COMMENTO 11° GIORNATA

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Vinzissimo
00giovedì 2 dicembre 2010 16:11
L’11° giornata della Lega-ti al palo versione 2010-11 regala 2 vittorie interne per 2 a 1 e 2 successi esterni col punteggio di 3 a 1.Essa ha inoltre il potere di dividere la classifica in 3 diversi tronconi e questo in primis per via delle contemporanee affermazioni delle prime 3 con Neoprene e Scarsi Forte che rimangono separate da un solo punto dopo le vittorie casalinghe rispettivamente contro O Profeta e Gang Bang.Si mantiene in scia anche il Marçeloneto’o uscito vincitore dal match di Casatenovo contro l’Ibradiddio al contrario del Disco Inferno che perde ulteriore terreno dalla vetta per via della sconfitta casalinga contro il Matrixplete che ora stacca le compagini di Meregalli e Crippa e si avvicina sensibilmente a quelle di Pesce e Lietti con le quali forma il blocca centrale della classifica.

Partiamo dalla capolista esaltata per la seconda volta in 2 settimane da una tripletta casalinga,sia a livello reale nell’Udinese che a livello virtuale nel Neoprene appunto,da Antonio Di Natale che dopo aver schiantato Lecce e Disco Inferno si ripete annichilendo Napoli e O Profeta e quindi 2 allenatori il cui cognome inizia con la M e termina con la I.Oltre a Mazzarri a farne le spese è infatti mister Meregalli costretto a incassare la terza sconfitta di fila in campionato che è anche la quarta nelle ultime 5 uscite ufficiali e la sesta nelle ultime 8 giornate di campionato.Restano quindi soltanto 2,supercoppa a parte,i successi stagionali dei vedanesi sempre più invischiati nei bassifondi della classifica e sempre più lontani da zona podio(11 punti di distacco) e da quel primo posto(14)occupato con merito proprio dagli uomini di Leoni capaci di primeggiare ancora anche a livello di gol fatti e di fantamedia.A differenza di quella precedente stavolta la tripletta di Di Natale viene ridotta a doppietta fantacalcistica per via del fatto che i canturini nonostante il suo 17 sfiorano ma non toccano la fascia 3 col 73,5 reale che viene trasformato in 75,5 dal fattore campo.Il 66,5 ospite,7 quindi i punti netti di divario,rendono legittima la settima vittoria e in campionato e l’ottava stagionale assoluta di Del Piero e soci giunti anche al quinto successo interno di fila e al decimo risultato utile di fila(7 vittorie e 3 pari) tra campionato e coppa.Dopo la sconfitta interna contro il Matrixplete alla terza giornata la squadra non ha avuto più soste e ha saputo superare per ben 2 volte la compagine vedanese campione di lega in carica e undici fantacalcistico più vincente dell’anno solare 2010.Nella circostanza tra gli uomini di Meregalli brilla di fatto il solo Hernanes(9) col gol di Olivera che finisce per caratterizzare solo Cagliari-Lecce dato che il giocatore viene mandato in tribuna(anche con lui in campo però la sconfitta non avrebbe potuto essere evitata) ma anche la gara dei rimpianti viene vinta 2 a 1 dai padroni di casa i quali non schierano 2 goleador di giornata siciliani di maglia ossia Miccoli e Silvestre.Non fanno parte della sfida nemmeno 2 milanisti con la P,Pirlo e Pato,entrambi infortunati al pari di Vucinic e Salvatore Masiello per il quale salta quindi il possibile scontro fratricida col fratello Andrea suo compagno nel Bari e schierato titolare da Meregalli nell’occasione.Il numero 5 biancorosso prende 6 esattamente come gli altri 3 componenti della retroguardia ovvero Zebina,Dias e il portiere Eduardo e in tema di genoani e di gente con la P in mezzo al campo oltre a Pizarro tornano a essere disponibili anche Palacio e Palladino.Il cileno e l’argentino completano coi soliti Hernanes e Giaccherini un centrocampo offensivo e sulla quarta abbastanza qualitativo ma che nella circostanza delude con 3 insufficienze su 4 e anche in attacco le cose non vanno benissimo con le sufficienze secche di Floccari e Gilardino e il 5,5 di Nenè alla seconda presenza stagionale,la prima da titolare,nella Lega-ti al palo.Di Natale a parte nemmeno il Neoprene brilla(4 insufficienze come gli ospiti e sufficienza superata di mezzo punto solo da un paio di elementi)col 4,5 di Maggio dell’esterno destro di centrocampo Mesto e i 5 dei due laterali sinistri Riise e Guberti che stanno a sottolineare lo scarso rendimento sulle fasce.5 in fantapagella anche per il portiere Muslera nelle immediate vicinanze del quale troviamo anche un ex juventino,Criscito,e lo juventino attuale,Bonucci e si parla di genoani(Mesto) e di bianconeri(l’udinese Inler) per quanto concerne il resto del centrocampo col totem Caracciolo che finisce per essere l’elemento più avanzato del 3-4-3.In realtà siamo di fronte a una sorta di 3-4-2-1 visto che Di Natale e Del Piero agiscono alle spalle dell’Airone e anzi in teoria le avanzate di Maggio e Guberti dovrebbero sulla carta proporre una specie di 3-2-4-1 con i due numeri 10 bianconeri più accentrati quando la squadra attacca.Il doriano non crea spunti offensivi degni di nota nel primo anticipo Sampdoria-Milan al contrario di Alessandro Del Piero che nel secondo anticipo Juventus-Fiorentina prima ispira con un cross dalla bandierina di destra l’incornata del suo “doppio” compagno Bonucci,conclusione sul fondo,e poi spreca una chance molto importante alzando troppo la volee mancina da ottima posizione.Pinturicchio ci prova anche su calcio piazzato per ben 2 volte,il primo scagliato dalla lunetta dell’area viene deviato in corner dal portiere mentre il secondo da distanza maggiore termina a lato,e anche con un diagonale mancino dalla sinistra che si perde sul fondo.Anche l’altro tentativo di Bonucci,destro fuori misura sugli sviluppi di un corner,non ha gli esiti sperati e Mister Leoni può esultare solo