COMMENTO 2° MERCATO DI RIPARAZIONE

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Vinzissimo
00sabato 15 gennaio 2011 18:17
La serata di Lunedì 10 Gennaio 2011 oltre a sancire l’assegnazione del pallone d’oro 2010 a Lionel Messi e Josè Mourinho,rispettivamente miglior giocatore e miglior allenatore del mondo in assoluto indipendentemente da quanto fatto negli scorsi 12 mesi,fa da teatro al secondo mercato di riparazione della Lega-ti al palo 2010-11.Presenti in Villa Meregalli solo 6 degli 8 fantatecnici di tale lega con i 2 assenti,Leoni e Moretti,che comunicano per tempo le proprie direttive di mercato all’efficiente presidente di Lega che fa le veci dei 2 con grande professionalità.Proprio il vice presidente è stato anche protagonista di un telefonico scambio di mercato col quale trasferisce al Gang Bang il neo milanista Antonio Cassano in cambio di Diego Milito che torna quindi a Como dove aveva giocato nella passata stagione.Pesce è direttamente coinvolto anche nell’altro scambio tra squadre visto che riceve dall’O Profeta Palladino e Bacinovic dando in cambio Cossu e Javier Zanetti.

Come detto l’attuale capolista Leoni non è fisicamente presente ma riesce comunque ad operare i 2 cambi di rosa desiderati e il primo di essi è un cambio forzato visto l’infortunio che terrà lontano dai campi di gioco per un lungo periodo Fabio Quagliarella.Ben 41 i crediti ricavati dal suo taglio e sommando ad essi i 2 dell’altro giocatore tagliato,Salvatore Masiello,e i 7 residui del mercato precedente e tutti i 50 crediti a disposizione vengono di fatto investiti per sostituire i 2 partenti.La maggio parte di questi(44) vengono spesi per arrivare all’attaccante clivense Moscardelli,i restanti 6 invece per Britos che fornisce il primo tocco bolognese stagionale alla rosa canturina.Varazioni tutto sommato marginali per una squadra che guida con pieno merito la classifica e che al momento ha dalla sua anche i 2 attuali principali cannonieri della serie A italiana.

Il suo più diretto inseguitore Guagnini aveva più cambi da fare e più crediti da investire e questo secondo fatto per via del taglio di un Ronaldinho che ha di recente lasciato il calcio italiano e per la precisione il Milan senza vincere nulla nell’arco dei 2 anni e mezzo della sua permanenza.I 79 crediti del Gaucho sono una cifra considerevole e essa viene interamente investita per arrivare al difensore più ambito(Biava,pagato 16) e al centrocampista più pagato di questa sessione(Isla,19) oltre che a un giovane attaccante di belle speranze come il neo genoano Paloschi che ha fatto parte della rosa meneghina nella prima parte di questa stagione.Fa un po’ sensazione il fatto che Guagnini che lo aveva pagato 1 a Settembre lo abbia poi tagliato a inizio Novembre e ora debba investire ben 44 crediti per riaverlo e tale spesa fa si che restino solo 4 crediti a disposizione per l’ultimo difensore da comprare.Oltre a Natali e Coutinho viene tagliato anche Davide Santon ma il tocco di nerazzurro nella squadra alla fine diminuisce di una sola unità visto che quei 4 crediti vengono utilizzati per l’acquisto di Ivan Ramiro Cordoba il quale porta a 2 il numero di colombiani del reparto difensivo.Nessun credito residuo esattamente come accade per Leoni e come vedremo anche per altre 2 squadre.

Una di queste è lo Scarsi Forte che investe tutti e 79 i crediti ricavati dal mercato precedente(20) e dai tagli di Mutu(40) e Barreto(19) per ottenere 2 degli attaccanti sulla carta migliori tra quelli ancora liberi sul mercato.50 di questi vengono usati per far sbarcare a Como il neo barese Okaka mentre i restanti 29 vengono spesi per il giovanissimo puntero fiorentino Babacar e quindi in pratica non abbiamo alcuna alterazione a livello cromatico e a livello di squadre di seri A dato che vanno via un viola e un biancorosso e arrivano un viola e un biancorosso.Moretti si aggiudica i 2 attaccanti in cima alla lista delle proprie preferenze,stando alla lista consegnata al presidente Carbone,e in totale cambia il 50% del proprio attacco considerando anche lo scambio Cassano-Milito.Ora nella sua rosa troviamo la spina dorsale,Sneijder a parte,dall’Inter campione d’Italia,d’Europa e del mondo in carica:Lucio-Cambiasso-Milito.Chissà che questo non basti per riavvicinare una vetta che potrebbe essere nuovamente a portata di mano se il Principe una volta tornato a Como riuscisse a tornare sugli strepitosi livelli della passata stagione.

