corso della stagione gli innesti dei solidi Canini e Benatia,centrali difensivi con un apprezzabile grado di propensione offensiva,hanno saputo rimpiazzare bene elementi teoricamente più vantaggiosi fantacalcisticamente parlando ma nella sostanza meno sfruttabili,in quanto riserve nei rispettivi club di serie A,come Cuadrado e Antonelli.A centrocampo invece gli “intoccabili” sono stati solo Hernanes e Palacio che hanno dato qualità ad un reparto con alto tasso tecnico e che ha saputo regalare notizie positive anche per quanto riguarda Giaccherini,Constant,Olivera e Candreva oltre che con Andrea Cossu riportato a casa da Meregalli nel corso del secondo mercato di riparazione quando ha deciso di spedire al Gang Bang Palladino e Bacinovic in cambio del numero 7 sardo e di Javier Zanetti,unico campione d’Italia 2009/10 acquistato quest’anno dal campione di lega 2009/ 10.In occasione del primo mercato invece il mister vedanese aveva deciso di rinunciare Sculli e Seedorf e per quanto concerne l’olandese la scelta a conti fatti non è parsa giustissima visto il grande finale di stagione del giocatore ma c’e anche da dire che la in mezzo spesso c’è stato l’imbarazzo della scelta.E’ stato quello il reparto migliore di una compagine che vista la qualità complessiva della rosa avrebbe potuto fare di più ma che qualcosa di buono comunque ha fatto.OSCILLANTE
UOMO SIMBOLO:HERNANES


CARBONE 6
Dopo 3 annate concluse in zona podio e con un ruolino soddisfacente in coppa(2 finali consecutive raggiunte,1 delle quali vinta) stavolta finisce sesto in campionato e penultimo in coppa.Inizia il campionato e la sua stagione in generale vincendo in trasferta in 10 contro 11 e chiude entrambe le cose vincendo sempre in trasferta e con un roboante 4 a 1 facendo registrare in ambedue i casi l’unico successo esterno di giornata.Anche in coppa apre e chiude il girone eliminatorio con una vittoria ma non riesce ad accedere alle semifinali il che porta alla conclusione che il problema siano state le altre 26 gare di campionato e le altre 4 di coppa:al contrario dell’espressione filosofica latina “In medio stat virtus”(la virtù sta nel mezzo) lui nel mezzo ci si perde.Sono solo 31 infatti i punti tra la 2° e la 27° di campionato e soltanto 1 quello raccolto tra la 2° e la 5° di coppa dove paga a caro prezzo la sfortunata inferiorità nella gara interna contro l’O Profeta visto che se avesse giocato in 11 avrebbe evitato sconfitta e a conti fatti anche prematura eliminazione.Rispetto alla passata stagione commette meno errori,parliamo sempre di errori col senno di poi,di formazione visto che sono “solo” 11 i +3 relativi a gol fatti o a rigori parati lasciati fuori (l’anno scorso in totale furono addirittura 37) ma la cattiva sorte non lo abbandona per quanto concerne i giocatori avversari che anche in questa annata si accaniscono spesso nei suoi confronti a cominciare dal fatto che nella prima fase incassa la prima e finora unica tripletta italiana di Krasic,la prima rete al San Paolo di Lavezzi dopo 7 mesi di digiuno e le prime marcature fantacalcistiche stagionali dei brasiliani Hernanes,Pato e Robinho.Esse contribuiscono a determinare 3 delle 4 sconfitte che caratterizzano una prima fase molto altalenante senza via di mezzo e con più delusioni che gioie(3 vittorie e solo 7 gol fatti) e diciamo anti-media inglese visto che la squadra fa molto meglio in trasferta(2 vittorie su 3) che in casa(3 sconfitte su 4) e tale tendenza viene confermata anche su scala più vasta nel resto del campionato(4 vittorie,2 pareggi e ben 8 sconfitte per un totale di 14 punti in 14 gare al Prisco mentre fuori casa abbiamo 7 successi,2 pari e 5 KO per un totale di 23 punti).L’altalena della prima fase lo porta a perdere in casa contro le lariane Scarsi Forte,Disco Inferno e Gang Bang e a incassare il pesante 4 a 0 di Vedano al Lambro ma anche a superare,oltre all’Ibradiddio,anche Neoprene e Marçeloneto’o prime 2 classificate a fine anno.Con la risicata e fortunosa,fattore campo decisivo,vittoria su Guagnini alla 5° si ritrova secondo a un solo punto dalla vetta ma le successive 2 debacle gli fanno terminare la prima fase al terz’ultimo posto come numero di punti e al penultimo per quanto concerne gol