per il gol del pareggio bianconero di Pepe che non può sfruttare a livello fantacalcistico dato che l’ex udinese non fa più parte della sua rosa.La gara a Cantù non si sblocca nemmeno con il match domenicale delle 12.30 tra Inter e Parma,nessun elemento in comune con esso,e nemmeno quando al 5° minuto di Cagliari-Lecce Nenè si ritrova a tu per tu col portiere e calcia di destro superandolo ma facendo terminare la palla sul palo.Il Neoprene si salva quando ormai sembrava dover soccombere e sa reagire prontamente con la coppia Di Natale-Caracciolo capace di mettere in difficoltà la difesa ospite con rapide giocate in grado di esaltare soprattutto la tecnica dell’ex empolese il cui destro da fuori al minuto 10 viene respinto dai pugni di Eduardo con Dias rapido poi nello spazzare il pallone fuori dall’area.Sessanta secondi dopo lo stesso numero 10 friulano pesca bene in area l’ex perugino che schiaccia altrettanto bene di testa superando Eduardo sia a livello reale in Brescia-Genoa che a livello virtuale ma a evitare il gol c’e l’intervento di un difensore,al Rigamonti è l’altro canturino Mesto a compierlo di fatto danneggiando il proprio club fantacalcistico,che calcia via il pallone poco prima che superi la linea mandandolo sul palo e poi fuori.Possiamo dire che l’azione pareggia il conto dei legni ma non sblocca lo 0 a 0 nei gol come non lo sblocca neanche il rigore realizzato da Di Natale al 15° di Udinese-Napoli dato che la rete reale che gli viene a tolta a livello virtuale è quella realizzata dal dischetto.L’O Profeta come spesso accade si affida molto ai 2 laziali Hernanes e Floccari gli unici,palo di Nenè in avvio a parte,a riuscire a creare scompiglio dalla parte del loro compagno calcistico ma avversario fantacalcistico di giornata Muslera.A livello virtuale l’estremo difensore uruguaiano vede prima finire sul fondo il tocco mancino sotto misura del brasiliano,buona chance vista la posizione,e poi deve intervenire per deviare in corner il sinistro secco dal limite di Floccari nella circostanza abile nel liberarsi al tiro saltando netto un difensore.Sull’altro fronte Caracciolo fa lo stesso poco dopo la mezzora con l’unica differenza che una volta eluso la chiusura di un avversario con un colpo di petto viene poi neutralizzato,sia realmente che virtualmente,dalla tempestiva uscita bassa di Eduardo.Nel finale di primo tempo emergono i due elementi migliori delle squadre ovvero Di Natale ed Hernandes che ci provano ad esempio su punizione con quella dell’udinese che viene deviata in corner e quella del brasiliano che viene parata a terra dal portiere.Dopo una conclusione imprecisa in acrobazia dello stesso Di Natale al 38° la gara s’infiamma e regala 2 reti nel giro di un centinaio di secondi poco prima che il direttore di gara mandi tutti negli spogliatoi e prendere un tè caldo.Al 45° Di Natale pesca il jolly centrando l’incrocio dei pali con uno straordinario destro da fuori area che non lascia scampo a Eduardo ma la gioia canturina dura poco visto che nemmeno 2 minuti dopo Hernanes piazza una grande accelerazione centrale palla al piede partendo da centrocampo e conclude il tutto con un preciso destro rasoterra dal limite confezionando di fatto sia l’1 a 1 di Lazio-Catania che quello di Neoprene-O Profeta.Quello dell’Olimpico resterà tale fino alla fine del match al contrario di quello di Cantù che viene smosso nel primo quarto d’ora della ripresa ancora per merito di Antonio Di Natale.Dopo una volee di destro di Giaccherini parata a terra da un portiere canturino sia a livello reale in Bari-Cesena,ossia Gillet,sia a livello virtuale il numero 10 friulano trova il gol direttamente da calcio d’angolo sfruttando un incredibile errore commesso da difensore messo sul palo che nella realtà del Friuli vede protagonista Hamsik e che a livello fantacalcistico possiamo attribuire a Pizarro.E’ il 57° e un minuto dopo gli uomini di Leoni provano a chiudere il match con una discesa sulla destra di Mesto il cui tiro cross viene poi parato a terra da Eduardo,suo compagno nel Genoa ma suo avversario in questo fantamatch.Nella mezzora finale l’O Profeta prova a sfruttare meglio le corsie esterne per cercare di approfittare la scarsa vena di Guberti e dell’ex Maggio che a destra attacca poco e fa fatica a contenere un Giaccherini non irresistibile anche se al il destro da fuori dello stesso centrocampista cesenate finisce fuori di poco al minuto 71.L’unico elemento convincente del reparto centrale vedanese è Hernanes la cui sventola di destro nelle battute conclusive di Lazio-Catania viene respinta di pugno del portiere mentre delude parecchio l’altro capitolino di maglia Pizarro poco incisivo in cabina di regia.Il cileno nel posticipo serale Palermo-Roma prova il destro da fuori senza inquadrare la porta e in precedenza l’altro romanista,ma canturino a livello fantacalcistico,Riise si era visto respingere dal portiere il suo sinistro in corsa.Quelle appena descritte sono di fatto le ultime 2 sortite di un fantamatch che si chiude con la vittoria per 2 a 1 del Neoprene che ora comanda la classifica da 6 giornate metà delle quali da capolista solitaria.Ora che anche Di Natale sembra essersi sbloccato pensare in grande è ancora più facile per una squadra che può permettersi di rinunciare anche all’attuale capocannoniere del campionato di serie A,Cavani,o dello juventino fin qui più prolifico ossia Quagliarella.MIGLIORE IN CAMPO SKY:DI NATALE(NEOPRENE)

