COMMENTO 1° GIORNATA DI COPPA

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Vinzissimo
00giovedì 11 ottobre 2007 14:33
Un solo pari e ben due vittorie esterne nel primo turno di coppa nella Lega-ti al palo.I due successi in trasferte si verificano nel girone B dove il Billionaire passa di misura contro un Monica & son ridotto addirittura in 8 e il Top gun supera per 3 a 1 l’A.A.A. Ylenia Carrisi cercasi.Stesso punteggio per il Navarro che balza al comando del gruppo A dopo la vittoria ai danni dei Carrarmatrix.Si tratta di un commando solitario perché nell’altra gara impattano 2 a 2 Viennese Oyster e Bari Vecchia,ora quindi appaiate al secondo posto.

Scegliamo di partite la nostra analisi dal primo raggruppamento e dalla gara del Galeazzo Ciano in maniera libera,senza alcun costrizione e in pieno possesso o quasi delle nostre facoltà mentali.Navarro e I Carrarmatrix si ritrovano ancora alla stadio casatese a distanza di una settimana dalla quarta giornata di campionato ma stavolta il risultato è differente come la banca della famosa pubblicità.Stavolta sono infatti i padroni di casa ad imporsi e in maniera anche abbastanza netta(80 a 69,5 come fantapunteggio) grazie anche al risveglio di Alberto Gilardino.L’attaccante biellese segna una doppietta in Lazio-Milan e porta a casa un 13,5 superato solo dal 15 di Francesco Totti anch’egli autore di 2 reti.Dato che la compagine di Crippa per un solo punto non riesce a entrare in fascia 4 la doppietta del Gila,che ha punteggio minore rispetto a Totti,si trasforma in marcatura singola per la Lega-ti al palo ma nella sostanza cambia poco o nulla perché i casatesi comunque portano a casa un successo che consente loro di essere solo in vetta visto che finisce pari l’altra gara del girone.Non demeritano ma non riescono comunque a evitare la sconfitta invece i concorezzesi cui non riesce il bis dopo il colpaccio di una settimana fa contro i campioni di Lega in carica.Alla vigilia della gara Carbone perde per infortunio Comotto e Santana che nell’elenco di indisponibili si vanno ad aggiungere agli altri infortunati Materazzi e Morfeo e ai 3 squalificati Maicon,Doni e Giuly.Poca possibilità di scelta quindi soprattutto in difesa e a centrocampo oltre che tra i pali dove il recupero in extremis di Fontana viene comunque annullato dalla regola del Vinzo che spinge in panchina l’ex portiere di Inter,Napoli,Atalanta e Cesena lasciando la guardia della porta a Campagnolo.Carbone viste anche le assenze non rischia il centrocampo a 4 ma si affida a un 4-3-3 in cui la prima linea vede Matri e non Saudati quale partner dei titolari Recoba e Pandev.Ne viene fuori un terzetto da “senza infamia e senza lode” con la fantamedia spaccata del 6.Più brillante invece il centrocampo dove c’e il rientro di Mauri che agisce sulla sinistra risultando il migliore(9) oltre che l’unico marcatore dei suoi.Non male nemmeno Figo(7) a destra e Perrotta,anche lui al rientro,che in pratica rileva posizione centrale e compiti tattici dello squalificato Doni.In difesa ci sono gli esordi stagionali di Tonetto e Lanna con quest’ultimo che deve compiere lo stesso cambiamento tattico chiestogli da Novellino in Torino-Sampdoria ovvero spostarsi dal ruolo di terzino sinistro a quello di centrale lasciando proprio a Tonetto l’out mancino.Zauri invece viene dirottato a destra e il pacchetto arretrato è completato dall’altro centrale Ivan Ramiro Cordoba.Assenze di rilievo anche per Crippa che deve rinunciare a Ledesma,Di Natale,Andrade e Kaladze e inoltre non rischia un Seedorf in dubbio alla vigilia di Lazio-Milan sebbene poi alla fine l’olandese scenderà in campo nel posticipo dell’Olimpico,gara nella quale sono impegnati 3 rossoneri casatesi schierati titolari ovvero Oddo,Pirlo e Gilardino.Quest’ultimo viene affiancato in avanti da Totti e da Zampagna,preferito a Di Vaio e Vucinic:scelta poco felice perché l’atalantino sbaglia un rigore in Atalanta-Udinese e porta a casa un poco edificante 2 mentre le sue due possibili alternative sono autori rispettivamente di una rete e di un