COMMENTO 3° GIORNATA DI COPPA

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Vinzissimo
00sabato 29 dicembre 2007 14:18

Ribaltone in vetta al girone A dopo la 3° giornata di coppa.I Carrarmatrix superano 2 a 1 la ormai ex capolista Bari Vecchia e s’insidiano al primo posto a quota 6 punti in compagnia del Navarro uscito vincitore per 4 a 2 dal confronto con la Viennese Oyster ora sempre più fanalino di coda con un solo punto all’attivo.
Nel girone B rimane a punteggio pieno il Billionaire che nello scontro al vertice ha la meglio di misura sul Top gun.La sfida tra le due squadre ancora a secco di punti viene invece vinto dal Monica & son:un gol di Grandoni,il primo della compagine milanese in questa edizione,condanna l’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi alla terza sconfitta in altrettante gare e rilancia le speranze di qualificazione proprio degli uomini di Guagnini.

Partiamo dal girone A e dalla vittoria più netta dell’intero turno.Il Navarro ha la meglio in maniera abbastanza netta sulla Viennese oyster capolista in campionato ma meno brillante almeno fin qui in coppa.Gli 8 punti di differenza netti diventano 10 col fattore campo che consente ai casatesi di raggiungere fascia 4.Di fatto esso non influisce però su un successo più che meritato e arrivato grazie alla doppietta di Francesco Totti e le prodezze di Pirlo e Di Natale.Da segnalare positivamente anche le prestazioni di altri due romanisti ovvero Doni e Cassetti(7 per entrambi) che contribuiscono a non far pesare troppo i quattro 5 “secchi” sparsi nel resto della formazione.Così Crippa vede attenuato il proprio rimpianto per aver lasciato in panchina l’empolese Marzoratti e in tribuna il cagliaritano Fini entrambi andati a bersaglio in questa giornata.Alla sagra dei goleador non schierati partecipa anche Pesce lascia fuori Marco Borriello,a segno nel primo anticipo Genoa-Parma e al tecnico canturino non basta la doppietta e la prova scintillante(14,5) di un ritrovato Adrian Mutu.Delude invece l’altro big dell’attacco Ibrahimovic(5,5),una delle sette insufficienze della squadra in cui oltre al romeno vanno oltre la sufficienza solo Felipe e Liverani.Il difensore dell’Udinese è il migliore di una difesa a 3 attestata sulla media del 6 visto il 5,5 di Stovini e la sufficienza di Loria.Un terzetto quindi che,per quanto dignitoso,non riesce a contrastare adeguatamente nel punteggio il 29 totalizzato dal trio d’attacco casatese.Il 5 di un deludente Lavezzi scompare al fianco del 13,5 di Totti e del 10,5 di Di Natale autore di un gol e di un assist in Udinese-Empoli.Crippa all’ultimo momento decide di inserire in formazione Totti al posto di Vucinic che va in panchina assieme a Gilardino e i fatti gli danno ragione visto che la mossa si rivela decisiva per la vittoria(l’ex leccese porta a casa un 5).L’unico indisponibile,tra centrocampo e attacco,per i campioni di Lega in carica è Zampagna e in mezzo c’e l’imbarazzo della scelta.Oltre al già citato Fini in tribuna ci finisce Nocerino con Palombo e Cesar che si accomodano in panchina e Ledesma che va a dare un tocco di biancazzurro laziale in un centrocampo titolare per il resto tutto rossonero.Crippa prova ad affidarsi alle motivazioni che il derby della Madonnina può dare ad una squadra,il Milan,che per il resto sembra avere poco interesse per le faccende italiane.Pirlo(9,5) ripaga la fiducia,lo stesso non si può dire di Seedorf e Gattuso entrambi insufficienti esattamente come Ledesma.Voti variabili anche in difesa dove si viaggia dal 5 del terzino destro Oddo al 7 di quello sinistro Cassetti con la sufficienza di Panucci,perno centrale davanti a Doni,a far da bilancere.In pratica Crippa si affida al blocco Roma e al blocco Milan(4 rappresentanti a testa).Per Pesce invece abbiamo il blocco Fiorentina(il portiere Lupatelli,il regista Liverani e l’attaccante Mutu),il blocco Catania(oltre a Stovini c’e Baiocco a centrocampo e Martinez in attacco) e infine il blocco bianconero con lo juventino Cristiano Zanetti che si unisce al senese Loria e agli udinesi Felipe e Inler.Niente rappresentanti invece per quanto riguarda il Genoa e il Torino con Leon,Della Fiore e Di Michele che si accomodano in panchina e il già citato Borriello,Di Loreto e l’infortunato Motta che vanno in tribuna.L’unico a sfuggire alla regola dei blocchi è Zlatan Ibrahimovic che con Mutu e Martinez forma il tridente d’attacco e restando su giocatori che hanno vestito le maglie di Inter e Juventus c’e da segnalare il ritorno in formazione di un rispolverato Cristiano Zanetti che con Baiocco forma la coppia di interditori che hanno il compito di “proteggere” le idee del regista Liverani.Dei due 3-4-3 sulla carta appare più spregiudicato quello del Navarro che infatti parte subito forte sfruttando al meglio l’anticipo delle 20.30 tra Roma e Sampdoria(non ci sono giocatori delle due fantasquadre impegnati nel primo anticipo).Dopo un sinistro debole di Cassetti arriva infatti il rigore,per la verità un po’ generoso,che Totti trasforma col “cucchiaio” dando il vantaggio agli uomini di Spalletti e a quelli di Crippa.Lo stesso Cassetti tenterà ancora la conclusione da fuori senza fortuna prima di regalare proprio al numero 10 giallorosso il pallone da spingere comodamente nella porta sguarnita e realizzare così 2 a 0 e doppietta personale.Contando anche i punteggi di Doni e Panucci i castesi totalizzano un 33,5 che consente di accumulare un certo vantaggio prima dell’inizio delle gare domenicali dalle quali viene subito tratto un destro dalla