COMMENTO ALL'ASTA

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Vinzissimo
00giovedì 13 settembre 2007 18:45
E’ Sabato 8 Settembre 2007 il big bang della seconda edizione della Lega-ti al palo.Essa è infatti la data scelta dagli 8 fantapresidenti per l’asta che da il via ufficiale alla nuova stagione.Con gli occhi assonnati per l’orario anomalo,le 8 del mattino,e con in bocca il sapore dell’ottima torta nutella e banana portata in dote da Marco Guagnini i protagonisti della Lega si sono dati battaglia per circa 3 ore con l’obiettivo di cercare di costruire una squadra competitiva.Dopo aver confermato Vincenzo Carbone nel ruolo di presidente di lega e Francesco Moretti in quello di vice presidente esecutivo si è infatti partiti subito coi nomi visto che i tempi erano abbastanza ristretti e i giocatori da acquistare in totale 200.

Il primo nome è stato fatto dal campione in carica Andrea Crippa che ha tirato subito fuori il carico da 11 ovvero il capocannoniere dello scorso campionato nonché scarpa d’oro 2007 Francesco Totti.Naturalmente le offerte per il pupone non sono mancate e il suo prezzo è lievitato fino a quota 245.Ad accaparrarselo è stato proprio il tecnico di Casatenovo che ne ha fatto il fiore all’occhiello di un attacco in cui rispetto alla rosa vincitrice l’anno scorso le uniche conferme sono Gilardino e Vucinic.Perso Cristiano Lucarelli,volata a giocare in Ucraina,e non confermati Suazo e Ibrahimovic(quest’ultimo per ovvie ragioni numeriche,ovvero i crediti residui dopo l’acquisto del numero 10 giallorosso) il reparto avanzato casatese acquisisce comunque punteri di valore come il nazionale Di Natale,Zampagna e Marco di Vaio tornato ad assaporare quest’anno la Serie A col Genoa.L’ingente spesa(369 crediti) per la prima linea non ha comunque impedito di piazzare un paio di ottimi colpi sia in difesa che a centrocampo.Oddo e Panucci(costati 10 crediti a testa) sono i punti di forza del pacchetto arretrato che annovera tra le sue fila anche altri 2 milanisti “effettivi”,Kaladze e Maldini,e altrettanti in prestito in squadre toscane ovvero il senese Grimi e l’empolese Marzoratti.Il rossonero abbonda anche a centrocampo dove oltre ai due big acquisiti per 32 crediti ciascuno(Pirlo e Seedorf) troviamo anche l’ultimo rinforzo della società di Silvio Berlusconi ovvero Emerson.In totale Crippa acquista ben 7 elementi della sua squadra del cuore più 2 prestiti!meno male che Chicco Evani e Pierino Prati hanno appeso le scarpe al chiodo altrimenti anche loro sarebbero finiti a Casatenovo.Battute a parte la presenza di rossoneri è massiccia ma si tratta di elementi di sicuro valore anche fantacalcisticamente parlando.Tra i giocatori di movimento si segnalano gli arrivi del promettente difensore Gamberini e degli ottimi centrocampisti Ledesma e Fabio Simplicio mentre tra i pali Crippa opta per il blocco Roma inteso come città o se preferite il blocco Lazio inteso come ragione:in altre parole il terzetto vede i giallorossi Doni e Curci e l’Hilanghder biancoceleste Ballotta coi suoi 43 anni suonati e per certi versi anche cantati.Per quanto riguarda il nome da dare alla squadra il tecnico casatese non perde occasione per sfoggiare il suo sterminato anti-interismo e opta per Navarro ovvero il nome del terzino spagnolo resosi protagonista di un vergognoso attacco a Burdisso nell’ultimo Valencia-Inter di Champions League.Le possibilità di confermare la grande stagione dell’anno scorso ci sono e con un Totti in più nel motore la fuoriserie casatese è pronta allo sprint