assist e avrebbero portato un punteggio decisamente superiore alla squadra.Pirlo invece è il faro di un centrocampo per il resto composto da giocatori di sostanza come i rosanero Fabio Simplicio e Migliaccio e il doriano Palombo.Con Oddo in difesa ci sono altri due giocatori che col Milan hanno avuto a che fare:Grimi e Christian Panucci che dalla panchina subentra al baby Marzoratti andando a marcare la prima punta avversaria che è Matri.Duello che si rivela equilibrato esattamente come quelli tra i due esterni difensivi casatesi e gli altri attaccanti concorezzesi Recoba e Pandev.La partita di fatto si decide nell’area di rigore opposta dove è subito protagonista in negativo che calcia sulla traversa un penalty concesso dal direttore di gara per fallo su Totti.Carbone gioca i suoi due assi nerazzurri nel secondo anticipo Inter-Napoli portando a casa il 7 di Figo e la sufficienza secca di Cordoba che si fa vedere con un bel colpo di testa su corner battuto dello stesso centrocampista portoghese.Il pallone d’oro 2000 non perde occasione per far emergere la sua classe senza dimenticare di mettersi a disposizione della sua squadra per cui l’inizio di gara è subito arduo visto che al 2° minuto di Parma-Roma Totti va già a segno con un diagonale rasoterra che non da scampo a Bucci al Tardini e indirettamente a Campagnolo al Galeazzo Ciano.In tema di giallorossi campioni del mondo al 7° è il grande ex di questo fantamatch Perrotta a caricare il destro trovando la respinta di Doni.Ma al di la di qualche sporadica sortita offensiva ospite in questa prima parte di gara è il Navarro a fare la partita grazie anche agli inserimenti in avanti di Fabio Simplicio che tra il 10° e il 33° va alla conclusione ben tre volte anche se non si può dire che lo faccia in maniera efficacissima visto che le prime due finiscono tra le braccia di Campagnolo,sia al Barbera che al Ciano,e l’altra è ampiamente a lato.Per Carbone poi piove sul bagnato perché prima dell’intervallo di Parma-Roma si fa male Perrotta che deve essere sostituito e quindi per il centrocampista giallorosso non c’e più la possibilità di essere utile alla causa dei Carrarmatrix.Considerando che Figo era impegnato nell’anticipo e Mauri nel posticipo a quel punto i concorozzesi si ritrovano senza più nessun centrocampista in campo nelle gare della domenica pomeriggio e gli spunti offensivi sono ancora più ridotti per il fatto che in attacco la situazione non è molto diversa:Pandev è di scena nel posticipo e Recoba entrerà in campo solo a metà ripresa in Torino-Sampdoria.La cronaca del finale di primo tempo è quindi incentrata su occasioni da rete capitate ai casatesi.Nello specifico ci riferiamo a quella avute dall’indemoniato Totti abile a impegnare Campagnolo al minuto 33 un po’ meno quando va a colpire di testa al 45° visto che la palla si perde sul fondo.Il centrocampo casatese è atipico vista la presenza di 4 centrali:questo determina uno schieramento a rombo in cui Pirlo torna alle origini della sua carriera ovvero al ruolo di trequartista con Palombo,Simplicio e Migliaccio che gli coprono le spalle svolgendo il cosiddetto lavoro sporco in fase difensiva.All’attacco tanto ci pensa Francesco Totti che sfiora la doppietta al minuto 54 quando un suo destro a incrociare chiama al grande intervento Campagnolo.Dieci minuti dopo è di nuovo il capitano giallorosso ad andare alla conclusione da fuori area ma stavolta la palla sorvola la traversa.Carbone in attesa del posticipo si aggrappa al talento di Recoba che entra in campo a metà ripresa in Torino-Sampdoria e di riflesso prova a dare la scossa anche ai Carrarmatrix ad esempio col bel sinistro da fuori che impegna Doni in una parata a terra al minuto 77.Ma per il Chino e i suoi arriva da li a poco arriverà la doccia fredda,anzi gelata.All’82° Migliaccio conclude bene un contropiede servendo Totti il quale entra in area e infila Campagnolo di sinistro.I tentativi di Recoba e di Matri,che si fa vedere due volte nel finale,non servono per riportare in partita la compagine concorezzese.Tale scopo