fatti e fantamedia.Rimane a quota 9 punti anche dopo le prime 2 giornate della seconda fase con le sconfitte contro Crippa(1 a 0) e Moretti(2 a 1) che portano a 4 il numero di KO consecutivi in campionato(con tanto di astinenza da gol fatti che tocca quota 354 minuti) e che fanno si che si ritrovi con i casatesi ultimi in classifica a distanza di un solo punto.Alla 10° inizia la lenta risalita segnando 3 reti alla capolista Neoprene sebbene esse servano solo per ottenere il primo pareggio stagionale(alla 12° gara ufficiale,il presidente di lega è l’ultimo in assoluto ad assaporare per la prima volta nell’annata l’agrodolce gusto della mezza misura provata poi solo altre 4 volte in stagione dai concorezzesi,i meno “pareggianti” del 2010/11).Il 3 a 1 esterno rifilato a Lietti(stavolta è il Matrixplete a beneficiare della prima e per ora unica tripletta italiana di un centrocampista serbo in questo caso Stankovic) consente di superare in classifica proprio i canturini ma le sconfitte per 2 a 1 contro Guagnini e Meregalli(qui invece tornano a essere letali prime triplette italiane e exploit brasiliani visto che decide un tris calcistico di Nenè non proprio “prolificissimo” sotto porta nel resto della stagione) e l’1 a 1 contro Pesce fanno si che la squadra chiuda il girone d’andata al penultimo posto nei 3 parametri principali ottenendo questo piazzamento anche nella classifica parziale della seconda fase per quanto concerne i punti all’attivo che dalla 7° alla 14° giornata sono solo 5.Dopo i 14 punti in 14 gare nel girone d’andata abbiamo un sostanziale miglioramento nel girone di ritorno dove vengono conquistati ben 23 punti:2 in più dei campioni di lega del Neoprene,solo il Marçeloneto’o con 26 punti riesce a fare meglio da Gennaio in poi.La terza fase per la verità si apre male quanto la seconda(sconfitte di misura contro Ibradiddio e Scarsi Forte) coi concorezzesi che dopo una mini serie di 5 giornate senza vittorie e con un solo punto all’attivo iniziano un’altra piccola risalita vincendo 5 a 2 a Cantù contro il capolista Leoni,vittoria che arriva nonostante venga incassata un'altra tripletta calcistica ossia quella di Cavani,confermando la propria rinascita nelle 2 giornate successive caratterizzate da 3 reti a partite.Nel primo caso bastano e avanzano(3 a 0) per battere Lietti,staccarlo ulteriormente in classifica e infilare per la prima volta nella stagione 2 successi di fila mentre nel secondo servono solo per ottenere un pareggio comunque di prestigio,contro Guagnini,con il quale viene ridotto al minimo lo svantaggio dal quinto in classifica Meregalli.Alla 20° potrebbe esserci il sorpasso ma i concorezzesi invece devono ancora inchinarsi(2 a 0) nuovamente ai vedanesi stavolta incassando la rete di un Canini non certo avvezzo a exploit del genere(2 sole reti nel 2010/11,una sola di queste finisce nella Lega-ti al palo) ma poi arriva la vittoria interna,2 a 1,contro Pesce con la quale viene chiusa bene una terza fase dignitosa:quinto posto parziale per quanto concerne i punti(10),secondo a pari merito col Neoprene per quanto riguarda gol fatti(15) e fantamedia.Ancora migliore il rendimento nella quarta fase in cui con 13 punti totali viene ottenuto il primo posto parziale a pari merito col Marçeloneto’o anche se questo sprint finale non basta per chiudere al di sopra del sesto posto finale.I successi contro Ibradiddio e Scarsi Forte consentono rispettivamente di riequilibrare il bilancio stagionale contro i casatesi(2 vittorie di misura per parte,per 3 volte su 4 finisce 1 a 0) e di ottenere i primi 3 punti in campionato contro i comaschi(i quali contando anche la coppa battono 4 volte su 6 i concorezzesi perdendo le altre 2 sfide dirette) e soprattutto di infilare il terzo successo consecutivo in campionato.Grazie a questa mini striscia positiva viene ottenuto il quinto posto che però sparisce la giornata successiva con la prima sconfitta in campionato contro il Neoprene(bilancio comunque positivo contro i canturini battuti in totale 3 volte tra campionato e coppa a fronte di 1 pareggio e 2 sconfitte) la quale riporta alla realtà di un sesto posto che viene consolidato alla 25° grazie al successo esterno sul Disco Inferno contro il quale il