COMMENTO 7° GIORNATA

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Vinzissimo
00venerdì 2 novembre 2007 19:03
Sono I Carrarmatrix i campioni d’autunno dell’edizione 2007-08 della Lega-ti al palo.Il 4 a 1 ai danni del Bari Vecchia consente agli uomini di Carbone di chiudere in testa la prima fase.Sono ben 16 i punti conquistati,2 in meno per la Viennese Oyster che non molla la presa e si aggiudica il derby di Cantù contro l’A.A.A. Ylenia Carrisci cercasi.Chiude ottimamente la prima trance di gare anche il Billionaire che,sconfiggendo per 4 a 3 il Navarro,aggancia il Bari Vecchia al terzo posto a quota 10 punti.La squadra di Moretti scavalca anche il Top Gun che non va oltre lo 0 a 0 in casa contro il fanalino di coda Monica & son che chiude appunto ultimo con soli 5 punti all’attivo.

Ben 14 le reti realizzate in questo turno infrasettimanale e 4 di queste sono ad opera dalla capolista.I Carrarmatrix abbattono anche il Bari Vecchia raccogliendo il quarto successo consecutivo.Il sempre più sorprendente Matri,Cordoba,Perrotta e il solito Doni sono i principali artefici di un 84 che supera di gran lunga il 68,5 dei vedanesi e quindi il successo è senza ombra di dubbio legittimo.Il Meregalli team gioca in 10 perché si rivela sbagliata la scelta di puntare sul tridente dato che dei 6 attaccanti in rosa alla fine solo 2 prendono il voto.Così facendo ben 2 dei 3 marcatori reali vanno a sparire per quel che concerne la Lega-ti al palo.Le prodezze degli attaccanti Rocchi e Amauri infatti cedono il passo all’11,5 di Amantino Mancini,migliore in campo e unico marcatore tra i suoi.La sconfitta non sarebbe stata evitata nemmeno in 11 contro 11 ma in quel caso sarebbe stata comunque più contenuta nelle proporzioni.I due punteri sopra citati sono di fatti gli unici attaccanti vedanesi che scendono in campo in tempo utile per prendere il voto.Pazzini e Asamoah lo fanno invece troppo tardi per essere valutati e con la squalifica di Reginaldo e l’infortunio di Cassano ecco che il 4-3-3 si trasforma il 4-3-2.Meregalli ha anche gli uomini contati a centrocampo con le assenze degli infortunati Vieira,Barone e Buscè e dello squalificato Ambrosini.Con Del vecchio in panchina in Sampdoria-Milan il terzetto è praticamente obbligato:Ferriera Pinto a destra,Mancini a sinistra e Hamsik regista centrale.Gli esterni di difesa sono Pasqual e il deludente Modesto(4,5) con Rinaudo e Nesta a far da centrali davanti a Iezzo che subentra dalla panchina a Julio Cesar non sceso in campo per infortunio in Inter-Genoa.Modesto,Ferriera Pinto e Rocchi tornano da avversari in quello che nella passata stagione era stato il loro stadio e in tema di ex c’e anche da segnalare Amantino Mancini:con Pazzini in campo sarebbero stati ben 5 gli ex concorezzesi.L’accoglienza del Giuseppe Prisco per loro è sicuramente positiva specie per quel che concerne Rocchi e Mancini che in passato hanno saputo regalare gioie all’esigente pubblico concorezzese.Meregalli invece ritrova da avversari 3 dei principali artefici del terzo posto conquistato la scorsa stagione ovvero Maicon,Doni e Pandev.Il terzino brasiliano è l’esterno destro di difesa nel 4-4-2 messo in campo da Carbone non certo per prudenza ma per le assenze e la non titolarità di alcuni suoi giocatori.I problemi in questo senso non sono tanto nel reparto difensivo dove manca il solo Materazzi:con Maicon troviamo il terzino sinistro Tonetto e la coppia centrale Cordoba-Comotto davanti al portiere Fontana.E’ a centrocampo invece che bisogna fare i conti con 2 giocatori out per infortunio,Mauri e Santana,e 3 che non partono come titolari nei rispettivi club.Il pericolo di inferiorità viene comunque scongiurato dagli ingressi a partita in corso del titolare,per i Carrarmatrix,Cozza e della sua prima possibile riserva Morfeo.Il numero 10 amaranto forma con Figo e Doni il trio di centrocampisti avanzati con l’altro calabrese Perrotta che