COMMENTO 2° MERCATO DI RIPARAZIONE

Per l’8° volta nelle ultime 11 sessioni il mercato della Lega-ti al palo si svolge al PuraBrace di Vedano al Lambro che è quindi sempre più la versione fantacalcistica dell’Hotel Sheraton e in questo caso fa da teatro ad un incontro che si svolge lunedì 3 febbraio 2020 in contemporanea con Sampdoria-Napoli ultimo posticipo della 22° giornata di serie A.Come in 5 delle precedenti 7 sessioni “PuraBracesche” sono 5 le squadre direttamente rappresentate tra cui un Pi Schone protagonista di 2 scambi in attacco dove dopo aver preso Cutrone pagandolo abbastanza(56 crediti) lo gira al Pampita in cambio del parametro 1 Okaka e dove poi acquisisce anche l’altro centravanti bianconero Higuain in questo caso dall’Animali fantastici club in cui finisce Caputo.

Tra le squadre non rappresentare direttamente c’è l’attuale capolista in campionato Animali fantastici con Pesce che dà forfait in extremis per via di uno stato influenzale che però,con un facile gioco di parole,non influenza il suo mercato comunque per così dire minore visto che è quello con meno budget in una sessione particolarmente ricca da questo punto di vista.Ben 34 dei 37 crediti a sua disposizione(21 di questi derivanti dal taglio di Zaniolo e 5 da quello del duo Musacchio-Ramsey) non vengono utilizzati visto che 3 dei nuovi acquisti(il 4° è il Caputo di cui sopra) arrivano a spesa minima con Castillejo che permette di mantenere intatto il tasso rossonero di una rosa che si “Veronizza” e “Bolognizza” ulteriormente con Lazovic e Bani.

Non è presente fisicamente nemmeno l’attuale vice capolista Guagnini che grazie alla consueta intercessione del presidente di lega riesce a fare 3 acquisti utilizzando 74 dei 113 crediti a sua disposizione tutti derivanti da una fase tagli nella quale spiccano i 99 ricavati da Pinamonti cui si sommano i 13 di Lazaro e quello del parametro 1 Vlahovic.Quest’ultimo è rilevato da Pazzini anch’esso preso a spesa minima esattamente come il centrocampista Locatelli mentre viene pagato ben 72 un Sanchez in grado di mantenere intatto il tasso di interisti e di raddoppiare i nerazzurri di un attacco che,date le conferme degli argentini Martinez e Palacio,è caratterizzato ora da 2 attuali e 2 ex giocatori dell’unica squadra italiana che ha sempre giocato in serie A.

24 sono invece i crediti avanzati da un Atletico livoroso rappresentato da Mascheroni che approfittando soprattutto del pesante taglio(122) di Balotelli può acquisire,per 117,un Belotti lasciato libero a sorpresa dal Mi7ch e alla fine c’è un guadagno economico anche nell’altro avvicendamento in attacco(il parametro 1 Barrow rileva un Donnarumma pagato 7) e nelle 3 variazioni in difesa dove Kjaer(2) e il duo di parametri 1 veronesi Gunter-Rrahmani prendono il posto del trio Florenzi-Ghoulam-Martella(7 crediti totali).Il cambio a spesa minima tra Ekdal e Kessie fa sì che siano 2 i milanisti con la K inseriti in un organico che perde quindi tutti e 3 i suoi bresciani di maglia guadagnando 3 ex atalantini oltre ad un bergamasco di nascita.

Restando in tema nerazzurri e lombardi di maglia ex ed attuali il campione di lega in carica Moretti,prima del suddetto scambio con Meregalli,utilizza 151 dei 155 crediti ricavati dal taglio obbligato di Piatek per arrivare ad Erisken pezzo più costoso della sessione e primo interista nella rosa di un Pampita che sostituisce l’ex rossonero col parametro 1 Pavoletti e acquisisce 2 veronesi.Kumbulla(6) rileva Klavan(2) in un cambio difensivo tra giocatori che iniziano con la K mentre il parametro 1 Pessina rileva un Castro pagato 4 nel reparto centrale di una squadra che al termine della sessione avanza 22 crediti dopo averne avanzati momentaneamente 30 in seguito al sopracitato colpo Eriksen piazzato partendo da un tesoretto di ben 181 crediti.

