COMMENTO 24° GIORNATA

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Vinzissimo
00mercoledì 6 aprile 2011 15:49
Niente doppio sorpasso in vetta alle classifiche di serie A e Lega-ti al palo nel primo weekend di Aprile.Un Milan come al solito sceso in campo in 12 respinge l’assalto dell’Inter e si aggiudica il derby e anche l’altra capolista,in questo caso fantacalcistica,Neoprene aumenta il vantaggio in classifica vincendo 2 a 0 in casa del Matrixplete.Carbone,Guagnini e Moretti puntavano molto sul trio nerazzurro Pazzini-Eto’o-Milito sia in chiave calcistica che in chiave fantacalcistica ma rimangono doppiamente delusi visto che anche Marçeloneto’o e Scarsi Forte non riescono a vincere e vedono aumentare il proprio divario dalla vetta.I meneghini non vanno oltre l’1 a 1 interno contro il Disco Inferno(e abbiam fatto anche la rimaJ) e scivolano a –3,i comaschi perdono 2 a 0 a Vedano contro l’O Profeta che grazie a questo risultato supera il Matrixplete in classifica riprendendosi il quinto posto.Gli uomini di Meregalli riducono a 6 lunghezze il divario dal Gang Bang fermato sul 2 a 2 dall’Ibradiddio.

Sono 10 le reti che caratterizzano la nostra giornata fantacalcistica con altri 7 gol reali che per così si perdono a causa dei fantapunteggi delle squadre e vengono solo parzialmente compensati da 2 assist che diventano segnature per la Lega-ti al palo.Non è il caso dell’assist di Vargas(8) per il gol di Gilardino in Cesena-Fiorentina dato che esso non basta al Matrixplete per entrare in fascia 1 e rendere meno amara la settima sconfitta casalinga in campionato(ottava contando anche la coppa) e il KO stagionale numero 15.Lo 0 a 2 incassato dal Neoprene,primo successo canturino sui concorezzesi in questo campionato,pone fine a un periodo tutto sommato positivo per la compagine di Carbone reduce da 3 successi consecutivi e da 5 vittorie nelle ultime 7 giornate di campionato nelle quali erano stati raccolti ben 16 punti.Tra l’altro il Prisco viene si espugnato come detto per l’ottava volta in questa stagione ma è anche vero che la squadra era reduce da 3 affermazioni casalinghe consecutive e nelle ultime 5 gare interne tra campionato e coppa aveva ottenuto 4 vittorie e 1 pareggio.L’ultimo rovescio interno risaliva al 23 Gennaio scorso quando a Concorezzo aveva vinto lo Scarsi Forte e curiosamente il nostro presidente di Lega dopo aver sovvertito in positivo la tradizione stagionale negativa contro Moretti nella giornata precedente stavolta sovverte in negativo quella positiva contro Leoni.La compagine allenata da quest’ultimo nelle ultime 2 giornate invece è tornata per così dire a juventinizzarsi di nuovo nel momento giusto visto che sia il Neoprene che il Del Neri team in questa giornata vincono 2 a 0 in trasferta dopo aver vinto in casa nella domenica precedente.In questo modo arriva anche la terza vittoria nelle ultime 5 partite ufficiali e il possibile doppio sorpasso in vetta nelle classifiche di serie A e Lega-ti al palo auspicato da Carbone(quello a livello fantacalcistico era auspicabile non perché egli abbia qualcosa contro Leoni o preferenze per Guagnini ma solo perché qualora ci fosse stato tale sorpasso ci sarebbe stata sicuramente la non sconfitta concorezzese in questa giornata) non solo non si è verificato ma anzi il presidente di Lega il doppio sorpasso lo subisce sia a livello calcistico,il Napoli scavalca l’Inter,che a livello fantacalcisitico con l’O Profeta che supera appunto in classifica Pazzini e soci.L’ex doriano(5,5) finisce per essere una delle 7 insufficienze di una formazione molto deludente caratterizzato poi da 3 sufficienze secche e quindi da un solo voto al di sopra del 6 ovvero quello del già citato Vargas che è l’esterno sinistro di un centrocampo nella circostanza costretto a fare a meno dell’infortunato Palladino e dello squalificato Giacomazzi.La in mezzo assieme al peruviano troviamo la coppia nerazzurra Stankovic(5,5)-Sneijder(4,5) e Lazzari che prende la stessa sufficienza secca ottenuta da Ranocchia e dal portiere Sorrentino nell’ambito di una retroguardia orfana dello squalificato Radu e nella circostanza completata dal poco edificante 5 di Campagnaro e dall’ancora meno edificante 3,5 del deludente terzino destro Maicon.Male nel complesso anche l’attacco nel quale oltre al 5,5 del “Pazzo” troviamo il 5 di Sergio Pellissier e il 4 di Adrian Mutu col fantapunteggio totale che non va oltre un 59 diventato poi 61 per via del fattore campo.Gli ospiti totalizzano invece 75 ottenendo quindi vittoria più che legittima visti i ben 16 punti netti di divario e anzi essi avrebbero probabilmente meritato un successo con maggior scarto visto che tra l’altro vanno anche abbastanza vicini alla fascia 3.Il 2 a 0 finale porta la firma di Andrea Caracciolo(9) che va a segno su rigore nel primo anticipo Brescia-Bologna e poi quella di Cavani(17,5) che nella gara domenicale delle 12.30 Napoli-Lazio realizza addirittura una tripletta(la terza totale in questo campionato,la seconda contro Carbone) consentendo ai partenopei di vincere in rimonta.Per ovvi motivi tale tripletta si riduce a marcatura singola fantacalcisticamente parlando ma questo non impedisce all’ex rosanero di essere giudicato come migliore in campo e di essere ancora una volta l’uomo più determinante di una compagine,quella lariana,nella circostanza costretta a rinunciare agli infortunati Pirlo e Del Piero e a conti fatti anche a un Guberti schierato titolare da Leoni ma in campo solo nei minuti finali di Chievo-Sampdoria.Al suo posto dalla panchina del Neoprene subentra l’altro genovese Mesto che porta in dote un 5,5 in grado di superare di mezzo punto il voto dell’altro esterno genoano Criscito che torna a essere proposto come difensore di sinistra con Riise in panchina e Ziegler in tribuna.Oltre alla componente rossoblu-rossazzurra(5,5 per Silvestre proposto come esterno destro nella difesa a 3 completata dalla sufficienza secca del centrale Gastaldello) delude abbastanza anche quella bianconera considerando il 10 messo insieme dalla coppia udinese Inler-Di Natale e di fatto l’unica componente totalmente positiva risulta quella biancazzurra.Oltre al bresciano Caracciolo e al napoletano Cavani brilla infatti anche l’altro partenopeo Maggio(8) autore dell’assist per il primo gol dell’uruguaiano in Napoli-Lazio risultando anche il secondo miglior ex concorezzese in campo considerando che anche Pizarro stecca e porta a casa un 5.Peggio di lui fa il portiere Mirante che ottiene 3,5 per via delle due reti incassate in Parma-Bari ma riesce a fare comunque meglio rispetto al connazionale di Cavani trafitto 4 volte al San Paolo ovvero Muslera(2) nella circostanza lasciato fuori,a conti fatti giustamente,da Leoni per scelta tecnica o se volete per una sorta di riedizione canturina della cosiddetta norma del Vinzo che proprio Carbone nella circostanza applica doppiamente:in modo analogo schierando Lazzari e non Agazzi(Genoa-Cagliari) e in modo opposto preferendo lasciare in panchina Maccarone e mettendo titolare Sorrentino(Chievo-Sampdoria).Sono 7 le insufficienze totali anche degli ospiti che come i padroni di casa hanno un assist man con l’8 in fantapagella e rispetto ad essi hanno 2 sufficienze secche in meno il che ci porta alla conclusione che a far la differenza sono