distanza di Seedorf decisamente fuori misura.In questa fase però chiaramente i canturini hanno più carte da giocare e già nei primi 5 minuti si rendono pericolosi con i loro 3 attaccanti.Vengono respinte le conclusioni di destro di Mutu e Martinez,finisce alta non di molto quella di Ibrahimovic che però è la più spettacolare:girata al volo su cross dalla destra.Lo svedese quindi non regala al suo ex tecnico Crippa il doppio dispiacere(con l’Inter è di scena anche contro il suo Milan) e non si prende una rivincita contro i fischi che i suoi ex tifosi hanno deciso di riservargli.La gara è comunque saldamente in mano ai padroni di casa che,non paghi del doppio vantaggio,cercano il tris con Gattuso,sinistro fuori al 9°’,e Di Natale,destro parato al 15°,e lo ottengono al minuto 18 ancora con un calcio piazzato derivante da un fallo dubbio al limite dell’area.Di batterlo e di trasformarlo alla grande si incarica Andrea Pirlo che quindi da una doppia gioia al suo omonimo Crippa visto che è la rete che da il vantaggio al Milan nel derby.Un triplo svantaggio in meno di venti minuti annichilisce la Viennese Oyster che fatica soprattutto in mezzo al campo sebbene nei casatesi non brillino certo elementi del calibro di Gattuso e Seedorf non in grado di sfondare sugli esterni.In mezzo però c’e un Pirlo ispirato che non viene certo arginato dal lavoro di interdizione di Cristiano Zanetti e Baiocco e nemmeno Inler riesce a combinare granchè anche in fase di ripiegamento.L’unico che prova ad accendere la luce la in mezzo è Liverani che al 21° lancia Felipe il cui sinistro in corsa manca di precisione.In attacco c’e un Martinez in giornata no e non a suo agio nei panni di prima punta,ruolo che gli tocca coprire sia in Reggina-Catania che in questo fantamatch.Un destro debole al minuto 25 è tutto quello che l’attaccante del Catania riesce a produrre nel primo tempo al contrario di un Adrian Mutu che nella fase conclusiva dello stesso sale in cattedra con giocate di classe e la rete che riapre,almeno parzialmente,i giochi.Prima di questo però c’e da segnalare il bel sinistro di Di Natale(già autore di un assist in Udinese-Empoli che “gonfia” il suo fantapunteggio) al 34°.Il 42° di Fiorentina-Cagliari è invece il minuto in cui Mutu devia di testa in rete un perfetto cross dalla destra.E’ la rete del 3 a 1 al Galeazzo Ciano,stadio che ammutolisce(anzi in questo caso ammutulisce…ah ah ah)tre minuti più tardi quando sempre il romeno realizza il calcio di rigore del provvisorio 3 a 2.Tale penalty arriva dal match del Franchi e viene procurato da Vieri che quindi ha modo di essere utile alla causa della Viennese Oyster anche se viene nella circostanza lasciato in panchina da Pesce.Crippa teme anche il 3 a 3,la vendetta dell’ex e il vantaggio nerazzurro nel derby quando al 46° di Inter-Milan Ibrahimovic calcia una punizione da posizione interessante.La barriera però respinge e rimanda le emozioni al secondo tempo quando gli uomini effettivamente in campo per il Navarro scendono prima a 6,poi a 5 e infine a 4 visto che prima Gattuso e poi Seedorf vengono sostituiti da Ancelotti nel derby di Milano e stessa sorte tocca anche a Lavezzi in Napoli-Torino.Nonostante ciò gli spunti casatesi non mancano e anzi sono gli unici di una certa rilevanza nella prima metà della ripresa in cui gli ospiti vanno certamente più vicini a subire il 4 a 2 che non a realizzare il 3 a 3.Lupatelli blocca il destro dai 25 metri di Ledesma al 55° e vede sfilare abbondantemente a lato quello di Oddo 4 minuti dopo.Al 64° viene murato il destro di Pirlo e al 69° c’e il primo e unico sussulto di un Lavezzi per il resto mai in partita:anche in questo caso il tentativo viene respinto dalla difesa ospite.La Viennese Oyster torna a farsi vedere solo nei venti minuti finali ma visto che degli attaccanti sembra in giornata il solo Mutu ecco che la difesa casatese riesce a reggere l’urto.Il romeno cerca la tripletta con un colpo di testa sotto misura su cui però Doni è bravo a non farsi sorprendere e poco dopo si ripete su un altro tentativo aereo stavolta di Loria.Al 75° si rivede Ibrahimovic bravo a liberarsi al tiro ma un po’ meno nella conclusione rasoterra dai 20 metri che si perde sul fondo.Un minuto più tardi è la volta di Inler che carica il sinistro dalla distanza anch’egli senza metterci l’adeguata precisione.Lo stesso svizzero ci riproverà di destro dopo due tentativi dei padroni di casa(di Ledesma e Di Natale) stavolta centrando la porta ma trovando la parata di Doni.Come detto la sensazione è che sia più vicino il 4 a 2 del 3 a 3 e infatti all’85° Di Natale risolve una mischia in area canturina realizzando la rete che chiude virtualmente il match.Al 90° di Inter-Milan Ibrahimovic ha la palla che chiuderebbe il derby e riaprirebbe il match di Casatenovo ma alza troppo la mira di destro da buona posizione per il doppio sollievo di Crippa che però può solo gioire in funzione della vittoria del Navarro.L’errore dello svedese non impedisce infatti al Milan di perdere il terzo derby consecutivo e di ritrovarsi a 25 punti di distanza dai cugini nerazzurri.La vittoria sulla Viennese Oyster è comunque molto importante in chiave qualificazione sia perché consente di raggiungere la vetta del girone sia perché toglie quasi definitivamente di mezzo la squadra di Pesce che ora si ritrova a meno 5 dalle due squadre di vertice e con 3 gare ancora da disputare è costretta a dover tentare il bottino pieno,9 punti su 9,per ottenere il passaggio alle semifinali.Teoricamente potrebbero anche bastarne 7 ma in ogni caso la compagine lariana deve dare una svolta al proprio cammino in coppa se non vuole rischiare di finire anzitempo la propria avventura.Per il Navarro la situazione è più rosea ma le insidie sono dietro l’angolo visto che nei 270 minuti finali della prima fase tutto può ancora accadere.MIGLIORE IN CAMPO SKY:MUTU(VIENNESE OYSTER)

