COMMENTO 8° GIORNATA

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Vinzissimo
00martedì 14 novembre 2006 15:19
La 2° serie di partite della Lega-ti al palo si apre col botto.Crolla infatti per la prima volta in questa stagione la Sburaia per mano di un Rampinelli che passa a Cantù con un entusiasmante 4 a 3 e si rilancia anche in chiave classifica.Del passo falso della capolista non ne approfitta il Suma Sindaco, che perde 3 a 1 in casa del Cucchiaio atomico,ma l’Amatrichina che va di goleada contro il Siamo ancora Belli(5 a 0,vittoria più larga della storia della Lega-ti al palo) e aggancia al secondo posto proprio la squadra di Crippa.Ora le due compagini sono entrambe a 4 punti dalla vetta.Nell’ultimo dei 3 incontri giocati a Cantù in questa giornata c’e infine la vittoria casalinga della Tonyca F.C che ha la meglio di un Sensazionalex rimasto addirittura in 9.

Come è doveroso partiamo dall’impresa di questa 8° giornata.Impresa che porta la firma di Luca Meregalli e del suo Rampinelli che riesce dove finora nessuno era riuscito ovvero battere la lanciatissima Sburaia.Partita da batticuore quella che frena la corsa degli uomini di Lunghi che nonostante un’ottima prova di squadra(80 non è un punteggio da poco) escono sconfitti per mano della compagine di Vedano al Lambro che può aver dato la svolta al suo campionato fin qui deludente.Protagonista assoluto del successo è il reparto centrale con Mauri migliore in campo con un fantasmagorico 15 mentre dall’altra parte non bastano 5 giocatori andati in rete a causa delle nefandezze di un reparto difensivo letteralmente raccapricciante nei nomi di Amelia,Felipe e D’Anna che in tre totalizzano 10 cioè meno di quanto riportato dall’altro difensore Oddo.Già perché sono questi gli uomini scelti da Lunghi per il reparto difensivo da opporre alla coppia offensiva avversaria.Si parla di coppia perché Meregalli con Toni e Amuroso indisponibili e Vucinic non titolare nel proprio club sceglie di non rischiare il tridente ma si affida alla coppia Bonazzoli-Pandev con il doriano che stravincerà il duello diretto col suo marcatore Felipe.Ma dicevamo che è il centrocampo il settore dove si concentra il successo ospite.La superiorità numerica derivante dal 3-5-2 è determinante con Cordova abile playmaker davanti alla difesa,due mezzali votate all’attacco sugli esterni(Mauri e Doni,subentrato in avvio a Gennaro Delvecchio) e due fantasisti di talento come Morfeo e Rosina alle spalle delle punte.E’ questa un po’ la chiave del match visto che ai padroni di casa non bastano il solito ottimo Corini o le discese di Taddei a destra anche perché quest’ultimo pur non demeritando(7,5) è nulla in confronto allo straripante Mauri con cui battaglia sulla fascia.Pesano molto tra i canturini l’assenza di Stankovic,sostituito da un più diligente ma più difensivo Volpi che ripropone quindi la formula del doppio regista,e la giornata poco brillante di Kakà incapace di incidere sul match perlomeno non quanto i due fantasisti vedanesi Morfeo e Rosina che si danno molto da fare e vanno anche vicini al gol.L’attacco della Sburaia è quello consueto e funziona alla grande con Riganò,Mutu e Corona tutti a segno con i rispettivi club di serie A ma la difesa avversaria complessivamente sfigura con l’attento Fontana(7) tra i pali e i propositivi Maicon e Ujfalusi sugli esterni.Qualche patema di troppo invece per Galante al cospetto del bomber Riganò implacabile in questa prima parte di stagione.Gli anticipi di Firenze e Milano mettono subito Pepe alla gara al contrario di Lunghi che lascia l’attaccante cagliaritano in tribuna…battute a parte è proprio la compagine canturina quella che ottiene più occasioni da rete dal Sabato di Serie A.Pericoloso soprattutto Adrian Mutu che per ben 4 volte centra la porta obbligando Fontana ad altrettante parate una delle quali veramente notevole e chiaramente visto che la Sburaia totalizza 3 reti all’attivo non possiamo considerare effettiva per il fantacalcio quella del romeno contro l’Atalanta.Gli sporadici tentativi di Ujfalusi e Doni fanno solo da intervallo a quelli più numerosi di un Kakà volitivo ma poco efficace nelle conclusioni.Anche lui chiama più volte in causa il portiere avversario ma anche per lui non è giornata e la pericolosità delle sue sortite non è quella solita.La Domenica di A riserva altri notevoli spunti ad un match che non stenta certo a decollare:la grande giornata della Lazio regala due forse poco attesi protagonisti a questo match ovvero Oddo da una parte e Mauri dall’altra che