Il colpo del vice campione in carica Lunghi è invece la conferma del fuoriclasse brasiliano Kakà che sarà quindi alle sue dipendenze per il terzo anno consecutivo contando anche l’ultima stagione della Bicocca’s league.Ma il numero 22 rossonero,costato ben 164 crediti,non è il solo fantasista del centrocampo per il quale il tecnico canturino non ha badato a spese acquisendo due giovani funamboli come Foggia e Rosina(112 crediti in totale) e soprattutto uno degli astri nascenti del calcio italiano ovvero quell’Alberto Aquilani già acquistato dal tecnico lariano la scorsa stagione ma a un prezzo decisamente diverso:1 solo credito allora,ben 32 adesso.Proprio il reparto centrale sembra quello più competitivo anche per la presenza del poco reclamizzato ma valido Milanetto,probabile primo rigorista del Genoa.Per l’attacco invece Lunghi si è comportato all’incirca come l’anno scorso:un big da oltre 100 crediti(in questo caso Miccoli) e i restanti 5 componenti acquistati con pochi spiccioli.Ma se l’anno scorso i 5 compagni di Mutu erano stati acquistati con 1 solo credito ciascuno stavolta ne servono 14 per portare a casa gli ex laziali Corradi e Simone Inzaghi,il neo juventino Iaquinta,Maccarone e Tavano,unico del reparto confermato rispetto alla passata stagione.Costi contenuti anche per quel che concerne il trio di portieri Amelia-Coppola-Bizarri tutti a 1 credito e la difesa dove spiccano i 7 crediti spesi per De Rosa e i 4 per Paolo Cannavaro.Completano il reparto, l’ormai ex “Materazzi dei poveri” Terlizzi,Ujfalusi e un quartetto di giocatori presi con la spesa minima nel quale spicca l’interista Samuel.Il Top gun,questo il nome scelto da Lunghi che trae ispirazione dal famoso film con Tom Cruise,proverà con questa rosa a sfatare la sindrome Toto Cutugno,due secondi posti consecutivi dopo aver condotto la classifica per gran parte della stagione,e a portare a casa il tricolore.

Attacco dalle enormi potenzialità anche quello messo insieme da Mister Meregalli che fa sbarcare a Vedano al Lambro il Maradona di Bari Vecchia di ritorno dalla per lui infausta Madrid.Il numero 99 doriano oltre a essere lo spunto per il nome che il tecnico vedanese sceglie per la sua compagine(Bari Vecchia appunto) è in buona,anzi ottima compagnia perché a impreziosire il sestetto offensivo ci sono 3 pezzi grossi come Amauri,Rocchi e Pazzini.Un trio di tutto rispetto costato ben 341 crediti al quale si aggiungono due elementi interessanti come Asamoah e Reginaldo.Meregalli decide di non avvalersi delle prestazioni del suo pupillo Cruz ma nel complesso riesce a comporre una rosa di valore anche in mezzo al campo dove acquisisce a un prezzo relativamente basso,15 crediti,Amantino Mancini e con 7 crediti a testa anche Ambrosini e Vieira,non certo gli ultimi arrivati.Per il pesarese si tratta di un ritorno mentre per quanto riguarda il francese c’e da chiedersi se alle “simpatiche” dichiarazioni rilasciate sul conto del compagno di squadra nell’Inter Materazzi ne seguiranno altre dello stesso livello di bon ton anche per la versione atalantina,e in questo caso anche vedanese,dell’uomo che diede una “pettata” alla testa di Zidane ovvero Carrozzieri.Costui è uno dei rinforzi di un settore difensivo che ha perso Maicon e Loria ma ha confermato Natali e guadagnato Nesta,Chiellini e Pasqual e quindi nel complesso può comunque definirsi soddisfacente.Tornando al centrocampo segnaliamo la conferma di Gennaro Delvecchio e l’acquisto del promettente Hamsik oltre che del campione del mondo Barone.Il reparto non è scintillante come quello della passata stagione,Doni e Rosina hanno lasciato Vedano,ma potrà dire la sua soprattutto sei due incursori Vieira e Ambrosini non incapperanno nei problemi fisici che spesso hanno offuscato la loro carriera.Meregalli in questo senso è autorizzato a fare gli scongiuri ma anche ad avere la consapevolezza che la sua squadra potrà recitare un ruolo di primo piano(forse addirittura piano terra,attico con vista sul mare )nel campionato