Vittoria altrettanto importante anche se più sofferta e un po’ più fortunosa è quella dei Carrarmatrix che liquidano 2 a 1 il Bari Vecchia sfruttando in pieno il fattore campo.La doppietta dell’ottimo Santana(13,5) viene smorzata da qualche insufficienza di troppo dei compagni e così alla squadra di Carbone è necessario il +2 del fattore campo per raggiungere quota 71,punteggio minimo per entrare in fascia 2 e portare a casa i 3 punti.A onor del vero c’e da dire che gli ospiti entrano a stento in fascia 1 visto il 66,5 totalizzato.Fatale alla compagine di Meregalli è il rigore sbagliato da Amauri che in pratica si cancella in qualche modo da solo il gol precedentemente realizzato in Palermo-Lazio.Non basta quindi la prodezza di Hamsik e il 10 dello stesso centrocampista napoletano visto che a limitare il totale di squadra ci pensano il 4,5 di Reginaldo e ben tre 5 “secchi”.Carbone invece rischia l’inferiorità numerica per mancanza di attaccanti ma per sua fortuna Recoba,pur giocando una ventina di minuti scarsi in Napoli-Torino,viene valutato dalla gazzetta e il suo 5,5,seppur non esaltante,non consente di evitare il pareggio ma addirittura un’incredibile sconfitta.Senza tale voto il punteggio concorezzese sarebbe stato 65,5 e quindi non ci sarebbe stato alcun gol all’attivo.Questo per dire quanto un ingresso avvenuto qualche minuto prima o qualche minuto dopo o un voto dato o non dato possano influire pesantemente nel mondo del fantacalcio.Senza quella valutazione la classifica del girone A sarebbe completamente diversa con il Bari Vecchia in testa e con ben 4 lunghezze di margine sul terzo posto.Invece il tecnico concorezzese ringrazia il fattore campo e l’inviato della Gazzetta al San Paolo che decide di valutare il Chino e impedisce di dover pagare a caro prezzo la decisione di lasciar fuori Vargas in rete in questa giornata(ma per la sua esclusione c’e di mezzo la regola del Vinzo) e le molte assenze.Sono infatti 4 gli squalificati e 5 gli infortunati che Carbone non può schierare.Due di questi,Campagnolo e Zauri,devono comunque andare in panchina come si suol dire a far numero ovvero a completare la lista dei 18.Reparto portieri per due terzi in infermeria visto che sono out sia Fontana che Campagnolo e quindi il titolare per forza di cose non può che essere un Handanovic “bucato” però due volte dall’Empoli al Friuli.Il suo 4 in fantapagella però basterà per entrare in fascia 2 e vincere così come basterà l’apporto non esaltante di una difesa che viene schierata a 5 per obbligo o quasi viste le premesse della vigilia.In attacco infatti non ci sono gli squalificati Pandev e Mascara e con Recoba e Giuly dati in panchina il tridente è un lusso che non ci si può concedere.Vengono inseriti in formazione lo stesso Recoba e Matri preferito a Saudati per la norma del Vinzo.Il cagliaritano però all’ultimo da forfait e meno male,per i concorezzesi,che al suo posto può subentrare l’attaccante empolese:in questo caso una squalifica(quella di Pozzi,che nella squadra di Malesani pare aver soffiato il posto da titolare all’ex atalantino) è invece preziosa alleata di Carbone che quindi non vede trasformato il suo 5-3-2 in un 5-3-1.Emergenza in attacco ma situazione poco felice anche a centrocampo dove mancano lo squalificato Doni e gli infortunati Figo e Mauri.Il recupero di Cozza è un aspetto positivo ma nonostante ciò non viene rischiato il centrocampo a 4.A parte i tre assenti c’e da fare i conti con un Diana dato in panchina in Palermo-Lazio e la possibilità che proprio uno tra il fantasista calabrese e Santana alla fine non venga schierato titolare nel proprio club.Sentendosi leggermente più “coperto” in difesa(nonostante l’assenza di Zauri e dello squalificato Comotto) Carbone preferisce schierare solo 3 centrocampisti con Cozza che fa da centrale,Santana che agisce a destra e Perrotta a sinistra(in panchina vanno Corini e Diana).Le sufficienze dei due italiani si uniscono al 13,5 dell’argentino rendendo florido e decisivo ai fini della vittoria proprio l’apporto del reparto centrale.In difesa c’e l’esordio stagionale di Capitan Materazzi anche se il suo ingresso forzato,causa infortunio di Samuel,dopo mezzora nel derby impedisce di fatto di sfruttare la rete di Vargas che sarebbe subentrato dalla panchina al numero 23 azzurro e nerazzurro essendo l’unico difensore di riserva abile e arruolabile.Nel quintetto titolare trova invece spazio il reggino Aronica(5,5) che agisce sul centro-sinistra lasciando a Cordoba(5) il centro-destro con il rientrante Materazzi(5,5) a dirigere centralmente il pacchetto arretrato e Maicon e Tonetto,unici sufficienti del reparto, a imperversare sulle corsie esterne.Sulla carta un atteggiamento prudente ma come detto obbligato dalla circostanze e poi è anche vero che il centrocampo è di qualità e abbastanza a trazione anteriore.Ha senz’altro meno problemi di formazione Meregalli anche se deve fare a meno di elementi importanti come lo squalificato Cassano o gli infortunati Carrozzieri,Vieira e Delvecchio.Può comunque optare per un più fantacalcistico 3-4-3 e su un attacco formato da Rocchi,Amauri e Pazzini.Quest’ultimo però non scende in campo nella 17° di A e non lo fa neanche