COMMENTO 1° GIORNATA DI COPPA

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Vinzissimo
00giovedì 4 novembre 2010 15:36
Il primo turno di coppa regala un numero abbastanza contenuto di reti,8,e 3 di queste caratterizzano il gruppo A dove l’unica a non andare a segno è lo Scarsi Forte sconfitta 1 a 0 a Concorezzo dal Matrixplete.La compagine concorezzese guida la classifica da sola visto che finisce 1 a 1 il match di Vedano al Lambro tra O Profeta e Neoprene.Nel gruppo B invece abbiamo due capolista ossia il Gang Bang,che si aggiudica col punteggio di 3 a 1 il derby canturino contro il Disco Inferno,e il Marçeloneto’o che passa di misura,1 a 0,in casa di un Ibradiddio ridotto in dieci ed è protagonista dell’unico successo esterno di giornata

Partiamo proprio da questo secondo raggruppamento e dalla partita in assoluto più spettacolare di questa giornata ovvero la stracittadina canturina tra Gang Bang e Disco Inferno.Gli uomini di Pesce hanno la meglio abbastanza nettamente,due reti di scarto e 8 punti di superiorità netta a livello di fantapunteggi totali,e iniziano quindi nel migliore dei modi la loro avventura in questa edizione della coppa.Merito soprattutto delle reti di Sanchez(11) e Lavezzi(9,5) e degli assist di Cristian Ledesma(8) e Cossu(8,suo il terzo gol virtuale visto che a differenza di Ledesma realizza l’assist non su calcio da fermo)e dello stesso numero 7 udinese che consentono un approdo in fascia 3 che sarebbe arrivato anche senza l’ausilio del fattore campo il quale trasforma in 78 il 76 effettivo dell’undici messo in campo.Un undici per la verità costretto a essere modificato in corso d’opera visto che ne Vargas ne Milito prendono parte alla giornata di serie A e finiscono in un elenco inutilizzabili nel quale troviamo anche i nomi dei due bianconeri Buffon,infortunato,e Coda fermato dal giudice sportivo.Di fatto non può prendere parte a questa fantasfida nemmeno Goran Pandev rimasto in panchina per tutta la durata di Genoa-Inter esattamente come Milito e quindi l’unico nerazzurro in campo per il Gang Bang finisce per essere Javier Zanetti che entra proprio al posto di Vargas con in dote un 7 che impreziosisce ulteriormente un centrocampo esaltato in primis dal trio di goleador-assist man di giornata di cui abbiamo parlato qualche riga fa.Al posto di Milito in attacco invece subentra Mascara il quale si trova ad agire nei panni di esterno sinistro di un attacco molto sudamericano vista la presenza di Lavezzi e Robinho.La retroguardia invece è tutta di casa nostra dato che con i milanisti Abbiati e Nesta troviamo Cassani e Cannavaro impostati come esterni ai lati del numero 13 rossonero.Coincidenza vuole che le uniche 3 insufficienze di questa formazione siano quelle dei 3 rossoneri schierati e da questo punto di vista non può capitare la stessa cosa a Lietti che non ha in rosa elementi della seconda squadra di Milano.Il Disco Inferno vede ridotte anche le proprio componenti nerazzurre e bianconere visti gli infortuni di Cambiasso,Thiago Motta e Traorè e la squalifica di Milos Krasic punito dalla prova Tv che fa si che Pesce non se lo debba trovare di fronte ne a livello calcistico in Milan-Juventus ne a livello fantacalcistico.Veloso,D’Agostino e Adriano completano poi l’elenco indisponibili di una squadra capace comunque di presentarsi con un 3-4-3 sulla carta molto competitivo anche se alla fine non in grado di andare oltre un 68 ottenuto grazie alla decisione della Gazzetta di dare il voto(6) a Cambiasso in campo solo 18 minuti in Genoa-Inter e questa decisione evita ai canturini di giocare in dieci.10 è anche il fantavoto del goleador di giornata Burdisso schierato come centrale in una retroguardia in cui trovano posto anche il portiere Sirigu e i due terzini Lichsteiner e Santon con i due cagliaritani Astori e Pisano in panchina e De Ceglie in tribuna per scelta tecnica.L’unico juventino in formazione finisce per essere quindi Felipe Melo schierato come mezzala destra in un rombo tutto sudamericano e con l’asse centrale Almiron-Pastore tutto argentino.In attacco invece niente argentini,fuori Zarate per scelta tecnica,e predominanza dei colori bianco,rosso e verde visto che sono titolari i due italiani Borriello e Toni e il bulgaro Bojinov.Il centravanti genoano è il primo a rendersi pericoloso,essendo impegnato nell’anticipo del venerdì tra liguri e Inter,anche se quasi nessuna delle sue conclusioni risulta particolarmente pericolosa per Julio Cesar al Marassi e quindi di riflesso per Sirigu in questo fantaderby.Quel quasi sta a indicare un apprezzabile destro a giro a mezz’altezza dal limite sul quale il portiere avversario deve impegnarsi per deviare in corner ma per il resto segnaliamo un paio di conclusioni da posizione defilata che terminano sull’esterno della rete,una girata al volo che sorvola la traversa e un colpo di testa sotto misura debole e centrale.Una serie di iniziative che lo portano ad avere un 6 in pagello ossia lo stesso voto di Marco Borriello che però nell’anticipo del Sabato Roma-Lecce riesce a essere un po’ più pericoloso del collega in primis con un colpo di testa su cross dalla sinistra che spiazza completamente il portiere avversario ma termina di poco sul fondo.L’ex reggino poi per ben due volte deve fare i conti con la traversa che centra prima con una girata sotto porta nell’ambito