i 2 attaccanti con la C che sono appunto i marcatori dell’incontro.Uno di questi è Caracciolo che dopo aver nuociuto calcisticamente a Carbone in Inter-Brescia e Brescia-Inter risulta a egli dannoso anche fantacalcisticamente parlando e lo fa trafiggendo dal dischetto,destro centrale e potente che colpisce la parte bassa della traversa prima di finire in rete,due estremi difensori concorezzesi ossia il bolognese Viviano realmente e Stefano Sorrentino virtualmente.E’ la rete che chiude il match del Rigamonti e sblocca quello del Prisco con l’Airone che in precedenza aveva impegnato per due volte entrambi i portieri di cui sopra con un colpo di testa su cross da destra,parata non impossibile,e soprattutto con un tocco di prima intenzione da centro area praticamente a colpo sicuro.In quel caso Viviano/Sorrentino è bravissimo a distendersi sulla propria sinistra e a respingere scongiurando un gol che a quel punto sembrava fatto e per chiudere il quadro degli spunti offensivi di Caracciolo segnaliamo poi un suo destro basso di prima intenzione murato involontariamente da un suo compagno di squadra e un tentativo “esotico” con colpo di tacco volante su corner dalla sinistra:palla colpita male e terminata sul fondo.Per provare a riequilibrare subito le sorti Carbone nel secondo anticipo del Sabato,il derby Milan-Inter,si affida al solito quintetto nerazzurro ma le sue speranze calcio-fantacalcistiche stavolta vengono disattese con Maicon,Ranocchia,Sneijder,Stankovic e Pazzini che mettono insieme un non certo esaltante 25 che coincide con una media giocatore pari a 5.A livello di spunti offensivi quello che si fa vivo più spesso è l’olandese che tenta la conclusione per ben cinque volte due delle quali direttamente su calcio di punizione(destro potente ma alto dalla destra e destro a giro respinto dalla barriera) mentre le tre che arrivano diciamo non su calcio da fermo non hanno il potere di inquadrare la porta:conclusione rasoterra da fuori deviato in corner da un difensore,sinistro alto dal limite e infine tiro in corsa dopo un buono scambio con un compagno con palla respinta dalla difesa.L’ex madridista ispira poi con un cross dalla bandierina di destra l’incornata del suo doppio compagno Pazzini(colpo di testa che finisce fuori dopo la deviazione di un difensore ma il corner incredibilmente non viene concesso) e proprio Pazzini ha modo di impegnare Abbiati realmente e Mirante virtualmente calciando di sinistro in area dopo aver vinto un rimpallo:conclusione potente ma troppo centrale e quindi respinta dal portiere.Il peggior nerazzurro concorezzese in assoluto risulta essere Maicon spesso in difficoltà a livello difensivo e mai pericoloso in fase di spinta se non con un tiro cross quasi dalla linea di fondo che attraversa insidiosamente tutta l’area di rigore avversaria.A livello fantacalcistico il brasiliano sulla destra non trova grande protezione da Andrea Lazzari e le cose non vanno molto meglio quando Carbone prova a rimediare spostando Stankovic su quella fascia e accentrando il cagliaritano anche se c’e da dire che il Neoprene sfonda soprattutto sull’altro versante con la coppia partenopea Maggio-Cavani di scena nel match domenicale delle 12.30 tra Napoli e Lazio.L’ex rosanero dopo un destro impreciso dal limite dell’area di rigore riesce a essere letale per il suo compagno fantacalcistico Muslera per ben 3 volte nel giro di pochi minuti e nel primo caso lo fa con un colpo di testa sotto misura su assist,sempre di testa,di Maggio.Lo stesso Cavani poi si procura e trasforma con freddezza un calcio di rigore per la verità molto dubbio e infine completa la sua straordinaria giornata con un sontuoso pallonetto di esterno destro che fissa la vittoria della compagine di Mazzarri su quella di Reja e di fatto anche il 2 a 0 del Neoprene in questo fantamatch.Inizio in salita quindi per il Matrixplete in evidente svantaggio ancor prima che arrivino le gare della domenica pomeriggio e tale doppio svantaggio rischia di acuirsi ulteriormente quando al minuto 6 di Lecce-Udinese anche Di Natale rischia di consumare la vendetta dell’ex al Prisco:un ottimo cross basso dalla destra lo mette nelle condizioni di poter battere a rete da buona posizione ma è il portiere avversario ad avere la meglio chiudendolo alla grande con una tempestiva uscita bassa in extremis.Dopo aver ballato non poco in fase d’avvio(c’e anche il 5 di Campagnaro in Napoli-Lazio che fa si che non si elevi la media relativa della squadra) la difesa concorezzese riesce a trovare un minimo di solidità e in generale la squadra dopo questo inizio shock trova il modo di riproporsi in avanti nonostante abbia solo 4 giocatori di movimento effettivamente in campo tra le ore 15 e le ore 16.45 di Domenica 3 Aprile 2011.Stiamo parlando della coppia fiorentina Vargas-Mutu,che con Campagnaro forma la parte sinistra del 3-1-3-3 dei padroni di casa,e del duo Lazzari-Pellissier inizialmente impegnato sulla fascia destra assieme a Maicon.Il cagliaritano al 13° tenta la volee sugli sviluppi di un corner ma sbuccia la palla e due minuti dopo la punizione del numero 31 clivense fa a infrangersi contro la barriera.I calci piazzati hanno comunque un ruolo importante in questa prima parte di gara nel senso che da essi arrivano diversi spunti di cronaca e la serie prosegue ad esempio con l’incornata fuori misura di Gastaldello,minuto 22,su un corner dalla sinistra battuto nella realtà di Chievo-Sampdoria dall’altro canturino blucerchiato Palombo.Al 27° tocca poi ad Antonio Di Natale tentare la fortuna su punizione ma la barriera respinge sia il primo che il suo secondo tentativo mentre quando un minuto dopo sul versante opposto ci prova in analoga situazione Lazzari la palla finisce oltre la traversa.L’ex atalantino tutto sommato non sfigura dalla trequarti in su quando cioè prova a liberarsi da compiti tattici per lui troppo gravosi,Carbone gli chiede di stare attento alle incursioni centrali di Inler,e si affaccia in avanti come era successo anche al 25°,bel tiro dal limite deviato in corner da Silvestre,e come capita di nuovo al minuto 41.Suo infatti il cross dalla destra deviato in area dal colpo di testa di Sergio Pellissier il quale però schiaccia troppo la conclusione con palla che si perde sul fondo al contrario di quanto era accaduto invece una decina di minuti dopo quando Mirante si era dovuto distendere sulla propria sinistra per deviare in corner la botta mancina dalla distanza di Vargas.Anche l’altro concorezzese viola Mutu a inizio ripresa va vicino al gol chiamando all’intervento non facile sia il portiere canturino che quello cesenate Antonioli a livello reale:grande la deviazione in corner dell’estremo difensore sul velenosissimo destro a giro su punizione dai 20 metri del numero 10 fiorentino.Quello appena descritto finisce per essere l’unico vero spunto di rilievo dell’ex attaccante di Inter,Verona,Parma,Chelsea e Juventus che riuscirà poi di nuovo a dare un timido segnale di se stesso solo a metà ripresa con un tiraccio dal limite che si perde ampiamente sul fondo.In quella fase tutti gli stralci significativi di cronaca arrivano curiosamente dalla sfida tutta rossoblu tra Genoa e Cagliari e vedono protagonisti nello specifico il genoano canturino Criscito e il cagliaritano concorezzese Lazzari ovvero due