la prima riserva offensiva Asamoah quindi tocca a Reginaldo subentrare con tutto il suo poco edificante 4,5.Sufficienza invece per gli altri due punteri e anche per Ambrosini elemento di sostanza di un centrocampo esaltato dall’estro di Hamsik(10) punta di diamante di una trequarti per il resto deficitaria in Mancini e Locatelli(5 per entrambi).Ambrosini fa anche da frangiflutti davanti ad una difesa a 3 in cui emergono i 6,5 di Chiellini e Nesta che superano di mezzo punto il voto dell’esterno sinistro Pasqual(preferito nel ruolo a Modesto e Tosto che vanno in panchina assieme ai centrocampisti Ferriera Pinto e Buscè),e di un punto e mezzo quello del portiere Julio Cesar.Gli ex concorezzesi Mancini,Locatelli e Rocchi vengono accolti bene dal pubblico del Giuseppe Prisco e la gara nel complesso è intensa e combattuta su entrambi i fronti,anche se magari non molto spettacolare,e potrebbe già decollare con gli anticipi.Non tanto con il primo visto che il vedanese Reginaldo combina poco in Genoa-Parma(due conclusioni fuori bersaglio) quanto col secondo visto che sono di scena i due romanisti Perrotta e Mancini.Entrambi vanno al tiro due volte una delle quali decisamente pericolosa.Prima è il concorezzese che tenta l’eurogol con un pallonetto dai 30 metri che però viene deviato sulla traversa dal portiere e poi e l’ala brasiliana a liberarsi bene al tiro dalla sinistra ma incrociando un po’ troppo il tiro che finisce oltre il secondo palo anche se non di molto.Lo 0 a 0 quindi non viene alterato dagli eventi del sabato anche se si può dire che il 6 di Perrotta rapportato al 9,5 della coppia brasilian-vedanese Reginaldo-Mancini faccia in modo che i Carrarmatrix abbiano un leggerissimo vantaggio a livello di voti.Per quello effettivo a livello di gol bisogna attendere Domenica 23 Dicembre anche se nella prima mezzora delle gare di A succede ben poco di riportabile in questo fantamatch.L’unico spunto degno di nota è un sinistro fuori misura di Rocchi all’8° minuto.In questa fase le difese sembrano avere la meglio sugli attacchi e in particolare quella vedanese ha buon gioco su Saudati che di fatto,visto che Recoba entrerà solo in campo nel finale,è l’unico attaccante effettivamente in campo per i concorezzesi.Dalle parti di Handanovic Cordoba e Aronica controllano Amauri e Rocchi con Materazzi che dirige le operazioni.Il binario più efficace è senza’altro quello di destra composto da un propositivo Maicon e da un devastante Santana vero e proprio ombre del partido.E’ lui infatti a fornire a Saudati una palla interessante ma il centravanti calcia in corsa di destro senza centrare la porta.Prima di tutto ciò c’e da segnalare il destro respinto di Amauri al 30° e quello fuori misura di Ambrosini dieci minuti più tardi.I primi 45 minuti regalano poche emozioni,meglio decisamente la ripresa più densa di colpi di scena.Al primo minuto di Palermo-Lazio c’e il gol di Amauri che però come detto non vale per la Lega-ti al palo e quindi è come se il suo pallonetto vincente sull’uscita di Ballotta fosse finito a lato anziché in rete.Vale sia per la serie A che per il nostro fantacalcio invece il sigillo di Santana al 47° di Fiorentina-Cagliari:un tiro di sinistro da centro area che buca Marruoccolo al Franchi e Julio Cesar al Giuseppe Prisco dando il vantaggio ai Carrarmatrix.La replica ospite non si fa attendere ed è affidata ai piedi di Marek Hamsik che ci prova per ben due volte di sinistro nel giro di pochi minuti:imprecisa la sua conclusione al 47°,parata da Handanovic invece quella del 53°.I padroni di casa mantengono il vantaggio e non soffrono più di tanto almeno fino al 72° quando Ambrosini arriva con un pizzico di ritardo a centro area per la deviazione in rete in scivolata di un perfetto cross dalla sinistra di Hamsik che da quella parte mette in scena un bel duello con Mario Santana.Al 73° di Napoli-Torino Novellino fa entrare Recoba,mossa che si rivelerà decisiva per i Carrarmatrix che grazie all’ingresso del Chino evitano l’inferiorità numerica ribaltando la sconfitta in vittoria.Al 75° però essa viene messa in dubbio dal rigore che Amauri si procura subendo fallo da Cordoba.La conclusione dagli 11 metri dell’ex clivense è altissima e finisce in curva assieme alle speranze di pareggio per il Bari Vecchia che da li a poco pagherà carissimo questo errore.Un destro respinto di Cozza al minuto 78 anticipa di qualche istante il 2 a 0 firmato ancora da Santana.Stavolta l’argentino fa tutto da sola con una funambolica azione sulla destra conclusa con un tiro di sinistro che trafigge Julio Cesar.La gara sembra chiusa ma viene riaperta all’81° da Hamsik che sfrutta un tocco filtrante di Amauri e fa secco Handanovic con un gran sinistro a incrociare.I Carrarmatrix provano a chiudere nuovamente la pratica prima con un destro da fuori di Cozza e poi con un tiro al volo da centro area di Saudati(assist ancora dello scatenato Santana) ma in entrambe le circostanze Julio Cesar è attento e blocca.Il finale è concitato perché c’e l’assalto del Bari Vecchia in gran parte collegabile al finale del derby visto che sono i due rossoneri vedanesi Ambrosini e Nesta a rendersi pericolosi mettendo in dubbio i due “2 a 1” che sta conquistando Carbone:nel derby di Milano con la sua Inter e nella Lega-ti al palo.Meregalli dal canto suo sia affida ai due di cui sopra per fare in modo che sia il suo Milan che il suo Bari Vecchia ottengano il 2 a 2.All’84° del match di S.Siro c’e Nesta che,sugli sviluppi di un calcio d’angolo,riceve palla e può calciare in porta da