di un’azione convulsa e poi scheggia con un colpo di testa imperioso sugli sviluppi di un calcio d’angolo.Oltre che per queste due sortite e per quella illustrata in precedenza Borriello si segnala anche per una bella conclusione mancina in corsa deviata bene oltre la traversa da portiere.Un altro romanista con la B ma che fa parte della rosa di Lietti,ovvero Burdisso,riesce a essere molto più efficace visto come devia in rete,con uno stacco pregevole,un cross dalla sinistra portando in vantaggio sia la Roma contro il Lecce che il Disco Inferno contro il Gang Bang.Nell’anticipo delle 20.45 Milan-Juventus Robinho(5) riesce a combinare poco e in pratica si fa notare a livello offensivo solo intervenendo di sinistro di prima intenzione sul secondo palo su un cross dalla destra ma più che tirare verso la porta riesce a confezionare una sorta di controcross.Il Gang Bang chiude quindi in svantaggio il sabato calcistico e tale svantaggio rischia anche di lievitare in concomitanza della prima gara domenicale ossia Palermo-Lazio match nel quale Pastore va molto vicino al gol in almeno un paio di circostanze.La prima di queste arriva dopo meno di un minuto dall’inizio del match del Barbera e lo vede pressare bene un difensore avversario con palla che arriva a un proprio compagno il quale lo mette in condizioni di battere di destro da buona posizione solo che purtroppo per lui il suo rasoterra risulta troppo centrale e viene neutralizzato dal portiere.Il portiere in questione è Muslera che poco dopo rischia di far segnare proprio Pastore rinviandogli addosso di piede,l’argentino lo aveva pressato sul rinvio,con palla che per poco non finisce nella rete alle sue spalle.Un successivo tap-in di Pastore viene poi murato da un difensore e c’e di nuovo di mezzo Muslera,stavolta in positivo,quando nel finale di Palermo-Lazio Cassani colpisce bene di destro sugli sviluppi di un corner col portiere biancoceleste bravo a rifugiarsi in corner negando di fatto il pareggio sia alla compagine di Delio Rossi che a quella di Lietti in questo fantaderby.Il Gang Bang riesce comunque a trovare l’1 a 1 al minuto 16 e lo fa grazie ad una sontuosa giocata del suo elemento nella circostanza migliore ovvero Sanchez che infila Sirigu con uno stupendo destro da oltre 20 metri dopo essersi accentrato bene partendo dalla fascia sinistra.Il cileno viene impostato come esterno destro di centrocampo ma svaria molto su tutto il fronte offensivo risultando l’elemento maggiormente incisivo nella linea di trequartisti nel 3-2-4-1 che si viene a creare con i padroni di casa in possesso palla.La diga argentina Ledesma-Zanetti protegge molto bene la difesa limitando nel complesso abbastanza bene i connazionali Pastore e Almiron col regista barese che invece palesa difficoltà(non va oltre il 5 in pagella) quando invece deve fronteggiare Cossu oltre allo stesso Sanchez ovvero i due che più frequentemente si trovano ad agire da mezzali offensive.Gli attaccanti Robinho e Mascara rimangono infatti molto larghi e sono i due centrocampisti a inserirsi spesso in avanti suggerendo anche palloni interessanti per il centravanti adattato Lavezzi che ha modo di produrre un paio di conclusioni di rilievo,la prima si perde a lato la seconda impegna Sirigu,nella fase centrale del primo tempo.Nella fase conclusiva della prima frazione sono invece gli ospiti a rendersi maggiormente pericolosi con Bojinov e Almiron che in pratica sono gli unici due elementi effettivamente in campo in questa fase della domenica dato che gli altri 9 giocatori in formazione erano impegnati o negli anticipi o nella gara delle 12.30.Il bulgaro al 31° e al 39° si trova nelle condizioni di calciare di destro dal limite e quindi da posizione abbastanza propizia ma in entrambe le circostanze deve soccombere nei confronti del portiere abile nel respingere la minaccia mentre quando al minuto 42 Almiron partorisce un velenoso destro da fuori area risulta decisiva la deviazione in corner di un difensore.Quella appena descritta è l’ultima azione degna di nota di un primo tempo molto combattuto e con occasioni da rete nitide su entrambi i fronti con gli uomini di Pesce che nel complesso si fanno preferire per la bellezza della manovra e che hanno il merito di portarsi in vantaggio al 6° della ripresa ovvero l’istante di Cagliari-Bologna in cui Cossu pennella sulla testa di Nenè la palla del vantaggio sardo e indirettamente porta in vantaggio il Gang Bang visto che come detto tale assist diventa rete a tutti gli effetti per la Lega-ti al palo.Possiamo dire che a livello virtuale Cossu segni su cross di Sanchez visto che anche il cileno ha dalla sua un assist in questa giornata per lui molto positiva visto come emerge sia in Bari-Udinese che in questo fantamatch.Oltre a “el Nino Maravilla” c’e un altro sudamericano che illumina l’attacco dei padroni di casa ovvero Ezequiel Lavezzi sebbene il suo destro a giro su punizione dal limite non riesca a inquadrare la porta di Sirigu il quale al minuto 57 deve intervenire per bloccare a terra un’altra iniziativa importante dell’ottimo Alexis Sanchez.Il Gang Bang tiene il pallino del gioco concedendo poco agli avversari che nel finale di gara riescono a farsi vivi solo con Boijnov bravo a controllare un cross basso dalla sinistra girando su se stesso ed evitando brillantemente la chiusura di Cannavaro ma il suo successivo destro rasoterra,in equilibrio a quel punto non perfetto,si perde sul fondo.Lavezzi e soci chiudono virtualmente la pratica al minuto 76 quando cioè Lavezzi s’inserisce bene su un cross basso dalla sinistra del connazionale e collega di iniziale Ledesma e realizza il 3 a 1 deviando di destro in rete dal limite dell’area piccola.Nei minuti di recupero,leggasi anche posticipo domenicale Catania-Fiorentina,Mascara va anche vicino al 4 a 1 con un sontuoso destro a giro su calcio di punizione che s’infrange contro la traversa.Il 3 a 1 finale rende comunque giustizia agli uomini di Pesce che vincono con pieno merito sfruttando i propri giocatori di maggior talento e riuscendo quindi a non patire le importanti assenze.MIGLIORE IN CAMPO SKY:SANCHEZ(GANG BANG)