fin da subito si fanno vedere e sentire a livello offensivo.Tra gli ospiti nel primo quarto d’ora si rende molto pericoloso anche Rosina che per ben 3 volte insidia la porta di Amelia anche se in occasione della terza il suo sinistro è fuori misura.I padroni di casa si affidano alle iniziative dei punteri Riganò e Corona ma devono presto capitolare:è il 19° infatti quando Mauri crossa in area della sinistra e trova la deviazione aerea vincente di Bonazzoli che sovrasta Felipe e porta in vantaggio i suoi rompendo l’equiliibrio di un match fino a quel momento giocato alla pari con occasioni su entrambi i fronti.I padroni di casa per riequlibrare la situazione provano a spingere sull’acceleratore con le verticalizzazioni di Corini che lanciano Corona e Riganò ma solo l’attaccante etneo riesce a impensierire Fontana.Il primo tentativo di Goran Pandev fa da preludio all’ingresso pesante nel match del messinese Cordova a rimarcare quanto i giocatori di squadre siciliane,ben 5,incidano sullo stesso.Il cileno fa le prove generali al 24° con un destro da fuori area di poco alto e poi centra il raddoppio 10 minuti più tardi calciando direttamente in porta una punizione da lunga distanza.Il rasoterra sorprende Amelia nella circostanza decisamente non esente da colpe.Riganò prova a scuotere i suoi ma il suo bel colpo di testa su cross di Oddo viene neutralizzato da Fontana e sul contropiede successivo prima Bonazzoli e poi Pandev per poco non realizzano la terza rete Rampinelliana che però ci mette solo qualche istante in più a materializzarsi.E’ infatti il 41° quando ancora Cordova è letale su calcio di punizione stavolta non come goleador ma come uomo assist.Sul suo cross dalla trequarti c’e il tuffo di Mauri che di testa trafigge Amelia.Ebri di felicità i tifosi ospiti che però un paio di minuti più tardi vedono Corini accorciare le distanze con un preciso tocco misura su tiro cross dalla destra di Corona.Un sinistro di Rosina controllato da Amelia chiude il primo tempo.Nella ripresa ci si attenderebbe l’assalto dei padroni di casa ma invece è proprio la difesa canturina quella a essere messa maggiormente sottopressione.Cordova è una calamita di palloni e sa sempre giocarli nella maniera migliore favorendo le scorribande dell’inesauribile Mauri e le giocate funamboliche di Rosina.Se poi aggiungiamo il grande lavoro di sponda di Bonazzoli e la crescita di Pandev ne viene fuori un quadro rassicurante per il Rampinelli che nel primo quarto d’ora difende bene il vantaggio e si rende anche pericolosa con lo stesso Pandev che nel giro di un minuto impensierisce due volte Amelia.L’ultima mezz’ora di gara però rimette in discussione tutto con la sburaia che rientra in partita grazie a Riganò che al minuto 64 sfrutta un invito di Corini per far secco Fontana con un tiro di sinistro da centro area che s’insacca sotto la traversa.Gli ospiti provano ad allentare la tensione riaffacciandosi in avanti ma la stanchezza e la paura di farsi raggiungere si fanno sentire e c’e da tremare quando Oddo,dopo che Pandev era riscuito ancora a chiamare in causa Amelia,costringe Fontana alla grande parata per sventare un suo destro potente dalla distanza.Gli uomini di Meregalli tornano a respirare al 74° quando cioè Mauri realizza la sua seconda rete personale con un tocco di sinistro dall’interno dell’area di rigore.Finita qui?tutt’altro perché il doppio vantaggio dura meno di 5 minuti.Al 78° infatti c’e un altro calcio di punizione trasformato di prima intenzione:stavolta è Massimo Oddo che impreziosisce la sua ottima gara(10,5) con la rete che mette di nuovo interesse al match che nei minuti finali è tutt’altro che spento.Corona per ben due volte va vicino al pareggio e nella seconda circostanza il suo sinistro sulla ribattuta del portiere finito in rete in Catania-Livorno non può per motivi già espressi farlo anche in Sburaia-Rampinelli.Quando scocca il 90° la traversa respinge il tentativo di Rosina su calcio di punizione e nei minuti di recupero gli ospiti sono bravi a tenere palla in attacco e anzi a sfiorare il gol del 5 a 3 con un gran numero di Morfeo che stoppa la palla al limte dell’area supera D’Anna e fa partire un gran sinistro deviato in corner da Corini.Il fischio finale sancisce il successo del Rampinelli che possiamo dire meritato oltre che di prestigio.Ora la squadra di Meregalli raggiunge quota 10 in classifica,difende il quarto posto e si avvicina alla vetta sulla quale però,nonostante questa battuta a vuoto,campeggia solida la Sburaia.Vedremo nelle prossime settimane se gli uomini di Lunghi sapranno mantenere il vantaggio sulle dirette inseguitrici.MIGLIORE IN CAMPO SKY:MAURI(RAMPINELLI)