viene invece raggiunto da Stefano Mauri nel posticipo:piatto destro vincente su cross rasoterra dalla destra e palla in fondo al sacco.Carbone ai suoi tre laziali in campo nel match delle 20:30 le sue speranze e lo stesso Mauri e il suo quasi omonimo Zauri provano a completare la rimonta.Ma sul match incombono i 3 rossoneri di Crippa e tra questi in particolare spicca Alberto Gilardino che realizza la doppietta che stende definitivamente la Lazio e la rete che spezza definitivamente i Carrarmatrix.Delle due reti realizzate dall’ex parmense una sola vale per la Lega-ti al palo e quindi la gara si chiude sul 3 a 1 visto che la squadra ospite in fascia 1 ci arriva nonostante i 5,5 di Zauri e Pandev il cui colpo di testa debole e centrale è l’ultima occasione degna di nota della partita.Tre punti meritati per il Navarro che si prende la rivincita sui Carrarmatrix ora ultimi nel girone sebbene siamo ancora all’inizio e ci sia tutto il tempo per conquistare la qualificazione.MIGLIORE IN CAMPO SKY:TOTTI(NAVARRO)

4 reti anche a Cantù tra Viennese Oyster e Bari Vecchia.In questo caso però sono equamente distribuite per un pareggio quanto mai giusto visto che c’e parità quasi totale anche per quel che concerne i fantapunteggi.Mezzo punto in più(75 contro 74,5) per i canturini ma questo grazie al +2 del fattore campo che comunque non incide sul risultato visto che anche senza di quello sarebbe finita 2 a 2.Meregalli sfrutta le reti di Amantino Mancini e Massimo Ambrosini,diverso il discorso per Pesce per la cui squadra occorre aggiungere un marcatore virtuale(Stovini che soffia il posto all’altro catanese Martinez per via del ruolo più “basso”) a quello reale ovvero Mutu a segno su rigore nel finale di Fiorentina-Juventus.L’equilibrio quindi regna sovrano sebbene i due schieramenti tattici siano abbastanza differenti con Pesce che non rischia il tridente e incredibilmente rinuncia al giocatore più in forma del campionato ovvero Zlatan Ibrahimovic.Spinto dalla teorica possibilità che il serbo potesse essere lasciato a riposo da Mancini il tecnico lariano lo fa accomodare in panchina preferendogli Martinez.Mossa che si rivelerà controproducente perché se al posto del 7 del catanese ci fosse stato l’8,5 di Ibra(7,5 più assist in Inter-Napoli) si sarebbe raggiunta e superata quota 76 e di conseguenza la fascia 3 e la vittoria per 3 a 2 sarebbero state delle solide e concrete realtà con cui fare i conti.Scelta abbastanza discutibile quella di rinunciare a mister 227 crediti(tanto è stato speso per il suo acquisto) quando costui è probabilmente nel momento migliore della carriera fatto sta che col già citato Martinez in avanti troviamo Mutu.Alle loro spalle un folto centrocampo a 5 in cui l’elemento più avanzato è il fantasista Leon che ultimamente pare essere riuscito a ritagliarsi uno spazio importante nel Genoa e nella Viennese Oyster appunto.In cabina di regia Pesce deve operare un cambio forzato con Daniele Conti subentra a Liverani,il resto del centrocampo è formato da 3 interditori puri come Vergassola e i due catanesi Baiocco e Giacomo Tedesco.Il numero di rappresentanti della compagine siciliana sale addirittura a quattro undicesimi considerando la presenza in difesa di Stovini che con i bianconeri ma non juventini Zapata e Loria forma la difesa a 3 davanti a Sebastian Frey.Meregalli invece si dirige verso un 4-3-3 in cui ancora non trova posto l’uomo da cui è stato preso spunto per dare il nome alla squadra vedanese.Cassano infatti si accomoda in panchina visto che sono Amauri(la cui rete in Palermo-Reggina non viene considerata tale nella Lega-ti al palo per via del punteggio inferiore agli altri marcatori vedanesi),Pazzini e Rocchi a comporre il tridente titolare dietro al quale troviamo il trio di centrocampo formato dagli esterni ad alto tasso offensivo a base di samba,i brasiliani Mancini e Ferriera Pinto,e dal centrale Massimo Ambrosini.Prerogativa del numero 23 rossonero è quella di fornire adeguata protezione alla difesa a 4 davanti a Julio Cesar ma come vedremo l’ex cesenate avrà modo