elementi che per questione di disposizione tattica si ritrovano a confrontarsi spesso direttamente sia nella realtà del Marassi che nella finzione fantacalcistica del Prisco.Il numero 10 sardo al 57° scambia benissimo con un proprio compagno,che a livello di Lega-ti al palo potremmo identificare nell’ottimo Vargas,e poi una volta entrato in area riesce a superare il portiere in uscita con un pallonetto di sinistro ma non a inquadrare la porta visto che il tocco fa terminare il pallone oltre la traversa.Lo stesso Lazzari cinque minuti prima era stato bravo a chiudere in area proprio un Criscito in proiezione offensiva e anche le successive due sortite dell’ex juventino vengono stroncate da un concorezzese sia a livello fantacalcistico che a livello reale.E’ infatti Michael Agazzi al Marassi a neutralizzare il suo debole tiro dal limite al 61° e bloccare poi anche la sua girata mancina tre minuti più tardi evitando in questo modo il possibile pareggio della squadra di Ballardini e il possibile 3 a 0 di quella allenata da Leoni.Nell’ultimo quarto di gara al Prisco non succede nulla di rilevante con gli ospiti capaci di gestire senza troppi patemi il doppio vantaggio fino al termine e portare a casa una vittoria molto preziosa in chiave classifica.Ora infatti lo scudetto sembra molto vicino anche se 3 punti di vantaggio a 4 giornate dal termine non fanno dormire sonni totalmente tranquilli ai lariani che da qui alla fine incontreranno 3 delle prime 5 in classifica.Per il Matrixplete invece abbiamo la quasi matematica certezza che quest’anno,a differenza dei 3 precedenti,non ci sarà il raggiungimento della zona podio e anche il quarto posto(ora distante 7 lunghezze) sembra al momento fuori portata.MIGLIORE IN CAMPO SKY:CAVANI(NEOPRENE)

Finisce 2 a 0,ma in questo caso a favore dei padroni di casa,anche la gara di Vedano al Lambro tra O Profeta e Scarsi Forte per quello che di fatto è l’unico successo interno di una giornata nel complesso non molto ricca di reti e con nessuna compagine in grado di andare oltre la fascia 2.Abbastanza lontana da questa fascia va nella circostanza la compagine di Moretti che si ferma a quota 63 e non può quindi vedere riconosciuta a livello di Lega-ti al palo la rete di Marco Di Vaio(8,5) nel primo anticipo Brescia-Bologna segnature peraltro poco utile anche ai felsinei usciti sconfitti dal Rigamonti.I padroni di casa invece sfiorano addirittura la fascia 3 grazie al fattore campo che trasforma il 73,5 reale(10,5 quindi i punti netti di superiorità) in 75,5 per un successo assolutamente meritato che consente ai vedanesi di rialzarsi dopo due sconfitte di fila e riprendersi il quinto posto in classifica.Il loro andamento recente continua a essere molto ondivago,4 vittorie e altrettante sconfitte nelle ultime 8 uscite stagionali,al contrario di quello dei comaschi ultimamente abbastanza in flessione:2 pareggi,3 sconfitte e nessuna vittoria nelle ultime 5 giornate di campionato e un solo successo all’attivo nelle ultime 7 gare ufficiali.A inizio Febbraio fa la squadra era seconda a un solo punto dalla vetta e due mesi dopo si ritrova terza a –9 dalla vetta e quindi con pochissime chance di scudetto in considerazione del fatto che mancano solo 4 domeniche alle fine del campionato.Più che davanti,secondo posto distante 6 punti,i lariani devono guardarsi alle spalle e difendere la zona podio da un Gang Bang portatosi ora a sole 3 lunghezze che potrebbero essere colmate già nello scontro diretto in programma domenica prossima in quel di Como.Al contrario delle precedenti sessioni quando il calo arrivava nelle ultime due giornate Lucio e soci in questa quarta fase hanno iniziato a perdere punti fin dall’inizio e diciamo che nella circostanza l’assenza per squalifica del brasiliano finisce per pesare sia sulla difesa dell’Inter,impegnata nel derby milanese e incapace di arginare la coppia Pato-Rizzoli,che su quella dello Scarsi Forte.Essa viene frenata anche dalla prova pessima di Federico Balzaretti che realizza un’autorete in un altro derby,quello siciliano tra Catania e Palermo,e per questo porta a casa uno striminzito 2 che risulta il peggior fantavoto singolo in assoluto di questa nostra giornata fantacalcistica.Esso pesa negativamente in una difesa per il resto soddisfacente visto il 7 di Thiago Silva,la sufficienza secca del terzino destro Zaccardo e il 6,5 del portiere Andujar preferito nella circostanza a Boruc il quale non fa parte di questa fantasfida esattamente come gli infortunati Iaquinta e Okaka e come Giovinco squalificato ma schierato titolare lo stesso da Moretti che evidentemente non sapeva o non si ricordava di tale defezione.Al posto della Formica Atomica dalla panchina subentra Simone Perrotta che porta in dote un 5 pieno a un centrocampo caratterizzato da una sola sufficienza,quella di Hamsik,visto che anche Cambiasso e Diamanti risultato insufficienti al pari di Diego Milito recuperato dopo il lungo stop e riproposto in attacco al fianco di Bogdani e del già citato Di Vaio in una prima linea composta interamente da prime punte.Il 3-4-3 con centrocampo a rombo dello Scarsi Forte colleziona ben 5 insufficienze,il 3-4-3 con centrocampo in linea e molto a trazione anteriore dell’O Profeta ne raccoglie invece 3 e anche per questo motivo Meregalli può non rammaricarsi più di tanto per l’esclusione del goleador di giornata Dias e per le assenze causa infortunio dell’altro brasiliano Nenè e di Mantovani.Quest’ultimo viene schierato titolare dal tecnico campione di lega in carica ma non scende in campo in Chievo-Sampdoria e al suo posto dalla panchina subentra Zebina capace di ottenere la stessa sufficienza secca portata a casa dall’altro difensore Gamberini,dal portiere Curci,dai centrocampisti rossoblu impegnati in Genoa-Cagliari ossia Cossu e Palacio e infine anche da Mirko Vucinic esterno sinistro di un attacco nella circostanza esaltato dalla punta centrale Gilardino(9,5) e soprattutto da Alexandre Pato(13,5) la cui doppietta “irregolare” nel derby milanese(entrambe le sue reti avrebbero dovuto essere annullate come sostenuto persino a Controcampo trasmissione non certo filo nerazzurra) fanno doppiamente contento Mister Meregalli.A livello di Lega-ti al palo una di queste segnature sparisce ma il brasiliano rimane comunque il migliore in campo in assoluto col suo 13,5 che supera di ben 9 lunghezze i poco edificanti 4,5 ottenuti dai suoi compagni Benatia e Ramirez e di 8 lunghezze il 5,5 di Antonio Candreva proposto come esterno destro di un centrocampo rossoblu al 75% dato che in esso abbiamo un bolognese,un cagliaritano e un genoano.Il parmense su quella fascia viene coperto da Zebina che nel primo anticipo cerca il gol svettando di testa e deviando un corner dalla destra con la sua conclusione a spiovere che risulta però troppo debole e viene bloccata facilmente da Viviano a livello reale e da Andujar a livello virtuale.L’ex juventino in questa giornata si trova a duellare spesso sia calcisticamente che fantacalcisticamente con Di Vaio il quale alla prima occasione fa centro realizzando con un sinistro rasoterra dall’interno dell’area dopo aver eluso bene la chiusura di un difensore avversario.Rete che consente agli uomini di Malesani di dimezzare lo svantaggio al Rigamonti ma non a quelli di Moretti per sbloccare