veste i panni di frangiflutti davanti alla difesa.Figo e Doni di fatto agiscono da esterni col compito di rifornire le due punte che sono Pandev e Matri.Con Recoba fuori per infortunio,Giuly e Caracciolo dati in panchina e Saudati impegnato in un difficile Juventus-Empoli,Carbone per la prima volta in questa stagione rinuncia al tridente ma alla fine il potenziale offensivo della squadra non verrà affatto limitato da questa scelta.Il 5 di Cozza alla fine è l’unica insufficienza escludendo il 5 del portiere Fontana ottenuto però a causa di un gol subito mentre sull’altro fronte deludono i difensori,Modesto in particolare,e il ceco Hamsik a centrocampo.Atalanta-Cagliari non regala i 3 punti a nessuna delle due contendenti ma è di fondamentale importanza per i Carrarmatrix visto che da essa arriva il 20,5 della coppia Doni-Matri.Ma già prima del loro decisivo apporto i concorezzesi pongono le basi per il prestigioso successo.Dopo i primi tentativi imprecisi di Amauri e Rocchi che caratterizzano i primissimi istanti di gioco la squadra di Carbone all’8° trova già il gol del vantaggio.Bella combinazione sulla destra tra Figo e Maicon che supera Pasqual e Rinaudo prima di scagliare un gran sinistro da fuori area che costringe Iezzo al grande intervento per deviare la palla in corner. Dalla bandierina va Figo il cui spiovente viene allontanato da Nesta ma sul pallone si avventa Pandev che crossa prontamente dalla destra per Doni.L’ex Maiorca colpisce di testa e ancora una volta Iezzo è super nel respingere la palla e mandarla sulla traversa ma quando essa ricade in campo per sua sfortuna c’e Cordoba che sempre di testa ribadisce in rete.Il Bari Vecchia prova immediatamente a reagire sfruttando il derby di Roma e così dopo un destro alto di Mancini arriva il gol di Rocchi al 12°.Come detto però la sua rete,validissima per la Lazio,non è tale per la Lega-ti al paloQuindi il gol del laziale serve solo ad aumentare il fantapunteggio degli ospiti ma non determina il pareggio.Per di più della sua rete beneficia anche per un terzo Carbone perché l’assist è di Goran Pandev.Il macedone per il resto non brilla al contrario del compagno di reparto Matri(10) che nella ripresa,quando entrerà in campo in Atalanta-Cagliari,saprà essere pungente Nel frattempo sono gli spunti dei talentuosi Figo e Doni a creare scompiglio agli ospiti cui non basta la vitalità dell’ottimo Mancini sulla sinistra per riuscire a replicare in maniera costruttiva almeno nella parte centrale del primo tempo caratterizzata dal calcio di punizione di poco alto di Doni al 26°.Poco alla volta però Amauri e soci vengono fuori e si segnalano un colpo di testa dell’attaccante brasiliano parato da Fontana e due interessanti iniziative di Mancini.Su quella fascia si vedono scintille perché l’ex veneziano si trova davanti l’eccellente binario di destra interista-concorezzese formato da Maicon e Figo già decisivo in occasione dell’1 a 0 e che per poco non si ripete al 35° quando da un’altra bella combinazione tra i due nasce il cross che Doni incorna impegnando Iezzo.Qualcosa di simile accade un minuto più tardi quando è Pandev a colpire di testa mentre al 38° c’e l’ottima chiusura difensiva di Nesta sul tentativo dalla sinistra di Tonetto.Al 42° il Bari Vecchia centra il pari grazie a Mancini:il brasiliano viene servito in area da un intelligente tocco di Rocchi e fulmina Fontana ma per rispetto verso i suoi ex tifosi la sua gioia è contenuta.Il primo tempo regala anche gli spunti di Nesta,Doni e Amauri e dopo l’intervallo è Rocchi il primo a farsi notare con un destro a incrociare respinto da Cordoba.Il colombiano ha il suo da fare sia contro il laziale che contro Amauri ma se la cava egregiamente anche con l’aiuto di un efficiente Comotto(7,5) che anche da centrale dimostra di valere.E’ comunque la squadra di casa quella più determinata e a inizio ripresa intensifica gli attacchi alla ricerca