di segnalarsi positivamente anche in fase propositiva.Nel pacchetto arretrato vedenese Rinaudo deve alzare bandiera bianca e viene sostituito da Carrozzieri che con Nesta forma la coppia centrale lasciando a Chiellini e Tosto il compito di imperversare sulle corsie esterne.Il centrale atalantino e il suo doppio compagno di squadra Ferriera Pinto sono protagonisti del primo anticipo della 7° di A:si comporta decisamente meglio l’ex doriano(6,5) che ha anche modo di impegnare il portiere avversario con due colpi di testa all’inizio del match mentre appare meno tonico l’esterno brasiliano(5,5) meno pungente in avanti.Pesce porta a casa il 5,5 dell’udinese Zapata e dal secondo anticipo Inter-Napoli piove su questo incontro fantacalcistico il 5 del portiere ospite Julio Cesar derivante da una rete subita.In poche parole la gara decolla una volta entrati nelle vicende domenicali del massimo campionato italiano che inizialmente vedono una maggiore quantità di occasioni da rete per i padroni di casa bravi già al 5° a rendersi pericolosi col destro a giro di Mutu ambizioso ma alla fine dotato di una non adeguata precisione.Tra il 13° e il 20° lo stesso attaccante viola avrà modo di andare ancora al tiro e lo stesso vale per l’honduregno Leon:si tratta per la verità di sortite abbastanza velleitarie che non creano certo apprensione alla retroguardia della compagine avversaria che poco alla volta entra in partita e grazie alle accelerazioni di Mancini sulla sinistra crea non poco scompiglio.Il numero 30 romanista è autore di un grande match(10) ed è dalla sua parte che la Viennese Oyster soffre maggiormente nonostante i “portatori d’acqua” del centrocampo Vergassola e Baiocco si prodighino non poco nelle chiusure e nei raddoppi di marcatura proprio sulla frizzante ala brasiliana.E ‘ proprio di Mancini la rete che al 21° da il vantaggio al Bari Vecchia:scambio in velocità tutto carioca con Amauri che serve in area l’ex veneziano bravo a trafiggere Frey in uscita.Gli ospiti insistono sempre sull’asse verdeoro di cui sopra e per poco non raddoppiano già alla mezzora quando il bel colpo di testa di Amauri obbliga l’estremo difensore viola al non facile intervento.La Viennese Oyster comunque non sbanda e prova riprendere in mano il gioco coi due giocatori più tecnici del proprio centrocampo.Conti in cabina di regia cresce col passare dei minuti e fa pervenire un certo numero di palloni giocabili al fantasista Leon che con lui forma l’asse centrale.L’ex reggino dal canto suo non si fa pregare quando c’e da verticalizzare e puntare alla porta avversaria come ad esempio al minuto 33 quando ci prova,ma senza esito,dalla lunga distanza.Nel finale di tempo aumentano anche gli inserimenti dei centrocampisti di sostanza come ad esempio Baiocco che però al 40° alza troppo la mira e l’azione così si conclude con un nulla di fatto.I rovesciamenti di fronte continuano anche nella ripresa il cui primo squillo è il sinistro debole di Amauri al 47°.Il brasiliano del Palermo è l’unico a riuscire a combinare qualcosa nell’attacco ospite visto che Pazzini(5) è controllato alla perfezione da Stovini e poi nel posticipo sarà di scena un Rocchi(5 anche per lui) in precarie condizioni fisiche.Gli uomini di Pesce non stanno certo a guardare e col passare del tempo intensificano gli attacchi visto che in questa ripresa cresce di condizione ed è molto efficace tutta la parte avanzata della squadra.Ci riferiamo al trequartista Leon,il cui destro al 57° viene murato da Chiellini, ma anche alle due punte visto che anche Martinez inizia a essere una brutta gatta da pelare per Tosto e soci.L’attaccante del Catania al 59° vola a deviare di testa il cross dalla destra di Mutu costringendo Julio Cesar al grande intervento in tuffo per scongiurare il pareggio.A tenere impegnato Frey ci pensa invece ancora Amauri e anche lui di testa per due volte nella parte centrale della ripresa.Ma come detto è il tridente,anzi il 2 con,canturino a fare la voce grossa nei secondi 45 minuti.Dopo il destro da fuori area parato di Leon 1l 69° ci sono