la gara del Gabinetto che rimane sullo 0 a 0 anche dopo i successivi tentativi dello stesso numero 9 rossoblu e anche dopo quelli del suo compagno fantacalcistico ma avversario calcistico di giornata Alessandro Diamanti.L’ex livornese gioca solo la parte finale della gara disputata a Brescia ma fa in tempo a prendere il voto(5,5) e a piazzare un paio di conclusioni la prima delle quali,sinistro dal lato corto dell’area sugli sviluppi di un corner dalla destra,arriva pochi secondi dopo il suo ingresso in campo e viene bloccato senza troppi problemi dal portiere avversario esattamente come poi accade al suo calcio di punizione dai 25 metri qualche minuto dopo.Di Vaio invece si fa di nuovo vivo con un destro di prima intenzione da fuori area,palla sul fondo,e con un destro a giro direttamente dalla bandierina di sinistra sul quale Arcari,e virtualmente anche Curci,mette i pugni per respingere e allontanare la palla dalla porta.Al 14 della coppia bresciano-bolognese lo Scarsi Forte aggiunge poi il 17,5 del trio Thiago Silva-Cambiasso-Milito impegnato nel secondo anticipo del Sabato ovvero Milan-Inter con i due argentini nerazzurri che risultano insufficienti non riescono mai a rendersi pericolosi a livello offensivo.Se la cava meglio calcisticamente e fantacalcisticamente parlando il brasiliano rossonero Thiago Silva che prova a bucare il connazionale Julio Cesar e indirettamente il vedanese Curci con un potente destro su punizione dal limite ma trova la pronta respinta dell’estremo difensore avversario.Dal punto di vista realizzativo va ancora meglio al suo connazionale e compagno calcisitico ma avversario fantacalcistico Pato che regala doppi piaceri a Meregalli e doppi dispiaceri a Moretti che subisce la doppietta del numero 7 rossonero anche in quanto tifoso nerazzurro e poco importa alla fine se entrambe le segnature avrebbero dovute essere annullate da Rizzoli:la prima per fuorigioco attivo di un altro brasiliano,Robinho,mentre la seconda per offside dello stesso Pato che incorna in rete da pochi passi il tiro sbagliato di Abate.C’e poco da stupirsi visti gli scempi arbitrali pro Milan visti in questa stagione e non solo e giusto per completare il quadro degli spunti offensivi provenienti dalla stracittadina meneghina diciamo che Pato tra una segnatura irregolare e l’altra si fa vivo anche con un destro a giro su punizione dalla lunetta(palla sulla barriera),con un destro dal limite deviato in corner dal portiere e infine con una volee imprecisa dall’interno dell’area di rigore.Solo una delle sue reti resiste a livello di Lega-ti al palo(che da questo punto di vista riesce quindi a fare metà giustizia) il che fa si che l’O Profeta arriva a Domenica 3 Aprile in vantaggio per 1 a 0 e non basta la sufficienza secca di Hamsik autore di un bel destro insidioso ben deviato in corner dal portiere nel match domenicale delle 12.30 tra Napoli e Lazio.Lo slovacco pur non brillando finisce per essere il meno peggio di un centrocampo,quello lariano,nel quale faticano soprattutto gli uomini più di lotta e di sostanza Cambiasso e Perrotta rispettivamente vertice basso e mezzala destra di un rombo spesso in difficoltà in fase di possesso palla avversario sebbene nemmeno gli ospiti la in mezzo facciano sfracelli.Candreva e Ramirez sfondano poco sulle fasce non approfittando della giornata non eccelsa dei terzini avversari Balzaretti e Zaccardo e i due centrali Cossu e Palacio emergono positivamente solo nella fase finale di Genoa-Cagliari e quindi di questo fantamatch sebbene come vedremo l’argentino riesca a essere pericoloso anche prima.Con solo 3 elementi,2 dei quali difensori,effettivamente in campo nelle gare della domenica pomeriggio lo Scarsi Forte non si trova nella condizioni di poter produrre granché a livello offensivo e in questo modo nel resto del primo tempo la porta di Gianluca Curci non viene minacciata nonostante la giornata no di un Benatia poco a suo agio sul versante sinistro della difesa.L’attacco comasco tornerà a incidere solo nella mezzora conclusiva del match al contrario di quello vedanese che si rende pericoloso ad esempio al minuto 21,colpo di testa di Gilardino parato a terra da Andujar,e soprattutto al 34° quando lo stesso estremo difensore argentino deve impegnarsi per smanacciare in corner con un intervento eccellente il destro a giro da fuori area scagliato da Rodrigo Palacio.Il 2 a 0 vedanese di fatto è rimandato solo di una sessantina di secondi visto che al minuto 35 Gilardino devia in rete con un colpo di testa sotto misura un preciso cross dalla sinistra e tale exploit consente agli uomini di Meregalli di andare al riposo con un tranquillizzante doppio vantaggio nel complesso sicuramente meritato per quanto prodotto appunto in questa prima frazione di gara.Le cose peggiorano ulteriormente per il Moretti team quando al 3° della ripresa di Catania-Palermo Balzaretti sbaglia a dosare un retropassaggio di petto al portiere realizzando un autogol che sblocca il derby siculo in favore degli etnei e finisce per pesare notevolmente anche nell’economia del fantaincontro di cui stiamo facendo la cronaca.Esso potrebbe pendere ancor più a favore dei padroni di casa se al 54° di Parma-Bari Candreva dopo aver approfittato di uno scivolone di un difensore avversario non si fosse poi fatto respingere dal portiere il suo destro a giro da ottima posizione:c’e anche un certo merito del portiere che a livello reale è l’ex vedanese Gillet.Una decina di minuti dopo Balzaretti prova a riscattare gli errori a livello difensivo con un bel rasoterra di destro di prima intenzione dal limite deviato con bravura in corner a livello reale al Massimino dall’altro comasco Andujar il quale risulta quindi utile al proprio club calcistico ma deleterio per quello fantacalcistico di cui fa parte.Anche nell’ultimo quarto di gara assistiamo ad azione offensive interessanti con Palacio che riesce a trovare maggiore profondità a livello offensivo sebbene risultino poi troppo imprecisi il suo diagonale rasoterra mancino dal limite al 71° e il suo tiro cross dalla destra al 79°.La porta di Curci viene bucata al minuto 84 da Bogdani ma il giocatore realizza con un tocco di destro in scivolata sotto porta partendo da una posizione di offside e quindi la rete viene annullata mentre quando nel primo minuto di recupero di Cesena-Fiorentina l’ex reggino riesce a centrare la porta deviando di testa un cross dalla sinistra a negargli la gioia del gol è il suo compagno fantacalcistico Boruc bravo a respingere da campione l’incornata sotto misura e quasi a colpo sicuro.Il destro a giro dalla distanza di Cossu,palla fuori di un soffio,al 92° di Genoa-Cagliari chiude la serie di spunti offensivi pomeridiani ma non la gara del Gabinetto visto che Mirko Vucinic nel posticipo serale Roma-Juventus ha modo di provare la conclusione in porta per ben 4 volte.Nel primo caso si libera alla grande al tiro saltando benissimo un difensore avversario ma sul suo gran sinistro c’e la grande respinta di Storari a livello reale e di Andujar a livello virtuale e entrambi i portieri in questione bloccano anche il successivo sinistro rasoterra del montenegrino le cui altre due conclusioni,entrambe di destro,si perdono sul fondo sia pure non di molto.La sua sufficienza secca non basta all’O Profeta per centrare la fascia 3 e quindi la gara del Gabinetto termina 2 a 0 per i vedanesi anche perché sull’altro fronte il 5 di un Perrotta mai pericoloso a livello offensivo non serve certo per raggiungere la fascia 1 e rendere meno amara la decima sconfitta stagionale,l’ottava in campionato.Dodicesimo successo,contando anche coppa e supercoppa,invece per Pato e soci guidati nella circostanza dalla sfavillante prestazione proprio del numero 7 rossonero sebbene come detto nel suo 13,5 in fantapagella c’e molto dell’arbitro Rizzoli il vero protagonista del derby di Milano.MIGLIORE IN CAMPO SKY:PATO(O PROFETA)