Vittoria interna di misura col punteggio di 2 a 1 anche per lo Scarsi Forte ma in questo caso risulta determinante il fattore campo visto che il fantapunteggio netto dei padroni di casa è inferiore a quello di un Gang Bang abbastanza sfortunato visto che totalizza 70,5 fermandosi a solo mezzo punto dalla fascia 2.Tale fascia viene raggiunto dai comaschi solo grazie al fattore campo che trasforma in 72 quel 70 reale che di per se sarebbe stato inferiore di mezzo punto al fantapunteggio degli ospiti che a campi invertiti avrebbero vinto 2 a 1 e se consideriamo che in campo neutro la gara sarebbe terminata 1 a 1 viene fuori che il risultato più giusto al Comunale di Como sarebbe stato il pareggio.Si tratta del primo episodio sfortunato in questo campionato per gli uomini di Pesce che avevano avuto qualcosa di simile,sconfitta di misura con punteggio non inferiore all’avversario e determinata dal fattore campo,in coppa contro il Marçeloneto’o ma che per il resto invece finora erano abbastanza in debito con la fortuna.Dopo 2 successi casalinghi di fila(entrambi senza gol al passivo il che è sicuramente un fatto legato alla buona sorte) l’allergia alle mezze misure prosegue con il quinto KO in questo campionato fin qui molto altalenante con gioie e delusioni che si alternano e ci impediscono di avere un giudizio definitivo.La squadra perde contatto dalla zona podio ma mantengono il quarto posto nonostante una fantamedia finora mai in grado di abbattere il muro dei 70 e che continua a essere la terzultima in assoluto e la stessa posizione viene occupata anche nella classifica dei gol fatti.Nella circostanza Pesce sbaglia a lasciare fuori David Di Michele,a segno in Cagliari-Lecce,e l’8 in fantapagella dell’ex reggino sarebbe bastato per ottenere fascia 1 e pareggio tranne nel caso in cui fosse stato inserito al posto del 10,5 di Robinho unico bomber di giornata schierato dai canturini.E’ proprio il brasiliano l’unico a brillare in un attacco non certo esaltato dai 5 in pagelle di Lavezzi e Pandev anche se quello del macedone diventa 6 per via dell’assist fornito a Thiago Motta in Inter-Parma.Al Meazza non scendono in campo per infortunio sia Milito che Marques e a centrocampo il posto dello spagnolo sulla sinistra non viene preso da Vargas ma da Fernandes per il quale arriva un 6 politico visto il rinvio,causa neve,di Bologna-Chievo.La corsia di destra del centrocampo viene invece affidata come di consueto all’ottimo Sanchez(7) con Cossu trequartista e Ledesma impostato come regista basso a protezione di una retroguardia costretta ancora a fare a meno di Buffon e Chico e che registra 5,5 dei milanisti Abbiati e Nesta.Meglio invece se la cavano Dainelli(6) e Cassani(6,5) che con Sanchez forma un interessante binario di destra di un 3-4-3 che di fatto non ha riferimenti offensivi dato che la davanti ci sono 3 seconde punte che si alternano nel ruolo di centravanti sbagliando qualche chance di troppo ma creando anche qualche grattacapo ad una difesa a comasca praticamente al completo.L’unico infortunato sarebbe infatti Portanova ma il rinvio di Bologna-Chievo avrebbe fatto avere un 6 politico all’ex senese e quindi lo sposta di fatto dall’elenco degli inutilizzabili che invece vede nomi eccellenti come quelli di Cassano,Mutu e Barreto per quanto riguarda l’attacco e di Perrotta e dello squalificato Rafinha per quanto concerne invece il centrocampo.Viste le assenze della prima linea Moretti non rischia il tridente ma si affida a un più quadrato 4-4-2 il cui elemento peggiore a sorpresa è Marek Hamsik(4,5) che in Udinese-Napoli prima favorisce un gol avversario con un incredibile leggerezza,poi segna un gran gol e infine fallisce un calcio di rigore ma nonostante l’errore dal dischetto la sua segnature permane anche a livello di Lega-ti al palo.Nell’undici dello Scarsi Forte c’e infatti un solo altro marcatore di giornata ossia Cambiasso(10) che bagna nel migliore dei modi il suo esordio stagionale con la compagine comasca e aggiunge grinta e spessore ad un centrocampo non esaltante sugli esterni con Marchionni(5,5) e Diamanti(6).Il 5,5 del portiere Boruc fa si che termini in parità il confronto delle insufficienze e anche se quelle dei padroni di casa nel complesso pesano leggermente di più non impediscono di ottenere un successo al quale contribuisce molto anche l’8 di Federico Balzaretti(un assist nel posticipo Palermo-Roma) schierato come terzino sinistro in una difesa in linea che si conferma parmense nel suo versante destro(Zaccardo) e brasilo-milanese per quanto concerne la sua coppia centrale(Lucio-Thiago Silva).Tutta italiana invece la coppia d’attacco Iaquinta-Di Vaio con Bogdani,unico altro attaccante disponibile,pronto in panchina per ogni evenienza ma alla fine non chiamato in causa visto che l’ex udinese entra in campo nella ripresa dell’anticipo Juventus-Fiorentina facendo in tempo a prendere il voto(6,5) e il centravanti felsineo viene marchiato dal 6 politico.Il fattore campo come detto aiuta i comaschi ma c’e anche da dire che nella prima fase del campionato esso era stato determinante in 2 circostanze per trasformare un loro pareggio in sconfitta e una di queste circostanze era proprio il match contro il Gang Bang.Da quel punto di vista le cose diciamo che si sono pareggiate anche in considerazione del fatto che la fortuna aveva avuto un certo ruolo anche nella vittoria degli uomini di Moretti a Vedano 7 giorni fa ma il fatto che la squadra ora abbia sia il secondo miglior attacco che la seconda miglior fantamedia della lega legittima l’attuale posizione di vice capolista.E poi non può essere un caso che dopo le 3 sconfitte di fila a cavallo tra la fine del girone d’andata e la prima giornata di coppa siano poi arrivate ben 5 vittorie consecutive 4 delle quali in campionato che indicano che finora non sono stati persi ancora punti nella seconda fase.Eppure le cose non si erano certo messe bene visto che la prima rete del weekend porta la firma di Robinho che nel finale del primo tempo di Sampdoria-Milan,primo anticipo