posizione favorevole.A contrastarlo ci pensa il tempismo di Materazzi che sbarra la porta all’ex laziale con un grande intervento in scivolata quasi alle disperata.Una chiusura eccellente che Carbone accoglie benissimo per più di un motivo tra i quali il fatto che essa dimostra che il suo pupillo è completamente ristabilito dopo l’infortunio.Nell’azione appena descritta ci aveva provato anche Ambrosini di testa trovando però l’opposizione di Cordoba e,dopo un tiro alto di Recoba,il centrocampista rossonero è protagonista dell’ultimo spunto di cronaca di questo fantamatch,anch’esso preso pari pari dal derby della Madonnina.Al minuto 92 c’e un lungo lancio di Nesta sul quale svettano al limite dell’area nerazzurra (e concorezzese,rapportando la cosa al Giuseppe Prisco) Ambrosini e Materazzi ma il numero 23 rossonero saltando frana addosso al suo collega di numero nerazzurro con l’arbitro che non può che fischiare il fallo a favore del difensore.Finisce così 2 a 1 per I Carrarmatrix che infilano il secondo successo consecutivo in coppa e chiudono alla grande il 2007 balzando in vetta al girone anche se in coabitazione col Navarro.Prima sconfitta stagionale in coppa per il Bari Vecchia che si ritrova ora al terzo posto a due punti dalla coppia di testa e dalla zona qualificazione.Per acciuffarla gli uomini di Meregalli avranno a disposizione ancora 3 gare.MIGLIORE IN CAMPO SKY:SANTANA(I CARRARMATRIX)

Classifica a gradini invece nel Girone B con le squadre distanziate di 3 punti l’una dall’altra.In vetta a punteggio pieno c’e il Billionaire che supera 2 a 1 il Top gun relegandolo al secondo posto.Moretti gioisce doppiamente per le reti della doppia C argentino-nerazzurra Cruz-Cambiasso visto che sono loro a firmare sia la vittoria dell’Inter nel derby che della sua compagine fantacalcistica.Per la verità nell’undici schierato ci sarebbero altri due marcatori di giornata,Montolivo e Trezeguet,ma il 74,5 totalizzato dalla squadra impedisce di andare oltre la fascia 2 e i due giocatori in questione pagano il fatto di avere ottenuto fantapunteggi inferiori ai due argentini di cui sopra.In pratica le loro reti vengono cancellate,a livello fantacalcistico,dal 3 di Domizzi(causa rigore fallito) e dal 2 di Dida(disastroso,anzi….didastroso nel derby).Molto più “normali” sono i voti degli altri 5 giocatori in campo per il Billionaire con valutazioni che oscillano,e per certi versi anche o..cariddiano, tra il 5,5 e il 6,5.La squadra di Lunghi è un po’ sfortunata perché si ferma a quota 70,5 e quindi a solo mezzo punto da quella fascia 2 che avrebbe significato pareggio,risultato forse più giusto per una sfida in cui i punti di differenza netta di punteggio non superano le due unità.Il gol degli ospiti è di Rosina che col suo 9,5 è il migliore tra i suoi seguito a ruota dall’ottimo Miccoli(7,5) autore di un assist in Palermo-Lazio.A frenare il punteggio sono le insufficienze dei restanti due terzi dell’attacco ovvero Maccarone e Corradi che in due totalizzano solo 10,5.In panchina rimangono Iaquinta e Tavano ma anche l’ingresso del livornese,l’unico possibile visto che l’ex udinese è out per infortunio al pari di Simone Inzaghi spedito in tribuna,non avrebbe migliorato le cose dato il 5 da lui preso.Avrebbe invece aiutato affidarsi a un 4-4-2 visto che il centrocampista che rimane in panchina,Milanetto,avrebbe portato quel 6,5 che,al posto di una delle due insufficienze,avrebbe consentito di pareggiare.Con Cascione squalificato e Aquilani,Behrami e Dalla Bona indisponibili sarebbe stato però un azzardo schierarsi a 4 a centrocampo e quindi è comprensibile che Lunghi non lo abbia fatto.Il terzetto schierato è quello consueto coi 6,5 di Foggia e Kakà che si uniscono al 9,5 di Rosina per un 22,5 di tutto rispetto(7,5 di media).Davanti al portiere Coppola la linea a 4 vede da destra a sinistra il rientrante Ujfalusi,Cannavaro,Samuel e Legrottaglie con Terlizzi e Galante che si accomodano in panchina.Moretti mantiene il 3-4-3 ma in attacco inserisce lo squalificato Spinesi che quindi deve essere rilevato dalla panchina da Bellucci,l’unica riserva utilizzabile visto che Suazo gioca troppi poco nel derby di Milano per ricevere una valutazione.L’attaccante doriano va ad affiancarsi a Cruz e Trezeguet ovvero i due punteri che attualmente occupano le prime due posizioni nella classifica cannonieri della Serie A italiana.Cambio forzato anche a centrocampo dove mancano Meghnì e Giacomazzi.A loro si aggiunge Morfeo che viene schierato titolare ma non scende in campo in Genoa-Parma e deve lasciare il posto all’altro gialloblù Morrone.Costui non è altro che la mezzala sinistra del rombo che ha in Vannucchi l’esterno destro,in Cambiasso il vertice basso e in Montolivo quello alto.Non esaltante la prova dei due laterali al contrario dell’asse centrale che mette insieme un più che rispettabile 19:esso è una delle due armi che consentono ai padroni di casa di sbancare,l’altra e la coppia d’attacco Cruz-Trezeguet.Dopo una sola gara giocata torna in tribuna Chivu visto che la difesa prevede Javier Zanetti,che chiude così il trio argentin-narazzurro,e i confermatissimi Juan e Domizzi che sembrano aver relegato definitivamente in panchina un Barzagli quest’anno poco “mondiale”.Con lui troviamo Scaloni visto che oltre a Chivu in tribuna ci vanno Dainelli e Cicinho.Il primo stralcio di cronaca arriva dal Marassi dove è di scena il primo anticipo di A:è un destro debole di Morrone che non va oltre il 5,5 come valutazione.Dal secondo anticipo Moretti ricava invece il 5,5 del