Regala 2 reti in totale anche la gara del Vitagliano tra Marçeloneto’o e Disco Inferno ma in questo caso esse sono equamente divise tra le due contendenti che terminano la gara in parità,risultato tutto sommato giusto visto che i padroni di casa arrivano a quota 68,5 grazie al fattore campo e gli ospiti totalizzano 67,5.Pareggio che però serve poco a entrambe in chiave classifica coi meneghini che perdono terreno dalla vetta e ora sono a –3 dal Neoprene e i canturini che mantengono si i 7 punti di vantaggio sull’ultima in classifica ma salgono a 7 anche quelli di distacco dal sesto il che ci porta alla conclusione che molto probabilmente la squadra chiuderà il campionato al settimo e penultimo posto.Prosegue l’annata non certo esaltante degli uomini di Lietti capaci di raccogliere solo 4 vittorie nelle ultime 24 gare ufficiali e che nelle ultime 7 uscite non sono mai andati oltre la fascia 1 realizzando in totale solo 4 reti nell’arco di 630 minuti nei quali sono stati ottenuti solo 8 punti 6 dei quali frutto di due vittorie di misura e di queste una ottenuta solo grazie al fattore campo.Questo pari come detto frena la rincorsa scudetto dei milanesi reduci da 3 successi e 4 gare utili consecutivi tra campionato e coppa e più in generale da un periodo decisamente positivo caratterizzato da 6 vittorie,2 pareggi e 1 sola sconfitta nelle ultime 9 partite disputate.Entrambe le contendenti del match del Vitagliano vedono cancellate a livello fantacalcistico delle reti reali e a sparire sono da una parte quella di Matri,che totalizza 9,5 come l’altro bianconero meneghino Jimenez ma deve soccombere per una questione di ruolo,e dall’altra quelle degli attaccanti con la A Amauri e Acquafresca col 9,5 che non basta nemmeno a loro per conservare la propria segnature visto che l’altro marcatore canturino di giornata,Milos Krasic,trae un 10 dal posticipo serale Roma-Juventus.La compagine di Lietti non va oltre la fascia 1 nonostante abbia in formazione ben 3 marcatori reali cosa che invece avrebbe potuto evitare Guagnini se avesse inserito in formazione un Montolivo a segno in Cesena-Fiorentina dato che il 9 in fantapagella del centrocampista viola avrebbe potuto consentire l’approdo in fascia 2 e quindi l’ottenimento di un’importante vittoria.Rimpianto quindi tangibile ed evidente per una squadra nella circostanza costretta a fare a meno dello squalificato Conti e dell’infortunato Chiellini e frenata dai 4 in fantapagella dei due nerazzurri Julio Cesar ed Eto’o rispettivamente bucato tre volte e autore di una prestazione pessima nel derby contro il Milan.Essi sono gli unici elementi comuni tra la formazione di Guagnini e la gara del Meazza visto che Marek Jankulovski viene schierato titolare dal tecnico meneghino ma non prende parte alla stracittadina e viene sostituito fantacalcisticamente parlando da Mandelli che ottiene lo stesso 6 in pagelle portato a casa dall’altro difensore Zapata col 5,5 del terzino sinistro Santon che abbassa leggermente la media della difesa che risulta inferiore a quella degli altri reparti nonostante l’attacco sia caratterizzato anche dal 5 del deludente Hernan Crespo e il centrocampo dal 5 di Isla e dal 5,5 di Jimenez.Oltre a quelli dei due marcatori di giornata Matri e Jimenez abbiamo un solo altro fantapunteggio superiore al 6 e guarda caso si tratta di un altro bianconero di maglia ossia Claudio Marchisio capace di arrivare a quota 6,5.Cinque in totale le insufficienze per i padroni di casa che scelgono ancora una volta un 3-4-3 con centrocampo a rombo con Jimenez trequartista e Menez mezzala sinistra offensiva a supporto di Eto’o che esattamente come nell’Inter parte ancora una volta come attaccante di sinistra con Matri largo a destra e Crespo prima punta.Sono invece sette le insufficienze degli ospiti orfani degli infortunati Traorè,Frey,Kucka e Ilicic con quest’ultimo che viene schierato titolare da Lietti ma non scende in campo in Catania-Palermo venendo rilevato fantacalcisticamente parlando da Thiago Motta(5,5) autore di un gol,non visto dall’arbitro Rizzoli,nel derby Milan-Inter e chiaramente questa decisione finisce per danneggiare anche il Disco Inferno che con 3,5 punti in più(in caso di convalida del gol presumiamo che l’ex genoano avrebbe avuto almeno mezzo voto in più) avrebbe ottenuto fascia 2 e vittoria.Il suo 5,5 fa il paio con quello dell’altro centrocampista,ed altro ex genoano,Giuseppe Sculli mentre le altre cinque insufficienze lariane sono decisamente peggiori a cominciare dal 3,5 del disastroso Javier Pastore che col già citato completa la trequarti di un 3-1-3-3 nel quale trovano posto anche Floro Flores(5) e il trio difensivo formato da destra a sinistra da Lichsteiner(5),Mexes(6) e il deludentissimo Armero(4,5).Il 3,5 del portiere Antonioli,bucato due volte in Cesena-Fiorentina,completa il quadro di una formazione nella quale abbiamo anche i già citati bomber di giornata Acquafresca e Amauri rispettivamente punta centrale ed esterno destro dell’attacco a 3 nel quale Floro Flores opera da esterno sinistro.Il binario destro Lichsteiner-Krasic-Amauri risulta molto più convincente ed efficace rispetto a quello sinistro caratterizzato invece da ben 3 insufficienze e molto poco utile alla causa soprattutto a livello offensivo con Armero molto poco propositivo e la coppia Sculli-Floro Flores incapace di approfittare della giornata non esaltante del duo udinese Zapata-Isla.La gara entra abbastanza presto nel vivo nonostante essa non abbia elementi in comune con il primo anticipo del Sabato Brescia-Bologna cosa peraltro preventivabile visto che nessuna delle due compagini di scena al Vitagliano ha in rosa elementi appartenenti alle due squadre impegnate al Rigamonti.Non sono moltissimi nemmeno i giocatori in comune col secondo anticipo,derby Milan-Inter,e nello specifico abbiamo 3 nerazzurri uno dei quali è un portiere e quindi diciamo che non può fornire spunti offensivi al contrario di Eto’o e Thiago Motta protagonisti di spunti diametralmente opposti nel finale del primo tempo al Meazza.L’italo-brasiliano devia con un preciso stacco di testa un corner dalla destra con il portiere avversario,a livello reale Abbiati e a livello virtuale e Julio Cesar a livello virtuale,che respinge alla grande ma lo fa dopo che la palla ha superato la linea solo che l’arbitro non se ne avvede e “stranamente” tra Inter e Milan finisce per favorire i rossoneri e sfavorire i nerazzurri oltre che indirettamente gli uomini di Lietti.Pochi minuti dopo nella stessa porta calcistica,ma in quella opposta a livello di Lega-ti al palo,Samuel Eto’o conferma la sua tendenza a divorarsi gol fatti nei momenti chiave delle gare che contano e riesce incredibilmente