COMMENTO ASTA

Per la prima volta nella storia è Casatenovo(per la precisione la sua frazione Valaperta) a fare da cornice ad un incontro di mercato della Lega-ti al palo.L’asta 2014/15 si tiene infatti nella dimora messa a disposizione da Mister Crippa nella serata di Martedi 2 Settembre e pure da questo punto di vista abbiamo qualcosa di inedito visto che mai si era partiti così presto come data.La sessione è partita alle 21.45 ed è durata 3 ore circa con solo attaccanti nell’elenco dei primi 8 giocatori chiamati e con i campioni di lega in carica(la coppia Lietti-Mascheroni) che sono i primi a fare nomi e anche i primi ad acquistare.

Come spesso accade si parte subito col botto visto che il primo a essere comprato è Tevez confermato quindi in rosa dai campioni in carica grazie all’utilizzo di ben 200 crediti che rappresentano la 2° maggior spesa dell’asta.Altri 158 vengono poi usati per confermare il sestetto Denis-Rossi-Lodi-Buffon-Storari-Rubinho-Antonelli ottenuto anche all’inizio della scorsa stagione rispetto alla quale viene mantenuta anche la strategia iniziale ossia spendere per 5 o 6 giocatori(in questo caso 7 compreso il duo Gervinho-Mertens costato 125 crediti e la scommessa Pepito i cui tempi di rientro sui campi di gioco sono da definire) e per il resto affidarsi quasi esclusivamente a parametri 1 con in questo caso l’unica eccezione rappresentata da Roncaglia pagato 3 crediti.Insigne,Florenzi e Maxi Lopez sono i principali giocatori a spesa minima di una rosa anche stavolta molto bianconera(ci sono pure l’altro juventino e il poker udinese Caceres-Heurtaux-Domizzi-Fernandes-Widmer) e con un attacco argentino al 50%.Dalla patria del Tango,di Maradona e di Lola Ponce arriva anche il centrocampista rosanero Vazquez che è una delle più interessanti scommesse del < Team Name >(questo il nome scelto per la squadra) che chiude la sessione senza avanzare crediti.

Sono ben 49 invece quelli residui di Pesce anch’egli abbastanza conservatore in quanto riacquisisce 7 giocatori avuti nella passata stagione spendendo 214 crediti per il duo Toni-Callejon che anche quest’anno animerà un attacco che perde Di Natale sostituendolo con un altro over 35 con oltre 150 gol fatti in serie A cioè Totti(71).L’altro confermato Sansone completa una prima linea in cui trovano posto acquisti low cost ma potenzialmente utili come Pazzini e Paloschi e anche un quintetto di parametri 1 tra cui spicca un altro giocatore con la P legato al Milan e con passato genovese cioè Poli.Ne servono invece 31 a testa per le conferme di De Sanctis e Pirlo e tocco tangibile di giallorosso anche a centrocampo dove rimane Strootman e viene acquisito anche Nainggolan pagato 15 come El Kaddouri altro elemento in grado di dare qualità ad un reparto che ritrova Alejandro Gomez e viene completato dai cesenati Cascione e Brienza.Il confermato De Sciglio,Evrà e Molinaro e Zappacosta si alterneranno invece sugli esterni di una difesa guidata da Chiellini con l’altro torinese Moretti soffiato all’omonimo mister comasco da quello canturino che prendendo spunto dai soprannomi di Totti e Gomez decide di chiamare la sua squadra Bulli & Papi.