doriano Bellucci,autore di un destro da fuori poco insidioso,e il 6,5 del brasiliano della Roma Juan e in totale il trio impegnato di sabato porta a casa un non certo faraonico 17,5.La vittoria del Billionaire viene costruita con le gare domenicali che regalano subito gioie visto che al 3° minuto di Fiorentina-Cagliari Montolivo interrompe il digiuno di gol centrando il “sette” con un gran tiro da fuori.La rete non vale per la Lega-ti al palo ma la prodezza serve di certo a incrementare il punteggio dei padroni di casa cui non nuoce il destro secco da fuori di Miccoli al minuto 4.Per il resto nella prima metà del primo tempo non accade più nulla di rilevante col match che torna a essere interessante dal 22° quando Foggia prova a sorprendere Dida con un destro dalla lunga distanza.Dopo un tiro debole di Miccoli al 28° e una conclusione di Montolivo rimpallata da Legrottaglie al 32° arriva il primo colpo di scena di questo derby canturino.Al 34° viene fischiato un calcio di rigore in favore del Top gun per un presunto mani in area di Domizzi.In realtà il difensore però contrasta il colpo di testa di un avversario colpendo il pallone con la gamba alta e non con il braccio.Della clamorosa topica arbitrale ne beneficia il Torino al San Paolo e anche il Top Gun visto che sul dischetto per i granata ci va Rosina che trasforma dando il vantaggio sia alla squadra di Novellino che a quella di Lunghi.L’equilibrio nel punteggio però non tarda a tornare visto che,dopo un bel destro da fuori di Ighil Vannucchi,arriva subito il pareggio firmato da Julio Cruz.E’ il 36° quando Trezeguet difende molto bene palla sulla sinistra servendo Cambiasso il quale a sua volta pesca in area il Jardinero bravissimo a districarsi in mezzo a tre avversari prima di freddare Coppola con un gran tiro di sinistro.Per Moretti è un doppio 1 a 1 e un doppio inizio di rimonta visto che si tratta anche della rete con cui Cruz pareggia per l’Inter il gol di Pirlo nel derby.Nella fase finale del primo tempo gli attaccanti si prendono una pausa e sono i difensori a rendersi pericolosi soprattutto quelli del Billionaire:dopo un colpo di testa alto di Domizzi e una conclusione velleitaria di Legrottaglie e Javier Zanetti a sfiorare il 2 a 1 con un gran tiro di destro a incrociare dal limite che va a lambire il palo di destra della porta di Coppola poco dopo bravo ad alzare sopra la traversa un bolide mancino di Domizzi.Lo stesso difensore napoletano sarà di nuovo protagonista a inizio ripresa.Dopo il tentativo respinto di Trezeguet e quelli fuori bersaglio di Montolivo e di Maccarone per gli ospiti ecco che un altro errore arbitrale proveniente direttamente da Napoli-Torino fa si che al comunale di Cantù ci sia un altro penalty.Ai partenopei viene concesso un rigore inesistente e s’incarica di batterlo proprio Domizzi che però si fa parare la conclusione.Il risultato quindi non cambia e anzi per Moretti è una brutta botta dato che l’evento abbassa il punteggio del giocatore e della squadra che però non si perde d’animo.Il destro da fuori di Miccoli al 53° è potente ma centrale e no turba i pensieri dei padroni di casa bravi a ripresentarsi subito in avanti con un destro al volo di Cambiasso che sfila sul fondo ma non di molto.L’argentino è il vero e proprio punto di riferimento del centrocampo del Billionaire e sale in cattedra in particolare nella ripresa rivelandosi decisivo per la vittoria.Tra il 59° e il 63° delle gare di A arrivano le reti di Trezeguet e appunto Cambiasso e siccome l’unico marcatore fantacalcistico tra i due è quest’ultimo ecco che il suo gol nel derby oltre a dare la vittoria all’Inter è quello che sancisce il successo di Bellucci e soci.Questo anche se la rete in questione toglie punti(non solo per il gol subito) al portiere del Moretti team visto che arriva grazie ad una papera di Dida che si fa bucare da un tiro centrale dal limite del Cuchu.Una rete che fa precipitare il fantapunteggio del portiere rossonero ma a conti fatti conviene anche fantacalcisticamente al Vice presidente di Lega visto che c’e un guadagno nel saldo punti persi-punti guadagnati.La rimonta subita teglia le gambe al Top gun che non riesce ad abbozzare una reazione concreta nell’immediato nonostante l’abilità tecnica dei suoi palleggiatori Kakà,Foggia,Rosina e Miccoli.Questo perché gli attaccanti Maccarone e Corradi non riescono a combinare granchè chiusi molto bene dalla morsa Zanetti-Juan che concede loro davvero poco o nulla.Per cercare di ottenere il pareggio quindi occorre affidarsi al destro da fuori di Miccoli che però non va a buon segno al minuto 74.Sul rovesciamento di fronte Montolivo serve molto bene in profondità Trezeguet il cui tiro finisce fuori di un soffio.I padroni di casa mantengono alto il baricentro almeno fino al 79° quando Domizzi tenta di farsi perdonare l’errore dal dischetto con un bel colpo di testa bloccato in presa da Coppola.Nei minuti finali però Moretti rimane col fiato sospeso per l’assalto del Milan e del Top Gun ai danni rispettivamente di Inter e Billionaire entrambe impegnate a difendere un preziosissimo 2 a 1.A dir la verità i due assalti coincidenti hanno in comune il fatto di produrre un solo vero tiro in porta cioè il sinistro al volo di Kakà che al minuto 82 costringe alla deviazione in corner Julio Cesar a S.Siro e Dida al Cantù.L’ultimo tentativo ospite in assoluto è il sinistro fuori misura di Ujfalusi all’85°:non accade più nulla fino al fischio finale che sancisce la vittoria del Billionaire che rimane l’unica squadra a punteggio pieno di quelle che partecipano alla seconda edizione della coppa della Lega-ti al palo.Con ben 6 punti di vantaggio sulla terza in classifica la squadra di Moretti ora è veramente a un passo dalla qualificazione alle semifinali.In pratica basta conquistare un punto nelle ultime 3 gare ma addirittura potrebbe anche non servire.Passaggio alle semifinali un po’ meno al sicuro per il Top gun che comunque ha sempre 3 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice,il Monica & son,battuta nello scontro diretto d’andata.In altre parole le due compagini canturine rimangono le favorite per l’accesso alla seconda fase.MIGLIORE IN CAMPO SKY:CAMBIASSO(BILLIONAIRE) uell