del nuovo vantaggio.Al 54° Perrotta devia di testa un cross dalla destra di Maicon chiamando nuovamente all’intervento Iezzo e lo stesso f a un minuto dopo calciando di destro da fuori area.Nei secondi tempi delle gare di A i concorezzesi possono sfruttare gli ingressi di Cozza e Matri,i vedanesi quello di Modesto e nel complesso sicuramente sono i primi a guadagnarne.Al 56° infatti arriva il 2 a 1 firmato da Perrotta che sfrutta la geniale palla filtrante di Matri e scavalca Iezzo in uscita con un “sombrero” prima di appoggiare la palla in rete.Un destro di Tonetto parato fa poi da preludio al 3 a 1 firmato da Matri abile ad avventarsi su una corta respinta di Iezzo,su tiro da fuori di Doni, e a insaccare al minuto 71.E’ il colpo del KO per il Bari Vecchia che non riesce più a rientrare in partita nemmeno col destro secco di Rocchi al 76°.Più efficace di lui è Doni che all’80° si procura e calcia direttamente in rete una punizione dal limite dell’area chiudendo definitivamente il match.Non lo riapre nemmeno il rigore conquistato e realizzato da Amauri all’87° di Palermo-Parma visto che la rete non può essere ascritta al Bari Vecchia.Nella circostanza il fallo da rigore viene fatto dal concorezzese Morfeo che penalizza sia il Parma ,che i Carrarmatrix pur non essendo in campo per questi ultimi.Poco male perché il successo di Figo e soci arriva lo stesso,è ampio e coincide col platonico ma certo da non buttare titolo di campione d’autunno.Viene invece raggiunto al terzo posto del Billionaire la squadra di Meregalli alla seconda sconfitta consecutiva.MIGLIORE IN CAMPO SKY:MANCINI(BARI VECCHIA)

Tiene il passo della capolista mantenendosi a 2 sole lunghezze di distanza la Viennese Oyster,l’unica squadra che finora è stata in grado di battere i Carrarmatrix in questo campionato.
Il 2 a 0 ai danni dell’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi arriva nonostante l’assenza di marcatori reali nell’undici schierato da Pesce.Marcatori virtuali diventano Daniele Conti e Mutu il cui assist per il gol di Vieri in Fiorentina-Napoli prende le sembianze della rete vera a propria per quanto riguarda la Lega-ti al palo.Il suo 8 e il 7 del cagliaritano così come il 7 del portiere Frey sono molto utili e il fattore campo fa il resto consentendo di totalizzare 71,5,di entrare in fascia 2 e di non far pesare la pesante insufficienza di Stovini(4,5).Il difensore del Catania è decisamente in giornata no,meglio se la cavano i compagni di reparto Loria e Della Fiore,quest’ultimo subentrato dalla panchina a Zapata.Nel centrocampo a 5 dei padroni di casa l’uomo più avanzato è Leon che opera come di consueto da trequartista offensivo.Alle sue spalle due registi come Liverani e Conti e due mediani di fatica come Vergassola e Baiocco per quello che è un centrocampo completo sulla carta dotato di acume tattico,piedi buoni e polmoni.Un centrocampo magari non vantaggiosissimo,sempre suilla carta,fantacalcisticamente parlando ma molto solido e coriaceo anziché no.Con Budan e Di Michele ancora fuori causa e un Ibrahimovic a rischio turn over in Inter-Genoa Fish non se la sente di rischiare il tridente e i fatti gli danno ragione visto che lo svedese non entra in campo a S.Siro e alla fine deve essere sostituito da Martinez che quindi fa coppia in avanti con Mutu.Si ritrova in 10 per la mancanza di un adeguato numero di difensori invece la squadra ospite e il 59,5 finale fa si che scompaia la rete realizzata da Nicola Amoruso in Reggina-Livorno.Del quartetto difensivo schierato da Leoni Orsenigo davanti al portiere Sereni vanno in campo solo il centrale Criscito e l’esterno sinistro Del Grosso.Devono invece essere sostituiti sia Zaccardo che Cristian Zenoni ma dalla panchina può subentrare il solo Sala che per di più porta in dote un 4,5 decisamente poco edificante e neanche dolcificante qualunque cosa possa voler dire questo concetto.Il 4-3-3 si trasforma