Proseguiamo seguendo l’ordine di classifica della passata stagione e occupiamoci di Moretti che perde il suo omonimo Totti ma riesce a sostituirlo con un altro big del nostro campionato ovvero quel David Trezeguet che coi suoi 246 crediti è il giocatore più pagato dell’intera asta 2007-08.Soldi sulla carta spesi bene perché è difficile trovare un elemento fantacalcisticamente parlando più utile del franco argentino che ha nell’area di rigore avversaria il suo habitat naturale.Dopo questo acquisto boom al vicepresidente di Lega restava circa metà budget per acquistare gli altri 24 giocatori e tale bottino è stato diviso abbastanza equamente tra i vari reparti.In attacco sono 57 i crediti spesi per il trio Suazo-Spinesi-Bellucci(a completare il quadro ci sono un altro interista attuale,Cruz,e un ex ovvero Nicola Ventola) mentre per quel che concerne il centrocampo Mister Moretti è riuscito a fare un bel mix tra la quantità di gente come Cambiasso,strappato con 22 crediti alla concorrenza concorezzese e scusate il gioco di parole,e Morrone e la qualità di Almiron,Montolivo e Vannucchi senza dimenticare la sapiente regia del sempreverde Eugenio Corini.Se il colore della porta passa da nerazzurro a rossonero(via Julio Cesar,al suo posto Dida) c’e da dire che la rappresentanza della squadra campione d’Italia è consistente per quel che concerne il pacchetto arretrato dove oltre alla conferma di Javier Zanetti abbiamo l’arrivo dei due difensori che nell’undici di Mancini si contenderanno il ruolo di terzino sinistro ovvero Chivu e Maxwell.Il trio interista non costa neanche tantissimo,14 crediti in totale,e così possono essere spesi 11 crediti per il napoletano Domizzi e 5 a testa per Barzagli e Dainelli coi due neo acquisti carioca della Roma,Cicinho e Juan,a dare un altro tocco di verdoro all’organico.Come nome per la squadra viene scelto un altisonante Billionaire in onore della famosa discoteca in costa Smeralda che ha per proprietario Flavio Briatore.Che tra il futuro marito di Elisabetta Gregoracci e Mister Moretti ci siano affari in ballo di cui non siamo a conoscenza?

Cos’hanno in comune Zlatan Ibrahimovic e Adrian Mutu oltre al fatto di essere dei fuoriclasse e di aver militato insieme nell’ultima Juve dell’era,anzi sarebbe meglio dire della dittatura,Moggi?Il fatto di fare parte dell’attacco che avrà a disposizione Antonio Pesce.Due colpi a sensazione con un prezzo conseguentemente molto alto(428 crediti in totale) che danno lustro alla rosa ma inevitabilmente condizionano le altre mosse di mercato visto che coi restanti 72 crediti il tecnico canturino a quel punto doveva comprare ben 23 giocatori.30 di questi crediti sono dedicati al trio dei portieri tutto fiorentino con Frey che tocca quota 28 ed è il secondo estremo difensore più pagato dell’asta ovviamente dopo l’inarrivabile Buffon.Il resto della rosa è composto da 4 giocatori acquistati con 2 crediti(Di Loreto in difesa,Liverani,Conti e Cristiano Zanetti a centrocampo) e da ben 18 “parametri 1” tra i quali spiccano però Loria,Zapata,Leon, Vergassola e Bellini.Quest’ultimo si conferma pupillo del tecnico canturino visto che faceva parte della rosa anche nella passata stagione e la stessa sorte tocca ad altri due difensori ,Falcone e Contini,e a due centrocampisti,Baiocco e Giacomo Tedesco da quest’anno compagni di squadra anche nel Catania.Tra i 4 elementi,per così dire a spesa minima,dell’attacco ci sono Budan e Di Michele due che saranno lontani dai campi di calcio per i primi due mesi della stagione ma che,una volta rientrati,daranno ulteriore forza al reparto offensivo che al momento ha però solo due certezze anche se si tratta di fior fior di certezze.Lo Scamarcio lariano dovrà azzeccare una buona dose delle sue scommesse(Papa Waigo,Martinez,Gargano,Dellafiore tanto per fare qualche nome) per essere competitivo ma con tre elementi di valore assoluto come Frey,Ibrahimovic e Mutu nessun traguardo è precluso alla Viennese Oyster,il nome scelto per il suo team da Mister Pesce che volge quindi lo sguardo a nord est dell’Italia ma senza andare molto oltre le Alpi.