Il Monica & son realizza il suo primo gol in questa edizione della coppa e si tratta di un gol da tre punti visto che serve per aggiudicarsi col minimo scarto l’incontro con l’altra squadra della Lega che ha un nome di donna all’interno della propria denominazione ovvero l’A.A.A. Ylenia Carrisi cercasi.Terza gara utile consecutiva,contando anche il campionato,per la compagine di Guagnini che ultimamente sta provando a rimettersi un po’ in carreggiata dopo un inizio di stagione che solo un inguaribile ottimista avrebbe definito con un quantomai eufemistico deludente.Il colpo di testa vincente di Grandoni consente ai milanesi di avvicinarsi al secondo posto e condanna gli ospiti alla terza sconfitta in altrettante gare di coppa con il discorso qualificazione che sembra quasi definitivamente compromesso.Il fattore campo porta Crespo e soci fino a quota 68,5 e quindi non è determinante per la vittoria ma solo per portare a 4,5 i punti di differenza “lorda” con la squadra avversaria che si ferma a quota 64 soprattutto a causa della pessime prestazioni di Zalayeta e Volpi(4 per entrambi).Va così a scomparire,fantacalcisticamente parlando,il gol realizzato da Fabio Simplicio in Palermo-Lazio.Il 9,5 conquistato dal brasiliano serve quindi a poco a Mister Leoni che dopo le quattro vittorie consecutive in campionato,una di queste proprio contro Guagnini,riassapora il gusto di una sconfitta che inoltre complica ulteriormente i piani in coppa.Il Vitagliano è la cornice di un incontro che sa un po’ di ultima spiaggia per entrambe costrette a vincere per rientrare concretamente in corso per la qualificazione dato che un pareggio servirebbe poco da una parte e dall’altra.Per questo i due tecnici scelgono un atteggiamento offensivo optando per il 3-4-3 caratterizzato dalla presenza anche di difensori e centrocampisti in grado di farsi valere negli inserimenti nella metacampo avversaria.I padroni di casa però devono cambiare due terzi della retroguardia titolare visto che Jankulovsky e Lucarelli non scendono in campo nella 17° giornata di serie A.Al loro posto subentrano Cribari e Portanova(gli infortunati Mexes e Lanna vanno in tribuna assieme a Siviglia che quindi non può portare il suo non certo eccelso 4 in fantapagella)che con il match-winner Grandoni formano il terzetto davanti a Buffon.Un terzetto apprezzabile(20 il punteggio totale) che incide sulla vittoria meneghina sicuramente più di un centrocampo non del tutto convincente e ancora orfano di Stankovic e Halfredsson.Al loro posto ci sono Galloppa e D’Agostino che con gli inamovibili Nedved e De Rossi(uno degli ex dell’incontro) formano lo schieramento a 4 in linea che ha nell’esterno destro,il senese,e in uno dei due centrali,il romanista,gli elementi insufficienti come voto(5,5).Se la cavano invece l’ala sinistra Nedved e D’Agostino che spesso e volentieri funge da trequartista alle spalle di un tridente che inizialmente prevede Cavani agire alle spalle delle due prime punte Crespo e Filippo Inzaghi.Il numero 18 interista però non scende in campo nel derby di Milano e al suo posto può subentrare solo Acquafresca vista l’indisponibilità dei due punteri brasiliani Adriano e R*nald* impegnati a riprendersi fisicamente e psicologicamente nella terra natia.Tridente d’attacco per la verità nella circostanza poco esaltante(16,5 in totale) più o meno quanto(16) il trio difensivo che si ritrova di fronte.Ai 6 di Zaccardo e Maggio si aggiunge infatti il 5 di Del Grosso subentrato dalla panchina a Grygeira entrato in campo troppo tardi in Siena-Juventus per poter essere valutato.L’indisponibilità di Adani,Sala,Bega e C.Zenoni rende obbligato l’ingresso del cagliaritano ma Leoni deve rimpiangere in primis la scelta del portiere.Manda infatti in panchina Sereni che parando un rigore in Torino-Napoli porta a casa quel 9,5 che sostituito al 5,5 di Rubinho,il portiere schierato titolare,avrebbe consentito non solo di pareggiare la gara dal punto di vista delle reti realizzate ma anche quasi dal punto di vista del fantapunteggio.Con Taddei,Camoranesi e Mutarelli fuori causa anche le scelte a centrocampo sono abbastanza obbligate.Il fatto che Semioli poi non scenda in campo in Fiorentina-Cagliari fa si che dalla panchina lariana debba alzarsi De Ceglie che va ad agire sul centro-destra di un rombo che ha in Fabio Simplicio la mezzala sinistra,in Volpi il vertice basso e in Giovinco il trequartista.L’empolese è la principale fonte di sostentamento per il tridente d’attacco formato da Quagliarella,Del Piero e dal centravanti Zalayeta.Con Montella ancora out per infortunio in panchina si siedono due ex juventini come Nicola Amoruso e Marco Di Vaio.A parte il portiere canturino Rubinho non ci sono rappresentanti di Genoa o Parma nelle due formazioni appena descritte e di conseguenza è come se la gara iniziasse con il secondo anticipo di A ovvero quello