bilancio finale parla di 1 sconfitta seguita poi da 3 vittorie consecutive.Il pareggio contro il Marçeloneto’o permette di mantenere in perfetta parità il bilancio stagionale con i milanesi,una vittoria di misura per parte nel girone d’andata e 2 pareggi in quello di ritorno,ma impedisce un nuovo sorpasso ai danni dell’O Profeta e tale sorpasso sfuma definitivamente alla 27° quando i concorezzesi rendono totalmente negativo il loro bilancio stagionale coi vedanesi:4 sconfitte su 4 gare,2 soli gol fatti e ben 10 subiti in 360 minuti e questi dati vanno sommati il pareggio e la sconfitta nel girone di coppa.La vittoria contro il Gang Bang nel 28° e conclusivo turno consente di avere un bilancio positivo(2 successi,1 pari e 1 KO) contro Pesce e quindi andando a fare un bilancio totale abbiamo 2 score negativi,2 in completa parità e 3 positivi.Questa conclusione unita al fatto che a una prima parte di stagione da 5 in pagella Carbone ha fatto seguire una seconda parte diciamo da 6,5/7 ci porta a considerare sufficiente la sua stagione,così come nel complesso sufficiente risulta l’apporto di molti degli uomini che hanno fatto parte della rosa.Vanno sicuramente oltre questa valutazione Ranocchia e Pazzini che,complice il mercato di Gennaio che li ha portati da Genova a Milano,hanno finito per rimpinguare una colonia nerazzurra che per motivi diversi ha potuto sfruttare poco i difensori centrali mancini di piede Materazzi e Samuel con l’assenza dell’argentino che ha finito per pesare molto sulle difese di Inter e Matrixplete.Entrambe hanno risentito anche dalla stagione meno esaltante del solito di Maicon e alla fine anche i molti soldi spesi per Sneijder,bloccato spesso da problemi fisici e sicuramente meno brillante rispetto alla sua prima stagione italiana,non sono stati un affare per Carbone che ha ottenuto sicuramente qualcosa di più dall’altro fuoriclasse nerazzurro Stankovic sebbene anche lui sia stato frenato da qualche infortunio.Questo ha fatto si che la compagine concorezzese fosse più volte accostabile come risultati(inizio e finale di stagione accattabili,parte centrale non proprio bellissima) e come classifica al Chievo col quale ha finito per condividere Andreolli e Marcolini e soprattutto spesso e volentieri portiere e centravanti titolari:Pellissier quasi sempre impiegato da Carbone con risultati nel complesso soddisfacenti,Sorrentino elemento più impiegato di un reparto in cui non hanno sfigurato nemmeno i rossoblu Viviano e Agazzi.Nel finale di stagione la rosa ha aumentato il proprio tasso di viola con Mutu e Vargas che hanno fatto in tempo a mostrare qualcosa di buono dopo una stagione caratterizzata da alcuni contrattempi mentre l’altro fiorentino Pasqual non ha reso a dovere penalizzando una difesa che ha avuto poco da tutti i suoi esterni in generale ossia considerando anche dell’altro terzino viola De Silvestri,degli etnei Potenza e Capuano e di Radu.Sufficiente ma non esaltante l’apporto di Campagnaro e di Mauri che provato a impreziosire un centrocampo che come la difesa ha fallito la scelta degli esterni(Alvarez,Semioli,Schelotto,Jankovic e infine un Palladino quasi mai impiegabile per problemi fisici e visto anche il ruolo molto marginale del trio Lucarelli-Morrone-Bojinov possiamo dire che il Parma non è stato di grande aiuto ai concorezzesi ) e ha avuto segnali contrastanti dai 2 fantasisti rossoblu Gimenez e Lazzari.Abbandonato subito un Ricchiuti poi tornato in auge nel Catania dopo l’arrivo di Simeone il reparto centrale ha avuto nel complesso notizie migliori dagli elementi più di sostanza come Asamoah e Migliaccio.In attacco spesso Carbone ha dovuto anche fare i conti con la non titolarità nei rispettivi club di serie A dei vari Floro Flores,Jeda,Meggiorini,Possanzini,Denis,Destro,Mascara e Maccarone e di fatto,a parte l’arrivo di Mutu nella quarta fase,ha dovuto puntare quasi esclusivamente sulla coppia Pazzini-Pellissier.Coppia dal rendimento accettabile ma che avrebbe potuto fare anche in qualcosa più proprio come un Matrixplete non da buttare ma nemmeno da lodare particolarmente.INCOMPIUTO
UOMO SIMBOLO:PAZZINI


LIETTI 4.5