infatti tre tentativi in serie di Adrian Mutu che mettono i brividi agli ospiti.La fase finale del match si fa incandescente perché dopo l’ennesima sortita in area di Amauri,destro parato all’84°,arrivano le altre 3 reti che determinano il punteggio finale.All’85° fallo da rigore di Chiellini su Martinez con Mutu che realizza dal dischetto non senza qualche brivido per i tifosi locali.Nei minuti di recupero di Palermo-Reggina c’e il gol del vedanese Amauri ma come detto tale rete non vale per il nostro fantacalcio e vista la necessità di assegnare una rete virtuale al canturino Stovini è come se la rete del Barbera venisse magicamente a Cantù ma dalla parte della Viennese e nello specifico dell’ex difensore di Vicenza,Reggina e Lecce.Il colpo di testa vincente di Amauri nella realtà viene attribuito a Stovini nella Lega-ti al palo ed è di fatto il 2 a 1 per la compagine di Pesce che però deve sfumare il successo col posticipo Lazio-Milan.Meregalli ha infatti ancora in serbo e per certi versi anche in croato il massimo dei centrocampisti.Parliamo di Massimo(eh che battutone!) Ambrosini che all’Olimpico pesca il jolly con un tiro cross(forse più cross che tiro) dalla sinistra che scavalca Muslera e s’insacca per quella che è la rete del vantaggio rossonero e del pareggio vedanese.Il suo 11 lo laurea migliore in campo e fa entrare in fascia 2 un Bari Vecchia che avrebbe anche la carta Rocchi da giocare nel posticipo:come detto però l’attaccante laziale non è al meglio,combina poco e quando va al tiro non lo fa mai in maniera pericolosa.Finisce quindi 2 a 2,risultato che mantiene intatte le possibilità di qualificazione per entrambe le compagini.MIGLIORE IN CAMPO SKY:AMBROSINI(BARI VECCHIA)

Veniamo poi al girone B e alla gara in cui viene confermata la regola delle 4 reti,evento verificatosi nel 75% della partite di questa prima giornata di coppa.Nello specifico ci riferiamo all’unico successo esterno che è del Top Gun uscito vincitore per 3 a 1 dal derby in casa del A.A.A. Ylenia Carrisi cercasi.Sia Lunghi che Leoni si ritrovano in formazione un giocatore espulso e con un 4 come fantavoto:rispettivamente Corradi e Adani.Per quel che concerne Lunghi i 4 sono addirittura due perché c’e anche quello rimediato da Paolo Cannavaro ma nonostante ciò la sua squadra entra trionfalmente in fascia 3 grazie allo straripante Kakà(15) e alle prodezze degli attaccanti bianconeri Iaquinta e Maccarone.Il 78,5 totalizzato supera di ben 12,5 punti netti quello dei padroni di casa che arrivano a 68 grazie al fattore campo ed entrano in fascia 1 grazie a un pizzico di fortuna visto che lo fanno grazie al fatto che capitan Del Piero entra in campo troppo tardi per prendere il voto in Fiorentina-Juventus consentendo così ad Amoruso e al suo 9,5 di subentrare dalla panchina.Anche gli ospiti devono operare una sostituzione visto l’ingresso tardivo di Milanetto in Genoa-Cagliari.Gli subentra,rilevandone posizione in campo e compiti tattici,Cascione nuovo regista “basso” alle spalle del trio dei funamboli Foggia-Kakà-Rosina.L’unica nota stonata di questo centrocampo sarà un abulico Foggia(5) così come il 4 di Corradi è l’unico intoppo del reparto avanzato in cui abbiamo il 19,5 della coppia Iaquinta-Maccarone che agisce alle spalle del totem parmense.Qualche sbandamento di più invece in difesa dove ai 6,5 del portiere Coppola e del terzino destro Ujfalusi fanno da contraltare le insufficienze piene di Fernando Couto e Paolo Cannavaro.I due incontrano non poche difficoltà contro Amoruso,punta centrale del tridente dell’A.A.A Ylenia carrisi per il resto formato da Quagliarella e Montella che condividono origini napoletane,rima del cognome e il fatto di aver indossato la maglia della Sampdoria e della Nazionale italiana.A centrocampo manca l’infortunato Taddei e così Leoni per dare maggiore qualità decide di rispolverare il baby talento Giovinco il quale giostra da centrocampista avanzato con Gattuso e Mutarelli a coprirgli le spalle agendo da cursori o se preferite da mezzali come si diceva una volta.Il 4-3-3 è