tra Roma e Sampdoria.Guagnini può giocare la carta De Rossi che però non va oltre il 5,5 producendo solo un paio di conclusioni in porta peraltro decisamente velleitarie.Ancora peggio va però a Leoni non tanto per Maggio che porta a casa la sufficienza quanto per Sergio Volpi che al 57° minuto del match in terra capitolina si becca il secondo cartellino giallo e quindi l’espulsione che fa scendere a 4 il suo punteggio.Inizio di gara quindi poco felice per entrambe le squadre ma soprattutto per quella ospite cui rimangono anche meno giocatori rispetto a quella rivale da poter sfruttare nelle gare domenicali.Uno di questi è Zaccardo che per l’occasione,vista la presenza in difesa di Maggio e Del Grosso,veste i panni del centrale ma senza per questo disdegnare le puntate offensive come in avvio quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo va a calciare di destro sfiorando la porta.Il rosanero a livello difensivo fa il suo dovere controllando un Filippo Inzaghi evidentemente temibile solo quando gioca all’estero visto che quest’anno al momento non vanta nessun gol all’attivo nel campionato italiano e nella Lega-ti al palo.SuperPippo al 10° arriva decisamente in ritardo per deviare di sinistro un cross della destra di D’agostino ma poco prima di tutto ciò ci sono da registrare due iniziative tutte juventine.Prima il milanese Nedved calcia di destro da fuori trovando la parata di Rubinho e poi è la volta di Del Piero(che alle dipendenze di Guagnini vinse l’ultimo campionato della Bicocca’s league) che colpisce di testa sottomisura con Buffon che ci mette i pugni e respinge la minaccia.La partita in ogni caso stenta a decollare in primis per la poca incisività degli attacchi visto che oltre al pessimo Zalayeta non brilla nemmeno Quagliarella così come Inzaghi e Aquafresca dall’altra parte.Il centrocampo ospite sembra più brillante grazie al dinamismo e all’ottimo lavoro d’interdizione di Fabio Simplicio e a qualche invenzione di Giovinco sulla trequarti.De Ceglie a destra spinge poco anche perché si trova davanti un Nedved abbastanza propositivo ma a decidere la gara non sarà comunque un centrocampista ma un difensore.E’ infatti il 26° quando sugli sviluppi di un corner dalla sinistra Grandoni colpisce di testa indirizzando il pallone verso la porta.Portanova,appostato al limite dell’area piccola,tenta di deviarlo di destro non riuscendo a deviare la sfera ma il suo movimento disorienta sia il portiere Rubinho che Del Grosso che sulla linea riesce a toccare la sfera ma non a impedire che essa termini in rete.Dopo 206 minuti senza gioie il Monica & son realizza la sua prima rete in coppa e così il pubblico del Vitagliano può far partire un’esultanza dal sapore liberatorio.Nedved e soci provano a insistere e al 28° è proprio il ceco ad andare al tiro alzando troppo la mira da fuori area.Intorno alla mezzora però viene fuori l’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi che si fa vedere prima con una conclusione sotto misura Zalayeta parata da Buffon e poi con due iniziative di Del Piero che prova a dare un dispiacere ai suoi ex tifosi ma senza risultare poi così pericoloso.Al 34° di Palermo-Lazio c’e l’incornata vincente di Fabio Simplicio che però come detto non può essere valutata come rete effettiva per la Lega-ti al palo dato lo scarso punteggio dei canturini e così il punteggio rimane sull’1 a 0 a favore dai padroni di casa che chiudono la prima frazione di gioco all’attacco:sinistro teso e radente di Galoppa su cui Rubinho si distende e blocca.Quagliarella,dopo un primo tempo a base di torpore,prova a destarsi a inizio ripresa ma il suo tocco di destro su assist di Simplicio viene parato senza troppi problemi da Buffon.Al 56° anche Acquafresca decide di dare segnali di vita anche se il suo destro è da dimenticare e finisce lontanissimo dalla porta.Poco dopo il Monica & son va vicinissimo al raddoppio ancora sugli sviluppi di un corner e ancora con un colpo di testa di un difensore.Stavolta è Portanova a incornare col pallone che va a sbattere sul palo a portiere ormai battuto.Così i padroni di casa legittimano quel vantaggio conseguito nel primo tempo che come vedremo resisterà fino alla fine visti gli esiti degli ultimi tentativi canturini.Dopo un sinistro alto di D’agostino al minuto 67 arrivano il sinistro fuori misura di Acquafresca e il bel destro a giro di Giovinco parato da Buffon.Infine al 90° c’e il destro da fuori area di Quagliarella,servito ancora una volta dall’ottimo Simplicio,che trova la respinta di Grandoni bravo quindi a difendere il gol della vittoria da lui stesso siglato.Sconfitta che lascia il segno quella dell’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi cui ora servirà un impresa per centrare l’approdo alle semifinali.Leoni può considerare la cosa possibile ripensando a quanto fece il Newcastle qualche anno fa in Champion’s league:tre sconfitte nelle prime tre gare ma qualificazione comunque raggiunta.Questo grazie a tre successi nelle restanti tre partite ovvero quello che devono sperare di fare i canturini per non uscire al primo turno.Un po’ meno complicata è la situazione del Monica & son che grazie a questo successo dimezza le distanze dal secondo posto occupato dal Top gun.Tre punti da recuperare nei confronti della squadra di Leoni potrebbero non essere molti considerando anche che all’ultima giornata è in programma lo scontro diretto in casa dei milanesi.MIGLIORE IN CAMPO SKY:FABIO SIMPLICO(A.A.A. YLENIA CARRISI CERCASI)

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