COMMENTO 3° GIORNATA

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Vinzissimo
00mercoledì 3 ottobre 2007 12:52
Il vorticoso valzer in vetta alla classifica delle Lega-ti al palo mette in scena la sua 3° puntata.C’eravamo lasciati con al comando Navarro,A.A.A Ylenia Carrisi cercasi e I Carrarmatrix e il colpo di scena è rappresentato dal fatto che nessuna di queste tre compagini riesce a mantenere la vetta dopo questo turno infrasettimanale.Anzi l’unica a fare punti è la squadra di Leoni(0 a 0 in casa del Monica & Son).Gli uomini di Carbone e quelli di Crippa perdono invece rispettivamente contro Viennese Oyster,4 a 3 a Concorezzo,e Bari Vecchia,4 a 0 a Vedano.Meregalli e Pesce grazie a questi successi ora guidano a braccetto una classifica sul cui fondo è sempre più solitario il Billionaire uscito sconfitto anche dal confronto col Top Gun.A parte la squadra di Moretti,ancora a secco di punti e di gol all’attivo,la classifica è cortissima con 7 squadre racchiuse in 2 punti e quindi l’equilibrio regna quanto mai sovrano.

7 delle 12 reti di giornata vengono dall’entusiasmante match del Giuseppe Prisco di Concorezzo. Finisce 4 a 3 per la Viennese Oyster con i padroni di casa de “I Carrarmatrix” che perdono vetta e imbattibilità stagionale ma non demeritano affatto e vengono puniti solo da un calcio di rigore di Mutu nel finale.Prima però per gli ospiti a fare mirabilie ci aveva pensato uno straripante Zlatan Ibrahimovic autore di una doppietta e di un fantasmagorico 14 in fantapagella.La presenza di altri tre marcatori nella formazione di Pesce,oltre a Mutu anche Loria e Martinez,fa si che per il nostro fantacalcio sia valida solo una delle due prodezze del serbo svedese in Inter-Sampdoria ma sottrargli la palma del migliore in campo è assolutamente impensabile.Dall’altra parte non bastano un super Figo(10,5) e gli alti punteggi di Doni,Pandev e Mauri che comunque consentono di raggiungere un ragguardevole 79.I quattro elementi in questione danno lustro alla trequarti offensiva concorezzese al contrario degli attaccanti Saudati e Recoba che non appaiono in giornata,anzi in serata visto che la partita si disputa alle 20.30.Il chino e Pandev operano alle spalle dell’empolese il cui ingresso in campo nei 20 minuti finali di Catania-Empoli fa si che Carbone non possa sfruttare il gol e il 10 di Giuly inserito come prima riserva in panchina.Rimpianti anche per le scelte di centrocampo visto che viene lasciato fuori un altro goleador di giornata ovvero Aimo Diana:sarebbe bastato l’ingresso di uno dei due nella formazione titolare per portare a casa un pareggio che tutto sommato non sarebbe nemmeno stato immeritato.In ogni caso Diana rimane fuori perché a centrocampo viene privilegiata la presenza di giocatori di alta qualità come Figo e Doni con le corsie esterne che sono ad appannaggio di Santana e Mauri.Uno schieramento decisamente offensivo e completato da una difesa a 3 orfana di Materazzi e dello squalificato Maicon in cui la bandiera nerazzurra viene tenuta alta dal solo Ivan Ramiro Cordoba.Il colombiano è il perno centrale e anche l’unico sufficiente di un pacchetto arretrato in cui abbondano i 5,5 fantavoto portato a casa dal portiere Fontana e dai due terzini Comotto e Zauri.Vita dura anzi durissima per loro visto lo strapotere dell’attacco lariano formato da tre giocatori tutti a bersaglio in questo turno.Il 14 dello scintillante Ibrahimovic si unisce ai 10 di Mutu e Martinez per un 34 che parla da solo.In pratica è il reparto avanzato ospite la chiave del successo visto che tra difesa e centrocampo c’e un andamento decisamente alternante.Dietro infatti abbiamo il 4 di Frey e il 4,5 di Zapata ma anche le ottime prove di Stovini e soprattutto Loria.In mezzo brilla il solo Leon sebbene venga confinato sulla fascia dalla presenza del doppio regista(Liverani-Gargano).La formazione è completata da Simone Vergassola che agisce sulla destra che deve sudare molto al cospetto di un Mauri tonico e ispirato(9).I tatticismi non sono certo le cose più interessanti di un match che entra subito nel vivo e lascia col fiato sospeso il pubblico fino all’ultimo istante.Nei primi 10 minuti si segnalano i tentativi imprecisi di Pandev,Leon e Mutu e il primo intervento serio di un portiere avviene all’11° quando la sciabolata mancina di Mauri impegna Frey.Il laziale in questa fase iniziale è uno dei più attivi e consente ai Carrarmatrix di avere la meglio dal punto di vista delle occasioni da rete.Lo stesso Mauri e