così in un quanto mai ripetitivo 3-3-3 che in qualche modo richiama il noto gruppo comico napoletano( i trettrè appunto) che onestamente non hanno mai suscitato particolari risate o ilarità a colui che sta scrivendo codesto commento.Il centrocampo di tale triplo terzetto vede il rientrante Volpi preferito a Gattuso nel ruolo di centrale mentre gli esterni sono Semioli e Mutarelli.Il tridente offensivo è lo stesso di domenica scorsa con Del Piero che agisce alle spalle delle due prime punte Amoruso e Montella per un trio di classe 1974 che nonostante i 99 anni totali sa ancora farsi valere nelle aree di rigore.L’avvio di gara è equilibrato anche se gli ospiti provano a farsi vedere con due percussioni di Mutarelli nei primi minuti di gioco.La seconda di queste è chiusa con un colpo di testa bloccato in presa da Sebastian Frey.Rimanendo in tema di fiorentini che hanno giocato in passato con le maglie di Inter,Parma e Verona all’11° è Adrian Mutu a tentare la via della rete ma senza metterci la precisione al momento del tiro.Frey viene di nuovo chiamato in causa da Criscito sugli sviluppi di un corner e poi al 18° si registra il colpo di testa alto di Amoruso.L’attaccante reggino è il migliore dei suoi e di tutti i 22 anzi i 21 uomini in campo e stravince il duello diretto col suo marcatore Stovini “doppiandolo”( 9 a 4,5 come fantapunteggio).La Viennese è però superiore in mezzo al campo e non solo come numero di uomini.Liverani e Conti sono abili in cabina di regia e in più Vergassola e Baiocco fanno il loro dovere non sfigurando al cospetto di Semioli e Mutarelli ovvero quelli che provano a dare maggior profondità alla manovra ospite influenzata negativamente dalla gara poco esaltante del faro Volpi(5,5).Stesso voto tocca dall’altra parte a Leon che però nella fase centrale del primo tempo prova a impensierire Sereni con un tiro dalla lunga distanza.Ci prova anche Mutu ma senza successo e in questa fase segnaliamo anche una rete annullata giustamente a Loria che prima di segnare di testa compie fallo ai danni di Criscito.Un destro respinto di Sala al 27° è solo uno sporadico tentativo in realtà sono i padroni di casa a fare la partita e poco dopo la mezzora provano a sfruttare l’onda rossoblu con due iniziative del genoano Leon e una,decisamente più insidiosa,del cagliaritano Conti il cui colpo di testa al 36° sorvola di poco la traversa.Al 38° di Reggina-Livorno c’e il gol di Amoruso che però come detto non può essere considerato valido ed effettivo per il nostro fantacalcio:in pratica serve solo a rendere meno deprimente,non ce ne voglia il mister,il punteggio della squadra di Leoni.Un sinistro di poco fuori di Liverani e un colpo di testa di Sala ampiamente fuori misura sul versante opposto sono gli ultimi squilli di un primo tempo agonisticamente combattuto.La tecnica della Viennese oyster specie dalla trequarti in su però si è fatta sentire e si farà sentire anche nella ripresa che si apre con Amoruso che carica il destro da fuori area ma senza centrare lo spazio delimitato dai 3 legni.I padroni di casa sanno essere più incisivi e dopo un colpo di testa alto di Mutu al 57° e un destro fuori di Conti due minuti dopo riescono a raccogliere i frutti della loro supremazia territoriale.Al 61° di Fiorentina-Napoli c’e infatti l’assist di Mutu per il gol di Vieri e tale assist come detto fa del romeno un goleador virtuale e quindi autore del gol del vantaggio per la Viennese Oyster.Lo stesso Mutu e ancora l’ottimo Daniele Conti andranno vicini al raddoppio nell’arco dei 10 minuti successivi in cui l’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi è incapace di organizzare la benché minima reazione.Un destro dalla distanza alto non di molto da parte di Mutarelli al minuto 74 è l’unico lampo ospite prima che Daniele Conti metta la parola fine alla contesa.Il suo tentativo al minuto 83 di Atalanta-Cagliari non è riuscito ma l’esigenza