Apre la sua prima stagione in Lega-ti al palo perdendo la finale di supercoppa e la chiude perdendo quella di coppa e nelle 37 partite disputate da Settembre a Maggio le note liete sono state pochissime e concentrate quasi tutte nelle prima parte della stagione.Per il resto molte delusioni e un bilancio finale abbastanza misero considerando che chiude penultimo solo per via della pessima annata di Crippa visto che i 25 punti totalizzati in campionato dal tecnico canturino avrebbero significato ultimo posto qualora fossero stati fatti nelle 2 stagioni precedenti a questa.Anche Il penultimo dell’anno scorso,Moretti,aveva fatto meglio di lui come punti,gol fatti e fantamedia sia a livello di campionato che a livello generale ma decidiamo di dargli lo stesso voto per il miglior ruolino di marcia tenuto in coppa dove la squadra sia pure senza brillare particolarmente e sospinta anche da una dose di buona sorte ha saputo arrivare fino alla finale.Buona sorte che ha fatto si che sia stato vice-campione in quella competizione nonostante un numero di punti inferiore alla terza classificata e nonostante una fantamedia molto bassa,la penultima in assoluto della lega per quanto concerne appunto la coppa dove i canturini hanno vinto solo 2 gare su 7 entrambe per 1 a 0 e una di questa grazie all’aiuto del fattore campo.Battesimo peggiore per lui non poteva esserci visto che a una sconfitta per 2 a 0 in supercoppa la prima formazione che propone porta ad una sconfitta per 5 a 0 in campionato nella giornata inaugurale in casa dello Scarsi Forte.La pronta reazione arriva con il netto 3 a 0 rifilato al Neoprene futuro campione di lega ma alla 3° giornata c’e di nuovo da fare i conti con una sconfitta,stavolta casalinga,contro il Marçeloneto’o.Tra la 4° e la 6° però infila 3 successi a cominciare da quello sofferto in casa del Matrixplete che consente di raggiungere la parte centrale della classifica poi anche superata grazie a un paio di vittorie per 3 a 2,quella casalinga contro l’O Profeta e quella esterna contro il Gang Bang.A quel punto si ritrova addirittura primo sia pure in coabitazione con altri ma in pratica la squadra si ferma li o quasi nel senso che poi rimane a digiuno di vittorie per quasi 3 mesi e per la bellezza di 12 giornate interrompendo la serie negativa curiosamente grazie ad un nuovo 3 a 2 casalingo contro i vedanesi.Lo scialbo 0 a 0 interno contro il fanalino di coda Ibradiddio alla 7° impedisce di chiudere la prima fase da primi in classifica ma con 13 punti(terzo posto parziale) e 12 gol fatti(qui invece abbiamo il secondo posto parziale) in 7 gare c’e di che essere soddisfatti e c’e di che essere soddisfatti anche di una fantamedia di pochissimo inferiore al 71,5.Il pareggio coi casatesi rappresenta però di un lungo tunnel che trova la sua maggiore concretizzazione in una seconda fase terribile nella quale vengono eguagliati 2 primati negativi assoluti della Lega-ti al palo per quanto concerne un singolo periodo ovvero quello riguardante il numero di vittorie(0) e il numero di punti(2):inutile dire che nella classifica parziale di quella sessione la squadra è la peggiore in assoluto anche come numero di gol fatti(soltanto 6) e come fantamedia.Il primo dei 2 punti conquistati tra l’8° e la 14° giornata arriva dal non disprezzabile 2 a 2 del Vitagliano visto che nelle prime 2 uscite della seconda fase arrivano altrettante sconfitte meritate:2 a 0 in casa contro Moretti e 4 a 1 in trasferta contro Leoni.La squadra scivola al quinto posto rimanendo a quota 14 punti anche tra l’11° e la 13° quando arrivano altre 3 cocenti sconfitte contro Carbone(3 a 1),Meregalli(1 a 0) e Pesce(2 a 1) dopo le quali i canturini vengono superati in classifica dai vedanesi e si ritrovano terz’ultimo con i concorezzesi penultimi solo un punto sotto.Tale distacco permane anche con l’ultima gara del girone d’andata quando arriva uno sfortunato 1 a 1(padroni di casa raggiungono il 66 solo grazie al fattore campo,ospiti a mezzo fantapunto dalla fascia 2) a Casatenovo contro Crippa.Al giro di boa abbiamo terz’ultimo posto generale sia come punti che come gol fatti e non è di grande consolazione essere messi leggermente meglio,quart’ultimi,come fantamedia anche perché il digiuno da successi prosegue anche nella fase iniziale del girone di ritorno quando arrivano 