ancora Figo oltre a imperversare in maniera costruttiva sulla trequarti hanno modo di minacciare la porta avversaria.Ma come spesso accade nel momento migliore di una squadra arriva il gol dell’altra.Al 23° di Inter-Sampdoria il Carbone tifoso gioisce per il gol di Ibrahimovic ma il fantallenatore che c’e dentro di lui accoglie con delusione la prodezza del serbo svedese considerando che la gazzetta non assegna nemmeno l’assist al “suo” Luis Figo.Dovendo togliere una delle due reti di Ibrahimovic per i motivi sopra spiegati scegliamo di togliere la prima prodezza dell’ex juventino e quindi il vero gol del vantaggio canturino è quello che arriva al 31°:calcio di punizione di Leon dalla sinistra e perfetto inserimento in area con stacco vincente di Loria che realizza così la sua prima rete con la maglia della Viennese Oyster.Forte del vantaggio acquisito la squadra di Pesce può giocare con tranquillità e nelle parte finale del primo tempo legittima il risultato grazie alla vitalità di Leon e all’incisività dell’attacco.I padroni di casa non riescono a riprendersi prontamente,spingono poco ad esempio Comotto e Zauri e per questo la squadra fa fatica a trovare sbocchi sulle fasce.Fontana respinge due tentativi di Mutu a cavallo della mezzora e i concorezzesi prima dell’intervallo riescono a farsi vedere di nuovo solo con un bel sinistro di Recoba che sfila a lato di poco finendo sull’esterno della rete.Due colpi di testa alti dello stesso Mutu e di Stovini chiudono la prima frazione di gioco.Le emozioni e le reti aumentano nella ripresa nel cui avvio la Viennese piazza subito due colpi di quelli che tramortirebbero un elefante.Al 48° Martinez sfrutta un lungo lancio dalle retrovie,entra in area superando in velocità Comotto e fulmina Fontana.Il portiere rosanero un minuto più tardi è di nuovo costretto a raccogliere un pallone in fondo al sacco:stavolta la rete è un’autentica meraviglia di Zlatan Ibrahimovic che con un numero dei suoi passa in mezzo a 4 avversari prima di realizzare con un gran tiro di sinistro dall’interno dell’area.Un uno-due che ammazzerebbe un bisonte ma che invece non tramortisce affatto i Carrarmatrix che ci tengono a tenere fede al loro nome e non si fanno abbattere ma anzi mettono insieme una rimonta colossale nel giro di pochissimi minuti.Le prove generali di rimonta vengono fatte in rapida successione da Santana,Mauri,Doni,Pandev e Recoba ma a far loro difetto è la mira.Al contrario è molto preciso Luis Figo quando al minuto 58 trafigge Frey con un gran destro dal limite dell’area su sponda di Mauri che 120 secondi più tardi veste di nuovo i panni dell’assist man servendo Goran Pandev.Il macedone raccoglie l’invito,si gira molto bene palla al piede,supera Zapata e realizza la rete del 2 a 3 che infiamma ulteriormente il Giuseppe Prisco.Lo stadio concorezzese esplode di nuovo al 62° quando l’ex Zapata completa la sua gara disastrosa atterrando in area,in coabitazione con Vergassola,Pandev.Il centrocampista senese protesta vibratamente quando l’arbitro assegna il rigore e viene ammonito.Il penalty viene trasformato con freddezza da Doni e incredibilmente nel giro di 4 minuti si passa dallo 0-3 al 3-3:neanche il Liverpool nella finale di Istambul contro il Milan era riuscito in una tale impresa visto che in quel caso i minuti impiegati per la rimonta furono 6.Il possibile 4 a 3 concorezzese sfuma quando Saudati entra in campo in Catania-Empoli impedendo a Carbone di sfruttare il gol di Giuly a Firenze.L’attaccante dell’Empoli spreca anche un paio di occasioni calciando debolmente dalle parti di Frey e al 79° per lui e per i Carrarmatrix arriva la beffa che coincide col calcio di rigore che Mutu realizza dando il pareggio alla Fiorentina contro la Roma e di riflesso il gol del vantaggio alla Viennese Oyster.Un nuovo duro colpo per i padroni di casa che nei 10 minuti finali tentano disperatamente di acciuffare nuovamente il pareggio.E’ di poco a lato il destro di Mauri all’81°,decisamente più sballato quello di Comotto due minuti più tardi.E’ di Mutu l’ultimo tentativo ospite e precede di poco il forcing finale di Recoba e soci.E’ proprio il Chino,al termine di un’azione insistita,a calciare di sinistro dai 20 metri:tutto il pubblico trattiene il fiato ma ad esultare poi è la curva ospite visto che la palla termina di pochissimo a lato.E’ l’ultima emozione di un match avvincente come non mai che incorona la Viennese Oyster come nuova regina del campionato in coabitazione col Bari Vecchia.