di considerarlo secondo marcatore dell’incontro fa si che la sua sortita risulti vincente per la nostra Lega fantacalcisitica e che coincida anche con il 2 a 0 per la squadra di Pesce che subito dopo sfiora anche il terzo gol con una bella iniziativa di Leon:palla che super Sereni ma colpisce la parte alta della traversa prima di terminare sul fondo.L’honduregno ci riprova all’ 87° ma il portiere granata fa buona guardia,il suo collega Frey vede invece sfilare sul fondo il tiro di Montella all’88° e la gara si chiude con la bella punizione fuori di un soffio di Mutu nel quarto e ultimo minuto di recupero.Tre punti importanti per la Viennese Oyster che vince nuovamente un derby canturino e torna al successo dopo due pareggi consecutivi che ne avevano rallentato un po’ la marcia facendo perdere il primo posto in classifica.La vetta rimane a portata di mano e la prima fase viene chiusa con 14 punti in 7 gare che non sono certo un bottino disprezzabile.Terza sconfitta consecutiva e quinta partita consecutiva senza vittoria per l’A.A.A. Ylenia Carrisi cercasi che non sta attraversando certo un grande periodo come testimonia anche la classifica.Urgono rinforzi in casa lariana e il primo mercato di riparazione capita proprio a fagiolo.MIGLIORE IN CAMPO SKY:AMORUSO(A.A.A. YLENIA CARRISI CERCASI)

Metà delle 14 reti di questo turno arrivano dal match tra Billionaire e Navarro.Gara altamente spettacolare e densa di colpi di scena che si chiude con la vittoria dei canturini per 4 a 3.Non si può certo dire però che gli uomini di Crippa sfigurano e il 79 totalizzato lo dimostra in pieno.3 punti di differenza netta in più,che diventano 5 col fattore campo,per la compagine di Moretti:il pareggio quindi poteva starci ma anche la vittoria di Trezeguet e soci è più che legittima e coincide con l’aggancio del Bari Vecchia al terzo posto,traguardo impensabile fino a 4 giornate fa.Le prime 3 gare erano state infatti avere di punti,gol fatti e soddisfazioni ma nelle successive 4 sono arrivati ben 12 gol e soprattutto 10 punti che hanno totalmente cambiato la situazione di classifica. Determinante per il successo contro il Navarro è stato l’inossidabile David Trezeguet autore di una tripletta in Juventus-Empoli.La contemporanea presenza in squadra di altri due marcatori reali(gli argentini dell’Inter Cambiasso e Cruz) fa si che la sua tripletta si riduca in doppietta fantacalcisticamente parlando ma poco male perché il suo 17 risplende come la rugiada su un girasole in un’assolata mattina di Giugno.Un punteggio,quello del francese,sfiorato sull’altro versante da un rinato Alberto Gilardino ma purtroppo per lui e per Crippa il suo 15 non basta per uscire indenni da Cantù.Non serve nemmeno la rete e l’ottima prova di Seedorf(11,proprio come Cambiasso tra i lariani) o il sigillo su rigore di Fini perché ad ancorare il punteggio navarrese ci pensano il 4 del portiere Don,.il 4,5 di Fabio Simplicio e soprattutto il 3 di Rccardo Zampagna che si fa espellere in Atalanta-Cagliari.Crippa rimpiange di avere preferito l’ex ternano a Vucinic autore di un gol e di un assist nel derby di Roma dal quale il tecnico campione l’anno scorso trae anche il rimpianto del gol di Ledesma,anch’egli lasciato in panchina.La gara dei rimpianti per i giocatori non schierati viene però vinta da Moretti che ascia in panchina Ventola e in tribuna Suazo non sfruttando così le prodezze sotto porta dei due attaccanti.Poco male perché ci pensano Cruz e Trezeguet a dare lustro e anche decennio ad un attacco in cui però latita Spinesi(5).Il terzo rimpianto riguarda l’esclusione di Morrone andato in gol al Barbera.A centrocampo infatti è il rientrante Vannucchi ad alzarsi dalla panchina per sostituire Almiron e andare a fare l’esterno destro di un rombo in cui Cambiasso agisce a sinistra lasciando a Corini e Montolivo il compito di formare l’asse centrale.La difesa da destra a sinistra vede