2 KO col punteggio di 2 a 1 in altrettanti derby lariani contro Scarsi Forte e Neoprene.Dopo i rovesci lariani col 2 a 1 arrivano quelli più corposi,3 a 0,contro le squadre che iniziano con la M col Matrixplete che si impone con quel punteggio a Cantù e il Marçeloneto’o che fa lo stesso a Milano la giornata successiva.Dopo 4 batoste di fila e un solo punto in 7 gare Lietti alla 18° finisce per essere penultimo e abbastanza distante(5 punti) dal resto di una classifica grazie alla vittoria sull’O Profeta alla 19°,successo che pone fine al lunghissimo digiuno e che verrà poi bissato nel successivo match casalingo contro l’Ibradiddio quando stavolta il fattore campo si rivela prezioso alleato trasformando lo 0 a 0 in 1 a 0.Tra le 2 gioie casalinghe abbiamo però un’altra delusione esterna,il 3 a 0 contro il Gang Bang,e al termine della terza fase la squadra rimane penultima da tutti i punti di vista con soli 21 punti in 21 gare(solo 6 punti e solo 6 gol fatti in questa terza sessione nella quale abbiamo il penultimo posto parziale come punteggio e come fantamedia e l’ultimo in assoluto come reti messe a segno).Quella contro i casatesi finisce per essere l’ultima vittoria in campionato e la penultima vittoria in assoluto(abbiamo poi un altro successo in coppa proprio contro l’Ibradiddio grazie al quale viene ottenuto il visto per le semifinali) di una stagione che anche nella sua fase conclusiva continua a regalare delusioni col fattore campo che evita la sconfitta e un bilancio totalmente negativo contro Moretti(che quindi ottiene 3 vittorie e 1 pari negli scontri diretti coi canturini capaci di imporsi su di lui sono nella semifinale di coppa) alla 22°.Con quell’1 a 1 il Disco Inferno si mette abbastanza al riparo dall’ultimo posto ma il sesto inizia a diventare un miraggio dopo il 4 a 0 subito da Leoni(dopo la vittoria nella prima fase,contro di lui arrivano 3 sconfitte consecutive) e rimane tale anche dopo il prestigioso 1 a 1 in casa del vice capolista Guagnini:2 pareggi in trasferta contro di lui che diventano 3 contando anche la coppa,2 sconfitte invece in casa coi meneghini battuti da Lietti solo in coppa e grazie all’ausilio del fattore campo per quanto concerne il girone con Guagnini che poi si rifà ampiamente aggiudicandosi primo posto nel girone stesso e poi anche vincendo la finale.Bilancio in deficit anche con Carbone(esattamente come con Leoni,vittoria nella prima fase seguita da 3 KO) che alla 25° vince in casa dei canturini rendendo loro matematicamente irraggiungibile il terz’ultim posto.Tra la 26° e la 27° tira fuori un paio di buoni prestazioni ma non ha fortuna visto che in entrambi i casi arrivano dei pareggi per 3 a 3:quello esterno contro Meregalli consente di avere uno score complessivamente positivo(2 successi casalinghi,un pareggio e una sconfitta in trasferta) nei confronti del tecnico vedanese,quello contro Pesce non migliora di molto il bilancio col Gang Bang che parla di 1 vittoria,1 pareggio e 4 sconfitte 2 delle quali in coppa.Situazione invece migliore nei confronti di Crippa(perfetta parità in campionato con 2 pari e 1 successo per parte ma in coppa Lietti conquista 4 punti in 2 partite) nonostante costui lo batta 2 a 0 nel 28° e ultimo turno di un campionato a conti fatti fallimentare nel giudicare il quale dobbiamo però concedergli l’attenuante di avere avuto la peggior difesa(58 gol subiti) e la peggior differenza reti(-25) della storia della Lega-ti al palo primati poco invidiabili che ha avuto anche a livello generale nella stagione contando anche la coppa:rispettivamente 71 e –29.Almeno da questo punto di vista non possiamo dire che sia stato fortunato ma al di la di questo i suoi numeri sono abbastanza impietosi e il dato più significativo è che abbia fatto più punti(13) nella prima fase che in tutto il resto della stagione(soli 12 punti in 21 gare tra l’8° e la 28° giornata periodo nel quale ha realizzato solo 21 reti).Nelle fasi che vanno dalla seconda alla quarta ha avuto sempre valori bassissimi e al momento ha una striscia aperte di ben 9 gare consecutive senza successi che potrebbe essere peggiorata nella prossima stagione quando potrebbe essere lui ad aggiornare il primato negativo da lui stesso stabilito