MIGLIORE IN CAMPO SKY:IBRAHIMOVIC(VIENNESE OYSTER)

L’altra capolista come detto risiede a Vedano al Lambro ed è allenata da Luca Meregalli.Essa impartisce un sonoro 4 a 0 al Navarro rilevandone la posizione in classifica.I 21,5 punti lordi di differenza(83 a 61,5) la dicono lunga sull’enorme divario visto in campo.Nell’undici di Crippa brilla il solo Seedorf,l’unico ad andare oltre quella sufficienza raggiunta da altri 4 giocatori e vista col binocolo dai pessimi Doni e Marzoratti(fermatisi a 3,5) oltre che dall’inconcludente Gilardino(4,5).Il basso punteggio di squadra fa si che la rete dell’olandese in Palermo-Milan non valga per il nostro fantacalcio al contrario dei sigilli di Rocchi,doppietta,Mancini e Reginaldo che danno corpo al successo vedanese.Meregalli deve operare due cambi forzarti nel suo undici iniziale ma la squadra non ne risente e gioca una grande partita dominando l’avversario su tutti i fronti.Chiellini non viene schierato da Ranieri in Juventus-Reggina e il suo posto nel Bari Vecchia viene preso da Tosto con identici compiti tattici ovvero quelli di terzino fluidificante sulla fascia sinistra.Davanti al portiere Julio Cesar troviamo anche Nesta e Carrozzieri cui spetta in primis l’incombenza di neutralizzare l’attacco casatese orfano si di Francesco Totti ma sulla carta potenzialmente pericoloso visto che a comporlo sono Gilardino,Di Natale e Zampagna.In mezzo al campo i padroni di casa del Bari Vecchia optano per uno schieramento in linea che però salta subito a causa del fatto che Ambrosini deve essere sostituito da Ferriera Pinto con conseguente ridisegno tattico:In pratica Hamsik funge da play dietro al terzetto formato dallo stesso Ferriera Pinto,Busce’ e Amantino Mancini.L’atalantino e l’empolese agiscono da vere e proprie ali,elementi che mancano al Navarro che si propone con un rombo il cui vertice avanzato è Seedorf.Il regista Pirlo e i cursori Ledesma e Palombo completano il quadro formando la parte “bassa” del reparto centrale ovvero quella che ha il compito di proteggere la difesa a 3 che nella circostanza vede Marzoratti unirsi a Panucci e Oddo.I 3 in questione se la devono vedere col trio Rocchi-Reginaldo-Amauri e come vedremo saranno i punteri di Meregalli a spuntarla e anche di gran lunga anzi di gran….luca visto il nome di battesimo del suddetto mister.L’inizio degli ospiti è incoraggiante e culminerebbe anche col gol di Seedorf al 10°:culminerebbe perché come detto il sigillo dell’ex interista al Palermo serve solo per dare il vantaggio al Milan ma di fatto non vale come rete per la Lega-ti al palo.In questa fase anche Riccardo Zampagna si dimostra attivo e minaccia per ben due volte la porta difesa da Julio Cesar mentre sul versante opposto i più pericolosi sono Rocchi e Mancini.Il laziale impegna Doni di destro al 17° e in generale la davanti si dimostra subito in condizione e con la voglia di regalare gioie ai