Il cambiamento di calendario calcistico fa sì che per la prima volta nella storia l’asta di inizio stagione della Lega-ti al palo arrivi già ad Agosto col 30° e penultimo giorno di questo mese che nel 2018 vede l’avvio di tale federazione poche ore dopo la fine dei sorteggi di Champions in una serata quindi molto “segnante” per calcio e fantacalcio.Nell’abitazione milanese di Mister Lietti si è svolta una sessione iniziata alle 21.40 e prolungatasi per oltre 3 ore con solo 29 dei 4000 crediti totali avanzati complessivamente dagli 8 tecnici la metà dei quali spende tutto il budget a propria disposizione e curiosamente stiamo parlando dei 4 milano-brianzoli di residenza “originaria” con la metà lariana che invece avanza crediti utili per il primo mercato di riparazione. A condizionare lo svolgimento dell’asta arriva,poco prima del suo inizio effettivo,l’eliminazione dall’Europa League dell’Atalanta sconfitta ai rigori nel preliminare e quindi d’ora in poi in questa stagione non più soggetta al turn over massiccio del proprio allenatore e forse anche per questo sono alla fine ben 16 gli orobici acquistati compreso uno dei 2 autori degli errori dal dischetto finito nella rosa della squadra proprio del padrone di casa in via Zuretti 55/1 dove si è svolta appunto la 13° asta della Lega-ti al palo.
Sono 4(Hateboer,De Roon,Zapata e Barrow per un totale di 40 crediti) gli atalantini acquisiti dal campione di lega in carica Meregalli che rispetto alla passata trionfale stagione conferma solo il duo di centrocampisti trequartisti Perotti-Birsa spendendo poco più di un decimo di quello speso per essi un anno fa.L’argentinità della scorsa annata viene ribadita con l’acquisto pesante in tutti i sensi(211) di Higuain che contribuisce alla forte “partenopeità” attuale ed ex di una rosa che oltre al “doppio” napoletano Insigne(76),a Zielinski(23) e al duo portieri Ospina-Meret(quest’ultimo quasi omonimo del mister vedanese) avrà i nativi del capoluogo campano Quagliarella(42) e Izzo(1). Pjaca(31) completa un attacco eterogeneo per caratteristiche mentre in mezzo spiccano gli arrivi a costi contenuti di altri elementi di qualità come Cuadrado(10) e il duo di quasi omonimi Baselli-Barella(8 crediti totali).IKolarov(14) e il duo Sirigu-Caldara(10 complessivo) rappresentano sulla carta la parte migliore di una retroguardia basata sull’esperienza e la forza fisica di Chiellini(12) il cui nome di battesimo viene anche preso come spunto per la scelta del nome di una squadra che si chiamerà Giorgione come peraltro pure il pugilistico personaggio del film “Bomber” col mitico Bud Spencer.
Mercato per così dire in base 1 per il vice campione di lega Moretti che avanza un solo credito acquistando ben 12 parametri 1(7 dei quali in difesa dove l’unica eccezione è il confermato D’Ambrosio pagato 2 e unico interista preso da un mister quindi poco propenso verso la propria squadra del cuore) e spendendone 11 per Schick che con El Shaarawy(18) forma la parte romanista di un attacco che punta principalmente sul trio formato dal capocannoniere della scorsa serie A Immobile(con 218 crediti il 2° più pagato della sessione) e dal duo di efficaci esterni Berardi-Callejon(146 totali).La maggior parte dei restanti investimenti vanno a potenziare un centrocampo con Chiesa(50) come asso principale e con altri giocatori potenzialmente in grado di essere utili come Bonaventura(15),De Paul(10),Castro(4),Ramirez(2) e Dzemaili(1).La presenza del centravanti della Lazio e di 7 giocatori con la D all’interno del cognome(compreso il portiere Audero pagato 9 e i difensori bolognesi Danilo e DIjks) spingono alla scelta di un gioco di parole tra la prima parte del soprannome(Moratz) del mister comasco e con un sinonimo di casa a sua volta pure possibile sinonimo appunto di Immobile per quanto concerne il nome scelto per la squadra che si chiamerà Fissa Dimora.