quest’anno.Per questi e altri motivi il paragone tra la sua squadra e una compagine della serie A 2010/11 non appare molto semplice,come primo spunto diciamo cromatico potremmo accostarla ad una delle 3 squadre rossoblu di classifica medio-bassa ma comunque riuscite a ottenere la salvezza in questa stagione.Parliamo del Genoa(col quale il Disco Inferno ha condiviso gli attaccanti Toni e Floro Flores e i centrocampisti centrali Veloso e Kucka),del Cagliari(Astori,Pisano e Acquafresca) e del Bologna col quale invece non abbiamo giocatori in comune ma ci sono magari maggiori analogie a livello di classifica visto che gli emiliani si sono salvati matematicamente solo alla penultima giornata(anche se comunque hanno avuto 3 punti di penalizzazione).Restando in tema di compagini dell’Emilia Romagna salvatesi solo alla penultima ci potrebbe stare l’accostamento con il Cesena col quale Lietti ha condiviso il portiere Antonioli e nella parte finale di stagione anche Rosina oppure potremmo virare sulle romane visto l’alto numero di elementi avuti in comune:i difensori Lichsteiner e Garrido e i più offensivi Sculli,Zarate e Kokaz per quanto concerne la Lazio,il quintetto Burdisso-Mexes-De Rossi-Borriello-Adriano invece per quanto riguarda la Roma.Alla fine scegliamo un paragone che non ha molta attinenza a livello di classifica e di risultati ottenuti ma trova qualche giustificazione per un fatto di caratteristiche tecnico-tattiche e per il discorso coppa:come avevamo fatto prima della finale di coppa proponiamo un parallelo col Palermo col quale i canturini hanno condiviso i portieri Sirigu e Benussi e il trio offensivo Pastore-Ilicic-Pinilla.I 2 fantasisti.L’argentino e lo sloveno sono quelli che hanno complessivamente impreziosito di più una squadra che ha finito per somigliare molto a un altro suo centrocampista offensivo non a caso spesso e volentieri componente,assieme ai 2 rosanero,della trequarti titolare.Stiamo parlando di un Krasic che esattamente come Lietti era partito molto bene senza subire l’emozione dell’esordio assoluto in un campionato di prestigio ma che poi proprio come lui ha perso smalto chiudendo non bene la stagione e in tema di canturini autori di una stagione altalenante possiamo citare anche Bojinov e i brasiliani Felipe Melo,Thiago Motta e Amauri per quanto concerne nomi non già fatti finora.In una organico alla fine dei conti molto poco redditizio(reparto migliore il centrocampo,pochi alti e molti bassi invece in difesa e a centrocampo) hanno fatto una breve apparizione lo sfortunato Grava,i centrocampisti argentini Cambiasso e Almiron e i giovani terzini bianconeri Armero,De Ceglie,Santon.Periodo di appartenenza alla rosa più lungo invece per D’agostino,Traorè e Nicola Frey tutte risorse però poco sfruttabili a causa di infortuni o scelte tecniche dei rispettivi allenatori di serie A.Elencati nomi,pregi(pochi) e difetti(molti) della sua prima stagione fantacalcistica non resta che scegliere aggettivo e uomo simbolo.INCONSISTENTE
UOMO SIMBOLO:KRASIC


CRIPPA 3
Esattamente come Leoni nel 2006/07,Lunghi nel 2008/09 e Pesce nel 2009/10 chiude ultimo sia in campionato che in coppa e rispetto ai tecnici sopra citati,tutti valutati in quei casi con un 4,fa molto peggio dato che i suoi numeri sono letteralmente impietosi e parlano addirittura di record negativi assoluti della Lega-ti al palo:eguagliato quello relativo al numero(5) di vittorie in campionato dove invece peggiora quelli riguardanti fantamedia(di poco superiore al 66) numero di punti(solo 21) e di sconfitte(ben 17) evitando solo quello relativo ai gol fatti.Inizia la sua stagione perdendo in casa contro il Matrixplete ridotto in 10 ma l’inferiorità numerica invece sarà invece sua scomoda compagna di viaggio relativamente spesso in tutto il suo tortuoso cammino che prosegue poi nelle successive 2 giornate col primo punto,scialbo 0 a 0 a Vedano al Lambro,e col primo gol:nuova sconfitta di misura in casa stavolta per 2 a 1 contro il Gang Bang.Gli 0 a 1 subiti in casa di Marçeloneto’o e Scarsi Forte confermano la pessima prolificità di una compagine che chiude la prima fase con un altro 1 a 2 interno,contro il Neoprene,e con un altro scialbo 0 a 0 esterno in questo caso contro