suoi tifosi.La prima gioia della serata per loro però arriva dal piede destro di Mancini che al 19° “scucchiaia” dal limite dell’area scavalcando Doni e realizzando l’1 a 0.La reazione casatese non è efficace a causa in primis dell’inconsistenza di un attacco in cui Gilardino è sempre più in crisi e in cui anche Di Natale è meno incisivo del solito:in altre parole l’assenza di Totti si fa sentire eccome.Gli altri spunti offensivi dei casatesi nel primo tempo sono un destro alto di Gilardino al 22° e due conclusioni mancine di Zampagna e Ledemsa entrambe respinte dalla difesa avversaria.Ben più numerose invece le sortite di Rocchi e soci con l’ex empolese che la davanti fa letteralmente ammattire Marzoratti e più di una volta va vicino al gol.A parte un incerto Carrozzieri(5) in difesa tutto il Meregalli team si dimostra all’altezza e il gioco di squadra porta alla conclusione anche Hamsik(destro parato al 34°) oltre che gli attaccanti tutti e 3 molto bravi nel proporsi alla ricerca di un raddoppio che a quel punto appare più che meritato e che non tarderà ad arrivare nella ripresa.Al 48° infatti il grande lavoro in fase offensiva di Rocchi viene premiato e il numero 18 biancoceleste,servito dall’ottimo assist di Amauri,fulmina Doni con un tocco di destro sull’uscita del portiere brasiliano.Per gli ospiti è un duro colpo e non basta la vitalità di Seedorf per rientrare in partita perché per il resto il rendimento della squadra è alquanto deludente.A centrocampo Pirlo ha le idee un po’annebbiate e nemmeno Ledesma appare in grandissima serata esattamente come Di Natale che al 51° calcia da buona posizione ma in maniera debole facilitando la parata di Julio Cesar.E’ comunque il Bari Vecchia a far la partita e dopo un destro di Ferriera Pinto al 53° e uno parato di Marek Hamsik al 61° arriva anche la rete del 3 a 0 che chiude definitivamente e a doppia mandata il match.E’ il 63° quando Rocchi va in fuga sulla destra,scambia in velocità con Amauri e tira verso la porta di Doni che respinge corto.Sulla palla si avventa come un falco Reginaldo che insacca.Tre minuti più tardi ci prova anche l’ex Nesta con un colpo di testa che fa rima col suo cognome ma non ha fortuna.Gli ospiti temono di subire una goleada e provano a scuotersi:Seedorf ci prova per tre volte dal 65° al 76° ma Julio Cesar si dimostra attento così come sulle due conclusioni di Pirlo e quella di Di Natale poco dopo.La squadra di Crippa però si sbilancia troppo e in contropiede subisce il 4 a 0 firmato Tommaso Rocchi.Tutto ciò avviene al minuto 84 e di fatto è l’ultimo sussulto di un match che poi si trascina inesorabilmente verso il fischio finale.Successo ineccepibile per il Bari Vecchia che riconquista meritatamente la vetta dopo lo scivolone di domenica scorsa.Per quanto riguarda i campioni di Lega del Navarro una serata totalmente da dimenticare che coincide con la prima sconfitta stagionale.