Spazio poi al successo più rotondo della giornata e dell’intera storia della Lega-ti al palo ovvero il 5 a 0 rifilato dall’Amatrichina al Siamo ancora belli.Come è possibile intuire in campo non c’e storia con i concorezzesi che entusiasmano il proprio pubblico per tutti i 90 minuti.Lo storico gemellaggio tra le tifoserie impedisce però agli ultrà locali di infierire sui sostenitori ospiti già molto avviliti per la brutta prestazione dei loro beniamini mai in partita e incapaci di raggiungere quantomeno un 66 che avrebbe significato gol della bandiera.Gli uomini di Carbone iniziano alla grande e finiscono in trionfo con un successo che consente loro di agganciare il Suma Sindaco al secondo posto e di portarsi a –4 dalla vetta.Per Guagnini e soci la partita è subito in salita perché già il primo anticipo di A regala enormi dispiaceri perché l’attacco avversario inizia a essere letale.Carbone lancia il nuovo acquisto Pazzini al fianco di Rocchi e Di Michele e l’ex atalantino ripagherà alla grande la fiducia del tecnico con una doppietta che indirizza subito il match a favore dei padroni di casa che anche stavolta devono registrare rilevanti assenze a centrocampo che sconsigliano uno schieramento a 4.Il terzetto centrale è quindi formato da Liverani e l’altro nuovo acquisto Conti,esordio molto positivo anche per lui, che agiscono alle spalle del trequartista Figo.La superiorità numerica degli ospiti in mezzo è solo teorica o meglio non si traduce in gioco sul campo:Pirlo è il regista arretrato con compiti di copertura anche su Figo ma la sfida tra i due fuoriclasse sarà abbastanza modesta con il rossonero e il nerazzurro sotto la sufficienza.Davanti al campione del mondo trovano spazio elementi di qualità e dalla spiccate propensioni offensive come l’ex Mancini,accolto molto bene dal pubblico di casa,Jorgensen e Vannucchi che però fanno soffrire la squadra in fase di possesso palla avversario.Già perché bisogna fare i conti scusate il gioco di parole con la rapidità di Conti nel riconquistare palla e servire il devastante tridente offensivo(tutti a segno Pazzini,Rocchi e Di Michele che in tre totalizzano un eccezionale 38) che avrà decisamente la meglio,eufemismo,al cospetto della difesa ospite imperniata su Alessandro Lucarelli con Cristiano Zenoni e Pasqual ad agire sugli esterni.Sufficiente il primo,disastroso il secondo(4,5) che oltre a patire non poco l’esuberanza di Pazzini farà mancare la consueta spinta sul binario mancino impedendo alla squadra di affondare concretamente da quella parte.Diverso il discorso nell’altra area di rigore nonostante la difesa a 4 concorezzese convinca poco con la coppia centrale Cordoba-Materazzi non all’altezza della sua fama ma per fortuna loro e del portiere Peruzzi il tridente dei milanesi Ventola-Crespo-Saudati è alquanto abulico e decisamente inconcludente.Così l’unico riflesso negativo dell’anticipo del Franchi.l’infortunio di Kroldrup sostituito da uno Zapata che porterà a casa un poco onorevole 4,5,è ben poca cosa e non scombina affatto i piani dell’Amatrichina che come detto inizia a essere letale fin da subito.I tentativi abbastanza velleitari degli ospiti(Ventola,Jorgensen e Pasqual) sono ancora più microscopici di fronti al Pazzini show con l’attaccante viola protagonista di Fiorentina-Atalante e dell’avvio di gara di questo match fantacalcistico.Un suo colpo di testa in tuffo su cross dalla destra di Conti viene miracolosamente respinto da Doni ma Pazzini non si arrende e ci riprova più volte facendo ammattire la difesa avversaria.Gli interventi dell’estremo difensore brasiliano sono decisivi in un altro paio di conclusioni e vanno aggiunti altri tiri che non inquadrano la porta.L’attaccante dell’Amatrichina però diventa devastante nel giro di due minuti quando realizza una doppietta.Prima s’inserisce in area costringendo Doni all’uscita bassa e poi è bravissimo a ribadire in rete sulla respinta si quest’ultimo.Il raddoppio invece è frutto di un’azione personale conclusa con un destro vincente dai 16 metri che fa esplodere il Giuseppe Prisco.Il doppio vantaggio resiste per buona parte del primo tempo anche perché il secondo anticipo di A,Milan-Roma,regala agli ospiti solo qualche rimarchevole spunto offensivo di Andrea Pirlo ma niente di trascendentale.Un tiro fuori misura di Vannucchi e un destro di Zenoni respinto da Peruzzi non sono che un piccolo fuoco di paglia che lascia ben presto