a mandare fuori di interno destro colpendo in completa solitudine di interno destro a pochi passi dalla porta su un cross dalla sinistra deviato da un difensore avversario.Nel finale della gara di S.Siro Thiago Motta tenta il tiro da fuori ma trova solo la parata del portiere e il suo 5,5 non serve molto al Disco Inferno anche se sicuramente risulta meno negativo rispetto ai 4 dei nerazzurri meneghini Julio Cesar ed Eto’o.La compagine canturina trae poco a livello di fantavoti(la coppia biancoceleste Lichsteiner-Sculli mette insieme un 10,5) e nulla a livello di spunti offensivi per quanto concerne il match domenicale delle 12.30 tra Napoli e Lazio altra gara che quindi non ha il potere di sbloccare la fantasfida di cui stiamo facendo la cronaca e che di conseguenza torna ad animarsi solo in coincidenza delle gare della domenica pomeriggio.In questa fase gli ospiti hanno in campo tutti e 3 i loro attaccanti oltre a un trequartista come Pastore,che però entra solo nella ripresa in Catania-Palermo,a un esterno ficcante come Armero e al portiere Antonioli ma per quanto concerne il primo tempo l’unico in grado di rendersi pericoloso è Robert Acquafresca che tra l’altro è anche uno degli ex di questo fantamatch.Nei primi 20 minuti di gioco di Genoa-Cagliari l’ex atalantino ci prova per ben 3 volte riuscendo anche a far centro,colpo di testa sotto misura al 16°,ma tale realizzazione per motivi illustrati in precedenza non viene diciamo confermata a livello di Lega-ti al palo.Non corrispondo ad una segnature fantacalcistica nemmeno la sua bella girata dal limite,palla a lato,al minuto 11 e il suo colpo di testa in tuffo su cross dalla destra con la palla che viene parata da Eduardo a livello reale e da Julio Cesar virtualmente parlando.In questa fase il Marçeloneto’o ha in campo quasi tutti bianconeri di maglia(fa eccezione il solo Crespo) e tutti sudamericani o ex interisti con lo stesso Crespo e Jimenez che sono anche gli unici a far parte di entrambe queste categorie:per il resto abbiamo i sudamericani udinesi Isla e Zapata e il cesanate ed ex interista appunto Davide Santon.Valdanito nei primi 35 minuti di Parma-Bari si rende pericoloso per ben tre volte e nel primo caso abbiamo un bel tocco di prima intenzione sul primo palo per deviare un cross dalla sinistra con Gillet bravo a respingere e ovviamente tale intervento a livello virtuale va attribuito ad Antonioli.Stesso discorso quando lo stesso centravanti argentino incorna bene in anticipo sul primo palo su un corner dalla destra con l’estremo difensore avversario attento e puntuale nel respingere nuovamente la minaccia e a chiudere la serie arriva poi il destro dal limite potente ma impreciso dello stesso Crespo.Molto più efficace sotto porta riesce ad essere Luis Jimenez che al primo tentativo fa centro mandando,minuto 18,alle spalle di Boruc in Cesena-Fiorentina e alle spalle di Antonioli in questo fantamatch,un calcio di punizione dalla sinistra:interno destro tagliato angolato scagliato all’incirca dal vertice sinistro dell’area di rigore.Il primo tempo si chiude con gli uomini di Guagnini in vantaggio di una rete e a inizio ripresa tale vantaggio sembra poter resistere visto che il Disco Inferno trova poca profondità nella propria manovra con la difesa milanese che non viene di fatto molto impegnata e viene superata solo al 50° quando Julio Cesar deve intervenire per deviare in calcio d’angolo il destro di prima intenzione di Amauri servito bene in area da un rasoterra filtrante di Acquafresca.I due attaccanti canturini si trovano abbastanza bene e cercano spesso quella pericolosità offensiva solo lontanamente sfiorata dal loro compagno di reparto Floro Flores nella circostanza abbastanza apatico e inconcludente esattamente come il suo ex compagno nell’Udinese Isla che non occupa la fascia destra con la consueta autorità e risulta molto meno incisivo del solito.Il cileno riesce a farsi vivo di fatto solo al 52° quando un suo tiro cross viene deviato da un difensore avversario e poi bloccato dal portiere che fantacalcisticamente parlando è il cesenate Antonioli e a proposito della compagine romagnola segnaliamo poi altre due iniziative di Jimenez che prova di nuovo a sorprendere a livello virtuale l’ex estremo difensore di Roma,Sampdoria e Bologna.Al 65° il fantasista bianconero viene servito bene dal suo doppio compagno Santon ma ci pensa Amauri in ripiegamento difensivo a fermarlo e due minuti più tardi è proprio Antonioli a salvare la porta respingendo un insidioso tiro dello stesso Jimenez quasi dalla linea di fondo.Il Disco Inferno viene di nuovo fuori nel quarto d’ora finale quando registriamo il gol di Amauri in Parma-Bari(colpo di testa vincente su cross dalla destra al minuto 80 ma la rete non vale a livello di Lega-ti al palo) e gli unici due spunti degni di nota di Armero e Floro Flores:l’udinese al 74° produce sinistro in corsa respinto con affanno dal portiere che manda la palla sul palo e quindi in corner mentre il numero 83 genoano al 75° fa centro con un colpo di testa deviando in rete un calcio di punizione tagliato dalla sinistra ma la rete viene annullata per una sua posizione di offside al momento dell’assist.L’1 a 1 canturino scompare quindi nel giro di pochi secondi ma la compagine di Lietti non si perde d’animo e va di nuovo alla ricerca di un pareggio a questo punto non certo immeritato con la coppia bionda Krasic-Mexes impegnata nel posticipo serale Roma-Juventus.Il destro di prima intenzione dal limite del francese finisce alto e anche le prime due iniziativa del serbo risultato infruttuose,conclusioni da fuori murate,ma proprio Krasic trova poi il riscatto con un destro al volo su cross dalla sinistra che trafigge due portieri brasiliani,realmente Doni e virtualmente Julio Cesar,dando rispettivamente il vantaggio alla squadra di Del Neri e il pareggio a quella di Lietti e non contento l’ex Cska Mosca cerca anche la doppietta provando a sfruttare una grande palla filtrante in area:il suo destro da ottima posizione viene respinto bene di piede dai due estremi difensori di cui sopra che fanno si che non venga concretizzata la grande chance.Il 16 della coppia franco-serba consente al Disco Inferno di entrare in fascia 1 e lo stesso capita sul fronte opposto al 5,5 di Menez unito ad un altro 16 complessivo in fantapagella ossia quello del duo juventino e milanese,fantacalcisticamente parlando,formato da Claudio Marchisio e Alessandro Matri.La rete dell’ex cagliaritano(destro che supera Doni in uscita su filtrante rasoterra di Fabio Grosso che da questo punto di vista applica la par condicio visto che aveva fatto da assist man per la rete di Krasic) non permette al Marçeloneto’o di portare a casa l’intera posta anche perché essa non corrisponde ad una marcatura fantacalcistica esattamente come tutti gli altri tentativi dello stesso Matri che andiamo ora ad elencare per completare il quadro degli spunti di cronaca di questo fantamatch che vede anche il destro in corsa di Menez che va a infrangersi contro la traversa.Il numero 32 bianconero per ben due volte,destro al volo e rovesciata volante su cross dalla destra,non riesce a colpire la palla e in altre tre circostanze viene neutralizzato dal portiere che prima lo chiude con una tempestiva uscita bassa,poi ne disinnesca il destro rasoterra angolato di prima intenzione scagliato su suggerimento in contropiede di Marchisio e infine blocca il suo destro in girata dal limite.Tra l’altro lo stesso Matri si vede carambolare addosso la palla dopo che Doni era riuscito a neutralizzare di piede il destro sotto misura di Krasic di cui sopra e non riesce a fare in modo di ribadirlo in rete in un’azione che di fatto fa sfiorare il gol vittoria prima al Disco Inferno e poi al Marçeloneto’o che come detto chiudono con un salomonico e giusto pareggio la loro sfida.MIGLIORE IN CAMPO SKY:KRASIC(DISCO INFERNO)