La tattica della coppia Lietti-Mascheroni viene utilizzata anche da Guagnini che spende quasi tutto per 6 giocatori e per il resto deve puntare quasi esclusivamente su parametri 1 spendendo tutti i crediti avuti a disposizione.La conferma di Handanovic(26 crediti) e Carrizo e l’acquisto di Berni fa sì che per il 7° anno di fila egli abbia il trio di portieri dell’Inter e in tema di conferme segnaliamo anche Cacciatore(uno degli 8 parametri 1 di una difesa anch’essa legata la nerazzurro con l’atalantino Dramè e il duo di ex interisti Burdisso e Silvestre) e la coppia Montolivo-Aquilani nell’ambito di un centrocampo con un altro ex(Taider) della squadra ora allenata da Mazzarri e con De Rossi(pagato 10) e Inler(1) a dirigere le operazioni.La in mezzo spicca Menez(66) e un altro recente acquisto rossonero(Torres) è il colpo più oneroso(158) di una squadra che ne spende ben 146 per Di Natale riuscendo anche a prendere Icardi(71) come già era successo un anno fa.Come sempre si punta molto sulle squadre milanesi e/o sui loro ex giocatori(c’è anche Abate ed è legato in qualche modo ai rossoneri anche Badelj dato che di nome,suo malgrado,fa Milan ) oltre che sugli argentini(che con gli ex catanesi Bergessio e Izco il totale sale a 5) con i cesenati d’attacco Rodriguez e Marilungo che aumentano invece la non certo nutrita colonia bianconera.L’unione dei soprannomi dei 2 centravanti milanesi di maglia di cui sopra fa sì che il la squadra finisca per chiamarsi Mauriño nome che ha anche voluti speciali richiami portoghesi.

Non molto diversa la strategia di Meregalli che avanza 1 solo credito spendendone ben 411 per l’attacco protagonista dell’acquisto più oneroso in assoluto dell’asta cioè Higuain(226) che come l’altro centravanti in campo nell’ultima finale mondiale Klose(69) giocherà a Vedano(per il tedesco si tratta di un ritorno) dopo essere stato a Casatenovo l’anno scorso.Gabbiadini e Zaza(65 crediti totali) rappresentano la continuità di un attacco che riaccoglie anche Sau(50) e sono 2 dei 5 elementi confermati col trio Castan-Paletta-Biava mantenuto nell’ambito di una difesa la cui spinta sulle fasce sarà affidata a Maggio,Radu,Dodò(da cui viene tratto spunto per chiamare la squadra “L’albero azzurro” con riferimento al pupazzo omonimo dell’ex romanista) e Peluso e alle cui spalle troviamo il trio di portieri Diego Lopez-Viviano-Abbiati(11 crediti a testa per i primi 2,spesa minima per l’ex monzese).Nuovo invece il reparto centrale con Marchisio(20) a spiccare su 7 giocatori low cost(16 crediti totali) con qualche scommessa come il duo genoano Perotti-Lestienne ed elementi di qualità e spessore come Maxi Moralez o il trio Medel-De Guzman-Kone in campo nel mondiale brasiliano come Manolas il cui acquisto raddoppia il numero di romanisti in difesa e di greci in squadra.

Leoni applica una via di mezzo tra la tattica dell’anno scorso(gran parte della spesa a centrocampo) e quella degli anni precedenti dove puntava soprattutto sull’attacco privilegiando di nuovo il reparto avanzato ma lasciandosi crediti sufficienti per sistemare gli altri 2.Il colpo principale è Llorente pagato 137 crediti e quindi all’incirca come il forte trio di centrocampo Candreva(54)-Vidal(49)-Biabiany(29) e come altri 10 che formano il reparto centrale e quello offensivo.Coman(11) e il duo ghanese Muntari-Asamoah forniscono colore,corsa e sostanza in mezzo dove troverà posto anche la qualità di Ilicic mentre in avanti si punterà molto su Berardi(51) con il quartetto Matri-Ibarbo-Thereau-Tavano che fornirà alternative interessanti ad una squadra manco a dirlo molto bianconera.Le conferme di Barzagli e Bonucci e l’acquisto di Lichtsteiner fanno infatti salire a 7 il numero di juventini(più i 2 ex Matri e Candreva )e caratterizzano una retroguardia che mantiene anche Astori(6 in totale i giocatori già in rosa l’anno scorso) acquisendo anche Marquez(15 crediti),Vrsaljko,il duo interista Jonathan-Ranocchia e il trio portieri Padelli-Perin-Berisha.La presenza in rosa di Vidal fa sì che il nome della squadra sia Nachos con riferimento all’attore omonimo del cileno.