Ne aveva a disposizione circa la metà(91) invece Crippa che non potendo arrivare ad un altro ex interista da lui ambito si “accontenta” di spenderne 56 per arrivare a un Balotelli lasciato libero dall’Atletico livoroso.Un altro giocatore che inizia con la B lasciato libero dal duo Lietti-Mascheroni in questa stagione(Bennacer) è l’altro colpo principale(30 crediti) di una squadra che acquisisce anche un quartetto di parametri 1(Conti,Djimsiti,Rincon e Kalinic) e fa rinunce importanti tagliando il sestetto Fazio-Demiral-Khedira-Paquetà-Zaza-Santander(48 crediti in totale) mantenendo numericamente il suo tasso di romanisti e torinisti,aumentando di un unità le componenti relative al Milan e all’Atalanta e riducendo di due terzi la propria juventinità.

Il casatese avanza 1 solo credito e quindi 30 in meno rispetto a quelli rimasti a Meregalli dopo una sessione in cui opera ben 6 cambi totali compresi i 2 scambi uno dei quali in grado di raddoppiare il numero di udinesi inseriti visto che c’è Fofana nel quartetto di parametri 1 che arriva al termine di un mercato in cui il vedanese sfugge alla regola della spesa minima solo per quanto riguarda i 56 crediti spesi per un giocatore poi nemmeno tenuto in rosa.Da essa spariscono pure un quartetto da 80 crediti(Suso,Candreva,Gervinho e Lozano) e il parametro 1 Ceppitelli con l’arrivo di Rabiot che rende ancora più bianconero un mercato capace di portare anche Toljan e Caprari presi a parametro 1 come l’ex giocatore di Psg e Piccola pasticceria.

Mercato all’insegna del rossoblu per un Leoni fisicamente non presente ma capace di rendere più convulso il mercato con la decisione di tagliare il suo bomber fin qui più prolifico ossia un Belotti dal cui taglio ricava 170 crediti che uniti ai 19 del trio Bernardeschi-Babacar-Olsen e ai 6 residui della sessione precedente lo rendono leader da questo punto di vista.Ciò gli permette di accaparrarsi il primo giocatore chiamato e uno degli elementi più ambiti cioè un Ibrahimovic costato 145 e sostituto del Gallo in un attacco caratterizzato dall’avvicendamento tra parametri 1 che porta all’arrivo di Sanabria preso a spesa minima come Cragno e Ramsey i quali rilevano 2 loro compagni di club col gallese che affronterà la 3° fase con la 3° squadra virtuale diversa.

3 è pure la differenza tra i 47 crediti avanzati dal canturino e i 50 da Carbone leader di budget risparmiato come nella passata sessione.I 193 a sua disposizione(87 residui e quelli dei tagli di Sepe,Asamoah,Zapata,Djuricic,De Silvestri,Verdi,Pandev,Esposito,Inglese e Sprocati) non sono sufficienti per arrivare a tutti i suoi obiettivi ma bastano almeno per Cornelius(47),Bastoni(40) e Young(49).Sono addirittura 10 gli attuali interisti(dentro anche Moses e un Candreva tagliato dal Pi Schone) e i cambi totali di una squadra per il resto affidatasi a parametri 1 come Musso e il trio Caceres-Dalbert-Vlahovic che aggiungono Udinese e Fiorentina alla lista di club da cui pesca il concorezzese che si “storinizza” e “sgenoizza” e mantiene il tasso sassolese con Defrel.

Sono in totale ben 797 i crediti investiti in un mercato in cui 12 nuovi acquisti sono equamente divisi tra Inter e Verona club calcistici più “rifornenti” di una sessione anche molto scandinava vista la nazionalità dei 2 colpi principali e di 3 degli 8 acquisti più costosi.44 invece le variazioni complessive ma,dato che 15 di queste sono dovute a scambi o recuperi di elementi tagliati in precedenza in questa stagione,le vere novità alla fine sono 29 e 13 di queste riguardano la retroguardia con 7 squadre su 8 che hanno cambiato almeno un portiere o un difensore.Come prevedibile i cambi più numerosi arrivano in attacco dove ben 6 squadre su 8 acquisiscono un giocatore pagato più di 40 crediti compresa quella che lo fa dopo l’unico scambio di sessione.