del Sabato,regala il provvisorio 1 a 0 esterno sia alla compagine di Allegri che a quella di Pesce ovvero 2 tecnici che hanno in qualche modo a che fare con il mare visto che il tecnico milanista ha in Livorno la sua città natale.Dopo un paio di interessanti conclusioni da fuori,la seconda delle quali deviata in corner da un grande intervento del portiere,il numero 70 rossonero fa centro con una pronta girata di destro dall’interno dell’area di rigore su ottimo cross dalla destra che nella realtà del Marassi viene fatto da Ibrahimovic e che a livello virtuale possiamo attribuire a Cossu autore di un assist in Cagliari-Lecce.Lo stesso Robinho nel secondo tempo del Ferraris cerca con insistenza la doppietta arrivando a sfiorarla non tanto con un rasoterra in corsa da fuori,parato senza troppi problemi,quanto con un bel destro a giro dal vertice sinistro dell’area che finisce di poco alto e con un velenoso tiro cross dalla destra che si trasforma in corner per la decisiva deviazione di un difensore.La risposta dello Scarsi Forte viene affidata nell’immediato a Vincenzo Iaquinta impegnato nell’anticipo delle 20.45 tra Juventus e Fiorentina e l’ex udinese prima non riesce a inquadrare la porta con una girata al volo da posizione complicata e poi si vede respingere il destro a colpo sicuro da pochi metri da una grande respinta di piede del portiere.All’Olimpico il centravanti juventino salta con bravura un difensore ma poi si vede negare il gol dall’eccezionale intervento dell’altro comasco Boruc a quel punto utile per il proprio club calcistico ma deleterio per quello fantacalcistico.Il pareggio dello Scarsi Forte viene rimandato di poco ovvero alla gara domenicale delle 12.30 tra Inter e Parma caratterizzata dal gol a metà del primo tempo di Esteban Cambiasso il cui tocco d’esterno mancino vincente sotto misura sugli sviluppi di un corner dalla destra ha il potere di regalare una doppia gioia al tifoso nerazzurro Moretti.Il Cuchu ci riprova poi anche con una volee di destro dall’interno dell’area e con un sinistro di prima intenzione dal limite ma entrambe le conclusioni si perdono sul fondo così come si perde sul fondo,sia pure di poco,il pregevole rasoterra mancino incrociato dell’altro interista,ma canturino a livello fantacalcistico,Pandev.Il macedone conferma la scarsa affinità col gol poco dopo quando prosegue la sue serie di incredibili errori sotto porta mandando sull’esterno della rete di sinistro da posizione molto favorevole e col portiere ormai praticamente fuori causa.Il pericolo scampato fa tirare un sospiro di sollievo ad Hamsik e soci e proprio lo slovacco prende coraggio e prova il tiro dalla distanza con palla che però sorvola abbastanza nettamente la porta difesa da Abbiati che invece al minuto 22 deve accartocciarsi per bloccare a terra l’improvviso sinistro da fuori area di Alessandro Diamanti.I due centrocampisti offensivi comaschi sono anche i protagonisti principali degli spunti di cronaca più interessanti che caratterizzano la parte centrale di questo fantamatch ovvero la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa.Abbiati al minuto 40 deve di nuovo tuffarsi per neutralizzare una conclusione dalla distanza di Diamanti che sulla sinistra sa proporsi con una certa continuità col supporto dell’ottimo Balzaretti.Molto interessante quindi lo scontro tra la coppia Balzaretti-Diamanti e quella formata da Sanchez e Cassani anche se i due centrocampisti talvolta si accentrano per cercare il tiro o la verticalizzazione per gli attaccanti.Questo consente ad esempio al terzino sinistro rosanero di avere spesso spazio per spingere sulla corsia mancina e proprio da quel versante nascono le occasioni da rete di Hamsik nella fase iniziale della ripresa.L’ex bresciano prima sfiora la porta con un rasoterra mancino dall’interno dell’area al 52° e poi,6 minuti dopo,fa centro con un preciso destro dai 20 metri che ha il potere di sorprendere Abbiati e di far esplodere il Comunale.Dopo un sinistro a giro di Diamanti direttamente su punizione,parato,e un altro sinistro parato,ma stavolta non su calcio piazzato,di Lavezzi sull’altro fronte Hamsik ha anche la chance della doppietta personale.Un fallo di Nesta su Cambiasso viene infatti punito col calcio di rigore ma dal dischetto il numero 17 partenopeo si fa ipnotizzare da Abbiati bravo a distendersi sulla sue destra e a respingere la conclusione.E’ il 65° e la gara negli ultimi 25 minuti non regala altre emozioni coi padroni di casi bravi ad addormentare il gioco gestendo al meglio il vantaggio grazie soprattutto all’ottimo lavoro di Cambiasso e gli ospiti che nonostante lo scintillante Robinho non riescono a rendersi pericolosi.MIGLIORE IN CAMPO SKY:ROBINHO(GANG GANG)

Il Marçeloneto’o si conferma terza forza del campionato e sono 3 anche le reti con cui supera l’Ibradiddio al Galeazzo Ciano ottenendo l’ottavo successo stagionale su 13 gare totali disputate e per quanto concerne il campionato si tratta del ritorno a quella vittoria che mancava dalla fine della prima fase visto che nelle prime 3 gare della seconda erano arrivati 2 pareggi interni e una sconfitta.Le doppiette di Matri e Crespo fanno quindi finire la mini-crisi e consentono di far passare sotto silenzio l’assenza degli squalificati Eto’o e Maxi Lopez anche se il mancato raggiungimento della fascia 4 fa si che una delle 2 doppiette di cui sopra venga dimezzata a livello fantacalcistico.Di fatto rimane tale solo quella dell’argentino(che arriva a 14 superando di mezzo fantavoto il cagliaritano) il quale entra dalla panchina per prendere il posto di un Ronaldinho schierato titolare da Guagnini ma sceso in campo solo nel finale del primo anticipo Milan-Sampdoria e per questa ragione non valutato dalla Gazzetta.Il