nell’ordine Zanetti,Barzagli e Domizzi mentre l’altro cambio forzato è tra i pali dove Dida subentra a Mirante.La sfida tra i portieri si fa tutta verdoro perché a difendere i pali casatesi c’e Doni.Davanti a lui una difesa a 3 con Panucci a destra,Kaladze a sinistra e Gamberini in mezzo mentre a centrocampo c’e l’esordio stagionale di Fini.L’ex ascolano nonché omonimo del leader di An fa a fare l’ala destra in un centrocampo in linea completato da Simplicio e dai due rossoneri Pirlo e Seedorf.In attacco Di Natale è il fantasista alle spalle di Gilardino e Zampagna.Bando alle ciance e basta con i preamboli,lasciamo spazio alla cronaca del match che è piena di avvenimenti e ribaltamenti di fronte.Inizia meglio il Navarro che già nei primi 10 minuti di gioco prova più volte a colpire grazie alla vitalità di Di Natale e Gilardino in attacco e alla pressione del centrocampo guidato da Seedorf il cui destro da fuori al 6° trova la respinta di Barzagli.Un minuto dopo entra in partita anche Gilardino che colpisce di testa in area ma senza impensierire Dida.Il terzo tentativo casatese di questo avvio è ancora a forti tinte rossonere visto che è di Kaladze sempre di testa.Un destro debole di Vannucchi all’11° e uno respinto di Spinesi un paio di minuti più tardi sono i primi squilli dei canturini che,intorno alla mezzora, torneranno a farsi vedere per ben due volte con l’ispirato Julio Ricardo Cruz che ci prova prima di destro e poi di testa ma senza trovare lo spunto vincente.Al 19° era stato invece un altro nerazzurro,ma atalantino ovvero Zampagna,a calciare da fuori con forza ma in bocca a Dida.Dopo la mezzora qualcosa nella difesa dei padroni di casa inizia a scricchiolare con un Domizzi pessimo(4,5) che patisce tantissimo contro un Gilardino ficcante come nei giorni migliori. L’attaccante biellese è utile anche come sponda per gli inserimenti dei compagni come al 35° quando libera al tiro Clarence Seedorf.Un minuto dopo nell’altra area di rigore Cambiasso fa da torre per Trezeguet che di testa manda a lato.La spinta casatese è premiata al 38° quando Fini realizza un calcio di rigore Tale evento viene preso dal match Atalanta-Cagliari in cui il penalty viene fischiato per fallo di mano di Zampagna che quindi in qualche modo favorisce il Navarro visto che da appunto a Fini la possibilità di realizzare il suo primo gol stagionale.Cose strane che possono verificarsi quando calcio,fantacalcio,magia,poteri esoterici e marmellata di ciliegie si mischiano.L’immediata reazione dei padroni di casa è affidata all’ex Barzagli che per ben due volte,al 39° e al 41°,colpisce di testa in area ma senza riuscire a centrare la porta.Il tempo si chiude con un bel destro a incrociare di Montolivo su cui Doni si distende e respinge.A inizio ripresa dopo due colpi di testa insidiosi ma infruttuosi Trezeguet si procura,fallo del portiere Doni in uscita,e realizza il rigore del vantaggio juventino contro l’Empoli.Dovendo però togliere a livello di fantacalcio una delle sue tre reti togliamo questa in quanto realizzata su rigore.Il pari però arriva poco dopo:calcio di punizione di Cruz non trattenuto da Doni,il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone è Cambiasso che segna il gol del provvisorio 1 a 1.Al 53° di Sampdoria-Milan c’e il gol di Gilardino ma visto che solo una delle due reti che segnate dall’ex parmense è valida per la nostra Lega diciamo che non consideriamo valida questa prima ma bensì la seconda e quindi il risultato rimane in parità.L’appuntamento col 2 a 1 casatese è però solo rimandato di qualche minuto perché,dopo le conclusioni fuori misura di Pirlo,Di Natale e Zampagna,Gilardino e il Navarro colpiscono ancora.Al 61° infatti il Gila sfrutta un cross dalla sinistra superando Dida con un tocco sotto porta.Nemmeno il tempo di esultare che ci pensa il solito implacabile Trezeguet a raddrizzare le cose per i suoi staccando in maniera imperiosa