spazio allo strapotere concorezzese che anima in particolare il primo tempo.Dal quarto d’ora di gioco fino all’intervallo infatti si gioca ad una porta sola con i padroni di casa pericolosi anche con gli inserimenti del terzino sinistro Modesto che pare aver spodestato Candela nel ruolo.Il difensore amaranto va a minacciare seriamente Doni al 17° con un gran rasoterra di sinistro per sventare il quale ci vuole tutta l’abilità del portiere giallorosso.Ma come detto è l’attacco dei padroni di casa a macinare occasioni su occasioni e a fare la parte del leone ad esempio con un ispirato Di Michele che nella fase centrale del tempo va per ben due volte vicino alla segnatura con altrettante conclusioni di destro.Guaginini prova a strigliare i suoi perché capisce che se continuano così il rischio di subire una goleada è altro ma la reazione della squadra non c’e e i funerei presagi del tecnico campione di lega in carica trovano conferma al minuto 33 quando Di Michele lancia in profondità Rocchi che supera Doni in uscita e tocca la palla che finisce in rete nonostante il disperato tentativo di salvataggio di Lucarelli.Di Michele e Modesto sono protagonisti anche della parte finale del primo tempo e per Doni continuano gli incubi. Modesto è abile anche a inizio ripresa quando per la terza volta costringe il portiere avversario alla parata con una bella conclusione di sinistro.Meno bella quella poco dopo di Daniele Conti ma è evidente lo squilibiro tra padroni di casa e ospiti che in tutto il secondo tempo confezionano un solo tiro nello specchio della porta con Saudati all’83°.Si perché Crespo e Ventola sono l’ombra di loro stessi e portano entrambi a casa un 5 pieno anzi sarebbe il caso di dire un 5 vuoto.Battute a parte la pochezza del Siamo ancora belli è evidente e assume proporzioni macroscopiche al confronto di un’Amatrichina schiacciasassi che al 69° fa poker grazie a David Di Michele che s’invola sul perfetto servizio in profondità di Pazzini e beffa Doni con il cosiddetto “colpo sotto” di destro.L’attaccante palermitano va vicinissimo alla doppietta personale al 72° e al 76° e in entrambe le circostanze l’assistenza e di Rocchi e inoltre c’e da segnalare un gol fantasma:un colpo di testa di Daniele Conti viene respinto in tuffo da Doni nei pressi della linea di porta con le immagini che non chiariscono del tutto se la palla è entrata oppure no.L’arbitro non convalida ma il centrocampista cagliaritano avrà modo di rifarsi poco dopo visto che in pieno recupero realizzerà il gol del 5 a 0 con un destro a spiovere da 25 metri che sorprende il portiere.Prima però occorre segnalare un nuovo tentativo di Rocchi che in realtà segnerebbe anche(in Lazio-Udinese) ma il gol non vale per l’Amatrichina che si ferma,si fa per dire,a 5 gol fatti e altri due tiri di Conti prima che il numero 5 rossoblu riesce a realizzare la sua prima rete in maglia concorezzese.Il posticipo Parma-Inter regala le 3 insufficienze di Cordoba,Materazzi e Figo che di fatto impediscono ai padroni di casa di chiudere per così dire il set(col un tennistico 6 a 0,non so se si era capita) e un Crespo che in un paio di circostanze è poco reattivo e si fa anticipare al momento di battere a rete.Ritorno a casa decisamente mesto per gli uomini di Guagnini annichiliti e ora di nuovo all’ultimo posto in classifica.I fasti dello scudetto,lontani solo qualche mese,sembrano persi nella preistoria.Opposto invece il discorso per l’Amatrichina che con questo roboante successo si avvicina sensibilmente alla vetta e ha di che rallegrarsi anche dell’ultimo mercato che ha portato a Concorezzo giocatori validi.MIGLIORE IN CAMPO SKY:PAZZINI(AMATRICHINA)

Notevole impresa anche quella del Cucchiaio atomico che,trascinata dal suo simbolo Totti,sconfigge 3 a 1 il Suma Sindaco e abbandona l’ultimo posto in classifica.Pupone decisivo già in avvio con la doppietta al Meazza nell’anticipo serale della Serie A e di riflesso determinante anche in questa sfida fantacalcistica che però vive anche dei notevoli spunti tecnici di altri attaccanti di indubbio valore come Esposito,Amauri e Ibrahimovic che impreziosiscono ulteriormente la scena producendo uno spettacolo di buon livello che accontenta anche i palati fini oltre che i palati..Rutelli.Le prodezze di Ibra e Amauri però valgono solo a metà per gli ospiti che totalizzano 1 solo gol all’attivo e di conseguenza è quella del giocatore con punteggio più alto,Amauri perché Ibrahimovic viene anche penalizzato da un cartellino rosso sul finire di Parma-Inter,l’unica a valere in