il Disco Inferno.Così facendo conclude una prima sessione da brividi (ultimo posto nonostante la fortuna di avere la difesa meno perforata della lega sia pure a pari merito con altri) e con numeri imbarazzanti come i 2 soli punti e i 2 soli gol fatti.Curiosamente pur avendo segnato soltanto in casa i casatesi fanno punti solo in trasferta dove vanno a segno per la prima volta all’8° giornata quando passano a Concorezzo fermando a 7 la striscia iniziale di insuccessi:anche qui nuovo record negativo assoluto,nessuno aveva mai chiuso la prima fase con 0 vittorie.Decide Zlatan Ibrahimovic sempre determinante sia in positivo che in negativo nei 4 scontri diretti stagionali contro Carbone e lo svedese mette lo zampino anche nel 3 a 1 rifilato all’O Profeta nella giornata successiva quando per la prima volta in questo campionato i casatesi riescono ad andare oltre la fascia 1.I 2 successi di fila(prima e unica volta in questa stagione) sembrano rasserenare l’ambiente ma è solo un illusorio fuoco di paglia visto che tra la 10° e la 13° giornata arrivano 4 debacle consecutive nelle quali si migliora leggermente dal punto di vista delle realizzazioni(4 reti in 360 minuti) ma si torna appunto a crollare per quanto concerne i risultati e in generale le prestazioni visto che tutti i 4 KO in questione sono meritati sia per quanto concerne quelli con 2 reti di scarto contro Pesce e Guagnini che quelli di misura contro Moretti e Leoni.La seconda fase viene chiusa come la prima ovvero con un pareggio(in questo caso 1 a 1 molto fortunoso con fascia 1 raggiunta a stento e solo grazie al fattore campo e gli avversari che si fermano a solo mezzo punto dalla fascia 2) contro Lietti ma nonostante questo e nonostante una seconda sessione più dignitosa(sesto posto parziale come punti fatti,settimo come gol all’attivo e fantamedia) la squadra chiude l’andata da ultima della classe.Arriva quindi in soccorso di nuovo il toccasana Carbone e il successo sul 2 a 1 nella prima giornata del girone di ritorno consente di riavvicinarsi al resto della classifica visto che permette di portarsi a –2 dai concorezzesi i quali potrebbero essere scavalcati la settimana successiva in quanto nuovamente sconfitti.Anche i casatesi però tornano ad assaporare il gusto amaro della batosta soccombendo 3 a 2 in casa dell’O Profeta e tale gusto finisce per dare assuefazione visto un altro 3 a 2 al passivo,stavolta in casa contro il Gang Bang,seguito da 2 battute d’arresto in casa di Marçeloneto’o(3 a 0) e Scarsi Forte(2 a 0) che bissano quelle sempre con 0 gol all’attivo ottenute nei 2 stadi in questione nella prima fase.Il distacco dalla penultima sale a 6 e 6 sono anche le reti incassate alla 20° quando al Galeazzo Ciano la capolista Neoprene spadroneggia con un 6 a 1 che ricorda molto,anche per via delle fedi calcistiche dei fantatecnici coinvolti,quello rifilato a S.Siro dalla Juventus al Milan nell’aprile del 1997.Partita da record per quanto concerne lo scarto netto di fantapunti(addirittura 27) e la serie di primati negativi dei casatesi prosegue con i due 1 a 0 esterni contro Disco Inferno e Matrixplete.Il primo fa si che la terza fase venga chiusa da ultima della classe anche a livello parziale(3 punti in totale e quindi solo uno in più rispetto al primo periodo,ben 6 KO su 7 gare e una fantamedia tremenda imputabile anche al fatto di aver chiuso due gare in 9 uomini e una addirittura in 8),il secondo che termini in perfetta parità il bilancio stagionale contro Carbone(1 vittoria interna e 1 esterna per parte)e che venga stabilito anche il nuovo primato negativo assoluto di sconfitte consecutive in campionato ossia 7.A quel punto,in virtù dei soli 4 punti conquistati nelle ultime 13 giornate caratterizzate da ben 11 KO, il distacco dal penultimo posto diventa abissale(10 punti) e rimane corposo (7) anche dopo la mini serie positiva costituita dalla vittoria sull’O Profeta(Il 2 a 0 finale fa si che vengano ottenute 2 vittorie interne con 2 gol di scarto contro i vedanesi che pur conquistando 4 punti nelle 2 gare interne chiudono quindi in negativo il loro bilancio stagionale contro i casatesi) e da 3 pareggi di fila che consentono di non rimane totalmente a bocca asciutta nei confronti