NinJoya è invece il nome della compagine di Guagnini con tale denominazione che rappresenta la crasi tra i soprannomi del centrocampista(Nainggolan pagato 42) e l’attaccante(Dybala 126) più pagati di un mercato basato abbastanza proprio sui club calcistici d’appartenenza dei 2 giocatori in questione visti gli arrivi di Martinez(72),Mandzukic(61),De Vrij(27),Cancelo(21),Bonucci(11),Keita(4) e la conferma di Skriniar(12) rispetto alla passata stagione.La tendenza verso questi 2 abbinamenti di colori viene confermata poi da Rigoni(24) e dal duo di ex bianconeri Criscito-Giaccherini(20 crediti totali) col blu che finisce per farla da padrone considerando il quartetto di empolesi capeggiato da Zajc e il duo doriano Andersen-Jankto in una rosa che avrà il suo tocco d’azzurro principale col partenopeo Allan(9) e il laziale Strakosha(7).Quest’ultimo formerà la colonia capitolina assieme al suo secondo in biancoceleste Proto e soprattutto Kluivert(45) il cui nome di battesimo(Justin) ha come iniziale proprio quella J molto centrale in tutti i sensi in una squadra che spende ben 83 crediti per una difesa in questo senso vicina e strutturalmente analoga(5 elementi principali il più economico dei quali pagati 9 e 3 parametri 1) ad un centrocampo costato complessivamente 99.
Fresco di 38° compleanno Carbone conferma 10 giocatori rispetto alla scorsa stagione a cominciare da Simeone(172) e Perisic(78) per cui viene investita l’esatta metà del budget a disposizione per una squadra con altre 4 conferme interiste la più importante delle quali è Brozovic il cui prezzo d’acquisto(23) coincide con quello totale del pacchetto difensivo caratterizzato da Miranda e con lo storico numero di maglia di un Materazzi tanto caro al presidente di lega.Quest’ultimo si affida agli stessi 6 club calcistici cui si era affidato l’anno scorso con Vecino,Vrsaljko,Asamoah e Politano(32 crediti totali) a completare la colonia nerazzurra e il duo formato da Iago Falque(56) e N’Koulou(3) a guidare il quintetto torinista di una rosa con un 5 anche alla voce giocatori capitolini tra cui i laziali Marusic(4),Parolo(5) e soprattutto Luis Alberto(64).I fiorentini Lafont(14) e Veretout(31) sono gli altri principali investimenti di una rosa per il 7° anno di fila con Consigli in questo caso in una colonia sassolese con Di Francesco,Duncan e un Magnani scelto da Carbone anche in quanto concittadino di Luciano Ligabue.Il soprannome del giocatore più costoso e la presenza dei 3 croati portano a Cholitocroazia(storpiamento di litocrazia cioè potere delle pietre) come nome della squadra.
Zingarevenge è invece quello deciso da Lietti già in passato capace di optare per denominazioni “gitane” con la scelta in questo caso giustificata dall’acquisizione di alcuni elementi est-europei come il duo polacco formato da Szczesny(costato 30 più di fatto altri 5 per completare il trio di portieri juventino di una rosa da questo punto di vista bianconera per il 6° anno consecutivo) e da Milik(130).I quasi omonimi Milinkovic-Savic(75) e Milenkovic(1) e Zukanovic(1) formeranno la parte slava di una componente “orientale” di cui faranno parte anche l’altro parametro 1 Radu ed un Emre Can capace di portare a 3(gli altri 2 sono Douglas Costa e Bernardeschi pagati in totale 59) gli juventini di un centrocampo molto bianconero vista anche la presenza di un Fofana confermato rispetto alla scorsa stagione come il collega di reparto Freuler.La in mezzo vengono spesi 46 crediti per Boateng che formerà la colonia neroverde con Ferrari e un Babacar inserito in un attacco impreziosito anche dall’arrivo di Gomez(87) e tutto sommato anche da quello a costo non elevato(17) di Antenucci.I colpi principali in difesa sono invece Albiol(5) e il duo Biraghi-Masiello(3 a testa) con Mario Rui a completare il duo iberico-partenopeo di una squadra che avanza 11 crediti.
Ne avanza invece 10 Leoni che in qualche modo rimane vicino a Lietti anche come nome della squadra(che sarà “I Giargiana”) e che inizia subito alla grande l’asta acquisendo il primo nome chiamato(Belotti pagato 160) e affiancandogli poi l’altro “centravantone” Dzeko(188). Gli emiliani di maglia(il trio Falcinelli-Destro-Gervinho costato in totale 10) e quello per così dire di nome oltre che ex di maglia(Lasagna pagato 14) sono gli altri acquisti in attacco di una squadra capace di piazzare colpi importanti anche negli altri reparti con la difesa che basata principalmente sul duo romanista Manolas-Florenzi(14 crediti complessivi),sull’altro capitolino Acerbi(pagato 4 e affiancato dall’altro laziale Wallace) e l’ex capitolino De Silvestri(3).Un po’ a sorpresa solo 2 juventini ed entrambi a centrocampo col duo Pjanic-Matuidi(46 crediti per il bosniaco,8 per l’ex Psg) che caratterizza il reparto assieme ad un’altra coppia di compagni calcistici cioè quella formata dall’altro francese campione del Mondo N’Zonzi e dal parametro 1 De Rossi con Lulic a completare sia il trio di bosniaci che la consistente componente romana.Saranno 3 anche i genoani e gli atalantini(tra i pali il trio “genorobico” Marchetti-Berisha-Gollini costato in totale 12) di una squadra in cui avremo pure Hamsik(16).