termini di reti anche per il nostro fantacalcio.Crippa ai due decide di affiancare un Frick che si rivela deficitario col suo 4,5 ma anche qualora avesse messo Cruz,in rete in questa giornata e con un 10 tondo tondo, non avrebbe evitato una sconfitta che sarebbe stata ancora più beffarda con un 3 a 3 mancato solo per mezzo punto.La difesa dei padroni di casa è a 3 e tutto sommato si da da fare per arginare l’attacco avversario che alla vigilia mette un po’ di paura.Il migliore è Siviglia col suo 6,5 ma anche Javier Zanetti e Sala non sfigurano davanti a Storari nella circostanza preferito a Julio Cesar e non sempre impeccabile quando viene chiamato in causa.Complessivamente equilibrato il confronto a centrocampo dove Moretti fa esordire Vieira che costituisce con Ledesma la coppia centrale mentre sugli esterni troviamo Vergassola,che alla fine risulterà il più brillante tra gli uomini di centrocampo e colpirà anche una traversa,e Bresciano.Per cercare di arginare le avanzate di quest’ultimo Crippa decide di affidarsi a Perrotta che agisce così sulla destra.Il tecnico di Casatenovo deve rinunciare a Gattuso e quindi abbandona l’idea di un assetto “a rombo” a favore di uno schieramento a 4 in linea con De Rossi e Morrone centrali e Daniele Franceschini che viene preferito a Pisanu e Damiano Zenoni nel ruolo di altro esterno.La in mezzo le squadre si equivalgono abbastanza anche se è l’intraprendenza di Vergassola a dare un qualcosa in più alla manovra canturina,dove il confronto non regge è nell’area di rigore casatenovese.Lo sfavillante Totti(14) e il finalmente tonico Esposito,al suo primo gol stagionale,coprono le altalenenze di Enrico Chiesa che funge da prima punta e viene preferito,crediamo anche per ragioni di calendario dei rispettivi club di A,a Iaquinta e Stellone impegnati in ostiche trasferte.La difesa ospite fa quel che può ma risente un po’ di qualche defaiance di Paolo Maldini che affianca i più convincenti Dainelli e Barzagli che in questo momento sembrano aver vinto la concorrenza con Mandelli il quale sta pagando anche il pessimo andamento del suo Chievo.Nessun segnale dal primo anticipo,infinitamente più rilevante in questo match la gara di S.Siro tra Milan e Roma che fa si che Mister Crippa subisce doppiamente le due pere che Francesco Totti rifila al suo Milan e di riflesso anche al suo Suma Sindaco.Il primo vagito dell’incontro è infatti il primo gol dell’uomo che sposò Ilary Blasi:cross dalla destra di Vergassola e deviazione volante acrobatica del capitano giallorosso che trafigge Frey:nella circostanza l’errore di posizione di Maldini vale sia a S.Siro che a Cantù.I protagonisti di questo avvio di gara sono due romani purosangue perché dall’altra parte scalpita un certo De Rossi che non è ancora un Pupone ma può essere definito perlomeno un Pupetto.Due i tentativi falliti da quest’ultimo che sbaglia clamorosamente nella seconda circostanza quando calcia a lato da posizione molto favorevole.Più numerose invece le occasioni per Totti che impegna Frey in un paio di circostanze e colpisce anche un palo con un gran destro dai 20 metri sul quale il portiere viola era ormai battuto.Ma la doppietta è nell’aria e si materializza da li a poco grazie a un colpo di testa da pochi passi per appoggiare in rete il perfetto cross di Esposito liberato da una grande giocata di Vergassola.Uno-due iniziale dei padroni di casa esattamente come al Giuseppe Prisco ma in questo caso gli ospiti non naufragano e provano a rientrare in partita affidandosi alle iniziative degli attaccanti che palla al piede sanno fare male.Il più pericoloso nel primo tempo però è Morrone che in due circostanze chiama all’intervento Storari.La squadra di Casatenovo però sembra aver smarrito un po’ la grinta e il pressing a centrocampo manca o talvolta è poco efficace e la difesa soffre anche le ripartenze del Cucchiaio atomico che non si limita a gestire il vantaggio ma prova a riaffaccirsi in avanti nella fase centrale del tempo.Al 21° un destro da fuori di Ledesma viene respinto e poi a cavallo della mezz’ora indue circostanze Esposito,già bravo ad impegnare Frey al 13°, è bravo a liberarsi al tiro e un po ‘meno al momento di concludere.Il punteggio così non cambia e si va al riposo coi padroni di casa in vantaggio per 2 a 0 che però diventa 3 a 0 a inizio ripresa.Dopo un destro da fuori area di Amauri bloccato non senza affanno da Storari arriva infatti la rete di Esposito che fa centro con un rasoterra di sinistro su perfetto invito di Totti.E’ il 53° e il triplo svantaggio