Nell’altra gara del girone abbiamo invece l’unica vittoria esterna di giornata ottenuta dal Marçeloneto’o in casa dell’Ibradiddio.Esattamente come accaduto nel match di campionato,allora si giocava al Vitagliano,la squadra casatese finisce per essere penalizzata dal fatto di ritrovarsi a giocare in dieci uomini anche se in quel caso entrambe le compagini erano state costrette a terminare la gara in dieci.Stavolta Crippa viene penalizzato anche dalla malasorte dato che il suo 3-4-3 diventa 3-4-2 a causa del fatto che tre dei cinque attaccanti da lui schierati tra campo e panchina scendono in campo nei rispettivi club di serie A ma non vengono valutati dalla Gazzetta.La malasorte sta nel fatto che Hernandez viene messo in campo dal primo minuto della ripresa in Palermo-Lazio ma si fa male dopo meno di un quarto d’ora e non può quindi essere utile alla causa assieme a Inzaghi,in campo al 75° in Milan-Juventus,e Acquafresca schierato titolare da Crippa ma entrato in campo solo negli scampoli finali di Cagliari-Bologna.La davanti quindi rimangono di fatto solo Totti e Ibrahimovic e la rete dello svedese(9,5) non serve al tecnico casatese ne a livello calcistico,non evita la sconfitta interna dei rossoneri,ne a livello di fantacalcio dato che l’inferiorità numerica porta a un poco edificante 60.La fascia 1 e quindi il pareggio non sarebbero stati raggiunti nemmeno inserendo il recuperato Chevanton dato che il leccese non va oltre il 5 ma se oltre ad esso ci fosse stato il 10 di Samir Handanovic,un rigore parato in Bari-Udinese,al posto del pur non disprezzabile 6 di Morgan De Sanctis entrambi gli obiettivi sarebbero stati portati a casa.I tre attaccanti senza voto finiscono per riempire ulteriormente la lista degli inutilizzabili composta dagli infortunati Chivu,Ambrosini e Lazzari e da Massimo Donati che non viene schierato da Ventura nel match disputato dai galletti baresi.Il giocatore a livello fantacalcistico viene sostituito da Mudingayi che porta in dote solo un 5 ovvero lo stesso voto di Totti e di Colucci che opera da vertice alto di un rombo carente anche per quanto concerne il suo regista Cordova e il suo esterno sinistro Dossena entrambi impegnati in Brescia-Napoli e entrambi valutati 5,5.Questa finisce essere anche la media della difesa a tre nella quale Cassetti fallisce da centrale(5) e solo leggermente meglio fanno i due esterni Antonini e Capuano.Quest’ultimo è una delle tre sufficienze totali della squadra il cui 58 reale viene superato di ben 9 lunghezze dagli ospiti ai quali basta un non certo esaltante 67 per portare a casa una vittoria che a giudicare dalla differenza netta di fantapunteggi non parrebbe immeritata.Un successo che arriva nonostante alcune importanti assenze a cominciare dai tre ex Barcellona Zambrotta,Ronaldinho(infortunati) e Maxi Lopez(squalificato) proseguendo fino a Paloschi,Sardo e Fatic.Possibilità di scelta ridotta quindi sia in difesa che in attacco e considerando anche la non titolarità di Crespo nel Parma Guagnini si guarda bene dall’azzardare un tridente e si affida a un 3-5-2 che rappresenta lo schema più logico quando ti mancano 3 difensori e 3 attaccanti e hai a disposizione invece 8 centrocampisti.Davanti spazio alla coppia Matri-Eto’o che stavolta stecca abbastanza dato che entrambi portano a casa un 5,5 ovvero lo stesso voto di Pasqual schierato come esterno sinistro di una retroguardia in cui compaiono anche due bianconeri,Zapata e Chiellini,e un nerazzurro ovvero il portiere Julio Cesar.Quelle appena descritte sono le uniche insufficienze di una squadra costretta anche in corso d’opera a rinunciare anche a Chiellini,non sceso in campo per infortunio in Milan-Juventus,e a Menez che non prende il voto nell’altro anticipo del Sabato Roma-Lecce.Al loro posto dalla panchina subentrano Garics e Aquilani cui basta un 7 per essere eletto goleador virtuale visto che a parità ruolo e di fantavoto con l’altro juventino meneghino Marchisio la spunta per via di una posizione in campo leggermente più arretrata rispetto al numero 8 bianconero.I due sono comunque i più positivi di un centrocampo a 5 completato dalle sufficienze secche di Montolivo,Jimenez e Coutinho.Proprio il brasiliano è il primo a rendersi pericoloso dato che assieme all’altro nerazzurro Eto’o partecipa all’anticipo del venerdì tra Genoa e Inter e in esso si fa notare prima con un interno destro da fuori area,centrale e parato dal portiere,e poi con un bello scambio in velocità con lo stesso camerunese al termine del quale ha però il demerito di allungarsi troppo