completato dal portiere Sereni,dai terzini Zaccardo e Del Grosso e dai difensori centrali Adani e Sala che possono far valere le loro doti nel gioco aereo nella propria come nell’altrui area di rigore.Questa stracittadina molto sentita ci mette un po’ a carburare visto che dagli anticipi di A non arriva molta carne al fuoco a livello di occasioni da rete che per la precisione si limitano a un paio di conclusioni fuori misura di un Quagliarella abbastanza deludente(5,5) ma non certo quanto Cannavaro nell’anticipo serale Inter-Napoli.La vera gara inizia quindi Domenica 7 Ottobre data in cui si celebra il 27° compleanno del tecnico del Bari Vecchia Luca Meregalli ma anche il 34° di Nelson Dida e il 31° di Santiago Solari.Un destro da fuori area di Couto al 6° non impensierisce più di tanto Sereni e lo stesso dicasi per quello di Maccarone 60 secondi più tardi.La riposta dei padroni di casa è nel rasoterra mancino di Giovinco parato da Coppola al 16°.Il genietto empolese non sembra in grande giornata e lo stesso dicasi per un Montella svogliato in attacco.Dalla cintola in su è tutta la compagine di Leoni a deludere con l’unica eccezione di Amorfo che al minuto 21 calcia di sinistro mandando la palla oltre la traversa.La palla gli era stata servita da Del Grosso,uno dei più positivi tra i suoi:sull’out mancino il terzino sardo oltre ad annullare Foggia sa proporsi in avanti con costrutto e una certa dose di pericolosità per larghi tratti del match.Se l’attacco dei padroni di casa delude lo stesso non si può dire di quello ospite che al 23° è concreto come non mai grazie a Iaquinta che infila Sereni con un tiro dal limite.Sulla traiettoria dello stesso c’e Montella in fuorigioco punibile ma per l’arbitro è tutto regolare e così paradossalmente a Leoni Orsenigo per la seconda domenica consecutiva nuoce a livello fantacalcistico una rete convalidata alla sua Juve anche se realizzata in fuorigioco.Al 25° si fa di nuovo vedere Del Grosso il cui sinistro dalla distanza non è però preciso esattamente come i tentativi di Foggia e Maccarone poco prima della mezzora.Il Top gun resta compatto e gestisce bene il vantaggio non soffrendo neanche più di tanto sul colpo di testa di Sala al 33° e sulla sventagliata mancina di Giovinco un minuto dopo.Lo stesso Giovinco e Amoruso ci proveranno ancora sul finire del primo tempo non prima però di una bella iniziativa di Alessandro Rosina che al minuto 36 si libera molto bene di Adani prima di costringere Sereni alla grande respinta.Leoni nell’intervallo striglia i suoi per cercare di scuoterli ma nemmeno a inizio ripresa i padroni di casa riescono a trovare lo spunto giusto per raddrizzare la partita.Al 49° ci prova Zaccardo in proiezione offensiva sulla destra ma viene “murato” dall’ottimo intervento difensivo di Ujfalusi.Più pericoloso è invece il Top gun ogni qualvolta si ripresenta dalle parti di Sereni.Al 52° il portiere granata respinge il tiro di Maccarone,la palla finisce sui piedi di Cascione che crossa per la testa di Rosina la cui incornata va sul fondo.Lo stesso Cascione dimostra di essersi ben integrato negli schemi di Lunghi visto che è lui al 64° a lanciare ottimamente in contropiede Maccarone il quale viene steso in area da Adani.Il fallo viene preso direttamente da Siena-Empoli e nella circostanza Adani rimedia il secondo giallo e quindi l’espulsione che lascia in 10 gli uomini di Cagni e penalizza nel punteggio di squadra quelli di Leoni.Dal dischetto si presenta proprio Maccarone che non sbaglia dando alla curva ospite la seconda occasione di gioire.Il 2 a 0 stronca le speranze dall’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi che non riesce a reagire in maniera concreta se non con Amoruso nel finale.Prima però si assiste alle conclusioni di poco alte di Rosina al 65° e di Maccarone al 71°.Nel primo minuto di recupero di Palermo-Reggina Amoruso realizza con un bel diagonale di destro il gol che illude gli amaranto,poi raggiunti in extremis dai rosanero,ma anche Montella e soci che si portano quindi sul 2 a 1 ma a ristabilire le distanze