Guagnini riesce nell’impresa di acquistare tutti i suoi 4 pupilli principali(Crespo,R*nald*,Stankovic e Jankulovsky) anche se per essi deve sborsare in totale 286 crediti ovvero più della metà del totale a sua disposizione.Altri 14 vengono spesi per il difensore francese Mexes che anche nella passata stagione era di scena nella Milano “guagninesca” la quale invece deve essere lasciata dai talentuosi di centrocampo Montolivo,Vannucchi e Mancini.Partenze dolorose,soprattutto quella dell’ex atalantino che il tecnico milanese voleva a tutti i costi ma che non è riuscito a prendere per mancanze di crediti dopo le ingenti spese di cui sopra,compensate però dall’arrivo di un ex Pallone d’oro(Nedved),di uno dei più forti centrocampisti d’Europa(De Rossi) e soprattutto dal ritorno di Dejan Stankovic che dopo una stagione passata a Cantù torna dal suo mentore.I 60 crediti spesi per il serbo,i 37 per il ceco e i 27 per De Rossi,uniti a quelli usati per la coppia Crespo-R*nald* in avanti fanno si che la parte restante di centrocampo e attacco sia zeppa di giocatori presi con 1 solo credito.C’e spazio però per una notevole eccezione ovvero il rapace SuperPippo Inzaghi(i crediti spessi per lui equivalgono al suo anno di nascita ovvero 73) che in attacco oltre che ai due sopra citati fa compagnia anche a Calaiò,Cavani e Adriano.L’Imperatore che l’Inter sta cercando di far tornare a essere un giocatore di calcio viene acquistato con 1 solo credito e la cosa fa sensazione considerando le aste selvagge che fino all’anno scorso venivano fatte per accaparrarselo.E’ lui la principale scommessa di Guagnini che nel reparto offensivo presenta così due interisti e due milanisti.Il tocco di Juve oltre che da Nedved è dato dal numero 1 dei portieri ovvero Gigi Buffon acquistato per la cifra record,per un estremo difensore,di 38 crediti.Va da se che con tutti questi soldi spesi per i 3 principali interpreti di difesa,centrocampo e attacco il tecnico milanese debba ricorrere anche per quel che concerne il reparto arretrato a molti giocatori a basso costo ma non per questo sulla carta destinati a non essere affidabili.E’ il caso ad esempio della coppia laziale Siviglia-Cribari o del livornese Grandoni.L’attacco potenzialmente è devastante e se ingrana potrebbe essere un ottimo apripista per la scalata al vertice della classifica e anche i 3 pezzi da 90 a centrocampo in questo senso potrebbero essere fondamentali. Memore di recenti avventure in terra di Romagna Mister Guagnini da alla sua squadra il nome Monica & Son che è riconducibile ad alcuni fatti agrodolci(alla fine più agro che dolci per il nostro caro Marek)dell’estate che si sta per concludere.

Marco Materazzi ed Alvaro Recoba.Come ogni anno sono questi due gli obiettivi principali di Vincenzo Carbone e come ogni anno alla fine i due puntualmente sbarcano a Concorezzo.Stavolta però per quel che concerne il Chino il prezzo sale visto che nella stagione appena cominciata anziché stare ad ammuffire in panchina o in tribuna all’Inter il fuoriclasse uruguaiano potrà dimostrare tutto il suo immenso talento giocando con la maglia del Torino.I 142 crediti utilizzati per il suo acquisto e i 32 spesi per Materazzi,difensore più costoso dell’asta esattamente come nella passata stagione,non hanno comunque impedito al tecnico concorezzese di piazzare altri colpi importanti come Maicon e Comotto in difesa,Perrotta,Doni e Mauri a centrocampo e Giuly,Saudati e Pandev in attacco.Il macedone prende il posto dell’altro laziale Rocchi volato a Vedano al Lambro mentre il percorso inverso viene fatto dal bizzoso Domenico Morfeo.Carbone riesce ad acquisire quasi tutti gli altri suoi pupilli da Cordoba a Figo,da Cozza ad Aimo Diana con l’unica eccezione di Esteban Cambiasso che fa le valigie e si trasferisce alla corte di Moretti.Oltre alle conferme di Lanna e Santana,segnaliamo anche i ritorni del portiere Fontana e di Tonetto e Zauri che rappresentano delle valide alternative in una difesa in cui,partito Modesto,il tocco di amaranto viene dato da Aronica(sono così tre,con Cozza e il portiere Campagnolo,i rappresentanti della squadra della città che diede i natali ma anche i Di Loreto e i Lazetic all’allenatore poeta).Manca forse il bomber da 20 gol a stagione ma la squadra sembra equilibrata con un centrocampo di qualità praticamente senza incontristi puri e una difesa formata da elementi bravi anche in fase di spinta.In avanti troviamo giocatori di talento e la scommessa Matri scelto dal Presidente di Lega anche per la quasi omonimia col soprannome di capitan Materazzi.Da questo soprannome(Matrix) viene preso spunto anche per la scelta del nome della squadra che coinciderà con un esplicativo quanto roboante “I Carrarmatrix”.Nella scelta dei nomi Carbone sa sempre essere particolarmente pungente affidandosi spesso e volentieri a dei sapidi giochi di parole e questa non è che l’ennesima dimostrazione della sua abilità da questo punto di vista.