MIGLIORE IN CAMPO SKY:ROCCHI(BARI VECCHIA)

Sbadigli a go go al Vitagliano di Milano,teatro dello 0 a 0 tra Monica & son e A.A.A.Ylenia Carrisi cercasi.I padroni di casa non vanno oltre uno striminzito 61,5 nonostante il fattore campo a favore e gli ospiti raggiuongono quota 62.Ne consegue un match con un livello di spettacolo decisamente basso e in cui per trovare il migliore in campo bisogna “abbassarsi” a un 6,5 come fantavoto e nello specifico la palma va a Criscito che dei 4 giocatori che portano a casa questo punteggio è l’unicio difensore quindi quello con il ruolo per così dire più basso.A onor del vero occorre dire che la compagine di Guagnini si ferma a 61,5 perché si ritrova a giocare in 10 e il rammarico per il tecnico milanese è rappresentato dal fatto che sarebbe bastato un 4,5 dell’undicesimo giocatore per portare a casa un successo importante in chiave classifica perché avrebbe consentito di riacciuffare la vetta.L’inferiorità numerica di cui sopra è dovuta in pratica al turn over fatto da Mancini e Ranieri con Inter e Juventus:Stankovic e Nedved infatti non scendono in campo in tempo utile per prendere una valutazione ma al loro posto dalla panchina può subentrare il solo Dessena visto che all’altro parmense Gasbarroni tocca la stessa sorte del serbo nerazzurro e del ceco bianconero.Riesce a fare entrambi i cambi di cui necessita invece Leoni Orsenigo:in difesa Sala subentra a Del Grosso andando a formare con Bega la coppia centrale davanti al portiere Sereni.A destra c’e Zaccardo e a sinistra Criscito,gli esterni del centrocampo a 3 sono invece Mutarelli e Taddei con Gattuso a fungere da centrale.L’altro cambio forzato è in attacco dove Capitan Del Piero deve lasciare a spazio Amoruso il quale si va ad aggiungere a Zalayeta e Quagliarella.Dall’altra parte il 3-4-3 iniziale diventa 3-3-3 con Lucarelli,Mexes e Jankulovsky che formano il terzetto davanti a Buffon.A centrocampo come detto c’e l’ingresso di Dessena che opera a destra con l’islandese Haldrfedsson a sinistra e De Rossi in mezzo protagonista di uno scontro tra campioni del mondo con Ringhio Gattuso.Il tridente offensivo è tinto di azzurro visto che c’e l’esordio del napoletano Calaiò e la contemporanea presenza dei due nerazzurri Crespo e Adriano.Solo panchina invece per Filippo Inzaghi esattamente come per l’altro napoletano Lavezzi sulla sponda opposta.Nei primi 10 minuti di gioco non accade assolutamente nulla di rilevante,il primo vagito del match è all’11° quando Crespo vola a deviare di testa un cross di De Rossi ma con mira imprecisa.Il centrocampista giallorosso(6,5) è uno dei pochi elementi a brillare tra i 21 in campo,nel settore centrale avversario in questo senso si segnala Mutarelli(6,5)che libera al tiro prima Amoruso al 12° e poi Zalayeta al 16° ma in entrambi i casi Buffon è attento e non si fa sorprendere.Al 18° Dessena ha uno dei pochi spunti degni nell’ambito di una gara non esaltante(5,5) e carica il destro da fuori area chiamando all’intervento Sereni al Tardini come al Vitagliano.Con Del Piero fuori causa la luce nell’attacco ospite dovrebbe essere accesa da Fabio Quagliarella il quale però incappa in una serata storta(5) in cui gira a vuoto e riesce a combinare poco o nulla.Al 22° è infatti debole il suo colpo di testa da buona posizione e nemmeno Gattuso 60 secondi più tardi riesce a essere efficace sotto porta.Oltre a De Rossi c’e un altro giocatore milanese a segnalarsi andando oltre la sufficienza:si tratta di Hernan Crespo il cui destro secco dal limite impegna non poco Sereni.De Rossi torna comunque alla carica al minuto 27 sebbene la sua conclusione di sinistro risulti ampiamente fuori misura.I tentativi ospiti,per le verità abbastanza velleitari,di Taddei,Zalayeta e Amoruso fanno calare il sipario su un primo tempo sicuramente combattuto ma vissuto forse con troppi tatticismi e troppo poco spettacolo.Il gioco delle due squadre non decolla nemmeno a inizio ripresa e se per gli uomini di Guagnini c’e l’attenuante dell’uomo in meno per quelli di Leoni il fatto è riconducibile alla scarsa vena di elementi di qualità che dovrebbero dare quel qualcosa in più come Taddei e Quagliarella.Non convince nemmeno Zaccardo che sulla fascia destra non spinge a