nel punteggio ci penserà il posticipo Lazio-Milan nel quale Leoni può esibire l’11,5 della coppa Gattuso-Mutarelli.Dall’altra parte Kakà da solo riesce a totalizzare ben 3,5 punti in più frutto di una prestazione sontuosa caratterizzata da un assist e ben due reti.Di queste solo una vale anche per la Lega-ti al palo e nello specifico si tratta della seconda,ovvero quella realizzata su azione e non su rigore come la prima.E’ il gol del 3 a 1 che chiude definitivamente i giochi dando alla compagine di Lunghi una vittoria più che meritata.Inizia male invece l’avventura in coppa per Leoni e il suo team ma ci saranno tempi e modi per rifarsi.MIGLIORE IN CAMPO SKY:KAKA’(TOP GUN)

Chiudiamo con la gara meno emozionante e a renderla tale ci pensa soprattutto un Monica & Son ridotto addirittura in 8 uomini che fa si che Guagnini faccia registrare il nuovo e poco invidiabile record negativo di punteggio di squadra in una partita della Lega-ti al palo.A onor del vero è anche la prima volta che una compagine si ritrova addirittura in tripla inferiorità numerica ed è così che si spiega il 51,5 totalizzato.La cosa buffa è che per poco il team milanese non riesce a salvare la pellaccia e portare a casa uno 0 a 0.Il Billionaire infatti entra di pochissimo in fascia 1 grazie al guizzo finale di Corini che oltre che al Torino regala la vittoria anche agli uomini di Moretti visto che il suo sigillo fa arrivare a 66,5 il totale.Tanto basta per portare a casa una vittoria di misura,sofferta oltre il lecito ma sicuramente preziosa in chiave qualificazione.Se non altro in questo modo il cammino in coppa dei canturini inizia decisamente meglio di quanto accaduto in campionato dove si sono verificate 3 sconfitte nelle prime 3 gare.La tripla inferiorità numerica di Crespo e soci è dovuta alla carenza di uomini in attacco e soprattutto in difesa.Nella formazione iniziale Valdanito viene schierato in avanti in coppia con Cavani visto che Guagnini con R*nald* out chissà fino a quanto,Adriano in dubbio e Calaiò e Filippo Inzaghi dati in panchina nei rispettivi club non se la sente,giustamente,di rischiare il tridente e senza volerlo ha fatto una tripla rima in un piccolo brandello di frase.Per la verità alla luce dei fatti anche il “bidente” si rivela un rischio perché nemmeno Crespo scende in campo in Inter-Napoli e dalla panchina non può subentrargli nessuno,ne Calaiò e ne Inzaghi.Per fortuna Cavani entra in campo al 69° di Palermo-Reggina e riesce a prendere il voto altrimenti si sarebbe ulteriormente ridotto il numero di giocatori in campo oltre che il fantapunteggio della squadra meneghina.I guai maggiori però come detto arrivano dalla retroguardia:dei 4 titolari giocano solo Lucarelli e Grandoni mentre nessuno dei due panchinari(Cupi e Siviglia) può entrare in campo per sostituire Mexes e Jankulovsky.Ne viene fuori una inusuale difesa a 2 all’interno di un 4-4-2 che si trasforma in un 2-4-1.Il quartetto di centrocampo infatti è quello che possiamo considerare come titolare con l’islandese Halfredsson che è sempre più uno dei punti fermi dello stesso.Buona la sua prova sulla sinistra(6,5),ancora meglio quella di Stankovic a destra(7) mentre è un po’ altalenante la coppia centrale De Rossi-Nedved non tanto nel giallorosso che il suo dovere lo fa quanto nel ceco(5,5) che ancora fatica a far decollare la sua stagione.Vanno tutti in campo invece gli 11 inseriti da Moretti nella formazione titolare.Nel suo 3-4-3 non brilla certo l’attacco visto che tutti e per 3 i punteri,Trezeguet,Ventola e Spinesi, c’e un bel 5 tondo tondo in pagella.Decisamente meglio si comporta il centrocampo che anche in questo caso possiamo far coincidere con quello titolare.Su tutti spicca il regista Corini(9) ma è da apprezzare anche la prova dell’altro componente “basso” del quadrilatero canturino Cambiasso(6,5).Meno altisonanti le prove dei due vertici “alti” ovvero Montolivo e soprattutto Vannucchi(5):entrambi tornano al Vitagliano da avversari dopo che quello era stato il loro stadio nella passata stagione e per quel che concerne