Chiudiamo infine col fanalino di coda della prima edizione della Lega-ti al palo ovvero Michele Leoni Orsenigo che è l’unico a utilizzare tutti e 500 i crediti a sua disposizione per formare la rosa.La quasi totalità di questi(424) servono per comporre il sestetto d’attacco nel quale,udite udite,il giocatore pagato meno,Zalayeta,è costato ben 46 crediti.Il top è invece naturalmente l’idolo del tecnico di Cantù ovvero quell’Alex Del Piero tornato a calcare i campi di A insieme alla sua Juve dopo un anno di serie cadetta.Oltre a Zalayeta e a Del Piero troviamo un altro che ai tempi della prima gestione Lippi ha indossato la maglia della Vecchia Signora ovvero il bomber reggino Amoruso e una spruzzata di bianconero viene data anche dall’acquisto boom dell’udinese Quagliarella strappato con 61 crediti ad una folta concorrenza.Il quadro offensivo è completato dall’aeroplanino Montella e dall’argentino del Napoli Lavezzi mentre per quel che concerne il centrocampo la squadra del cuore di Leoni è rappresentata da Mauro German Camoranesi ma anche in qualche modo dal giovane Giovinco prestato dalla dirigenza juventina all’Empoli.Gattuso e Taddei sono gli altri acquisti principali di un reparto che potrà avvalersi anche delle incursioni di Semioli e Mutarelli,dell’interdizione di Giannichedda(altro ex juventino) e della sapiente regia di Sergio Volpi.I pochissimi(17) crediti rimasti obbligano a ricorrere a molti “parametri 1” per portieri e difensori.A questa regola sfuggono solo Zaccardo e Sereni il quale è il rappresentante principale del tris di estremi difensori in cui Leoni ha deciso di includere Rubinho forse perché il suo nome richiama quello che faceva la sua Juve ai tempi di Moggi.Tra gli altri difensori spiccano lo scalpitante Criscito e i 3 doriani Sala,Lucchini e Cristian Zenoni anch’egli con un passato a Torino.Squadra molto forte,almeno sulla carta,dalla cintola in su.Meno scintillante appare la difesa ma si sa che per vincere al fantacalcio serve soprattutto un attacco all’altezza e la squadra canturina da questo punto di vista può essere efficace.Particolare e forse un po’ funesta la scelta del nome della squadra:un A.A.A. Ylenia Carrisi cercasi che richiama alla mente la triste vicenda della figlia di Al Bano Carrisi e Romina Power

Alle 11.30 circa si è chiusa l’asta e gli 8 fantapresidenti sono tornati ai loro impegni soddisfatti per il lavoro svolto e smaniosi di cominciare la stagione con l’obiettivo di portare a casa il titolo.
Per 7 di loro esso rimarrà solo un sogno ma per uno si spalancheranno le porte del trionfo.Chi sarà?come cantava Battisti lo scopriremo solo vivendo.
=mitch1=
00venerdì 14 settembre 2007 11:03
Ammazza che poema..

grandissimo Vinzo...non hai rivali

aò!
Vinzissimo
00sabato 15 settembre 2007 15:54
X MITCH
Che te lo dico a fare
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