e deviando in rete lo spiovente di Cruz su calcio di punizione dalla destra.Il pubblico sugli spalti non si annoia di certo,è veramente una partita bella da vedere e con una dose di patos che stenderebbe un elefante.Dopo un tentativo velleitario di Zampagna al 66° sale di nuovo in cattedra un Cambiasso in serata di grazia.Prima calcia bene di sinistro da fuori area impegnando Doni e poi offre a Cruz un bell’assist che il Jardinero per poco non trasforma nel 3 a 2.Il Cuchu al 70° calcia ancora da fuori trovando la respinta del portiere romanista che però nulla può sul successivo tap-in del rapace Trezeguet.Il Navarro non ci sta e si affida all’estro di Di Natale e Seedorf oltre che alla sapiente regia di Pirlo per risalire la china.Il Billionaire sembra reggere grazie al grande lavoro a tutto campo di un inesauribile Cambiasso ma il nuovo pareggio è nell’aria e si materializza al minuto 80 quando Seedorf appoggia in rete di testa il perfetto cross di Gilardino.Gli ultimi 10 minuti sono intensi quanto i primi 80 e fanno registrare il destro fuori misura di Barzagli all’82° e quello parato di Di Natale due minuti dopo.E’ però il minuto 87 di Inter-Genoa a risultare decisivo per la partita.Moretti pur non schierandolo può sfruttare la tambureggiante percussione di Suazo frenata da Rubinho con un fallo da rigore e può sfruttarla perché dal dischetto ci va Cruz che realizza quello che per il Billionaire è il gol del 4 a 3.Negli ultimi minuti c’e l’assedio disperato del Navarro ma risultano vani sia i due tentativi di Di Natale che quello di Fini.I casatesi torna a casa senza punti e chiude al penultimo posto questa prima fase.I 2 punti nelle ultime 5 gare hanno fatto precipitare in classifica la squadra di Crippa,andamento opposto a quello del Billionaire che prosegue la sua inesorabile risalita.MIGLIORE IN CAMPO SKY:TREZEGUET(BILLIONAIRE)

Nessuna rete invece nella sfida tra Top Gun e Monica & son.Uno 0 a 0 che è un brodino per la compagine di Guagnini che almeno con questo punticino si avvicina alla penultima posizione.Non basta ad evitare di chiudere all’ultimo posto la prima fase così come non basta ai canturini per chiudere nella colonna di sinistra della classifica la prima serie di partite.Risultato quindi poco utile per entrambi ma quanto mai fedele alla realtà del campo.C’e da dire che i padroni di casa si fermano a solo mezzo punto dalla vittoria visto che totalizzano 65,5 ma è abbastanza indicativo il fatto che la fascia 1 non venga conquistato,sia pur per un’inezia,nonostante il fattore campo a favore è il 10 in pagella di Kakà la cui rete quindi per forza di cosa va a sparire fantalcisticamente parlando.Questo a causa delle 7 insufficienze di squadra tra le quali spiccano in negativo il 4 del portiere Coppola e i 4,5 dei genoani De Rosa e Milanetto.La prodezza di Kakà è inutile anche quanto l’assist del ritrovato Tavano(7) e così dall’altra parte ai milanesi basta un poco esaltante 61 per portare a casa la pellaccia.Peggiore in campo tra gli ospiti in assoluto è il giovane Valiatti che si fa espellere per un bruttissimo falle di reazione nel primo tempo di Udinese-Torino e porta a casa un secco 3.In positivo spicca invece il 7 di Philippe Mexes autore di un assist nel derby romano e leader di una difesa che deve rinunciare agli infortunati Siviglia e Jankulovsky.Davanti a Buffon oltre al francese della Roma ci sono Cupi,Grandoni e Cribari,tre marcatori da opporre al tridente canturino in cui si registra il rientro di Vincenzo Iaquinta.Tutt’altro che esaltante(5) la sua prova,decisamente più tonici Miccoli e Tavano che gli ronzano alle spalle provando almeno ad inventare un po’ di calcio.Parità numerica a centrocampo con Lunghi che rinuncia a Foggia inserendo al suo posto Milanetto e conferma il reggino Cascione che col genoano forma la parte più arretrata del quadrilatero in stile Brazil i cui vertici offensive sono rappresentata