la palla favorendo la chiusura in corner di un difensore.Ancora più ghiotta è invece la chance che capita ad Eto’o che si trova nelle condizioni di battere indisturbato dal dischetto del rigore su preciso cross basso dalla sinistra ma tocca male di destro,forse anche per colpo di un precedente rimbalzo inconsulto del pallone,mettendo incredibilmente fuori.Finisce sul fondo anche il suo successivo tentativo,rovesciata volante un po’ svirgolata sugli sviluppi di un corner,e quindi la gara al Galeazzo Ciano di fatto non si sblocca così come non riesce a modificare il proprio punteggio nemmeno dopo gli anticipi del Sabato nonostante in essi l’Ibradiddio abbia in campo sia Totti che Ibrahimovic.Il pupone in Roma-Lecce impegna il portiere salentino con un sinistro sotto misura dopo aver raccolto bene un cross dalla sinistra e confeziona poi l’assist per il 2 a 0 di Mirko Vucinic ma al termine di quest’azione viene anche espulso per un fatto di reazione nei confronti di Olivera cancellando di fatto il +1 guadagnato servendo in area il montenegrino.Ibrahimovic nell’anticipo delle 20.45 Milan-Juventus è protagonista di una serie di spunti interessanti ma poco fortunati a cominciare dal destro a giro da fuori area che si stampa sulla traversa della porta difesa dal suo compagno fantacalcistico Storari bravo successivamente nel corso del match a deviare in corner un destro secco dall’interno dell’area dello stesso attaccante svedese.Il numero 11 rossonero ci riprova poi altre due volte prima vincendo un duello di forza con un difensore e sparando di destro da buona posizione,conclusione alta sopra la traversa,e poi con un tiro quasi a colpo sicuro dal limite che viene respinto da corpo di Felipe Melo che con i meneghini Aquilani e Marchisio forma la diga del centrocampo bianconero.Aquilani come detto finisce per essere il match winner di questa fantasfida e quindi per la Lega-ti al palo è come se nel finale del match di S.Siro non ci fosse stato il gol di Ibrahimovic(colpo di testa imperioso su cross dalla sinistra dell’altro rossonero casatese Antonini) ma la rete appunto dell’ex Liverpool che ha il potere di portare in vantaggio il Marçeloneto’o.L’Ibradiddio incassa il colpo e prova a reagire con Cordova il cui sinistro rasoterra al minuto 7 viene bloccato da un portiere che a livello reale in Brescia-Napoli è il suo compagno fantacalcistico De Sanctis.In pratica per larghi tratti dei match di serie A disputati tra le 15 e le 16.45 di Domenica 31 Ottobre la squadra di Crippa ha effettivamente in campo solo i suoi quattro centrocampisti visto che il resto della formazione o era impegnato negli anticipi o lo sarà,nel caso del catanese Capuano,nel posticipo.Un reparto centrale come detto completamente al di sotto della sufficienza al contrario di quello ospite dove la coppia juventina Aquilani-Marchisio protegge bene il regista Montolivo liberando i due trequartisti Jimenez e Coutinho da gravosi compiti tattici e consentendo loro di giostrare con maggiore libertà alle spalle delle coppia Eto’o-Matri.Il numero 32 sardo al 39° produce un’interessante giocata conquistando palla sulla trequarti ed entrando in area palla al piede dopo essersi lasciato brillantemente alle spalle due avversari ma il suo successivo destro secco viene leggermente deviato e finisce prima sulla parte esterna del palo e quindi in calcio d’angolo.Il raddoppio quindi non arriva e la partita resta abbastanza in bilico con le squadre che vanno al riposo con una differenza di reti minima alla quale i padroni di casa proveranno a porre rimedio nella ripresa ma senza mai riuscirci.La porta difesa da Julio Cesar(6,5) non viene infatti più minacciata seriamente con i casatesi costretti poi a chiudere addirittura in dieci per quella che potremmo definire come espulsione di Hernandez se non altro a livello fantacalcistico.Gli uomini di Guagnini pur non essendo in giornata eccezionale riescono a gestire bene il vantaggio e a farsi di nuovo minacciosi con Alessandro Matri che va ancora molto vicino al 2 a 0 al minuto 67 quando colpisce di testa da ottima posizione su invitante cross dalla destra.Il giocatore schiaccia troppo la sua incornata con palla che rimbalza sul terreno di gioco e poi finisce sul fondo provocando rabbia nei tifosi ospiti per l’importante chance sprecata.A parte qualche piccola sbavatura sulla sinistra di Manuel Pasqual(5,5 nel posticipo domenicale Catania-Fiorentina) la difesa meneghina regge nel complesso bene nonostante l’assenza del suo leader Chiellini e all’Ibradiddio non basta certo il 6 di Capuano nel match tra etnei e viola per raggiungere fascia 1 e quindi il pareggio.Per la terza volta in questa stagione la compagine di Crippa si ritrova a giocare in dieci uomini e in questo modo arriva anche la sesta sconfitta in otto gare ufficiali fin qui disputate in questa stagione e anche la sesta gara su otto totali nella quale Totti e soci non realizzano alcuna rete.I valori relativi ai gol fatti e alla fantamedia continuano a essere da brivido e non certo in senso positivo mentre sull’altro fronte Guagnini può festeggiare la sesta vittoria stagionale su otto partite,l’esatto contrario del suo rivale di giornata,e il primato provvisorio in classifica sia in coppa che in campionato sebbene in entrambe le competizione debba condividerlo con una squadra canturina.MIGLIORE IN CAMPO SKY:AQUILANI(MARCELONETO’O)