è una mazzata per gli uomini di Crippa che vengono forse puniti anche al di la dei propri demeriti ma che da quel momento in poi entrano in una fase d’involuzione che si esaurirà solo ad una decina di minuti dal termine quando la squadra accorcerà le distanze e proverà anche a rientrare in partita.Prima di questo però bisogna narrare di nuove occasioni da rete per i padroni di casa che sulle ali dell’entusiasmo vanno ancora a minacciare la porta di Frey con i due senesi Vergassola e Chiesa.Quest’ultimo al 75° alza troppo la mira al momento di concludere,molto più pericoloso invece il centrocampista che colpisce la traversa con un destro a girare bello ma sfortunato e più tardi avrà modo di impegnare di nuovo il portiere avversario.Al minuto 80 però gli ospiti vanno a segno grazie ad Amauri che beffa Storari in uscita sfruttando al meglio la palla in profondità giocata da Ibrahimovic.Due minuti più tardi ci prova ancora Esposito ma il suo colpo di testa viene parato da Frey che vede poi sfilare sul fondo il tentativo di Bresciano.L’estemo difensore castenovese deve poi chiudere sulla concluisione di Chiesa e il collega Storari deve respingere un tentativo di Daniele Franceschini.Gli ultimi minuti di gara coincidono con il posticipo di A Parma-Inter e il primo spunto di cronaca è la meravigliosa giocata di Ibrahimovic che riceve da Amauri,si gira con la palla eluendo l’intervento di un difensore e fa partire un destro teso che s’insacca nella porta del Parma ma non in quella del Cucchiaio Atomico per i motivi già espressi.Un colpo di testa di Vieira e un tiro di destro di Javier Zanetti entrambi parati da Frey sono i segnali canturini del posticipo che offre come ultimo spunto un nuovo tentativo di Ibrahimovic il cui tiro di destro viene respinto da Storari.Cala così il sipario sul match che rilancia il Cucchiaio atomico e che ridimensiona un po’ il Suma Sindaco che viene si raggiunto al secondo posto ma non vede aumentare il suo distacco dalla vetta.MIGLIORE IN CAMPO SKY:TOTTI(CUCCHIAIO ATOMICO)

Chiusura dedicata alla gara,non ce ne vogliano i due protagonisti,meno elettrizzante della giornata ovvero il derby di Cantù,uno degli innumerevoli in questa stagione,tra Tonyca F.C e Sensazionalex.Complice anche qualche scelta scellerata di Mister Leoni la squadra ospite chiude addirittura in 9 facendo registrare il record negativo di punteggio(50) della stagione e di conseguenza della storia della Lega-ti al palo.Ben 5 degli 11 giocatori messi in campo di fatto non giocano nei rispettivi club e non è nemmeno possibile l’ingresso dalla panchina di Spinesi,in rete in questa giornata,perché a termine di regolamento bisogna andare in ordine di ruolo per quanto riguarda le sostituzioni che vengono esaurite tra difesa(2) e centrocampo(1).Davanti al portiere Manninger,ormai titolare a tempo pieno,”saltano” infatti subito Cafù e Bertotto con Chivu e Pfertzel che entrano dalla panchina per affiancare Zaccardo.Anche a centrocampo ci sarebbe bisogno di due cambi ma ce ne può essere solo uno.Quindi in luogo di Luciano e Blasi troviamo il solo Pinzi anche perché neanche la prima riserva di centrocampo,Brighi,gioca portando a 6 su 18 il totale dei giocatori messi in distinta che non mette piede nell’11° giornata di Serie A.Un dato che indica una certa disattenzione da parte del tecnico canturino al momento di stilare la formazione perché non può essere solo frutto del caso una situazione del genere,significa che si è inserito qualche giocatore che alla vigilia era sciruamente indisponibile e poi magari la sfortuna ha influito per quanto riguarda uno o due giocatori(in questo caso Cafù) che di solito sono titolari nelle rispettive squadre e che alla vigilia venivano dati come tali.Comunque non siamo qui per criticare il buon Leoni Orsenigo ma per fare la cronaca della gara.Prima però terminiamo il discorso per quanto riguarda le formazioni:Il Sensazionalex come detto non può sostituire Lucarelli in attacco e così la davanti rimangono un Inzaghi sottotono e un Bjelanovic pessimo(4) per una sorta di 3-3-2 che si va ad opporre al 3-4-3 messo in campo da Pesce che deve operare due cambi forzati.Uno è in difesa dove Contini subentra a Pisano e col suo poco onorevole 5 non influisce comunque più di tanto su una difesa poco impegnata per via dell’inesistente attacco avversario e che poggia sull’esperienza di Panucci oltre che essere contraddistinta dall’esordio stagionale del neo acquisto Bellini che non è il famoso cocktail ma il terzino dell’Atalanta.L’altro cambio è a centrocampo