Chiudiamo la nostra rassegna con la gara più prolifica della giornata ovvero il 2 a 2 tra Gang Bang e Ibradiddio,gara intensa e abbastanza tirata con i padroni di casa due volte in vantaggio e due volte raggiunti e alla fine salvati dal fattore campo che trasforma in 72 il loro 70 reale superato di 3 fantapunti netti dal 73 ospite.Possiamo quindi dire che il pareggio va più stretto agli uomini di Crippa capaci comunque di infilare il secondo risultato utile consecutivo in campionato dopo le 7 sconfitte di fila tra la 16° e la 22° giornata anche se questo misero punticino fa si che rimangano ben 7 i punti di distacco dal penultimo posto unico obiettivo rimasto e a questo punto molto poco raggiungibile visto che mancano solo 4 gare alla fine.Quella contro l’O Profeta di domenica scorsa resta però l’unica vittoria casatese nelle ultime 11 gare ufficiali caratterizzate da ben 9 KO mentre gli uomini di Pesce tornato a respirare l’agrodolce effluvio delle mezze misure solo raramente provato quest’anno dato che si tratta solo del quinto pareggio ottenuto nelle 30 partite disputate fino ad ora in questa stagione.Negli ultimi due mesi i canturini avevano alternato vittorie(3) e sconfitte(4) dimostrando grandi potenzialità ma poca continuità e proprio questo loro andamento ondivago fa si che ora la certezza che essi non vinceranno questo campionato sia praticamente matematica visti i 12 punti di distacco dalla capolista Neoprene e 12 sono anche i punti a disposizione da qui al termine del campionato.Il tecnico lariano a conti fatti sbaglia a lasciare fuori il goleador di giornata Bergessio anche se il 9,5 dell’attaccante catanese non avrebbe in nessun caso consentito l’approdo in fascia 3 a una formazione che giusto per rimanere in tema di argentini deve fare a meno dello squalificato Ledesma.Il 9,5 di Bergessio avrebbe al massimo potuto far raggiungere quota 75,5 qualora fosse stato inserito al posto di Robinho la cui sufficienza secca rappresenta il voto peggiore di un attacco esaltato soprattutto dall’8 dell’altro rossonero Cassano che in Milan-Inter entra nel finale,si procura e realizza un calcio di rigore ma poi si fa espellere.Torniamo al discorso Argentina per dire l’attacco che del Gang Bang viene completato dal solito Ezequiel Lavezzi(6,5) e che il secondo marcatore virtuale di tale formazione è Santana(7) il cui assist per il gol di Montolivo in Cesena-Fiorentina diventa rete a tutti gli effetti per la Lega-ti al palo.L’esterno viola agisce sulla fascia sinistra di un centrocampo che inizialmente propone anche Sanchez,Lodi e Fernandes con quest’ultimo che però non scende in campo in Chievo-Sampdoria e viene sostituito fantacalcisticamente parlando da Gomez che quindi forma una coppia centrale di centrocampo tutta catanese con Lodi e diciamo che tra attacco e reparto centrale la compagine di Pesce in questa circostanza non fa registrare nessuna insufficienza.Gli unici voti sotto il 6 sono in difesa dove funziona bene la coppia rossonera formata da Nesta(6,5) e dal portiere Abbiati(7) ma convincono un po’ meno i due esterni Cannavaro(5) e Cesar(5,5) il che fa si che la retroguardia stessa presenti una maggiore perforabilità sulle fasce dove Crippa come di consueto piazza Marco Rossi e Andrea Dossena.Il genoano porta a casa la sufficienza mentre il napoletano arriva a 9 grazie alla rete realizzata in Napoli-Lazio e finisce per impreziosire un centrocampo costretto a fare a meno degli squalificati Dzemaili e Matuzalem ma esaltato anche dal 7,5 dell’ottimo Boateng che opera da trequartista nel centrocampo a 5 in cui trovano posto anche la sufficienza secca di Colucci e il 6,5 di Nainggolan.Ai casatesi mancano anche i milanisti Ibrahimovic(squalificato) e Inzaghi il che limita la possibilità di scelta in attacco e tra l’altro alle defezioni già elencate vanno poi aggiunte quelle di Kaladze e Toni schierato titolari da Crippa ma non scesi in campo per scelta tecnica nella 31° giornata di serie A.Le sostituzioni obbligate non cambiano la struttura geografica della formazione visto che al posto di uno juventino e di un genovese di maglia entrano uno juventino e un genovese di maglia e se il 5,5 di Biabiany non esalta più di tanto un attacco nel quale troviamo anche il 6,5 di Francesco Totti il 9 di Fabio Grosso rende sicuramente molto più redditizio un reparto difensivo per la verità impreziosito anche dall’8 in fantapagella del terzino destro Abate.I due terzini casatesi realizzano assist importanti in questa giornata e uno dei due prodotti dall’ex interista nel posticipo serale Roma-Juventus finisce per diventare rete a tutti gli effetti per quanto concerne la Lega-ti al palo.Il 9 del difensore bianconero finisce per compensare il 3 del portiere Morgan De Sanctis trafitto 3 volte in Napoli-Lazio e la giusta via di mezzo tra le due valutazione in questione è quella sufficienza secca ottenuta da Barzagli che agisce da centrale difensivo in una sorta di 3-4-1-2 nel quale tutti i giocatori fanno parte di una compagine di serie A che tra i propri colori di maglia ha il bianco o il rosso.Li ha ad esempio entrambi il doriano Biabiany che entra nella ripresa di Chievo-Sampdoria evitando a Crippa l’ennesima inferiorità numerica stagionale visto che l’altro panchinaro d’attacco,ossia l’altro blucerchiato Macheda,al Bentegodi rimane in panchina per tutti i 90 minuti.3-4-3 fantacalcisticamente parlando più classico invece per il Gang Bang che si fa vedere praticamente subito visto che Robinho viene coinvolto nell’azione con cui Pato sblocca dopo meno di un minuto il secondo anticipo del Sabato Milan-Inter con l’ex city chiuso bene dall’uscita del portiere e poi trovatosi in posizione di fuorigioco attiva,non segnalata dall’assistente del direttore di gara,sulla conclusione vincente del connazionale e compagno di squadra.Sullo stesso fronte calcistico ma sul versante opposto per quanto concerne la Lega-ti al palo arrivano in seguito tre interessanti spunti di Boateng che nel primo caso si vede murare bene in corner dal suo compagno fantacalcistico Chivu un suo destro rasoterra e che negli altri due casi non sa essere incisivo col sinistro:rasoterra da fuori velleitario e svirgolata dopo respinta del portiere con palla sul fondo.Il ghanese comunque sa farsi valere molto sia in fase di attacco che in fase di ripiegamento per la gioia sia calcistica che fantacalcistica di Mister Crippa la cui compagine chiude il sabato calcistico in vantaggio rispetto a quella di Pesce per quanto concerne la fantamedia parziale(riferibile solo al derby di Milano visto che non ci sono elementi comuni tra questo fantamatch e l’anticipo delle 18 Brescia-Bologna) ma curiosamente in svantaggio per quanto concerne le reti.Il