Il mister canturino avanza 7 crediti come il padrone di casa Crippa che punta sul Milan(119 crediti per il colpo principale El Shaarawy,26 per il quartetto Honda-Alex-De Jong-Zapata quest’ultimo a parametro 1)e sulla Fiorentina scegliendo un viola di spicco per reparto:Gonzalo Rodriguez(27),Borja Valero(40) e Mario Gomez(108).C’è anche Babacar preso a spesa minima nell’ambito di un attacco al 50% sudamericano col trio Amauri-Eder-Dybala(55 crediti totali) e più in generale di una squadra poco conservatrice visto che gli unici superstiti della passata stagione sono Rafael(11) e i parametri 1 Andujar e Zapata.Essi caratterizzano una retroguardia anche quest’anno abbastanza napoletana con l’altro parametro 1 Albiol che contenderà il posto anche ad altri navigati centrali difensivi come Lucarelli e Gastaldello e con 3 nuovi arrivi in serie A(De Vrij e gli ex Chelsea Alex e Cole).Il Giacartone(questo il nome scelto per la squadra con evidenti riferimenti alla battuta originalissima del monociglione juventino sul cambio di presidenza interista) a centrocampo punta anche sugli slavi(ben 50 crediti per il bosniaco Pjanic,21 per il croato Kovacic) e sui lombardi di maglia(abbiamo anche Cigarini e un De Jong in grado quindi di raddoppiare il numero di olandesi in rosa).

Pur attuando una tattica meno attendista del solito il presidente di lega Carbone avanza ben 57 crediti che avrebbero potuto essere usati per un centrocampo a conti fatti invece non entusiasmante con le conferme di Hernanes(56),Guarin(15),Pizarro(3) e Mauri(1) che portano a 10 il numero dei giocatori presenti nella rosa concorezzese in questa e nella scorsa stagione.Il più costoso di questi(61) è un Cassano di nuovo leader di un attacco che fa altri 4 importanti investimenti ottenendo per 226 crediti totali Osvaldo,PInilla,Muriel e Keita.Quest’ultimo fa parte di un poker laziale completato dal parametro 1 Marchetti(inserito in un parco portieri per il resto tutto gialloblu con la conferma di Rafael e il ritorno di Mirante) e dal terzino Basta pezzo più caro di una difesa che sulle fasce aggiunge pure Darmian riacquisendo Marchese,Cassani e Nagatomo con Vidic che oltre a dare il nome alla squadra(la geniale mente del mister concorezzese partorisce un esilarante Veni Vidic Vinzo) porta poi a 5 il numero di interisti in rosa:come di consueto quella nerazzurra è la squadra più rappresentata. 4 elementi invece per il Parma con Jorquera che caratterizza un centrocampo completato dalla qualità di Cossu,dalla grinta di Nocerino e dalla duttilità tattica di Hallfredsson.

Proprio sul reparto centrale punta forte(ben 186 crediti totali) Moretti che ne utilizza ben 143 per il trio Cuadrado-Pogba-Hamsik aggiungendone poi 35 per la coppia laziale Lulic-Parolo con l’ex parmense che rappresenta l’unica conferma rispetto alla passata stagione a conferma della voglia di voltare pagine dopo la deludente annata 2013/14.Il biancazzurro,in questo caso però a livello di colori della nazionale d’appartenenza,è tangibile anche in attacco dove spicca il trio argentino Palacio(83)-Iturbe(62)-Saviola(7) con la coppia italiana Quagliarella-Destro(127 crediti in totale) e il parametro 1 Morata che vanno a completare un reparto non certo disprezzabile.Per il resto la spesa deve essere per forza di cose contenuta con la coppia di portieri Neto-Sorrentino(9 crediti a testa),Bonaventura(6) e i brasiliani di difesa Juan Jesus(4) e Maicon(2) uniche eccezioni alla regola dei parametri 1 che porta in rosa tra gli altri Rami,Glik,Dainelli e il duo trio arretrato viola Savic-Pasqual-Tatarusanu in grado di far salire a 5 il numero di fiorentini in rosa con la compagine di Montella che finisce quindi per essere la più rappresentata.La crasi tra una parte dei nomi di 2 dei 4 principali suoi attaccanti porta la squadra a chiamarsi Turboquaglia

La nona stagione della Lega-ti al palo,la prima con un allenatore del sud Italia a dirigere la nazionale e senza il cosiddetto clan dell’asado congedato dall’Inter al termine della passata stagione,può quindi prendere il via e come sempre sarà una lotta senza esclusione di colpi da Settembre a Maggio in questo caso inteso come mese e non come l’esterno destro del Napoli.