dove c’e un altro esordio ovvero quello di Alvarez che rileva Gasbarroni e va a fare l’esterno destro di un centrocampo a rombo che ha in Pizarro il vertice basso,in Fabio Simplicio la mezz’ala sinistra e in Seedorf il rifinitore alle spalle del tridente praticamente obbligato:Con Vieri e Mascara out e Zampagna che sembra avere perso il posto nell’Atalanta spazio ai 3 centravanti Gilardino,Bogdani e Rolando Bianchi con quest’ultimo che si rivelerà decisivo per la vittoria della Tonyca F.C oltre che per quella della Reggina a Siena.Raccontare le occasioni ospiti della gara è molto semplice e certamente non porta via molto tempo.Con la doppia inferiorità numerica e la presenza di un centrocampo fatto più da giocatori di sostanza(gli udinesi Pinzi e Obodo protagonisti del naufragio friulano all’olimpico) che di qualità (Giuseppe Colucci) gli unici spunti offensivi non possono che essere quelli dei due attaccanti.Inzaghi entra in campo nel finale dell’anticipo Milan-Roma e si rende autore di un tiro di sinistro fuori bersaglio e di un gol di testa giustamente annullato per fuorigioco.L’ectoplasamtico Bjelanovic da segni di vita due volte nel primo tempo e altrettante nella ripresa di Ascoli-Empoli:le due conclusione aeree della prima frazione sono sballate,un po’ più pericolosi quelli della seconda ma niente che intimorisca seriamente Dida.I padroni di casa pur non essendo brillantissimi approfittano dalla situazione deficitaria degli ospiti e portano a casa il massimo risultato con il minimo sforzo.Un 68.5 che consente di vincere 1 a 0 ma che non rende esaltante la prova contro una squadra in 9 che chiaramente patiscono l’inferiorità numerica soprattutto in mezzo al campo e sono incapaci di creare gioco.La Tonyca F.C prova a sfruttare i suoi giocatori impegnati negli anticipi del sabato.Ci provano i difensori Bellini e Panucci ma le loro conclusioni dalla distanza sono decisamente sballate.Molto più pericolosi i milanisti Seedorf e Gilardino con l’olandese che centra la traversa con un gran destro da fuori area e va alla conclusione in un altro paio di circostanze senza centrale la porta.Due le occasioni che capitano anche all’ex parmense che prima impegna Manninger in un parata a terra e poi alza troppo la mira da posizione favorevole.La domenica di A regala ai padroni di casa l’ottima prova di Fabio Simplicio(7,5) che da una marcia in più al centrocampo e fornisce anche ottimi palloni per le punte senza disdegnare la conclusione personale.Sono infatti suoi i 3 tentativi più rilevanti della prima frazione di gioco molto poco spettacolare e scarna di emozioni.Al 5° un suo tiro di destro da fuori area finisce di poco a lato e 6 minuti più tardi Manninger a bravo a respingere un’altra sua conclusione dalla distanza.Al 43° il centrocampista rosanero sbaglia di nuovo mira e quindi si va al riposo senza reti.La ripresa si apre come si era chiusa ovvero con una nuova sortita offensiva di Simplicio che si vede di nuovo respingere il tiro da Manninger che poi deve bloccare un tentativo di trasformazione dell’honduregno Alvarez.Al 49° e al 57° è la volta di Bianchi che entra piano piano nel match prima di assestare il colpo della vittoria.La due conclusioni del reggino sono fuori misura ma l’attaccante inizia come si suol dire a prendere le misure e poi si da molto da dare anche come appoggio alla manovra aprendo gli spazi per i centrocampisti e in particolare per uno,il solito Simplicio che impegna ancora Manninger poco prima che un nuovo tentativo,stavolta con colpo di testa,di Bianchi non riesca a centrale il bersaglio.Manca mezz’ora e la squadra di casa cerca di stringere i tempi per evitare di pareggiare in casa contro una squadra ridotta in 9.Gli sforzi,per la verità non eccessivi,vengono premiati al minuto 71 quando lo scatenato Simplicio viene affrontato e messo giù in area da Pfertzel.Dal dischetto si presenta Bianchi che ha davanti Manninger.Stessa scena del Franchi di Siena e la trasformazione dell’ax cagliaritano è impeccabile con palla da una parte e portiere dall’altra.Forte del doppio vantaggio di uomini la squadra di casa non spige più ma si limita a gestire il risultato nei 20 minuti finali che diventano alquanto noiosi.Seconda sconfitta consecutiva e quinta su otto gare di campionato per il Sensazionalex che pareva esserci ripreso con due successi di fila ma che ora è ripiombato nelle zone buie della classifica.Vittoria sofferta più del lecito ma importante per la Tonyca F.C che raggiunge il quinto posto.MIGLIORE IN CAMPO SKY:BIANCHI(TONYCA F.C.)