sufficienza e non basta la buona prova di Criscito sull’out opposto per rendere migliore la manovra lariana decisamente poco pungente.Non che dall’altra parte le cose vadano tanto meglio visto che sono i difensori gli unici a rendersi pericolosi in area avversaria.Mexes calcia alto di destro al 51° mentre la fiondata mancina di Jankulovsky al 70° trova l’opposizione di Bega.In mezzo a questi due tentativi registriamo anche quelli canturini di Zalayeta,tiro respinto al 62,e Amoruso che non centra la porta 3 minuti più tardi.Nulla comunque che infiammi l’annoiato pubblico presente o che possa essere catalogato come reale pericolo per una delle due porte.Quella ospite vede un incerto Sereni(4) che respinge con affanno le incursioni tutte giallorosse di Mexes e De Rossi nella parte finale del match in cui si segnalano un paio di sortite offensive firmate da Ringhio Gattuso.Il match si chiude col colpo di testa di poco alto di Halfredsson nel terzo minuto di recupero.0 a 0 più che giusto e frutto inevitabile di una partita che non passera certo alla storia del fantacalcio,del calcio e nemmeno del fosforo o del magnesio.Per l’A.A.A.Ylenia Carrisi cercasi arriva un punticino che serve per insediarsi al secondo posto a brevissima distanza dalla nuova coppia di vertice ma se vorrà puntare al titolo dovrà giocare in maniera migliore di quanto fatto al Vitagliano.Il Monica & son raggiunge il folto gruppo di squadre a 4 punti ma vede aumentare da 1 a 2 i punti di distacco dal primo posto.Ma con 25 gare ancora da disputare questo non è certo un motivo per sentirsi tagliati fuori anche se per Guagnini vale un po’ lo stesso discorso fatto per Leoni ovvero che la squadra deve esprimersi su ben altri livelli.MIGLIORE IN CAMPO SKY:CRISCITO(A.A.A. YLENIA CARRISI CERCASI)

Inizia a partecipare seriamente al campionato anche il Top Gun che supera per 3 a 0 il Billionaire nel secondo derby canturino della stagione.Non riesce a fuoriuscire dal tunnel della crisi invece la squadra di Moretti che dopo 3 gare di campionato è ancora all’asciutto di punti e di gol realizzati e ha una fantamedia pessima(61,3).Per la seconda volta in due partite la squadra si ritrova a giocare in 10 e stavolta per una scelta sbagliata del proprio tecnico che mette titolare un Dida dato in dubbio in Palermo-Milan e in panchina Castellazzi diventato riserva nella Sampdoria.Nessuno dei due entra in campo al contrario del doriano Mirante che viene invece lascito in tribuna dal tecnico lariano.Questo fa si che il punteggio totale della squadra si areni a quota 64,5 e che ancora una volta una rete del bomber Trezeguet non possa essere considerata valida in termini fantacalcisitci.Oltre al 10 del franco-argentino vengono così vanificati anche i 7 di Domizzi e Javier Zanetti in difesa.Per il Top Gun invece avviene la cosa contraria visto che il 76,5 raggiunto grazie al fattore campo fa si che ai due marcatori reali,Miccoli e Corradi,se ne debba aggiungere un altro.La scelta cade su Foggia che col suo 7,5 fa meglio dei compagni di reparto Kakà e Aquilani che raggiungono il 7.Per tutti e 3 si tratta di fantavoti inflazionati da un assist effettuato e per quel che concerne Foggia in pratica si può dire che il passaggio fatto per Acquafresca in occasione della rete sarda all’Olimpico contro la Lazio prende le sembianze di un rete vera e propria per la Lega-ti al palo.Assieme ai 3 giocatori di qualità appena citati nel centrocampo dei padroni di casa troviamo anche il deludente Rosina(5).Si tratta comunque di un reparto centrale sulla carta molto forte con ben 3 fantasisti e un grande regista come Aquilani segnalatosi molto positivamente in questo avvio di stagioni.Per cercare di contrastarlo Moretti si affida alla grinta di Morrone,alla sapida regia di Corini e alla qualità di Vannucchi e Montolivo in una sorta di rombo in cui il numero 5 fronteggia centralmente Kakà,Vannucchi a destra se la vede con Rosina e Morrone a sinistra con Foggia.In questo scontro di quartetti ha decisamente meglio il Top gun(26,5 a 24) ma il maggior divario sia nell’area di rigore ospite dove il tridente Miccoli-Corradi-Maccarone riesce a fare meglio del pur valido terzetto difensivo avversario in cui oltre ai già citati 7 di Zanetti e Domizzi