da Kakà e dal Robinho della bagnacauda Rosina.Un tocco di Reggina,Halfredsson,anche nel reparto centrale di Mister Guagnini che deve fare a meno dell’infortunato Stankovic e dello squalificato Nedved. L’islandese si piazza a sinistra,Vailatti va a destra e infine Dessena e De Rossi compongono il tandem centrale visto che non viene rischiato il tridente.Cosa saggia perché Adriano,Inzaghi e Calaiò non prendono il voto e quindi attacco a 3 avrebbe significato sicuramente inferiorità numerica vista l’assenza dell’infortunato di lungo corso R*nald* che in questo momento pare sia sottoposto alle cure di Monica&son lab.A sostituire Adriano,messo come titolare,ci pensa Cavani che fa coppia quindi col connazionale e condivisore di iniziale e numero di lettere del cognome Crespo.Il 3-4-3 lariano è invece completato da Cannavaro,De Rosa e Galante che dalla panchina subentra a Samuel.Curioso che Lunghi decida finalmente di schierare un Samuel in gran forma in questa prima parte di campionato proprio nella giornata in cui era nell’aria un suo non utilizzo da parte di Mancini visto che il giocatore era diffidato e c’era un Juventus-Inter alle porte.Il destro debole di Tavano al 6° è la prima occasione degna di nota di un incontro non certo esaltante dal punto di vista dello spettacolo.Poco prima del 10° però Crespo è protagonista di un paio di spunti considerevoli.Prima obbliga Coppola a un non facile intervento per deviare sulla traversa la sua splendida incornata e poi alza troppo la mira di destro da posizione defilate.All’argentino manca un po’ di cattiveria sotto porta e la capacità di sfruttare,a S,Siro come a Cantù,le incertezze di Gaetano De Rosa Nemmeno Cannavaro e Galante(5,5 per entrambi) sono impeccabili e lo stesso accade per ben 3 dei 4 difensori ospiti.Gli attacchi però non sanno approfittare delle defaiance dei difensori ed è per questo che non si vedono reti.Prima della mezzora i padroni di casa provano a sorprendere Buffon con un colpo di testa di Rosina e con un destro da fuori di Iaquinta ma il numero 1 azzurro c’e.Sull’altro fronte ci prova Dessena ma il tiro è facile preda di Coppola e anche il secondo tentativo dell’ex parmense non è felicissimo con la palla che sfila a lato.Miccoli prova a dare la scossa al match su punizione al 31° ma l’esito non è quello sperato.Un colpo di testa centrale di Crespo,uno di Iaquinta e un tiro di Milanetto respinto dall’altra parte fanno calare il sipario sul primo tempo.La ripresa si apre col gol di Kakà a Marassi ma come detto è una segnatura che non ha nessun valore per la Lega-ti al palo.Al 48° Buffon deve intervenire due volte per disinnescare i tentativi di Corradi e Milanetto e mantenere inviolata quella porta che non riesca a centrare Paolo Cannavaro al minuto 51.La fiera delle conclusioni scialbe e fuori misura vede tra i partecipanti anche alcuni giocatori ospiti come Halfredsson e Cavani ma sono ancora più clamorose le due chance sprecate malamente da Crespo nella parte centrale della ripresa.La prima è veramente ai limiti dell’incredibile con Valdanito che supera in velocità anche il portiere si avvicina alla porta e spara alto da pochi passi.A quel punto la sensazione che la gara possa finire a reti bianche è al quanto tangibile,prova a sovvertirla solo il Top gun ma senza mai trovare lo spinto giusto per portare a casa una vittoria che significherebbe terzo posto.Rosina prova ancora a graffiare sotto porta sia come tiratore che come assist man ma senza riuscire nell’intento.Il fischio finale fa scattare nella mente dei due allenatori che occorreranno ben altre prestazioni per risalire una classifica non esaltante per il Top Gun e disastrosa per il Monica & son.Un punto nelle ultime 4 gare hanno fatto precipitare la compagine milanese che dovrà fare diversi cambi di rosa in sede di mercato.MIGLIORE IN CAMPO SKY:KAKA’(TOP GUN)
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