=mitch1=
00mercoledì 15 novembre 2006 12:15
Senzazionalex
Dio che sfiga...
dico solo al Vinzissimo che l'unico giocatore che non era dato titolare era Blasi, mentre gli altri, Lucarelli, Bertotto, Luciano, Cafu, Brighi sarebbero dovuti partire titolari...
in ogni caso bisogna voltare pagine e inziare a far punti.
Non possiamo più sbagliare!
Vinzissimo
00mercoledì 15 novembre 2006 13:51
EH NO MITCH
caro il mio Leoni Orsenigo ti sbagli...Luciano,Brighi e Blasi alla vigilia erano dati come SICURI INFORTUNATI E QUINDI SICURI INDISPONIBILI(i due del CHievo sono fuori da qualche settimana) TANT'E CHE NON SONO ANDATI NEANCHE IN PANCHINA E NON SONO STATI PROPRIO CONVOCATI(Luciano è indisponibile ancora oggi,mentre BLasi e Brighi stanno recuperando) e in più anche Bertotto e Lucarelli ERANO IN FORTE DUBBIO ALLA VIGILIA...Bertotto è rimasto in panca(e li ci può stare la sfiga così come per Cafù che di solito gioca anche se cmq la gazza lo dava in panchina)...LUcarelli alla fine non è stato nemmeno convocato...quindi OK PER BERTOTTO E CAFU'...MA GLI ALTRI 4 NON VENIVANO DATI NEMMENO TRA I 18(CAMPO+PANCA) DELLE RISPETTIVE SQUADRE..E UN PAIO DI QUESTI ERANO INFORTUNI GIà DI QUALCHE SETTIMANA FA...SCUSAMI MA SE UNO ARRIVA A GIOCARE IN 9 PERCHE' E' COSTRETTO A FARE 5 CAMBI NON PUO' ESSERE SOLO SFIGA(A MENO CHE NON SIA UNA DELLE ULTIME GIORNATE DI CAMPIONATO QUANDO GLI ALLENATORI DELLA SQUADRE CHE NON HANNO PIU' OBIETTIVI RISPARMIANO MOLTI TITOLARI O ABBIA UNA CATERVE DI INDISPONIBILI E LI SI CHE E' SFIGA)...TANTO PER FARTI UN ESEMPIO..A CENTROCAMPO HAI MESSO LUCIANO E BLASI TITOLARI E BRIGHI RISERVA,3 INFORTUNATI SICURI(anche se tu dici il contrario)...MA CAZZO...HAI LASCIATO IN TRIBUNA GRELLA E GIAMPA' CHE VENIVANO DATI COME TITOLARI SICURI E INFATTI HANNO GIOCATO..POSSO CAPIRE LA SFIGA DEI 2 CAMBI IN DIFESA PER LE SITUAZIONI "CAPIBILI" DI CAFU' E BERTOTTO...MA IL CENTROCAMPO NO...E ANCHE IL DISCORSO LUCARELLI IN ATTACCO..TI RIPETO SECONDO ME HAI SBAGLIATO A SCHIERARE QUEL CENTROCAMPO MA FORSE PERCHE' NON SAPEVI DI BLASI,BRIGHI E LUCIANO...COMUNQUE COME HO SCRITTO NEL COMMENTO NON VOLEVA ESSERE UNA CRITICA ALLE TUE SCELTE DI FORMAZIONE,HO SCRITTO SOLO CHE QUANDO 5 GIOCATORI DEGLI 11 SCHIERATI(6 CONSIDERANDO LA PANCA) NON GIOCANO NON PUO' ESSERE SOLO SFIGA(TRANNE NEI DUE CASI CHE TI HO CITATO PRIMA) MA C'E ANCHE QUALCHE SCELTA RISCHIOSA CHE SI RIVELA SBAGLIATA..AMMETTERAI CHE NON E' UNA COSA CHE SUCCEDE SEMPRE CHE UNO DEBBA AVER BISOGNO DI 5 CAMBI PER FINIRE IN 11..
=mitch1=
00mercoledì 15 novembre 2006 15:59
ok...allora:
sai allora cosa faccio?
Senzazionalex cambia mister:
Vinzissimo
00giovedì 16 novembre 2006 08:13
Bella mossa Mitch...grande Nedo
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