tecnico meneghino si gioca subito 2 cambi visto che anche l’altro milanista ed ex Barcellona Zambrotta non riceve il voto al Marassi,dove non scende nemmeno in campo,e quindi i 2 ex catalani finiscono per rimpinguare un elenco indisponibili che oltre ad altri 2 ex blaugrana,Eto’o e Maxi Lopez appunto,vede anche la presenza dei brasiliani nerazzurri Julio Cesar e Coutinho,dei viola Montolivo e Natali e infine dello juventino Grygera.il 27,5 della coppia Matri-Crespo rappresentano oltre il 33% dell’80 totalizzato da una compagine capace di sfiorare la fascia 4 nonostante le insufficienze nerazzurre di Castellazzi(4,5) e Santon che porta a casa un 5,5 esattamente come Alberto Aquilani che opera da vertice basso in un rombo di centrocampo completato dall’altro juventino Marchisio e dalla coppia Menez-Jimenez con Daniele Conti parcheggiato in panchina per scelta tecnica assieme ai difensori Zapata e Garics.Il colombiano subentra dalla panchina a Zambrotta portando la quarta sufficienza secca di una formazione che a parte i due bomber supera il 6 solo coi 6,5 di Mauro Zarate e di un Giorgio Chiellini schierato come perno centrale davanti al portiere Castellazzi.Tale formazione come detto tocca quota 80 superando di 12 punti il 68 netto dai padroni di casa tramutato in 70 dal fattore campo che non permette comunque di avere un distacco inferiore alla decina di fantapunti.La vittoria con 2 reti di scarto quindi ci sta tutta e il risultato assume queste proporzioni anche per via della scelta col senno di poi sbagliata di Mister Crippa che lascia fuori un Handanovic abile a respingere un calcio di rigore di Hamsik in Udinese-Napoli.Il 9,5 dello sloveno avrebbe consentito quantomeno di raggiungere la fascia 2(il portiere titolare Storari prende 5,5) e superare quindi la fascia 1 per la seconda volta in questo campionato ma non avrebbe comunque potuto evitare l’ottava sconfitta stagionale che è anche la seconda consecutiva e la settima totale in campionato competizione nella quale la squadra sembrava essersi ripresa con 2 successi di fila in avvio della seconda fase.Invece la luce in fondo al tunnel torna a essere un miraggio esattamente come la vetta della classifica ora distante la bellezza di 15 punti con i valori di attacco(8 reti all’attivo) e fantamedia(inferiore ancora al 66) che continuano a essere quelli peggiori nella Lega-ti al palo.A fronte di un Ibrahimovic per una volta bravo(7,un assist realizzato in Sampdoria-Milan) ma non eccezionale come al solito abbiamo le reti di Totti(9) e Colucci(9,5) ma quella del Pupone finisce per scomparire fantacalcisticamente parlando a causa del mancato raggiungimento della fascia 2.A farla svanire è di fatto l’autorete del suo ex compagno nella Roma Marco Motta(3) nell’anticipo tra Juventus e Fiorentina e in tema di gente che faceva parte della rosa giallorossa nella passata stagione del quasi(evidentemente c’e un limite a tutto)scudetto di certo non fa sorridere nemmeno il 4,5 di Cassetti ossia una delle altre 4 insufficienze che caratterizzano la formazione casatese.La retroguardia viene completata da Abate e il trio di esterni destri è l’unico trio difensivo schierabile viste le assenze di Chivu,Antonini,Zauri e Kaladze e il fatto che il recuperato Capuano resta in panchina per tutta la durata di Lazio-Catania.L’indisponibilità di Inzaghi e Corvia e la non titolarità nei rispettivi club di A di Pozzi e Pinilla condizionano le scelte in attacco nel senso che spingono a rinunciare al tridente ma ad affidarsi “solo” alla coppia Ibrahimovic-Toni.Tutti abili e arruolabili invece a centrocampo reparto che si schiera a 5 con Marco Rossi e Dossena larghi sulle fasce e Nainggolan e Ambrosini schierati come mezzali di contenimento a protezione del regista-trequartista Colucci.Il numero 23 rossonero è il primo a farsi vedere in avanti dato che è proprio lui a conquistare un calcio di punizione dai 25 metri sul quale si esibisce poi il suo “doppio” compagno di squadra Ibrahimovic.Il rasoterra di destro dallo svedese viene bloccato a terra senza troppi problemi da Curci a livello reale nel primo anticipo Sampdoria-Milan e dal suo predecessore in blucerchiato Castellazzi a livello virtuale in questo fantamatch.L’unico ex Barcellona in campo al Galeazzo Ciano svaria molto sul fronte offensivo aprendo anche importanti varchi per gli inserimenti di Ambrosini liberato ad esempio al tiro con un intelligente colpo di petto col destro da fuori area dell’ex vicentino che si perde sul fondo esattamente come il suo successivo tentativo sempre di destro e sempre da fuori area.Un colpo di testa debole e parato centralmente di Ibrahimovic non è l’ultima notizia “sabatistica” poco felice per Crippa costretto a vedere l’autorete di Motta,colpo di testa nel tentativo di respingere un forte tiro cross dalla sinistra,nelle battute iniziali del secondo anticipo Juventus-Fiorentina.Proprio dal match disputato in terra torinese arrivano poi i primi stralci di cronaca riconducibili al Marçeloneto’o e in particolare alla coppia bianconera di centrocampo Aquilani-Marchisio.L’ex romanista cerca la porta con una rovesciata volante,palla alta sopra la traversa,e con un rasoterra da fuori area che viene murato dalla difesa mentre l’ex empolese con un destro di prima intenzione dall’interno dell’area di rigore,potente ma centrale e quindi parato,e con un tocco mancino sotto misura su cross dalla sinistra che fa finire il pallone sulla parte esterna della rete.Chiude la serie poi l’altro juventin-milanese Chiellini che con un insidioso rasoterra angolato dal limite obbliga alla non facile deviazione due estremi difensori di scena proprio nella gara dell’Olimpico:Boruc a livello reale e il suo compagno nella Juventus Storari virtualmente