In vetta al girone A c’e invece una sola squadra ovvero il Matrixplete che dopo due sconfitte consecutive in campionato riesce a riscattarsi aprendo bene la sua avventura in una competizione nella quale ha ottenuto ottimi risultati,una vittoria e una sfortunata sconfitta in finale,nelle due ultime edizioni.Al Prisco lo Scarsi Forte viene superato 1 a 0 grazie al sigillo del redivivo Pazzini capace di sbloccarsi e di realizzare la sua prima rete stagionale per quanto concerne le gare disputate in Italia e con la zampata sotto misura nei minuti finali di Cesena-Sampdoria regala la vittoria col punteggio minimo sia alla compagine di Di Carlo che a quella di Carbone.Analizzando i fantapunteggi(68 netto e 70 lordo per i padroni di casa e 64 per gli ospiti quindi differenza netta pari a 4)il successo dei concorezzesi può essere considerato legittimo e si tratta anche di un successo importante in quanto ottenuto con una squadra ancora abbastanza segnata dai soliti ostacoli ossia infortuni,non titolarità nei club di serie A e regola del Vinzo.Quest’ultima nella circostanza fa scivolare Ranocchia in tribuna dove trovano posto anche gli indisponibili Stankovic,Semioli e Jeda e due dei 10 giocatori non dati come sicuri titolari nei rispettivi club nelle indicazioni della vigilia.7 di essi partono effettivamente dalla panchina anche se poi 6 di loro entrano(rimane fuori tutta la partita solo Materazzi) e tra questi c’e Edgar Alvarez che con Morrone,Sneijder e Ricchiuti forma un rombo di centrocampo nel complesso non certo esaltante visto che si va dal 5 del trequartista olandese al 6 del vertice basso parmense.Vista la situazione dell’attacco il presidente di Lega non rischia il 3-4-3 ma si affida a un solido sebbene poco fantacalcistico 4-4-2 con Sneijder posto alle spalle della coppia Pazzini-Pellissier che mette insieme un ottimo 16 riconducibile soprattutto al 10 dell’ex atalantino.In porta inizialmente c’e Sereni il quale però non scende in campo causa infortunio in Brescia-Napoli e a livello fantacalcistico viene sostituito da Sorrentino che col suo 7 in pagella eleva la media di una retroguardia in cui troviamo si un altro 7(quello di Walter Samuel) ma anche il 6 dell’altro interista Maicon,schierato come terzino destro,e i 5 di due difensori gialloblu ovvero il clivense Andreolli e il parmense Lucarelli con quest’ultimo poco a suo agio nel ruolo di terzino sinistro.In totale sono quindi 5 le insufficienze e nonostante gli uomini di Moretti riescano ad averne complessivamente un numero inferiore,3,non riescono ad evitare una sconfitta imputabile principalmente allo scarsissimo apporto del reparto avanzato per il quale dobbiamo spendere qualche riga.Il tecnico lariano non se la sente di rischiare Mutu appena rientrato dalla squalifica che lo aveva tenuto lontano dai campi di gioco negli ultimi mesi o magari,cosa più probabile,non si ricordava che questo stop forzato fosse giunto a conclusione e lascia il romeno in tribuna portando in panchina un Iaquinta infortunato e un Maccarone riserva nel Palermo.La squadra rischia anche di ritrovarsi in dieci dato che alla Sampdoria scoppia la grana Cassano e il giocatore non viene fatto giocare da Di Carlo a Siena e quindi c’e la necessità che venga sostituito nello Scarsi forte per evitare l’inferiorità numerica.L’infortunio di Hernandez a inizio ripresa di Palermo-Lazio arriva in soccorso dei comaschi visto che in questo modo al Barbera Maccarone entra in tempo per prendere il voto e può quindi prendere parte anche al fantamatch di cui stiamo ora facendo il commento e nel quale proprio l’attaccante rosanero è un ex .In dote porta un non esaltante 5,5 ma ancora peggio si comportano i suoi compagni di reparto Di Vaio(5) e soprattutto Barreto che si fa parare un rigore dall’ex concorezzese Handanovic(rigore in teoria provocato da un altro udinese ed ex concorezzese ovvero Zapata ma in realtà il colombiano colpisce nettamente la palla e non compie nessun fallo) e non va oltre il 2 in fantapagella.Errore e voto che si riveleranno determinanti in senso negativo visto che difesa e centrocampo avevano saputo ben sopperire alle assenze di Thiago Silva e Diamanti con voti sempre sufficienti e spesso anche oltre quel 6 secco che di fatto viene preso solo dal terzino sinistro Nagatomo e da Daniele De Rossi,altro ex concorezzese,schierato come perno centrale di un 4-3-3 le cui mezzali decisamente offensive sono Giovinco e Hamsik(7 per via di un assist realizzato in Brescia-Napoli).L’ex juventino prende invece 6,5 ovvero lo stesso fantavoto del portiere Andujar e di tre dei quattro difensori davanti a lui schierati ovvero Balzaretti,Lucio e Zaccardo(altro ex concorezzese).A Prisco si affrontano quindi due compagini schierate con la difesa a 4 e con assenze importanti e con in comune anche il fatto di essere guidate da allenatori di fede interista.La squadra campione d’Europa e penta campione d’Italia in carica scende in campo nell’inconsueto ma non totalmente inedito anticipo del Venerdì e se Moretti in Genoa-Inter ha il solo Lucio Carbone dal canto suo può sfoggiare il trio Maicon-Samuel-Sneijder che mette insieme un 18 a livello di media inferiore al 6,5 portato a casa dall’ex Bayern Monaco.A livello di conclusioni in porta l’unico dei 4 nerazzurri a farsi notare è Sneijder e la