diretti in campionato contro Guagnini,Pesce e Moretti fin li sempre vincenti contro i casatesi che si rifanno parzialmente conquistando 4 punti contro i canturini in coppa dove invece ne ottengono solo 1 contro Eto’o e soci.L’1 a 1 interno con lo Scarsi Forte chiude la sequenza con la quale la squadra ritrova il feeling col gol,7 in 360 minuti,prima di perdere ancora con Leoni,4 sconfitte su 4 contro di lui in questa stagione,e chiudere bene una quarta fase non disprezzabile(quinto posto parziale con 9 punti,9 gol fatti e una fantamedia superiore al 70) col successo casalingo contro il Disco Inferno nei confronti del quale abbiamo un bilancio sicuramente migliore:2 pari e vittoria interna per parte,un pari e una sconfitta per i casatesi in coppa.Quest’ultima oltre a far spostare verso il negativo anche il quinto dei 7 score relativi ai confronti diretti con gli altri fantallenatori(per il resto ne abbiamo 1 positivo e 1 in equilibrio) pregiudica anche l’accesso alle semifinali e quindi per la prima volta nella storia della Lega-ti al palo Crippa non accede alla fase ed eliminazione diretta in questa competizione.A parte i 2 big della campagna acquisti,Totti e il già citato Ibrahimovic per i quali era andato in fumo quasi il 75% del budget a disposizione all’asta iniziale,le note liete a livello di singoli sono veramente pochissime.Ci riferiamo al quintetto Abate-Antonini-Ambrosini-Boateng-Van Bommel che si è fatto valere nel Milan e a qualche centrocampista come Colucci,Dossena e i rossoblu Lazzari,Nainggolan e Marco Rossi.Le buone prove di De Sanctis(apprezzabili anche quelle degli altri portieri ossia i bianconeri Handanovic e Storari) rendono convincente la componente partenopea al contrario di quella romanista e di quella genoana che hanno dovuto subire gli alti e bassi di Cassetti e Kaladze in una difesa in cui ha avuto qualche problema anche un ex giallorosso come Chivu.Marginale l’apporto della componente juventina visto che nel corso della stagione abbiamo il taglio di Storari e Motta,diventati nel frattempo riserve nel team torinese,e l’acquisizione degli ex campioni del mondo Grosso,Barzagli e Toni non certo autori di una stagione straordinaria con l’ex genoano che non risolleva molto le sorti di un attacco che nel corso della stagione perde per infortunio Inzaghi e che rinuncia troppo presto a Corvia,Acquafresca e ai rosanero Hernandez e Pinilla tutti giocatori che poi nel finale di stagione trovano continuità di impiego e rendimento nei rispettivi club calcistici.Ancora peggio va alla componente blucerchiata con i vari Zauri,Pozzi,Biabiany e Macheda che non riescono a evitare la retrocessione della Sampdoria e la pessima fine dell’Ibradiddio il quale in tema di retrocesse per quanto concerne le squadre della serie A 2010/11 può essere paragonato solo alla peggiore di esse ovvero il Bari che tra l’altro curiosamente è l’anagramma della parola Ibra.Solo Crippa ha avuto il “coraggio” di avere in rosa nell’arco della stagione ben 4 baresi(Parisi,Donati e gli attaccanti Rudolf e Kutuzov) e tra l’altro anche 2 bresciani(Cordova,Eder) per rimanere in tema di squadre che con la B,intesa come lettera,iniziano e nella B,intesa come serie,finiscono.Sono quindi 10 in totale gli elementi provenienti dalle 3 peggiori compagni della serie A e fa riflettere il fatto che i casatesi finiscano per avere il 33 % dei 12 galletti e quasi il 30% delle 7 rondinelle che hanno fatto parte della nostra stagione fantacalcistica.In vantaggio solo nei confronti diretti stagionali con Meregalli,ultimo in campionato dalla prima all’ultima giornata(e dalla terza in poi fanalino di coda solitario) e come detto ultimo in assoluto anche in coppa per quanto concerne i punti fatti:impossibile trovare aggettivi giusti per descrivere la sua stagione.Rispolvero quindi un termine di valutazione scolastica usato ai tempi delle scuole medie o perlomeno in quella frequentata dal sottoscritto nei primi anni 90.Un termine che a livello di numeri sta veramente molto basso,diciamo non molto distante dallo 0. INCLASSIFICABILE UOMO SIMBOLO:IBRAHIMOVIC


Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:50. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
PERCHE' PELATO E' BELLO...