parlando.Gli anticipi del Sabato non riescono a sbloccare il match del Galeazzo Ciano al contrario della gara domenicale delle 12.30 tra Inter e Parma nella quale abbiamo la doppietta di Hernan Crespo che serve poco ai ducali ma risulta estremamente utile agli uomini di Guagnini sebbene ognuna delle reti dell’argentino porta un +2(la subisce Castellazzi) invece di un +3.L’ex Chelsea è scatenato e fa centro prima con un tocco rapace sotto porta su cross dalla destra sporcato da un difensore e poi approfittando di un corto rinvio della difesa con un preciso diagonale incrociato dal limite che regala il 2 a 0 al Marçeloneto’o.Lo stesso Crespo cerca la via del gol anche con un destro in corsa dalla destra dell’area,palla alta,e con una girata di prima intenzione su cross dalla destra che viene parata da 2 ex portieri doriani ossia Castellazzi a livello reale e Storari a livello fantacalcistico.Entrambi poi compiono un grande intervento per deviare in corner il perentorio stacco di testa di Valdanito bravo a schiacciare un cross dalla destra e vengono salvati dal palo quando ancora Crespo colpisce di testa sotto misura su cross dalla sinistra.L’insidiosa volee di destro,palla a lato di un soffio,del centravanti argentino chiude la serie delle occasioni da rete derivanti dalla gara del Meazza mentre quella globale di questo fantamatch prosegue col calcio di punizione fuori misura di Colucci al minuto 5 di Bari-Cesena.Nello stesso minuto di Cagliari-Lecce Matri si vede respingere alla grande dal portiere avversario in uscita il sinistro sotto misura quasi a colpo sicuro ma il suo rammarico dura poco visto che nel giro 8 minuti,tra il 7° e il 15° realizza una doppietta e in occasione del primo gol,dribbling secco su 2 difensori,e gran destro rasoterra che non lascia scampo al portiere a servirlo è l’altro cagliaritan-meneghino Daniele Conti.In occasione della seconda realizzazione,destro di prima intenzione su cross dalla destra,invece lo lancia l’ex casatese Biondini e visto che a livello di Lega-ti al palo resiste solo una delle sue 2 reti diciamo che al minuto 15 del match di Casatenovo il Marçeloneto’ o si porta sul 3 a 0 mettendo di fatto la parola fine con grande anticipo.L’Ibradiddio nel frattempo,tra le 2 reti di Matri al S.Elia,si era affacciato timidamente in avanti con un altro cagliaritano ossia Nainggolan,tiro da fuori ampiamente a lato al 13°,e poi con un altro centrocampista rossoblu ovvero il genoano Marco Rossi chiuso in corner da un difensore al minuto 14.Il 3-4-3 ospite risulta subito ben più efficace del 3-5-2 dei padroni di casa di fatto convincenti solo dalla trequarti in su con l’ispirato Colucci che sa appoggiare bene le punte e non disdegna neanche la conclusione come quando sul finire del primo tempo prova il destro al volo in buona coordinazione anche se con non mira precisa e calibrata.Abbastanza in partita è anche Zarate che opera spesso da esterno destro nella linea a 3 che si viene a formare dietro ai 2 centravanti di ruolo e nella quale abbiamo anche i centrocampisti avanzati Jimenez,in posizione centrale,e Menez che gioca molto alto a destra con Marchisio che invece spesso scala sulla stessa linea di Aquilani in una sorta di 3-2-3-2 tatticamente ben assortito.Dopo una punizione di Jimenez respinta dalla barriera Zarate impegna Storari con un destro secco da fuori area e a inizio ripresa fa letteralmente ammattire l’intera difesa avversaria con una strepitosa azione personale nella quale supera ben 5 avversari arrivando a piazzare un velenoso pallonetto dal limite sul quale lo stesso Storari è bravo a smanacciare in corner.Al 60° l’Ibradiddio riesce ad accorciare le distanza grazie alla potente esecuzione dal dischetto Colucci bravo a trasformare con freddezza il calcio di rigore fischiato dal direttore di gara per fallo di Castellazzi su Totti.L’1 a 3 però non riesce a riaprire un match abbastanza nelle mani degli uomini di Guagnini capaci di sfiorare il poker al minuto 76 con un bel destro a giro di Zarate che finisce fuori di poco.I casatesi non rientrano in partita nemmeno con le sortite di Totti che nel posticipo serale Palermo-Roma produce ben 6 conclusioni e 2 di queste su calcio di punizione(la prima finisce alta la seconda sulla barriera).In 2 degli altri casi non trova la porta,in una circostanza il suo tiro viene respinto dal portiere e in occasione dell’ultima,nelle battute finali del match del Barbera,va anche a segno sebbene parta da una posizione di offside non rilevata.Un gol che serve comunque poco sia alla Roma che all’Ibradiddio che resta sotto 3 a 1,stesso punteggio della debacle giallorossa,visto che la rete non vale a livello fantacalcisito ambito in cui viene in qualche modo fatta giustizia vista la posizione irregolare del Pupone.Il suo 9 in fantapagella non permette l’ingresso in fascia 2 mentre sul versante opposto invece basta un 6 a Menez(3 tiri in totale ma solo uno centra la porta e viene respinta di piede dal portiere) per certificare la fascia 3 dei milanesi capaci di ottenere così la prima vittoria in questa seconda fase.MIGLIORE IN CAMPO SKY:CRESPO(MARCELONETO’O)