cosa era facilmente preventivabile visto che gli altri 3 sono difensori.L’olandese impegna il portiere in una non facile parata a terra con un destro di prima intenzione dalla lunetta dell’area e successivamente ci prova per ben due volte su calcio di punizione con palla che finisce fuori in entrambe le circostanza ma nel primo caso per colpa di una deviazione,decisiva,della barriera.Il numero 10 nerazzurro conferma di non essere in un periodo molto felice ma la sua prova nel complesso opaca non impedirà di vincere ne alla sua compagine calcistica ne a quella fantacalcistica.Il Matrixplete infatti continua ad attaccare anche in coincidenza delle gare delle domenica pomeriggio nelle quali prosegue la nostra cronaca visto che non arrivano spunti degni di nota dagli anticipi del Sabato che con questo fantamatch hanno in comune solo la presenza di Daniele De Rossi.Al 5° minuto di Parma-Chievo manda a lato colpendo di testa su cross dalla sinistra e non riuscendo quindi a beffare il proprio compagno fantacalcistico Sorrentino che esattamente dieci minuti dopo blocca a terra il rasoterra incrociato dello stesso numero 31 clivense risultando indirettamente deleterio per Carbone che in effetti lo aveva inizialmente escluso per via della norma del Vinzo ma che se lo ritrova in campo dopo il forfait di Matteo Sereni.Tra le due sortite di Pellisser si crolla cronologicamente parlando sia nel match del Tardini che in quello del Prisco un tiro dal limite di Giovinco che non inquadra la porta al contrario del destro dalla lunga distanza di Nagatomo parato facile al minuto 12 di Cesena-Sampdoria.Proprio le due gare di serie A disputate in terra emiliana finiscono per riguardare molto direttamente il match tra Matrixplete e Scarsi forte soprattutto per quanto concerne il primo tempo di fatto caratterizzato solo da eventi provenienti o dal Tardini o dal Manuzzi.Al 26° Pazzini si tuffa per deviare sotto misura in scivolata la torre aerea di un compagno ma arriva all’appuntamento con un pizzico di ritardo col pallone che termina sul fondo mentre sull’altro fronte,sia calcistico che fantacalcistico,tre minuti dopo è Nagatomo a tentare la conclusione con un gran destro da posizione defilata molto ben deviato in corner dal portiere che tanto per cambiare a livello reale è un altro ex concorezzese ovvero Curci.La squadra di Carbone si salva e nel finale del primo tempo riesce a prendere in mano il gioco con maggiore continuità anche se non trova mai lo spunto giusto per trovare quel vantaggio cercato ad esempio al minuto 44 quando Pellissier svetta su un calcio di punizione battuto a livello reale dal suo doppio compagno Marcolini ma anche stavolta la sua incornata risulta imprecisa.A inizio ripresa in Parma-Chievo viene atterrato in area da un altro suo compagno fantacalcistico ovvero Alessandro Lucarelli ma l’arbitro non concede il rigore al contrario di quanto fa quello di Bari-Udinese per un contatto assolutamente non falloso Zapata-Barreto al 51°.I concorezzesi sembrano essere molto sfortunati a livello arbitrale ma alla fine proprio questo penalty generoso sarà loro molto utile visto che l’ex Treviso si farà parare il tiro impedendo al Bari di ottenere l’1 a 1 e allo Scarsi Forte di portarsi in vantaggio.Gli uomini di Moretti provano a rimediare e nella parte centrale della ripresa Marco Di Vaio ha un paio di buone occasioni ma non riesce a concretizzarle e l’errore maggiore avviene sicuramente quando al minuto 59 si trova nella condizioni di colpire di testa da posizione molto favorevole molto ben imbeccato da Hamsik ma una volta a tu per tu con Sorrentino lo grazia colpendo male con la fronte e mandando il pallone sul fondo.Un destro alto su punizione dello stesso Di Vaio al 66 ° chiude la serie degli spunti offensivi lariani e nell’ultimo quarto di gara il Matrixplete riprende in mano le redini del gioco e si fa pericolosa soprattutto col duo Pazzini-Ricchiuti visto che la difesa ospite riesce a prendere le misure a Pellisser ben controllato da uno Zaccardo riadattato come centrale per lasciare spazio sulle fasce ai terzini Balzaretti e Nagatomo.Il 4-1-3-2 concorezzese,Morrone davanti alla difesa e Alvarez e Ricchiuti spesso e volentieri ali larghe ai fianchi del fantasista Sneijder,si fa maggiormente incisivo con Pazzini che prima sfiora,destro angolato dal limite deviato in corner dalla grande da Andujar al 78° ,e poi trova il gol partita.Il numero 10 doriano deve solo appoggiare in rete a porta vuota un cross basso che taglia fuori tutta la difesa avversaria portiere compreso e che nella realtà di Cesena-Sampdoria viene fatto dal giovane Marilungo.Ricchiuti invece ci prova nei minuti di recupero,posticipo serale,con due conclusioni da fuori che non hanno fortuna ma la vittoria concorezzese arriva ugualmente e conferma l’allergia alle mezze misure degli uomini di Carbone che finora in stagione hanno ottenuto 4 vittorie e altrettante sconfitte.Al Prisco stavolta erano di fronte due squadre reduci da due KO consecutivi in campionato e lo Scarsi Forte quindi cade per la terza volta di fila e la cosa fa riflettere visto che nelle prime 5 uscite stagionali la squadra aveva conquistato 10 punti perdendo soltanto una volta.Piccola crisi dopo un inizio ottimo,ma ci sarà occasione per rifarsi.MIGLIORE IN CAMPO SKY:PAZZINI(MATRIXPLETE)