duo casatese Abate-Boateng totalizza infatti 15,5 che significa media pari a 7,75 mentre il 27,5 del quartetto Abbiati-Nesta-Robinho-Cassano fa si che la media sia 6,875 ma nonostante questo e nonostante la poca efficacia sotto porta di Robinho(un paio di grandissime chance sprecate da solo a tu per tu col portiere nella parte finale del derby con l’Inter in 10) visto che ci pensa Fantantonio a chiudere il tabellino marcatori al Meazza e a sbloccare la gara di Cantù.L’ex romanista si procura e poi trasforma con freddezza il rigore che porta in vantaggio il Gang Bang e pur facendosi espellere poco dopo per doppia ammonizione riesce a essere molto utile al Pesce team che quindi arriva a Domenica 3 Aprile 2011 in vantaggio.I canturini provano a incrementare questo vantaggio con i due partenopei Lavezzi e Cannavaro impegnati nel match domenicale delle 12.30 tra Napoli e Lazio ma non solo il raddoppio non arriva(le conclusioni da fuori del Pocho e dell’ex parmense finiscono sul fondo e nel primo caso per via di una deviazione di un difensore avversario) ma arriva il pareggio casatese con Dossena che prima fa le prove generali e poi fa centro:alto il suo colpo di testa su cross dalla destra,vincente invece quello sotto misura sugli sviluppi di un calcio di punizione.Avvio di gara quindi decisamente intenso in quel di Cantù visto che arrivano due reti ancor prima che inizino le gare della Domenica pomeriggio nelle quali gli uomini di Pesce effettivamente in campo sono 5 e tra questi i più offensivi sono gli esterni di centrocampo sudamericani con la S ossia l’ala destra Sanchez e l’ala sinistra Santana che giocano molto alti allineandosi alle mezzepunte rossonero Cassano e Robinho che agiscono da trequartisti interni nel 3-2-4-1 che si viene a creare in fase di possesso palla.Nessun attaccante effettivamente in campo in questa fase nemmeno per Crippa che tra le 15 e le 15.45 di Domenica può affidarsi di fatto solo al trio di centrocampo Rossi-Nainggolan-Colucci col cagliaritano che si fa vivo per primo con un destro da limite che si perde sul fondo al minuto 10.Marco Rossi invece ha il suo da fare sulla destra per contenere l’ispirato e ficcante Santana che magari non si rende molto pericoloso a livello di conclusioni ma sa occupare la corsia di competenza con autorità anche quando va a incrociarsi col terzino destro avversario Abate.Centralmente la coppia Colucci-Nainngolan riesce a fare filtro e ad assicurare la giusta copertura alla difesa e a tenere a bada le incursioni dei centrocampisti centrali etneo canturini Lodi e Gomez nella circostanza dignitosi ma non eccezionali al pari di Alexis Sanchez che non brilla al pari della sua Udinese che a Lecce incassa la prima sconfitta in campionato nel 2011.El Nino Maravilla comunque ha modo di rendersi pericoloso a cavallo tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa prima,minuto 39,con un destro improvviso dalla distanza che sfiora il palo alla sinistra di De Sanctis e poi,minuto 47,con lo stesso estremo difensore dell’Ibradiddio che blocca a terra il suo destro rasoterra dal limite scagliato al termine di una percussione centrale.Al 3° minuto della ripresa di Catania-Palermo Francesco Lodi prova a intervenire su un errato retropassaggio di petto di Balzaretti al proprio portiere ma la palla finisce nella rete rosanero senza che ci sia il tocco dell’ex empolese e quindi non si registra una nuova segnatura del Gang Bang che comunque in questa fase del match appare più tonica e sa essere incisiva quando si presenta in avanti al contrario degli ospiti che riescono a farsi vivi a livello offensivo solo al 64° quando cioè Biabiany devia bene con un colpo di testa al limite dell’area un cross tagliato su punizione dalla sinistra di Colucci con palla che si perde di poco sul fondo.I canturini tirano un sospiro di sollievo e possono addirittura gioire cinque minuti dopo visto che al 69° di Cesena-Fiorentina arriva l’assist di Santana per il gol di Montolivo e quindi visto che tale assist si trasforma in rete per tutti gli effetti è come se quel pallone toccato dall’ex clivense finisse direttamente nella porta dell’Ibradiddio oltre che sui piedi dell’ex atalantino e poi nella porta difesa da Antonioli.Quella difesa da De Sanctis viene invece minacciata nuovamente da Gomez che al minuto 75 dopo un bello scambio con un compagno fa partire un tiro cross rasoterra dalla sinistra che finisce fuori non di molto e stessa fine tocca poi al bel destro a giro della stesso centrocampista argentino all’81° ma stavolta per via della deviazione decisiva di un difensore avversario.Nel posticipo serale tra Roma e Juventus il Gang Bang non ha giocatori in campo e quindi può solo sperare che i casatesi campioni del mondo nel 2006 con la nostra nazionale Totti,Barzagli e Grosso non consentono a Crippa di riequilibrare le sorti dell’incontro o addirittura di sovvertirle in proprio favore.Speranza disattesa perché il 21,5 totalizzato da tale terzetto consente all’Ibradiddio di acquisire la fascia 2 e quindi il pareggio che di fatto viene raggiunto quando Grosso confeziona l’assist per il raddoppio juventino firmato da Alessandro Matri e come accaduto per Santana in precedenza anche in questo caso per la nostra lega fantacalcistica è come se quel pallone toccato per un compagno calcistico finisse invece anche nella porta del portiere avversario a livello di Lega-ti al palo.In precedenza l’ex Lione aveva fatto da assist man anche per il gol di Krasic e aveva cercato direttamente la porta deviando con un colpo di testa sul secondo palo un cross dalla destra con palla che non aveva inquadrato la porta esattamente poi accade al diagonale rasoterra di prima intenzione di Totti che risulta troppo incrociato e si perde appunto sul fondo.In precedenza il Pupone si era visto murare un paio di conclusioni da fuori area e non aveva agganciato bene in area un buon assist favorendo il recupero del portiere che nella realtà dell’Olimpico è il suo collega di tifo calcistico ed ex compagno fantacalistico Storari.Quest’ultimo poi si rivela dannoso proprio per la compagine di Crippa visto il tempismo e la bravura con cui respinge da campione la splendida volee praticamente a colpo sicuro dello stesso Totti con la palla che poi viene allontanata da un difensore juventino prima che possa superare la linea di porta.A Cantù finisce così 2 a 2 e si tratta di un pareggio che serve più ai padroni di casa che in questo modo mantengono 6 punti di vantaggio sulla quinta in classifica e si portano a –3 da una zona podio teoricamente raggiungibile già in occasione del prossimo turno quando ci sarà lo scontro diretto contro lo Scarsi Forte attuale terza forza del campionato.Serve invece poco ai casatesi per i quali l’ultimo posto è ormai quasi certo anche se con quattro gare ancora da giocare la squadra dovrà provare a onorare la stagione fino all’ultimo con la speranza magari di arrivare allo scontro diretto contro il Disco Inferno all’ultima giornata con un distacco da esso tale da poter sperare in un sorpasso o quantomeno in un aggancio che porterebbe le due squadre allo spareggio,eventualità cancellata da qualche anno in serie A ma presente invece nella Lega-ti al palo.MIGLIORE IN CAMPO SKY:GROSSO(IBRADIDDIO)
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