Primo successo nella seconda fase anche per l’altra squadra iniziante con la lettera M ossia il Matrixplete che dopo le 4 sconfitte di fila a cavallo tra la fine del primo periodo e l’inizio del secondo e il rocambolesco e prestigioso 3 a 3 casalingo contro la capolista Neoprene ritrova la vittoria che in campionato gli mancava praticamente da 2 mesi(3 Ottobre) e che in trasferta non arrivava addirittura dal 22 Settembre.In tale data c’era stata anche l’ultima vittoria casalinga della squadre del cuore di Carbone,l’Inter,e caso vuole che anche i nerazzurri pongano fine a questa serie proprio nell’ultima giornata del mese di Novembre.Elemento comune tra i 2 exploit oltre alla presenza in campo di Materazzi e Sneijder è la tripletta realizzata da Dejan Stankovic(18) al primo tris in carriera e questo permette la manifestazione di una sorta di rivincita serba dei concorezzesi che avevano perso la prima gara stagionale contro il Disco Inferno proprio per via della tripletta di un altro giocatore serbo ossia Krasic.Il tris del numero 5 nerazzurro si restringe leggermente a livello virtuale diventando doppietta visto che la squadra concorezzese non centra la fascia 1 e deve essere riconosciuta anche una segnatura a Pazzini(9,5) a segno nell’anticipo Sampdoria-Milan(rete quindi che fa doppiamente contento Mister Carbone).I canturini nel finale,posticipo serale Palermo-Roma,trovano il gol della bandiera con Ilicic e l’11,5 dello sloveno,autore anche di un assist al Barbera,consente perlomeno di entrare appunto in fascia 1 arrivando a un 66 reale trasformato poi in 68 dal fattore campo e il 77 ospite,11 quindi i punti netti di differenza,testimoniano oltre ogni ragionevole dubbio la legittimità del 3 a 1 finale.In attesa di sapere se per i concorezzesi esso potrà essere l’inizio della risalita(al momento non riduce il divario dalle prime 3 in classifica anche se consente di avvicinare la quarta e la quinta oltre che di staccare la settima e l’ottava) e la fine della loro crisi quello che sappiamo per certo è che questo risultato acuisce un’altra crisi ossia quella di un Disco Inferno all’asciutto di successi da 5 giornate di campionato e da 7 gare totali contando anche la coppa:3 pareggi e 4 sconfitte.Dopo l’ottimo avvio di campionato(4 vittorie nelle prime 6 gare e primo posto a pari merito alla 6° giornata)la compagine canturina si è decisamente spenta arrivando a conquistare 2 punti nelle successive 5 giornate e scivolando fino al quinto posto addirittura a –9 dalla vetta.Un crollo abbastanza netto anche a livello di gol fatti,solo 4 negli ultimi 450 minuti,e di fantamedia,scesa di quasi 2 punti,dovuto anche al leggero calo di elementi come Pastore e Krasic determinanti in positivo nella scintillante partenza di una squadra che nella circostanza paga anche la rinuncia a Thiago Motta a segno in Inter-Parma ma lasciato fuori da Lietti.Il suo 10 in fantapagella non sarebbe bastato per evitare la sconfitta ma avrebbe potuto dare lustro a un centrocampo ancora una volta schierato a 5 e nella circostanza frenato dai 5 pieni di De Rossi e Krasic e non certo esaltato dalle sufficienze secche dell’altro juventino Felipe Melo e di Pastore.Brilla di fatto i solo Ilicic che con l’altro rosanero Pastore e con Krasic forma la linea di centrocampisti avanzati posti alle spalle della solita coppia Toni-Borriello.Con Adriano e Amauri indisponibili (al pari di Pisano e dello squalificato Burdisso in difesa) e Floro Flores e Boijnov dati come riserve rispettivamente in Udinese e Parma non viene rischiato il tridente ma viene confermato scelto un 3-5-2(o sarebbe meglio dire un 3-2-3-2 visto lo schieramento in campo) abbastanza offensivo considerate le caratteristiche di chi compone il reparto centrale.In difesa il posto di Burdisso viene preso dall’altro romanista Mexes con il terzino destro Lichsteiner che rappresenta il secondo ex concorezzese,il primo è de Rossi,di un undici il cui terzino sinistro è Astori e che tra i pali preferisce Antonioli a Sirigu.Un undici capace di produrre ben 6 insufficienze,quasi tutti 5 pieni,e un solo fantavoto superiore al 6 mentre sul fronte ospite i brutti voti sono solo 3 anche se tra questi ci sono il 4,5 del portiere Agazzi e il 4 di un disastroso Materazzi unico nerazzurro di una difesa costretta ancora a rinunciare ancora a Samuel e Maicon i quali saltano Inter-Parma causa infortunio al pari del loro compagno fantacalcistico Morrone.Il terzo giocatore con la doppia Z nel cognome schierato titolare da Carbone,ossia Lazzari,gioca solo i minuti finali di Cagliari-Lecce non prendendo il voto dalla Gazzetta e dovendo quindi rinviare il suo esordio stagionale con la maglia concorezzese.Dalla panchina non gli subentra la quarta doppia Z della distanza ufficiale,Giacomazzi,visto che come prima riserva viene segnalato Asamoah il quale porta in dote una sufficienza secca ad un centrocampo caratterizzato anche dai 6 di due centrocampisti con la S,Sneijder e Schelotto,oltre che dal 5 di Mauri e del già citato 18 del già citato Stankovic mattatore assoluto dell’incontro.Vista la situazione del proprio attacco,4 giocatori su 6 riserve nei rispettivi club,anche Carbone punta su un 3-5-2 e come terminali sceglie naturalmente le due P ossia Pazzini(altra doppia Z) e Pellisser con il rinvio di Bologna-Chievo che fa si che l’attaccante valdostano abbia un 6 politico.6 è anche il voto di Ranocchia e Campagnaro cioè i 2 che completano un pacchetto arretrato nel complesso non eccelso per via come detto delle fantavalutazioni del duo della doppia Z.A proposito di doppia Z le cose non potrebbero cominciare meglio per Carbone che dal primo anticipo del Sabato trae il gol di Pazzini utile sia per portare in vantaggio il Matrixplete che per annullare quello rossonero in Sampdoria-Milan.L’ex viola fa centro con preciso tocco al volo sotto misura su torre di un compagno che a livello reale è Gastaldello e a livello virtuale possiamo identificare in Stankovic e in tema di giocatori serbi la prima risposta del Disco Inferno è il colpo di testa debole e centrale di Milos Krasic nell’anticipo delle 20.45 tra Juventus e Fiorentina,match che regala anche un destro da fuori murato dalla difesa dell’altro canturo-juventino Felipe Melo.L’1 a 0 concorezzese resiste e diventa addirittura 3 a 0 in concomitanza della gara domenicale delle 12.30 tra Inter e Parma nella quale