Chiudiamo la nostra rassegna con l’unico pareggio di questo turno inaugurale di coppa ovvero l’1 a 1 di Vedano al Lambro tra O Profeta e Neoprene.Si affrontavano le due squadre con la miglior fantamedia dopo la prima fase di campionato e per una volta i padroni di casa,non fortunatissimi finora,non sono certo invisi alla dea bendata dato che ottengono la fascia 1 e quindi il pareggio solo grazie al fattore campo che trasforma il 65 reale in 67 dimezzando il divario netto di punti rispetto al 69 ospite.A campi invertiti quindi i canturini avrebbero addirittura vinto 3 a 1 e quindi possiamo dire che stavolta sono loro ad avere qualcosa da recriminare per un risultato che non rende giustizia visto che Del Piero e soci si sono dimostrati nel complesso superiori.Proprio Pinturicchio fa doppiamente male a Mister Meregalli visto che va a segno sia in Milan-Juventus che in questo fantamatch riequilibrando subito,si tratta sempre di anticipi del sabato,il vantaggio vedanese maturato con la rete di Vucinic in Roma-Lecce.Leoni lascia ancora fuori Quagliarella e si tratta ancora una volta di un errore dato che anche l’ex Udinese va a segno al Meazza contribuendo alla vittoria juventina ma da questo punto di vista il tecnico campione di lega in carica riesce a fare peggio dato che lascia fuori due goleador di giornata ovvero i brasiliani Dias e Nenè.Meregalli si aggiudica anche un’altra vittoria poco invidiabile ovvero quella nella gara degli indisponibili visto che al suo avversario di fatto manca il solo Fabrizio Miccoli mentre lui deve rinunciare a Pizarro e ai tre centrocampisti offensivi genoani Palacio,Sculli e Palladino.Il reparto centrale quindi è abbastanza in emergenza considerando anche che Candreva non è titolare fisso nel Parma e che Seedorf non parte dall’inizio in Milan-Juventus ma ovviamente meno di 3 uomini la in mezzo non possono essere messi per regolamento.L’O Profeta utilizza quindi il 4-3-3 e gioca comunque in undici visto che Candreva partecipa attivamente a Parma-Chievo commettendo anche importanti errori sotto porta che ne determinano il 5,5 ovvero lo stesso voto preso dagli altri due centrocampisti titolari Giaccherini ed Hernanes.La seconda linea quindi non brilla e lo stesso vale per due terzi di un attacco che oltre a Nenè decide anche di fare a meno dei suoi due laziali ovvero Floccari e Rocchi.La davanti infatti brilla il solo Vucinic che da solo riesce ad avere un fantapunteggio migliore(10) della somma di quelli dei suoi due partner d’attacco Gilardino(5) e Pato(4).5 è anche il voto di Munoz schierato come centrale difensivo in una retroguardia a quattro nella quale per il resto si va di sufficienza secca valutazione portata a casa dall’altro centrale Gamberini,uno degli ex in campo,e dai due terzini di nome Andrea e col cognome iniziante con la M ovvero Masiello e Mantovani.Un po’ meglio(6,5) va al portiere Curci preferito ad Eduardo(e vista la papera del portoghese in Genoa-Inter la scelta si rivela azzeccata) e al recuperato Julio Sergio e curiosamente l’estremo difensore doriano ha in comunque col suo rivale di giornata Gillet il fatto di essere un ex in questa fantasfida.L’ex monzese infatti difende la porta del Neoprene e il suo 4 in fantapagella,due reti incassate in Bari-Udinese, è una delle due insufficienze di una squadra che da questo punto di vista quindi non si comporta affatto male.L’altro bocciato è Andrea Pirlo(5) schierato come centrocampista centrale al fianco di Brighi col quale forma la coppia di tessitori di gioco e perni centrali di un 3-4-3 orfano di genoani visto che Leoni non inserisce in formazione Mesto e Criscito impegnati in una gara sulla carta ardua contro l’Inter.La fascia sinistra rimane comunque genovese visto che da quella parte c’e la coppia doriana Ziegler-Guberti con Riise che viene dirottato a destra a fare il paio con Inler mentre il centrale difensivo è il catanese Silvestre capace di portare a casa lo stesso fantavoto del norvegese e dell’ex ascolano ovvero 6(mezzo voto in più invece per i due svizzeri molto propositivi a livello offensivo).Davanti con lo sfavillante Del Piero(10,5) troviamo due attaccanti che iniziano per “Ca” e che sono uno contro l’altro in Brescia-Napoli ossia Caracciolo e Cavani.Il primo attacco a pungere è però quello dell’O Profeta con Mirko Vucinic molto attivo nel primo anticipo del Sabato che è il primo match in grado di fornire spunti a quello del Gabinetto visto che sia Meregalli che Leoni non hanno in rosa giocatori dell’Inter e non hanno in formazione elementi del Genoa.Il montenegrino inizialmente riesce a farsi insidioso con due azioni caparbie e insistite e la prima di esse si conclude con un insidioso destro basso dalla sinistro respinto di piede sul primo palo dal portiere che sia a livello reale che a livello virtuale è un portiere pugliese di maglia:il leccese Rosati all’Olimpico e il barese Gillet in questo fantamatch.Entrambi gli estremi difensore vengono superati quando lo stesso Vucinic riesce ad anticipare un difensore avversario in area di rigore e a produrre una girata di destro che va a infrangersi contro la traversa a portiere battuto,anzi vista la situazione possiamo dire a portieri battuti.Il centravanti giallorosso è scatenato e le sue iniziative offensive proseguono con un altro insidioso destro basso dall’interno dell’area respinto di piede del portiere