L’altro protagonista del piatto forte di questo mercato,ovvero lo scambio tra l’uomo Triplete per eccellenza e il Pibe de Bari,è l’uomo che apporta il maggior numero di modifiche(8) alla propria rosa.Oltre alle 3 variazioni dovute agli scambi(l’altro come detto porta all’arrivo della coppia Bacinovic-Palladino) abbiamo infatti altri 5 avvicendamenti per i quali vengono usati solo 20 dei 47 crediti che Pesce si ritrova in mano sommando i 18 residui del mercato scorso ai 29 ricavati dai tagli di Chico e Mascara e dei 3 esterni sinistri Vargas,Marques e Pasquale.L’unico per il quale si va oltre la spesa minima è Santana l’acquisizione del quale(16 crediti) fa si che rimanga intatta la componente viola di un centrocampo che di fatto cambia al 50% e viene anche “catalizzato” con l’arrivo di Gomez.Innesto etneo,Spolli,anche in difesa dove al posto di un terzino bianconero udinese arriva un terzino bianconero cesanate ossia Ceccarelli e considerando la somiglianza tra i colori sociali di Catania e Genoa possiamo ritenere minima la variazione cromatica di questo reparto.L’arrivo in attacco di Ofere aumenta invece la colonia leccese,già rappresentata dalla coppia Piatti-Di Michele,di una rosa sempre più sudista in generale(Palladino e Bacinovic lo sono rispettivamente di origine e di maglia)e sempre più pugliese in particolare considerando l’arrivo di Cassano.Le cessioni di Milito e Zanetti viceversa la rendono meno interista e meno argentina e soprattutto quella del Principe è una rinuncia che fa un certo rumore considerando i 174 crediti spesi per lui nell’asta iniziale dove era stato il quarto giocatore più pagato in assoluto.

Oltre al doppio scambio di centrocampo con la compagine di Pesce il campione di lega in carica Meregalli decide di operare un cambio per reparto utilizzando solo 5 degli 8 crediti che aveva a disposizione sommando i 2 avanzati lo scorso 5 Novembre ai 6 portati a casa dai tagli di Antonelli,Pizarro e Rocchi.Con un budget così limitato diciamo che ci si è dovuti accontentare delle briciole e la briciola più grossa è Candreva costato 3 crediti ossia 1 in più dei quelli spesi per la coppia Canini-Hernandez.L’attaccante palermitano curiosamente è quasi omonimo di Hernanes il cui soprannome ispira il nome della compagine vedanese,il difensore da un tocco di rossoblu cagliaritano come lo da Andrea Cossu cavallo di ritorno esattamente come Candreva.L’ex juventino aveva fatto parte di essa nella prima parte di questa stagione e curiosamente viene riacquistato per la stessa cifra utilizzata per la sua acquisizione iniziale.L’arrivo di Javier Zanetti invece fa si che gli attuali detentori della Lega-ti al palo abbiano per la prima volta quest’anno un elemento della squadra detentrice dello scudetto in serie A.Il tempo ci dirà se l’affare lo ha fatto lui o lo ha fatto Pesce e se le modifiche apportare alla rosa serviranno a far avvicinare i vedanesi alle zone nobili della classifica.

Il mercato più corposo,imponente e dispendioso e senza dubbio quello del Disco Inferno nella circostanza rappresentato anche dal presidente e direttore tecnico Mascheroni oltre che dall’allenatore Lietti.I 2 avevano un budget molto ampio visto che ai 6 crediti di base hanno aggiunto gli 89 derivanti dal taglio di Valeri Bojinov(il taglio maggiore in assoluto di tutta la sessione),i 10 relativi a quelli di un altro attaccante ex Fiorentina ossia Adriano,i 9 ricavati da Almiron e i 2 acquisiti da Garrido.Il totale fa 116 e il fatto che alla fine esso si riduca a 14 indica che sono stati ben 102 i crediti investiti con 2 colpi da 50 crediti in attacco(acquisiti in pratica 2 dei 3 punteri più ambiti e più costosi) e altrettanti investimenti a spesa minima.La fresca giovinezza del cagliaritano Acquafresca e del neo doriano Macheda rinvigoriscono almeno sulla carta un reparto molto caratterizzato da pesanti punte centrali mentre l’arrivo di Giuseppe Sculli “offensivizza” ulteriormente un centrocampo ricco di qualità e molto a trazione anteriore già di suo.In difesa arriva Grava e volendo fare una battuta possiamo dire che il suo acquisto non grava particolarmente sulle finanze della società dato che si tratta di un cosiddetto parametro 1.