l’empolese l’emozione è maggiore visto che per diversi anni è stato alle dipendenze di Mister Guagnini,suo noto estimatore.Per entrare in fascia 1 sono utilissimi il 7 di Juan e i 6,5 di Javier Zanetti e Barzagli:in altre parole il rendimento della difesa è determinante ai fini della vittoria finale.Dagli anticipi il Monica & son ricava l’assist e il 7 di Dejan Stankovic ma il fatto che Crespo,Calaiò e Cupi non entrino in campo in Inter-Napoli è qualcosa che andrà ad influire non poco su questo fantamatch.Moretti invece ricava i 6,5 di Zanetti e Cambiasso ma a livello di occasioni da rete non c’e nulla di rilevante da segnalare da una parte e dall’altra.La prima azione da annotare sull’apposito taccuino è il destro velenoso di Vannucchi respinto dai pugni di Buffon al 10°.A centrocampo si lotta molto anche perché è quello l’unico settore in cui c’e parità numerica e per quel che concerne i padroni di casa il primo ad emergere è Halfredsson bravo a liberarsi al tiro all’11° con la palla che finisce fuori non di molto.Ben più distante dalla porta invece il colpo di testa di Lucarelli un minuto dopo ma al 28° è ancora Halfredsson a rendersi pericoloso in un’azione molto simile a quella precedente e con identico finale.Il Billionaire non appare in grandi condizioni ma prova a risollevarsi con la lucida regia di Eugenio Corini che consente alla squadra di sopperire con la tecnica alle lacune dal punto di vista della condizione fisica.Come detto Montolivo e Vannucchi sono poco ispirati come dimostrano le loro scialbe conclusioni poco oltre la mezzora.Più pungente il numero 5 granata il cui destro alto al 40° si colloca a metà,cronologicamente parlando,tra gli ultimi due tentativi milanesi del primo tempo:Il sinistro di Nedved bloccato da Mirante al 34° e il destro da fuori di Halfredsson respinto dalla difesa nel primo minuto di recupero.Il risultato non sembra volersi sbloccare nemmeno nella ripresa sebbene le occasioni da rete non manchino.Nella prima metà di questa seconda frazione si vede praticamente solo il Billionaire soprattutto con un Trezeguet che prova a scuotersi dal torpore che lo ha ottenebrato per i primi 45 minuti.Il franco argentino tenta la via della rete per ben 3 volte nel giro di un quarto d’ora ma non riesce a beffare Buffon ne di piede e ne di testa.Non è giornata per lui e nemmeno per Nicola Ventola(altro ex dell’incontro) il cui destro a incrociare al minuto 58 risulta troppo debole per spaventare un qualsivoglia portiere,figuriamoci il numero uno al mondo.L’ex attaccante di Bari,Inter,Bologna e Atalanta ci riproverà poi di testa all’82° dopo che il Monica & son aveva inscenato delle controffensive con Grandoni,Cavani,De Rossi e l’ispirato Halfredsson che cerca più volte di regalare il vantaggio ai suoi dimostrando che la fiducia che Guagnini ha in lui è ben riposta.I padroni di casa col passare del tempo sentono più vicino un pareggio che avrebbe dell’incredibile considerando l’abbondante inferiorità numerica ma a pochi minuti dalla fine arriva la doccia fredda.Dopo un altro tentativo a vuoto di Cavani arriva infatti al minuto 88 il gol della vittoria lariana.Sugli sviluppi di un corner dalla destra Montolivo serve Juan che dai 20 metri calcia prontamente verso la porta trovando al limite dell’area piccola il tocco decisivo del compagno Corini che mette fuori causa Buffon e fa rotolare il pallone in rete.La curva ospite può esplodere e per poco al 93° un altro torinista,Ventola,non confeziona anche il 2 a 0: destro secco bloccato dal portiere.Le speranze di rimonta di Guagnini si spengono quando nel posticipo non entrano in campo né Marek Jankulovsky né Filippo Inzaghi e quindi la squadra si ritrova in 8 e sconfitta sia pure di misura.Vince il Billionaire ma quanta fatica:decisivo il sempreverde Corini che regala agli uomini di Moretti 3 punti che alla fine della fase di qualificazione potrebbero avere il loro peso.MIGLIORE IN CAMPO SKY:CORINI (BILLIONAIRE)
=mitch1=
00venerdì 12 ottobre 2007 10:39
ALE' ALE' CANTU'!
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