e con un colpo di testa fuori misura da posizione favorevole dopo che uno spiovente dalla destra aveva tagliato fuori l’estremo difensore avversario.La porta del Lecce e del Neoprene sembra stregata per l’ex leccese ma lo è solo fino a quando proprio Vucinic riesce a scrollarsi di dosso la maledizione freddando contemporaneamente Rosati e Gillet con una precisa rasoiata mancina scagliata dall’interno dell’area di rigore.E’ la rete che porta in vantaggio l’O Profeta e poco dopo tale vantaggio potrebbe raddoppiare visto che ancora Vucinic ha un’altra buona chance scattando bene sul filo del fuorigioco ma stavolta il suo rasoterra di destro si perde sul fondo.Il 2 a 0 non arriva e le notizie negative per Meregalli proseguono in concomitanza dell’altro anticipo del Sabato ovvero quello di S.Siro tra Milan e Juventus.Del Piero infatti è in gran forma e finirà per nuocergli parecchio sia a livello calcistico che a livello fantacalcistico quando trafiggerà Abbiati con un secco destro di prima intenzione su appoggio di Sissoko realizzando il provvisorio 2 a 0 della Juventus a S.Siro e il definitivo 1 a 1 in questa fantasfida.In precedenza l’attaccante di Conegliano Veneto si era reso protagonista di altre due interessanti iniziative ovvero un velenoso sinistro rasoterra dalla sinistra deviato bene in corner dal portiere e una percussione centrale palla al piede chiusa da un altrettanto velenoso rasoterra,stavolta di destro,che ha avuto la stesso esito ovvero il corner in seguito all’intervento dell’estremo difensore avversario.Inizio di gara quindi molto intenso al Gabinetto e sarebbe ancor più denso di reti se nella gara domenicale delle 12.30 Munoz non mandasse fuori,sia pur non di molto,di testa su preciso cross dalla bandierina di destra.Il giovane difensore argentino prova a riscattare in area di rigore avversaria le defaillance mostrate nella propria delle quali però non sapranno approfittare Caracciolo e Cavani molto poco incisivi nel primo tempo se eccettuiamo il colpo di testa dell’Airone al minuto 27:su corner dalla sinistra di Inler l’ex perugino svetta bene prendendo il tempo al disattento Munoz ma la sua conclusione si perde sul fondo.Poco prima,esattamente al minuto 23 di Bari-Udinese,lo stesso Inler aveva provato la conclusione da fuori area ma si era visto negare il gol dal grande intervento dell’altro canturino Gillet che in quella circostanza era stato quindi utile al proprio club calcistico ma deleterio per quello fantacalcistico che proprio per colpa di quella prodezza non riesce a portarsi in vantaggio.Gli uomini di Meregalli vengono di nuovo fuori nella prima parte della ripresa quando aumenta la spinta sulle fasce dei due terzini Masiello e Mantovani che non si preoccupano di chiudere solo sugli attaccanti esterni avversari Del Piero e Cavani ma provano appunto a proporsi in avanti supportando un centrocampo nella circostanza decisamente spento.Il numero 4 clivense al 51° devia di testa un crossa dalla destra ma senza inquadrare la porta e la stessa cosa capita 5 minuti dopo a Giaccherini il quale prova il sinistro dalla distanza ma alza troppo la mira con palla che si perde oltre la traversa.La difesa vedanese torna a patire un po’ troppo nella fase centrale della ripresa quando la maggiore intraprendenza dei suoi terzini si dimostra una sorta di arma a doppio taglio visto che provoca scompensi nella retroguardia come ad esempio al 57° quando Caracciolo s’inserisce bene sul secondo palo per cercare di sfruttare un cross dalla destra di Cavani.Il tocco sotto misura di controbalzo dell’attaccante bresciano elude la chiusura di Silvestre e spiazza Gillet ma la palla rotola lentamente verso la porta finendo prima sulla parte esterna del palo e poi sul fondo.8 minuti più tardi sempre da Brescia-Napoli arriva anche il primo spunto significativo di Cavani che devia di prima intenzione un cross basso dalla destra ma non colpisce benissimo di destro e non riesce quindi a centrare la porta.I padroni di casa sanno essere pungenti in contropiede anche se sprecano tutto al momento di concludere ad esempio al minuto 71 quando Candreva ben smarcato da Giaccherini angola troppo il diagonale mancino da posizione molto favorevole mandando la palla fuori.L’esterno cesenate 4 minuti dopo prova a fare tutto da solo ma la sua rasoiata da fuori area viene deviata in corner da Ziegler e al 79° è ancora lui a ispirare Candreva con un cross dalla sinistra sul quale l’ex juventino interviene di testa con palla che sorvola la traversa della porta difesa da Gillet.Sull’altro fronte il suo collega di ruolo Curci deve invece intervenire nel finale prima per disinnescare con una tempestiva uscita bassa il ben lanciato Caracciolo e poi bloccando il pretenzioso pallonetto quasi da centrocampo di Edinson Cavani.L’ultimo sussulto di questo fantamatch arriva dal posticipo Catania-Fiorentina e si tratta di un colpo di testa in tuffo di Gilardino che devia in questo modo un cross a mezz’altezza dalla situazione ma la sua conclusione viene bloccata da Andujar al Massimino e da Gillet al Gabinetto.Dopo 4 gare l’O Profeta torna a fare quanto fatto nelle prime 3 giornate di campionato ovvero pareggiare mentre per il Neoprene si tratta del primo nulla di fatto della stagione.MIGLIORE IN CAMPO SKY:DEL PIERO(NEOPRENE)
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