Situazione non molto diversa da quella di Meregalli per quanto concerne Carbone che decide di “raccattare” 4 scarti altrui anche perché con 28 crediti totali a disposizione non poteva certo puntare agli attaccanti migliori tra quelli ancora liberi.Proprio 2 di questi scarti finiscono in attacco e anche se si tratta di non titolari fissi nei rispettivi club abbiamo a che fare con gente gradita al presidente di lega:uno di essi è il simpatizzante interista,per sua stessa ammissione,Bojinov che viene preso a spesa minima esattamente come il cavallo di ritorno Mascara che con la compagine concorezzese aveva vinto la coppa di lega nella stagione 2008-09.L’altro parametro 1 catanese portato a casa è Capuano(nella decisione di prenderlo avrà influito il suo eurogol al Milan a inizio stagione?) che sostituisce l’altro etneo Potenza in una difesa in cui invece il laziale Radu(1) prende il posto del taglio forzato Samuel in difesa e sono proprio i 20 crediti dello sfortunato stopper argentino uniti ai 3 derivanti dal taglio di Stefano Morrone a portare in dote i 23 crediti spesi per la coppia di centrocampo Vargas-Jankovic.Il peruviano viene strappato alla concorrenza da Carbone(che ora quindi avrà in rosa i 2 esterni mancini della Fiorentina)con un investimento di 7 crediti,9 in meno di quelli utilizzati invece per Jankovic che rende serbo al 25% il reparto centrale.L’ex rosanero consente di mantenere un tocco di Genoa(la quota Parma rimane inalterata col cambio Morrone-Bojinov)nonostante il taglio di Destro che non fa quindi più parte della rosa al pari dell’italo-argentino Schelotto e in totale sono ben 7 le variazioni in una squadra che dopo questo mercato non avanza alcun credito esattamente come era successo dopo quello precedente.Non potendo migliorare molto l’attacco,per via dei pochi crediti a disposizione,il presidente di lega ha cercato di aggiungere qualità offensiva al proprio centrocampo(che finora non ha potuto sfruttare al meglio i suoi elementi più pagati ossia Sneijder e Mauri)anche se il terzo cambio di questo reparto diciamo che va nella direzione opposta.Al posto di Lazzari,tagliato in quanto in odore di trasferimento al Milan,viene infatti preso il più ruvido ma più continuo Migliaccio(pagato 1) che fa salire a 6 le M in rosa e sappiamo quanto il tecnico concorezzese apprezzi questa lettera.

6 sono le modifiche apportare da Crippa alle rosa di un Ibradiddio attualmente fanalino di coda in campionato.Metà di queste riguardano un attacco che oltre che un Corvia non titolare nel Lecce e con la concreta possibilità di non far più parte della serie A italiana già dai prossimo giorni taglia “forzatamente” Pinilla e Inzaghi costretti ai box ancora per un lungo periodo a causa di seri infortuni.Il taglio maggiormente redditizio(30) è quello del cileno e il budget totale sale a 48 aggiungendo a essi i 5 derivanti dagli altri 2 attaccanti,i 6 residui del mercato scorso e i 7 ricavati dal trio Motta-Capuano-Mudingayi.Il tecnico casatese non ha quindi la possibilità matematica di arrivare ai 5 attaccanti più ambiti(i 3 pagati 50 e i 2 pagati 44) e anche per questa ragione decide di spendere il minimo possibile,6 crediti per altrettanti giocatori,e di tenersi ben 42 crediti per il prossimo mercato nel quale si presume ci sarà più roba comprare.Gli arrivi di Rudolf e Kutuzov,che ha fatto parte della rosa casatese anche nella passata stagione,rendono barese per un terzo un attacco che viene anche “brasilianizzato” da Eder con Crippa che è quindi l’unico fantatecnico della lega ad avere in rosa 2 elementi del Brescia.In difesa il mister campione di lega nel 2006-07 continua a puntare molto sugli esterni visto che decide di prendere Angelo e Grosso la cui acquisizione fa si che non cambi il tasso di juventinità del reparto arretrato e in tema di Del Neri boys e di laterali a centrocampo arriva Simone Pepe.Volendo fare un bel gioco di parole possiamo dire che esattamente come nella compagine torinese anche nell’Ibradiddio potremo avere una situazione in cui in fase di spinta offensiva su una fascia sale Pepe e sull’altra sale Grosso.Basteranno queste variazioni a far risalire la china a Ibrahimovic e soci?

In totale i cambi sono 39(percentuale quindi pari al 19,5%) e tutti,chi più chi meno,si sono sentiti in dovere di applicare delle modifiche anche se nessuna di esse ha riguardato i parchi portieri che sono rimasti intatti.Considerando che 6 di queste variazioni sono dovute a scambi diretti tra fantasquadre,7 corrispondono a giocatori che facevano parte delle rose nella prima fase di quest’anno e sono stati ripescati in questo terzo periodo e 4 sono scarti di questo mercato “raccattati” dal Matrixplete viene fuori che le novità vere e proprie per questa edizione della Lega-ti al palo sono solo 22(11%).Pensiamo che questa specifica percentuale sarà superiore quando si disputerà il terzo e ultimo mercato di riparazione stagionale in programma tra la fine di Febbraio e l’inizio di Marzo.Nel frattempo assisteremo ad altre 7 giornate di campionato combattute e senza esclusione di colpi.
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