Il 7° classificato della scorso campionato(Pesce) avanza 7 crediti puntando quasi tutte le sue risorse su 7 elementi chiave” e riservando meno del 7% dei propri investimenti al resto della rosa.La spesa principale è rappresentata dai 215 crediti occorsi per arrivare ad un Icardi già nella rosa canturina 2 stagioni orsono e in questo caso affiancato in attacco dall’altro milanese di maglia Suso(50) e soprattutto da un Mertens il cui prezzo d’acquisto(125) è l’anagramma di quello dell’argentino.Il confermato Under(24),l’altro romanista Olsen(10),Piatek(29) e Benassi(9) sono gli altri maggiori colpi di una rosa che punta abbastanza sui club lombardi(ci sono anche Toloi e i parametri 1 Calabria,Ilicic e Pessina) e su quelli romani(considerando anche il trio di centrocampisti Cristante-Berisha-Correa costato in totale 12) e che regala le consuete scommesse “alternative” anche in difesa col trio Srna-Styger Larsen-Bereszynski.Nel reparto arretrato avremo anche i centrali difensivi fiorentini Pezzella e Vitor Hugo la cui quasi totale omonimia col noto scrittore francese spinge a scegliere il titolo di una delle opere più conosciute di quest’ultimo(“Les miserables”) come nome di una squadra che cercherà di avere un rendimento in antitesi con l’intestazione del suddetto romanzo.
Il pezzo più pregiato dell’asta finisce all’ultimo classificato dello scorso campionato visto che è Crippa a spendere la metà esatta dei 500 crediti a disposizione per arrivare a Cristiano Ronaldo che con 250 è il giocatore il più costoso di questa sessione e il secondo più pagato nella storia della Lega-ti al palo.Cifre tonde d’acquisto pure per Pastore(40),Pavoletti(30) e Calhanoglu(30) e i restanti 150 crediti permettono di acquisire giocatori importanti andando in doppia cifra coi portieri Handanovic e Donnarumma(31 totali che salgono a 33 coi 2 spesi per il vice-Gigio nel Milan Reina),coi difensori centrali Fazio(14) e Koulibaly(11) e col duo di attaccanti gialloblu formato da Inglese(23) e Stepinski(12).Si rimane appena sotto la doppia cifra per il duo Alex Sandro-Khedira che completa la parte juventina e per i confermati Romagnoli e Kessie col duo Conti-Castillejo che porta a 6 i milanisti scelti da un tecnico che conferma l’inclinazione al rossonero acquisendo 2 centrocampisti che quei colori li hanno vestiti in passato ossia Pasalic e Locatelli.Quest’ultimo è preso a parametro 1 come Ciano omonimo del politico “Mussoliniano” a cui Crippa,che per il nome della squadra sceglie un “I guasconi” con chiari riferimenti “Cristiani”,ha intestato il suo stadio fantacalcistico.
L’arrivo del 5 volte pallone d’oro fa sì che proprio 5 anni dopo l’ultimo precedente la Lega-ti al palo torni ad avere un giocatore capace di vincere tale trofeo e curiosamente il predecessore era stato un Kakà presente in tribuna a San Siro ad assistere a Milan-Roma match con cui inizia la nostra stagione fantacalcistica che ha il suo effettivo avvio nell’ultimo giorno di Agosto nel 2002 legata a discorsi di mercato connessi proprio ad un altro pallone d’oro connazionale di Kakà e omonimo del portoghese.Nella prima stagione di Lega.-ti al palo con Mancini alla guida della nazionale italiana proprio il suo omonimo atalantino è uno dei 68 italiani acquistati in un mercato fantacalcistico quindi straniero all’83% che è all’incirca 10 volte la percentuale che rappresenta i non italiani residenti nel nostro paese quindi nonostante tutto decisamente meno esterofilo rispetto al nostro fantacampionato che punta molto sull’Argentina visto che sono albicelesti 2 degli unici 4 giocatori pagati più di 200 crediti e 4 degli unici 10 da acquisto in tripla cifra.Vengono acquisiti pure tutti e 7 i giocatori sfruttabili tra quelli in campo in Francia-Croazia finalissima degli ultimi mondiali sperando che ciò possa aumentare la spettacolarità di una stagione fantacalcitica che si annuncia come al solito infuocata.
[Modificato da Vinzissimo 03/09/2018 16:54]