troviamo anche il 6,5 del centrale Barzagli.Corradi parte dalla panchina e subentra a Iaquinta andando a fare il centravanti con Miccoli e Maccarone che agiscono alle sue spalle.Nell’altra area di rigore invece il duello è tra il terzetto difensivo Ujfalusi,Cannavaro,Terlizzi e il tridente offensivo Trezeguet-Ventola-Bellucci con questi ultimi due che portano a casa un 5 in pagella a testa e quindi in due totalizzano quanto Trezeguet da solo.Lo juventino è il migliore in campo in assoluto e già al 5° va al tiro anche se non riesce a centrare la porta difesa da Coppola.Nel primo tempo la squadra di Moretti per la verità non demerita ma anzi sa proporsi con costanza in avanti al punto che confeziona un numero maggiore di spunti offensivi rispetto all’avversario.Oltre a Trezeguet vanno alla conclusione anche Zanetti e due volte Montolivo per quel che concerne la prima metà della prima frazione di gioco.Poi poco alla volta anche il Top gun entra in partita e inizia ad impensierire la difesa avversaria grazie alle invenzioni dei fantasisti di cui dispone.Uno di questi è Kakà che ci prova al 24° senza inquadrare la porta e alla voce occasioni da rete si segnalano anche le iniziative di Corradi,Terlizzi e Miccoli intorno alla mezz’ora.Il finale di tempo però vede ancora Trezeguet e soci in avanti:due conclusioni del numero 17 bianconero e una di Montolivo fanno da preludio alla doppia chance capitata a Domizzi.Al 41° sul cross dalla destra di Zanetti il difensore napoletano colpisce di testa trovando la respinta di Coppola che è poi bravo a rialzarsi e a bloccare la successiva conclusione di piede dello stesso Domizzi.Il risultato rimane in bilico anche nelle prima metà della ripresa ma poco alla volte viene di nuovo fuori il Top gun sospinto dal pubblico amico e i pericoli in area ospite s’intensificano.Crescono molto Corradi e Miccoli e l’imprevedibilità la davanti migliora al punto che Domizzi e Zanetti devono fare gli straordinari.Vengono respinti i tiri di Corradi al 52° e di Ujfalusi al 60° mentre finiscono fuori di un soffio quelli dello stesso difensore viola al 56° e di Kakà due minuti dopo.La sensazione è che il gol dei padroni di casa sia nell’aria e non bastano i tentativi,peraltro imprecisi,di Trezeguet e Vannucchi sulla sponda opposta per fugare questa sensazione dalla mente di chi guarda l’incontro.E infatti al minuto 65 il Top gun trova il vantaggio:fuga sulla destra di Foggia che va sul fondo e mette in mezzo dove c’e Kakà che col tacco serve l’accorrente Corradi che a due passi dalla porta non può far altro che scaraventare la palla in rete.Come a volte succede la squadra che va in vantaggio lo legittima dopo averlo conquistato e già nei minuti successivi al gol dell’attaccante nato a Siena gli uomini di Lunghi vanno vicini al raddoppio.Aquilani due volte e Foggia mettono ancora i brividi a Barzagli e soci che provano a riaffacciarsi in avanti al 67° ancora con Domizzi abile a calciare di sinistro ma non a impensierire Coppola.Al 70° di Lazio-Cagliari arriva il già citato assist di Foggia per la rete di Acquafresca,assist che come detto diventa rete a tutti gli effetti per il nostro fantacalcio e quindi rappresenta il 2 a 0 del Top gun che comunque insiste alla ricerca della terza rete e non si limita quindi a gestire il doppio vantaggio.Kakà e Foggia da questo punto di vista si segnalano positivamente e il fatto che al 76° di Juventus-Reggina Trezeguet vada a segno non va a influire sul risultato di questa sfida fantacalcisitca visto il punteggio di squadra del Billionaire,la cui debacle si fa più ampia nel finale:dopo il sinistro alto di Foggia all’81°,il colpo di testa debole di Corradi all’82° e il destro impreciso di Ujfalusi al minuto 87 arriva anche il gol del 3 a 0.Siamo al 92° quando Foggia viene atterrato appena fuori area da Vannucchi.La punizione susseguente viene calciata da Miccoli che insacca con un tiro a girare sul primo palo.E’ l’acuto che mette la parola su un match che coincide col primo successo stagionale degli uomini di Lunghi.Sempre più fanalino di coda invece il Billionaire autore di una falsa partenza in questo campionato.MIGLIORE IN CAMPO SKY:TREZEGUET(BILLIONAIRE)

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