Stankovic trova quasi subito 2 gol con altrettanti tiri da fuori su assist di Biabiany e grazie ad altrettante deviazioni amiche di difensori e nel primo caso è l’ex concorezzese Lucarelli a deviare spiazzando il portiere e risultando involontariamente utile al proprio ex club fantacalcistico.Il 3 a 0 del Matrixplete si concretizza quando nella ripresa del Meazza Stankovic sfrutta un assist del suo “doppio” compagno Sneijder,assist non riconosciuto dalla Gazzetta visto che il serbo supera un difensore prima di calciare,e regala il quinto dispiacere di giornata al portiere gialloblu Mirante e il terzo ad Antonioli in questo fantamatch.Stankovic si rende molto pericoloso ancora con un tiro da fuori,gran destro in corsa con palla che sfiora l’incrocio dei pali,mentre l’altro nerazzurro concorezzese Sneijder prova a pungere soprattutto su calcio di punizione:2 interessanti conclusioni deviate in corner,la prima dalla barriera e la seconda dai pugni del portiere avversario.Nella prima mezzora delle gare disputate alle ore 15 di Domenica 28 Novembre(compleanno di Spillo Altobelli e Martina Stella e complimese di colui che scrive questo commento) sono abbastanza attivi Stefano Mauri e Luca Toni col numero 6 laziale che cerca di “pokerizzare” il punteggio a Cantù prima con una conclusione dalla distanza,respinta al minuto 3,e poi con una bella volee mancina fuori di poco al 22°.L’ex fiorentino invece tra il 2° e il 27° minuto di Brescia-Genoa colpisce per ben 3 volte ma non riesce a inquadrare la porta ne con un colpo di testa sotto misura,ne con una destro di prima intenzione su cross dalla destra e nemmeno con una rasoterra mancino dalla sinistra con palla colpita male e finita ampiamente sul fondo.Il numero 9 rossoblu di fatto è l’unico a creare qualche grattacapo alla difesa del Matrixplete nella quale come detto balbetta un po’ troppo Materazzi ma Ranocchia e Campagnaro fanno tutto sommato il loro dovere contrastando bene i 2 corpulenti centravanti avversari ai quali concedono poco soprattutto per quanto riguarda il gioco aereo.Il 3-2-3-2 concorezzese risulta per larghi tratti superiore a quello canturino e non solo perché i continui inserimenti di Stankovic lo trasformano in una sorta di 3-2-4-1 nel quale Schelotto e Mauri agiscono molto larghi consentendo ai 2 nerazzurri,l’altro è Sneijder,di poter agire da interni assecondando le loro caratteristiche.Stankovic non si dimentica certo di aiutare anche Asamoah in fase di copertura e tatticamente parlando l’atteggiamento della squadra di Carbone risulta tremendamente efficace con un centrocampo abile a ribaltare l’azione una volta recuperato il pallone e buoni sbocchi sulla fasce soprattutto a destra dove opera Schelotto.L’Italo argentino a cavallo tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa per 2 volte si inserisce benissimo in area cercando di deviare sotto misura un preciso cross basso di Stankovic,efficacissimo anche come uomo assist,ma in entrambe le circostanze viene anticipato dalla tempestiva chiusura difensiva di Astori.Dopo esser stata a guardare a lungo il Disco Inferno,probabilmente smosso anche dai sonori fischi del proprio pubblico,riesce a tirare fuori l’orgoglio e prova a reagire anche se di fatto riesce a creare qualcosa di importante solo nel finale ovvero in coincidenza del posticipo Palermo-Roma dove ci sono in campo ben 5 Lietti boys e quasi tutto schierati tra centrocampo e attacco.La coppia Pastore-Ilicic caratterizza sia la trequarti rosanero che quella canturina e il primo spunto interessante dell’argentino viene chiusa a livello reale dall’intervento difensivo suo compagno di squadra Mexes che invece con De Rossi e Borriello compone la spina dorsale sia della Roma che appunto del Disco Inferno.L’ex milanista prova a pungere su calcio di punizione ma il suo sinistro basso viene bloccato a terra al Barbera da un Sirigu a quel punto deleterio per il proprio club fantacalcistico e quello appena descritto sarà l’unico spunto degno di nota del numero 22 giallorosso.Ben più insidiosi sono invece i 2 trequartisti rosanero anche se Pastore spreca una grande chance calciando addosso al portiere una volta messo a tu per tu con lo stesso da un’intelligente giocata di Ilicic.Lo sloveno si fa valere anche come tiratore poco dopo quando fa centro con un tocco di prima intenzione su cross basso dalla sinistra ma la rete serve a poco al Disco Inferno visto che dopo resterà anche l’unica realizzata dalla compagine di Lietti.Non hanno infatti l’esito sperato le altre 2 conclusioni mancine dello stesso Ilicic,la prima molto insidiosa viene respinta bene del portiere mentre la seconda direttamente su punizione sorvola la traversa,e anche le sortite giallorosse di De Rossi e Mexes.Il colpo di testa del francese e il destro da fuori dell’italiano non inquadrano ne la porta del loro compagno fantacalcistico Sirigu al Barbera ne quella di Agazzi in un fantamatch che si conclude quindi con la netta e meritata vittoria del Matrixplete.Con uno Stankovic così e un Pazzini che sembra aver ritrovato il feeling con il gol la squadra di Carbone guarda al futuro con rinnovata fiducia anche se ancora mancano i gol di Sneijder e soprattutto sarebbe importante recuperare Maicon oltre che poter avere prestazioni convincenti anche da centrocampisti qualitativi come Lazzari e Mauri finora mai utilizzabili,il sardo,o un po’ sottotono,il laziale.Anche il Disco Inferno si augura di poter al più presto arrestare la crisi e magari ritrovare il Krasic e il Pastore di inizio stagione oltre che avere a che fare con una crescita realizzativa di un altro centravanti genovese di maglia ossia Toni.MIGLIORE IN CAMPO SKY:STANKOVIC(MATRIXPLETE)





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